Programmi dei due candidati alle primarie

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18
VENERDÌ
18 MARZO 2016
savona
IL SECOLO XIX
CANDIDATO SINDACO CERCASI. SPERANZA GERVASIO, INCUBO DI UNA FRATTURA ALLA ROMANA
Centrodestra al palo, “siluri” dal ponente
Guarnieri: «Non so se Forza Italia voglia vincere a Savona». Melgrati: «Stiamo improvvisando»
IL CASO
LUCA REBAGLIATI
SAVONA tra il sogno Gervasio
e l'incubo Bertolaso-Meloni,
ed il centrodestra di mezza Liguria guarda le prossime amministrative come un test da
non sbagliare, un'occasione
da non perdere, ma tra mille
dubbi e incertezze sulle alleanze e sul nome del candidato
sindaco, ancora avvolto dalle
nebbie. La presenza di gran
parte dello stato maggiore
forzista (oltre che di esponenti leghisti) del ponente all'in-
contro organizzato martedì
scorso da Angelo Vaccarezza
la dice lunga sull'importanza
e la delicatezza del momento.
Ripetere l'impresa riuscita a
Francesco Gervasio nel 1994,
all'alba del Berlusconismo,
vorrebbe dire rilanciare le
azioni di Forza Italia e del centrodestra ben oltre i confini
comunali, ma la paura che si
vive nel centrodestra è quella
di veder riflettere in salsa savonese le divisioni romane.
«Forse un tempo le liti interne ai partiti e alle coalizioni
potevano servire per dare più
visibilità, ma oggi non è più
così – ammonisce Silvano
Montaldo, vicesindaco di Lai-
gueglia, da sempre considerato plenipotenziario di Scajola
nel ponente savonese e anche
oltre -. Oggi i cittadini hanno
bisogno di una linea chiara,
unitaria, discussa tra i partiti e
i movimenti e poi proposta e
condivisa con gli elettori. Altrimenti si disorientano le
persone. Una vittoria a Savona sarebbe uno stimolo importante in questo momento
in cui è evidente a tutti che bisogna riorganizzare la macchina». Che l'occasione di conquistare Savona sia davvero
ghiotta è ben chiaro anche agli
alleati leghisti.
«Ci si armi di uomini e donne d buona volontà, perché se
si vuole vincere questa è
un'occasione d'oro – afferma
Rosy Guarnieri, ex sindaco di
Albenga ed ex assessore provinciale -. Ma sottolineo che
primadituttobisognadecidere se si vuole vincere o no, perché nessuno può aiutare chi
non vuole essere aiutato».
Guarnieri si ferma lì, ma forse quelle voci e sensazioni di
un centrodestra troppo accondiscendente nei confronti
del Pd savonese sono arrivate
anche a ponente. In ogni caso
c'èchipensacheincasaazzurra si stia sbagliando tutto.
«Manca un metodo condiviso
ed efficace per la scelta del
candidato sindaco – sostiene
Marco Melgrati -. Sono andati
a proporre la candidatura a Tizio e Caio senza alcun confronto con i cittadini, senza
nessuna preparazione. In
quelle condizioni chiunque
avrebbe detto no. E non basta
convocare il ponente e la Valbormida ad una riunione per
risolvere i problemi di Savona».
Che anche il centrodestra
prenda la strada delle primarie? L'idea di Melgrati sembra
questa, ma chissà quanti la
pensano come lui.
La linea Vaccarezza, ad
esempio, sembra piacere a
Eraldo
Ciangherotti.«Sono
importanti la scelta di affidare
a Santiago Vacca il compito di
coordinare le vicende elettorali savonesi e il rientro di Piero Santi, che sa prendere molti
voti – spiega -. Un altro caso
Roma? Non credo, perché credo c sia la consapevolezza che
uniti si può vincere. Se a Savona come a Roma dovessimo
perdere per dei personalismi,
cisarebbemoltodariflettere».
Enzo Canepa e Ennio Fazio,
sindaci di Alassio e Ceriale,
parlano del candidato che
«uscirà dal cilindro» dando
forse
involontariamente
l'idea di come la scelta sia ancora lontana, ma entrambi sono d'accordo sull'importanza
del momento.
IL VICESINDACO PRESENTA IL PROGRAMMA
MOSSA A SORPRESA DI “LADY CRISTINA”
Proposto un nuovo ospedale tra Savona, Vado e Quiliano
La scommessa: rinnovamento vero già nelle liste
SAVONA. Basta cemento, un
nuovo ospedale in un’area
compresa tra Savona, Vado e
Quiliano, lo spostamento degli ambulatori di via Collodi
nell’area degli Orti Folconi.
Sono alcuni dei punti salienti
messi nero su bianco del programma dell’assessore all’urbanistica e candidato alle primarie del Pd, Livio Di Tullio.
Undici pagine di un «progetto» che il vicesindaco presenterà ufficialmente alla cittadinanza nel corso di un incontro già programmato per
lunedì sera, a partire dalle 21,
a villa Cambiaso. Un “libro dei
sogni” che farà storcere il naso Livio Di Tullio
ai detrattori di Di Tullio o esaltare i suoi sostenitori ma che è
soprattutto un tentativo di ne di impatto strategico).
tornare a parlare di città. Sul
Sul versante dell’ammotema del cemento, Di Tullio ha dernamento del Comune, Di
ribadito la proposta di un Tullio propone una serie di
cambio di passo sul tema, a servizi disponibili tramite
partire dalla setsura di un smartphone o pc, «dall’ananuovo Puc. «Non c’è più biso- grafe al pagamento dei tributi,
gno di espandere fisicamente alle richieste di suolo pubblila città» e quindi basta costru- co, alla prenotazione di visite
zioni nuove, si legge nel capi- mediche e prestazioni speciatolo intitolato “La riconver- listiche in colalborazione con
sione ecologica”. «Confermia- l’Asl». In materia sanitaria, il
mo la scelta
vicesindaco
di rifare il
rilancia
L’APPUNTAMENTO
Piano urbal’idea di un
nistico vonuovo ospeIl vicesindaco
munale con
dale dove si
presenterà il suo trattino
l’obiettivo di
gli
progetto lunedì
eliminare le
acuti e si speprevisioni di
cializzino le
in un incontro
nuove edifiattività. «Poa Villa Cambiaso
cazione resiniamo
denziale sull’obiettivo di
le aree privaun
nuovo
te e pubbliche a verde, sia in ospedale in una zona da indicittà che nella collina - scrive il viduare tra i comuni di Savovicesindaco -. Confermiamo na, Vado e Quiliano».
inoltre la volontà di ridurre di
Tralealtreproposteconcreun terzo le previsioni di nuove te, spicca il prolungamento
edificazioni a carattere resi- della passeggiata degli artisti
denziale nelle aree private da fino a Savona, l’installazione
riqualificare». Una riduzione di nuove videocamere con la
del 30 per cento dei volumi su collaborazione degli esercencui si era trovata l’intesa con ti, un nuovo parcheggio pubSel e Rifondazione ma per il blico in via Falletti, a Villapiaquale la Regione ha frenato na. Netta la posizione sul porchiedendo la Vas (Vallutazio- to e «l’annessione» a Genova,
MARIO DE FAZIO
Di Tullio a “cemento zero”: Battaglia, piazza pulita:
«Se vinco chiedo al partito
«Non c’è più spazio
di non candidare ex assessori»
per nuove costruzioni»
su cui si sottolinea ancora una
ferma contrarietà. Sulle
spiagge, nel programma di Di
Tullio si legge la volontà di
«avviare la riflessione se passare le spiagge alla competenza del Comune».
M. D. F.
SAVONA. «Se vincerò le primarie del 3 di aprile chiederò
al mio partito di non ricandidare nessuno degli attuali assessori». Fuori tutti: dalla
giunta ma anche dalle liste, a
prescindere dalle appartenenze e dalle cordate.
La presa di posizione di Cristina Battaglia, candidata alle
primarie del Pd, è ancora più
netta rispetto alle parole adoperate per commentare due
giorni fa la vicenda raccontata
da Il Secolo XIX sulla incompatibilità di alcuni assessori - Luca Martino e Franco Lirosi prevista dall’articolo 43 dello
Statuto del Pd ligure. Per la ricercatrice gli attuali esponenti della giunta Berruti - quindi
anche il suo avversario, il vicesindaco Di Tullio - non solo
dovrebbero
uscire
da
un’eventuale futura giunta
ma non dovranno neanche essere candidati in lista.
Primarie
I nove seggi dove si voterà il 3 aprile
È partita la macchina organizzativa
••• IL COMITATO organizzativo delle primarie ha fissato i nove seggi dove sarà possibile votare il 3 aprile scegliendo tra Battaglia e Di Tullio.
I seggi allestiti saranno: Savona centro e città vecchia, dalla sezione elettorale dalla 1 alla 10 nella Sala
consiliare del Comune in piazza Sisto; Villetta e Valloria , dalla sezione elettorale 11 alla 16 presso l’ex
sezione Garelli di via Genova; Villapiana, dalla sezione elettorale 17 alla 27, presso l’ex Seconda circoscrizione al Giardino dei Chinotti; Lavagnola, dalla
sezione elettorale 28 alla 33, all’ex Prima circoscrizione di via Crispi; Santa Rita, dalla sezione elettorale 34 alla 43, all’ex biblioteca della Terza circoscrizione di corso Tardy & Benech; Fornaci, dalla sezione 44 alla 47, alla Sms Serenella in corso Vittorio Veneto; Legino e 167, sezioni 48, 49, 55, 59, 60, alla
Sms Leginese di via Chiabrera; Oltreletimbro e La
Rocca, sezioni da 50 a 54 alla Sms di via alla Rocca e
infine Zinola per le sezioni da 56 a 58 al Circolo Pd di
via Nizza.
Cristina Battaglia
Uno schiaffo, per certi versi chiedere l’esclusione dalle liclamoroso, alla giunta uscen- ste di tutti gli assessori uscente che, per la dirigente in Re- ti. «Io l’ho detto chiaramente,
gione, vuole essere una scelta autonomamente e senza
di rinnovamento che travalica aspettare che qualcuno mi
le strategie di comunicazione dettasse la linea. Se vincerò le
politica. Parole che, nelle in- primarie del 3 di aprile chietenzioni, dovrebbero servire derò al mio partito di non riin parte a depotenziare - al- candidare nessuno degli atmeno per quanto riguarda tuali assessori. Dopo 10 anni
l’esecutivo cittadino - l’accu- di amministrazione si chiude
sa di avere il sostegno del una pagina e se ne apre una
“vecchio”,
nuova. Non
cioè da tutti
rinnegando
LO VUOLE LA GENTE
quei politici
nulla di ciò
e dirigenti di «Ascolto le esigenze che di buono
antico conio
è stato fatto,
dei cittadini: dopo ma ascoltanche si sono
schierati con
do l’esigenza
10 anni si chiude
lei nella sfida
cittadini
una pagina e se ne dei
delle primadi portare a
apre una nuova»
rie.
Palazzo Sisto
«Il
tema
una ventata
del rinnovadi novità. Ci
mento dei ruoli amministrati- stiamo mettendo entusiasmo
vi per il Partito democratico è e determinazione, e questi
un fondamento richiamato giorni di incontri con la cittaanche dallo Statuto - scrive la dinanza stanno dando molti
Battaglia -. Per quanto mi ri- frutti. Vogliamo cambiare. Lo
guarda è necessaria una presa diciamo da subito, senza mezdi posizione chiara su questo zeparole».Parolecomepietre,
tema ricordando che il limite scagliate però contro un esedei due mandati è un punto cutivo che in gran parte, con
politico che prescinde da chi l’eccezione dell’assessore al
vincerà le primarie».
bilancio, Luca Martino, sostiePoi l’affondo politicamente ne il suo avversario Di Tullio.
più rilevante e l’impegno a M. D. F.