La Cronaca del Veneto 28 aprile 2016

Download Report

Transcript La Cronaca del Veneto 28 aprile 2016

58.000 Spedizioni
Cronaca del Veneto.com
Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
GIOVEDÌ 28 APRILE 2016 - N. 1689 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
L’ALLARME INQUINAMENTO ACQUEDOTTI
PFAS, UNO SCREENING DA 150 MILIONI
POPOLARE DI VICENZA
LA REGIONE
CORRE AI RIPARI E SI APPRESTA A EFFETTUARE
CINQUANTA AZIENDE ANALISI DI MASSA SU 250MILA CITTADINI, TUTTI ABITANTI NEI
CONTRO EX VERTICI 31 COMUNI LE CUI ACQUE SONO STATE CONTAMINATE. BERTI
Può essere l'inizio di una serie
di azioni legali. «Sono stati
finanziamenti illeciti e vanno
rimborsati». Cinquanta aziende
padovane, tra cui diverse spa,
hanno dato mandato allo studio
Wise, avvocati e commercialisti, per ricorrere alla Banca
d'Italia e alla Consob, nonché
di presentare querela alla
Procura contro i vertici della ex
Banca Popolare di Vicenza,
durante la ventennale gestione
di Gianni Zonin Denunciano
che i soldi con cui hanno comperato le azioni venivano dalla
stessa banca. Erano finanziamenti ad hoc per sottoscrivere
gli aumenti di capitale. Del
resto il presidente Stefano
Dolcetta, all’indomani dell’assemblea aveva già detto che i
conti con il passato non erano
affatto chiusi. L’azione di
responsabilità resta una spada
di Damocle.
Gianni Zonin
OK
ATTACCA
B OTTACIN :
Costerà 150 milioni di euro all’anno lo screening di massa che la
Regione Veneto si appresta ad
effettuare su 250mila cittadini,
tutti abitanti dei 31 Comuni le cui
acque sono state contaminate
dai Pfas, le sostanze perfluoroalchiliche prodotte da un’azienda i
di Trissino e utilizzate in diversi
campi, compresa l’industria conciaria. Quei veleni sono finiti negli
ultimi 40 anni nell’acqua e proprio
bevendo acqua le persone
hanno assunto quelle sostanze.
L’acqua dei rubinetti ora è "sana"
grazie ai filtri al carbone, ma i
Pfas sono sostanze non biodegradabili, persistenti e che si
accumulano nel sangue, come
ha dimostrato il biomonitoraggio
eseguito dall’Istituto superiore di
sanità (Iss) su un campione di
507 persone. E siccome i Pfas
sono potenzialmente cancerogeni, la Regione ha deciso di controllare per i prossimi 5-10 anni
tutti gli abitanti dei 31 Comuni
contaminati, compresi tra le province di Vicenza, Verona,
Padova. Per un costo complessivo che alla fine sfiorerà il miliardo
Federica Pellegrini
Sarà l’olimpionica veneziana di nuoto la
portabandiera dell’Italia ai Giochi di Rio
de Janeiro. Lo ha deciso il Coni al termine della riunione della Giunta.
HA MANCATO DI RISPETTO AI VENETI
Jacopo Berti e Gianpaolo Bottacin
di euro solo di accertamenti clini- minacciato di denunciare gli
ci di base. «La Regione com- esponenti del Movimento 5 Stelle
prende ora la gravità della situa- per procurato allarme. La buona
zione dell’inquinamento da Pfas politica, quella al servizio del cittae corre ai ripari», ha detto il consi- dino - ha concluso - ha il dovere
gliere M5S Jacopo Berti, « ma di dire cose scomode per tutelare
meno di un mese fa, durante il la salute pubblica, per affrontare
consiglio straordinario sull’argo- seriamente il problema e sopratmento tenutosi a palazzo Ferro- tutto per risolverlo. In ogni caso
Fini, le argomentazioni del non me ne faccio nulla delle
Movimento 5 Stelle e delle oppo- scuse personali o politiche di
sizioni erano state oggetto di criti- Bottacin, quelle le dia ai veneti, a
che da parte dell’assessore cui ha mancato di rispetto».
veneto all’ambiente, Gianpaolo
Cesare Albertini
Bottacin. Il quale aveva anche
Andrea Franceschi
Mattinata difficile in Tangenziale a Mestre per il sindaco di Cortina, tamponato
in uno scontro. Testimone dell’incidente il presidente della Regione Zaia.
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
KO
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 APRILE 2016 - 2
Bilancio 2015
SAVE, DAI SOCI C’È L’ OK AL BILANCIO
MILIONI
29
A
VOLA
CHE
UTILE
UN
CON
Partita la prima fase dell’ampliamento dell’aerostazione di Venezia.
C’è anche un dividendo da 0,54 euro. Attesa dopo le dimissioni di Simioni
I soci di Save, la società che
gestisce gli scali aeroportuali
di Venezia e Treviso e che è
azionista di quelli di Verona e
Brescia, hanno approvato in
assemblea il bilancio 2015,
che vede ricavi per 166,4
milioni, un margine in crescita e un utile netto salito del
6,8% rispetto al 2014 a 29,2
milioni. «I risultati di bilancio
attestano che il 2015 è stato
un anno fortemente positivo
per il gruppo Save, che conferma il suo ruolo di primo
piano nell'ambito aeroportuale nazionale - ha dichiarato il presidente Enrico
Marchi - Il sistema VeneziaTreviso, con oltre 11 milioni
di passeggeri, in crescita del
3,8% rispetto all'anno precedente, ha ulteriormente rafforzato la sua funzione di terzo
sistema aeroportuale italiano,
mentre il Polo degli aeroporti
del Nord Est, costituito a fine
2014, ha iniziato ad operare
in modo integrato portando il
bilancio della Catullo in attivo». «Il 2105 è stato anche
l'anno in cui sono iniziate due
Enrico Marchi
opere particolarmente importanti per l'aeroporto di
Venezia, il moving walkway e
la prima fase dell'ampliamento dell'aerostazione, che si
sono aggiunte ad altre già in
corso, e alle quali seguiranno
nei prossimi anni tutti gli interventi previsti nel Master Plan
2021, che ha recentemente
ottenuto la positiva valutazione di impatto ambientale - ha
proseguito Marchi - In quest'ambito di sviluppo infrastrutturale, siamo particolarmente orgogliosi di avere sottoscritto con Rfi l'accordo per
la progettazione del collegamento ferroviario al Marco
Polo e della relativa stazione
ferroviaria, opere fondamentali per un salto di qualità
della mobilità del territorio».
«Ancora una volta – ha concluso Marchi – il Gruppo
SAVE ha dimostrato di essere in grado, anche in presenza di ingenti investimenti, di
produrre ricchezza per i soci
e per tutti gli stakeholder,
lavorando per obiettivi condivisi e raggiunti grazie a un
personale altamente qualificato, attestandosi così come
una delle realtà più vivaci
dell’area». Dai soci via libera
anche alla proposta di dividendo, che vede cedole per
30 milioni, pari a 0,5421
euro pera azione. Dopo le
dimissioni di Paolo Simioni
dalla carica di consigliere e
ad della società, arrivate lo
scorso 15 marzo, l'assemblea
ha preso atto che non sono
state approvate proposte di
integrazione del Consiglio
ovvero di riduzione del numero di consiglieri e che il cda
potrà pertanto provvedere
successivamente alla cooptazione.
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
Cronaca del Veneto
Cronaca di Padova
AL VIA IL NUOVO
SISTEMA DI
“WELFARE CAREL”
Il Gruppo Carel in accordo con le
Organizzazioni Sindacali ha deciso di introdurre delle nuove forme
di sostegno “familiare” a favore dei
dipendenti genitori e dei loro figli,
dalla nascita fino al compimento
degli studi universitari. Questa
importante novità si è aggiunta
inoltre alla decisione di sostenere
economicamente la politica dei
redditi di tutti i lavoratori di Carel
attraverso un significativo adeguamento del valore di base nominale
dei premi di risultato. L’obiettivo di
questo nuovo accordo integrativo,
che ha durata triennale fino al
2018, è quello di promuovere un
sempre maggiore coinvolgimento
dei lavoratori nella vita aziendale
favorendo al contempo condizioni
di impiego il più possibile flessibili e
qualitativamente sostenibili attraverso sostegni economici a copertura delle principali necessità di
spesa dei dipendenti e delle loro
famiglie. «Il nuovo modello di Welfare di Carel rappresenta un
importante passo verso l’adozione
di metodologie innovative e flessibili a sostegno dei lavoratori e delle
loro famiglie ma riconoscendo nel
contempo qualità e sostenibilità
organizzativa delle politiche adottate - ha dichiarato Carlo Vanin,
Chief HR&Organization Officer –.
Questo accordo testimonia inoltre
che, quando Impresa e Organizzazioni Sindacali si impegnano
congiuntamente nell’interesse dei
lavoratori e nel miglioramento della
loro qualità di vita, è possibile trovare sempre il giusto punto di
incontro».
Carlo Vanin
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 APRILE 2016 - 3
Cronaca di Belluno
“STELLA AL MERITO 2016”
A ROSSELLA STALLIVIERE
Domenica 1 maggio Rossella
Stalliviere di Agordo riceverà a
Venezia l’onorificenza “Stella al
merito 2016” un riconoscimento
che intende valorizzare la professionalità e la costante dedizione
al lavoro che da sempre caratterizzano le maestranze del nostro
territorio. Rossella comincia a
lavorare in azienda a 17 anni
dopo aver conseguito il diploma
di segretaria d'azienda ed è tuttora in servizio. Si è distinta da subito per la sua esemplare condotta
morale, per le sue spiccate doti
professionali e per la devozione
all’azienda dove ha dimostrato
sempre grande scrupolosità nello
svolgere il proprio operato nell’ambito della sicurezza (si occupa delle visite mediche dei dipen-
Rossella Stalliviere in centro a fianco dei titolari di Panfilo Castaldi
denti e del Primo soccorso in
azienda) e della sostenibilità
ambientale. «Rossella è un punto
di riferimento per me, per i colleghi e per i clienti - commenta
Mario Zanetti titolare di Panfilo
Castaldi - ha dimostrato negli anni
grande attaccamento all’azienda
e particolare disponibilità nel
gestire ogni tipo di richiesta.
Flessibile negli orari; garbata, e
molto propositiva con i clienti;
sempre disponibile con i colleghi,
Rossella si è sempre distinta per
l’impegno e la dedizione con cui
ha svolto il proprio lavoro».
Cronaca di Vicenza
ALUNNI DELLE ELEMENTARI ALLA
SCOPERTA
VALORE
DELL’ACQUA
Parise: «Iniziative come questa sono fondamentali per
sensibilizzare il territorio, proprio a partire dai più piccoli»
Curiosità ed interesse hanno reso avvincente la giornata, promossa dal Consorzio di bonifica Alta
Pianura Veneta, con la visita ad una serie di importanti impianti dell’Alto Vicentino. Gli alunni delle elementari e medie di Villaverla e Lugo di Vicenza sono
stati protagonisti di un vero
e proprio percorso guidato
con al centro il valore dell’acqua,
risorsa fondamentale per la vita
umana e l’ambiente. «Il messaggio è stato colto a pieno – spiega
il presidente del Consorzio di
bonifica Alta Pianura Veneta,
Silvio Parise – ed i ragazzini
hanno osservato gli impianti con
attenzione, interesse e curiosità.
Un momento della visita
Iniziative come questa, che rientra nell’ambito della Settimana
della bonifica organizzata dall’Associazione nazionale per la bonifica, sono fondamentali per sensibilizzare il territorio, proprio a
partire dai più piccoli, gli adulti del
futuro, che ci aiutano anche a trasferire un messaggio positivo alle
famiglie». Protagonisti della
mattinata di martedì 26 aprile, alla scoperta degli
impianti idraulici dell’Alto
Vicentino, sono stati gli alunni delle classi prime della
scuola media di Villaverla e
le classi terze della scuola
media di Lugo di Vicenza, a
conclusione del “Progetto di
educazione sul territorio e
l’ambiente” promosso dal
Consorzio. Da gennaio ad oggi,
lo stesso Progetto si è sviluppato
attraverso una serie di lezioni nei
diversi Istituti scolastici del comprensorio consortile, con argomenti relativi a bonifica ed irrigazione, difesa suolo ed ambiente,
nonché la corretta gestione della
risorsa idrica.
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 APRILE 2016 - 4
?
E
R
A
R
P
M
CASA DA CO
Mutuo YouBanking
Spread a partire da
1,15
%
ONLY
YOU!
2ôHUWDYDOLGDoQRDOO
GH
OYDORUHGHOO
LPPRELOH
$QFKHSHURSHUD]LRQLGLVXUUR
JD
Scoprilo su mutuoyoubanking.it
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali ed economiche fare riferimento ai fogli informativi disponibili presso le filiali e sul sito www.bancopopolare.it alla sezione Trasparenza. La presente offerta è valida per tutte le richieste di mutuo
sottoscritte entro il 30/04/2016 e stipulate entro il 31/07/2016. La richiesta di mutuo è soggetta a valutazione ed approvazione da parte della Banca. Il mutuo prevede un tasso fisso nominale annuo pari a IRS (Interest Rate Swap) - correlato alla durata del finanziamento
- maggiorato di uno spread pari a 1,15% per durate fino a 10 anni, pari a 1,30% per durate oltre 10 e fino a 15 anni, pari a 1,50% per durate oltre 15 fino a 30 anni. Per un mutuo di importo pari a Euro 100.000, con durata 10 anni, a rate mensili TAEG (aggiornato al
09/03/2016) pari a 2,687% (2,020% per operazioni di surroga), spese istruttoria 1,00% dell’importo erogato con un massimo di Euro 1.000 (esenti per le operazioni di surroga), spese di perizia 320 Euro (esenti per operazioni di surroga). Spese incasso rata Euro 2,75.
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 APRILE 2016 - 5
Cronaca di Venezia
AL LAVORO PER RIQUALIFICARE
LE
AREE
COLPITE
DAL
TORNADO
L’amministrazione comunale di Dolo istituisce un tavolo
tecnico per il ripristino delle aree verdi colpite dal maltempo
É stato convocato nei giorni
scorsi, nella sala consiliare del
Municipio, un Tavolo Tecnico
per la discussione e la presentazione delle proposte volte alla
riqualificazione e al ripristino
delle aree ‘verdi’ interessate dal
tornado dell’8 luglio 2015. Invitati
all’incontro la Soprintendenza
per i Beni Architettonici e
Paesaggistici per le Province di
Venezia, Belluno, Padova e
Treviso, la Regione Veneto –
Dipartimento Difesa del Suolo e
Foreste, il Corpo Forestale dello
Stato - Comando Provinciale di
Venezia, l’Ordine dei Dottori
Agronomi e dei Dottori Forestali
della Provincia di Venezia. Il
Tavolo Tecnico ha affrontato il
Marina Coin
delicato tema delle distruzioni
causate al patrimonio arboreo
dall’evento atmosferico, in particolare nella località Cesare
Musatti, che costituisce un sito di
pregio per la presenza di impor-
tanti ville Venete e di edifici storici posti lungo il Naviglio Brenta.
«Lo stato di degrado deve essere recuperato secondo una strategia di riqualificazione naturalistica, da porre in essere da
parte delle Amministrazioni interessate e degli Enti competenti»
ha precisato l’assessore all’Ambiente Marina Coin. «Si sono
delineate le basi per promuovere e far rinascere questa parte
del territorio, fortemente segnata dal disastro dell’8 luglio –
commenta l’Assessore Coin – e
di tutte le pregevolissime idee
emerse si terrà sicuramente
conto nello sviluppo progettuale/ambientale dell’area colpita dal
tornado».
Cronaca di Treviso
UN
OSCAR
AL
CHEESE
BAR
“PER”
Il locale, agli Italian Cheese Awards 2016, si è aggiudicato
il premio speciale per la “Miglior Selezione di Formaggi”
Un cheese bar da Oscar. Un tempio dedicato al formaggio in tutte
le sue forme e sfumature. Questa
la vera essenza del “PER Percorsi Enogastronomici di
Ricerca” che agli Italian Cheese
Awards 2016 si è aggiudicato il
premio speciale per la “Miglior
Selezione di Formaggi”. Un risultato prestigioso che conferma
ancora una volta l’identità del
Cheese Bar quale punto di riferimento per la valorizzazione della
cultura gastronomica locale, uno
spazio gourmet che mescola cultura, profumi, sensazioni e storie,
regalando a chi lo visita un appagamento totale nel mondo dell’arte casearia. «Questo premio ha
un grande significato per la nostra
famiglia, che da quattro generazioni lavora i formaggi in maniera
artigianale. - afferma
Emanuela Perenzin - Dopo tanti riconoscimenti a livello
internazionale, ci fa
davvero piacere
oggi ricevere questo
Oscar che premia il
nostro impegno nel
promuovere la cultura gastronomica del
territorio, in una kermesse come Formaggio in Villa così
importante in Italia Erika Piccoli ed Emanuela Perenzin
ma soprattutto in Veneto». Il PER è la protagonista indiscussa di
nasce infatti dalla volontà della un’esperienza che trova la sua
famiglia Perenzin di proporre al sublimazione in cucina, dove propubblico una vasta selezione di dotti del territorio fanno da contralformaggi d’eccellenza, creando tare a formaggi speciali, esaltanun filo diretto dal produttore al done le caratteristiche organoletticonsumatore in cui l’arte casearia che.
Cronaca di Rovigo
CARCERE VUOTO
A ROVIGO, MA HA
DUE DIRETTORI
Una poltrona per due. Al momento, infatti, il nuovo maxi carcere,
dove venerdì scorso sono stati
trasferiti i detenuti che si trovavano nella vecchia casa circondariale di via Verdi, vede occupate
solo 13 celle sulle oltre cento di
cui si compone, per un totale di
25 presenze, ma ha ora due
direttori. Al fianco di Antonella
Forgione è stato nominato il fratello 48enne Massimiliano
Forgione, come direttore in missione, in quanto ancora alla
guida della casa di reclusione di
Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino. Il nuovo direttore dovrebbe da oggi affiancare la
sorella per tre giorni la settimana.
L'idea, probabilmente, è che
possa ripetere l'esperienza positiva del carcere avellinese,
all'avanguardia dal punto di vista
del lavoro in carcere. Secondo
Gianpietro Pegoraro della FpCgil penitenziari del Veneto, questa nomina è «almeno dal punto
di vista temporale, inopportuna».
Nella casa circondariale del centro storico rimangono tuttavia
operative la cucina e l’infermeria.
Nulla di deciso, al momento, per
la destinazione del carcere
dismesso di via Verdi, che per
qualche mese continuerà
comunque a essere utilizzato
come "supporto" logistico.
L’ipotesi più probabile è che
possa essere utilizzato per un
ampliamento degli attigui uffici
Massimiliano Forgione
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 APRILE 2016 - 6
Cronaca di Verona
PROFUGOPOLI, TRA AFFARI E TRAGEDIA
Giordano, direttore Tg4, parla del suo ultimo libro. Giorgetti: tocca tutti noi
La tragedia dei migranti per qualcuno è la gallina dalle uova d'oro. Lo
ha dimostrato nel suo ultimo libroinchiesta, "Profugopoli. Quelli che si
riempiono le tasche con il business
degli immigrati", edito da Mondadori
il direttore del Tg4 Mario Giordano,
intervenendo all’incontro organizzato da Massimo Giorgetti, vicepresidente del Consiglio regionale, in una
superaffollata Sala Convegni del
Banco Popolare in via San Cosimo
10. " Il problema dei profughi riguarda da vicino tutti noi", ha affermato
Giorgetti. " Ma cosa si nasconde dietro a questa tragedia umanitaria ?
L'ottimo libro di Giordano affronta il
tema e l’incontro che ho organizzato
è stata una buona occasione per
saperne qualcosa di più." E
Giordano non si è tirato indietro. “Si
tratta”, va dicendo da tempo, “di
milioni e milioni di euro - denaro dei
contribuenti - gestiti dallo Stato in
questa situazione d'emergenza, che
finiscono nelle tasche dei soliti
avventurieri improvvisati, faccendieri
dell'ultima ora, speculatori di ogni
tipo. Si parla spesso di accoglienza
e solidarietà, ma è sufficiente sollevare il velo dell'emergenza immigrazione per scoprire che dietro il paravento del buonismo si nascondono
soprattutto gli affari", denuncia
Giordano che fa l'esempio di alcuni
soggetti coinvolti nell'emergenza
profughi: la società che organizza
corsi per buttafuori e addetti alle
pompe funebri ed è controllata dal
noto paradiso fiscale dell'isola di
Jersey; l'ex consulente campano
che con gli immigrati incassa 24.000
euro al giorno e gira in Ferrari; la
multinazionale francese dell'energia
e l'Arcipesca di Vibo Valentia”. Così,
mentre si parla di accoglienza e solidarietà, c'è chi, in tempo di crisi economica, ha messo in piedi vere e
proprie industrie sulla disperazione
altrui: rispetto al 95% delle aziende
italiane che fattura meno di 2 milioni
di euro l'anno, ci sono cooperative
che arrivano anche a 100 milioni e
altre che in 12 mesi hanno aumentato il fatturato del 178%.
La presentazione del libro
GUARDA FOTO SU FACEBOOK
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 APRILE 2016 - 7
Regione
LATTE VENETO: PIÙ QUALITÁ E
IMPRESE
PER
COMPETITIVITÀ
Il presidente di Arav Floriano De Franceschi: «Controlli
gestionali e sicurezza del prodotto per un latte al top»
L’Italia è in vetta alle classifiche
sulla genetica dei bovini. Animali
più sani, dunque, più longevi e,
soprattutto capaci di produrre un
latte di alta qualità. «In Veneto
abbiamo colto da subito questa
sfida importante – spiega il presidente dell’Associazione regionale
allevatori, Floriano De Franceschi – che risponde anche alla precisa esigenza del consumatore di
sapere cosa mette in tavola, dal
latte ai formaggi. Ma abbiamo
fatto ancora di più, nel tentativo di
rispondere al meglio alle esigenze
degli allevamenti e della competitività con mercati prima sconosciuti». L’Italia, infatti, fa parte del
consorzio nordamericano insieme ad Usa, Canada e Gran
Bretagna, per quanto
riguarda l’ultima frontiera della selezione
genetica nel mondo.
«Siamo tra i paesi più
avanzati zootecnicamente. E questo processo virtuoso che
abbiamo innescato,
testimoniato
dai
20mila capi che si
sono aggiunti rispetto
al 2014 – aggiunge
De Franceschi – è
Floriano De Franceschi
determinante per la
sicurezza del prodotto, che in delle imprese, in un mercato gloVeneto viene sottoposto a rigoro- bale che vede arrivare dall’estero
sissimi e frequenti controlli, al fine prodotti decisamente differenti per
di garantire l’alta qualità, ma caratteristiche organolettiche,
anche per aumentare la redditività sicurezza e qualità».
UNIONI DI COMUNI E MONTANE
NUOVI CRITERI PER CONTRIBUTI
Con due distinti provvedimenti la
giunta veneta, su proposta del
vicepresidente Gianluca Forcolin, ha approvato sia i criteri e le
modalità per l’assegnazione e
l’erogazione di contributi regionali
per la fusione di comuni, la costituzione, l’avvio e l’ampliamento
dell’esercizio associato di funzioni
fondamentali nella forma dell’Unione di Comuni, dell’Unione
montana e della Convenzione tra
Comuni, sia i criteri e le modalità
per il riparto delle risorse statali
“regionalizzate” a sostegno dell’associazionismo comunale per
l’anno 2016 nelle spese di gestione e di funzionamento per l'esercizio associato di una pluralità di
funzioni e servizi. Su entrambi i
provvedimenti sarà acquisito ora
il parere della competente commissione consiliare. «Per far
conoscere le opportunità che la
BLOCCO BRENNERO
PENALIZZERÁ NORDEST
Un terzo delle merci che entrano
ed escono su gomma dal nostro
paese attraverso le Alpi “investono” il Brennero. Degli 89 milioni di
tonnellate di merci che complessivamente transitano ogni anno
lungo i nostri confini alpini su Tir, 29
sono “assorbiti” da questo valico.
Se poi aggiungiamo anche gli 11,7
milioni di tonnellate di merci che
viaggiano su ferrovia, la dimensione complessiva delle merci in transito sul Brennero supera i 40 milioni di tonnellate all’anno. A indicarlo
è l’Ufficio studi della CGIA che ha
analizzato i dati di Alpinfo-Ufficio
federale trasporti svizzero. É evidente che la decisione di ripristinare i controlli al Brennero colpirà
soprattutto l’autotrasporto. «Secondo uno studio redatto dall’associazione degli autotrasportatori
belgi – segnala il coordinatore
dell’Ufficio studi Paolo Zabeo ogni ora di lavoro costa mediamente 60 euro. Con un ritardo di
sole 2 ore è stato stimato un
aumento dei noli del 10% che ricadrà, nel medio e lungo periodo, sui
costi e quindi sui prezzi dei prodotti e di conseguenza sul consumatore finale». I controlli al Brennero
rischiano di colpire tutto il sistema
produttivo, soprattutto quello legato alle esportazioni. «I risultati negativi – dichiara il segretario della
CGIA Renato Mason - investirebbero anche le imprese manifatturiere in particolar modo, quelle del
Nordest che lavorano con consegne giornaliere “just in time”. A
causa dei ritardi delle consegne
potrebbero rischiare di pagare
penali salatissime, con il pericolo di
perdere anche le commesse».
Gianluca Forcolin
Regione del Veneto mette a
disposizione per favorire l’associazionismo comunale – ha
annunciato Forcolin - sono stati
promossi degli incontri con le
Amministrazioni Locali». Il primo
si terrà il giorno 9 maggio alle ore
16.00 presso l’Auditorium del
Centro Leonardo da Vinci a San
Donà di Piave; a seguire, il 16
maggio alle ore 10.30 presso
l’ente Fiera di Longarone e alle
ore 16.00 a Palazzo Toaldi Capra
a Schio, il 18 maggio alle ore
10.00 presso il Centro S.
Gaetano a Padova.
Paolo Zabeo
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 APRILE 2016 - 8
CATTOLICA&INVESTIMENTO
SCELTA DINAMICA
L’investimento che ti permette di combinare SICUREZZA e RENDIMENTO.
CREA IL MIX
GIUSTO PER TE!
Hai mai pensato di poter personalizzare un investimento in base
alle tue esigenze, al tuo profilo e all’andamento dei mercati?
Cattolica&Investimento SCELTA DINAMICA ti offre l’opportunità
di creare la combinazione ottimale per far fruttare e proteggere
il tuo capitale e di modularla nel tempo. Una gestione
professionale che si prende cura del tuo investimento.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il fascicolo informativo disponibile sul sito www.cattolica.it
e presso le agenzie del Gruppo Cattolica Assicurazioni.
Cronaca del Veneto
Leggi tutto su industriaefinanza.com
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 APRILE 2016 - 9
106MILA COPIE E-MAIL IN
EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
GIOVEDÌ 28 APRILE 2016 - NUMERO 1767 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI
AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
BANCHE: GLI ITALIANI
CI CREDONO PIÙ DI ALTRI
di Achille Ottaviani
BANCA POPOLARE DI VICENZA
ATLANTE È UN PIGLIATUTTO
LA BCE
Parliamo spesso e a sproposito dei
fondi americani che spadroneggiano in Piazza Affari. Se da un lato
questo è vero è dovuto alla situazione in cui sono andati a trovarsi
molti istituti di credito della
Penisola. Nella realtà non è sempre
così. Sarebbero gli investitori nostri
concittadini i maggiori sostenitori
delle banche italiane. In particolare
degli istituti di credito più grossi.
L’altalena di questi giorni certificherebbe proprio questo fenomeno. I
fondi comprano e vendono.
L’investitore nostrano resiste e
supporta le banche domestiche. A
vendere sarebbero investitori internazionali a caccia di buoni affari ma
anche, quando è possibile, assai
veloci. Lo fanno perché rimangono
negativi i giudizi sul nostro sistema
economico e finanziario. Secondo
noi anche con qualche eccesso di
pregiudizio. Gli italiani intanto per
un atavico senso patriottico se possono si avvinghiano ai titoli e resistono come nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. Abbiamo visto che in alcuni casi, almeno in passato, nel medio periodo ha funzionato. Ciò che non si sa è quanto un
investitore italiano possa e abbia la
possibilità di “tener botta” agli
andamenti alternanti della borsa ed
agli effetti speculativi altalenanti
degli investitori internazionali.
SALE
E BANKITALIA HANNO DATO IL VIA LIBERA
A UNA PARTECIPAZIONE QUALIFICATA DEL FONDO
AUTORIZZANDO A SALIRE SOPRA IL 50%. DOPO
L’INGRESSO IN BORSA L’ISTITUTO SARÀ “CONTENDIBILE”
Via libera della Banca centrale europea e di Banca d'Italia
a una partecipazione qualificata del fondo Atlante nella
Banca popolare di Vicenza. In
particolare, hanno autorizzato
Quaestio Capital Management, la sgr che gestisce il
fondo Atlante a cui partecipano numerose istituzioni finanziarie, a salire sopra il 50%
della Popolare di Vicenza e
dei relativi diritti di voto. Per
completare l'iter autorizzativo
manca solo l'autorizzazione
dell'Ivass. Mentre in tarda
serata la Consob ha stabilito
che l'intervento del fondo
Atlante nell'ambito dell'aumento di capitale dell'istituto
vicentino non comporta l'obbligo da parte del fondo di lanciare un'opa.Come dichiarato
di recente dell'ad, Francesco
Iorio, la Banca popolare di
Vicenza dovrebbe fare il suo
ingresso in borsa il prossimo 3
maggio. Dopo l'aumento di
capitale e la quotazione in
borsa Bpvi diventerà "un
Fca
Fiat Chrysler Automobiles registra un
primo trimestre da record con l’Ebit
adjusted quasi raddoppiato a 1,4 miliardi di euro e tutti i settori in positivo.
Francesco Iorio
oggetto contendibile", come base sul Cet1, porterà altri
spiegato da Iorio può, infatti, 125 milioni. Considerando
"cercare
un'aggregazione tutte queste azioni, l'eccesso
dimensionale paritetica oppu- di capitale della banca post
re valorizzare anche da sola il aumento di capitale potrebbe
suo potenziale inespresso". arrivare a 1,1 miliardi. Intanto
Matrimonio a parte, l'istituto cinquanta aziende padovane,
vicentino potrà vendere la tra cui diverse spa, hanno
quota in Arca sgr e dato mandato allo studio
PrestiNuova da cui potrà rica- Wise, avvocati e commercialivare circa 150 milioni di euro. sti, per ricorrere alla Banca
Mentre l'introduzione dei d'Italia e alla Consob, nonché
modelli avanzati di assorbi- di presentare querela alla
mento di capitale che, con Procura contro i vertici della
una stima prudenziale avrà un ex Banca Popolare di
impatto positivo di 50 punti Vicenza.
Apple
SCENDE I Melafonini perdono
per la prima volta, e i
ricavi scivolano, come non accadeva dal
2003. Azioni in calo dell’8%. Twitter riduce le
perdite, ma non convince gli investitor.
VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU
GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU