Gadda-GdBs-4-4-16 - Circolo Culturale Ghislandi

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GIORNALE DI BRESCIA ■ Lunedì 4 aprile 2016
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CULTURA&SPETTACOLI
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Venerdì prossimo, a Rinascita, la presentazione del volume de La Compagnia della Stampa
Nel Gadda
«carmuno»
i segni del futuro
grande scrittore
Giancarlo Maculotti
e Pierangelo Ferrari
commentano il diario
di guerra di Carlo Emilio
rienze vissute in guerra. Io ho
cercato di ricostruire il conte­
sto camuno del diario, con
luoghi, persone, riferimenti.
Ferrari, lei si sofferma più
Venerdì8 aprile, alle 17.30, al­ sulla figura dello scrittore...
la Libreria Rinascita in via
Ho aggiunto le pagine fina­
della Posta 7 a Brescia, pre­ li, quelle sui traumi principali
sentazione del volume «La della vita di Gadda: la morte
Guerra Bianca di Carlo Emi­ del fratello Enrico al fronte e
lio Gadda. La permanenza in la disfatta di Caporetto. Da
Valle Camonica nelle note qui la sua misantropia, la soli­
del Giornale di guerra e pri­ tudine che segnerà la sua vita.
gionia 1915-1916», di Gian­ Ecco, io ho analizzato la vicen­
carlo Maculotti e Pierangelo
da di quest’uomo: cosa è di­
Ferrari (Compagnia della ventato quel 21 enne che arri­
Stampa, 246 pagine, 20 eu­ vò in Valcamonica pieno di
ro). Oltre agli autori saranno
speranze.
presenti il prof. Pietro GibelliFerrari, quei mesi camuni
ni e il prof. Gianfranco Porta.
furono forse i più felici della
vita di Gadda...
Carlo Emilio Gadda, la guer­
In quel periodo ci sono epi­
ra e la Valcamonica. Il Gran sodi, avventure con le donne,
lombardo, uno dei maggiori relazioni, che mostrano un
scrittori italiani del Novecen­ giovane con la strada del futu­
to (1893-1973), interventista,
ro aperta. Diversa da quella so­
21 enne studente
litaria, chiusa alle
di Ingegneria, vo­ Dall'agosto 1915
relazioni, determi­
lontario,
arriva al maggio 1916
nata dai traumi di
nelle retrovie del rimase al Tonale
cui abbiamo det­
Tonale il 18 ago­
to. La condizione
sottotenente
sto 1915 dove re­
umana di Gadda
sta fino alla metà degli Alpini,
poteva essere al­
di maggio del annotando
tra. La morte di En­
1916come sottote­ I suoi pensieri
rico, in particola­
nente degli Alpini.
re, fu un doppio do­
Fissa gli anni della guerra nel lore: la perdita del fratello, ma
diario, pubblicato per la pri­ anche la scoperta di una ma­
ma volta nel 1955 col titolo di dre anaffettiva, presa dal dolo­
«Giornale di guerrae diprigio­ re per la scomparsa del figlio
nia». Giancarlo Maculotti e prediletto.
Pierangelo Ferrari hanno ap­
Maculotti: cosa scrive Gad­
profondito le parti dedicate al da dei camuni?
periodo camuno.
Ne parla bene. Ammira il
Maculotti, come nasce il vo­ mondo contadino, lo spirito
di sacrificio dei camuni, la lo­
stro libro?
Da anni mi dedico alla sco­ ro adesione alla guerra con ab­
perta delle peculiarità della negazione. Conia tmppairapmia Valle, dall’arte alle incisio­ porti sono alterni. Ad esem­
ni rupestri, ai personaggi che pio, si lamenta che i soldati
le hanno dato lustro. Gadda è della zona scappano per qualcheoraper andare a trovare le
uno di loro. Nel suo Giornale
si intuiscono le caratteristi­ famiglie, e a lui tocca fare la
che della personalità e dello ronda alla stazione di Edolo.
Ferrari, qual è invece il rap­
scrittore maturo. I suoi lavori
successivi saranno una elabo­ porto di Gadda conle monta­
razione dei temi e delle espegne camune?
Enrico Mirani
[email protected]
È di coinvolgimento. Nel
suo diario ne parla molto, no­
minandole perfettamente. Si
ha l’impressione ch’egli, uo­
mo di città, senta il suo corag­
gio messo alla prova davanti a
quei monti.
Maculotti, che tracce con­
serva di Gadda la Valcamonica?
C’è il Parco letterario dei
luoghi che videro la presenza
dello scrittore, descritti da cinquanta pannelli. IlFai organiz­
za delle giornate specifiche.
In passato abbiamo realizza­
to un dvd con le scuole, un
concorso letterario, un conve­
gno nel 2011. Insieme al prof.
Pietro Gibellini si era pensato
di promuovere a Edolo incon­
tri di studio biennali sulla figu­
ra e l’opera di Gadda, ma il
progetto non è andato in por­
to. Peccato. //
Il Gran lombardo. Carlo Emilio Gadda giovanissimo sottotenente degli Alpini in Valcamonica
LA RECENSIONE
Nel volume di Maculotti e Ferrari i luoghi della Valle frequentati e la personalità del giovane
LA NASCITA DI UNO STILE
E DI UNA CONDIZIONE UMANA
Enrico Mirani
vviso ai naviganti: se non
conoscete Carlo Emilio
Gadda oppure se l ’avete
letto superficialmente e
volete (ri) affrontare uno dei nostri
maggiori (e difficili) scrittori, partite
da questo libro di Giancarlo
Maculotti e Pierangelo Ferrari: «La
Guerra bianca di Carlo Emilio
Gadda. La permanenza in Valle
Camonica nelle note del Giornale di
guerrae di prigionia. 1915-1916».
Perché è godibile, perché parla di
luoghi nostri, perché rappresenta
una sorta di introduzione critica,
umana, psicologica allo scrittore che
firmò L’Adalgisa, Quer pasticciaccio
brutto de via Merulana, La
cognizione del dolore. Maculotti e
Ferrari offrono un racconto sulla
personalità dell’uomo, scrittore in
nuce. Nelle pagine del diario ci sono
le tracce della maturità: lo stile
originale della scrittura, il carattere
schivo e solitario del protagonista, la
A
sua autodisciplina, il senso del
attesa quelli che Gadda trascorre
dovere, il disprezzo per le banalità.
all’ombra dell’Adamello. Desidera il
Gadda arriva a Edolo il 18 agosto
fronte, ma la burocrazia militare si è
1915, sottotenente del 5°
dimenticata di lui. Vorrebbe
combattere, mosso dalla necessità di
Reggimento Alpini. Il fronte è a venti
compiere il suo dovere. Invece deve
chilometri, Gadda passa i mesi fino
al maggio 1916 fra Edolo,
restare fra soldati coraggiosi ma
indisciplinati, colleghi stupidi e
Precasaglio e Ponte di Legno in un
banali. Verranno, poi, le vicissitudini
susseguirsi di ozi, marce,
di guerra: l’Altopiano di Asiago e il
addestramenti, ronde. Le pagine del
Carso, la cattura dopo Caporetto,
diario sono dense di annotazioni,
Fintemamento. Il ritorno a casa nel
riflessioni, opinioni su vicende, cose
gennaio 1919 e la scoperta
e persone. Maculotti
del fratello morto in
inquadra bene il tutto,
Il soggiorno
combattimento.
ricostruendo il senso e il
a Edolo,
contesto delle parole.
Ferrari si innesta dove si
Precasaglio
Scandaglia il testo in
ferma Maculotti,
e Ponte di
capitoli: i luoghi, i fatti
ampliando lo sguardo sulla
Legno. I dolori
bellici, le relazioni con la
personalità di Gadda, oltre
truppa e la famiglia, la
[’esperienza carmina e
salute, il giudizio sugli italiani, sui
della guerra. Ricostruisce la figura di
«generaloni» incapaci. È già una
un giovane già segnato dal carattere
scrittura ricca di neologismi e di
malinconico, ma ancora disponibile
verso la vita. Prima dei traumi che
parole arcaiche, densa di autoironia
e sarcasmo. Sono mesi di tregua e di
ne faranno un misantropo.