pag 1 Il Corriere di Roma n.24 - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio

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Il Nuovo Corriere
IlNuovoCorriere
di
numero 24 anno II - 1 euro
Roma e del Lazio
SABATO 9 APRILE 2016
“Sveglia”
al commercio,
arriva
la licenza
a punti
di Giulio Terzi
E
ra ora, nel Commercio si
prova a cambiare marcia. Anni di deregulation
hanno fatto soprattutto del centro storico della capitale un
campo di battaglia. Finalmente
arrivano le “regole”. Dopo il divieto di nuove aperture di alimentari
in
centro,
il
Campidoglio prepara una
bozza per riformare il settore e
modificare la delibera che dal
2010 disciplina i negozi che
vendono cibi e bevande nella
Capitale. Si parte dalla occupazione di suolo pubblico: lo
spazio esterno non potrà superare i due terzi di quello interno. Ma soprattutto arriva la
licenza a punti: pPer ottenerli
bisognerà rispettare determinati criteri di qualità, «che dovranno sussistere anche nel
periodo successivo all’avvio
dell’attività e fino alla sua cessazione». E ci voleva tanto?
Chissà chi si è opposto e ha rallentato questo provvedimento. I
criteri di qualità saranno di tre
tipi. Sociali, che premiano iniziative come l’abbattimento
delle barriere architettoniche
(30 punti) o i fasciatoi nei
bagni (15 punti). Funzionali,
per rispettare i quali si va dalla
disponibilità dei parcheggi su
area di proprietà privata (altri
30 punti) fino al numero dei
posti a sedere (un punto ogni
metro e mezzo). Tecnologici,
come l’insonorizzazione dei locali (20 punti) o l’uso di led e di
energie rinnovabili. Saranno
presi in considerazione anche i
servizi aggiuntivi, come l’offerta di prodotti a chilometro
zero, i menù per celiaci e il personale multilingue. Chi rispettasse tutti i criteri di qualità
totalizzerebbe 400 punti, ma
per avere la licenza è sufficiente
un punteggio minore che dipende dalla zona in cui si vuole
aprire il locale.. Gli esercenti
che, con il tempo, dovessero
perdere punti riceveranno una
diffida a ripristinarli «entro il
termine massimo di 20 giorni».
Contestualmente
l’attività
verrà sospesa e se lo stop durerà
più di 12 mesi (perché il commerciante non recupererà il
punteggio) ci sarà la decadenza
dalla licenza. Non sembra neanche vero. Ma funzionerà?
IN PRIMO PIANO
Sponsor cercansi per chiudere le buche
Il Campidoglio sta valutando la possibilità del coinvolgimento di privati nell’elaborazione di progetti innovativi
di sponsorizzazione per singoli interventi sulla viabilità. Servono non meno di 50 milioni di euro annui per
un arco temporale di cinque anni. Nel bilancio 2016 è stato previsto uno stanziamento per la manutenzione
ordinaria della grande viabilità pari a circa 25 milioni di euro totali. Approvato un nuovo regolamento per
gli scavi stradali che prevede tra l'altro l’obbligo di un deposito cauzionale prima dei lavori per eventuali danni
I
l commissario straordinario si arrende, l'emergenza buche non si combatte con le armi dell'ordinario e risorse extra non ce ne sono. Bisogna
lanciare un appello alla gente di buona volontà. Serve aiuto, in poche
parole, e questo aiuto va in qualche modo incoraggiato. Servono gli sponsor,
in poche parole. E dunque L’amministrazione straordinaria del Campidoglio
sta valutando “la possibilita’ del coinvolgimento di privati nell’elaborazione
di progetti innovativi di sponsorizzazione per singoli interventi sulla viabilita’”, con il progetto “Roma, una citta’ da Manutenere”. Il Comune annuncia
la resa, ammette la sua inadeguatezza, pur sottolineando “gli sforzi fatti negli
ultimi mesi” contro le buche stradali “e il graduale riavvio degli appalti” che,
“nonostante la cronica inadeguatezza delle risorse disponibili su base plu-
ELETTORANDO
riennale, vogliono rappresentare un deciso segnale di discontinuita’ che non
puo’, tuttavia, non essere accompagnato dall’elaborazione di un piano organico e indispensabile di manutenzione straordinaria del patrimonio viario,
che peraltro diventa piu’ costoso di anno in anno. Linguaggio e costruzione
del periodo un po' troppo burocratica ma chiara. Servono non meno di 50
milioni di euro annui per un arco temporale di cinque anni, “nel bilancio
2016 e’ stato previsto uno stanziamento per la manutenzione ordinaria della
grande viabilita’ pari a circa 25 milioni di euro totali e uno stanziamento per
la manutenzione straordinaria interamente legato ai fondi del piano degli
interventi per il Giubileo”. Punto.
segue a pagina 3
DIETRO I FATTI LOTTA AL DEGRADO
Zingaretti e le regole
per salvare la sanità
Applaude chi deve
T
Il Tar ordina, sgomberare
la sede storica del partito
a pagina 2
redici “comandamenti “comunicati ai manager in una riunione chiusa al pubblico.
Attraverso delle slide, il presidente della
Regione ha ricordato le 5 azioni cardine messe in
campo: efficienza, conti in ordine (il Lazio e’ in
controtendenza sulla spesa sanitaria: -0,18% rispetto a +0.89% dell’Italia), programmazione (9
Case della Salute, 12 nuovi Pronto soccorso per il
Giubileo, 17 poliambulatori), sblocco del turnover
e qualita’ delle cure.
a pagina 4
Termini “nella morsa” dei vigili
E i risultati finalmente si vedono
a pagina 3
sabato 9 aprile 2016 pagina 2
PRIMO PIANO
ELETTORANDO/1
Il Tar ordina, sgomberare
la sede storica del partito
V
ecchia storia, vecchia polemica. Il
Pd è moroso, la
storica sede di via
dei Giubbonari
va sgombrata. Il partito ce la
messa tutta, ha fatto barricate
mediatiche, la lo scandalo di affitto poli, la necessità del Commissario straordinario Tronca di
far vedere che le cose stanno
cambiando sembra avere ragione
di ogni resistenza, E così si procede. Il Tar del Lazio ha confermato lo sgombero, disposto dal
Comune di Roma per morosità,
della storica sede della sezione
Pd, una delle più importanti
della capitale, a due passi da
Campo de’ Fiori. I giudici amministrativi della II sezione hanno
respinto la richiesta con la quale
la Federazione di Roma del Partito Democratico sollecitava la
sospensione dell’efficacia della
determinazione dirigenziale del
Campidoglio disposta per morosità e assenza di concessione. La
determinazione è stata emanata
il 15 dicembre scorso dal Dipartimento Patrimonio di Roma
Capitale ed è stata contestualmente disposta la riacquisizione
La sede storica del Pd di via dei Giubbonari
dell’immobile al patrimonio capitolino. Il Tar ha considerato
che «non sussistono i presupposti per accogliere la domanda
cautelare – si legge nell’ordi-
nanza – in quanto il provvedimento impugnato si configura
come un atto dovuto, conseguente al fatto che, nonostante la
pluriennale occupazione dell’im-
ELETTORANDO/3
ELETTORANDO/2
Torna la Pivetti, capolista per la Lega
I
rene Pivetti è passata in una notte dalla lista civica dei
Popolari per Marchini a capolista della Lega. E’ un ritorno
all’antico amore, nel secolo scorso fu la più giovane presidente dell’assemblea di Montecitorio in quota Lega, e così
la Pivetti si è presentata alla Camera al fianco di Matteo Salvini, leader del Carroccio. L’ex presidente di Montecitorio ha
detto di avere dalla sua anche l’appoggio della comunità cinese, che la votò alle primarie leghiste di qualche settimana
fa («Hanno identificato una persona amica della comunità
cinese che rientra nella vita politica come punto di riferimento e per loro sono più complicate le sottigliezze che ci
mobile, la parte ricorrente non
risulta, allo stato, titolare di
alcun atto di concessione». La
Federazione romana del Pd è
stata anche condannata a pagare
le spese di giudizio.
Le mura di via dei Giubbonari
hanno vissuto tutta l’epopea
della sinistra romana e italiana.
Settanta anni di storia dal Pci al
Pd. La struttura era una vecchia
casa del fascio che come altre era
stata data ai partiti. Dopo la Liberazione, nel 1946 l’affitto era
simbolico, di sole 320 lire mensili, poi rivalutate a 12 mila lire
nel 1986. Da qui sono passati
Giorgio Napolitano e Achille
Occhetto, passando per Ettore
Scola. Con la giunta Alemanno il
canone arrivò a 1.200 euro al
mese. Che poi si riabbassò a 100
euro al mese. Ma il problema rimane il pregresso: 170mila euro
di affitti mai pagati al Comune.
Il Pd sceglie una linea conflittuale, e contesta le scelte di
Tronca, la questione diventa subito politica e il commissario v
iene accusato di autorizzare
sgomberi che non tengono
conto del tessuto cittadino: da
una palestra popolare a San Lorenzo a un’associazione di malati
di Sla a Prati. Non possono essere scelte fatte da un commissario. Tempi duri per il povero
Tronca.
sono qui»)..«Sono grata a Salvini di questa proposta, sono
orgogliosa di fare la capolista della Lega a Roma. Io sono
un romano medio, di adozione, sono nata a Milano. Con
Roma ci si scontra ma si viene anche accolti», spiega Pivetti
osservando come 20 anni fa faceva politica,«ora sono 15
anni che vivo esclusivamente nella società civile, faccio l’imprenditore. Metterò a frutto questa mia doppia esperienza».Ma perché Pivetti non si più candidata con
Marchini? Risposta: «Perché ho capito che la metà dei suoi
sostenitori al ballottaggio voterebbero Giachetti, io invece
sono una donna di centodestra».
Adinolfi candidato sindaco,
perdo 40 chili entro il 5 giugno
“D
ai microfoni del programma di Rai Radio2 Un
Giorno da Pecora, Mario Adinolfi, candidato
a sindaco di Roma, lancia una scommessa:
dimagrire di 40 chili entro il prossimo 5 giugno data delle
elezioni amministrative. Adinolfi, candidato sindaco di
Roma per il Popolo della Famiglia, ha dichiarato di non aver
mai fatto una dieta e di pesare quasi un quintale e mezzo..
Sarebbe disposto a perdere peso pur di diventare primo cittadino di Roma? “Diciamo – ha detto– che l’idea che si
debba mostrare anche ai cittadini che bisogna essere pronti
a fare degli sforzi, mi sta tormentando’. Cosa vuol dire? ‘Che
ha senso che il cittadino veda che io sono disposto ad impegnarmi personalmente in una cosa che mi costa molto
sacrificio’. E quindi? ‘Annuncio una dieta, da domani: devo
riuscire a passare da 150 a 110 chili, in sessanta giorni’.
Quaranta chili entro la data delle elezioni, che dovrebbe essere il 5 giugno? ‘Si – ha concluso sicuro Adinolfi a Radio2
– voglio lanciare questa sfida: ce la farò’”..
sabato 9 aprile 2016 pagina 3
PRIMO PIANO
LOTTA AL DEGRADO/1
Termini “nella morsa” dei vigili
E i risultati finalmente si vedono
I
l Commissario Straordinario
Francesco
Paolo Tronca preme
sull’acceleratore della
lotta al degrado, all’abusivismo, e i risultati si vedono.La Polizia di Roma
Capitale è dal 14 marzo fortemente impegnata in attività di
riqualificazione e snellimento
nell’area della Stazione Termini, dove vigili dei gruppi locali
e
speciali
sono
giornalmente impegnati a garanzia del decoro e al contrasto
degli illeciti, commerciali e
non: riguardo il traffico veicolare, anche il personale del
GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) e quello del
Nucleo Termini del gruppo
Trevi ogni giorno contrasta pesantemente le soste irregolari
degli automobilisti che, sommandosi all’intenso traffico
delle merci e quello dei mezzi
pubblici, provoca disagi e rallentamenti.
Le aree sono costantemente
“coperte” da due turni giornalieri con personale anche appiedato, che opera sulle due
dorsali di Via Giolitti e Via
Marsala, estendendosi fino a
via Gioberti, Via Turati e vai
Farini. I risultati sono visibili,
i verbali irrogati in 21 giorni
sono ad oggi 719, elencati
come segue:
Sosta in doppia fila 84; Sosta in
incrocio/intersezione 41;Sosta
su area scarico merci 83; Fermata/sosta 206;Sosta su posto
disabili 9;Sosta su attraversamento pedonale 23;Sosta su
marciapiede 21;Altro 247
L’importo delle suindicate sanzioni varia da Euro 84,00 a
Euro 169,00, a seconda dell’infrazione. Oltre all’attività di repressione soste, dentro e fuori
della Stazione lo stesso GPIT
opera con il Nucleo Squadra
Vetture, anch’esso da sempre
impegnato nelle stazione e
negli aereoporti: composta da
agenti in borghese particolarmente specializzati ed allenati
al contrasto degli illeciti commessi da Taxi e da autisti NCC,
la Squadra controlla licenze,
correttezza dei turni assegnati
e rispetto del regolamento
sulle tariffe, vigilando su eventuali tentativi di frode: dal 14
marzo scorso la Squadra ha effettuato – solo alla Stazione
Termini – 240 controlli, elevando 42 sanzioni a taxi ed
NCC, per un totale di circa
4500 Euro.
LOTTA AL DEGRADO / 2
Bus turistici, stretta del Comune:
multe per chi “sbaglia” percorso
I
l Campidoglio vara il «regolamento per il servizio di trasporto pubblico
di linea di gran turismo», ovvero una ‘strettà sui bus turistici della Capitale. Per la tutelare il centro di Roma (Mura Aureliane e città del Vaticano), il regolamento parla di «vincoli qualitativi» e «quantitativi». «Le
autorizzazioni» in tale area saranno «rilasciate a seguito di apposita procedura selettiva».
Ai fini di un maggiore controllo del territorio si prevedono inoltre «sistemi
di rilevazione satellitare» su ogni mezzo. Vengono individuate tre aree di
azione dei bus turistici, ciascuna con proprie regole: la prima è quella del
centro; la seconda dalle Mura Aureliane al Gra; la terza oltre il Gra. «I capolinea e le fermate dovranno essere facilmente individuabili e differenziate rispetto ai servizi di linea ordinari», si legge nel documento approvato
dal commissario Francesco Paolo Tronca.
Nella sezione ‘”monitoraggio e controllo del servizio autorizzato è spiegato
che «i veicoli destinati all’esercizio debbono essere dotati di sistemi di rilevazione satellitare sulla base delle indicazioni e specifiche tecniche stabilite dall’amministrazione. Il sistema di rilevazione e trasmissione dei dati
deve essere funzionante al momento dell’attivazione del servizio».
Sanzioni sono previste in caso di «impiego di un veicolo su linee diverse
da quelle per le quali è stato autorizzato»; in caso di «variazione di percorso/fermate previste nell’autorizzazione (200 euro). Tutte le autorizzazioni all’esercizio del servizio pubblico di trasporto di Gran Turismo hanno
validità di otto anni.
segue dalla prima pagina
Sponsor cercansi per chiudere le buche
O
gni anno “sul territorio di Roma Capitale, per le esigenze
delle societa’ dei pubblici
servizi, vengono eseguiti
oltre 20.000 scavi”, comunicano dal Campidoglio, precisando che “di questi circa la
meta’ sono dichiarati urgenti
e non programmati” e che
dalle analisi “si e’ evidenziato come tali lavori, se non
correttamente eseguiti, costituiscono un forte elemento di decadimento
dell’infrastruttura viaria”.
Pertanto, l’amministrazione
straordinaria del Comune
“ha approvato nei giorni
scorsi il nuovo Regolamento
scavi stradali”, dove “sono
previsti l’obbligo di un deposito cauzionale prima dei lavori per eventuali danni, la
possibilita’ di una sola proroga del termine dei lavori, il
divieto di intervenire su
strade di nuova costruzione
o sottoposte a manutenzione, il posizionamento dei
servizi a rete preferibilmente
su marciapiedi e non al centro della strada, la limitazione dei lavori definiti
‘urgenti’ ai soli casi in cui sia
in pericolo l’incolumita’
pubblica, la garanzia di ripristino delle condizioni ottimali della strada, i controlli
puntuali sull’esecuzione dei
lavori e la sospensione di
nuove autorizzazioni in caso
di reiterate violazioni degli
accordi”. Quanto alla manutenzione ordinaria della
grande viabilita’, si ricorda
che “e’ storicamente svolta
da un unico operatore incari-
cato della sorveglianza, del
pronto intervento e della
manutenzione
ordinaria.
Tale impostazione non ha
dato risultati positivi e nel
corso dell’anno 2015 e’ stato
impostata la nuova gara
triennale in corso di pubblicazione distinguendo le differenti tipologie di servizi”.
Una rivoluzione. Speriamo
che serva.
sabato 9 aprile 2016 pagina 4
CRONACHE
DIETRO I FATTI
Zingaretti e le regole per salvare
la sanità. Applaude chi deve
Tredici “comandamenti “comunicati ai manager in una riunione chiusa al pubblico
T
erminata la missione di risanamento, e’ tempo di
costruire
un
nuovo modello
per la sanita’ del Lazio. Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, lo ha detto
chiaramente ai direttori generali, sanitari e amministrativi
delle Asl e delle aziende ospedaliere, riuniti per l’occasione in
una grande sala del Lifestyle
Hotel Rome, a Colli Portuensi.
Centotrenta gli accreditati al seminario – chiuso alla stampa –
sui ‘Nuovi Programmi operativi
2016-2018’. Il documento è
composto di tredici capitoli a
cui corrispondono macroambiti
di intervento, ma nel corso della
giornata, divisa in tre gruppi di
lavoro, si sono toccati più temi:
il riordino della rete ospedaliera, i Piani di rientro per gli
ospedali ‘in rosso’, le liste d’attesa, la sanita’ digitale. “Siamo
al rush finale di un lungo lavoro
che ha portato al risanamento
della sanita’ laziale- ha detto
Zingaretti- Adesso siamo all’inizio di una fase di ricostruzione
di un modello e credo sia questa la vera missione del prossimo quinquennio“. Proprio per
questo Zingaretti ha annunciato
l’intenzione di organizzare a
maggio gli Stati Generali della
Sanita’, “un grande appuntamento di proposizione del modello da costruire, aperto al
mondo delle imprese, alle forze
sociali e a tutti i soggetti che
operano nella sanita’”.
Attraverso delle slide, il presidente della Regione ha ricordato le 5 azioni cardine messe
in campo: efficienza, conti in
ordine (il Lazio e’ in controtendenza sulla spesa sanitaria: 0,18% rispetto a +0.89%
dell’Italia), programmazione (9
Case della Salute, 12 nuovi
Pronto soccorso per il Giubileo,
17 poliambulatori), sblocco del
turnover e qualita’ delle cure.
Nicola Zingaretti
La fase della costruzione, invece, sara’ composta di quattro
azioni: 1) Nuovi Programmi
operativi; 2) Piani di rientro
delle aziende ospedaliere; 3)
Attuazione nuovi atti aziendali;
4) Dotazioni organiche. Il
primo step, dunque, sono i Programmi operativi 2016-2018,
“che saranno presto decretati”,
come ha assicurato il responsabile della Cabina di regia della
sanita’, Alessio D’Amato. I diret-
tori generali hanno seguito con
attenzione i lavori del seminario
e si sono detti pronti a rimboccarsi le maniche. A loro e’ richiesto un plus di attenzione
per abbattere le liste d’attesa,
uno dei nodi della sanita’. “Sara’
una sfida dura, ma ce la faremo”
ha detto, all’agenzia Dire, il
commissario straordinario degli
Ifo, Marta Branca.Qualcun
altro, invece, ha espresso preoccupazione per i Piani di rientro
aziendali, in particolare per il
personale. A chiudere la giornata di lavoro e’ stata il ministro
della Salute, Beatrice Lorenzin,
che ha illustrato le priorita’ del
ministero: “La rete della riabilitazione, la rete degli screening,
soprattutto quelli oncologici, la
presa in carico del paziente, il
piano sui parti cesarei, la messa
in efficienza degli ospedali, l’abbattimento delle liste d’attesa e
le malattie rare. Con la Regione
Lazio- ha sottolineato Lorenzin
stiamo facendo un lavoro di
grande collaborazione“. In sostanza una rappresentazione riservata a pochi eletti, ai
fedelissimi. Senza contestazioni. Fuori la stampa e pochissima pubblicità all’evento. Fuori
anche tutto quel che c’è di negativo, le critiche, le criticità, i
conti sbagliati e quelli in rosso.
Così si serrano i ranghi in previsione di tempi peggiori
“Siamo senza anestesisti”. Il S. Camillo chiude
l’attività notturna di chirurgia pediatrica?
“A
partire dal 5/4/2016 questa azienda ospedaliera è costretta a sospendere l’attività di chirurgia pediatrica per i
bambini di età inferiore ai 3 anni, in orario notturno (20-8).
Ciò è determinato dalla carenza cronica di anestesisti esperti nel settore pediatrico (ridotti a 3 unità) e per garantire il rispetto della vigente normativa sull’orario di lavoro”. Queste le parole del direttore
sanitario dell’Ospedale San Camillo di Roma, Francesco Cortese che
in una lettera inviata a Regione, Asl e ospedali del Lazio spiega e motiva la decisione che “è stata assunta sulla base della relazione fornita dal Direttore del Dipartimento di Anestesia di questa azienda. In
esso è rilevato che solo 8 casi di bambini con età inferiore ai tre anni
sono stati trattati chirurgicamente presso l’Ospedale San Camillo
nell’anno 2015 nella fascia oraria 20-8. Pertanto la chiusura notturna
dell’attività dovrebbe comportare un incremento non significativo del
carico di lavoro presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù”.
Questa quindi la ragione per cui “si invitano pertanto le strutture, in
caso di urgenza chirurgica per i bambini di età inferiore a 3 anni, ad
inviare i pazienti presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di
Roma”.
In ogni caso “restano garantite le emergenze indifferibili e di pazienti
intrasportabili giunti con mezzo proprio, indipendentemente dall’età
del bambino”.
sabato 9 aprile pagina 5
MAPPA DEL POTERE
Asl Viterbo
Tutte ferme le pedine
sulla scacchiera
In questo momento
è meglio aspettare
Direttore generale
DANIELA DONETTI
Direttore sanitario
Antonio Bray
Direttore Amministrativo Maria Luisa Verardi
N
on cambia niente. In una estenuante
fase di stallo. Non si risolve l'equivoco di
Ifo e Spallanzani (Irccs da dividere, ma
come), c'è di mezzo anche la polemica per un
direttore scientifico che non si riesce (o non si
vuole) nominare; resta in stand by la situazione
pontina, con un dg facente funzioni che si
muove con cautela in un territorio esplosivo.
Esplosiva è la situazione in Ciociaria, dove non
passa giorno che non arrivino notizie terribili.
Caos e polemiche che il commissario Macchitella non riesce a sedare. E la gente comincia
a rimpiangere la manager rimossa, la Mastrobuono. E' caos al S.Camillo, non è serena la situazione al Policlinico Umberto I e Zingaretti
non ha più nulla da inaugurare. Il count down
per le elezioni non è ancora partito e fra poco
i candidati cominceranno le loro visite negli
ospedali e nelle cliniche a caccia di consensi.
Un film già visto e che dall'aria che tira non riserverà sorprese.
Asl Rieti
Direttore Generale
Laura Figorilli
Direttore sanitario
Marilina Colombo
Direttore Amministrativo Manuel Festuccia
Asl Frosinone
u
Commissario straordinario Luigi Macchitella
Direttore sanitario
Claudia Lucidi ff
Direttore Amministrativo Vincenzo Brusca ff
LEGENDA
Commissario
Facente funzione
A rischio?
Vacante
In uscita a
Asl Roma 1
Commissario straordinario Angelo Tanese
Direttore sanitario
Mauro Goletti
Direttore Amministrativo Cristina Matranga
Asl Latina
Direttore Generale
Giorgio Casati ff
Direttore sanitario
Alfredo Cordoni
Direttore Amministrativo Giorgio Casati
Asl Roma 2
Commissario straordinario FLORI DEGRASSI
Direttore sanitario
Marina Cerimele
Direttore Amministrativo Silvia Cavalli
Asl Roma 3
Commissario straordinario Giuseppe Legato
Maria Grazia Budroni
Direttore sanitario
Direttore Amministrativo Paolo Farfusola
Asl Roma 4
u
AZIENDE OSPEDALIERE
CIVITAVECCHIA
Direttore Generale
Giuseppe Quintavalle
Direttore sanitario
Francesca Milito
Direttore Amministrativo Lauro Sciannamea
San Giovanni Addolorata
San Camillo Forlanini
Direttore Generale
ILDE COIRO
Direttore sanitario
Stefano Pompili
Direttore Amministrativo Cristiano Camponi
Direttore Generale
Antonio D’Urso
Francesco Cortese
Direttore sanitario
Direttore Amministrativo Alessandro Cipolla
TIVOLI, GUIDONIA, SUBIACO
Direttore Generale
Vitaliano De Salazar
Direttore sanitario
Domenico Bracco
Direttore Amministrativo Daniele Aguzzi
Sant’Andrea
Policlinico Universitario Umberto I
Commissario straordinario GIUSEPPE CAROLI
Direttore sanitario
Lorenzo Sommella
Direttore Amministrativo Paola Longo
Direttore Generale
Domenico Alessio
Direttore sanitario
Ferdinando Romano
Direttore Amministrativo Massimiliano Gerli
Asl Roma 6
Spallanzani
Ifo
Commissario straordinario Marta Branca
Direttore sanitario
Andrea Antinori ff
Direttore Amministrativo Guglielmo di Balsamo
Commissario straordinario Marta Branca
Direttore sanitario
Costanza Cavuto ff
Direttore Amministrativo Guglielmo di Balsamo
Asl Roma 5
CASTELLI, ANZIO, NETTUNO
Direttore Generale
FABRIZIO D’ALBA
Direttore sanitario
Narciso Mostarda
Direttore Amministrativo Francesca Merli
u
Ares 118
Direttore Generale
MARIA PAOLA CORRADI
Domenico Antonio Ientile
Direttore sanitario
Direttore Amministrativo Francesco Malatesta
sabato 9 aprile 2016 pagina 6
RUBRICHE
SCELTI PER VOI
Lo Chardonnay Casale del Giglio
medaglia d’argento a Brouilly
A
lla 23esima edizione di “Chardonnay du Monde”, la
competizione internazionale che
ogni anno nel Castello Ravatys,
dove si produce il vino di San Pasteur Domaine Lager, a Brouilly
(denominazione ai piedi di Mont
Brouilly in Borgogna), seleziona i
migliori Chardonnay del mondo,
Casale del Giglio ha ricevuto la
Medaglia d’Argento per il suo
Chardonnay, introdotto nell’Agro
Pontino, in provincia di Latina,
dopo una sperimentazione che ha
arricchito la base ampelografica
del territorio.
Lo Chardonnay di Casale del Giglio, coltivato a filari ad elevata
fittezza, viene solitamente vendemmiato nei primi di settembre
e, grazie alle basse rese per ceppo,
si ottengono contestualmente un
buon tenore di acidità ed un ottimo grado zuccherino. Un nuovo
risultato che rafforza l’impronta
della cantina nella ricerca, celebrata proprio nel 2015 con la ricorrenza dei “30 Anni di Ricerca
e Sperimentazione” dell’Azienda.
Nel 1985 Dino Santarelli ha avviato un progetto che, nel tempo,
ha determinato la produzione di
vini di considerevole qualità,
sempre più apprezzati, anche a livello internazionale. Negli anni Novanta, Antonio
Santarelli, seguendo l’intuito paterno, ha portato
avanti il lavoro con passione su quasi 60 varietà di
vitigni diversi, con la preziosa collaborazione dell’enologo trentino, Paolo Tiefenthaler, che dal
1988 è il loro Direttore Tecnico. La sperimentazione vinicola si è concentrata, dapprima, internamente in Azienda, con l’introduzione sul territorio
dell’Agro Pontino di vigneti provenienti da Bordeaux. I primi tangibili riscontri si sono avuti sul Cabernet Sauvignon e il Petit Verdot, con un
Sky Wine approda a maggio
a Terracina per l’edizione 2016
L
adattamento positivo al microclima locale.
Ad oggi, la Casale del Giglio possiede 180 ettari di
vigneto riconvertiti, e diverse sono le varietà introdotte, tutte caratterizzate dall’interazione qualitativa “Vitigno-Territorio”. L’attuale produzione offre
una gamma di 21 prodotti da monovitigni e da assemblaggi (bianchi, rossi, un rosato, una Vendemmia Tardiva, tre grappe e un olio). Ragguardevoli
risultati sono stati raggiunti, dalle uve rosse Syrah,
Petit Verdot, Tempranillo, e dalle bianche Chardonnay, Viognier e Petit Manseng..
Ristorante e pizzeria con forno a legna nel centro di Roma,
nato nei primi anni 70 grazie all'intuito imprenditoriale di
Carlo Volpetti, desideroso di offrire alla propria clientela i
migliori sapori della cucina tipica locale, dai primi piatti alla
pizza, in una costante ricerca della qualità e della tradizione.
Creatività e serietà professionale sono da sempre il biglietto da visita dell'attività, grazie anche al prezioso impe-
a manifestazione di valorizzazione enologica
SKY WINE nell’edizione
2016 si svolgerà a Terracina
nel weekend di sabato 21 e
domenica 22 maggio.
La tradizionale kermesse nel
suo format itinerante mira
anche stavolta alla riscoperta dei centri storici della
provincia di Latina mediante
l’ideazione di inconsueti percorsi enologici. Dopo Cisterna, Latina, Cori e
Sermoneta, la città di Terracina, anche in ragione della
prestigiosa zona DOC di produzione dell’omonimo e famoso moscato, è stata
prescelta come destinazione
dell’evento per quest’anno.
Le tre location prescelte site
nel cuore del ricco centro
storico del paese (Palazzo
della Bonifica – Piazza del
Municipio – Torre degli
Acso), coniugano la storia
dei luoghi e la volontà di conferire importanza ed eleganza alla presentazione dei
prodotti nostrani, autentici
tesori delle nostre terre. Al
vino saranno infatti affiancate degustazioni di altre
preziose eccellenze gastronomiche del nostro territorio.
Nel percorso enologico, il
vino si racconterà con storie,
gno e spirito di sacrificio del fratello Giuseppe, della moglie
e dei figli che affiancano l'imprenditore con passione e
competenza.
Grazie alla posizione privilegiata nelle immediate vicinanze
del Vaticano, il locale è da anni un punto di riferimento per
chiunque desideri riscoprire il sapore autentico della migliore tradizione culinaria romana, dai primi piatti alle specialità di carne e di pesce.
profumi e tradizioni con partenza dall’agro pontino ed un
successivo sguardo rivolto
alle altre provenienze geografiche sia vicine che distanti.
Sono inoltre previsti “cooking show” in piazza condotti
dall’associazione “Burro&
Bollicine”, che coinvolgeranno i ristoratori locali in
esibizioni con la preparazione di piatti tradizionali e
relativo abbinamento ai vini
in rassegna.
Novità dell’edizione sono
senz’altro l’introduzione di
una giornata aggiuntiva (lunedì 23 maggio) riservata
esclusivamente agli operatori di settore, nonché uno
spazio per giornalisti / blogger del settore vinicolo.
Anche quest’anno calice e
tracolla saranno forniti al
pubblico con una esclusiva
personalizzazione a tema in
onore della città ospitante.
L’evento tra gusto e riscoperta storico-artistica della
città con altri eventi e mostre
correlate, è organizzato
dall’associazione culturale
“The Best Events” in collaborazione con il Comune di Terracina
–
Dipartimento
attività produttive, socio-culturali e turistiche.
Un locale ideale per l'organizzazione di feste di compleanno, cene di laurea ed eventi privati di ogni tipo.
Da scegliere anche per una veloce pausa pranzo gustando
gli sfiziosi menu di lavoro messi a disposizione ogni giorno
dalla cucina.
LA RUSTICHELLA VIA EMO 1 ROMA
TEL. 06 39720649
[email protected]
sabato 9 aprile 2016 pagina 7
RUBRICHE
PRIMA NAZIONALE ALL’ELISEO IL TESTO
SCELTI PER VOI INDI DAVID
MAMET SCRITTO PER AL PACINO
IN PRIMA FILA
China Doll, il dramma del potere
ha il volto di Eros Pagni
di Maria Pia Miscio
S
ubito dopo Broadway debutta a Roma,
in prima nazionale al Teatro Eliseo,
“China Doll - Sotto scacco”, l’ultimo lavoro di David Mamet, celebrato autore
americano considerato con Miller uno
dei capisaldi della moderna drammaturgia mondiale. Ideato per Al Pacino, il testo è interpretato
nella versione italiana, in scena dal 5 al 24 aprile, dal
nostro Eros Pagni, mentre la regia è di Alessandro
D’Alatri.
Mickey Ross, interpretato da Pagni, sta per uscire
dal suo ufficio. È uomo potente, arrogante e non più
giovanissimo, deciso a mettere finalmente gli affari
in secondo piano per dedicarsi alla bella vita. Ha acquistato un aeroplano, un “giocattolino” da 60 milioni, come regalo di matrimonio per la giovane
fidanzata, e istruisce freneticamente il suo giovane
assistente Carson su come portare avanti il lavoro
in sua assenza. Quando è sull’uscio, decide di prendere un’ultima telefonata.
“China Doll” è una commedia a due (a tre, considerando anche il telefono) in cui David Mamet
porta all’estremo la vocazione maschile alla menzogna, unica arma di cui Ross è capace per difendersi
dal capovolgimento degli eventi. Mamet, maestro
indiscusso del teatro di parola contemporaneo, con
questo suo ultimo testo, proprio attraverso il sapiente uso delle parole, conduce in un percorso rivelatore dei meccanismi e delle logiche del mondo
della politica, della finanza e della giustizia. I due
atti si svolgono in un unico ambiente, quasi un non
luogo dove gli spazi sono determinati più che dalle
materie dalle tecnologie. In un continuo utilizzo di
telefoni, cellulari e computers mister Ross e il giovane assistente Carson riescono a dare corpo ai ca-
“Re Lear”, Pagni mette in
scena il dramma di un re che,
decisosi ad abdicare in nome
della serenità, viene invece
costretto a sfoderare nuovamente tutta la propria arroganza e crudeltà. Inoltre,
altra prerogativa del teatro di
Mamet, nelle pieghe di questo dramma si ride molto,
proprio perché il potere, se
messo in crisi, mostra tutta la
propria comica fragilità.
“China Doll” è inserito in
uno speciale progetto che
Luca Barbareschi, direttore
artistico del Teatro Eliseo, ha
voluto dedicare al grande
drammaturgo, che ha firmato
Sopra Al Pacino; a sinistra Eros Pagni
anche le sceneggiature di caratteri di un folto gruppo polavori di Hollywood come “Il postino suona semdi personaggi, non ul- pre due volte” e “Gli intoccabili”. Si tratta di una
tima la giovane donna in- trilogia di cui “China Doll” è solo il primo capitolo;
torno a cui gira l’intera seguirà infatti “Americani - Glengarry Glen Ross”
vicenda. Ma sulla scena con Sergio Rubini, Gian Marco Tognazzi, Francesi realizza anche il con- sco Montanari, Roberto Ciufoli, Gianluca Gobbi e
fronto tra il vecchio la regia dello stesso Barbareschi (dal 27 settembre
squalo e il giovane ap- al 30 ottobre). Si chiuderà con “American Buffalo”
prendista; tuttavia l’autore lascia aperto il dubbio: con Marco D’Amore, anche regista, Vincenzo Nemolato, Tonino Taiuti (dal 28 settembre al 23 ottoquale sarà il risultato finale?
Per questo testo tutto adrenalina e nervi tesi e che bre).
China Doll – Sotto Scacco
richiede un notevole esercizio professionale, sopratDal 5 al 24 aprile 2016
tutto sapendo che era cucito su misura per un
Teatro Eliseo
grande interprete come Al Pacino, è stato scelto
Via Nazionale 183, Roma
Eros Pagni, suo coetaneo per età e suo pari per taBiglietti da € 12 a € 34
lento. Per il ruolo del giovane Carson è stato scelto
Info e orari: 06 83510216
invece Roberto Caccioppoli. Come in un moderno
FIERA DI ROMA
Il ritorno di Romics
Dal 7 al 10 aprile la Fiera di
Roma in via Portuense ospita la
19ª edizione di Romics, il Festival Internazionale del fumetto,
dell'animazione e dei games.
Tema dell’edizione primaverile è
“Goldrake, Draghi e metalupi atterrano a Romics!”. La manifestazione ospita, infatti, l'artista
giapponese Go Nagai (creatore
di Goldrake, Mazinga e Jeeg
Robot), mentre proprio al famoso
Goldrake sarà dedicata una mostra con modellini vintage, grandi
statue e prototipi futuri.
Info 06 87729190 / 91
PARIOLI
La fortuna di De Filippo
Va in scena al Teatro Parioli “La
fortuna di nascere a Napoli”,
commedia brillante scritta e diretta da Luigi De Fuilippo, che ha
dato vita ad un sorprendente
“Aspettando Godot” in chiave napoletana. Da vedere fino al 17
aprile.
Biglietti da € 22;
info e orari 06 8073040
AUDITORIUM
Patty Pravo live
Doverosa segnalazione per la
grande Patty Pravo, recentemente vista al Festival di Sanremo con uno dei brani più
interessanti dell’intera rassegna
(“Cieli Immensi”, scritto da Fortunato Zampaglione). La “mitica”
Nicoletta Strambelli è in concerto, domenica 10, all’Auditorium Parco della Musica per
presentare il nuovo, bellissimo
album “Eccomi” e riabbracciare i
suoi numerosi fan.
Biglietti da € 30 a € 40;
info 06 80241281
L’AGENDA DEI CONCERTI FINO AL 10 APRILE
Le note di stile delle musica indipendente
di Tonino Merolli
A
ncora una settimana ricca di appuntamenti quella che la capitale ci riserva, per quanto
riguarda la musica di qualità. Si comincia
con un live acustico di grande interesse
programmato martedì 5 aprile alla Chiesa
Evangelica Metodista di Roma, nell’ambito della rassegna “Unplugged in Monti”.
Protagonisti della speciale serata il cantautore Umberto Maria Giardini (in trio)
e il musicista statunitense Howe Gelb
(unica data italiana), influente leader dei
magnifici Giant Sand. Segnalazione
anche per la world music dei Radiodervish, che mercoledì 6 aprile presentano
all’Auditorium Parco della Musica il
nuovo e bellissimo “Cafè Jerusalem”.
Giovedì 7 aprile c’è solo l’imbarazzo della
scelta, perché si esibiscono ben quattro,
fra solisti e gruppi italiani, di una certa rilevanza. Il primo è, naturalmente, Daniele
Silvestri, cantautore romano in pista con
l’ottimo nuovo lavoro intitolato “Acrobati”, album nel quali figurano molti importanti ospiti a partire da Caparezza.
L’omonimo tour teatrale è già partito ed
anche la serata romana dell’Auditorium
della Conciliazione (come quelle dell’8 e
del 9 e ad esclusione della data già programmata per l’11) è sold-out . Da non
perdere, in contemporanea, il ritorno dei
Winstons, band nostrana d’ispirazione
progressive, che contempla elementi provenienti dagli Afterhours, Calibro 35 e
Mariposa. Al Quirinetta Caffè Concerto
ci sono i sempre validi Marta sui Tubi. La
band viene a presentare il nuovo lavoro
“Lostileostile”, concept album decisamente fuori dagli schemi. Al Monk Club,
infine, c’è l’emergente e difficilmente catalogabile Eman, artista nostrano sospeso
fra rap, pop, dark, reggae ed electro- rock.
Per i nostalgici della new wave britannica
la sera seguente (venerdì 8) gli imperdibili Chameleons Vox, attuale reincarnazione della famosa band anni ’80, mentre
all’Asino che Vola c’è l’originale cantautore romano Simone Avincola. Sempre
venerdì musica elettronica di qualità al
Quirinetta con i Rebel Rebel feat Carl
Craig (iconico musicista statunitense nominato ai Grammy ). Ancora un appuntamento sold out il giorno successivo
(sabato 9 aprile) con il rapper capitolino
Gemitaiz che presenta, all’Orion Live
Club, il nuovo lavoro “Nonostante Tutto”.
Domenica 10 musica d’autore sperimentale al Quirinetta Caffè Concerto con il
duo Ed Mondo, composto dalla cantautrice Diana Tejera e dalla trombettista Ersilia Prosperi (fondatrice degli OU).
DAL 6 AL 10 APRILE TORNA RENDEZ-VOUS
A Roma assaggi del nuovo cinema francese
A
l via, dal 6 al 10 aprile, a Roma, la
sesta edizione di “Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema
francese”, il festival dedicato al nuovissimo
cinema d’Oltralpe. Come ogni anno, il viaggio attraverso le storie e i volti del cinema
francese contemporaneo parte dalla Capitale per poi toccare, con focus e invitati speciali, le città di Napoli, Palermo, Bologna,
Torino, Lecce e da quest’anno anche Bergamo, Firenze e Milano.
A Roma sono quattro le sedi che ospiteranno la manifestazione: il Cinema Fiamma
per la Sezione Novità e Anteprime; panoramica completata dalla trilogia dedicata ai
temi della famiglia all’Institut français Centre Saint-Louis e un omaggio alla regista
Solveigh Anspach presso l’Accademia di
Francia a Roma a Villa Medici. Alla Casa del
Cinema invece spazio a masterclass e incontri professionali. Tutte le proiezioni sono
in versione originale con sottotitoli in italiano.
Complessivamente a Roma, “Rendez-Vous,
appuntamento con il nuovo cinema francese”, propone una selezione di 20 film:
film diversificati, appassionati ed intensi,
popolati da personaggi vivi e ancorati all’oggi. A seguire, dopo le proiezioni, incontri
e masterclass con i registi e gli attori presenti: Benoît Jacquot, Chiara Mastroianni,
Roschdy Zem, Philippe Faucon, Eva Husson,
Gustave Kervern, Benoît Delepine, Emmanuel Mouret, Virginie Efira, Christian Carion,
Dominik Moll e Philippe Le Guay. Per il programma dettagliato, con titoli e orari delle
proiezioni nelle diverse sedi, è possibile collegarsi al sito institutfrancais-italia.com oppure chiamare il numero 060608.
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