Nature Walking Trail

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Nature Walking Trail
06
2016
01-05-2016
PALE DI FOLIGNO - CASCATE DEL MENOTRE ED
EREMO DI SANTA MARIA GIACOBBE
RASIGLIA E LE SUE SORGENTI
PERCORSO DI BASSA DIFFICOLTA’
DISLIVELLO :mt. 50 LUNGHEZZA: km. 6,00 TEMPO DI PERCORRENZA : ore 4,00 + soste
RADUNO DEI PARTECIPANTI: Piazzale Posta di Bastia ore 07,30
Trasferimento a Pale di Foligno con mezzi propri
( Se si usufruisce del passaggio in un mezzo di proprieta' di un altro
escursionista dovra' essere versata la somma di 5,00€)
Si richiede la prenotazione dell' ESCURSIONE entro il 29. 04. 2016
PARTENZA PER IL 6° NATURE WALKING TRAIL da Pale di Foligno ore 08,00
RITORNO: previsto a Bastia ore 16,30 circa
Un’altra bellissima escursione
organizzata
per voi con tutta l’attenzione e la
passione
che da sempre ci contraddistingue.
Perchè...... noi dell’ASPA siamo fatti così!
Buon divertimento.
I materiali essenziali per questo 6^
Nature Walking Trail sono i seguenti:
1) Zainetto
2) Bastoncini n°2
3) Scarpe da trekking
4) Pantaloni lunghi
5) Colazione e pranzo
6) 1 litro di acqua
7) Copricapo
8) Giacchetto antipioggia
9) Indumenti di ricambio
da lasciare in auto
sig. Giovanni Bocci tel.cell.3938386622
Nature Walking Trail
2016
Il programma di questo 6° Nature Walking Trail si sviluppa su due interessanti
località: la prima a Pale piccolo paese del comune di Foligno distante circa 10 km
dal capoluogo, lungo la Strada che da Foligno porta a Colfiorito. E la seconda a
Rasiglia sulla strada che porta a Sellano. Le due località che andremo a scoprire
sono distanti 10 km l'una dall'altra. La prima tappa della nostra giornata
escursionistica sarà il paese di Pale che viene attraversato dal fiume Menotre.
Proprio in questo tratto molto stretto il fiume compie numerosi e spettacolari salti e
si incanala in fessure della roccia
per ricomparire più a valle con bellissime
cascate. La valle del Menotre (prende il nome dal fiume stesso) si trova in una delle
zone più belle e spettacolari del territorio folignate. Si snoda in un paesaggio
impervio ma ricco di biodiversità, infatti è una delle zone più interessanti dal punto
di vista naturalistico e paesaggistico dell’Appenino Umbro-Marchigiano.Dopo aver
raggiunto la parte bassa delle cascate e raggiunto un luogo bellissimo e
incontaminato si ritorna a ritroso al paese per imboccare il sentiero che porta all'
Eremo di Santa Maria Giacobbe chiesa rupestre costruita nel XII sec..L’ambiente
colonizzato dai monaci che si erano diffusi in gran parte dell’Appennino è una
testimonianza della presenza ascetica del posto.Si trova tra le balze rocciose del
monte Pale, in una concavità della parete. Lo raggiungeremo lungo un erto
sentiero,a tratti scalinato, che sale tra lecci e ghiaioni. Arrivati presso questo luogo
particolare potremmo visitare l'interno dell'Eremo per ammirare numerosi affreschi
di pitture votive (ex voto) e pitture ornamentali. Dopo aver consumato un veloce
spuntino si ritorna di nuovo al paese dove riprendiamo le auto e ci porteremo a
Rasiglia. Giunti alla seconda tappa della giornata ci troveremo in un luogo perso nel
tempo. Nell’area della montagna folignate, lungo la strada statale 319 sellanese, a
oltre 600 metri di altitudine, si trova Rasiglia. La sua ragione d’essere è l’acqua.
Dalla fragorosa sorgente di Capovena sembra scaturire tutto l’abitato che si
dispiega, secondo la disposizione naturale, ad anfiteatro e sorge come borgo
necessario alla rocca che, ancora forte del suo antico ruolo, sovrasta con l’alta mole
le molte case, strette tra loro in una solidale vicinanza. Stando qui avremo la
possibilità di scoprire un luogo dove il filo della storia si intreccia con un natura
incontaminata e con un passato laborioso:mulini, filande,sorgenti,arte,e fede sono
gli elementi che, integrandosi delineano il paese di Rasiglia. Avvolta dal vapore
dell’acqua sorgiva e dal fragore delle cascate, tra viuzze che si confondono a
ruscelli, Rasiglia svela il proprio patrimonio archeologico-industriale e quello
storico-artistico, dentro opifici che conservano ancora telai manuali e meccanici,
gualchiere, centraline idroelettriche dei primi del ‘900 e non solo.