Locandina convegno 5 maggio 2016 - Dipartimenti

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Transcript Locandina convegno 5 maggio 2016 - Dipartimenti

Giornata di studi
Commercio, finanza e guerra
nella Sardegna dei secoli XIV e XV
Cagliari, 5 maggio 2016
Facoltà di Studi Umanistici, aula B.R. Motzo
ore 9.30: presiede Sergio TOGNETTI (Un. di Cagliari)
Saluti: Direttore del Dipartimento, Francesco ATZENI (Un. di Cagliari)
Coordinatore scientifico del progetto, Luciano GALLINARI (CNR Cagliari)
ore 9.45
Enrico BASSO (Un. di Torino), Genova e la Sardegna: un tema della storiografia del
Novecento.
Università degli Studi di
Cagliari
ore 10.30 pausa caffè
ore 10.45
Monica BALDASSARRI (Museo di Montopoli, Pisa), Monetazione e flussi monetari
in Sardegna tra Duecento e primo Trecento: i dati delle ricerche archeologiche e
numismatiche.
Maria Elisa SOLDANI (Un. di Cagliari), Mercanti e famiglie mercantili catalane in
Sardegna all'indomani della conquista del 1324-1326.
Dipartimento di Storia, Beni
Culturali e Territorio
Dottorato di Storia, Beni
Culturali e Studi Internazionali
ore 11.45 Discussione delle tre relazioni
ore 13.00 Pausa pranzo
ore 14.30: Presiede Olivetta SCHENA (Un. di Cagliari)
Mario LAFUENTE GÓMEZ (Un. di Saragozza), El precio del poder. La financiación
de las guerras de Cerdeña por la Corona de Aragón (siglo XIV).
Laure-Hélène GOUFFRAN (Un. di Marsiglia), Le commerce du corail sarde dans le
sources notariales de Marseille (seconde moitié du XIVe siècle).
ore 15.30: Pausa caffè
Istituto di Storia dell’Europa
Mediterranea - CNR
ore 15.45
Elena MACCIONI (Un. di Cagliari), Il ruolo del Consolato del mare di Barcellona
nella guerra catalano-aragonese contro i giudici di Arborea.
Giuseppe SECHE (Un. di Cagliari), Il carteggio mercantile della famiglia Dessì nella
seconda metà del Quattrocento.
Progetto di ricerca finanziato
dalla RAS (Legge 7, 2007)
ore 16.45
Discussione delle relazioni pomeridiane.
Discussants: Amedeo FENIELLO (Istituto Storico Italiano per il Medio Evo) e
Lorenzo TANZINI (Un. di Cagliari)
“E pluribus unum. Il profilo
identitario sardo dal Medioevo
alla Contemporaneità”