Transcript ANZIO - L`Eco del Litorale

Dir. Responsabile RUGGERO ALCANTERINI
0, 50€ COPIA GRATUITA - ANNO VI MARZO 2016 - N. 3
PERIODICO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE
La Regione Lazio, prima in Italia ad
approvare una legge contro il bullismo
L’EDITORIALE DEL DIRETTORE RUGGERO ALCANTERINI
PASQUA IN PARADISO
Dichiarazione del Capogruppo
Regionale del PD Massimiliano
Valeriani, primo firmatario
della legge contro il bullismo.
»4
ANZIO
APRILIA
»3
IL CONSIGLIO
COMUNALE SI ACCENDE
SULLA BIOGAS
ARDEA
» 35
LA CITTADINA
RICORDA IL SINDACO
D’ALESSIO
Ricordate lo straordinario successo ottenuto da
L’Eco il 30 novembre dello scorso anno con la
Conferenza Nazionale sulle variazioni climatiche, che insidiano il nostro Mare Mediterraneo
? Non fu certo un evento qualsiasi, perché era
volutamente in contemporanea con l’apertura internazionale di COP 21 a Parigi. Eravamo in
Villa Sarsina con massimi esperti ambientali del
Pianeta e commemoravamo le vittime del terrorismo nel Teatro Bataclan, cadute pochi giorni
prima. Si trattava di una manifestazione con i
fiocchi, con il volo sperimentale del drone, il
pubblico, con tanti giovani, ipnotizzato per ore
da relazioni, video, mostre, performance dal vivo
(...) pg. 2
tra lirica e rock…
NETTUNO
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EMERGENZA
SICUREZZA STRADALE
E VIVIBILITÀ
POMEZIA
» 10
CONTE ED EUFEMI
DUE EX SINDACI
ALLE COMUNALI
» 19
7 - 8 MAGGIO
FIERA DI ESSERE DONNA
TORVAJANICA
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MARZO N. 3 - 2016
del LITORALE
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Pasqua in Paradiso
(...) dalla prima pagina
S
econdo voi, potevamo fermarci a questo
Evento, che seguiva allo “start up” di luglio con Uno Mattina Estate in spiaggia
per giocare e promuovere la nostra sofferta Bandiera Blu, quindi bearci dell’incursione fatta
alla Expo di Milano con il Museo del Tempo, in
agosto, per consegnare alla “superwoman”
Tania Cagnotto una esclusiva targa creata per
noi dall’ultimo dei “futuristi”, Ugo Nespolo?
Certamente no e - mentre rimanevano lettera
morta gli accorati appelli di Antonio Geracitano, affinchè il Consiglio Comunale di Anzio
tenesse conto almeno del Natale, per dare una
mano ai poveretti in attesa di trapianti, autorizzando la dichiarazione preventiva dei “donatori” sui documenti d’identità - senza por tempo
in mezzo, ci si trasferiva a Roma per dare corso
ad altre operazioni al limite dell’impossibile,
sempre per dimostrare che nulla lo è, almeno
per noi dell’Eco e per tutti i volenterosi, che
condividono il nostro divenire. Ovvero, abbiamo delocalizzato e realizzato su Roma, in
quaranta giorni, dal 14 gennaio al 24 febbraio,
quattro appuntamenti formativi per la stampa ,
tra l’antico Stadio di Domiziano (uno dei nostri
Imperatori con Villa sul Litorale) in Piazza Navona e l’Auditorium del CONI, in collaborazione con il Comitato Nazionale Fair Play, la
FYM-Sole 24ore e Irideventi – Ordine Nazionale dei Giornalisti, con una partecipazione
complessiva di circa quattrocento quadri, di cui
oltre duecento giornalisti. Il tema “Comunicare
lo Sport” era e rimane di grandissima attualità,
perché collegato alla candidatura di Roma per i
Giochi Olimpici 2024, opportunità che non dovrebbe lasciare indifferenti i nostri territori, a
vocazione virgiliana, con tutto quello che rappresentano. Certo, noi non ci stancheremo di difendere idealmente gli interessi di Ardea,
Pomezia,
Aprilia,
Anzio e Nettuno, ma
dal punto di vista sostanziale, si sappia, bisogna
essere
concretamente coesi e
della partita, con le Amministrazioni in prima
linea, piuttosto che attardarsi in defatiganti manovre “fantozziane” per la gestione di un potere
locale, che risulta essere sempre meno credibile.
Ma torniamo a quello che abbiamo fatto e
stiamo facendo, noi che al Palazzo chiediamo - per dovere e rispetto - soltanto patrocini “non
onerosi”. Dunque, abbiamo partecipato alla grande Convention di
presentazione del Progetto di
Candidatura Olimpica 2024 al Palacongressi dell’EUR il 17 di febbraio,
mentre
ottenevamo
l’inserimento dello stesso Stadio
di Domiziano nel Progetto Olimpico, come pietra angolare di una
proposta culturale di altissima ed
inedita qualità, che ci potrebbe vedere “gemellati”, con una visita ufficiale alla Struttura, da
parte dei vertici CONI e Comitato Promotore (il
Presidente Malagò, il Segretario Generale, Fabbricini, il Coordinatore Generale, Bianchedi, il
Capo della Comunicazione, Guadagnini) avvenuta il 20 febbraio. Tre giorni dopo, a Propaganda Fide, in Piazza di Spagna, anticipavamo
alla stampa quello che sarebbe accaduto il 24
febbraio in Piazza S. Pietro tra l’olimpionico
esule istriano Abdon Pamich e Papa Francesco,
con il “passaggio” ufficiale del “Testimonium”,
distintivo per i Pellegrini lungo la Francigena
a partire dal 1200, almeno con un secolo d’anticipo rispetto al primo Giubileo, indetto da Bonifacio VIII. Abbiamo scaldato i muscoli del
cervello, attivando stimolanti sondaggi, in attesa
delle elezioni a Nettuno e degli esiti della com-
plessa crisi ad Ardea, mentre registriamo segnali positivi dall’area di Torvajanica – Pomezia, almeno in termini progettuali, nonchè il
mantenimento di un trend fattivo in quel di
Aprilia. Ma, posto che quest’anno, il 27 marzo,
registriamo la Pasqua più bassa di qui al 2026
e mancano appena una ventina di giorni, abbiamo pensato di tornare sui nostri passi, proprio nel territorio di Ardea, per iniziare una
attenta rivisitazione dello stato dell’arte (nulla
di più appropriato) per quanto riguarda il Museo
Giacomo Manzù, in cui risultano
custodite in situazione precaria le
opere donate dal Maestro allo
Stato. La nostra preoccupazione è
che, di fronte alla latitanza o alla
inadeguatezza delle Istituzioni,
tutto vada in malora. E la Pasqua,
cosa centra la Pasqua ? Beh, noi
pensiamo proprio a quella di Resurrezione, ad una occasione per
riprendere la marcia virtuosa
verso il Paradiso, a partire da
quello “chimerico” che Anzio
vanta sul mare. Si, partendo dal Limbo, dove il
sommo Dante recuperò il nostro e suo Virgilio,
esperto degli umani orridi, per farsi accompagnare dall’Inferno al Purgatorio (“Or se' tu quel
Virgilio e quella fonte che spandi di parlar sì
largo fiume?...Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stilo
che m'ha fatto onore.”) salvo affidarsi all’algida
Beatrice ed al severo Bernardo per affrontare
l’ascesa, appunto verso il cielo e lo splendido
contesto delle beatitudini. Diciamo che quanto
ci attende il 18 marzo tra i ragazzi del “Marco
Gavio Apicio”, Istituto d’eccellenza, che punta
alla valorizzazione delle professioni legate allo
sviluppo del turismo, potrebbe essere propedeutico ad un tardivo, ma salvifico cambio di rotta
verso il Paradiso, ovvero poter festeggiare la
Pasqua con una significativa manifestazione di
volontà, di condivisione rispetto ai temi centrali
per un possibile riscatto di questi territori, così
amati dai nostri millenari progenitori e così
maltrattati dai contemporanei. Parlare di rifiuti,
di biogas, di progetti finanziari e di follie burocratiche, a fronte del Redentore morto e risorto,
non ci sembra il caso e nemmeno azzardiamo
possibili sorprese dalle solite prosaiche “uova”.
Men che meno immaginiamo che qualcuno si
possa trasformare in agnello sacrificale, visto il
periodo, ma sicuramente possiamo confermare
che, con l’avvento della Pasqua, chiameremo a
raccolta tutti gli illuminati dal buon senso e
dalla buona volontà, partendo simbolicamente
proprio da quella straordinaria idea di Paradiso,
che portò Giuseppe Polli a costruire, 97 anni fa,
la premessa simbolica di una sviluppo virtuoso
possibile, appunto Il Paradiso sul Mare, destinato allo svago dei nobili frequentatori di Anzio
e del Litorale Imperiale. Eravamo nel 1919,
nel ricordo della Belle Epoque, del Liberty
post Grande Guerra e i nostri nonni e bisnonni
cantavano: “Nel 1919, vestita di voile e di chiffon... io v'ho Incontrata non ricordo dove... a
un ballo oppure a un cotillon ricordo gli occhi
gli occhi solamente... segnati un pò con la matita blù... e mi giurai d'amarvi eternamente... vi
chiamavate non ricordo più... ricordo il primo
bacio che vi ho dato… tremante di passione e
di languor... un bacio tanto timido e sognato...
sul quel capino biondo alla garzon... e vi giurai
d'amarvi eternamente... e vi giurai non mi ricordo più... nel 1919 vi chiamavate forse....
gioventù!”.
| RUGGERO ALCANTERINI
della CITTÀ
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MARZO N. 3 - 2016
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Anzio - Vivace dibattito in consiglio comunale per il Biogas
S
i è svolto venerdì 4 marzo il
Consiglio Comunale di Anzio,
nel quale l'Amministrazione ha
discusso i termini dell 'installazione del'impianto biogas in via della Spadellata. Era presente tra il pubblico una
folta rappresentanza di comitati e associazioni schierate contro il Biogas. Il
Comitato No- Biogas , con a capo il
Presidente, Maria Teresa Russo,e diversi giornalisti delle testate locali – tra
cui noi dell’ECO - sono intervenuti,
per partecipare a questo dibattito, insieme ad un gran numero di cittadini,
che hanno manifestato platealmente il
proprio dissenso, inveendo contro
l'Amministrazione ed insultando il Sindaco, al punto di causare l’intervento
della Polizia Municipale e dei Carabinieri. Sedici i consiglieri presenti. Invertita la priorità dei punti 9 e 10,
rispettivamente sull'installazione degli
I
n questo consueto mio spazio dedicato all'interazione con voi lettori
vorrei catturare la vostra attenzione
come sempre verso le problematiche
del territorio, a costo di sembrarvi ripetitivo.
Nella mia doppia veste di personaggio
politico e di cittadino non posso fare a
meno di elencare giornalmente agli enti
ed all'amministrazione della quale io
stesso sono membro, perché con fiducia da voi eletto, le mie impressioni e
le vostre numerose segnalazioni, sul
degrado che svaluta la nostra città, mettervi a conoscenza del mio impegno
verso questa cittadina, un territorio il
nostro ricco di risorse ambientali, di ra-
impianti Biogas sul territorio e sull'emergenza immigrati, trasformati in
punti 1 e 2, il Presidente del Consiglio,
Sergio Borelli ha aperto il dibattito, discutendo con il consigliere Andrea
Mingiacchi, che lo accusava di aver
trasformato il Consiglio Comunale in
una assemblea "casereccia". Il consigliere Danilo Fontana lanciava pesanti
accuse verso il Sindaco, invitandolo a
dimettersi per la sua posizione in merito
agli impianti e per la maggioranza, che
sembrava mancare. Continuavano pesanti interventi del pubblico per l’intera
durata del Consiglio. Il Sindaco ribatteva, assicurando una maggioranza di
quindici consiglieri e affermando: “ Il
giorno che la maggioranza non ci sarà
più, sarò io a dimettermi e non perché
lo impone il Consigliere Fontana”. Il
Consigliere Andrea Mingiacchi presentava la mozione dell'opposizione
L’angolo
dell’Editore
volta a bloccare i due impianti per capacita produttiva superiore alla quantità
produttiva dell'umido e chiedeva che
Placidi ritirasse il parere favorevole
espresso nel 2012, che l' Amministrazione, chiarisse competenze e ruoli
circa l'impatto ambientale. Infine, che
si forniscano nella Conferenza dei servizi del 17 marzo valutazioni igienico,
ambientali e tecniche, manifestando la
piena contrarietà contro i suddetti impianti. Il Consigliere Ivano Bernardone,
ribadiva la mozione presentata, chiedendo che il 17 marzo si deliberi a sfavore, in quanto il parere del Comune è
vincolante ed é il più importante, al fine
di non diventare la pattumiera di Roma.
Il Sindaco Luciano Bruschini rispondeva che nel 2012 il suo parere era favorevole per la biomassa, poi
trasformata in biometano, che è meno
impattante e che dunque per la prima
Un coro
di voci per
ridare lustro
alla Città
dei Cesari
dici storiche, metà ambita di personaggi illustri e dimora d'imperatori finita
nell'abbandono
e
nella
trascuratezza. Non è una polemica la
mia è una analisi ben precisa sui problemi esistenti, un apertura verso i cit-
tadini per poter tramite i
mezzi che ho a mia disposizione per merito vostro, rendervi giustizia,
far valere i vostri diritti
senza impuntare responsabilità a nessuno, ma
cercando di risolvere
dove mi è possibile con il
mio lavoro che mi porta a
vivere vari aspetti della
vostra vita, le problematiche esistenti.
Continuo la mia lotta per rivalutare la
zona Zodiaco-Lavinio Stazione, che da
diversi anni dal punto di vista strutturale, ambientale e sociale riversa in uno
stato vergognoso, i 6000 residenti pre-
autorizzazione del 2012 ormai non si
può più fare niente. Continuavano i
botta e risposta della maggioranza contro l'opposizione, lamentando che la
mozione a sfavore del Biogas era già
stata portata nella Commissione Ambiente e Sanità: con esattezza non
siamo riusciti a cogliere chi abbia avuto
il primato della tempestività nel presentarla, ma è stata votata favorevolmente
con l'integrazione dei tre punti presentati dal Consigliere Marco Del Villano
. Veniva accolta la richiesta di creare
un organo di vigilanza per la realizzazione, in commissione ambiente, di un
regolamento per le aziende che si occupano, sul territorio, del trattamento dei
rifiuti. Approvati, per concludere, i
punti riguardanti la sicurezza e l’accoglienza dei migranti presso la struttura
“Villa Anna”. A tal riguardo, veniva approvata la mozione della maggioranza,
senti, hanno il diritto di vivere in una
zona decorosa dove vi sia una vigilanza
che li tuteli, una segnaletica stradale
che ne preservi l'incolumità, dei marciapiedi per poter vivere il loro quotidiano in sicurezza, delle aree verdi
praticabili e sopratutto un ambiente pulito dove le ditte che si occupano della
raccolta rifiuti siano in grado di poter
sopperire alle utenze esistenti. Stessa
cosa vale per gli altri quartieri e per lo
stesso centro cittadino che nei mesi invernali si riesce a malapena ad avere il
costoso servizio della raccolta dei rifiuti e in estate è praticamente impossibile, occorre il vostro impegno che
unito al mio tenti di risollevare, questo
presentata sempre dal Consigliere
Marco Del Villano, che ribadiva la contrarietà alla realizzazione di una nuova
struttura per l’accoglienza, che minerebbe in maniera ancora più pesante la
già precaria sicurezza dei cittadini del
territorio di Anzio. Dieci consiglieri di
maggioranza hanno inoltre richiesto un
Consiglio Straordinario, proprio per
trattare in maniera più approfondita i
temi della sicurezza e dei migranti.
| LINDA DI BENEDETTO
territorio degradato. Sono queste dunque le mie rimostranze, le nostre,che da
mesi porto avanti ricalcando per assurdo le gesta del mito di Sisifo il personaggio epico che cercava di portare
un masso fino alla vettà per l'eternità,
un masso che vorrei condividere con
voi con l'obbiettivo unico si salvare la
nostra città. Ma anche se non riuscissi
a portare su questo masso, come l'eroe
epico, spero almeno che la mia voce, la
nostra voce, la voce dell'Eco riesca a
smuovere qualche coscienza riportando, lustro a questa perla del litorale,
alla città dei Cesari: Anzio.
Grazie a tutti.
| ANTONIO GERACITANO
Anzio - Scacco al Sindaco. S’infiamma il clima politico nella Città
Neroniana, l’attuale maggioranza sembra ormai arrivata alla frutta
C
andido De Angelis, con un’abile mossa
tende una mano in sostegno del Sindaco
Luciano Bruachini, che era già ai ferri
corti con la maggioranza, messa alla berlina dal
protagonismo delle assessore Cafà e Nolfi, e si
prepara a riprendere lo scettro del comando della
Città da dietro le quinte, per il momento, in attesa
di sempre più probabili elezioni anticipate, che lo
vedranno primo cittadino per i prossimi cinque
anni. Ma cosa è successo nelle segrete stanze della
maggioranza martedì grasso? La commissione
Ambiente, dopo più riunioni, in accordo con l’opposizione, aveva redatto una mozione condivisa
da tutti sullo spinoso problema della Biogas,
dando mandato a due consiglieri, uno di opposizione ed uno di maggioranza di portarla in consi-
glio comunale. Successivamente le rampanti assessore Cafà e Nolfi inviavano, dall’ufficio
stampa del comune, un comunicato, che di fatto
sconfessava quanto era stato scritto nella mozione.
Il Sindaco non prendeva posizione, lasciando il
dubbio che fosse tutto programmato, a discapito
dei suoi consiglieri. Alessandroni non ci stava a
farsi prendere per i fondelli e consegnava le sue
dimissioni nelle mani di Bruschini (senza però depositare le stesse al protocollo) i consiglieri
Marco Del Villano e Velia Fontana non si presentavano in consiglio e la maggioranza andava sotto,
ma il Consigliere De Angelis interveniva a sostegno del Sindaco insieme all’opposizione. La Salsedo leggeva la mozione “incriminata”, che
veniva approvata, dopo aver inserito alcune mo-
difiche volute dall’opposizione, Bruschini accettava e Zucchini insieme a Placidi incassavano la
figuraccia. Le testate locali inneggiavano alla vittoria delle Assessore, ma il vero vincitore era De
Angelis che, presentava una mozione, che di fatto
salvava Bruschini sul tema della Capo d’Anzio,
dove tutti pensavano avrebbe affondato il colpo
per far cadere la Giunta. Con la mozione del Senatore, che il Sindaco stesso chiedeva di approvare (si vocifera che fosse stata già condivisa da
entrambi prima del Consiglio Comunale…) l’adeguamento del Porto* per il momento non si farà,
è rimandato al prossimo Sindaco, cioè a De Angelis, che ha praticamente il boccino in mano.
Ai posteri l’ardua sentenza…
| LUCIO DOMIZIO
*Il Porto, imbrigliato tra dimissioni del presidente
della Capo d’Anzio, scissioni di società pubbliche,
che hanno portato il Ministero del Tesoro ad entrare in possesso del 39% della Capo d’Anzio,
prendendosi gioco dell’articolo 8 dello statuto
della SPA, ha messo il Sindaco Bruschini con le
spalle al muro, con un socio privato che non ha
investito un euro ed un progetto che appare irrealizzabile.
Anzio - ospitalità ai migranti:
L’Assessore Cafà: “Impugneremo qualsiasi documento. Il Comune di Anzio ha già messo in pratica i canoni di accoglienza”
giunta in sopralluogo a Villa Anna
I
primi di febbraio la giunta aveva già effettuato un sopralluogo per capire se era
possibile o meno dare avvio al trasferimento dei profughi, in quello che sarebbe dovuto diventare il terzo polo domiciliare
temporaneo (le altre due strutture sono in via
dell’Armellino in località Falasche e il Lido
delle Sirene). Già in quei giorni la linea
d’azione del Comune si era dimostrata compatta contro l’atto prefettizio, concetto ribadito nel consiglio comunale del 4 marzo che
rischia, a tutt’oggi, di compromettere l’attività turistica e commerciale su cui si fonda
buona parte della città neroniana.
“Abbiamo già chiesto un incontro con il Prefetto” dichiarava Roberta Cafà, assessore ai
Servizi Sociali del Comune di Anzio “in
quanto ci sentiamo, come cittadini e amministratori, di aver messo abbondantemente in
pratica, sul nostro territorio comunale, tutti i
canoni di accoglienza richiesti dalla Prefettura con i precedenti bandi. Nel comune di
Anzio ci sono già, infatti, due strutture che
danno un domicilio ai profughi sbarcati sulle
coste italiane, per un totale di circa centosessanta persone, e non possiamo permettere ne
venga aperto un terzo, perché sarebbe, per
una città come Anzio, che vive di turismo e
di commercio, un colpo difficile da riparare.
Siamo pronti ad impugnare qualsiasi atto
proveniente dagli organi prefettizi per fare in
modo che questo nuovo centro non venga attivato.” "Sono pienamente d'accordo con la
linea portata avanti dal Sindaco e dalla
giunta” fa eco Antonio Geracitano, consigliere comunale “poichè penso che in termini
di sicurezza non ci siano i presupposti per
aprire un terzo centro di accoglienza. Abbiamo avuto un aumento costante delle denunce da parte di privati cittadini che non si
sentono sicuri nelle loro case, che hanno
paura di uscire la sera. Anzio e il suo territorio, non possono permettersi nuove "svalutazioni". Saremo compatti nel portare avanti
questa lotta, che ci vede garanti della sicurezza e della tranquillità di tutti gli abitanti
della nostra città." Nel frattempo che le istituzioni lavoravano in maniera concisa sulla
questione, alcuni giorni fa un punto di raccolta firme di Casapound ha visto “uniti” cittadini e uomini di differenti colori politici.
C’erano infatti esponenti di sinistra, di centro
e di destra. Un gesto che aiuta a capire come
la comunità di Lavinio, ma non solo, quella
di Anzio tutta, diventi compatta di fronte alle
difficoltà. Con il consiglio comunale del 4
marzo, si è voluto ribadire, ancora una volta,
il no di Anzio e dei suoi cittadini all’apertura
di un nuovo centro per i migranti.
4
dalla REGIONE LAZIO
MARZO N. 3 - 2016
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Dichiarazione Massimiliano Valeriani, Capogruppo Regionale del PD
e primo firmatario della legge contro il bullismo
“E
sprimo grande soddisfazione per
l’approvazione della legge sulla
prevenzione e il contrasto del
bullismo: ringrazio tutti i consiglieri che hanno
contribuito alla formazione di questo provvedimento, permettendo al Lazio di essere la
prima regione italiana a dotarsi di una legge
contro questo pericoloso fenomeno. Recenti
studi dell’Osservatorio regionale sul bullismo,
infatti, hanno rilevato che nel Lazio ha raggiunto una diffusione pari al 41,5% degli
alunni delle scuole elementari e medie coinvolti come vittime. Il dato più alto tra le cinque
province è quello di Roma con il 45,7%”.
«
Per bullismo si intendono tutte quelle
azioni di sistematica prevaricazione, vessazione e sopruso, sia di natura fisica che psicologica, messe in atto da parte di un singolo o
di un gruppo nei confronti di un altro che viene
percepito come più debole e incapace di difendersi. La Regione Lazio, per prima in Italia, si
è dotata di una legge contro il bullismo».
Regione Lazio, il Consiglio approva la legge contro il bullismo
24 voti favorevoli e 8 astenuti. Il Consiglio si riunirà nuovamente
mercoledì 9 marzo alle ore 11. All'ordine del giorno la proposta di
piano di indirizzo generale sulla programmazione della rete scolastica.
«
«
La legge non nasce da un particolare episodio scatenante, anche se nel Lazio nel
corso degli anni non sono mancati eventi e tragedie causate dalle vessazioni subite. La riflessione che ci ha portato a dotare la Regione
Lazio di una normativa contro il fenomeno del
bullismo scaturisce dalla constatazione che simili atteggiamenti errati stanno aumentando
nelle nostre scuole e che chiunque, anche i nostri figli, senza una valida ragione e senza nessuna spiegazione, possono essere presi di mira
e rimanerne vittime».
Le finalità sono elencate chiaramente nell’articolo 1 del testo, che si prefigge ‘di tutelare la crescita educativa, sociale e
psicologica dei minori, di promuovere e sostenere azioni di contrasto del fenomeno del bullismo’. E per azioni di contrasto si intendono
progetti volti a creare una certa cultura della legalità e a sensibilizzare adolescenti, genitori e
operatori scolastici verso il problema, per prevenirlo e saperlo riconoscere per poi agire correttamente. Mi auguro che in futuro, a seguito
dell’approvazione di questa legge ad hoc, si
possa aprire nel bilancio regionale una voce
specifica che finanzi progetti mirati alla prevenzione del bullismo nelle nostre scuole».
«
I Comuni, siano essi singoli o associati, le
istituzioni scolastiche, le aziende del servizio sanitario regionale e le associazioni con
certificata esperienza che operano da almeno
cinque anni nel campo del disagio sociale sono
i soggetti beneficiari dei finanziamenti previsti
dalla Regione. Dovranno partecipare all’apposito bando e presentare il loro progetto, che
potrà contemplare iniziative di carattere culturale o sportivo, programmi a sostegno degli
adolescenti e delle loro famiglie all’uso consapevole di internet, dal momento che sono proprio i social network il mezzo più usato per
diffondere video e bravate, offese e scherzi prepotenti ai danni delle vittime designate».
COMUNICATO STAMPA
Approvato in commissione attività produttive le disposizioni attuative per le reti di imprese di strada
"C
DANIELE FICHERA, PRESIDENTE COMMISSIONE
ATTIVITÀ PRODUTTIVE DELLA REGIONE LAZIO
on l'approvazione avvenuta oggi del regolamento e delle relative osservazioni la giunta potrà procedere alla approvazione defi­
nitiva ed alla conseguente indizione del bando per il finanziamento delle reti di attività economiche su strada che sostituiscono i
centri commerciali naturali" ­ lo annuncia il Presidente della commissione Attività Produttive della Regione Lazio Daniele Fichera.
"Si tratta di un provvedimento atteso dagli enti locali. La Regione finanzierà fino a 100.000 euro i progetti presentati dai commercianti e
dagli artigiani dei comuni del Lazio e dei municipi di Roma Capitale fatti propri dagli enti locali. Con questi finanziamenti si potranno attivare
iniziative di marketing e promozione, piccoli interventi di arredo e decoro, offerta di servizi aggiuntivi alle imprese e ai cittadini. In questo
modo si potrà dare un contributo al sostegno della ripresa dei servizi commerciali e artigianali di vicinato sia nelle strade commerciali di Roma
sia nei centri dei medi e piccoli comuni. E' previsto inoltre il finanziamento di progetti verticali di tipo tematico allargati a più territori."
Per riferimenti Cristina Capraro
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del
COMMERCIO
MARZO N. 3 - 2016
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del LITORALE
MARZO N. 3 - 2016
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Azione Cattolica e Aism: insieme per la ricerca sulla Sclerosi
N
ell’ambito della collaborazione promossa dall’Azione Cattolica Nazionale con l’AISM (Associazione
Italiana Sclerosi Multipla), per la raccolta di
fondi a favore della ricerca per questa grave
malattia, attraverso la vendita delle gardenie
in cinquemila piazze italiane dal 5 all’8 di
marzo, si è svolta, domenica 28 febbraio alle
ore 16, una singolare tavola rotonda nella
chiesa di Santa Maria in Cielo, a Villa Claudia, popoloso quartiere di Anzio, per sensibilizzare all’acquisto delle gardenie.
“Singolare” perché è insolito vedere una tavola rotonda tenuta ai piedi di un altare e per
lo spessore dei personaggi che vi hanno partecipato. Ha dato la sua testimonianza con
toni commoventi, resi leggeri dalla sua autoironia, il grande ex campione di baseball,
Tony Lonero, 55 anni (72 partite con la Nazionale Americana, partecipazione in una
Coppa del Mondo, in un’Olimpiade e campione europeo). Affetto dalla sclerosi multipla diagnosticata nel 2001, non si è arreso
all’idea di essere ammalato e per sconfiggere
il suo male si è dato al ciclismo, fino a tentare
l’impossibile: partecipare alla Paris-BrestParis, una storica gara no-stop in bici di 1200
DA SX: IRENE SCOCCA, BRUNO PRINCIPE, OLGA FARAONE, TONY LONERO E DON CARLOS
km. Si tratta di una manifestazione riservata
ad amatori che si tiene in Francia dal 1891 e
da completare entro il tempo limite di novanta ore. Inutile dire che Lonero vi è riuscito
alla grande. Sulla sua vicenda, di straordinario sportivo e di autentico eroe dei nostri
tempi è nato il film “Ride to finish”, che
stanno proiettando nel New Zealand Film Festival. Altrettanto bella, sentita e commovente
la testimonianza del vicepresidente dell’Aism
di Roma, Bruno Principe, anch’egli affetto
dalla sclerosi multipla che lo costringe per
buona parte della sua giornata nella sedia a
rotelle ma con nessuna intenzione di arrendersi mai. Si è soffermato a parlare della sclerosi, di cui ancora tanto poco si conosce, per
quanto sia stata fondamentale la ricerca di
Rita Levi Montalcini, che le valse il Nobel.
Grazie a lei oggi le probabilità di restare seriamente disabili si sono molto ridotte mentre
sono aumentate quelle di poter condurre una
vita pressoché normale. Non vi è comunque
ancora alcun esame che possa prevedere con
assoluta certezza, fin dai primi sintomi, quale
sarà il decorso a lungo termine della sclerosi
multipla. Ha rilevato come la condivisione
delle problematiche serva molto anche a livello psicologico e come la sezione di Roma
sia particolarmente attiva e sensibile in tal
senso, soprattutto per la collaborazione di
tanti giovani volontari, come Irene Scocca,
che con affabile semplicità ha offerto la sua
testimonianza, per la malattia della mamma.
Un plauso particolare va alla presidentessa
dell’AC adulti di Anzio, Olga Faraone, che
con cura scrupolosa si è adoperata per l’organizzazione e la conclusione in bellezza, di
questa tavola rotonda, nonostante il poco spazio di cui può disporre la Chiesa. Come ha
detto il parroco, don Carlos: “Anche se abbiamo dovuto disporre questo incontro così
vicini all’altare, considerato il tema, non
penso che a Gesù farà dispiacere!”.
Siamo assolutamente d’accordo con lui, anzi
il grande Crocefisso sopra l’abside sembrava
proprio benedicente!
| P. S.
La “Misericordia” con Caravaggio
N
ell’ambito delle iniziative
dedicate all’Anno della
Misericordia, si è svolto,
sabato 27 febbraio, presso il Centro
Ecumenico di Lavinio, in Anzio, “Il
percorso d’arte e di fede”, un interessante convegno presentato dal
dottor Sergio Guarino, curatore
Storico dell’Arte dei musei capitolini, insieme al professor Antonio
Silvestri, insegnante di Storia
dell’Arte. Entrambi sono stati i
commentatori d’eccezione di alcuni
quadri di Michelangelo Merisi,
detto Caravaggio, dal nome della
piccola cittadina in provincia di
Bergamo. Per cominciare, hanno illustrato “Le sette opere di misericordia”, riconosciuto come uno
dei capolavori della pittura in assoluto. Il celebre dipinto, olio su tela
di cm 390 x 260 realizzato tra la
fine del 1606 e l'inizio del 1607, fu
commissionato dalla Congregazione della Chiesa Pio Monte della
Misericordia, a Napoli, dove esso è
custodito. Di tale confraternita faceva parte Luigi Carafa Colonna
appartenente alla famiglia che protesse la fuga di Caravaggio da
Roma, a causa di un duello. Ancora
ferito si rifugiò a Napoli, amorevolmente soccorso dalla marchesa Costanza Sforza, sua grande amica.
Nel capoluogo partenopeo avrebbe
continuato a svolgere la sua attività,
prima di trasferirsi ancora in Sicilia,
poi, a Malta e, infine, morire a
Porto Ercole, secondo l’ipotesi più
accreditata, di malaria, nel 1610. Il
celebre dipinto, per la prima volta,
mette insieme tutte le sette opere di
Misericordia insegnate dalla
Chiesa. Sei sono state enunciate da
Cristo, nel Vangelo di Marco: dar
da mangiare agli affamati, dare da
bere agli assetati, vestire gli ignudi,
visitare i carcerati, curare gli infermi, ospitare i pellegrini. A esse
si è aggiunta la settima: seppellire
i morti, esigenza determinata dalla
grande carestia che colpì proprio
Napoli. Tutti questi gesti di bontà,
nel quadro sono compiuti in modo
realistico da personaggi umili,
gente del popolo, disposti senza
una precisa simmetria mentre si
muovono tutti sotto lo sguardo
amorevole della Vergine Maria. Il
significato, splendidamente rappresentato, è quello che il Cielo irrompe sulla Terra, mediante
manifestazioni e gesti di bontà, che
danno continuità all’intervento salvifico compiuto da Gesù Cristo.
Nella raffigurazione i personaggi,
vestiti con abiti diversi, secondo
l’epoca cui si riferiscono, servono a
dare coscienza del fatto che tali
gesti di amore per il prossimo non
devono mai cessare nel tempo.
Celebre è il particolare mitologico
del dipinto in cui Pero priva il figlioletto del latte, per offrire il suo
seno al padre Cimmone, condannato a morire di fame in carcere. Insieme alla tela che raffigura le sette
opere di misericordia, sono stati il-
DA SX: ANTONIO SILVESTRI E SERGIO GUARIN0
lustrati dai due relatori, altri quadri
di Caravaggio custoditi a Roma,
che alla “pietas” divina richiamano.
Sono Giuditta e Oloferne, del 1598,
nella galleria d’arte antica del
Museo Barberini, la Vocazione e il
Martirio di S. Matteo, del 1600,
nella cappella Contarelli della
chiesa S. Luigi dei Francesi, la
Conversione di S. Paolo e la Crocefissione di S. Pietro, del 1601, nella
Cappella Cerasi, della chiesa di S.
Maria del Popolo. In tutti questi dipinti, il particolare comune e clamoroso è quella luce sfolgorante
che è come se cadesse all’improvviso sui personaggi raffigurati.
Vuole essere il segno che la Grazia
divina non è preclusa a nessuno, neanche a chi decide di vivere nelle
tenebre del peccato. Proprio in questo punto si fondono scandalo, per
l’epoca, e genialità del pittore, il
quale non vuole privare l’umanità
dalla salvezza, operata dalla misericordia divina appunto. Ancora un
quadro di Caravaggio analizzato è
stato, per finire, La Madonna dei
Pellegrini (la Madonna di Loreto),
del 1604, custodito nella cappella
Cavalletti della chiesa di S. Agostino. In esso si evidenzia l’invito
ad affidarci a Maria quale “avvocata che rivolge a noi i Suoi occhi
misericordiosi” e mostra Suo Figlio
Gesù a coloro che si presentano davanti alla porta della Sua casa.
La competenza dei due relatori e il
gradimento del pubblico hanno reso
un omaggio particolare a quest’anno della Misericordia, voluto
da papa Francesco, e alla cultura in
generale.
| C. T.
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della CITTÀ
MARZO N. 3 - 2016
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ANZIO – Biogas, il Presidente Geracitano fa il punto
Riguardo l'energia Biogas ci
spiegare di che cosa si tratta?
I
l Presidente della Commissione
Ambiente e Sanità Antonio Gera­
citano, riguardo le polemiche rela­
tive alle centrali biogas presenti sul
territorio, ritiene opportuno fare
delle precisazioni circa l’impatto tec­
nico ambientale, che comportano
queste discusse strutture, prima di
qualsiasi altro approfondimento dal
punto di vista politico, etico e sanita­
rio per le possibili ripercussioni sulla
cittadinanza.
Il biogas è una delle fonti alternative
più utilizzate per la produzione di
energia rinnovabile. E' il frutto della
degradazione, in assenza di ossi­
geno (digestione anaerobica) di
varie sostanze organiche ad opera di
numerosi batteri. L'energia rac­
chiusa nei legami chimici viene poi ri­
lasciata
e
immagazzinata
principalmente in metano, il quale,
assieme all'anidride carbonica, è il
principale costituente del biogas. Il
biogas possiede un alto potere calo­
rifico e può essere convertito in elet­
tricità e calore. Il biogas è indicato
dall'U.E. tra le fonti energetiche rin­
novabili, che possono garantire non
solo autonomia energetica, ma
anche la riduzione graduale dell'at­
tuale stato di inquinamento dell'aria
e quindi dell'effetto serra. Il biogas
può essere facilmente utilizzato
come combustibile per autoveicoli,
con una tecnologia già ampiamente
sperimentata in Europa e in Italia,
nella quale molti intravedono una
possibilità concreta per il futuro
della mobilità sostenibile.
Quali sono i pro ed i contro, nel­
l'ospitare questi impianti ne nostro
territorio a livello di impatto am­
bientale e di salute pubblica?
Sono molteplici gli aspetti destabiliz­
zanti creati da quest'impianti, che
vanno valutati attentamente, a par­
tire dall'impiego di aree di una certa
vastità, ai cattivi odori rilasciati ed in­
fine al più importante problema
emerso da diversi anni, ovvero che i
digestori non riescono a neutraliz­
zare tutti i batteri e questo potrebbe
comportare danni alla salute pub­
blica, anche se con le nuove tecnolo­
gie e filtri particolari sembra che tali
problemi si riducano notevolmente.
Per quanto riguarda i vantaggi, non
siamo l'unica cittadina ad ospitare
questi impianti, nè in Italia, nè in Eu­
ropa. C'è da prendere atto, che per i
cittadini quest'impianto porterebbe
ad un abbassamento dei costi della
TARI : l'Europa promuove e finanzia
questo tipo d'impianti per l'abbatti­
mento dell'inquinamento atmosfe­
rico e si stanno presentando
progetti, che riguardano la varia­
zione da CDR­ biomassa a biogas­
biometano,
finanziando
l'imprenditoria in tal senso e questo
porterebbe conseguentemente ad
un aumento dei posti di lavoro. Oggi
sono presenti sul nostro territorio di­
verse fonti d'inquinamento di cui
dovremmo preoccuparci, come di­
verse industrie insalubri da tenere
sotto controllo.
Qual'è la sua posizione a riguardo?
Come mi sono già espresso diverse
volte, io non sono a favore e comun­
que tramite l'avvocato assunto dal­
l'Amministrazione,
Carlo
Malinconico, si cercher di fare ri­
corso, perché l’Impresa già dispo­
niamo di una autorizzazione appro­
vata dalla Regione Lazio per la co­
struzione di un primo impianto, che
sarebbe in grado di sopperire alle
esigenze esistenti. Non ha senso la
creazione di un secondo impianto,
quindi in qualità di Presidente della
Commissione Ambiente e Sanità, di
cittadino e di uomo, cercherò di fare
il possibile per il bene comune, va­
gliando attentamente il percorso da
intraprendere a seconda di quello
che verrà deciso a riguardo nella
Conferenza dei Servizi prevista per il
17 marzo, per la quale lo stesso Sin­
daco Bruschini ha annunciato la sua
partecipazione. Si cercherà di pren­
dere le dovute precauzioni a favore
dell'ambiente e della cittadinanza,
unica vera priorità esistente. Comun­
que, alla conferenza dei servizi,
come Presidente Commissione Sa­
nità e Ambiente, mi batterò a tutela
della salute pubblica e del nostro ter­
ritorio.
| LINDA DI BENEDETTO
Il biogas come risorsa si “Se collocato in zona distante dal centro abitato”
N
egli ultimi anni si è registrato in Italia, un forte
incremento della produzione di Biogas mediante Digestione Anaerobica, soprattutto
grazie alle politiche di incentivazione per la produzione di elettricità da FONTI RINNOVABILI.
Il Piano di Azione Nazionale (P.A.N) per le
energie rinnovabili in Italia (adottato in attuazione della Direttiva 28/2009/CE) fissa
l’obiettivo di 15 TWh prodotti da Bioenergie
entro il 2020; nel P.A.N si evidenzia, inoltre,
la necessità di integrare il Biometano nella
rete del gas naturale, anche mediante la previsione di un’apposita tariffa incentivante.
Senza dubbio, il nostro paese dispone ampiamente del potenziale per il raggiungimento di questi obiettivi; considerando
infatti, le biomasse di scarto, di
origine Agro- Industriale, quelle
di origine Zootecnica, residui
colturali Agricoli, colture dedicate, rifiuti vegetali e liquami di
origine animale ecc, tutto ciò
può essere sottoposto a Digestione o fermentazione Anaerobica (cioè in assenza di ossigeno). Il
processo di lavorazione, richiede specifici
trattamenti in rapporto alla tipologia di rifiuto da trattare, nella conclusione più semplice, la biomassa trattata viene veicolata con
un sistema di trasporto al digestore, nel quale
avvengono i processi di sintesi e di produzione del gas (processo noto come pirolisi o
impropriamente detta dissociazione molecolare) processo consolidato tramite lo sviluppo di microorganismi.
Nella piena condivisione che tale percorso,
possa essere una grande opportunità per il
nostro paese considerando l’utilizzo primario di biomasse come veicolo di produzione
di energia ,da “FONTI RINNOVABILI”.
Quanto detto non ci impedisce di monitorare
sulla corretta applicazione e osservanza delle
autorizzazioni quali A.I.A, V.I.A, V.A.S.
L’autorizzazione Integrata Ambientale
(A.I.A) è strettamente correlata alla disciplina IPPC-IED prevedendo l’obbligo d’informazione e partecipazione dei Cittadini, e
l’approccio di collaborazione tra Amministrazione e gestione impianti. Le A.I.A sono
collegate a diverse altre procedure d’autorizzazione, previste dalle norme Europee e Nazionali , in particolare l’A.I.A è strettamente
connessa al (V.I.A) Valutazione D’Impatto
Ambientale e alle (A.U.A) Autorizzazioni
Uniche Ambientali. Nel rispetto, e nella totale osservanza delle autorizzazioni per la
costruzione di impianti di biogas, quanto
detto congiunto ad una cultura agricola, industriale, e nella capacità di trasformare i rifiuti urbani in energia - il tutto coadiuvato
dalle autorità dirigenziali dell’amministrazione Comunale che in maniera operosa coordinando lo sforzo nella ricerca industriale
della cogenerazione , inevitabilmente dovrebbe creare le condizioni di una sempre
minore dipendenza dai combustibili fossili ,
a sostegno dell’ambiente, e non di meno ad
una capacità di generare nuovi posti di lavoro.
| FRANCESCO CANALE
Riflessioni di una EX inquilina del quartiere Zodiaco
S
S
i è svolta domenica 21 febbraio la seconda riunione dei
proprietari degli immobili
del quartiere Zodiaco. Riunioni indette, per decidere la sorte di questo trascurato quartiere, vittima
dell’abbandono e dell’incuria
dell’Amministrazione e di parte
dei stessi residenti. A presiedere
l’incontro, il Consigliere Antonio
Geracitano, non in veste politica,
ma bensì in veste privata, in qualità
di proprietario di appartamenti siti
nella zona discussa. Bassa l’affluenza dei proprietari intervenuti
all’incontro: circa 650 sono gli immobili presenti nella zona, di cui
circa 450 locati; soltanto 30 i proprietari intervenuti. Ricordiamo ai
lettori che il quartiere Zodiaco è
spesso, scenario di episodi vandalici da parte d’ignoti, che versa in
uno stato di evidente trascuratezza
ANZIO - Zodiaco
l’appello disperato
dei condomini
e dei proprietari
contro il degrado
ed abbandono, che svaluta in maniera rilevante il valore delle proprietà presenti, non consentendo ai
residenti di vivere in maniera dignitosa e sicura. Le proposte avanzate in riunione sono state diverse,
da un impianto di videosorveglianza, ad una recinzione come in
origine era nato il Residence Zodiaco, divenuto ora zona periferica
pericolosa. Gli intervenuti uniti nel
cambiare questo gravoso stato di
cose, hanno fatto redarre un lettera
da inviare a tutti gli enti interessati
per legittimare il loro diritto a vivere in sicurezza e normalità, per
salvaguardare, la loro incolumità e
quella dei propri figli, testimoni diretti di quotidiani atti vandalici e
degrado. Nella lettera, redatta da
un legale, si chiede espressamente
un intervento che ponga fine a questa situazione anarcoide in cui si
trovano i condomini del Centro
Residenziale Zodiaco-Lavinio Stazione, che vedono svalutare giorno
dopo giorno i loro investimenti,
abusivamente occupati da soggetti
comunitari ed extracomunitari, che
vivono in condizioni di degrado,
sporcizia ed abbandono, collegati
illecitamente alla rete elettrica pubblica, con aggravio di costi per le
stesse casse comunali e causa
quindi di un vero e proprio problema sociale ed economico.
| LINDA DI BENEDETTO
arà perché sto invecchiando o perché
ad un certo punto della propria vita il
passato sembra sempre migliore del
presente, ma se ripenso alla Lavinio di
trenta anni fa, provo uno strano senso di
nostalgia. Abbandonata la grande e già al­
lora invivibile capitale, ci trovammo cata­
pultati in una realtà quotidiana fatta di
silenzi notturni, passeggiate all’aria aperta,
giornate trascorse al mare con le mie pic­
cole pesti. Lo Zodiaco, quartiere allora in
costruzione, rappresentò
per la mia famiglia un sogno
che si realizzava: la
possibilità di acqui­
stare un apparta­
mento senza doversi
più preoccupare della
scadenza di contratti
di affitto eccessiva­
mente onerosi. Il pro­
getto era accattivante: un parco sotto casa,
dove i bambini avrebbero potuto giocare,
dei campi sportivi, un piccolo centro com­
merciale e la promessa da parte dell’allora
società costruttrice di realizzare degli edi­
fici la cui probabile destinazione sarebbe
stata quella di ospitare una scuola materna
(quest’ultima cosa rappresentava probabil­
mente il classico specchietto delle allo­
dole!). Tutto questo accadeva nel lontano
1986 ma il sogno durò poco… presto inizia­
rono i problemi e lentamente quello che
doveva essere quasi un quartiere modello
cominciò a trasformarsi in ciò che oggi è
sotto gli occhi di tutti. Nel 1991 paventando
il degrado che inevitabilmente negli anni è
arrivato, decidemmo, come altri, di ven­
dere la casa che tanto ci era piaciuta. La­
sciammo il quartiere e con esso le care
persone che nel frattempo avevamo cono­
sciuto. Oggi, a distanza di anni, mi do­
mando se la scelta di allora sia stata saggia:
è facile scappare al presentarsi delle prime
difficoltà. Rimanere, resi­
stere e lottare per far si
che le nostre case, i nostri
parchi e le nostre strade
siano sempre accoglienti e
sicure, questo si che è sag­
gio! Il degrado avanza per­
ché noi gli concediamo
spazio. E il degrado è visi­
bile a chi viene per villeggiare non solo a La­
vinio, ma anche a coloro che hanno come
meta turistica la meno trascurata Anzio.
Non bisogna più permettere che i problemi
presenti nel quartiere lo facciano sprofon­
dare in una voragine d’inciviltà ed invivibi­
lità! E coloro che non vi abitano più o vi
hanno mai abitato non dovrebbero sentirsi
meno interessati al problema perché lo Zo­
diaco, le sue strade, i suoi abitanti, nostri
concittadini, meritano la stessa attenzione
che noi pretendiamo per le nostre ville, vil­
lette e strade private.
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#Ecointervista - Carlo Eufemi candidato a sindaco per Nettuno
C
arlo Eufemi, ha segnato lo straordinario periodo, se non l’epoca, della
grande cultura-spettacolo a Nettuno,
giusto nella sua iniziale carriera politica a Nettuno. Trasformò la città di Nettuno in capitale
della musica, dei grandi concerti. Nettuno era
sinonimo di grandi concerti, grandi spettacoli,
grandi intrattenimenti. Gli artisti ambivano ad
arrivare in tour a Nettuno. Bei tempi quelli…
Eletto nelle liste socialiste, riuscì a determinare una vera e propria rivoluzione, rianimando la Città. In seguito, negli anni, lo
ritroviamo Sindaco di Ardea, Comune del
quale conosce molte realtà, perché riveste il
ruolo di Dirigente Scolastico. Anche ad Ardea,
Carlo ha approntato rinnovamenti, cambiamenti. Ancora oggi tra gli abitanti si nutre un
buon sentimento e un’ottima considerazione
di Eufemi a La Rocca; Chi conosce Carlo,
anche se non sa che ha ben due lauree in Filosofia e Pedagogia con 110 e lode, l’altra in
Scienze Motorie, percepisce che nelle sue analisi, nelle sue azioni, nei suoi programmi si
racchiudono tante qualità, ottimizzate dal suo
buon senso. La candidatura di Carlo Eufemi a
Sindaco nella Città di Nettuno, avvenuta
anche nelle passate amministrative del 2013,
si propone come una delle candidature più
forti al ruolo di Sindaco. Tra i vari competitor,
un altro ex Sindaco, Carlo Conte, anche se
dovrà aspettare il risultato delle Primarie del
Pd, Partito nel quale milita. Le primarie del Pd
si svolgeranno il prossimo solstizio di primavera. Anziché fare delle domande a Carlo Eufemi, chiediamo a lui stesso di illustrarci il
programma, la squadra e le motivazioni della
sua candidatura.
Quali progetti pensa sia necessariomettere
in campo per la tutela ambientale?
Nel programma che stiamo ridefinendo sicuramente rientra un corretto utilizzo della risorsa “mare”, quindi valorizzazione delle
spiagge e revisione del Pua d’intesa con le associazioni balneari. Tutelare l’ambiente vuol
dire anche riqualificare e valorizzare importanti aree della città, penso al Bosco di Foglino, a Villa Borghese, a Torre Astura – per
cui già nella scorsa tornata elettorale avevamo proposto l’inserimento tra i siti del patrimonio Unesco – e sono ancora molte le
aree che devono essere oggetto di interventi,
penso al parco Loricina o alla Campana.
Sono assolute priorità anche il miglioramento
della raccolta porta a porta e l’apertura di
isole ecologiche; la risistemazione e moltiplicazione delle alberature cittadine; la realizzazione di parchi attrezzati avviando
campagne educazionali; l’ampliamento e l’ottimizzazione dell’impianto di depurazione
delle acque; l’apertura di una vertenza con la
società Acqualatina a tutela degli utenti, sia
per la garanzia sulla qualità dell’acqua che
per il recupero di quanto stabilito con il referendum nazionale.
Lei svolge il suo lavoro di Preside da molti
anni, un impegno che porta avanti nel territorio di Ardea con dedizione e passione.
Potremmo dire che le scuole a Nettuno
avrebbero meritato più attenzione, quali
sono le priorità in questo ambito?
Senza dubbio un piano urgente di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di
tutte le strutture scolastiche; la costruzione di
un nuovo Istituto comprensivo a
servizio dei quartieri periferici; la
riduzione delle liste d’attesa per le
scuole dell’infanzia con l’apertura
di nuove sezioni, e una maggiore
attenzione agli asili nido; il potenziamento dei servizi di assistenza
per alunni diversamente abili e con
bisogni educativi speciali; il sostegno ai Piani per l’offerta formativa
(POF) delle scuole e ai progetti
speciali di valenza educativa; il sostegno agli alunni bisognosi. È necessaria inoltre l’approvazione del nuovo
piano di dimensionamento delle istituzioni
scolastiche, razionalizzando e ottimizzando il
sistema senza sacrificare gli organici esistenti.
Se parliamo di cultura sappiamo che
Nettuno è una città che ha molto da dare.
Cosa è importante potenziare e valorizzare
per il rilancio culturale della città?
Nettuno conserva un ricco patrimonio di beni
monumentali e ambientali che devono essere
valorizzati; per attuare interventi al servizio
del turismo è urgente innanzitutto proteggere
la sua vocazione agricola e le produzioni tipiche, consentendo così anche al settore del
commercio di rinnovarsi. Il piano di promozione turistica deve considerare le risorse del
territorio e favorire lo sviluppo di un turismo
culturale, attraverso il potenziamento del turismo museale, religioso, storico e nautico.
Avevamo già proposto l’apertura della biblioteca comunale e il sostegno alle attività degli
Oratori, alle Associazioni culturali e ai Comitati Festeggiamenti Patronali. Anche l’orga-
nizzazione di eventi culturali e di spettacoli è importante, ma nel periodo che
stiamo vivendo si rende necessario calibrare cosa è
possibile fare senza pesare
sulle casse comunali, le
spese per eventi degli ultimi
anni hanno portato a una
politica scellerata che ha
pesato prima di tutto sui cittadini.
Non dimentichiamo poi che
cultura vuol dire anche turismo, e quindi rilancio economico. Da questo non può essere
escluso il ritorno a una giusta promozione di
Nettuno come “Città del Baseball”, orgoglio
e biglietto da visita di ogni nettunese.
E per quanto riguarda la sanità
e le politiche sociali?
Il Comune deve essere al servizio dei cittadini
e delle famiglie, dal punto di vista del sociale,
della solidarietà e, soprattutto, di una maggiore efficienza dei servizi sanitari. Penso alle
situazioni di disagio in cui versa il “Riuniti”
e sono convinto che i servizi ospedalieri esistenti devono essere salvaguardati d’intesa
con la Regione Lazio e la dirigenza Asl, potenziando i servizi sanitari di base sul territorio e aprendo anche una farmacia comunale.
In tale contesto rientra il potenziamento del
Poliambulatorio “Urbano Barberini” con
l’istituzione di un presidio di prossimità
(Primo soccorso).
| N. C.
#Ecointervista - Carlo Conte candidato alle primarie PD di Nettuno
Che valore ha per lei candidarsi
alle primarie del PD?
Sicuramente un grosso impegno. Diciamo
che il PD oggi forse a Nettuno non gode di
buona fama a causa delle vicende amministrative pregresse, ma non ho voluto abbandonare la barca, che in qualche
modo affondava, perchè ho
contribuito anch'io a costruirla
in tanti anni di lotta politica.
Sono stato messo da parte per
incomprensioni amministrative
e la storia mi ha dato ragione:
quell'ammucchiata selvaggia
per prendere voti non ha pagato
e non paga e chi ha tradito una
volta tradisce ancora, queste
persone si stanno accasando
sotto altre bandiere.
Perchè dopo la sua cacciata del 2010
dalla Giunta Chiavetta decide di
ritornare nel PD ancora frequentato
dai fedelissimi dell'ex Sindaco?
Sento il PD come la mia Patria, ma non nego
di aver ricevuto tante offerte nella "campagna
acquisti"sopratutto da sinistra, dirittura politica che vorrei mantenere. Io ritengo che la
lotta si faccia sempre dentro e mai fuori e
quindi molti di quegli amici che mi hanno allontanato sono andati via loro, quindi "chi la
dura, la vince". Spero, però, che l'ex Sindaco
lasci il passo, "salti un giro".
#eco sondaggi
Un suo concittadino, Stefano Fassina,
ha rotto col PD ed ha riunito intorno a sè
coloro che si sentono ancora di sinistra.
Perchè non imitarlo anche a Nettuno?
Ti dicevo: ho ricevuto lusinghe da quel
fronte, ma non vedo, alla luce della mia lunga
esperienza politica, prospettive
al di fuori di questo contenitore
che prima era il PC, PDS, DS e
che adesso si chiama PD;
anche se non condivido tutto
quello che fa Renzi, comunque
vedo quella di Stefano come
una scelta troppo solitaria, dettata dal risentimento per essere
stato defenestrato. Questa galassia di perdenti è destinata a
non concludere molto; dopo
aver amministrato sia da Sindaco sia da Assessore, per me, un partito deve
porsi il problema del governo e non può essere formato da "anime belle" che vivono
della protesta e dell'indignazione, sacrosante
ma i problemi bisogna affrontarli. Se posso
dire da amministratore ho visto gente disperata bussare alla mia porta: l'unica cosa grave
che rimprovero a Chiavetta è proprio quella
di non aver trovato il tempo di ascoltare la
gente ed io non avevo 5/6 addetti alla sorveglianza, avevo una sola segretaria fuori la
mia porta ed il confronto con i cittadini era
vitale.
Quali proposte aspettarci da una Giunta a
guida Conte? Bisognerà prima porre rimedio agli errori di Chiavetta o guardare
oltre e dare segnali di forte discontinuità?
Quelle di Chiavetta e quelle precedenti alla
sua esperienza governativa sono incompiute
che vanno sanate. Sono tutte espressioni di
incapacità di governo, non si riesce a cominciare e finire un'opera! La prima cosa sarebbe
quella di concludere qualcuna di queste
opere.
La prima cosa che farà da Sindaco?
La prima cosa che farò da Sindaco sarà indossare la fascia, tagliare i lucchetti del parcheggione e rispedire a casa il "Signor
Parkroi" che sta succhiando il sangue, letteralmente, alla città. Altre cose? Bilancio: bisogna pagare tutti le tasse perchè ci sono
milioni di evaso; macchina amministrativa:
stantia, da rimettere in moto.
Una proposta a tematica.
AMBIENTE: Il Lorcina che determina sempre la bandiera nera di Nettuno:lo sbocco va
portato a largo e lo sbocco del depuratore risanato.
CULTURA: L'unica struttura permanente
l'ho creata io, l'Università Civica. Serve un
museo, una biblioteca multimediale che può
essere pensata alla Divina Provvidenza, oggi
libera, non un ricovero ammuffito di libri ma
uno spazio aperto e connesso. Salvare Torre
Astura.
#www.lecodellitorale.it
SANITÀ: Nella conferenza dei Sindaci ci
sono stato e so che dovranno essere difesi i
posti letti della zona e le sezioni negli ospedali. Il Comune dovrà darsi da fare per l'assistenza domiciliare. VIABILITÀ: Argomento
micidiale. Viabilità inadatta e inadeguata, si
ingolfa tutto su via Cavour. Questa storia del
parcheggio, allacciare rapporti con Ferrovie,
bussare alla Cassa depositi e prestito. Prima
di tutto la legalità. TURISMO: Accordo col
Poligono per farci accedere tutti alle spiagge.
Salvare Torre Astura. Dare assetto migliore
al centro storico. Spiagge regolamentate, ripensare ad un P.U.A.
Professore, se dovesse vincere queste
primarie potrebbe vantare di un gruppo
fedele alla sue spalle, capace di sostenerla
nelle scelte più importanti?
C'è una base nel PD che mi sostiene, altri
sono esterni e faranno parte di una Giunta
forte.
Ultima domanda professore. Come ci si
sente in uno scenario politico nazionale e
locale dove dominano l'ideale del giovane
e l'ideale del nuovo a lottare con la forza
dell'esperienza?
A Nettuno servirà l'esperienza, sebbene non
abbia una risposta assoluta. Si potrà fare un
buon mix positivo: professori universitari, ricercatori, ex giovani consiglieri, uomini
d'esperienza.
| DAVIDE CAMPAGNA
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DIRETTIVO Roberta Piergotti - Giovanni Iovanella ADDETTO STAMPA Alessandro Introcaso
#Progetto Cresciamo Insieme
L
’asilo nido La Casa di Topolino, di Tor San
Lorenzo, organizza il progetto “Cresciamo
Insieme”. Il progetto consiste nel creare
un’offerta promozionale per i bambini della scuola
dell'infanzia. Per informazioni recarsi in sede via
Nibbio, 18 o contattarci al numero 06.91014523
di NUOVA CALIFORNIA
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Maria Corrao presenta il suo primo
romanzo “E VOLO DA TE”
| A CURA DI ALESSANDRO INTROCASO
A chi pensi possa essere adatto questo libro?
A chi vuole sorridere, a chi vuole commuoversi,
a chi non vuole leggere il melodramma troppo
lungo. È un libro veloce che può leggere il o la
15 enne e il o la 60enne. Il sentimento non ha
età e a nessuna età si invecchia con il cuore.
M
aria
Corrao,
nota e
stimata giornalista
del territorio di
Pomezia e Ardea,
ha presentato negli scorsi giorni il suo primo
romanzo, “E volo da te”. Si tratta di una storia
attuale, moderna, che racconta dell’amore
al tempo dei social network. Noi l’abbiamo
incontrata per farci dire qualcosa in merito
alla sua opera.
Maria, quale messaggio vuoi
dare con “E volo da te”?
La vita è una corsa verso il successo,
con i tanti impegni imposti dal nostro lavoro
o dalla vita quotidiana. Quello che più ci
importa è avere accanto qualcuno, provare dei
sentimenti. Tutto ciò che facciamo è per amore,
verso qualcuno o verso qualcosa; quello per
una persona, anche se combattuto e sofferente,
ti porta emozioni positive, quindi ben venga.
Il messaggio è che, per amore e per tutto ciò
che si pensi valga la pena, bisogna combattere,
sbagliando e cadendo ma rialzandosi e
credendoci sempre.
Nel tuo libro si incrociano sentimenti
e social network. Che idea ti sei fatta
del nostro rapporto con i social?
I social e internet hanno ridotto le distanze
che non sono più calcolabili a livello di km.
Si può stare vicini a persone lontane ed esser
lontani da persone a noi vicine. Spesso ci
isoliamo o non si parla più direttamente,
ma si possono anche riallacciare rapporti
che si sarebbero persi se non ci fossero stati
i social, oltre che fare nuove conoscenze.
Sta a noi utilizzarli nella maniera corretta.
Attenzione però a chi sta dall’altra parte
perché può non essere come immaginate.
Anche nel libro succede questa cosa!
Non condividete mai cose troppo personali
perché si potrebbero ritorcere contro di voi.
“E volo da te” è la tua prima esperienza,
che tecnica di scrittura hai utilizzato?
Stai già pensando di scrivere altro?
Ho scritto abbastanza di getto nel poco tempo
libero a disposizione. Da qualche giorno
invece, ogni volta che ho in mente qualcosa
accendo il registratore e registro la o le frasi
che vorrei mettere. Quando avrò tempo
trascriverò su carta il tutto. Magari ne
verrà fuori un’altra bella storia.
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MARZO N. 3 - 2016
di ARDEA
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Manzù e le sue opere
CRONACA - Tor San Lorenzo
Ennesima tragedia, morti due
uomini, e una donna ferita
gravemente a causa della
caduta di un pino
questo mese parliamo di ‘Tebe che cade’
E
nnesima tragedia avvenuta lo scorso 3 marzo a Tor San Lorenzo in Via dei Colli Marini al
Km 36 di via Laurentina la rovinosa caduta di un pino ha provocato la morte di due uomini,
cittadini anziati ed il ricovero immediato in condizioni di estrema gravità di una donna. Questa
è la dichiarazione del Comune di Ardea a riguardo: “Alle famiglie delle due vittime va tutto il cordoglio dell'amministrazione comunale. E' stata una tragica fatalità”. Lo dichiara in una nota il vicesindaco di Ardea Fabrizio Cremonini. Il vicesindaco questa mattina ha convocato in Comune i
funzionari dell'area ambiente. Secondo quanto si apprende che la pianta era su un terreno di proprietà
privata. Il vicesindaco ha chiesto alla Città metropolitana di fare un sopralluogo nei tratti viari di
sua competenza. L'unità di crisi del Comune di Ardea si è attivata per fare comunque una ricognizione
degli alberi nel territorio comunale. Stessa tragedia accaduta nel 2013 dove Gianni Danieli un uomo
di 42 anni morì schiacciato dalla caduta un pino a Roma e l'inchiesta avvenuta in seguito, ad oggi risulta archiviata. Una nuova dimostrazione, di come la cattiva manutenzione delle infrastrutture, mieta
vittime ma non abbia responsabili da imputare se non la "caducità" di un albero.
| LINDA DI BENEDETTO
Ardea, crisi in comune?
Il Sindaco Di Fiori si dimette e spiazza tutti, consiglieri compresi.
Ad oggi, però, è una partita tutt’altro che conclusa.
T
erremoto in
comune
a
metà
Febbraio. Il sindaco Luca Di Fiori il 18 ha spiazzato
tutti rassegnando le proprie dimissioni e ha nominato assessore, con delega da vicesindaco, Fabrizio
Cremonini. “Ho sempre cercato di condurre l’amministrazione come un’unica squadra di governo.
Ecco perché la porta del mio ufficio è sempre stata
aperta a tutti, cittadini e politici – ha spiegato in
quei giorni concitati Di Fiori – Lo sapevano benissimo tutti i consiglieri comunali. Rassegno le mie
dimissioni perché in maggioranza, e in alcuni
gruppi del Consiglio, non si riesce a trovare una
sintesi politica. Si litiga per ogni cosa, quando il
vero interesse deve essere, ed è stato per me, il bene
della città.” Dimissioni che hanno spiazzato nei
giorni a seguire un po’ tutto il mondo politico locale; messaggi di solidarietà contenenti parole di
sprone sono giunti dall’area politica di Di Fiori e in
particolare da Adriano Palozzi, di Forza Italia “Au-
E
spichiamo che da qui a venti giorni, quando le dimissioni se non ritirate diverranno irrevocabili, si
possa realmente giungere a quella convergenza e
a quella unione di intenti, basi fondamentali per il
rilancio dell’azione amministrativa. Consegnare
Ardea al commissariamento sarebbe deleterio per
la città e la comunità locale." Alcuni consiglieri comunali intanto, si erano detti pronti a rassegnare
anche loro le dimissioni: si è trattato dei consiglieri
Acquarelli, Corso e Sperandio; l’atto, secondo i tre
funzionari dell’ente, era necessario per consentire
al commissario prefettizio, che entrerebbe per un
anno per poi procedere a nuove elezioni, di poter
"bonificare" Ardea e consentire a chi si presenterà
per le prossime amministrative un comune "pulito",
ma non hanno poi ratificato l’atto. Insomma, la
questione è ancora tutta da definire, almeno fino al
18 marzo, giorno in cui il sindaco Di Fiori dovrà
rendere le dimissioni irrevocabili o ritirarle per cercare di continuare il suo percorso da primo cittadino
di Ardea.
| SARA STOPPONI
nnesima farsa inscenata giovedì 4 marzo al Consiglio Comunale di Ardea, dove ancora
una volta sono riusciti a far mancare il numero legalee. Seduta importante perchè si doveva
discutere in merito ad un ordine del giorno che comprendeva anche debiti fuori bilancio, i
Cittadini di Ardea oramai esasperati chiedono chiarezza.
| PIER GIOVANNI GIULIANO
Giacomo Manzù - Tebe che cade Bronzo 141x161x114 - 1985
U
na sedia in bilico, poggiata su
una delle quattro gambe con il
risultato unico di creare
un’azione “elicoidale”, un movimento
nella staticità. Una ragazza, seduta sulla
sedia, colta nel momento che precede la
caduta, le mani si agitano nel vuoto
come a cercare un appiglio, il corpo che
segue il movimento creato dall’oggetto
e crea cosi un continuum d’azione,
quasi a voler rendere “reale” la precarietà di un’azione normale, come lo star
seduti. Come a voler farci capire che
tutto può cambiare da un momento all’altro, in un istante dove niente resta
uguale. Questa è la Tebe che cade di
Giacomo Manzù. Realizzata in bronzo,
questa opera fa parte della produzione
scultorea dell’artista; le fattezze della
modella sono liberamente ispirate alla
moglie Inge Schabel, ballerina classica
che incontra nel 1954. Di lei, in una intervista a G. Pisani, il Maestro disse:
“[…] Inge, la donna – ormai mia moglie
– che mi è vicina da oltre trent’anni, è
stata la mia unica modella, una modella
così importante che ho sentito la necessità di sposarla[…]”. La sedia, componente fondamentale delle opere del
periodo bronzeo di Manzù, richiama i
genitori e la loro eredità genetica, quasi
a non voler dimenticare le proprie umili
origini e conseguentemente ad essere
grato alla vita per tutta la felicità e le
soddisfazioni raggiunte. I particolari finemente scolpiti, le curve del corpo
della ragazza così come le venature del
legno,resi vividi dal movimento creato,
rendono l’opera attiva e viva, perfetta
nelle imperfezioni corporee e nelle imprecisioni di cui è composto l’oggetto.
Ecco le esatte parole del Maestro, che
descrivono la sua arte e il suo modo di
riprodurre il mondo che lo circonda mescolandolo con gli episodi che colorano
la sua vita: “Il mio lavoro è il ritratto
della mia voce, l'incontro coi morti della
‘spagnola' e con la natura, dai dieci ai
quattordici anni. Vi è la sedia, che è
l'unica eredità di casa mia, vi sono i cardinali, che sono il ricordo della mia infanzia, vi è il Cristo dell'umanità, che è
stato il mio primo conforto e poi sconforto, vi è la vestaglia che portava la signora Lampugnani, vi è il partigiano
impiccato che ho visto, vi sono i morti
innocenti della guerra, l'incontro con
Inge, che mi ha portato l'amore nella
vita e nel lavoro, vi è Lenin che ho visto
morto, vi sono gli incontri con Papa
Giovanni, vi sono i miei figli Giulia e
Mileto che vivono con me, vi sono le
piaghe che mi perseguitano e, in ultimo,
tutti i sacrifici con i quali vivono le
mie speranze”.
Giacomo Manzù, 1976
citazione tratta da: OMAGGIO A GIACOMO MANZÙ
Tebe sulla sedia (Raggio di luna),
bronzo, 1983-2004, Monza
di ARDEA
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Ardea, vandali nelle scuole i genitori sono esasperati
N
onostante il comune abbia messo a sembra, asportato. Quasi una sfida verso le
disposizione della sicurezza degli istituzioni, verso la voglia di fornire sicurezza
istituti varie squadre di volontari, da parte dell'ente amministrativo e verso il lasono da registrare nuovi epivoro delle squadre dei volonIn un mese quattro tari delle associazioni
sodi di vandalismo ad Ardea.
"Vittime" delle incursioni, nuo- incursioni. Organizzato cittadine. Cosa ancor più
vamente le scuole di via un sit in di protesta per grave, l’ennesimo colpo verso
i bambini, che non potranno
Campo di Carne e di via Ta- chiedere più garanzie
naro. I mezzi per mettere a soqusufruire delle aule per qualquadro gli istituti sono sempre gli stessi: che giorno. Il plesso di via Tanaro il più colestintori usati per imbrattare corridoi e aule, pito, considerato addirittura impraticabile
armadietti contenenti libri e quaderni scassi- secondo alcune testimonianze. I genitori
nati, banchi e cattedre divelti e nulla, a quanto degli alunni, per chiedere sicurezza agli or-
gani preposti, hanno organizzato nella giornata
di lunedì 20 febbraio
scorso, un sit in di protesta. “Siamo stanchi”
commentano “di vedere
come la scuola dove i nostri figli dovrebbero crescere e imparare, continuamente vittima di atti vandalici. Abbiamo
chieso più volte maggiore tutela. E questo è
il risultato.” Del caso di Via Campo di Carne,
ad Ardea, si è occupato anche un servizio
della trasmissione "Buongiorno Regione" di
Rai 3. Ai microfoni di Mariella Anziano, il
1 marzo scorso i genitori degli alunni hanno
raccontato delle continue incursioni dei vandali nell'ultimo periodo, atti che hanno precluso ai loro figli l'utilizzo delle aule
scolastiche anche per giorni interi.
Rifiuti a Colle Romito, una situazione insostenibile
"A
Ardea - Avvisi di
garanzia in Comune
S
ono stati notificati stamani a dieci persone tra cui il Sindaco dimissionario di
Ardea Luca Di Fiori, i consiglieri comunali Massimiliano Giordani e Franco Marcucci, gli avvisi di garanzia a conclusione delle
indagini per una inchiesta che riguarderebbe
la gestione dei rifiuti solidi urbani ad Ardea.
Tra i coinvolti ci sono anche l'ex assessore all'ambiente Nicola Petricca. L'indagine sarebbe
collegata alla maxi inchiesta sulla gestione dei
rifiuti solidi urbani che ha condotto lo scorso
mese cinque persone agli arresti domiciliari,
tra cui un geometra ex dipendente comunale e
due amministratori della società incaricata
Igiene Urbana.
d ottobre avevo già scritto un articolo su L'eco del litorale riguardo al fatto che non trovavo
un'azione adeguata la raccolta dei rifiuti nel
consorzio di Colle Romito e lo stoccaggio di
questi in quanto il compito è di competenza
comunale. Il problema di base e' sempre lo
stesso, i consorzi si sono sostituiti ai comuni
e questo comporta non poche spese in più ai
soci. Il consorzio di Colle Romito e' sempre
stato una zona residenziale con grande referenza che nel tempo si è deteriorata a causa di
questo stato di abbandono, che ovviamente è
attribuita alla gestione comunale che fino ad
oggi non ha mai messo in atto un rimedio per
fermare questa macchina che cammina facendo finta di fare l'interesse del cittadino ma
che in realtà gli interessi sono solo ed esclusivamente delle amministrazioni e questo si
evince dal far pagare due volte almeno le
stesse cose quando a stenti le famiglie vanno
avanti. Come scritto precedentemente la raccolta del verde deve essere effettuata con il
porta a porta come avviene in tutto il comune
poiché pagato nella Tari, per anni nel consor-
zio e' stata invece gestita facendo gettare i
sfalci e le ramaglie in apposite piazzole sparse
lungo la strada soggette tra l'altro ad attirare
rifiuti di ogni genere spendendo migliaia di
euro. Questi a sua volta venivano prelevati da
una ditta che li riponeva nei container di stoccaggio e poi smaltita, facendo sì che divenisse
una vera e propria discarica in tutto il comprensorio! La regola di tutto questo è ben altro
nonostante i sostenitori dicano altro, piazzole
del genere non esistono neanche in Africa, ma
tornando in Italia per rimanere nel rispetto e
civiltà le isole ecologiche si possono mettere
in aree ben definite con criteri ben precisi e
comunali non consortili e non tra le abitazioni, le piazzole hanno anch'esse delle regole, devono avere degli appositi contenitori
e per una questione di decoro poste con fioriere o panchine non certo quell'indecenza che
svuotava furgoni della litoranea. Grazie alla
nomina del sig. Luigi Centore come incaricato al controllo del cantiere del l'igiene urbana a seguito di un sopralluogo ha potuto
constatare che il consorzio non stava svolgendo una corretta mansione che tra l'altro
non è di sua competenza e verificare che priva
anche di qualsiasi autorizzazione. A questo
punto il comune non ha potuto non fare un ordinanza per sospendere immediatamente tutte
le attività di raccolta e stoccaggio di rifiuti. Mi
complimento con il sig Centore in quanto nel
breve periodo in cui gli hanno assegnato l'incarico ha risolto un problema di non poco
oltre che eliminando questa spesa superflua
sicuramente il consorzio potrà investire il risparmio su servizi per cui è stato costituito e
renderlo più decoroso."
| MONICA FASOLI
NOI CON SALVINI, ARDEA
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MARZO N. 3 - 2016
della RISTORAZIONE
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Intervista ad Alfio, ‘Il Grande del Mare’ di Anzio
Q
pesce”. Questi alcune dei tanti segreti del
Grande del Mare che non potremo terminare
con una sola uscita. Con Alfio, si ritorna
bambini ad ascoltare il grande saggio che racconta. Una sensazione bellissima, che mi
fa piacere nel cuore e nell’anima di
ascoltare. Nei suoi racconti, Alfio
indica le foto della sua vita che
incorniciano l’ambiente. Nel
suo ristorante le foto di alcuni
momenti del ruolo di Comandante di Peschereccio, lui al
timone e altre immagini
come potete vedere nel nostro servizio.
Conosciutissimo ad Anzio, Alfio
rappresenta perfettamente il ruolo di
uomo di mare, definito Grande per le sue imprese… Alfio ha la grande capacità di mettere
l’interlocutore a proprio agio. Anche con me
la stessa sensazione, che mi era stata confidata da altri che lo conoscono molto bene.
Quando gli chiedo di farmi dei numeri sulle
tonnellate di pescato nella sua vita, mi
guarda e con le mani sottolinea la dichiarazione: Impossibile contare, il numero ha un
valore infinito! La scelta del colore delle
mura del ristorante delinea
la sagoma del mare,
sulla quale si appoggiano le gigantografie e non poteva
essere che con
queste
dimensioni, visto
il rispetto
del Grande,
che viene
attribuito al nostro Alfio.
| NADIA CANTELLI
PUBBLICITÀ REDAZIONALE
uesto incontro è con Alfio, il
“grande” del mare, che alla sua longeva età, 80 ANNI, ha deciso di cucinare direttamente il suo pescato nel
ristorante che ha inaugurato nel mese scorso
e che si trova in Viale Roma dalle parti di
Piazza Roma. Le gigantografie
sono
l’identità del ristorante IL GRANDE
DEL MARE, perché
riproducono alcuni
dei tanti momenti in
mare di Alfio: pescatore, comandante
di peschereccio, che
con noi racconterà la
sua lunga vita in
mare nei nostri appuntamenti mensili.
Ammirevole, Alfio,
per la decisione pana, nei suoi racnella sua quarta età conti, la vita di un
di cominciare la
uomo di mare nato
nuova impresa di risul mare, che ama il
storatore: “Da me
mare e che sotto i
viene cucinato il
baffi veri, sorride
vero pescato questo
compiaciuto per esfa la differenza del
sere riuscito sempre
mio ristorante”, ci
a ritornare sano e
spiega, non voglio
salvo da tempeste di
competere con gli
mare grosso. Rialtri ristoranti permango colpita dalla
ALFIO CON UNA SPIGOLA DI 10 KG
ché credo di avere
definizione di nostri
l’originalità, la gemari, io ne calconuinità, l’esperienza, il sapore del pesce lavo uno… “perché ci sono i mari di Anzio,
dalle acque dei nostri mari. Non riuscirei a Ponza, Ventotene. Inostri mari sono mari ricservire in tavola altro ad esclusione del pesce chi di sale che nutrono bene i pesci per queche ancora continuo a pescare. Ho iniziato ad sto il nostro pescato è buono, pregiato. La
uscire in mare a 9 anni, ne ho ottanta… Si di- forte presenza del sale fa la differenza nel
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UN’IDEA CURATA DA NADIA CANTELLI
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del LITORALE
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L’eco della Segreteria Artistica Creativa
si fa sentire sul litorale
I
#qualcuno morirà dal ridere_ cena con delitto
nviti a cena con delitto della compagnia Qualcuno Morirà dal Ridere, continuano a svolgersi con successo di pubblico nel nostro litorale. Brand della
segreteria artistica creativa, Qualcuno Morirà dal ridere, non è solo inviti
a cena con delitto, ma spettacoli degli stessi artisti soprattutto di stile comico
e cabaret come Annalisa Dianti Cordone, Oscar Biglia, Fabrizio Croce. Della
Segreteria Artistica Creativa, potrete visionare dal sito le categorie e gli artisti
da scritturare per le vostre serate di intrattenimento e spettacoli. Riempite e compilate il tagliando per richiedere la partecipazione come pubblico ad una nostra serata, potete scrivere
direttamente sul sito alle ‘vostre richieste’ 4theshow.weebly.com
Sabato16 febbraio MOVIDA
Torvaianica. Nella foto, la
vincitrice della serata Monica
Liberati, al centro i titolari Ernet,
Sig. Reviglia e Annalisa Dianti
Cordone, Oscar Biglia, Fabrizio
Croce, Benny Dionisi e Loredana
Nigro.
Sabato 28 febbraio festa privata da
Alfio IL GRANDE DEL MARE
di Anzio, nella foto da dx Alfio,
Carlos, e il vincitore Gianni
Brandi di Aprilia, Loredana Nigro,
Benny Dionisi, Oscar Biglia e
Stefania Schina.
Giovedì 3 marzo, Anzio
VILLA RUGANTINO.
Da sx il cast di “Qualcuno Morirà dal
Ridere” Fabrizio Croce, Annalisa
Dianti Cordone, il vincitore della
serata Marco Garnier di Anzio,
Loredana Nigro e Oscar Biglia.
Per le prossime cene con delitto seguiteci sul sito 4theshow.weebly.com
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Annalisa Dianti Cordone, della Compagnia “Qualcuno
Morirà dal ridere” della Segreteria Artistica Creativa ,
insignita del "Premio LiNUTILE del Teatro"
È
l’attrice Annalisa Dianti Cordone la vin­
citrice della settima edizione del “Pre­
mio LiNUTILE del Teatro”, iniziativa
sostenuta dalla Cassa di risparmio del Veneto
in collaborazione con la città di Piazzola sul
Brenta, con il patrocinio della proloco di Piaz­
zola sul Brenta e come partner Umma­
gumma, RadioBue e Top­Teatri Off Padova. Le
motivazioni che hanno spinto la giuria ad as­
segnare il premio alla sua pièce teatrale “Sai
che ti dico, boh” risiedono nella capacità
dell’attrice ­ nota al grande pubblico per la sua
partecipazione, tra l’altro, all’Area Zelig Caba­
ret, Lab on the Road di Roma e Milano, alla
Colorado Experience di Roma e alla trasmis­
sione di La7 Il Boss dei Comici ­ di “aver dimo­
strato un’alta capacità di "domare" il
pubblico e offrire nuovi temi su cui
ridere e riflettere, per la duttilità dei
suoi personaggi e la forza e deter­
minazione dimostrata sul
palco nell’offrire un pano­
rama del genere femmi­
nile autentico e a volte
scomodo”.
“Sono
molto felice di aver
preso questo premio,
del tutto inaspettato – ha
dichiarato Annalisa Dianti Cor­
done ­ Mi rende felice che sia
stato un pubblico veneto ad
assegnarmelo, perche'io sono
nata ad Asiago e la considero co­
munque la mia regione di appar­
tenenza. Poi mi fa piacere che ad
essere premiata sia stata una
donna, considerando quanto sia
difficile per noi donne trovare
una propria identità artistica
anche e soprattutto nel mondo
della comicità! Lo dedico pertanto a tutte le
donne che come me lottano per affermare se
stesse e un proprio immaginario e che non ri­
nunciano a volare”. Diplomata all’Accademia
d’Arte drammatica di Palmi e alla Scuola di
specializzazione del teatro stabile del Veneto,
Annalisa Dianti Cordone ha lavorato per molti
anni in teatro, sia con la compagnia dei gio­
vani del teatro stabile del Veneto, sia con
varie compagnie di giro, in Italia e all’estero.
Attrice comica con la Compagnia italiana di
operetta, ha recitato anche in numerose com­
medie musicali. Nel 2011 a Londra ha lavorato
come performer e cominciato a fare stund up
commedy; Ha partecipato allo Zelig lab di
Roma e di Milano, alla trasmissione di comici
SCQR, su Commedy channel e a Colorado lab.
Attualmente è impegnata nelle riprese del
programma comico, Il boss dei Comici,
sulla 7. Protagonista dello spettacolo
con il quale ha vinto il “Premio LiNUTILE
del Teatro”, è il Boh! “Boh!” per espri­
mere tutto il nostro disagio di fronte a una
realtà che ci chiede, dal canto suo, di essere
efficienti, decisi, focalizzati, cen­
trati, capaci di scegliere tra una
moltitudine di desideri e di pos­
sibilità. Da qui, l’angoscia, la
paura, non di fare la scelta giu­
sta ma quella sbagliata. Sul
palco, il pubblico si è confron­
tato con una serie di perso­
naggi comici femminili resi
magistralmente dalla mal­
leabilità attoriale della Cor­
done.
| SARA STOPPONI
FOTOGRAFIA: FOTOTANIT
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della DONNA
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#Fiera di essere donna #Viaggiare con Maura di Carlo di Madica Travel
POESIA – Il Fiume Scuro di Stefania Schina
Ricetta Mediterranea al ristorante
“Parco degli Ulivi”
Vi presentiamo un’altra ricetta della tradizione regionale campana e napoletana
proposta dal ristorante “Parco degli Ulivi”, situato in via della Rotonda, 4 a Tor
San Lorenzo (Ardea – RM). Un primo piatto “goloso” che potrete gustare tutti i
giorni, a pranzo e cena, in un ambiente riservato e confortevole, lontano dai rumori
e dall’inquinamento della città. Sperando di stuzzicare i vostri appetiti, vi aspettiamo al “Parco degli Ulivi”. Un caro saluto dallo chef, Armando.
| LINDA DI BENEDETTO
Pasta con patate e provola
Riportiamo qui di seguito una poesia dedicata ad Anzio.
La dea bianca ed il dio azzurro
La bellezza è della Dea, solo della Dea.
Che diniega l'ingresso a quel brutto discepolo del tempo, il Modernismo.
Così ci appare Anzio.
Una dolce ninna nanna è l'ancheggiare delle onde sulla barba di alghe assopite,
che si abbracciano d'inverno secche e mal nutrite.
Quel calpestio di passi di bimbi è ormai lontano.
Lontane son quelle gocce di passione trafelata di chi spiaggia,
ammara, attracca, ormeggia.
Invece, dentro delle mura antiche sue, il Dio Nettuno fa mischia di affaristi e faccendieri.
I suoi fantasmi si divagano in passeggio,
in dolce colloquiare sul tempo di pace che si vede.
La guerra l'hanno fatta.
Le amiche del Borgia ancora affacciano i seni in chiacciereccio ozioso,
a proposito di questo e quel costume di codeste nuove genti.
Ma intanto parlano di vivi, loro che son larve.
I forestieri le raggiungono nel Borgo e fanno ingorgo di genti quando è Estate.
Ha pure il nome di Borghetto. Ma chi lo battezza a zozzo sbiascicare,
son le malformate giovani e bastarde menti di uomini nuovi,
che invece di rispettare e costruire distruggono e deturpano.
Il Dio piange, fa le onde ora basse, ora alte, ma non si vendica al momento.
Aspetta che la Vecchia Gente si innamori di un tempo ardito ed eterno.
Il Dio anela di ascoltare un suon di schiaffoni di cultura, di poesia, di pittura,
che possa render diversa la sua terra.
Nettuno non è fatta soltanto di provinciali e di stranieri, ma anche di cuor cortesi,
che armano la penna e fan riparo alla beffa e poi all'offesa.
Ci vuole il nettare dei grandi per riecheggiare in uno spazio letterario.
Ci vuole l'assillo dei ribelli per rovesciare il triclinio del Governo.
Ci vuole spazio nella mente per l'innesto di una nuova idea.
Ci serve la sapienza del creare, per muovere a rivolta la marea.
Stefania Schina
#eco sondaggi
| NADIA CANTELLI
PIATTO DEL GIORNO
Q
uesto spazio vogliamo dedicarlo alla creazione letteraria di una scrittrice
esordiente della nostra terra natia, del nostro territorio, un autrice contemporanea, che dopo lunghe meditazioni e riflessioni ha redatto questo prezioso manoscritto: "Fiume Scuro" (gli improbabili scenari dell'anima) di Stefania
Schina, che raccoglie, i suoi pensieri, i suoi gusti e le sue emozioni, un diario di poesie di estrema sensibilità, poesie che raccontano la vita quotidiana con grazia ed eleganza. Una raccolta interessante che risveglia ricordi e sensazioni già vissuti nel
lettore, luoghi a noi cari descritti nella loro veste più nobile, più ricca di sentimenti
e di emozioni. C'è molto della vita di questa autrice in queste pagine, molto della
sua fierezza di donna, uno scritto interessante per un arricchimento personale, luci
ed ombre di pura vita.
Una personalità forte ed intensa quella di Maura, che conquista sia
terre di viaggi per i propri clienti sia simpatie.. In questo numero,
abbiamo omesso di farla scrivere, le abbiamo solo chiesto di suggerirci delle proposte di viaggio per Pasqua e Pasquetta, per poter
inserirla nel nostro primo Speciale FIERA DI ESSERE DONNA.
Ingredienti per 4 persone
400 g di pasta mista corta di Gragnano trafilata a bronzo, se potete
800 g di patate - 40 g di EVO - 200 g di provola - 100 g di pancetta
6 pomodorini del piennolo - 3 foglie di basilico
1 costa di sedano - 1 cipolla bianca - 1spicchio di aglio
parmigiano reggiano q.b. - pepe nero q.b. - sale q.b.
Soffriggi in olio extravergine d’oliva la cipolla tagliata finemente, con il sedano e
l’aglio tritato. Fai imbiondire, avendo cura di non bruciare la cipolla. Aggiungi le
patate precedentemente tagliate a tocchetti, non troppo grandi, ma neanche
troppo piccoli perché non perdano di consistenza. Aggiungi la pancetta tagliata a
sua volta a tocchetti. Fai cuocere per qualche minuto, facendo attenzione che non
si attacchi nulla al fondo della pentola. A metà cottura delle patate, aggiungi i pomodorini tagliati a pezzi, che serviranno solo per dare un po’ di colore al piatto,
sale, pepe e continuare la cottura mescolando. Aggiungi le foglie di basilico
spezzettate. Quando le patate saranno cotte, aggiungi l’acqua per la cottura della
pasta, versandone a piccoli quantitativi fin quando basta. Porta ad ebollizione ed
aggiungi, ove necessario, un altro po’ di sale. Butta la pasta e cuocere al dente
sempre mescolando. Spegni il fuoco ed aggiungi la provola tagliata a tocchetti,
mescolando fino a che sarà sciolta. Aggiungi il parmigiano e servi irrorando con
un filo di EVO.
HOTEL PARCO DEGLI ULIVI
Via della Rotonda,4
00040 Ardea - Tel: 06 9102825
[email protected]
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RUBRICA
seguite i nostri sondaggi on-line
PUBBLICITÀ REDAZIONALE
I
l settore dei viaggi, ritrova in Maura Di Carlo, un referente giovanissimo ma con tanta esperienza... perché Maura, subito dopo il
diploma ha iniziato a lavorare nel settore, fino ad aprire una propria Agenzia di viaggi e turismo la Madica Travel di Anzio. Inizialmente collocata su Via Roma, poi trasferitasi in Anzio Colonia,
l’Agenzia all’interno straripa di cartoline di saluti dei clienti che hanno
scelto i consigli e la professionalità di Maura per
viaggiare. Maura ha una personalità in continuo
movimento e viaggio... anche con la propria
mente, caratteristica importante quest’ultima, perché la aiuta a non rimanere mai ferma sulle stesse
proposte per la clientela. Ha un patrimonio professionale conoscitivo, che vanterebbe un tour operator di grande esperienza di viaggi. Dai sui profili
social, posta e pubblica senza nulla trattenere in
merito a contrarietà, comportamenti richieste, che
le vengono inoltrati.
Le manda a dire senza remore a visitatori della sua Agenzia che poi
diventano o meno suoi clienti parafrasando le loro assurde richieste e
le loro assurde pretese.
del LITORALE
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#Nela Wedding Planner
21
| NADIA CANTELLI
Siamo quindi passati
dai matrimoni fai da
te a matrimoni produzione di eventi
che lasciano un
segno nei ricordi dei partecipanti.
CHI È E CHE RUOLO HA?
Nela Eventi, vi propone la sua composita
professionalità e struttura per coronare il
sogno d’amore di tutte le coppie. Per qualsiasi informazione potete contattarla al suo
numero 349.5129045.
WEDDING
PLANNER
È un consulente che offre a una coppia di
sposi o alle loro famiglie la sua professionalità per organizzare il matrimonio sollevandoli da ogni tipo di preoccupazione.
Organizzare un matrimonio può essere fonte
di grande stress ecco perché l’intervento di
un Wedding Planner si sta diffondendo anche
in Italia. Uno dei requisiti fondamentali
per cominciare questa professione è
senza dubbio il carattere; è essenziale
che sia una persona tranquilla, che ami
le feste e che abbia una buona predisposizione ad aiutare agli altri e molta pazienza.
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B
rilla nel mondo del WEDDING
NELA Eventi di Ardea. Nuova e
ascendente WEDDING PLANNER
con sede a Nuova Florida.
Dal mercato anglosassone dell’organizzazione dei matrimoni, si è diffusa nel mondo
la figura del wedding planner, una nuova
professione che sta sempre più aumentando
le unità. Anche in Italia, i matrimoni, hanno
subito il fascino della figura W. P. e gli
sposi pretendono, stile e perfezione alla
pari di sceneggiature delle soap opera,
come riescono poi davvero a realizzare le
strutture di wedding Planner.
La figura professionale è spesso di sesso
femminile, si muove come una produzione
cinematografica o televisiva creando location, riprese anche con droni, interviste, momenti sentimento e organizzazione evento
curata nel minimo dettaglio.
MARZO N. 3 - 2016
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MARZO N. 3 - 2016
del COMMERCIO
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#Mangia e Bevi di Tor San Lorenzo Speciale Pasqua e Pasquetta
MARZO N. 3 - 2016
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L’angolo della poetessa Maria Pedullà
EVA DONNA…
Sotto le verdi foglie
di un albero di vita,
sorgevi come raggio.
Menu di Pasqua
Antipasto di salumi e formaggi, 2 mezzi
primi fettuccine al cinghiale e risotto ai
funghi porcini, abbacchio al forno con
patate o pollo. Dolce e caffè. Euro 30.00
Ogni 2 persone 0.75 ml di vino della
casa o bianco o rosso.
MANGIA E BEVI RISTOBAR
Via San Lorenzo, 59/61
BAR TAVOLA CALDA
PRIMI ESPRESSI - PANINOTECA
FRIGGITORIA - PIZZERIA
Menu di Pasquetta
M
angia e Bevi Ristobar, di Tor
San Lorenzo, ha riservato in
occasione della Pasqua e Pasquetta dei menù per tutti i lettori.
Sicuri delle loro capacità culinarie che
spaziano dalla cucina tipica romana alle
pietanze di pesce, vi propongono dei
piatti tradizionali e genuini per passare
insieme il ponte di Pasqua.
Benedetto, il latte
che sgorga dal tuo seno
e irrora dolce, puro,
le vene di tuo figlio.
Il tuo essere sensuale
come un tepor di sole,
ridente accende appaga;
il vivere dell’uomo.
Tu, che ami per tua beltà;
tu, che aspetti un’alba
di caldo e di gran luce;
tu, che di vivere ardi;
tu, che sublimi il mondo.
Trittico di pesce, risotto alla crema di
scampi, gnocchetti vongole pachino e
funghi, rombo al forno con patate,
Dolce. Euro 30.00. Ogni 2 persone 0.75
ml di vino della casa o bianco o rosso.
Donna, tu, tu chi sei?
La donna eterna musa…
Colazione di Pasqua dalle ore 10.00
La Pasquetta sarà accompagnata da
tanta musica e karaoke prenotazioni:
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PUBBLICITÀ REDAZIONALE
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MARZO N. 3 - 2016
delle INTERVISTE
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Intervista a Cristina Capraro, donna, consigliere comunale socialista di Ardea
C
ristina Capraro, donna, consigliere comunale socialista, Una delle poche
rappresentanti di un partito che ha
realizzato trasformazioni e grandi cambiamenti Cristina dimostra con la sua presenza e
la sua popolarità che la lista a cui si appartiene
anche se non ha un grande trend nazionale
..può contare e farsi ascoltare per le motivazioni e le ragioni di proposte e programmi.
Cristina vive a Nuova Florida, è la rappresentante del Psi del comune di Ardea, attualmente all’opposizione.. esperta in pubblica
amministrazione, mamma di due bambini e
sempre attenta al sociale.
Cristina cosa ti ha portato alla vocazione
partitica della tua politica ?
I diritti civili, la salvaguardia del bene comune, ma anche i grandi temi dell’emancipazione femminile, dei diritti e dei riscatti delle
classi meno abbienti mi hanno avvicinato e
hanno poi determinato la mia appartenenza
al PSI.
Che cosa critichi a questa maggioranza?
Gli rimprovero l’incompetenza, la presunzione, ma soprattutto la mancanza di rispetto
per le persone. I risultati di questi 4 anni di
amministrazione Di Fiori sono sotto gli occhi
di tutti, nulla mi sembra essere sostanzialmente cambiato rispetto alla precedente gestione Eufemi. Molte erano le aspettative e le
speranze, ma ad oggi, siamo alle prese esattamente con le stesse problematiche di cui discutevamo nel 2006, poi nel 2007, nel 2008,
2009 …fino ad arrivare ad oggi. E mentre il
Sindaco cerca di barcamenarsi tra le pressioni dell’uno o dell’altro Consigliere di maggioranza, e per la seconda volta nell’arco di
un anno e mezzo rassegna le sue dimissioni,
Ardea gode della “vivibilità” di sempre: rimane inesistente il tanto elogiato polo sanitario di via dei Tassi; rimangono non fornite
di acqua potabile intere zone del nostro territorio; rimane impercorribile la maggior
parte delle nostre strade; più diffusa che mai
invece la delinquenza e la piccola criminalità; inesistenti parchi e spazi pubblici dedicati ai bambini (quelli che abbiamo
ovviamente sono inavvicinabili per sporcizia
o fenomeni di delinquenza) e, come sempre,
totale disattenzione per il mondo giovanile e
per gli anziani, per non parlare poi dell’annosa questione “usi civici” che il sindaco
qualche mese fa aveva lasciato intendere in
via di risoluzione e che in
realtà non è mai stata risolta.
Che rapporto hai
con le donne elette
nel tuo Comune?
AA dire il vero non ve ne
sono, io sono l’unica
donna eletta. Ricordo
che fin dalle primissime
sedute di Consiglio comunale, nel 2012, presentai una mozione per
far si che ci fosse una
rappresentanza femminile anche all’interno
della Giunta: nella sua
squadra di governo della città, il Sindaco
aveva completamente escluso le donne, ma
probabilmente non si era ancora reso conto
che sul diritto delle donne ad essere rappresentate negli organi del governo comunale,
non avremmo indietreggiato neppure di un
centimetro.
Ricordai all’Aula consiliare che l’articolo 51
della Costituzione recita “la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini”, che lo Statuto
comunale all’art. 6 prevede la presenza di
entrambi i sessi negli organi collegiali del
Comune e che la sentenza del 25 Luglio 2011
del Tar del Lazio ha sciolto la Giunta Di
Roma Capitale, imponendo al Sindaco Alemanno di garantire un’equa ripartizione
degli incarichi assessoriali tra rappresentanti di genere maschile e femminile. Da al-
lora, anche se di certo non ce ne riconosceranno mai il merito, è sempre stata inserita
una rappresentanza femminile all’interno
delle molteplici Giunte di questa Amministrazione.
Cosa non dovrebbe succedere
nella politica del territorio?
Non dovrebbe accadere che l’agenda politica
venga dettata da interessi che poco o niente
hanno a che vedere con il
bene comune; non dovrebbe accadere che le
scelte politiche siano
adottate sulla base di rapporti di natura clientelare
o che il destino di un
paese come Ardea, dalle
enormi potenzialità, sia in
balia dei conflitti interni e
dei rapporti di forza tra i
vari consiglieri di maggioranza in perenne lotta
l’uno contro l’altro, non
dovrebbe accadere che
addirittura la macchina
amministrativa comunale
sia paralizzata dall’arroganza di alcuni consiglieri che intervengono anche laddove non
hanno competenza. Peccato che ad Ardea
tutto ciò che non dovrebbe accadere, accade
in maniera sistematica e nauseante.
Se fossi tu il primo cittadino , nella realtà
delle possibilità a cosa daresti la priorità?
La priorità assoluta credo debba essere data
ai servizi sociali, per troppo tempo trascurati
da questa e dalle precedenti amministrazioni,
senza tuttavia dimenticare le opere pubbliche
e la sicurezza. Per quanto riguarda le opere
pubbliche, penso che anch’esse siano assolutamente urgenti: basti pensare alle buche e
alle voragini presenti su tutto il territorio, assolutamente pericolose per l’incolumità
stessa dei cittadini. E’ necessario prendere
provvedimenti in maniera programmata e
non correndo, come invece è stato sempre
fatto, dietro all’emergenza del momento. In
materia di sicurezza e alla necessità di intervenire quanto prima lo dimostrano invece i
molteplici episodi di vandalismo e delinquenza che si sono registrati in quest’ultimo
anno e che proprio in questi giorni hanno
fatto scendere in piazza le associazioni del
territorio e centinaia di persone della società
civile. Tutto questo ovviamente non può prescindere da politiche specifiche finalizzate
alla promozione dello sviluppo economico e
del turismo. Il territorio di Ardea ha grandissime potenzialità. Siamo una cittadina che si
affaccia su 9 km di costa, siamo a pochi chilometri da Roma, abbiamo vastissime zone
nell’entroterra che potrebbero essere sviluppate e valorizzate, abbiamo un importante
patrimonio archeologico. Tanti aspetti potrebbero essere valorizzati per dare sviluppo
sia dal punto di vista turistico che da quello
economico.
Quale squadra formeresti per una
proposta di governo nel tuo comune?
Formerei una squadra di persone competenti
e con esperienza politico-amministrativa.
Ardea ha bisogno di un progetto di salute
pubblica che dia dei risultati immediati. E
questo non credo sia possibile formando una
squadra di governo sulla base di vincoli di
parentela, sempre molto diffusi in queste
zone.
Che significato hanno per te
due date importanti in arrivo?
8 marzo: è il giorno della memoria delle conquiste sociali, politiche ed economiche delle
donne, ma anche un’occasione per ricordare
le discriminazioni e le violenze cui sono ancora oggi sottoposte. Il 21 marzo è per me la
giornata mondiale della sindrome di Down,
un’occasione per sensibilizzare le istituzioni,
a tutti i livelli, affinché vengano messe in
campo politiche volte al sostegno e all’inclusione sociale di chi vive ogni giorno questa
forma di disabilità.
| NADIA CANTELLI
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MARZO N. 3 - 2016
degli EVENTI
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A cura di “Associazione La Combriccola degli Eventi”
“Se sai sei!” L’Associazione “La Combriccola degli Eventi” dà il suo ben trovati a tutti i lettori de “L’Eco del Litorale” informandoli che da questo mese si dedicherà alla divulgazione e
alla promozione di Eventi ed Iniziative artistiche e culturali da lei promosse o con le quali in qualche modo ha aperto collaborazioni e sinergie al fine di concretizzare uno dei suoi slogan:
“Se sai sei!”, convinta che è solamente attraverso il coinvolgimento e la partecipazione in prima persona su attività e tematiche, anche le più diverse, che un territorio può definirsi
pienamente vissuto.
Francesco Felicissimo
Il Cantagiro non si ferma mai
La scorsa edizione de “il Cantagiro” ha visto il nostro territorio essere tra i protagonisti di questa splendida manifestazione. Ricordiamo che
diversi conterranei si sono distinti durante le diverse fasi che da “Una voce per il Cantagiro” portano fino alle “Regionali”: Davide Cusumano,
Antonella Cavicchioni, Paolo Pansini, mentre Gennaro Peliccia, Patrick Edera, David Diamanti, Simone Venditti e Tarik Balsamo, sono riusciti
ad approdare alle fasi finali che si sono tenute presso il Teatro Imperiale di Guidonia mettendosi in gioco e confrontandosi con i migliori provenienti da tutta Italia. Ognuno di loro ha dovuto presentare un brano assolutamente inedito e sottoporsi alla ferrea valutazione di una giuria
severa e competente formata dai responsabili nazionali de “Il Cantagiro” e da ospiti illustri del panorama musicale italiano., che non ha fatto
sconti a nessuno. Tra l’altro David Diamanti, di Anzio,ha ottenuto il premio “Menzione Speciale per un ’Emozione” ed insieme a Simone Venditti, di Ardea, e Patrick Edera,di Frascati, sono stati inseriti nella compilation presentata al Palafiori di Sanremo. Ora si ricomincia.
Prossimi appuntamenti di “Una Voce per il Cantagiro”
18 Marzo - Albergo – Ristorante PARCO DEGLI ULIVI
Via della Rotonda, 4 Tor San Lorenzo, Ardea
Per prenotazioni tel. 069102825
Sconto del 10% per chi prenota per almeno due persone
8 Aprile - CREATIVITÀ
ad Aprilia, Via Nettunense, 197
Per prenotazioni tel. 3386804100
Affrettatevi ad iscrivervi per partecipare gratuitamente chiamando i numeri 338.6705953 di Osvaldo Bisello, Agente per il Lazio, o il 392.9976714 di Francesco Felicissimo; Non perdere
il treno… ti porterà lontano… fate girare la voce. Per iscriversi od organizzare una tappa di “Una Voce per il Cantagiro” puoi contattare l’Agente per il Lazio Osvaldo Bisello
cell.338.6705953 email [email protected] oppure Francesco Felicissimo cell. 392.9976714 email [email protected]
Continuano i successi di pubblico e critica di ‘Stile Sinatra’ il concerto/spettacolo scritto ed interpretato da Marco Facchini
in occasione del Centenario della nascita di Frank Sinatra.
Lo abbiamo intervistato proprio al termine del suo show al Pala Seven di venerdì 19 scorso parlando del suo Tour 2016
che partirà dall’Auditorium Parco Della Musica di Roma Venerdì 15 Aprile e che lo vedrà impegnato in Italia e all’estero.
“Dopo alcune date di preparazione in diversi locali della capitale, Gilda, One Living, Cotton Club, Leontini, Pala Seven,
stiamo lavorando per l’inizio del Tour e negli studi di registrazione per una produzione discografica di prossima uscita.
Con quale formazione sarai il 15 Aprile all’Auditorium?
“In quartetto acustico: contrabbasso, pianoforte, batteria e la partecipazione di guest star internazionali ai fiati”.
Perché Stile Sinatra?
“Il mio intento è quello di rendere internazionali melodie italiane e non, rivisitate nello stile che ha reso immortale la
musica del mitico Frank. Nello show canto anche alcuni suoi successi e queste mie reinterpretazioni inedite, non sfigurano
affatto, sembra come se le avesse incise lui”
Durante il concerto racconti anche alcuni aneddoti divertenti legati al vecchio ‘Blue Eyes’
“Sono stato il presentatore del suo Tour Italiano del 1987 e in circa un mese di girovagare in tutta Italia ho colto dei
momenti spassosi che mi fa piacere condividere col pubblico”
Grazie Marco e in bocca al lupo per tutto!
“Che fai, vieni all’Auditorium?”
Certo! … e chi ti si perde!?
Loredana Ghirardi
Foto by Ivan D’Angelo
Una Voce unica nel suo genere
L’11 Marzo presso CREATIVITA’ di Aprilia, in Via Nettunense, 197 è di scena la voce che sta stupendo ovunque: quella di David Diamanti. Un
tributo alla voce femminile più rappresentativa della musica italiana: Mina. Una scelta artistica la sua assolutamente insolita per un ’uomo e, bisogna
dire, anche coraggiosa ed impegnativa, che mette in mostra un talento unico nel suo genere. Non perdetevi l’occasione di emozionarvi anche voi
così come si sono emozionati i giurati che lo hanno premiato con una “Menzione Speciale” al Cantagiro… e seguite la programmazione di “Creatività” perché come oramai ci ha abituati da tempo non finisce qui.
Via Spiaggia del Lago, 6 Castel Gandolfo Albano - info 06 9360340
delle INTERVISTE
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La magia di Moma abbigiamento e accessori… ne parliamo con Ester la titolare
E
ster, nome molto raro, di origine
ebraica che significa Stella, è la titolare del negozio MoMa abbigliamento, accessori uomo donna di Tor San
Lorenzo (Ardea). Seguiamo dalle nostre pagine Moma, attraverso la pubblicazione delle
collezioni in vendita, approvandone il gusto
e lo stile. Anche il negozio all’interno dall’arredamento alle luci, la rappresenta nella personalità e classe. Come tanti altri suoi
concittadini, proviene da Roma Capitale.
Cosa significa essere un’imprenditrice
dell’abbigliamento a Tor San Lorenzo?
Quattro anni fa ho sentito che era giunto il
momento di far valere il mio ruolo di donna
all'interno della società e di aprire un'attività
tutta mia, qualcosa che mi facesse stare bene
e che trasmettesse agli altri la mia voglia di
fare, la mia creatività e la mia passione per i
vestiti. Aver scelto di essere imprenditrice in
questo settore è stato un pò da incosciente,
specialmente in questo periodo storico, a Tor
San Lorenzo per giunta, non è molto facile…
ma la mia sfida è stata proprio questa. Se
qualcuno mi chiedesse se lo rifarei, la mia risposta sarebbe affermativa!
Cosa Le da maggior
soddisfazione nel suo lavoro?
Riuscire ad imporre pian piano
uno stile anche su donne che all'inizio sembravano anni luce lontane dal mio e averne riscontro
con le clienti che orgogliosamente dicono: “l'ho comprato da
MoMa”.
Ci può svelare quali emozioni
prova, nel vestire le clienti,
soprattutto quelle abituali?
La soddisfazione nel vestire le
clienti abituali è vederle uscire
con il sorriso dal mio negozio soddisfatte dell'acquisto.
Mi capita spesso di ricevere messaggi nei quali, le mie clienti,
hanno la voglia di dirmi che
avevo ragione su una determinata scelta,
piuttosto della bella figura fatta ad una festa
o per un regalo. È di questi giorni un messaggio su fb di una ragazza a cui avevo consigliato una camicia che lei non avrebbe mai
preso, mi ringraziava perchè una volta indossata ha ricevuto molti consensi.
Dall’america abbiamo
importato in Europa il
termine look maker, adottato
soprattutto nello star business,
ma che include conoscenze
composite di trucco, capelli,
abbigliamento, quanto si sente
look maker delle sue clienti?
Nel momento in cui una cliente si
rivolge a me, soprattutto per
un'occasione particolare, cerco di
consigliarle un outfit adatto, che
oltre l'abito e gli accessori comprenda il trucco ed i capelli, seguendo si la moda, ma soprattutto
la sua personalità. Devo dire con
piacere che dopo 4 anni molte
di loro si fidano di me.
Ci può raccontare di una vendita curiosa?
Una mattina d'estate entra in negozio una
donna con un abito a fiori sgargiante e mi
chiede se ho un vestito per tutti i giorni. Le
faccio vedere diversi articoli tra cui un abitino a fiorellini ma che lei mi boccia immediatamente dicendo: "molto carino ma io non
porto vestiti a fantasia e specialmente a
fiori"... per poi uscire dopo averlo comprato.
Ne potrei dire tantissime altre ma non sarebbe carino nei riguardi di noi donne!
Quali sono i suoi obiettivi riposti in moma?
Non mi sono mai imposta degli obiettivi in
questo settore. Ho sempre fatto le mie scelte
seguendo 3 regole: onestà, semplicità e coerenza e questo mi ha premiata facendo diventare MoMa un punto di riferimento per la
clientela femminile ed ora anche maschile.
Qual è la magia di MoMa?
Come dicevo prima, è essere riuscita a creare
un punto di riferimento per tante donne. La
magia è trovare un ambiente sereno dove per
un po' è possibile lasciare i problemi fuori
dalla porta. Chi viene da MOMA non lo fa
necessariamente per fare acquisti ma anche
solo per confrontarsi e scambiare due chiacchiere in allegria, magari davanti ad un tè
caldo. La mia clientela è proprio quella che
avrei voluto bella, non solo d'aspetto e di personalità. Uno dei motti che spesso ci piace
ripetere è: "stressate, depresse ma sempre
ben vestite".
| NADIA CANTELLI
#Monica Fasoli e la sua Colle Romito
M
onica è innamorata
del suo territorio le si legge negli
occhi. Titolare del
Bar che sua madre aprì negli anni '80 che
dopo la sua morte insieme a suo padre hanno
continuato a tenerlo aperto.. vivo e presente
per le esigenze commerciali e di tempo libero
a Colle Romito. Il bar Il Pellicano è come uno
sportello del cittadino di Colle Romito per i
residenti. La prima volta che ho incontrato
Monica ho percepito la sua leadership, la sua
forza, la sua determinazione. Oggi quando la
leggo nei vari comunicati non mi resta che
confermare quello che fu la mia prima impressione. Una vera e propria suffragetta
dell’era cybernetica Monica. Attualmente impegnata politicamente nel Movimento Noi
con Salvini.
Cosa significa per te Colle Romito?
Nonostante io sia di Roma, i miei genitori
aprirono il bar che avevo appena otto anni.
Sono cresciuta in questo posto, che non
posso non amare, in quanto ci ho passato
praticamente quasi la mia vita, ma amo Colle
Romito di un tempo, quando era davvero un
fiore all'occhiello ed era una zona residenziale molto ben frequentata ed ambita.
Nella tua praticità di imprenditrice e
donna cosa intendi realizzare attraverso il
Movimento Noi Con Salvini?
Ad Ardea abbiamo due beni preziosi:
la storia e il mare. Rivalutando il territorio
con decoro e servizi sono certa che attirerebbe l'interesse degli imprenditori per far
nascere locali, spiagge, alberghi e ristoro attrezzate alle esigenze dei frequentatori. Questo sviluppo potrebbe fare uscire il territorio
da una paralisi che lo tiene fermo da anni e
contribuirebbe al benessere dei cittadini. Lo
sviluppo economico commerciale porterebbe
soldi in cassa per rinvestire in opere urbanistiche e posti di lavoro, oltre alla rivalutazione degli immobili e della terra in cui
viviamo, della quale sono certa, non in molti
conoscono l'importanza storica. Mi metterò
quindi a disposizione per realizzare questo
sogno.
Se tu dovessi preparare uno slogan per un
pacchetto turistico, come definiresti il tuo
territorio?
Mi dispiace, prima di questo bisogna rendere
Ardea turistica. Oggi non si può definire né
turistica e né vivibile per i residenti.
Perché hai scelto Noi con Salvini’?
Perché è un movimento nuovo. Alla vecchia
politica non do più credito e perché Salvini è
riuscito ad accorciare le distanze tra nord e
sud, inoltre condivido i suoi principi e valori.
Elencaci 5 punti programmatrici
che ti piacerebbe inserire in un
ipotetico programma di governo?
1. Opere per la rivalutazione del territorio e
benessere del cittadino
2. Sicurezza: studiare quindi il modo er eliminare tutta questa delinquenza
3. Sanità: Ardea ha 50 mila abitanti e non ha
un ospedale
4. Tasse: Ridurre le tasse che questa amministrazione ha portato ai massimi. Con una
giusta gestione non serve pagare debiti con i
soldi dei cittadini
5. Scuole: Ardea ha bisogno di plessi scolastici, demograficamente è cresciuta moltissimo ma non si ha posto e spesso i bambini
vengono segnati su altri comuni oltre che non
abbiamo neanche una scuola superiore.
| NADIA CANTELLI
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MARZO N. 3 - 2016
del LITORALE
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Villa Rugantino grandi eventi e Web Tv di Eco
A
Villa Rugantino si
prepara una stagione
piena di sorprese e di
belle iniziative. Lo avevamo ca­
pito il giorno del compleanno
di Maurizio capo famiglia di
questa simpatica brigata pre­
valentemente femminile; la
moglie Marina, le tre figlie e le
due adorabili nipotine. Unica fi­
gura maschile oltre a lui il ge­
nero Emilio al quale sta insegnando
tutti i segreti del mestiere per lasciar­
gli le redini del locale.
Dicevamo; alla sua festa, c’erano presenti
molti dei suoi amici vip; Stefano Dragone
noto attore prestigiatore e poeta, Maurizio
Antonini sosia ufficiale di Berlusconi al Baga­
glino e sulle reti televisive nazionali, Antonio
Jorio e Annamaria Pancallo di Uomini e
Donne, ma anche tanti artisti locali; Metella
affermata cantante, spesso presente proprio
a Villa Rugantino con la sua musica live e
karaoke, Massimiliano Rossi chitarrista
di numerose band locai e non solo, la
splendida Veronica Siciliano
che sta conquistando
grandi platee con la sua
voce e le sue ricercatissime
canzoni napoletane, Flavio
Capasso reduce dai recenti successi te­
levisivi a The Voice che da venerdì 4
marzo, tutti i venerdì farà piano bar pro­
prio a Villa Rugantino. Ma ci saranno an­
cora grandi sorprese nei prossimi mesi
che conoscerete sulla pagina facebook
e sulle pagine de L’Eco del Litorale.
Per la festa delle donne l’8 marzo ab­
biamo organizzato un’altra fanta­
stica serata con i 2D Emanuele Ferri e Fabio
Serra. Grande successo giovedì 3 Marzo con
; “QUALCUNO MORIRA’ DA RIDERE” i magni­
fici cinque: Oscar Biglia, Annalisa Dianti Cor­
done, Loredana Nigro, Fabrizio Croce e Nadia
Cantelli. Da martedì 15 e tutti i martedì pros­
simo inoltre sempre da Villa Rugantino
“BOTTA E RISPOSTA” un programma di
EcoTv TvWeb del nostro giornale, dove i poli­
tici dei 5 comini, Anzio­Nettuno­Aprilia­
Pomezia­Ardea si confronteranno con i
cittadini, sarà possibile assistere al pro­
gramma chiamando lo 069878709.
| MAURIZIO BRUGIATELLI
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del COMMERCIO
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29
30
dei SONDAGGI
MARZO N. 3 - 2016
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#voto#scelgo#suggerisco#propongo#partecipo
ISCRIVI AL SITO E PARTECIPA
AI SONDAGGI
PRIMARIE PARTITO DEMOCRATICO DOMENICA 20 MARZO 2016 - NETTUNO
ALLA SFIDA
Conte, Ferrante, Menghini e Reguiz
#ecotv
S
aranno circa 2.000 i votanti che avranno diritto a esprimere un voto dopo che hanno
effettuato la loro iscrizione attraverso i canali indicatigli. Pubblichiamo il sondaggio del nostro giornale nel quale come più votato è stato
Giacomo Menghini. Nel nostro notiziario on line
e nel nostro prossimo numero cartaceo i risultati
www.lecodellitorale.it. Il vincitore delle primarie
entrerà nei sondaggi voto del nostro sito dal 22
marzo prossimo.
TV
S
ono partite già le pun- L’INFORMAZIONE BLU
tate zero del nostro
Format Botta e Risposta dalla sala
teatro Villa Rugantino di Anzio, ci potrete
seguire da Martedì 15 Marzo prossimi sulla
nostra web tv. Potrete partecipare interattivamente dal vivo prenotando una cena e via
internet.
RISULTATO PRIMO NOSTRO # SONDAGGIO DEI #CANDIDATI A #SINDACO DI NETTUNO
Giulio
Verdolino
Rodolfo
Turano
Carlo
Eufemi
Roberta
Bianchi
Giacomo
Menghini
Angelo
Casto
Adolfo
Catacci
Nicola
Burrini
Cinzia
Scanu
Damiano
Iacobelli
Lista
Civica
Città
Futura
Forza
Italia
e varie
Lista
civica
Noi con
Salvini,
Fratelli
D’Italia e
varie Liste
Civiche
Nettuno
in comune
Pd
vincitore
del nostro
sondaggio
primarie
Pd
M5
Stelle
Lista Civica
Rinascita e
Rinnovamento
Lista
Civica
NCD
Nuovo
Centro
Destra
SINISTRA
per Nettuno
169
voti
165
voti
87
voti
82
voti
74
voti
29
voti
dal prossimo
21 marzo
2016
dal prossimo
21 marzo
2016
#candidato da
Febbraio 2016
20
voti
15
voti
Vincitore
Primarie
del Pd
( SONDAGGIO PARZIALE NEL
QUALE NON ERA ANCORA
INSERITI CINZIA SCANU E
DAMIANO IACOBELLI)
La nostra redazione desidera ringraziare i visitatori del #cybergvoto e gli uffici stampa e le
segreterie politiche che ci hanno
diffuso ampliamente il nostro sondaggio. Rimaniamo adesso bloccati per l’espressione voto fino al
risultato delle primarie del Pd, riprenderemo il 21 marzo.
delle INIZIATIVE
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ShingLe22j Biennale di Anzio e Nettuno
La manifestazione giunge alla sua VI edizione
R
L’emozionante successo della Corale Polifonica Città di Anzio a Venezia
“N
oi siamo la Corale Polifonica
Città di Anzio e il
nostro principale obiettivo,
oltre all’amore per il bel canto,
è anche quello di far conoscere
ed amare la nostra Città, così
ricca di storia e di bellezza,
ovunque andiamo”. Con questo
messaggio, la Corale si è proposta al Panoramic Hotel Plaza
di Abano, che l’ospitava, in un
improvvisato e piccolo concerto, su invito della Direzione
dell’Hotel nella persona della
proprietaria Sig.ra Carraro, invito accettato con entusiasmo
dai coristi, che hanno goduto di
un soggiorno pieno di ogni
confort e di una cordialissima
accoglienza. Soggiorno scelto
per comodità logistica, per il
facile collegamento con Venezia, dove la Corale si sarebbe
esibita per solennizzare la
Messa domenicale delle 12.00
nella Basilica di S. Marco. Tra-
endo dal suo vasto repertorio il
profano, con alcuni applauditissimi brani tradizionali nella
serata di sabato grasso all’Hotel, ritrovando il giorno dopo
l’alta spiritualità del repertorio
sacro nei canti, che hanno accompagnato la solenne celebrazione domenicale nella Basilica
di S.Marco, la Corale anziate
ha dimostrato ancora una volta
la sua versatilità e la sua capacità di animare con la musica e
la voce contesti tanto diversi,
eseguiti tutti con la stessa passione e professionalità.
La Corale era diretta dal M°
David Masci, l’accompagnava
al piano il M° Sofia Marocco,
con l’intervento solistico delle
belle voci del soprano Caterina
Patanè e del mezzosoprano
Ada Rescigno. Una trasferta
fortemente voluta e realizzata
dalla Presidente, Tina Bellobono, di rilevante importanza
per la solennità e la bellezza del
luogo, tanto ricco di arte e di
storia, un’icona dell’arte e della
bellezza del nostro Paese, in
una Città unica al mondo, in
un’atmosfera cui l’elegante e
creativa festa di Carnevale aggiungeva fascino ed allegria.
La Corale, accolta con grande
gentilezza e gratitudine dall’Arciprete responsabile della
Pastorale Sacramentale, liturgica e musicale della Basilica
patriarcale di San Marco, ha
animato i punti salienti della
celebrazione eucaristica con famosi brani del suo repertorio
sacro. Una folla di fedeli venuti
da tutte le parti del mondo, gestita da un imponente e severo
servizio d’ordine, gremiva la
Basilica; al congedo della Celebrazione, i molti e spontanei
applausi sono stati particolarmente graditi dalla Corale,
emozionata e coinvolta da
un’esperienza così intensa ed
irripetibile.
icorre quest'anno la VI edizione dell'
evento Shingle22J Biennale di Anzio e
Nettuno. La manifestazione artistica
prende le mosse dallo Sbarco di Anzio nel ‘44
­ la così chiamata “operazione Shingle” ­ e
nasce dalla necessità di dar vita ad una nuova
serie di sbarchi: sbarchi di amicizia tra i popoli,
sbarchi di amore per la bellezza, sbarchi per
il dibattito culturale e per la libera espres­
sione artistica. 22
gennaio ricorre
per Anzio e per
Nettuno l’anniver­
sario dello Sbarco,
chiamato dagli al­
leati “Operazione
Shingle”. Per diversi
giorni gli azzurri,
bruni ed i verdi del
lido si sono tinti di
rosso, che ha impre­
gnato in modo indelebile non solo gli ele­
menti ma anche tutte le coscienze vicine e
lontane. Gli uomini nei bunker e gli uomini dei
mezzi da sbarco partecipano ad un massacro
per la difesa dei propri spazi, a causa dell’in­
felice raccordo politico dei quadri mondiali,
lasciando nel mare, sulle spiagge e nelle cam­
pagne di queste miti cittadine un segno pro­
fondo. La nostra generazione non può
sicuramente dimenticare il film The Wall dei
Pink Floyd, opera semibiografica di Roger Wa­
ters, cittadino onorario della città di Anzio, in
cui è descritta la triste vicenda del padre che
perse la vita nel corso dello sbarco. Nel film il
protagonista Pink edifica con i mattoni sim­
NETTUNO
La corale “Città di Nettuno”
incontra la “Corale Vesuviana”
di Ercolano
bolici un muro per difendere il proprio io
dall’orrore indiretto della guerra, ma l’epilogo
ci riserva un colpo di scena con l’abbatti­
mento del muro, divenuto fatto storico a Ber­
lino il 9 novembre del 1989 e grande
spettacolo concertistico di Waters l’anno se­
guente, dove si canta al mondo l’avvio di
un’era d’integrazioni.
L’Arte, nel corso di
questi anni, ha inces­
santemente
dete­
nuto lo scranno
parlamentare, nello
sviluppo di questa
nuova sensibilità e
con Shingle22j, l’As­
sociazione Cultu­
rale 00042 suggella
un legame tra Arte e
Sbarco, lontano dal tragico e dal nostalgico,
per dare spazio allo sbarco dell’amicizia tra i
popoli, dell’amore per la bellezza, del dibat­
tito inter­culturale, e della libera espressione.
É questo il significato di questa sempre più at­
tesa manifestazione la valorizzazione del ter­
ritorio attraverso l'arte, la cultura e
l'aggregazione, coinvolgendo artisti interna­
zionali in un contest, con un tema che que­
st'anno il suo creatore Andrea Mingiacchi ha
preferito non rivelarci, attendiamo trepidanti
l'evento che si svolgerà in prestigiose loca­
tion messe a disposizione dalle amministra­
zioni di Anzio e Nettuno quali Villa Adele, Villa
Sarsina e l'area archeologica di Via Fanciulla
d'Anzio e Forte Sangallo di Nettuno.
| LINDA DI BENEDETTO
La Scuola nel Bosco dei Conigli un
nuovo progetto tutto da scoprire
N
ell’ambito dei numerosi rapporti di scambio con le realtà
della coralità italiana e straniera programmati negli ultimi anni dalla Corale Città di Nettuno sabato 5 marzo
sarà presente a Nettuno la corale vesuviana proveniente da Ercolano (NA). La corale è stata fondata nel 1991. Il suo repertorio
spazia dai canti religiosi ai Gospel ai canti folkloristici napoletani. Qualsiasi genere è affrontato con pari competenza. II prestigioso complesso svolge da anni un’intensa attività
concertistica sia in Italia che all’estero. Il coro ha cantato nelle
maggiori città italiane ed ha riportato lusinghieri successi in Austria, Francia, Slovenia, Grecia, Cina e nel 2006 ha tenuto una
serie di concerti nella
città di New York in occasione dei festeggiamenti del “Columbus
Day”, tra i quali quello
nella “Gran Terminal
Station” e nella Basilica
di “S. Luke”. Il Coro ha
animato la Santa Messa
celebrata nel 2007 da
Papa Benedetto XVI in
piazza Plebiscito a Napoli. La corale diretta
dal M° Domenico Cozzolino eseguirà un concerto di musiche sacre e
caratteristiche napoletane alle ore 18,00 di
sabato 5 marzo nella
Basilica Pontificia di
N.S. delle Grazie e
Santa Maria Goretti.
Domenica 6 marzo alle
ore 10,30 il Coro animerà la Santa Messa
sempre nella stessa Basilica e dopo il pranzo si
recherà alla Casa del
Martirio della Santa alle
Ferriere.
E
nnesima iniziativa fuori dagli
schemi e dai ricettacoli culturali
nella libreria multimediale del
Liceo Classico, Musicale e delle Scienze
Umane "Chris Cappell College" di Anzio,
lo scorso mese di febbraio si é tenuta la
presentazione del progetto ideato dalla dottoressa Eleonora Sica e dalla dottoressa
Laura Sanna: “La scuola nel bosco dei conigli” un progetto ambizioso ed innovativo
adottato già da diverse città nord europee
e ripreso in Italia negli anni 50′ che consiste nel adottare un nuovo metodo educativo e di apprendimento sensoriale al di
fuori della mura scolastiche immersi nel
bosco: “OUTDOOR EDUCATION”. Un
insieme di pratiche formative che si basano
sull’utilizzo dell’ambiente, come luogo di
apprendimento atto a potenziare nel bam-
bino il rispetto dell’ambiente ed a svilupparne il senso
motorio ed emotivo,
attraverso lezioni ludiche in aeree verdi. La fascia di età dei
bambini coinvolti nel progetto è dai 3 ai 5
anni. Alla presentazione sono intervenuti
l’Assessore Patrizio Placidi e l’Assessore
Laura Nolfi entusiasti e favorevoli verso
questa meritevole iniziativa come il resto
degli intervenuti, tra cui due psicologi, dei
docenti di Roma TRE, dei rappresentanti
del WWF e altri rappresentati di enti ambientali, tutti favorevoli a questo lodevole
progetto sperimentale. Un progetto pensato
per cambiare il tradizionale metodo d'insegnamento usato nelle scuole che svolgono
le loro lezioni all'interno delle mura scola-
stiche, facendo perdere al bambino il contatto con l'ambiente, con la natura, con le
stagioni, il clima tutti fattori essenziali per
lo sviluppo di futuri adulti. Sono diverse le
aeree verdi prese in considerazione per l'attuazione di questa iniziativa tra cui la riserva naturale di Tor Caldara. Ringraziamo
le fautrici di questo: Eleonora Sica e Laura
Sanna insegnanti della scuola di Viale Severiano di Anzio e gli facciamo i nostri migliori auguri. Approfondiremo questo
progetto nel corso dei mesi, aggiornandovi
su i progressi avvenuti.
| LINDA DI BENEDETTO
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L’incendio alla Turbogas di Aprilia, di riflesso riaccende le polemiche sulla centrale
Il prefetto convoca un tavolo per la sicurezza per verificare l’accaduto
L
’incendio è divampato intorno a mezzogiorno, del 10
febbraio, quando si è levata
una colonna densa di fumo in un
serbatoio di olio dielettrico per raffreddamento da un trasformatore
della centrale a ciclo combinato di
Sorgenia, in una zona retrostante la
centrale. Sul posto si sono portate
tre squadre di Vigili del Fuoco provenienti da Aprilia, da Anzio e da
Roma. Non è stato interrotto il traffico veicolare lungo la Nettunense,
né della ferrovia Roma-Nettuno, in
quanto l’incendio è stato subito circoscritto e non si è resa necessaria
nessuna misura cautelativa. Nell'aria si sentiva un odore acre molto
forte e un suono di allarme ininterrotto fino alla fine dell'intervento
dei Vigili del Fuoco, che è terminato
intorno alle 14. Qualche giorno
dopo è stata convocata una riunione,
presieduta dal Signor Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, hanno preso
parte il Sindaco di Aprilia Antonio
Terra con l’Assessore Alessandra
Lombardi e il comandante della
Polizia Locale di Aprilia, il Presidente della Provincia Eleonora
Della Penna, le rappresentanze provinciali dei Vigili del Fuoco e delle
altre forze dell’ordine, i tecnici di
Sorgenia, società titolare del sito industriale nel quale si è sviluppato
l’incendio per capire cosa fosse accaduto e promuovere azioni atte ad
incrementare la sicurezza del sito e
degli abitanti della zona. La stessa
società Sorgenia, ha già inoltrato al-
l’attenzione del Prefetto, del Sindaco di Aprilia, della Regione
Lazio, della Provincia di Latina,
dell’Ispra, dell’Arpa Lazio e dell’Asl distrettuale, una relazione dettagliata su quanto accaduto e sulle
procedure messe in atto. Dalla nota,
emerge come “verso le 12.30 di
mercoledì 10 febbraio si è verificato
un incendio che ha interessato il
trasformatore di tensione connesso
all’alternatore della turbina a vapore comportando la fuoriuscita di
parte dell’olio dielettrico in esso
contenuto. Da una prima analisi
dell’evento sembra che il malfunzionamento di un componente elettrico dell’alternatore della turbina
abbia determinato un anomalo innalzamento della tensione di alimentazione del trasformatore,
provocando il conseguente surriscaldamento ed innesco dell’olio di
isolamento contenuto in una sezione
del trasformatore stesso. Tutti i sistemi di protezione elettrica ed antincendio appositamente predisposti
sono correttamente intervenuti, limitando gli effetti dell’evento. Si
stima che siano fuoriusciti circa
1500-2000 litri di olio dielettrico”.
All’insorgere dell’evento, vengono
riferite quali misure di prevenzione
adottate “l’interruzione immediata
dalle attività della centrale, l’attivazione dei sistemi automatici di spegnimento
dell’incendio
e
l’intervento dei Vigili del Fuoco”.
Spento l’incendio, si è proceduto a
“posare teli impermeabili sul-
l’areale visivamente impattato
dall’olio dielettrico; aspirare, mediante autospurgo specializzato, le
acque oleose presenti nella vasca di
raccolta acqua antincendio presente sotto al trasformatore; rimuovere l’olio dielettrico ancora
presente all’interno della sezione
del trasformatore interessato dall’incidente, tramite autospurgo”.
Sono ancora in corso le attività di
“rimozione dello strato superficiale
di terreno visivamente interessato
dalla fuoriuscita dell’olio dielettrico (fine prevista: 13 febbraio
2016)”. In fase di escavazione, infine, “il terreno rimosso verrà posto
in un cassone scarrabile a tenuta,
dotato di copertura e posto su superficie
impermeabilizzata”.
Quanto alle analisi sul comparto
ambientale interessato, Sorgenia riferisce che “sulla base delle informazioni disponibili, la falda sottesa
alla centrale risulta avere una profondità superiore a trenta metri da
piano campagna” e che “si esclude
dunque che l’evento possa aver interessata la matrice acque sotterranee”. In ogni caso, “sarà cura della
scrivente procedere all’analisi delle
acque di falda dal piezometro localizzato in prossimità della fuoriuscita”. Al vertice in Prefettura, il
Sindaco Antonio Terra ha lamentato
nei riguardi della società Sorgenia la
mancata comunicazione in tempo
reale di quanto stesse accadendo
all’interno del sito industriale localizzato sul territorio di Aprilia, ivi
comprese le informazioni relative
all’evolversi della situazione, anche
in virtù dell’allarme che diffusosi
nella popolazione residente nei borghi circostanti. All’uopo, seppur la
centrale termoelettrica a ciclo combinato non è assoggettata alle direttive previste nella Legge Seveso,
l’Amministrazione ha chiesto l’attivazione di una serie di procedure
analoghe per informare la comunità
e le aziende limitrofe, anche nell’ambito del Piano di Protezione Civile comunale. Ulteriori verifiche,
di cui si è in attesa degli esiti, sono
state effettuate da parte di Arpa
Lazio. Al termine dell’incontro il
Sindaco Terra ha dichiarato “come
sia singolare che su episodi già di
per sé preoccupanti ci siano interventi di esponenti politici finalizzati
esclusivamente ad esprimere giudizi
strumentali e che denotano una
scarsa conoscenza della legge e soprattutto di chi l’approva.
Sarebbe più opportuno, infatti, che
chi ha in tasca le tessere dei grandi
partiti nazionali, che negli anni
hanno approvato i diversi decreti
sblocca-centrali, sblocca-biogas,
sblocca-antenne, invece di sparare
a zero solo per avversione politica
si rivolgesse anche ai rispettivi deputati e senatori di partito, visto che
i pareri negativi dei Sindaci espressi
per tutelare le realtà locali sono
considerati non vincolanti di fronte
al concetto di interesse pubblico
della nazione tanto declamato in
quelle leggi”.
Approvata la realizzazione
di un impianto sportivo in
via Respighi da parte del
comune di Aprilia
L
’Amministrazione Comunale,
con deliberazione di Giunta n.
39 del 11 febbraio 2016, ha
approvato il progetto preliminare
per la realizzazione di un impianto
sportivo in Via Respighi, destinato
ad attività agonistiche e ad iniziative di inclusione sociali, per un
importo complessivo di spesa pari
a circa un milione e 137 mila euro.
A seguito dell’adozione di detti
atti, l’Amministrazione intende
presentare la proposta progettuale
per accedere al fondo Sport e Periferie (L. 22 gennaio 2016, n. 9), finalizzato a finanziare interventi
per il potenziamento dell’attività
agonistica nazionale e dello sviluppo della relativa cultura in aree
svantaggiate e zone periferie urbane, tra cui la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi o
il completamento e adeguamento
di impianti esistenti. Allo stato, in
Via Respighi, nei pressi dell’istituto
comprensivo Giacomo Matteotti, è
installata una struttura tensostatica ove avvengono le attività sportive della Virtus Basket.
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“Donna e impresa tra rischi
e opportunità”, l’iniziativa in
Aula Consiliare in occasione
della Giornata dell’8 marzo
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31^ edizione della Fiera
di Campoverde
N
ell’occasione della Giornata Internazionale della
Donna, il prossimo 8 marzo alle ore 17 presso l’Aula
Consiliare del Comune di Aprilia, sede municipale di
Piazza Roma, l’Amministrazione Comunale promuove
un’iniziativa a tema, per celebrare in particolare l’imprenditoria femminile e discutere sulle opportunità e anche sulle problematiche relative. All’iniziativa prenderanno parte, in
rappresentanza dell’Amministrazione, il Sindaco Antonio
Terra e l’Assessore alle Pari Opportunità Eva Torselli, il Segretario generale della Fondazione Risorsa Donna Andrea
Nardone, il presidente di Sos Impresa Bianca La Rocca e il
rappresentante dell’industria “Latticini Cuomo”, Giovanna
Cuomo. Moderatrice dell’incontro la giornalista Raffaella Patricelli. Nel corso della giornata sarà conferito un riconoscimento alle imprenditrici della Città di Aprilia.
“L’Amministrazione – ha commentato l’Assessore Torselli –
vuole celebrare la giornata dell’8 marzo in modo diverso, affrontando temi come l’imprenditoria femminile, il microcredito, insieme ad argomenti delicati come i rischi connessi alla
morsa dell’usura. Lo faremo parlando di imprenditoria al femminile, ascoltando la viva voce delle protagoniste”.
| SARA STOPPONI
I
Aprilia ricorda il sindaco D’Alessio
n ricorrenza del quarto anniversario della prematura scomparsa di Domenico D’Ales­
sio, allora Sindaco di Aprilia in carica, il Sindaco Antonio Terra e l’Amministrazione
comunale hanno voluto ricordare il cittadino esemplare e l’amministratore onesto
e rispettoso che era. L’Amministrazione ha rinnovato la vicinanza al dolore della famiglia
e nel pomeriggio dello scorso 26 febbraio, presso la Chiesa Arcipretale di San Michele
Arcangelo e Santa Maria Goretti, sono state officiate messe in sua memoria. Intenzione
dell’Amministrazione è di tramandare il nome di Domenico D’Alessio alle future gene­
razioni quale esempio di correttezza e rettitudine, anche intitolando con il suo nome
l’Asilo Nido comunale di Via Giustiniano.
| ELEONORA DE ROSSI
L
a Mostra Agricola di Campoverde, di fondamentale im­
portanza per l’economia del Lazio, ritorna per la sua 31^
edizione. La Fiera Nazionale dell’Agricoltura si svolgerà
dal 22 al 25 aprile e dal 29 al 1 maggio 2016. Organizzata dalla
TRE M srl in collaborazione con il Comune di Aprilia, la fiera ha
l’obiettivo di promuovere l’agricoltura in tutti i suoi aspetti,
presentando i settori merceologici che ruotano intorno al
mondo agricolo. Inoltre la manifestazione organizza ed ospita,
nel proprio quartiere attrezzato, convegni, tavole rotonde ed
incontri di lavoro a livello nazionale sulle specifiche tematiche
della ricerca, delle produzioni, del mercato agricolo e delle
energie rinnovabili, proponendo un appuntamento impor­
tante tra le varie componenti della la filiera agricola. Uno degli
obiettivi della ‘Mostra Agricola Campoverde’ è la valorizza­
zione di prodotti tipici agroalimentari e la promozione delle
peculiarità del territorio agro­pontino, oltre alla promozione
delle ultime scoperte ed innovazioni tecnologiche in campo
agricolo attraverso gli stand specifici che consentiranno ai nu­
merosi visitatori di apprezzare tutti i sapori dei prodotti eno­
gastronomici esposti. Si potrà accedere alla mostra dalle 9.00
alle 20.00 ed il biglietto avrà un costo di 6 euro a persona fatta
eccezione per i bambini di età inferiore agli 8 anni per i quali
l’ingresso sarà gratuito.
| ELEONORA DE ROSSI
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Adriano Zuccalà è il nuovo presidente del consiglio
comunale di Pomezia dopo le dimissioni di Mercanti
Dopo le dimissioni di Renzo Mercanti, il nuovo presidente del Consiglio Comunale
di Pomezia è Adriano Zuccalà, 30 anni, del Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle.
18 i voti a suo favore nella seconda tornata di votazioni per la sua elezione, in quanto
nella prima non era stata raggiunta la maggioranza assoluta necessaria.
Distrutto dalle fiamme il magazzino Pratiko a Pomezia
Tempestivo l’intervento
dei Vigili del Fuoco, a cui
il Sindaco ha rivolto un
caloroso ringraziamento
U
n boato fortissimo, poi le
fiamme, molto alte visibili
da lontano. Paura l’11 febbraio scorso a Pomezia dove è stato
completamente distrutto dal fuoco il
magazzino di bricolage della catena
Pratiko, sito sulla Via del mare. L'incendio ha avuto origine, secondo i rilievi dei Vigili del Fuoco, nella parte
inferiore della struttura. Dalla scintilla
alla distruzione totale, è stato un attimo. Le squadre di soccorso non
hanno potuto fare altro che circoscrivere l’incendio per evitare problemi
alla popolazione che vive intorno alla
struttura commerciale, lavorando
ininterrottamente fino al mattino successivo con quattro squadre di vigili
e quattro autobotti; i numeri ufficiali,
dopo l’incendio parlano in totale di 48
persone intervenute, poiché ai Vigili
del fuoco e alla Polizia Locale si sono
aggiunte le sale operative di Roma.
Diversi i mezzi utilizzati: 6 mezzi di primo
soccorso (APS), 5 autobotti, 1 autoscala, 2
mezzi speciali (1 chilolitrica e 1 superdragon).
Sul posto, naturalmente, è arrivata anche
la magistratura e le autorità di pubblica sicurezza, a cui spetta il compito, in questi
giorni, di capire cosa sia successo.
Il sindaco Fucci, con una nota ufficiale ha espresso parole di elogio per
chi è intervenuto durante l’ingente incendio: “Ringrazio ulteriormente gli
agenti dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale per il lavoro svolto in
quelle ore di grande
preoccupazione” ha dichiarato “E’ stato un intervento
lungo
e
complesso, iniziato alle
00.14 dell’11 febbraio e
terminato alle 4.00 del
13 febbraio. L’operato
dei Vigili del Fuoco,
della Polizia Locale e di
tutte le forze dell’ordine intervenute
ha consentito di gestire in totale sicurezza la situazione di emergenza. Il
magazzino è attualmente sotto sequestro per le indagini in corso, al termine delle quali spero si riuscirà a
fare chiarezza rispetto a quanto accaduto”
Al processo Cerroni bis, il Comune si costituisce parte civile
I
l Sindaco e la Giunta hanno deliberato questa mattina la costituzione di parte civile nel
cosiddetto “processo Cerroni bis”
(procedimento penale n. R.G.G.I.P.
15/24329 pendente presso il Tribunale di Roma) che vede imputati
Manlio Cerroni“quale promotore, organizzatore e dominus incontrastato
del sodalizio criminale” e altre 20
persone, accusate di una“serie indeterminata di reati di abuso di ufficio,
falso in atto pubblico, traffico di rifiuti, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture, gestione illecita di
rifiuti e comunque qualsiasi atto o attività illeciti necessari a consentire il
mantenimento o l’ampliamento della
posizione di sostanziale monopolio
di Cerroni Manlio e delle sue aziende
nel settore della gestione dei rifiuti
solidi urbani prodotti dai comuni insistenti all’interno della Regione
Lazio”.
Il Comune di Pomezia, identificato
come parte offesa insieme al Comune
di Roma e altri nove comuni del territorio, diverse istituzioni e associazioni ambientaliste, sarà presente in
aula il prossimo 11 marzo per
l’udienza preliminare.
“Le accuse che vengono mosse a
Cerroni e gli altri imputati sono gravissime – dichiara il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci – La magistratura
verificherà le responsabilità dei soggetti coinvolti, così come il presunto
‘danno economico di rilevante gravità’ che vede la Città di Pomezia e i
Comuni limitrofi vittime del disegno
criminoso del ‘re dei rifiuti’. Se le accuse saranno confermate, il nostro
Comune e tutti gli altri soggetti coinvolti dovranno essere risarciti per i
danni causati da chi per anni ha speculato sul ciclo dei rifiuti, senza pensare alla salute dei cittadini e alla
tutela ambientale dei territori”.
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POMEZIA – Parcheggi a pagamento
dal 16 marzo l’avvio del servizio
A
partire dal prossimo 16 marzo per parcheggiare in via Roma
e via Orazio – nella fascia oraria 9.00­13.00 e 16.00­19.00 –
sarà necessario il pagamento di una tariffa di 0.50 euro fra­
zionabili (0.25 per 15 minuti) e 4 euro per l’intera giornata. Gli au­
tomobilisti potranno effettuare il pagamento con monete,
bancomat e successivamente con sistema di SMS, QRCode e app
per telefoni cellulare di ultima generazione. “Riteniamo necessario
regolamentare l’utilizzo dei parcheggi nel territorio, anche per per­
mettere un maggiore ricambio delle auto in sosta consentendo a più
persone di usufruire dei posteggi – aggiunge il Sindaco Fucci – Ab­
biamo accolto i suggerimenti che in questi anni ci sono giunti dai cit­
tadini e dai commercianti. Con questo servizio introduciamo in Città
una modalità innovativa nella gestione della sosta a pagamento, che
sarà affidata alla Polizia Locale insieme alle richieste e al rilascio dei
tagliandi per l’esenzione dei residenti”. “Dopo una prima fase speri­
mentale in cui il costo del parcheggio sarà uguale per tutti – spiega
l’Assessore Giovanni Mattias – ai residenti verrà rilasciata un’esen­
zione per nucleo familiare, relativa a un’unica auto e codificata, in
modo da evitare contraffazioni. Il tagliando consentirà di usufruire
dei parcheggi gratuiti presso la corrispondente zona di residenza
oltre che di una tariffa agevolata presso le aree di parcheggio limi­
trofe. Nei prossimi mesi forniremo tutte le informazioni necessarie
al rilascio dei tagliandi”.
POMEZIA orario 9.00 ­/13.00 e 16.00 / 19.00 140 in via Roma 44 in
via Orazio ­ TORVAIANICA dal 15 maggio al 15 settembre dalle 9.00
alle 18.00 860 dal fosso di Rio Torto fino a Campo Ascolano (8 km
di litorale).
Il Sindaco Fucci incontra la campionessa
mondiale di karate Perla Olianas
I
l Sindaco Fabio Fucci e l’Assessore Lorenzo Sbizzera hanno
incontrato in Municipio la giovanissima Perla Olianas, cam­
pionessa del mondo di karate, in forze presso il club Zentao
Karate Malagisi di Pomezia. La diciassettenne pometina ha con­
quistato nel gennaio scorso il titolo mondiale per clubs di karate,
vincendo 5 incontri, in una competizione che ha visto la parte­
cipazione di 1500 atleti. “E’ sempre una grande soddisfazione
incontrare giovani campioni che portano il nome di Pomezia nel
mondo – dichiara il Primo Cittadino – L’impegno, il sacrificio e
la passione di chi pratica sport come il karate vanno valorizzati.
Mi congratulo con Perla e tutto il team Zentao, con l’augurio
che continuino ad arrivare grandi successi”.
Comitato Provinciale per
l’ordine e la sicurezza il sindaco
Fucci incontra il Prefetto
S
i è riunito il 9 febbraio il Comitato
Provinciale per l’ordine e la sicu­
rezza che ha posto all’attenzione
delle autorità competenti la situazione
che sta interessando la Città di Pomezia. “E’ stato un incontro
positivo – spiega il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci – servito in­
nanzitutto a sensibilizzare le forze dell’ordine a tenere alta la
guardia nella nostra Città, interessata negli ultimi tempi da pre­
occupanti episodi di criminalità, e ad avviare attività di coordi­
namento con la nostra Polizia Locale. Il Comandante Provinciale
dei Carabinieri ha ufficialmente preso l’impegno a rafforzare le
azioni di contrasto alla criminalità sul nostro territorio, già im­
plementate con l’arrivo nell’ultimo anno di 15 unità nella Com­
pagnia di Pomezia”. “Il Questore – continua il Primo Cittadino ­
ha inoltre accordato un maggior numero di interventi della Po­
lizia a contrasto del fenomeno della prostituzione altamente dif­
fuso nel territorio, in particolar modo nel quartiere di Santa
Palomba­Roma Due. Esclusa invece categoricamente l’ipotesi
dell’istituzione di un Commissariato di Polizia a Pomezia, poiché,
come spiegato dal Prefetto Gabrielli, in contrasto con il riordino
delle forze di Polizia disposto dal Governo Renzi”.
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Fiumi d’inchiostro sulla pelle, per raccontare la donna al Molo 5.63 di Anzio
Anzio Tattoo
Contest 2^ edizione
Ha radunato
appassionati e
professionisti
I TATUAGGI CHE HANNO VINTO IL CONTEST - REALIZZATI DA 1° CLASSIFICATO ESILDE FRACASSI
2° CLASSIFICATO SERENA MELIS, 3° CLASSIFICATO ANDREA DE SANTIS
S
i è svolto domenica 28 Febbraio presso il locale "Molo
5.63"di Anzio il 2° Tattoo
Contest avente come tema portante
“La donna”. I tatuatori professionisti si sono sfidati a colpi di inchiostro dalle 14.00 alle 20.00, per poi
mostrare ad una giuria di esperti del
settore il risultato dei loro lavori.
Il parere dei giudici ha valutato, tra
Hanno raggiunto i primi tre gradini
del podio: Esilde Fracassi di Albano (tatuatrice professionista, collabora con vari studi) che si è
aggiudicata il primo posto, seconda
classificata Serena Melis dello studio "Macchia Nera" di Latina e
il terzo posto è andato ad Andrea
De Santis dello studio "Revenge
Tattoo" di Nettuno.
le altre cose, la pulizia della postazione, la nitidezza del tratto inciso
sulla pelle dei "modelli", la fedeltà
al tema del concorso e la qualità del
risultato finale. Soddisfatti gli organizzatori che hanno voluto con questa manifestazione mostrare ad un
ampio pubblico, un mondo ad oggi
ancora poco conosciuto e pieno di
ancestrali pregiudizi.
Rubrica live music del litorale
"CANTA E GIRA"
Stornelli romani e canzoni
popolari nella cover band
de “L’orchestraccia”
Per la rubrica Live Music
presentiamo due band
del nostro litorale a sinistra
i ‘Moans in Chains’ e
a destra i ‘Canta e Gira’.
Q
"MOANS IN CHAINS"
Federico Arancio, batteria
Romolo Regolanti, basso
Roberto Billardello, chitarra
Valerio Andreozzi, tastiera
agazzi di Nettuno più o meno. Musica tosta da cantare e inter­
pretare, solo covers ma riarrangiate, da "Gimme Shelter" (Rol­
ling Stones), a "Roadhouse Blues" (The Doors), piuttosto che
"Unchain My Heart" (Joe Cocker). Ci fanno perdere attraverso morbide
e ingannevoli sonorità psichedeliche, intessute con sorpresa in brani
carichi di blues come "Ain't No Sunshine" o "Feeling Good". Li troviamo
su Facebook.
Hanno suonato tutta l'estate tra Nettuno e Anzio,
ma con la vecchia formazione, quella dove al basso c'era Stefano An­
gelucci, che salutiamo. Il nuovo bassista Andriy, dà un ritocco all'imma­
gine R&B della band, che aveva ormai un taglio molto rock. A Roma li
incontrate spesso al Wishlist Club. Presto in tv nei contest live di grido,
e chissà, magari qualche inedito. Chiudiamo la nostra finestra sulla live
music del litorale citando una frase del batterista, Davide, che ci ha con­
cesso l’opportunità di conoscerli meglio: “Viviamo per il pubblico,
sennò la musica che senso ha?”
uando il dialetto romanesco si sposa con la musica,
tutto diventa poetico. É questo il motivo portante
della cover band "Canta e gira", gruppo emergente
che ha deciso di portare nei locali il suono della romanità e
delle poesie cantate, quelle che un tempo riecheggiavano nei
vicoli della Città Eterna e che oggi assumono nuovo valore. La
formazione musicale, nata a luglio dello scorso anno, ha da
poco iniziato ad esibirsi in diversi locali del centro, riuscendo
sempre ad ottenere un grande numero di spettatori. "L'idea
di formare questo gruppo ci è venuta da una puntata della serie
tv "I cesaroni" dove si esibiva L'Orchestraccia", spiega Gabriele,
voce del gruppo, "Pensiamo che le canzoni romane siano delle
vere e proprie poesie". La band ha in programma un ricco tour
estivo per far conoscere il suo repertorio musicale.
I loro brani, principalmente cover della band L'Orchestraccia,
ma sul palco portano testi recenti e "più datati" anche di altri
maestri della musica romana conosciuti a livello nazionale e
oltre come Franco Califano, Gigi Proietti, passando per artisti
come Alessandro Mannarino. Tutto trattando gli argomenti
più disparati: dai cuori infranti, ai pensieri di un carcerato, sto­
rie di omicidi, invettive politiche, e altro. "Non mancano brani
più teatrali, che garantiscono un buon livello di interazione con
il pubblico, e rendono lo spettacolo più gradevole agli occhi".
| STEFANIA SCHINA
| SARA STOPPONI
Blues & Country Coverband
Valerio Volpi (voce)
Emanuele Di Genova (chitarra)
Davide Rondoni (batteria)
Mario Russo (chitarra)
Andriy Zubach (basso)
R
curiosità
Le statistiche dicono che il 15%
degli adulti e il 30% dei più giovani hanno un tatuaggio (fonte
Soc. Europea di Dermatologia e
Venereologia, Eadv). Negli Usa le
percentuali salgono 4 adulti su
10 ne hanno almeno uno. E nel
2012 il numero di donne che si è
fatta tatuare ha superato quello
degli uomini.
Anzio, l'Ass. Giovanile
Nettunia presenta l'Un1ko
Talent Show. In palio un
maxi assegno di 1.000 €
L
'Associazione Giovanile Nettunia è lieta
di presentare l'Un1ko Talent Show, il
concorso rivolto ai giovani talenti orga­
nizzato in collaborazione con la Crazy School
di Anzio.
"Se hai un talento
capace di divertire,
emozionare e stu­
pire ­ spiega Stefa­
nia
Amaducci,
Presidente dell'Ass. Nettunia, partecipa
anche tu all'Un1ko Talent Show! Cerchiamo
cantanti, ballerini, poeti, maghi, giocolieri e ca­
barettisti... In palio per il più talentoso un ma­
xiassegno di 1.000 euro".
"Tutti gli spettacoli ­ continua Amaducci ­ si
terranno in primavera presso il Teatro Un1ko
di Anzio, unico polo culturale del territorio in
grado di offrire (anche nei mesi invernali) una
stagione teatrale con nomi di rilievo nazio­
nale".
Maggiori informazioni
pagina Facebook: "Associazione Giovanile Nettunia"
sito: associazionenettunia.blogspot.it (senza www)
e-mail: [email protected]
tel. 338.3075000
40
MARZO N. 3 - 2016
del COMMERCIO
www.lecodellitorale.it
www.lecodellitorale.it
delle SCUOLE
MARZO N. 3 - 2016
41
1a giornata Spazio Ascolto nella scuola
“Il mondo visto dai miei occhi”
18 MARZO 2016 - ORE 11.00
Istituto Alberghiero “M.G. Apicio”
Via delle Bougainvillae, 7
Lavinio (Anzio)
Conferenza stampa aspettando l’8^ edizione della Coffee Competition
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
S
i è svolta lo scorso 24 febbraio presso il plesso dell’Istituto alberghiero “Marco Gavio
Apicio” di Anzio in via Nerone, la conferenza stampa di presentazione della ormai
nota “Coffee Competition”, manifestazione organizzata dalla Cuba Cafè in collaborazione con l’istituto alberghiero “Marco Gavio Apicio”, giunta quest’anno alla sua ottava
edizione. I docenti, il preside e la responsabile della Cuba Cafè Letizia Mingiacchi, sempre
più entusiasti e cooperativi tra di loro, ci hanno informato che quest’anno all’evento parteciperanno 18 istituti, che sarà introdotto un paniere di ingredienti, con il quale lo studente
darà prova della sua creatività e che le scenografie saranno innovative e molto particolari
a differenza delle scorse edizioni. Ricordiamo che l'evento alla sua quarta edizione, è nato
sette anni fa per volontà del professore Antonio Stigliano, docente dell’Apicio, insieme
allo sponsor Cuba Cafè, nota casa di torrefazione locale, con lo scopo di creare una gara
interna all’istituto in onore di Martina Forino, giovane studentessa, scomparsa prematuramente in un incidente stradale. La gara nel corso degli anni si è arricchita, diventando prima
una competizione regionale, e da un paio d’anni anche interregionale.
Davvero una lodevole iniziativa che ogni si arricchisce di sorprese e partecipanti, senza
darvi troppe anticipazioni attendiamo l’evento che si terrà il 10 marzo e che sicuramente
| LINDA DI BENEDETTO
come tutti gli anni sarà un successo, a cui saremo presenti.
N
otevoli le iniziative svolte al Liceo Clas­
sico, Musicale e delle Scienze Umane
"Chris Cappell College" di Anzio, nel
mese di Febbraio che hanno coinvolto gli stu­
denti in diverse iniziative.“Il bestiario di Dante”
è questo il titolo del quarto incontro che si è te­
nuto presso la biblioteca del liceo classico Chis
Cappell di Anzio lunedì 22 febbraio. L’evento
tenutosi all’interno del ciclo letterario “Viaggio
nel fantastico” è stato dedicato alla scoperta
del fantastico nelle letterature. Insieme a
Dante e alla sua guida Virgilio, il pubblico ha at­
traversato l’inferno, primo dei tre regni dell’ol­
tretomba cristiano, scoprendo alcune delle
creature demoniache che lo popolano.
Ore 11.00 Saluti del Dirigente Scolastico prof. Maurizio Cesari
Ore 11.15 Lo SPAZIO ASCOLTO a scuola
presentazione della Commissione CIC
Ore 11.30 La rete con il Centro Famiglia e Vita
e il progetto Caritas 2014/2015
Inaugurazione dell’aula per lo SPAZIO ASCOLTO
Ore 11.45 Presentazione e premiazione dei vincitori
del 1° Concorso di Poesie “Il mondo visto dai miei occhi”
indetto dall’Istituto Alberghiero M.G.Apicio in collaborazione
con il Centro Famiglia e Vita
Ore 12.15 Conclusione e ringraziamenti
allo Spazio, le leggi di Keplero, le teorie: Tole­
maica e Copernicana. ecc… Nei successivi in­
contri, gli studenti del Chris Cappell
svilupperanno ulteriori conoscenze su come
realizzare un progetto finalizzato alla costru­
zione di un sistema in grado di muovere un sa­
tellite, con tutte le sue
complesse componenti, e di ca­
pire concretamente come tale
sottosistema funzioni, sottoli­
nea il prof. Lorenzo Taglieri, do­
cente di matematica e fisica
presso il prestigioso istituto con
sede nel Comune di Anzio e in­
terlocutore di prestigio, date le
riconosciute competenze tecni­
che e professionali, nonché” re­
ferente del progetto stesso.”
Il progetto si svilupperà in sette
incontri tra marzo ed aprile e vedrà come do­
centi il Prof. Paolo Teofilatto, preside della
Scuola di Ingegneria Aerospaziale, il Prof. Ing.
Augusto Nascetti, docente di Elettronica alla
Scuola di Ingegneria Aerospaziale, il Gen. Iaria
ing. Antonino, il Gen. A.M. Francesco Di Bella
ed il Prof. Lorenzo Taglieri. Verranno trattati ar­
gomenti di altissima valenza tecnico­scientifica
Marzo ricco
di iniziative
per il ‘Chris
Cappel
College’
di Anzio
Il progetto di letture ad alta
voce ha coinvolto gli studenti
dei licei classico e musicali e
gli attori della compagnia tea­
trale “Il Borgo”. Altro pro­
getto svoltosi pochi giorni
dopo il 25 febbraio, resso
l’Aula Magna del Liceo Chris Cappell College, è
stato l'incontro di carattere scientifico sul tema
“IMPARIAMO A CONOSCERE LO SPAZIO”. La
prolusione iniziale ha visto come relatore il Ten.
Gen. R.O. Ing. Iaria Antonino, già coordinatore
dei precedenti progetti, specializzato in Inge­
gneria Optoelettronica che ha trattato in
modo diffuso argomenti quali l’introduzione
quali satelliti e loro utilizzo, elettronica delle
trasmissioni, micro­satelliti universitari; non
mancheranno inoltre lezioni pratiche mediante
la Ground Station, installata presso il liceo clas­
sico anziate grazie alla Fondazione Christian
Cappelluti Onlus, in grado di poter effettuare
collegamenti in tempo reale sui satelliti in tran­
sito. Il settore della ricerca e delle tecnologie
aerospaziali rivestono nel mondo di oggi un
enorme importanza e sono destinati ad acqui­
sirne ancora maggiore, dati lo sviluppo e la dif­
fusione di continue nuove applicazioni, aventi
notevoli impatti sulla nostra vita di tutti i giorni.
E’ recentissimo l’annuncio dell’osservazione,
grazie anche al contributo della ricerca italiana,
delle Onde Gravitazionali, teorizzate per la
prima volta cento anni fa, da parte di A. Ein­
stein. La conoscenza della complessa realtà
che ci circonda, tanto importante, è certa­
mente un valore aggiunto di questo progetto,
“Astronautica in Classe”, che si ripete anche
quest’anno al Chris Cappell College, confer­
mando l’istituto anziate quale riconosciuto
esempio di scuola pubblica di eccellenza, che
riesce ad interpretare al meglio le finalità degli
Istituti di altissima formazione.
| LINDA DI BENEDETTO
Anzio - Scuola e Sport: unica “mission” educativa
Importante successo di “Allenarsi per il futuro” al Liceo Artistico “Pablo Picasso”
L
o Sport e la Scuola, sono due ambiti
solo apparentemente diversi, ma in realtà accomunati nella funzione educativa. Entrambi hanno regole ferree a cui
attenersi e obiettivi importanti da raggiungere, ma fondamentale è proprio il fatto che
entrambi costituiscono un sistema educativo
assai funzionale. Lo sport e la scuola propongono al praticante o allo studente valori importanti per la vita quotidiana, come il
rispetto, per se stessi e per gli altri o una determinazione efficiente per migliorare le proprie capacità. Anche per questo motivo il
Liceo Artistico di Anzio ha deciso di organizzare una conferenza intitolata: “Allenarsi
per il futuro, i campioni dello Sport orientano
i giovani per educare insieme”.
La Conferenza è avvenuta sabato 20
Febbraio e vi hanno partecipato importanti personaggi del mondo dello Sport,
come il Campione Italiano di Kick-Boxing Alessandro Marziali, l’ex Campione Nazionale di Taekwondo
Alessandro Stozzi e l’ex maestro di arti
marziali, Nando Onori, oltre all’Assessore delle Politiche Culturali e Scuola
del Comune di Anzio Laura Nolfi. La
Conferenza è stata molto utile agli studenti, poiché sia i professori presenti che i
campioni hanno incitato i ragazzi a seguire
le loro passioni, ponendosi degli obiettivi da
portare avanti gradualmente, ma puntando in
alto, affinchè essi possano darsi da fare durante le loro vita, senza avere rimorsi o rim-
pianti e pensando alla
possibilità che anche
essi un giorno potrebbero eccellere in
qualcosa e siano soddisfatti delle loro capacità e del risultato ottenuto. La Conferenza
è stata anche un momento di stupore per gli
studenti, infatti dopo molto tempo è apparsa
una figura che essi ritenevano quasi leggendaria e fiabesca, una figura che nel momento
del bisogno avevano tanto cercato, senza un
suo riscontro, la stessa Dirigente Alessandra
Silvestri, che ha voluto partecipare per dare
il suo sostegno all’Istituto di Anzio. Questa
Conferenza è l’ennesimo evento che fa intuire che il Liceo Artistico Pablo Picasso di
Anzio è un liceo diverso da molti altri, infatti
esso è deciso ad offrire qualcosa di extra ai
proprio studenti, in modo che essi possano
aprire le loro menti al di fuori della semplice
quotidianità, imparando cosi dei valori, per
molti scontati, ma per questo Liceo, No.
| FRANCESCO TEDONE
42
delle RUBRICHE
MARZO N. 3 - 2016
Rubrica
SALUTE
www.lecodellitorale.it
Operatore sanitario ed esaurimento emozionale
I
l personale infermieristico che lavora nel
settore dell’emergenza, o in reparti di terapia intensiva, vive un intensa relazione
con persone che stanno vivendo una situazione di criticità comparsa improvvisamente
e spesso drammatica. I pazienti e i familiari
possono portare in sé problematiche, ansie e
pensieri che inevitabilmente riversano sul
personale, proprio per un esigenza di trovare
ascolto e risposte.
Il contatto continuo con questo tipo di richieste, può generare nell’operatore sanitario uno
stato di stress cronico, che può condurre nei
casi più gravi ad esaurimento emozionale.
Tale fenomeno è stato studiato da una particolare branca della psicologia, detta “psicologia della sciagura”. Questa si occupa di
analizzare il comportamento di un individuo
coinvolto direttamente o indirettamente nella
sciagura, poiché il comportamento di una
persona non è guidata solamente dalla volontà e dal pensiero cosciente, ma è anche in-
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manifestano con maggiore intensità in momenti particolari, quale può essere quello di
un incidente o un malore, nel quale influiscono sull’individuo molteplici stimoli negativi. Da ciò si può dedurre che chiunque
partecipi ad un avvenimento sconvolgente,
subisce in misura maggiore o minore una
forte scossa psichica. La reazione a tali stimoli, dipende molto dalla predisposizione
emotiva del momento, dall’educazione e
dalle condizioni psicofisiche, facendo si che
ogni persona viva l’accaduto in una maniera
personale e soggettiva. Questi aspetti, dunque
possono essere calati anche nel contesto
dell’emergenza, dove a volte, anche per un
infermiere esperto e qualificato, è molto difficile entrare immediatamente nella situazione con lucidità e chiarezza, impegnando
subito pensieri e azioni negli atti richiesti dall’intervento. Si può dire che quando si giunge
sulla scena dell’evento, esso subirà un certo
grado di shock, che può essere
più o meno intenso a seconda
dell’esperienza e della capacità personale di autocontrollo
e sangue freddo. Tali crolli
emozionali si possono racchiudere anche nella sindrome
di burn-out (alla lettera essere
bruciati, esauriti, scoppiati)
che è sta ad indicare una serie
di fenomeni di affaticamento, logoramento e
improduttività lavorativa registrati nei lavoratori inseriti in attività professionali a carattere sociale. Questa sindrome è stata
osservata per la prima volta negli Stati Uniti
in persone che svolgevano diverse professioni d'aiuto: infermieri, medici, insegnanti,
assistenti sociali, poliziotti, operatori di ospedali psichiatrici, operatori per l'infanzia. La
diagnosi della sindrome si basa sull’uso di
questionari che trovano un limite enorme nel
fatto che attualmente non esiste una defini-
L’assegno divorzile natura ed operatività
I
l divorzio produce la cessazione degli
effetti civili del matrimonio e la fine del
rapporto. In realtà al divorzio alcuni effetti del matrimonio residuano quali la tutela previdenziale ed alcuni diritti successori
del coniuge superstite e, contemporaneamente, sorgono altre situazioni giuridiche
soggettive tra cui la più importante è l’assegno divorzile. Tale figura, prevista dall’art.
5 della L. 898/70, è volta a regolamentare i
rapporti economici tra gli ex coniugi, e pertanto è stata oggetto di numerosi interventi dottrinali e
giurisprudenziali, resi necessari anche dalla complessa disciplina dettata dal
legislatore.
La suddetta normativa prevede due ipotesi di assegno:
un assegno periodico ovvero, in caso di accordo
delle parti, un assegno una
tantum, che potrebbe essere definito un’ipotesi di liquidazione cumulativa delle spettanze dovute a titolo di assegno divorzile.
Ogni tipologia di assegno ha riflessi sul
piano fiscale, in quanto in ragione della
forma di regolamentazione prescelta l’assegno assume natura reddituale e, conseguentemente, diventa fiscalmente rilevante
l’onere supportato dal coniuge che lo eroga.
Secondo “il diritto vivente” l’assegno divorzile deve essere concesso per garantire al
coniuge economicamente più debole lo
stesso tenore di vita goduto in costanza di
matrimonio. La Corte Costituzionale, con la
sentenza n. 11 dell’11 febbraio 2015, ha dichiarato infondata la questione di legittimità
costituzionale sollevata dal Tribunale di Firenze in relazione alla norma di cui all’art.
5 della legge sul divorzio in materia di riconoscimento di assegno divorzile. Secondo il
suddetto Tribunale l’art. 5 comma 6°della
legge n. 898/70 sarebbe in contrasto con gli
artt. 2, 3 e 29 della Costituzione. Quanto
all’art. 2, il contrasto si porrebbe per “eccesso di solidarietà” perché viene imposto
l’obbligo di far mantenere le stesse condizioni godute nel matrimonio al coniuge debole, ben oltre il matrimonio, anche per tutta
la vita. In relazione all’art 3, per “contraddizione logica” fra lo
scopo del divorzio che è
quello di fare cessare il
matrimonio e i suoi effetti,
e quello della previsione
del mantenimento, che
spinge molto lontano dal
momento del matrimonio,
il concetto di tenore di vita
in costanza di matrimonio. Inoltre, la norma contrasterebbe con l’art. 29 perché l’obbligo,
così configurato, sarebbe addirittura anacronistico in relazione all’evoluzione sociale
della famiglia, del ruolo dei coniugi e dell’incidenza dei divorzi. Ma dall’attenta analisi della norma si evince che il tenore di vita
goduto durante il matrimonio non è l’unico
parametro di riferimento ai fini della quantificazione dell’assegno divorzile ma lo
sono anche la condizione reddituale dei coniugi, il contributo personale ed economico
dato da ciascuno alla formazione del patrimonio comune, la durata del matrimonio e
le ragioni della decisione ed è per questo
motivo che il giudice di legittimità ha ritenuto infondata la questione. Secondo il consolidato orientamento della Cassazione,
infatti, tutti i criteri “agiscono come fattori
Per qualsiasi curiosità o domanda non esitate a
contattarmi: [email protected]
zione univoca. Il test più diffuso è il Maslach
Burnout Inventory. Si tratta di un test che permette di avere informazioni sulle variabili
personali, sociali e istituzionali che possono
incentivare o ridurre il rischio di Burnout che
poi potranno essere utilizzate per progettare
interventi di prevenzione e cura.
Concludendo spero di aver spiegato l’importanza, la pressione e i rischi del lavoro di
tante persone che hanno scelto professioni incentrate sul sociale.
di moderazione e
diminuzione della
somma considerata
in astratto” e possono anche ad azzerarla (Cass. Civ.
n. 2546/2014, Cass.
Civ. n. 24252/2013 e Cass. Civ. n.
23797/2013).
In particolare, nella citata sentenza del 5
febbraio 2014, la Cassazione ha precisato
che l'accertamento del diritto all'assegno di
divorzio si articola in due fasi.
In un primo momento il giudice verifica
l'esistenza del diritto all’assegno in astratto,
con riferimento all'inadeguatezza dei mezzi
o all'impossibilità di procurarseli per ragioni
oggettive, ponendoli in raffronto con il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, o che poteva legittimamente fondarsi su
aspettative maturate nel corso del matrimonio, fissate al momento del divorzio, per poi
determinare il quantum delle somme per superare l'inadeguatezza di detti mezzi, che
costituiscono il tetto massimo della misura
dell'assegno.
Nella seconda fase, il giudice deve procedere alla determinazione in concreto dell'assegno in base alla valutazione equilibrata e
bilaterale dei criteri indicati nell’art. 5, che
possono contenere e diminuire la somma
considerata in astratto e, in ipotesi estreme,
anche azzerarla, quando la conservazione
del tenore di vita assicurato dal matrimonio
sia incompatibile con gli elementi di quantificazione (Cass. Civ. n. 15611/2007 e
Cass. Civ. n. 18241/2006).
Rubrica a cura dell’Avv.to Corrado Corrado
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PIATTO DEL GIORNO OSPITA
43
MARZO N. 3 - 2016
RUBRICA CIBO E CINEMA A CURA DI DANILO TEDONE
Mission, omaggio
al premio Oscar
Ennio Morricone
INGREDIENTI
Pasqua
Madica Travel
consiglia...
per 2 persone
2 sovraccosce di pollo
40 gr di carne di manzo
40 gr di petto di pollo
40 gr di carne magra di maiale
6 prugne secche
50 gr di parmigiano grattugiato
Olio evo
Sale - Pepe
Pasqua a LISBONA
P
POLLO RIPIENO
ALLE PRUGNE
Le prugne secche si abbinano davvero molto bene alla carne bianca,
danno quel gusto dolce e quel sapore inconfondibile che riempie la
bocca. Ecco la mia ricette con il pollo alle prugne.
PROCEDIMENTO Prendete 2 sovraccosce di pollo e disossatele
facendo molta attenzione. Salatele e pepatele e lasciatele insaporire
in frigorifero coperte da pellicola trasparente. Nel frattempo, tagliate a piccoli pezzi il petto di pollo, il manzo e la carne di maiale
e fatela cuocere con un filo d'olio, del sale e del pepe a fuoco lento
per circa 30 minuti. Inserite la carne cotta in un mixer e aggiungete
le prugne secche e il parmigiano. Mescolate il tutto fino ad ottenere
un composto omogeneo. Prendete le sovraccosce di pollo e inserite
il composto al loro interno, arrotolatele su se stesse e legatele con
dello spago da cucina. Mettetele in forno, magari aggiungendo
qualche patatina novella e cuocete a 180 gradi per circa 1 ora. Servite ben calde.
Per tutte le altre ricette ed i prodotti di In Cucina Con Dani
consultate il sito www.incucinacondani.it
La grande
incoerenza
S
e c’è una cosa che detesto
è la prostituzione intellet­
tuale, soprattutto quando
si tratta di commentare i pro­
grammi televisivi. Mi sono stan­
cato della storia che X Factor,
fatto in Rai è penoso mentre su
Sky è tutta un’altra cosa. Non ne
posso più della storia che The
Voice, rispetto ad Amici, non
sforna talenti. Perché questa in­
troduzione? Semplice. Dopo la
chiusura, ormai definitiva, di “Ti
lascio una canzone”, una bella
parte dei commentatori ha fe­
steggiato come la vittoria del
Mondiale 2006, perché si spe­
rava in un vero e proprio declino
d’attenzione per i bambini­feno­
meno (dimenticandosi, però, i
vari “Junior Masterchef” e “Ju­
nior Bake Off Italia”, ma tanto
sono dettagli). Quella parte dei
commentatori, alla visione del
nuovo programma targato Fa­
scino, “Pequeños gigantes”,
condotto da Belen Rodriguez,
hanno platealmente apprezzato
i piccoli ballerini, cantanti e in­
trattenitori. Di fronte a tutto
quest’entusiasmo per un for­
mat messicano, evitabile visto
che sarebbe stato l’ideale un
nuovo ciclo di “Chi ha incastrato
Peter Pan”, rabbrividisco. Se poi
ci mettiamo le frecciatine tra la
conduttrice e uno dei capitani
delle squadre, quel Stefano Di
Martino che non si è capito del
tutto se s’è lasciato o meno con
l’argentina, il pequeñitos che ha
riconosciuto il Volo cantandone
“Grande amore” rispetto ad
Obama, la melassa a fiumi dei
tre “giurati” che rispetto a
quelli di “Tale e quale show” vo­
tano realmente a casaccio, non
mi capacito seriamente del suc­
cesso. Aggiungiamoci il fatto
che il programma va in onda
oltre la mezzanotte, e teorica­
mente dovrebbe essere sanzio­
nato, ma se c’è lo zampino della
De Filippi, che controlla la Fa­
scino per il 50%, tutto è per­
messo e perdonabile. E pensare
che una volta, nel primo pome­
riggio, in televisione c’erano sì i
bambini… ma facevano i bam­
bini, non le piccole star; per
quello c’era “Bravo bravis­
simo”. Parafrasando, comun­
que, la signora Lovejoy “Perché
nessuno pensa ai bambini?”.
Quelli che giocano e basta.
| MATTEO LUPINI
M
25/03-28/03 Volo + 3 notti
ROMA
TURIM EUROPA
OLISSIPPO MARQUES DE SA
ission (The Mission) è un
film del 1986 diretto da
Roland Joffé, vincitore
della Palma d'oro al 39º Festival di
Cannes. Il regista propose solo
dopo il montaggio la stesura delle
musiche ad Ennio Morricone; que­
sti, in un primo momento, rifiutò.
Solo l'insistenza del regista fece
cambiare idea al compositore. Gra­
zie a questa colonna sonora Ennio
Morricone vinse il British Academy
of Film and Television
Arts, il Golden Globe ed
ebbe una candidatura
all'Oscar, ma la sta­
tuetta venne assegnata
a Herbie Hancock per il
film Round Midnight ­ A
mezzanotte circa. Il
maestro Ennio Morri­
cone ha scritto le musi­
che di più di 500 tra film
e serie TV, oltre che opere di musica
contemporanea. La sua carriera in­
clude un’ampia gamma di generi
compositivi, che fanno di lui uno dei
più versatili, prolifici ed influenti
compositori di colonne sonore di
tutti i tempi. Premio Oscar alla car­
riera, “per i suoi magnifici e multi­
formi contributi nell’arte della
musica per film” (25 febbraio 2007,
dopo cinque nomination non pre­
miate) è stato finalmente premiato
nella notte degli Oscar 2016 con un
Oscar come Miglior Colonna Sonora
(The Hateful Eight). Ennio Morri­
cone è l'autore di musiche che
hanno accompagnato pellicole d'ec­
cellenza e che sono entrate prepo­
tentemente nella vita di molte per­
sone. “La febbre dell'oro”, tratta
dal film “Il buono, il brutto, il cat­
tivo” di Sergio Leone è la sua can­
zone più ascoltata. L'album più
popolare è “The Mission”. L'am­
bientazione del film è situata di­
nanzi le famose Cascate dell'Iguazú.
Nel XVII secolo, in piena fase di co­
lonizzazione del Nuovo Mondo, i ge­
suiti sfidano lo strapotere dei regni
di Spagna e Portogallo creando
delle "zone franche",
nelle quali gli indios
sfruttati dagli europei
vengono convertiti al
cristianesimo. È qui
che il missionario Je­
remy Irons e l'ex av­
venturiero Robert De
Niro, si dedicano alla
cura e all'assistenza
materiale e spirituale
degli indigeni, suscitando le ire e la
violenta reazione dei potenti. Film
vigoroso e struggente, con splen­
didi paesaggi e una meravigliosa co­
lonna sonora di Ennio Morricone.
Mission, si basa su eventi realmente
accaduti in seguito al Trattato di Ma­
drid del 1750, che obbligava il Regno
di Spagna a cedere parte delle terre
gesuite in Paraguay alla corona del
Portogallo. Ne derivò un conflitto
tra indigeni Guaraní e esercito
ispano­portoghese, durante il quale
gli indigeni difesero coraggiosa­
mente le loro case contro le forze
europee. Per scopi cinematografici,
è stata ricreata solo una delle sette
missioni, São Miguel das Missões.
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400 anni dalla scomparsa di William Shakespeare
L
'eco della cultura in questo LEGGERE ACCRESCE L’ESSERE di Shakespeare non ha paragoni: le
sue opere sono state tradotte in più di
numero rende omaggio alA CURA DI LINDA DI BENEDETTO
100 lingue e vengono studiate dagli
l'eterno drammaturgo di fama
alunni di metà del pianeta", ha affermondiale William Shakespeare, il
mato Cameron, lanciando il sito uffiDante italiano, a 400 anni dalla
Sonetto XXV
sua morte, che ricorrerà il
ciale delle celebrazioni. E' lo
stesso primo ministro a sottoliprossimo 23 aprile, il BriChi è in favore delle proprie stelle
neare la portata planetaria
tish Council ha organizsi vanti di pubblico onore e superbi titoli,
mentre io, cui la sorte nega simili trionfi,
degli eventi: la Royal Shakezato un fitto calendario
godo insperatamente chi maggiormente
speare Company farà una
di eventi e iniziative,
apprezzo.
fra cui il lancio, con
tournée in Cina, dove ShaI favoriti dei potenti schiudono
i bei petali soltanto come calendule
kespeare è uno degli autori
tanto di intervento del
allo splendor del sole,
più amati, mentre la compremier David Cameè già sepolto in loro il loro proprio orgoglio
ron e dell'hashtag chiapagnia del Globe di Lonperché alla prima nuvola cade la loro aureola.
dra
si esibirà dalla
mato 'Shakespearelives'. I
L'eroico combattente, famoso per valore
se dopo tante vittorie subisce una sconfitta,
Danimarca all'Iraq. Una
suoi capolavori rivivranno atper sempre vien radiato dall'albo dell'onore
traverso una serie di eventi, in
commemorazione che noi
e in più dimenticato ogni successo ardito:
non
potevamo trascurare. Le
110 paesi diversi, da festival infelice sono io che amo e son riamato
sue opere sono state presenti
ternazionali a tournée teatrali,
dove l'amor non cambia
né può esser ripudiato.
verrá usato ogni mezzo espressivo
in diversi nostre uscite come noi
già 400 anni fa eravamo presenti
sociale e mediatico per commemorare
#shakespearelives
nei suoi scritti come cittadina, difatti
la morte avvenuta nel 1616 nella sua città
natale a Stratford-upon-Avon all'età di 52
in ben due sue opere "Coriolano" e "Antonio e Cleopatra" negli atti viene menzionata la
anni. Le opere dell' illustre ed etereo scrittore, saranno
ricordate nelle nuove monete da 2 sterline che avranno nostra città: Anzio. Orgogliosi di tale menzione riporalcuni simboli ricorrenti nell'immaginario shakespea- tata in questi capolavori mondiali chiudiamo con un suo
riano: il teschio e la rosa, la corona e la spada. "L'eredità sonetto questo articolo in sua memoria.
44
della SOLIDARIETÀ
MARZO N. 3 - 2016
www.lecodellitorale.it
L’Associazione Agpha Onlus - Comunità Raggio di Sole di Aprilia festeggia il Carnevale
S
i è svolta tra canti, balli e divertimento la festa di Carnevale presso la Comunità
"Raggio di Sole". Una festa ormai
diventata una tradizione per i ragazzi
speciali che "abitano" il centro
diurno, resa possibile grazie al lavoro dei volontari e collaboratori
che compongono l'associazione
Agpha Onlus, che da anni si occupano di ragazzi con disabilità, aiutando e sostenendo anche le
famiglie. Attualmente il centro si occupa di una ventina di ragazzi, ma
potrebbero aumentare con i fondi
necessari allo sviluppo e al manteni-
mento dei progetti. Ricordiamo che
la sede dell’associazione, per chi
volesse visitarla, è aperta al pubblico e si trova in via Aldo Moro ad
Aprilia. Per ulteriori informazioni
sulle attività e sulle modalità di donazione è possibile consultare il sito
www.agphaonlus.it.
Che la Santa Pasqua sia un momento di riflessione, solidarietà e pace.
I
n data 27 e 28 gennaio in via Aldo Moro si aggirava un individuo che qualificandosi come dipendente della ASL e mandante della comunità RAGGIO
di SOLE chiedeva un obolo a piacere ad alcuni esercenti della via. A suo dire questa richiesta di denaro la faceva per sostenere una manifestazione
che doveva essere fatta dalla stessa comunità. A fronte di ciò si voleva avvisare la cittadinanza che l‘Associazione AGPHA non ha incaricato nessuno
per tale richiesta e comunque non è questa prassi usuale dell’Associazione. Inoltre e stata fatta anche una formale denuncia ai Carabinieri di Aprila.
L’Eco del Litorale mette uno spazio a disposizione per lʼass. Agpha Raggio di Sole, per promuoversi.
Tutto il ricavato delle iniziative presentate in questo spazio è interamente ed esclusivamente
devoluto alla comunità Agpha Onlus Raggio di Sole.
dello SPORT
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MARZO N. 3 - 2016
45
APRILIA PRESENTAZIONE SOCIETÀ CICLISTICA PONTINA CSAIN 2016
In pista la neo società Asd Audax del presidente Lo Iacono. In programma una intensa attività amatoriale master agonistica
UN TEAM CICLISTICO NATO NEL 2015 AL SERVIZIO DEI GIOVANI
E APPASSIONATI IN BICI. OBIETTIVO : VIVERE LO SPORT CON
ANIMO FESTOSO,SPORTIVO ED ETICA FAIR PLAY. LA FORTE SQUADRA TESIMONIAL ALLA COPPA LAZIO CSAIN 2016
L
a simpatica società pontina di Aprilia,
nasce NELL’ANNO 2015, grazie ad una
appassionata idea dello storico cicloamatore Vincenzo Lo Iacono quattro volte Campione Italiano Master Strada Forze Armate
(Fci) con il famoso G.S. Esercito Italiano. Una
iniziativa lodevole che prende il via grazie al
prezioso supporto familiare, con obiettivo: “per
una società sportiva e civile che riscopra di
nuovo i sacri principi dello sport ed etica ‘Fair
Play Coni’, una testimonianza gestita in piena
autonomia e proiettata nei valori fondanti del
ciclismo ad onore dei propri colori sociali.
Nella sua chiarissima informativa relativa alle
attività ciclo agonistica in programma, la società, parteciperà a tutte le manifestazioni or-
ganizzate nel Lazio con brevi uscite fuori regione. L’obiettivo primario della società, confermato dal Presidente Ciclista Vincenzo Lo
Iacono, è quello di vincere la Coppa Lazio
Csain 2016, con la affermata squadra master
amatori. Un parco atleti di 15 unità, di accertato valore sportivo composto da festosi e simpatici dai master 2 ai master 6, con l’unica
quota rosa presente, la stellina Valentina Licata
eletta la “Miss del Gruppo”. I campioni in ordine alfabetico (Uomini): Fabio Bertozzi, Gian-
La scorso 21 febbraio presso la palestra IM­
PERIUM BOXE di Lavinio­Stazione di
Anzio, si sono svolti una serie d’incontri,
che si sono conclusi con sei vittorie su sei.
Ottima l’organizzazione che ha visto una
grande affluenza di pubblico che ha accla­
mato questi giovani atleti meritevoli di vit­
toria. Ha combattuto ADAM DER ZDC al
suo esordio, ALESSIO COLAROSSI, DA­
NIELE MARTE, LUCA GROSSI, FRANCESCO
SARCHIOTO e GIOVANNI NERKIOTTO
SARCHIOTO che ha esordito da elitè con la maglia del gruppo sportivo dell’esercito
italiano. Il team dell’ IMPERIUM BOXE, domenica 28 febbraio ha inoltre disputato un
altro incontro con Francesco Sarchioto nella categoria Elitè 75 kg a Nettuno presso
il Palazzetto dello Sport, aggiudicandosi un risultato di parità, li rivedremo il 12 marzo
nei quarti di finale per il Torneo "Cinture di Roma".
franco Cannone, Mario Caravà, Paolo Casconi,
Fabio Catalano, Enrico Giuliani, Agostino Ingiosi, Vincenzo Lo Iacono, Daniele Morbitelli,
Angelo Onofri, Stefano Petrillo, Manlio Salvati,
Enzo Settimi, Bruno Trinca; (Women/Donne):
Valentina Licata. Altri appuntamenti importanti
per società pontina di Aprilia, la partecipazione
ai Campionati Nazionali Crono Csain (Ostia
Lido: 28.02.2016) e i Campionati Nazionali
Strada Csain in programma nel mese di giugno
p.v. in Sicilia, presso la città di Vittoria. Inoltre
ai primi di agosto p.v. a Padova: Campionati
Nazionali su Pista, dove scenderanno in pista gli
affermati campioni Enrico Giuliani,Angelo
Onofri e Fabio Bertozzi probabili vincitori del
titolo nelle varie specialità di categoria. Una stagione ricca di eventi (partecipazione a ben 45
gare in regione e fuori). Lo specialista di MTB
E Gran Fondo strada e atleta completo del
gruppo: Agostino Ingiosi, che parteciperà alla
prestigiosa Pedalatium con la certezza di portare
ENNESIMA VITTORIA PER IL TEAM PINCAY­CLUB DEI CESARI
Ennesima vittoria per il Team Pincay e Club dei Cesari, meritevoli
del Trofeo Open FISCAM, nella disciplina della Kick Boxe, nella com­
petizione disputatasi, a Guidonia, dove i giovani atleti del Maestro
Josè Pincay , hanno vinto tre medaglie d’oro e cinque medaglie
d’argento, nella prima competizione e la Coppa del presidente
W.F.C. con sei medaglie d’oro e due d’argento nella seconda. Ri­
cordiamo ancora una volta l’esperienza trentennale del Maestro
Pincay nelle arti marziali,che ogni anno grazie alla sua professiona­
lità e passione riesce a formare nuove promesse nel mondo dello
sport, superando ambiti traguardi nelle competizioni a cui parte­
cipa con il suo talentuoso team. L’eco dello sport vi terrà aggiornati
sui futuri successi, di questi giovani atleti del nostro litorale.
RUGGERO ALCANTERINI PER ROMA
OLIMPICA PRESENTA ABDON PAMICH
E
1^ edizione del Torneo
di Touch World Rugby
S
SEDE SOCIALE: ASD AUDAX APRILIA
VIA SEVERO MERCADANTE, 9 - 04011 APRILIA (LT)
TEL: 320/8179098 /// E. mail [email protected]
COLORI SOCIALI: ROSSO/NERO ///
AFFILIAZIONE: CSAIN CICLISMO LAZIO.
DIRETTIVO: PRESIDENTE: VINCENZO LO IACONO
VICE PRESIDENTE: ROSELLA TOMEI
CONSIGLIERI: MASSIMO CROCETTI,
ALESSANDRA E GESSICA LO IACONO.
PARCO ATLETI:14 AMATORI
MASTER(UOMINI); 1 (AMATORE WOMEN/DONNE)
ATTIVITA’ 2016: STRADA, CRONO, PISTA,
FUORISTRADA MOUNTAIN BIKE / CROSS.
ENNESIMA VITTORIA PER IL TEAM PINCAY-CLUB DEI CESARI
ANZIO
Old Trotters Touch
abato 6 febbraio 2016,
presso il campo della Nero­
niana Rugby di Anzio, casa
degli Old Trotters Touch, si è gio­
cata la prima edizione del Meo
Patacca & Rugantino Cup Torneo
di Touch World Rugby con il pa­
trocinio di Lega Italiana Touch
Rugby. Il torneo a tema carneva­
lesco dedicato alle due più note
maschere romane al quale hanno
aderito sei compagini che hanno
rappresentato alla perfezione lo
spirito del torneo scendendo in
campo con costumi di carnevale
e simpatici gadget a tema. Oltre
agli impagabili padroni di casa gli
Old Trotters Touch presenti in
campo le Black Panthers Movi­
mento Forense Touch Rugby, il
CUS Roma Touch Rugby, i Lupi
Frascati rfc, i Toccati URC e le
Vecchie Fiamme Old Rugby, che
si sono affrontate in due gironi di
qualifiche per poi accedere alle
fasi finali. Per la selezione An­
ziate; Fiorillo Paolo, Lucantoni
Fabrizio, De Cupis Bruno, Impal­
lara Daniele, Fantauzzi Stefano,
Giangiulio Fabrizio, Laganà Ni­
cola e Coppola Francesco. Non è
mancato lo spettacolo, le partite
che hanno visto sfidarsi le sei
a casa come in passato, lusinghieri e ambiti risultati in bici nel fuoristrada e strada. Al Presidente Vincenzo Lo Iacono, Direttivo, Parco
Atleti e Accompagnatori, gli auguri di buone e
festose pedalate e successi nello sport tanto
amato.
| GIOVANNI MAIALETTI
compagini sono state equilibrate
e combattute regalando agli
spettatori grandi emozioni e di­
vertimento. I gradini più alti del
podio anche in questo torneo
sono stati conquistati dalle Vec­
chie Fiamme Old Rugby e dagli
Old Trotters Touch che si piaz­
zano rispettivamente al 1° e 2°
posto. Mentre le Vecchie
Fiamme conquistano la Meo Pa­
tacca & Rugantino Cup grazie
alla capacità tecnica ma anche al
fattore squadra che non è da sot­
tovalutare, i padroni di casa in­
vece perdono di misura e
portano a casa un risultato im­
portante. Daniele Impallara, re­
sponsabile degli Old Trotters
definisce questo secondo posto
molto positivo perchè raggiunto
nonostante la mancanza di tre
forti giocatori. Sul 3° gradino del
podio, a sorpresa, salgono i gio­
catori del CUS Roma Touch
Rugby che mantengono le pro­
messe fatte nel precedente tor­
neo. Parole positive su questa
prima edizione del torneo Meo
Patacca & Rugantino CUP si
hanno nell’intervento del re­
sponsabile del movimento al
centro sud della LITR Daniele
Mazziotta: “Sono molto con­
tento che le squadre abbiamo ri­
sposto in modo così positivo a
questo torneo. Anche questa
volta siamo riusciti a giocare un
bel torneo a sei squadre con una
partecipazione sempre più nu­
merosa, tanto che ognuna delle
squadre ha potuto schierare
sette giocatori in campo senza
grandi problemi.” Mazziotta con­
tinua: “C’e’ un maggiore equili­
brio tra le squadre partecipanti
segno di una crescita da parte di
tutte le realtà sia a livello tecnico
che come gruppo. Questo grazie
a questa serie di tornei che per­
mette a tutte le squadre di af­
frontare con regolarità avversari
di qualità. Devo ringraziare le
squadre che rispondono sempre
con grande entusiasmo e ci
fanno capire che la strada che ab­
biamo intrapreso è quella giusta
con il loro importantissimo soste­
gno.
| U. S. OLD TROTTERS TOUCH
ccoci di nuovo
insieme, per registrare l’ennesimo
successo di una iniziativa condivisa nel filone
etico di COMUNICARE LO SPORT.
Questa settimana, infatti,
su mio suggerimento, a
nome del Comitato Nazionale Fair Play, in condivisione
con
la
Biblioteca Apostolica Vaticana e il Museo del Tempo, abbiamo prima presentato
il testimonial a Propaganda Fide e poi, il campione olimpico Abdon Pamich, il
prescelto tra i camminatori, pellegrini, esuli e sportivi, nel tempo e nello spazio,
ha posto il “Testimonium” al collo di Papa Francesco, evento meritevole dello
speciale annullo delle Poste Vaticane. In appena quaranta giorni, abbiamo anche
riunito oltre duecento giornalisti sportivi all’Auditorium delle Federazioni, con
ODG, CONI, Regione Lazio, FYM, Irideventi; abbiamo proposto e ottenuto l’inserimento dello Stadio di Domiziano tra le location strategiche del Progetto
“Roma 2024”. Questo a conferma che il titolo di “Associazione Benemerita”,
conferito dal Comitato Olimpico, deve essere conquistato e mantenuto giorno
per giorno, a fronte di una
società civile che, sempre
giorno per giorno, mostra il
suo spaventoso degrado,
anche in occasione di
eventi sportivi, come è accaduto puntualmente ieri a
Roma in occasione di
Lazio – Galatasaray.
| RUGGERO ALCANTERINI
46
del LITORALE
MARZO N. 3 - 2016
#OROSCOPO_MARZO
MILADYS MAURY ORTIZ [email protected]
SAGITTARIO Gli astri vi conferiscono un particolare fascino.
Sul fronte dell’eros comunque,
il trionfo è garantito! Saranno
favorite tutte le attività sportive e, in primis, tutti
gli sport che richiedono destrezza e prontezza di
riflessi. Si apriranno nuovi orizzonti che stimoleranno la vostra curiosità professionale.
ARIETE Alcuni cambiamenti
che potrebbero esservi proposti
in campo lavorativo dovranno
essere guardati con sospetto:
certi mutamenti potrebbero nascondere più insidie di quanto non pensiate. Non é il modo giusto
per iniziare la settimana! Nel tempo libero non
dovrebbero mancarvi occasioni di relax e di intimità col partner.
LEONE Potreste sentirvi stanchi,
inquieti e nervosi. Possibile
qualche frustrazione nel settore
professionale, dovuta probabilmente al cattivo comportamento di altre persone.
In amore, il periodo non è dei più felici: da un
lato sentite l’esigenza di rafforzare il legame, dall’altro avvertite il desiderio di vivere nuove esperienze.
TORO Parecchie cose vi hanno
stufato. Non vi sentite appagati,
né in campo professionale né in
quello sentimentale, e questo
potrebbe indurvi a prendere decisioni impulsive.
Calmatevi, regalatevi una giornata di relax e di
riflessione: domani sarà davvero un altro giorno!
VERGINE Per quanto riguarda il
lavoro organizzate al meglio la vostra agenda e riuscirete a fare, in
maniera più che egregia, tutto
quello che avete programmato. In ambito sentimentale, siete tentati di spaziare al di fuori dei confini della coppia; fate però attenzione, perché ai
primi sospetti il partner intensificherà la vigilanza.
CAPRICORNO Portate a termine un progetto che accarezzate da lungo tempo: prendete
l’iniziativa senza perdere
tempo! Nel lavoro non vi mancheranno offerte di prestigio e incarichi importanti, tanto meno energie, capacità decisionali e
tenacia sufficienti per far fronte a qualsiasi situazione. In amore, le stelle vi danno carta bianca.
GEMELLI Iniziate bene la settimana. Tutti i vostri sforzi e le
vostre energie, in questo periodo, sono finalizzate al guadagno; buon momento anche per prendere
decisioni e aggiornarvi sulle ultime tecniche connesse con la vostra attività. L’amore c’è, ma al
momento i vostri interessi sono convogliati in
un’altra direzione.
BILANCIA Tutte le configurazioni astrali di questo periodo sono orientate in modo
positivo per il vostro segno.
Sia che le vostre attenzioni siano rivolte al denaro, sia che siano rivolte alla vita sentimentale,
sia che si fissino sui viaggi, avrete eccellenti possibilità di raggiungere i vostri traguardi! Non trascurate i sogni.
ACQUARIO La Luna vi contrasta e
quindi l’umore non è dei migliori.
Una somma di denaro sarà motivo
di discussione con i vostri familiari:
mantenete la calma, ricorrete alla
pazienza per rendere più distesa la
situazione. In amore, non vi mancano le chance,
anche se forse vi sentite un po’ lontani dal vostro
vero ideale.
CANCRO Periodo di facili
conquiste se siete single. Se, al
contrario, siete in coppia, il vostro partner sarà pronto a impegnarsi più seriamente e voi sarete in grado di
accettare maggiori responsabilità. Parliamo di lavoro: attivi e dinamici al massimo grado, non lascerete nulla di intentato per raggiungere gli
obiettivi che vi proponete.
SCORPIONE
Si prevedono momenti di nervosismo, idee confuse e un’impennata
di valori nel grafico dell’ostinazione. Forse perderete qualche punto in fatto di
socievolezza e simpatia, ma di certo ne guadagnerete in concretezza. Il settore amoroso si preannuncia movimentato, scandito da episodi di
insofferenza. Mantenetevi calmi!
PESCI Potrete allargare i vostri
orizzonti e avere qualche
buona idea per un nuovo progetto: potreste intraprendere
un viaggio, partire per una vacanza oppure approfondire un argomento nuovo. Sarete molto
comunicativi sul piano sentimentale: saprete trovare le parole giuste da dire al partner per stregarlo.
IDEE E CREATIVITÀ
potete scrivermi [email protected]
V
i
pro­
pongo
questo
mese di dare li­
bero sfogo alla fantasia “riciclosa”…
Ridiamo nuova vita ai vasetti di vetro!
I barattoli di vetro sono un grande
cosa, forse una delle migliori inven­
zioni per conservare i cibi, ancora diffi­
cilmente sostituibili da plastica o altri
materiali.
Sono resistenti, inodore, indeforma­
bili, igienici, versatili, riciclabili al 100%.
Insomma un tesoro che esiste dalla
scoperta del vetro ai giorni nostri.
Oggi vedremo come riutilizzare i no­
stri barattoli di vetro prima di desti­
narli definitivamente al riciclo. Con un
po’ di fantasia e qualche modifica, i
semplici barattoli di vetro si trasfor­
mano in tante nuove idee per arredare
la casa, per la dispensa, per il gioco,
per il lavoro.
Non importa la loro forma o colore, la
trasformazione li impreziosirà ulterior­
mente rispetto al loro grande valore
iniziale.
Silvia
CON
VASETTI IN VETRO
“RICICLOSI”
Guardate alcune idee…
Barattoli ricoperti di corda, per un
look più anticato e campagnolo.
Barattoli che custodiscono i ricordi delle
vacanze o di una giornata speciale.
Mini Barattoli di vetro porta candela,
ricoperti con tessuto colorato a pia­
cere per colorare gli ambienti con una
piccola fiammella.
Vasetti decorati
con nastro che
daranno
un
tocco di colore e
profumo ad una
finestra.
Barattoli
trasformati
in vasi per
le vostre
piantine…
A presto e …buon lavoro!
Silvia
www.lecodellitorale.it
Vuoi acquistare casa? Oggi puoi farlo
anche con il Leasing Immobiliare
L
a legge di Stabilità ha esteso il leasing Im­
mobiliare alle persone fisiche, le norme si
applicano dal 1° Gennaio 2016 al 31 Dicem­
bre 2020, con detrazioni fiscali per chi decide di
comprare o costruire l’abitazione principale at­
traverso il leasing.
Come funziona il leasing?
Con il contratto di leasing immobiliare, la banca o l’interme­
diario si obbligano ad acquistare o far costruire l’immobile, su
scelta e secondo le indicazioni dell’utilizzatore che se ne as­
sume tutti i rischi sull’immobile a disposizione per un dato
tempo e verso un corrispettivo che deve tener conto del
prezzo di acquisto o di costruzione e della durata del con­
tratto. Alla scadenza del contratto, sarà l’utilizzatore a deci­
dere se versare una maxirata finale al fine di acquistare la
proprietà del bene a un prezzo stabilito; altrimenti potrà chie­
dere la prosecuzione del contratto di locazione finanziaria o
rinunciare definitivamente all’acquisto. All’acquisto dell’immo­
bile in leasing, si applica il divieto di azione revocatoria falli­
mentare (ai sensi dell’articolo 67,comma3, lettera a) I.fall.).
Conseguenze della Risoluzione del Contratto per Inadempi­
mento dell’Utilizzatore
In tal caso il concedente ha diritto alla restituzione del bene
ed è tenuto a corrispondere quanto ricavato dalla vendita o
da altra collocazione del bene avvenute a valori di mercato,
dedotte alcune somme. L’eventuale differenza negativa è cor­
risposta dall’utilizzatore al concedente.
Obblighi di trasparenza
Sono previsti speciali obblighi di trasparenza e pubblicità per
le attività di vendita e ricollocazione dell’immobile. E’ possibile
richiedere la sospensione del pagamento dei corrispettivi pe­
riodici per non più di una volta e per un periodo non superiore
ai 12 mesi nel corso dell’esecuzione del contratto medesimo,
con proroga automatica del contratto per lo stesso periodo;
il beneficio della sospensione è subordinato a specifici eventi
intervenuti successivamente alla stipula del contratto, in par­
ticolare la cessazione del rapporto di lavoro subordinato. La
sospensione non comporta l’applicazione di alcuna commis­
sione o spesa d’istruttoria e avviene senza richiesta di garanzie
aggiuntive. Si consente all’intermediario, per il rilascio dell’im­
mobile, di agire con il procedimento per convalida di sfratto.
Aspetti Fiscali
Per le operazioni realizzate dal 2016 al 2020 e con abitazioni
da adibire a principali entro un anno dalla consegna è prevista
una detrazione pari al 19% ai fini Irpef per i seguenti costi rela­
tivi al contratto di locazione finanziaria: si tratta dei canoni e
dei relativi oneri accessori, per un importo non superiore a €
8.000, nonché del costo di acquisto dell’immobile all’esercizio
dell’opzione finale, per un importo non superiore a 20.000,00
euro. Condizione che all’atto di stipula del contratto di leasing
occorre essere under 35, non proprietario di altre abitazioni,
e con un reddito complessivo non oltre 55.000 euro. Per i sog­
getti con età superiore ai 35 anni, ferme restando le altre con­
dizioni , l’importo massimo detraibile ai fini Irpef è dimezzato
al massimo a 4.000 euro per i canoni e 10.000 euro per il costo
di acquisto.
Agevolazioni Relative all’imposta di Registro
L’imposta si applica nella misura dell’1,5 per cento per gli atti
di trasferimento, nei confronti di banche ed intermediari che
esercitano attività di Leasing finanziario, di abitazioni non di
lusso, acquisite in locazione finanziaria a specifiche condizioni
(ovvero a quelle previste anche per le agevolazioni sull’acqui­
sto della prima casa). L’aliquota dell’imposta di registro è pari
al 1,5 per cento e non del 4 per cento come previsto per le ces­
sioni di leasing di beni strumentali – sugli atti relativi alle ces­
sioni, da parte degli utilizzatori, di contratti di locazioni
finanziarie relative ad immobili non di lusso, nei confronti di
soggetti per i quali ricorrono le stesse condizioni richieste per
le agevolazioni (sempre ai fini delle imposte di registro) per
l’acquisto della prima casa, a maggior ragione assoggettati ad
Iva.Fuori da queste condizioni tutti gli atti relativi a cessioni di
leasing che sono soggetti all’Imposta piena del 9 per cento.
In conclusione la convenienza del leasing
immobiliare, rispetto al contratto di
mutuo, consiste per l’utilizzatore princi­
palmente nella maggior facilità ad otte­
nere l’approvazione, considerato che
non vi è obbligo di garantire il finanzia­
mento con l’iscrizione d’ipoteche oltre i
vantaggi fiscali già enunciati all’interno di
questo articolo.
Fonte di reperimento informazioni Remax Italia
EMANUELA GUALTIERI Assistente Immobiliare +39 331 770 5506
mail: [email protected] web: www.remax-arts.it
RE/MAX Arts Via delle Pinete, 117-00040 Lido dei Pini - Ardea (Roma)
Ufficio: +39 06 91 79 697b
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