del 18/04/2016 DETERMINAZIONE

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Transcript del 18/04/2016 DETERMINAZIONE

COMUNE di FORMIA

Provincia di Latina

SETTORE: ECONOMICO - FINANZIARIO E RISORSE UMANE SERVIZIO; RISORSE UMANE

N. 32 del 18/04/2016

D E T E R M I N A Z I O N E

OGGETTO: Autorizzazione alla fruizione del congedo straordinario ex art. 42, commi 5 e seguenti, del d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151 e s.m.

RACCOLTA GENERALE PRESSO LA SEG RETERM GENERALE

-

UFFICIO DELIBERE

N.

del

0 APIv

IL D IR IG E N T E Richiamata la nota acquisita al protocollo dell’Ente in data 12 aprile 2016 con il n. 14998, con la quale il dipendente di questo Comune identificato con la matricola n. 279 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo parziale ha chiesto di finire del congedo straordinario previsto dall’articolo 42, commi 5 e seguenti, del d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151 e successive modifiche; Rilevato che l’istanza è motivata dalla necessità di prestare assistenza ad uno dei propri genitori, soggetto disabile in situazione di gravità per il quale lo stesso dipendente è già stato autorizzato alla firiizione dei permessi mensili retribuiti previsti dalla legge 104/1992 essendo già stato verificato lo status di soggetto affetto da disabilità grave ai sensi deH’articolo 3, comma 3, della stessa legge; Esaminata attentamente la documentazione medica prodotta dall’interessato, rilasciata dai soggetti sanitari competenti, dalla quale emerge che il soggetto cui prestare assistenza risulta attualmente ricoverato presso una struttura sanitaria che ha richiesto, in relazione allo stato di salute dello stesso, “la costante presenza dei familiari” e che l’altro genitore è affetto da patologia invalidante e pertanto non in grado di prestare assistenza al coniuge; Evidenziato che il dipendente ha dichiarato, sotto la propria responsabilità, di essere residente nello stesso stabile dei genitori ma in appartamenti distinti e che nessuno dei familiari ha fhiito precedentemente di periodi di congedo; Richiamate integralmente le disposizioni di cui al citato articolo 42, commi 5 e seguenti, in cui si prevede la possibilità della fhiizione di un congedo straordinario retribuito della durata di due anni per i figli conviventi di soggetti affetti da disabilità grave in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge e dei genitori; Rilevato che nella stessa disposizione normativa si disciplinano i presupposti, le modalità di fhiizione nonché il trattamento economico e giuridico relativi al congedo di che trattasi.

Viste le indicazioni operative fomite con le diverse circolari emanate dall’INPS, dal Ministero del lavoro ed in particolare dal Dipartimento per la Funzione pubblica che, con nota circolare 3 febbraio 2012, n. 1 ha precisato che “//

requisito della convivenza previsto nella norma si intende soddisfatto anche nel caso in cui la dimora abituale del dipendente e della persona in situazione di handicap grave siano nello stesso stabile (appartamenti distinti nell'ambito dello stesso numero civico) ma non nello stesso interno"

Accertato che la retribuzione annua corrisposta al dipendente rientra nel limite massimo previsto dalla normativa citata; Considerato che, per tutto quanto sopra esposto, sussistono i presupposti affinché il dipendente in questione venga autorizzato alla fruizione del congedo e ritenuto pertanto di dover provvedere in merito; Evidenziato che il dipendente presta la propria attività lavorativa con orario a tempo parziale di tipo misto articolato su quattro giorni settimanali e pertanto il congedo di che trattasi potrà essere fhiito tenuto conto delle prescrizioni contenute nell’articolo 6 del CCNL sottoscritto il 14 settembre 2000; Dato atto che l’istruttoria preordinata alla emanazione del presente atto consenta di attestare la regolarità e la correttezza di quest’ultimo ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l’art. 147 bis del D.Lgs 267/00; Preso atto che la presente determinazione

non necessita

del visto di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente; Ritenuta la propria competenza in merito, ai sensi del D.Lgs. 18 agosto 2000, n 267;

DETERMINA

le premesse formano parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento: 1. di autorizzare il dipendente a tempo indeterminato e a tempo parziale di questo Comune identificato con matricola n. 279 alla fhiizione del congedo straordinario previsto dall’articolo 42, commi 5 e seguenti, del d.lgs. 26 marzo 2001, n. 151 e s.m.; 2. di specificare a tal proposito quanto segue:

- nei periodi di congedo spetta un’indennità rapportata aH’ultima retribuzione mensile con riferimento alle voci fisse e continuative del trattamento economico, entro il limite massimo di legge rivalutato in base alle variazioni dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo; - i periodi di congedo vengono computati nell’anzianità di servizio e sono coperti da contribuzione figurativa, ma sono esclusi gli effetti relativi alle ferie, alla tredicesima mensilità e al trattamento di fine rapporto; - il congedo potrà avere la durata massima di due anni nell’arco della vita lavorativa del dipendente tenuto conto, se fruito in modo frazionato, dell’articolazione dell’orario di lavoro a tempo parziale; - in caso di fruizione fi-azionata, tra un periodo e l’altro di congedo dovrà verificarsi l’effettiva ripresa lavorativa; - il dipendente, nel caso della fixiizione di periodi frazionati, potrà finire del congedo in esame e dei permessi di cui alla legge 104/1992 anche nello stesso mese; - la finizione dei permessi e del congedo potrà avvenire a condizione che l’assistito non sia ricoverato a tempo pieno presso strutture ospedaliere o simili che assicurano assistenza sanitaria continuativa, salvo che, in tal caso, sia richiesta dai sanitari la presenza del soggetto che presta assistenza; 3. il dipendente dovrà informare tempestivamente l’Ufficio Risorse umane di ogni variazione della situazione personale e familiare che possa influire sulla fruizione del congedo; 4. di trasmettere copia della presente determinazione all’interessato ed al Dirigente del Settore Affari generali, Servizi sociali. Scuola, Cultura e sport; 5. di attestare la regolarità e la correttezza del presente provvedimento ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l’art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000; 6. di dare atto che la presente determinazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell’azione amministrativa verrà pubblicata all’Albo on line dell’Ente per quindici giorni consecutivi ed altresì nella sezione Amministrazione trasparente in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013.

DETERMINAZIONE N. 32 dei 18/04/2016

(Data di esecutività)

PARERE PREVENTIVO CONTABILE E ATTESTAZIONE FINANZIARIA (Art. 49,151 e 147-bis 18/08/2000 n. 267) Si esprim e parere preventivo FAVOREVOLE ifi ordine alla regolarità contabile ai sensi del Regolam ento del sistem a dei controlli interni; A n orm a dell’art. 147 BIS del D.lgs n . ^ 7 / 2 0 0 0 , in tro d o tto co n D .L. n. 174/2012 APPONE

IL PARERE DI R EG O I^R ITA ’ CONTABILE attestante la copertura finanziaria della spesa di € _______

^

_________ imputata al cap. ________________ Impegno n.

Il Dirigente del Servizio Finanziario

oppure se non dovuto

La presente determinazione non necessita del visto di regolarità contatìile in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico- finanziaria o sul patrimon|o dell’ente Il Dirigente del S d

vii

o Finanziario

REFERTO DI PUBBLICAZIONE N°

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La presente determinazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza deirazione amministrativa è stata pubblicata all’Albo on line delI’F.nte per quindici giorni consecutivi dal

RResponsabile alle Pubblicazioni

La presente determinazione viene altresì pubblicata nella sezione Amministrazione Trasparente in ottemperanza a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013.