Chiusura sportello Equitalia Ferro scrive al ministro

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ
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ANNO XIII - NUMERO 12 - 1 APRILE 2016
Ormai è mistero rifiuti
Altre città scaricano l’umido nel centro di raccolta a Guidonia ma non si sa quanto
Del ristoro al Comune neanche un euro. De Vincenzi: “Annullare l’affidamento”
All’interno
Marcellina/1
Placidi affonda
Marino
e Lundini
Marcellina/2
Nicotera:
pronto
a incontrare
i cittadini
Mentana
Elezioni,
centrodestra
diviso
Montecelio
Sospesa
l’installazione
dell’antenna,
Di Silvio
continua
la petizione
Tivoli
Domenica
shopping
e Ville aperte
Oroscopo
Scorpione,
è il segno top
Rapina in gioielleria
ferito al braccio il titolare
Giovedì mattina di paura a Villalba
I banditi sparano ma vengono presi
pagine 3
Processo al sindaco Rubeis
Nominato il perito
per le intercettazioni
A giugno i sei testimoni in Aula
pagine 7
Guidonia
“Basta a Di Palma,
adesso lo ha detto
la magistratura”
Chiusura sportello Equitalia
Ferro scrive al ministro
Tivoli Il deputato Pd: grave disservizio per 200mila
cittadini. Di Giuseppe prepara la mozione
The Voice Italia
Da Guidonia
al contest di Rai2
È uragano Polucci
S
lo port
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L’evento
SABATO A TIVOLI
UN GOAL PER L’AMBIENTE
Benetti: raccolta firme
per lo scioglimento
Nel team di Dolcenera
la città tifa per lui
Scendono
in campo attori e
guardie ecologiche
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TEL.: 0774.344201 E-MAIL: [email protected] PER RESTARE AGGIORNATI CLICCATE “MI PIACE”
SULLA PAGINA
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PRIM O PIA NO
Venerdì 1 Aprile 2016
PROTAGONISTE L’ARCHITETTURA, LA TRADIZIONE, L’INNOVAZIONE E L’ARTE. E’ LA PRIMA EDIZIONE DI
STONETALES, PROGRAMMA PROMOSSO DALLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DI ROMA “LA SAPIENZA” E LAB2.0, UN
PERCORSO PENSATO IN OCCASIONE DELL’ANNO GIUBILARE STRAORDINARIO PER LEGARE LA CULTURA AL SACRO.
Evento della Sapienza a Roma
Arte e sacro nell’architettura
Il travertino protagonista
All’interno di “stonetales” giornata di convegno in collaborazione
con il Cvtr. Lippiello: “Insieme per valorizzare la pietra”
Protagoniste l’architettura, la tradizione,
l’innovazione e l’arte. E’ la prima edizione
di stonetales, programma promosso dalla
Facoltà di Ingegneria di Roma “La Sapienza”
e LAB2.0, un percorso pensato in occasione
dell’anno Giubilare straordinario per legare la cultura al sacro. Un evento lungo un
mese di esposizioni, dal 20 aprile al 22 maggio, all’interno del quale una settimana sarà
per incontri e workshop tra i luminari del
settore e una giornata dedicata interamente
alla pietra con la collaborazione del Centro
per la valorizzazione del travertino romano.
Filippo Lippiello, presidente del Cvtr
Suggestiva e commovente
Colleverde in strada per la Via Crucis
Tradizionale appuntamento organizzato
dall’associazione Ar.Co., con la collaborazione della Pro
Loco. Il presidente Capponi: “Solo con la sinergia
tra le diverse realtà, il quartiere può crescere”
In tanti hanno partecipato alla suggestiva
Via Crucis in costume venerdì 25 marzo
a Colleverde, organizzata dall’associazione “Artisti di Colleverde”, su incarico del Parroco e con la collaborazione
della Pro Loco del quartiere e la Protezione Civile “Lilla Onlus”. «Un evento
atteso dalla popolazione e dai fedeli di
Colleverde - dice Annamaria Gabrielli,
presidente dell’associazione Ar.Co. e regista dell’iniziativa – Molti sono infatti
i cittadini e i bambini che ogni anno si
aggiungono al gruppo dei figuranti, per
i quali predisponiamo il costume». Soddisfazione del presidente della Pro Loco
Alessandro Capponi: «Siamo veramente
lieti di aver potuto collaborare alla riuscita della Processione della Via Crucis
mettendo a disposizione il nostro staff,
i volontari del servizio civile nazionale
e, soprattutto, la nostra amicizia verso
una delle associazioni del nostro territorio. Solo attraverso la sinergia delle varie
realtà, Colleverde può crescere culturalmente». Grande la partecipazione della
popolazione che si è riunita per pregare, per le vie del quartiere, la passione
di Cristo, interpretato da Valerio Ruscio.
Regia e costumi di Annamaria Gabrielli,
coadiuvata da Simonetta Caccialupi.
Direzione artistica Lorenzo Carrino, direzione scientifica Marco Ferrero, professore
associato di Architettura Tecnica: stonetales
è una antologia di racconti che nella pietra
trovano il loro punto di contatto. Con il patrocinio di Roma Capitale e della Regione
Lazio, ci saranno in campo architetti, artisti e designer come voci e volti della ricerca
universitaria insieme alla Chiesa cattolica
con l’obiettivo di trovare convergenze culturali. «Verranno a Roma colleghi di tutta Italia di corsi di laurea che si occupano della
pietra, esperti della Fiera di Verona – com-
menta il professore Ferrero – è importante
valorizzare la risorsa così come accade in
altre aree, sarebbe bello un riscontro reale,
venire a Roma per studiare il travertino». Un
evento dedicato quindi al comparto lapideo
italiano e in particolar modo alle pietre laziali, «che dà voce ai protagonisti del settore – dicono gli organizzatori - affinché si
facciano ambasciatori della qualità e della
bellezza dei prodotti litici, espressione del
rapporto millenario che lega le pietre d’Italia alla grande architettura, all’arte e al
design». Ci saranno spazi espositivi nelle
tre Chiese Basilicali romane per indagare il
rapporto appunto tra la pietra e il sacro, il
workshop internazionale di progettazione
urbana “Roma città di pietra_luoghi e cammini di fede” e un giorno di convegno il 28
aprile interamente dedicato alla pietra, nella
sede di San Pietro in Vincoli della Facoltà
di Ingegneria, con la partnership del Centro
per la valorizzazione del travertino romano
presieduto dall’imprenditore Filippo Lippiello. «I processi culturali ci vedono spesso
interagire con le istituzioni e il mondo accademico – commenta il presidente – malgrado il momento di grande crisi continuiamo
a ritenere che la tradizione della pietra romana per eccellenza partecipi alla progettazione del futuro architettonico».
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 1 Aprile 2016
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Mattina di paura
Rapina a Villaba, sparano al gioielliere
Ferito al braccio il titolare del laboratorio orafo “Creazioni”
Arrestati i due banditi bloccati subito dai carabinieri
Il colpo è partito ferendolo al
braccio, è finito in ospedale a Tivoli il gioielliere 43enne vittima di
una rapina a mano armata a Villalba ieri in una mattina di paura per il quartiere. I due banditi
sono stati arrestati dai carabinieri
prima ancora di poter prendere
lo scooter – risultato tra l’altro
rubato - lasciato poco distante e
scappare.
Si sono presentati intorno alle 11
al laboratorio orafo di via Tiburtina, a Villalba, “Creazioni”, molto
conosciuto in zona. Avrà pensato
a un normale cliente il gioielliere
che ha aperto al primo uomo, che
una volta entrato lo ha costretto
a far passare anche il complice.
Poi il parapiglia, i due rapinatori
lo hanno minacciato con la pistola per avere gli oggetti di valore
e intanto il 43enne è riuscito a
far scattare l’allarme antirapina collegato con i carabinieri: le
pattuglie hanno immediatamente circondato l’edificio e proprio
quando stavano per entrare uno
dei rapinatori ha sparato al gioielliere ferendolo al braccio. I militari del Nucleo operativo della com-
TRUFFE ONLINE, BANDA INCASTRATA DAI POLIZIOTTI
Un robot da cucina preso online, pagato e mai arrivato a casa di un 44enne di Guidonia che voleva fare un regalo alla moglie.
Dalla denuncia sono partiti i poliziotti del commissariato di Tivoli che hanno incastrato una banda di truffatori del web, cinque
professionisti del settore, tutti napoletani. Una serie di raggiri che avrebbero portato i cinque a guadagnare 100mila euro per
merce mai consegnata: macchine fotografiche, ipad, televisori, frigoriferi, cellulari.
pagnia di Tivoli e della Tenenza
di Guidonia, diretti dal capitano
Andrea Cinus e dal tenente Alessandro Caprio hanno bloccato
subito i banditi, 37enni pregiudicati di Roma ai quali sono stati
trovati addosso il portafogli del
gioielliere e una catenina. La pistola usata durante l’assalto è risultata rubata a L’Aquila nel 2012
e carica per poter ancora sparare.
Accusati di rapina a mano armata,
ricettazione e sequestro di persona, sono stati portati a Rebibbia.
Non è in gravi condizioni il gioielliere raggiunto da una miriade
di messaggi di vicinanza dal suo
quartiere e dall’intera città.
SAGA FORZA ITALIA
LUNEDÌ L’INCONTRO
MAZZA A UN PASSO
DAL PERDERE
L’INCARICO
Potrebbe essere una soap con
un pizzico di giallo la vita frenetica
di Forza Italia dove l’attenzione
tra sindaco agli arresti e avvisi di
garanzia è tutta sul portabandiera
cittadino. Così si chiama in termini
forzisti il portavoce del partito a Guidonia Montecelio, che sarebbe poi
il consigliere Andrea Mazza. Posto
a rischio come è stato detto e sussurrato da giorni e giorni, colpevole
il trentenne di aver disatteso la linea
del provinciale sullo scioglimento del
consiglio. Lui convinto ad andare
avanti (come quasi tutto il gruppo)
e i dirigenti a volere lo stop. Per
finire di agitare le acque è arrivata
la nomina in Giunta di Massimo
Cacciotti, nome di spicco voluto
proprio da Mazza, un’investitura che
ha fatto venire i capelli bianchi a fior
di notabili locali. Così per farla breve,
il coordinatore provinciale Palozzi
ha messo in discussione il ruolo di
Mazza, della serie la fiducia non c’è
più. Ruolo al quale ambisce Marco
Bertucci, stravotato ex consigliere
schierato per la fine dell’amministrazione. Un’altalena da giorni, la telefonata arriva o non arriva, alla fine
secondo i rumors l’incontro decisivo
tra Palozzi e Mazza ci sarà lunedì.
In quel faccia a faccia si capirà se a
spuntarla sarà la linea di Bertucci o
quella della legione di dissidenti che
sono in assise, dissidenti per modo
di dire, per carità.
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GUID ONIA M ONT E CE L I O
Venerdì 1 Aprile 2016
Intervista al coordinatore dei Club
“La magistratura ha detto basta a Di Palma”
Benetti: “Per dignità deve dimettersi, ha cacciato la Ieraci e lui è inquisito
Sono abusivi nel Palazzo”. E parte la raccolta di firme per chiedere lo scioglimento
“
Gea Petrini
Ex consigliere comunale, coordinatore provinciale del Club Forza Silvio, protagonista
di una marcia inarrestabile contro un’amministrazione ormai senza legittimità. «Un
Palazzo occupato da abusivi» dice Mirko
Benetti che annuncia l’avvio di una grande
campagna politica in città, «mi è stata richiesta dai circoli», gazebo in ogni quartiere
con raccolta di firme per chiedere lo scioglimento del consiglio comunale.
Nuova ondata di avvisi di garanzia in Comune, assessori in carica e ex nei guai
per l’affidamento diretto di un servizio
prorogato poi per anni. Che idea si è fatto?
Non vedo responsabilità penali ma politiche. In urgenza può andare bene affidare
un servizio ma come si fa a prorogare per
quattro anni senza gara e senza verificare
che i costi siano quelli di mercato? Avevo
già denunciato proprio dal vostro giornale
un anno fa questo tipo di gestione degli appalti pubblici.
Lei è dirigente di Forza Italia, sembra
di essere di fronte a un cortocircuito. Il
partito provinciale è per lo scioglimento,
i consiglieri di Guidonia non seguono
la linea e poi viene nominato in Giunta
Cacciotti, componente autorevole di quel
La vicenda di Forza
Italia con la nomina di
Cacciotti è il finale di
una storia tragicomica.
Prevalgono sempre gli
interessi personali
direttivo provinciale.
Non è un cortocircuito, ma il finale di una
storia tragicomica, vede prevalgono sempre
gli interessi personali: meglio stare seduti
sulla poltrona della terza città del Lazio che
su un seggiolino di un autobus. Ricordo
personalmente che Cacciotti ha alzato la
mano quando nel provinciale si è votato
per lo scioglimento del consiglio a Guidonia, partito che ha recentemente assunto
posizioni forti nei confronti dei dissidenti.
Senza compiere alcuna azione concreta.
L’ordinanza
Sospesa l’installazione
dell’antenna a Montecelio
Di Silvio: “Centro storico da tutelare
e soprattutto la salute dei cittadini”
Nella foto gli striscioni di protesta a Montecelio. Nel riquadro Emanuele Di Silvio
Una cena di beneficenza per raccogliere i fondi al fine di realizzare un
pozzo per trenta famiglie bisognose in Brasile, nella città di Maracas.
Questo il nuovo progetto organizzato dall’associazione onlus “Mattoni
di gioia” di Guidonia Montecelio.
Sabato 9 aprile presso la sala della chiesa della Madonna di Loreto
l’evento per sostenere le difficili
situazioni in cui s’imbattono ogni
giorno le popolazioni dall’altro capo
del mondo. «Il mio lavoro di medico
“
Ricordo che Cacciotti ha
alzato la mano quando
nel provinciale si è votato
per lo scioglimento del
consiglio a Guidonia
L’installazione dell’antenna nel borgo di
Montecelio è sospesa, per il momento:
il dirigente Angelo De Paolis ha firmato
l’ordinanza il 30 marzo dopo un fiume
di polemiche, raccolte firme e un esposto
telefonico. Il prossimo passo sarà accertare le regolarità dal punto di vista edilizio
dell’immobile sul quale dovrebbe sorgere
l’antenna Vodafone, di cui l’azienda aveva mandato comunicazione al Comune, e
la formula è quella del silenzio assenso.
Impegnato sul fronte il consigliere del Pd
Emanuele Di Silvio: «Installare un ripetitore nel pieno centro del borgo, dove vivono
centinaia di famiglie sarebbe un’assurdità
e una mancanza di rispetto nei confronti
di tutta la comunità di Montecelio, che ha
già espresso dissenso. Continuerò a battermi in tutte le sedi opportune per fermare
questo scempio, sostenendo una raccolta
firme e scrivendo in prima persona al sindaco Facente funzioni affinché il Comune
di Guidonia prenda una posizione definitiva e contraria all’installazione dell’antenna.
Va tutelato il centro storico di Montecelio e
soprattutto la salute dei sui cittadini».
“Mattoni di gioia” in campo
Un pozzo per le famiglie in Brasile
Cena di beneficenza a Guidonia
L’associazione presieduta dalla dottoressa Cusano
in prima linea: evento per raccogliere i fondi il 9 aprile
odontoiatra sul campo - commenta
la dottoressa Patrizia Cusano, presidente della Onlus - mi ha portato molto spesso a rapportarmi con
emergenze e disservizi. Questo progetto nasce con la volontà di poter
apportare un contributo, un aiuto a
queste famiglie in seria difficoltà. Un
Il coordinatore Palozzi ha assunto l’impegno di determinate azioni di cui non posso
parlare io, il pallino è in mano a lui.
Avvisi di garanzia, sindaco agli arresti e
la maggioranza va avanti.
Sono abusivi all’interno del Palazzo, non legittimati dal popolo, dopo tutto quello che
è accaduto dimettersi ormai è una responsabilità civile. Di Palma è andato incontro
al più grande boomerang mediatico della
storia di Guidonia Montecelio. Basta lo ha
detto la magistratura a Di Palma che da inquisito ora dovrebbe dimettersi.
Nei giorni in cui sono usciti i manifesti
del facente funzioni “Basta al malcostume” è stata tolta la delega all’Urbanistica
alla Ieraci per un abuso edilizio del marito.
Ieraci è stata fatta fuori, da due settimane
circolavano voci sul fatto che dovesse andare via e la palla poi è stata presa al balzo.
Anche lei è vittima della macelleria politica
di Guidonia. Di Palma proprio per il rigore
che ha voluto dimostrare con quei manifesti dovrebbe avere la dignità ora di dimettersi. Due pesi e due misure: fanno dimettere
Ieraci per un presunto conflitto d’interessi
su una vicenda che riguarda il marito e loro
da inquisiti restano lì. Di Palma dia seguito
al suo manifesto.
L’intervento del capogruppo
Carusi: “Ora vigileremo”
«Ci siamo prontamente attivati, come Gruppo consiliare, facendoci carico delle proteste e delle preoccupazioni rappresentate dai residenti, e siamo riusciti a ottenere l’emissione
di un’ordinanza che sospende l’autorizzazione all’installazione di un’antenna per la telefonia mobile a Montecelio.
Come Pd adesso vigileremo affinché si tengano in debito
conto le ragioni esposte dai cittadini».
TUTTO PRONTO
NESSUN DORMA, C’È IL CONTEST
Un contest per scegliere i talenti del territorio che si andranno
poi ad esibire il 17, 18 e 19 giugno sul palco della seconda
edizione del festival musicale di Guidonia Montecelio “Nessun Dorma”. Questa l’idea degli organizzatori che quest’anno
hanno voluto che la selezione delle band per il “second stage”
avvenisse in un locale, il “Dissesto Musicale” di Tivoli Terme,
durante otto appuntamenti dal primo aprile al 13 maggio. I vincitori avranno la possibilità di alternarsi, portando i loro progetti,
davanti ad una vetrina di tutto rispetto che lo scorso anno per il
suo esordio musicale ha travolto il pubblico della Città dell’Aria.
pozzo per riqualificare le loro vite e
dare la possibilità di migliorare oltre
le loro condizioni igienico sanitarie
anche per ciò che concerne la loro
attività agricola. Mi auguro ci possa
essere tanta solidarietà dai cittadini
di Guidonia». Questo progetto è in
collaborazione con il dottor Michele
Rodofili e anche con l’associazione “Tam Tam”, sempre della Città
dell’Aria. Per aderire occorre prenotarsi, i posti sono limitati, ai numeri
3280108853 o 3283035655.
GUID ONIA M ONT E CE L IO
A Guidonia è oblio
ferta arrivata dalla Eco Consul ad
aprile del 2012 prima l’ordinanza,
poi delibera di Giunta e determina dirigenziale danno all’impresa
il servizio e il via libera al centro
raccolta. Nessuna procedura pubblica, e a un prezzo di 143 euro
a tonnellata, più alto rispetto a
quello di mercato, mette in evidenza la Procura. Per quattro anni
va avanti l’emergenza visto che
l’affidamento diretto viene pro-
ne Ambiente è tornata a riunirsi
giovedì mattina, presieduta (per
mancanza del titolare) dal consigliere Domenico De Vincenzi:
«Abbiamo chiesto la revoca della
convenzione».
Troppi punti dolenti, dall’inizio.
Sia sul fronte del sito, il centro
raccolta, che del servizio. Questa
la posizione del Pd che in commissione proprio ieri mattina ha
ottenuto la presenza del funzionario dell’Ambiente per capire
non solo i passaggi pregressi di
una vicenda andata avanti con
proroghe infinite e senza bando
ma quali atti stia mettendo in
moto il settore in questa fase. Lo
scenario che emerge – racconta
l’ex candidato sindaco De Vincenzi – è zeppo di punti bui: «E’
da un anno e mezzo che il Pd ha
posto in evidenza il problema sia
in commissione che in consiglio
comunale – dice il democrat –
proprio in quella sede chiedemmo al sindaco Rubeis spiegazioni
sul perché a Guidonia venissero a
scaricare l’umido anche altri Comuni e lui rispose di non saperne
niente. Invece aveva firmato la
convenzione con l’impresa dove
era appunto previsto per Guidonia un ristoro economico. Per noi
la delibera di Giunta sul centro
raccolta era illegittima e subito
ci siamo mostrati preoccupati del
fatto che otto Comuni venissero
a portare i rifiuti e abbiamo chiesto la revoca. Senza dimenticare
che avevamo posto l’attenzione
anche sulle autorizzazioni e sulla
collocazione del sito praticamente nel cuore della città, un’area
per noi non idonea». E gli aspetti economici non erano passati
inosservati: «Nella convenzione
era previsto un prezzo irrisorio di
ristoro, 2 euro a tonnellata – conclude – ristoro che non è mai stato pagato al Comune in quattro
anni, un fatto grave. Chiediamo
che sia annullato l’affidamento e
revocati tutti gli atti».
In base alla convenzione con Eco Consul srl era previsto un ristoro
economico per Guidonia: ma in quattro anni
neanche un euro. Il dirigente Argentino ora avvia verifiche a tappeto
Nemmeno un euro di ristoro in
quattro anni. Nelle casse di Guidonia Montecelio non è arrivato
un centesimo nonostante l’accordo stabilito in una convenzione
con la società Eco Consul srl che
con una piattaforma logistica su
via di Sant’Angelo si occupa del
trasporto e dello smaltimento dei
rifiuti organici. La gestione dell’umido è al centro di una nuova
inchiesta della Procura di Tivoli
che vede indagate otto persone,
assessori in carica e ex, una dirigente, per abuso d’ufficio in merito all’affidamento del servizio
in maniera diretta, senza bando,
prorogato a getto continuo e a
prezzi troppo alti. Mentre la maggioranza è ormai nella paralisi, gli
uffici dell’Ambiente diretti da Gerardo Argentino stanno mettendo
in campo azioni per poter avviare
il bando di gara e verifiche sulle
tonnellate scaricate dagli altri Comuni per le quali Guidonia avrebbe dovuto ricevere il ristoro in
questi anni di oblio.
L’ennesimo scandalo è scoppiato
lo scorso giovedì mattina quando
politici del centrodestra sono stati
raggiunti dall’avviso di garanzia.
Nella città con il sindaco agli arresti da otto mesi un colpo ulteriore a equilibri già fragili: nei guai
NELL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI
TIVOLI RISULTANO INDAGATI IL SINDACO
RUBEIS, L’EX ASSESSORE ALL’AMBIENTE
ENRICO SCATTONE E LA DIRIGENTE
ALLORA DI SETTORE GIOVANNA
RECCHIA, INSIEME AGLI ASSESSORI
CHE VOTARONO IN GIUNTA: DI PALMA,
BERLETTANO, E GLI EX SALFA E ZULLI
AFFIDAMENTO DIRETTO DEL
SERVIZIO DI CARICO, TRASPORTO E
SMALTIMENTO DEI RIFIUTI ORGANICI.
NEL 2012 ARRIVA L’OFFERTA DELLA
SOCIETÀ ALLA QUALE IN TEMPI SUPER
RAPIDI VIENE DATA LA GESTIONE E
AUTORIZZATO IL CENTRO RACCOLTA
SOTTO L’ONDA DELL’EMERGENZA. MA
PER QUATTRO ANNI SI VA AVANTI IN
QUESTO MODO: IL BANDO NON SARÀ
PIÙ FATTO, PROROGHE SU PROROGHE
sono infatti Eligio Rubeis, l’ex assessore all’Ambiente Enrico Scattone e la dirigente Giovanna Recchia che era alla guida del settore
nel 2012, anno a cui si riferiscono
i fatti contestati. Insieme a loro
tutti gli assessori che alzarono la
mano per votare in Giunta la delibera di autorizzazione del centro
raccolta rifiuti, quindi l’attuale
sindaco facente funzioni Andrea
Di Palma, il delegato ai Servizi so-
ciali Marco Berlettano e i due ex
oggi fuori dall’esecutivo, Patrizia
Salfa e Domenico Zulli. Un altro
maremoto per la maggioranza
che resta al timone del Palazzo, al
centro dell’attenzione della Procura il servizio di carico, trasporto
e smaltimento dei rifiuti organici
affidato sotto l’onda dell’urgenza nel 2012 senza alcuna gara. Il
bando d’altronde nel 2011 era andato deserto, così di fronte all’of-
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rogato a più riprese: quando nel
settore c’è il cambio della guardia
e arriva la dirigente Paola Piseddu, l’architetto il 16 ottobre indice
la procedura aperta per assegnare il servizio ma l’iter non parte
perché c’è una nuova sostituzione. All’Ambiente arriva il dirigente Argentino, intanto quando
prende il settore interviene sulla
parte economica dell’accordo con
Eco Consul ottenendo condizioni
economiche migliori, il Comune
ora paga 135 euro a tonnellata
trasporto compreso (a fronte dei
143 diventati poi 139 euro), e in
attesa di poter dare il via alla gara
proroga il servizio fino al 28 febbraio. In due mesi scrive tre volte,
lettere su lettere il bando è pronto
ma non si può pubblicare visto
che mancano i soldi, circa 10mila
euro per una gara da un milione e
mezzo. Con tre note diverse, l’11
febbraio, il 15 febbraio e il 22 marzo Argentino chiede formalmente
lo stanziamento della somma, per
uscire insomma dal tunnel delle
proroghe, ma non si vede luce
così è costretto ad allungare di altri due mesi il servizio fino a tutto
aprile (per 300mila euro), mese
entro il quale (per legge) si dovrà
approvare il Bilancio contando
quindi di avere i soldi necessari
alla pubblicazione del bando. Ma
non c’è solo l’aspetto della gara,
perché in quattro anni di servizio,
sono venuti a portare l’umido nel
sito di via di San’Angelo anche
altri Comuni, proprio per questo
in base alla convezione iniziale
a Guidonia Montecelio sarebbe
dovuto toccare un ristoro di 2
euro a tonnellata. Eppure niente è entrato, tanto che il Palazzo
non sa neanche quanti carichi
di immondizia siano transitati. Il
dirigente Argentino ha avviato in
questi giorni i controlli: sono partite lettere per l’impresa e per gli
altri Comuni, obiettivo verificare
quante tonnellate di rifiuti arrivino in città. Di report d’altronde a
quanto pare non ce ne sono.
Le altre città portano i rifiuti
E il Comune non sa neanche quanti
Gea Petrini
Venerdì 1 Aprile 2016
Il Pd fa battaglia in commissione
“Tutto da annullare,
il prezzo di ristoro già irrisorio
e il Comune neanche lo ha chiesto”
De Vincenzi: “Da un anno e mezzo diciamo che bisogna revocare gli atti”
Ci sono state ben sei commissioni e un consiglio comunale sul
caso diventato scottante in maniera evidente da quando la Procura di Tivoli ha acceso i riflettori
sul sistema di smaltimento dei rifiuti organici. Un pastrocchio secondo il partito democratico che
sin dai primi atti aveva sollevato
il polverone (e in assise insieme
ai Cinque Stelle) andando sul posto dopo l’allarme scattato tra i
cittadini che vedevano gabbiani
e sentivano odori nauseabondi
di immondizia. Adesso con l’eco dell’inchiesta la commissio-
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GUID ONIA M ONT E CE L I O
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 1 Aprile 2016
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Va avanti il processo al sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis accusato di corruzione e concussione per le pressioni esercitate per
far assumere due ragazze all'Ihg e all'Ipercoop abusando secondo il Pm del suo ruolo pubblico, favorendo in cambio i pagamenti di fatture
da parte del Comune alla struttura sanitaria o minacciando di ripercussioni in caso di risposta negativa il centro commerciale
Processo al sindaco Rubeis
Argentino chiamato a deporre dall’accusa
È uno dei sei testi del Pm che il 15 giugno andranno in Tribunale. Nominato intanto
il perito per la trascrizione delle intercettazioni: cinquanta le conversazioni scottanti
Gea Petrini
Si è preso un mese di tempo per
la trascrizione delle intercettazioni telefoniche, il perito nominato mercoledì mattina durante la
seconda udienza del processo al
sindaco Eligio Rubeis agli arresti
domiciliari da luglio per corruzione e concussione: cinquanta le
conversazioni captate nei mesi di
indagini ritenute scottanti dal pubblico ministero Luigi Pacifici. A
giugno è attesa la deposizione dei
primi testi, sei, citati dall’accusa:
tra questi il dirigente del Comune
di Guidonia Montecelio Gerardo
Argentino.
Alessandro Perri, 40 anni e studio
a Roma, è il tecnico incaricato dal
collegio presieduto da Mario Frigenti di verificare una ad una le
parole passate via cornetta che
hanno messo nei guai il sindaco
della terza città del Lazio. Non è
lo stesso perito indicato come consulente nella prima udienza del
20 gennaio scorso, che era Fabio
Milana, quando si è aperto il processo che tiene con il fiato sospeso
un’intera classe politica. Giovedì 7
Il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis
aprile alle 10 presso la Cancelleria
penale del Tribunale, Perri inizierà
a lavorare sulle intercettazioni: un
mese (ma potrebbero servire più
giorni) per la trascrizione di quelle
conversazioni che secondo gli inquirenti provano l’esistenza di un
sistema che a Guidonia Montecelio rappresenta la degenerazione
NELL'UDIENZA DI MERCOLEDÌ
30 MARZO È STATO NOMINATO
IL PERITO CHE VERIFICHERÀ UNA
sull’uso del potere pubblico. E’
in quelle telefonate, che verrebbe
fuori la tracotanza di un sindaco
oggi accusato di corruzione e concussione che per sistemare due ragazze a lui vicine, avrebbe favorito
agevolazioni sui pagamenti dovuti
dal Comune (è il caso dell’Ihg), o
minacciato di far abbassare le ser-
AD UNA LE INTERCETTAZIONI
CHE COSTITUISCONO LA BASE
DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO.
rande al centro commerciale, (è
l’episodio dell’Ipercoop, «fatela
chiamà se no sto centro pijo e glielo chiudo»). Sono una cinquantina
in tutto quindi le telefonate ora
nelle mani del perito, mentre la difesa rappresentata dagli avvocati
Sante Foresta e Augusto Colatei ha
scelto come proprio tecnico Nadia
Fratarcangeli chiedendo di aggiungere – sempre durante l’udienza di
mercoledì mattina – un’altra conversazione all’elenco prodotto dal
pubblico ministero. I riflettori si
riaccenderanno il 15 giugno (successiva udienza da confermare l’11
luglio), quando varcheranno la soglia del Tribunale i testi citati dal
pubblico ministero Pacifici, i primi
sei, tra i nomi a deporre ci sono
l’ex direttore dell’Ipercoop Tiburtino Alessandro Gessi che si è costituito parte civile nel processo
(scelta che il Comune invece non
ha compiuto), la funzionaria delle
Finanze (dove passano i mandati
di pagamento) Paola Zilli e il dirigente Gerardo Argentino. Ma in
tutto tra accusa e difesa – alcuni
sono coincidenti – i testimoni
sono una trentina.
ALESSANDRO PERRI È STATO
INCARICATO DAL COLLEGIO
PRESIEDUTO DA MARIO FRIGENTI,
50
le conversazioni
finite nel
mirino della Procura
6
persone andranno
a deporre a giugno
per il Pm
30
e difesa
in tutto i testi
citati da accusa
20 gennaio è iniziato il
processo al sindaco
30 marzo nominato
il perito per le
intercettazioni
15 giugno si inizieranno
a sentire i testi
11 luglio ulteriore
udienza
UN TECNICO DIVERSO DA QUELLO
INDIVIDUATO NELLA PRECEDENTE
UDIENZA DEL 20 GENNAIO
L'avvocato Foresta
Non c'è nessuna istanza di revoca dell'ordinanza di misura cautelare, la difesa di
Eligio Rubeis non l'ha presentata. Un passaggio inutile per l'avvocato Sante Foresta
che a margine dell'udienza di mercoledì
mattina per la nomina del perito incaricato di trascrivere le intercettazioni, ribadisce come il caso del sindaco di Guidonia
Montecelio sia unico in Italia. E' la tesi che
almeno a fini pubblici la difesa porta avanti
tenacemente, insomma l'architetto tenuto
ai domiciliari da otto mesi sarebbe per i legali protagonista (vittima) di un «processo
politico».
Già con la prima udienza del 20 gennaio
Foresta aveva dipinto un quadro in cui era
difficile non vedere la trama politica che
vorrebbe piegare il primo cittadino sospeso
oggi dalle sue funzioni. La posizione torna
con forza nelle parole dell'avvocato, oggetto di polemica da mille e una notte non è
solo l'inchiesta di per sé fondata per la parte solo dalla voglia del sindaco di «aiutare»
chi è in difficoltà e ha bisogno di lavoro,
ma la misura cautelare che da quasi un
anno tiene Rubeis a casa. Eppure proprio
“La Procura metta a verbale
che Rubeis deve dimettersi”
La linea della difesa è quella del “processo politico,
da un anno è agli arresti per due posti di lavoro, mai visto”
Sante Foresta,
legale del sindaco
di Guidonia
Montecelio Eligio
Rubeis agli arresti
domiciliari dal 20
luglio 2015
su questo fronte la difesa ha perso la battaglia in più sedi – dal Tribunale del Riesame
alla Cassazione – insomma giudici di ogni
grado hanno ritenuto le ragioni che hanno
spinto il Gip Cisterna a firmare l'ordinanza
di misura cautelare ampiamente fondate.
In questo periodo il sindaco – racconta Foresta – è «afflitto dalla situazione» ma alle
dimissioni l'architetto a quanto pare non
pensa nemmeno lontanamente. «Rubeis
sta aspettando che il Tribunale o la Procura
mettano a verbale che deve dimettersi, fino
ad oggi c'è stato un invito implicito, ma se
lo mettessero a verbale lo prenderemmo in
considerazione se non altro per educazione istituzionale». Foresta lancia dardi, la
tensione c'è, «è evidente che tenere agli
arresti una persona per due posti di lavoro è un'anomalia che balza agli occhi, un
accanimento di questo genere non si vede
in tutta Italia e mi chiedo da cittadino se
sia compito della magistratura chiedere le
dimissioni del sindaco. E' un processo politico perché dietro la parvenza di presunti
fatti illeciti si processa un politico». Intanto
la città resta inchiodata e in attesa.
8
Venerdì 1 Aprile 2016
GUID ONIA M ONT E CE L I O
T IVO L I
“Caro Ministro,
lasci a Tivoli
lo sportello Equitalia”
Andrea Ferro, deputato Pd, scrive a Padoan
per scongiurare la chiusura dell’unica sede
rimasta nell’hinterland. Pronta una mozione
di Di Giuseppe per il consiglio comunale di Tivoli
A sinistra il
deputato del Partito
democratico Andrea
Ferro e sotto la
consiglera decocrat
di Tivoli Laura Di
Giuseppe
Venerdì 1 Aprile 2016
A n n a L a u r a C o n s a lv i
Sarebbe l’ennesimo problema
per i contribuenti tiburtini e non
solo, costretti a spostarsi pure per
pagare contravvenzioni, tasse e
via dicendo. Parliamo della paventata chiusura dello sportello
di Equitalia, che si trova proprio
nella Città dell’Arte e che “serve”, per così dire, circa 200mila
abitanti, e una cinquantina di comuni, tra cui la stessa Superba e
Guidonia Montecelio, centro che
da solo supera le 100mila unità.
Una iattura, se così la vogliamo
chiamare, con ricadute superiori
a quelle già arrivate dopo un’altra chiusura, quella della Camera
di Commercio, che ha già causato più di un grattacapo al tessuto produttivo dell’hinterland. A
chiedere un intervento immediato per cercare di evitarla è il deputato del Pd Andrea Ferro, che
ha preso in mano carta e penna
e scritto direttamente al Ministro
dell’Economia e Finanze, Piercarlo Padoan: “Gli sportelli e la rete
territoriale di Equitalia rappresentano un servizio essenziale per i
cittadini, gli studi professionali di
consulenza, i liberi professionisti
e le amministrazioni comunali di
tutto il territorio di riferimento
e che la chiusura, per tornare al
merito di questa mia breve nota,
dello Sportello di Tivoli rappresenterebbe un grave disservizio
per l’utenza -. Scrive il deputato
- Le chiedo di intervenire presso la
Società Equitalia affinché riveda
questa decisione, nella consape-
L’evento
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La Rocca Pia si tinge di blu per
la “Giornata Mondiale dell’Autismo”
Sabato alle ore 21 la suggestiva iniziativa promossa
da Krianda in occasione del Natale di Tivoli
La città si colora di blu per sensibilizzare l’opinione pubblica sul
tema dell’autismo. È questo l’obiettivo dell’iniziativa organizzata
da Krianda e inserita nel calendario dell’edizione 2016 del Natale di
Tivoli. Sabato alle 21 l’evento che
si terrà alla Rocca Pia, è organizzato grazie alla collaborazione tra
l’associazione di promozione sociale Krianda, The Starlight Company e Protezione Civile AVRST.
«Abbiamo pensato di proporre al
comune di Tivoli l’inserimento
di un progetto dedicato a questo
tema perché si parla della nascita della città, della nascita della
consapevolezza di essere cittadini,
della nascita del rispetto dovuto
al nostro “patrimonio umano differente e diverso” ma pur sempre
nostro patrimonio – fanno sapere
dall’associazione -. Perché ogni
volta che si dà spazio a situazioni
del genere, le persone che vivono
questa condizione permanente
hanno possibilità di rinascere e di
sentirsi ogni volta “un pezzettino
in più cittadini”».
9
Dall’associazione: “Ogni volta che si
dà spazio a ciò, le persone che vivono
questa condizione permanente si
sentono un pezzettino in più cittadini”
volezza che i servizi sostitutivi,
previsti nel piano di riorganizzazione della Società finalizzata alla
ottimizzazione ed efficientamento della riscossione dei tributi,
non risultino altrettanto adeguati
rispetto alla sussistenza di uno
sportello fisico e, questo, soprattutto quando riguarda un ufficio
territoriale che interessa un bacino di utenza di oltre 50 Comuni
per una popolazione che supera i
200 mila abitanti”. Intanto anche
il consiglio comunale non resta a
guardare. A chiedere un intervento da parte di Palazzo San Bernardino è la consigliera dem Laura
Di Giuseppe, che ha preparato
una mozione sul tema. “Intendo
farmi portatrice in prima persona
di questo impegno che l’Amministrazione deve prendere nei confronti dei cittadini affinché non
siano loro a subire le scelte di
razionalizzazione di Equitalia ed
è per questo che intendo formalizzare tale preoccupazione proponendo una mozione. Ritengo
che la chiusura di un ufficio così
importante non solo per i nostri
cittadini, ma anche per i cittadini di Guidonia Montecelio, per i
cittadini dei Comuni della Valle
dell’ Aniene e della Sabina Romana, della Valle del Giovenzano
sia più che evidente a tutti ed è
per questo che sarà facile trovare
la più ampia convergenza all’interno del Consiglio, ovviamente
coinvolgendo prima di tutto i colleghi del mio gruppo”.
Via Maggiore
tra storia e tradizione
C’è la visita guidata
Il 16 aprile l’appuntamento
con la l’Associazione
“Contrada via Maggiore”
Metti una mattina a passeggio tra le strade e i vicoli dell’antica via Maggiore. È
inserita all’interno dell’edizione numero
3.231 del Natale di Tivoli la passeggiata
organizzata per sabato 16 aprile in collaborazione con l’Associazione “Contrada
via Maggiore”. A guidare i curiosi e gli
appassionati della materia sarò il professor Franco Sciarretta, Consigliere della
Società Tiburtina di Storia e d’Arte, che
darà appuntamento ai partecipanti alle
ore 10 in Piazza Rivarola. Tra la casa che
fu di Iginio Giordani, i palazzi medievali
e cinquecenteschi, come quello Bandini
Piccolomini e il Palazzo Croce, dimora
realizzata dalle maestranze impegnate a
lavorare a Villa d’Este e che diede ospitalità a pontefici come Paolo IV e Gregorio
XIII, la gita si concluderà alle 12 all’Ospedale San Giovanni Evangelista.
10
Venerdì 1 Aprile 2016
T IVO L I
T IVO L I
Venerdì 1 Aprile 2016
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La politica dei giovani
Presidenza del consiglio ad Aglione
Guerra per il posto da vice a Ferrari
Scontro duro tra le 4 liste finite nel parlamentino. #Eccoci: “Nessun
accordo”. Argo: “Figli di chi ha rovinato Tivoli”. Forza Italia: “Solo parole”
A n n a L a u r a C o n s a lv i
La politica dei grandi sta a quella
dei “piccoli” come l’acqua sta al
mare. Può sembrare poetico ma
non lo è, in realtà è la fotografia
romanzata di quanto è accaduto
martedì nel consiglio comunale
dei giovani, che in meno di un
mese di attività ne ha viste di cotte di crude. Come nelle migliori
storie da Prima e Seconda Repubblica anche in questo caso la faccenda è legata alle poltrone, nella
fattispecie quelle del presidente e
del vicepresidente dell’aula assegnate dopo un travaglio decisamente lungo. Ad acchiappare la
sedia più alta dell’aula alla fine
è stato Alessio Aglione, mister
preferenze della lista #Eccoci che
si è aggiudicato la sedia al ballottaggio contro Marco Rodorigo di
Argo. Al primo sono andati 7 voti,
5 al secondo, a cui se ne aggiungono altrettante bianche, segno
indiscutibile che alla fine la
convergenza con qualcuno c’è
stata. Convergenza ritrovata anche su Patrizio Ferrari, forzista,
da una manciata di ore vicepresidente, che ha incassato gli stessi
voti del candidato di Una Nuova
Storia, Giuseppe Diluiso, spuntandola, regolamento alla mano, per
anzianità. Il risultato ha scatenato una pioggia di reazioni, più o
A sinistra Vincenzo Tropiano e a destra Patrizio Ferrari
meno composte.
L’ATTACCO DI TROPIANO
E LA REPLICA DI FORZA ITALIA
Ad aprire le danze ci ha pensato
uno dei padri politici di Argo, Vincenzo Tropiano, che ha seguito i
ragazzi fin dai primi passi. “Gli
adulti insegnano come si diventa
stampella dei padroni ed i ragazzi
apprendono velocemente – dice
l’ex assessore della giunta Gallot-
ti -. Da un lato mi sento sollevato
perché oggi, qualora ci fossero ancora dubbi, assistiamo alla morte
del centrodestra tiburtino ed al
consolidamento di un blocco di
destra identitaria e sovranitaria”.
Sulla stessa linea i “suoi” che
hanno lasciato un commento lapidario sul social network più famoso del mondo: “Complimenti ai
ragazzi di Forza Italia e del Partito
Democratico. Due facce della stes-
“Basta quartieri di serie A e B,
si intervenga subito agli Arci”
Il Pd chiede di rimettere al centro dell’agenda politica
la riperimetrazione del quartiere ancora in cerca di un’identità
Le periferie, se così le vogliamo chiamare, sono
tutte uguali. A chiedere di rimettere nella lista delle priorità di primo livello le condizioni del quartiere Arci è il Partito democratico di Tivoli, che torna
alla carica sul tema spinoso della riperimetrazione
della zona priva di parecchi servizi. “La riperimetrazione è lo strumento urbanistico che darebbe
finalmente ai cittadini quello che meritano per le
tasse che pagano -. Dice il segretario dei dem tiburtino e consigliere comunale Alessandro Fontana -.
Solo in questo modo sarà possibile avviare tutti
i lavori necessari, è inutile ricordare che stiamo
perdendo tempo prezioso e non possiamo di certo
permettercelo. Abbiamo accolto con favore l’accordo di due settimane fa con la Diocesi per il complesso parrocchiale di Campolimpido ma crediamo
che sia solo un timido segnale di attenzione. Possiamo e dobbiamo fare ancora di più, per questo
chiediamo un intervento immediato e deciso. Si
porti la città fuori dall’era medievale in cui è piombata dopo anni di investimenti e opere pubbliche”.
sa medaglia. Figli politici di chi
ha rovinato Tivoli”. Chiaramente
la replica non si è fatta attendere
sia da una parte che dall’altra. Per
gli azzurri a replicare è stato Patrizio Ferrari: “Le chiacchiere da
bar non ci interessano, piuttosto
abbiamo a cuore gli impegni presi
in campagna elettorale, facendo
politica al meglio, senza disperdere le energie. Il consiglio comunale dei giovani è stato creato per
cooperare tutti insieme, cercando
di migliorare la vita ai giovani tiburtini, ma questo sembra che
qualcuno l’abbia già dimenticato.
Noi no”.
LE REAZIONI DI #ECCOCI
E DI UNA NUOVA STORIA
A rispondere anche i ragazzi di
#Eccoci: “#Eccoci desidera sottolineare quanto tutto ciò che in
queste ultime ore è stato detto
non corrisponda a vero: nessun
accordo con Forza Italia o altre
forze politiche è stato alla base
di quanto avvenuto in aula, sia
per l’ elezione del Presidente che
del Vicepresidente. Tutte le scelte sono frutto delle decisioni del
gruppo di ragazzi e questo noi
tutti possiamo affermarlo senza
alcun timore di smentita, non
siamo certi che per le altre forze
si possa dire lo stesso. Abbiamo
tentato più volte di condividere
la scelta del Presidente sulla base
non di logiche spartitorie, bensì
su una base valoriale, ma ogni
nostra richiesta trovava davanti
a sé un muro di gomma”. Non è
mancata all’appello neanche Una
Nuova Storia: “Vedere il PD (e i
suoi alleati di sinistra?) dire che
Forza Italia è sostanzialmente
la lista politicamente a loro più
consona ed eleggerci insieme il
Presidente e il Vicepresidente del
Consiglio Comunale dei giovani
ci ha fatto sorridere e ci ha dato
forza, perché ci ha ricordato chi
siamo, perché crediamo in Una
Nuova Storia, in una politica differente, fuori da logiche che non
ci competono: mettiamo il nostro
impegno al servizio della nostra
città, non per un sistema di partiti
al collasso”.
Shopping e Ville gratuite,
appuntamento il 3 aprile
Nella dimora di Adriano e in quella
del Cardinale d’Este si entra a costo zero
“Shopping senza
sosta”, iniziativa
promossa dai
commercianti
tiburtini in
concomitanza
con l’apertura
gratuita di Villa
Adriana e Villa
d’Este
Fontana: “La riperimetrazione è lo
strumento urbanistico che darebbe
finalmente ai cittadini quello che
meritano per le tasse che pagano”
Più di trenta negozi aperti per la prima domenica in odor di primavera.
Appuntamento il 3 aprile con “Shopping senza sosta”, iniziativa promossa dai commercianti tiburtini in
concomitanza con l’apertura gratuita
di Villa Adriana e Villa d’Este, che lo
scorso mese ha registrato numeri da
capogiro. Ad aderire sono parecchie
attività commerciali, che propongono anche menù e il rimborso del parcheggio per i clienti. A fare festa sarà
anche la Villa Gregoriana con “C’era
una volta”, trenta minuti alla scoperta del parco che fu tra le tappe del
Grand Tour tra mito, storia e natura.
12
COM UNI
Venerdì 1 Aprile 2016
Parla l’ex sindaco
“Bassani e Lundini insieme
solo per l’interesse di vincere”
Nicotera è deluso dalle operazioni in puro stile elettorale:
“Assemblea pubblica e poi deciderò se candidarmi”
“
Nicole Maturi
Ex sindaco Pietro Nicotera, come
vede il quadro politico che si sta
andando a delineare in paese in
vista delle prossime elezioni amministrative?
Si ripetono le operazioni di sempre. Personaggi che dominano la
scena da decenni che pur di non
mollare mandano avanti altri, in
loro rappresentanza, cercando di
farli passare per nuove proposte.
Sono deluso da coloro che aspirano ad avere un ruolo politico
nell’immediato futuro. Bassani e
Lundini pur di creare una coalizione vincente arrivano, il primo
a scontrarsi con coloro che fanno
parte della sua area politica ritenendola inadeguata alla vittoria
finale e unitamente al secondo
attribuisce a Passacantilli (mio ex
vice sindaco dimessosi quando è
venuto a conoscenza che stavo
per firmare il decreto per la sua
revoca) una patente di lealtà e coerenza dopo avergli fatto la guerra
per due tornate elettorali. Tutto é
dettato dall’interesse di vincere
e basta. Valeriani che vorrebbe
proporsi come colui che potreb-
Ritengo che la
credibilità non sia
stato io a perderla
ma coloro che hanno
preferito far cadere
un’amministrazione
eletta dal popolo
be catalizzare i consensi di tutti
dimentica che chi in passato si
é reso protagonista della fine anticipata di una legislatura senza
darne una congrua motivazione
ne ha sempre pagato lo scotto. È
puerile sostenere che con la mia
amministrazione siano aumentate
alcune tasse quando questo era
inevitabile, gli enti pubblici sono
molto penalizzati sotto l’aspetto
delle risorse economiche. Imba-
razzante Marino (persona che
non conosco direttamente e che
in quasi quattro anni di amministrazione non ho mai visto né in
comune né interessarsi a qualche
problematica sociale), candidato
del Pd, che sconsolato si é trovato
da solo dopo essere stato incoronato quale potenziale candidato:
ma con chi visto che i primi a
voltargli le spalle sono stati i suoi?
Rimane quell’area del Movimento
Cinque Stelle che è un’incognita
in quanto in un comune come
Marcellina il voto di opinione può
contare fino a un certo punto. Ne
apprezzo le intenzioni e potranno
ottenere un buon risultato ma di
certo non possono avere ambizio-
L’intervento
“Marino non è pronto a fare il sindaco”
Placidi alla guida del paese per vent’anni gioca ancora
un ruolo forte nelle elezioni: “Lundini non è il rinnovamento”
Cesare Placidi, sindaco di Marcellina dal
1980 al 1999, ha rivalutato l’idea di entrare
in politica dopo la proposta del Pd cittadino che l’aveva inserito nelle tre opzioni di
candidati a sindaco, insieme a Bassani e
Marino. Come vede la situazione ora?
Intanto sottolineo il fatto che io non sono
iscritto al Pd, ho partecipato alla loro coalizione come indipendente e sbaglia Fabio
Marino quando dice che mi sono defilato,
forse qualche elemento del Pd l’ha fatto, non
io. Per me è importante che lui dimostri la
validità del suo progetto, parla del fatto che
leader si nasce e allora dimostri il suo essere
leader e la sua capacità di coagulare intorno
a sé persone valide. Noi, con il mio gruppo,
in quel progetto ancora ci crediamo, disponibili al confronto, solo se lui dimostra di poter
essere capofila. Ad oggi credo non sia pronto
ho perplessità intorno alla sua leadership. Io
comunque continuo a lavorare, non è detto
che il mio programma non possa essere il
punto di congiunzione anche con altri progetti.
Cosa pensa dei suoi avversari politici?
Lundini parla di umiltà ma la domanda è
qualora si trovasse un’altra figura unitaria
rinuncerebbe a fare il candidato sindaco?
Quando poi sottolinea la loro scelta responsabile si ricordasse come negli ultimi sette
anni gli artefici delle due crisi siano da ricercare nel suo gruppo. Non si può parlare di
rinnovamento. Un appunto anche a Bassani
che non può definire la linea del partito met-
tendo in evidenza le difficoltà che sta vivendo il Pd. Già c’è una debolezza endemica nel
partito, il suo intervento non ha aiutato.
Nel suo gruppo potrebbero esserci elementi della passata amministrazione?
Qualsiasi compagine avrà contaminazioni
vecchie ed è possibile che ci siano anche nel
mio gruppo. Il punto non sono i soggetti in
sé bensì il fatto che la situazione attuale è
il risultato del fallimento dell’ultima Giunta
che ha peggiorato lo stato del paese perché
era priva di programmi. Abbiamo un comune terremotato e il prossimo sindaco dovrà
mettere ordine ovunque, cominciando dagli
uffici avendo tra le mani cosa fondamentale un programma a medio e a lungo termine. Parleremo con tutti e potrei presentarmi
come candidato sindaco o anche fare un
passo indietro davanti ad una valida alternativa. Ad oggi però non ne vedo. Io qualcosa
da spendere ce l’ho, una grande esperienza
ventennale, quattro legislature a Marcellina.
Temo poi che questa schizofrenia a fare le
prime donne porterà ad un proliferare di liste.
NiMa
ni di poter vincere le elezioni.
Lei si riproporrà e se sì da candidato sindaco?
Non é più il tempo di decidere
se concorrere o meno quando intorno non si ha un gruppo competente, onesto e determinato
effettivamente a lavorare senza
ambizioni o fini personali. Ho già
detto che la mia eventuale candidatura dipenderà dalla gente. É
ora che anche i cittadini si prendano le loro responsabilità senza
restare in attesa che altri compongano le caselle delle liste per poi
criticare inutilmente. I cittadini
sono la vera voce locale e devono essere in grado di esprimere
la loro volontà. A tale scopo é
mia intenzione a breve convocare un’assemblea pubblica aperta
ai cittadini e non ai politici locali
per valutare in primo luogo se vi
sia un effettivo interesse della popolazione al cambiamento (questo si potrà valutare dal numero
dei partecipanti) per poi rendere
tutti edotti delle anomalie da me
scoperchiate nel corso della mia
amministrazione che tutti devono
conoscere per potere valutare con
serenità.
La sua esperienza amministrativa è finita in anticipo. Crede
che con i cittadini abbia perso
credibilità?
Ritengo che la credibilità non sia
stato io a perderla ma coloro che
hanno preferito far cadere un’amministrazione eletta dal popolo
solo per fini ed ambizioni esclusivamente personali. È tempo di
scegliere se stare dalla parte della
legalità. I cittadini sono sovrani.
Si organizzino e facciano sentire
la loro voce prima delle elezioni
perché dopo è troppo tardi e non
serve a nulla.
MARCELLINA
NUOVO LOOK
PER IL GIARDINO
Terminati i lavori di
riqualificazione del
giardino del Bersagliere in piazza
Cesare Battisti a
Marcellina. Sabato
26 marzo l’inaugurazione simbolica
da parte dell’associazione “Impegno Coerenza Passione” accompagnata da una serie di eventi, dai mercatini
all’animazione per i più piccoli. «Il nostro intervento - commenta il presidente Pasquale Velardi - è
durato più o meno un mese e siamo andati ad
intervenire sulla pavimentazione, sull’installazione
di nuove panchine e cestini oltre alla risistemazione delle piante e la ritinteggiata delle ringhiere.
Siamo soddisfatti. Dalla campagna “Adotta una
pianta” abbiamo ricavato circa 200 euro investiti
poi nella riqualifica. Vorrei ringraziare tutti coloro
che a loro modo hanno partecipato».
PALOMBARA SABINA
TARI, RIDUZIONE DEL 4 %
Approvata a Palombara nel consiglio comunale
del 24 marzo la diminuzione del 4% della Tari, tassa sui rifiuti corrispettivo che il Comune richiede
a fronte del servizio di raccolta e smaltimento dei
rifiuti sul proprio territorio. Tale riduzione del 2016
è applicata alle tariffe domestiche. «Verranno
agevolate le famiglie - commenta il sindaco Palombi - per alleggerire le loro spese». Chi invece
resterà senza questa percentuale in meno è la
struttura dell’ospedale e quelle realtà che producono i cosiddetti rifiuti speciali.
M E NTA NA - FONT E NUOVA
Venerdì 1 Aprile 2016
13
Mentana verso le elezioni
Fumata nera
per il sindaco del centrodestra
Fronte diviso: restano in ballo Marco Piergotti e Arianna Plebani. E da “Noi con Salvini”:
“Appoggeremo solo un sindaco unitario altrimenti andremo da soli”
Vincenzo Perrone
Ancora fumata nera sul candidato
sindaco del centrodestra di Mentana che non è uscito neanche
dall’ultimo “conclave” di mercoledì 30 marzo. Rimangono, infatti,
in ballo ancora le candidature di
Marco Piergotti e Arianna Plebani. Intanto il partito di “Noi con
Salvini”, dato in un primo tempo
vicino a sostenere la candidatura
di Piergotti, si smarca da questa
tesi invocando, invece, l’unità
della coalizione. «Siamo sempre
stati per il centrodestra unito a
prescindere dal candidato sindaco, se questa unità è rappresentata da Marco Piergotti ben venga,
così come da Arianna Plebani»
sono queste le parole di Leandro
Panei, coordinatore mentanese di
“Noi con Salvini”.
E’ su questi due nomi, infatti, che
il centrodestra dovrà trovare la
quadra se vuole concorrere unito
alle prossime elezioni comunali.
Fino a poche settimane fa le premesse c’erano tutte, con la conferenza stampa delle quattro forze di centrodestra e con il passo
indietro di Altiero Lodi che aveva
annunciato di non ricandidarsi
più. Ora, però, il tempo stringe e
il nodo da sciogliere rimane e, se
non verrà risolto a breve, ognuno
potrebbe essere libero di concorrere in solitaria alle elezioni. «Se
non si raggiunge l’unità - avverte Panei - ognuno andrà per la
propria strada. Noi non appoggeremo un candidato sindaco di
Da in alto sinistra
Giancarlo Coltella,
Leandro Panei,
Fabio Di Stefano,
Arianna Plebani e
Marco Piergotti
Fonte Nuova
Palazzo Borghese Il 2 aprile
Il comune di Fonte Nuova è alla ricerca
di un immobile a Santa Lucia da adibire a
farmacia. L’ente ha, infatti, pubblicato un
avviso di indagine esplorativa in cui invita
i proprietari di immobili, entro il prossimo
8 aprile, a fornire la propria offerta economica con un canone di locazione che non
dovrà superare i 1.700 euro.
La documentazione dovrà pervenire presso l’ufficio del settore lavori pubblici in via
Machiavelli,1.
Le offerte non sono comunque vincolanti
per il comune che si riserva il diritto di
respingerle.
Saranno il 5, il 6 e
il 7 aprile le tre date
scelte per l’apertura
delle buste contenenti le offerte tecniche in merito al
bando di gara per la
ristrutturazione di
Palazzo Borghese. Come rendono noto dal
sito del comune di Mentana, la procedura
inizialmente doveva avvenire lo scorso 9
dicembre, ma poi è stata rinviata. Le buste
verranno aperte nella sede comunale di via
III Novembre, 19 con inizio alle 15,30.
Il Comune cerca Apertura delle Mentana,
Petrocchi
l’immobile
offerte per la
per la farmacia ristrutturazione si presenta
Sarà il prossimo 2 aprile la data in cui verrà
presentato alla cittadinanza Francesco Petrocchi, candidato sindaco delle liste civiche “Impegno per Mentana”, “Gente perbene” e “Noi per Petrocchi”. L’evento avverrà
in Piazza San Nicola con inizio alle 18 e
30. Proseguono in parallelo gli incontri, per
parlare di diverse tematiche, tra i cittadini e
gli esponenti delle civiche che sostengono
Petrocchi. Il prossimo 5 aprile si discuterà
di “Sviluppo turistico e cultura”, mentre il
7 di “Commercio”. Gli incontri inizieranno
alle 18 nella sede di “Impegno per Mentana”
in via III Novembre 72.
una parte del centrodestra». Se la
situazione non verrà sbrogliata a
breve si potrebbe creare un vero
e proprio corto circuito all’interno della coalizione con Forza Italia, probabilmente in coppia con
i “Conservatori e Riformisti”, che
potrebbe tornare sui propri passi
e proporre come candidato sindaco Giancarlo Coltella, abbandonando l’idea di Arianna Plebani,
visto che verrebbe meno l’esigenza di un candidato unitario. “Fratelli d’Italia” con Marco Piergotti
e, a questo punto, “Noi con Salvini” con un candidato tra l’assessore al Bilancio Delia Urbani
o quello ai Lavori pubblici Fabio
Di Stefano. «Noi ci battiamo per
un centrodestra unito - commenta Di Stefano - ed è importante
che tutte le forze convergano su
un nome». Intanto i due assessori
sono più che mai attivi all’interno di “Noi con Salvini” e hanno
partecipato all’inaugurazione della sede di via III Novembre il 31
marzo. Oltre a loro due era presente Leandro Panei, il coordinatore di collegio Marco Mercante,
il consigliere provinciale Marco
Rolloni, il coordinatore provinciale Pierluigi Capomizzi, l’onorevole Barbara Mannucci e il senatore
Gian Marco Centinaio. Intanto
dalle parti di Forza Italia il consigliere comunale Coltella non si
sbottona. «Arianna Plebani è la
candidata di Forza Italia – commenta - ma nei prossimi giorni
valuteremo cosa fare». Una partita, insomma, ancora apertissima.
Castelchiodato
Maria Rendini
incontra
i cittadini
Si terrà sabato 2
aprile un incontro
tra Maria Rendini,
candidata sindaco
del Partito Democratico, e i cittadini di Castelchiodato.
L’evento
avverrà a Piazza
Matteotti con inizio alle ore 17,00 alle presenza di dirigenti
del partito e simpatizzanti. L’argomento
principale saranno le proposte elettorali
della Rendini.
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S
S P O RT
Venerdì 1 Aprile 2016
lo port
ATLETICA LEGGERA NASCE LA +VISTA TIVOLI MARATHON
Dallo scorso 7 marzo il
panoramica podistico
tiburtino può contare sulla
neonata A.S.D. +Vista Tivoli
Marathon, nata dalla fusione
tra +Vista e Tivoli Marathon.
Sono stati nominati i nuovi
soci del comitato direttivo
che hanno eletto come
presidente Marco Morici,
già vertice della vecchia
Tivoli Marathon. Tante le
figure femminili presenti nel
consiglio, tra cui Marianna
Pucci, Valentina Iannilli e
Sara Salvatori, che daranno
un tocco di brillantezza,
freschezza e creatività in più
a questa prestigiosa società.
L’esordio della neonata
società è avvenuto nel corso
della tradizionale maratona
Roma Ostia, con ben 50
atleti presenti. Prossima
importante tappa la più
classica e prestigiosa tra le
maratone nazionali, ovvero
quella di Roma.
goal per
l’ambiente
Attori contro guardie ecologiche
A TIVOLI L’EVENTO DI
BENEFICENZA CHE VEDRÀ
SFIDARSI LE DUE NAZIONALI
UN SABATO DI SPORT
E SOLIDARIETÀ
Un
Alessandro Galastri
Riflettori accesi per la partita “Un
goal per l’ambiente” tra la Nazionale Attori e la Nazionale Congeav,
che si terrà domani allo stadio Comunale Ripoli alle ore 15. Si tratta
di un evento improntato sulla solidarietà, il cui incasso sarà devoluto interamente in beneficenza
all’Unicef e all’Unione Italiana
Lotta Alla Distrofia Muscolare.
Grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Tivoli, della
Tibur Tivoli Film Commission,
del Comune di Campobasso, del
Comune di Alanno, della Città
di Pescara, dell’Asa Tivoli e dell’
Humanitas, aderiranno all’iniziativa tanti ospiti illustri del mondo
dello spettacolo ed ex calciatori
come Stefano Pantano, Giorgio Pasotti, Maurizio Mattioli, Roberto
Ciufoli, Vincent Candela, Marcelo
Zè Maria, Franco Oppini, Enrico
Lo Verso, Giulio Base, Giampiero
Maini e molti altri. Tra i tiburtini
spiccano i nomi di Mauro Picconi,
Vincenzo Bencivenga, Gianluca
Lillo, Riccardo Bracaccia e Alessandro Baldacci, delegato dal sindaco Proietti allo sport. L’ingresso
costerà 5 euro, per un evento che
come detto vedrà come protagonisti i valori dell’ambiente, dello
Nata nel 2012, l’associazione sportiva Valle
Aniene Calcio è giunta al suo quarto anno
di attività. Specializzata nella crescita dei
bambini e nello sviluppo di una scuola calcio preparata e competente, il Valle Aniene
conta oggi su una struttura di 150 iscritti e
15 tecnici qualificati tra allenatori e preparatori. Il punto forte della società è quello
di diversificarsi dal resto delle associazioni
della zona, puntando forte su uno stretto rapporto di empatia con i ragazzi, che
crescono in un ambiente sano e familiare.
Attualmente il Valle Aniene presenta tutte
le categorie giovanili, compresa la squadra
femminile introdotta da poco, allenata da
una professionista del settore come Tatiana
Proietti, ex giocatrice di Roma e Lazio, e alla
cui iscrizione si accede gratuitamente. Il presidente Attilio Nonni è orgoglioso della crescita della sua “creatura”. «Sono orgoglioso
di come siamo cresciuti in così breve tempo.
sport, della solidarietà e dell’attenzione per le tematiche che tanto
stanno a cuore ai cittadini, tiburtini e non. Alla conferenza di presentazione in Comune hanno partecipato, tra gli altri, il presidente
della Nazionale Attori Livio Lozzi,
Franco Oppini, Tony Santagata
e l’allenatore Franco Orsi, oltre
all’assessore all’Ambiente Maria
Ioannilli, al mister della Nazionale
Congeav Giorgio Strafonda, al presidente pro tempore Lele Garberini, e al responsabile della Sezione
Valle Aniene Calcio
una realtà in costante crescita
D’altronde ci riteniamo diversi da tutte le altre scuole calcio di Tivoli e dintorni, perché
cresciamo qui i nostri ragazzi e non attingiamo da altre società per completare i nostri organici. I bambini vengono ad allenarsi
con il sorriso, rispettando sempre le regole
e gli avversari. Abbiamo un gruppo fortissimo di ragazzi del 2004 con cui contiamo in
futuro di vincere un campionato regionale.
Da noi curiamo il comportamento, in un
ambiente strettamente controllato, sicuro e
gioviale e lo facciamo per passione, non a
scopo di lucro, perché ogni anno ci rimettiamo qualcosa per le spese complessive di
gestione. Abbiamo risistemato il glorioso
campo della Stella Mattutina, scegliendo
un campo d’erba naturale evitando i tan-
Congeav di Tivoli Marco Dionisi.
Oltre al nobile scopo della raccolta
fondi, all’interno della conferenza
si è voluto sottolineare l’impegno
profuso proprio dal Comune di
Tivoli insieme alla Congeav, che
già da un anno collaborano fattivamente per eliminare il degrado
cittadino e riportare il decoro e il
rispetto per l’ambiente. Grazie al
lavoro dei volontari coadiuvati dal
presidente Marco Dionisi, finora
sono state realizzate opere di bonifica in diverse zone del Comune, e sono stati eseguiti almeno
40 verbali per diverse infrazioni
da parte di privati provenienti da
comuni limitrofi. La fiducia istituzionale in questa associazione è
stata confermata dalla convenzione che è stata prolungata fino alla
fine dell’anno, grazie all’ottima
opera di vigilanza e prevenzione
effettuata ogni giorno sul territorio
dagli agenti decretati a tutti gli effetti ausiliari di Polizia Locale per
quanto riguarda il settore dell’ambiente.
ti infortuni che capitano ultimamente sui
terreni in erba sintetica. Questo è un altro
dei grandi vantaggi che offriamo ai nostri
iscritti». Sul panorama generale del calcio
tiburtino il presidente è più rammaricato.
«Sono deluso dal comportamento delle altre società, che pensano solo a guadagnarci
dal calcio. Abbiamo chiesto e ottenuto dal
Comune di ritagliarci uno spazio all’Olindo
Galli, risistemando il manto erboso a nostre
spese, perché abbiamo bisogno di ulteriori
spazi, in attesa della sentenza del Tar sul
famoso bando dell’impianto sportivo degli
Arci. Questo non ha fatto piacere alle altre
società, perché attualmente il panorama del
calcio tiburtino vede prevalere gli interessi
dei singoli a quello della collettività. Non
capisco da cosa derivi tutta questa invidia.
Si tratta di una competizione che va ben
oltre i confini del vero e proprio concetto
di sport».
C
CULT URA E T E M P O L IBE RO
ultura e...
tempo libero
“Credo che il mio primo incontro con la
musica sia avvenuto addirittura prima della
mia nascita, quando nel grembo di mia madre
“ascoltavo” Vivaldi. Lei è stata la prima
persona ad avermi trasmesso l’amore per
la musica, una specie di imprinting che ha
segnato tutta la mia vita. “
Il cantautore di Guidonia
Frank Polucci a The Voice Italy
Talento e tenacia da vendere
È nel team di Dolcenera all’interno del contest di Rai2
“Il mio sogno? Cantare davanti a un’arena piena di persone”
Nicole Maturi
Francesco Polucci, in arte Frank Polucci, cantautore di Guidonia Montecelio entrato a far parte del team
Dolcenera nel programma The Voice Italy di Rai 2.
Cosa significa per lei partecipare
ad uno dei contest musicali più
importanti sul panorama nazionale?
Entrare a far parte di The Voice
quest’anno è la conferma che non
sto sbagliando nel mio percorso
musicale e nelle mie scelte, anche
quella di mettermi in gioco pur non
essendo più un ventenne. Questa
esperienza mi sta regalando un
grande entusiasmo e fiducia nelle
mie capacità, ma la cosa che mi
dà più gioia è vedere la luce negli occhi delle persone che hanno
sempre tifato per me e creduto nel
mio talento. La televisione senza
dubbio è un potente trampolino
di lancio e di questi tempi per un
cantautore come me può essere un
modo per uscire fuori dall’anonimato e far conoscere la mia musica
ad un pubblico più ampio. Tuttavia
un aspetto importante per me è
riuscire a rimanere con i piedi per
terra, ma nello stesso tempo mettere l’anima in ogni prova a cui verrò
sottoposto.
È stato scelto da Dolcenera, cre-
de sia tra i giudici presenti quello
più adatto ai tuoi standard musicali?
Credo di essere stato molto fortunato perché appena ho saputo quali
sarebbero stati i giudici di quest’anno non ho avuto un attimo di dubbio. Dolcenera è stata la mia scelta
fin da subito per tanti motivi. Il
primo è ovviamente musicale: l’ho
sempre stimata anche se mai come
in questi tempi. Nel suo ultimo album ha infatti sperimentato mondi
sonori molto moderni ed elettronici
che rispecchiano il mio modo di
scrivere ed arrangiare di questo periodo. Inoltre è una persona senza
dubbio preparatissima dal punto di
vista musicale e quindi uno dei coach dal quale potrò imparare molto
e da cui potrò trarre degli spunti
per crescere professionalmente. Sul
lato umano è una persona che mi
piace molto, nonostante stia ricevendo molte critiche: amo la sua
follia, il suo estro ma anche la sua
tenerezza e credo che alcuni suoi
atteggiamenti, da alcuni non condivisi, siano invece dettati dalla spontaneità e dalla naturalezza, privi
dei troppi filtri che la tv impone,
capaci a momenti di donare brio
al programma. L’ultimo aspetto da
non sottovalutare è quello del suo
paese di origine, “Galatina” in provincia di Lecce, che è lo stesso dove
è nato mio padre che ho perso da
poco. Il fatto che si sia girata solo
lei quasi alla fine è stato come un
segnale che qualcuno mi ha voluto
mandare dall’alto: credo in queste
connessioni astrali. Il sangue salentino che c’è in lei forse l’ha messa
in connessione con me in qualche
modo.
Quando e come è iniziata la sua
avventura con la musica?
Credo che il mio primo incontro
con la musica sia avvenuto addirittura prima della mia nascita,
quando nel grembo di mia madre
“ascoltavo” Vivaldi. Lei è stata la
prima persona ad avermi trasmesso
l’amore per la musica, una specie
di imprinting che ha segnato tutta
la mia vita. Per arrivare ad un vero
impegno nella musica dobbiamo
tuttavia aspettare qualche anno:
intorno ai dieci anni iniziai a sentire le prime vibrazioni e sensazioni
musicali con Michael Jackson, Madonna e la colonna sonora di Rocky
4 ascoltando le audio cassette ereditate dai miei fratelli maggiori.
Negli anni successivi grazie ai miei
amici di scuola mi sono subito direzionato verso panorami musicali
molto più “duri”, come I Metallica,
Nirvana, Soundgarden. Tuttavia l’esperienza interiore più significativa
tra me e la musica avvenne in un
luogo meraviglioso, un monastero
Venerdì 1 Aprile 2016
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dell’ordine dei monaci Camaldolesi
del 1200, immerso nel parco naturale del Casentino, dove per dieci
anni di seguito ho trascorso parti
delle mie estati di adolescente insieme alla mia famiglia e dove ho
potuto non solo espandere le mie
conoscenze e amicizie, ma anche
vivere la mia prima esperienza artistica nel vero senso della parola. È
in questo luogo che ho posato per
la prima volta le mani su una chitarra, è qui che ho compreso come
la mia voce avesse capacità particolari, che mi distinguevano dagli
altri ragazzi. In seguito ci sono
state le prime esperienze nei gruppi della mia città, Guidonia Montecelio, ma ogni volta che tornavo
in quel paradiso scoprivo qualcosa
in più su di me e sulla mia voce
fino a che non scrissi la mia prima
canzone a 16 anni che si chiamava
proprio “Apro gli occhi”, brano che
cantai l’ultima sera nel momento di
preghiera che facevamo noi giovani seguiti da un monaco straordinario di nome “Arrigo”. Quel brano
diede il nome al mio primo disco
che arrangiai tutto da solo grazie
ad un registratore 8 piste digitale,
che ricevetti per regalo di compleanno. Da lì nacque la mia voglia
di scrivere e arrangiare ogni parte
delle mie canzoni, voglia che poi
ho assecondato e nutrito negli anni
grazie a studi e strumentazioni
sempre più avanzati. Da quel punto ad oggi ci sono quasi 20 anni di
vita musicale.
Cosa si aspetta da questa esperienza?
Da questa esperienza mi aspetto
una spinta verso l’alto, uno slancio
che mi dia quel minimo di visibilità
in più che mi permetta di diffondere la mia musica e la mia essenza a
più persone possibile.
Sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è lo stesso da sempre: suonare in un’arena
enorme piena di persone, iniziare
a cantare una mia canzone e sul
ritornello di questa puntare il microfono verso il pubblico. Sarà in
quel momento quando le mie parole saranno sulle bocche e sui sorrisi
di tutti, quando il coro della folla
mi farà scendere lacrime di gioia,
che avrò la consapevolezza che la
mia musica è entrata nel cuore delle persone.
roscopo
ARIETE
GEMELLI
LEONE
BILANCIA
SAGITTARIO
ACQUARIO
C’è solo una sottile sensazione di nostalgia a disturbare
il vostro fine settimana. Un
sentimento che vi fa guardare
al passato, non eccedete nei
ricordi rischiate di perdervi il
divertimento assicurato con
gli amici. Coppie sospese ma
serene.
Se non siete andati fuori per
Pasqua recuperate questo
fine settimana, da dedicare
interamente all’amore. Se siete
single riceverete un invito ma
non dalla persona che vorreste
vedere. Tenete duro, le stelle
brillano in un cielo di sentimenti
solo per voi.
Rischio di screzi e malintesi nel
fine settimana con la persona
che vi interessa, ma la vostra
insolita calma serafica farà
passare tutto in un baleno. In
coppia l’attenzione è sulle questioni economiche, tempo di
tagli e di bilanci. Non scaricate
lo stress sull’altro.
Il lavoro è al top, energici e
affidabili avrete idee e soddisfazioni dai colleghi. Meno rosea
la sfera privata, tendete a caricare di problemi ogni dialogo
specialmente con il partner che
sarà messo a dura prova. Respirate, rilassatevi e non litigate
in casa. Non serve.
I progetti professionali devono
lasciare il porto, tutto è pronto,
serve solo la vostra convinzione. Grandi imprese in settori
diversi dal vostro, lanciatevi.
Nell’amore nostalgia e ricordi,
confortanti nei quali vi rifuggirete. Single con la voglia di
amare.
Cielo straordinario con un
insolito buonumore affronterete le sfide e i cambiamenti
professionali. In casa le gioie
più grandi, un amore che si
riscopre travolgente di passione. Anche per i single un
importante ritorno dal passato
che vi farà tremare.
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TORO
CANCRO
VERGINE
SCORPIONE
CAPRICORNO
PESCI
Buon momento per gli affari
e le questioni economiche,
eccellete nelle relazioni
professionali e sociali e sarà
un ottimo momento per nuovi
progetti. L’amore traballa per le
vostre continue recriminazioni
e le distrazioni che non vi fate
mancare davvero mai.
Avete voglia di trasgredire, di
sentire le emozioni che per
troppo tempo avete negato di
provare. Mare agitato per chi
è solo, smaniate e non sapete
neanche perché. Invitate qualcuno a cena sabato, lanciatevi
in nuove prospettive, ne varrà
la pena.
Un bel miglioramento sotto il
profilo delle finanze, ci sono
affari o nuove proposte di
lavoro in arrivo tramite amici.
Sentimenti frizzanti e leggeri,
coltivate fiori e sognate, potete
esprimere un desiderio sotto le
stelle e imparare a desiderare
sul serio.
Parola chiave? Entusiasmo. Nel
lavoro avrete grinta e nuove
iniziative da elaborare ma è
nei sentimenti che giocate una
partita importante. Rapporti
stabili, flirt, avventure, sarete
indomabili e sabato avete la
magia intorno a voi nessuno
saprà resistervi. Scegliete.
Delusi dalle scelte dell’ultimo
periodo, non vedete i frutti del
vostri impegno. Uno stress che
diventa nervosismo in casa con
il partner costretto a sopportare. Single lontani dall’idea
dell’amore, ma anche dagli
stimoli più leggeri. Preferite
stare soli.
Il fronte economico viaggia a
gonfie vele e anche la fiducia
verso i rapporti che ultimamente mancava. Cogliete l’occasione di dimostrare quanto tenete
a una persona che aspetta un
vostro segnale da tanto, dovete
mettervi in gioco e rischiare.
Passione alle stelle.
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