Embryo editing: la nuova frontiera della medicina preventiva

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Transcript Embryo editing: la nuova frontiera della medicina preventiva

Seminario Demetrio Neri

(Università di Messina; CNB; Politeia)

Embryo editing: la nuova frontiera della medicina preventiva

In occasione della pubblicazione del n.2-3/2015 di “Bioetica. Rivista interdisciplinare” Milano, 22 Aprile 2016 – ore 11:00-13:00 – Biblioteca di Politeia

c/o Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono,7 - Milano “Negli ultimi quarantacinque anni, in coincidenza col lancio della terapia genica, c’è stata un’ampia discussione sulle finalità e i limiti di questo tipo d’intervento, sulla possibilità di individuare un criterio per distinguere il terapeutico dal non-terapeutico e sulle ragioni per cui il primo è ritenuto moralmente accettabile, mentre il secondo suscita in alcuni riserve morali. (…) credo che gli individui delle prossime generazioni che soffriranno di beta-talassemia o di fibrosi cistica potrebbero sentire come una grave mancanza di rispetto nel loro confronti il fatto che la società rinunci a mezzi di cura capaci di prevenire l’insorgenza di quelle malattie solo perché, in mancanza di un criterio condiviso circa ciò che è terapeutico e ciò che non lo è, esiste il timore di non poter arginare gli usi futili ( ad esempio, un certo colore degli occhi) o eticamente più controversi (ad esempio, per potenziare tratti specie-specifici non collegati a patologie) delle stesse tecniche. Vorrei aggiungere che se questo fosse il prezzo da pagare per evitare la grande sofferenza che accompagna quelle malattie, una società decente dovrebbe essere disposta a pagare questo prezzo.” (D. Neri, pp. 217-218) Presiede:

Maurizio Mori

(Università di Torino; Politeia)

La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti e previa iscrizione al seguente indirizzo: [email protected]

Informazioni: Politeia ( www.politeia-centrostudi.org

), tel.:02 50313016; e-mail: [email protected]