dialogo - Comunità Pastorale Sant`Antonio Maria Zaccaria

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Transcript dialogo - Comunità Pastorale Sant`Antonio Maria Zaccaria

Domenica 3 Aprile 2016
Anno 2016 / 14
Parrocchie di: S. Giorgio in Corneno di Eupilio ­ S. Fedele in Longone al Segrino
S. Vincenzo in Galliano di Eupilio ­ Diocesi di Milano
RITO AMBROSIANO - Anno C - Domenica in Albis - II di Pasqua
Calendario
L e t t ur a d e l V a n g e l o s e c o n d o G i o v a n n i ( G v 2 0 , 1 9 - 3 1 )
Liturgico­Ambrosiano
In quel tempo. La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le
porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette
Aprile 2016
in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i Lun 4 Annunciazione del Signore
discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Mar 5 S. Giuseppe
Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro:
Mer 6 S. Pietro da Verona
«Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a Gio 7 S. G.B. de la Salle
coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici,
Ven 8 S. Francesca Romana
chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: Sab 9 S. Cirillo di Gerusalemme
«Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno Dom 10 III di Pasqua
dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in
mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e
mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli
disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati
scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Cari Parrocchiani, Pace e Salute nel Signore!
Quanti motivi abbiamo per benedire il Signore Gesù e la sua bontà infinita, a
partire dalle celebrazioni che insieme abbiamo vissuto nel triduo santo.
Che bella partecipazione sia spirituale come numerica: è una grazia oltre che una soddisfazione!
Un altro motivo di benedizione è certamente il Direttore dell'Oratorio Ivan Pelucchi il quale, da
quattro anni a questa parte, ha garantito alla nostra realtà giovanile la sua competenza e
preparazione.
Perchè questo riferimento al Direttore? Perchè col 31 Marzo scorso Ivan ha concluso il suo mandato
presso la nostra realtà Pastorale: è di fatti in prospettiva per lui un impegno significativo nella realtà
della sua Cooperativa.
E' allora motivo di benedizione a Dio perchè in questi quattro anni ho avuto lui come collaboratore
principale, trovando sempre in lui una disponibilità e fedeltà per le quali devo solo ringraziarlo.
Sono certo che il nuovo e significativo incarico che si prospetta per Ivan renderà merito alla sua
persona e alla sua competenza e per questo a lui rivolgo, anche per conto vostro, gli auguri più sinceri
e lo affido alla bontà di Dio affinchè lo accompagni sempre in ciò che sarà chiamato a fare.
Per quanto ci riguarda invece, è arrivato il momento che dobbiamo iniziare a camminare da soli, con le
nostre forze e le nostre capacità, mettendo in comune le caratteristiche che Dio ha donato ad ognuno
di noi, così che la bontà di ognuno diventi ricchezza per tutti.
Prestando attenzione a non cadere nell'errore della critica facile: questa non costa nulla e genera solo
il nulla. Tutti siamo capaci di salire sull'Aventino per sentirci liberi di dire contro l'altro, ma il mio
piedistallo non è il mondo è solo il mio limite e col limite si costruisce ben poco. E' invece la scelta di
essere libero che mi rende capace di darmi all'altro senza dettare nessuna condizione.
Con questi sentimenti, nella forza di Cristo Signore, riprendiamo il cammino per continuare a costruire
la chiesa di Dio che è in Eupilio - Longone, così da divenire sempre più una autentica comunità di
credenti che vive della e nella esperienza del Risorto: in Lui tutti vi benedico.
il Vostro Parroco p. Damiano M. - B.ta
Parrocchia S.Giorgio in Corneno ­ Eupilio 031656215 Parrocchia S.Fedele in Longone al Segrino 031643181
Parroco 3386899860
Opera Ritiri Spirituali Padri Barnabiti 031655602 Oratorio Eupilio 031658157
[email protected]
--- www.comunitapastoralesamz.it
---
http://oratoriosamz.blogspot.it/
.... Appunti di spiritualità cristiana
Gesù, io confido in Te! - dal DIARIO di santa Faustina
La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire,
mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso
l’uno e l’altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l’anima mia era presa da timore, ma anche da
gioia grande. Dopo un istante, Gesù mi disse: "Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto
scritto: Gesù, confido in Te. Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi
nel mondo intero. Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su
questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. (...) Io desidero che vi sia una festa
della Misericordia. Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella
prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia. Desidero che i
sacerdoti annuncino la Mia grande Misericordia per le anime dei peccatori (...)". Una volta che mi sentivo
tremendamente stanca per le molte difficoltà che avevo per il fatto che Gesù mi parlava ed esigeva che
venisse dipinta quell’immagine, decisi fra di me fermamente di chiedere al Padre Andrasz, prima dei voti
perpetui, di sciogliermi da quelle ispirazioni interiori e dall’obbligo di dipingere quell’immagine. Ascoltata la
confessione, il Padre Andrasz mi diede questa riposta: “Non la sciolgo da nulla, sorella, e non le è permesso
sottrarsi a queste ispirazioni interiori, ma deve assolutamente parlare di tutto al confessore, nel modo più
assoluto, altrimenti andrà fuori strada, nonostante queste grandi grazie del Signore. In questo periodo lei si
confessa da me, ma sappia bene che deve avere un confessore fisso, cioè un direttore spirituale”. Ne rimasi
enormemente mortificata. Pensavo di potermi liberare da tutto, ed invece era avvenuto proprio il contrario: ora
avevo l’ordine esplicito di ubbidire alla richiesta di Gesù. E di nuovo il tormento di non avere un confessore
fisso. (...) Tuttavia la bontà di Gesù è infinita. Mi aveva promesso un aiuto visibile in terra e l’ho ricevuto dopo
poco tempo a Vilnius. Ho riconosciuto in don Sopocko quell’aiuto divino. L’avevo conosciuto prima di arrivare a
Vilnius grazie ad una visione interiore. Un giorno lo vidi nella nostra cappella tra l’altare ed il confessionale.
Avevo udito improvvisamente nel mio intimo una voce: "Ecco l’aiuto visibile per te sulla terra. Egli ti aiuterà a
fare la Mia volontà sulla terra” (Diario, 47-53).
RI TI RO CH I E RI CH E TTI 2 4 -2 5 -2 6 M ARZO
3 giorni passati alla grande, con un’incredibile squadra di ben 1 5
chierichetti e 8 cerimonieri…
Il ritiro si è svolto presso la casa dei padri Barnabiti a Eupilio.
Si iniziava alle 9.1 5 e si finiva dopo le celebrazioni della sera: giorni
impegnativi ma divertenti, dove si impara a stare insieme, sia nel campo
giocando a pallone, sia durante le prove per le cerimonie.
Momenti di preghiera e di formazione chierichetti alternati a giochi,
attività, dibattiti e film.
Sono giornate che non si dimenticano facilmente…
Si mangia insieme, si collabora, si cresce, si creano e si rafforzano amicizie, ci si diverte, si impara
anche a conoscere meglio Gesù e a stargli vicino sull’altare durante la messa.
Le celebrazioni del Triduo Santo sono molto impegnative ma con la forza di volontà di un gruppo
come questo risulteranno sempre più semplici; il desiderio di imparare c’è e non mancherà mai!
Sono stati giorni entusiasmanti grazie alle attività proposte ma soprattutto grazie ai loro partecipanti,
Eupilio e Longone possono vantare proprio questo: di possedere un grandissimo e, se permettete,
unico squadrone di chierichetti e cerimonieri!
Vi ringrazio per la vostra presenza ma un grazie va anche a tutti coloro che hanno contribuito a
rendere quest’ultimo un ritiro memorabile a partire dal Parroco che ha permesso lo svolgersi del ritiro,
la Casa dei Padri Barnabiti per la disponibilità, le mamme dei chierichetti, Ivan, Benedetta, Anna,
Dario, Gabriele, Christian e Domenico.
Ci sono poche parole…
Sono semplicemente fiero di voi.
Il vostro capo chierichetti, Giacomo
Lo sg u a rd o d i G e sù su l l a fa m i g l i a : ve ri tà e m i se ri cord i a
Sullo sfondo dello scorso sinodo sulla famiglia e dell'anno giubilare della
misericordia, la nostra Comunità vuole percorrere un cammino di meditazione
e di preghiera, perchè possa far proprio lo sguardo misericordioso di Gesù
sulle nostre famiglie.
"Nel vostro cammino familiare, voi condividete tanti momenti belli: i pasti, il
riposo, il lavoro in casa, il divertimento, la preghiera, i viaggi e i pellegrinaggi, le azioni di
solidarietà… Tuttavia, se manca l’amore, manca la gioia, e l’amore autentico ce lo dona Gesù:
ci offre la sua Parola, che illumina la nostra strada; ci dà il Pane di vita, che sostiene la fatica
quotidiana del nostro cammino." (Papa Francesco)
Lu n e d i 4 a p ri l e
Ore 20:30 (S. Giuseppe, patrono della famiglia): S. Messa e adorazione Eucaristica in
Santuario a Longone. (sospesa quella delle 8 a San Fedele)
M e rcol e d i 6 a p ri l e
Ore 20:45-22:30: incontro con giovani coppie della comunità (è previsto servizio baby-sitter)
presso la casa esercizi dei P. Barnabiti
D om e n i ca 1 0 a p ri l e
Ore 1 5:00, meditazione sul tema "Lo sguardo di Gesù sulla famiglia: verità e misericordia" di
Romeo Spadoni, laico o.p. (servizio baby-sitter), presso l'oratorio di Eupilio.
Il 29 marzo il Parroco Padre Damiano, come ringraziamento per la buona riuscita del ritiro chierichetti
e delle celebrazioni del Triduo Santo, ha promosso un pellegrinaggio con gli stabilisti, il cerimoniere e
il capo chierichetti. Meta prevista: "Sospiro" , piccolo paese cremonese, dov'è situata la tomba di
GianLuca Firetti , un ragazzo come tanti che frequentava l'ambiente oratoriano e la Chiesa. La sua
vita ebbe un tragico cambiamento all'età di 1 8 anni quando scoprì di essere stato colpito da un
tumore alle ossa, malattia incurabile che lo portò alla morte nel giro di due anni.
L'eccezionalità di questa figura, che ci ha particolarmente toccato, è la "normalità" dimostrata
durante tutto il tempo della malattia, così come ci ha raccontato la mamma, che abbiamo avuto la
felice possibilità di incontrare. La mamma e il fratello Federico, anche lui presente all'incontro, hanno
raccontatoto di come GianLuca non si sia comportato come tanti altri malati terminali, rifiutando il
contatto umano e incolpando il mondo intero e Dio di quanto gli stava accadendo, ma ha cercato di
stare sempre in contatto con le persone trasmettendo loro la "bellezza della vita" anche se vissuta
nel dolore della malattia. In particolare con Don Marco, un sacerdote amico che negli ultimi mesi gli è
stato vicino e col quale ha scritto un profondo e bellissimo libro dal titolo "Spaccato in due - l'alfabeto
di GianLuca" , nel quale ogni lettera dell'alfabeto dà la spunto per una riflessione.
Durante la malattia GianLuca non solo è maturato e cresciuto molto, come riconoscono tutti i suoi
cari, ma cosa più importante, attraverso la sua fede e testimonianza ha fatto maturare e crescere tutti
coloro che hanno avuto la possibilità di vivergli accanto e di conoscerlo. Peculiarità della sua breve
ma intensa vita sono state la sua straordinaria umanità e semplicità di cuore di fronte alla grande
paura della morte.
Citiamo dal libro sopra segnalato: Don Marco non riesce a rispondere alla domanda di GianLuca:
"PERCHE' IO?" e allora è lo stesso GianLuca che fà riflettere:
" il Signore mi ha messo in questo mondo, perchè tutti coloro che mi avvicinano possano capire che
la vita non è tutta rose e fiori .... "
Grazie Padre Damiano per questa toccante esperienza.
Riteniamo utile pubblicare (inserto allegato) il riassunto della Prof.ssa Adriana
Giussani, a cui va il nostro grazie, del "PERCORSO QUARESIMALE 2016"
della nostra Comunità Pastorale SAMZ.
V A C A N Z E E S T I V E 2 0 16
Primo turno (dalla 3°elementare alla 2°media)
A n d r e m o a L i z z o l a - V a l b o n d i o n e B G d a l 9 a l 1 6 l ug l i o 2 0 1 6
Saremo ospiti presso Garnì Anna che useremo in autogestione
Quota: € 300 (riduzioni per fratelli) Iscrizioni: in Oratorio da ANNA
L'ASD SAMZ Eupilio - Longone rende noto che domenica 8 maggio
2016 si terranno le finali provinciali CSI delle categorie Under-14allieve-open.
Coloro che volessero rendersi disponibili per la buona riuscita della
manifestazione (in particolare: allenatori, genitori, atleti) sono
invitati a partecipare alla riunione organizzativa di lunedì 18 aprile 2016 alle
ore 21 presso l'Oratorio di Corneno Eupilio.
Grazie anticipate a tutti.
Plaudiamo a
Maria Orsola
Castelnuovo
per la
pubblicazione
della sua
ultima fatica
letteraria
ambientata nei
nostri paesi.
Il 2 aprile
2016 la
presentazione
si terrà a
Canzo presso
il Battistero
di Villa Meda
alle ore 21.
Laureando in Lettere offre ripetizioni: latino, italiano, storia, filosofia, geografia, inglese. Anche aiuto
compito ragazzi medie e superiori. Simone 3467588273