macchie di luce - Istituto Comprensivo

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Transcript macchie di luce - Istituto Comprensivo

Istituto Comprensivo
Albano
…
Progetto
d ‘ Integrazione
Curricolare
Ispirato a chi fa dei propri ideali
una ragione di vita,
della propria vita
un’opera d’arte
da donare al mondo
PROGETTO “MACCHIE DI LUCE”
PREMESSA
Il progetto consiste essenzialmente nella ricostruzione a fini didattico-culturali di alcuni aspetti di
un periodo storico focalizzato nella seconda metà dell’ottocento.
Tale periodo storico fu caratterizzato da grossi cambiamenti della società, italiana ed europea, cambiamenti ed innovazioni che hanno attraversato in maniera trasversale il mondo della cultura,
dell’arte, della scienza e dell’economia.
Partendo dall’esperienza dei “Macchiaioli Toscani”, un movimento di artisti dell’epoca che visse
buona parte della propria storia nel nucleo d’origine rapportabile al triangolo Firenze – Livorno –
Castiglioncello, il nostro progetto didattico ne focalizzerà alcune specifiche vicissitudini e si allargherà ai corrispettivi percorsi storico – geografici, ai grandi avvenimenti dell’epoca, nonché ai costumi sociali, al pensiero, agli ideali, alla pittura, alla letteratura .
I contenuti essenziali del progetto elencati e trattati nella presente esposizione potranno essere integrati da altre attività specifiche individuate dalle classi che aderiranno al progetto e culmineranno in
una rappresentazione di fine anno al quale parteciperà l’intera scuola.
MOTIVAZIONI
Il progetto, pensato originariamente per la scuola primaria e realizzato alcuni anni fa per adempiere
necessità specifiche di quel periodo per quell’ordine di scuola, è stato attualmente rivisitato, adattato ai nuovi contesti del nostro istituto e riproposto con l’intento principale di arricchire gli elementi
di continuità orizzontale e verticale tra i tre diversi ordini di scuola a cui è rivolto.
Analizzando il periodo storico a cui fa riferimento il progetto, il fatto che il nostro Paese avesse dato
origine ad un proprio movimento artistico su premesse per certi aspetti analoghe a quelle
dell’Impressionismo, il ben più famoso movimento francese, condividendolo e talora precorrendolo
per diversi aspetti e peculiarità, pur non avendo mai acquisito carattere di rilevanza storica e nemmeno grandi riferimenti critici non è affatto cosa da poco… Ma studiando più a fondo l’arte dei
Macchiaioli toscani, accostandosi alle loro storie, ai loro tempi, alle loro vicissitudini è possibile
scoprire uno spaccato d’epoca sbalorditivo, ricco di idee e ideali, di fatti ed avvenimenti. E’ stato
così che “ La Macchia di luce ”, all’origine unità di rappresentazione grafico-pittorica ipotizzata
come elemento comune all’arte sia degli Impressionisti che dei Macchiaioli, ha finito per rappresentare ben più che una tecnica pittorica… per divenire un microcosmo in cui si intersecano Arte, Letteratura, Storia, Geografia, Musica, Scienza, ma soprattutto esaltazione di una società dai tratti emergenti; la proiezione di un popolo che costruisce e nobilita sé stesso alla luce di ideali di solidarietà, di giustizia, di libertà. I Macchiaioli sono essenzialmente l’espressione di un fermento che travolge, di un’arte intensa e patriottica che sconfina gli interni, i contorni, i muri e i profili alla ricerca
di una verità che può esistere solo lì dove la luce è sole, mare, cielo, natura. Così sono i loro ideali:
semplici, liberi e vividi come la loro luce; convinti di essere parte di un tutto naturale, di una verità
che diffonde e irradia cose, genti, luoghi e paesi, con gli stessi ideali e con la stessa luce !
Con questo progetto si vuol provare a ricostruire questo microcosmo … o per lo meno a capirlo; riviverlo e farlo rivivere anche ai nostri alunni; raccontarglielo come si racconta una bella storia; inoltre vorremmo cantarlo, danzarlo, suonarlo e recitarlo come si recita una bella poesia, convinti come
siamo che tutto ciò che fa bene al cuore fa bene anche alla mente e possa contribuire a indicare un
tragitto, un percorso, soprattutto in un periodo come questo caratterizzato da crisi di ideali, confusione e cambiamenti.
La stella dei Macchiaioli
FINALITÀ
Quella che abbiamo definito “ La stella dei Macchiaioli ” consiste essenzialmente in una rappresentazione grafica riconducibile ad una stella ad otto punte. Ogni punta rappresenta uno degli elementi
tipici dell’arte e della personalità dei Macchiaioli. Gli elementi verdi ( luce, contrasto, natura e realtà), rappresentano la loro arte; gli elementi blu ( libertà, giustizia, solidarietà e cultura) rappresentano invece l’espressione della loro personalità integrata agli ideali del loro tempo.
E queste sono anche le nostre otto principali finalità; chiaramente finalità formative; obiettivi nobili
da perseguire; in altri termini le otto dimensioni lungo cui vorremmo evolvessero la formazione, la
personalità, la cultura dei nostri alunni. Proseguendo nel sillogismo della Croce dei Macchiaioli, distinguiamo le otto finalità in due ulteriori categorie:
Libertà: vorremmo fosse il valore principale che scaturisse
Finalità
ideali
Giustizia:
dal nostro progetto, in quanto formare alla libertà significa creare delle menti aperte, ricettive e sensibili alle innovazioni, alle
soluzioni e al cambiamento.
Solidarietà: vorremmo che i nostri alunni non vedessero
mai nei loro simili degli estranei, o dei diversi… purtroppo
molti atteggiamenti della nostra epoca degenerano
nell’egoismo, nell’etnocentrismo, nell’etnofobia e nel classismo di fatto, favorendo un graduale ma evidente sgretolamento dell’essenza più profonda della solidarietà umana.
è sicuramente il valore più complesso da acquisire in quanto implica una analisi obiettiva
del mondo e dei fatti che ci circondano, continue valutazioni e bilanciamenti dei contesti reali fuori da
operazioni di convenienza personale o di gruppo. L’azione giusta implica una conoscenza giusta dei fatti
ed uno schieramento di principio che salvaguardi sempre e comunque i diritti di ogni essere vivente..
ma per compiere correttamente tale azione è necessaria la …
Cultura:
intendendo per essa semplicemente la conoscenza del mondo che ci circonda e le convenzioni che lo regolano. La realtà è una sola, ma può essere analizzata, percepita e valutata mediante
diversi sistemi ! D’accordo sulle specializzazioni in campo tecnico ed applicativo in genere, ma essere
colti significa saper valutare la realtà mediante più sistemi! Le ultime vicissitudini del nostro paese,
particolarmente in campo formativo, dimostrano di non aver giustamente considerato tale necessità,
nel momento in cui auspicano sempre più affrettati processi di specializzazione e tecnicizzazione
spacciandoli per formazione e cultura !! Noi ai nostri alunni vorremmo trasmettere cultura, non altro!
!
Realtà: come si conviene fare quando risulta necessario comprendere le motivazioni e il pensiero
di un altro, ci accosteremo alle singole storie dei macchiaioli, a tratti diventeremo loro stessi e indosseremo i loro panni; ci impossesseremo del loro modo di guardare il mondo che ci circonda. Probabilmente si tratta solo di acquisire i filtri giusti allo scopo! In campo artistico si tratta di un processo tecnico, oltre che creativo, che ha come scopo finale quello di produrre un’altra realtà che rappresenti la
prima . Comunque riteniamo che il costante esercizio di analisi e ricostruzione della realtà sia ben più
che una semplice tecnica artistica, ma che sia alla base di tutti i sistemi di apprendimento… ecco perché riteniamo sia il caso di approfondirlo e applicarlo quotidianamente .
Natura:
i Macchiaioli amavano la natura e, specialmente nell’ultima fase della storia del loro movimento, la consideravano l’unica realtà possibile… ne conseguiva la fuga dalle grandi città che con i
loro artifizi mortificavano la natura. Noi non condividiamo questa conclusione che per certi versi rappresenta l’aspetto più rassegnato e perdente del carattere dei Macchiali. Noi nelle nostre città vogliamo
viverci, ma vogliamo che esse conservino, preservino e rispettino la natura sotto tutti i suoi aspetti!
Luce e Contrasto : sono i parametri essenziali dell’ ar-
Finalità
specifiche
te Macchiaiola. La macchia, per loro, altro non è che un gioco di contrasti che sovrasta anche lo stesso concetto di colore, Insegneremo ai nostri alunni alcune delle tecniche idonee
ad isolare la luce e a variarne il contrasto, adoperando i mezzi
tipici delle arti grafiche ma servendoci anche di
strumenti più evoluti quali la fotografia e la grafica digitale.
Contenuti disciplinari
Ed.
all’immagine
Italiano.
lingua straniera,
dialetti
Scienze
Integrazione
Disciplinare
Storia,
società
Geografia
Musica,
canti
Ed.motoria,
danza
Unità didattiche e integrazione disciplinare
I Macchiaioli,
Firenze,
La Toscana
Ed.
all’immagine
L’ Unità
d’Italia
Italiano,
l 2, ,
dialetti
Il Sud ,
Il Nord,
Il Centro
Storia,
società
L’emigrazione
dei popoli
Geografia
Parigi capitale
dell’arte e della
cultura
Musica,
canti
La luce
e l’immagine ,
prima e dopo
la fotografia
Ed. motoria,
danza
Scienze
Unità 1 :
I Macchiaioli, Firenze, La Toscana
I principali rappresentanti macchiaioli : ( Fattori, Lega, Signorini )
I Luoghi dei macchiaioli :
-
Firenze (Il Caffè Michelangelo )
-
Castiglioncello, ( La villa di Diego Martelli )
-
La Campagna Piagentina
http://www.italicon.it/modulo.asp?M=m00021&S=4
http://www.lungomarecastiglioncello.it/
http://www.italica.rai.it (usa la funzione cerca)
Storia e Geografia
- Firenze e la Toscana all’epoca dei macchiaioli ( dal 1850 al 1880 )
Consultare il materiale allegato al progetto. Per indagini più approfondite consultare i siti:
http://www.cronologia.it )
http://www.cronologia.it/2002cron.htm
http://www.storiadifirenze.org/
- Firenze e la Toscana oggi
Consultare il materiale allegato al progetto. Per indagini più approfondite consultare i siti:
http://www.globalgeografia.com
http://www.versilia.org/toscana/default.asp
http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=vr&url=/2/10535_1
Letture
- Renato Fucini
Argomenti
- La bonifica della Maremma
- L’emigrazione
Canti
-
Maremma Maremma
-
La porti un bacione a Firenze
-
Parlami di Firenze
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generale delle unità
Unità 2
L’ Unità d’Italia
Le principali tappe dell’unità d’Italia con particolare riferimento alle seguenti regioni:
-
Piemonte
Sardegna
Regno
di Sardegna
-
Toscana
Granducato
di Toscana
-
Lazio
- Campania
- Puglia
- Sicilia
Stato
Pontificio
Regno
di Napoli
Sottounità connessa:
I MOTI, LE GUERRE, LE RIVOLUZIONI
- Aspetti essenziali dei conflitti più o meno estesi.
Esistono le guerre giuste? Cos’è opportuno che gli
uomini, i governi, gli stati e i popoli tutti facciano
per perseguire e salvaguardare la pace?
- A partire dai moti rivoluzionari dell’epoca e dalle guerre d’Indipendenza si potrà allargare la tematica sino ai nostri giorni, con lo scopo di affrontare
e chiarire i molti dubbi connessi alle vicende di attualità. Questa sottounità tematica resterà aperta a
tutti i risvolti e agli sviluppi dettati sia dagli eventi
che dalle necessità operative dei gruppi di lavoro.
Consultare il materiale allegato al progetto. Per indagini più approfondite consultare i siti:
http://www.bdp.it/~caps0001/risorg2/main.html ;
PERIODO ANNI dal 1843 al 1848
PERIODO ANNI dal 1843 al 1848
tura );
PERIODO ANNI dal 1843 al 1848
struttura );
PERIODO ANNI dal 1843 al 1848
PERIODO ANNI dal 1843 al 1848
PERIODO ANNI dal 1843 al 1848
L'ITALIA NEL 1843 ( cartina );
IL REGNO DI SARDEGNA ( cartina, popolazione, strutIL GRANDUCATO DI TOSCANA ( cartina, popolazione,
IL DUCATO DI MODENA ( cartina ) ;
IL DUCATO DI PARMA ( cartina );
IL DUCATO DI LUCCA ( cartina ).
Argomenti
-
La guerra
-
Il sud e il brigantaggio
Canti
-
Va pensiero - Per indagini più approfondite consultare il sito:
-
http://www.giuseppeverdi.it/page.asp?IDCategoria=168&IDSezione=741&ID=20805
-
La Ballata dei briganti / They dance Alone / O Surdato Nnammurato /Vitti Na
Crozza
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generale delle unità
Unità 3
-
-
Il Sud , il Nord, il Centro d’Italia
Conoscenza delle principali connotazioni geografiche, fisiche e politiche dell’Italia
nell’insieme.
Conoscenza della suddivisione geografica italiana nei tre territori Sud, Nord e Centro, nonché delle principali regioni e città comprese nei tre territori.
Conoscenza più approfondita delle seguenti regioni, unitamente a costumi e tradizioni: Toscana; Lazio; Sardegna; Campania; Puglia; Sicilia;
Conoscenza più approfondita delle seguenti città: Firenze; Roma ( con particolare riguardo
alla provincia dei Castelli Romani, l’estensione verso l’ Agro Pontino e la costa da Anzio ad
Ostia.); Napoli;
Uso e dimestichezza con le cartine geografiche e con gli atlanti ad uso elementare.
Le principali problematiche storiche e sociali connesse ai tre territori.
(Consultare il materiale allegato al progetto). Per indagini più approfondite consultare i siti:
http://www.mediasoft.it/italy/
http://www.sussidiario.it/geografia/italia/
http://www.atuttascuola.it/materiale/geografia/italia.htm
Argomenti
-
I dialetti italiani : ( Il romanesco, il toscano, il napoletano, il sardo, il siciliano)
-
Le bonifiche : in particolare la bonifica della Maremma e dell’Agro Pontino.
-
L’emigrazione: ( con particolare riferimento all’esodo degli italiani a cominciare dalla seconda metà dell’800 )
-
Tarantismo e neotarantismo: materiale in cartella
Letture
Nino Costa; Grazia Deledda; Verga; Fucini; Matilde Serao; Edoardo Scarpetta.
Canti
Maremma Amara / / Deus Ti Salve Maria / Parlami di Firenze / La Porti Un Bacione
A Firenze / Il Ballo Di S. Vito / La Tarantella Del Serpente / Na Gita Alli Castelli /
Roma Nun Fa La Stupida / Sciuri Sciuri /
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generale delle unità
Unità 4
-
-
Parigi capitale dell’arte e della cultura
I Macchiaioli vedevano in Parigi, patria dell’impressionismo, il luogo dove andavano realizzandosi buona parte delle loro tesi e aspettative. Molti di essi visitarono più volte Parigi, altri vi si trasferirono per lunghi periodi (De Nittis; Boldini; ); impressionisti francesi si recarono a Firenze per incontrare artisti Macchiaioli
Breve storia della città di Parigi e della Francia Stessa, con particolare riguardo alla Parigi
dell’Ottocento, alle sue arti, alle sue tradizioni.
Conoscenza di semplici vocaboli e frasi in lingua francese.
Conoscenza di alcune canzoni in lingua francese
Il ballo del can-can
Argomenti
Passeggiando per Parigi ( Fare riferimento ai materiali allegati al progetto )
Letture
Fare riferimento ai materiali allegati al progetto
Canti
A Paris / Sur le Pont d’Avignon / Inno Francese
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generale delle unità
Unità 5
-
L’emigrazione dei popoli
L’emigrazione dei popoli è un fenomeno che in modo e tempi diversi ha coinvolto e tuttora
coinvolge gran parte dei Paesi del Mondo.
L’emigrazione italiana dal 1861 ad oggi.
L’immigrazione in Italia.
Cause dell’emigrazione .
Argomenti
-
-
L'emigrazione italiana nel mondo ha rappresentato uno dei tratti più peculiari e caratteristici
dell'intera storia italiana contemporanea.
Che cosa sarebbe stata l'economia italiana, con la vertiginosa performance di sviluppo che
l'ha portata a essere tra le più sviluppate nel mondo, senza quel grande fenomeno di accumulazione delle risorse rappresentato dalle rimesse degli immigranti? E quale grandioso interscambio di mestieri, esperienze professionali, tecnologie si è realizzato attraverso il tramite
materiale dei flussi migratori ?
L’integrazione dei popoli è un bene o un male ? Analisi della questione sia dal punto di vista
del paese emigrante che da quello ospitante.
Cos’è l’integrazione?
I vantaggi dell’etnocultura rispetto ad una cultura etnocentrica.
Letture
Fare riferimento al materiale allegato al progetto nonché ai siti suggeriti.
Canti
Mamma mia dammi cento lire / Che Sarà / No Potto Reposare / La Porti Un Bacione
A Firenze /
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generale delle unità
Unità 6
La luce e l’immagine : prima e dopo la fotografia
Si tratta di un percorso storico-scientifico dedicato all’immagine, intesa come rappresentazione fedele e documentazione della realtà. In effetti la riproduzione della luce e del reale è una delle costanti sia del pensiero impressionista che dell’arte di macchia. Non a caso la prima mostra impressionista ha luogo presso uno studio fotografico. Inoltre, sia il verismo che il naturalismo, correnti
comunque in sintonia cronologica e ideologica con il periodo macchiaiolo, vedranno nella fotografia un modo nuovo, efficace ed unico per rappresentare la realtà così com’è, senza mediazioni o
rappresentazioni di sorta… non a caso il Verga fu appassionato di fotografia e le sue foto sono oggi
oggetto di una mostra.
Il percorso è suddiviso in varie tappe:
-
Rappresentazioni preistoriche ( i graffiti )
Rappresentazioni pittoriche ( il dipinto )
Rappresentazioni fisico-chimiche ( la fotografia )
Rappresentazioni digitali ( il computer )
Ogni tappa consisterà sia in trattazioni teoriche che in esercitazioni e realizzazioni pratiche.
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generale delle unità
PROGETTO “ MACCHIE DI LUCE ”
SCHEMA DELLE INTEGRAZIONI DISCIPLINARI
DISCIPLINE
CLASSI
Primaria 1° Ciclo
ITALIANO
LINGUA
STRANIERA
DIALETTI
ED. IMMAGINE
CONTENUTI
Lettura e analisi di semplici testi, racconti e fiabe su base naturalistica, ambientale, sociale, che in qualche modo siano riconducibili ad
alcuni dipinti dei macchiaioli
Evoluzione dei contenuti suggeriti per il 1° Ciclo.
Primaria 2° Ciclo,
Autori italiani essenzialmente veristi : Renato Fucini; Giovanni VerSecondaria 1° grado
ga; Federico De Roberto; Luigi Pirandello; Luigi Capuana; Collodi;
Grazia Deledda.
Primaria 1° Ciclo
Primaria 2° Ciclo, Rudimenti, vocaboli e semplici espressioni in lingua francese;
Secondaria 1° grado
Primaria 2° Ciclo
Lettura, ascolto e analisi di semplici testi in lingua francese; analisi
del testo della canzone “A Paris ”
Primaria 1° Ciclo
Rudimenti, vocaboli e semplici espressioni in diversi dialetti: romanesco, laziale; lettura e ascolto di brani specifici.
Rudimenti, vocaboli e semplici espressioni in diversi dialetti: romaPrimaria 2° Ciclo,
nesco, laziale, siciliano, napoletano, sardo, etc… lettura e ascolto di
Secondaria 1° grado
brani specifici,
Primaria 1° Ciclo Origini e Storia del movimento dei Macchiaioli
Primaria 2° Ciclo, Principali rappresentanti tra i Macchiaioli: Fattori, Lega, Signorini,
Secondaria 1° grado Abbati, Cecioni, Altamura, Costa etc..
Esercitazioni tecniche finalizzate alla differenziazione luce/buio;
Primaria 1° Ciclo chiaro/scuro; esercitazioni grafiche su soggetti di tipo naturale / ambientale (campagna, mare, lago, fiume etc… )
Primaria 2° Ciclo, Disegno dal vero su tematiche naturalistico / ambientali con tecniche
Secondaria 1° grado personalizzate e/o mediante tecniche ispirate all’arte dei Macchiaioli
ED.SUONO
E MUSICA:
CANTI
ED. MOTORIA:
BALLI
Primaria 1° Ciclo
Proiezioni di film e documentari sulle tematiche del progetto, amPrimaria 2° Ciclo,
bientati nel periodo storico 1850 / 1900 .
Secondaria 1° grado
Canti: Il ballo di S.Vito; La tarantella del serpente; Canto delle monPrimaria 1° Ciclo dine; Vitti na crozza; Ciuri Ciuri; O Surdato ‘nnammurato; La porti
Primaria 2° Ciclo, un bacione a Firenze; Roma nun fa la stupida stasera; No potto repoSecondaria 1° grado sare; Sciur Padrun; A Paris ed altre all’interno delle specifiche unità
didattiche
Primaria 1° Ciclo
Primaria 2° Ciclo, Il ballo di S.Vito; Tarantella del Serpente; Paris; Can Can;
Secondaria 1° grado
Primaria 1° Ciclo
STORIA
SOCIETÀ
GEOGRAFIA
SCIENZE
Storia locale: osservando il mio paese.
Costruzione dell’Unità d’Italia:
Primaria 2° Ciclo, Sicilia: dalla morte di Ferdinando II allo sbarco dei mille
Secondaria 1° grado La rivoluzione toscana // La liberazione di Roma //
L’Italia e gli Italiani
Il sud Borbonico e la questione meridionale; Il brigantaggio; Il lavoPrimaria 2° Ciclo,
ro; L’emigrazione; Le mondine; Riti e Società;
Secondaria 1° grado
Il rito della Taranta.
Gli ambienti del proprio territorio e della propria regione: campagna,
Primaria 1° Ciclo
collina, lago, montagna, mare
La Sicilia; La Sardegna; Il Lazio; La Toscana; La Puglia; Il PiemonSecondo Ciclo
te; La Francia
Primaria 1° Ciclo
Primaria 2° Ciclo, La Malaria; Le opere di bonifica;
Secondaria 1° grado
Primo
La luce e le immagini: dalle origini della fotografia al computer
e secondo ciclo
Tabella identificativa dei macchiaioli
Nome e cognome
Anno e luogo
di nascita
Firenze
Telemaco Signorini
1835_1901
Giovanni Fattori
Silvestro Lega
Odoardo Borrani
Adriano Cecioni
Giuseppe Abbati
Stanislao Pointeau
Luogo di resiAvvenimenti
denza
salienti
e/o di lavoro
Firenze
Viaggi vari a
Nel 59 si reca a Parigi con
Venezia, Ligu- Banti e Cabianca
ria, Parigi
Peculiarità
artistiche
Opere
principali
Il merciaio di La Spezia;
Scrive e,nel 62, delinea
La sala delle agitate;
i capisaldi del moviIl bagno penale a porto ferraio
mento.
Considerato il maggior Autoritratto;Maria Stuarda al
rappresentante dei
campo di Crookstoone; La BattaMacchiaioli.
glia di Magenta
Ebbe Modigliani come
allievo
ModigliaConcorso Ricasoli ;
Soggetti rinascimentali; Curiosina(Forlì)
FirenEsp. Univers. Vienna;
tà; La visita; Ritratto di Luigi
Si ispira al De Tivoli
1826_Firenze1 ze;Piagentina.
Esp.Univers. di Parigi
Tommasi; Le bambine che fanno
895
Esp.Univers. di Parma
le signore
Il suo periodo migliore L’atrio del Teatro alla pergola;
Pisa 1833
Firenze; Piagen- 1° Esp. Nazionale
è nel soggiorno a Pia- Quadri storici sull’esempio di AlFirenze1905 tina
Esp.Univers. di Parma
gentina, lontano dalla
tamura; Il richiamo del Contincittà.
gente;
Scrive del C.M.
La visita al Sepolcro; Il suicida;
Nel 73 diresse con Si- Primi passi; Bambino col gallo;
Fontebuona
gnorini il “ Giornale arFirenze; Napoli; Prem.Conc. Ricasoli;
(Fi) 1836
tistico ”
Londra;
Firenze 1886
A Napoli frequentò gli
artisti della Scuola di
Resina
Interno di S. Maria Novella;
Napoli ’36 – Venezia-Napoli- Campagne Garibaldine (AInterno di S. Miniato;
Firenze ‘68
Firenze
spromonte)
Il Tagliaboschi; Lo Stetoscopio;
l’Orazione
Nel 60 è a Montelupo
Prem alla 1° Espos. Naziona- con Signorini, Banti,
Firenze 1833
le;
Borrani e Cabianca;
Veduta nei pressi di Montelupo;
Firenze
Pisa 1902
part. alla Mostra per il cente- nel62 ad Ischia con
Renaioli sull’Arno;
nario Dantesco.
Sernesi.
Livorno
Firenze; Livor1825_Firenze1
no;
908
Concorso Ricasoli ;
Esp. Univers. Vienna;
Esp.Univers. di Parigi.
Codici
Età
Nel
1862
CM;2GI;
PC
27
CM;C
37
CM; C;P;
36
2GI;C; P;
CM;
29
CM; 2GI;
P
26
3GI;
CM;C ; P
26
CM; C ;
29
Saverio Altamura
Serafino De Tivoli
Prem alla 1° Espos. Nazionale; Nel 55 a Parigi con De Ti’40 Napoli; FiFoggia 1826
voli; Partecipa ai moti del 48;
renze;
Napoli 1897
Partecipa alla 1° Esposizione
Nazionale; Vince il Concorso
Ricasoli
Insieme a Altamuara, Gelati, e
ai f.lli Markò dà vita alla
scuola figurativa di Staggia.
Nel 48 prende parte alla difesa
Firenze; Roma; di Roma dove conosce Nino
Livorno 1826
Staggia (Siena); Costa e ne condivide
Firenze 1892
Londra; Parigi; l’interesse per il vedutismo
francese.
Nel 55 a Parigi con Altamura;
nel 80 esp. Nazionale di Torino.
Tra i primi ad usare la
tecnica plein air
Teorizzava l’uso del
Ton Gris da Parigi; dette vita alla “scuola di
Staggia”;
Funerali di Buondelmonte;
Mario vincitore dei Cimbri;
CM
La 1° bandiera italiana portata in
Firenze
36
Signorini lo definisce il
“Padrone della Macchia” Tra i primi ad usare la tecnica plein air.
Descrisse l’uso dei forti
contrasti di moda a Parigi;
Pesca sul fiume;
Portico di Villa Toscana;
La Questua;
La Pastura;
36
Altamura lo avvia ai
soggetti storici;
s.Croce
Benestante, ospita gli
Nel 60 a Montelupo con Borsull’Arno
amici nelle sue proporani, Signorini e Pointeau;
(Pi)1824Firenze;
rietà e spesso ne sovCristiano Banti
Nel 59 si reca a Parigi con SiMontemurlo
venziona le attività (La
gnorini e Cabianca
(Prato) 1904
galleria di Banti e Lega), il “Giornale artistitico di Cecioni”.
Simpatizzante Carbonaro partecipò ai moti del 48; profugo
politico si rifugiò a Firenze. Nel 70, sposatosi, andò
Disegna all’aria aperta insie- a vivere a Roma dipinme a Signorini e Borrani.;
gendo specialmente
Firenze; La SpeVerona 1827
nel 60 è a Montelupo insieme nella campagna romana
zia; Parma; RoVincenzo Cabianca
Roma 1902
a Borrani, Banti, signorini e e napoletana, a Rocca
ma
Pointeau.
di Papa, a Ischia, ma
Nel 59 si reca a Parigi con
anche in Toscana, a CaBanti e Signorini ;
stiglioncello..
dal 68 a Roma a dipingere la
campagna romana con Costa
Lascia gli studi per problemi Il più giovane al Caffè
Firenze 1838 Firenze; Napoli;
economici; nel 61 espone alla Mich., introdotto da
Raffaello Sernesi
Bolzano 1866 Ischia
Promotrice fiorentina;
Abbati
CM
Galileo davanti all’inquisizione;
Cristiano Banti;
Portico di Villa Toscana;
Le predone;
Lavoranti di Paglia in Val d’Elsa; CM;
38
Avanzi della Chiesa di S. Pietro a
Portovenere; La partenza della
paranza; Le monachine;
Marmi a Carrara; Contadina a
CM; C;
Montemurlo; Spiaggia a Viareggio; Spiaggia a Viareggio;Un bagno tra gli scogli; Palestrina;
Nettuno;
35
Tetti al sole; Cupolino alle casciCM;C;3G
ne; Ladruncoli di fichi; Grano
I
maturo; Pastura in montagna;
24
Federico
Zandomeneghi
Nel ’60 si arruola volontario e
combatte in Sicilia con Garibaldi; nel 74 si reca a Parigi
Venezia 1841 Venezia, Firen- dove ritrova Boldini e De NitParigi 1917
ze, Parigi;
tis e resterà per il resto della
sua vita ; espone alla IV esposizione impressionista di Parigi;
Michele Tedesco
Molierno (PT)
Firenze; Roma;
1834
Napoli
Napoli 1918
Nico Costa
Niccolò Cannici
Diego Martelli
Degas lo stima e lo in- La lettrice; Interno del Palazzo
vita ad esporre col
del Podestà; Bastimento allo scagruppo degli impreslo;
sionisti; a Parigi vengoCM;C;
no organizzate tre mostre personali a lui dedicate.
Sosta sotto le mura; Ritorno dei
vincitori di Legnano; Una ricreazione alle cascine di Firenze;
CM;C;P;
Morte di Anacreonte; Colazione
in terrazza;
Influenzò i Macchiaioli Ripa grande;
sotto il profilo naturali- Donne che imbarcano legna nel
Roma 1826stico, pur non identifi- porto di Anzio;
Marina di Pisa Roma - Firenze Patriota e soldato Garibaldino candosi appieno nel lo- Suonatori ambulanti;
2GI;
1923
ro Movimento; fondò il
gruppo secessionista
“In arte Libertas”.
Nell’ 85 a Parigi con Fattori,
Primavera; Le Spigolatrici; Le
Gioli e Ferroni studia la pittuGramignaie al fiume;
Firenze; S. Gi- ra Rurale francese;
Si ispirò alla pittura ruFirenze
mignano; Mon- Esp.Univers. di Parigi;
rale francese, soprattut1846_1906
temiccioli;
Esp.Univers. di Londra
to a Jules Breton
Nel ’91 internato in ospedale
Psichiatrico
Non esercitò direttamente la
Con Adriano Cecioni e
pittura ma fu studioso e critico
Telemaco Signorini
di grande cultura; Fu il mecefondò a Firenze nel
Firenze
Firenze; Casti- nate e il sostenitore di buona
1867 il "Gazzettino delCM;2GI
1838_1896
glioncello
parte dei Macchiaioli che si
le arti del disegno"e nel
trasferirono nella sua tenuta di
1873 il "Giornale artiCastiglioncello dal 1862 al
stico"
1868
Agenda / Caffè Michelangelo :
Ospite a Castiglioncello(60/62):
Ospite a Piagentina
:
1°, 2° ,3° Guerra d’Indipendenza:
Nel 60 si arruola nella Guardia Nazionale e combatte al
seguito di Garibaldi;
CM
C
P
1,2,3 GI
21
28
36
16
24
Rappresentazione finale
Il lavoro di tutto l’anno si concretizzerà in una rappresentazione finale che vedrà coinvolte
tutte le classi che avranno aderito al progetto. La rappresentazione avrà luogo in un teatro
molto capiente o in un anfiteatro capace di ospitare le nostre classi e il relativo pubblico.
La rappresentazione consisterà in:
- Recitazione di alcuni testi appositamente scritti e di novelle e racconti di autori dell’epoca.
- Cori e canti ispirati all’epoca e alle situazioni storiche e sociali che avremo
trattato nel corso dell’anno.
- Balli e danze ispirate ai fatti che avremo trattato nel nostro progetto nel corso dell’anno.
Tale lavoro sarà possibile grazie all’integrazione e al riversamento totale dei
contenuti del progetto nella programmazione curricolare . Sarà quindi possibile
lavorare al progetto mentre si svolge la normale attività didattica e viceversa.
Per quanto riguarda le basi musicali e i testi abbiamo già buona parte del materiale necessario per ipotizzare un ottimale inizio del lavoro.
Nei limiti del possibile e dell’organizzazione dell’orario settimanale, i docenti
con competenze specifiche potranno ruotare tra le classi in maniera ciclica nel
corso di tutto l’anno. Lì dove dovesse rendersi necessario ed auspicabile si farà
ricorso ad esperti esterni.
Il lavoro verrà equamente suddiviso tra le classi in modo tale che tutti gli alunni
potranno dare il loro contributo. Ovviamente si terrà conto dei diversi livelli delle classi e delle capacità specifiche nell’attribuzione dei ruoli. Inoltre occorre dire che vi sarà un nucleo centrale di personaggi che comparirà più spesso, realizzando un filo conduttore che guiderà trasversalmente tutta la rappresentazione.
Per il reperimento dei fondi necessari, oltre che al fondo d’Istituto chiederemo
una partecipazione del Comune e degli sponsor.
Istituto Comprensivo Albano
SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
Sezione Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
“ MACCHIE DI LUCE “
1.2 Autore e coordinatore responsabile del progetto
Ins. Gazzilli Saverio
1.3 Obiettivi
Vedi Progetto allegato
1.4 Finalità:


Educazione alla Solidarietà
Formazione alla luce di valori quali Libertà e Giustizia rapportati alla propria realtà sociale ed individuale.
 Formazione e consolidamento di una prima forma di cultura impostata sulla conoscenza storica, artistica e letteraria della propria realtà locale, nazionale e gradualmente universale.
 Conoscenza e acquisizione di alcune tecniche grafico _ pittoriche tipiche del periodo a cui il progetto fa riferimento.
 Affinamento di specifiche attività educative ed espressive in genere quali il canto, la danza,ela recitazione
1.5 Durata
Il progetto ha durata annuale e si svilupperà nell’Anno Scolastico 2015 / 2016.
Si prevedono degli incontri con i colleghi del gruppo di riferimento nella quantità di :
n° 6 incontri della durata di due ore (16,45 – 18,45) distribuiti nel corso dell’anno
1.6 Risorse umane
Anno finanziario 2016: accesso al fondo d’Istituto
Gruppo di riferimento :
n° 10 ins.( 1Coordi + 9 Commis) x 12 h pro cap TOTALE: N° 120 ORE x Є 17,50 =
Є 2.100,00
TOTALE Є Є 2.100,00
1.7 Beni e servizi
Anno finanziario 2016:
Materiali di consumo, allestimento scena; service per luce e amplificazione:
Є 3000,00
TOTALE Є 3000,00
Data ___ /___ /___
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
Ins. Saverio Gazzilli