casa d`italia riaperta la trattativa

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Transcript casa d`italia riaperta la trattativa

Locarno
corriere del Ticino
Mercoledì 16 Marzo 2016
19
NessuN ferito
Brissago
diBattito
zxy Incendio, l’altra notte, in un centro per il trattamento dei rifiuti, situato alle Gerre di sotto. Le fiamme si sono sviluppate verso la una e trenta
all’interno del capannone e si sono poi propagate anche all’esterno. Sul
posto una trentina di pompieri dei corpi di Locarno e Tenero, che hanno
definitivamente domato le fiamme entro le quattro di mattina. Non si lamentano feriti. Ancora ignote le cause del sinistro.
zxy È ricco di novità il parco botanico delle Isole di Brissago, che apre ufficialmente i battenti oggi. In occasione dell’anno internazionale delle leguminose, ad esempio, saranno proposte un’esposizione tematica, che integra le specie di questa famiglia botanica presenti nel parco, e un’area
coltivata con 50 varietà utilizzabili in cucina. Non mancheranno poi il
«giardino magico», inaugurato durante lo scorso autunno, e molto altro.
zxy «Lotta alla microcriminalità e alla droga: l’esperienza di Besso Pulita!
e i problemi del Locarnese», è il titolo del dibattito proposto domani alle
20.30 dal PLR cittadino nella sala della Corporazione Borghese. Gli ospiti
sono: Ugo Cancelli (presidente di Besso Pulita!), Antonio Perugini (procuratore generale aggiunto), Silvano Stern (comandante della polcomunale),
Federico Beresini (responsabile antridroga). Seguirà un rinfresco.
Incendio alle Gerre di sotto
La primavera sbarca alle Isole
Lotta alla microcriminalità
casa d’italia riaperta la trattativa
verscIo
Parte la stagione
Il Municipio al tavolo con il proprietario per cercare di esaudire le richieste della Gestione al teatro dimitri
Intanto LocAttiva consegna alle autorità cittadine le oltre tremila firme della sua petizione Novità all’orizzonte
barbara GIaneTTI LorenzeTTI
zxy Non perde decisamente tempo il
Municipio di Locarno. Convinto della necessità di affittare gli spazi
dell’ex Casa d’Italia per ridare un
tetto alle associazioni «sfrattate» dal
Palacinema in piazza Castello, ha già
riaperto le trattative con il nuovo
proprietario del pregiato comparto.
Obiettivo? Cercare di esaudire le richieste della Commissione della gestione del Legislativo cittadino.
Quest’ultima, lo ricordiamo, aveva
(vedi CdT di sabato) tirato il freno
sulle proposte dell’Esecutivo. O meglio, sui dettagli dell’accordo di locazione concordato con l’imprenditore
Lorenzo Lettieri, che si era aggiudicato all’asta l’ex Casa d’Italia. In particolare i commissari ritengono eccessivo il canone d’affitto (di cui
chiedono una riduzione da 155 mila
a 140 mila franchi annui), auspicano
pure una diminuzione della durata
dell’accordo (da dieci a otto anno),
nel corso del quale vorrebbero garantita la possibilità di usufruire
ininterrottamente di tutti gli spazi,
auditorium e palestra compresi. Infine è auspicato il passaggio da 30 a
180 giorni del termine nel caso in cui
fosse necessario liberare gli spazi. In
buona sostanza, dunque, la Gestione chiede che la Città rinegozi il
contratto.
La discussione in Consiglio comunale del messaggio (che comprende
anche un credito di 335 mila franchi
per la messa in sicurezza dei locali) è
prevista lunedì prossimo. Si riuscirà
per allora a ottenere un nuovo accordo? «Ci stiamo provando – dichiara il
municipale locarnese Davide Giovannacci al Corriere del Ticino –.
Appena venuti a conoscenza delle
perplessità della commissione, ci
siamo immediatamente attivati,
contattando il proprietario dell’ex
Casa d’Italia. Attualmente le trattative sono in pieno svolgimento e non
posso dunque anticipare se andranno a buon fine o meno. In ogni caso
la controparte si è finora dimostrata
molto disponibile».
Intanto lo stesso Municipio in corpore si è incontrato ieri sera con i rappresentanti dell’associazione giovanile LocAttiva, in occasione della
consegna delle oltre tremila firme
concerto Domani
a san Giorgio
canti sottovoce
zxy Non ha certo bisogno di presentazioni particolari. Ormai da
48 anni è il porta bandiera del
canto d’ispirazione popolare in
Ticino. Dapprima sulle onde
della radio e poi in occasione di
esibizioni pubbliche. Stiamo
parlando del gruppo Cantiamo
Sottovoce, conosciutissimo in
tutto il cantone, che sarà ospite
domani, alle 20, nella chiesa di
San Giorgio a Losone. L’evento è
organizzato dal locale Consiglio
parrocchiale, avrà entrata libera
e le offerte spontanee saranno
destinate a coprire le spese per
la sostituzione di una campana
e per la riparazione del riscaldamento dell’edificio sacro losonese. Un’occasione da non perdere per gli appassionati di musica popolare, che potranno
cantare assieme alla trentina di
elementi del gruppo spontaneo.
della petizione lanciata lo scorso 7
gennaio. Iniziativa che, per certi versi, è legata all’«operazione ex Casa
d’Italia», visto che chiede alle autorità locarnesi l’adozione di una serie di
misure (di cui una già soddisfatta, se
andrà appunto in porto l’affitto degli
spazi in questione) a favore della coesione e della vita sociale in città.
«Siamo particolarmente soddisfatti
dei risultati della sottoscrizione – dice al CdT il portavoce dell’associazione, Fabrizio Sirica –. Ci eravamo
posti come obiettivo le 3.000 firme e
ne abbiamo raccolte 3.193, di cui
1.225 su carta e 1.968 online». Sirica
sottolinea poi che circa un terzo dei
firmatari è domiciliato in Città («segno che abbiamo toccato temi che
interessano i locarnesi»), mentre sul
totale il 72 per cento delle firme proviene dalla regione. Mobilitati molti
giovani (circa il 60 per cento di chi ha
apposto la propria sigla ha meno di
trent’anni), ma anche i più anziani
hanno trovato condivisibili le rivendicazioni di LocAttiva. Quest’ultima,
lo ricordiamo, chiede la possibilità di
organizzare eventi usufruendo gratuitamente degli spazi pubblici e una
maggiore flessibilità per quanto riguarda gli orari. In particolare – dopo
la nuova ordinanza che ha cancellato vari limiti – si vorrebbe comunque
una procedura burocratica meno
complessa per ottenere deroghe e
permessi.
Altra richiesta dell’associazione, la
creazione di una funzione a livello
comunale che funga da punto di riferimento per i giovani. LocAttiva riconosce comunque l’importante ruolo
svolto dagli attuali operatori sociali,
ma auspica una figura più specifica,
che non debba sobbarcarsi altri
compiti.
Infine i petizionisti vorrebbero la
creazione di un’area da dedicare alla
steet art, dove i giovani possano dare
sfogo alla propria creatività, decorando i muri come già avviene in diverse città, soprattutto del nord Europa.
Corredate da oltre tremila firme le
rivendicazioni sono dunque ora sul
tavolo dell’Esecutivo cittadino. «Che
– conclude Sirica – ci ha assicurato di
essere sensibile alle tematiche da noi
sollevate e che presto ci darà una risposta».
A pAlAzzo fabrizio sirica (a sinistra) consegna al sindaco alain scherrer le 3.193
sottoscrizioni raccolte dalla petizione di locattiva.
(Foto Ember)
richiedeNti l’asilo
Maggia
centro di Losone
Porte aperte
alla popolazione
Mancata unione
fra Lega e UDc
con coda polemica
zxy È ormai attivo da quasi un anno e mezzo,
ma in pochi, finora, hanno avuto occasione
di visitarlo direttamente. Anche se la sua
apertura aveva suscitato non poche reazioni, poi spentesi spontaneamente alla prova
dei fatti. Ora la Segreteria di Stato della migrazione e il Comune di Losone invitano la
popolazione a visitare il centro di accoglienza per richiedenti l’asilo allestito nell’ex
caserma San Giorgio. La data fissata per
l’evento è il prossimo 23 aprile. Sarà un sabato e la struttura aprirà le sue porte al
pubblico fra le 10 e le 16. Saranno proposte
visite guidate e fornite informazioni generali sulla gestione dei centri federali per richiedenti l’asilo.
zxy Mancata unione con coda polemica, a Maggia, in vista delle elezioni comunali del 10 aprile. A sollevare il caso, una nota diffusa dalla
locale sezione dell’UDC, che nel dicembre del
2015 aveva preso contatto con i rappresentanti di Lega e indipendenti, proponendo una congiunzione. Già scelto anche il nome della lista,
che avrebbe dovuto chiamarsi «Cambiare per
la Valle». Sembra però che i rappresentanti
della Lega non abbiano voluto firmare documenti ufficiali (affermando che una stretta di
mano fosse sufficiente) e abbiano poi consegnato per conto proprio la documentazione in
cancelleria. Atto che ha reso impossibile la
prospettata congiunzione, suscitando lo sdegno dei rappresentanti democentristi.
brevi
zxy aurigeno Il Distretto PLR
di Vallemaggia comunica
che ci sono ancora posti liberi per il pranzo pre-elettorale
del 20 marzo, al centro scolastico ai Ronchini. Iscrizioni
entro oggi allo 079/818.34.50
o allo 079/648.59.53.
zxy Gruppo di parola Il prossimo incontro per malati e
loro familiari, organizzato
dalla Lega ticinese contro il
cancro, si terrà oggi, dalle 16
alle 17.30, nella sede locarnese di via Balestra 17.
zxy Tenero La sezione samaritani Tenero-Contra e circolo
della Navegna organizza un
corso samaritani alle scuole
comunali di Tenero, il 9 e 10
aprile, dalle 8 alle 12 e dalle
13 alle 16. Info e iscrizioni al
numero 077/450.30.19 o
all’indirizzo [email protected].
zxy conferenza Il Lyceum
Club di Locarno organizza
domani, alle 16, alla Sopracenerina, un incontro con
Giovanni Galfetti alla scoperta di «Zar und Zimmermann» di Albert Lortzing.
zxy Gastronomia «Mangiare
bene in Ticino»: il libro di
Mariano Morace sarà presentato stasera, alle 18.30, al
ristorante Vallemaggia.
zxy Gordola Aperitivo preelettorale con la locale sezione PPD domani, dalle 18.30,
al ristorante Gnesa.
zxy UToe Locarno Racchettata alla capanna Poncione di
Braga domenica, 20 marzo.
Info allo 079/673.03.81.
zxy Minusio Domani, dalle
17.30, la sezione PLR «La
Roccabella» offrirà un aperi-
tivo a tutta la popolazione,
davanti al ristorante Borenco. Sarà l’occasione per conoscere i candidati alle elezioni di aprile.
zxy Muralto L’Anglo Swiss
Club organizza domani, alle
18, all’albergo La Palma, una
conferenza con James Gaffigan, direttore principale della sinfonia di Lucerna. Segue
cena col relatore. Iscrizioni
allo 079/745.14.41.
zxy ascona Proiezione di
«Octubre» domani, alle
18.30, al cinema Otello. Organizzano gli Amigos de la
lengua espanola.
zxy Losone Tombola pasquale e merenda alla Casa patrizia domani, dalle 14.30, per
tutti i beneficiari AVS. Organizza il gruppo mamme di
Losone.
zxy C’è aria di novità al Teatro Dimitri di
Verscio. Un’atomosfera frizzante tipica dei
periodi di grandi cambiamenti, fondati
sulla voglia di innovare e di crescere. Così
ieri, nel pieno di un profondo mutamento
all’interno della direzione della struttura, è
stato presentato il cartellone della stagione
teatrale, che prenderà ufficialmente il via il
prossimo 25 marzo e si svilupperà, per lo
meno fino a fine maggio, nel solco di una
tradizione fatta di spettacoli di Dimitri,
della sua famiglia e di ex allievi dell’Accademia oltre che di consolidate collaborazioni con la rassegna di danza «Steps» e
con il Locarno Folk Festival. Da giugno in
avanti sarà invece tutto una sorpresa: da
quel momento, infatti, le redini del Teatro
passeranno definitivamente nelle mani
della nuova direttrice Kami Manns, che
subentrerà a Daniel Bausch, direttore ad
interim da 14 mesi – affiancato da Manuela Schmidt –, in sostituzione di Masha Dimitri, che nel dicembre del 2014 decise di
lasciare la direzione per potersi dedicare al
suo grande amore: il palcoscenico. Manns,
berlinese, classe 1977, presenta un curriculum di tutto rispetto e trasmette in maniera estremamente spontanea entusiasmo, passione e slancio innovativo. In
questo senso, nel suo breve intervento di
ieri (si presenterà più a fondo nel corso di
una conferenza stampa in programma il
31 maggio) ha già anticipato la decisione
di ampliare la durata della stagione del
Teatro Dimitri, che sarà aperto tutto l’anno
(salvo una pausa prevista nel mese di gennaio), e di potenziare l’offerta destinata al
pubblico giovane, aumentando in particolare le collaborazioni con le scuole. «Stiamo vivendo un profondo processo di rinnovamento – ha dichiarato, entusiasta,
Dimitri –, in un clima fresco e giovane.
Anche la gerenza del ristorante è cambiata
– ha precisato – con l’entrata in scena del
giovane Stephan Bindella, che darà vita a
un progetto gastronomico innovativo. Abbiamo grandi speranze per il futuro».
Per quanto riguarda il cartellone, presentato ieri da Bausch e Schmidt, prevede,
dopo una giornata di porte aperte in programma sabato 19 marzo, l’apertura vera e
propria della stagione, il 25 marzo. Per
l’occasione ci sarà un doppio appuntamento: alle 18 con «Avanti» della Compagnia DUE e, alle 20.30, con lo spettacolo di
Dimitri. Proseguirà poi, a un ritmo estremamente intenso, con 42 appuntamenti
in poco più di due mesi. Il programma
completo è consultabile sul sito www.teaL.Z.
trodimitri.ch.
elezioni Guai al volante
e la fedina è macchiata
zxy Problemi al volante. È questo
il cruccio dei due soli candidati al
Municipio con il casellario giudiziale non immacolato, residenti
negli undici comuni di pianura
dell’agglomerato locarnese. Passando in rassegna i vari albi,
dunque, nei Comuni di Ascona,
Brissago, Cugnasco-Gerra, Gambarogno, Gordola, Lavertezzo,
Locarno, Losone, Minusio, Muralto e Tenero-Contra tutti gli altri candidati risultano senza precedenti.
A non vantare una fedina pulita è
quindi Leonardo Schmid, che si
presenta alle elezioni tra le fila
del Partito socialista di Locarno,
in rappresentanza del Partito
operaio popolare. A suo carico
figurano due condanne, entrambe risalenti al 2014. La prima –
con decisione del mese di giugno del Canton Uri – per infra-
zione grave alle norme della circolazione ha comportato una
pena di 80 aliquote da 100 franchi, sospesa per un periodo di 2
anni, più una multa di 2.000 franchi. Per la seconda invece, risalente al mese successivo nel
Canton Argovia e riferita a una
contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti nonché
ancora alla guida in stato di inattitudine, gli sono state inflitte 60
aliquote da 100 franchi e una
multa di 1.500. Il tutto sospeso
per due anni.
Il secondo candidato con una
condanna iscritta nel casellario è
infine Tiziano Tommasini di
Uniti per Minusio: pure in questo
caso per guida in stato di inattitudine, pizzicato nel marzo del
2014 si è visto condannare a 20
aliquote da 170 franchi, sospese
per 3 anni.