FOCUS su… LE PRASSI BELLE E BUONE! - CIOFS-FP

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FOCUS su…
LE PRASSI BELLE E BUONE!
Riflessioni su percorsi di apprendimento di successo
Evento finale del percorso di ricerca-azione Le prassi belle e buone
realizzato nell’ambito del progetto Azione Regionale (Rif pa 2015-4297/rer -DGR 719 – 2015) e
Seminario di confronto sugli elementi di metodo emersi
BOLOGNA, 18 APRILE 2016 ore 10.00 – 17.00
OPIFICIO GOLINELLI - Via Paolo Nanni Costa, 14 - 40133 Bologna
PROGRAMMA
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SALUTI INIZIALI
Fondazione Golinelli e Regione Emilia Romagna
LE PRASSI BELLE E BUONE
Breve storia e motivazione del percorso - Michele Zarri AECA
INTRODUZIONE AI LAVORI
Franco Floris direttore rivista ANIMAZIONE SOCIALE
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Il processo del percorso
Marco Martinetti
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Il progetto UE Jump@school
Silvia Biglietti
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presidente FINISTERRAE
CIOFS FP ER
Elementi di metodo emersi
Michele Marmo
presidente ASSOCIANIMAZIONE
consulente FINISTERRAE
Laboratori tematici
1. La relazione educativa: un'esperienza
personale e di gruppo tra accoglienza e
obiettivi sfidanti.
2. Verso il mondo del lavoro: esperienze e
connessioni per misurarsi con l'inserimento
lavorativo
3. E’ davvero più efficace progettare per
competenze?
4. Oltre le discipline per un apprendimento
esperienziale che riconosce le dimensioni non
formarli e informali
5. Ma che succede se gli allievi decidono,
producono e presentano quello che fanno?
CONCLUSIONE
Franco Floris direttore ANIMAZIONE SOCIALE
Buffet alle 13.30 – organizzato dai ragazzi dell’operatore alla ristorazione del CEFAL
Le prassi belle e buone!
Il percorso di ricerca-azione Le prassi belle e buone è un progetto finanziato all’interno dell’Azione Regionale per
l’integrazione progettuale e operativa di supporto al Sistema Regionale IeFP, di cui AECA è mandatario del
Raggruppamento Temporaneo di Impresa, soggetto dell’azione. La sfida che ha dato vita a questo progetto è
stata quella di costruire un processo di ricerca azione per una valutazione qualitativa del sistema IeFP, facendo
emergere anche l’originalità del modello che articola i percorsi di Istruzione e formazione professionale. Questi,
spesso pensati come percorsi facilitati, alternativi alla scuola, nel loro essere una misura significativa di contrasto
alla dispersione scolastica, si rivelano eccellenti laboratori di orientamento, di apprendimento e di inserimento
lavorativo. Non ci siamo fermati sulle prassi in sé, belle e buone oggi, ma domani da declinare e trasformare in
contesti e gruppi diversi; ci siamo messi a osservarle, cercando i criteri, le regole, i principi secondo cui
funzionavano. Ne abbiamo individuato le ricorrenze, ci siamo chiesti perché. Sono emersi così elementi, che
diciamo di metodo, che ci permettono di disegnare consapevolmente un modello di esperienza formativa per
giovani adolescenti che crescono positivamente in conoscenza, competenza, responsabilità e voglia di dire di sé.
Nel percorso sono stati coinvolti gli enti che lavorano nei percorsi di IeFP, riuniti insieme in RTI.
La presenza di ANIMAZIONE SOCIALE
La rivista Animazione Sociale intende sviluppare quest’anno
una riflessione sui modelli di apprendimento praticati a
scuola e sul territorio quando si cerca di contrastare la
dispersione. Questo seminario rappresenta un momento
della riflessione che farà emergere un approccio ragionato
sull’ “apprendimento significativo”, per esperienze
educative e formative che includono, senza ricadere negli
errori che, dentro l'esclusione sociale, hanno visto
crescere anche l'esclusione didattica.
Il confronto con il progetto UE Jump@school
Per dare un orizzonte europeo alla riflessione sul
percorso, la restituzione dei risultati si confronterà
con il progetto UE Jump@school, che ha preso in
esame diverse misure di lotta alla dispersione
scolastica utilizzate in Europa e costruito un modello
sperimentale di intervento a partire dagli elementi di
metodo più efficaci.
Jump@school è un progetto
coordinato dalla Regione Sardegna
e co-finanziato dal Programma
Europeo Lifelong Learning che
coinvolge partner di questi Paesi:
Italia, Austria, Germania, Polonia,
Spagna, Turchia.
Sede del seminario
Opificio Golinelli è la nuova cittadella per la conoscenza e la cultura di Bologna, dove si svolgono le
attività educative, formative e culturali della Fondazione Golinelli. Un esempio unico in Italia di
fondazione privata totalmente operativa, ispirata al modello delle fondazioni filantropiche
americane, che si occupa in maniera integrata di educazione, formazione e cultura per favorire la
crescita intellettuale ed etica dei giovani e della società e con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo
sostenibile del nostro Paese. I numeri attesi e il modello culturale fanno di Opificio Golinelli uno tra
i più grandi laboratori sperimentali a fine didattico nel campo delle scienze e della tecnologia e un
centro di rilevanza nazionale e internazionale.