associazione culturale clessidra programma aprile-maggio

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ASSOCIAZIONE CULTURALE CLESSIDRA
PROGRAMMA APRILE-MAGGIO-GIUGNO 2016
CONFERENZA: Domenica 22 Maggio ore 15 A cura di Piero Dragan
“IL MILANESE, STORIA DI UNA LINGUA TRA IDENTITA’ ED INTEGRAZIONE”
"Parliamo della lingua più bella al mondo per i milanesi: la propria. Dedichiamo il nostro tempo ed
attenzione per esaminarne alcuni aspetti importanti. Lingua o dialetto? La nascita e sviluppo del milanese
attraverso i contributi dei popoli che l'hanno formata. La rilevanza della sua letteratura dialettale rispetto
alle altre varianti lombarde. Esaminiamo il problema della grafia moderna. L'identità milanese: quali gli
elementi immutati nei millenni? L'importanza di questa antica parlata nel definire l'identità locale dei
milanesi doc ed essere un mezzo efficace per integrare i residenti presenti e futuri nell'anima di questa
città."
La conferenza si svolge nella Sala delle Medaglie, presso l’istituto orsoline di San Carlo, in via Lanzone 53,
di fronte alla Basilica di Sant’Ambrogio.
E’ necessaria la prenotazione. Quota: 10 euro
VISITE IN CITTA’
Martedì 19 aprile 2016, ore 15: Il grande museo del Duomo
Nel 2013 il Museo ha riaperto dopo un ampio intervento di ristrutturazione e riallestimento secondo il
progetto dell’architetto Guido Canali. Il Museo del Duomo, nelle sue 26 sale espositive, raccoglie un ampio
patrimonio storico-artistico, preziosa testimonianza del cantiere del Duomo. All'ampia esposizione di
sculture si accostano preziose testimonianze di antelli di vetrata, dipinti, arazzi e ricami, bozzetti in
terracotta e grandi modelli architettonici, tutte opere che coprono un arco cronologico che va dal XV secolo
al XX secolo. Il Tesoro del Duomo, di proprietà del Venerando Capitolo Metropolitano, ospitato in origine
negli armadi delle sacrestie, venne esposto nel 1962 nei locali sotterranei della Cattedrale, dal 2013 è
conservato in Museo. Esso è costituito da oggetti liturgici e di culto in uso presso la Cattedrale di Milano dal
V secolo fino al XVII secolo. Da segnalare il secchiello liturgico dell’arcivescovo Gotofredo, detto situla
dell'VIII secolo d.C.. Esempio di arte ottoniana in avorio e argento, commissionata dall'arcivescovo
Gotofredo, è la Copertura di Evangelario detta Dittico delle cinque parti della fine del V secolo. Di grande
valore è la Tavola della Madonna dell’Idea, particolare tavola bifronte opera quattrocentesca di Michelino
da Besozzo, tra i più importanti autori lombardi del Gotico internazionale. Valorizzati dalle luci, gli oggetti
d'arte esposti sono la storia ma la trascendono. Le danno corpo, sostanza, attraverso vetro, legno o
marmo, ricordandoci le vite e le storie di chi, da sei secoli a questa parte, costruisce un sogno destinato a
non finire mai.
A cura di Alberto Marchesini.
Quota: 15 euro (visita guidata, biglietto d'ingresso, prevendita, dispensa, radiocuffie).
Mercoledì 27 aprile 2016 ore 15, Lunedì 9 maggio ore 15, Mercoledì 22 giugno ore 15:
Mudec Joan Miro’ la forza della materia
Il lavoro di Joan Miró, una delle personalità più illustri della storia dell'arte moderna, è intimamente legato
al surrealismo e alle influenze che artisti e poeti di questa corrente esercitarono su di lui negli anni Venti e
Trenta. È attraverso di loro che Miró sperimenta l'esigenza di una fusione tra pittura e poesia,
sottomettendo la sua opera a un processo di semplificazione della realtà che rimanda all'arte primitiva.
Attraverso un'ampia selezione di opere realizzate tra il 1931 e il 1981, la retrospettiva intende porre
l'attenzione sull'importanza che l'artista ha sempre conferito alla materia, non solo come strumento utile
ad apprendere nuove tecniche ma anche e soprattutto come entità fine a se stessa. Attraverso la
sperimentazione di materiali eterodossi e procedure innovative, l'artista mira a infrangere le regole così da
potersi spingersi fino alle fonti più pure dell'arte.
A cura di Alberto Marchesini.
Quota: 25 euro (visita guidata, biglietto d'ingresso, prevendita, dispensa, noleggio radiocuffie museali).
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Martedì 3 maggio ore 15 Corso Venezia 55 Museo Civico di storia naturale
Fondato nel 1838, quando i naturalisti Giuseppe De Cristoforis e Giorgio Jan donarono le loro collezioni alla
città, è il più grande museo di storia naturale d’Italia e può essere considerato fra i più importanti d’Europa.
Il palazzo, costruito tra il 1892 e il 1907 in stile neogotico, finemente decorato in terracotta, nell’area verde
dei Giardini Pubblici di porta Venezia, rappresenta il primo esempio di architettura museale in Italia. Il
percorso espositivo si snoda su due piani lungo il perimetro dell’edificio: 23 saloni per un totale di 5.500
m2, per raccontare la biodiversità, la mineralogia, la paleontologia, la zoologia, gli habitat dei vari
ecosistemi e la storia naturale dell'uomo. I temi dell’evoluzione della vita sulla Terra e del rapporto tra gli
organismi e l’ambiente sono presentati in modo da consentire più livelli di lettura a seconda dell’età e degli
interessi del pubblico. Un pezzo di storia della nostra città ma anche il meraviglioso spettacolo della natura.
A cura di Costanza Cimarelli
Euro 15 a persona (visita guidata, biglietto di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Mercoledì 4 maggio ore 15, Mercoledì 15 giugno ore 15, Giovedì 23 giugno ore 19.15
Palazzo Reale, Umberto Boccioni (1882-1916) Genio e Memoria
Nella ricorrenza del primo centenario della morte di Umberto Boccioni (1882-1916), la mostra intende
celebrare la personalità dell’artista evidenziando, alla luce anche di nuovi documenti, il percorso artistico e
la levatura internazionale con particolare riguardo per la sua attività milanese, attraverso soprattutto la
valorizzazione delle numerose opere conservate nei musei cittadini. La mostra, frutto di un lavoro di ricerca
svolto dai musei civici in collaborazione con il Museo del Novecento e Palazzo Reale, presenta circa 300
opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti ed è sostenuta da
prestiti e collaborazioni di importanti istituzioni museali e collezioni private italiane e straniere. La mostra
avrà il suo filo conduttore nei disegni della collezione civica e nelle fonti visive che hanno formato la cultura
dell'artista. Essendo il disegno lo strumento principe del linguaggio di Boccioni, è stato studiato un
percorso critico che parte dai disegni e li collega a un numero considerevole di altre opere (dipinti e
sculture) che coprono tutto l’arco della produzione dell'artista.
A cura di Alberto Marchesini
Quota: 20 euro (visita guidata, biglietto d'ingresso, prevendita, dispensa, noleggio radiocuffie museali).
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Martedì 10 maggio ore 15: Palazzo Landriani Via Borgonuovo 25 (data aprile al completo)
Nella cosiddetta contrada dei nobili, una sorpresa cinquecentesca: Palazzo Landriani, ristrutturato
nella prima metà del XVI a opera forse di Cesare Cesariano, pittore e architetto di scuola bramantesca, ha
subito numerose trasformazioni durante il corso del tempo. Originali sono parte della facciata e il bel cortile
d’onore e quasi tutte le sale del piano superiore affrescate nel Cinquecento, mentre la realizzazione
seicentesca è lo scalone a doppia rampa. L’edificio è stato restaurato dall’architetto Ferdinando Reggiori
dopo i danni riportati a causa della seconda guerra mondiale. Attualmente la costruzione ospita l’Istituto
Lombardo Accademia di Scienze e Lettere (che risale alla Repubblica Cisalpina), paragonabile a
l’Institut de France e, come quello, creato per volere di Napoleone: «per promuovere progresso e
innovazione tecnologica…». Mena vanto di ex presidenti quali Alessandro Volta e Alessandro Manzoni, e di
accademici come Cattaneo, Carducci, Schiaparelli, Pasteur, Einstein, Montale, Rubbia. La sala di lettura
della biblioteca (450 mila volumi dal ’400 ad oggi), parla di storia e la sua volta è mirabilmente affrescata
con una ricca decorazione cinquecentesca a grottesche: tondi e lunette con soggetti mitologici molto
particolari che si rifanno a disegni medievali.
A cura di Christian Citterio.
Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie) + biglietto d'ingresso.
Giovedì 12 maggio ore 15.15 Mostra restituzioni Gallerie d’Italia Piazza della Scala 6
Dal 1 aprile l'attesa mostra legata al progetto Restituzioni sarà invece un'occasione per apprezzare le
opere d'arte appena restaurate in collaborazione con gli organismi pubblici di tutela.
A cura di Christian Citterio
Euro 10 a persona + biglietto di ingresso (visita guidata, radio cuffie, dispensa)
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Martedì 17 Maggio ore 15.30 Antichi
Santa Giustina
borghi dei corpi santi: Affori ritrovo Piazza
915 nel "Codice Diplomatico Longobardo",
rimangono oggi tracce medievali e rinascimentali. Il nostro percorso comprende: la chiesa di S. Giustina e
la Vergine delle Rocce luinesca; passeggiata nella vecchia Affori, tra via Osculati e la “P
”; Villa Litta
Modignani
d'Affori, Che comanda cinquecentocinquanta pifferi... »
A cura di Enrico Venturelli
Euro 12 a persona (visita guidata, offerta chiesa, radio cuffie, dispensa)
Mercoledì 18 Maggio ore 15 Il foro romano, l’antico cuore di Milano Piazza San Sepolcro
Sotto la Biblioteca Ambrosiana, nei suoi sotterranei, si conservano le tracce originali del Foro
romano all'incrocio fra il cardo e il decumano, ovvero di quel grande spazio aperto che costituiva il
centro nevralgico della città di Mediolanum, così come la videro gli imperatori Augusto e Costantino e il
vescovo Ambrogio. Un’area archeologica di eccezionale importanza. La chiesa del Santo Sepolcro
di Gerusalemme sorge nel cuore della cosiddetta “Milano romana”. Quest’ipotesi è confermata dalla
pavimentazione della cripta (riaperta dopo tanti anni!) che reca diverse tracce di materiale di
spoglio, quali lastre di marmo di fattura romana d'epoca augustea, impiegate per la pavimentazione
del Foro. La chiesa venne eretta nel 1030 dal maestro della Zecca - Benedetto Ronzone -, in pieno
fervore per le Crociate. Poco dopo la sua fondazione, certamente dopo il Mille, la chiesa subì i primi
rimaneggiamenti e venne definitivamente dedicata al Santo Sepolcro di Gerusalemme. Fu un pronipote
di Benedetto Ronzone che intorno all’anno 1100 la rese prezioso scrigno dedicato al culto - tanto in
voga nell’Europa - al Santo Sepolcro di Gerusalemme. L'interno della chiesa presenta un marcato stile
barocco, con affreschi di Carlo Bellosio e pale d'altare del pittore Carlo Francesco Nuvolone. La
decorazione plastica merita attenzione all’interno della chiesa, in particolare appaiono interessanti
alcuni straordinari gruppi in terracotta. Lungo i lati maggiori del Foro sfilavano le tabernae (cioè le
botteghe degli artigiani, i negozi e i luoghi di ristoro). Sui due lati brevi, invece, si aprivano
presumibilmente il Capitolium (ovvero il tempio dedicato alla Triade Capitolina: Giove, Giunone e
Minerva) e la Basilica (dove era amministrata la giustizia). Ma sempre su quest’area si affacciavano
anche gli edifici della Curia (il luogo di riunione del senato locale), un mercato coperto (il Macellum), e
la zecca imperiale (il cui ricordo rimane anche nel toponimo «via Moneta» e della quale visiteremo le
cantine).
A cura di Valentino Scrima.
Quota: 23 euro (visita guidata, biglietti di ingresso, dispensa, radiocuffie)
Giovedì 19 Maggio ore 15.30: Mostra Mosè Bianchi e la Milano scomparsa Gam Via
Manzoni 45
Mosè Bianchi ci accompagna attraverso il tempo alla ricerca degli antichi scorci della nostra città. Partendo
da Piazza Duomo, imboccando Via Torino, fino ad attraversare le colonne di San Lorenzo, e il Carrobbio, e
ancora lungo Corso di Porta Ticinese, fino alla Darsena, seguendo un percorso immaginario tracciato ormai
100 anni fa quando l’artista, fermando sulla tela immagini di vita quotidiana nei luoghi simbolo di Milano ci
ha regalato inconsapevolmente, fotografie di un tempo ormai perduto.
A cura di Christian Citterio
Euro 10 a persona + biglietto di ingresso (visita guidata, radio cuffie, dispensa)
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Martedì 24 maggio ore 15.30 Chiesa di Santa Maria presso San Celso Corso Italia 37
Intorno alla pittura del "Seicento nero": Rinascimento, Manierismo e Barocco in SANTA MARIA
DEI MIRACOLI presso SAN CELSO
Il santuario di Santa Maria dei Miracoli presso san Celso costituisce una delle più alte testimonianze
dell'architettura tra Quattro e Cinquecento e vario e cospicuo è il concorso degli artisti nell'abbellimento del
santuario. Il Bergognone, artista sensibile alla pittura fiamminga e attento a un realismo
quotidiano, Moretto da Brescia, che attualizza il tema sacro calandolo nella realtà quotidiana. E
ancora, Giulio Cesare Procaccini, il Cerano, il Nuvolone, Gaudenzio Ferrari, Paris Bordone, Antonio
Campi, Callisto Piazza e Andrea Appiani, che rappresenta il periodo neoclassico. Il santuario godeva di una
autonomia insolita per la Milano di quegli anni, che ne faceva il cantiere più vivace e aperto della città,
particolarmente negli anni attorno al 1540, quando inizia la campagna decorativa. La scelta cade infatti
sugli artisti più innovativi del mo- mento: stranieri, in massima parte, per dare nuova linfa alla stanca
scuola milanese dominata dalla sola importante bottega rimasta, quella dei figli di Bernardino Luini.
A cura di Costanza Cimarelli
Euro 12 a persona (visita guidata, offerta chiesa, radio cuffie, dispensa)
Mercoledì 25 maggio ore 15 Palazzo reale: Simbolismo i fiori del male
La mostra esplora i “tormenti” degli artisti simbolisti attraverso la “poésie maudite” e la opere musicali di
Wagner e Debussy. Ecco quindi i capolavori di Arnold Böcklin, Giovanni Segantini, Gustave Moreau, Félicien
Rops, James Ensor, Fernand Khnopff e Odilon Red. Nelle arti figurative il simbolismo nasce in accordo con
le teorie e i lavori dei neo-impressionisti soprattutto per quanto riguarda la rappresentazione di soggetti
ispirati dalla natura a cui i simbolisti attingono fermamente. Il simbolismo è dedicato ad un pubblico colto e
sensibile per via dei suoi contenuti molto complessi da decifrare. Scopo dei simbolisti è quello di superare la
pura visività dell'impressionismo in senso spiritualistico (e non scientifico, come avviene invece tra i neoimpressionisti), cercando di trovare delle corrispondenze tra mondo oggettivo e sensazioni soggettive.
Influenzati dalla letteratura simbolista francese, soprattutto da Stéphane Mallarmé e da Baudelaire, tentano
di recuperare nei loro quadri la spiritualità di tutto ciò che esiste nella realtà ma non è direttamente visibile
dall'occhio umano. Alla nuova tendenza si accostarono i pittori post-impressionisti per superare la
rappresentazione dell'oggetto e sostituirla con l'espressione del proprio "io". Questi pittori rifiutarono la resa
dell'illusione nella pittura, che per loro doveva essere in grado infatti di trasfigurare la realtà,
nell'esaltazione delle linee e dei colori che avevano maggiormente suscitato la loro reazione emotiva. «È un
tempio la Natura, dove a volte parole escono confuse da viventi pilastri e che l'uomo attraversa tra foreste
di simboli che gli lanciano occhiate familiari» (Charles Baudelaire, da «Corrispondenze», Les Fleurs du Mal).
A cura di Alberto Marchesini
Quota: 20 euro (visita guidata, biglietto d'ingresso, prevendita, dispensa, noleggio radiocuffie museali).
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Lunedì 30 Maggio ore 15.30
Antichi borghi dei “Corpi Santi”: GORLA
Per secoli Gorla costituì un piccolo comune autonomo di neppure un miglio quadrato, stretto tra Greco ad
ovest, Precotto a nord, Crescenzago ad est e Turro a sud. Nel 1751 fece registrare 110 residenti, e solo
uno in più nel 1805.Già centro rurale ricco di ville, Gorla fu raggiunto a fine '800 dallo sviluppo edilizio,
divenendo area dedicata ad industrie e servizi, specialmente per i grandi opifici industriali che stavano
sorgendo nelle immediate vicinanze nel comune di Precotto. Il quartiere è attraversato dalla Martesana, il
canale un tempo navigabile che portava l'acqua dall'Adda alla cerchia dei Navigli di Milano.Gorla è
tristemente ricordato per l'omonima strage che sconvolse il quartiere il 20 ottobre 1944 quando venne
centrata dalle bombe alleate la scuola elementare Francesco Crispi, sotto le cui macerie morirono 184
bambini e 19 adulti.
A cura di Enrico Venturelli
Euro 12 a persona (visita guidata, offerta chiesa, radio cuffie, dispensa)
Ciclo Passeggiate serali a cura di Claudio Giorgione
Martedì 7 giugno ore 18.30 Ritrovo alla Pusterla di Sant'Ambrogio
Attorno allo stradone di San Vittore. Architettura Eclettica, Deco e Razionalista tra Otto e Novecento.
- Casa Caccia Dominioni in Piazza Sant'Ambrogio.
- Tempio della Vittoria di Muzio
- Via De Togni - Palazzi Eclettici e le domus di Gio Ponti
- Via Morozzo della Rocca con case Deco e Fondazione Portaluppi
- Su via San Vittore - Casa Borletti di Emilio Lancia e Gio Ponti
- Via Matteo Bandello - Case Candiani
- Cimitero del Fopponino con la Chiesa di San Francesco d'Assisi al Fopponino di Gio Ponti, in esterni.
Mercoledì 15 giugno ore 18.30 Ritrovo in piazza Buonarroti
Il Quartiere Fiera dall'Ottocento ai grandi architetti contemporanei
- Monumento a Giuseppe Verdi di Enrico Butti, Casa di Riposo (esterni)
- Via Buonarroti e Clinica Columbus (giardino con le sculture di Bazzaro)
- Santuario neobramantesco della Sacra Famigia
- Piazza Giulio Cesare con la fontana delle Quatto Stagioni
- Citylife, con i giardini, le residenze di Zaha Hadid, piazza tre torri con i tre grattacieli
. Giardini e padiglione dell'ex fiera
- Termine in largo domodossola con l'ingresso della vecchia fiera
Martedì 21 Giugno ore 18.30 Ritrovo Metro Portello
La trasformazione del Portello, dall'Alfa Romeo ai nuovi parchi
- I padiglioni di Fieramilano City e il Centro Congressi di Mario Bellini
- Piazza Gino Valle e i suoi edifici
- Il nuovo quartiere residenziale e la passerella sospesa
- Il grande parco del portello con i suoi percorsi e lo specchio d'acqua
Martedì 28 Giugno ore 18.30 Ritrovo in Via San Marco
Porta Nuova tra passato e futuro: vie d'acqua, fabbriche, ferrovie e grattacieli
- Conca dell'Incoronata e Ponte della Gabelle
- Cucine economiche di via Montegrappa e la prima stazione di Milano
- Piazza XXV Aprile e archo di Porta Garibaldi
- Corso Como e Via Capelli
- Piazza Gae Aulenti, il progetto di Porta Nuova
- Affaccio sul Bosco Verticale
- La passerella su via Melchiorre Gioia
- La promenade e le ville urbane
- Termine alla torre Diamante
Euro 10 a persona (visita guidata, radio cuffie, dispensa) per ciascuna data
Giovedì 9 giugno ore 15
Mostra Giovanni Muzio ritrovo biglietteria del castello
sforzesco
L'esposizione di Castello Sforzesco sarà caratterizzata da documenti, fotografie, progetti originali su questo
edificio icona di Milano. Saranno inoltre presentate le testimonianze di trenta autori contemporanei, da
Gabriele Basilico a Luca Campigotto.“
A cura di Christian Citterio
Euro 10 a persona + biglietto di ingresso (visita guidata, radio cuffie, dispensa)
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Lunedì 13 Giugno ore 15.30 Navigazione
Naviglio Grande e nuova Darsena
alzaia naviglio grande 2 di fronte a premiata pizzeria
Milano ha recuperato il proprio storico rapporto con l’acqua: l’intervento alla Darsena ha restituito uno dei
luoghi simbolo della città. Da qui inizia la nostra navigazione, lungo un percorso un tempo solcato dai
barconi che rifornivano di svariati beni la vecchia Milano. Dopo pochissimi metri dall’ormeggio si può
ammirare il vicolo dei lavandai, uno dei numerosi lavatoi dove le donne per secoli hanno pulito a forza di
braccia i panni dei milanesi. Proseguendo si arriva all’approdo presso il Palazzo Galloni, dove ha sede il
centro dell’incisione. Segue uno dei più significativi complessi monumentali del primo tratto del canale,
composto dalla chiesa, dal ponte e dal lavatoio di San Cristoforo. Dalla chiesa binata, capolavoro del XIV
sec., duchesse, re ed imperatori partivano per entrare a Milano, via acqua. Si farà inversione di marcia e,
passando sotto il ponte detto dello “Scodellino”, cos chiamato per le vecchie osterie, si entra nella
Darsena, un tempo autentico porto di interscambio per il commercio con il Lago Maggiore, grazie ai 1000
metri di banchine attrezzate per l’attracco delle chiatte che ne facevano uno dei più grandi porti interni del
Mediterraneo. L’intervento di riqualificazione ha riportato alla luce tracce della vecchia rete idroviaria
milanese. L’Olona, il fiume che per diversi secoli ha dato acqua e prosperità alla città, fino a pochi mesi fa
scorreva sotto di essa, dimenticato oggi è stato riportato alla luce il suo sbocco. Dal lato di orta Ticinese
è stata riaperta una parte del Ticinello con il suo ponte a tre arcate, rimasto nascosto per oltre un secolo
sotto il vecchio mercato comunale.
A cura di Christian Citterio
Euro 25 a persona (visita guidata, noleggio imbarcazione, radio cuffie, dispensa)
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Martedì 14 Giugno ore 15 Museo Diocesano Corso Porta Ticinese 95
Il Museo diocesano di Milano nasce nel 2001 per iniziativa dell'Arcidiocesi di Milano con lo scopo di
tutelare, valorizzare e fare conoscere i tesori artistici della diocesi nell'ambito del contesto spirituale che li
ha ispirati. Situato presso i Chiostri di Sant'Eustorgio, parte dell'antico convento domenicano, restituito alla
città, dopo un lungo periodo di restauro dovuto ai bombardamenti della seconda guerra mondiale,
custodisce circa 320 opere, suddivise in undici sezioni fondamentali. Molte le opere di collezioni degli
arcivescovi milanesi (collezione Monti, Visconti, Pozzobonelli, la completa collezione Erba Odescalchi) e
quelle provenienti dalla Diocesi, dal VI al XIX secolo. A questo nucleo si aggiungono poi i Fondi Oro, opere
di ambito per lo più toscano, del XIV e XV secolo, la sezione dedicata a Sant’Ambrogio, l'oreficeria, il ciclo di
tele dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento ed, infine, la Via Crucis di Gaetano Previati.
A cura di Costanza Cimarelli
Euro 15 a persona (visita guidata, biglietto di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Le disdette senza penali sono consentite entro 15 gg lavorativi.
Martedì 21 giugno ore 15.30 Chiesa San Sebastiano e San Giorgio Via Torino 28
Il Civico Tempio di San Sebastiano fu fatto erigere dalla cittadinanza per adempiere a un voto fatto durante
la peste del 1576. E' l'esito incompiuto di un progetto di Pellegrino Tibaldi, poi modificato, e conserva opere
di scuola lombarda sette-novecentesca. San Giorgio al alazzo fu fondata nel 50 d.C. e ricorda l'esistenza
del palazzo imperiale nelle vicinanze. Modificata in età neoclassica e a fine ttocento, la Basilica è il
risultato di una lunga vicenda religiosa, storica e artistica. L'interno accoglie il bellissimo ciclo di tavole e
affreschi della Cappella della Passione, magi- strale opera di Bernardino Luini, risalente al 1516, e una pala
di Gaudenzio Ferrari.
A cura di Costanza Cimarelli
Euro 12 a persona (visita guidata, offerta chiesa, radio cuffie, dispensa)
Mercoledì 22 giugno ore 16 Passeggiata alla scoperta di Giovanni Muzio
ritrovo Piazza della Repubblica
Le case e la torre in piazza Repubblica – Ca’ bruta - Angelicum - palazzo informazione piazza Cavour
A cura di Christian Citterio
Euro 10 a persona (visita guidata, radio cuffie, dispensa)
Giovedì 23 Giugno ore 15.30 Gli Scavi Duomo ritrovo di fronte al sagrato del Duomo
GENESI : i progetti, il cantiere
Nel luogo dove sorge il Duomo, un tempo si trovavano l’antica cattedrale di Santa Maria Maggiore,
cattedrale invernale, e la basilica di Santa Tecla, cattedrale estiva. Dopo il crollo del campanile,
l’arcivescovo Antonio de’ Saluzzi, sostenuto dalla popolazione, promosse la ricostruzione di una nuova e più
grande cattedrale (13 6), che sorgesse sul luogo del più antico cuore religioso della città.
A cura di Costanza Cimarelli
Euro 10 a persona (visita guidata, radio cuffie, dispensa) + biglietto di ingresso
Venerdì 24 Giugno ore 19 Passeggiata teatrale ritrovo davanti stazione Porta Genova
Storia della Reliquia (S. Maria delle Grazie al Naviglio), Lavandaie, Vecchi Navigli, La Chiesetta della
Magolfa, Storia della Fornace/Naviglio Pavese
A cura di Gianfilippo Maria Falsina
Euro 15 a persona (visita guidata in costume di scena)
Lunedì 27 giugno ore 16 Passeggiata in Via Montenapoleone ritrovo Piazza San Babila
angolo corso Matteotti
Via Montenapoleone: facciate e cortili: Palazzo Taverna, Palazzo Gavazzi, Casa Carcassola (poi Grandi),
Portico del Latte, Cortile del Salumaio
A cura di Christian Citterio
Euro 10 a persona (visita guidata, radio cuffie, dispensa)
Giovedì 30 giugno ore 15.30
Chiesa degli Angeli custodi e passeggiata architettonica
intorno a piazzale Libia
A cura di Enrico Venturelli
Euro 12 a persona (visita guidata, offerta chiesa, radio cuffie, dispensa)
Lunedì 4 luglio ore 16 Passeggiata in Via Cappuccini ritrovo Via Lanzone 2
Palazzo di Prospero Visconti identificato con casa Innominato, via Circo e via Cappuccio, via Brisa – Via
Gorani per vedere la torre restaurata e i nuovi edifici
A cura di Christian Citterio
Euro 10 a persona (visita guidata, radio cuffie, dispensa)
VISITE FUORI PORTA
Giovedì 14 aprile: Eremo di Fontanella
Sono passati più di novecento anni da quando Alberto da Prezzate fondò la suggestiva Abbazia rettoria
di Sant’Egidio in Fontanella, sacra e bellissima, già annessa all’omonima abbazia cluniacense soppressa
nel 1473. Un nido di roccia fragile appoggiato sul fianco morbido del Monte Canto, nel centro di una
conca ad anfiteatro aperta a meridione. Si dice che qui riposano nella pietra una regina e un antipapa:
Teoperga, principessa dei Franchi, e Vittore IV. Le generazioni si sono susseguite nello scorrere dei secoli,
come le stagioni, come gli eventi della piccola e grande storia degli uomini. Eppure mai han cessato di
risuonare nella quiete del chiostro e all'ombra delle possenti mura di questa chiesa i passi dei viandanti. Qui
sono passati uomini, con il loro carico di gioie e dolori, per rivolgere una preghiera, chiedere un aiuto,
ascoltare la Parola, respirare la presenza dell'Assoluto. Nel cuore della collina, tra pietre sacre e preziosi
silenzi.
A cura di Valentino Scrima.
Partenza ore 14 da via Paleocapa n°5.
Quota: 30 euro (noleggio pullman, visite, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Lunedì 18 Aprile 2016: Romanico nella Gera d’Adda
Itinerario nella cosiddetta Gera d'Adda, cioè quella porzione di pianura lombarda compresa tra il fiume
Adda a ovest, il fiume Serio a est e il Fosso bergamasco a nord. A Rivolta d’Adda, la Basilica di San
Sigismondo è uno splendido esempio di architettura romanica lombarda. Negli ultimi anni una paziente
opera di ripulitura ha consentito di mettere in luce affreschi medioevali. In piena campagna, Palazzo
Pignano è un interessantissimo sito, con la Pieve di San Martino, fondata nell’XI secolo ma già presente
almeno dall’anno 1000, che è un esempio di primo romanico lombardo con preziosi affreschi. Costruita sui
resti della cappella palatina, dopo l’abbandono del sito, vide nei suoi pressi un insediamento medievale
testimoniato da sepolture. A sinistra dell'ingresso è collocato ilCompianto sul Cristo morto, uno splendido
gruppo di otto statue in terracotta del Cinquecento, di Agostino de' Fondulis. Gli scavi archeologici nell'area
circostante, hanno riportato alla luce un'antica e prestigiosa villa patrizia romana, attribuita dalla
leggenda a due sposi cristiani realmente esistiti, appartenenti alla nobile famiglia romana dei Valeri:
Melania e Piniano, i primi evangelizzatori delle campagne cremasche. Pieve e sito archeologico
rappresentano dei gioielli che ci consentono di 'vedere' come doveva essere la zona 1500 anni fa..
A cura di Christian Citterio.
Partenza ore 14 da piazzale Lodi.
Quota: 35 euro (noleggio pullman, visite, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Sabato 30 aprile 2016: Soave e Illasi (data al completo)
Le dolci colline che danno colore al paesaggio di Verona si estendono dalla Valpolicella alle colline del
Soave, in uno scenario fatto di ville, castelli, mura merlate. Affascinante borgo cinto da mura, d’intatta
fisionomia medievale, Soave è città del vino, della rinomata produzione Doc e sede del consorzio di tutela.
Dalle sue colline vengono le uve dell'omonimo vino, ma il paese è famoso anche per la maglia viaria del
nucleo storico. Su tutto domina il Castello (secolo X), monumentale opera fortificata rifatta da Scaligeri e
Veneziani. Il fortilizio si eleva maestoso con un’alta torre centrale (“mastio”), attorno alla quale si
sviluppano gradualmente i giri delle mura che separano tre cortili ed un piccolo cortile pensile. Le mura,
quindi, scendono ad abbracciare tutto il borgo medioevale. Nelle vicinanze, adIllasi, la Villa Sagramoso
Perez Pompei, opera dell’architetto Lelio ellesina, autore di parti della reggia di Versailles, di Villa Sigurtà
a Valeggio e della chiesa di San Nicolò a Verona. E' formato da un corpo centrale e da due ali, lunghe
barchesse e scuderie. L'interno è magnificente e decorato con un ragguardevole ciclo di affreschi.
Decorazioni neoclassiche abbelliscono la sala da pranzo e il salotto a piano terra. Il grande parco secolare
con giardino all’italiana di 60 ettari si spinge sino alla sommità della collina orientale a raggiungere le rovine
del castello scaligero d’Illasi.
A cura di Claudio Giorgione.
Partenza ore 7,30 da via Paleocapa n°5.
Quota: 60 euro (noleggio pullman, visite, biglietti di ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Giovedì 5 maggio 2016: Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda
Villa Castelbarco è una splendida villa di delizia in prossimità del Naviglio Martesana, circondata da 75 ettari
di parco, dove è ancora possibile scorgere cervi e daini in libertà. Sembra che il sito sul quale sorge oggi la
villa, fosse un antico monastero vallombrosano a carattere agricolo, costituito da edifici semplici e da una
cappella dedicata a San Carpoforo. L’origine monastica del luogo ha caratterizzato l’architettura e la
distribuzione degli ambienti della villa, così come sono ancora leggibili oggi. Il conte Cesare, amante delle
belle arti e delle lettere, opera nel 1804 una ristrutturazione generale, ampliò e decorò i saloni di
rappresentanza, raddoppiò l'ala sud con la realizzazione della limonaia, creò le serre, edificò sulla spianata
a lato del terrazzo due palazzine in stile impero adibite a museo e a teatro. Senza dubbio ciò che
maggiormente affascina e stupisce della villa, sono i suoi splenditi sotterranei, voluti dal nipote di Cesare,
Carlo Castelbarco, realizzati tra il 1835 e il 1837 per stupire e sorprendere i suoi ospiti.
A cura di Christian Citterio
Partenza ore 14.30 Piazzale Lodi
Quota: 35 euro (noleggio pullman, visita guidata, biglietto di ingresso, radio cuffie, dispensa)
I castelli Rossi del parmense: Torrechiara, Rocca di San
Secondo, Roccabianca
Sabato 7 Maggio 2016:
Un viaggio attraverso tre castelli, tutti possedimenti della nobile famiglia Rossi, uno dei più potenti casati
che il Parmense abbia mai avuto, imparentati con i Medici ed i Gonzaga. Il monumentaleCastello di
Torrechiara rappresenta uno dei più significativi e meglio conservati esempi. Ricco di affreschi eseguiti da
Cesare Baglione, ospita all’interno la famosissima Camera d’oro opera di Benedetto Bembo, nelle cui pareti
è narrata la romantica storia d’amore fra ier Maria Rossi e la sua amante Bianca Maria
Pellegrini. La Rocca di San Secondo è un maniero tardo-medievale a difesa del borgo fortificato. Durante
il XVI secolo, spenta ogni velleità bellica rossiana con la sottomissione ai Farnese, i marchesi si dedicarono
a decorare la loro dimora, commissionando la decorazione di tutte le sale di rappresentanza. Il castello di
Roccabianca fatto costruire da Pier Maria Rossi nel XV sec. in onore della sua amata Bianca Maria da cui
trae il nome, è posto al centro del paese ed è circondato da un profondo fossato. All’interno esistono
numerosi dipinti di pregio.
A cura di Valentino Scrima
Partenza ore 8 Via Paleocapa 5
Quota: 55 euro (noleggio pullman, visite guidate, biglietti di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Domenica 8 maggio 2016: Savigliano e Staffarda
Savigliano è uno dei principali centri della pianura cuneese e le pregevoli testimonianze artistiche del suo
centro storico e del suo territorio sono conseguenza di un passato ricco di storia. Visita al centro storico e
a Palazzo Taffini d'Acceglio, in perfetto stile barocco, per volontà del conte Giusto Amedeo Taffini,
governatore della città e della provincia, appartenente ad un casato di militari al servizio di Casa Savoia.
Salendo lo scalone d'onore si raggiunge il salone affrescato, nella prima metà del '600, ove spiccano sei
fatti d'arme (battaglie di Secessione del Monferrato) combattuti dal 1617 al 1636 da Vittorio Amedeo I,
marito di Cristina di Francia. L'Abbazia di Staffarda, uno dei grandi monumenti medioevali del Piemonte,
è conservata in gran parte nella sua integrità del momento di massima espansione. Fondata dai Cistercensi,
fu sede anche di un ospizio per i pellegrini che provenivano dalla vicina Francia o per quelli italiani che si
recavano verso Roncisvalle per iniziare il "Sacro Camino de Santiago", dai Pirenei francesi alla Spagna
atlantica. La chiesa abbaziale ha ancora la facciata romanica originale preceduta da un portico ogivale;
l’interno ha subito invece alcuni lavori nel ‘500 che ne hanno adeguato lo stile alle forme tardo-gotiche della
vicina Borgogna, soprattutto negli intagli lignei sopra l’altare maggiore e nell’abside. L’insieme appare
sobrio e solenne come un tempo, un oasi di pace a due passi dal o, e rappresenta senz’altro una delle
massime testimonianze del monachesimo piemontese.
A cura di Mirella Savarino
Partenza ore 7,30 da via Paleocapa n°5.
Quota: 55 euro (noleggio pullman, visite, biglietti di ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Sabato 21 maggio 2016: Castello Sarroid (data al completo)
Il Castello di Sarriod de la Tour a Saint-Pierre è un castello complesso, nello stile di quello di Fénis, in
una zona pianeggiante che termina a strapiombo sulla Dora Baltea, circondato da alberi di mele che al
momento della fioritura danno un aspetto fiabesco al complesso. All’interno della cappella è visibile un
importante ciclo di dipinti murali del primo Duecento, mentre all’esterno, nella sala contigua, sono presenti
affreschi quattrocenteschi. Singolare e affascinante è la cosiddetta “sala delle teste”, che prende il nome
dalla decorazione del soffitto ligneo, le cui 171 mensole sono intagliate con personaggi curiosi, talvolta
scurrili, ed esseri fantastici e mostruosi. Il borgo medievale di Avise, è un piccolo abitato ben tenuto, la cui
posizione strategica permise il prosperare della nobile famiglia dei d'Avise, una delle poche a non
sottomettersi a Casa Savoia e a potersi permettere di costruire ben tre castelli a distanza di poche centinaia
di metri l'uno dall'altro. Saint-Nicolas è un paesino a 1.200 m di altezza, con la chiesa in posizione
panoramica da cui si gode una vista sulla valle centrale che spazia dal Mont Emilius al Rutor, e un bel
percorso attrezzato nel Bois de la Tour. A fianco del paese spettacolari "piramidi di terra", particolare
fenomeno geologico dei calanchi. A Villeneuve, il Castello di Chatel Argent, oggi diruto ma
recentemente restaurato e studiato, si erge su un terrazzo roccioso a picco sulla Dora Baltea. Nel villaggio
di Pondelesiste una delle più grandi opere di ingegneria civile costruite dai Romani nelle Alpi, e uno dei
monumenti romani più belli e meglio conservati della Valle d’Aosta: si tratta del ponte
acquedotto costruito in una gola della vallata che sale verso Cogne, un ponte costituito da un solo arco di
pietra, gettato tra le sponde del torrente che scorre 52 metri più in basso. Si presenta suddiviso in due
livelli: un condotto superiore che consentiva il passaggio dell’acqua, e un camminamento inferiore, largo
circa un metro e opportunamente aerato ed illuminato, che consentiva il transito di uomini e animali.
Recentemente restaurato, è stato ricostituito l’originario percorso ad anello che consente ai visitatori, dopo
aver transitato nel condotto superiore, di entrare nel livello pedonale interno vetrato e uscire percorrendo
una passerella in acciaio, che riproduce l’antica strada romana di servizio ricavata nella roccia naturale.
A cura di Donato Arcaro.
Partenza ore 7,30 da via Paleocapa n°5.
Quota: 55 euro (noleggio pullman, visite, biglietti d'ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Lunedì 23 maggio 2016: Abbazia Viboldone
Fondata nel 1176 e completata nel 1348 dagli Umiliati, per la bellezza della sua architettura e dei suoi
affreschi trecenteschi è uno dei più importanti complessi medievali della Lombardia. La schiettezza del
laterizio disegna linee semplici eppure di grande fascino. Entrando, si ha l'impressione di essere catapultati
nel medioevo. La sobrietà degli elementi architettonici all’interno della chiesa la farebbe dire quasi spoglia,
se non fosse la meravigliosa decorazione pittorica che la ricopre per buona parte a rivestirla di luci e di
colori. Grandiosi affreschi dipinti nel 1349 da un discepolo di Giotto e un maestoso Giudizio universale,
capolavoro del fiorentino Giusto de' Menabuoi. L'abbazia si trova nel comune di San Giuliano Milanese,
immersa in una verde campagna tessuta di rogge e filari alberati.
A cura di Costanza Cimarelli
Partenza ore 14.30 Piazzale Lodi
Quota: 30 euro (pullman, visita guidata, offerta abbazia, radio cuffie, dispensa)
Giovedì 26 maggio 2016: Villa Bassi Brugnatelli Robbiate (Lc)
Dimora patrizia edificata nel 1630 su una preesistenza quattrocentesca, fu voluta dai Conti Corio, feudatari
di Robbiate e aderno d’Adda, imparentati con i Visconti e Decurioni del Ducato di Milano. Tra le più
prestigiose ville della Brianza, non ha mai perso il suo status di dimora curata e abitata dai suoi proprietari;
oggi si apre al pubblico con l’emozionante bellezza dei suoi affreschi, le ampie sale affrescate, il parco
secolare con il canocchiale prospettico, il roseto con le siepi foggiate all’italiana. La visita guidata svelerà
l’atmosfera del parco e le sale neoclassiche del piano terreno.
A cura di Christian Citterio
Partenza ore 14 Via Paleocapa 5
Quota: 35 euro (noleggio pullman, visita guidata, biglietto di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Martedì 31 maggio 2016: Seta e arte nel Lecchese
Il Lecchese fu sempre legato a Milano, che ne riconobbe l'importanza come terra di commerci verso il
mondo germanico. L’industria tessile lecchese gode di una tradizione pluricentenaria, testimoniata oggi
dal Museo della Seta Abegg di Garlate, collocato nella filanda bicentenaria immersa in un giardino di
gelsi, che si presenta oggi con ambienti e percorsi completamente rinnovati. Conserva una ricca collezione
di macchinari, esposti in modo da poter osservare le principali fasi di produzione: allevamento del baco,
trattura dei bozzoli, torcitura della seta. Conclude il percorso un settore dedicato al futuro dove vengono
presentate le nuove ricerche e applicazioni della seta nel campo biomedico, della cosmesi, nella produzione
di nuovi filati. L’abbazia e la chiesa rappresentano, fin dai secoli del Basso Medioevo, un punto di
riferimento per il territorio. La chiesa, pur nella sua semplicità, presenta figurazioni di pregio, realizzate dal
Rinascimento al XVIII secolo. Il Lecchese è anche terra d’arte. Il Monastero di Santa Maria del Lavello
di Calolziocorte svolse nell’antichità un importante ruolo, per la sua posizione strategica tra il Lago di
Como, la Valle San Martino e il fiume Adda, luogo di confine tra dominazioni diverse. La ricchezza del
convento è visibile anche nella conformazione artistica dei fabbricati eretti nel Cinquecento e nel Seicento:
splendidi i due chiostri, grande e piccolo. L’intero edificio è stato completamente restaurato.
A cura di Christian Citterio
Partenza ore 14 Via Paleocapa 5
Quota: 35 euro (noleggio pullman, visita guidata, biglietto di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Sabato 4 giugno 2016: Giardini mantovano
Il Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio nasce dalla perfetta fusione tra un parco storico (sorto
nel lontano 1617) e un giardino moderno. In quarant'anni di amorose cure, Carlo Sigurtà, avvalendosi di un
secolare diritto di attingere acqua dal Mincio, ha ottenuto il "prodigio" di rendere lussureggiante l'arida
vegetazione collinare. Successivamente, il nipote Enzo ha realizzato un prototipo di Parco-Giardino,
considerato oggi fra i più straordinari al mondo. Nell'estate 2011 è stato inaugurato il Labirinto, un dedalo
di siepi costituito da 1500 esemplari di tasso: un percorso che si snoda su una superficie di 2500 metri
quadrati e che è stato definito uno tra i cinque labirinti più incantevoli al mondo. A circa 4 km da Mantova,
nel comune di Marmirolo, si estende la Riserva di Bosco Fontana. Fitte chiome di querce e carpini
incorniciano un intrico di viali e vialetti, percorribili solo a piedi, a volte affiancati da corsi d'acqua e sorgive
per le quali il bosco ha mutato il proprio nome. I Gonzaga lo usarono come luogo di caccia ed il duca
Vincenzo vi fece costruire, nel 1595, il castello, cinto da un ampio fossato, che ospita ora un'interessante
biblioteca naturalistica.
A cura di Alberto Marchesini.
Partenza ore 7,30 da via Paleocapa n°5.
Quota: 60 euro (noleggio pullman, visite, biglietti di ingresso, dispensa, radiocuffie, tour con trenino
panoramico nel Parco Sigurtà)
Domenica 5 Giugno 2016: Nervi e Camogli
Camogli: borgo pescatorile, anticamente importante centro cantieristico, dove si costruivano velieri.
Passeggiata dall'alto presso il cimitero, con viste panoramiche sul borgo e sul Golfo del Paradiso. Breve
discesa lungo una tipica creusa (mulattiera). Visita del Borgo con case torri medievali, Castel Dragone
(fortificazione contro i pirati barbareschi, esterno) e la Basilica dell'Assunta.
Nel primo pomeriggio, trasferimento a Nervi e visita del quartiere,con i parchi, le ville (esterno) e la
passeggiata Anita Garibaldi, tagliata nella scogliera.
A cura di Michela Ceccherini
Partenza ore 7.30 Via Paleocapa 5
Quota: 50 euro (noleggio pullman, visite guidate, biglietti di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Sabato 11 Giugno 2016: Itinerario nel cremonese
Itinerario alla scoperta di tesori nascosti come Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce, da poco
restaurata, dove abitò tra gli altri anche Cecilia Gallerani.
Inoltre l'affascinante borgo di Torre de' Picenardi, con Villa Sommi de' Picenardi e il Castello di
San Lorenzo. Visita del borgo di Casalmaggiore, con la Casa-Museo del pittore neoclassico
Giuseppe Diotti, il bellissimo teatro all'italiana e la chiesa di San Francesco con la famosa statua
di Cristo Morto di Jacopino da Tradate.
A cura di Claudio Giorgione
Partenza ore 7.30 Via Paleocapa 5
Quota: 55 euro (noleggio pullman, visite guidate, biglietti di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Giovedì 16 giugno 2016: Certosa di Pavia
Uno dei più mirabili esempi di arte quattrocentesca, fu edificata per volere di Gian Galeazzo
Visconti, signore di Milano, in adempimento al voto della consorte Caterina dell'8 gennaio 1390 e come
grandiosa celebrazione della dinastia viscontea. Completata quasi due secoli più tardi, assomma in sé
diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, grazie agli apporti dei più noti architetti e artisti
dell’epoca. Chi varca l’ingresso della Certosa ha la sensazione di entrare in un angolo di cielo, uno spicchio
di meraviglie rubato al paradiso e riprodotto nella pietra, negli affreschi, in ori, lacche e lapislazzuli.
A cura di Alberto Marchesini
Partenza ore 14.30 Piazzale Lodi
Quota: 35 euro (noleggio pullman, visita guidata, biglietto di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Domenica 19 giugno 2016: Ossola Itinerario 2 (data al completo)
Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta dell'Ossola, una vallata alpina di rara bellezza, situata al
confine estremo tra Italia e Svizzera, in quella punta del Piemonte che sembra non appartenere a nessun
padrone. Nella laterale Valle Antigorio, Bacenorappresenta storicamente l'unione fra due civiltà, quella
walser d'origine tedesca e quella latina. Sullo sperone roccioso che domina l'orrido di Silogno, la
monumentale chiesa di San Gaudenzio, uno dei monumenti religiosi più insigni dell'Ossola, con i suoi
numerosi affreschi cinquecenteschi. Nella Valle Devero, passeggiata naturalistica nell'Alpe Devero, una
conca di verdissimi pascoli in un ampio pianoro: un gioiello di rara bellezza a 1631 metri d'altezza. In alta
valle Formazza, a Riale, tipico paesino Walser con case in legno e tetti in piode, si trova la diga del
lago di Morasco (1815 m.), da cui nasce il fiume Toce, che termina il suo corso nel lago Maggiore,
sfociando nel golfo Borromeo. Poco più a valle, si stacca il salto d'acqua più alto d'Europa, la
spettacolare cascata del Toce, con un salto di oltre 143 metri. Fu visitata ed amata da numerosi visitatori
illustri come Richard Wagner, Gabriele D'Annunzio, la Regina Margherita, il Re Vittorio Emanuele III, Giosuè
Carducci e dall’Abate Antonio Stoppani che hanno lasciato entusiastiche descrizioni di quella che veniva già
definita la più bella cascata delle Alpi.
A cura di Federica Mingozzi.
Partenza ore 7,30 da via Paleocapa n°5.
Quota: 50 euro (noleggio pullman, visite, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Trattandosi di gita naturalistica, si consigliano scarpe adatte.
Lunedì 20 giugno 2016: Navigazione sull’Adda
Imbarco a Trezzo sull’Adda: lo scenario che si presenta agli occhi del visitatore al “laghetto” di Trezzo è
unico: la grande ansa del fiume (formata dall’ultimo baluardo del “ceppo dell’Adda”, la roccia di origine
glaciale utilizzata fino al secolo scorso come materiale da costruzione) è dominata dall‟imponente mole del
Castello Visconteo; di origine longobarda, venne ampliato dall‟imperatore Barbarossa e successivamente
dai duchi di Milano. Ai suoi piedi si può ammirare la centrale idroelettrica “Taccani”, voluta dall’industriale
Cristoforo Benigno Crespi e progettata dall’architetto Gaetano Moretti. Capolavoro dello stile Liberty, vera e
propria “cattedrale” dell’energia, la centrale si inserisce perfettamente nel paesaggio naturale, e rimane una
delle testimonianze storiche più interessanti della Rivoluzione Industriale lombarda. L’imbarcazione
“Romulus” offre una navigazione placida e rilassante fra la vegetazione e la fauna di questo ambiente
suggestivo.
A cura di Christian Citterio
Partenza ore 14 Piazzale Lodi
Quota: 40 euro (noleggio pullman, visita guidata, noleggio imbarcazione, radio cuffie, dispensa)
disdetta entro 10 gg lavorativi
Sabato 25 giugno 2016: luoghi di delizia tra il Brenta e i Colli Euganei (Pd)
Nella campagna padovana che si estende tra il Brenta e i Colli Euganei, un itinerario per rivivere la magica
atmosfera dei luoghi di delizia delle importanti famiglie nobiliari venete. Villa Contarini a Piazzola sul
Brenta è una delle più grandi ville venete. iù che una villa una reggia! Si ipotizza l’intervento del alladio, il
quale, più probabilmente, contribuì in maniera indiretta. Tra il sei ed il settecento il massimo splendore,
impreziosito da un ricchissimo apparato decorativo con grandi affreschi, statute allegoriche e facce, mobilia
ed oggetti preziosi dal raffinatissimo gusto barocco e rococò. La villa è famosissima per la sala centrale
disposta come una grande cassa di risonanza dall'acustica superba. Il Castello del Catajo a Battaglia
Terme era la principesca dimora cinquecentesca di Beatrice degli Obizzi. La sfarzosa dimora fu completata
in soli tre anni come residenza eclettica della ricca famiglia veneziana, un po' castello militare e un po' villa
sontuosa. Si articola su oltre 350 stanze, alcune delle quali affrescate da Giovan Battista Zelotti, allievo del
Veronese. Il Giardino di Villa Barbarigo-Pizzoni Ardemani a Valsanzibio, è uno dei più importanti e
raffinati esempi di giardino all’italiana: stupefacente universo di fontane, di vasche e di episodi
architettonici paesaggistici, accoglie il visitatore nel verde dei Colli Euganei. Un monumentale percorso che
conduce dalla oscurità alla luce, dall’ignoranza alla rivelazione.
A cura di Claudio Giorgione
Partenza ore 7.30 Via Paleocapa 5
Quota: 60 euro (pullman, visite guidate, biglietti di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Domenica 26 giugno 2016: Sponda bresciana lago di Garda (data aprile al completo)
Dall'azzurro dell'acqua al verde di ulivi e cipressi, al giallo dei limoni: questa la tavolozza di colori che si
incontra lungo la sponda occidentale del Lago di Garda. Gardone Riviera, con il lungolago, le ville e i
grandi alberghi conserva un fascino d’altri tempi e, anche grazie al suo clima mite e alla rigogliosa
vegetazione, è dalla fine dell’ ttocento una delle mete del turismo internazionale. Nella parte alta e più
antica, Gabriele D’Annunzio fece costruire il Vittoriale, la sua dimora e nel medesimo tempo un
monumento al suo genio e alle sue audaci imprese compiute nel corso della I Guerra
Mondiale. Toscolano, l’antica Benacum, era in età romana il maggior centro della riviera (ancor oggi si
possono ammirare i resti di una villa romana e dei suoi mosaici). A testimoniare il suo passato rimane
anche la chiesa dei SS. Pietro e Paolo del XVI sec., con il portale barocco e all’interno sculture lignee del
‘500 e dipinti seicenteschi del pittore veneziano Andrea Celesti. A Maderno si trova la chiesa di S.
Andrea: costruita nel sec. XII è una delle più importanti chiese romaniche della provincia di Brescia e
conserva al suo interno una piccola tavola di Paolo Veneziano. Elegante e frequentata stazione di soggiorno
adagiata nell’omonimo golfo, Salò unisce al fascino della sua posizione (ben protetta dai venti del nord)
quello dell’arte e della storia. Del suo glorioso passato è testimonianza il centro storico, un vero e proprio
gioiello, con palazzi signorili edificati fra il ‘400 e il ‘600 e il Duomo, costruito nel XV sec. in stile tardo
gotico, con un ricco portale rinascimentale, che conserva all’interno opere del Romanino, della scuola di
Paolo Veneziano, di Andrea Celesti.
A cura di Alberto Marchesini (guide interne per il Vittoriale).
Partenza ore 7,30 da via Paleocapa n°5.
Quota: 60 euro (pullman, visite, biglietti d'ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Mercoledì 6 luglio 2016: Villa Sommi Picenardi Olgiate Molgora (Lc)
Al di la di un bel cancello in ferro battuto, un imponente parco accoglie i visitatori di questa dimora di
campagna lombarda. La storia di questo luogo è iniziata alla fine del XVII secolo, quando la nobile famiglia
Sala decise di costruire la sua residenza di campagna in un possedimento dell’Alta Brianza. Il complesso
architettonico è composto da una villa padronale edificata in puro stile Barocchetto Lombardo con
annessa cappella dedicata a San Galdino e risalente al 1703, da una cascina e da un ampio parco che
oppone, sul retro della villa, un complesso e delizioso giardino all’italiana ad un giardino all'inglese sul lato
frontale. Il pendio della collina è strutturato con terrazzamenti, divisi al centro da una direttrice prospettica
di rampe e scalinate proporzionata ad un paesaggio di piccole e verdi colline che nascondono il giardino
segreto, posto sul retro della proprietà.
A cura di Christian Citterio
Partenza ore 14 Via Paleocapa 5
Quota: 35 euro (pullman, visita guidata, biglietto di ingresso, radio cuffie, dispensa)
Sabato 9 Luglio 2016: Val
Cavallina
Numerosi gli itinerari offerti da questa valle. Lago d’Endine: incassato nella stretta valle, ha conservato
pressoché intatto l’ambiente naturale. Villa Suardi a Trescore Balneario: la cappella privata custodisce il
prezioso ciclo di affreschi di Lorenzo Lotto (1524). Villa Terzi: notevole complesso architettonico ideato nel
sec. XVIII da Filippo Alessandri, che realizzò una delle espressioni più complete di architettura
settecentesca nella provincia e insieme un esempio di straordinaria unità compositiva conserva, nel
giardino all’italiana, pregevoli opere scultoree di Giovanni Antonio Sanz e, nell’interno, affreschi di gusto
rococò. Monastero di San Paolo d’Argon: per secoli un importante polo culturale ed economico. Nei
chiostri, nei corridoi, nei sotterranei, nelle navate, nelle sale, nello spettacolare refettorio affrescato, è
passata la storia ai piedi del colle d’Argon. Castello di Bianzano: in posizione strategica per il controllo
della via che, nel medioevo, permetteva di raggiungere i valichi per il nord Europa, costituisce un punto
panoramico di elevata bellezza. Il Castello, dopo i restauri degli anni 60 0, è in buone condizioni strutturali
ed è abitazione privata. Visita guidata a cura di Valentino Scrima.
A cura di Valentino Scrima
Partenza ore 8.30 Via Paleocapa 5
Quota: 50 euro (pullman, visite guidate, biglietti d’ingr., dispensa, radiocuffie, assicurazione).
Sabato 27 agosto 2016: ZERMATT E IL GORNERGRAT: SUL TETTO DELLE ALPI
Ripercorriamo i visionari progetti ferroviari di fine Ottocento, epoca di grande sviluppo del turismo alpino,
favorito dall’intraprendenza di imprenditori illuminati, che per primi hanno creduto nel treno come mezzo di
trasporto e volano economico delle Alpi. Arrivo a Tasch (mt 1450) col pullman. Qui, il trenino
della Matterhorn Gotthard Bahn è l'unico mezzo di trasporto che arriva direttamente nel cuore del
villaggio di Zermatt, ai piedi del magico, mistico, ineguagliato e impressionante Cervino. Infine, prendiamo
la Gornergrat Bergbahn, l’imperdibile e meraviglioso treno che sale da Zermatt con una vista splendida
verso il Matterhorn, il Cervino visto dal versante svizzero. Si tratta di un classico trenino svizzero a
cremagliera che sale sino agli oltre 3000 metri di quota all’arrivo del Gornegrat (3089 sul livello del mare
per precisione) lungo un percorso di quasi dieci chilometri di lunghezza che parte dai 1900 metri della
stazione di partenza, con pendenze che raggiungono il 200 per mille. In cima il panorama è davvero
superbo e permette di spaziare su ben 29 cime tra le più alte d’Europa, tutte sopra ai 4000 metri, tra cui
il massiccio del Monte Rosa, con la montagna svizzera più alta ( unta Dufour, che tocca quota 4’634 m
s.l.m.) e il secondo maggiore ghiacciaio delle Alpi, il ghiacciaio del Gorner, che dal terrazzo paiono così
vicini che sembra di poterli toccare! E, al centro dell’attenzione, sempre il Cervino!
A cura di Christian Citterio
Partenza ore 7 Via Paleocapa 5
Quota: 140 euro (pullman, visita guidata, biglietti dei treni, radio cuffie, dispensa) Pagamento anticipato
entro il 5 agosto tramite bonifico bancario.
In caso di annullamento senza sostituzione non verrà effettuato alcun rimborso.
VIAGGI
LISBONA E DINTORNI DAL 8 AL 12 GIUGNO 2016
A cura di Alberto Marchesini
MERCOLEDI’ 8 GIUGNO 2016 Ore 8.45 partenza con pullman privato da piazzale Lotto Milano (di fronte
al lido) per Malpensa Ore 11.15 partenza volo Tap Portugal per Lisbona arrivo ore 13 Trasferimento con
pullman privato in hotel, scarico bagagli Tempo libero per un pranzo veloce Pomeriggio: visita guidata al
più antico quartiere di Lisbona: Alfama, Cattedrale di Santa Maria Maggiore, Monastero de São Vicente de
Fora Cena libera e pernottamento a Lisbona
GIOVEDI’ 9 GIUGNO 2016 Colazione in hotel Trasferimento in pullman a Mafra (km 45): visita al
convento alazzo Nazionale detto “Escorial del ortogallo” e alla biblioteca (guide interne) Trasferimento a
Sintra (km 25) e pranzo libero Visita guidata a Palazzo reale , Palazzo de Pena e ai giardini con il trenino
turistico Rientro a Lisbona (km 35), cena libera e pernottamento a Lisbona
VENERDI’ 10 GIUGNO 2016 Colazione in hotel Trasferimento con pullman ad Alcobaça (km 125) visita
al monastero de Santa Maria de Alcobaça Pranzo libero Trasferimento a Batalha (km 25) visita al convento
de Santa Maria da Vitória Rientro a Lisbona (km 122), cena libera e pernottamento a Lisbona
SABATO 11 GIUGNO 2016 Colazione in hotel Lisbona: visita guidata alla Torre di Belem e al monastero
de Los Jeronimos Pranzo libero Pomeriggio: Passeggiata letteraria sulle orme di Pessoa: quartieri di Baixa e
Chado, da Restauradores a Praca do Comercio, Mercado da Ribera, chiesa di San Paolo, Elevador da Bica,
Mirador de Santa Catalina e Santa Catalina Cena libera e pernottamento a Lisbona
DOMENICA 12 GIUGNO 2016 Colazione in hotel Lisbona: visita guidata al Museo Gulbenkian
Trasferimento con pullman privato all’aeroporto di Lisbona, pranzo in areoporto re 14.40 partenza volo
Tap Portugal per Milano Malpensa Ore 18.15 arrivo a Malpensa Trasferimento con pullman privato in
piazzale Lotto Milano
Nei giorni sabato 11 e domenica 12 giugno avremo l’occasione di vivere la festa patronale di Sant’Antonio
(la più grande festa a Lisbona), durante la quale in centro storico saranno presenti sfilate in costume,
spettacoli teatrali, spettacoli all’aperto e vari eventi.
Per garantire una maggiore tranquillità durante il ns. soggiorno, abbiamo scelto un hotel a 2,5 km dalla
Cattedrale, ma ugualmente in zona centrale con metropolitana vicina. A due passi da piazza Marques De
Pombal e Avenida Da Liberdade, comodissimo per la metro si può raggiungere anche il centro a piedi in 20
minuti.
Quota camera doppia: 1.100 euro a persona Supplemento camera singola: 270 euro
ACCONTO: entro il 6 aprile 2016 euro 500 SALDO: entro 11 maggio 2016
La quota comprende: trasferimento con pullman privato a Malpensa A/R, voli A/R descritti nel programma,
n. 4 pernottamenti hotel **** a Lisbona colazione compresa, noleggio pullman privato per tutto il periodo
ove necessario, biglietti di ingresso previsti nell’itinerario, guida per l’intero periodo, radiocuffie,
assicurazione medica per 5 giorni, dispensa di approfondimento, accompagnatore dell’Associazione La
quota non comprende: Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato sopra
Hotel SANA Lisboa**** Av. Fontes Pereira de Melo 8, Lisbona www.lisboa.sanahotels.com
BASILICATA DAL 20 AL 25 SETTEMBRE 2016
A cura di Costanza Cimarelli
MARTEDI’ 20 SETTEMBRE 2016 ORE 9.45 ritrovo ingresso partenza aeroporto di Linate Ore 11.20
partenza volo Alitalia n. 1649 per Bari Ore 12.45 Arrivo a Bari breve pausa per pranzo in aeroporto
Trasferimento a Rionero in Volture (km 140) visita all’abbazia di San Michele Trasferimento con pullman
privato a Potenza (km 42) Cena libera e pernottamento
MERCOLEDI’ 21 SETTEMBRE 2016 Colazione in hotel Trasferimento a Venosa (km 58) visita guidata:
scavi archeologici, chiesa dell’Incompiuta, abbazia della Trinità ranzo libero Visita guidata: catacombe
ebraiche (guide locali), castello Pirro del Balzo con museo archeologico nazionale Trasferimento a Potenza
(km 58) Cena libera e pernottamento
GIOVEDI’ 22 SETTEMBRE 2016 Colazione in hotel Trasferimento a Melfi (km 52) visita guidata: castello,
museo archeologico nazionale, Cattedrale di Santa Maria assunta, cripta di Santa Margherita (guida locale)
Pranzo libero Trasferimento a Craco (km 143) visita guidata alla città abbandonata Trasferimento a Matera
(km 55) cena libera e pernottamento
VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2016 Colazione in hotel Matera: Casa Noha, casa Grotta di Vico solitario,
matera sotterranea (guide locali) Pranzo libero Matera: sassi di Matera, chiese rupestri, chiesa del Peccato
riginale, Cattedrale della Madonna Bruna e Sant’Eustachio (guide locali) Cena libera e pernottamento
SABATO 24 SETTEMBRE 2016 Colazione in hotel Trasferimento a Metaponto (km 48) visita guidata:
scavi archeologici Pranzo libero Trasferimento a Tursi (km 44) visita guidata: santuario di Santa Maria di
Anglona Trasferimento a Matera (km 68) cena libera e pernottamento
DOMENICA 25 SETTEMBRE 2016 Colazione in hotel Matera: visita guidata museo d’arte medioevale
moderna di palazzo Lanfranchi Pranzo libero Ore 13/13.30 trasferimento a Bari (km 65) Ore 16.20 partenza
volo Alitalia n. 1652 Ore 17.50 Arrivo a Milano Linate
Quota camera doppia: 950 euro a persona Supplemento camera singola: 100 euro
ACCONTO: entro il 25 maggio 2016 euro 400 SALDO: entro 31 agosto 2016
La quota comprende: Volo aereo Alitalia A/R, noleggio pullman privato per sei giorni, n. 5 pernottamenti in
hotel ( otenza e Matera) in centro storico, colazione compresa, biglietti di ingresso previsti nell’itinerario,
guida per l’intero periodo,guide locali ove previste, radiocuffie, assicurazione medica Mondial assistance per
6 giorni, dispensa di approfondimento, accompagnatore dell’Associazione, pedaggi autostradali, parcheggi.
La quota non comprende: Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato sopra.
Grande Albergo Potenza**** Corso 18 Agosto 1860, 46 Potenza www.grandealbergopotenza.it
Hotel Italia*** Via Domenico Ridola, 5 Matera www.albergoitalia.com
VENEZIA DAL 7 AL 9 OTTOBRE 2016
A cura di Costanza Cimarelli
VENERDI’ 7 OTTOBRE 2016
Ore 8.10 ritrovo al gate 2 della stazione centrale di Milano Ore 8.35 Partenza treno Frecciabianca seconda
classe per Venezia Santa Lucia Ore 11.10 Arrivo a Venezia Deposito bagagli in hotel Pranzo libero Visita
guidata Scuola grande dei Carmini (dipinti di Tiepolo) e chiesa Dei Carmini Ore 19 visita guidata al
Palazzetto Bru Zane e concerto musiche di Camille Saint-Saens Cena libera e pernottamento in hotel
SABATO 8 OTTOBRE 2016
Colazione in hotel Visita guidata di Torcello: Cattedrale Santa Maria Assunta e museo con sezione
archeologica e medioevale Pranzo libero Rientro a Venezia e visita guidata alla chiesa dei Gesuiti Tempo
libero Cena libera e pernottamento in hotel
DOMENICA 9 OTTOBRE 2016
Colazione in hotel Visita guidata architettura liberty al Lido di Venezia: passeggiata attraverso le seguenti
architetture: Gran Viale, Grande Albergo Ausonia Hungaria, Villa Fanna, Villino Mon Plaisir, Villa delle
Palme, Villino Trento, Villa Romanelli, Villa dei Padri Armeni, Villa Otello, Hotel des Bains Pranzo libero
Visita guidata alla chiesa della Pietà Ore 17.20 partenza treno Frecciabianca per Milano seconda classe Ore
19.55 arrivo a Milano centrale
Quota camera doppia: 450 euro a persona Supplemento camera singola: 60 euro
ACCONTO: entro il 22 giugno 2016 euro 250 SALDO: entro il 14 settembre 2016
La quota comprende: Viaggio in treno freccia bianca seconda classe, n. 2 pernottamenti in hotel a Venezia
colazione compresa, biglietti di ingresso previsti nell’itinerario, abbonamento vaporetti per 2 gg, guida per
l’intero periodo, guide locali ove previsto, biglietto concerto, radiocuffie, assicurazione medica Mondial
assistance per 3 giorni, dispensa di approfondimento, accompagnatore dell’Associazione, mance, pedaggi
autostradali, parcheggi.
La quota non comprende: Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato sopra.
HOTEL Guerrini** LISTA DI SPAGNA 265 CANAREGGIO 30121 VENEZIA
BASSANO DEL GRAPPA 22-23 OTTOBRE 2016
A cura di Christian Citterio
SABATO 22 OTTOBRE
Ore 7.30 partenza da via Paleocapa n. 5 Milano Arrivo a Lugo di Vicenza (km 250) e visita alla Villa Godi
Malinverni Pranzo libero Trasferimento a Bassano del Grappa (km 26), visita guidata al centro storico:
Piazza Garibaldi, Piazza Libertà, ponte degli alpini, chiesa di San Giovanni Cena libera Pernottamento a
Bassano del Grappa
DOMENICA 23 OTTOBRE
Colazione in hotel Trasferimento a Possagno (km 16): visita al museo Canova Pranzo libero Trasgerimento
a Thiene (km 48), visita al castello Partenza per Milano (km 250)
Quota camera doppia: 250 euro a persona Supplemento camera singola: 25 euro
Acconto entro il 29 giugno 2016: 100 euro Saldo entro il 28 settembre 2016
La quota comprende:
Noleggio pullman privato per due giorni, n. 1 pernottamento in hotel**** Bassano del Grappa in centro
storico, tassa di soggiorno, colazione compresa, biglietti di ingresso previsti nell’itinerario, guida per l’intero
periodo, radiocuffie, assicurazione medica Mondial assistance per 2 giorni, dispensa di approfondimento,
accompagnatore dell’Associazione, pedaggi autostradali, parcheggi.
La quota non comprende: Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato sopra.
Bonotto Hotel Belvedere**** Viale delle Fosse, 3, 36061 Bassano del Grappa (Vi)
BOLOGNA 26-27 NOVEMBRE 2016
A cura di Valentino Scrima
SABATO 26 NOVEMBRE
Ore 8.50 ritrovo al gate 2 della stazione centrale di Milano Ore 9.20 partenza treno freccia rossa per
Bologna Ore 10.20 arrivo a Bologna deposito bagagli in hotel Visita guidata: Palazzo Magnani e Palazzo
dell'Archiginnasio Pranzo libero Visita guidata: Chiesa di Santo Stefano (le Sette Chiese), Chiesa di San
Domenico, Chiesa di San Paolo Cena libera e pernottamento in hotel
DOMENICA 27 NOVEMBRE
Colazione in hotel Visita guidata: Santuario di Santa Maria della Vita con museo, Palazzo Pepoli
Campogrande Pranzo libero Visita guidata: Pinacoteca Nazionale, Chiesa dei Santi Gregorio e Siro Ore
18.28 partenza treno freccia rossa per Milano Ore 19.29 arrivo a Milano Centrale
Quota camera doppia: 300 euro a persona Supplemento camera singola: 15 euro
Acconto entro il 2016: 22 giugno euro 150 Saldo entro il 26 ottobre 2016
La quota comprende:
Biglietto treno A/R freccia rossa seconda classe, n. 1 pernottamento in hotel**** a Bologna in centro
storico, tassa di soggiorno, colazione compresa, biglietti di ingresso previsti nell’itinerario, guida per l’intero
periodo, guida locale dove necessario, radiocuffie, assicurazione medica Mondial assistance per 2 giorni,
dispensa di approfondimento, accompagnatore dell’Associazione.
La quota non comprende: Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato sopra.
Best Western Hotel San Donato**** Via Zamboni, 16, 40126 Bologna
DATI BANCARI : ASSOCIAZIONE CULTURALE CLESSIDRA
BANCA PROSSIMA
IBAN IT 51 V 03359 01600 100000128412
Regolamento per le disette:
Visite in città: nessuna penale entro 3 gg lavorativi dalla data della visita; oltre tale limite è richiesta
l’intera quota
Mostre/Musei: nessuna penale entro 15 gg lavorativi dalla data; oltre tale limite e senza sostituzione
verrà richiesta l’intera quota
Visite fuori porta: nessuna penale entro 7 gg lavorativi; oltre tale limite e senza sostituzioni è richiesto il
50% della quota.
Chi non si presenta alle visite gite dovra’ Corrispondere l’intera quota
Associazione Clessidra: 366/3176393 338/1771237 02/30917337 mail: [email protected]