La Voce 5 - Fiba Cisl

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Transcript La Voce 5 - Fiba Cisl

“LA VOCE 5-16”
2 maggio 2016
Informativa periodica, aggiornamento e notizie sulle trattative e
gli incontri in Azienda destinato a tutti gli iscritti della First-Cisl
ci trovi anche su: www.fiba.it
 Pvr 2015: a rischio l’agevolazione fiscale
 Mobilità Territoriale: riprende il confronto
 Pvr 2016: posizioni distanti
 Varie :
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Buoni Pasto - esercizi convenzionati
Opzione donna e pensionamenti
Contest recupero crediti
5 maggio Ascensione
Pvr 2015: a rischio l’agevolazione fiscale
Siamo in attesa della pubblicazione del decreto per la detassazione dei premi di produttività,
fortemente voluta dalla Cisl, che consentirà di avere un beneficio fiscale in tutti i casi in cui la
contrattazione aziendale/di gruppo realizza le seguenti condizioni:
- identifichi indicatori misurabili;
- venga indirizzata verso il miglioramento della competitività delle aziende.
A coloro che percepiscono redditi annui non superiori a 50.000 euro e sono destinatari
di premi di produttività contrattati, verrà applicata una trattenuta fiscale pari al 10% e non
quella mediamente applicata, del 38%, ai premi sino a 2.000 euro (in casi particolari sino a
2.500). Per intenderci, per un importo di 2.000 euro si pagherebbero 200 euro di trattenute e
non 760, la differenza ci pare importante ed evidente.
Per poter fruire di questo beneficio occorre :
- che sia pubblicato il decreto ;
- che ci sia un premio di produttività contrattato. (In ISP si è definito il PVR);
- che vi sia un accordo fra le parti per consentire l’accesso al beneficio.
La pubblicazione del decreto non dipende da noi ma, auspichiamo che si realizzi in tempi
brevissimi.
Il premio di produttività così come previsto è stato sottoscritto/contrattato e la volontà delle parti di
adoperarsi per conseguire il beneficio fiscale è da tutti dichiarata e, se sarà possibile, assumerà la
forma necessaria.
In attesa dell’ emanazione del decreto abbiamo chiesto di far slittare leggermente il pagamento del
PVR per non correre il rischio di perdere i benefici fiscali nel caso non ci sia la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale. Abbiamo avanzato questa richiesta confidando nel fatto che gran parte di
colleghe/i avrebbe capito che attendere un po’ di giorni in più per ricevere un po’ di euro in più
non sarebbe un grande sacrificio.
L’Azienda ha replicato che il pagamento del pvr, previsto per il 6 maggio 2016, è una
macchina in corsa che non si può arrestare.
Conseguentemente, se il decreto non sarà pubblicato entro il 12 maggio (data entro la quale
vengono chiuse le buste paga di maggio), i colleghi sotto i 50.000 € pagheranno il 38% di IRPEF
anziché il 10%.
Riteniamo inaccettabile la rigidità aziendale nel mettere a rischio le agevolazioni fiscali
previste dalla legge solo per l’ostinazione di pagare il 5 maggio; ci sembra assurdo, in
particolare a fronte dei ritardi nell’applicazione del contratto di II livello.
Faremo tutto il possibile per salvaguardare l’agevolazione fiscale e affinché l’indifferenza
aziendale non trasformi, per moltissimi colleghi, un’ opportunità da cogliere in un’
occasione persa.
Mobilità Territoriale: riprende il confronto
Il 29 aprile è ripreso il confronto sulla mobilità.
L’azienda ha riproposto la seguente proposta che abbiamo già dichiarato non sostenibile, vale a
dire:
- Una fascia di 35 km dalla residenza entro la quale i lavoratori potranno essere
trasferiti senza alcun contributo pendolarismo e con un preavviso minimo.
- Riduzione da 6 anni a 4 del trattamento di pendolarismo
- Una fascia da 35 a 70 km dalla residenza nella quale non occorre il consenso e scatta
il pendolarismo a partire dal 35° km.
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Oltre i 70 km è necessario il consenso, è previsto il trattamento di pendolarismo e viene
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applicato il preavviso del CCNL
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Normativa specifica per i trasferimenti in strutture centrali collocate in comuni limitrofi
(Milano-Sesto-Assago, Torino-Moncalieri, Vicenza-Torri di Quartesolo, PadovaRubano)
Le liste di trasferimento a richiesta del lavoratore scatterebbero dai 70 km in su.
Disponibilità a una normativa più favorevole per colleghi con legge 104, part time e colleghi
con figli sotto i 3 anni.
Stessa normativa per aree professionali e quadri Direttivi di 1° e 2° livello, anche a fronte
della presenza di colleghi con indennità di ruolo di Quadro, ma inquadramento di Area
Professionale.
La proposta aziendale, in un contesto di maggior frequenza della mobilità per la scelta
gestionale di spostare i colleghi dopo 4-5 anni di permanenza in una Filiale e per le
chiusure in atto, è inaccettabile e richiede una significativa rivisitazione all’insegna della
sostenibilità e dell’attenzione alle persone e alle loro famiglie.
La normativa sulla mobilità non potrà e non dovrà vanificare tutto quello che nel Gruppo si
sta facendo per migliorare la conciliazione tra i tempi di lavoro e i tempi di vita.
Segnaliamo inoltre che la normativa proposta, pur favorevole per il criterio della distanza
dalla residenza anziché dall’attuale sede di lavoro, va migliorata anche per non derogare le
tutele previste dal CCNL.
- Pvr 2016: posizioni distanti
Nel corso dell’incontro del 29 aprile, l’Azienda ha riepilogato la proposta del Premio Variabile di
Risultato 2016, così articolata:
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Bonus pool di 73 mln di € uguale a quello 2015, con 95 mln in caso di over budget.
Una fascia del 30 % del bonus pool erogata a tutti i lavoratori, con maggiorazione per chi ha
una RAL sotto i 35.000 €
Una seconda fascia collegata a ruolo/seniority per la quale l’Azienda vorrebbe introdurre
anche per la rete di BdT un legame con la valutazione
Una quota di eccellenza, che, per le Filiali, scatterebbe al raggiungimento del punteggio
della score card di 120, uguale per tutte le tre filiere, mentre rimarrebbero invariati i
criteri per le strutture centrali.
Abbiamo evidenziato le criticità di questo impianto, a partire dal bonus pull, evidenziando lo
scontento e i malumori creati dal PVR 2015, in particolare relativi alla vicenda delle soglie.
Gli interventi di First e delle altre Organizzazioni hanno evidenziato:
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L’importo messo a disposizione è collegato a una percentuale del Risultato Lordo di
Gestione, se quest’ultimo aumenta anche il bonus pool deve aumentare rispetto allo
scorso anno. Ricordiamo infatti che il piano industriale prevede 3 mln di utile, in aumento
rispetto al 2015.
Il budget 2016 e i 3 mld di utile sono un obiettivo arduo nell’attuale situazione di
mercato. E’ pertanto indispensabile negoziare delle previsioni che riconoscano il
contributo dei lavoratori in caso di utile di bilancio, anche in caso di risultato
inferiore, ma molto prossimo al budget.
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La previsione del buffer 1 (80 % della prima fascia) è del tutto insufficiente a premiare i
lavoratori, in particolare se l’utile di bilancio è rilevante. Vanno pertanto individuate nuove
soluzioni.
In questo contesto è importante inoltre aumentare la fascia di base, destinata a tutti
ed eliminare forme di esclusione discrezionali per la seconda fascia.
Abbiamo inoltre chiesto i dati sul PVR 2015: Filiali premiate, RAL media per figura
professionale, dati disaggregati sulle valutazioni/seniority, per poter negoziare con più
elementi di conoscenza il PVR 2016.
Allo stato le posizioni sono distanti, per proseguire è importante valutare la distribuzione
del PVR 2015 e i primi dati sul 2016.
- Prossimi appuntamenti
- 6 maggio ruoli professionali ISGS e formazione
- 11 maggio Comitato Welfare su Formazione
- 12 e 13 maggio Premio variabile di Risultato e Mobilità
- 16 maggio Comitato di consultazione
- 17 maggio Comitato Welfare
- 19 e 20 maggio: argomento da definire
- Varie
Buoni pasto – esercizi convenzionati
L’Azienda ha comunicato che il 9 maggio sarà comunicata sull’intranet aziendale la news relativa
all’esito della gara per selezionare le società che gestiscono i buoni pasto: per il Nord sarà Day
Ristoservice. Per il Centro sud, Pellegrini. Nella news sarà indicato un Link per verificare gli
esercizi convenzionati.
Opzione donna e uscite per pensionamento
Abbiamo segnalato all’Azienda risposte diversi a colleghe e colleghi che vorrebbero uscire per
pensionamento, sia usufruendo dell’”Opzione donna”, sia del pensionamento anticipato. L’Azienda
ha rappresentato una posizione articolata spiegando che l’incentivazione viene prospettata a
seconda del periodo di maturazione del requisito, del fatto che in quel momento fosse o meno in
vigore un accordo sindacale che lo prevedeva e a seconda che nel periodo utile il lavoratore o la
lavoratrice avessero manifestato l’intenzione.
Viste le diverse e complesse casistiche, abbiamo chiesto di semplificare il tutto con
risposte uniformi e condivise.
Contest recupero crediti
L’Azienda ha comunicato che è stato definito un contest straordinario di 250.000 € con focus
sull’attività di recupero crediti che fa capo a Capital Light Bank.
Nel corso dei prossimi incontri veranno comunicate ulteriori informazioni.
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5 Maggio Ascensione
Ricordiamo di non far coincidere nessuna giornata di astensione dal lavoro che comporti una riduzione
totale o parziale della retribuzione (ad esempio giornate di sospensione volontaria dell’attività lavorativa o
permessi non retribuiti) e di non far coincidere la giornata di riposo nel Turno C nelle filiali Flexi con una
giornata di festività soppressa, in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex
festività.
Poiché il 5 maggio (Ascensione) è una giornata di festività soppressa, ricordiamo ai colleghi di non
inserire queste giornate in tale data.
Eventuali contributi, articoli, notizie dal territorio … ecc, possono essere inviati a
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