Transcript comunicato stampa - Liceo Classico Statale G.Govone

COMUNICATO STAMPA
Ciclo di conferenze 2015-2016
LA NUOVA FRONTIERA DELLA GENETICA.
COME LA GLOBALIZZAZIONE CAMBIA IL NOSTRO DNA
Venerdì 29 aprile 2016, ore 21
Centro Ricerche Ferrero (via Pietro Ferrero, 19, Alba-Cn)
La nuova frontiera della genetica. Come la globalizzazione cambia il
nostro DNA è il titolo della conferenza che venerdì 29 aprile avrà come
protagonista l’epidemiologo Paolo Vineis, professore all’Imperial College di
Londra. La conferenza si svolgerà nell’Auditorium del Centro Ricerche
Ferrero (Ex Filanda), a causa di alcuni lavori di manutenzione che limiteranno,
nei prossimi mesi, l’uso delle sale della Fondazione. Nel pomeriggio di
venerdì (alle ore 17), sempre al Centro Ricerche Ferrero, il professor
Vineis incontrerà gli studenti delle scuole superiori albesi per
rispondere alle curiosità dei ragazzi sull’influenza della globalizzazione
sulla nostra salute.
Paolo Vineis è nato ad Alba nel 1951 ed è laureato in Medicina. Dopo una breve
parentesi di attività clinica e come medico del lavoro nelle fabbriche della
cintura di Torino, si è dedicato alla ricerca epidemiologica nel gruppo per molti
anni diretto da Benedetto Terracini. Dopo avere lavorato un anno negli Stati
Uniti (al National Cancer Institute di Bethesda), si è trasferito a Torino presso
l’Unità di Epidemiologia dei Tumori del CPO Piemonte fino al 2004, quando ha
ottenuto la Cattedra di Epidemiologia Ambientale all’Imperial College di Londra.
Il suo lavoro attuale mira ad applicare le tecniche di laboratorio allo studio dei
fattori ambientali, e a questo fine dirige anche un’Unità di Epidemiologia
Molecolare e Genetica alla Fondazione HuGeF di Torino.
In un mondo globalizzato in costante mutamento, più facile da percorrere ma
anche più caotico e difficile da controllare, i concetti di salute e malattia stanno
cambiando: non più semplici processi biologici, ma fenomeni complessi che
investono la sfera ambientale, sociale, economica, politica e culturale. Oggi il
cambiamento climatico, i flussi migratori, la crisi economica e
l’industrializzazione della produzione alimentare sono fenomeni fondamentali
per comprendere lo stato di benessere (o malessere) delle popolazioni.
Gli studi di Paolo Vineis evidenziano la concatenazione di eventi che incidono
sulle condizioni di salute come conseguenza della globalizzazione: le
modificazioni delle politiche industriali, delle abitudini (soprattutto alimentari),
dell’organizzazione sociale, del clima.
In Occidente stanno dilagando le malattie dovute agli stili di vita della società
del benessere e, nel contempo, a causa dei cambiamenti climatici, è concreta
la minaccia di diffusione di malattie trasmissibili già debellate o sconosciute alle
nostre latitudini. Nei paesi a basso reddito si sta invece verificando una
transizione epidemiologica, con una rilevanza sempre maggiore delle malattie
cronico degenerative, ma le nuove epidemie che si stanno affacciando in
queste aree, come il cancro, non troveranno sistemi sanitari in grado di
fronteggiarle.