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Presentazione Misura

“Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale”

Napoli, 29 aprile 2016

www.gafisud.it

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Sede Legale: Dir. Gen. e Sede Amm.: Uffici Area Campania:

Napoli – Piazza Carolina, 19 – 80132 Tel 081.7647967 - Fax 081.7647967 Caserta – Via Unità Italiana, 19 – 81100 Tel 0823.353500 - Fax 0823.444508 Avellino – Benevento – Caserta –Napoli – Salerno

Uffici Area Puglia:

Bari – Foggia

1 di 2 C.F.:

80005110616

P.IVA:

03152380618

N° REA:

NA – 764310

Albo Società Coop.:

n° A144454

Intermediario Finanziario Vigilato Art. 107 D.Lgs 385/93.:

cod. 19559

ZCZC4493/SXR ONA75991_SXR_QBXO R REG S44 QBXO Confidi: collocazione finanziamenti per 60mln.

Venerdì presentazione misura 'Rafforzamento rete regionale'

(ANSA) - NAPOLI, 26 APR - Si terrà venerdì prossimo a Napoli la presentazione della misura "Rafforzamento della rete dei confidi regionale"; l'appuntamento è in programma alle 10, nell'auditorium di Palazzo Pico, sede di Sviluppo Campania spa.

Con la sottoscrizione della convenzione con Sviluppo Campania, rileva una nota, ''è diventata operativa la misura che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi''.

La misura ''si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle piccole e medie imprese campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie''.

Sviluppo Campania spa, in qualità di soggetto gestore del Fondo regionale per lo sviluppo delle pmi campane, ''si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro''. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti.

All'incontro di venerdì parteciperanno Umberto Minopoli, presidente Sviluppo Campania spa, Rosario Caputo, presidente Garanzia Fidi Sud Soc. Coop. P.A., Antimo Caputo, presidente Confidi Regione Campania soc. cons. P.A., Emilio Quattrocchi, ad Italia Comfidi soc. cons. a r.l., Mario Mustilli, consigliere economico finanziario del presidente della Regione Campania. Le conclusioni sono affidate ad Amedeo Lepore, assessore alle Attività Produttive della Regione.

"Ga.Fi. Sud - sostiene il presidente Rosario Caputo - plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo - dopo oltre un decennio - un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di

generare".

"Il Confidi Regione Campania - sostiene il presidente Antimo Caputo - esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda.

Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano.

Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese".

Nel ringraziare la Regione ''per l'importante intervento realizzato a sostegno delle piccole e medie imprese, il presidente Massimo Vivoli ricorda come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, ''il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario''.

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Sabato 23 Aprile 2016

Corriere del Mezzogiorno

Fondo di Garanzia a valere sul POR FESR 2007-2013 Misura “Rafforzamento della rete dei Confidi regionale” Obiettivo Operativo 2.4 – Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane – Credito e Finanza Innovativa - “Migliorare la capacità di accesso al credito e alla finanza per l’impresa per gli operatori economici presenti sul territorio regionale” - azione b

Dotazione Finanziaria Fondo PMI Gestore del Fondo Importo complessivo finanziamenti da collocare in Campania Termine di validità e scadenza Soggetti beneficiari Settori merceologici ammissibili Banche operative Tipologia finanziamenti Normativa Comunitaria e Aiuti di Stato Iter per la garanzia del Confidi Referente del Confidi

Euro 12.000.000,00 Sviluppo Campania S.p.A.

Euro 60.000.000,00

assegnata a GA.FI.Sud Soc. Coop. P.A.

a cura di GA.FI.Sud Soc. Coop. P.A.

Euro 3.674.286,97 Euro 18.371.434,85 Il termine ultimo per il rilascio della Garanzia consortile alle imprese beneficiarie è fissato per il 30/11/2016, mentre quello per l’erogazione dei finanziamenti da parte delle Banche è fissato in 60 giorni dalla data di rilascio della Garanzia consortile e comunque non eccedente il 30/01/2017. Le domande saranno prese valutate in ordine cronologico e fino ad esaurimento dei Fondi.

Beneficiari delle garanzie a valere sul Fondo sono le MPMI, aventi almeno una sede operativa in Campania all’atto della presentazione di accesso alla garanzia.

Salvo l’acquisizione, a cura di Sviluppo Campania S.p.A., del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) dell’impresa beneficiaria, le MPMI dovranno dimostrare, tramite la compilazione e sottoscrizione di apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR n. 445/2000, di: a) essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese; b) essere dotate di legale rappresentante nel pieno e libero esercizio dei propri diritti; c) non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione previste dall’art.38 del D.Lgs.n. 163/2006 e s.m.i. (divieto a contrarre con la pubblica amministrazione) ed in particolare: 1. trovarsi in regola con le normative vigenti in materia fiscale, assicurativa e previdenziale, di avviamento al lavoro, di applicazione del Ccnl e del contratto di categoria, di diritto al lavoro dei disabili, nonch creditori; 3. possedere una situazione di regolarit à contributiva; e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunit à é con il pagamento dei tributi locali; 2. non essere in stato di liquidazione volontaria e/o sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei propri confronti di una tale procedura su richiesta dei propri 4. operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro; 5. non essere stati destinatari di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche per fatti gravi imputabili all’impresa, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce; 6. essere in regola con la disciplina antiriciclaggio di cui al D.Lgs. n. 231/2007 e s.m.i.; 7. non trovarsi nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi della normativa antimafia; 8. non superare, mediante il finanziamento del Fondo, i massimali previsti dall’art. 8 del Reg. (UE) n. 651/2014; 9. non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea 10. non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficolt à cos ì come definite dagli Orientamenti Comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficolt à ed in particolare definizione n. 18 dell’art. 2, par.

1 del Reg. (UE) n. 651/2014; 11. operare nei settori non esclusi dal Reg. (UE) 651/2014, art. 1, par. 2 e seguenti e rispettare i criteri di cui all’Allegato I del Reg. (UE) 651/2014 (Allegato 2 della Convenzione); 12. operare nei settori conformi al Capo III del medesimo Reg. (UE) 651/2014; 13. utilizzare le garanzie per operazioni conformi alle norme comunitarie richiamate in premessa; 14. dichiarare, all’atto della domanda di non aver ricevuto altri “ aiuti di Stato nell’anno corrente altri Aiuti di Stato con contributi concessi a titolo di “ ” e contributi concessi a titolo di de minimis ” ogni eventuale variazione intervenuta fino al momento della concessione dell’aiuto.

“ de minimis ” o Fondi UE a gestione diretta a valere sulla stessa operazione per la quale si richiede il finanziamento ovvero di aver ricevuto o Fondi UE a gestione diretta a valere sulla stessa operazione di cui si chiede il finanziamento, che riguardano i seguenti costi e relativi importi come da elenco dettagliato e di cui è in grado di produrre, se richiesto, la documentazione giustificativa di spesa e si impegna ad aggiornare Sono ammissibili alla misura tutti i settori merceologici conformi al Capo III del Reg. (UE) 651/2014, fuorch art. 1, par. 2 e seguenti del Reg. (UE) 651/2014.

é i settori escl usi ex Operativit à aperta a tutte le Banche convenzionate con il Confidi GA.FI.Sud

Sono ammissibili le seguenti operazioni: a) Finanziamenti a medio termine per investimenti realizzati nella Regione Campania, della durata massima di cinque anni (comprensivi di max mesi 12 di pre-ammortamento), fino ad un importo garantito massimo pari a 1.000.000,00 di euro per impresa beneficiaria. Tale importo è ridotto del 50% nel caso di aziende operanti nel settore trasporti; b) Prestiti finalizzati all’attivo circolante della durata massima di 18 mesi, per le forme tecniche a valere sul breve termine e/o della durata massima di 60 mesi per i prestiti dotati di piano di ammortamento (comprensivi di max 12 mesi di pre ammortamento), fino ad un importo garantito massimo pari a 500.000,00 euro per impresa beneficiaria. Tale importo è ridotto del 50% nel caso di aziende operanti nel settore trasporti; c) Revisione delle condizioni contrattuali, con durata massima di cinque anni (comprensivi di max 12 mesi di pre ammortamento), fino ad un importo garantito massimo di € 500.000,00 per impresa beneficiaria, opzione riferita solo ad imprese non sofferenza in Centrale Rischi.

Ciascuna impresa pu garantito per impresa non superiore a € 2.000.000,00, limite ridotto a € 1.000.000,00 per le aziende operanti nel settore dei trasporti.

ò accedere ad una o pi ù forme tecniche di cui alle precedenti lettere a) b) e c) fino ad un importo massimo Le garanzie rilasciate a valere sul presente Fondo non devono considerarsi meramente sostitutive delle garanzie gi à rilasciate dal Confidi a favore delle MPMI socie. La garanzia non potr à in ogni caso superare l’80% del prestito concesso all’impresa.

Le garanzie dei Confidi sono concesse ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014.

I Confidi si impegnano comunicare l’aiuto di stato all’impresa mediante calcolo dell’equivalente sovvenzione lordo (ESL), in linea con gli artt. 5 e 7 del Reg. (UE) 651/2014 (Allegato 1 della Convenzione).

Per richiedere l’intervento in garanzia – e per quanto qui non espressamente previsto sono pubblicati gli avvisi integrali, con i relativi allegati: www.gafisud.it

– si rinvia al seguente sito internet dove GA.FI.Sud:

Fragnoli Alfonso

– Cell. 327.6181898

[email protected]

la Repubblica

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(6*%0%"(045*/0 4 AREBBE toccato ad Emilio Sereni (con Morandi, Per tini ed altri esponenti del Comitato di Liberazione del Nord, intervenuto all’incontro “ufficiale” con il Comitato di Li berazione nazionale napoleta no il 13 maggio del ’45) riaffer mare energicamente la necessi tà «che soffi in Italia non il ven to del Nord o del Sud, ma il ven to democratico». E però, tant’è; i venti mesi, da settembre 1943 ad aprile 1945, hanno fini to con il rappresentare nel qua dro della storia complessiva d’I talia una di quelle fasi cruciali nelle quali il Mezzogiorno non c’era, o se presente, in ritardo e come sfocato.

Ad avviso di chi scrive si trat ta di un pregiudizio negativo storico e storiografico, mentre le cose stanno in maniera total mente opposte come si vede or mai con sempre maggiore chia rezza grazie a grosse iniziative di studio e ricerca promosse dall’Anpi e dalla rete degli isti tuti storici della Resistenza rac colti attorno all’Istituto nazio nale per la storia del movimen to di Liberazione in Italia (con sede in Milano), su quella che viene ricostruita e presentata come la partecipazione del Mez zogiorno alla Liberazione d’Ita lia, appunto nel biennio 1943- 45. Ma c’è di più ancora, e ri guarda la storia di quel biennio vissuta al Sud e vista da Sud, riandando ad esempio alle ana lisi di storici e studiosi, tra gli al tri, di Luigi Cortesi il quale in quadrava le stesse Quattro Giornate di Napoli nel «labora torio politico e sociale costituito dalla Campania, e dal suo capo luogo, della e nella travagliata transizione dal fascismo alla Re pubblica». Lo stesso autore indi viduava nella insubordinazio ne degli individui, nella febbri le e mirata insurrezione, la vera «materia creativa», e perciò stesso comune, della Resisten za, di tutta la Resistenza. Come del resto si stanno adoperando a confermare, nei loro lavori, successive leve di sudiosi, tra cui Giuseppe Aragno, Gianni Cerchia, Gloria Cianese, Felice Corvese, Gabriella Gribaudi, Isabella Insolvibile, Mario Rovi nello, Francesco Soverina, per citarne solo alcuni fra tanti. È giusto che sia così, ovviamente, e considerare che anche la Libe razione, come la Resistenza che ne è stato il potente moto re, sia un evento-processo a cui ha partecipato l’intero Paese. Ma è altrettanto importare insi stere elencando una serie di punti che non solo servano a controbattere ogni teoria su presunti “buchi neri” o “vuoti di memoria” ma ricostruiscano la specificità della storia meri dionale nel più duro momento della storia politica e istituzio nale del Paese, ed insieme il ruo lo “anticipato” e anticipatore giocato dal Sud.

Provo quindi ad indicarne al cuni: la fine della guerra “cal da” e l’instaurazione della fase che si è definita di “pace dimez zata”; l’arrivo degli anglo-ame ricani e la loro lunga permanen za diretta e massiccia, incom bente, in loco; la ricostituzione del Regno d’Italia senza più il fa scismo mussoliniano e limitato a meno di un terzo del paese; le Quattro Giornate di Napoli (pri ma metropoli europea a ribel larsi con le proprie forze prece dendo l’ingresso in città dei “li beratori”. E ancora, accanto al la rivolta popolare urbana, le lotte contadine per la terra, per ritrovare dignità, libertà e af francamento dal regime anco ra di stampo feudale; l’esposi zione alle feroci rappresaglie naziste ed alle numerose stragi perpetrate dagli ex-alleati ger manici, in preda a rabbia e sete di vendetta; lo sciame di insur rezioni e rivolte in molti Comu ni; le repubbliche “rosse” mes se sue in diversi borghi rurali. Per non dire, appunto, del parti gianato meridionale di cui sono piene tante “bande” attive nel Centro e nel Nord d’Italia. In chiusura, un pensiero tratto da gli “Scritti e discorsi politici” di Croce, il quale nella Pasqua 1945 rivolgeva un messaggio di saluti ai giornali liberali clan destini di Torino in cui riandan do ai due anni di separazione e di pochissime notizie date e ri cevute, diceva di avere tratto conforto e speranza «riempien do il vuoto con la visione della si cura e prossima liberazione». Ma soprattutto confidava nella nuova azione che sarebbe sca turita e nel gran compito che at tendeva tutti, specialmente i giovani «ancora nel vigore del la mente e del braccio», il compi to di tenere «salda e intangibi le... quella che non è una cosa, perché è un ideale, un valore spirituale» per il quale ciascuno ha combattuto come sapeva e poteva: «La libertà, che solo dà ragione e significato e dignità all’esistenza dell’uomo sulla terra». Ed è proprio così; valeva ieri, vale ancora oggi.

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(&//"30."5*/0 4 E la rete è lo specchio dell’I talia allora c’è da preoccu parsi. Nulla da dire sulla grande opportunità che offre uno strumento di comunicazio ne di massa, indubbio il merito delle grandi community che hanno cambiato lo stile di vita dei cittadini nel mondo, ma non basta una tastiera e uno schermo per saper comunica re, come non basta una penna per saper scrivere. La comuni cazione è un aspetto fondamen tale della vita e dei rapporti umani, l’uomo è parola detta e ascoltata, ogni uomo è il risulta to di parole ricevute ed è re sponsabile di quelle da passare, è la parola che ci rende uomini. Comunicare è dire all’altro ciò che sei, è passare nel segno e nel fiato la vita ed è per questo ª3*130%6;*0/&3*4&37"5" che comunicare, per l’uomo che dà valore all’umano, che ri tiene la libertà sacra, è il dovere diritto di parole che devono es sere gestite sempre più come incontro e confronto di espe rienze e culture diverse, scam bio di pensieri contrari, libertà di dire nel rispetto della diffe renza, e non come scontro e con flitto di mondi incomunicabili. Ogni evento, storia e fatto della vita vengono sottoposti alla ra diografia spesso vera, giusta e a volte spietata dei mass-media e della rete, ma non possono di ventare volgare materia di con trapposizione violenta che tra sforma in nemici chi ha la sola colpa di pensarla diversamen te. Quella che potrebbe essere definita il più democratico dei luoghi di incontro, la rete, può trasformarsi, senza etica della parola scambiata, in squadri smo, in gratuita violenza da usare come strumento rivendi cativo di lotta malata. Basta leg gere i post che l’ultima chiama ta referendaria ha provocato negli opposti schieramenti per comprendere quanto sia lonta na la democrazia nel nostro Pae se, di quale orda barbarica sia popolata la nazione degli opi nionisti per caso. Uguale scena rio che si ripete puntuale per eventi diversi ma non distanti di inaudita volgarità, come re galare insulti alla squadra av versaria che si vuole morta, al diverso per fede che si manda al rogo, alla parte politicamen te opposta che si vuole distrut ta. Cosa è il razzismo, anche nel le sue forme estreme e violen te, cosa è il disgusto e l’avversio ne crescente per il diverso, che sia profugo o altro, se non una mancata comunicazione tra universi culturali che invece po trebbero scambiarsi molto, po trebbero passarsi vita, se non al tro il comune senso di apparte nenza al genere umano? Ci si sorprende ipocritamente per ché la gente non va a votare, perché la gran parte delle perso ne si sente fuori dall’universo politichese e non si fa autocriti ca, non si ha il coraggio di di chiarare che da tempo la gran parte di noi ha condannato all’insignificanza lo scambio umano di cui la politica è mate ria prima ridotta ormai a merce di scarto. Soli, sempre più soli, drammaticamente soli, per scelta e non solo per avversità. Ci accontentiamo della finzio ne della rete dove postare l’im magine più artefatta, la più lon tana da noi stessi, ci acconten tiamo di amici virtuali, ci com muoviamo in rete, ridiamo in rete e cerchiamo dalla rete il consenso, l’applauso, la soddi sfazione di esserci. E con un click, un mi piace o una faccet ta, trasformiamo l’effimero in essenziale, il pettegolezzo in ve rità, l’attrazione in prostituzio ne di sentimenti, la curiosità in morbosa intromissione nel bu co della serratura della vita de gli altri. Se la presunta vita de mocratica del nostro Paese pas sa per questa insostenibile soli tudine, allora la vita politica di questo Paese è una barzelletta. Il rapporto vita e politica è un rapporto sofferto, che passa per le mani di uomini che diver samente orientati condividono la vita come uomini, non come robot, tantomeno da controfi gura, che desiderano da diver se posizioni una vita migliore per tutti che se diventa virtuale e non fatica quotidiana di risolu zione dei problemi veri della gente può risolversi nella mo struosità di forme totalitarie, lontane certo da quelle del pas sato, ma che tuttavia possono riproporre riveduto e corretto il pensiero unico come il più prati cabile. Può risolversi in disgu stosa querelle, come quella ap pena consumata all’ombra di un referendum, dove i pretesti sono diventati più importanti dei contenuti, dove la strategia dell’annientamento dell’avver sario è stata palesemente più ri cercata che le ragioni e i signifi cati di una convocazione popo lare. L’impegno politico e socia le va oltre la rete, deve poter an dare, senza generalizzare, ol tre il gratuito chiacchiericcio di chi al tempo delle parole signifi cative ha dato potere alle paro le inutili che nel tempo dell’insi gnificanza sono diventate paro le di odio, quelle più ascoltate.

ª3*130%6;*0/&3*4&37"5"

venerdì 29 aprile 2016 quotidiano.roma

www.ilroma.net

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CAMPANIA

BOLOGNA, IL GIOVANE IRPINO SORPRESO POCO DOPO AVER CEDUTO UNA DOSE AD UN 26ENNE NAPOLETANO

Nascondeva in casa un chilo di marijuana: 27enne in manette

BOLOGNA. Nascondeva in casa circa un chilo di marijuana il 27enne di Avellino, arrestato l’altra sera dalla polizia di Bologna in via Vezza, zona San Donato. L’abitazione del giovane è stata perquisita dopo che gli agenti, durante un normale controllo del territorio, avevano notato un’auto con i fari accesi in attesa davanti all’ingresso del palazzo. Durante l’appostamento è stato visto uscire dall’edificio un 26enne napoletano che, quando si è accorto della presenza di una volante della polizia poco lontano, ha tentato di liberarsi di un involucro con all’interno un po’ di “erba” che era pronta per essere consumata. I poliziotti sono poi risaliti all'appartamento da dove il giovane era appena uscito. Oltre alla marijuana, per 981 grammi, all'avellinese sono stati sequestrati un bilancino di precisione e circa 2500 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite.

Il 27enne irpino, una volta scoperto dagli uomini delle forze dell’ordine, non ha opposto resistenza ed è stato arrestato.

Adesso è a disposizione dell’autorità giudiziaria alla quale dovrà chiarire tutti i contorni della vicenda.

nel procedimento che vede imputato Cosentino

nella confessione»

aria La Fossa dove venivano sversati i rifiuti la Eco4, struttura operativa del Consorzio rifiuti Caserta 4 con trollato dai fratelli Sergio e Mi chele Orsi, imprenditori legati al clan Bidognetti, ha chiarito di «essere stato indicato in quel ruo lo da Cosentino» e di aver as sunto alcune persone su indica zione dell'ex sottosegretario. «Fui mandato via da Eco4, e Cosenti no si amareggiò, per contrasti con gli Orsi, che sprecavano i soldi pubblici provenienti dal Ce4 in auto di lusso, o pagavano prima i fornitori, tra cui compa rivano anche loro società, invece di pagare le e tasse e i contribu ti ai lavoratori».

SALERNO

Start up Campania, un nuovo progetto per le imprese

SALERNO

. Formazione e ac compagnamento alla creazio ne di nuove imprese: è questo il senso del progetto “Start up Campania”. La Camera di Commercio di Salerno realiz za un’iniziativa di formazione e accompagnamento alla crea zione di nuove imprese, dan do priorità alle start up giova nili, femminili, sociali, inno vative e di immigrati. L’ini ziativa s’inserisce nell'ambito del progetto cofinanziato dal Fondo di perequazione 2014, promosso da Unioncamere Campania. Hanno fatto ri chiesta 24 giovani (13 donne e 11 uomini), la maggior par te provenienti dalla provincia e non da Salerno città. Batti paglia, Eboli, Olevano sul Tu sciano, Nocera Superiore, An gri tra i luoghi di provenienza.

UTILIZZATA PER COMPIERE L’AGGUATO E LA CASA COME BASE PER I KILLER

ordinanza per Dell’Aversano

diffusa la convinzione che Qua drano fosse un confidente dei ca rabinieri di Caserta».

REGIONE, OGGI NUOVA RIUNIONE DELL’ASSEMBLEA

IL RUOLO DELL’ARRE STATO

. Secondo la ricostruzio ne della Dda, il ruolo di Del l’Aversano è stato quello di oc cuparsi dell’aspetto logistico. In particolare, lo stesso 52enne con segnò l’autovettura utilizzata du rante l’agguato e fornì l’abita zione della madre e la propria co me base di partenza per l’esecu zione e come punto di ritrovo do po la commissione dell’omicidio.

La scelta del tipo di arma, insoli ta per gli agguati di camorra con traddistinti solitamente da una maggiore potenza di fuoco, fu do vuta alla volontà di sviare le suc cessive indagini in merito alla matrice dell’omicidio. Con l’ar resto di Dell’Aversano, quindi, si arriva ad una definizione ancora più puntuale del’omicidio di Qua drano che fu assassinato, come detto, nel 1993 a Casal di Princi pe.

Statuto e legge rifiuti oggi in Consiglio Mozione di Saiello su Gepin e Almaviva

NAPOLI. Modifiche statutarie e legge sui rifiuti all’ordine del giorno del consiglio regionale che torna a riunirsi oggi. Il testo di legge regionale sui rifiuti è stato al centro di una riunione svoltasi tra il presidente della commissione Ambiente, Gennaro Oliviero, il vicepresidente della Giunta, Fulvio Bonavitacola, ed i rappresentanti dell’opposizione.

«Accolte ed approvate - si legge in una nota - modifiche sostanziali proposte dal rappresentante dell’opposizione Stefano Caldoro e dai gruppi Forza Italia e Fratelli d’Italia. Nel merito ci si riferisce alla modifica da un Ato, come originariamente proposto, a 3 Ato per Napoli e provincia». E in aula approda anche la mozione del grillino Gennaro Saiello (

nella foto

Almaviva e Gepin.

) che impegna la giunta a presentare entro e non oltre il 1° settembre un programma di interventi per l’accesso ai contributi del ministero dello Sviluppo economico per iniziativa a vantaggio dei consumatori, con attenzione anche alle situazione di

PRONTI 12 MILIONI

Confidi regionali, oggi al Pico la nuova misura

NAPOLI

. È in programma questa mattina il Palazzo Pi co di via Terracina la presen tazione della misura “Raffor zamento della Rete dei Con fidi regionale”. Interverran no: Umberto Minopoli, pre sidente di Sviluppo Campa nia; Rosario Caputo, Presi dente Garanzia Fidi Sud; An timo Caputo, presidente Con fidi Regione Campania; Emi lio Quattrocchi, Ad Italia Confidi ; Mario Mustilli, con sigliere economico-finanzia rio del presidente della Re gione Campania. La misura prevede prevede l’assegna zione di risorse complessive per 12 milioni di euro ai Con fidi vigilati Ga.Fi. Sud, Con fidi Regione Campania e Ita lia Comfidi. Sviluppo Cam pania, in qualità di soggetto gestore del Fondo regionale per lo sviluppo delle Pmi campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per desti nare le agevolazioni alle im prese beneficiarie delle ga ranzie che, in ogni caso, do vranno essere rilasciate entro il 30 novembre e consenti ranno la collocazione di fi nanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a fi nanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad un milione di euro per le aziende attive nel set tore trasporti. «Ga.Fi. Sud – sostiene il presidente Rosario Caputo – plaude all’iniziati va della Regione Campania che segna una svolta impor tante nella politica di incenti vazione pubblica alle impre se riconoscendo - dopo oltre un decennio - un ruolo di pro tagonisti ai Confidi». Antimo Caputo, dal canto proprio, spiega che «questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finan ziarie alle piccole e medie aziende operative sul territo rio campano». E il presiden te Massimo Vivoli ricorda co me Italia Comfidi sia, per nu mero di imprese socie, il pri mo Confidi a livello naziona le espressione di un’Associa zione datoriale, Confesercen ti, e come tramite questo nuo vo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane».

CONGRESSO DEI GEOLOGI «Prevenzione, solo pochi Comune hanno un piano»

NAPOLI. «Solo il 39% dei comuni campani e dotato di un piano di prevenzione civile». A dirlo è Francesco Russo, presidente dei Geologi della Campania, in occasione del congresso nazionale dei Geologi, a Napoli fino a domani. «Abbiamo proposte da fare anche ora alle istituzioni - dice - come abbiamo già fatto anche in passato». Il nodo è che «il geologo sia riconosciuto come professionista “certificato”, ai sensi delle normative». In merito ai fondi destinati al territorio contro il dissesto idrogeologico, Russo auspica «che arrivino in fretta. Noi crediamo nel piano e aspettiamo che arrivino per investire in opere serie». I geologi, nel congresso nazionale a Napoli, hanno stilato un documento di proposta in dodici punti.

Rischio sismico, fascicolo del fabbricato, una maggiore informazione sia su come comportarsi in caso di eventi catastrofici naturali sia su come prevenire il rischio di frane, alluvioni, smottamenti.

«Serve un piano per il rischio idrogeologico - dice il presidente Francesco Peduto - Il 70 per cento delle frane europee avviene nel nostro Paese». Dal canto proprio, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto al convegno, ricorda che «Napoli è stata la prima in Italia ad acquisire al patrimonio comunale tutte le cavità della città».

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Il Sole 24 Ore Mercoledì 27 Aprile 2016 - N. 115

Strategie industriali Ue

BATTAGLIA SULL’ACCIAIO

Miliardi di tonnellate.

Nonostante i tagli già effettuati, la potenziale produzione di acciaio della Cina risulta di 1,1 miliardi di tonnellate l’anno nel 2020, con un fabbisogno interno di circa 700 milioni

1,1

Commenti e inchieste

25

Divisioni.

Pechino punta sui conflitti interni per avere alla fine ragione dell’Europa e continuare ad imporre la sua politica

Le armi di un’economia di Stato

La Cina continua a fare dumping scaricando sull’Europa i surplus produttivi

di

Adriana Cerretelli

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Continua da pagina 1

O ggi, 15 anni dopo, si paventa un secon do terremoto, ancora più devastante, se da fine anno la Cina dovesse essere considerata un’economia “norma le”. Secondo le regole della Wto il nuovo status comporterebbe di fatto il disarmo dei concor renti commerciali. Con l’inversione dell'onere della prova nelle inchieste anti-dumping: sa rebbe infatti la Cina a produrre i dati per co struirle, in breve diventerebbe più difficile pro varne le pratiche sleali. Visti la pesante sovrac capacità produttiva accumulata, il rallenta mento economico in atto e lo sviluppo futuro ormai puntato su servizi, Pechino potrebbe trovare in Europa la provvidenziale valvola di sfogo dei suoi surplus industriali.

Gli Stati Uniti non hanno dubbi: la risposta è no. In attesa di un eventuale ricorso della Cina alla Wto, nel quale però sarà essa stessa a do ver provare di essere un’economia di merca to. Ci vorranno due anni per il verdetto: tutto tempo guadagnato. Gli europei invece resta no spaccati, anche se il dramma siderurgico sta scardinando alcune certezze. «Abbiamo già fatto più che abbastanza, che cosa dovrem mo fare di più?» ha tagliato corto il portavoce del ministro del Commercio cinese alla recen te ministeriale di Bruxelles, che ha riunito 30 Paesi Ocse per cercare, invano, una soluzione all’emergenza acciaio. Ovviamente la Cina insiste sui 90 milioni di tonnellate di capacità che ha già tagliato e do vrebbero salire di altri 150-200 milioni. Ma an che così, la potenziale produzione del Paese risulterebbe di 1,1 miliardi di tonnellate l’anno nel 2020, con un fabbisogno interno di circa 700 milioni. Non solo. C’è chi sospetta che i ta gli riflettano essenzialmente il processo di so stituzione di vecchi impianti con nuovi più ef ficienti. Insomma, un abile gioco degli spec chi. Intanto in marzo in Cina i prezzi sono saliti del 42%, gli impianti chiusi sono ripartiti e l’export è aumentato del 30%. In barba ai molti dazi anti-dumping in vigore. Le inchieste aperte a Bruxelles non ne imporranno di nuo vi prima di novembre.

In Europa il quadro è opposto: crollati del 30% nel 2015, i prezzi potrebbero perdere que st’anno un altro 10%. Nel 2015, secondo la Wor ld Steel Association, la produzione in Francia è scesa del 7,3%, in Italia del 6,1%, in Gran Breta gna del 17,4%. Dal 2008 il settore ha perso il 20% degli occupati, 92mila addetti. Ma il peggio po trebbe ancora venire: nel mondo, dicono le sti me Ocse, un terzo degli impianti è fermo e la quota continua ad allargarsi. La riforma degli Ets per la de-carbonizzazione dello sviluppo

SUL SOLE 24 ORE DEL 24 APRILE

 Sul Sole 24 Ore del 24 aprile,Lisa Ferrarini, vicepresidente di Confindustria con delega all’Europa, ha spiegato perché la Cina non può ottenere lo status di «economia di mercato».

potrebbe poi rincarare gli handicap competiti vi, teme l’industria europea. In Inghilterra Tata Steel, il maggior produttore, ha deciso di mette re in vendita alcuni impianti. Quello di Port Tal bot, 4mila lavoratori, perde 1 milione al giorno «per colpa del dumping cinese» è la giustifica zione ufficiale. In realtà, nella crisi della siderur gia pesa anche il crollo dei prezzi del petrolio, il conseguente impatto sulla domanda di tubi e la ripresa economica che resta incerta e fragile. Non a caso si parla di ristrutturazioni. «Ci

In perdita.

L’acciaieria di Port Talbot, in Galles di proprietà del gruppo indiano Tata Steel

VENERDÌ A ROMA

REUTERS

Che succede se Pechino cambierà «status»

p Dopodomani, venerdì 29 aprile si terrà il convegno dal titolo “Il possibile impatto dello status di economia di mercato alla Cina: quali rischi per Italia e Ue?”. L’incon tro si svolgerà a Roma, all’Ufficio d’infor mazione del Parlamento europeo (Via IV Novembre, 169, Sala delle Bandiere). Tra gli ospiti: Antonio Tajani, primo vicepre sidente del Parlamento europeo, gruppo Ppe, David Sassoli, vicepresidente del Parlamento europeo, gruppo S&D ed Eduard Martin, eurodeputato Commis sione Itre, gruppo S&D.

vogliono campioni europei in grado di compe tere con i colossi mondiali, nuove regole sulla concorrenza e il rafforzamento degli strumen ti di difesa commerciale» avverte Antonio Tajani, ex commissario Ue all’Industria e ora vicepresidente dell’europarlamento. Nell’aria c’è la possibile fusione tra Tata e Thyssen Krupp, il n. 1 tedesco. L’ipotesi ha visto scende re in piazza in Germania 45mila lavoratori mo bilitati dal sindacato Ig-Metall in difesa dei po sti di lavoro. «Non abbiamo niente contro il ri conoscimento alla Cina dello status di economia di mercato, purché si comporti co me tale» ha tuonato Sigmar Gabriel, Spd, l’at tuale ministro dell'Economia.

Appunto. Ma è difficile farlo per un’econo mia dirigista di Stato. L’ambiguità della Germa nia è il problema perché, sottolinea Massimi liano Salini, eurodeputato Ppe, «sta spostando il baricentro della sua manifattura in Cina, con evidenti rischi per l’Italia, secondo produttore Ue». L’allarme del suo collega socialista, Ser gio Cofferati, è anche più netto: «L’acciaio Ilva deve restare italiano perché non è vero che il settore è maturo: l’innovazione tecnologica al tera questi parametri e per questo non deve mi grare altrove. Non è protezionismo ma presi dio del nostro sviluppo futuro».

Sull’altare della siderurgia in pericolo, persi no Londra è disposta a sacrificare l’eterno ul tra-liberismo, anche se non vuole perdere il ruolo di off-shore cinese in Europa. Pechino punta sui conflitti interni dell’Europa. Chi le si oppone con in testa Italia e Francia, scommette invece proprio sul grimaldello siderurgico per strappare il rafforzamento degli strumenti eu ropei di difesa commerciale e rinviare l’ingiu stificato regalo alla Cina del Mes. «L’Europa è stata ingenua, la più negligente di tutti con il dumping cinese e ne paga le conseguenze», spiega Mario Longhi, ceo di Us Steel. Che sug gerisce agli europei di seguire le orme america ne: niente Mes e una legge che faciliti la prova dei danni da dumping e imponga dazi salati, 250% e oltre. Funziona, dice, non è protezioni smo ma il modo giusto per far rispettare le rego le garantendo l’equità degli scambi. C’è da bat tersi e sperare che l’Europa segua il consiglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

La storia.

Innovazione, competitività e dazi

Il perno su cui si costruì la futura Unione Europea

di

Valerio Castronovo

P er l’Europa l’acciaio ha costituito, da gli inizi dell’Ottocento, il perno e il simbolo della Rivoluzione indu striale. Così è stato anche per l’Italia, dopo che nel 1887 vennero innalzati i dazi al l’importazione e successivamente, in epoca giolittiana, vari sussidi pubblici (per suppli re alla carenza di materie prime) agevolaro no la formazione di alcuni grandi gruppi si derurgici in Liguria, Toscana, Umbria e pu re a Napoli, a Bagnoli, grazie (in questo caso) a quello che rappresentò nel 1905 il primo in tervento straordinario dello Stato per lo svi luppo industriale del Mezzogiorno. Duran te il regime fascista, se Mussolini considera va l’acciaio altrettanto indispensabile come il pane, anche altrove (si trattasse della Rus sia di Stalin, della Germania di Hitler, della Gran Bretagna dei tories o degli Stati Uniti di Roosevelt) tutti i governi si preoccuparono di sorreggere la produzione siderurgica sia per usi civili che per quelli bellici.

Dopo la seconda guerra mondiale, la cre azione del pool franco-tedesco per la valo rizzazione delle risorse minerarie della Ruhr, allargato ad altri quattro partner (Belgio, Italia, Olanda e Lussemburgo) fu all’origine nel 1951 della Comunità europea del carbone e dell’acciaio e il preludio sei anni dopo della Comunità economica eu ropea, nel cui ambito la siderurgia tanto a ciclo integrale quanto quella dal rottame crebbero via via in sintonia con l’espansio ne dell’industria meccanica e dell’edilizia. Le acciaierie europee, grazie anche a una serie di ristrutturazioni e ridimensiona menti, continuarono poi a competere sul mercato internazionale. Ma non andò più così, quando la Cina e l’India cominciaro no, dagli anni 90, a esercitare una forte con correnza, divenuta in progresso di tempo sempre più agguerrita, e ciò grazie a una produzione “low cost” e alle economie di scala derivabili da uno stretto intreccio fra produzioni destinate all’export e quelle volte alla copertura della domanda interna.

Senonché, a determinare oggi il rischio in combente di un tracollo dell’acciaio euro peo è una sorta di boomerang in cui sono in corsi alla lunga i principali gruppi siderurgi ci cinesi, avendo seguitato a spingere al mas simo il pedale delle esportazioni e a causa perciò di una pesante crisi di sovraprodu zione, che li ha portati ad abbassare ulterior mente i prezzi e a cercare a ogni costo (ricor rendo a nuove forme di dumping) di accre scere l’export, dato che ormai producono as sai più del fabbisogno interno e di quello prevedibile nell’immediato futuro: tant’è il governo di Pechino continua a dirottare d’autorità gran parte della manodopera esu berante verso altri settori d’attività. Se poi si considera che anche il Giappone, l’India e la Corea del Sud (piazzatisi nel frattempo ri spettivamente al secondo, terzo e sesto po sto della graduatoria internazionale) si stan no ponendo problemi più o meno analoghi di sovraproduzione, si comprende come la siderurgia europea corra il pericolo di subi re un’ulteriore emorragia di posti di lavoro, oltre a quelli già sfumati negli ultimi anni, e di accumulare altre forti passività finanziarie.

In particolare, per l’Italia, a trovarsi da tempo nell’occhio del ciclone non è soltanto l’Ilva di Taranto (che occupava il secondo posto in Europa, prima di essere investita dalle inchieste giudiziarie per inquinamen to ecologico e costretta perciò a un parziale blocco dei suoi impianti), ma quasi tutte le altre acciaierie disseminate fra le regioni del Nord e quelle del Centro. A ogni modo, è quanto sta succedendo pressoché dovunque nel Vecchio Conti nente. Perciò, mentre gli Usa hanno già provveduto ad alzare le barriere doganali a presidio della loro produzione di acciaio, a Bruxelles si sta ora valutando (dopo aver bloccato l’ipotesi di accordare alla Cina lo status di “economia di mercato”) se sia pos sibile adottare nell’ambito della Ue un mag gior grado di flessibilità in merito all’utilizzo di particolari aiuti statali che concorrano a garantire la sopravvivenza e il rilancio di un’industria siderurgica europea altrimenti in serie e crescenti difficoltà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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%"3*0%&-10350 A LETTERA è stata recapita ta nei giorni scorsi in Pro cura. Sette anni dopo il massacro della Gaiola, uno de gli assassini dell’imprenditore Franco Ambrosio e della moglie scrive ai magistrati annuncian do di essere pronto a parlare. Non solo di quel delitto, ma an che di altri non meglio precisati episodi di violenza. Ha 31 anni, oggi, Marius Vasile Acsiniei, il giardiniere rumeno che assie me a due complici organizzò la rapina nella villa del “re del gra no” finita in tragedia.

Condannato all’ergastolo,

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sta scontando la pena divenuta definitiva ormai da tempo nel carcere di Cuneo. E dal peniten ziario piemontese, attraverso il difensore che lo sta assistendo -"("*0-"

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nel procedimento di esecuzio ne, ha inviato ai magistrati na poletani la missiva in cui si dice disposto a fornire le sue allo sta to ancora fantomatiche rivela zioni. Su questa (non richiesta) manifestazione di disponibili tà, gli inquirenti mantengono grande cautela.

Già subito dopo l’arresto, Ma rius (assistito durante il proces so dall’avvocato napoletano An tonio Pagliano) aveva fatto in tendere di voler riferire anche altre circostanze, oltre a quelle legate al gravissimo delitto di cui si era macchiato con due con nazionali. Ma poi, al momento del dunque, non era andato ol tre. Nella lettera, sostiene di aver taciuto fino ad oggi per paura, alludendo a minacce, anche in questo caso non meglio detta gliate, né con riferimento al con tenuto né per quanto riguarda la provenienza, che sarebbero state rivolte all’indirizzo suo e del fratello. Ora che il familiare non è più in Italia, avrebbe deci so di rompere il silenzio. Nei prossimi giorni, la Procura valu terà se e quando raccogliere la richiesta di Marius e interrogar lo in carcere. Di sicuro, ogni sua parola sarà vagliata con la mas sima attenzione allo scopo di evitare qualsiasi uso strumenta le di questa annunciata collabo razione. Nel corso delle indagini sul delitto della Gaiola, commes so la notte del 14 aprile 2009, si erano indirizzate quasi subito sulla figura di Marius, che ave va lavorato come giardiniere presso la villa delle due vittime. L’uomo era stato intercettato mentre parlava con la madre da uno dei cellulari rapinati soste nendo di aver avuto «un inciden te». Poi si erano aggiunti altri elementi, che avevano consenti to alla squadra mobile di chiude re rapidamente il cerchio sulla banda di malviventi autori di un omicidio efferato e gratuito. Un paio di mesi dopo la cattura, aveva anche tentato il suicidio in carcere ferendosi con una la metta. Nonostante l’impegno degli avvocati, che avevano an che condotto indagini difensi ve, il processo si era concluso con la condanna all’ergastolo dell’imputato. Dopo sette anni di oblio, una lettera lo riporta al la ribalta.

ª3*130%6;*0/&3*4&37"5" CABINA passeggeri e sedili dell’elicottero Agusta We stland AW 169 (Finmeccani ca) saranno prodotti a Bene vento e saranno firmati dal centro di eccellenza Tta (Tec no tessile Adler) di Airola. Questa la base dell’accordo tra il centro del gruppo Adler Pelzer dedicato alla lavorazio ne delle fibre di carbonio e la multinazinale italo britanni ca per i bimotori leggeri di massimo dieci posti. Sull’eli cottero AW 169 i passeggeri potranno beneficiare di una cabina climatizzata, silenzio sa e luminosa con uno spazio di 6,3 metri quadrati. Questo grazie soprattutto alla specia lizzazione della Tta nel pro gettare e realizzare pannelli insonorizzati per ridurre la rumorosità in cabina. La cabi na passeggeri del nuovo eli cottero è stata presentata ad Amburgo, al salone Expo In teriors 2016, cui la Tta ha partecipato per la prima vol ta e dà il via a una nuova ap plicazione in campo aerospa ziale.

NUOVA SERIE N. 11 - SABATO 30 APRILE 2016

il denaro.it

Eav,

piano da 74 milioni

La holding regionale del trasporto pubblico avvia un piano di revamping dei treni e investe 74 milioni di euro. Sono cinquanta i mezzi interessati dagli interventi.

A pagina 9

Neuromed, Ricerca medica Tutte le novità in vetrina a Roma

A pagina 5

La Fabbrica , nasce l’eco center La sfida di Lettieri a Salerno

A pagina 7

PALUMBO CRESCE E PUNTA A RILEVARE ISA

Il gruppo cantieri stico Palumbo di Napoli si espande anche in Italia.

Presentata un’of ferta per rilevare la fallita società Isa, attiva presso il porto marchigiano di Ancona.

A pagina 6

RUMMO A CIBUS LA PASTA GLUTEN FREE

I nuovi formati di pasta senza glutine sono il pezzo forte dell’azienda sannita Rummo. Al Cibus di Parma il brand campano porta anche dei formati interamen te biologici. A pagina 8

TTA , FIBRE IN CARBONIO PER GLI AW 169

Tecno Tessile Adler di Airola (Beneven to) ottiene una commessa da Agusta Westland per la produzione delle cabine degli Aw 169. Saranno realizzate in fibra di carbonio. A pagina 9

CONFIDI C’È L’ACCORDO, 60 MLN DISPONIBILI PER LE PMI DELLA CAMPANIA

Con la sottoscrizione della convenzione con Sviluppo Campania diventa operativa la misura di "Rafforzamento della rete dei Confidi regionale".

INCENTIVI PAG. 20-26 ISTRUZIONE SCUOLE APERTE D'ESTATE: IN ARRIVO 10 MILIONI DI EURO

La scuola che si apre agli studenti e alle loro famiglie. E' questa la visione che ha generato il progetto del ministero dell’Istruzione che sostiene le periferie.

AMBIENTE EMISSIONI INQUINANTI, PREMI DA 5 MILIONI CON HORIZON 2020

Un budget complessivo di 5 milioni di euro per due premi Horizon 2020 volti a ridurre le emissioni inquinanti nell'Ue.

L'iniziativa rientra tra quelle previste dal programma Ue.

GM

procurement

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18 30 aprile 2016

INCENTIVI Confidi Campania , c’è l’accordo 60 milioni disponibili per le Pmi

Di GIORGIO MIGLIORE Con la sottoscrizione della con venzione con Sviluppo Campa nia diventa operativa la misura di "Rafforzamento della rete dei Confidi regionale", che prevede l'assegnazione di risorse com plessive per 12 milioni di euro ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confi di Regione Campania e Italia Comfidi.

L’intervento si pone l'obietti vo di accrescere l'efficacia della competitività delle piccole e me die imprese campane, attraver so il miglioramento delle condi zioni di accesso al credito, favo rendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regio nale mediante il sistema garan zie.

I dettagli dell’intervento sono stati illustrati ieri nell'audito rium di Palazzo Pico, sede di Svi luppo Campania da Umberto Mi nopoli, presidente Sviluppo Campania , Rosario Caputo, pre sidente Garanzia Fidi Sud, Anti mo Caputo, presidente Confidi Regione Campania, Emilio Quat trocchi, ad Italia Comfidi, Mario Mustilli, consigliere economico finanziario del presidente della Regione Campania e da Amedeo Lepore, assessore alle Attività produttive della Regione.

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I DETTAGLI DELLA CONVENZIONE

Risorse pubbliche stanziate 12 milioni di euro Finanziamenti complessivi disponibili per le Pmi 60 milioni di euro Importo delle garanzie rilasciabili Fino a 2 milioni di euro (Fino a 1 milione per le imprese del settore trasporti) Beneficiari Micro, piccole e medie imprese operanti in Campania Scadenza per il rilascio delle garanzie 30 novembre 2016 La gestione a Sviluppo Campania Sviluppo Campania, in quali tà di soggetto gestore del Fondo regionale per lo sviluppo delle Pmi campane, si avvarrà dei Confidi assegnatari per destina re le agevolazioni alle micro e piccole imprese beneficiarie del le garanzie che, in ogni caso, do vranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016.

Scadenza Nel termine massimo di 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione, avvenuta lo scor so primo aprile, i Confidi sono tenuti a diramare Avvisi pubbli ci per l’accesso delle Pmi alle ga ranzie che consentiranno la col locazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro, in ragione di un moltiplicatore minimo, da applicare allo stan ziamento originario di 12 milio ni di euro, stabilito nel rapporto di 1/5.

Le garanzie rilasciabili Le garanzie rilasciabili dal Fondo potranno riguardare tre possibili operazioni: garanzia su finanziamenti a medio termine per investimenti fino a 1 milio ne di euro per imprese con pia ni di ammortamento non supe riori a cinque anni (tale impor to è ridotto del 50 per cento nel caso di aziende operanti nel set tore trasporti; garanzia su pre stiti finalizzati all’attivo circo lante fino a 500mila euro per impresa da erogare con le forme tecniche adottate per il breve termine (anche in questo caso l’importo è ridotto della metà nel caso di aziende operanti nel settore trasporti); revisione del le condizioni contrattuali relati ve a finanziamenti in essere non superiori a 500mila euro, op zione riferita solo ad imprese non in sofferenza in centrale ri schi.

Ciascuna impresa potrà acce dere ad una o più delle garanzie fra quelle sopra elencate fino a un importo massimo garantito per impresa non superiore a 2 milioni di euro, limite ridotto ad 1 milione per le aziende ope ranti nel settore trasporti.

Svolta attesa da dieci anni "Ga.Fi. Sud – sostiene il presi dente Rosario Caputo – plaude all'iniziativa della Regione Cam pania che segna una svolta im portante nella politica di incen tivazione pubblica alle imprese riconoscendo - dopo oltre un de cennio - un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo im prenditoriale. Ga.Fi. Sud per tanto, in virtù di questa conven zione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle rica dute positive che questa impor tantissima forma di supporto sa rà in grado di generare".

“Questa iniziativa darà nuo vo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul ter ritorio campano – aggiunge il presidente di Confidi Regione Campania Antimo Caputo - . Gli imprenditori della nostra regio ne, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimen to dei propri progetti ed il Con fidi Regione Campania conti nuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garanti re la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese". ••• VAI AL SITO

30 aprile 2016 Pagina 12

Il Roma

GaFiSud

CONVENZIONE CON SVILUPPO CAMPANIA, ASSEGNATE RISORSE COMPLESSIVE PER 12 MILIONI DI EURO

Credito, operativa misura per la rete Confidi

NAPOLI. Buone notizie per l' imprenditoria campana messa a dura prova in questi anni di profonda crisi economica. Una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro, ad opera della misura "Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale" del Fondo Regionale per lo Sviluppo delle PMI campane, presentata ieri mattina presso il Palazzo PICO (Palazzo dell' Innovazione e della Conoscenza) di Napoli, m i r a   a d   a c c r e s c e r e   l '   e f f i c a c i a   d e l l a competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese regionali attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito e a favorire diverse forme di finanziamento delle MPMI mediante la fruizione di garanzie mutualistiche.

Italia Comfidi, GA.FI Sud e Confidi Regione Campania, sono i tre Confidi che destineranno le agevolazioni alle MPMI beneficiarie. «Si tratta di una grande sfida che si realizzerà in pochi mesi», ha affermato l' assessore Attività produttive della Regione Campania, Amedeo Lepore. Il termine ultimo per il rilascio della Garanzia consortile alle imprese beneficiarie è fissato, difatti, per il 30 novembre dell' anno in corso, mentre quello per l' erogazione dei finanziamenti da parte delle Banche è fissato in 60 giorni dalla data di rilascio della Garanzia consortile e comunque non eccedente il 30 gennaio del 2017.

Beneficiari delle garanzie a valere sul Fondo sono le MPMI, aventi almeno una sede operativa in Campania all' atto della presentazione di accesso alla garanzia. Non stupisce una selezione di questo tipo, dato che il fine ultimo dell' intera misura è l' incremento ed il rafforzamento dell' imprenditoria locale: «Le statistiche dimostrano che tra tutte le medie imprese del Mezzogiorno, quelle più forti sono quelle indipendenti che provengono dai nostri territori e che non sono soggette a controlli da parte di soggetti esteri ­ ha spiegato Mario Mustilli, consigliere economico finanziario del presidente della Regione Campania ­ Ecco perché bisogna sostenere l' imprenditoria locale al fine di rafforzare poi l' intero sistema produttivo in senso stretto». Ragionare sull' imprenditoria locale consiste anche nel creare un sistema che possa competere con le altre regioni, nonché con l' estero. «L' obiettivo è quello di mettere in atto una serie di azioni e di dotarci di strumenti adeguati ed innovativi affinché il sistema produttivo campano possa attrarre in seguito anche degli investitori esteri, non per mortificare l' impresa locale, ma per farla crescere ancora di più. Dobbiamo farlo, quanto meno per rispetto a chi è riuscito a restare aperto in periodi tanto difficili», ha concluso l' assessore Lepore.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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28 aprile 2016

denaro.it

GaFiSud

Confidi, 12 milioni di euro dalla Regione: domani la presentazione della misura

S a r à   p r e s e n t a t a   d o m a n i   a l l e   1 0 nellâAuditorium di Palazzo Pico la Misura âRafforzamento della Rete dei Confidi regionaleâ che con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania Ã¨ diventata operativa. L' operazione prevede lâassegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi.

Per l' occasione interverranno Umberto Minopoli, presidente di Sviluppo Campania Spa, Rosario Caputo, presidente di Garanzia Fidi Sud Soc. Coop. Pa, Antimo Caputo, presidente di Confidi Regione Campania Soc.

Cons. Pa, Emilio Quattrocchi, ad di Italia Comfidi Soc. Cons. a R.L., Mario Mustilli, consigliere economico finanziario del presidente della Regione Campania. Le conclusioni saranno affidate ad Amedeo Lepore, Assessore AttivitàProduttive della Regione Campania. La Misura si pone l' obiettivo di accrescere lâefficacia della competitivitàdelle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualitàdi soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarràdei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro.

Ciascuna impresa potràaccedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite Ã¨ ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti. âGa.Fi. Sud â" sostiene il Presidente Rosario Caputo â" plaude allâiniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo ­ dopo oltre un decennio ­ un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiveràsin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto saràin grado di generareâ. âIl Confidi Regione Campania â" sostiene il Presidente Antimo Caputo ­ esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontàistituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darànuovo impulso e slancio al Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continueràa seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie impreseâ. Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per lâimportante intervento realizzato a sostegno delle PMI, il Presidente Massimo Vivoli ricorda come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di unâAssociazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nellâ​​accesso al credito bancario. Etichettato sotto apertura.

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29 aprile 2016

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Presentazione: Misura â​​Rafforzamento della Rete dei Confidi regionaleâ​​

Venerdì 29 aprile 2016, 10 Presentazione: Misura âRafforzamento della Rete dei Confidi regionaleâ Partecipano Umberto Minopoli, presidente Sviluppo Campania Spa Rosario Caputo, presidente Garanzia Fidi Sud Soc.

Coop. Pa Antimo Caputo, presidente Confidi Regione Campania Soc. Cons. Pa Emilio Quattrocchi, ad Italia Comfidi Soc. Cons. a Rl Mario Mustilli, consigliere economico finanziario del presidente della Regione Campania Amedeo Lepore, assessore Attività Produttive della Regione Campania Note Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania Ã¨ diventata operativa la misura di âRafforzamento della rete dei C o n f i d i   r e g i o n a l e â ,   c h e   p r e v e d e lâassegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l' obiettivo di accrescere lâefficacia della competitivitàdelle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo f o r m e   d i   f i n a n z i a m e n t o   a l   t e s s u t o imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania Spa, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle Pmi campane, si avvarràdei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potràaccedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite Ã¨ ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti. Luogo: Auditorium di Palazzo Pico Città: Napoli Partenza da: Percorso ­ Mostra tracciato Mostra street view.

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28 aprile 2016

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Sviluppo, il ruolo della Rete di Confidi: seminario

Domani, venerdì 29 aprile 2016, alle ore 10:00, a Napoli, nell'Auditorium di Palazzo Pico (Via Terracina, 230 sede di Sviluppo Campania S.p.A.), avrà luogo la presentazione della Misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale. Interverranno: Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud Soc. Coop. P.A. (nella foto); Antimo Caputo, Presidente Confidi Regione Campania Soc.

Cons. P.A.; Emilio Quattrocchi, AD Italia Comfidi Soc. Cons. a R.L. ; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Conclusioni: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania.

Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti.

Ga.Fi. Sud sostiene il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo dopo oltre un decennio un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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28 aprile 2016

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sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese. Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l'importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, il Presidente Massimo Vivoli ricorda come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario.

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28 aprile 2016

expartibus.it

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Rafforzamento della rete Confidi regionale

Domani, venerdì 29 aprile, alle ore 10 presso Sviluppo Campania a Napoli, in via Terracina n. 230 Palazzo Pico si terrà la presentazione alla Misura Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, nell'ambito del Fondo PMI.

All'incontro interveranno Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A., Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud Soc. Coop. P.A., Antimo Caputo, Presidente Confidi Regione Campania Soc. Cons. P.A., Emilio Quattrocchi, AD Italia Comfidi Soc.

Cons. a R.L., Mario Mustilli, Consigliere economico finanziario del Presidente della Regione Campania. Concluderà i lavori della giornata Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania La misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale del Fondo Regionale per lo Sviluppo delle PMI campane (P.O. FESR Campania 2007­2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito e Finanza Innovativa), con una dotazione finanziaria complessiva di 12 milioni di euro, mira ad accrescere l'efficacia della competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese regionali attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito ed a favorire forme di finanziamento delle MPMI mediante la fruizione di garanzie mutualistiche.

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28 aprile 2016

gazzettadinapoli.it

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Rafforzamento della rete regionale dei Confidi, venerdì 29 a Palazzo Pico a Napoli

Venerdì 29 aprile 2016, alle ore 10:00, a Napoli, nell'Auditorium di Palazzo Pico (Via Terracina, 230 sede di Sviluppo Campania S.p.A.), avrà luogo la presentazione della Misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale. Interverranno: Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud Soc. Coop. P.A.; Antimo Caputo, Presidente Confidi Regione Campania Soc. Cons. P.A.; Emilio Quattrocchi, AD Italia Comfidi Soc.

Cons. a R.L. ; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Conclusioni: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo f o r m e   d i   f i n a n z i a m e n t o   a l   t e s s u t o imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti. Ga.Fi.

Sud sostiene il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo dopo oltre un decennio un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo ­ esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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28 aprile 2016

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iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese. Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l'importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, il Presidente Massimo Vivoli ricorda come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario.il.

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3 maggio 2016

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Credito: Campania, la Regione con i Confidi per il sostegno delle Piccole e Medie Imprese. Presentata oggi la Misura che consentirà finanziamenti per 60milioni di euro.

Ha avuto luogo questa mattina, a Napoli, n e l l ' A u d i t o r i u m   d i   P a l a z z o   P i c o ,   l a presentazione della Misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale. Sono intervenuti: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania; Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud; Antimo Caputo, Presidente C o n f i d i   R e g i o n e   C a m p a n i a ;   E m i l i o Quattrocchi, AD Italia Comfidi. Ga.Fi. Sud ha dichiarato il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo dopo oltre un decennio un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo ­ esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese. Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l'importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, Emilio Quattrocchi (AD Italia Comfidi) ha ricordato come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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3 maggio 2016

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intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario. La Misura in sintesi Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti.

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3 maggio 2016

gazzettadi avellino.it

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Credito: Campania, la Regione con i Confidi per il sostegno delle Piccole e Medie Imprese. Presentata oggi la Misura che consentirà finanziamenti per 60milioni di euro.

Ha avuto luogo questa mattina, a Napoli, n e l l ' A u d i t o r i u m   d i   P a l a z z o   P i c o ,   l a presentazione della Misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale. Sono intervenuti: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania; Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud; Antimo Caputo, Presidente C o n f i d i   R e g i o n e   C a m p a n i a ;   E m i l i o Quattrocchi, AD Italia Comfidi. Ga.Fi. Sud ha dichiarato il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo dopo oltre un decennio un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo ­ esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese. Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l'importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, Emilio Quattrocchi (AD Italia Comfidi) ha ricordato come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario. La Misura in sintesi Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti.

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28 aprile 2016

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La Regione Campania con i Confidi per sostenere le Pmi

Interverranno: Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud Soc. Coop. P.A.; Antimo Caputo, Presidente Confidi Regione C a m p a n i a   S o c .   C o n s .   P . A . ;   E m i l i o Quattrocchi, AD Italia Comfidi Soc. Cons. a R.L. ; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Conclusioni: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo f o r m e   d i   f i n a n z i a m e n t o   a l   t e s s u t o imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti. Ga.Fi. Sud sostiene il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo ­ dopo oltre un decennio ­ un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo ­ esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese. Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l'importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, il Presidente Massimo Vivoli ricorda come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario.

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29 aprile 2016

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Campania, la Regione con i Confidi

Ha avuto luogo questa mattina, a Napoli, n e l l ' A u d i t o r i u m   d i   P a l a z z o   P i c o ,   l a presentazione della Misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale. Sono intervenuti: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania; Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud; Antimo Caputo, Presidente C o n f i d i   R e g i o n e   C a m p a n i a ;   E m i l i o Quattrocchi, AD Italia Comfidi. Ga.Fi. Sud ha dichiarato il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo ­ dopo oltre un decennio ­ un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo ­ esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese. Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l'importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, Emilio Quattrocchi (AD Italia Comfidi) ha ricordato come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario. La Misura in sintesi Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti.

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3 maggio 2016

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Credito: Campania, la Regione con i Confidi per il sostegno delle Piccole e Medie Imprese.

Presentata oggi la Misura che consentirà finanziamenti per 60milioni di euro Ha avuto luogo questa mattina, a Napoli, nell'Auditorium di Palazzo Pico, la presentazione della Misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale. Sono intervenuti: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania; Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud; Antimo C a p u t o ,   P r e s i d e n t e   C o n f i d i   R e g i o n e Campania; Emilio Quattrocchi, AD Italia Comfidi. Ga.Fi. Sud ha dichiarato il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo dopo oltre un decennio un ruolo di protagonisti ai Confidi q u a l i   s t r u m e n t o   p e r   m o l t i p l i c a r e   l e agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale.

Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese.

Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l'importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, Emilio Quattrocchi (AD Italia Comfidi) ha ricordato come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario. La Misura in sintesi Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie.

Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti.

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La Regione Campania con i confidi per sostenere le pmi

Economia / Fuorigrotta La Regione Campania con i confidi per sostenere le pmi Venerdì 29 aprile 2016, alle ore 10:00, a Napoli, nell' Auditorium di Palazzo Pico (Via Terracina, 230 ­ sede di Sviluppo Campania S.p.A.), avrà l u o g o   l a   p r e s e n t a z i o n e   d e l l a   M i s u r a "Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale". 28 aprile 2016 09:28 Condivisioni Nota ­ Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday Venerdì 29 aprile 2016, alle ore 10:00, a Napoli, nell' Auditorium di Palazzo Pico (Via Terracina, 230 ­ sede di Sviluppo Campania S.p.A.), avrà l u o g o   l a   p r e s e n t a z i o n e   d e l l a   M i s u r a "Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale". Interverranno: Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud Soc. Coop. P.A.; Antimo Caputo, Presidente Confidi Regione Campania Soc. Cons. P.A.; Emilio Quattrocchi, AD Italia Comfidi Soc.

Cons. a R.L. ; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Conclusioni: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di "Rafforzamento della rete dei Confidi regionale", che prevede l' assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l' obiettivo di accrescere l' efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro.

Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti. "Ga.Fi. Sud ­ sostiene il Presidente Rosario Caputo ­ plaude all' iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo ­ dopo oltre un decennio ­ un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale.

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Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare". "Il Confidi Regione Campania ­ sostiene il Presidente Antimo Caputo ­ esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese". Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l' importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, il Presidente Massimo Vivoli ricorda come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un' Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell' accesso al credito bancario.

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3 maggio 2016

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NAPOLI 60 milioni di euro alle Piccole e medie aziende. Stamane la presentazione a Napoli dell'iniziativa.

click to deleteHa avuto luogo questa mattina, a Napoli, nell'Auditorium di Palazzo Pico, la presentazione della Misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale. Sono intervenuti: Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania; Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A.; Mario Mustilli, Consigliere Economico Finanziario del Presidente della Regione Campania; Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud; Antimo Caputo, Presidente C o n f i d i   R e g i o n e   C a m p a n i a ;   E m i l i o Quattrocchi, AD Italia Comfidi. Ga.Fi. Sud ha dichiarato il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo dopo oltre un decennio un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale. Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle proprie imprese. Nel ringraziare in premessa la Regione Campania per l'importante intervento realizzato a sostegno delle PMI, Emilio Quattrocchi (AD Italia Comfidi) ha ricordato come Italia Comfidi sia, per numero di imprese socie, il primo Confidi a livello nazionale espressione di un'Associazione datoriale, Confesercenti, e come tramite questo nuovo e straordinario strumento intenda assistere con maggior forza le imprese campane che necessitino di una professionale assistenza nell'accesso al credito bancario. La Misura in sintesi; con la sottoscrizione della Convenzione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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3 maggio 2016

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con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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29 aprile 2016

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La Regione Campania con i Confidi per sostenere le Pmi

Venerdì, 29 aprile 2016, alle ore 10:00, a Napoli, nell'Auditorium di Palazzo Pico, avrà l u o g o   l a   p r e s e n t a z i o n e   d e l l a   M i s u r a Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale. Con la sottoscrizione della Convenzione con Sviluppo Campania è diventata operativa la misura di Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi. La Misura si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle PMI campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo f o r m e   d i   f i n a n z i a m e n t o   a l   t e s s u t o imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie. Sviluppo Campania SpA, in qualità di soggetto gestore del Fondo Regionale per lo sviluppo delle PMI campane, si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti. Ga.Fi. Sud sostiene il Presidente Rosario Caputo plaude all'iniziativa della Regione Campania che segna una svolta importante nella politica di incentivazione pubblica alle imprese riconoscendo, dopo oltre un decennio, un ruolo di protagonisti ai Confidi quali strumento per moltiplicare le agevolazioni e rendere più efficaci gli interventi a sostegno dello sviluppo imprenditoriale.

Ga.Fi. Sud pertanto, in virtù di questa convenzione, si attiverà sin da subito affinché le imprese campane possano beneficiare delle ricadute positive che questa importantissima forma di supporto sarà in grado di generare. Il Confidi Regione Campania sostiene il Presidente Antimo Caputo ­ esprime soddisfazione per questo importante provvedimento della Regione Campania che rappresenta la volontà istituzionale di divenire attore principale, al fianco dei Confidi, nel rapporto, a volte difficile, tra Banca e Azienda. Sicuramente questa iniziativa darà nuovo impulso e slancio al sistema creditizio per la concessione di risorse finanziarie alle piccole e medie aziende operative sul territorio campano. Gli imprenditori della nostra Regione, da sempre di ampie vedute e ricchi di idee, hanno bisogno di essere sostenuti nel compimento dei propri progetti ed il Confidi Regione Campania continuerà a seguire questa mission con impegno, al fine di garantire la crescita, lo sviluppo, anche sui mercati esteri, delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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3 maggio 2016

regioni.it

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RAFFORZAMENTO DELLA RETE CONFIDIDOMANI INIZIATIVA A PALAZZO PICO

Domani, venerdì 29 aprile, alle ore 10 presso Sviluppo Campania a Napoli, in via Terracina n. 230 Palazzo Pico si terrà la presentazione alla Misura Rafforzamento della rete dei Confidi regionale, nell'ambito del Fondo PMI.

All'incontro interveranno Umberto Minopoli, Presidente Sviluppo Campania S.p.A. , Rosario Caputo, Presidente Garanzia Fidi Sud Soc. Coop. P.A., Antimo Caputo, Presidente Confidi Regione Campania Soc. Cons. P.A., Emilio Quattrocchi, AD Italia Comfidi Soc.

Cons. a R.L., Mario Mustilli, Consigliere economico finanziario del Presidente della Regione Campania. Concluderà i lavori della giornata Amedeo Lepore, Assessore Attività Produttive della Regione Campania La misura Rafforzamento della Rete dei Confidi regionale del Fondo Regionale per lo Sviluppo delle PMI campane (P.O. FESR Campania 2007­2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito e Finanza Innovativa), con una dotazione finanziaria complessiva di 12 milioni di euro, mira ad accrescere l'efficacia della competitività delle Micro, Piccole e Medie Imprese regionali attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito ed a favorire forme di finanziamento delle MPMI mediante la fruizione di garanzie mutualistiche.

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28 aprile 2016

lostrillone.tv

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Confidi: pmi Campania, collocazione finanziamenti per 60 milioni

Si terrà venerdì prossimo a Napoli la presentazione della misura "Rafforzamento d e l l a   r e t e   d e i   c o n f i d i   r e g i o n a l e " ; l'appuntamento è in programma alle 10, nell'auditorium di Palazzo Pico, sede di Sviluppo Campania spa. Con la sottoscrizione della convenzione con Sviluppo Campania, rileva una nota, ''è diventata operativa la misura che prevede l'assegnazione di risorse complessive per 12 milioni di euro, ai Confidi vigilati Ga.Fi. Sud, Confidi Regione Campania e Italia Comfidi''. La misura ''si pone l'obiettivo di accrescere l'efficacia della competitività delle piccole e medie imprese campane, attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, favorendo forme di finanziamento al tessuto imprenditoriale regionale mediante il sistema garanzie''.

Sviluppo Campania spa, in qualità di soggetto gestore del Fondo regionale per lo sviluppo delle pmi campane, ''si avvarrà dei tre Confidi assegnatari per destinare le agevolazioni alle imprese beneficiarie delle garanzie che, in ogni caso, dovranno essere rilasciate entro il 30 novembre 2016 e consentiranno la collocazione di finanziamenti per un valore di 60 milioni di euro''. Ciascuna impresa potrà accedere a finanziamenti garantiti dai Confidi, fino ad un importo massimo non superiore a 2 milioni di euro. Tale limite è ridotto ad 1 milione di euro per le aziende attive nel settore Trasporti. ­ See more at: http://www.lostrillone.tv/confidi­pmi­campania­ collocazione­finanziamenti­per­60­milioni/8342.html#sthash.9cdzcvDZ.dpuf

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