Transcript 316 Vestiario Corpo di Polizia Penitenziaria

Prot. n. 316/16/P
Roma, 26 Aprile 2016
Alla Direzione Generale del Personale e delle Risorse
Dr. Pietro BUFFA
ROMA
E, per conoscenza,
Al Direttore del SADAV
Gen. di B. Bruno PELLICCIA
ROMA
Oggetto: Vestiario Corpo di Polizia Penitenziaria- richiesta di urgente intervento
In riferimento a quanto indicato in oggetto pur avendo codesta Amministrazione proceduto ad
una diversa organizzazione delle procedure di distribuzione dei capi di vestiario al personale del Corpo
di Polizia Penitenziaria permangono ancora condizioni di criticità che necessitano un intervento
urgente.
Invero, se da un lato si è attuata una razionalizzazione della distribuzione dei capi di vestiario
mediante l’assegnazione nominativa di quanto spettante a ciascun poliziotto penitenziario e la
sostituzione dei capi, solo previo accertamento della usura degli stessi (peraltro caricando di una
incombenza i Comandanti del Reparto che non hanno nessuna specifica competenza), ancora non si
rendono celeri ed efficienti operazioni quali la sostituzione di capi fuori taglia o usurati.
Inoltre, mentre i costi di spedizione di ciascun pacco, se effettuato da ditte esterne, avviene
entro le 24/48 ore a costi contenuti, la sostituzione di un capo di vestiario, in quanto oggetto di
particolari forme di verifica e di controllo, diventa una operazione lunga e complessa.
Ciò posto, si invita codesto Dipartimento a disporre l’avvio da parte degli Uffici territorialmente
competenti di una necessaria attività di monitoraggio al fine di verificare le richieste di sostituzione
avanzate dal personale, anche in prima assegnazione, al quale sono state consegnati capi con taglie non
corrispondenti alle necessità, nonché le richieste di sostituzione dei capi usurati rimaste ancora inevase.
Pertanto, la scrivente O.S. chiede a codesti superiori uffici di volere chiarire i seguenti aspetti:
1) Se sia più opportuno prevedere l’acquisto del vestiario da parte del personale con
successiva procedura di rimborso, evitando di essere sottoposto a tutte le connesse
procedure di verifica e di controllo e di subire eventuali rilievi disciplinari;
2) Se il personale, previa dimostrazione della effettiva inidoneità del capo di vestiario per
usura o per taglia non conforme, possa nelle more della sostituzione essere autorizzato ad
indossare abiti civili;
3) Se, contestualmente, sia possibile provvedere alla consegna dei gradi corrispondenti
all’avanzamento nei diversi ruoli del personale;
4) Smaltimento dei capi usurati o inutilizzabili.
In attesa di conoscere le determinazioni che codesto Ufficio riterrà opportuno adottare
nell’interesse di tutto il personale di Polizia Penitenziaria l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Il Presidente
Dott. Giuseppe MORETTI
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