Classi 1 - Circolo Didattico "A.De Gasperi" Noicàttaro (Ba)

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CLASSI PRIME
DISCIPLINA: ITALIANO
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’allievo:
 Partecipa a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni in classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti.
 Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso e le informazioni principali.
 Legge e comprende semplici testi, ne individua il senso globale e le informazioni principali.
 Scrive semplici testi corretti nella ortografia, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
A – ASCOLTO e PARLATO
A1. Prendere la parola
negli scambi comunicativi
(dialogo conversazione,
discussione) rispettando
i turni di parola.
CONOSCENZE
A – ASCOLTO e PARLATO
A1.1. Conoscere le regole
comportamentali della
conversazione collettiva.
A.1.2. Comprendere il significato
delle parole.
A.1.3. Cogliere il significato di un
messaggio.
A.1.4. Raccogliere le idee
interpretando la realtà, recuperando
i ricordi.
METODOLOGIA
TEMPI
STRUMENTI di VALUTAZIONE
Creare le condizioni
che facilitino l’attività
di ascolto e del parlato
(interesse/motivazione,
attenzione,
partecipazione
empatica, rispetto delle
regole della
conversazione) sarà la
priorità. Per quanto
riguarda le tecniche e
1° bim.
La verifica dell’unità sarà
effettuata tramite prove
strutturate (test vero-falso,
testi a buchi, dettati
ortografici, immagini
associate a parole, racconti in
successione con o senza
l’ausilio di immagini,
questionari di comprensione
…) o griglie di osservazione,
ove non sia possibile una
prova scritta. Si
verificheranno le conoscenze
A2. Comprendere
l’argomento e le
informazioni
principali di discorsi in
classe.
A3. Ascoltare testi
narrativi
mostrando di saperne
cogliere il senso globale
e riesporli in modo
comprensibile a chi
ascolta.
le regole, esse
verranno sperimentate
direttamente dai
bambini, attraverso
attività di simulazione,
attività organizzate in
gruppi cooperativi e
A.2.1. Ascoltare e comprendere una
naturalmente tutte le
storia.
A.2.2. Raccontare una semplice storia situazioni comunicative
illustrata.
del quotidiano.
A.2.3. Ricostruire attraverso
Il metodo si basa
immagini i fatti di una breve storia
sempre sul
ascoltata.
coinvolgimento attivo
A.2.4. Ricavare informazioni da un
del bambino, che
testo ascoltato e rappresentarle
sperimenta e riflette
graficamente
sulle proprie idee e sul
A.3.1. Comprendere, riordinare e
riferire i contenuti essenziali dei testi suo operato, al fine di
ascoltati.
trarre stimoli ed
A.3.2. Raccontare esperienze
indicazioni utili per
personali.
migliorare le proprie
A.3.3. Ascoltare e comprendere i
prestazioni
messaggi verbali e non verbali
comunicative.
dell’insegnante e dei compagni.
A.3.4. Partecipare con ordine a
e competenze prima di
affrontare un nuovo
argomento
2° Bim.
3°Bim.
scambi comunicativi rispettando il
proprio turno.
A4. Raccontare storie
personali o fantastiche
rispettando l’ordine
cronologico.
A.4.1. Esporre con ordine logico e
cronologico esperienze vissute e
contenuti di testi ascoltati.
A.4.2. Raccontare semplici storie
personali o fantastiche rispettando
l’ordine cronologico.
A.4.3. Raccontare semplici storie
personali o fantastiche rispettando
l’ordine cronologico.
A.4.4. Ricostruire oralmente, in
ordine temporale, resoconti di
vissuti.
B – LETTURA
B.1. Acquisire sicurezza
nella lettura di sillabe,
parole e semplici frasi.
B – LETTURA
B.1.1. Riconoscere e leggere i
fonemi-grafemi vocalici.
B.1.2. . Riconoscere e leggere lo
stampato maiuscolo, minuscolo e
Verbalizzazioni e
conversazioni guidate,
sulle tematiche via, via
trattate, per
promuovere la
partecipazione e l’uso
corretto del linguaggio.
Conversazioni di gruppo
semi guidate su
esperienze di vita
quotidiana per abituarsi
al confronto e al rispetto
di opinioni diverse.
Narrazione orale di
esperienze personali,
fatti ed eventi
significativi.. Attività di
racconto personale, di
contestualizzazione della
propria esperienza, di
rappresentazione
grafica, di giochi di
4°Bim.
1° BiM
corsivo.
B..2. Saper leggere parole B.2.1 Riconoscere e leggere i
scritte nei diversi caratteri fonemi-grafemi consonantici e le
e sillabe dirette e d
relative sillabe.
inverse di semplici parole.
B.3. Raggiungere
un’adeguata sicurezza e
prontezza nella lettura,
superando la fase di
sillabazione.
B.3.1. Riconoscere e leggere i
segmenti non sillabici per formare
parole.
B.4. Leggere frasi e
piccole
storie ad alta voce e
comprenderne il senso
globale
B.4.1. Leggere frasi e semplici testi
rispettando i segni di interpunzione
e le convenzioni ortografiche
principali.
B.3.2. Riconoscere e leggere suoni
consonantici doppi.
relazione. Dal sé agli
altri, con attività di
esposizione, narrazione,
descrizione.
Saranno offerti costanti
stimoli atti a
promuovere il piacere
del leggere e il ricorso al
libro come strumento di
svago, stimolo alla
fantasia e fonte di
arricchimento delle
conoscenze. Letture
animate e
drammatizzazioni
Lettura e commento di
semplici brani
opportunamente
predisposti, in base alle
tematiche via, via
affrontate.
2° Bim
3° Bim
4° Bim
B.4.2. Manifestare interesse e
curiosità per la lettura.
B.4.3. Ricostruire un breve testo
riordinando sequenze.
C - SCRITTURA
C1. Acquisire le capacità
manuali, percettive e
cognitive necessarie per
l’apprendimento della
scrittura.
C - SCRITTURA
C1.1. Padroneggiare l’abilità di
scrittura strumentale delle vocali.
C1.2. Riconoscere, trascrivere e
analizzare le relative unità
fonematiche delle consonanti.
C.1.3. Organizzare da un punto di
vista grafico la comunicazione scritta,
utilizzando anche caratteri diversi.
1°, 2°
Bim
C2. Rispettare le
convenzioni di scrittura
conosciute.
C.2.1. Conoscere alcune convenzioni
di scrittura: corrispondenza tra
fonema e grafema
C.2.2. Conoscere alcune convenzioni
di scrittura: raddoppiamento
consonanti.
C.2.3. Conoscere alcune convenzioni
di scrittura: accento, parole tronche,
elisione, troncamento, scansione in
3° Bim
sillabe.
C3. Comunicare con frasi
semplici e compiute che
rispettino le convenzioni
ortografiche e di
interpunzione.
C.3.1. Scrivere semplici testi relativi
al proprio vissuto.
D - ACQUISIZIONE ED
ESPANSIONE DEL LESSICO
D1. Comprendere in brevi
testi il significato di
parole non note.
D - ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE
DEL LESSICO
D.1.1. Riconoscere e rispettare
le convenzioni di scrittura.
4° BiM
C.3.2. Scrivere brevi testi rispettando
i segni di interpunzione.
D2. Ampliare il patrimonio D.2.1. Utilizzare il lessico in modo
lessicale attraverso
appropriato.
esperienze scolastiche
ed extrascolastiche e
attività di interazione
orale e di lettura
1° BIM
2° Bim
D3. Usare in modo
appropriato
le parole man
mano apprese.
D.3.1. Utilizzare il lessico specifico in
ogni contesto comunicativo
3° Bim
D.4. Effettuare semplici
ricerche su parole ed
espressioni presenti nei
testi, per ampliare il
lessico d’uso.
D.4.1. Riconoscere nei testi orali e
scritti di parole di cui non si conosce
il significato e formulare ipotesi di
significato utilizzando il contesto.
4° Bim
E – ELEMENTI DI
GRAMMATICA E
RIFLESSIONE SUGLI USI
DELLA LINGUA
E1. Riconoscere se una
frase è o no completa,
costituita cioè dagli
elementi essenziali
(soggetto, verbo,
complementi necessari).
E – ELEMENTI DI GRAMMATICA E
RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA
LINGUA
E.1.1. Riconoscere e utilizzare le
principali convenzioni ortografiche.
E.1.2. Riconoscere e rispettare
le convenzioni di scrittura
E.1.3. Intuire e utilizzare gli
schemi morfologici primari
1°, 2°
Bim
E2. Prestare attenzione
alla grafia delle parole
nei testi e applicare le
E.2.1. Riconoscere e
riproduce in forma scritta le lettere
dell’alfabeto nei vari
3° Bim
conoscenze ortografiche
nella propria produzione
scritta.
caratteri.
E.2.2. Riconoscere in una frase la
funzione delle parole.
E.2.3. Individuare ed analizzare i
sintagmi principali
della frase minima.
4° Bim
DISCIPLINA: INGLESE
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’allievo:
 Ascolta e comprende semplici messaggi orali, vocaboli e frasi relativi ad ambiti familiari.
 Interagisce con i compagni e gli insegnanti utilizzando parole e semplici frasi.
 Legge e comprende cartoline, biglietti e brevi messaggi accompagnati da supporti visivi e sonori.
 Scrive semplici parole e frasi.
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
A
-Comprendere e
rispondere ad un saluto.
-Conoscere ed usare
espressioni per chiedere e
dire il proprio nome.
-Conoscere usanze dei
paesi anglosassoni relative
alla festa di Halloween.
A 1 Semplici espressioni di saluto e di
presentazione
A 2 Halloween
A3 I colori
METODOLOGIA
TEMPI
Si darà ampio spazio
alle attività di
ascolto/ricezione, per
far acquisire agli alunni
familiarità con una
realtà fonologica ed
accentuativa diversa
dalla propria. Per
A
1° Bim.
B
2° Bim.
STRUMENTI di
VALUTAZIONE
Per la valutazione
saranno utilizzate schede
da compilare e disegni
eseguiti seguendo le
istruzione
dell'insegnante, la
riproduzione orale di
canzoni e filastrocche e
l'osservazione diretta
-Saper identificare e
abbinare i colori.
B
-Saper identificare ed
abbinare il nome di
oggetti scolastici e
giocattoli.
-Conoscere e confrontare
usanze natalizie dei paesi
anglosassoni.
C
-Saper identificare ed
abbinare il nome degli
animali.
-Conoscere e confrontare
usanze dei paesi
anglosassoni relative al
Carnevale e alla Pasqua.
D
Saper esprimere
sensazioni e stati d’animo
B 1 Gli oggetti scolastici
B 2 I giocattoli
B 3 Christmas
C 1 Gli animali
C 2.Carnival
C 3.Easter
D 1I componenti della famiglia
D 2 Il cibo
D 3 I numeri
promuovere un
atteggiamento positivo
verso la lingua straniera
si darà particolare
attenzione
nell'organizzazione di
un contesto linguistico
significativo
e nella ricerca di
elementi motivanti
come attività di
“Storytelling”, role-play,
“Learning by doing”,
lezioni CLIL, ascolto e
riproduzione di
canzoncine, utilizzo di
flashcards e cartelloni
murali. L'orientamento
metodologico che si
intende seguire
privilegerà l'approccio
ludico. Gli alunni
C
3° Bim.
D
4° Bim.
della capacità di
interagire con
l'insegnante e i
compagni.
verso i componenti della
famiglia in L2.
-Saper identificare ed
abbinare il nome di alcuni
frutti.
-Numerare fino a 10 in L2.
lavoreranno di volta in
volta come gruppo
classe, per coppie e
piccoli gruppi
DISCIPLINA: MATEMATICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’alunno:
 Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali entro il 20.
 Descrive, denomina e classifica le più semplici figure geometriche piane in base a caratteristiche.
 Ricerca e ricava informazioni utilizzando grafici e tabelle.
 Riesce a risolvere facili problemi.
OBIETTIVI di
CONOSCENZE
METODOLOGIA
TEMPI
APPRENDIMENTO
La scelta metodologica 1° Bim.
A – NUMERI
A - NUMERI
A1. Contare oggetti o
A.1.1. L’alunno conta gli elementi prevede un lavoro
eventi, a voce e
di un raggruppamento.
2° Bim
basato sul
mentalmente, in senso
coinvolgimento attivo di
progressivo e regressivo.
tutti gli alunni e
STRUMENTI di VALUTAZIONE
Le
verifiche
saranno
effettuate sia in modo
individuale, sia di gruppo,
A2. Leggere e scrivere i
numeri naturali in
notazione decimale entro il
20, avendo
consapevolezza della
notazione posizionale;
confrontarli e ordinarli,
anche rappresentandoli
sulla retta.
A.2.1. Leggere, scrivere, operare
con i numeri da 0 a 20.
A3. Eseguire mentalmente
semplici operazioni con
numeri naturali e
verbalizzare le
procedure di calcolo.
A.3.1. Calcolare il risultato di
semplici addizioni, usando
metodi e strumenti in situazioni
concrete.
A4. Eseguire le operazioni
con i numeri naturali con
gli algoritmi scritti usuali.
A.4.1. Eseguire semplici
operazioni di addizione e
sottrazione entro il 20.
B – SPAZIO E FIGURE
B1. Percepire la propria
posizione nello spazio.
B – SPAZIO E FIGURE
B.1.1. Localizza oggetti nello
spazio fisico.
B2. Eseguire un semplice
percorso partendo dalla
B.2.1. Descrive gli spostamenti
propri e altrui nello spazio
finalizzato alla scoperta
e alla costruzione del
sapere, piuttosto che
alla sua ricezione. Alle
conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire
sempre tramite itinerari
di ricerca, di scoperta, di
ragionamento.
I bambini saranno
stimolati ad assumere
un atteggiamento di
impegno e di
responsabilità nei
confronti di se stessi e
dei compagni,
svolgendo il lavoro
proposto con metodo e
consapevolezza
crescente. È
indispensabile infatti
che il bambino si abitui
mediante esercizi motori,
conversazioni,
esercizi
specifici per ogni disciplina.
Saranno utilizzate schede,
questionari, grafici, tabelle,
ecc. tutto ciò tenendo sempre
presente
il
livello
di
maturazione
di
ciascun
alunno.
3° Bim
4° Bim
1° Bim
2° Bim
descrizione verbale o dal
disegno.
B3. Riconoscere,
denominare e disegnare
semplici figure
geometriche.
C – RELAZIONI, DATI E
PREVISIONI
C1. Classificare numeri,
figure, oggetti in base a
una o due proprietà.
C2. Leggere e
rappresentare relazioni e
dati con diagrammi,
schemi e tabelle.
C3. Misurare grandezze
utilizzando unità
arbitrarie.
C.4. Individuare, anche nella
realtà, e comprendere una
a lavorare con un certo
rigore metodologico,
che lo porterà a
raggiungere più
B.3.1. Osservare, descrivere e
facilmente l’autonomia.
classificare oggetti piani.
L’apprendimento della
matematica sarà inteso,
quindi, come
C – RELAZIONI, DATI E
PREVISIONI
costruzione attiva del
C.1.1. Classificare elementi in
sapere; le informazioni
base a una proprietà e, viceversa,
fornite dall’esperienza
indicare una proprietà che
saranno
spieghi una data classificazione.
progressivamente
trasformate in immagini
C.2.1. Raccogliere dati e
organizzarli in un istogramma.
mentali che porteranno
Leggere un istogramma.
alla costruzione di
concetti gradualmente
sempre più complessi e
C.3.1. Saper effettuare
alla
operazioni con grandezze e
scoperta/acquisizione
misure
dei linguaggi più adatti
C.4.1. Esplorare, rappresentare e per esprimerli e per
risolvere (con disegni, parole e
vissuto.
3°, 4°
Bim
1° Bim
2° Bim
3° Bim
4° Bim
situazione problematica
Trovare le informazioni e le
strategie risolutive.
simboli) situazioni problematiche, comunicarli agli altri.
tratte anche dalla realtà, con
Ogni tappa del percorso
addizioni e sottrazioni
didattico sarà
presentata attraverso:
mediatori attivi
(esplorare,
sperimentare e
osservare) mediatori
iconici
(rappresentazioni
soggettive delle
esperienze con materiali
o disegni) mediatori
analogici (giochi,
simulazioni,
conversazioni, attività
ludiche di gruppo per
superare il contesto
soggettivo attraverso il
confronto) mediatori
simbolici
(rappresentazione
consapevole mediante
codici e simboli lontani
dalla realtà e
dall’esperienza diretta).
DISCIPLINA: SCIENZE
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’allievo:
 Avere la consapevolezza della struttura del proprio corpo.
 Riconoscere alcuni organismi animali o vegetali e assume atteggiamenti di curiosità e di rispetto nei confronti.
 Esplorare i fenomeni percettivi, formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare e cogliere relazioni.
 Conoscere le principali caratteristiche degli esseri viventi.
OBIETTIVI di
CONOSCENZE
METODOLOGIA
TEMPI
STRUMENTI di VALUTAZIONE
APPRENDIMENTO
A – Conoscere lo schema
A – Conoscere lo schema corporeo L’itinerario
1⁰ BIM. Nelle fasi di attuazione del
corporeo
A1.1 – Esplorare e conoscere
metodologico sarà
lavoro, l'insegnante effettuerà
A1- Esplorare fenomeni l’ambiente circostante attraverso i
finalizzato a far entrare
osservazioni sistematiche
naturali utilizzando i
cinque sensi.
gli alunni nel clima di
relativamente a:
cinque sensi.
A1.2 – Identificare e descrivere
curiosità e di scoperta
•
capacità di ascolto;
A2 – Osservare gli oggetti oggetti inanimati e “viventi”.
proprio di questa
•
atteggiamenti di
e classificarli in base ad
A2.1 – Conoscere le caratteristiche
disciplina.
collaborazione/partecipazione;
una o più proprietà.
proprie di un oggetto e le parti che lo A partire dalla scoperta
•
frequenza e qualità degli
A3- Esplorare e descrivere compongono.
di sé, del proprio corpo
interventi;
oggetti e materiali
A3.1 – Osservazione e descrizione dei e del proprio
•
livello di autonomia
A4 – Descrivere le
caratteristiche di un
oggetto.
A5 – Costruire semplici
oggetti.
materiali di cui sono fatti gli oggetti.
A3.2 – Confrontare, ordinare e
raggruppare oggetti per somiglianze.
A4.1 – Costruire semplici oggetti.
funzionamento,
attraverso esplorazioni
nel territorio e contatti
con lo stesso, verrà
stimolata negli alunni la
capacità di porre
domande, di formulare
B - Osservare e
B - Osservare e sperimentare sul
ipotesi e di verificarle.
sperimentare sul campo. campo
L’approccio sarà
B1 – Osservare e
B1.1 – Cogliere le caratteristiche di
principalmente ludico,
2 BIM
sperimentare i momenti
alcuni esseri viventi attraverso
poiché a questa età la
significativi nella vita delle l’osservazione di piccoli allevamenti e conoscenza scientifica
piante e di animali.
semine realizzati in classe.
viene veicolata
B2 – Avere familiarità con B1.2 – individuare somiglianze e
soprattutto tramite la
la variabilità dei fenomeni differenze nei percorsi di sviluppo di sperimentazione diretta
atmosferici.
organismi animali e vegetali.
del bambino con il
B2.1 - Osservare i fenomeni
mondo, mediante
atmosferici e registrarli in tabella.
giochi di manipolazione
C – L’uomo, i viventi e
e simulazione.
l’ambiente
C – L’uomo, i viventi e l’ambiente
Successivamente si
C1 – Riconoscere i
C1.1 – Osservare, descrivere e
passerà a stimolare
cambiamenti prodotti
riprodurre graficamente i
l’osservazione dei
nell’ambiente dal ciclo
cambiamenti prodotti durante le
fenomeni in maniera
delle stagioni.
stagioni.
più razionale e
C2 – Classificare i viventi e C2.1 - Rilevare le caratteristiche dei
generalizzata, passando
i non viventi.
viventi e conoscere il loro ciclo vitale. dall’ambiente scolastico
nello svolgimento delle
consegne;
•
capacità organizzativa di
fronte alle informazioni
raccolte;
•
capacità propositiva;
•
capacità di svolgere
itinerari relativi agli
spostamenti e ai rapporti
spaziali.
Prove strutturate a livello
motorio da svolgere in uno
spazio adeguato e prove
strutturate a livello grafico.
C3 – Acquisire le prime
regole di educazione
alimentare.
C4-Cogler alcune
differenze dei materiali:
carta e plastica.
C5- Comprendere
l’importanza del riciclo.
C2.2 – Osservare e descrivere le parti
della pianta: radici tronco rami, foglie
, fiori e frutti.
C2.3 - Osservare e descrivere alcuni
animali, effettuando classificazioni
per analogie o differenze.
C3.1 - Conoscere il proprio corpo e
averne cura attraverso una sana e
corretta alimentazione.
quotidiano a quello
naturale, in cui il
contesto scuola si
colloca.
Giochi finalizzati allo
sviluppo dei cinque
sensi; giochi corporei
per il riconoscimento
delle principali parti del
corpo uscite sul
territorio per osservare
e registrare i
cambiamenti stagionali;
osservazioni,
rappresentazioni,
descrizioni e
classificazioni di piante
e animali;
conversazioni, letture,
drammatizzazioni,
visione di filmati per
abituare i bambini ad
una corretta
alimentazione,
costituiranno pertanto i
mezzi fondamentali del
3 BIM
4 BIM
percorso relativo alle
scienze naturali e
sperimentali.
DISCIPLINA: TECNOLOGIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 Riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
 Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la
struttura.
 È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali nelle diverse situazioni.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
A - Vedere e osservare
A1 - Osservare,
descrivere utilizzare e
costruire oggetti di uso
comune e semplici
strumenti.
CONOSCENZE
METODOLOGIE
TEMPI
A1.1 – Riconoscere, descrivere e
costruire semplici oggetti, utensili e
manufatti.
A1.2 – Classificare gli oggetti in base
alle loro funzioni primarie
(raccogliere, sostenere, contenere,
distribuire, dividere, unire,
trasformare, misurare, trasportare…)
A2.1 – Conoscere i principali
componenti del computer ;
Gli alunni saranno
guidati a esplorare e
interpretare il mondo
fatto dall ’uomo :
individueranno le
funzioni di semplici
oggetti e macchine,
useranno oggetti e
strumenti
coerentemente con le
I Bim.
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
Prove pratiche.
Osservazione degli alunni
durante le attività
didattiche e
nell’esecuzione di comandi
sul computer.
Completamento di tabelle,
schede
vero\ falso.
conoscere il desktop e il significato
delle icone sullo schermo.
A2.2 – Accendere e spegnere il
computer usando le procedure
adatte; utilizzare la tastiera e il
mouse.
B1.1 – Conoscere i rischi derivanti
dall’uso improprio di oggetti di uso
scolastico: penne, matite, forbici,
colla.
C1.1 - Smontare oggetti, meccanismi
e apparecchiature obsolete ed
eseguire interventi di riparazione e di
decorazione.
C2.1 - Utilizzare i programmi di
loro funzioni e
acquisiranno i principi
di sicurezza.
Utilizzeranno gli
strumenti informatici in
situazioni di gioco e di
relazione con gli altri.
Attraverso l’uso di
immagini,
verbalizzazioni scritte e
orali
e l’analisi di materiali
diretti, gli alunni
verranno stimolati a
riconoscere le funzioni
degli oggetti, degli
strumenti e delle
macchine che popolano
la vita dell’ uomo
contemporaneo.
Il lavoro di analisi dovrà
partire dalla realtà
esperienziale
dell’alunno.
La riflessione sulle
funzioni degli strumenti
II Bim.
B - Prevedere e
immaginare
B1 - Prevedere le
conseguenze di decisioni
o comportamenti
personali o relativi alla
propria classe.
C - Intervenire e
trasformare
C1 - Smontare semplici
oggetti, apparecchiature
obsolete ed eseguire
interventi di decorazione
o di riparazione.
C2 – Utilizzare semplici
programmi di disegno ,
animazione e
videoscrittura.
disegno, Paint e di scrittura Word, e
semplici giochi didattici.
considerati sarà volta a
considerare le modalità
in cui essi facilitano
( e\o influenzano) la
III Bim.
vita di tutti i giorni.
Attraverso la proposta
di semplici esercizi
(tracciare linee rette o
curve, seguire un
percorso, selezionare
un oggetto sulla
scrivania, individuare
sulla tastiera le lettere
che compongono il
proprio nome, scrivere i
numeri da 0 a 10 e
IV Bim.
viceversa)
si avvierà l’alunno
all’uso delle due
periferiche
indispensabili ad un
autonomo uso del
computer:
mouse e tastiera.
Mediante esercizi
mnemonici di processo,
attraverso
rappresentazioni
grafiche e
verbalizzazioni scritte si
cercherà di rendere
autonomo l’alunno
nella gestione dei due
processi che
“aprono “ e “chiudono”
la macchina
informatica.
Risulta un’attività
significativa
responsabilizzare
l’alunno in questi
compiti, sollecitando
l’interiorizzazione
dell’importanza
strumentale dei due
processi.
L’acquisizione di un
lessico tecnologicoinformatico di base
potrà partire dalla
nomenclatura delle
componenti principali
di un computer.
La presentazione dei
diversi elementi potrà
essere strutturata in
modo tale che ne
evidenzi anche la
funzione logica e
organizzativa (Cpu e
periferiche\ elementi
input e elementi
output).
DISCIPLINA: STORIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’allievo:
 Riconosce le tracce del passato nella propria vita e nel proprio ambiente.
 Organizza informazioni relative alla propria esperienza e individua successioni, contemporaneità, durata.
 Comprende la struttura del gruppo sociale.
 Organizza e verbalizza fatti ed esperienze usando indicatori temporali.
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
A Uso delle fonti
A1. Individuare le tracce
e usarle come fonti per
produrre conoscenze sul
proprio passato.
A2. Ricostruire esperienze
vissute personali e non
mediante fonti diverse.
B Organizzazione delle
informazioni
B1-Rappresentare
CONOSCENZE
METODOLOGIA
Partendo
dall’esplorazione
della
routine scolastica, gli
alunni saranno sollecitati
a individuare quelle
tracce utili per avviare
percorsi di ricostruzione
e generalizazione.
Sarà
privilegiata
la
didattica del fare e del
fare insieme attraverso
B1.1- Riordinare sequenze secondo la
un approccio ludico e
successione temporale(connettivi
motorio, predisponendo
temporali prima, dopo, infine)
A1.1. – Raccogliere materiali che
testimoniano esperienze vissute.
A.2.1 Rilevare i cambiamenti
personali e nell’ambiente circostante
attraverso la raccolta di
materiali(foto, disegni) relativi alla
prima infanzia.
A.2.2.Cogliere elementi di
trasformazione tra presente e
passato.
TEMPI STRUMENTI di VALUTAZIONE
1°
bim.
2°
Bim.
La verifica dell’unità sarà
effettuata tramite prove
strutturate (racconti in
successione con o senza
l’ausilio di immagini,
questionari di comprensione
…) e griglie di osservazione.
Si verificheranno le
conoscenze e competenze
acquisite prima di affrontare
un nuovo argomento.
 Verifiche orali
periodiche.
 Verifiche scritte.
graficamente e
verbalmente le sequenze
di racconti e le esperienze
vissute.
B2- Collocare nel tempo
fatti ed esperienze
personali, riconoscendo i
rapporti di successione.
B3 – Riconoscere i
rapporti di
contemporaneità e di
durata nelle azioni e nelle
esperienze vissute.
B4 –Percepire la
differenza tra tempo
soggettivo e tempo
oggettivo nella durata
delle azioni.
B2.1 – Rappresentare l’ordine
temporale delle attività e dei fatti
vissuti sulla linea del tempo.
B2.2 – Conoscere la terminologia
relativa ai giorni della settimana.
B2.3 – Rappresentare graficamente
sequenze di azioni svolte nell’arco
della settimana.
B2.4- Utilizzare gli indicatori
temporali
(ieri, oggi, domani)
B. 3.1- Verbalizzare e rappresentare
azioni compiute
contemporaneamente.
B.3.2-Comprendere il concetto di
durata.
B.4.1- Distinguere il tempo soggettivo
da quello oggettivo.
B.4.2- Comprendere il concetto di
durata.
piste di lavoro in cui il
collaborare
e
il
condividere
saranno
costanti.
Si partirà da attività di
ricostruzione
delle
esperienze immediate e
recenti attraverso lo
sviluppo delle abilità
cronologiche,
sollecitando negli alunni
l’attitudine a formulare
domande- problema per
favorire il desiderio di
imparare a imparare
quale competenza chiave
fondamentale.
 Conversazioni.
 Prove grafiche.
2°
Bim.
C – Strumenti concettuali
C1- Acquisire la
consapevolezza di
appartenere ad un gruppo
classe, prima forma di vita
sociale
C2 – Conoscere il concetto
di ciclicità.
D – Produzione scritta e
orale
D1- Rappresentare con il
disegno relazioni di
successione e di
contemporaneità.
D2- Rappresentare la
ciclicità con disegni e testi
scritti.
D3- Rappresentare le
conoscenze e i concetti
appresi mediante
racconti orali,testi scritti e
disegni.
C1.1 Avviare la costruzione dei
concetti fondamentali della storia:
famiglia,gruppo,regole.
C2.1- Riconoscere la ciclicità in
fenomeni quotidiani.
C2.2- Individuare e rappresentare
fenomeni di ciclicità temporale :
giorni della settimana, mesi, stagioni.
D.1.1- Ascoltare, verbalizzare e
ricostruire storie, fiabe e favole
D.1.2 – Rappresentare graficamente
esperienze e produrre brevi testi .
D.2.1- Rappresentare graficamente e
con didascalie fenomeni di ciclicità
temporale.
D.3.1- Costruzione della linea del
tempo.
3°Bim.
4°Bim.
DISCIPLINA: CITTADINANZA E COSTITUZIONE
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’allievo:  Agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
 Comprende che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
A1. Saper agire in modo
autonomo, avviandosi a
conquistare un graduale
autocontrollo.
B.1 Capire che ci sono
regole da rispettare in
ogni contesto di vita
quotidiana.
CONOSCENZE
A.1.1.Conoscere il significato di
pace
contestualizzato in ambito
scolastico.
Imparare ad accettare gli altri,
indipendentemente dalle
caratteristiche fisiche.
B.1.1. Comprendere che il
rispetto reciproco è alla base di
ogni relazione sociale.
METODOLOGIA
TEMPI STRUMENTI di VALUTAZIONE
La scuola primaria deve
porre le basi per l’esercizio
della cittadinanza attiva;
l’educazione alla
cittadinanza viene promossa
attraverso esperienze
significative che consentano
di apprendere il concreto
prendersi cura di se stessi,
degli altri e dell’ambiente e
che favoriscano forme di
cooperazione e solidarietà.
Obiettivi irrinunciabili della
Cittadinanza e Costituzione
1, 2
Bim.
3–4
Bim.
Periodicamente saranno
effettuate delle prove di
verifica per accertare
l’acquisizione dei concetti e
quindi il raggiungimento degli
obiettivi programmati. A tale
scopo saranno utilizzate
schede strutturate e non che
gli alunni dovranno
completare e
rappresentazioni grafiche; si
terranno conversazioni e
discussioni sugli argomenti
trattati; saranno utili giochi
sono la costruzione del
senso di legalità e lo sviluppo
di un’etica della
responsabilità rivolte a
migliorare il proprio
contesto di vita a partire
dalla vita quotidiana a
scuola. Nello stesso tempo
contribuisce a dare valore
alla partecipazione alla vita
della scuola intesa come
comunità che funziona in
base a regole condivise.
e percorsi. Tuttavia ogni
momento di attività
educativo/didattica sarà
occasione di verifica.
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’ALUNNO:  Conosce gli elementi costitutivi degli spazi vissuti, le loro funzioni e trasformazioni.
 Si orienta nello spazio circostante, utilizzando i riferimenti topologici.
 Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi.
 Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici ed antropici.
OBIETTIVI DI
METODOLOGIA
TEMPI
STRUMENTI DI
APPRENDIMENTO
A – Orientamento
A1 – Esplora il territorio
circostante attraverso
l’approccio senso–
percettivo e
l’osservazione diretta.
A2 – Si muove nello
spazio, anche grafico,
utilizzando gli indicatori
spaziali.
A3 – Analizza i diversi
modi di organizzare lo
spazio.
A4 – coglie le relazioni
topologiche tra gli
elementi che occupano
uno stesso spazio.
CONOSCENZE METODOLOGIA
A1.1 – Conosce gli ambienti vissuti e
vicini e gli elementi costitutivi.
A2.1 – Conosce lo spazio fisico e si
orienta secondo le consegne
ricevute.
A2.2 – Conosce il lessico relativo alle
organizzazioni spaziali.
A3.1 – Analizza i diversi modi di
organizzare lo spazio.
A3.2 – Descrive graficamente e
verbalmente gli spostamenti propri
e di altri elementi nello spazio
vissuto utilizzando gli indicatori
spaziali.
A4.1 – Conosce la propria posizione
e quella di oggetti nello spazio
vissuto rispetto a diversi punti di
riferimento.
A4.2 – Individua le principali funzioni
degli ambienti scolastici.
B – Linguaggio della
B1.1 – Rappresenta in prospettiva
Si partirà da esperienze
I e II
concrete che fanno
bim
riferimento allo spazio
vissuto (ambienti interni
ed esterni della scuola),
attraverso un approccio
senso–percettivo mediato
dal gioco.
I contenuti e le attività
didattiche saranno
articolate in un graduale
coerente processo
attraverso il quale le
spontanee e informali
relazioni spaziali
diverranno consapevoli e
significative.
L’osservazione diretta
sarà la chiave di lettura
delle relazioni spaziali,
che attraverso la
problematizzazione
(dove? come? perché?
…… ) condurrà gli alunni
ad attribuire significati
III bim
VALUTAZIONE
Nelle fasi di attuazione del
lavoro, l'insegnante effettuerà
osservazioni sistematiche
relativamente a:
 capacità di ascolto;
 atteggiamenti
di
collaborazione/partecipazion
e;
 frequenza e qualità degli
interventi;
 livello di autonomia nello
svolgimento delle consegne;
 capacità
organizzativa di
fronte alle informazioni
raccolte;
 capacità propositiva;
 capacità di svolgere itinerari
relativi agli spostamenti e ai
rapporti spaziali.
Prove strutturate a livello
motorio da svolgere in uno
spazio adeguato e prove
strutturate a livello grafico.
geograficità
B1 – Rappresenta
graficamente spazi vissuti
e percorsi utilizzando una
simbologia convenzionale
e non.
B1 – Rappresenta
graficamente spazi vissuti
e percorsi utilizzando una
simbologia convenzionale
e non.
C – Paesaggio
C1 – Osserva e descrive il
territorio circostante.
C2 – Individua e descrive
gli elementi antropici del
paesaggio.
verticale alcuni ambienti noti.
B1.2 – Esegue e traccia percorsi
effettuati nello spazio circostante.
B1.3 – Riproduce graficamente le
posizioni di oggetti o di persone
nello spazio.
C.1.1 – Esplora e descrive gli spazi
interni ed esterni della scuola.
C1.2 – Riconosce gli elementi
costitutivi degli spazi vissuti.
C1.3 – Individua gli elementi naturali
antropici di alcuni paesaggi e li
rappresenta graficamente.
comuni ai concetti
topologici per pervenire
ad una condivisa
rappresentazione
simbolica di tali relazioni.
IV bim
DISCIPLINA: ARTE
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 Elabora creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni.
 Utilizza le conoscenze del linguaggio visivo per produrre e rielaborare le immagini, attraverso molteplici tecniche, materiali e
strumenti diversificati.
 Esplora immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali e tattili
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
VALUTAZIONE
A – Esprimersi e
comunicare
A1 – Elaborare
creativamente produzioni
personali per esprimere
sensazioni ed emozioni.
A1.1 - Esprimere le proprie
sensazioni ed emozioni attraverso il
linguaggio delle immagini e del
colore.
A1.2 - Saper ricomporre la figura
umana e gli elementi costitutivi del
viso.
A1.3 –Imparare a distribuire il
colore uniformemente.
A1.4 - Abbinare i colori alle
emozioni.
Si partirà dalle esperienze
dirette degli alunni, dalla
loro affettività e dalla
socialità per avviarli alla
conoscenza, all’utilizzo
delle tecniche, degli
strumenti e dei materiali.
Lo sviluppo delle capacità
di comprensione e di
composizione grafica e
l’utilizzo di tecniche,
consentiranno agli alunni
di capire che il mondo
delle immagini è un
B1.1 - Esplorare immagini, forme e
prodotto della cultura e
B – Osservare e leggere
oggetti presenti nell’ambiente
del lavoro dell’uomo, e
le immagini
attraverso i cinque sensi.
come tale si apprende
B1 – Esplorare immagini, B1.2 - Riconoscere le emozioni dalle osservando e esercitando
forme e oggetti presenti
espressioni del viso.
le capacità creative di
nell’ambiente attraverso i B1.3 - Conoscere i colori primari e
ciascuno.
cinque sensi, descrivendo secondari, distinguere i colori chiari Si utilizzeranno matite,
gli elementi formali
da quelli scuri.
pastelli, gessetti,
B1.4 - Conoscere i mezzi della
pennarelli, colori a dita,
pittura: i pastelli, i pennarelli, i colori tempere, plastilina, das,
a cera e a tempera, i pennelli, i
cartoncini, carta crespa,
supporti.
carta velina, riviste,
1°
Si valuteranno gli elaborati
bimestre personali .
2°
bimestre
3°
bimestre
4°
bimestre
B1.5 - Distinguere le figure dallo
sfondo.
giornali, cartoline, foto e
altri materiali utili a
favorire lo sviluppo della
creatività e dell’inventiva
di ciascun alunno.
DISCIPLINA: MUSICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
 Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
 Articola combinazioni ritmiche applicando schemi elementari, le esegue con la voce e con il corpo.
 Esegue da solo e in gruppo, semplici brani vocali appartenenti a generi e culture differenti.
OBIETTIVI DI
CONOSCENZE
METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE
A - Discriminazione
sonora
A1 – Ascoltare,
discriminare e riprodurre
suoni e rumori
del paesaggio sonoro.
B - Articolazioni ritmiche
B1 - Utilizzare la voce, il
proprio corpo, oggetti e
strumenti ritmici per
cantare ed eseguire
sequenze ritmiche come
filastrocche.
C - Canto
C1 – Eseguire da solo o in
gruppo semplici brani
strumentali e vocali di
A1.1 - Distinguere e sperimentare il
contrasto suono-silenzio attraverso
giochi o uso di semplici oggetti.
A1.2- Riconoscere i suoni del
paesaggio sonoro in base
all’intensità, al timbro e all’altezza.
A1.3- Riprodurre suoni e rumori del
paesaggio sonoro con la voce e con il
corpo.
B1.1 - Esprimere la propria creatività
con la voce, il proprio corpo e
l’utilizzo di oggetti sonori.
B2.1 - Affinare la capacità di ascolto
utilizzando gli strumenti musicali.
B2.2 - Riconoscere il ritmo come
elemento della musica.
C1.1 – Eseguire da solo o in gruppo
brani vocali e strumentali curando
l’espressività, l’interpretazione e
l’intonazione.
L’orizzonte entro il quale
consentire agli alunni di
acquisire alcune abilità
musicali di base è
soprattutto quello di
immergerli
nell’esperienza vissuta.
L’esperienza musicale è
per se stessa
un’esperienza sociorelazionale che consente
di far crescere la coesione
del gruppo e nello stesso
tempo favorisce il
miglioramento delle
capacità di ascolto, di
inventare gesti e azioni
sceniche, di sviluppare il
senso del ritmo, di
leggere e scrivere la
musica.
Per gioco insieme ai
bambini si esploreranno i
suoni, si suonerà, si
canterà, si inventerà, si
ascolteranno brani
1°
La valutazione si baserà su
bimestre prove di ascolto; sulla
2°
qualità della partecipazione
bimestre in termini di consapevolezza
e sull’esecuzione di musica
d’insieme di filastrocche,
canti e sequenze ritmiche e
motorie.
3°
bimestre
4°
bimestre
generi e culture diversi
musicali e si farà musica
d’insieme.
DISCIPLINA:EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA:
L’alunno:
 Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel
continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
 Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
OBIETTIVI DI
CONOSCENZE
METODOLOGIE
TEMPI
STRUMENTI DI
APPRENDIMENTO
A – Il corpo e la sua
relazione con lo spazio e il
tempo.
A 1 – Coordinare e
utilizzare diversi schemi
motori combinati tra loro
inizialmente in forma
successiva e poi in forma
simultanea(correre/saltar
e,afferrare/lanciare).
A 2 – Organizzare il
proprio movimento nello
spazio in relazione a
sé,agli oggetti,agli
altri;eseguire percorsi.
B – Il gioco,lo sport,le
regole e il fair play.
B 1 – Partecipare
attivamente alle varie
forme di gioco,organizzate
anche in forma di
gara,collaborando con gli
VALUTAZIONE
A 1.1 – Riconoscere e denominare le
parti del corpo.
A 1.2 –
Riconoscere,differenziare,ricordare
differenti percezioni sensoriali.
A 1.3 – Coordinare e collegare in
modo fluido il maggior numero
possibile di movimenti naturali
(camminare).
A 2.1 – Comprendere il linguaggio dei
gesti.
A 2.2 – Collocarsi in posizioni
diverse,in rapporto ad altri e ad
oggetti presenti nell’ambiente.
A 2 .3 – Muoversi secondo una
direzione controllando la lateralità e
adattando gli schemi motori in
funzione di parametri spaziali e
temporali.
B 1.1 – Interagire e cooperare con gli
altri nei giochi e nelle gare.
B1.2 – Assumere ruoli diversi nel
gioco.
B 2.1 – Organizzare il movimento in
Tutte le attività verranno
praticate in forma ludica e
partecipata. La gioiosità
sarà la componente
essenziale dell’attività di
gioco – sport. Di
conseguenza si
sceglieranno situazioni
che possono essere
vissute liberamente dai
bambini e che lasciano
emergere la loro
esperienza affettivo –
relazionale,coinvolgendo
insieme all’area motoria
anche quella cognitiva e
sociale.
Dalla conoscenza del
proprio corpo e dei vari
segmenti corporei,gli
alunni saranno avviati a
utilizzare e organizzare
questi ultimi in schemi
motori che consentono di
A1.1;A
1.2
(1°BI
M)
L’osservazione sistematica
rappresenta il principale
strumento di verifica e di
valutazione del processo di
apprendimento nonché della
A2.1;A partecipazione e
2.2
dell’impegno nelle attività
(2°BI
proposte.
M)
A1.3;A
2.3
(3°BI
M)
B1.1;B
1.2;
B2.1,B
2.2
(4°BI
M).
altri.
B 2 – Rispettare le regole
nella competizione
sportiva;saper accettare la
sconfitta con equilibrio,e
vivere la vittoria
esprimendo rispetto nei
confronti dei
perdenti,accettando le
diversità,manifestando
senso di responsabilità.
funzione del gioco,rispettando i
compagni.
B 2.2 – Conoscere e rispettare le
regole dei giochi.
percepire il proprio corpo
nello spazio circostante e
in rapporto agli altri.
DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
TRAGUARDI DI COMPETENZA
L’alunno:  Riflette su Dio Creatore e Padre e sui fatti fondamentali della vita di Gesù;
 Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua.
 Riconosce che la Bibbia è il libro sacro.
 Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
OBIETTIVI di
APPRENDIMENTO
A – DIO E L’UOMO
A.1. Scoprire che per la
religione cristiana Dio è
CONOSCENZE
A – DIO E L’UOMO
A.1.1. Riconoscere lo stupore, la
meraviglia e la gratitudine verso la
METODOLOGIA
L’I.R.C. si propone nel
rispetto del processo di
TEMPI STRUMENTI di
VALUTAZIONE
Al termine di ogni unità
1°
bim.
formativa verranno
Creatore e Padre.
B – LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
B.1. Ascoltare e saper
riflettere circa alcune
pagine bibliche
fondamentali.
C – IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
C.1. Riconoscere i segni
cristiani della Pasqua.
D – I VALORI ETICI E
RELIGIOSI
D.1. Riconoscere che la
crescita della persona e
con modalità diversificate
a seconda della fascia
A.1.2. Conoscere che per i cristiani
d’età’, approfondendo le
Dio è il Creatore della vita e del
implicazioni
mondo e che l’uomo e la donna sono
antropologiche, sociali e
stati creati a sua immagine e
valoriali e promuovendo
somiglianza.
un confronto mediante il
B – LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
quale la persona riflette e
B.1.1. Ascoltare e leggere alcuni passi si orienta. Emerge cosi un
evangelici della Natività di Gesù.
ulteriore contributo
dell’I.R.C. alla formazione
B.1.2. Conoscere che il Natale è la
di persone capaci di
festa che celebra la nascita di Gesù.
dialogo e di rispetto delle
C – IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
differenze, di
C.1.1. Descrivere l’ambiente di vita di
comportamenti di
Gesù nei suoi aspetti quotidiani,
reciproca comprensione,
familiari, sociali e religiosi.
C.1.2. Comprendere il significato
in un contesto di
cristiano della festa della Pasqua di
pluralismo culturale e
Gesù.
religioso. In tal senso
D – I VALORI ETICI E RELIGIOSI
l’I.R.C. si offre anche come
D.1.1. Conoscere il significato della
preziosa opportunità per
domenica per i Cristiani.
vita e la bellezza della natura come
espressioni di religiosità.
2°
bim.
3°
bim.
4°
bim.
verificate le conoscenze
acquisite tramite
conversazioni, letture,
giochi, cartelloni di sintesi
,brani o disegni da
completare, vignette da
riordinare in sequenze,
domande, lavori di gruppo.
L’acquisizione delle
competenze sarà verificata
mediante lo svolgimento di
un compito di
apprendimento. La
valutazione, basata sulle
conoscenze acquisite, sulla
partecipazione, l’impegno e
l’attenzione dimostrate nelle
attività in classe, sarà
orientata ad accertare il
grado di apprendimento e le
capacità dei bambini di
riutilizzare (tenendo conto
morale cristiana si fonda
D.1.2. Conoscere la Chiesa come
sul comandamento
famiglia e la chiesa come luogo di
dell’amore di Dio e del
incontro e di preghiera.
prossimo, come insegnato
da Gesù.
l’elaborazione di attività
interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di
cui si avvale sono:
-rappresentazioni
grafiche;
-cooperative-learning;
-peer-tutoring;
-conversazioni basate su
fatti tratti dall’esperienza
quotidiana dell’alunno e
del mondo che lo
circonda;
-realizzazione di cartelloni
murali; -mezzi
audiovisivi;
-favole, canzoni e poesie
con testi attinenti agli
argomenti svolti;
-giochi di coinvolgimento,
giochi cooperativi, mimi,
drammatizzazioni; -
dell’età), a livello
comportamentale e
concettuale, quanto
appreso(competenze).
attività pratiche e
manuali; -schede da
completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Dalle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”:
“…La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle
avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo”. Gli insegnanti hanno la
responsabilità della valutazione e la cura della documentazione, oltre alla scelta dei relativi strumenti.
Per la tipologia delle prove si tiene conto anche dei suggerimenti dell’Invalsi sulle caratteristiche delle prove e sui criteri di
formulazione dei quesiti. Per una valutazione oggettiva, sarà calcolata la percentuale degli errori sul numero totale dei
quesiti, ad es.: se la prova ha 20 quesiti il 100% corrisponde a nessun errore e quindi sarà valutata 10
90% di 20 (90:100x20=18) 2 errori, 9
80% di 20 (80:100x20=16) 4 errori, 8
70% di 20 (70:100x20=14) 6 errori, 7
60% di 20 (60 :100x20=12) 8 errori, 6
CLASSE:
Solidarietà e
cooperazione
N.
Partecipazione
alla vita scolastica
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Disponibilità alle
Relazioni sociali
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
Rispetto delle
regole
Oltre gli otto errori la valutazione sarà insufficiente.
Inoltre è stata elaborata dal collegio dei docenti una griglia di osservazione per verificare il livello di competenze degli
alunni per quanto riguarda la Cittadinanza e Costituzione.
Le valutazioni in questo caso sono espresse in giudizio O (ottimo), D (distinto), B (buono), S (sufficiente) , IN (insufficiente)
e verranno effettuate in itinere.
In particolare alla fine del I QUADRIMESTRE dopo il monitoraggio delle prove intermedie strutturate e condivise si
avvieranno progetti di recupero ,consolidamento e potenziamento.
I risultati delle verifiche saranno oggetto di osservazione da parte dei docenti che, eventualmente, programmeranno
attività di recupero, consolidamento e potenziamento, individualizzando gli interventi e puntando a una uniformità dei
risultati. Le valutazioni saranno comunicate alle famiglie in modo tempestivo e trasparente, nell’ottica della
partecipazione e della corresponsabilità educativa.
(Si allega griglia di osservazione delle Prove Iniziali e della Cittadinanza e Costituzione per quanto concerne il
comportamento)
PROVE INIZIALI
N.
CLASSE:
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
Comportamento
Autonomia
relazionale
corporeo
Dimensione affettiva
Grafico-espressivo
Schema
ogico-matematico
Orientamento
Orientamento
Orientamento
temporale
Orientamento
spaziale
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2° CIRCOLO
“Alcide De Gasperi” - NOICÀTTARO
Gli insegnanti