Fascicolo Assemblea 03/04/2016 - Consorzio Marina di S.Nicola

Download Report

Transcript Fascicolo Assemblea 03/04/2016 - Consorzio Marina di S.Nicola

PARTE STRAORDINARIA
MODIFICA ARTICOLI I, II E III DELLO STATUTO
A
l fine di agevolare l’iter della nuova Convenzione tra il Consorzio e il Comune di Ladispoli, avente lo scopo
di continuare nella gestione consortile della parte di territorio e delle opere che passeranno in proprietà al
Comune stesso, e per poter giungere quanto prima alla sua approvazione – da parte del Consiglio comunale e
dell’Assemblea consortile – si ravvisa la necessità di modificare gli articoli I (Costituzione e scopo), II (Sede)
e III (Durata) dello Statuto, come indicato nelle due pagine seguenti.
Di seguito, un breve commento sulle modifiche proposte:
•
Le modifiche riguardanti l’art. I (Costituzione e scopo) sono perlopiù mirate a garantire la gestione del
territorio e dei servizi da parte del Consorzio, anche tramite Convenzioni, cosa che risulta dal vigente statuto (all’art. XIII - Poteri del Consiglio di Amministrazione, comma 8), ma non è chiara negli “scopi”. Inoltre,
manca la parte riguardante la manutenzione dell’impianto elettrico, che quindi viene aggiunta nel testo proposto. Vengono altresì sostituiti i passaggi riguardanti lo “schema” di Convenzione con la “Convenzione”
vera e propria (la n. 36 del 3 aprile 1967) e stralciati i riferimenti alle “proprietà” dei Principi Odescalchi,
non più “proprietari” nel territorio consortile. Inoltre si è ritenuto di proporre, in luogo del vecchio testo
risalente al 1966, un nuovo testo più snello, scorrevole e attuale.
•
La modifica dell’art. II (Sede) consiste unicamente nell’aggiunta dell’indirizzo della nuova struttura
consortile.
•
Infine, la modifica dell’art. III (Durata) riguarda la scadenza del Consorzio, prolungata fino al 31 dicembre 2040, e lo stralcio della parte relativa al trasferimento in proprietà al Comune di Ladispoli delle opere di
urbanizzazione, realizzate dai lottizzatori Odescalchi, in quanto non più argomento attuale. La necessità di
prolungare la scadenza è anche emersa durante le sedute di Commissione urbanistica, svoltesi negli ultimi
mesi presso la Sede comunale di Ladispoli quando si è parlato della nuova Convenzione, dove da più parti
è stata rilevata la brevità del periodo di tempo residuo fino alla data di scadenza prevista dall’art. III del
vigente Statuto consortile e cioè il 31 dicembre 2020. Gli stessi consiglieri comunali, sia di maggioranza che
di opposizione, hanno più volte auspicato una durata più lunga rispetto ai 5 anni scarsi che ci separano da
tale scadenza, ciò al fine di mantenere per un maggiore periodo di tempo il livello di qualità dei servizi e di
cura del territorio che sinora la gestione consortile è riuscita a garantire.
Pertanto il Consiglio di Amministrazione, in attesa (e prima) dell’approvazione della nuova Convenzione, ha ritenuto opportuno convocare – unitamente all’Assemblea ordinaria annuale per l’approvazione
dei bilanci – un’Assemblea straordinaria, con la presenza di un Notaio, per la modifica degli articoli
summenzionati.
Il Consiglio di Amministrazione, nel massimo interesse dei consorziati, rendendosi disponibile ad eventuali
approfondimenti sull’argomento (previo appuntamento), confida nella unanime approvazione delle proposte di
modifica da parte dell’Assemblea.
p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
Roberto Tondinelli
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
3
TESTO VIGENTE
Art. I - Costituzione e scopo
Fra i proprietari dei lotti edificati e da edificarsi nonché delle unità immobiliari anche comprese in edifici
siti nella parte del comprensorio denominato “MARINA DI SAN NICOLA” in Comune di Ladispoli
località Palo, è costituito un Consorzio avente lo scopo:
a) di far rispettare le direttive architettoniche e urbanistiche, previste dallo SCHEMA DI CONVENZIONE col Comune di Cerveteri, in conformità della deliberazione del Comune stesso n. 9 del 15 marzo
1965 ed eventuali varianti, e dalle NORME TECNICHE - Schema, Deliberazioni e Norme allegate al
presente Statuto rispettivamente sotto le lettere “C”, “D” ed “E”, nonché altre eventuali norme regolamentari emanate dall’Assemblea dei Consorziati;
b) di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria, anche se richiesta da danni prodotti da
eventi atmosferici, per il buono stato di viabilità, il deflusso delle acque, la sicurezza, la pulizia delle
strade, compreso il cavalcavia sulla ferrovia Roma-Pisa e quello sulla S.S. Aurelia, e delle aree destinate a parcheggi, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle zone destinate a verde pubblico; di provvedere all’esercizio ed al mantenimento in efficienza dell’impianto idrico e concedere i
permessi di attacco alla rete idrica, determinando le modalità anche di pagamento della fornitura
d’acqua, curando sia l’esecuzione degli attacchi sia l’apposizione dei contatori, qualora il Consiglio di
Amministrazione non deliberi di fornire l’acqua con contratti a forfait, il tutto dal momento in cui
tutto quanto sopra fu consegnato al Consorzio dai Principi Don Livio, Don Ladislao, Don Guido e
Don Alessandro Odescalchi, obbligati a costruirli e che rimarranno di proprietà loro sino a quando
non passeranno di proprietà del Comune, per la parte che dovrà essere trasferita al Comune a norma della Convenzione col detto Comune e ad eccezione della rete viaria secondaria di proprietà dei
proprietari dei singoli lotti;
c) di provvedere a tutti i servizi e a quant’altro d’interesse comune;
d) di controllare e garantire nell’interesse dei Consorziati, assumendo tutte le iniziative opportune, l’adempimento degli obblighi assunti dalle pubbliche Amministrazioni interessate e dai Lottizzatori per
l’urbanizzazione del comprensorio di Marina di S. Nicola;
e) all’occorrenza, di provvedere previa autorizzazione dell’Assemblea alla costruzione ed alla manutenzione di opere utili per il miglior godimento, sicurezza e valorizzazione del comprensorio Marina di San
Nicola.
Art. II – Sede
Il Consorzio ha la sua sede in Marina di San Nicola.
Art. III – Durata
La durata dei Consorzio, fissata fino al 31 dicembre 1975, è prorogata fino al 31 dicembre 2020 e comunque finché la rete viaria e quant’altro previsto dallo schema di convenzione non sia stato trasferito al
Comune di Ladispoli.
4
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
TESTO PROPOSTO
Art. I - Costituzione e scopo
Fra i proprietari dei lotti di terreno, dei lotti edificati e delle unità immobiliari comprese in edifici, siano
essi persone fisiche o giuridiche, inseriti nel comprensorio denominato “MARINA DI SAN NICOLA”
nel Comune di Ladispoli, è costituito un Consorzio avente i seguenti scopi:
a) far rispettare le direttive architettoniche e urbanistiche, già previste dalla convenzione n. 36 del 3.4.1967
e dalle vigenti Norme Tecniche di Attuazione, nonché di far rispettare ogni altra norma regolamentare
emanata dall’Assemblea dei Consorziati;
b) provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria nonché alla gestione delle seguenti aree, opere
ed impianti, insistenti sul territorio di Marina di San Nicola, anche se affidati in convenzione:
1) la rete viaria e sue pertinenze, compresi i parcheggi, per il buono stato della viabilità, per il regolare
deflusso delle acque, per la sicurezza stradale, per la pulizia delle stesse, compresi il cavalcaferrovia
sulla Roma-Pisa e il cavalcavia sulla S.S. Aurelia;
2) le aree verdi pubbliche o aree destinate a verde pubblico e loro pertinenze per il decoro, per la piena
fruibilità e per la sicurezza degli utenti;
3) l’impianto idrico, mantenendolo in esercizio ed efficiente, concedendo i permessi di attacco alla rete
idrica e determinando le modalità anche di pagamento della fornitura dell’acqua e curando sia i lavori
per la realizzazione degli attacchi, sia quelli relativi all’apposizione dei contatori;
4) l’impianto elettrico, compresa l’illuminazione stradale.
c) provvedere a tutti i servizi e a quant’altro d’interesse dei Consorziati, anche se affidati in convenzione;
d) controllare e garantire, nell’interesse dei Consorziati ed assumendo ogni opportuna iniziativa al riguardo, il rispetto degli obblighi assunti dalle Pubbliche Amministrazioni;
e) provvedere direttamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria secondaria di
proprietà dei proprietari dei singoli lotti, per il buono stato della viabilità, per il regolare deflusso delle
acque, per la sicurezza stradale e per la pulizia delle stesse;
f) all’occorrenza, provvedere previa autorizzazione dell’Assemblea, alla costruzione ed alla manutenzione di opere utili per il miglior godimento, sicurezza e valorizzazione del comprensorio Marina di San
Nicola.
Art. II – Sede
Il Consorzio ha la sua sede in Marina di San Nicola, Via della Luna 1/A.
Art. III – Durata
La durata dei Consorzio viene fissata fino al 31 dicembre 2040.
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
5
PARTE ORDINARIA
RELAZIONE AL BILANCIO CONSUNTIVO AL 31 DICEMBRE 2015
A
nche quest’anno il Consiglio di Amministrazione ha predisposto il Rendiconto annuale, oltre che nella forma tradizionale che ne permette la comparazione con quello predisposto nelle trascorse gestioni, anche nella forma di Riepilogo finanziario di cassa, al fine di fornire una diversa informativa per una maggiore trasparenza e comprensibilità.
Nella forma tradizionale, a pag. 12, figura come in passato il Conto economico di competenza e la relativa Situazione
patrimoniale. Il Conto economico registra Ricavi per € 1.676.545,19 e Costi per € 1.794.098,42, da cui consegue un
disavanzo di gestione pari ad € 117.553,23. La Situazione patrimoniale evidenzia un totale Attività di € 2.257.143,82 e
un totale Passività di € 2.374.697,05 da cui deriva lo stesso disavanzo di gestione di € 117.553,23.
Nella forma di Riepilogo finanziario di cassa, a pag. 13, vengono riportate tutte le entrate e le uscite registrate nell’anno
2015, rispettivamente € 2.323.307,71 ed € 2.170.602,16, la cui differenza dà luogo a un avanzo di cassa contabile, a fine
gestione, di € 152.705,55. La Situazione patrimoniale, la cui impostazione rimane invariata, evidenzia Attività e Passività, ovviamente in pareggio, per totali € 2.374.697,05.
I risultati che qui di seguito vengono commentati sono relativi alla elaborazione tradizionale.
Tra le Attività si rileva innanzitutto la consistenza di Cassa e banche pari a complessivi € 152.705,55 (corrispondenti ovviamente all’avanzo di cassa contabile esposto nel Riepilogo finanziario su indicato). Da segnalare che tale somma, nella voce
“Cassa”, comprende l’importo di € 65.000,00 ovvero il totale degli assegni insoluti a firma dell’assegnatario del chiosco di via
Tre Pesci, con il quale è ancora aperta una vertenza legale per il relativo recupero.
Ci soffermiamo, poi, sulla voce Crediti verso Consorziati, il cui ammontare è di € 442.182,90, inferiore a quello dello scorso anno
(€ 566.101,53) di circa il 22%. Andando per ordine troviamo i Crediti per Gestione Consorzio 2015, €173.122,00, per Altre
entrate di settore Gestione Consorzio 2015, € 8.160,51, per Gestione Acquedotto 2015, € 114.700,53 (compreso conguaglio
di € 54.396,20 da richiedere), per Altre entrate di settore Gestione Acquedotto 2015, € 1.300,00, per Canoni di fognatura e
depurazione 2015, € 61.367,69 (compreso conguaglio da richiedere), e per Interessi di mora 2015, € 6.586,56 (calcolati a fine esercizio e quindi anch’essi ancora da richiedere). Da rilevare che i conguagli comporteranno un debito o un credito per ciascun utente,
in rapporto ai consumi riscontrati e agli acconti pagati in corso d’anno. Troviamo quindi i Crediti degli anni precedenti ovvero per
Gestione denitrificatore - addolcitore 2014, € 27.084,78, e per Gestioni ante 2015, € 49.860,93, questi ultimi inferiori a quelli
dello scorso anno del 19,5%, corrispondenti a un 3% circa del bilancio complessivo annuale del Consorzio. Una percentuale da
ritenersi, quindi, più che fisiologica. L’ammontare generale dei Crediti, in calo rispetto al passato, fa capire come i consorziati riconoscano il ruolo del Consorzio e l’importanza che lo stesso riveste nella gestione del territorio, sempre nel massimo interesse comune.
Per il recupero delle somme più arretrate, comunque, il Cda si è attivato, come di consueto, inviando ai ritardatari lettere di
sollecito e/o telegrammi, seguiti in alcuni casi dall’invito dell’avvocato e dall’atto ingiuntivo quando proprio necessario. Comunque, fermo restando il ricorso agli atti legali o il loro prosieguo nonché gli interessi di mora come da statuto, certamente
al momento dell’Assemblea una parte (speriamo consistente) dei Crediti sarà stata recuperata.
Tra i Crediti verso terzi balza subito agli occhi la consistente somma di € 472.343,00, ancora dovuta dal Comune di Ladispoli
per crediti ante 2015. Essa è composta – lo ricordiamo – da € 317.343,00, già dovuti al 31.12.2012, da € 50.000,00 per servizi 2013
(€ 30.000,00 per manutenzione verdi pubblici comunali e € 20.000,00 per pulizia-manutenzione strade e viabilità) e da € 105.000,00
per servizi 2014 (€ 30.000,00 per manutenzione verdi pubblici comunali, € 20.000,00 per pulizia-manutenzione strade e viabilità,
€ 35.000,00 per pulizia spiagge libere e € 20.000,00 per contributo spese trasporto potature e rifiuti erbacei). Come abbiamo già
detto e scritto più volte, si tratta di servizi effettivamente svolti dal Consorzio per conto e su richiesta dell’Ente comunale, i cui titoli
sono stati stralciati dai rispettivi contratti sottoscritti dal Comune medesimo con le ditte che curano gli stessi servizi a Ladispoli. A
queste somme si è aggiunto l’anno 2015 per un ulteriore ammontare di € 186.790,00 composto dai seguenti importi: € 20.000,00
per pulizia e manutenzione strade (compresa segnaletica), € 30.000,00 per verdi pubblici e strada ciclabile, € 30.000,00 quale
contributo alle spese per il trasporto dei rifiuti erbacei, ed € 106.790,00 quale differenza tra le spese sostenute a suo tempo dal
Consorzio per la ricostruzione del lungomare e quanto il Comune aveva a suo tempo assicurato di erogare come contributo
(questo perché la Regione Lazio ha infine riconosciuto al Comune, nell’ambito dei finanziamenti per le barriere antierosione,
l’intero ammontare delle spese del nostro lungomare). Per il recupero di tali somme e per quelle maturate nel 2015, ovvero
complessivamente € 659.133,00, gli atti legali intrapresi a suo tempo dal Consorzio hanno portato il Cda a presentare ricorso al
Tribunale di Civitavecchia a seguito del quale il Giudice ha nominato un CTU, Consulente Tecnico d’Ufficio, perché relazioni
al Giudice stesso, il quale a sua volta stabilirà con una sentenza l’ammontare che il Comune dovrà corrispondere al Consorzio.
Ritornando ai Crediti verso terzi, oltre a Sponsor e pubblicità 2015 per € 2.458,00 e ante 2015 per € 4.886,30, Risarcimenti danni e rimborsi 2015 per € 1.006,00 e ante 2015 per € 6.280,48, figura la somma di € 2.591,14 quale aggio per
la riscossione, per conto della Soc. EKV, delle quote relative ai contratti per gli allarmi.
6
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
Proseguendo, troviamo ancora la somma di € 5.628,12, dovuta dal Club Il Castello, quale contributo alle spese sostenute
dal Consorzio – nell’ambito dei lavori della passeggiata lungomare da piazzale Diana al confine nord del comprensorio –
per la esatta delimitazione tra la passeggiata stessa e lo stabilimento balneare.
Rileviamo poi la somma di € 12.843,05 ovvero quanto dovuto al Consorzio per il 2015 dalla Soc. GIR, società che, com’è
noto, gestisce il servizio dei “parcheggi a pagamento”.
Poi troviamo il credito vantato verso Telecom pari ad € 5.452,24, corrispondente al conguaglio dei canoni di locazione dovuto
all’applicazione del nuovo canone mensile di € 1.200,00 in luogo del vecchio di € 291,29, per i mesi da luglio a dicembre. Il contratto
era venuto a scadenza il 30.06.2015 e il Cda ha ritenuto di inviarne disdetta per rinnovarlo con un canone più equo ed attuale.
Infine rileviamo la voce Diversi, di € 6.165,37, composta da € 3.819,31, quale tassa versata anni orsono all’Erario sul TFR
accantonato, € 2.160,01, corrispondente a un vecchio credito con una società di software, e € 186,05, relativo ad una nota
di credito di Enel Energia.
Passando oltre, abbiamo l’Anticipazione di cassa per la installazione dell’impianto fotovoltaico presso la sede di via della
Luna, che si è ulteriormente ridotta ad € 23.722,29 grazie ai contributi versati nelle casse del Consorzio dal GSE (Gestore Servizi
Energetici) nel corso dell’anno, contributi commisurati all’energia prodotta e che nel 2015 sono stati pari ad € 3.960,78.
I Titoli, € 10.027,06, sono esclusivamente “Fondi di investimento” della banca Fineco (Anima Liquidità) composti perlopiù da BTP e CCT.
L’importo della voce Immobili, € 921.574,27, è equivalente alla somma dei valori degli immobili di proprietà consortile.
I dettagli sono indicati nella corrispondente voce posta tra le Passività.
Tra le Passività troviamo innanzitutto la voce Debiti, il cui totale è pari ad € 647.922,02, inferiore del 14% all’ammontare
dello scorso anno (€ 754.222,09), dove figurano debiti verso Fornitori per Gestione Consorzio 2015, € 165.314,91, per
Gestione Acquedotto 2015, € 38.282,27, verso Fornitori per spese coperte con i Fondi, € 5.132,69, e per Gestioni
ante 2015, € 1.627,14. Seguono i debiti verso la Soc. Flavia Acque per canoni comunali di fognatura e depurazione
2015, € 98.366,66, per canoni 2014, € 12.853,36, e per canoni anni 2010, 2011 e 2012, € 326.344,99. Quest’ultimo importo non è altro che il residuo ancora da versare alla municipalizzata sulla base dell’accordo sottoscritto nel giugno del 2013
corrispondente a tre delle sei rate annuali previste.
Passando ai Fondi consortili, complessivamente € 805.200,76, la loro consistenza ha subìto variazioni nel corso dell’esercizio, come si evince dal prospetto di cui all’allegato D di pag. 17.
Il Fondo Capitale sociale (D/1) è rimasto invariato cioè fermo ad € 16.817,60.
Troviamo invariato anche il Fondo cassa (D/2), costituito essenzialmente dallo stanziamento di € 100.000,00 approvato
dall’Assemblea del 7 aprile 2013.
Il Fondo trattamento fine rapporto lavoro (TFR) (D/3) è stato incrementato della rivalutazione (lorda) per l’anno
2015, pari ad € 35.747,00, e diminuito degli importi di € 916,53, per imposta di rivalutazione 2015, € 9.157,34, corrispondente alle anticipazioni erogate nel 2015 al personale dipendente, e per le liquidazioni erogate nell’anno, € 1.927,86.
Nel Fondo Riserva impianti generali (D/4) hanno confluito, come vediamo, le quote del Servizio di ritiro potature a domicilio per un totale di € 14.450,00, i contributi del Comune di Ladispoli per complessivi € 166.790,00 (manutenzione verdi
pubblici comunali € 30.000,00, contributo alle spese di trasporto dei rifiuti erbacei € 30.000,00 e differenza fino a concorrenza del totale delle spese per la ricostruzione del lungomare € 106.790,00, come già spiegato a pag. 6 nella descrizione dei
Crediti verso terzi). Figurano poi in aggiunta le entrate da locazione Centrale Telecom e da contributo ex casello ferroviario
via Marte per un totale di € 9.791,37. Figurano poi in detrazione gli importi di € 27.060,00, spesi per lavori di posa dell’asfalto,
€ 2.623,00, per l’acquisto di nuovi cassonetti per il servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti erbacei, € 29.934,22, per l’acquisto
di stabilizzatori per gli impianti di illuminazione pubblica e di videosorveglianza (acquisto resosi necessario per evitare sbalzi
di tensione e conseguente danneggiamento sia delle lampade a led che delle telecamere di sicurezza), e infine € 23.738,00,
quali spese di trasporto dei rifiuti erbacei e delle potature fino al centro di compostaggio, servizio affidato alla ditta Massimi.
Il Fondo Interessi (D/5) è stato incrementato degli interessi di mora 2015 per € 6.586,56, calcolati a chiusura bilancio, e diminuito della perdita su Titoli per € 20,23 nonché di € 5.000,00, quale contributo di compartecipazione del Consorzio al servizio
di salvamento in mare a cura della Protezione Civile Dolphin di Ladispoli.
Il Fondo Parcheggi a pagamento (D/6) è stato incrementato di € 12.843,05, somma dovuta dalla Soc. GIR per la gestione
del servizio, € 20.000,00, quale contributo dovuto dal Comune di Ladispoli per pulizia e manutenzione strade, € 420,00, per
pagamenti di tessere riscossi nel 2015 direttamente dal Consorzio (somma che sarà girata alla stessa Gir nel 2016). Figurano
in detrazione le somme di € 420,00, per pagamento di tessere dovuti alla Soc. Gir per il 2014, di € 10.985,36, a copertura delle
spese per segnaletica e viabilità, € 4.997,12, per i lavori di sistemazione o meglio di ricostruzione del muro a macera di via
Marte, lungo il confine con la ferrovia, e il completamento di quello lungo via Diana (i muri risultavano franati in vari punti e
anche a tratti inesistenti). Figura altresì la spesa di € 4.169,96 per il rifacimento del vialetto pedonale di via della Bilancia, che
presentava vari dissesti, divenuti nel tempo molto pericolosi per la pubblica incolumità. Troviamo infine, sempre in detrazione, € 2.074,28, corrispondente all’Iva da versare per la fattura alla Soc GIR.
Il Fondo Riserva acquedotto (D/7) non ha subito movimentazioni e resta quindi invariato ad € 4.762,05.
Infine, troviamo anche qui la voce Immobili, per un ammontare complessivo di € 921.574,27, composto dai costi di costruzione
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
7
del complesso consortile di via della Luna 1-1/A (uffici, autorimessa, magazzini, officina, locali tecnici e pertinenze) e del centro
sociale-ricreativo di via della Luna 3. Per quanto riguarda la centrale telefonica di via della Luna 5, il valore indicato è pari a “un euro”
in quanto l’edificio fu realizzato negli anni ’60 e nulla è stato ritrovato negli archivi del Consorzio circa la sua costruzione.
Passiamo ora alle Spese a consuntivo.
SPESE A CONSUNTIVO - GESTIONE CONSORZIO (allegato A - pag. 14)
Si registrano alcuni scompensi, più o meno sensibili, tra le somme preventivate e quelle a consuntivo, pur avendo cercato, per
quanto possibile, di mantenere le spese entro i limiti del preventivo e non trascurando gli impegni e le necessità del Consorzio. Vediamo ora nel dettaglio alcune voci.
In merito al settore Personale, come lo scorso anno le somme esposte, sia quelle a preventivo che quelle a consuntivo,
corrispondono alle spese sostenute per tutti i dipendenti del Consorzio nella loro generalità (Gestione Consorzio + Gestione Acquedotto), ivi compresi gli addetti alla postazione della videosorveglianza. E ciò, come già detto, per evidenziare più
chiaramente la spesa complessiva del personale consortile.
E sempre parlando delle spese del personale, poiché l’acquedotto ha un bilancio a sé stante (e questo, com’è noto, al fine di
determinare sia la quota fissa a utenza che il costo a metro cubo dell’acqua), una parte di esse va necessariamente stornata alla
Gestione Acquedotto. Considerato che nel 2015 gli operai sono stati particolarmente impegnati nella gestione e manutenzione dell’impianto idrico, anche per la messa a punto e il controllo dell’Impianto denitrificatore-addolcitore, la percentuale
da stornare è stata stabilita nel 24% circa del totale di € 841.877,89, cioè € 204.419,72.
In merito al supero complessivamente rilevato di € 42.498,91, pari all’8,8%, va evidenziato che il personale consortile ha dovuto far
fronte anche a lavori e interventi relativi a servizi di competenza comunale. Inoltre, per agevolare in particolare quei tanti consorziati
non residenti, che frequentano San Nicola nei weekend e che non possono quindi rispettare il calendario settimanale del “porta a
porta”, il Cda ha istituito lo scorso anno dei turni di apertura dell’isola ecologica presso la sede consortile per i rifiuti differenziati
(oltreché per gli erbacei) nei giorni festivi e prefestivi, che solo contando i sabati e le domeniche sono ben 104 l’anno. Ciò detto, ma
anche per altre necessità lavorative nei periodi pre e post-estivo, nel 2015, come già negli anni precedenti, le esigenze del Consorzio
hanno richiesto l’assunzione di operai a tempo determinato e precisamente otto unità distribuite dal mese di marzo fino a novembre. In conclusione, la manodopera stagionale ha avuto un costo nel 2015 pari ad € 109.151,65. E come lo scorso anno, il costo
effettivo del personale addetto alla videosorveglianza, € 106.794,26, viene stornato e posto a carico della corrispondente voce del
settore Servizi. Sono stati infine portati in detrazione i rimborsi, pari ad € 7.615,00, relativi alla manodopera necessaria allo spostamento e lavaggio dei cassonetti della raccolta differenziata per quei condomìni che hanno aderito al servizio.
Per quanto riguarda il settore Gestione amministrativa, la maggior spesa di € 6.189,20, che rileviamo nella voce Postali
e stampati, è dovuta essenzialmente alla spedizione, nell’anno 2015, di tre blocchi di raccomandate: uno per l’invio del
verbale dell’assemblea del 21.12.2014, un altro per la convocazione dell’assemblea ordinaria del 26.04.2015 e il terzo per
l’invio dei verbali di tale assemblea unitamente alla richiesta annuale delle quote.
Registra un supero anche la voce Attrezzature-hardware-software, supero di € 3.420,02, dovuto ad alcune spese impreviste, come ad esempio un nuovo centralino telefonico per l’ufficio (essendo il vecchio ormai obsoleto e non più funzionante),
la “reception” per l’androne della sede consortile e un nuovo monitor per la postazione della videosorveglianza. In questo
conto di bilancio, lo ricordiamo, figurano anche le spese necessarie all’acquisto del materiale di consumo per il funzionamento delle macchine di ufficio (cartucce stampanti, toner fotocopiatrice, pellicole fax, ecc.).
Per quanto riguarda la voce Tributi-imposte-canoni la notevole maggior spesa di € 13.091,31 è dovuta innanzitutto al pagamento
dell’importo di € 8.664,00 conseguente a un accertamento dell’ICI-IMU per anni pregressi relativa agli immobili consortili. Inoltre,
a parte la Tari per un importo non indifferente di € 3.709,00, tra IMU e TASI la spesa per il 2015 è stata complessivamente pari ad
€ 9.440,00. Ne consegue che lo stanziamento a preventivo, evidentemente, era sottodimensionato.
Per quanto riguarda le Spese legali, il supero di € 8.093,50 riguarda – come ormai accade da alcuni anni a questa parte – le non
poche vertenze in atto con taluni consorziati (per querele, ricorsi, citazioni e quant’altro), di cui abbiamo in parte già riferito. E qui va
evidenziato che il ricorso presentato nel 2014 da 24 consorziati, con cui si chiedevano le dimissioni del Cda del Consorzio e anche
del suo direttore, è stato dichiarato estinto fin dalla prima udienza del 28 maggio 2015 “per cessata materia del contendere” ovvero
l’avvenuta decadenza in data 31.12.2014 del Cda stesso di cui si chiedevano le dimissioni, cui è seguita l’elezione di un nuovo Cda.
Tuttavia le conseguenti spese, non certo irrilevanti, sono state compensate tra le parti su decisione del Giudice. A questa va aggiunta
l’altra vertenza ovvero la citazione sottoscritta da 13 consorziati, e di cui si è discusso nell’Assemblea del 26.04.2015, citazione con
la quale si chiedeva l’annullamento della precedente Assemblea del 21.12.2014 (quella che approvò la “Convenzione novativa”) e la
chiusura immediata del Consorzio. L’Assemblea del 26.04.2015, a larghissima maggioranza, decise – lo ricordiamo – di resistere nel
relativo giudizio, invitando nel contempo i 13 firmatari a ritirare la citazione, invito che gli stessi, evidentemente, non hanno ritenuto
di accogliere. Giudizio che, quindi, sta andando avanti e che logicamente ha comportato e ancora comporterà spese legali, e non
solo, a carico di tutti i consorziati. Un’altra vertenza è quella con la Gioma Snc, la società proprietaria del vecchio chiosco di piazzale
Lucertola, che, pur avendo perso la causa in primo grado, ha promosso appello. Va ricordato, anche in questo caso, che la società
8
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
Gioma nel 2008, scaduto l’accordo sottoscritto con il precedente Cda (quello presieduto dal sig. Tommasetti e che fu in carica fino
al 31.12.2005), non intese più pagare le quote per la occupazione di suolo consortile per cui il Consorzio revocò l’autorizzazione
all’occupazione ed effettuò contestualmente il distacco dell’utenza idrica. Si instaurò quindi un contenzioso legale, che oggi ancora
prosegue, anche se quel chiosco, in quanto privo di autorizzazione, di allaccio idrico e anche di un regolare allaccio fognario, è stato
demolito dalla stessa Soc. Gioma su disposizione dell’Ufficio urbanistica del Comune di Ladispoli.
Va qui annotato un evento molto importante per la salvaguardia dell’immagine del Cda, del Collegio sindacale e
del Consorzio tutto.
I primi di febbraio 2016 la Guardia di Finanza ci ha restituito l’intera copiosa documentazione acquisita presso gli uffici di via
della Luna, a più riprese, nel dicembre 2013 e nel gennaio 2015. Acquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia per la esecuzione di indagini a seguito di numerosi esposti. Oltre all’Atto costitutivo del Consorzio, allo Statuto e alle
Convenzioni, tale acquisizione riguardò la seguente documentazione relativa agli anni dal 2008 al 2013 (compreso): libri-giornale,
partitari, bilanci, registri dei verbali del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e delle Assemblee consortili, verbali
di nomina dei rappresentanti/delegati dei condomìni per la partecipazione alle Assemblee consortili, fogli con firme di presenza
dei partecipanti alle Assemblee medesime e relative deleghe, tutti gli atti e documenti inerenti ai rapporti (in particolare quelli di
natura economica) tra il Consorzio e il Comune di Ladispoli e tra il Consorzio e la Flavia Acque. E’ più che ovvio – ma è bene
comunque precisarlo – che nell’ambito di tale documentazione vi erano le delibere e le fatture di spesa relative a tutti i lavori eseguiti (in economia o con appalti), compresi quelli riguardanti la nuova sede consortile di via della Luna. La riconsegna della documentazione è stata effettuata dietro provvedimento autorizzativo della Procura della Repubblica di Civitavecchia, conseguente,
a sua volta, alla disposta restituzione da parte del GIP con la motivazione “Non luogo a provvedere”. Va anche precisato che
la verifica ispettiva condotta dalla Guardia di Finanza non ha portato ad alcun rilievo, tantomeno a verbali e/o sanzioni. Un’accurata indagine, dunque, durata oltre due anni e che – come fu a suo tempo con l’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione)
a chiusura delle indagini conseguenti all’esposto del consigliere comunale di Ladispoli Franca Asciutto – ha sancito la indubbia
regolarità della gestione consortile, con particolare riferimento allo svolgimento delle Assemblee e ai rapporti del Consorzio con
il Comune di Ladispoli e la Flavia Acque. Il che dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, l’assoluta onestà e correttezza
amministrativa degli organi collegiali consortili. Ciò detto, il Cda ha conferito incarico al proprio legale di effettuare l’accesso agli atti presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia per prendere finalmente conoscenza del contenuto degli esposti
e dei loro firmatari. Il Cda, quindi, si riserva ogni conseguente azione e rivalsa, per la tutela dell’immagine del Consorzio e la salvaguardia dei suoi interessi, nei confronti di coloro che, con tali esposti, hanno gettato fango sul nostro Consorzio, ingenerando
confusione e sfiducia nonché causando disagi alla gestione con inutili onerosi costi per spese legali, e non solo, a carico di tutti i
consorziati. Non appena in possesso degli esposti, sarà cura del Cda portarli alla conoscenza dei consorziati.
Anche questa vicenda, durata ben 26 mesi, è emblematica della situazione venutasi a determinare da alcuni anni a questa parte
a Marina di San Nicola e cioè che i continui, ripetuti esposti e le denunce promosse contro il Consorzio, che si rivelano puntualmente “buchi nell’acqua”, fanno perdere inutilmente tempo prezioso all’intera struttura del Consorzio, distogliendola dalla
già impegnativa attività istituzionale, ma soprattutto comportano gravose spese (legali, copie e fotocopie, lettere, spostamenti,
telefonate, ecc.) a carico dell’intera comunità consortile. Per non parlare, poi, delle azioni portate avanti da un gruppo di consorziati, il sedicente Comitato San Nicola, contro l’attività condotta negli ultimi due anni dal Cda del Consorzio e dal Comune di
Ladispoli per addivenire al rinnovo della Convenzione di lottizzazione, ritenuta ormai superata, o meglio alla stipula di una nuova
Convenzione che garantisca il prosieguo della gestione consortile, come fino ad oggi. Ebbene, nonostante l’Assemblea consortile si sia più volte espressa a favore del gran lavoro svolto dal Cda del Consorzio d’intesa con l’Amministrazione comunale, in
particolare con l’Avvocatura dell’Ente, il solito gruppo, non rispettando le più elementari regole della democrazia, prende ogni
possibile spunto e pretesto per osteggiare il percorso intrapreso nell’interesse della comunità consortile. A questo punto, al di là
delle diverse visioni sul futuro del nostro comprensorio, non riusciamo francamente a comprendere per quale motivo, nonostante sia chiara e inequivocabile la linea seguita dal Cda di concerto con l’Amministrazione comunale – l’unica percorribile, condivisa dall’Assemblea e comunque dalla stragrande maggioranza dei consorziati – questo gruppo continui ad esercitare, contro
tutto e tutti, la sua azione di disturbo, azione che certamente non aiuta il regolare prosieguo della strada intrapresa. Una strada
dritta, ormai segnata, e che nessuno, diverso dall’Assemblea dei consorziati, potrà mai deviare specie se con azioni sconsiderate.
Tornando al bilancio, troviamo quindi le Entrate settore per totali € 7.982,85 che, almeno in parte, compensano le maggiori spese
sostenute: si tratta più precisamente di rimborsi per spese postali, € 5.927,85, e per l’uso della sala del Centro ricreativo, € 2.055,00.
Nel settore Gestione tecnica rileviamo superi nelle voci Attrezzature officina, € 5.447,37, e Ricambi e attrezzature mezzi,
€ 9.526,62. Il primo supero è dovuto a un consistente rinnovo di diversi attrezzi e attrezzature da officina (trapani avvitatori, saldatori portatili, chiavi, pinze, giraviti, cassette portautensili, armadi e armadietti, ecc.) e attrezzature antinfortunistiche (valigette pronto
soccorso, guanti, camici, ecc.). Un rinnovo generale ritenuto necessario per il regolare svolgimento di attività e lavori consortili. Il
secondo supero è soprattutto conseguente alle numerose riparazioni di mezzi da lavoro, in particolare un trattorino tagliaerbe, tre
motocarri, la macchina per la pulizia della spiaggia, il carro-gru, la spazzatrice, il miniescavatore e la piattaforma aerea. Numerosi,
quindi, gli interventi, dovuti perlopiù a macchine oltremodo datate, alcune anche oltre i 10-15 anni, ciò che ha indotto il Cda a proporre, nel Preventivo 2016, l’acquisto di alcuni mezzi, per rinnovare almeno in parte l’autoparco, acquisto da effettuare con leasing
di durata quinquennale. Scenderemo nei particolari più avanti, con la Relazione al Preventivo di spese 2016.
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
9
Nel settore Viabilità rileviamo un evidente supero nella voce Enel-Illuminazione pubblica pari ad € 18.926,36, che al di là di
maggiori consumi è certamente dovuto a una sottostima dello stanziamento a Preventivo, già inferiore al Consuntivo del 2014.
Oltre a questo, va rilevata la esistenza di un contenzioso con Enel Energia, un precedente gestore del servizio elettrico, per un
ammontare di € 28.424,10 per fatture mai pervenute, che stiamo verificando nel particolare dei periodi addebitati in quanto
alcuni si sovrappongono a quelli già fatturati da altre società subentranti. Il tutto sarà oggetto del Consuntivo 2016.
Per quanto riguarda il settore Ambiente, il supero di € 1.195,26 che si registra nella voce Verdi e parchi è da attribuire
alla realizzazione di nuovi impianti di innaffiamento nei verdi pubblici della zona sopra-ferrovia. Tra questi: i giardini di via
delle Naiadi, di via Orione e di via del Sole (“La Meridiana” e il “Parco dei cani”). Più precisamente, questi impianti sono
stati realizzati effettuando il preventivo distacco delle relative tubazioni dall’impianto idrico di acqua potabile che alimenta il
comprensorio e che viene trattata dal denitrificatore-addolcitore. In tal modo l’acqua necessaria all’irrigazione non passa per
il nuovo impianto, non avendo bisogno di essere trattata. Ne consegue un auspicato minor consumo di energia e di quant’altro occorra al funzionamento del denitrificatore-addolcitore, in particolare quello del sale. Sono state inoltre acquistate 450
piante (150 lantane, 150 oleandri e 150 rosmarini) da mettere a dimora tra il nuovo muro a macera di via Marte e la rete di
confine con la proprietà delle Ferrovie. Da tener presente che a questo conto di bilancio fa carico anche la spesa di € 4.977,60
dovuta alla perizia condotta da un esperto, un dottore forestale, consistente nell’analisi approfondita e dettagliata della stabilità di tutte le alberature del comprensorio al fine di constatarne lo stato di salute, individuando quelle da abbattere perché
malate e/o pericolanti e quindi a rischio caduta, specie nelle giornate di forte vento, ciò per evitare soprattutto possibili danni
a persone e cose. Successivamente dovremo pensare al ripopolamento delle alberature del comprensorio.
Per quanto concerne infine la maggiore spesa di € 4.246,00 che troviamo nel conto Pulizia canali e banchine, essa si è
verificata soprattutto per alcuni lavori imprevisti ma inderogabili come la rimozione di una tubazione di amianto (eternit), facente parte del vecchio acquedotto consortile disattivato anni orsono, che impediva il regolare deflusso delle acque di pioggia
all’interno della cunetta di scolo costeggiante via Saturno, causando allagamenti alle proprietà private. Operazione, questa,
che ha richiesto l’intervento di una ditta specializzata la quale ha provveduto sia alla rimozione vera e propria del tubo che al
suo smaltimento, come previsto dalle norme in materia di amianto. Un altro lavoro rivelatosi necessario anzi indispensabile
ha riguardato la pulizia straordinaria del canale di scolo, in gran parte interrato, che attraversa via della Luna in prossimità
del campo sportivo. Il canale, che riceve acqua dalla zona di via del Capricorno e via dell’Acquario, che a sua volta la riceve
da terreni ancora più a monte, cioè al di là dell’Aurelia, era intasato da erba incolta e risulte di ogni genere accumulatesi nel
tempo. E poiché, come detto, il canale è in gran parte interrato, si è reso necessario l’intervento di un’apposita attrezzatura,
simile a una trivella, che agendo in senso orizzontale ha provveduto alla totale rimozione di erbacce e di tutto il materiale
che causava l’occlusione e che in giornate di maltempo determinava, anche qui, frequenti allagamenti nelle zone interessate.
Nel settore Servizi rileviamo la maggior spesa di € 1.226,00 nella voce Videosorveglianza-manutenzione impianti, riguardante in particolare la sostituzione di 5 telecamere e 2 ponti radio (tra i primi installati nel 2007) danneggiati dagli sbalzi
di tensione, inconveniente – quest’ultimo – che sicuramente per il futuro possiamo dire di aver scongiurato o limitato al
massimo grazie alla installazione degli stabilizzatori sulle linee elettriche. Inoltre, abbiamo dovuto effettuare l’aggiornamento
del sistema informatico, resosi necessario per la maggiore qualità e per il maggior numero di telecamere installate. Abbiamo
invece conseguito un notevole risparmio nella voce Vigilanza armata, pari ad € 11.073,68, in quanto sono state inferiori
al previsto le spese per la vigilanza straordinaria da parte delle guardie giurate nel periodo estivo. Va qui sottolineato un
dato importante ed anche significativo, comunicatoci dal Comando dei Carabinieri di Ladispoli: nell’anno 2015 le
denunce di furto per Marina di San Nicola sono state “17” su un totale per l’intero territorio comunale di “438”.
La voce Attività sociali e ricreative presenta, come sempre, un notevole supero, quest’anno pari ad € 42.151,10, supero che
però è solo apparente. Il settore, infatti, chiude con una detrazione complessiva di € 62.115,74, somma composta dai due
importi di € 41.041,14 e € 21.074,60. Il primo deriva perlopiù dagli introiti per l’occupazione (fruizione) del suolo consortile
con chioschi, gazebo, mostre-mercato e sponsorizzazioni (che puntualmente ogni anno vengono posti a sostegno delle spese
per il “Verdestate”), ai quali si aggiunge l’aggio del 15% sui contratti degli allarmi da parte della EKV, per € 2.591,14, e gli introiti da rimborsi vari, per € 4.096,00 (di cui € 2.990,00 da consorziati per interventi e € 1.006,00 da assicurazioni e privati per
risarcimenti danni). A questo stesso conto di bilancio – lo ricordiamo – fanno riferimento anche le spese per la organizzazione e lo svolgimento delle manifestazioni e delle feste cosiddette “non estive” e cioè Natale, Befana, Carnevale e Halloween.
Il dettaglio delle spese (A/1) e il rendiconto del “Verdestate 2015” (A/2) sono pubblicati a pag. 15.
Il secondo importo di € 21.074,60 non è altro che l’incasso per conto della Soc. EKV dei contratti di allarme, importo girato
alla stessa società, come vediamo dalla corrispondente uscita di bilancio.
SPESE A CONSUNTIVO - GESTIONE ACQUEDOTTO (allegato B - pag. 16)
Come già detto nella parte di relazione riservata alle Spese a consuntivo della Gestione Consorzio, il 24% circa del
totale delle spese del personale, equivalente ad € 204.419,72, viene stornato al bilancio dell’acquedotto, ovviamente
nel settore Gestione personale, suddividendo tale importo tra spese fisse d’impianto e spese variabili, rispettivamente € 174.239,55 e € 30.180,17.
10
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
Tra le voci a consuntivo, merita particolare attenzione la voce Materiali e ricambi del settore Gestione tecnica, dove si
registra un notevole supero di € 55.354,49, conseguente a una serie di spese non previste in fase di preventivo, afferenti in
particolare all’ampliamento dell’impianto denitrificatore-addolcitore, anche e soprattutto per apportare quelle necessarie
modifiche e accorgimenti per raggiungere e mantenere un migliore funzionamento dell’impianto stesso.
Tra i lavori effettuati, da addebitare come spese fisse d’impianto, evidenziamo i seguenti: aumento della quantità delle resine
di circa 2.000 litri; riparazione di due diffusori rotti interni al serbatoio; inserimento dell’intercettore a cartuccia su entrata
e uscita per evitare perdite della resina in caso di rottura dei diffusori; aumento delle messe a terra dell’impianto, con giunti
dielettrici, per arginare le correnti vaganti/galvaniche con realizzazione di un bypass (necessario ad evitare la mancanza di
acqua in occasione di guasti all’impianto, riparazioni e manutenzioni); inserimento di una pompa miscelatrice all’interno della
vasca della salamoia; sistemazione del locale/centrale dove sono collocati i comandi per il funzionamento dell’acquedotto
(maiolicatura, verniciatura, sistemazione dei vari impianti, ecc.). Una menzione a parte va fatta per l’acquisto e la installazione,
presso l’impianto, di un analizzatore di nitrati in linea: trattasi di uno strumento che misura in tempo reale la quantità di nitrati
nell’acqua emunta e in quella erogata. Più precisamente le misurazioni sono tre e hanno dato, negli ultimi mesi, i seguenti
risultati: entrata dai pozzi all’impianto 50÷54 mg/l; uscita dall’impianto (solo acqua trattata) 15÷20 mg/l; uscita dalla torre
(acqua miscelata e distribuita in rete, quindi erogata alle utenze, dove il limite di legge è 50 mg/l) 25÷35 mg/l. Tali interventi
di miglioramento, potenziamento, ampliamento e messa a punto nonché le necessarie manutenzioni dell’impianto
hanno impegnato una spesa complessiva di € 35.013,00 di cui € 20.806,50 addebitati all’esercizio 2015 e la rimanenza di € 14.206,50 all’esercizio 2016. All’importo di € 20.806,50 si aggiungono € 6.883,95 per altri ricambi e materiali
vari sempre afferenti all’impianto idrico consortile, per la parte di spese fisse. Si è reso necessario altresì sostituire con
tubazioni in acciaio inox le tubazioni in ferro, di entrata e di uscita dalla torre piezometrica, vecchie di almeno 12 anni e
che presentavano evidenti segni di usura e corrosione.
Nella stessa voce di bilancio, ma per la parte variabile, sono comprese le spese per il sale (cloruro di sodio) necessario alla rigenerazione delle resine atte a bloccare i nitrati in eccesso presenti nell’acqua emunta dai pozzi del comprensorio. La spesa per l’anno 2015
è stata complessivamente di € 58.680,24. Si è certi, comunque, che grazie agli accorgimenti messi in atto con i lavori su indicati e
con il distacco dall’impianto di trattamento delle tubazioni destinate all’innaffiamento delle aree verdi (come meglio descritto nella
precedente parte di Relazione riservata alla Gestione Consorzio), si avrà per il 2016 un risparmio della quantità di sale.
Anche nella parte variabile abbiamo spese di materiali e ricambi per complessivi € 25.983,80. Qui rientrano la riparazione di un motore pompa (pozzo 3), le varie forniture di cloro e l’acquisto di diversi ricambi per l’acquedotto. Ad esempio, per far fronte alle riparazioni dell’impianto idrico in caso di guasti e/o perdite, ma anche per effettuare lavori presso le singole utenze (per guasti, suddivisioni,
spostamenti, ecc.), si è provveduto all’approvvigionamento di materiali e ricambi (scorta magazzino) e di 40 sportelli di chiusura dei
casottini porta-contatori (per la sostituzione di quelli che sovente vengono trafugati e per quelli necessari alle nuove utenze).
In conclusione, il costo dell’acqua per il 2015 è di 40 centesimi di euro al metro cubo, mentre la quota fissa è rimasta ad € 70,00 a utenza. Tra i motivi dell’aumento del costo al metro cubo va anche evidenziato il basso consumo idrico
complessivamente registrato lo scorso anno, pari a meno 3,4% rispetto all’anno precedente.
Ciò premesso, la gestione del servizio chiude con un conguaglio di € 54.396,20, da ripartire tra tutti gli utenti (consorziati
singoli, condomìni e non consorziati), il che comporterà un debito o anche un credito per ciascun utente, in rapporto ai
consumi rilevati e agli acconti pagati in corso d’anno.
Anche quest’anno appare superfluo evidenziare come il costo a metro cubo applicato dal Consorzio ai propri consorziati
sia sempre e comunque inferiore ai costi applicati dalle società e dagli enti che curano la gestione di acquedotti civici, come
ad esempio la stessa municipalizzata Flavia Acque di Ladispoli e l’Acea di Roma. Per gli utenti non consorziati il costo
dell’acqua al metro cubo è fissato ad € 1,00 e la quota fissa resta pari ad € 80,00 ad utenza.
CANONI COMUNALI DI FOGNATURA E DEPURAZIONE (allegato C - pag. 16)
Per il 2015, l’importo a consuntivo dei Canoni comunali di fognatura e depurazione è di € 188.366,66, derivante dal prodotto tra la tariffa di € 0,3996 (iva 10% compresa) e i 488.160 metri cubi consumati dalle unità immobiliari del comprensorio allacciate alla rete fognaria e comunque da assoggettare a tassazione.
Tutto ciò premesso, il Consiglio di Amministrazione invita i signori Soci ad approvare nella sua interezza il
Bilancio consuntivo al 31 dicembre 2015 e la relativa relazione.
p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
Roberto Tondinelli
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
11
BILANCIO CONSUNTIVO AL 31 DICEMBRE 2015
12
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
13
14
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
15
16
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
17
RELAZIONE AL PREVENTIVO DI SPESE PER L’ESERCIZIO 2016
A
nche quest’anno presentiamo il Preventivo suddiviso in due distinti settori, uno riservato alla Gestione Consorzio,
l’altro alla Gestione Acquedotto.
GESTIONE CONSORZIO (pag. 20)
Il Preventivo Gestione Consorzio, parte ordinaria, che si propone all’approvazione dell’Assemblea, ammonta complessivamente a € 1.070.000,00, superiore dell’11% al Preventivo 2015 ma inferiore dell’8% al Consuntivo.
Nel prospetto vediamo che per ogni voce è indicato l’importo preventivato nel 2015 e la corrispondente spesa a
consuntivo.
Stabilito l’ammontare delle spese del Personale, anche qui effettuiamo lo storno di una quota, € 204.000,00, pari a circa
il 24%, alla omologa voce del Preventivo Gestione Acquedotto. Inoltre, dal 2013 riteniamo utile effettuare la stessa
operazione stornando dal settore Personale al settore Servizi la quota quest’anno stimata in € 106.000,00, corrispondente
alla spesa per il personale che opera presso la postazione di via del Sole, inserendola nella voce Videosorveglianza del
settore Servizi.
Per il resto, come vediamo, ci siamo mantenuti su importi compresi tra il Preventivo 2015 e il relativo Consuntivo.
Sono previsti alcuni aumenti, rispetto al Consuntivo 2015, ma non di particolare entità. Tra questi, merita menzione
la voce Rimborsi spese organi collegiali nel settore Gestione amministrativa. L’aumento riportato corrisponde di fatto all’adeguamento dei rimborsi/gettoni di presenza, i cui importi erano fermi dal 2006, salvo un piccolo
ritocco avvenuto nel 2009.
Quindi si propone all’approvazione dell’Assemblea quanto segue:
- al Presidente del Consorzio un appannaggio forfetario per indennità di carica pari a € 200,00 lordi a settimana (fino al
31.12.2015 era di € 100,00);
- al Vicepresidente del Consorzio un appannaggio forfetario per indennità di carica pari a € 50,00 lordi a settimana (fino
al 31.12.2015 era di € 100,00);
- ai Consiglieri delegati un rimborso forfetario pari ad € 25,00 lordi a settimana (fino al 31.12.2015 non era contemplato);
- ai Consiglieri non delegati nessun rimborso forfetario (come è stato fino al 31.12.2015).
Restano invariati i rimborsi a ciascun componente gli organi collegiali per le presenze alle sedute di Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e Commissione Edilizia, cioè € 75,00 lordi per ogni presenza.
Non vi sono altre voci che meritano particolari spiegazioni.
Per quanto riguarda le Spese straordinarie, la proposta del Cda è quella di procedere all’acquisto, tramite leasing quinquennale, di 5 motocarri nuovi (3 grandi e 2 piccoli) per una previsione di spesa di € 10.000,00 annui (pari a un rateo di
5). Con la stessa procedura si rende necessario acquistare un miniescavatore o un bobcat provvisto di benna e di un
piccolo braccio escavatore, per un costo previsto di € 8.000,00 annui (quale primo rateo di 5). Si propone inoltre la installazione di altre telecamere di videosorveglianza per una spesa presunta di € 29.000,00. Infine non si può prorogare
ulteriormente la messa a norma di tutti i giochi per bambini, già esistenti, e l’acquisto di nuovi giochi nelle aree verdi
del comprensorio, dove la spesa preventivata è di € 33.000,00.
GESTIONE ACQUEDOTTO (pag. 21)
Il Preventivo Gestione Acquedotto, parte ordinaria, ammonta complessivamente per il 2016 ad € 408.396,20 identico
al Consuntivo 2015. E anche qui, come nel Consuntivo, vediamo le spese del personale complessivamente stornate dal
Preventivo Gestione Consorzio, equivalenti in via previsionale al 24% circa dell’ammontare complessivo (€ 204.000,00
su € 841.000,00 totali).
Non ci sono particolari voci su cui soffermarsi, essendo tutte più o meno in linea con quelle del Consuntivo 2015,
anche se siamo certi – come già detto nella Relazione al Consuntivo stesso – che i consumi di sale saranno inferiori
a quelli del 2015.
Tornando quindi al Preventivo, abbiamo Spese fisse d’impianto per € 208.640,00 e Spese variabili per € 199.756,20.
Le Spese fisse d’impianto, da ripartire a quota fissa, danno luogo a una quota presunta a utenza pari a € 70,00 per i
consorziati e € 80,00 per gli utenti non consorziati. Le Spese variabili, da ripartire a consumo, danno luogo invece a
un costo presunto dell’acqua a metro cubo pari a 40,00 centesimi per i consorziati e un euro per gli utenti non
consorziati. I due costi, tuttavia, sono puramente indicativi in quanto ricavati semplicemente, il primo dal rapporto tra le
spese fisse e il numero delle utenze, il secondo dal rapporto tra le spese variabili e il totale dei metri cubi consumati l’anno
precedente. Nella fattispecie, tali costi sono gli stessi del 2015.
18
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
Al di là degli acconti richiesti e versati nel corso dell’anno, i costi definitivi verranno determinati a fine esercizio, come di
consueto, dopo le letture dei contatori dell’acqua.
La parte straordinaria consiste esclusivamente nella spesa necessaria alla realizzazione del volume tecnico ovvero
del locale che dovrà ospitare l’impianto denitrificatore-addolcitore, rimasto privo di ogni tipo di protezione fin dalla
sua installazione nel 2014, quindi in balia delle intemperie e soggetto a tutti i problemi conseguenti, sia per l’inevitabile
degrado delle apparecchiature e delle tubazioni, sia per il rischio di manomissioni e sabotaggi. Nel 2015 la Soc. Gajarda,
realizzatrice dell’impianto, ha provveduto a sua cura e spese alla sostituzione di tutti i componenti ammalorati, avvertendo
che ulteriori danni provocati dalla mancanza di protezione non potranno più essere addebitati alla ditta stessa.
Dopo aver atteso circa 18 mesi dalla sua presentazione, il Consiglio comunale ha finalmente approvato il progetto della
struttura, purché la stessa venga realizzata con materiali ecocompatibili e mascherata con siepi di recinzione.
A tutt’oggi siamo ancora in attesa della comunicazione ufficiale del competente ufficio urbanistica del Comune con le
prescrizioni da seguire per la realizzazione. Nel frattempo il Cda ha ritenuto di proporre uno stanziamento di € 75.000,00,
da ripartire tra le unità immobiliari in parti uguali, fissando la quota per ciascun consorziato ad € 25,00 e per i non consorziati ad € 72,73 cadauno.
CANONI COMUNALI DI FOGNATURA E DEPURAZIONE (pag. 21)
Per il 2016 l’importo a Preventivo è lo stesso del Consuntivo 2015 e cioè € 188.366,66. A fine anno, dopo le letture dei
contatori e quindi a conoscenza dei consumi dell’acqua, si procederà a calcolare il conguaglio. Ricordiamo che dal 2013
i canoni comunali di fognatura e depurazione vengono richiesti in via presuntiva con acconti trimestrali, alle scadenze
statutarie, insieme alle quote consortili e all’acqua.
In conclusione, nella certezza di aver illustrato in modo esauriente le motivazioni e le necessità che hanno
guidato il Consiglio di Amministrazione nella predisposizione del Preventivo 2016, lasciamo ogni decisione
all’Assemblea per quanto riguarda la sua approvazione.
p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
Roberto Tondinelli
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
19
20
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
21
NOTE INFORMATIVE
GLI ORGANI COLLEGIALI
Riteniamo utile anche quest’anno indicare ai consorziati la composizione, con relative deleghe e incarichi, degli Organi collegiali.
Il Consiglio di Amministrazione, eletto anzi riconfermato “in toto” dall’Assemblea consortile del 26 aprile
2015, è così formato: Roberto Tondinelli, presidente; Alessandro Pietromarchi, vicepresidente (subentrato
nella carica a Pompeo Antonio Barbaro, dimessosi per motivi di salute), con delega alla videosorveglianza e
vigilanza del comprensorio; Maria Teresa Torre, consigliera, con delega alle manifestazioni e al centro sociale-ricreativo; Pasqualino Vitale, consigliere, con delega all’autoparco; Luigi Eusepi, consigliere, con delega al personale; Antonio Biselli, consigliere, con delega ai lavori e manutenzioni ordinarie; in conseguenza
dell’uscita del Sig. Barbaro, il Cda ha provveduto a cooptare la consorziata Silvia Catallo (nomina che verrà
sottoposta alla ratifica dell’Assemblea).
In segno di riconoscenza per tutto il lavoro svolto e tutto l’impegno profuso per il Consorzio in tanti anni di militanza
all’interno del Cda, l’esecutivo consortile ha deliberato alla unanimità la nomina del Sig. Barbaro a “Presidente onorario”
del Consorzio.
Il Collegio sindacale, eletto dall’Assemblea del 27 aprile 2014, è così composto: sindaci effettivi dott. Clemente Palomba (presidente), dott. Michele Modesti e dott.ssa Dora Lazzarotto; supplenti rag. Domenico Fratini e dott.
ssa Maria Pia Re.
La Commissione edilizia, infine, è formata dall’ing. Giovanni Bergamo e dagli architetti Francesco Di Maso e
Salvatore Fruscione.
Ricordiamo infine che in seno al Consiglio di Amministrazione partecipano, in qualità di consiglieri onorari: il dott. Enrico Marinelli, il dott. Eugenio Ficorilli e il prof. avv. Vito Bellini, ai quali si è andato ad aggiungere, come detto, il
presidente onorario Pompeo Antonio Barbaro.
RECAPITI CONSORZIATI ED ELENCHI CONDOMINI
Giova ricordare, anche quest’anno, che a norma dello statuto consortile è obbligatorio, per tutti i consorziati,
comunicare tempestivamente all’ufficio del Consorzio le variazioni di indirizzo e/o di recapito postale e
di numero telefonico. L’obbligo riguarda, ovviamente, anche e soprattutto gli amministratori e i rappresentanti,
con particolare riferimento alla segnalazione dei nuovi proprietari in caso di compravendita degli immobili. E a tal
proposito, come sollecitato più volte, si invitano gli amministratori e i rappresentanti a inviare e/o aggiornare gli
elenchi dei propri amministrati e rappresentati (completi di nome, cognome, indirizzo e telefono), per dar modo al
Consorzio di inserire i nuovi dati nei propri archivi.
I consorziati sono quindi pregati di accertare se i propri amministratori o rappresentanti abbiano inviato al
Consorzio gli elenchi o i dati aggiornati, anche perché, in mancanza, la Soc. Gir, affidataria della gestione
dei “parcheggi a pagamento”, non potrà rilasciare le tessere spettanti.
RICHIESTA CODICE FISCALE E INDIRIZZO E-MAIL
Si invitano ancora tutti i soci diretti (consorziati singoli e condomìni), che non vi avessero già provveduto, a comunicare
al Consorzio il proprio codice fiscale e il proprio indirizzo e-mail.
Si invitano tutti i consorziati indistintamente a far avere, sempre al Consorzio, il proprio indirizzo e-mail, al fine dell’inserimento nella “mailing list” dei consorziati, per ricevere costantemente e velocemente i vari avvisi, comunicati, circolari, ecc.
ASSEMBLEA CONSORTILE: RAPPRESENTANZA E VOTAZIONI
Onde evitare spiacevoli malintesi in sede assembleare, ricordiamo che, a norma di Statuto, non potrà essere
data la possibilità di partecipare all’Assemblea, e quindi di votare i punti all’Ordine del giorno, ai condomìni che
a quella data non avranno provveduto alla nomina del proprio rappresentante/delegato e/o non avranno
22
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
comunicato tale nomina al Consorzio con l’invio di copia del relativo verbale assembleare. E’ comunque consigliabile accertare l’avvenuta notifica di tale verbale presso l’ufficio consortile (anche con una semplice telefonata), specie se la nomina del rappresentante è avvenuta da diverso tempo. E’ superfluo ricordare altresì che non
potranno intervenire alla seduta consorziati che non siano appositamente delegati, come previsto dallo Statuto,
tantomeno i “non” consorziati.
PARCHEGGI A PAGAMENTO
Allegati alla convocazione e al presente plico i Soci troveranno anche l’Avviso-Regolamento dei “Parcheggi a pagamento 2016” e il relativo modulo per la richiesta delle tessere.
Quest’anno la richiesta e la consegna delle tessere avvengono, da parte della Gir Srl, la società che ha in gestione il servizio,
presso la sede del Consorzio in via della Luna 1/A nei seguenti giorni e orari:
- 5, 12, 26 marzo dalle ore 9,30 alle ore 12,00;
- dal 1° aprile al 31 luglio il lunedì e il sabato dalle ore 9,30 alle ore 12,00 e il giovedì dalle ore 14,30 alle ore 17,00;
- 6, 13, 20 agosto dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
Importanti novità:
- Quest’anno i consorziati singoli, cioè quelli non riuniti in condominio, riceveranno la tessera gratuita insieme
alla convocazione dell’Assemblea dei soci. Tale tessera sarà valida a partire dal 1° maggio 2016.
- Tutti i consorziati potranno richiedere alla Gir Srl l’invio al proprio indirizzo delle tessere valide per
l’anno 2017 compilando l’apposita sezione del modulo di richiesta tessere e versando anticipatamente
il contributo di € 6,00 per le spese di spedizione oltre al costo delle tessere richieste. L’invio sarà effettuato dalla Gir Srl a mezzo raccomandata nel mese di aprile 2017.
Nel plico per l’Assemblea del 3 aprile 2016 inviato ai consorziati singoli/diretti (cioè non in condominio) viene
inclusa quest’anno la prima tessera, quella gratuita spettante, valida, come detto, a far data dal 1° maggio 2016.
Fino al 30 aprile 2016 saranno valide, come negli anni passati, le tessere rilasciate dalla Gir Srl l’anno precedente.
DISPOSIZIONI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI ERBACEI
Com’è noto, già nel 2013, l’Amministrazione comunale di Ladispoli, nelle persone del sindaco e del suo delegato all’igiene
urbana, disponeva che “… In base alla normativa vigente, le ditte autorizzate alle operazioni di giardinaggio e di
sfalcio debbono obbligatoriamente conferire presso centri autorizzati a loro spese …”. Il Cda quindi ha invitato,
con apposito avviso, tutte le ditte che effettuano lavori di giardinaggio nel nostro comprensorio a recapitare i propri rifiuti
erbacei (sfalci e potature di ogni genere) presso un centro di smaltimento autorizzato.
E’ invece confermata la possibilità di conferire i rifiuti erbacei presso l’isola ecologica di via della Luna, con
i propri mezzi, a tutti i consorziati singoli nei giorni e negli orari seguenti: nei mesi da ottobre a maggio
dal lunedì al sabato ore 10-12,50 e ore 14-16,50; la domenica ore 11-12,50; nei mesi da giugno a settembre
dal lunedì al sabato ore 10-12,50 e ore 16-18,50; la domenica ore 10-11,50.
Ricordiamo comunque, a tal proposito, che dal 2006 – quindi da 10 anni – è in funzione nel comprensorio, per tutti
i consorziati singoli (non quindi per i condomìni), un servizio consortile di ritiro a domicilio dei rifiuti erbacei,
servizio disciplinato da un apposito regolamento (visionabile presso gli uffici di via della Luna o dal sito internet www.
consorziosannicola.it).
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Tutti i consorziati non residenti che sono impossibilitati a rispettare il calendario del nuovo servizio di raccolta
differenziata con ritiro “porta a porta”, in particolare coloro i quali trascorrono il fine settimana a Marina di San
Nicola, possono recapitare i sacchetti dei rifiuti presso l’isola ecologica consortile, in via della Luna 1, nei
seguenti giorni e orari: nei mesi da ottobre a maggio il sabato e la domenica ore 16-18,50; nei mesi da giugno a settembre il sabato ore 17-20,50 e la domenica ore 18-20,50. Condizione essenziale per poter accedere
allo scarico, come disposto dalle norme che regolamentano il servizio di raccolta differenziata a Ladispoli, è che i
rifiuti siano rigorosamente differenziati ovvero divisi nelle 5 previste tipologie (umido, plastica, carta-cartoni,
vetro-metalli e indifferenziato), nel rispetto delle norme emanate dall’Amministrazione comunale, e depositati all’interno dei rispettivi cassonetti. Non potranno accedere allo scarico coloro che vengono a recapitare rifiuti non
differenziati come sopra precisato.
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
23
ISOLA ECOLOGICA COMUNALE – SMALTIMENTO RIFIUTI INGOMBRANTI
Nella impossibilità di rispettare il calendario dei ritiri giornalieri dei rifiuti differenziati, tutti indistintamente i consorziati (residenti e non) e i non consorziati (comunque residenti) possono conferire gratuitamente i rifiuti stessi presso il centro di raccolta
comunale (isola ecologica) di via degli Aironi a Ladispoli, in zona Torre Flavia (parte terminale di via Roma), previa esibizione di
un documento di identità e della relativa documentazione attestante l’iscrizione a ruolo della tassa sui rifiuti (bolletta).
Il centro raccolta è aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle ore 18 (per informazioni chiamare il
347.6357447 o il numero verde 800.600701).
Elenco dei rifiuti conferibili: Carta e cartone, plastica, vetro, inerti (materiali di piccole demolizioni), verde (sfalci e
potature), legno, ingombranti (mobili, materassi, armadi , tavoli e sedie, ecc…), materiali ferrosi (ferro, acciaio, alluminio,
rame, ottone, ecc…), medicinali, batterie (alcaline e piombo), lampade (neon e incandescenza), toner (stampanti e fotocopiatrici), RAEE (frigoriferi, lavatrici, monitor, televisori, piccoli elettrodomestici), olii esausti (vegetali e minerali).
Per il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti il servizio è a pagamento e per la prenotazione va contattato il
numero 06.87737523 oppure il numero verde 800.600701.
VERSAMENTI AL CONSORZIO E RACCOMANDAZIONI
Si invitano i consorziati ad effettuare i loro pagamenti delle quote, oltreché direttamente presso gli uffici di via della Luna,
con bonifico sul conto corrente postale, codice Iban IT61B0760103200000047354006, e sul conto corrente presso la
BCC di Ladispoli, codice Iban IT88C0832739530000000000014.
Si invitano altresì i consorziati, che effettuano pagamenti tramite conto corrente postale (usando i bollettini) e bonifici, a indicare chiaramente, sempre, il proprio nominativo sul bollettino e sul bonifico medesimo (in questo caso
accertando che la propria banca lo riporti in calce al documento contabile che invia ai nostri uffici o alla dicitura,
causale, indicata nella descrizione dell’accredito notificato per via telematica). Talvolta capita, infatti, che ci pervengano ricevute di conto corrente postale o di bonifici senza l’indicazione del consorziato (singolo o condominio) che
ha eseguito il pagamento, al quale non è quindi possibile accreditare alcunché.
IL DELEGATO DEL SINDACO
Ricordiamo che l’Ing. Giovanni Bellofiore, nostro consorziato, è il delegato del Sindaco Paliotta ai Rapporti con il
comprensorio Marina di San Nicola. Egli riceve i consorziati, e i cittadini di San Nicola più in generale, presso la nostra
sede di via della Luna 1/a tutti i sabato e i mercoledì dalle ore 10,30 alle 12,30, su prenotazione, chiamando il cellulare
348.0898191 o scrivendo all’indirizzo mail [email protected].
NUOVA CONVENZIONE CON IL COMUNE DI LADISPOLI
Il Cda del Consorzio e l’Amministrazione comunale di Ladispoli stanno perfezionando, di comune accordo, una nuova
bozza di Convenzione che di fatto regolamenti i futuri rapporti tra il Consorzio e il Comune.
In questa fase riteniamo opportuno non approfondire il discorso in quanto i lavori sono ancora in itinere. Diciamo solo,
per la tranquillità dei consorziati, che punto fondamentale dell’atto – che una volta definito verrà portato all’esame e all’approvazione del Consiglio comunale e dell’Assemblea consortile per la successiva sottoscrizione – sarà il mantenimento
del Consorzio e della gestione consortile del territorio, fermo restando la erogazione da parte del Comune di Ladispoli
di un contributo annuale a fronte dei servizi resi dal Consorzio stesso, ma anche per controbilanciare le tasse (Tari, Tasi
e Imu) che i consorziati versano nelle casse comunali. Per perfezionare la stipula di tale nuova Convenzione è necessario
procedere alle modifiche degli articoli I, II e III dello Statuto consortile, come meglio specificato nella Relazione relativa
alla parte straordinaria dell’Assemblea del 3 aprile 2016, in apertura di questo fascicolo, a pag. 3.
Torneremo comunque su questo importante argomento, quanto mai vitale per il futuro del comprensorio.
RECAPITI TELEFONICI POSTAZIONE VIDEOSORVEGLIANZA VIA DEL SOLE
I recapiti telefonici della postazione della videosorveglianza di via del Sole sono 06.99271854 e 327.2208747.
Con l’occasione si raccomanda ai consorziati di non inserire negli allarmi nessuno dei due numeri telefonici suindicati. Per richiedere l’intervento della pattuglia tramite il GSM del proprio allarme è innanzitutto necessario abbonarsi
24
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
al servizio previo contratto con l’istituto di vigilanza; dopodiché il numero da inserire nel proprio sistema d’allarme sarà
quello della centrale operativa dell’istituto stesso, appositamente predisposta a tal fine. Dal febbraio 2015 l’istituto di vigilanza che cura il servizio di pattugliamento armato nel comprensorio è la EKV S.r.l., con sede in via Cassia 1004/A
- 00189 Roma, tel 06.30322681 - fax 06.30365808, a cui ci si può rivolgere per i contratti.
INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE, DERATTIZZAZIONE E ANTIPROCESSIONARIA
Anche per il 2016 è incaricata del servizio, nelle parti comuni del comprensorio, la Biochim’s di Cannone Michele & C. S.a.s.
Ancora una volta richiamiamo l’attenzione sulla opportunità di far effettuare tali interventi anche all’interno delle singole proprietà. Questa raccomandazione è diretta principalmente agli amministratori dei condomìni.
Nei complessi di maggiore estensione infatti, anche per la presenza di fitte alberature, è più facile l’annidarsi di animali
nocivi. Il mancato intervento nelle singole proprietà private rischia di vanificare o rendere meno efficace l’azione preventiva del Consorzio.
In particolare, per quanto riguarda la processionaria, invitiamo i consorziati i cui alberi di pino siano infestati dal
parassita ad intervenire immediatamente per eliminare il problema contingente e soprattutto a far effettuare gli interventi necessari nei periodi dell’anno stabiliti (periodi in cui il parassita stesso può essere debellato più facilmente)
onde evitare il contagio ad altri alberi vicini nonché rischi per la salute pubblica.
I trattamenti previsti nelle parti comuni sono i seguenti:
Disinfestazione antilarvale: n. 6 trattamenti mensili da marzo ad agosto
Disinfestazione adulticida: n. 4 trattamenti mensili a maggio, giugno, luglio e settembre
+ n. 2 trattamenti ad agosto
Disinfestazione antiprocessionaria: n. 2 trattamenti mensili ad agosto e settembre
Derattizzazione: n. 8 interventi mensili a febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio,
settembre e dicembre
La Soc. Biochim’s è disponibile a predisporre preventivi personalizzati con costi agevolati per i consorziati (condomìni e proprietà private in generale) dove, nella formulazione delle singole offerte, terrà conto degli accordi sottoscritti con il Consorzio. La
Soc. Biochim’s è a Roma, in via Casilina 601, tel. 06.24407132 - fax 06.45552935 - cell. 338.8840506 (Michele Cannone).
PROGETTO “CONTROLLO DEL VICINATO”
Anche a Marina di San Nicola, dopo Ladispoli, è in fase di realizzazione il progetto “Controllo del vicinato”, progetto riguardante la sicurezza dei cittadini, il cui programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini di casa per controllare l’area
intorno alla propria abitazione. Questa attività viene contrassegnata tramite la collocazione di appositi cartelli, il cui scopo
è quello di comunicare a chiunque transiti nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e
che il “vicinato” è attento e consapevole di ciò che avviene nella zona.
Il Consorzio, d’intesa con l’Amministrazione comunale e in particolare con il delegato del Sindaco Amelia Mollica Graziano, ha chiesto di aderire a questa iniziativa e ha già attivato una “chat” su WhatsApp dove sono presenti tutti gli operatori
della postazione della videosorveglianza, le guardie di ronda della EKV e già diversi consorziati.
L’adesione formale al progetto deve avvenire tramite la sottoscrizione di un modulo presso gli uffici del Consorzio: operazione fondamentale per poter far riconoscere ufficialmente il “Controllo del vicinato” di San Nicola
dall’Ente comunale, che successivamente procederà alla installazione degli appositi cartelli.
POSA FIBRA OTTICA DA PARTE DI TELECOM
La Telecom (ora Tim) ha in corso nel nostro comprensorio la posa della fibra ottica. A lavori ultimati, tutti coloro che a
San Nicola sono provvisti di una linea telefonica presso la propria abitazione potranno godere di un migliore e più veloce
funzionamento della rete Internet e della posta elettronica.
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
25
CONVENZIONI
Ricordiamo che il Consorzio per i propri consorziati ha in atto delle Convenzioni con:
Pellicano Hotels, società proprietaria degli alberghi esclusivi Relais&Chateau “Il Pellicano”
di Porto Ercole e “La Posta Vecchia” di Palo Laziale - Ladispoli;
Match Energy, società che fornisce energia elettrica;
B-eco, società specializzata nella realizzazione e installazione di impianti fotovoltaici;
Banca di Credito Cooperativo di Roma, agenzia n. 181 di Ladispoli in via Flavia 41/45;
Alternatyva, società che fornisce l’accesso a Internet senza fili e senza necessità di una linea
telefonica anche per periodi dell’anno (il “call center” risponde al numero 06.99344300,
attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 20).
Le condizioni di ciascuna Convenzione, riservate ai consorziati, sono a disposizione degli interessati presso gli uffici
consortili.
SIEPI DI RECINZIONE
Dobbiamo ancora una volta rilevare che molte siepi di recinzione dei giardini privati fuoriescono dal confine di proprietà,
occupando parte della banchina stradale, restringendo la sede viaria e quindi creando disagi alla sosta e alla circolazione
dei veicoli. Spesso analogamente accade che le siepi stesse fuoriescano dalla recinzione lungo tratti costeggianti i vialetti
pedonali consortili, limitando lo spazio riservato al camminamento delle persone. In entrambi i casi si verificano anche
rischi per la pubblica incolumità.
Ancora una volta, invitiamo i consorziati a tagliare le siepi dei loro giardini e a mantenerle entro il confine della
proprietà.
Siamo certi che i consorziati vorranno ottemperare, nell’interesse comune, a quanto richiesto per evitare che da parte
dei Vigili Urbani vengano adottati spiacevoli provvedimenti contro gli inadempienti, ma anche che venga incaricata per
i lavori una ditta di giardinaggio che esegua le necessarie potature, con conseguente addebito delle spese a carico dei responsabili. Tutto questo, fermo restando che il Consorzio – le cui raccomandazioni e lettere di richiesta d’intervento ai
consorziati restano spesso inascoltate – declina ogni e qualsiasi responsabilità per danni a persone e cose che dovessero
derivare dalla presenza di siepi e arbusti sporgenti oltre i limiti di proprietà e più in generale dalla occupazione di spazi e
aree consortili destinati alla sosta e al transito di veicoli e persone.
p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Presidente
Roberto Tondinelli
26
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
CONSORZIO MARINA DI SAN NICOLA
Via della Luna, 1/A - 00055 Ladispoli (Roma)
Tel./Fax Q 06.99270003 - 06.99270817
Internet: www.consorziosannicola.it
E-mail: [email protected]
Pec: [email protected]
Codice fiscale: 83002710586
Arti Grafiche Lauria - Ladispoli - Area Artigianale