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LETTERA ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO
«Laudato si’»
Alcuni Paesi hanno fatto progressi nella
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ssssssconservazione efficace di determinati luoghi e zone –
sulla terra e negli oceani – dove si proibisce ogni intervento
umano che possa modificarne la fisionomia o alterarne la
costituzione originale. Nella cura della biodiversità, gli
specialisti insistono sulla necessità di porre una speciale
attenzione alle zone più ricche di varietà di specie, di specie
endemiche, poco frequenti o con minor grado di protezione
efficace. Ci sono luoghi che richiedono una cura particolare
a motivo della loro enorme importanza per l’ecosistema
mondiale, o che costituiscono significative riserve di acqua e
così assicurano altre forme di vita.
Ricordiamo, per esempio, quei polmoni del pian
neta colmi di biodiversità che sono l’Amazzonia e il
bacino fluviale del Congo, o le grandi falde acquifere e i
ghiacciai. E’ ben nota l’importanza di questi luoghi per
l’insieme del pianeta e per il futuro dell’umanità. Gli
ecosistemi delle foreste tropicali hanno una biodiversità di
grande complessità, quasi impossibile da conoscere
completamente, ma quando queste foreste vengono
bruciate o rase al suolo per accrescere le coltivazioni, in
pochi anni si perdono innumerevoli specie, o tali aree si
trasformano in aridi deserti. Tuttavia, un delicato equilibrio si
impone quando si parla di questi luoghi, perché non si
possono nemmeno ignorare gli enormi interessi economici
internazionali che, con il pretesto di prendersene cura,
possono mettere in pericolo le sovranità nazionali. Di fatto
esistono «proposte di internazionalizzazione
dell’Amazzonia, che servono solo agli interessi economici
delle multinazionali». E’ lodevole l’impegno di organismi
internazionali e di organizzazioni della società civile che
sensibilizzano le popolazioni e cooperano in modo critico,
anche utilizzando legittimi meccanismi di pressione, affinché
ogni governo adempia il proprio e non delegabile dovere di
preservare l’ambiente e le risorse naturali del proprio Paese,
senza vendersi a ambigui interessi locali o internazionali.
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Riflettiamoci
È sperare la cosa più difficile.
La cosa più facile è disperare,
ed è la grande tentazione.
CHARLES PÉGUY
Domenica prossima 8 maggio
dopo la S. Messa delle ore 11
ci sarà la « S U P P L I C A » alla
-
In famiglia
l I NOSTRI LUTTI giorni scorsi raggiunto la casa del Padre:
CARLO Greco di 85 anni
SCINTILLA PACE di 95 anni
NADIA MORETTI di 63 anni
PAGINA D’IPPOLITO di 96 anni.
Ai congiunti le nostre sentite condoglianze.
Hanno nei
APPUNTAMENTI
Martedì 3 maggio, alle ore 19, in sala
ì
Fausto Spina, incontro per i genitori dei ragazzi
delle Cresime del primo anno e mercoledì 4
maggio alle ore 19 per i genitori dei ragazzi
delle Cresime del secondo anno.
Mercoledì 4 maggio, alle ore 20,30, in
ì
sala San Francesco, incontro dell’Associazione
culturale “Il Ventilabro” dal titolo: IL CIECO DALLA
NASCITA (Gv 9,1-12).
Giovedì 5 maggio, alle ore 16,30, «Ora Santa»
ì
dell’Apostolato della preghiera con Adorazione e, a
seguire, incontro in Sala Fausto Spina.
Venerdì 6 maggio, dopo la S. Messa delle
9, Lodi e Adorazione fino alle 11. Nel pomeriggio, Adorazione dalle 16,30; ore 18,00 Santo
Rosario e S. Messa vespertina. Al termine
seguirà l’Adorazione fino alle 22.
Domenica
8 maggio la Messa delle ore 10
ì
sarà celebrata in teatro per agevolare la
preparazione della Chiesa per la celebrazione
del primo turno di comunioni che inizierà alle
ore 11. Lo stesso spostamento ci sarà anche
domenica 15 e 22 maggio.
Domenica 8 maggio alla fine della Messa
delle ore 11 Supplica alla Madonna di Pompei.
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Madonna di Pompei
N. 485
1 maggio 2016
DAL CONSIGLIO EPISCOPALE DEL VICARIATO
La riscossa spirituale
morale e civile di Roma
La prossima consultazione elettorale che
dovrà eleggere i nuovi responsabili delle
Istituzioni amministrative di Roma Capitale è un
momento importante di partecipazione per lo
sviluppo della vita democratica della nostra Città.
Il Vicariato invita i fedeli a prestare
grande attenzione al dovere che tutti hanno di
cooperare con responsabilità alla costruzione del
bene comune per i bisogni di oggi e per le
generazioni che verranno, consapevoli che la
politica - come ci ricorda Papa Francesco “tanto denigrata è una vocazione altissima, una
delle forme più preziose della carità, perché cerca
il bene comune” (EVANGELII GAUDIUM, n. 205).
La vita della Città e l’amministrazione
pubblica, nel leale e costruttivo dialogo e nel
civile confronto tra i cittadini, non possono essere
estromesse dalla riflessione responsabile dei
singoli cristiani e della comunità ecclesiale e
dall’impegno doveroso di interpretare, alla luce
del Vangelo e con stile cristiano, la situazione
della Città e le diverse problematiche in ordine al
contributo che tutti sono chiamati a dare per il
bene di tutti, soprattutto dei meno provveduti, dei
poveri e dei molti bisogni, anche funzionali, della
Città.
Nell’anno del Giubileo della Misericordia,
durante il quale si rimettono in equilibrio le
relazioni umane e sociali (cf. Lev. 50, 8-17), è
doveroso impegnarsi per la “riscossa spirituale,
morale e civile” di Roma e per cooperare ad
avviare processi personali e sociali sempre più
umanizzanti e solidali.
>>>
DAL CONSIGLIO EPISCOPALE DEL VICARIATO
IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI COMUNALI
La riscossa spirituale
morale e civile di Roma
>>> Con la recente “Lettera alla
Città” la nostra Diocesi ha inteso
promuovere un pubblico dibattito
finalizzato ad interrogare la coscienza
comunitaria ad impegnarsi per un nuovo
umanesimo, di cui si sente un urgente
bisogno. Ci pare necessario stimolare le
tante e positive risorse presenti a Roma per
uno slancio di generosità e di servizio alla
Città, nelle forme che ciascuno ritiene più
opportune e per le quali si sente più
adeguato. Non si dimentichi che una buona
società non può esistere senza l’impegno
civile e politico svolto con competenza,
onestà, dedizione e nobiltà di spirito dei
suoi membri.
Questo invito alla partecipazione, che
si rivolge particolarmente ai cristiani laici,
non significa un impegno della Chiesa come
parte in competizione: la Chiesa doverosamente e responsabilmente si schiera per il
bene comune, ascolta con rispetto tutti e si
impegna verso i bisogni di tutti!
Infine, per evitare fraintendimenti e
strumentalizzazioni, si ricordano le disposizioni diocesane in base alle quali le
parrocchie, le scuole cattoliche, le
associazioni e i movimenti ecclesiali, non
devono mettere sedi e strutture a
disposizione di iniziative di singoli
partiti, di formazioni
politiche o di
persone candidate o già impegnate a
livello politico.
In conformità e nell’osservanza
della normativa canonica, ai presbiteri,
diaconi e religiosi è richiesta l’astensione
da qualsiasi forma di propaganda
elettorale e di attività nei partiti e
movimenti politici (Cfr. CIC, can. 287 §2).
IL CONSIGLIO EPISCOPALE
GIUBILEO
dei
Ad Assisi il 25 aprile
Formazione
degli
RAGAZZI animatori
Il 23 aprile sono andata insieme
ad altri amici al Giubileo dei Ragazzi
il cui tema era “Le opere di misericordia”. Avevano organizzato delle
attività che si svolgevano all’interno
di alcuni tendoni sparsi per tutta
Roma; ogni tendone parlava di due
opere di misericordia: una corporale
e l’altra spirituale. Il primo tendone
era al Pincio, il tema “Dare da
mangiare agli affamati”. Abbiamo
visto un video e sentito la
testimonianza di una donna che fa la
volontaria alla Caritas e si occupa di
aiutare le persone nella pulizia dei
vestiti.
E’ stato bello sentire la sua
testimonianza perché non è facile
avere a che fare con vestiti sporchi da
settimane o parlare con persone che
non conosci e non sai come possono
reagire; però è anche bello cercare un
dialogo con loro, sentire le loro storie
e cercare di consigliarli ed aiutarli a
superare i problemi. Dovevamo
scrivere su un post-it ciò che
pensavamo di questa opera, l’abbiamo attaccato a un cartellone e ci
hanno consegnato un filetto da dare a
una persona qualunque.
L'altro tendone centrava il “Dare
da bere agli assetati”: è stata un
esperienza particolare, che mi ha
fatto riflettere su realtà di vita e
problemi del mondo.
La sera era stato organizzato un
concerto allo Stadio Olimpico, dove
vari artisti famosi e alcune altre
persone hanno testimoniato la loro
vita di fede e il loro servizio.
E’ stata un bella serata e ci siamo
divertiti tutti.
ARIANNA FELLI
Lunedì 25 aprile con altri
ragazzi della fascia d’età dalla
terza media al secondo liceo,
siamo andati ad Assisi per una
uscita, finalizzata alla formazioni degli animatori.
Abbiamo visitato prima la
basilica di San Francesco
dove abbiamo pregato e
affidato le nostre intenzioni a
Dio per intercessione del
santo.
Nel luogo dove sorgeva la
casa di San Francesco abbiamo visto come l’animatore
si forma in rapporto ad una
madre e ad un padre. Dopo
aver mangiato siamo andati
all’ Eremo delle carceri, cioè
il luogo in cui San Francesco
si ritirava in preghiera.
Qui abbiamo celebrato la
Messa e abbiamo preso in
considerazione le relazioni di
amicizia e gli spazi di solitudine che costituiscono l’animatore.
Come ultima tappa siamo
stati alla Porziuncola dove
abbiamo attraversato la Porta
Santa. Gli argomenti trattati
sono stati: i nostri rapporti
con amici e genitori, confrontandoci con quelli di San
Francesco.
Insomma è stato molto
formativo, io ho capito come
vivere un vero rapporto con
una persona e so che ciò mi
aiuterà parecchio in futuro.
LUCA SILVESTRI
«Facemo bene adesso ch’avemo tempo» FRA’ ALBENZIO
Par rocchia
Santuario
S. Maria delle Grazie al Trionfale
Piazza S. Maria delle Grazie, 5 - 00136 Roma
Tel. 06 39736274
http:// santamariadellegrazie.net
ORARIO DELLE SANTE MESSE
festivo: 7-8-9-10-11,15-12,30-17,30-19
feriale: 7-8-9-10-18,30 prefest.18,30
N.
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Domenica 1 maggio 2016 S. Giuseppe lavoratore
At 15,1-2.22-29; Sal 66 (67); Ap 21,10-14.22-23; Gv 14,23-29
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
R Ti lodino i popoli, o Dio, ti lodino i popoli tutti.
Opp. Alleluia, alleluia, alleluia.
Giornata di sensibilizzazione
per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica
Lunedì 2 maggio
S. Atanasio
At 16,11-15; Sal 149; Gv 15,26–16,4a
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.
R Il Signore ama il suo popolo. Opp. Alleluia, alleluia, alleluia.
Martedì 3 maggio Ss. Filippo e Giacomo
1 Cor 15,1-8a; Sal 18 (19); Gv 14,6-14
Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?
R Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
Opp. Alleluia, alleluia, alleluia.
Mercoledì 4 maggio
S. Silvano
At 17,15.22–18,1; Sal 148; Gv 16,12-15
Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.
R I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Opp. Alleluia, alleluia, alleluia.
Giovedì 5 maggio
S. Irene
Venerdì 6 maggio
S. Lucio
Sabato 7 maggio
S. Flavio, S. Flavia
At 18,1-8; Sal 97 (98); Gv 16,16-20
Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
R Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Opp. La tua salvezza, Signore, è per tutti i popoli.
Opp. Alleluia, alleluia, alleluia.
At 18,9-18; Sal 46 (47); Gv 16,20-23a
Nessuno potrà togliervi la vostra gioia.
R Dio è re di tutta la terra. Opp. Alleluia, alleluia, alleluia.
At 18,23-28; Sal 46 (47); Gv 16,23b-28
Il Padre vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto.
R Dio è re di tutta la terra. Opp. Alleluia, alleluia, alleluia.
Il 6 maggio, primo venerdì del mese,
Adorazione
in più riprese, per tutto il gior no