Classi 4 - Circolo Didattico "A.De Gasperi" Noicàttaro (Ba)

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DISCIPLINA: ITALIANO CLASSI IV anno scolastico 2015/2016
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi
chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
 Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
 Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli
scopi.
 Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in
funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
 Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.
 Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli.
 Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
 Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla
varietà di situazioni comunicative.
 È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
 Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o
categorie lessicali) e ai principali connettivi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
TEMPI
A – ASCOLTO E PARLATO
A1 Interagire in modo collaborativo in
una conversazione, in una discussione,
in un dialogo su argomenti di
esperienza diretta, formulando
domande, dando risposte e fornendo
spiegazioni ed esempi, rispettando le
regole della comunicazione.
A2 Comprendere
il tema e le informazioni essenziali di
un’esposizione (diretta o trasmessa);
Regole
di
partecipazione
conversazione.
una
corretta A:
alla
1° e 2° quadrimestre
Forme di comunicazione orale: il
dialogo, la discussione, il
dibattito,
l’intervista,
la
conversazione guidata, …
Registri comunicativi
Ordine logico e cronologico
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Lo sviluppo linguistico si intreccia
strettamente con lo sviluppo
cognitivo, e la pratica delle abilità
linguistiche deve passare
attraverso l’esperienza dei diversi
usi della lingua e la
predisposizione di ambienti di
apprendimento idonei al dialogo,
all’interazione, alla ricerca e alla
costruzione di significati, alla
condivisione di conoscenze, al
La valutazione sarà effettuata su
tre livelli:
processo di apprendimento,
sviluppo delle competenze,
impegno personale/autonomia.
La valutazione oggettiva
dell’apprendimento sarà basata
sulle prove
A- di ingresso,
B- intermedie,
C- di uscita,
concordate in Interclasse, per la
lo scopo e l’argomento di messaggi
nell’esposizione delle idee e
provenienti da diverse fonti.
nella narrazione.
A3 Comprendere consegne e istruzioni
per l’esecuzione di attività scolastiche Codici specifici.
ed extrascolastiche.
A4 Raccontare esperienze personali o
storie inventate organizzando il
racconto in modo chiaro, rispettando
l’ordine cronologico/logico, inserendo
gli opportuni elementi descrittivi e
informativi.
A5 Esprimere opinioni e conoscenze,
organizzando
un semplice e sintetico intervento orale
su un tema affrontato in classe,
un’esposizione su un argomento di
studio con l’utilizzo di una scaletta o di
uno schema.
Ordine cronologico con l’uso dei
nessi temporali.
riconoscimento di punti di vista e
dei diversi linguaggi specifici
nell’ottica dell’interdisciplinarità.
Per favorire la conquista degli
strumenti necessari ad una
alfabetizzazione funzionale,
saranno da attivare strategie
facilitatrici e processi di
apprendimento significativi:
Elementi della comunicazione di
tipo regolativo
Attenzione controllata e critica
nelle situazioni comunicative:
messaggi impliciti/espliciti, idea
di fondo e scopo comunicativo,
relazione fra dati.
Specificità dei testi narrativi e dei
testi espositivi.
Senso globale del testo ascoltato.
Selezione dei dati utili per la
riesposizione sintetica ed efficace
(parafrasi anche sulla base di
schemi e mappe).







Costruzione di unità di
apprendimento
interdisciplinare finalizzate
allo sviluppo di
competenze trasversali.
Laboratori di ascolto
Laboratori Lettura e di
animazione
Laboratori di Scrittura e
scrittura creativa.
Conversazioni libere e
finalizzate;
Problem solving e brain
storming.
Adeguamento dei processi
di
insegnamento/apprendim
ento ai bisogni formativi di
ciascuno:
verifica delle due competenze
linguistiche definite a livello di
circolo:
1. Comprendere testi di
vario tipo, individuando
il senso globale, le
informazioni principali, i
dettagli;
2. Produrre semplici testi
scritti (parole, frasi
semplici e complesse),
con attenzione alle
convenzioni
ortografiche e
sintattiche.
Dette prove, di tipologia
INVALSI, saranno valutate con
voti espressi in decimi, secondo
il criterio di misurazione
concordato dalle insegnanti .
Altri strumenti di verifica
saranno adottati per valutare
l’acquisizione di conoscenze e
abilità, ovvero il conseguimento
degli obiettivi di apprendimento
in itinere e/o a conclusione di
unità di apprendimento:
-conversazioni finalizzate
B – LETTURA
B1 Impiegare tecniche di lettura -------------------------------------silenziosa e di lettura espressiva ad alta Modalità di lettura: silenziosa, ad
B:
voce.
alta voce con espressione.
1° e 2° quadrimestre
B2 Interpretare le informazioni Elementi
costitutivi:
titolo,
provenienti da titoli, immagini, immagini, fonte indicata, schemi
didascalie, tabelle, per farsi un’idea e tabelle, note, parafrasi, …
globale del testo che si intende leggere.
Contestualizzazione dei termini
B3 Ricercare informazioni in testi (collegamenti lessicali, sinonimi,
continui e non continui di natura contrari, …).
espositiva e argomentativa, per scopi
pratici o conoscitivi, applicando Inferenze lessicali.
tecniche di supporto alla comprensione
Senso e significato di frase/
(sottolineare, annotare informazioni,
periodo/testo
(organizzazione
costruire mappe e schemi ecc.).
logica della frase, relazioni fra
B4 Seguire istruzioni scritte per parole, parole-chiave)
realizzare prodotti, per regolare Tipologie testuali: narrazioni comportamenti,
per
svolgere
descrizioni – esposizioni –
un’attività,
per
realizzare
un
argomentazioni.
procedimento.
Argomento/idea
di
fondo;
B5 Leggere testi poetici, narrativi e elementi principali; relazioni tra
descrittivi, sia realistici sia fantastici, elementi;
punti
di
vista
distinguendo l’invenzione letteraria
dell’autore.
dalla
realtà,
riconoscendo
le
caratteristiche strutturali dei diversi
generi letterari in base allo scopo
comunicativo.












Tutoring
Lavori di gruppo per
compito, per livello, per
interessi
Metodo della ricerca
Utilizzo delle nuove
tecnologie
Partecipazione a iniziative
nell’ambito del territorio:
incontri con l’autore,
festa dei lettori e
settimana scientifica
organizzati dal Presidio del
Libro
Partecipazione a Progetti
e conferenze; incontri con
esperti
Frequentazione della
Biblioteca comunale
Partecipazione a
spettacoli teatrali
Viaggi d’istruzione e visite
guidate
Laboratori pratico –
manuali
Rielaborazione dei
concetti e relazioni tra gli
stessi con costruzione di
mappe concettuali
Promozione di
competenze civiche
rispetto alle regole, alla
collaborazione, allo spirito
di gruppo, all’assunzione
di responsabilità, alla
-lettura
-esposizioni orali strutturate
-questionari con risposte
aperte/a scelta multipla
-esercizi di analisi e riflessione
linguistica, anche con l’uso delle
tecnologie
-interventi sul testo: parafrasi,
sintesi, completamento, cloze …
- verbalizzazioni di mappe,
tabelle, diagrammi...
- costruzione di schemi e tabelle
per l’organizzazione logica di
dati letti/ascoltati
Non mancheranno modalità più
informali di verifica del
comportamento e delle abilità
osservabili negli alunni durante
il percorso formativo e in
situazioni concrete: uscite, visite
guidate, incontri con gli esperti,
realizzazione di mostre
conclusive, recite e/o
drammatizzazioni, realizzazioni
di copioni teatrali, lavori di
gruppo, produzioni collettive,
incontri con l’autore, laboratori
Caratteristiche dei testi continui:
struttura e elementi costitutivi
del testo:
-racconto
realistico/fantastico
(fiabe,favole,miti,leggende);
-descrizioni soggettive/oggettive;
- argomentazioni;
-istruzioni/regolamenti.
Caratteristiche dei testi non
continui: vari tipi di schemi:
narrativo; descrittivo; logico;
grafici;
tabelle;
mappe
concettuali; schema integrato;
immagini grafiche e fotografiche;
manifesti; inviti …
Libri di narrativa per l’infanzia:
- struttura del libro (copertina,
indice,
capitolo,
immagini,
biografia dell’autore…);
-tecniche ed artifici espressivi.
Caratteristiche del testo poetico
(strofe, versi, rime, figure
retoriche,
significato
e
messaggio; parafrasi)
partecipazione attiva alla
vita della classe.
di lettura…
Strategie di lettura:
orientativa, selettiva.
globale,
Modalità di integrazione di
conoscenze nuove con quelle
note o pregresse.
C – SCRITTURA
----------------------------------------C1 Raccogliere le idee, organizzarle per Convenzioni ortografiche.
punti, pianificare la traccia del testo in
Percezione uditiva e analisi C:
relazione allo scopo comunicativo.
fonematica delle parole.
1° e 2° quadrimestre
Testi descrittivi di tipo soggettivo:
C2 Produrre racconti scritti di descrizione statica e dinamica;
esperienze personali o vissute da altri
descrizione di ambienti, persone,
che contengano le informazioni
animali, oggetti.
essenziali relative a persone, luoghi,
tempi, situazioni, azioni.
Testi descrittivi di tipo oggettivo:
descrizioni/esposizioni relativi ad
oggetti e a concetti.
C3 Rielaborare/manipolare testi (ad
esempio: parafrasarli, riassumerli,
trasformarli cambiando il punto di
vista, il carattere di personaggi,
l’atmosfera d’ambiente…), in base ad
un vincolo dato.
Testi pragmatico - sociali e
regolativi.
Narrazione realistica e fantastica:
racconti di diverso genere,
relazioni.
C4 Scrivere semplici testi regolativi o Testi creativi: filastrocche,
progetti schematici per l’esecuzione di
attività.
poesie, rielaborazione/parafrasi.
C5
Realizzare testi collettivi per Organizzazione della produzione
relazionare su esperienze scolastiche e linguistica sulla base di testi non
continui.
argomenti di studio.
C6 Produrre testi creativi sulla base di
Struttura coesa e coerente del
modelli dati (filastrocche, racconti
testo personale.
brevi, poesie).
C7
Produrre testi sostanzialmente
corretti dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale, rispettando
le funzioni sintattiche dei principali
segni di interpunzione.
D – ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE
DEL LESSICO RICETTIVO E
PRODUTTIVO
------------------------------------------
D:
D1 Arricchire il patrimonio lessicale
attraverso attività comunicative orali,
di lettura e di scrittura e attivando la
conoscenza delle principali relazioni di
significato tra le parole (somiglianze,
differenze, appartenenza a un campo
semantico).
Conoscenze lessicali di base e
semplici relazioni di significati.
Contestualizzazione dei termini
(in collegamento con B2) e
inferenze lessicali.
Relazione di unione/contrasto
(sinonimi e contrari),
D2 Comprendere, nei casi più semplici spaziali/temporali/causali,
e frequenti, l’uso e il significato figurato
1° e 2° quadrimestre
delle parole.
principali connettivi e relativi
termini d’uso.
D3 Comprendere e utilizzare parole e
termini specifici legati alle discipline di Il linguaggio specifico: lessico
delle varie discipline.
studio.
D4 Utilizzare il dizionario
strumento di consultazione.
come
Il patrimonio culturale del
territorio come risorsa per
l’ampliamento lessicale.
Semplici elementi di linguaggio
figurato.
Regole per la ricerca di parole e
significati di parole sul dizionario.
--------------------------------------------
E – ELEMENTI DI GRAMMATICA
ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI
DELLA LINGUA
Elementi di base delle funzioni
della lingua.
Elementari procedure per la
pianificazione, scrittura, revisione E:
del testo (efficacia, coerenza ed 1° e 2° quadrimestre
E1 Conoscere i principali meccanismi di organizzazione in relazione agli
formazione delle parole (parole scopi comunicativi).
semplici, derivate, composte).
Nozioni di sintassi: principali
E2 Comprendere le principali relazioni strutture grammaticali.
di significato tra le parole (somiglianze,
differenze, appartenenza a un campo Formazione delle parole e nozioni
di morfologia e ortografia.
semantico).
E3 Riconoscere la struttura della frase:
predicato, soggetto, complementi;
frase minima e frase espansa;
punteggiatura.
E4 Riconoscere in una frase o in un
testo le parti del discorso, o categorie
morfologiche.
E5 Conoscere le fondamentali
convenzioni ortografiche e sintattiche e
servirsi di questa conoscenza per
rivedere la propria produzione scritta e
correggere eventuali errori.
DISCIPLINA :INGLESE
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
 Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
 Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
 Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera date dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
 Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
A - ASCOLTO
A1 - Comprendere vocaboli,
istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano, pronunciati
chiaramente relativi a se stesso, ai
compagni, alla famiglia.
– Espressioni e frasi di uso
quotidiano, pronunciate
chiaramente.
– Domande di uso comune.
– Istruzioni date oralmente.
B - PARLATO
B1- Produrre frasi significative
riferite ad oggetti, luoghi,
persone, situazioni note.
– Domande formulate
chiaramente e relative alla
propria persona o esperienza.
- Descrizioni di semplici
argomenti noti.
B 2- Interagire con un compagno
per presentarsi e/o giocare,
utilizzando espressioni e frasi
memorizzate adatte alla
situazione.
C- LETTURA
C1- Comprendere cartoline,
biglietti e brevi messaggi,
accompagnati preferibilmente da
supporti visivi o sonori, cogliendo
parole e frasi già acquisite a livello
orale.
– Dialogo con un compagno per
presentarsi e/o giocare, con
l’uso di espressioni e frasi
pertinenti.
TEMPI
A:
1°, 2° quadrimestre
B:
1°, 2° quadrimestre
1°, 2° quadrimestre
C:
–Cartoline, biglietti d’auguri o
messaggi di posta elettronica.
–Brevi testi accompagnati da
supporti visivi.
1°, 2° quadrimestre
METODOLOGIE
Nell’apprendimento delle lingue la
motivazione nasce dalla naturale
attitudine degli alunni a comunicare,
socializzare, interagire e dalla loro
naturale propensione a “fare con la
lingua”.
Saranno utilizzate, perciò, strategie
idonee che permettano di “costruire”
la lingua “mattone su mattone”, di
riutilizzare lessico e strutture in
contesti diversi mediante:

Canzoni, filastrocche, giochi di
ruolo, giochi con i compagni.

Uso
di
consegne
che
richiedono risposte corporee
a indicazioni verbali in lingua.

Laboratori pratico-manuali.

Ascolto e comprensione di
storie.

Dialoghi. Recitazioni a tema.

Uso di flashcard, poster,
schede strutturate.

Drammatizzazioni.

Attività di CLIL (collegamenti
interdisciplinari)per ampliare
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà attivata
in varie forme:
-valutazione informale
continua con feedback
dell’insegnante;
-autovalutazione: coinvolge
la capacità del bambino di
riflettere sul proprio percorso
di apprendimento;
-valutazione formale: con
indicatori più oggettivi e
precisi.
Gli strumenti di valutazione:
-la Griglia di valutazione;
-le sezioni di Round up al
termine di ogni unità;
-le attività manuali proposte
D:
D- SCRITTURA
D1- Scrivere parole e semplici frasi
di uso quotidiano attinenti alle
attività svolte in classe e ad
interessi personali e del gruppo.
– Semplici frasi, utilizzando
parole note, riguardanti le
attività svolte in classe o
l’esperienza personale.
–Messaggi d’auguri in occasione
di festività.
1°, 2° quadrimestre
le competenze linguistiche e
suscitare nuove motivazioni
all’apprendimento
della
lingua straniera.
 Visione di DVD e/o di
programmi/attività
presenti su siti specifici.
Ricerche e navigazione internet.
in varie pagine del testo;
-test per ogni unità; un
separato Speaking test per
ogni unità; un test di fine
anno per le abilità di lettura,
scrittura, ascolto e parlato.
.
DISCIPLINA: STORIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
 Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
 Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
 Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
 Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
 Usa carte geo-storiche.
 Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici.
 Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità
di apertura e di confronto con la contemporaneità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
A - USO DELLE FONTI
TEMPI
Procedure di reperimento e
studio
delle
tracce; A:
A1 Produrre informazioni con fonti di
classificazione in fonti materiali, 1° e 2° quadrimestre
diversa natura utili alla ricostruzione di
documenti scritti, testimonianze
un fenomeno storico.
orali, fonti iconografiche.
Il lavoro dello storico e le scienze
A2 Rappresentare, in un quadro che sostengono la ricerca
storico-sociale, le informazioni che storiografica.
scaturiscono dalle tracce del passato
Elementi di Storia locale; usi e
presenti sul territorio vissuto.
costumi della tradizione locale;
eventi significativi del passato.
B- ORGANIZZAZIONE DELLE
Processo di ominazione
attraverso il concetto di “nicchia-
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Costruire la « memoria» del
passato e, contemporaneamente,
dare spessore alla percezione del
presente e alla visione del futuro,
contribuisce a formare la coscienza
storica dei bambini e motiva al
senso di responsabilità nei
confronti del patrimonio e dei beni
comuni.
Verifica delle conoscenze e delle
abilità mediante schede
predisposte:
Per formare negli alunni la
competenza di ricostruire e
concepire progressivamente il
«fatto storico» per indagarne i
diversi aspetti, le molteplici
prospettive, le cause e le ragioni,
saranno consolidati i prerequisiti
ovvero i primi saperi (conoscenza
-questionari strutturati e
semistrutturati ;
-quesiti (item) del tipo
vero/falso,
a scelta multipla,
a completamento,
a corrispondenza;
interventi su testi di tipo
storiografico;
interpretazione di linee del
ecologica” per cogliere le
interazioni tra uomo ed habitat
B1 Leggere una carta storico-geografica come condizione per la
relativa alle civiltà studiate.
sopravvivenza.
INFORMAZIONI
B2 Usare cronologie e carte storico- Organizzazione della società in
geografiche per rappresentare le cacciatori, agricoltori, pastori
conoscenze.
come modello eco-logico, giacché
ogni società vive in interazione
B3 Confrontare i quadri storici delle con l’ambiente.
civiltà affrontate.
Rapporto tra cultura, ambiente
ed economia.
Elementi
delle
strutture
organizzative
umane
nella
Preistoria e nelle prime civiltà
antiche. Forme di adattamento
all’ambiente e di trasformazione
dell’ambiente nel tempo e nello
spazio. La neolitizzazione. La
protostoria: dalla Preistoria alla
Storia. Le civiltà dei fiumi. Le
civiltà del mare.
B:
1° e 2° quadrimestre
tempo;
cronologica, misura del tempo,
periodizzazioni) e sviluppate le
capacità di ricostruire gli eventi
della storia e i loro molteplici
significati in relazione ai problemi
con i quali l’uomo si è dovuto
confrontare, dalle prime civiltà
organizzate fino alle grandi
questioni del presente.
interpretazione di carte
geostoriche.
Tutto il percorso formativo sarà
uniformato dalla metodologia della
ricerca, sostenuta dalle strategie
del brainstorming e del problem
solving, mediante le quali gli alunni
possano sviluppare il pensiero
creativo e divergente, la capacità
critica e l’autonomia di giudizio, la
duttilità e la flessibilità
dell’imparare ad imparare, che è
competenza trasversale a tutte le
attività di apprendimento.
Osservazioni sistematiche del
docente.
Le carte geo-storiche.
La linea del tempo per
l’organizzazione di informazioni,
la collocazione temporale di fatti
storici.
Il processo di apprendimento sarà
basato su:

Laboratorio del piccolo
storico.

Costruzione di quadri di
Costruzione di semplici
mappe/schemi dei concetti
chiave individuati.
Esposizioni orali.
Verbalizzazioni scritte.
Compito in situazione per la
verifica di competenze trasversali
(unità di apprendimento).
C - STRUMENTI CONCETTUALI
C1 Usare il sistema di misura
occidentale del tempo storico (avanti
Cristo – dopo Cristo) e comprendere i
sistemi di misura del tempo storico di
altre civiltà.
C2
Elaborare
rappresentazioni
sintetiche delle società studiate,
mettendo in rilievo le relazioni fra gli
elementi caratterizzanti.
sintesi.
Sistemi di misura del tempo
storico del passato e del
1° bimestre
presente.

Modalità di schematizzazioni
logico-temporali
e
di 1° e 2° quadrimestre
verbalizzazioni;
organizzatori
temporali e connettivi logici.

Le categorie temporali (tempo
lineare,
contemporaneità,
periodizzazioni, durata, ciclicità,
trasformazione).
Organizzazione della conoscenza,
tematizzando e usando semplici
categorie, in relazione ai bisogni
fondamentali
–materiali
e
spiritualidella
persona:
organizzazione sociale e politica,
religione, alimentazione e salute,
lavoro, arte, tecnologia e
invenzioni.
D - PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
D:
D1 Ricavare e produrre informazioni da La produzione letteraria: i
grafici, tabelle, carte storiche, reperti racconti degli storici (coevi o 1° e 2° quadrimestre
iconografici e consultare testi di genere contemporanei o posteriori), la
diverso, manualistici e non, cartacei e
digitali.





Collegamenti con Arte e
Immagine, Musica,
Italiano, Geografia,
Scienze.
L’intercultura come
fattore di arricchimento
culturale reciproco.
Integrazione tra
conoscenze
storiche/geografiche/scien
tifiche/umanistiche/esperi
enziali.
Interviste ed incontri con
gli esperti.
Visite guidate nel territorio
e viaggi d’istruzione.
Ricorso alle nuove
tecnologie.
Contestualizzazione dei
saperi e collegamenti con
la cittadinanza attiva:
confronti tra le
organizzazioni sociali oggi e
nel passato; leggi e
regolamenti; il patrimonio
storico-culturale.
D2 Esporre con coerenza conoscenze e mitologia, la religione, la scienza.
concetti appresi, usando il linguaggio
Il lessico specifico della Storia.
specifico della disciplina.
Le mappe concettuali. Le
D3 Elaborare in testi orali e scritti gli rappresentazioni iconografiche.
argomenti studiati, anche usando Verbalizzazioni orali e scritte.
risorse digitali.
Il testo storico. Il testo
argomentativo.
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
 Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
 Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
 Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e
differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
 Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
TEMPI
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
A- ORIENTAMENTO
A 1 Orientarsi utilizzando la bussola e
i punti cardinali anche in relazione al
Sole.
A 2 Estendere le proprie carte mentali
al territorio italiano, all’Europa e ai
diversi continenti, attraverso gli
strumenti dell’osservazione indiretta
(filmati e fotografie, documenti
cartografici, immagini da
telerilevamento, elaborazioni digitali,
ecc.).
B -LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’
B1 Analizzare i principali caratteri
fisici del territorio, fatti e fenomeni
locali e globali, interpretando carte
geografiche di diversa scala, carte
tematiche, grafici, elaborazioni
digitali, repertori statistici relativi a
indicatori socio-demografici ed
I principali sistemi di
riferimento e orientamento (i
concetti topologici, i punti
cardinali, le stelle).
A:
1° quadrimestre
Il falso movimento del Sole.
La funzione del reticolato
geografico (la longitudine e la
latitudine, le coordinate).

Il lavoro del geografo e gli
strumenti della geografia.
Le tappe fondamentali per
rappresentare lo spazio:
l’osservazione dall’alto, la
riduzione in scala e la simbologia
convenzionale.
La classificazione delle carte in
base alla scala di riduzione
La geografia condivide con la
geometria, l’educazione fisica e
le scienze i temi dello spazio e
degli ambienti, ma
l’insegnamento-apprendimento
geografico avrà come oggetto di
indagine lo spazio vissuto.
Sarà fondamentale:
B:
1° e 2°
quadrimestre

consentire ad ogni alunno
di interagire
consapevolmente con gli
spazi vissuti e il territorio
circostante, imparando
ad orientarsi utilizzando
riferimenti diversi
privilegiare attività
laboratoriali che
consentano l’uso degli
strumenti del geografo e
la costruzione di plastici e
Le prove di verifica delle
conoscenze e delle abilità
saranno somministrate in
itinere e/o a conclusione di
ogni bimestre e consteranno
di:
-prove strutturate: vero/falso,
risposta a scelta multipla,
completamento di testi;
-costruzione di mappe/schemi;
-cartelloni riassuntivi;
-esposizione orale autonoma
e/o guidata degli argomenti
studiati;
-partecipazione costruttiva alle
conversazioni;
-osservazioni sistematiche.
economici.
B2 Localizzare le regioni fisiche
principali e i grandi caratteri dei
diversi continenti e degli oceani.
mappe
(piante o mappe, carte
topografiche, corografiche,
geografiche).
La classificazione delle carte in
base alle informazioni (carte
fisiche, politiche, tematiche).
L’uso degli strumenti
matematico-statistici
nell’indagine geografica:
l’organizzazione di dati in
rappresentazioni tabellari e
grafiche.
La condizione socio-demografica
ed economica del nostro paese.
Le attività lavorative del settore
primario, secondario, terziario.
Gli elementi che determinano il
clima e i fattori che lo
influenzano.
La distinzione tra clima e tempo
meteorologico.
Le regioni climatiche della
Terra: le principali
caratteristiche degli ambienti
situati nelle zone con climi caldi,
temperati, freddi.

favorire , anche
attraverso l’uso delle
tecnologie, il ricorso al
linguaggio specifico della
disciplina
Il cambiamento climatico del
pianeta e le cause
dell’inquinamento atmosferico.
I comportamenti umani idonei
alla soluzione dei problemi
ambientali.
C -PAESAGGI
C 1 Conoscere gli elementi che
caratterizzano i principali paesaggi
italiani, individuando le analogie e le
differenze e gli elementi di particolare
valore ambientale e culturale da
tutelare e valorizzare.
C 2 Individuare problemi relativi alla
tutela e valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale, proponendo
soluzioni idonee nel proprio contesto
di vita.
I principali caratteri fisici che
connotano il territorio del
nostro paese.
I fattori che determinano e
condizionano il clima italiano.
Le caratteristiche fisiche, la
flora e la fauna delle regioni
climatiche italiane: alpina,
appenninica, padana, costiera.
Le relazioni tra le risorse del
territorio, gli insediamenti
umani e le attività economiche
delle sud dette regioni.
Gli elementi di particolare
valore ambientale da tutelare
presenti in Italia.
C:
2° quadrimestre
DISCIPLINA: MATEMATICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.
 Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
 Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito
e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.
 Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
 Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici ( numeri decimali, frazioni…).
 Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
 Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
 Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
 Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni ( tabelle e grafici ). Ricava informazioni da dati rappresentati in tabelle e grafici.
 Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
 Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha
imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
TEMPI
A - NUMERI
A 1 Leggere e scrivere i numeri naturali
in notazione decimale, avendo
consapevolezza della notazione
posizionale; confrontarli e ordinarli.
A 2 Eseguire le quattro operazioni con
sicurezza, valutando l’opportunità di
ricorrere al calcolo mentale, scritto o
con la calcolatrice a seconda delle
situazioni.
A 3 Eseguire la divisione con resto fra
numeri naturali; individuare multipli e
divisori di un numero
A 4 Operare con le frazioni e
Numeri naturali oltre il mille e
loro relazioni.
Antichi sistemi di numerazione.
Sistema di numerazione decimale
e posizionale.
Strategie di calcolo mentale .
Numeri decimali.
Le quattro operazioni, proprietà.
Multipli e divisori
Consolidamento dell’algoritmo
della divisione.
Uso della calcolatrice.
Consolidamento del concetto di
frazione affrontato in contesti
diversi.
Percentuali.
A:
1° e 2° quadrimestre
METODOLOGIE
L’apprendimento in matematica
comporta l’acquisizione
consapevole di concetti,
procedure e algoritmi, il controllo
delle rappresentazioni, la capacità
di gestire un contesto
problematico, l’uso del linguaggio
specifico. Inoltre nel pensiero
matematico rientrano aspetti e
concetti che sono propri delle
scienze, del linguaggio, della
logica, dell’analisi scientifica.
Quindi bisogna tener conto sia
dell’ambito specifico, che
riguarda i calcoli, la tecnica delle
operazioni, la formulazione di
ipotesi, la soluzione di problemi,
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione in questa
disciplina terrà conto dei risultati
delle prove di verifica oggettive,
che comporteranno il
coinvolgimento di diversi livelli
di conoscenze e di abilità, ma
anche della situazione di
partenza di ogni singolo alunno,
dell’impegno, della
partecipazione e dell’interesse
dimostrati nel processo di
apprendimento.
Sarà necessario dunque avvalersi
di più strumenti valutativi che
riconoscere frazioni equivalenti
A 5 Leggere, scrivere, confrontare i
numeri decimali, rappresentarli sulla
retta ed eseguire semplici addizioni e
sottrazioni, anche con riferimento alle
monete o ai risultati di semplici misure.
A 6 Utilizzare numeri decimali, frazioni
e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane.
A 7 Conoscere sistemi di notazione dei
numeri che sono o sono stati in uso in
luoghi, tempi e culture diverse dalla
nostra.
B- SPAZIO E FIGURE
B 1 Descrivere, denominare e
classificare figure geometriche,
identificando elementi significativi e
simmetrie, anche al fine di farle
riprodurre da altri.
B 2 Riprodurre una figura in base a una
descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, riga e
compasso, squadre, software di
geometria).
B 3 Utilizzare il piano cartesiano per
localizzare punti.
B 4 Confrontare e misurare angoli
utilizzando proprietà e strumenti.
B 5 Utilizzare e distinguere fra loro i
concetti di perpendicolarità,
Classificazione di frazioni.
Problemi con le quattro
operazioni e strategie risolutive.
Problemi con le frazioni.
sia di quello culturale che fa
riferimento ad una serie di
conoscenze teoriche, storiche ed
epistemologiche.
Sarà fondamentale :


Dai solidi alle figure piane.
Gli angoli.
Parallelismo, perpendicolarità,
orizzontalità, verticalità.
I poligoni (elementi significativi,
simmetrie).
Triangoli. Quadrilateri.
Disegno geometrico con l’uso
degli strumenti adeguati.
Figure ruotate, traslate, riflesse.
Ingrandimenti e riduzioni.
Simmetria.
Piano Cartesino.
Perimetro.
Area.
Misure di capacità, lunghezza,
massa, tempo, valore.
B:
1° e 2° quadrimestre




promuovere la
consapevolezza del
proprio modo di
apprendere al fine di
imparare ad apprendere
privilegiare
l’apprendimento
esperienziale e
laboratoriale per favorire
l’operatività,la riflessione,
l’uso del linguaggio
matematico e allo stesso
tempo il dialogo e il
lavoro di gruppo
sollecitare le conoscenze
precedenti per introdurre
nuovi argomenti e creare
aspettative
partire da situazioni adidattiche
utilizzare il gioco: di
movimento, con il gruppo
classe, a piccoli gruppi,
musicali e di percezione
visiva
individuare mediatori
consentano una attendibile e
coerente valutazione dei
percorsi formativi:
-
-
osservazioni
sistematiche e non
coinvolgimento
dell’alunno in ogni tappa
del percorso di
apprendimento
prove semi-strutturate
prove oggettive
La valutazione oggettiva
dell’apprendimento sarà basata
sulle prove
A- di ingresso,
B- intermedie,
C- di uscita,
concordate in Interclasse, per la
verifica delle due competenze
definite a livello di circolo:
3. Risolvere problemi,
mantenendo il controllo
sia sul processo
risolutivo sia sui risultati,
spiegando a voceil
procedimento seguito.
4. Operare con sicurezza il
calcolo scritto e
mentale.
Dette prove, di tipologia
INVALSI, saranno valutate con
parallelismo, orizzontalità, verticalità,
parallelismo.
B 6 Riprodurre in scala una figura
assegnata (utilizzando, ad esempio, la
carta a quadretti).
B 7 Determinare il perimetro di una
figura utilizzando le più comuni formule
o altri procedimenti.
B 8 Determinare l’area di rettangoli e
triangoli e di altre figure per
scomposizione o utilizzando le più
comuni formule.
B 9 Riconoscere rappresentazioni piane
di oggetti tridimensionali, identificare
punti di vista diversi di uno stesso
oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).
C - RELAZIONI DATI E PREVISIONI
C 1 Rappresentare relazioni e dati e, in
situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare
informazioni, formulare giudizi e
prendere decisioni.
C 2 Usare le nozioni di frequenza, di
moda e di media aritmetica, se
adeguata alla tipologia dei dati a
disposizione.
C 3 Rappresentare problemi con tabelle
e grafici che ne esprimono la struttura.
C 4 Utilizzare le principali unità di
misura per lunghezze, angoli, aree,




C:
Classificazioni e rappresentazioni
con diagramma di Venn, Carroll,
ad albero.
Connettivi logici.
Relazioni.
Rappresentazione e
interpretazione di dati raccolti
nell’ambito di indagini.
Frequenza, moda mediana.
Le etichette nei prodotti e codice
a barre.
Eventi certi, impossibili, probabili.
Misure e stime.

1° e 2° quadrimestre

didattici che facilitano
l’apprendimento (mappe
, immagini, schemi, …).
contestualizzare l’utilizzo
degli strumenti
strutturati e creare nuovi
strumenti
offrire la maggior gamma
possibile di situazioni a
supporto dei concetti
costruire il percorso di
apprendimento aprendo
ad ipotesi e a percorsi
cognitivi differenziati
sviluppare capacità
critiche per affrontare
qualsiasi situazione
problematica
proporre situazioni di
problem solving concrete
e autentiche, rilevanti nel
mondo reale, capaci di
valorizzare tutti i talenti e
le intelligenze multiple
rendere verificabile ogni
processo
d’apprendimento
voti espressi in decimi, secondo
il criterio di misurazione
concordato dalle insegnanti e
saranno costruite in relazione a
due dimensioni:
-
-
I contenuti matematici
coinvolti, in riferimento
ai nuclei tematici
programmati;
I processi coinvolti nella
risoluzione.
I quesiti proposti potranno
essere :
-
a risposta chiusa
a risposta falsa-aperta
a risposta aperta
cloze
volumi/capacità, intervalli temporali,
masse, pesi per effettuare misure e
stime.
C 5 Passare da un’unità di misura a
un’altra, limitatamente alle unità di uso
più comune, anche nel contesto del
sistema monetario.
C 6 In situazioni concrete, di una coppia
di eventi intuire e cominciare ad
argomentare qual è il più probabile,
dando una prima quantificazione nei
casi più semplici, oppure riconoscere se
si tratta di eventi ugualmente probabili.
Riconoscere e descrivere regolarità in
una sequenza di numeri o di figure.
DISCIPLINA: SCIENZE
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
 Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula
domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
 Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
 Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
 Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo ed ha cura della sua salute.
 Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
 Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.
 Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
A -OGGETTI, MATERIALI E
TRASFORMAZIONI
A 1 Osservare e descrivere fenomeni
della vita quotidiana legati ai liquidi, al
cibo, alle forze, al movimento, al
calore, individuando i concetti
scientifici fondamentali.
A 2 Osservare, utilizzare e, quando è
possibile, costruire semplici strumenti
di misura imparando a servirsi di unità
convenzionali.
A 3 Individuare strumenti e unità di
misura appropriati alle situazioni
problematiche in esame, fare misure e
usare la matematica conosciuta per
trattare i dati.
A 4 Osservare e schematizzare alcuni
passaggi di stato, costruendo semplici
modelli interpretativi
CONOSCENZE
TEMPI
METODOLOGIE
A:
Per “… promuovere nei fanciulli e
nelle fanciulle l’acquisizione di
tutti i tipi di linguaggio e un primo
livello di padronanza delle
conoscenze e delle abilità,
comprese quelle metodologiche
di indagine, indispensabili alla
comprensione intersoggettiva del
mondo umano, naturale e
artificiale, nel quale si vive”
Sarà fondamentale:
Dentro la materia
1° quadrimestre
ll suolo
Il calore
L’acqua
L’aria
Il mondo dei viventi
Il regno delle piante
- La nutrizione
- la respirazione e la
traspirazione
- il fiore e la riproduzione
- la germinazione del seme


Il regno dei funghi
Il regno degli animali
rendere gli alunni
protagonisti attivi nel
processo di
insegnamentoapprendimento
privilegiare situazioni,
processi, eventi del vivere
quotidiano
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per valutare l’acquisizione di
conoscenze e abilità, ovvero il
conseguimento degli obiettivi di
apprendimento in itinere e/o a
conclusione di unità di
apprendimento saranno adottati
i seguenti strumenti di verifica :
-conversazioni finalizzate
-esposizioni orali strutturate
-questionari con risposte
aperte/a scelta multipla
-interventi sul testo: sintesi,
completamento, cloze …
- verbalizzazioni di mappe,
tabelle, diagrammi...

-invertebrati: gli insetti
-vertebrati: i pesci, gli anfibi, i
rettili, gli uccelli, i mammiferi
B -OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL
CAMPO
B 1 Proseguire nelle osservazioni
frequenti e regolari, a occhio nudo o
con appropriati strumenti, con i
compagni e autonomamente, di una
porzione di ambiente vicino;
individuare gli elementi che lo
caratterizzano e i loro cambiamenti nel
tempo.
B 2 Conoscere la struttura del suolo
sperimentando con rocce, sassi e
terricci; osservare le caratteristiche
dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.
B 3 Osservare i momenti significativi
nella vita di piante e animali,
individuando somiglianze e differenze
nei percorsi di sviluppo.
C -L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
C 1 Avere cura della propria salute
anche dal punto di vista alimentare e
motorio.
C 2 Riconoscere, attraverso l’esperienza
di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la
vita di ogni organismo è in relazione
con altre e differenti forme di vita.
C 3 Elaborare i primi elementi di
B:

1° quadrimestre
Ecosistemi e ambienti naturali
Biomi terrestri e acquatici

La catena alimentare
La piramide alimentare
C:
2° quadrimestre
utilizzare il metodo
scientifico per scoprire la
complessità insita in ogni
‘cosa’
sviluppare il pensiero
convergente per raccolta
e analisi dei dati,
misurazioni,
sistematizzazione delle
conoscenze, e il pensiero
divergente per stimolare
la scoperta di nuovi modi
di esplorare, descrivere o
raffigurare
utilizzare strategie
adeguate per : ricavare
informazioni e
selezionarle, confrontare
fonti, porre e porsi
domande, organizzare
memorizzare e
verbalizzare quanto si
apprende.
- costruzione di schemi e tabelle
per l’organizzazione logica di
dati letti/ascoltati
La valutazione sarà effettuata su
tre livelli:
processo di apprendimento,
sviluppo delle competenze,
impegno personale/autonomia.
classificazione animale e vegetale sulla
base di osservazioni personali.
C 4 Proseguire l’osservazione e
l’interpretazione delle trasformazioni
ambientali, ivi comprese quelle globali,
in particolare quelle conseguenti
all’azione modificatrice dell’uomo.
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale
 Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
 Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
 Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
 Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
A- VEDERE E OSSERVARE
A 1 Eseguire semplici misurazioni e
rilievi fotografici sull’ambiente
scolastico o sulla propria abitazione.
A 2 Effettuare prove ed esperienze
sulle proprietà dei materiali più comuni.
A 3 Leggere e ricavare informazioni utili
da guide d’uso o istruzioni di
montaggio.
A 4 Rappresentare i dati
dell’osservazione attraverso tabelle,
mappe, diagrammi, disegni, testi.
A 5 Impiegare alcune regole del
disegno tecnico per rappresentare
semplici oggetti.
A 6 Riconoscere le funzioni principali di
una nuova applicazione informatica.
La tecnologia e la vita di tutti i
giorni.
Evoluzione degli strumenti
tecnologici.
Strumenti tecnologici che
amplificano l’osservazione, la
ricerca, la comunicazione.
Raccolta differenziata e riciclaggio
dei rifiuti.
Costruzione di tabelle, mappe,
diagrammi per raccogliere dati.
Uso di strumenti tecnici per
disegnare semplici oggetti.
Elaborazione di testi e immagini
attraverso applicazioni
informatiche.
B PREVEDERE E IMMAGINARE
B 1 Effettuare stime approssimative su
pesi o misure di oggetti dell’ambiente
scolastico.
Il sistema internazionale di
misura: grandezze , strumenti ,
misure dirette.
Stime e previsioni.
TEMPI
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
A:
La progettazione di contesti di
esplorazione e manipolazione di
artefatti materiali, cognitivi,
dialogici e concettuali,
“strumenti” in grado di facilitare
e arricchire i processi formativi,
assume un’importanza
fondamentale per promuovere il
transfer dell’apprendimento dal
contesto scolastico alla vita reale
e viceversa, e migliorare le abilità
cognitive e metacognitive.
La valutazione degli
apprendimenti e delle abilità
avverrà soprattutto in situazioni
laboratoriali in cui sarà possibile
verificare
1° e 2° quadrimestre
Sarà fondamentale:

B:
1° e 2° quadrimestre

creare ambienti di
apprendimento
significativo in cui poter
costruire, co-costruire e
condividere un modello
di conoscenza
utilizzare strategie
ludiche per stimolare il
coinvolgimento emotivo
-la capacità di progettare e/o
realizzare esperienze concrete
-il grado di autonomia nel lavoro
- la capacità operativa nell’uso
degli strumenti
-la conoscenza del linguaggio
specifico
-la capacità di operare
collegamenti interdisciplinari
Modalità e strumenti
Osservazioni sistematiche su:
-partecipazione alle
B 2 Prevedere le conseguenze di
decisioni o comportamenti personali o
relative alla propria classe.
C- INTERVENIRE E TRASFORMARE
C 1 Utilizzare semplici procedure per la
selezione, la preparazione e la
presentazione degli alimenti.
C 2 Smontare semplici oggetti e
meccanismi, apparecchiature obsolete
o altri dispositivi comuni.
C 3 Realizzare un oggetto descrivendo e
documentando la sequenza delle
operazioni.
C 4 Eseguire interventi di decorazione,
riparazione e manutenzione sul proprio
corredo scolastico.
Arredi, strumenti e possibili
conseguenze di un uso
inafeguato.
Dieta sana, equilibrata e
appetitosa.
Le parti che compongono un
oggetto conosciuto e le funzioni.
Realizzazione di manufatti
seguendo le istruzioni.
Personalizzazione di oggetti di
uso comune.

C:
1° e 2° quadrimestre

degli alunni
utilizzare tecnologie, per
organizzare in forma
creativa e rappresentare
le esperienze
utilizzare tecnologie, sia
quelle tradizionali, sia
quelle digitali e
telematiche, per riflettere
su contenuti e processi,
supportare i processi
dialogici: la
conversazione, la
discussione, il confronto
produttivo.
conversazioni collettive
- partecipazione alle attività
specifiche
-pertinenza degli interventi
-elaborati realizzati
Prove strutturate e non
DISCIPLINA: MUSICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
 Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate.
 Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della
tecnologia informatica.
 Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
 Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
A – PRODUZIONE
TEMPI
Tipologie dell’espressione vocale:
giochi vocali ritmati, filastrocche, A:
A1 Utilizzare voce, strumenti e nuove canto, anche con il supporto di
1°/2°/3°/4° bimestre
tecnologie sonore in modo creativo e oggetti sonori.
consapevole, ampliando con gradualità
le proprie capacità di invenzione e Potenzialità espressive del corpo
e della voce.
improvvisazione.
A2
Eseguire
collettivamente
e Il timbro e la funzione sonoroindividualmente
brani comunicativa di alcuni strumenti
vocali/strumentali,
curando musicali.
l’intonazione,
l’espressività
e
l’interpretazione.
I
parametri
del
suono
nell’esecuzione:
intonazione,
durata, altezza, espressione
corale, ritmo.
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
L’apprendimento della musica,
basato su pratiche e conoscenze,
si articolerà in due ambiti:
Prove pratiche
a) produzione, mediante l’azione schede
diretta (esplorativa, compositiva,
esecutiva) con e sui materiali
sonori, in particolare attraverso
l’attività corale e di musica
d’insieme;
b) fruizione consapevole, che
implica
la
costruzione
e tabelle di completamento
l’elaborazione
di
significati
personali, sociali e culturali,
relativamente a fatti, eventi,
opere del presente e del passato.
B – FRUIZIONE
Generi musicali diversi, classici,
popolari, moderni.
B1 Valutare aspetti funzionali ed
estetici in brani musicali di vario genere Elementi essenziali per l’ascolto
e stile, in relazione al riconoscimento di e la lettura di un’opera:
culture, di tempi e luoghi diversi.
contestualizzazione del brano,
autore, funzione comunicativa,
B2
Riconoscere e classificare gli funzione emotiva, elementi della
elementi costitutivi basilari del composizione.
linguaggio musicale all’interno di brani
di vario genere e provenienza.
B:
1°/2°/3°/4° bimestre
Il canto, la pratica degli strumenti prove soggettive e oggettive
musicali, la produzione creativa,
l’ascolto, la comprensione e la
riflessione
promuoveranno
l’integrazione delle componenti
percettivo-motorie, cognitive e
osservazioni
affettivo-sociali della personalità,
contribuiranno al benessere
psicofisico, attraverso:







Laboratori
di
ascolto/produzione.
Esercizio di relazioni
interpersonali e di gruppo
fondate
su
pratiche
compartecipate
e
sull’ascolto condiviso.
Apertura agli altri ambiti
del Sapere e integrazione
delle conoscenze.
Percorsi di valorizzazione
del patrimonio culturale
nel
tempo,
anche
nell’ottica interculturale.
Partecipazione a concerti.
Realizzazione di semplici
spettacoli (collegamenti
con Italiano e Arte e
Immagine).
Ricorso
alle
nuove
tecnologie.
DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi)
e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
 È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati,
videoclip, ecc.) .
 Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
 Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
TEMPI
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Funzione espressiva dei colori,
composizione e gradazioni.
A:
Per sviluppare e potenziare
nell’alunno le capacità di
esprimersi e comunicare in modo
creativo e personale, di osservare
per leggere e comprendere le
immagini e le diverse creazioni
artistiche, di acquisire una
personale sensibilità estetica e un
atteggiamento di consapevole
attenzione verso il patrimonio
artistico, si curerà l’integrazione
delle dimensioni
sensoriale,
linguistico-comunicativa,
espressivo/comunicativa,
storico-culturale attraverso:
Osservazioni finalizzate
all’analisi e alla comprensione
A - ESPRIMERSI E COMUNICARE
A1 Elaborare creativamente produzioni
personali e autentiche per esprimere
sensazioni ed emozioni; rappresentare
e comunicare la realtà percepita.
1° e 2° quadrimestre
Piani ed elementi del paesaggio
A2 Trasformare immagini e materiali
realistico (antropico e naturale).
ricercando soluzioni figurative originali.
A3 Sperimentare strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici e multimediali.
Tecniche di rappresentazione
grafica, plastica, audiovisiva,
multimediale.

B - OSSERVARE E LEGGERE LE
IMMAGINI
B1 Guardare e osservare con
consapevolezza un’immagine e gli
oggetti presenti nell’ambiente
B:
Elementi formali; piani; elementi
1° e 2° quadrimestre

Preparazione di piccoli
spettacoli teatrali con
l’allestimento di semplici
scene.
Partecipazione
a
spettacoli teatrali.
Produzioni personali soggettive
e oggettive
Osservazioni sistematiche
Manipolazioni di materiali vari
per la realizzazione di cartoncini
o oggetti augurali
Verifiche orali

descrivendo gli elementi formali, costitutivi; punti di vista.
utilizzando le regole della percezione
Diversi tipi di linee; colori
visiva e l’orientamento nello spazio.
primari/secondari/complementari;
le forme: dal collegamento con la
B2 Riconoscere in un testo iconicogeometria e con la geografia
visivo gli elementi grammaticali e
all’utilizzo creativo espressivo.
tecnici del linguaggio visivo (linee,
colori, forme) individuando il loro
significato espressivo.



C - COMPRENDERE E APPREZZARE LE
OPERE D’ARTE
C1 Individuare in un’opera d’arte, sia
antica che moderna, gli elementi
essenziali della forma, del linguaggio,
della tecnica e dello stile dell’artista per
comprenderne il messaggio e la
funzione.
C2 Riconoscere e apprezzare nel
proprio territorio gli aspetti più
caratteristici del patrimonio
ambientale e urbanistico e i principali
monumenti storico-artistici.
Principali forme di espressione
artistica: pittura, scultura e
architettura.
C:
Elementi essenziali dell’arte antica
e dell’arte moderna.
1° e 2° quadrimestre
Espressioni artistiche dell’arte
preistorica.
Beni culturali e patrimonio
artistico del territorio (nazionale e
locale).




Progettazione
e
realizzazione di cartelloni
esplicativi di attività Elaborati di vario tipo
disciplinari e/o percorsi di
ricerca.
Differenziazione
e
comprensione
della
produzione iconografica
creativa/oggettiva.
Laboratori di produzione
creativa
Ricorso ai testi tecnicostrumentali
analizzati
nelle attività linguistiche.
Sperimentazione
di
tecniche
espressive
riscoperte nella fruizione,
uso di diversi materiali.
Utilizzo delle tecnologie
multimediali
Visite
guidate
nel
territorio.
Visite a mostre /musei.
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento
alle variabili spaziali e temporali contingenti.
 Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmicomusicali e coreutiche.
 Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.
 Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
 Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente
scolastico ed extrascolastico.
 Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione
dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
 Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
TEMPI
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
A - IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON
LO SPAZIO E IL TEMPO
A1 Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra loro in
forma successiva.
B - IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALITÀ COMUNICATIVOESPRESSIVA
B1 Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimento o semplici
coreografie individuali e collettive.
C - IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE
E IL FAIR PLAY
C1 Partecipare attivamente alle
varie forme di gioco, organizzate anche
in forma di gara, collaborando con gli
altri.
C2 Rispettare le regole nella
Schemi motori e posturali.
Equilibrio statico e dinamico.
Coordinazione dei movimenti.
Percezione corporea.
Linguaggio corporeo.
A:
1°, 2° quadrimestre
B:
1°, 2° quadrimestre
Per sviluppare le capacità
motorie, relazionali e cognitive
per “STAR BENE” con sé e con gli
altri, per sviluppare l’autostima e
per promuovere il successo
scolastico dell’ alunno si
privilegeranno strategie
metodologiche di tipo induttivo.

Forme semplificate sempre più
complesse di diverse gestualità
tecniche.
C:

1°, 2° quadrimestre
Rispetto delle regole.

Creazione di un contesto
motorio motivante e
favorevole al successo
personale.
Scelta di esercizi e giochi
adeguati alla sensibilità e
alle peculiarità evolutive
degli alunni, passando dal
semplice al complesso.
Varietà di proposte per
La valutazione sarà effettuata
in itinere; a conclusione di
unità di apprendimento; in
concomitanza delle scadenze
quadrimestrali.
Oggetto della valutazione
saranno: l’impegno personale,
la correttezza e il rispetto delle
regole, la disponibilità e la
collaborazione nel lavoro di
squadra, la coordinazione
motoria, la precisione
nell’esecuzione di movimenti
finalizzati.
Strumento della valutazione
sarà l’osservazione diretta e
competizione sportiva.
D - SALUTE E BENESSERE,
PREVENZIONE E SICUREZZA
D1 Riconoscere il rapporto tra
alimentazione, ed esercizio fisico in
relazione a sani stili di vita.
Principi di una corretta
alimentazione.
Benefici dell’attività ludico
motoria sull’organismo
D:
2° quadrimestre








consolidare gli schemi già
strutturati e favorire
l’apprendimento di nuove
e più complesse
combinazioni.
Laboratorio grafico
manipolativo.
Elaborazione di sequenze
di movimenti cadenzati
sulla base di ritmi sonori.
Partecipazione a giochi di
imitazione; giochi di
travestimenti;
canti mimati,
drammatizzazioni.
Proposte di giochi
individuali, di squadra e
di attività pre-sportive
adeguate ai livelli di
capacità e al patrimonio
degli schemi in possesso
degli alunni.
Valorizzazione dei
comportamenti leali e
gentili messi in atto
autonomamente dagli
alunni.
Dimostrazione di
proposte alternative a
possibili comportamenti
scorretti.
Creazione di situazioni
“oblique” in cui sia data,
agli alunni, l’opportunità
di scegliere la soluzione
continua degli apprendimenti,
durante le attività strutturate, i
giochi sportivi individuali e di
squadra , le attività motorie
“libere”.
esecutiva di un esercizio.
 Coinvolgimento in giochi
sportivi semplificati,
anche sotto forma di gare
nel rispetto delle
diversità e delle regole;
giochi a staffetta e a
squadre; giochi collettivi
basati sulla
collaborazione reciproca;
percorsi misti; mini gare
di squadra.
 Utilizzo delle nuove
tecnologie.
 Partecipazione ad
incontri con esperti.
Coinvolgimento degli alunni in
attività ludico-motorie per la
percezione e il riconoscimento
della “sensazione di benessere”.
DISCIPLINA : Religione Cattolica
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.
 L’alunno identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria
esperienza.
 L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e
sociale.
 L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
 L alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
TEMPI
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La verità del Regno di Dio,
comunicata da Gesù attraverso
delle parabole.
Gli obiettivi di
apprendimento
sarannno sviluppati
nel corso dell’intero
anno scolastico.
Instaurare in classe un clima
favorevole alla vita di relazione.
Osservazione – questionari –
colloquio – lavoro degli alunni
(attività, esercitazioni).
A. Dio e l’uomo
A.1. Sapere che per la religione
cristiana Gesù è il Signore, che
rivela all’uomo il volto del
Padre e annuncia il Regno di
Dio con parole e azioni.
A.2.
Riconoscere
avvenimenti,
persone
e
strutture
fondamentali della Chiesa
cattolica sin dalle origini.
A.3. Conoscere le origini e lo
sviluppo del cristianesimo.
Il Regno di Dio è una realtà
attuale, edificata dall’agire
cristiano.
La consapevolezza che l’annuncio
del Regno è rivolto agli uomini di
ogni tempo.
Seguire un itinerario di lavoro
che, partendo dalla
conversazione e facendo costante
riferimento all’esperienza diretta
degli alunni, li condurrà
all’acquisizione degli obiettivi
proposti.
Schede con risposta multipla,
schede operative, elaborazioni
grafiche.
L’origine divina della missione
apostolica a partire dalle
apparizioni di Gesù e nell’evento
di Pentecoste.
Rispettare e valorizzare le
intelligenze, i ritmi personali di
ogni alunno.
B. La Bibbia e le altre fonti
B.1. Leggere direttamente pagine
bibliche
ed
evangeliche,
riconoscendone
il
genere
letterario e individuandone il
messaggio principale.
B.2.
Ricostruire
le
tappe
fondamentali della vita di Gesù,
nel contesto storico, sociale,
politico e religioso del tempo, a
partire dai Vangeli.
B.3. Saper attingere informa-zioni
sulla religione cattolica anche
nella vita di santi e in Maria, la
madre di Gesù.
Curare la discussione abituando
gli alunni all’ascolto attento di ciò
che viene detto e alla
significatività dei discorsi.
Il messaggio delle beatitudini
attraverso l’esempio di cristiani
contemporanei.
Caratteristiche principali
dell’ambiente sociale in cui è
vissuto Gesù discriminando le
fonti storiche.
Territorio geografico della
Palestina con collocazione delle
informazioni sull’ambiente
sociale del tempo.
Vangelo : la fonte storicoreligiosa privilegiata per la
conoscenza di Gesù.
La figura e l’opera degli
evangelisti, memoria storica e di
fede della vita di Gesù.
Le attività comprenderanno:
attività iconica, attività
linguistico-espressiva, sussidi
didattici, conversazioni libere e
guidate, lavori di gruppo,
verbalizzazioni, documenti.
I I principali generi letterari della
Bibbia, a partire da significativi
passi evangelici.
Maria : figura centrale della fede
cattolica, intermediaria di grazia e
ispirazione di molteplici artisti
nei secoli.
C. Il linguaggio religioso
C.1. Intendere il senso religioso del
I racconti evangelici del Natale
Natale e della Pasqua, a partire
secondo una prospettiva storicodalle narrazioni evangeliche e
artistica.
dalla vita della Chiesa.
La Pasqua di Gesù : realizzazione
C.2.
Individuare
significative della salvezza di Dio promessa
espressioni d’arte cristiana (a dai Profeti.
partire da quelle presenti nel
territorio), per rilevare come la Le tradizioni locali e in particolare
fede sia stata interpretata e i riti della Settimana Santa.
comunicata dagli artisti nel
corso dei secoli.
D. I valori etici e religiosi
D.1. Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti di Gesù proposte di scelte
responsabili, in vista di un personale
progetto di vita.
La missione di Gesù per i cristiani
ha una natura divina, riflettendo
sugli eventi che ne segnano
l’inizio.
L’insegnamento di Gesù espresso
con parole e gesti significativi.
Il talento che ognuno può porre
al servizio degli altri in gesti di
solidarietà.