Porto e Asl, irregolarità e sprechi presunto danno

Download Report

Transcript Porto e Asl, irregolarità e sprechi presunto danno

IL SECOLO XIX
19
GIOVEDÌ 17 MARZO 2016
SAVONA
UN PROVERBIO PER OGNI MESE
Sui cambiamenti climatici di marzo si possono trovare tanti proverbi e detti liguri molto ironici come “marzo tinge,
aprile dipinge, maggio fa le belle donne e giugno fa le
brutte carogne”, “tanta nebbia di marzo, tanti temporali
d’estate” o “marzo cambia sette cappelli al giorno”.
Il proverbio
IN MANETTE AD ALBENGA ANCHE IL PRESTASOLDI. L’INDAGINE NATA DOPO L’INCHIESTA SU GULLACE E FAMELI
Arrestato militare complice dell’usuraio
Il brigadiere Danzo forniva informazioni sulle vittime attraverso il sistema informatico dell’Arma
ALBERTO PARODI
SAVONA. Una banca dati con
informazioni riservate alle indagini dei carabinieri “saccheggiata” a scopi tutt’altro
che professionali. Utilizzata al
servizio di un usuraio.
Carabiniere arrestato con
l’accusa di favoreggiamento
personale di un usuraio. Aiutava l’amico prestasoldi a rintracciare i suoi debitori, le vittime. Lo faceva accedendo
abusivamente alla banca dati
dell’Arma. Forniva informazioni riservate sulle indagini
che riguardavano l’amico
“cravattaro” e soprattutto forniva i dati su come rintracciare indirizzi dei luoghi di lavoro e delle abitazioni degli usurati che non si facevano trovare.
Da ieri mattina il brigadiere
dell’Arma, Massimiliano Danzo, 52 anni, in servizio al nucleo radiomobile di Albenga è
agli arresti, in casa sua. È ai domiciliari. Ieri mattina alla porta di casa si sono presentati i
colleghi del nucleo investigativo di Savona che gli hanno
portato via la pistola dopo
avergli notificato l’ordinanza
di arresto firmata dal giudice
per le indagini preliminari Filippo Maffeo, su richiesta del
pubblico ministero Ubaldo
Pelosi. Favoreggiamento personale, accesso abusivo alla
banca dati delle forze dell’ordine(sdi), rivelazione e utilizzo di segreti d’ufficio. Sono le
ipotesi di reato.
Nell’ordinanza sono finiti i
rapporti e i legami “pericolosi”, ritenuti fuorilegge secondo l’accusa, del carabiniere
con Luca Selvaggio, 43 anni,
residente ad Albenga (difeso
dall’avvocato Nocito), arrestato anche lui e finito in carcere con l’accusa di essere un
usuraio e di aver esercitato
abusivamente l’attività di rac-
colta del credito. Gli episodi,
con prestiti con tassi annui di
circa il 120% risalgono a circa
un anno fa con i carabinieri del
nucleo investigativo che, nell’ambito delle operazioni che
avevano portato agli arresti
dei boss Gullace e Fameli, erano incappati nel tandem Selvaggio-Danzo.
Selvaggio
avrebbe prestato soldi per decine di miglia di euro, da 50 a
80 mila euro alla volta, anche
ad agenti immobiliari, che poi
con gli interessi mensili lievitavano ad oltre 100 mila.
Ieri è stato notificato anche
l’obbligo di dimora al quarantenne Massimiliano Dell’Orzo, attualmente residente a
Mazara del Vallo in provincia
di Trapani e ancor prima in
provincia di Arezzo. È un ex
Il brigadiere Danzo in servizio al nucleo radiomobile
buttafuori di locali del ponente rivierasco. Dell’Orzo, sempre secondo l’accusa della
Procura, sarebbe stato agevolato dal carabiniere nello sviare ed evitare ricerche sul suo
conto. In occasione di una lite
alla discoteca Essaouira aveva
mandato all’ospedale una
persona con il naso rotto. Il
brigadiere si era adoperato
per evitargli “grane” da parte
dei gestori. E sarebbe addirittura arrivato ad occultare le
note di ricerca da parte del suo
comando sull’auto di Dell’Orzo in occasione di una spendita di banconote false in una
stazione di carburanti. Il gestore aveva annotato alcuni
numeri di targa e li aveva girati al 112. Il brigadiere arrestato
(assistito dall’avvocato Fran-
Le denunce alla Corte dei Conti sui park Costa e il caso Gsl
IL CASO
SAVONA. Porto e Asl. Sono
due tra i principali enti il cui
lavoro contabile è stato scandagliato dalla Guardia di Finanza savonese nel 2015.
Tredici gli accertamenti
svolti su delega della Corte dei
Conti. E nell’ambito di questi
sono stati”segnalati sprechi o
irregolari gestioni di fondi
pubblici che hanno cagionato
danni patrimoniali allo Stato
per 6,8 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 22 soggetti per connes-
Il colonnello Piemontese
se ipotesi di responsabilità
erariale”. Una voce riferita in
particolare alle denunce presentate alla Corte dei Conti in
merito alle banchine savonesi.Èunodeipassaggicontenuti nella relazione sul bilancio
2015 del comando provinciale della Finanza presentata ieri mattina dal colonnello Michele Piemontese. In questo
filone rientrano i canoni dei
park gestiti dal Consorzio Savona Crociere e regolamentati dall’Autorità Portuale. Un
altro tra i dati principali emersi alla voce “contrasto alle
truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica am-
[email protected]
Tribunale
PRESENTATO IL BILANCIO 2015 DELLA GUARDIA DI FINANZA
Porto e Asl, irregolarità e sprechi
presunto danno per 176 milioni
cesca Aschero) quell’ordine di
ricerca lo avrebbe insabbiato.
Ieri pomeriggio il suo legale,
interpellato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla vicenda in attesa di valutare gli
atti. In attesa della fissazione
dell’interrogatorio di garanzia per la convalida dell’arresto, la linea difensiva si concentra sul fatto che il carabiniere sarebbe stato all’oscuro
dell’utilizzo dei dati forniti all’amico, accusato di usura. La
famiglia Danzo è molto nota
in Albenga oltre che per l’attività del militare, che nel curriculum ha anche missioni in
Kosovo, anche per il lavoro
della moglie farmacista e il
ruolo sportivo del figlio nel
pugilato.
ministrazione” è quello dell’indagine Gsl/Asl. Il dato:
«Sottoposti a controllo appalti
pubblici riscontrando irregolaritàperunammontarecomplessivo di quasi 170 milioni
di euro con la denuncia di 19
soggetti”. Il riferimento è alla
convenzione Asl/Gsl per la
sperimentazione di ortopedia
privata all'ospedale di Albenga poi “sciolta” dalla Regione
dopo l’indagine per turbativa
d’asta. Convenzione che prevedeva versamenti dalle casse pubbliche a quelle private
di circa 20 milioni di euro all’anno,per circa169milionidi
euro per 9 anni. «Il nostro
obiettivo è anche quello di garantire allo Stato, all’Ue, alle
Regioni e agli enti locali il regolare afflusso e il corretto
impiego delle risorse destinate al benessere della collettività» ha scritto il comandante.
A. P.
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Maresciallo
Martinez: udienza
rinviata ad aprile
••• Peculato, truffa ai
danni dello Stato, falso
e tentata circonvenzione di incapace. Il maresciallo Salvatore Martinez, ex comandante
della stazione di Albisola, ieri mattina è comparso davanti al giudice
delle udienze preliminari Fiorenza Giorgi per
rispondere delle accuse
contestategli dal pm
Daniela Pischetola.
L’uomo, accusato tra
l’altro di aver “rubato”
energia elettrica e gas
dall’allaccio della caserma per casa sua, sta
valutando il patteggiamento. Udienza rinviata
al 20 aprile.