Dichiarazione dei redditi - disponibili le dichiarazioni

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Transcript Dichiarazione dei redditi - disponibili le dichiarazioni

Foglio Informativo AnSe
Anno 2016 - Numero 3
18 aprile 2016
Anno13 - Numero
2013
ANSE Associazione Nazionale Seniores Enel
Viale Regina Margherita, 125 - 00198 ROMA
Tel. 0683057390 - 0683057422 Fax 0683057440
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Sommario:
Dichiarazione dei redditi: disponibili le dichiarazioni precompilate (730 ed Unico).
Dichiarazione dei redditi: disponibili le dichiarazioni precompilate (730 ed Unico)
Dal 15 aprile l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili online la dichiarazione dei redditi precompilate sia
per chi presenta il modello 730, sia per chi presenta il modello Unico (web o ordinario).
I lavoratori dipendenti e pensionati interessati possono accettare il modello 730 così come proposto oppure
possono modificarlo/integrarlo prima dell’invio, direttamente o tramite un CAF o un professionista
abilitato.
I contribuenti interessati al modello Unico precompilato invece, possono modificarlo/integrarlo e infine
inviarlo all'Agenzia delle Entrate.
Il contribuente non è obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata può, infatti,
presentarla con le modalità ordinarie.
730 in forma congiunta
Quest’anno i coniugi potranno congiungere le proprie dichiarazioni precompilate direttamente tramite
l’applicazione a condizione che entrambi i coniugi possiedono solo redditi:
• da lavoro dipendente, da pensione e assimilati;
• da terreni e fabbricati;
• da capitali;
• da lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
• diversi (esempio terreni e fabbricati all’estero);
• soggetti a tassazione separata indicati nel quadro D del modello 730 (salvo le eccezioni indicate nelle
istruzioni).
Sul sito i coniugi troveranno due dichiarazioni distinte e separate che sarà possibile congiungere in un’unica
dichiarazione all’atto della trasmissione.
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Foglio Informativo ANSE n. 3/2016
Contenuto della dichiarazione precompilata
Da quest'anno la dichiarazione precompilata contiene anche:
• le spese sanitarie e i relativi rimborsi;
• le spese universitarie e i relativi rimborsi;
• le spese funebri;
• i contributi versati alla previdenza complementare;
• i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici.
I nuovi oneri e le nuove spese si aggiungono a quelli già considerati lo scorso anno dall'Agenzia delle
Entrate:
• gli interessi passivi sui mutui in corso;
• i premi assicurativi;
• i contributi previdenziali e assistenziali;
• i contributi versati per lavoratori domestici.
Inoltre, sono presenti anche gli oneri detraibili sostenuti dal contribuente e riconosciuti dal sostituto,
riportati nella Certificazione Unica, nonché quelli ricavati dalla dichiarazione dello scorso anno che danno
diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (per esempio, le spese per ristrutturazioni edilizie o
risparmio energetico).
Non sono state inserite in dichiarazione le informazioni che l'Agenzia ritiene incomplete o incoerenti. Può,
per esempio, accadere che dall'Anagrafe tributaria risulti l'atto di acquisto di un fabbricato, di cui però
l'Amministrazione finanziaria non conosce ancora la destinazione (concesso in comodato, tenuto a
disposizione, ecc.); oppure, che gli interessi passivi per il mutuo comunicati dalla banca siano di importo
superiore a quelli indicati nella dichiarazione dell'anno precedente (di norma, accade il contrario).
I dati di questo tipo sono comunque riportati in un prospetto riepilogativo, in modo da poter essere
verificati ed eventualmente inseriti in dichiarazione da parte del contribuente.
Cosa si può fare
Il contribuente può eseguire le seguenti operazioni:
• visualizzare la dichiarazione precompilata;
• accettare e inviare il 730 precompilato senza modifiche;
• modificare 730 e Unico precompilati, inserendo, per esempio, ulteriori spese detraibili o altri redditi;
• inviare la dichiarazione precompilata.
Il contribuente può anche rivolgersi al proprio sostituto di imposta che presta assistenza fiscale oppure a un
Caf o un professionista abilitato, al quale deve consegnare un'apposita delega per l'accesso al 730
precompilato.
Le modalità da seguire sono descritte più sotto nel paragrafo "I passi da seguire".
I termini di presentazione del modello 730
Dal 2 maggio al 7 luglio 2016 è possibile accettare o modificare il 730 precompilato e presentarlo via web
all'Agenzia delle Entrate.
Dal 15 aprile è già possibile visualizzare e stampare il proprio 730 nell'area autenticata del sito dell'Agenzia
delle Entrate.
I termini di presentazione del modello Unico
Dal 2 maggio al 30 settembre 2016 è possibile modificare e integrare il modello Unico e presentarlo via
web all'Agenzia delle Entrate.
Dal 15 aprile è già possibile visualizzare e stampare la propria dichiarazione nell'area autenticata del sito
dell'Agenzia delle Entrate.
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Foglio Informativo ANSE n. 3/2016
Pagamenti e rimborsi: 730 precompilato con sostituto d’imposta
Se dalla dichiarazione emerge un credito o un debito il relativo rimborso o trattenuta avviene con le stesse
modalità del 730 ordinario.
Quindi, se dal 730 precompilato emerge un credito da rimborsare, il contribuente otterrà il rimborso
direttamente dal datore di lavoro o dall'ente pensionistico.
Se, invece, emerge un debito, il datore di lavoro o l'ente pensionistico effettuerà la trattenuta. La somma
sarà accreditata (o trattenuta) nella busta paga o nella rata di pensione a partire, rispettivamente, da luglio
e agosto/settembre.
Pagamenti e rimborsi: 730 precompilato con sostituto d’imposta
I contribuenti che non hanno un sostituto d'imposta, per esempio perché hanno perso il lavoro nel corso
dell'anno, ricevono l'eventuale rimborso direttamente dall'Agenzia delle Entrate.
Se il contribuente ha fornito all'Agenzia le coordinate del suo conto corrente bancario o postale (codice
Iban), il rimborso viene accreditato su quel conto.
Se, al contrario, emerge un debito, il contribuente che invia direttamente la dichiarazione può effettuare il
pagamento tramite la stessa applicazione online (la procedura consente, infatti, di indicare l'Iban del conto
corrente su cui effettuare l'addebito). Può anche stampare il modello F24 che l'Agenzia ha già precompilato
con i dati necessari e pagare con le modalità ordinarie.
Il contribuente, invece, che si rivolge per l'assistenza fiscale a un Caf o professionista abilitato, può
trasmettere in via telematica il modello F24 all'Agenzia delle Entrate tramite lo stesso intermediario,
oppure versare con il modello F24 che gli sarà consegnato.
Pagamenti e rimborsi: 730 precompilato con sostituto d’imposta
Il contribuente che presenta il modello Unico precompilato può effettuare i versamenti e ottenere i
rimborsi con le modalità ed entro i termini descritti nelle istruzioni per la compilazione del modello Unico
2016, in particolare per ottenere i rimborsi dovrà compilare il quadro RX scegliendo quale parte del credito
risultante dalla dichiarazione intende utilizzare in compensazione di altri debiti d’imposta e quale parte farsi
rimborsare.
I vantaggi: modello 730 precompilato
L'Agenzia delle Entrate elabora i dati e calcola anche le imposte da pagare o il rimborso da incassare.
Il lavoratore dipendente e il pensionato dovrà solo verificare l'esattezza e la completezza dei dati inseriti e,
se necessario, integrarli o modificarli.
Se il contribuente accetta il 730 precompilato - direttamente o tramite il proprio sostituto – senza
modifiche, non saranno più sottoposti a controllo i documenti che attestano le spese indicate.
Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, tramite Caf o professionisti abilitati, i
controlli su tutti i documenti che attestano le spese saranno effettuati nei confronti dei Caf o dei
professionisti abilitati. Questi ultimi sono anche tenuti al pagamento delle eventuali somme che risultano
dovute a seguito di controllo, salvo i casi di condotta dolosa del contribuente.
I vantaggi: modello Unico
I contribuenti, da quest'anno, hanno a disposizione anche il modello Unico precompilato. L'Agenzia ha,
infatti, inserito le informazioni presenti in Anagrafe tributaria, per esempio premi assicurativi, interessi sui
mutui, contributi previdenziali, spese sanitarie, spese universitarie, spese funebri, contributi a forme di
previdenza complementare.
Il contribuente dovrà completarlo con gli altri dati non in possesso dell'Agenzia delle Entrate come, per
esempio, i redditi di lavoro autonomo o d'impresa, i redditi di partecipazione in società di persone.
L'Agenzia delle Entrate può effettuare i controlli documentali ordinari sul modello Unico precompilato,
presentato con o senza modifiche.
Come accedere
Il contribuente può accedere alla dichiarazione precompilata disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate
servizi telematici tramite:
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Foglio Informativo ANSE n. 3/2016
Fisconline – se ha ottenuto pin e password direttamente dall'Agenzia delle Entrate;
Spid – se ha ottenuto le credenziali dal nuovo "Sistema Pubblico dell'Identità Digitale”;
Inps – se è in possesso del “pin dispositivo" dell’INPS;
NoiPa – se è dipendente di una Pubblica Amministrazione.
I passi da seguire (vedi figura)
Se in possesso di uno degli identificativi citati necessario in primo luogo verificare che la versione del
programma utilizzato per navigare in internet sia aggiornata collegandosi al sito dell’Agenzia (“verifica il
browser”).
Superato il controllo, è possibile accedere alla propria dichiarazione attraverso il proprio codice fiscale e
una delle credenziali citate.
Si passa quindi alla verifica dei dati resi disponibili dall’Agenzia e, successivamente si deve scegliere il tipo di
dichiarazione che si intende inviare (modello 730 oppure UnicoWeb oppure Unico ordinario). La scelta può
avvenire in modo:
• guidato: il sistema pone alcune semplici domande ed in base alle risposte fornite indica il modello più
opportuno;
• diretto: selezionando il modello che si intende utilizzare.
A questo punto per :
• il modello 730 è possibile: accettare ed inviare la dichiarazione proposta oppure integrarla, modificarla ed
inviarla;
• il modello Unico web: la dichiarazione proposta deve essere modificata ed inviata;
• il modello Unico ordinario: è necessario scaricare sia la dichiarazione che il programma per la
compilazione e l’invio.
Prima dell’invio è opportuno stampare la propria dichiarazione che comunque dopo la trasmissione può
essere sempre consultata in linea.
Come registrarsi a Fisconline e recuperare la propria password
La registrazione al servizio Fisconline può essere effettuata:
• online cliccando su Area Riservata nella home page del sito dell'Agenzia delle Entrate e selezionando
quindi la voce Registrati a Entratel / Fisconline;
• tramite l'App dell'Agenzia scaricabile dal sito internet;
• recandosi personalmente o delegando una persona di fiducia mediante procura speciale, presso un
qualsiasi Ufficio Territoriale dell'Agenzia muniti di documento di riconoscimento e compilando il modulo
di richiesta di registrazione.
Chi dimentica o smarrisce la propria password può ricrearne una nuova se ha conservato la comunicazione
contenente la password di primo accesso (rilasciata al momento dell'abilitazione) e possiede il codice Pin. In
questo caso, dalla funzione “Accedi al servizio”, presente nella sezione Area Riservata della home page del
sito dell'Agenzia delle Entrate, può selezionare la voce “Hai dimenticato la password o il Pin?” e quindi la
funzione “Ripristina password”.
Chi si è registrato mediante CNS può recuperare le credenziali di accesso selezionando la voce “Hai
dimenticato la password o il Pin?” e quindi la funzione “Ristampa del Pin”.
In alternativa può recarsi presso un qualsiasi Ufficio Territoriale e richiedere il servizio “Ripristino della
password di accesso al servizio”, utilizzando lo stesso modulo che si compila all'atto della richiesta di
registrazione.
Il Pin è un codice strettamente personale, va conservato con cura e non ceduto a terzi. È composto da 10
cifre e va utilizzato, assieme alla password, per accedere all'area riservata dei servizi telematici.
Il Pin, oltre che in fase di autenticazione ai servizi telematici, può essere usato anche per funzioni di
carattere dispositivo, come l'invio di dichiarazioni, versamenti o la registrazione di contratti di locazione.
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