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Trekking Sardegna Ottobre 2016
INFORMAZIONI ESCURSIONI
“T” “E” “EE” “EEA”
SABATO 1 OTTOBRE 2016
CODULA FUILI (difficoltà: “T” - “E” – “EEA”) https://www.youtube.com/watch?v=N0hg8N2NHws
 PERCORSO: per difficoltà “E”, risalita della gola partendo dalla omonima cala in una codula di
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oleandri; ricongiungimento con quelli del percorso “EEA” che scendono la gola con salti in corda
doppia; poi tutti in spiaggia a cala Fuili per bagno rilassante.
DISLIVELLO: per chi scende mt. 310 circa, per chi sale mt.100 circa.
TEMPO DI PERCORRENZA: 4/5 ore per la discesa e c.ca 2/3 ore per la salita e la discesa a cala
Fuili.
CARATTERISTICHE: codula di breve estensione, con salti di roccia, anse, strettoie e alte pareti.
Tratto finale tra oleandri e ornelli dentro un ampio canalone.
MONTE BARDIA (difficoltà: “E” e “ EEA”)
 PERCORSO: salita su sentiero sassoso tra lecci e macchia mediterranea, discesa percorso
trekking in canalone e ghiaione poi su sentiero sino a Cala Gonone. Discesa in doppie 5 salti tra i
20 e gli 8 metri, intervallati da tratti di sentiero in canalone ghiaioso.
 DISLIVELLO: percorso trekking in salita 200 metri, in discesa c.ca 300 metri per il
percorso con corde doppie, 400 metri per la discesa a Cala Gonone.
 TEMPO DI PERCORRENZA : salita e discesa percorso trekking 3 ore c.ca, percorso
discesa in corde doppie dipende dal numero dei partecipanti valutabile c.ca 4/5 ore.
CARATTERISTICHE: è un massiccio ,di natura calcarea, ubicato sulla costa centro-orientale della
Sardegna, all'interno del territorio del comune di Dorgali. Ai suoi piedi si stende l'abitato di Dorgali,
che viene così separato dal litorale del Golfo di Orosei e dalla sua frazione Cala Gonone.
FUILI – ODDOANA – CALA LUNA (difficoltà: “E”)
 PERCORSO: facile, si parte da Cala Fuili si scende la scaletta e si prende il sentiero che
risale, lo stesso prosegue a mezza costa con frequenti scorci sul mare con limitati dislivelli
fino al bivio che prendiamo a destra da qui inizia a salire in diagonale incontriamo panorami
più ampi poi si inizia a scendere verso la gola di Oddoana che si abbassa e giunge alla caletta
omonima. Una risalita e riprendiamo il sentiero che ci condurrà fino alla codula di Luna e alla
sua spiaggia. Il ritorno si può percorrere a ritroso oppure in barca navetta fino al porto di
Calagonone. Premunirsi di biglietto, costo a parte.
 DISLIVELLO: 400 m. altalenanti
 PERCORRENZA: 4 ore andata e ritorno
DOMENICA 2 OTTOBRE 2016
RIU PITRISCONI (difficoltà: “EEA” MUTA OBBLIGATORIA) YouTube: Riu Pitrisconi
 PERCORSO: Si snoda nel massiccio del Monte Nieddu e si erge tra il paese di San Teodoro e
quello di Padru. Il suo corso da vita a numerose calate, pozze trasparenti e grandi piscine naturali.
Presenta 10 verticali quasi tutte tuffabili a seconda della portata d’acqua. Per gli amanti del
canyoning e anche per coloro che si avvicinano per la prima volta a questa disciplina, Riu
Pitrisconi è senza dubbio una meta da visitare a tutti i costi.
 DISLIVELLO: m 350 la verticale più alta è di m 22
 PERCORRENZA: 4/5 ore
 LUNGHEZZA PERCORSO: Km 2
S’ISCALA BROHU – GROTTA S’ABBA MEDICA (difficoltà: “EEA”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: caratterizzato da verticalità I’Scaleas e Fustes e passaggi obbligati che sale alla zona
nota come Preda’ e Littu verso Punta Sos Nidos superando un dislivello di 1000 m. In questa
occasione con una variante e con una serie di calate (fino a 30 m.) permette di accorciare il giro ad
anello. A rendere più interessante questo percorso è la Grotta De s’Abba Medica con le sue sale
ricche di colonne e concrezioni. E’ un escursione molto impegnativa e livello fisico e tecnico e
prevede oltre le Scale e Fustes abbastanza aeree diversi tratti di arrampicata non banale.
 DISLIVELLO: m 1.000
 PERCORRENZA: 6/7 ore.
Trekking Sardegna Ottobre 2016
PUNTA CUPETTI (difficoltà: “EE”) YouTube: Punta Cupetti
 PERCORSO: Il M.te Albo è un massiccio calcareo che va per circa 20 km da Lula a Siniscola.
Lasciate le auto,dopo diversi km al valico S’adde presso l’abbeveratoio lo scenario si presenta a dir
poco maestoso. Si stagliano possenti le pareti di punta Guruturgius,il vallone di Riu Siccu e alla
nostra sinistra la cima di punta Cupetti. Si segue il primo tratto l’evidente sentiero che fiancheggia il
costone poi si proseguirà a vista avendo la nostra meta come riferimento. L’ambiente si presenta
spoglio si ha l’impressione di un ambiente lunare e nel primo tratto incontreremo un sofferente
tasso,unico testimone di antiche foreste. La vera sorpresa sarà l’inaspettata comparsa di un pianoro
ed un enorme catino, una sorta di lago ormai vuoto. Di li a breve saremo in cima a goderci il
panorama.
 DISLIVELLO: m 200
 PERCORENZA: 6 ore
 LUNGHEZZA PERCORSO: Km 10
LUNEDì 3 OTTOBRE 2016
GROTTA SOS SIRIOS (difficoltà: “EEA”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: La Grotta si affaccia sulla codula di Luna dal versante Dorgalese. Molto interessante
per le belle concrezioni ma, soprattutto, per le presenza all’interno di alcuni vasi risalenti al periodo
nuragico e ormai completamente concrezionati. Bellissimo trekking di avvicinamento con partenza
dagli ovili di Buchi Arta. Raccomandiamo , a chi volesse visitare questa grotta, il massimo rispetto
per la natura e per i resti nuragici presenti che, in una location diversa, sarebbero solo dei cocci
insignificanti. Essi acquistano valore proprio per il fatto che sono all’interno della grotta da qualche
millennio.
 DISLIVELLO:
 PERCORRENZA:
 LUNGHEZZA PERCORSO:
CENGIA PLUMARE – SETTECALE (difficoltà: “EEA” ESPERTI) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: Partenza dal Porto di Calagonone,dopo un tratto in gommone si sbarca a Cala Sisine.
Un primo sentiero attraverso il bosco poi la risalita della pietraia per arrivare alla prima cengia da
passare,essendoci pochi appoggi per i piedi, in certi punti in contrapposizione, si prosegue su cenge
strapiombanti sul mare,con 2 calate da 30 m. e 55 m. si scende sul sentiero del Selvaggio Blu. Si
ritorna a Cala Sisine passando da arrampicate 3°grado e traversi a picco sul mare ed altre calate. E’
la seconda Tappa del Selvaggio Blu la più impegnativa e tecnica ed altamente affascinante. Piccole
grotte con finissima terra rossa che da l’impressione del suolo di Marte.
 DISLIVELLO: m 350/400
 PERCORRENZA: 6/7 ore
BACU MAORE (difficoltà: “EE”) web.tiscali.it/peoniatrekking/html/maore/htm
 PERCORSO: Partenza dal Golgo (Baunei) nei pressi del nuraghe Co’ e Serra,il sentiero è in salita
fino alla quota massima del percorso (690 m. slm) Di li a poco ci si affaccia sulla gola di Bacu Maore.
Nel percorrere questo sentiero si incontrano numerose piazzole erbose sono i resti delle antiche
carbonaie. Da qui in facile discesa si raggiunge il letto di Bacu Maore e la radura di Porto Quao
(Porto nascosto) questo è un fiordo in miniatura una specie di porto naturale,in passato lo usavano
le navi per caricare il carbone. Qui passa il sentiero del Selvaggio Blu. Procediamo verso nord dopo
la radura si arriva all’ovile De Iltera. Dopo un ultimo sguardo panoramico verso il golfo di Orosei
continuiamo la dorsale che ci porta verso la discesa e all’arrivo del nuraghe Co’ e Serra.
 DISLIVELLO: m 700
 PERCORRENZA: 6 ore
MARTEDì 4 OTTOBRE 2016
PENTUMAS CORDE DOPPIE (difficoltà: “EEA”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: Per risalire alla partenza del Bacu, si cammina su sentiero poco evidente, per cui di
difficile orientamento. Si passano campi solcati di calcare e poi attraverso la valle di Sovana si arriva
alla prima calata di Badde Pentumas. In totale son 13 calate la più alta circa 22 m. Canyon calcareo
molto profondo e completamente secco. L’ambiente è favoloso sia per l’accesso che per il canyon,in
Trekking Sardegna Ottobre 2016
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cui crescono tranquillamente lecci maestosi. La mancanza di acqua rende la progressione più
veloce e gli unici rallentamenti sono costituiti dalle numerose calate.
DISLIVELLO: m 350
PERCORRENZA: 7/8 ore
PENTUMAS FERRATA (difficoltà: “EEA”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: In auto per la località Su Gologone si giunge al piazzale e si prende a destra per la
strada di Lanaittu si segue l’ampia vallata fino al rifugio Sa Oche qui si lasciano le auto. Bastano 5
min per raggiungere l’uscita della gola di Pentumas. Qui si cammina sul greto ciottoloso ma secco e
si arriva all’ultimo salto di Badde Pentumas che risale in arrampicata di circa 10 m. 3° grado, si
prosegue nella gola per 30 min. e si raggiunge la base dell’anfiteatro (sopra le nostre teste si
sviluppa la ferrata) si risale la pietraia alla sommità si trova un tronco appoggiato alla parete ed una
scritta in verde K 13 da qui inizia l’avventura.
 DISLIVELLO: m 350/400
 PERCORRENZA: 6 ore
VILLAGGIO NURAGICO TISCALI (difficoltà: “E”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: Il sentiero che porta a Tiscali è ben segnato, inizia con l’attraversamento del riu
Flumineddu nalle valle di Oddoene, si arrampica ripido su per “ Sa Scala Surtana” e poi continua in
dolce discesa attraverso i boschi di lecci scende poi per risalire verso il M.te Tiscali e l’omonima
dolina all’interno della quale si trova il villaggio. Il villaggio, non stanziale, era utilizzato come rifugio
durante le invasioni subite dalla Sardegna. All’interno si trovano resti di capanne ,il micro clima
particolare consente lo sviluppo di diverse piante,lecci,tassi in particolare i terebinti, di solito
cespugli,qui sono enormi piante. Sempre all’interno,da una finestra (spaccatura) naturale si può
vedere la valle di Lanaittu l’altro accesso per arrivare a Tiscali,detto “passaggio segreto” perchè non
visibile dalla valle sottostante.
 DISLIVELLO: m 400
MERCOLEDì 5 OTTOBRE 2016
SCALA MPEDRADA (difficoltà: “EEA” ESPERTI) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: Emozioni di granito un tratto molto piacevole strapiombante che permette di affrontare
in sicurezza un affascinante viaggio verticale. L’avvicinamento si svolge su un gradevole sentiero
che in due ore di salita conduce alla vetta del rilievo Scala Mpedrada,da qui iniziano una lunga serie
di calate mozzafiato alcune alte 60 m. a ragnetto.
 DISLIVELLO: m 400
 PERCORRENZA: 8 ore
OPPURE:
VORAGINE NEULACORO S’ISCALA E SU PORTELLU (difficoltà: “EEA”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: Questo itinerario si concatenano 4 pezzi forti dell’escursionismo sardo. Diversi cuili
lungo il percorso rendono ancora più affascinante l’escursione. S’Iscala e Su Portellu è una facile e
lunga verticale disarrampicata su cengia che immette a Sennoscai: La cengia propone tratti più o
meno esposti tutti superabili senza troppi spaventi....eccetto un passaggio. Qui si può scegliere se
fare una calata di 5 m. o passare su una esile e stretta cengetta ( sarebbe opportuno mettere la
corda per una miglior sicurezza). La tappa successiva Punta Cucutos estremo baluardo calpestabile
sul ciglio delle pareti di Su Gorropu. Il rientro avviene dalla Scala e Fenugrargiu antico percorso
passando su roccette con moderata esposizione che ci permettono di raggiungere il sentiero che
dalla Gola di Gorropu sale al passo di Genna Silana.
 DISLIVELLO: m 330
 PERCORRENZA: 6 ore
BACU PADENTE (difficoltà: “EEA”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: Escursione, un concentrato di emozioni. E’ il cavallo di battaglia del Supramonte. La
prima parte prevede un tragitto su strada sterrata fino a loc. Ololbissi, oltre l’altipiano del Golgo. Ci
sembrerà di essere sperduti in mezzo al Supramonte e invece di li a poco il mare ci sorprenderà. Ci
affacceremo nei ripidi pendii, li attraverseremo fino a raggiungere le creste a picco sul mare,
Trekking Sardegna Ottobre 2016
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effettueremo 6 calate in doppia mozzafiato attraverso strapiombi, grotte nascoste, scorci
indimenticabili, fino all’ultimo salto da urlo affidandoci al “santo” ginepro. Rientro via mare in
gommone ma non per tutti. Alcuni dovranno risalire per il recupero auto.
DISLIVELLO: m 300
PERCORRENZA: 8 ore
LUNGHEZZA: Km 1
GIOVEDì 6 OTTOB RE 2016
ANELLO SERRA OSELI (difficoltà “EE”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: si snoda ad est delle creste Louisiana percorrendo S’Iscala Sansalargiu, nella salita si
superano delle pareti davvero ostiche. Qui la natura si è divertita ha “regalare” la salita a tornanti
nella roccia che sembra scavata artificialmente. Giunti alla sella S’Atta Bassa, sfruttando una “porta”
naturale, si discende utilizzando i passaggi attrezzati con cavo di acciaio. Più in basso arrivati al
cuile Sa Rutta lo si può visitare con una breve sosta. La salita per il ritorno avviene inanellando
passaggi obbligati agevolati dai legni di ginepro e corde fisse. L’itinerario è davvero molto
panoramico e regala belle emozioni.
 DISLIVELLO: m 400
 PERCORRENZA: 6 ore
VIA LOUISIANA (difficoltà: “EEA” ESPERTI) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: Sentiero poco segnalato, tratti di arrampicata di 3° e 4° grado,creste con passaggi
molto esposti e 4 calate in corda doppia da 20 m. e 25 m. ( da eseguire in giornata di sole e senza
vento ) Ambiente selvaggio e severo tutto su calcare con panorami incantevoli.
 DISLIVELLO:
S’ISTRADA E DONNENEITTU E CENGIA RUVIO (difficoltà: “EE”) YouTube: I Sirboni
 PERCORSO: Questo trekking si tratta di un favoloso e panoramico giro ad anello. E’ uno storico
percorso di Pastori per raggiungere l’omonimo cuile. Si tratta di una lunga cengia dove nei punti che
manca la roccia per l’appoggio dei piedi, si è sopperito con artigianali passerelle di legno molto
aeree. Cengia Ruvio invece percorre due lunghi anfiteatri sulla curva di livello senza mai essere
pericolosa. Questa perla del Supramonte è sicuramente uno dei paesaggi più belli e suggestivi.
 DISLIVELLO:
MAMOIADA (NU) - MUSEO MASCHERE (difficoltà: “T”)
 PERCORSO: Il museo nasce con l’intento di costituire un luogo di contatto tra l’universo culturale di
un piccolo paese della Sardegna interna, Mamoiada, nota in tutto il mondo per le sue maschere
tradizionali - I Mamuthones e gli Issohadores – e le regioni mediterranee che, attraverso le
rappresentazioni e le maschere di carnevale, svelano una comunione di storia e di cultura.
VENERDì 7 OTTOBRE 2016
M.TE ODDEU - DONNANIGORO - S’ISCALA SURTANA (difficoltà: “EEA”) YouTube: I Sirboni
PERCORSO: Attraverseremo il ponticello S’abba Arva sul Flumineddu nella valle Oddoene, si raggiunge il
bivio,noi prenderemo a sinistra riferimento la Gola di Gorropu e precisamente verso s’Iscala’ e sos Udolos è
un percorso tecnico ( ghiaione) e molto panoramico che permette di raggiungere la cima del M.te Oddeu in
maniera diretta. Nei passaggi più esposti si può fare affidamento su un cavo di acciaio. Dalle creste del M.te
Oddeu si percorre verso nord e giunti alCuile Ziu Raffaele ci fermeremo per la sosta pranzo. Rifocillati, con
un giro ad anello, iniziando dalle rovine Cuile Ziu Raffaele, poi per Nuragheddu ci avvicineremo alla dolina di
Su Sercone e per la Grotta Tirihinedde. Proseguiremo in direzione nord per il cuile Cucutos e verso
l’omonima S’Iscala e Cocutos infine raggiungeremo I’Scala e Surtana che ci porterà al parcheggio auto.
 DISLIVELLO: m 980
 PERCORRENZA: 8 ore
 LUNGHEZZA: Km 13
S’ISCALA ‘E SU TASARU (difficoltà: “EE”) YouTube
 PERCORSO: E’ il passaggio più scenografico che si sviluppa sul mare e sicuramente i pastori, che
dovevano transitare, con i barrile d’acqua, non erano interessati al paesaggio. Il percorso era di
vitale importanza per raggiungere da Su Runcu de Urele e da Su Runcu’ e S’Abba, la sorgente
Trekking Sardegna Ottobre 2016
nascosta sul fianco del Bacu Mudaloru. Si parte dall’altopiano dei Golgo (Baunei) si prosegue verso
Ololbissi oppure S’Arcu’ e Piredda. Per raggiungere Portu’ e Mudaloru con un ripidissimo percorso.
BUCHI ARTA - SCALA PIGAS – CODULA DI LUNA (difficoltà: “EE”)
 PERCORSO: Percorrendo la strada cementata che da Cala Gonone ci porta agli ovili di Buchi Arta
dove lasceremo le auto. Scendiamo in Codula di Luna da Scala e’ su Molente, e percorriamo la
Codula fino ad incontrare l’ingresso di Scala e’ Pigas fino a svalicare proprio sotto Punta Pigas da
qui si godrà un panorama fantastico. Visiteremo il villaggio nuragico di Bidunie di cui rimangono solo
i resti di numerose capanne, un ovile ed un pozzo. Poi scendiamo verso la Codula di Luna e
risaliremo alle macchine.
 DISLIVELLO: m 350
 PERCORRENZA: 8 ore
 LUNGHEZZA: Km 12
SABATO 10 OTTOBRE 2015
ISOLA TAVOLARA (difficoltà “T” “EE” “EEA”) YouTube
 PERCORSO: in barca da porto S. Paolo all’isola, approdo su una splendida spiaggia dove chi
desidera può fermarsi per il bagno, sentiero ripido con passaggio su roccette per superare il
costone e nella parte finale corda fissa per arrivare in cima, dalla quale si gode uno spettacolo, a
360°, immenso che va dall’arcipelago della Maddalena a Costa Smeralda, Golfo di Orosei, Monte
Limbara e Supramonte.. Chi desidera fare una pura escursione, senza dover affrontare sentieri
attrezzati, può salire sino all’inizio del sentiero attrezzato dove può godersi comunque un
panorama stupendo.
 DISLIVELLO: 550 mt per la cima. Fermata intermedia 420 mt. Lunghezza totale A/R 5 Km.
 TEMPO DI PERCORRENZA: tra salita e discesa c.ca 5/6 ore per la cima.
 CARATTERISTICHE: sentiero molto ripido, molto panoramico, immerso nella tipica
vegetazione mediterranea, regolarmente segnato con bollo rosso.
RIENTRO DA TAVOLARA A S. PAOLO ALLE ORE 17,00 C.CA PROSEGUIMENTO PER IMBARCO
AD OLBIA.
IMPORTANTE: CHI PARTECIPA DICHIARA DI AVER VISIONATO IL REGOLAMENTO GITE,
PUBBLICATO SUL SITO CAI, IN PARTICOLARE - ART. 3 - ART 4 - ART 5
IMPORTANTE: i video e le relazioni, amatoriali, inserite nel
programma sono solo a scopo di evidenziare il grado di difficolta e
la natura dei percorsi, per facilitarvi nella scelta delle escursioni che
volete e vi sentite, preparati tecnicamente e fisicamente, di fare. Non
vogliono assolutamente evidenziare comportamenti e utilizzo delle
attrezzature, purtroppo, non sempre ortodossi.
I LIBRI e LE RELAZIONI sono a disposizione, per essere consultati,
presso la sede del CLUB ALPINO sottosezione VIMODRONE.