I fabbisogni formativi delle imprese cooperative

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I FABBISOGNI FORMATIVI DELLE IMPRESE COOPERATIVE
DISLOCATE NELLA PROVINCIA DI LUCCA
Agenzia Formativa CFC sas
Accreditata dalla Regione Toscana Cod. LU0804
Novembre 2014
REPORT SUI FABBISOGNI FORMATIVI DELLE IMPRESE COOPERATIVE
(BIENNIO DI PROGRAMMAZIONE 2015/16)
PREMESSA:
Per poter attuare interventi formativi mirati, la programmazione e gli orientamenti di un’Agenzia Formativa,
devono tenere presenti le necessità del territorio, cercando di raccogliere tutti quei dati in grado di rivelare i
bisogni dei settori ove si recepisce richiesta di servizio formativo, nonché i fabbisogni delle imprese verso
cui si indirizza la progettualità, col fine ultimo di soddisfare le esigenze di sviluppo dell’impresa e rinforzare
le competenze delle risorse umane in campo.
La ricerca in oggetto e l’elaborazione dei risultati, è stata resa possibile dalla collaborazione fra l’Agenzia
Formativa CFC e Confcooperative, Associazione di categoria a tutela e rappresentanza delle imprese
cooperative, con cui la nostra struttura realizza progetti di formazione dal luglio 2014.
Trattandosi di Coop aderenti a Confcooperative Lucca, abbiamo realizzato questa indagine con il
coordinamento della Dott.ssa Alessia Biondi, in qualità di direttrice dell’Unione provinciale di Lucca.
Il presente testo contiene i risultati dell’indagine sui fabbisogni formativi (questionario in appendice)
realizzata durante il mese di novembre e relativa ad un campione di 67 imprese cooperative dislocate nella
provincia di Lucca.
La metodologia (ossia il questionario) che ha supportato l’indagine era guidata dai seguenti obiettivi:
-realizzare un’analisi del territorio circa il mondo cooperativo (mappatura con indicatori statistici), secondo
le diverse connotazioni socio-economiche e produttive del target indagato all’interno della provincia di
Lucca;
-interpretare conseguentemente le esigenze di sviluppo delle imprese e del capitale umano occupato in esse;
- procedere alla progettazione, programmazione e realizzazione di una compiuta offerta formativa per il
biennio 2015/16, a seguito della determinazione dei fabbisogni formativi emersi.
Il presente report rappresenta pertanto la rielaborazione statistica dei dati raccolti e ne organizza i contenuti
al fine di renderli fruibili per gli obiettivi di cui sopra.
I DESTINATARI: società cooperative iscritte alla CCIAA di Lucca
I COMPILATORI: il questionario è stato somministrato a 78 società cooperative, di cui 67 hanno compilato
e restituito il testo oggetto dell’analisi.
Il documento è stato esaminato e compilato, direttamente dai Presidenti delle imprese cooperative per il 70%,
dai soggetti che ricoprono la carica di Vice Presidente con funzione operativa per il 20%, dal personale di
ufficio/segreteria per il restante 10%.
IL QUESTIONARIO:
Il questionario è stato diviso in tre parti: la prima relativa ai dati anagrafici del compilatore, la seconda alla
percezione della formazione e la terza relativa alla rilevazione dei bisogni vera e propria.
Parte prima: dati anagrafici del compilatore
L’analiticità della richiesta ha permesso di raccogliere ed incrociare le risposte, segmentandole in relazione
alle seguenti variabili: settore di attività e dimensione dell’impresa.
SETTORE DI ATTIVITA’ :
10 operanti nel settore agricoltura e manutenzione aree verdi
27 operanti nel settore socio-sanitario e socio-assistenziale
5 operanti nel settore dell’edilizia
23 operanti nel facchinaggio, logistica e facility management
2 cooperative di consumo
Settore Attività
agricoltura
socio-sanitario e socioassistenziale
edilizia
facchinaggio, logistica e
facility management
cooperative consumo
DIMENSIONE DELL’IMPRESA :
più di 100 addetti : 1 cooperativa
da 50 a 100 addetti: 5 cooperative
da 10 a 50 addetti: 40 cooperative
da 1 a 10 addetti: 21 cooperative
DIMENSIONE DELL'IMPRESA
50
40
30
DIMENSIONE
DELL'IMPRESA
20
10
0
Più di 100
addetti
da 50 a 100
addetti
da 10 a 50
addetti
da 1 a 10
addetti
Parte seconda (domanda 1, 2, 3 e 4): Indagine sulla percezione della formazione. Ci è sembrato importante
confrontare i dati risultanti dall’analisi di queste risposte per capire la percezione del ruolo della formazione,
in quanto direttamente correlata alla fruizione della medesima.
PERCEZIONE DELLA FORMAZIONE:
La formazione pare essere percepita dal 97% del campione come utile supporto all’ampliamento e al
miglioramento di conoscenze e capacità delle proprie risorse umane nonché al trasferimento di
comportamenti positivi sul luogo di lavoro e all’assolvimento degli obblighi previsti dalla legge, benché solo
5 cooperative possiedano un piano della formazione per il miglioramento delle competenze dei propri
collaboratori e nessuna possieda un regolamento per l’accesso alla formazione da parte degli addetti.
PIANO DELLA FORMAZIONE
Imprese che hanno
programmato un "piano della
formazione"
Imprese prive di un "piano della
formazione"
Parte terza: Rilevazione dei bisogni formativi
Per una puntuale programmazione è stato considerato importante identificare non solo quale sia la tipologia
di personale da formare e il rispettivo inquadramento (domanda 5), ma soprattutto quale taglio disciplinare
debbano avere le attività formative e su quali ambiti di apprendimento ci si debba concentrare: la selezione
dei docenti e della metodologia didattica discenderanno infatti da queste indicazioni. Il questionario, come
già indicato, traccia una trama di riferimento che, una volta identificate le priorità, servirà da supporto alla
progettazione delle singole iniziative.
Ogni argomento segnalato è stato pertanto attribuito ad una tematica; le categorie e sottocategorie per la
definizione degli argomenti da segnalare possono risultare talvolta generiche, ma si è data la possibilità di
integrare esplicitando gli argomenti per esprimere bisogni che possano essere specifici del mondo
cooperativo e della singola impresa.
Rispetto alla metodologia di intervento formativo (domanda 8), il 97% del campione ha dichiarato di aver già
attivato corsi di formazione tradizionali in aula, di cui il 40 % ha dichiarato di aver già attivato le
supervisioni (dato riferibile alla gran parte delle cooperative sociali e alla tipologia di operatori impiegati
nelle strutture), mentre il 3% ha dichiarato di aver usufruito di seminari/convegni e laboratori a vantaggio
della formazione della propria impresa e del proprio capitale umano.
Risultano invece di interesse per una futura attivazione: le visite/scambi (20%), le consulenze (15%) e i
percorsi di formazione on-line (8%); il resto del campione ha indicato i corsi di formazione tradizionali
(57%)..
FORMULE DI INTERVENTO DA ATTIVARE %
60
50
40
30
20
10
0
FORMULE DI INTERVENTO DA
ATTIVARE %
Rispetto ai ruoli professionali oggetto di programmazione formativa (domanda 5), il 90% del campione ha
indicato i soci-lavoratori alla voce “altro”, di cui il 50 % ha indicato anche i dirigenti e i quadri, e il 10% del
campione ha indicato solo il personale di segreteria e amministrazione.
Altra opzione formativa:
dirigenti e quadri
Personale segreteria e
amministrazione
Orientamento Formativo verso:
(Altro) Soci Lavoratori
0
20
40
60
80
100
Di seguito si riporta il gradimento delle tematiche indicate come “molto interessanti” (domanda 6 e domanda
7), indicatori chiave nel determinare le priorità del piano di formazione:
(AREA ECONOMICO-FINANZIARIA) Gestione finanziaria (indicata dal 90% del campione):
- normativa fiscale
--finanziamenti
-rating e gestione dei rapporti con le banche
-gestione dei beni patrimoniali
(AREA ADEMPIMENTI OBBLIGATORI PER LEGGE) Sicurezza sul lavoro (indicata dal 90% del
campione):
-
Sicurezza base Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, Primo Soccorso, RSPP, RLS e relativi
aggiornamenti ai sensi del Dlgs 81/08 e s.m.e.i.
(AREA COMUNICAZIONE ) comunicazione, marketing e social media (indicata dal 60% del campione):
-
Tecniche di comunicazione integrata
Attività di promozione e di immagine sul territorio
Strategie digitali (on-line e off-line)
(AREA MANAGERIALE) formazione quadri e dirigenti (indicata dal 50% del campione)
- Project management
- Stili di leadership e gestione del team
- valutazione di progetti e analisi di costi
- normative di settore
(AREA TECNICO-SPECIALISTICA) tecniche di raccolta fondi (indicata dal 20% del campione)
-
Organizzazione di eventi per il fund-rising
Conclusioni:
Come si evince dai dati illustrati nei paragrafi precedenti, la formazione relativa alla gestione finanziaria
dell’impresa e alla sicurezza sul lavoro rimane l’esigenza più sentita (la quasi totalità del campione) per poi
passare alla comunicazione, marketing, social media, formazione quadri e dirigenti e tecniche di raccolta
fondi (importanza attribuita da circa la metà del campione).
Nel corso del 2014, attraverso la formazione finanziata a bando da Fon.Coop, Fondo paritetico per la
formazione continua delle imprese cooperative, la nostra struttura ha realizzato alcuni piani formativi,
comprendendo attività in aula dedicate a tali tematiche: nel corso del biennio 2015/2016 il nostro impegno
nella programmazione dell’offerta formativa dedicata al mondo cooperativo continuerà a privilegiare gli
aspetti contabili, fiscali e legislativi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in risposta agli
specifici bisogni emersi dalla presente indagine, senza tralasciare però le altre tematiche (vedi paragrafo
precedente), seppur emerse in percentuale minore; un obiettivo sarà cercare di integrare, per quanto
possibile, queste attività con modalità nuove di apprendimento, come per esempio visite/scambi e percorsi di
formazione on-line, in modo che possano divenire anch’esse strumenti in grado di generare valore per il
capitale umano delle imprese cooperative.
Verranno realizzati dei percorsi mirati e altamente specializzati per quadri e dirigenti, la cui formazione, a
fronte del ruolo ricoperto nell’impresa, è stata riconosciuta come molto importante dalla metà del campione
coinvolto nell’indagine.
Per il biennio 2015/2016 reputiamo efficace (e pertanto auspicabile) continuare ad utilizzare i fondi
interprofessionali per la formazione continua per l’erogazione dei percorsi sopra-menzionati, in modo da
poter garantire la massima efficienza e il massimo vantaggio possibile alle imprese cooperative.
QUESTIONARIO PER L’ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI DELLE IMPRESE
COOPERATIVE
Il presente questionario ha l’obiettivo di raccogliere informazioni utili al fine di programmare le
attività formative in grado di dare risposta efficace agli specifici bisogni delle imprese cooperative
coinvolte nell’indagine: i dati raccolti serviranno pertanto a supportare la progettazione e la
consulenza nei confronti delle imprese per il biennio 2015/2016.
Tutti i dati raccolti verranno trattati nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati (DLgs.
196/2003) e rielaborati in un report quantitativo e qualitativo che verrà restituito a tutti gli
interessati.
A tale scopo, Le chiediamo la cortesia di compilarlo in ogni sua parte prestando la massima
attenzione a ciascuna domanda e di restituircelo a mezzo email o fax.
Informazioni anagrafiche
Denominazione__________________________________________________________________
Sede legale ____________________________________________________________________
Sede operativa _________________________________________________________________
P.IVA________________________________Codice fiscale ______________________________
Telefono______________________________________fax ______________________________
Nome cognome del Presidente _____________________________________________________
e-mail _________________________________________________________________________
sito web _______________________________________________________________________
numero soci al 30.09.14_________________________________________________
numero lavoratori al 30.09.14__________________________________________________
referente per la formazione ________________________________________________________
1. La Sua cooperativa ritiene che la
formazione e l’aggiornamento dei propri
addetti sia
un elemento rilevante?
1.
2.
No
Sì
Se sì, perché…………..


2. All’interno della Sua cooperativa è stato preventivato per il
biennio 2015/2016 un “piano della formazione” orientato verso
il miglioramento delle competenze dei propri operatori?

1. No
2.
Sì
Se sì, allegarlo o descriverlo di seguito
……………………………………………………..
……………………………………………………..
……………………………………………………..
…………………………………………………….

3. Nella Sua cooperativa esiste un regolamento
per l’accesso alla formazione da parte degli
addetti?
1.
No

2.
Sì
Se sì, allegarlo o descriverlo di seguito
……………………………………………..
……………………………………………..
……………………………………………..
………………………………………………

4. Quale strategia intende perseguire la Sua cooperativa rispetto alle proprie risorse umane?
(consentite più risposte)
1.
2.
3.
4.
Ampliare le competenze professionali esistenti
Riconvertire le competenze professionali esistenti
Modificare le competenze professionali esistenti
Mantenere inalterate le competenze professionali esistenti




5. Nella Sua Cooperativa quali sono i ruoli professionali oggetto della
programmazione formativa ?
da
ampliare
(sono consentite più risposte)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Dirigenti/Responsabili
Quadri intermedi
Personale amministrativo e di segreteria
Educatori professionali
Animatore professionale
assistenti di base
Psicologo
Infermieri professionali
Riabilitatori
Altri laureati (specificare) __________________________________________
Altri diplomati (specificare) _________________________________________
Operai generici (specificare) ______________________________________
Altro (specificare) ________________________________________________
Da
riconvertire


























6. Quali, fra i seguenti temi, ritiene potrebbero e dovrebbero essere oggetto di approfondimento
attraverso percorsi formativi specifici? (rispondere per ogni riga)
Area tematica
1. bilancio d’esercizio
2. bilancio sociale
3. marketing e social media
4. comunicazione
5. public speaking
6. gestione risorse umane
7. sicurezza sul lavoro
8. igiene alimentare
9. contrattualistica di lavoro
10. contrattualistica con enti pubblici
11. business plan
12. formazione per formatori
13. progettazione e gestione di nuovi servizi
14. gestione finanziaria
15. formazione quadri e dirigenti
16. tecniche di raccolta fondi (fund rising)
17. internazionalizzazione
18. informatica
19. legislazione sulla cooperazione e terzo settore
20. altro
(specificare) …………………………………………….
per nulla
interessante




















poco
interessante














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




interessante




















molto
interessante




















7. Per le aree tematiche indicate “molto interessante” descrivere, nello specifico, i temi dei corsi richiesti
(es. sicurezza, indicare la tipologia di corso)
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8. Quali formule di intervento, a valenza formativa, la Sua cooperativa privilegia?
(compilare le voci solo in caso di interesse)
Attivazione già prevista
Interesse ad attivare
1.
Corsi di formazione


2.
Percorsi di formazione on line (FAD)


3.
Seminari – convegni - laboratori


4.
Stage


5.
Consulenze


6.
Percorsi di accompagnamento (tutoring)


7.
Supervisioni


8.
Ricerche


9.
Visite - scambi


NOTE
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La ringraziamo per la Sua collaborazione.
Data
firma compilatore