DEPOSITO RIFIUTI PERICOLOSI A S. CROCE: A che punto siamo?

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DEPOSITO RIFIUTI PERICOLOSI A
S. CROCE: A che punto siamo?
Una fase di stoccaggio in deposito di
materiali pericolosi
Da quanto è stata ufficializzata la richiesta della società
Gesia di ottenere l’autorizzazione regionale per la costruzione di un
deposito multimateriale, classificato pericoloso, in località S.Croce
nell’area ex Isolmer,
praticamente alle spalle dell’Autogrill Teano
Est, si sono intrecciate numerose iniziative alcune di carattere
politico, altre di tipo meramente amministrative, come l’ultimo
consiglio comunale svoltosi lo scorso 11 aprile.
Cominciamo da quest’ultimo, chi era presente ha avuto modo di
ascoltare, in risposta ad una interrogazione proposta dalla minoranza
consiliare,
una lunga relazione del Sindaco Di Benedetto che ha
sciorinato tutta una serie di delibere, note, articoli, commi per
arrivare ad una conclusione, almeno è quello che abbiamo capito noi,
che le ipotesi, almeno dal punto di vista burocratico sono due: o
l’area viene definita inserita ancora nell’area ASI e dunque
industriale ed allora il ruolo dell’Amministrazione comunale nel
prendere una posizione favorevole o sfavorevole sarebbe ininfluente in
quanto risulterebbe un parere puramente consultivo e non vincolante,
viceversa se l’area dovesse risultare
classificata come agricola, il
ruolo dell’amministrazione sarebbe assolutamente vincolante ed in tal
caso il sindaco, sentito il parere della Comunità che rappresenta
sarebbe autorizzato a far rispettare la volontà popolare. In
quest’ultimo caso ci è sembrata palese la volontà dell’amministrazione
di consultare l’intera comunità per avviare un pubblico confronto e
giungere ad una decisione condivisa.
Intanto mentre le carte procedono nel loro corso, ed i tempi
sembrano abbastanza ristretti, c’è chi non interessato a conoscere la
destinazione del suolo se industriale o agricolo, ha consegnato al
Sindaco di Teano una petizione sottoscritta da oltre mille cittadini,
contro l’autorizzazione al deposito dei rifiuti a S.Croce, denominata
Teano Pulita. Sono stati i Giovani Democratici che non hanno voluto
attendere la conclusione dell’iter autorizzativo per far conoscere la
loro posizione, decisamente contraria ad ogni ipotesi che metta a
rischio la salubrità della nostra terra. Diversa la posizione dei
rappresentanti del movimento SEL che invece si riservano, dopo aver
interloquito direttamente con il Sindaco,
di far conoscere il proprio
orientamento sull’intera vicenda, solo dopo completata la fase
istruttoria.
Uno degli argomenti utilizzato dai favorevoli all’insediamento
è quello della possibilità che si possa avere qualche riscontro di
tipo occupazionale. Di parere opposto i contrari i quali si chiedono,
se è mai possibile che quando si parla di nuova occupazione a Teano
c’è sempre qualche prezzo da pagare in termini di rischi per la salute
o addirittura per la stessa vita umana, come la stessa Isolmer con le
lavorazioni della lana di vetro (non certamente salutare per chi vi ha
lavorato e per chi ha respirato quei fumi)
oppure della Società
Campania con le lavorazioni ad elevato tasso di inquinamento, oppure
la Irrigazione Italia che di occupazione ne fece vedere pochissima e
solo per qualche mese mentre di soldi ne vide tantissimi, ed infine La
Precisa con l’elevato tributo di vite umane, una ferita sempre aperta.
A giorni conosceremo lo stato di avanzamento della complessa
istruttoria.
Severino Cipullo