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mercoledì 6 aprile 2016
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RASSEGNA STAMPA
Associazione Generale Cooperative Italiane
Il Tar del Lazio dà ragione alla Cooperativa Harmine
5
Capalbio.Virgilio.It - 2016-04-05
Così da Bologna si rilancia l’unità delle centrali cooperative
13
Easynewsweb.Com - 2016-04-05
Così da Bologna si rilancia l’unità delle centrali cooperative
19
Formiche.Net - 2016-04-05
«Oltre la crisi – Un nuovo regime urbanistico dei suoli»: se ne parla venerdì a Napoli
25
Impresedilinews.It - 2016-04-05
Le coop di Bacco
28
Italia Oggi - 2016-04-06
Il vice ministro della Repubblica popolare cinese in visita allo stabilimento Covalpa n...
29
Marsicalive.It - 2016-04-06
TAR DEL LAZIO ACCOGLIE RICORSO COPOPERATIVA PICCOLA PESCA HARMINE
31
Newtuscia.It - 2016-04-05
Le cozze termolesi spopolano, ma il settore soffre: "Impianto distrutto, produzione dim...
39
Primonumero.It - 2016-04-05
Il Tar del Lazio dà ragione alla Cooperativa Harmine
41
Viterbonews24.It - 2016-04-05
Il vice ministro della Repubblica popolare cinese in visita allo stabilimento Covalpa n...
43
Wordpress.Com - 2016-04-06
Alleanza delle Cooperative Italiane
Per le cooperative aggregazioni e sinergie
46
Il Sole 24 Ore - 2016-04-06
Pensiamo Basilicata aderisce alla marcia per il lavoro
47
Lasiritide.It - 2016-04-05
Pensiamo Basilicata aderisce alla marcia per il lavoro
49
Sassilive.It - 2016-04-05
Tematica
Il governo rappresenta tutti tranne i lavoratori e i deboli
51
Il Fatto Quotidiano - 2016-04-06
CARO LOTTI, LA RIFORMA DELLE BCC COSÌ NON VA
52
Il Fatto Quotidiano - 2016-04-06
Dai consumi alla finanza ancora molte le criticita
55
Il Sole 24 Ore - 2016-04-06
Per le cooperative aggregazioni e sinergie
56
Il Sole 24 Ore - 2016-04-06
Le coop di Bacco
57
Italia Oggi - 2016-04-06
RISIKO AGRICOLO
Italia Oggi - 2016-04-06
58
RASSEGNA STAMPA
Associazione Generale Cooperative Italiane
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Il Tar del Lazio dà ragione alla Cooperativa Harmine
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MONTALTO DI CASTRO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Massimiliano Sardone, responsabile regionale Agci Agrital ''Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso della
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ViterboNews24 05-04-2016 10:05
Categoria: Cronaca
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BY REDAZIONE EASY NEWS PRESS AGENCY ON 05/04/2016
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La strada è segnata, il cammino è stato intrapreso e non è pensabile tornare indietro. Ma sui tempi richiesti dal
processo di aggregazione delle tre centrali cooperative italiane, non c’è ancora una time-line ben definita. Dal
congresso di Confcooperative Emilia-Romagna tenutosi ieri a Bologna (e che ha confermato Francesco Milza per
altri 4 anni alla presidenza dell’associazione da oltre 1.700 imprese, 367.000 soci, 76.150 occupati e un fatturato
complessivo di 13,3 miliardi di euro) si sono alzate voci autorevoli a sostegno dell’unificazione di Confcooperative,
Legacoop e Agci, ma nessuno ha fissato una data certa entro la quale l’Alleanza delle cooperative italiane (Aci)
avrà realmente assorbito le organizzazioni di origine, tutte e tre storicamente legate alle famiglie politiche della Prima
Repubblica. Lo aveva fatto qualche settimana fa il presidente di Legacoop Agroalimentare G i o v a n n i L u p p ii,
spiegando che dall’1 gennaio 2017 sarà operativa l’unica centrale, ma in pochi sembrano aver dato credito a
quell’annuncio.
GARDINI CI METTE LA FACCIA
Il presidente nazionale delle coop bianche Maurizio Gardini ieri giocava in casa, essendo lui un romagnolo doc. E
sapendo che proprio in Emilia-Romagna – culla della cooperazione italiana – si annidano non poche resistenze al
processo di fusione con i “cugini” rossi di Legacoop, il numero uno di Confcooperative non ha sgombrato il campo da
qualsiasi equivoco: “L’Alleanza delle cooperative non passa alla storia come sommatoria delle tre centrali” ha
premesso, spiegando che si tratta di “un processo irreversibile, e se qualcuno pensa che si possa tornare indietro va
contro la storia, ma a nessuno è consentito di andare contro la storia”. Gardini è consapevole che si tratta di un
“passaggio difficile che dobbiamo compiere portandoci dietro le cooperative”, ma ha sottolineato altresì come “sul
campo della rappresentanza in Italia nessuno ha mai avviato un percorso simile. La velocità di avanzamento di questo
progetto – ha aggiunto – non dipendente da noi dirigenti ma da voi cooperatori, che dovete farci fretta”.
Davanti a una platea di oltre 300 persone, e davanti a esponenti di primo piano del Governo quali il ministro
dell’Ambiente, Gianluca Galletti e il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi
Gozi, e davanti al governatore
Stefano Bonaccini
Bonaccini, Gardini ha spiegato come “in Italia ci sia anche la buona politica”, della quale “ci fidiamo di più
che degli organi regolatori come Bankitalia”. E per evidenziare i risultati positivi dell’associazione ha citato la riforma del
credito cooperativo, gli interventi sull’Imu agricola, sull’Iva per le coop sociali e il Codice degli appalti.
ANCHE LE COOP ROSSE SUONANO LA CARICA
Sulla stessa linea di Gardini si è espresso il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, G i o v a n n i M o n t ii, convinto che “si
debba dare al più presto una rappresentanza unica ai nostri cooperatori” e che “occorre definire concretamente
modalità e poi i tempi di esecuzione, una variabile non indipendente in questo processo”. Monti si è detto “disponibile
sin da domani a portare avanti con più convinzione quel che già stiamo facendo, consapevoli della progettualità che
assieme abbiamo costruito e per costruire una proposta reale in grande di costruire una centrale di rappresentanza
unica per i cooperatori italiani”. Da qui la richiesta alla platea di “prendere un forte impegno affinché costruiamo
insieme la nostra casa comune”, sapendo che “senza le centrali cooperative alcune gravissime situazioni non si
sarebbero potute affrontare”.
L’ARCIVESCOVO ZUPPI: ROMPETECI LE SCATOLE
Con lo stile diretto e senza fronzoli che lo contraddistingue, molto simile a quello di Papa Francesco, l’arcivescovo di
Bologna m o n s i g n o r M a t t e o M a r i a Z u p p i si è rivolto ai delegati di Confcooperative Emilia-Romagna invitandoli a
riflettere sulla figura del profeta “che vede quel che sarà domani, sa intravedere, cioè sa vedere dentro”. “Il rischio vero
di ognuno di noi – ha affermato – è scadere nella mediocrità, nel patteggiamento, lasciarci circuire da una certa logica.
Dobbiamo essere più ambiziosi e meno mediocri”. Quindi il prelato vicino alla Comunità di Sant’Egidio ha invitato i
cooperatori ad “aiutare la Chiesa a leggere i segni dei tempi. Rompeteci le scatole in senso buono, proponeteci cose,
stimolateci, portateci dove da soli non riusciremo ad andare per fare in modo che i bisogni possano diventare
impresa”, ha chiosato riecheggiando il titolo dell’assemblea.
Fonte: Formiche.net
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Così da Bologna si rilancia l’unità delle centrali cooperative
D Giovanni Bucchi
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I vertici di Confcooperative e Legacoop spingono sul processo di aggregazione nell'Alleanza delle cooperative italiane. Ma manca una data di scadenza. E
l'arcivescovo Zuppi invita i cooperatori a "rompere le scatole alla Chiesa"
La strada è segnata, il cammino è stato intrapreso e non è pensabile tornare indietro. Ma sui tempi richiesti dal processo di aggregazione delle tre centrali cooperative italiane, non c’è ancora una time-line ben
definita. Dal congresso di Confcooperative Emilia-Romagna tenutosi ieri a Bologna (e che ha confermato Francesco Milza per altri 4 anni alla presidenza dell’associazione da oltre 1.700 imprese, 367.000 soci,
76.150 occupati e un fatturato complessivo di 13,3 miliardi di euro) si sono alzate voci autorevoli a sostegno dell’unificazione di Confcooperative, Legacoop e Agci, ma nessuno ha fissato una data certa entro la
quale l’Alleanza delle cooperative italiane (Aci) avrà realmente assorbito le organizzazioni di origine, tutte e tre storicamente legate alle famiglie politiche della Prima Repubblica. Lo aveva fatto qualche settimana
fa il presidente di Legacoop Agroalimentare Giovanni Luppi, spiegando che dall’1 gennaio 2017 sarà operativa l’unica centrale, ma in pochi sembrano aver dato credito a quell’annuncio.
GARDINI CI METTE LA FACCIA
Il presidente nazionale delle coop bianche Maurizio Gardini ieri giocava in casa, essendo lui un romagnolo doc. E sapendo che proprio in Emilia-Romagna – culla della cooperazione italiana – si annidano non
poche resistenze al processo di fusione con i “cugini” rossi di Legacoop, il numero uno di Confcooperative non ha sgombrato il campo da qualsiasi equivoco: “L’Alleanza delle cooperative non passa alla storia
come sommatoria delle tre centrali” ha premesso, spiegando che si tratta di “un processo irreversibile, e se qualcuno pensa che si possa tornare indietro va contro la storia, ma a nessuno è consentito di andare
contro la storia”. Gardini è consapevole che si tratta di un “passaggio difficile che dobbiamo compiere portandoci dietro le cooperative”, ma ha sottolineato altresì come “sul campo della rappresentanza in Italia
nessuno ha mai avviato un percorso simile. La velocità di avanzamento di questo progetto – ha aggiunto – non dipendente da noi dirigenti ma da voi cooperatori, che dovete farci fretta”.
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Davanti a una platea di oltre 300 persone, e davanti a esponenti di primo piano del Governo quali il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti e il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, e davanti al
governatore Stefano Bonaccini, Gardini ha spiegato come “in Italia ci sia anche la buona politica”, della quale “ci fidiamo di più che degli organi regolatori come Bankitalia”. E per evidenziare i risultati positivi
dell’associazione ha citato la riforma del credito cooperativo, gli interventi sull’Imu agricola, sull’Iva per le coop sociali e il Codice degli appalti.
ANCHE LE COOP ROSSE SUONANO LA CARICA
Sulla stessa linea di Gardini si è espresso il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Giovanni Monti, convinto che “si debba dare al più presto una rappresentanza unica ai nostri cooperatori” e che “occorre
definire concretamente modalità e poi i tempi di esecuzione, una variabile non indipendente in questo processo”. Monti si è detto “disponibile sin da domani a portare avanti con più convinzione quel che già
stiamo facendo, consapevoli della progettualità che assieme abbiamo costruito e per costruire una proposta reale in grande di costruire una centrale di rappresentanza unica per i cooperatori italiani”. Da qui la
richiesta alla platea di “prendere un forte impegno affinché costruiamo insieme la nostra casa comune”, sapendo che “senza le centrali cooperative alcune gravissime situazioni non si sarebbero potute affrontare”.
L’ARCIVESCOVO ZUPPI: ROMPETECI LE SCATOLE
Con lo stile diretto e senza fronzoli che lo contraddistingue, molto simile a quello di Papa Francesco, l’arcivescovo di Bologna monsignor Matteo Maria Zuppi si è rivolto ai delegati di Confcooperative EmiliaRomagna invitandoli a riflettere sulla figura del profeta “che vede quel che sarà domani, sa intravedere, cioè sa vedere dentro”. “Il rischio vero di ognuno di noi – ha affermato – è scadere nella mediocrità, nel
patteggiamento, lasciarci circuire da una certa logica. Dobbiamo essere più ambiziosi e meno mediocri”. Quindi il prelato vicino alla Comunità di Sant’Egidio ha invitato i cooperatori ad “aiutare la Chiesa a
leggere i segni dei tempi. Rompeteci le scatole in senso buono, proponeteci cose, stimolateci, portateci dove da soli non riusciremo ad andare per fare in modo che i bisogni possano diventare impresa”, ha
chiosato riecheggiando il titolo dell’assemblea.
05/04/201605/04/2016
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Tavola rotonda | Edilizia – Urbanistica
«Oltre la crisi – Un nuovo regime
urbanistico dei suoli»: se ne parla venerdì a
Napoli
Si parlerà delle misure per uscire dalla crisi combattendone la principale causa: la
speculazione immobiliare. Appuntamento alle 17,00 presso il foyer del Teatro di San
Carlo. Nel corso dell’evento sarà presentato il libro «Edificabilità bene comune»
dell’architetto Francesco Maria Esposito. Presiederà la tavola rotonda Gianni Letta e
parteciperanno anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca,
l’europarlamentare Gianni Pittella che concluderà i lavori, nonché numerosi e
autorevoli esponenti del mondo accademico ed istituzionale.
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di Redazione | 5 aprile 2016 in In breve · 0 Commenti
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quest’articolo
«Oltre la crisi – Un nuovo regime urbanistico dei suoli» è il tema della
tavola rotonda in programma venerdì 8 aprile (ore 17:00) presso il foyer del
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Teatro di San Carlo di Napoli.
I lavori, organizzati da W-Lea (World-Law, economics & architecture),
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associazione di studi e servizi per l’amministrazione pubblica e le imprese
con sede in Roma, saranno introdotti da Gianni Letta.
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Dopo il saluto di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, sono
previsti gli interventi di:
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◾ Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II di Napoli,
◾ Aurelio Tommasetti, rettore dell’Università di Salerno,
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Seguici →
◾ Sebastiano Maffettone, filosofo di fama internazionale e direttore del
Dipartimento di scienze politiche dell’Università Guido Carli,
◾ Dario Velo, presidente del collegio sindacale della Banca d’Italia ed
economista esperto di social market economy,
◾ Sergio De Felice, consigliere di Stato e capo di Gabinetto alla presidenza
della Regione Campania
Il nuovo cantiere
◾ Francesco Maria Esposito, presidente di W-Lea, architetto ed autore del
volume «Edificabilità bene comune» (Cacucci Editore, Bari), che sarà
presentato nel corso dell’evento.
L’aggiornamento professionale
I lavori saranno conclusi da Gianni Pittella, già primo vicepresidente del
Parlamento europeo e attualmente presidente del Gruppo S&D al Parlamento
europeo, che ha anche curato la prefazione del libro dell’architetto Esposito.
Bolla immobiliare. Nel testo, «che avanza una teoria brillante di raro
spessore storico», si sottolinea come crisi, disuguaglianze, povertà e
disoccupazione abbiano tutte la stessa origine: la speculazione immobiliare.
Lo squilibrio tra redditi e costi abitativi ha gonfiato una bolla immobiliare
Video in evidenza →
globale con effetti devastanti: a Roma come a Milano, per esempio, una casa
costa mediamente più del triplo della stessa a Berlino. E se per superare la
Bunker Urban Volta | La prima intonacatrice a
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crisi è indispensabile più domanda aggregata, allora, evidentemente, bisogna
ridurre drasticamente l’erosione della domanda ad opera dei costi abitativi,
per liberare risorse necessarie al Pil. Esposito sottolinea come l’edilizia sia
un settore indispensabile per uscire dalla crisi. Ma con nuove regole. Verso
una democrazia urbanistica.
Tre proposte. Le proposte che saranno lanciate nel corso della tavola rotonda
sono tre: riforma urbanistica italiana coraggiosa, istituzione del Ministero
della casa e dell’urbanistica, realizzazione di un piano abitativo pluriennale
nazionale da 120 miliardi a costo zero per lo Stato, in grado di assicurare
480mila abitazioni secondo un nuovo concept abitativo che sarà illustrato
durante l’evento, di cui 240mila convenzionate, 120mila garantite, 120mila
non profit a 1000 €/mq. Un progetto ambizioso ma già sostenuto da
autorevoli personalità del mondo politico, economico ed istituzionale, che
avrebbe anche il vantaggio di produrre fino a 500mila nuovi posti di lavoro
nel settore delle costruzioni e nell’indotto, e comporterebbe un consumo di
suolo quasi nullo mediante la logica del riciclo e della riqualificazione delle
Il Cantiere dell'Edificio Salubre
aree.
Favorire l’edilizia contemporanea. Inoltre il progetto prevede norme
precise, sia per l’acquisto, il cui costo verrebbe equiparato ai costi di
costruzione ed ai redditi, che per la locazione, attraverso misure simili a
quelle della legge tedesca sul caro-affitti, estendibile a tutte le abitazioni già
esistenti. Come la legge tedesca, che prevede un aumento massimo definito
e controllato entro il 10% della media dell’area in 5 anni, le proposte
contenute nel volume Edificabilità bene comune mirano a favorire l’edilizia
contemporaneamente impedendo le speculazioni immobiliari, al fine di
garantire il buon funzionamento del ciclo economico, ridurre la
disoccupazione, aumentare il Pil, ridurre il debito pubblico, ricondurre il
Paese su un sentiero di crescita sostenibile che, inoltre, avvierebbe
molteplici nuovi investimenti.
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Autore: Espedito Ausilio
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06 Aprile 2016
Radiografia del vigneto Italia, in vista del 500 Vinitaly
Le coop di Bacco
Più del 50% del vino è cooperativo
dire a Ruenza Santandrea, Teroldego e Trento Doc, dove
coordinatrice del settore viti- 3 bottiglie su 4 hanno origine
delle prime set- vinicolo dell'Alleanza delle dal lavoro dei soci conferitori
te aziende europee del Cooperative (Confcooperti- e delle cantine. Ma la coopevino sono cooperati- ve,Legacoop,Agci Agrital): «Ci razione è fortissima anche in
ve. E in Italia le coop presentiamo con 187 imprese, Veneto,prima regione esportainque
fanno ancora meglio: secondo le cooperative del vino fanno trice d'Italia con Valpolicella,
le ultime schede Ismea, la co- il punto consapevoli di essere Prosecco e altri grandi vini:
operazione contribuisce alla sulla strada giusta perché con qui il 60% della produzione
vinificazione per oltre il 50% il nostro sistema stiamo riu- proviene dai soci dalle cantine
della produzione italiana. Per scendo a dare muscoli, know cooperative.Per quanto riguarun valore di circa 4,3 mld di how e politiche di branding a da il «vinificato» di Piemonte
euro di fatturato l'anno. Ma, piccoli e piccolissimi soci». E e Toscana Ismea quantifica
diversamente rispetto a qual- non si tratta di una presenza in cooperativo quasi un terzo
che decennio fa, gran parte di da poco: le 187 coop che espor- della produzione; in questo
questo vino rappresenta ormai ranno alVinitaly producono un terzo ci sono top wine come
le principali Dop del paese: dal fatturato annuo complessivo di Barolo, Barbaresco e Brunello
Sangiovese di Romagna al Val- 3,2 miliardi di euro, pari cioè di Montalcino.In Centro Italia,
policella, dal Chianti al Barba- al 74% dell'intera produzione invece, le cantine cooperative
resco,al Primitivo di Manduria. cooperativa italiana.
raggiungono quote produttive
A evidenziarlo è stato l'ultimo
LA GEOGRAFIA DELLA PRO- che vanno dal 42% nel caso delnumero di Decanter, rivista DUZIONE. La palma d'oro della le Marche,al 47% del prodotto
cult londinese del settore, che cooperazione nel vigneto Italia per l'Umbria,fino all'82% per
dedica uno speciale alle prin- spetta a due regioni: all'Emilia l'Abruzzo. Buone performance
cipali otto griffe cooperative Romagna,dove più marcato è anche al Sud,specie nelle Isole:
italiane. Un segnale impor- il dominio produttivo per Lam- nel vigneto più esteso dello Stitante in vista del 50° Vinitaly, brusco e Sangiovese (69%), e vale, la Sicilia, l'82% del vino
che aprirà i battenti domenica soprattutto al Trentino-Alto è cooperativo. In Sardegna,
prossima a Verona. E che fa Adige, terra di Pinot grigio, invece, è il 61%.
DI ESPEDITO Ausruo
C
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ABRUZZO L'AQUILA PESCARA CHIETI TERAMO
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PRIMA ABRUZZO L’AQUILA PESCARA CHIETI TERAMO LIVE NEWS EVENTI CULTURA GALLERY
Il vice ministro della Repubblica popolare cinese in
visita allo stabilimento Covalpa nel Fucino
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Celano. Dopo la visita di lunedì scorso di rappresentanti, presso la Fao, di una
delegazione cinese, domenica il vice ministro della Repubblica Popolare
Cinese, Qu Dongyu, è stato ospite nelle sedi delle due Associazioni di
Produttori agricoli della Marsica: il Covalpa Abruzzo e l’associazione marsicana
Produttori Patate. La delegazione al seguito del Vice Ministro era composta da
altri lustri nomi: l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese Niu Dun, il
Console della Repubblica Popolare Cinese alle Nazioni Unite presso la FAO
(Agenzia dell’Alimentazione e dell’Agricoltura), Xie Jianmin, il Presidente
dell’agenzia “Cittadini del Mondo” Sun Shengdeo, il Presidente
dell’Associazione Generale Cooperative Italiane Rosario Altieri. Nell’incontro
con i rappresentanti marsicani, il Vice Ministro, Qu Dongyu presidente anche
delle Associazioni di patate della Cina ed esperto del settore, ha espresso il
suo intendimento di uno sviluppo sostenibile della coltivazione della patata in
Cina in particolare per aumentare la resa ad ettaro, in quanto pur essendo i
maggiori produttori mondiali di
patate con oltre 90 milioni di
tonnellate, vogliono sostituire
l’alimentazione a base di riso con
un prodotto con più proteine e con
un notevole vantaggio di risparmio
idrico nella coltivazione. Il Vice
Ministro ha dimostrato molto
interesse verso l’organizzazione
sociale delle due Associazioni,
verso le strutture di conservazione delle patate ed in particolare nell’utilizzo
dell’etilene quale anti germogliante. Il presidente dell’Associazione Marsicana
Produttori Patate Di Pasquale Rodolfo, ha chiarito che la visita del Vice
Ministro, “arrivato direttamente da Fiumicino presso le nostre strutture, ed è
stato un onore accoglierlo per la scelta di riferimento a livello italiano dei settori
pataticolo ed ortofrutticolo. Il Vice Ministro è rimasto impressionato dalla
professionalità di produzione dei nostri agricoltori soci e dalla qualità dei nostri
prodotti, che per condizioni di terreno e microclimatiche li rendono unici in tutto
il mondo e non replicabili, ed abbiamo dato la nostra disponibilità, con i nostri
tecnici a scambi di conoscenze agronomiche e conservazione delle patate”.
Inoltre si è discusso di un possibile rapporto di scambi commerciali di prodotti
made in Italy, particolarmente richiesti. I rappresentanti delle associazioni che
hanno accolto il Vice Ministro sono stati i Presidenti dell’ AMPP e del COVALPA
ABRIUZZO, Di Pasquale Rodolfo e Paris Claudio, Nucci Mario Responsabile
Organizzazione Produttori, Fellini Costanzo Responsabile Amministrativo,
Bianchi Battista Agronomo, e dal Consiglio di Amministrazione del COVALPA e
dell’AMPP.
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• Punti ai vigili urbani che fanno più multe, è
polemica. Spunta un “Report performance”
• Creano un account falso su Facebook e poi
ricattano un loro amico con le sue foto osè
• Inchiesta appalti, al via gli interrogatori davanti al
gip. Ancora altri dirigenti ascoltati dal pm
• Il vice sindaco Favoriti si candida per conquistare la
poltrona di primo cittadino
• Inchiesta appalti, nove ore di interrogatori. Grande
attesa per il Riesame di lunedì
• Piazza gremita per il Volto Santo, messaggio di
speranza dall’arcivescovo Montanari
• Alla Mazzini-Fermi e all’istituto Di Girolamo di
Magliano screening per individuare del Dsa
• Contatori per l’acqua, Celano non li vuole. Diffida
del sindaco Santilli al Cam per l’installazione
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La tradizione non
si ferma. Volto
Santo consegnato
nelle mani del
vicesindaco
Poggiogalle
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Scritto da redazione attualità il 6 aprile 2016. Registrato sotto NEWS. Puoi
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Piazza gremita per
il Volto Santo,
messaggio di
speranza
dall’arcivescovo
Montanari
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La città: mille
storie su un
binario. La
stazione
ferroviaria e i suoi
diversi volti
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Mattarella
contestato dai rom:
siamo italiani,
vieni a parlare con
noi (Video)
Casa occupata,
militanti di Forza
Nuova tentano di
liberarla ma
vengono bloccati
dalla Digos
Il Rock ‘n Roll fa
tappa nella
Marsica, la folla
impazza alla
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TERNI PERUGIA CONSIGLIO REGIONE LAZIO
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» Cronaca
Cronaca
TAR DEL LAZIO ACCOGLIE RICORSO COPOPERATIVA PICCOLA PESCA
HARMINE
05/04/2016 : 09:23
(NewTuscia) - MONTALTO DI CASTRO - Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso della
Cooperativa Piccola Pesca Harmine riconoscendo a pieno il diritto della medesima allo
svolgimento dell’attività nei confronti dei terzi, oltre che dei soci, ed affermando
chiaramente che non vi è alcuna ragione di pubblico interesse che possa giustificare la
scelta modificativa delle condizioni di godimento dell’area oggetto di concessione.
Accogliamo con soddisfazione la conferma del fatto che la via intrapresa fosse
corretta e ci auguriamo che la Cooperativa possa tornare a svolgere serenamente il
proprio lavoro, anche e soprattutto per far fronte alla pesantissima crisi economica,
aggravata dagli eventi alluvionali del 2012.
Cronaca
TAR DEL LAZIO ACCOGLIE
RICORSO COPOPERATIVA
PICCOLA PESCA HARMINE
FARE VERDE CHIEDE
IMPEGNO DEI
PARLAMENTARI IN DIFESA
DEI LAVORATORI DEL
SUPERMERCATO
“INGRANDE”
CASO MOSCHERINI E DE
FRANCESCO: IL TRIBUNALE
DEL RIESAME DEVE
DECIDERE
ACQUAPENDENTE:
INAUGURATA UN'AREA PER
BAMBINI CON IL PROGETTO
Versione per la stampa ERASMUS PLUS
Per info Dr. Massimiliano SARDONE Responsabile Regionale AGCI AGRITAL
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SI E' SVOLTA LA 41°
ASSEMBLEA PROVINCIALE
AVIS
PIAZZA MATTEOTTI: LE
IDEE MIGLIORI PER LA
RIQUALIFICAZIONE IN UN
CONCORSO
BAGNACCIO, SE NE PARLA
IN SECONDA COMMISSIONE
VITERBO: RAPINA ED
ESTORSIONE, DUE ARRESTI
PROVINCIA DI VITERBO:
ALTRO WEEK END DI
CONTROLLI DEI
CARABINIERI, 8 DENUNCE
REFERENDUM DEL 17
APRILE: AGEVOLAZIONI
PER GLI ELETTORI IN
VIAGGIO
ENNESIMO FURTO ALLA
PARROCCHIA DI SANTA
BARBARA, IL TERZO IN UN
ANNO
BAGNOREGIO: UN ARRESTO
PER MINACCIA E LESIONI
PERSONALI AGGRAVATE
UICI VITERBO:
RINGRAZIAMENTI PER LA
DISTRIBUZIONE DELLE
UOVA DI PASQUA
AUTO PERDE IL
CONTROLLO SULLA CASSIA.
L'UOMO A BORDO
ESTRATTO DAI VIGILI DEL
FUOCO
IL COMANDANTE
PROVINCIALE DEI
CARABINIERI COL MAURO
CONTE RICEVE I MILITARI
DELLA COMPAGNIA DI
INTERVENTO OPERATIVO
DELL'8° REGGIMENTO
LAZIO
MONTALTO DI CASTRO:
AGGREDISCE LA
CONVIVENTE E LA
MINACCIA DI MORTE, UN
ARRESTO
BOLSENA: TAMPONA
UN'AUTO FACENDOLA
RIBALTARE POI FUGGE MA
PERDE IL CONTROLLO E
FINISCE CON L'AUTO NEL
LAGO, UNA DENUNCIA
UNDICI ANNI FA MORIVA
PAPA GIOVANNI PAOLO II.
ERA STATO A VITERBO NEL
1984
NESSUNA MOSCHEA A
PIANOSCARANO: IL PESCE
D'APRILE DI NEWTUSCIA.IT
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CREA SCOMPIGLIO SUI
SOCIAL
GRUPPO QUARTIERE SANTA
BARBARA: CHIEDIAMO
RIPRISTINO SEGNALETICA
ORTE: UN ARRESTO IN
ESECUZIONE DI
UN'ORDINANZA DI
CUSTODIA IN CARCERE
A RISCHIO L'ASILO NIDO
DELLA ASL VITERBO
VITERBO: UN ARRESTO IN
ESECUZIONE DI
UN'ORDINANZA DI
CUSTODIA CAUTELARE IN
CARCERE
POLSTRADA: UNA
PRIMAVERA “SERENA” CON
MAGGIORI CONTROLLI
SULLE STRADE
CORCHIANO: TRUFFA
INFORMATICA, UNA
DENUNCIA
UNA GIORNATA IN BLUE
PER L'AUTISMO
ANCHE PALAZZO DEI
PRIORI SI ILLUMINA DI BLU
S. BARBARA, SBERNA A
MICHELINI: “ASSESSORATO
STIPULI UNA
CONVENZIONE CON
MECCANICI E GOMMISTI”
MONTEFIASCONE: 2 E 3
APRILE SI SVOLGERA' LA
MANIFESTAZIONE
AUTOMOBILISTICA
DENOMINATA "XX LAGO DI
MONTEFIASCONE"
VITERBO ADERISCE ALLA
GIORNATA MONDIALE
SULL'AUTISMO. E PALAZZO
DEI PRIORI SI TINGE DI BLU
SAN MARTINO AL CIMINO IN
ONDA SU RAI PARLAMENTO:
IL SINDACO MICHELINI E IL
VESCOVO FUMAGALLI
INTERVISTATI DALLE
TELECAMERE DI SETTE
GIORNI
VITERBO PROTAGONISTA
SU EASY DRIVER. LA
PUNTATA IN ONDA
DOMENICA 3 APRILE ALLE
10 SU RAI UNO
COMUNE DI VITERBO:
PRIMA DOMENICA DEL
MESE, INGRESSO LIBERO
AL MUSEO CIVICO
UNA MOSCHEA A
PIANOSCARANO ENTRO IL
2016: IL MINISTERO DA'
L'OK. SUL FATTO
INTERVIENE IL CAMPIONE
LEONARDO BONUCCI
AL VIA LA
RISTRUTTURAZIONE DEL
COMPLESSO SPORTIVO
DELLE SCUOLE MEDIE DI
MONTALTO E
L'ASFALTATURA DI VIA
FERMI
TARQUINIA: FORZANO UN
POSTO DI CONTROLLO E
TENTANO LA FUGA CON
UN'AUTO RUBATA,
BLOCCATI SCAPPANO
NELLE CAMPAGNE
ABBANDONANDO L'AUTO
PROVINCIA DI VITERBO:
SERVIZI A LARGO RAGGIO
IN TUTTO IL TERRITORIO,
DECINE DI DENUNCE
NUOVE MODALITA D'
INGRESSO NEGLI STATI
UNITI D' AMERICA
PATRIZIA BADINI
CONFERMATA
ALL'UNANIMITÀ
PRESIDENTE DELL'AIL
VITERBO
SPACCIO DI DROGA:
ARRESTATO DALLA POLIZIA
A VITERBO
SOGGIORNI CLIMATICI PER
OVER 60 E SOGGIORNI
NONNI E NIPOTI, LA
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MODULISTICA IN
DISTRIBUZIONE DA OGGI
NEI CENTRI POLIVALENTI
INIZIATIVE NELLE FRAZIONI
DI VITERBO, ANCORA
QUALCHE GIORNO PER LA
PRESENTAZIONE DELLE
PROPOSTE
APERTE LE ISCRIZIONI AL
CORSO PER GLI OPERATORI
DEL TRASPORTO DI
ANIMALI VIVI
OGGI A VITERBO NEL
QUARTIERE DI SANTA
BARBARA DIFFUSIONE DI
MATERIALE INFORMATIVO
SUL REFERENDUM DEL 17
APRILE
FIERA ANNUNZIATA, IL
CONTROLLO DELLA POLIZIA
LOCALE
CIVITELLA D'AGLIANO:
BECCATO CON LA
COCAINA, UN ARRESTO
FABRICA DI ROMA: BUCA LA
PARETE DI UN BAR E SI
INTRODUCE ALL'INTERNO
SVUOTANDO LE “SLOT
MACHINE”, UNA DENUNCIA
A PIEDE LIBERO
MONTALTO DI CASTRO:
CONTROLLATO DAI
CARABINIERI RISULTA
COLPITO DA MANDATO DI
ARRESTO EUROPEO
CIVITA CASTELLANA:
ARRESTATA CITTADINA
ROMENA PER TENTATO
FURTO AGGRAVATO
A ROMA CENTRALE PER LO
SMONTAGGIO E
RICICLAGGIO DI AUTO
RUBATE: FERMATO A
VITERBO IL TITOLARE.
CELLERE: BECCATO IN
AUTO CON REFURTIVA, UNA
DENUNCIA A PIEDE LIBERO
CONTROLLO DEL
TERRITORIO: 15 GIORNI DI
SUPER PATTUGLIAMENTO
SU VITERBO
CAMPO SCUOLA: IL
COMUNE DI VITERBO
APPROVA IL PROGETTO
ESECUTIVO
VITERBO: LE PIAZZE
FANNO... CENTRO, VENERDI
SOPRALLUOGO
COLLETTIVO SUI LUOGHI
DEL CONCORSO
CONCORSO A CATTEDRE, IL
SISTEMA ON LINE DEL MIUR
NON REGGE LA MOLE DI
DOMANDE DELL'ULTIMO
GIORNO E VA IN TILT:
ANIEF CHIEDE UNA
PROROGA IMMEDIATA
POLIZIA STRADALE: GITE
SCOLASTICHE SICURE
TRENO RV2305 FIRENZEROMA: METÀ TRENO, METÀ
AUTOBUS. LETTERA DEL
COMITATO PENDOLARI AI
PRESIDENTI DI LAZIO E
TOSCANA
OGGETTI SMARRITI: UNA
BORSA CONTENENTE
APPRARECCHIATURE
MEDICHE IN GIACENZA
PRESSO L'UFFICIO
ECONOMATO DEL COMUNE
DI VITERBO
COSTO E DISPERSIONE
RETE ACQUA: A VITERBO
TRA IL 2007 E IL 2015
AUMENTO DEL 122,6%
RITROVATO IL CORPO DEL
SUB DISPERSO.
ALL'OPERAZIONE HANNO
PARTECIPATO DUE SUB DI
VITERBO
L'AVVOCATO GASPERINI
OTTIENE LA CONSEGNA DEL
FASCICOLO RICHIESTO DA
PATRIZIA COPPA
POLIZIA STRADALE:
PASQUA SICURA SULLE
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STRADE
TARQUINIA: APRE
L'UFFICIO DELLA SAT PER
RICHIEDERE L'ESENZIONE
DEL PEDAGGIO
VITERBO, FARE VERDE
LAZIO RINGRAZIA STRISCIA
LA NOTIZIA PER IL
SERVIZIO SUI RIFIUTI
LUNGO LA CASSIA BIS.
VITERBESE-RIETI,
QUESTURA IMPEGNATA PER
LA SICUREZZA
REFERENDUM TRIVELLE,
INCONTRO AL CAFFÈ
LETTERARIO DI VITERBO
SEMI DI PACE LANCIA UN
APPELLO PER DONARE
VIVERI A LUNGA
CONSERVAZIONE
MEETING SULLE
CONCESSIONI DEMANIALI
RITROVATO ANZIANO
SCOMPARSO. I
RINGRAZIAMENTI DEL
SINDACO MAZZOLA ALLE
SQUADRE DI RICERCA
RITROVATO DAI VIGILI DEL
FUOCO DEL COMANDO
PROVINCIALE DI VITERBO
L'UOMO DISPERSO DA IERI
NEL BOSCO
DUE SUB DEL COMANDO
PROVINCIALE DI VITERBO A
CHIOGGIA PER LE
RICERCHE DI UN
ISTRUTTORE SUBACQUEO
DISPERSO 73ENNE NEL
BOSCO DELLA TURCHINA
DUE SOMMOZZATORI DEL
COMANDO PROVINCIALE DI
VITERBO NELLE RICERCHE
DI UN GIOVANE A
CHIOGGIA
INCENDIO IN UNA CUCINA
A VALLERANO: DOMATO DAI
VIGILI DEL FUOCO DI
CIVITA CASTELLANA
AREA CIVITONICA: 3
DENUNCE E 25 VEICOLI
SOSPESI
COMPAGNIA CARABINIERI
CIVITA CASTELLANA:
INTENSIFICATI I
CONTROLLI SUL
TERRITORIO
SAN LORENZO NUOVO: LA
PASSIONE DI CRISTO
SEGUITA DA OLTRE 1500
PERSONE
PASQUA IN ARRIVO, MA SI
DORME UN'ORA DI MENO
GIARDINI DELL'UNITÀ
D'ITALIA: PERIZIA PER LA
VALUTAZIONE DI TUTTO IL
GIARDINO CIVITONICO
FUMA CHIUSA IN BAGNO
SUL TRENO: DENUNCIATA
PER INTERRUZIONE DI
PUBBLICO SERVIZIO
VINCENZO PEPARELLO
RINGRAZIA I SANITARI E I
MEDICI DOPO IL SUO
RICOVERO D'URGENZA
SERGIO CACI: "TOMBOLO,
GRAZIE A ME RISOLTO IL
PROBLEMA"
"SEMI DI PACE" DA 18 ANNI
A CUBA
COMITATO PENDOLARI
ROMA NORD: “LA PRESA
PER I FONDELLI A NORMA
DI LEGGE”
L'ATTIVITÀ CINOFILA
CRESCE IN TUTTO IL
TERRITORIO PROVINCIALE
MOSCHERINI DAVANTI AL
GIUDICE PER ESTORSIONE
E MINACCE
PARTITA DI CALCIO
VITERBESE-RIETI,
ATTENZIONE AI DIVIETI
MONTALTO DI CASTRO:
APERTI PER LE FESTIVITA'
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PASQUALI I PUNTI INFO
TURISTICI
L'ASSOCIAZIONE MI FIDO
DI FIDO DOMANI IN PIAZZA
PER UNA GIORNATA DI
ADOZIONI
COMITATO QUARTIERE SAN
PELLEGRINO:
"ATTUALISSIMA LA
QUESTIONE DELLA
RIQUALIFICAZIONE DEI
CENTRI STORICI"
VITERBO: DA OGGI
NELL'UFFICIO POSTALE DI
PIAZZA DALLA CHIESA IL
TURNO ALLO SPORTELLO SI
PUO' PRENOTARE TRAMITE
APP
AVIS, ALL'AUTOEMOTECA IN
PIAZZA DEL PLEBISCITO 13
DONAZIONI. ANCHE UN
DONATORE 0 NEGATIVO
OGGETTI SMARRITI
COMUNE VITERBO: UN
TELEFONO SAMSUNG IN
GIACENZA PRESSO
L'UFFICIO ECONOMATO
ARRESTATI RAPINATORI
SERIALI. TRA I COLPI
QUELLO ALLA UNICREDIT
DI FALERIA (VIDEO
OPERAZIONE THE MASK 3)
ASILI NIDO COMUNALI DI
VITERBO: 52 MILA EURO
DALLA REGIONE LAZIO
LA FERROVIA
CIVITAVECCHIA CAPRANICA
ORTE E' UTILE PER IL
SERVIZIO TURISTICO,
VIAGGIATORI E MERCI
ATTENZIONE ALLE TRUFFE
DEI FALSI OPERATORI
DELL'UNIONE ITALIANA
CIECHI
ANCHE LA TUSCIA HA I
SUOI MARTIRI
NELL'ECCIDIO DELLE
FOSSE ARDEATINE
SUTRI:TOVATI ALCUNI
LOCALI COLMI DI RICAMBI
E MOTORI DI AUTO DI
DUBBIA PROVENIENZA, UNA
DENUNCIA
PROCESSIONE CENTRO
STORICO VITERBO,
ATTENZIONE AI DIVIETI
MUORE D'INFARTO BRIAN
MOBBS. I FUNERALI
DOMANI AL DUOMO DI
TARQUINIA
DOMANI LUTTO CITTADINO
IN MEMORIA DI ELISA
SCARASCIA MUGNOZZA
CORSI DI ITALIANO GRATIS
PER TUTTI I MIGRANTI DEL
LAZIO
MONTEROSI: UN ARRESTO
PER VIOLAZIONE DELLE
PRESCRIZIONI IMPOSTE
CON LA SORVEGLIANZA
SPECIALE DI P.S.
SFONDA CON LA PANDA IL
GUARDRAIL, FERITO
LEGGERMENTE ANZIANO
DOMICILIARI PER UN UOMO
GIA' TRATTO IN ARRESTO
NEL NOVEMBRE 2014
NELL'OPERAZIONE CONTRO
UNA BANDA DI SARDI
LA FINANZA DI VITERBO
EFFETTUA MAXI
SEQUESTRO DI MERCE
CONTRAFFATTA, SCOPERTO
OPIFICIO CLANDESTINO.
PROSEGUONO LE INDAGINI
DELLA SQUADRA MOBILE DI
VITERBO DOPO L'ARRESTO
DEI PRESUNTI KILLER
LATITANTI
VITERBO: INCIDENTE AL
QUARTIERE PILASTRO,
INVESTITA UNA DONNA
AUTOVETTURA INCENDIATA
A VITORCHIANO.
REPENTINO L'INTERVENTO
DEI VIGILI DEL FUOCO DI
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VITERBO
PRESUNTE PRESSIONI PER
SUBAPPALTI CAVA
VITERBO: SPOSTATO A
GIOVEDI' INTERROGATORIO
A MOSCHERINI
ASL VITERBO: VIOLENZA
SULLE DONNE.
L'ASSOCIAZIONE MAFALDA
E IL LICEO ARTISTICO
MIDOSSI DONANO
UN'OPERA D'ARTE
ALL'OSPEDALE ANDOSILLA
VALLERANO: SONO
TORNATI I BALESTRUCCI
GRAZIE AL COMUNE E ALLA
LIPU
FIERA DELLA SS.
ANNUNZIATA, PREDISPOSTA
L'ORDINANZA PER VENERDI
25 MARZO
CARBOGNANO: MINACCIA
PER STRADA DUE GIOVANI
CON UN FUCILE, UNA
DENUNCIA A PIEDE LIBERO
XXI GIORNATA DELLA
LEGALITA'
ORTE: UN ARRESTO PER
DETENZIONE AL FINE DI
SPACCIO DI SOSTANZA
STUPEFACENTE
TUSCANIA: UN ARRESTO
PER PORTO ABUSIVO DI
ARMI
POLIZIA STRADALE:
PASQUA SICURA SULLE
STRADE
IL SECONDO CORSO DI
INFORMATICA PER LA
TERZA ETA'
CARABINIERI: CONTINUANO
NEL WEEK END I SERVIZI
DI CONTROLLO DEL
TERRITORIO, UN ARRESTO E
NOVE DENUNCE A PIEDE
LIBERO
IL CORDOGLIO DI
ALESSANDRO MAZZOLI PER
LA SCOMPARSA DI ELISA
SCARASCIA MUGNOZZA
TARQUINIA: ARRESTATO
USURAIO DALLA POLIZIA DI
STATO
UNIVERSO GIOVANI SI
UNISCE AL LUTTO PER
L'INCIDENTE AVVENUTO IN
SPAGNA
ELISA SCARASCIA
MUGNOZZA: AMAVA TANTO
LO STUDIO, NON SAPEVA
COSA FARE NEL FUTURO
ALL'UNITUS UN MINUTO DI
SILENZIO PER ELISA
SCARASCIA MUGNOZZA
MESSAGGIO DI CORDOGLIO
DEL PRESIDENTE MAZZOLA:
TRAGEDIA PER 13
STUDENTI DEL PROGRAMMA
ERASMUS
OGGI GIORNATA MONDIALE
SINDROME DOWN :
ANCORA PREGIUDIZI E
IGNORANZA
ELISA SCARASCIA
MUGNOZZA: LA VITA
SPEZZATA DI UNA
STUDENTESSA ERASMUS
VITERBESE
INCIDENTE IN SPAGNA: IL
CORDOGLIO DEL RETTORE
RUGGIERI
DONAZIONE TERRENO A
VALLE FAUL, IL VICE
SINDACO CIAMBELLA
RINGRAZIA LA
PROPRIETARIA PER AVER
PENSATO AL BENE
COMUNE: “ORA POSSIBILE
IL CAMMINAMENTO
PEDONALE”
SCOMPARSA ELISA
SCARASCIA MUGNOZZA: IL
CORDOGLIO DEL SINDACO
DI VITERBO MICHELINI
I GEOLOGI DEL LAZIO
ADERISCONO AL PROGETTO
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“ALTERNANZA SCUOLALAVORO”
ASILI NIDO POLLICINO:
VERIFICA DI MEDIO
TERMINE CON L'ASSESSORE
TRONCARELLI
NON CE LA BEVIAMO:
"CARO MAZZOLI, PER LEI SI
TRATTA DI DEMAGOGIA IL
VOTO DI 27 MILIONI DI
ITALIANI?"
LUCIANO PERA' (CGIL):
"PIENA COLLABORAZIONE
SULLA VERTENZA DI TUSCIA
SOCIALE COL COMUNE DI
ACQUAPENDENTE"
"ACQUA PUBBLICA,
MAZZOLI CONTRO
MAZZOLI"
CASCO, CINTURE E SISTEMI
DI RITENUTA: LA POLIZIA
STRADALE INTENSIFICA I
CONTROLLI
CAMIONISTA URTA DUE
AUTO E FUGGE
SULL'AURELIA BIS:
RINTRACCIATO DALLA
POLIZIA STRADALE DI
TARQUINIA
CENTRO STORICO
TARQUINIA, CONTROLLI
GIUARDIE ZOOFILE AEOPC
E POLIZIA LOCALE PER
CANI RANDAGI E SENZA
MICROCHIP
TARQUINIA: RITROVATO
DALLA POLIZIA DI STATO
UN CAMION RUBATO A
GROSSETO
NUOVI ARREDI PER LE
SCUOLE DELL'INFANZIA E
PRIMARIA DI
MONTEFIASCONE
“EARTH HOUR”, “ORA DELLA
TERRA”: SORIANO C'È
CONTRATTACCO ALLA
CRIMINALITÀ NELLA TUSCIA
BOLSENA: ANCORA
INCURIA NEI PUNTI DI
RACCOLTA RIFIUTI NEL
CENTRO URBANO
SANO CHI SA, AL VIA IL
PROGETTO ASL SUI
CORRETTI STILI DI VITA
QUESTORE SURACI: LA
GENTE NON DEVE AVERE
PAURA, MA DEVE
DENUNCIARE. IN ARRIVO 10
UOMINI DEI CARABINIERI,
UN ELICOTTERO E
POLIZIOTTI IN BORGHESE
SULLE MOTO
INIZIATIVE NELLE
FRAZIONI, C'E' TEMPO FINO
ALL'8 APRILE PER LA
PRESENTAZIONE DELLE
PROPOSTE
VIGILI DEL FUOCO:
ANGELELLI “OTTIMA
L'APERTURA DEL NUOVO
SPORTELLO”
GUARDIA DI FINANZA.
VITERBO. SEQUESTRATI 12
GRAMMI DI COCAINA
PURISSIMA E DIVERSI CAPI
DI ABBIGLIAMENTO
CONTRAFFATTI
GIORNATA DELLA COLLETTA
ALIMENTARE A ORTE
ARITMETICA VITERBESE:
2+2 FA 5. CHE NE DIREBBE
PROPRIO LUI .. IL
MATEMATICO TALETE?
STEFANO STEFANINI:
"GRAZIE PAPA' LUIGI"
TENTATA RAPINA IN UNO
STUDIO NOTARILE A CURA
DI VETRALLA
BORGHETTO: DAL 1 APRILE
ABBONAMENTI BUS A 10
EURO PER I PENDOLARI
PROSEGUE IL PIANO DI
ENEL PER IL
POTENZIAMENTO DEL
SERVIZIO ELETTRICO NEL
CENTRO STORICO
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VIA CRUCIS QUARTIERE
SANTA ROSELLA A BAGNAIA
E PROCESSIONI PASQUALI
AL PILASTRO, ATTENZIONE
AI DIVIETI
IN MEMORIA DI ALDO
MORELLI
LUCIO MATTEUCCI
(VITERBO CIVICA) A
TELEORTE E NEWTUSCIA TV
AVVISO PUBBLICO PER LA
NOMINA DI SCRUTATORE
PER IL REFERENDUM A
TARQUINIA
CASO MANCA: CAMBIO DEL
GIUDICE. ANGELA MANCA,
MADRE DELLA VITTIMA,
SPERA ANCORA NELLA
VERITÀ
MARIO MANCINI (UCSI)
VICINO A STEFANO
STEFANINI PER LA
SCOMPARSA DEL PADRE
LUIGI
PUBBLICHE SUL SITO ASL
LE ANALISI DELLE CASETTE
DELL'ACQUA: FESTEGGIA IL
COMITATO CIVITONICO
VOLONTARIATO IN
CARCERE: A ONANO LA
TESTIMONIANZA DI UNA
COPPIA
GUARDIA DI FINANZA:
PUBBLICATO IL BANDO DI
CONCORSO PER
L'ARRUOLAMENTO DI 605
ALLIEVI MARESCIALLI
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Le cozze termolesi spopolano, ma il
settore soffre: "Impianto distrutto,
produzione dimezzata"
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In due anni si è passati da 18mila tonnellate di mitili all’anno a circa 8mila. Eppure il
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prodotto locale è richiestissimo, acquistato dai grossisti pugliesi e siciliani per i principali
mercati italiani e europei La crisi non c’entra: il problema è il maltempo del 2015 e le
mareggiate di poche settimane fa, che hanno divelto i filari dell’impianto di miticoltura, Links
c.a.p.
facendo precipitare vertiginosamente la capacità produttiva.
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Termoli. Quintali di cozze sul molo sud di
Termoli: sono state appena prelevate
dall’impianto di miticoltura, che porta il
nome della città adriatica “in alto” nei
principali mercati ittici italiani e esteri. Le
cozze termolesi? Piacciono a tutti.
«Anche se sono un po’ più vuote,
perché l’acqua da noi è troppo pulite.
Ma il loro gusto è inconfondibile e non
facciamo in tempo a prenderle che già
sono state tutte prenotate».
Gli operai della cooperativa Lagmar,
dopo aver impilato i mitili in parallelepipedi perfetti, li avvolgono con il cellophane e
sollevano ogni confezione con il muletto, per posizionarla nei camion diretti - oggi 5
aprile - verso Taranto e in Sicilia.
«Le nostre cozze sono molto richieste» racconta Vittorio Iacovelli, il responsabile
tecnico e amministratore delle cooperative che gestiscono i tre impianti termolesi
dove da circa 20 anni si coltiva un prodotto intramontabile e particolarmente
gettonato sulle tavole dei ristoranti tutto l’anno».
La spiegazione è dovuta «anche all’acqua pulita di Termoli», aggiunge il presidente
Agostino De Fenza, ex assessore comunale e impegnatisismo in una attività che
ultimamente sta soffrendo parecchio. Ma la crisi stavolta non c’entra nulla. Il
problema degli impianti termolesi di miticoltura è infatti dovuto al maltempo, che
in un paio di stagioni ha praticamente distrutto un buon 70 per cento dell’impianto
stesso, facendo precipitare vertiginosamente la produzione.
«In due anni – aggiunge Iacovelli mentre gli operai continuano ad avvolgere le cozze
e impilarle nei furgoni - abbiamo avuto due grandi problemi. Uno è l’innalzamento
della temperatura marina, che lo scorso anno ha causato una moria di cozze.
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L’altro è invece il maltempo, i vento forte, le mareggiate».
Già nel 2015 i nubifragi che avevano fatto esondare fiumi e torrenti avevano divelto i
filari, tanto che Agci Pesca e Federcoopesca avevano stimato la perdita del
prodotto nell’80 per cento del totale, allertando anche la Prefettura e
l’Assessorato regionale all’Agricoltura. «Fu un disastro, ripetuto anche quest’anno
nella settimana prima di Pasqua» conferma De Fenza, che lavora anche al
reperimento di fondi nazionali – sulla stessa linea dell’Abruzzo – per l’indennizzo
danni dovuti al maltempo.
Anche nelle settimane scorse le mareggiate e le onde altissime hanno danneggiato
ulteriormente gli impianti, creando una forte preoccupazione fra gli operatori per gli
investimenti di 10 anni che rischiano di andare perduti. Un aiuto dal pubblico?
«Purtroppo i fondi ministeriali specifici per il sostegno del settore sono stati
eliminati dal governo Monti. Siamo in attesa di ottenere un pur piccolo finanziamento
da Renzi, stiamo lavorando con l’aiuto della parlamentare Laura Venittelli (termolese,
nella Commissione Pesca, ndr)».
«Ci auguriamo che anche la Regione Molise attraverso l’Assessorato all’Agricoltura
possa contribuire alla sopravvivenza di questa realtà. Resistiamo e facciamo il
possibile per andare avanti» conclude Agostino De Fenza, presidente di Agci Pesca.
Secondo le stime dei produttori si è passati in 24 mesi da 18mila tonnellate di
cozze all’anno prodotte a Termoli a circa 8mila, nella migliore delle previsioni.
Una grave perdita in termini di guadagni e anche di occupazione locale. Eppure le
potenzialità degli impianti sono altissime. Gli operatori non perdono le speranze:
l’obiettivo, raccontano, è creare un “Made in Molise” per le cozze di questa fascia di
mare Adriatico, particolarmente gustose e pregiate come riconoscono i grossisti
pugliesi e siciliani che sgomitano – una volta tanto - per avere il prodotto molisano.
(Pubblicato il 05/04/2016)
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Il Tar del Lazio dà ragione alla
Cooperativa Harmine
Potrà tornare a svolgere attività di pesca nell'area di concessione
05/04/2016 - 09:33
MONTALTO DI CASTRO - Riceviamo e pubblichiamo la nota di Massimiliano
Sardone, responsabile regionale Agci Agrital
''Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso della Cooperativa Piccola Pesca Harmine
riconoscendo a pieno il diritto della medesima allo svolgimento dell’attività nei
confronti dei terzi, oltre che dei soci, e affermando chiaramente che non vi è
alcuna ragione di pubblico interesse che possa giustificare la scelta
modificativa delle condizioni di godimento dell’area oggetto di concessione.
Accogliamo con soddisfazione la conferma del fatto che la via intrapresa fosse
corretta e ci auguriamo che la Cooperativa possa tornare a svolgere
serenamente il proprio lavoro, anche e soprattutto per far fronte alla
pesantissima crisi economica, aggravata dagli eventi alluvionali del 2012''.
Foto gallery
Cronaca
Fare Verde: ''Tutelare i
lavoratori del supermercato
Ingrande''
Il Comune studia un
Attualità
Calcio
Inaugurata l'area per bambini
''Gioco libera...mente''
DiVino Etrusco su twitter e
instagram
Su Viterbopost.it
Sì, il calcio è anche
uno sport per donne
''L'urgenza è il campo di
Atletica
La Finass Atletica vola a Rieti
Schertel e Piazzolla campioni
regionali nel giavellotto e nel
disco
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Le immagini della giornata di
sensibilizzazione sull'autismo
Le piazze fanno centro: le
immagini del sopralluogo
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Grande riunione della Bbc
Roma all'auditorium Unitus
Politica
allenamento
La Viterbese è un traino per
tutto''
Diverso è Uguale
Si può ballare
senza sentire?
Viterbese, oggi al lavoro ma
già si pensa alla festa
Sindacale
Sanità, Aurigemma:
''Zingaretti mente sul piano di
rientro''
Pensioni: alla manifestazione
Cgil presenti anche
delegazioni viterbesi
Talotta: ''Più sicurezza a
Santa Barbara''
''Giù le mani dal nido della
Asl''
Insogna: ''Dove sono i
250mila euro promessi per il
Rocchi?''
''Noi atipici, ma degni di
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Spettacolo
Patrizio Ratto
eliminato da Amici
''Tutto per Lola'' chiude la
stagione del teatro Boni
Al PalArte in scena ''Tonino
Cardamone, giovane in
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Cultura
La sala del Conclave
diventa un cinema
Viterbo (con Sgarbi)
chiama Londra
L'opera di Dormino
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Viterbesi e ischiani: ricchi e
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Olio dop, Coldiretti:
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Il Pd contro la Coop
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Appuntamenti
Sulle orme dei falisci nella
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''Aspettando i Pugnaloni'':
domenica la presentazione
dei bozzetti
83 viterbesi parteciperanno
alla Maratona di Roma
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Pallacanestro
''Con due candidati sindaco di
sinistra, ceto medio non
rappresentato''
Amministrative,
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Trofeo di Gubbio, tre ori per la
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Ants Viterbo, l'under 18 in
finale regionale
Compleanno sul podio per
Gustavo Sandrucci
Terra di Tuscia, niente
da fare a Roma
Pallavolo
Il ruggito del Tuscania Volley
stordisce l'Emma Villas Siena
Reggio Emilia fa male alla
Globo Scarabeo
Ecco come è nato l'inno del
Tuscania Volley
Scienza & Co
Presentazione del
rivoluzionario prodotto Gellac
Laif
Speciale Mondiale Brasile
2014
Germania campione del
mondo 2014
Olanda terzo posto al
mondiale
Mondiali 2014 - Don Pino:
'''Vince Papa Benedetto,
nel 2018 vince Bonucci''
Foto Sport
I gialloverdi pronti a sfidare i
Lupi Roma
Le immagini della
Cronoscalata lago
Montefiascone
Montefiascone parte male in
Coppa Italia
La galleria Gli scatti più belli
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Sacrofano vince la Winter
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La galleria Le foto della festa
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Il Tusciarugby ospita gli All
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'L'efficentissimo Week
Surgery di Belcolle'
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Ottimi risultati per la Stella
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Terra di Tuscia,
domenica c'è il Palermo
Baseball
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festeggia gli ottimi risultati di
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ABRUZZO L'AQUILA PESCARA CHIETI TERAMO
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PRIMA ABRUZZO L’AQUILA PESCARA CHIETI TERAMO LIVE NEWS EVENTI CULTURA GALLERY
Il vice ministro della Repubblica popolare cinese in
visita allo stabilimento Covalpa nel Fucino
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Celano. Dopo la visita di lunedì scorso di rappresentanti, presso la Fao, di una
delegazione cinese, domenica il vice ministro della Repubblica Popolare
Cinese, Qu Dongyu, è stato ospite nelle sedi delle due Associazioni di
Produttori agricoli della Marsica: il Covalpa Abruzzo e l’associazione marsicana
Produttori Patate. La delegazione al seguito del Vice Ministro era composta da
altri lustri nomi: l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese Niu Dun, il
Console della Repubblica Popolare Cinese alle Nazioni Unite presso la FAO
(Agenzia dell’Alimentazione e dell’Agricoltura), Xie Jianmin, il Presidente
dell’agenzia “Cittadini del Mondo” Sun Shengdeo, il Presidente
dell’Associazione Generale Cooperative Italiane Rosario Altieri. Nell’incontro
con i rappresentanti marsicani, il Vice Ministro, Qu Dongyu presidente anche
delle Associazioni di patate della Cina ed esperto del settore, ha espresso il
suo intendimento di uno sviluppo sostenibile della coltivazione della patata in
Cina in particolare per aumentare la resa ad ettaro, in quanto pur essendo i
maggiori produttori mondiali di
patate con oltre 90 milioni di
tonnellate, vogliono sostituire
l’alimentazione a base di riso con
un prodotto con più proteine e con
un notevole vantaggio di risparmio
idrico nella coltivazione. Il Vice
Ministro ha dimostrato molto
interesse verso l’organizzazione
sociale delle due Associazioni,
verso le strutture di conservazione delle patate ed in particolare nell’utilizzo
dell’etilene quale anti germogliante. Il presidente dell’Associazione Marsicana
Produttori Patate Di Pasquale Rodolfo, ha chiarito che la visita del Vice
Ministro, “arrivato direttamente da Fiumicino presso le nostre strutture, ed è
stato un onore accoglierlo per la scelta di riferimento a livello italiano dei settori
pataticolo ed ortofrutticolo. Il Vice Ministro è rimasto impressionato dalla
professionalità di produzione dei nostri agricoltori soci e dalla qualità dei nostri
prodotti, che per condizioni di terreno e microclimatiche li rendono unici in tutto
il mondo e non replicabili, ed abbiamo dato la nostra disponibilità, con i nostri
tecnici a scambi di conoscenze agronomiche e conservazione delle patate”.
Inoltre si è discusso di un possibile rapporto di scambi commerciali di prodotti
made in Italy, particolarmente richiesti. I rappresentanti delle associazioni che
hanno accolto il Vice Ministro sono stati i Presidenti dell’ AMPP e del COVALPA
ABRIUZZO, Di Pasquale Rodolfo e Paris Claudio, Nucci Mario Responsabile
Organizzazione Produttori, Fellini Costanzo Responsabile Amministrativo,
Bianchi Battista Agronomo, e dal Consiglio di Amministrazione del COVALPA e
dell’AMPP.
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Magliano screening per individuare del Dsa
• Contatori per l’acqua, Celano non li vuole. Diffida
del sindaco Santilli al Cam per l’installazione
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La tradizione non
si ferma. Volto
Santo consegnato
nelle mani del
vicesindaco
Poggiogalle
MARSICALIVE
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Scritto da redazione attualità il 6 aprile 2016. Registrato sotto NEWS. Puoi
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Piazza gremita per
il Volto Santo,
messaggio di
speranza
dall’arcivescovo
Montanari
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La città: mille
storie su un
binario. La
stazione
ferroviaria e i suoi
diversi volti
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Mattarella
contestato dai rom:
siamo italiani,
vieni a parlare con
noi (Video)
Casa occupata,
militanti di Forza
Nuova tentano di
liberarla ma
vengono bloccati
dalla Digos
Il Rock ‘n Roll fa
tappa nella
Marsica, la folla
impazza alla
chitarra di Gilby
Clarke
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Alleanza delle Cooperative Italiane
IISoIe4J
24 Ore (ITA)
(ITA)
Il Sole 24
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Paese: it
Tipo media:
media: Quotidiano Nazionale
Pagina: 22
Pagina:
Autore: n.d.
Autore:
Readership:
Readership: 901000
Diffusione:
Diffusione: 389015
06 Aprile 2016
I produttori.
Strada obbligata per crescere ancora
Per le cooperative
aggregazioni e sinergie
untare ancora sulle aggrep
gazioni e laddovc non è
possibile spazio alle sincrgie
molte cooperative che ancora
vendono vino allo stato sfuso.
Che non vanno al mercato con
una propria etichetta e che per
questo non sono nemche
conosciute.Si arriva a casi
limite come la coop siciliana
Colombabiancache realizza
una rilevante quota di vino
biologico che vende poi sfuso.
Che è semplicemente paradossale.Per superare queste
situazioni occorre favorire le
sinergie sull'asse Nord/Sud,
tra Nord e Sud,tra cooperative
e privati.E questa la ricetta di
Ruenza Santandrea,responsabile vitivinicolo dell'Alleanza
delle cooperative italiane per il
futuro di un universo,quello
coop,che tutt'ora rappresenta
il5000 del vino made in Italy e
che conta due delle prime tre
aziende vitivinicolc italiane
per fatturato(Cantine riuniteCiv-Gruppo italiano vini e
Caviro).Il processo di aggregazione tra cantine sociali in atto
già da qualche anno ha ancora
ampi spazi di crescita. «Una
primaparte dcl percorso
spiega la Santandrea è stata
Il peso sul totale
effettuata bisogna andare
Il vfno made fn Italy è prodotto
avanti.E vero,esistono casi di
per metà dalle cooperative
piccole cantine sociali che
hanno individuato una propria
nicchia di mercato e vendono
per proporre al mercato un
tutti i propri prodotti remune- portafoglio di prodotti rapprerando i soci. Ma per tutte quelle sentativo di più regioni italiacantine sociali che invece
ne,o anche penso a ipotesi di
fanno fatica ad arrivare sui
accordi fra coop e privati come
mercati internazionali con i
le esperienze realizzate di
propri prodotti quella delle
recente da Cevico con l'azienaggregazioni resta una strada
dadilambrusco Medici Ermete
obbligata».
o dallacoop Caviroconl'azicnLa strada delle aggregazioni daDa Vinci.Sono casi che
o anche delle semplici sinergie dimostrano come anche questa
non deve procedere necessasoluzione fino a pochi anni fa
riamente su base territoriale.
impensabile possa portare a
«E un dato di fatto che al Sud
risultati interessanti».
aggiunge la responsabile vino
G.d.O.
di Alleanza coop ci sono
50%
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Pensiamo Basilicata aderisce alla marcia per il lavoro
5/04/2016
Le ragioni del lavoro sono le ragioni
dell’impresa. Con questo intento,
Pensiamo Basilicata dichiara la
propria adesione alla marcia per il
lavoro promossa sabato 9 aprile, a
Potenza, da Cgil, Cisl e Uil. I temi
degli investimenti, della competitività,
della valorizzazione delle potenzialità
territoriali – sostiene il manifesto
delle associazioni datoriali lucane –
non possono non essere appoggiati
da chi li professa con il proprio
operato quotidiano e li insegue
attraverso progetti imprenditoriali che
coinvolgono tanti lavoratori e le loro famiglie.
Proprio lo sviluppo e la conseguente creazione di opportunità lavorative
costituiscono l’unica modalità per annullare il disagio economico e sociale che il
nostro territorio sta vivendo, e per intercettarlo occorre svincolarsi da un sistema
che si regge ancora, troppo, sull’invadenza del pubblico. Alcuni indicatori
economici, seppur timidamente, iniziano a segnalare confortanti segnali di ripresa
che sarebbe colpevole non incrociare e sistematizzare nelle opportunità della nuova
programmazione comunitaria 2014/2020. In particolare, c’è la necessità di una
nuova configurazione strategica di riassetto organizzativo e di un nuovo modello di
governance regionale per non rinunciare al futuro della Basilicata.
Per questo il manifesto delle associazioni datoriali Pensiamo Basilicata, anche a
seguito delle proposte programmatiche su un nuovo patto di concertazione tra
regione, parti datoriali e sindacali, si riconosce nella marcia per il lavoro. Può
rappresentare l’inizio di una nuova fase di regolazione istituzionale partecipativa ed
è opportuno quindi che il Governo regionale metta in atto tutte le azioni necessarie
perché si concretizzi.
La sottoscrizione del documento del manifesto Pensiamo Basilicata, insieme a
quello della Regione Basilicata e delle organizzazioni sindacali, è per questo non
più rinviabile: va fatto bene e subito. Quello che viene chiesto è una nuova alleanza
sociale che tenga insieme, in maniera orizzontale e paritetica, le ragioni delle
imprese, dei lavoratori e dei cittadini a vantaggio incondizionato di un unico
obiettivo: fare ripartire la Basilicata.
Le vostre foto
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Foto Manifestazioni
SOCIETA' SPORTIVE
Potenza, 5 aprile 2016
Pensiamo Basilicata: Alleanza delle Cooperative Italiane Basilicata /
Confartigianato Basilicata / Confapi Potenza / Confcommercio Basilicata / Cofimi
Industria Basilicata / Cia Basilicata / Confesercenti Basilicata / Confagricoltura
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5/04/2016 - Inchiesta petrolio,
Movimento 5 Stelle a Viggiano
4/04/2016 - Serie D G/H : Potenza Marcianise 1-1
3/04/2016 - Giornata per la
consapevolezza sull’autismo a
Senise
2/04/2016 - Manifestazione di
cittadini a Chiaromonte per
difendere l’ospedale
1/04/2016 - Inchiesta petrolio:
Viggiano il giorno dopo
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La Voce della Politica
5/04/2016 - Interventi sulle strade Provinciali nel territorio di
Grassano
La strada SP Molino, che collega il centro abitato con lo scalo
ferroviario, versa in condizioni al limite della sicurezza per un
continuo cedimento del manto stradale per terreno franoso in
diversi punti . L’Amministrazione Comunale di Grassano più volte
ha interessato...-->continua
5/04/2016 - G.Rosa.Petrolgate,perchè alle nostre
interrogazioni hanno sempre mentito?
Come sempre, quanto accade in
governato la Regione negli ultimi
pesante al gladiatore. Questo è
sostiene di continuo ogni qualvolta
una g...-->continua
Basilicata è colpa di chi ha
20 anni lasciando un’eredità
quello che lo stesso Pittella
è in difficoltà. A lui i meriti di
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EDITORIALE
Ci pisciano addosso e ci dicono che
piove
di Mariapaola Vergallito
Al diavolo il sangue freddo. Al diavolo
l’obiettività, il mantenersi neutrale nel
racconto dei fatti. Al diavolo la
diplomazia. Io ho visto quegli occhi. Ho
sentito quei rumori. Ho ascoltato quei
racconti. Ho visto i pellegrini credere e
pregare portando in voto la loro
speranza alla Madonna Nera, persone
che
non
potevano
nemmeno
camminare che salivano sul monte per
pregare. Ho visto il cambiamento di un
territorio sacrificato sull’altare di un
progresso che era già vecchio.Perchè
nel Caffè del Progresso "Nessuno fiata
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Estrazione : martedì 05 aprile 2016
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5/04/2016 - Rosa su Petrolgate:perché alle nostre
interrogazioni hanno sempre mentit
Come sempre, quanto accade in
governato la Regione negli ultimi
pesante al gladiatore. Questo è
sostiene di continuo ogni qualvolta
una g...-->continua
Basilicata è colpa di chi ha
20 anni lasciando un’eredità
quello che lo stesso Pittella
è in difficoltà. A lui i meriti di
5/04/2016 - LEGGIERI (M5S): Per Pittella e per il PD la salute
dei lucani non conta
e tutti hanno paura de dì un pensiero
che nun è permesso".* A queste
persone, ai lucani, pisciavano in testa
e continuavano a dir loro che pioveva.
Qualcuno ha detto che il fatto che sia
stato coinvolto un Ministro e che si sia
dimesso ...-->continua
Il gladiatore Pittella anche ieri in direzione PD ha TOTALmente
dimenticato il disastro ambientale in atto in Basilicata e l'impatto
devastante sulla salute dei cittadini lucani provocato dalle
estrazioni petrolifere.
Ancora una volta la sua attenzio...-->continua
5/04/2016 - Petrolio – Tempa Rossa,domani pomeriggio il
ministro dell’ambiente in aula Mont
tra ...-->continua
Sullo Sblocca Italia e sulla Legge di Stabilita’ 2015 in Parlamento
quale ruolo ebbe il ministro dell'Ambiente nella valutazione sul
progetto "Tempa Rossa"? E’ vero che tutto quello che avvenne
all’epoca fu conseguenza di un confronto condotto unicamente
5/04/2016 - Pensiamo Basilicata aderisce alla marcia per il
lavoro
>continua
Le ragioni del lavoro sono le ragioni dell’impresa. Con questo
intento, Pensiamo Basilicata dichiara la propria adesione alla
marcia per il lavoro promossa sabato 9 aprile, a Potenza, da Cgil,
Cisl e Uil. I temi degli investimenti, della competitività, della v...--
5/04/2016 - CS consigliere regionale M5S - Leggieri - su
parole di Ottati
Le dichiarazioni dell’ex assessore regionale all’agricoltura –
Michele Ottati – sono gravissime e meritano una operazione di
verità.
L’attacco di Ottati a Pittella è diretto e circoscritto. Dichiarazioni che mostrano un
Presidente della Regione asserv...-->continua
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CRONACA
5/04/2016 - GF: Tursi, operazione anticontraffazione a tutela del
marchio ‘candonga’
5/04/2016 - Inchiesta petrolio, indagine sulla presenza di tumori
4/04/2016 - La Total riapre la Strada provinciale Saurina
4/04/2016 - Sentenza di condanna in primo grado per ex vertici
Total in inchiesta Woodcock
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SPORT
5/04/2016 - Under 15 eccellenza:la Pielle Dalessandro restauri si
qualifica alla final four
4/04/2016 - LND, gare di semifinale Juniores regionali calcio a 11
4/04/2016 - Calcio a 5. Semifinale di coppa Batta, momento
storico per l’Fc. Senise
4/04/2016 - Taranto - Potenza: stadio Iacovone diventa lo stadio
della #riconversionementale
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Articolo pubblicato sul sito sassilive.it
Estrazione : 05/04/2016 12:09:41
Categoria : Attualità regionale
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http://www.sassilive.it/economia/lavoro/pensiamo-basilicata-aderisce-alla-marcia-per-il-lavoro/
Pensiamo Basilicata aderisce alla marcia per il lavoro
Le ragioni del lavoro sono le ragioni dell’impresa.
Con questo intento, Pensiamo Basilicata dichiara la propria adesione alla marcia per il lavoro
prevista sabato 9 aprile, a Potenza, da Cgil, Cisl e Uil.
I temi degli investimenti, della competitività, della valorizzazione delle potenzialità territoriali –
sostiene il manifesto delle associazioni datoriali lucane – non possono non essere appoggiati da
chi li professa con il proprio operato quotidiano e li insegue attraverso progetti imprenditoriali che
coinvolgono tanti lavoratori e le loro famiglie.
Proprio lo sviluppo e la conseguente creazione di opportunità lavorative costituiscono l’unica
modalità per annullare il disagio economico e sociale che il nostro territorio sta vivendo, e per
intercettarlo occorre svincolarsi da un sistema che si regge ancora, troppo, sull’invadenza del
pubblico.
Alcuni indicatori economici, seppur timidamente, iniziano a segnalare confortanti segnali di ripresa
che sarebbe colpevole non incrociare e sistematizzare nelle opportunità della nuova
programmazione comunitaria 2014/2020.
In particolare, c’è la necessità di una nuova configurazione strategica di riassetto organizzativo e di
un nuovo modello di governance regionale per non rinunciare al futuro della Basilicata.
Per questo il manifesto delle associazioni datoriali Pensiamo Basilicata, anche a seguito delle
proposte programmatiche su un nuovo patto di concertazione tra regione, parti datoriali e sindacali,
si riconosce nella marcia per il lavoro.
Può rappresentare l’inizio di una nuova fase di regolazione istituzionale partecipativa ed è
opportuno quindi che il Governo regionale metta in atto tutte le azioni necessarie perché si
concretizzi.
La sottoscrizione del documento del manifesto Pensiamo Basilicata, insieme a quello della Regione
Basilicata e delle organizzazioni sindacali, è per questo non più rinviabile: va fatto bene e subito.
Quello che viene chiesto è una nuova alleanza sociale che tenga insieme, in maniera orizzontale e
paritetica, le ragioni delle imprese, dei lavoratori e dei cittadini a vantaggio incondizionato di un
unico obiettivo: fare ripartire la Basilicata.
Pensiamo Basilicata è composto dalle seguenti associazioni: Alleanza delle Cooperative Italiane
Basilicata / Confartigianato Basilicata / Confapi Potenza / Confcommercio Basilicata / Cofimi
Industria Basilicata / Cia Basilicata / Confesercenti Basilicata / Confagricoltura Basilicata /
Casartigiani Basilicata / Copagri Basilicata / Cna Basilicata
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Tematica
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Il Fatto Quotidiano (ITA)
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Paese: it
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media: Quotidiano Nazionale
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Autore: Augusto Giuliani
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06 Aprile 2016
Il governo rappresenta tutti
tranne i lavoratori e i deboli
Renzi ha confessato: le trivelle le
ha volute lui, in evidente accordo
con la Guidi, la Boschi. Quando si
diceva che dietro a Renzi c'erano i
poteriforti molti non capivano,ora
è chiaro.Confindustria,cooperative (che ora sono multinazionali),
banche e qualunque organizzazione dedita ad accumulare ricchezza
e potere. Nel governo sono tutti
rappresentati e tutti concorrono a
dividersi la torta Italia.
Tutti meno ilavoratori,i pensionati, i disoccupati, quelli che devono
pagare,in un modo o nell'altro, per
la classe dirigente alla Renzi. Non
dimentico che questi poteri forti
sono l'ossatura,insieme a quelli di
tutti gli altri Paesi, della gang inneggiante al "libero mercato", alla
"liberalizzazione", alla "globalizzazione".
Lagangdeiconti nei paradisifiscali, delle società fantasma, del malaffare delle mafie,del terrorismo,
del traffico di droga, armi, reperti
archeologici, e chissà cos'altro
combinano ai nostri danni, oltre a
non pagare le tasse. Dovunque nel
mondo si cercano ancora e sempre
i combustibili fossili e,udite udite,
l'Australiaha autorizzato l'escavazione del carbone a ridosso di una
costa corallina,con unavita acquatica preziosa e unica, spostando i
popoli aborigeni che abitano quei
luoghi da millenni. Il carbone come nell'Ottocento. Con tutte le
possibilità che un territorio come
l'Australia ha per avere energia
pulita.Scioccante vero?Eppure lasciamo decidere a questa gente la
nostra vita e il futuro dei nostrifigli
e nipoti.
AUGUSTO GIULIANI
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Il Fatto Quotidiano (ITA)
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media: Quotidiano Nazionale
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Autore: MASSIMO MUCCHETTI
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06 Aprile 2016
2016
06
CARO LOTTI,LA RIFORMA
DELLE BCC COSÌ NON VA
MASSIMO MUCCHETTI
Caro Loffi,guarda la Bcc di Cambiano
per capire gli errori della"tua"rifonna
La lettera Ilsenatore delPd contro il sottosegretario: il bilancio della banca toscana cara al "Giglio Magico"
dimostra che la trasformazione in Spa e l'uscita dalla holdingservirebbe solo a rendere l'istituto piùfragile
c
» MASSIMO MUCCHETTI
tradingdà un quarto del mar- ra, il patrimonio aggregato
delle Bcc equivale al 16,1%
cooperativa speciale,non tro- della RWA;il ritorI10 aggregavi?
to sul capitale si contiene
La Cambiano ha crediti de- nell'1,5%. La Cambiano diveteriorati per 324 milioni, pari nuta S.p.A avrebbe un patrial 16% degli impieghi con la monio ridotto ben sotto la meclientela. Tra questi crediti dia del credito cooperativo e
deteriorati si segnalano soffe- un rendimento dello 0,3% surenze per 172 milioni, pari periore. Fossi un socio della
all'8,5%. Mentre i deteriorati Bcc diCambiano ciandreicon
calano percentualmente sia ipiedi dipiombo,perché,aocpur di poco, le sofferenze si chio, la Cambiano S.p.A doappesantiscono. Segno che i vrebbe stanziare parecchio ai
deteriorati sono meno recu- fondi svalutazione.
SecondolaBancad'Italia,le
perabili di quanto possa sembrare.Ittotale dei deterioratiè Bccin media hanno creditidecoperto per il 28,9% da fondi teriorati lordi pari al 18% dei
svalutazione, le sofferenze prestiti, per la nietì gii in sofper il 38,2%. Un po' poco. La ferenza. Il tasso di copertura
Cambiano ha 35 sportelli,286 deideterioratièil36,5%,queldipendentiche costano in me- lo delle sofferenze il 51,8%. Il
dia 75 mila euro l'uno, parec- sistemabancario nelsuocomchio di più della media delle plesso ha un patrimonio infeBcc,e 3 dirigenti che costano rioremacopredipiùirischisu
1,2milioni(ilbilancio nondice crediti, Le Bcc possono farsi
vanto del patrinsonio,nia non
chi prende quanto).
QUESTA É LA FOTOGRAFIA. troppo: l'eccedenza patrimoMa proviamo a considerare niale compensa la scarsità dei
che cosa accadrebbe con il fondi svalutazione. Di qui la
conferimento dell'azienda costituzione del gruppo banbancaria alla S.p.A. Il patri- cario cooperativo. A maggior
monio calerebbe di colpo del ragione le ex Bcc divenute
20% per effetto delversamen- S.p.A., anche per effetto del
toprevisto daldecretomentre versamento del 20%,dovrebl'imposizione fiscale, cessato bero rimpolpare al più presto
lo sconto sull'Ires, divente- i fondi svalutazione.
rebbe piena. Il patrimonio LA CAMBIANO S.P.A avrebbe
netto calerebbe dunque a 212 un patrimonio proporzionalmilioni, quello di vigilanza a mente analogo a quello dei
197. Il rapporto del patrimo- grandi gruppi privati,ma poi,
nio di vigilanza con le RWA percoprireicrediti deteriorascenderebbe dal 15,2% ti almeno come la media delle
all'11,9%. Applicando il pre- Bcc, dovrebbe stanziare 25
lievo fiscale medio nelsettore milioni,50 per raggiungere le
bancario per il periodo banche S.p.A. La Banca d'Ita2006-2014(un po' inferiore lia ha fissato nel 13% il requiall'aliquota piena),le imposte sito patrimoniale minimo per
salirebberodal,5a2,Omilioni. le Bcc eneilivelli indicatidalla
L'utile netto scenderebbe da Bce il grado di copertura mi6,4 a 3,8 milioni, il ritorno sul nimo dei crediti deteriorati.
patrimonio netto resterebbe Quando sarà,la Vigilanza dirà
la sua. Nel frattempo, tu e io
stabile sull'l,8%.
Il gioco vale la candela? O- potremmo chiederci come
gine di intermediazione. Una
aro sottosegretario Lotti,
leggo che ti sei occupato
della riforma del credito cooperativo, in particolare della
via d'uscita facilitata per le
Bcc che non intendono aderire a un gruppo bancario
cooperativo. Accogliendo la
linea di Nicola Rossi, consulente dellaBcc diCambiano,il
decreto delgoverno consente
a queste Bcc di conferire le
proprieattivitàaunaS.pAgià
esistente ovvero a una nuova
società. Non voglio ora verificare se, in base al metro usato con Federica Guidi, esiStano o meno tuoi conflitti di
interesse. Noti chiedo di fare
con me due conti, proprio a
partire dalla Bcc di Cambiano, per capire se e a chi convenga la scelta che Palazzo
Chigi ha inteso facilitare rispetto al ddl già negoziato da
nhinistero dell'Economia,
Banca d'italia e Federcasse.
PARTIAMO DAL BILANCIO
2014, l'ultimo approvato. La
Cambiano ha un patrimonio
netto di 278 milioni di euro e
unodivigilanzadi253 milioni,
pari al 15,2% degli attivi ponderatiperilrischio(RWA,risk
weighted assets). L'utile lordo
arriva a 6,4 milioni, il netto a
4,9 milioni. Neviene un ritorno sul patrimonio netto
dell'1,8% al quale concorrono
21 milioni di ricavi dal trading
sui titoli di Stato, di sponda
con la Bce. Anche molte altre
banche hanno approfittato
dei finanziamenti e del quantitative easingdi Francoforte
per puntellare i margini di interesse, ma in misura molto
inferiore. Alla Cambiano il
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costruire l'equilibrio tra pa- popolari amiche,sarebbe be- deteriorati
trimonio e fondi che la tra- nesaperlo.Seinvece lacoope- delle Bcc
sformazioneinSp.Acornpro- rativa vendesse la banca, in
nome di quale goodwill domette.
La ricapitalizzazione per vrebbeincassare più del valo- La copertura
vie interne, anche rinuncian- re di mercato? E dunque si media delle
do al dividendo, richiedereb- pro±ilailrischiodidisperdere, sofferenze
betroppi anni.Andrebbeper- nel nome di piccole amnbizio- nel settore
ciò deliberato un aumento di ni,la ricchezza prodotta dalle delle Bcc
capitale di almeno 50 milioni. generazioni precedenti.
Immagino che la presidenData la dimensione della banca, l'emissione azionaria po- zadella Bcc di Cambiano darà Il patrimonio
trà interessare i residenti cir- notizia ai soci che, in caso di Il calo dopo
convicini, non certo il fondo crisi(che,giureranno,non av- la trasformadelle Scottish Widows. La verrà mai),la banca divenuta zione in Spa
cooperativaexBcc,moglica- S.p.Averrebbe sottoposta ali- per effetto
so, non avrebbe di che sotto- quidazione coatta ammini- del
scrivere la nuova emissione, strativa non essendo possibili versamento
obblifatorio
essendo l'intero suo patrimo- interventi pubblici date le sue
nio investito nella banca dimensioni prive di rilievo si- sulle riserve
accumulate
S.p.A. Al massimo potrebbe stemico.
Fatti questi due conti, mi come
sottoscriverne una parte minore utilizzando i proventi chiedo eti chiedo,caro sotto- cooperativa
dalla vendita dei diritti ove segretario, se la cooperativa
questa vendita avesse buone- rischia più denari assumendo
sito. Ma a quale prezzo farà la l'impegno solidaristico assie- milioni
nuova emissione quando in me alle altre Bcc o perdendo Le imposte
Borsai titoli bancaritrattano a subito 55 milioni e affrontan- che dovrebbe
sconto del50% rispetto al pa- do poi l'aumento di capitale versare la
trimonio netto e capitalizza- owero vendendo la banca ai Spa, quasi
no comunque 10 volte gli uti- valori di mercato. La mia ti- il doppio
sposta è implicita in quanto rispetto al
li?
milione e
Se la Cambiano S.p.A. pre- sopra. La tua?
mezzo che
senta un utile netto pro forma P.S.Questa lettera era stata
paga la Bcc
di 3,8 milioni, il suo valore di inviata a "l'Unità", ma i legali
di Cambiano
mercato calcolato sulla base del giomaledelPd ne hanno
nel 2014
degli utili si aggira sui 40 mi- sconsigliato la pubblicazione
lioni. E dunque andrebbe ap- paven tondo querele diLotti e L'EFFETFO DEL DECRETO
plicato uno sconto assai pedella Bcc di Cambiano. Per copnre i crediti
sante sui valori patrimoniali. La cooperatiLa vendita dei diritti ne risen- va La riforma
deteriorati al livello richiesto
tirebbe e la cooperativa fati- delle BCCfa
cherebbe assai a restare in acqua I prodalla Bce la nuova Spa deve
maggioranza. La Cambiano blemidella
Spa potrebbe drogare l'utile trasformaziotrovareb'a i25ei5Omilioni
con le plusvalenze sui titoli neinspaAnss
SCA1TA IL BAIL IN
che in questi anni ha girato di- I numeri
Ivertici dell'istituto indebolito
rettamente a patrimonio, ma
il suo valore di mercato restedowebbero spiegare aisoci
rebbe assai inferiore a quello La media
di libro. E in ogni caso gli in- della
che in caso di crisi
vestitori dovrebbero conside- percentuale
rare sostenibile nel tempo di crediti
non cisonopiù protezioni
questo genere di ricavi in stile deteriorati
Deutsche Bank. Credi, caro tra le Bcc
Lotti,che ci crederanno?
(secondo
IL MANAGEMENT prometterà Bankitalia)
più utili. Ma come li farà? Tagliando posti di lavoro e salari? Aumentando i tassi di in- I deteriorati
teresse sui prestiti e riducen- della Bccdi
do quelli sui depositi? Inve- Cambiano,le
stendo oltre il territorio di e- sofferenze
lezione? Facendo ancora più sono a 8,5%
finanza, come parrebbe dalla (172 milioni)
semestrale 2015, peraltro
chiusa con utili in calo? offrendo nuovi prodotti di in- Il tasso di
certa utilità ma forieri di com- copertura
missioni? Se poi sono allo stu- medio dei
dio mirabolsnti fusioni con crediti
51,8%
-2O'
2,6
18%
16%
36,5%
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IISoIe4J
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Pagina: 21
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Autore: Roberto Iotti
Autore:
..
24 Ore (ITA)
(ITA)
Il Sole 24
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Diffusione:
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06 Aprile 2016
Daiconsumi
allafinanza
ancora molte
le criticità
ANALISI
Roberto
lotti
numeridelsettore
vitivinicoloitaliano
descrivonounarealtà
economicainfase positivae di
crescita.Ma potrebbe andare
meglio.Se conGooglesiefiettua
unaricercawebper"problemi
delvino italiano"siscopre che
negliultirniotto-nove anni
centinaia diviticoltori,esperti,
blogger,associazionidi
categoriae aziende vinicole,
istituti diricercae istituzioni
hanno discusso sempresugli
stessiproblemi.E questo lascia
presuppone che-almeno dal
2008aoggi-nonsianoancora
statirisolti.Eppure nonsitratta
dipocacosa,nonostanteilvino
italiano dimostriunasuaforzadi
numerie inunaginesui mercati
internazionali Maè anchela
dimostrazione chesipotrebbe
faredipiùpervalorizzareun
settore che esportaper oltre54
miliardi.Lalista delle'cose che
nonvanno"èlungaeparte
proprio dainumerilnitalia
operano,secondoFedervini,
oltre 265mi1a cantine e aziende
vitivinicole Eppuresolo122
societàcoperative le coopsono
lerealtàmeglio strutturate e più
grandi,afronte diunnumero
limitato diprivaticonbilanci
analoghi-rappresentariopiù del
6o% dell'exportinvaloree
quantità(datiMecliobanca).
Qpestaproporzionespiegauna
elevataparcelizzazione e
frammentazione delsettore.
Che,acascata,ha delle
conseguenze.Nell'export,per
esempio,1'80% delle aziende
pruduttricie delle cantine si
affidaadimportatorilocali:
questoaccadeperchènonc'è
I
-
sufficienteforzaper entrare da
solisuimercatiesteri,nonsi
hanno sufficienticapitali per
sostenere ilmarketinge
partecipare afiere,saloni
internazionalie degustazioni
coniristoratori diriferimento.
Neconsegue che unaquotanon
piccola delvalore aggiunto
generato dall'exportselo
aggiudical'importatore enon
entranelle disponibilità delle
aziende.Sempre alcapitolo
finanzafaimoriferimento altre
debolezzedelsettore.Aldilà
delle grandiaziende
cooperative eprivatepiù
strutturate,lamaggioranza delle
aziendepresentauna
marginalitàbassa,chenon
riesceacoprire la domanda di
risorseperrealizzarenuovi
investimentiinvigrieti,
tecnologie,marketinged
export.Inoltre leaziende
vitivinicolesonole uniche ad
avere un elevatolivello di
capitaleimmobilizzato,dato
proprio dagliimpiantidi
aftmnamento delprodotto vino.
Magazzino e cantinaper
l'invecchiamento sono vociche
incidonoper quasiil5o%
sull'attivo dibilancio.Jnfineil
mercato,cioèilconsumo.Jn
Italialevenditerimangono
deboli,ilprincipale canaleresta
la Grande distribuzione,le
enotechesono viste come
canale specializzato macon
prezzipiù elevati.Voce comune
di tutti gli operatori ei
produttoriècheilconsumatore
italianohaancoraunascarsa
conoscenza delprudotto vino.
Spessole campagne
promozionalisonovistecome
unincitamentoalbere e molte
aziende nonsiarrischianosu
questoterreno.Restailfatto che
dilaganointelevisionei
programmi culinari,ma
accostare unpiatto aun
bicchiere divinoè considerato
"politicamente scorretto"se
nonsconveniente.
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IISoIe4J
24 Ore (ITA)
(ITA)
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Paese: it
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Pagina:
Autore: n.d.
Autore:
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Readership: 901000
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06 Aprile 2016
I produttori.
Strada obbligata per crescere ancora
Per le cooperative
aggregazioni e sinergie
untare ancora sulle aggrep
gazioni e laddovc non è
possibile spazio alle sincrgie
molte cooperative che ancora
vendono vino allo stato sfuso.
Che non vanno al mercato con
una propria etichetta e che per
questo non sono nemche
conosciute.Si arriva a casi
limite come la coop siciliana
Colombabiancache realizza
una rilevante quota di vino
biologico che vende poi sfuso.
Che è semplicemente paradossale.Per superare queste
situazioni occorre favorire le
sinergie sull'asse Nord/Sud,
tra Nord e Sud,tra cooperative
e privati.E questa la ricetta di
Ruenza Santandrea,responsabile vitivinicolo dell'Alleanza
delle cooperative italiane per il
futuro di un universo,quello
coop,che tutt'ora rappresenta
il5000 del vino made in Italy e
che conta due delle prime tre
aziende vitivinicolc italiane
per fatturato(Cantine riuniteCiv-Gruppo italiano vini e
Caviro).Il processo di aggregazione tra cantine sociali in atto
già da qualche anno ha ancora
ampi spazi di crescita. «Una
primaparte dcl percorso
spiega la Santandrea è stata
Il peso sul totale
effettuata bisogna andare
Il vfno made fn Italy è prodotto
avanti.E vero,esistono casi di
per metà dalle cooperative
piccole cantine sociali che
hanno individuato una propria
nicchia di mercato e vendono
per proporre al mercato un
tutti i propri prodotti remune- portafoglio di prodotti rapprerando i soci. Ma per tutte quelle sentativo di più regioni italiacantine sociali che invece
ne,o anche penso a ipotesi di
fanno fatica ad arrivare sui
accordi fra coop e privati come
mercati internazionali con i
le esperienze realizzate di
propri prodotti quella delle
recente da Cevico con l'azienaggregazioni resta una strada
dadilambrusco Medici Ermete
obbligata».
o dallacoop Caviroconl'azicnLa strada delle aggregazioni daDa Vinci.Sono casi che
o anche delle semplici sinergie dimostrano come anche questa
non deve procedere necessasoluzione fino a pochi anni fa
riamente su base territoriale.
impensabile possa portare a
«E un dato di fatto che al Sud
risultati interessanti».
aggiunge la responsabile vino
G.d.O.
di Alleanza coop ci sono
50%
-
-
-
-
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06 Aprile 2016
Radiografia del vigneto Italia, in vista del 500 Vinitaly
Le coop di Bacco
Più del 50% del vino è cooperativo
dire a Ruenza Santandrea, Teroldego e Trento Doc, dove
coordinatrice del settore viti- 3 bottiglie su 4 hanno origine
delle prime set- vinicolo dell'Alleanza delle dal lavoro dei soci conferitori
te aziende europee del Cooperative (Confcooperti- e delle cantine. Ma la coopevino sono cooperati- ve,Legacoop,Agci Agrital): «Ci razione è fortissima anche in
ve. E in Italia le coop presentiamo con 187 imprese, Veneto,prima regione esportainque
fanno ancora meglio: secondo le cooperative del vino fanno trice d'Italia con Valpolicella,
le ultime schede Ismea, la co- il punto consapevoli di essere Prosecco e altri grandi vini:
operazione contribuisce alla sulla strada giusta perché con qui il 60% della produzione
vinificazione per oltre il 50% il nostro sistema stiamo riu- proviene dai soci dalle cantine
della produzione italiana. Per scendo a dare muscoli, know cooperative.Per quanto riguarun valore di circa 4,3 mld di how e politiche di branding a da il «vinificato» di Piemonte
euro di fatturato l'anno. Ma, piccoli e piccolissimi soci». E e Toscana Ismea quantifica
diversamente rispetto a qual- non si tratta di una presenza in cooperativo quasi un terzo
che decennio fa, gran parte di da poco: le 187 coop che espor- della produzione; in questo
questo vino rappresenta ormai ranno alVinitaly producono un terzo ci sono top wine come
le principali Dop del paese: dal fatturato annuo complessivo di Barolo, Barbaresco e Brunello
Sangiovese di Romagna al Val- 3,2 miliardi di euro, pari cioè di Montalcino.In Centro Italia,
policella, dal Chianti al Barba- al 74% dell'intera produzione invece, le cantine cooperative
resco,al Primitivo di Manduria. cooperativa italiana.
raggiungono quote produttive
A evidenziarlo è stato l'ultimo
LA GEOGRAFIA DELLA PRO- che vanno dal 42% nel caso delnumero di Decanter, rivista DUZIONE. La palma d'oro della le Marche,al 47% del prodotto
cult londinese del settore, che cooperazione nel vigneto Italia per l'Umbria,fino all'82% per
dedica uno speciale alle prin- spetta a due regioni: all'Emilia l'Abruzzo. Buone performance
cipali otto griffe cooperative Romagna,dove più marcato è anche al Sud,specie nelle Isole:
italiane. Un segnale impor- il dominio produttivo per Lam- nel vigneto più esteso dello Stitante in vista del 50° Vinitaly, brusco e Sangiovese (69%), e vale, la Sicilia, l'82% del vino
che aprirà i battenti domenica soprattutto al Trentino-Alto è cooperativo. In Sardegna,
prossima a Verona. E che fa Adige, terra di Pinot grigio, invece, è il 61%.
DI ESPEDITO Ausruo
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Autore: Luisa Contri
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06 Aprile 2016
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RISIKO AGRICOLO
ha firmato un
accordo con cinque Op,cuifanno capo
2 mila dei2.600 conferitori di latte, in
base al quale l'azienda s'impegna a
tener conto dei costi di produzione del
latte nel fissarne i prezzi e a firmare
contatti di durata triennale. Come
contropartita gli allevatori si sono
impegnati a ridurre del 2% la loro
produzione di latte. Danone Francia
sta applicando da ottobre scorso questo nuovo metodo di calcolo delprezzo
del latte, metodo che ha portato a un
aumento del 5% della quotazione pur
in un mercato al ribasso.
IL GRUPPO CASEARIO FRANCESE B
(2,95 mld euro) ha appena inaugurato il suo primo impianto produttivo
nell'Africa Sub-sahariana. Ubicato
nella zona industriale Yopougon di
Abidjan, in Costa d'Avorio, lo stabilimento, che ha richiesto un investimento di 3 mm euro e si sviluppa su
una superficie di 4.200 mq,produrrà
formaggio a marchio La vache qui nt
destinato al mercato africano. Formaggio chefinora era prodotto in altri
tre stabilimenti delgruppofrancese in
Marocco,Egitto e Algeria.
COPPENS ANI1&L NUTRITION sarà il
primo produttore olandese di mangimi per suini e pollame a utilizzare
come ingrediente lipidi estratti da
larve di mosca soldato nero, allevate
dall'azienda olandese Protix. Da test
condotti dall'azienda, l'impiego di
mangimi contenenti olio d'insetti,
ricchi d'acido laurico, velocizza la crescita delpollame. Coppens acquisterà
300tons difarina d'insetti da Protix,
non appena questo ingrediente sarà
ammesso dall'Ue per la produzione
di mangimi.
Luisa Contri
CONFAGRICOLTURA E ASSOLOGISTICA IL CONSORZIO DI TUTELA ROERO NAZIONALE DANONE
hanno siglato un accordo inteso a
facilitare i processi d'internazionalizzazione delle imprese agricole italiane.
Assologistica fornirà assistenza e
supporto specialistico alle imprese
interessate a dotarsi di strutture di
stoccaggio e distribuzione all'estero.
VALBONA, SOCIETÀ VENETA di trasformazione di ortaggi (36 mm euro di
fatturato), investirà oltre 3 mm euro
nel potenziamento delle sue linee produttive,che oggilavorano80 mila tons
di verdure,in parte coltivate espressamente su capitolati dell'azienda com'è
il caso dei carciofi brindisini violetti
dell'azienda agricola pugliese Carlino
Group (800 ha fra Lecce e Brindisi),
una delle 20 imprese agricole partner
di Valbona.
OXON, SOCIETÀ DEL GRUPPO SIPCAiVI-
OxoN (420 mln euro di fatturato
aggregato stimato per il 2015), sta realizzandopresso ilsuo sito industriale
di Mezzana Bigli-Pv ilprimoimpianto
italiano ed europeo per la produzione
d'un erbicida che inibisce la sintesi
della clorofilla in graminacee e dicotiledoni.Lo stabilimento sarà operativo
entro l'anno, avrà una capacità produttiva di 800 tons e ha richiesto un
investimento di 14 mm euro.
IL SALUMIFICIO ROVAGNATI ha siglato
un accordo con la multiutility Acsm
Agam, in base al quale l'azienda
brianzola, a partire da fine anno,
produrrà energia elettrica indispensabile per il suo stabilimento di Viilasanta-Mb in una nuova centrale di
cogenerazione ad alto rendimento in
fase d'approntamento, mentre cederà
l'energia termica risultante ad Acsm
Agam, che la impiegherà in una rete
di teleriscaldamento a servizio della
città di Monza.
ACCORDO COMMERCIALE fra l'azienda
vitivinicola trevigiana Ca'di Rajo e la
compagnia aerea Delta Airlines. Per
tutto quest'anno aipasseggeriche volerannoin businessefirstclassconDelta
sarannopropostidue vini dell'azienda
veneta:lospumante brutMitò e ilpinot
grigio.La previsione è d'unafornitura
di 300 mila bottiglie.
sta lavorando a due modifiche del
disciplinare di questo vino Docg piemontese:l'inserimento delle menzioni
geografiche aggiuntive e la creazione
di una tipologia riserva per l'arneis
Roero.
IL 12 APRILE PROSSIMO il produttore
marchigiano di macchine per 11 caffe
espresso Nuova Simonelii(70 mm euro)inaugurerà unafiliale aSingapore.
Si tratterà d'una sede commerciale
che fungerà anche da show room e da
centro di formazione per gli operatori
horeca dell'Asia e Oceania, la cui
realizzazione ha richiesto in questa
prima fase un investimento di circa
500 mila euro.
PIÙ CUCINA ITALIANA A BORDO delle
navi della compagnia di crociere svizzera Msc Crociere. La collaborazione
con lo chef stellato Carlo Cracco, che
da12013idea menu specialiperlefeste
difine anno,si consolida con la proposta,apartire dallaprossima estate,sia
d'un piatto del menu di gaia sia d'un
menu per il club bimbi Doremi delle
navi della compagnia. Le navi Msc
Divina, Msc Preziosa e quelle digenerazione Meraviglia avranno inoltre a
bordo ristoranti e market Eataly.
CONCENTRAZIONE NEL SETTORE della
distribuzione alimentare nel Nordest.
Supermercati Tosano(485 mm euro),
storico socio veronese della centrale
C3, ha acquisito quattro ipermercati
che finorafacevano capo algruppo comasco Bennet e che si aggiungeranno
agli otto finora gestiti dal retailer veneto nelle province di Verona, Vicenza
e Mantova.
VENTICINQUE VIGNAIOLI della zona
della Do VaidepeSas hanno costituito la Cooperativa vintcola de Valdepefias. Obiettivo superare le dispute
sul prezzo dell'uva che fin qui scoppiavano a ogni vendemmia fra loro
e l'industria. La newcoop investirà
oltre 1 mm euro nella realizzazione
d'un impianto di vinificazione, che
si prevede sarà operativo per la
prossima vendemmia.
LA FILIALE FRANCESE DELLA MULTI-
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