Mutuo Valore Italia Cambio Casa a Tasso - Trasparenza

Download Report

Transcript Mutuo Valore Italia Cambio Casa a Tasso - Trasparenza

Foglio Informativo n° MP132
Aggiornamento n°010
data ultimo aggiornamento 09.03.2016
Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari ai sensi degli artt. 115 e segg. T.U.B.
FOGLIO INFORMATIVO
Mutuo Valore Italia Cambio Casa
a Tasso Variabile
Prodotto venduto da UniCredit SpA tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di
Roma, Banco di Sicilia e UniCredit Private Banking
INFORMAZIONI SULLA BANCA
UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 – 00186 Roma – Direzione Generale: Piazza Gae Aulenti, 3 – Tower A –
20154 Milano
Tel.: 800.323285 (dall’estero 02.3340.8965)
Fax: 02.3348.6999
Sito Internet: www.unicredit.it
Contatti: http://www.unicredit.it/contatti
Banca iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit – Albo dei Gruppi Bancari: cod.
2008.1 – Cod. ABI 02008.1 – Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e P. IVA n°
00348170101 – Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia.
DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL’OFFERTA FUORI SEDE
Nome /Ragione Sociale
Telefono
Sede
Cognome
Iscrizione ad Albi o elenchi
E-mail
Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco
Qualifica
CHE COS’È IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a un massimo
di 30 anni.
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o
rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità. Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in
questo caso si chiama “ipotecario”. Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di
capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere
mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o
Pagina 1 di 9
più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere
eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Altro
Caratteristiche del Mutuo a Tasso Variabile:
Per tutte le rate il Mutuo sarà regolato a tasso variabile. Il tasso di interesse può variare a scadenze prestabilite
rispetto al tasso di partenza seguendo le oscillazioni di un parametro di riferimento, di solito un tasso di mercato o
di politica monetaria.
Parametro di indicizzazione:
•
Euribor tre mesi moltiplicato per il fattore 365/360 in essere per valuta data stipula e variabile
trimestralmente.
Qualsiasi forma di rinegoziazione extracontrattuale può essere richiesta dal cliente, ma con riserva di
accettazione da parte della Banca.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso
tutte le filiali e sul sito www.unicredit.it
CHE COS’E’ IL MUTUO VALORE ITALIA CAMBIO CASA A TASSO VARIABILE
Il Mutuo Valore Italia Cambio Casa nasce con la finalità di finanziare le operazioni di “sostituzione immobiliare”,
per le quali la vendita dell’immobile di proprietà si perfezioni in un momento successivo a quello in cui avvenga
l’acquisto dell’altro immobile.
Il nuovo prodotto, quindi, offre al Cliente la possibilità di far fronte all’acquisto, senza disporre ancora delle
disponibilità finanziarie rivenienti dalla vendita. In particolare, il Cliente dispone di:
•
finanziamento fino al 100% del valore dell’immobile
•
periodo di preammortamento della durata massima di 18 mesi, durante il quale paga solo la quota interessi
•
ammortamento che inizia allo scadere del diciottesimo mese o in qualsiasi momento a fronte di estinzione
parziale anticipata che riporti il capitale finanziato nella percentuale stabilita per il credito fondiario
Il Mutuo Valore Italia Cambio Casa è destinato ai Clienti che presentano i seguenti requisiti:
•
Avere un immobile con diritto di proprietà piena (con possibilità per il cliente di accedere all’offerta anche
nel caso in cui su tale immobile sia in corso di ammortamento un mutuo ipotecario):
•
Possibilità di conferire l’incarico alla vendita ad una agenzia di intermediazione immobiliare o avvalersi di
altro canale.
In caso in cui l’importo del mutuo superi l’80% del valore dell’immobile è prevista l’attivazione di una polizza
fideiussoria, a carico della Banca, che consente di mantenere la fondiarietà del mutuo.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Quanto può costare il Mutuo
Il TAEG sotto indicato è stato calcolato considerando le spese, ove previste, relative a: istruttoria, invio avviso
scadenza, incasso rata, produzione e invio certificazione di interessi, invio rendiconto periodico/documento di
sintesi, spese intervento procuratore, assicurazione immobile con Polizza assicurativa incendio fabbricati, perizia
tecnica e imposta sostitutiva
Pagina 2 di 9
Tasso Variabile Euribor 365 a tre mesi
Calcolato al tasso di interesse del 3,00%
(parametro Euribor del 7.03.2016 pari a
-0,18% maggiorato di uno spread pari al 3,00%)
su un capitale di Euro 100.000,00 per la durata
di 20 anni (vedi anche clausola “Applicazione
tasso in caso di quotazione negativa del
parametro” appresso indicata)
se imposta sostitutiva
0,25%
Tasso Annuo Effettivo
Globale (TAEG)
se imposta sostitutiva
2,00%
Tasso Annuo Effettivo
Globale (TAEG)
3,39557 %
3,21167 %
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca. Per i mutui a
tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
Quanto può costare il Mutuo se si sottoscrive una polizza assicurativa facoltativa
La polizza assicurativa accessoria al finanziamento è facoltativa e non indispensabile per ottenere il
finanziamento alle condizioni proposte, pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna
polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.
Riportiamo di seguito l’indicatore del costo totale del credito, calcolato con le stesse modalità del TAEG,
includendo anche le polizze assicurative facoltative.
Creditor Protection
se imposta sostitutiva
0,25%
Costo Totale del
Credito
Il premio unico (finanziato) è calcolato, a titolo di
esempio, a fronte di un mutuo pari a euro 100.000,00
della durata di 20 anni, in capo a un soggetto 50enne.
se imposta sostitutiva
2,00%
Costo Totale del
Credito
Premio unico
4,05652 %
4,26375 %
finanziato: euro Tasso Variabile Euribor 365 a tre mesi
7.680,00
Tasso determinato con applicazione della clausola “Applicazione tasso in caso di quotazione negativa del
parametro” appresso indicata
VOCI
Importo massimo finanziabile
TASSI
Durata
Tasso di interesse nominale annuo
di Ammortamento Parametro di
indicizzazione “Euribor”
all’erogazione
Parametro di indicizzazione (tasso
variabile) o di riferimento (tasso
fisso) all’erogazione
COSTI
•
80% del valore dell’immobile offerto in garanzia.
•
100% del valore dell’immobile offerto in garanzia fino ad
un importo massimo di 300.000 Euro
Da 5 a 30 anni + 18 mesi di preammortamento
Il tasso di interesse è pari all’Euribor 365 a tre mesi, in essere per
valuta data stipula e successivamente variabile ogni tre mesi.
Il tasso è arrotondato allo 0,05 superiore e maggiorato dello
spread contrattualmente previsto.
Euribor 365 a tre mesi
Pagina 3 di 9
Spread
3,00% applicato su parametro :
 Euribor 365 a tre mesi
Tasso di interesse di
preammortamento
Uguale al Tasso di interesse nominale annuo di
ammortamento applicato
Applicazione tasso in caso di quotazione negativa del parametro
Qualora al momento della rilevazione periodica la quotazione del parametro di riferimento (Tasso
Fisso) o di indicizzazione (Tasso Variabile) tempo per tempo applicato sia pari a 0,00 (zero) o
negativa, per il corrispondente periodo di applicazione il tasso applicato sarà pari allo spread
contrattualmente previsto
Spese per la stipula del contratto
Tasso di mora
Istruttoria
Perizia tecnica
Assicurazione immobile
obbligatoria
Incendio Fabbricati
Gestione pratica
Spese per la gestione del rapporto
SPESE
Incasso rata
2 punti in più del tasso in vigore
1,00% dell’importo del mutuo con il minimo di euro 750,00 e il
Massimo di euro 1.300,00
( esempio su capitale mutuato di euro 100.000,00:
100.000,00*1/100 = Euro 1.000,00)
Vedere sezione “ALTRE SPESE DA SOSTENERE”
Vedere sezione “ALTRE SPESE DA SOSTENERE”
Zero
- Addebito diretto su c/c UniCredit: zero
- SEPA Direct Debit Core da altre banche: euro 5,00 per singola
rata
- Pagamento per cassa: euro 7,50 per singola rata
Spese invio avviso scadenza (avviso non previsto per mutui
con addebito automatico in conto)
* in formato cartaceo euro 1,50
* on line (disponibile ove risultino attive funzionalità Documenti
on Line e la comunicazione sia oggetto delle funzionalità
stesse) gratuito
Invio comunicazioni
Spese produzione ed invio per certificazione interessi
* in formato cartaceo euro 5,00
* on line (disponibile ove risultino attive funzionalità Documenti
on Line e la comunicazione sia oggetto delle funzionalità
stesse) gratuito
Spese per duplicato di quietanza in formato cartaceo euro 5,00
Spese invio rendiconto periodico /documento di sintesi inviati ai
mutuatari e ai garanti:
- in formato cartaceo euro 0,61
- on line (disponibile ove risultino attive funzionalità Documenti
on Line) gratuito
Pagina 4 di 9
Spese invio comunicazioni di variazione
contrattuale gratuite
Rimborso spese per sollecito rate insolute
Variazione/restrizione
ipoteca
Accollo del Mutuo tra
Privati
Sospensione pagamento
rate
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Cancellazione ipoteca a
seguito dell’ estinzione
del mutuo (art. 40 bis
Testo Unico Bancario)
euro 5,00
euro 150,00 oltre alle spese e competenze notarili
euro 100,00
Non prevista
Zero.
Non è inoltre prevista alcuna spesa per le comunicazioni cui è
tenuta la Banca per ottenere la cancellazione dell’ipoteca a
seguito dell’estinzione del debito
Cancellazione ipoteca
(parziale o totale)
a mezzo atto notarile
(su richiesta della parte
mutuataria)
euro 150,00 oltre alle spese e competenze notarili
Costo rinnovo ipoteca
euro 120,00 oltre alle spese e competenze notarili
Spese intervento
Procuratore
(dovute nel caso in cui la
stipula dell’Atto di Mutuo
sia effettuata al di fuori dei
locali della Banca)
euro 100,00 (per ogni Atto stipulato)
Tipo di ammortamento
“Francese”
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensile
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO ALL’EROGAZIONE
Data
4 febbraio 2015
29 settembre 2015
07 marzo 2016
Euribor 365-3 mesi
0,10%
- 0,01%
- 0,18%
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato
allegato al documento di sintesi
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA:
Parametro di riferimento Euribor 365 a tre mesi – arrotondato allo 0,05 superiore, rilevato il 7/03/2016
Tasso di interesse
Durata del
Importo della rata
Se il tasso di
Se il tasso di
applicato
finanziamento
mensile per Euro
interesse aumenta
interesse
(anni)
100.000,00 di
del 2% dopo 2
diminuisce del 2%
capitale
anni
dopo 2 anni
3,00%
5
€ 1.796,87
€ 1.851,84
€ 1.796,87
3,00%
10
€ 965,61
€ 1.042,20
€ 965,61
3,00%
15
€ 690,58
€ 778,04
€ 690,58
3,00%
20
€ 554,60
€ 650,13
€ 554,60
Pagina 5 di 9
3,00%
3,00%
25
30
€ 474,21
€ 421,60
€ 576,60
€ 530,11
€ 474,21
€ 421,60
Il tasso indicato è conseguente alla applicazione della clausola “Applicazione tasso in caso di quotazione negativa del parametro” prima
descritta
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l.n. 108/1996), relativo ai
contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito www.unicredit.it
SERVIZI ACCESSORI
Polizza assicurativa facoltativa
Creditor Protection
Se acquistata attraverso la Banca
Polizza collettiva a premio unico finanziato (premio pari a 0,032 per
cento del capitale iniziale finanziato per il numero dei mesi di durata) e
finanziato o a premio mensile ricorrente (premio mensile pari a 0,074 per
cento del capitale iniziale finanziato) a copertura del debito residuo in
linea capitale in caso di morte o invalidità totale permanente, in base al
piano di ammortamento alla data del sinistro. Liquidazione delle rate in
scadenza a seguito di malattia grave o ricovero ospedaliero.
Per le polizze collocate dalla Banca consulta i rispettivi Fascicoli Informativi disponibili presso tutte le filiali.
In caso di estinzione anticipata, i Premi Assicurativi saranno rimborsati, per la quota parte non goduta, secondo
le modalità disciplinate nel contratto di assicurazione.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Assicurazione immobile
Polizza assicurativa Incendio
fabbricati
Perizia tecnica
Se acquistati attraverso la Banca
Il cliente è tenuto a stipulare una polizza assicurativa incendio
fabbricati, che copre tutti i rischi materiali e diretti che possono
riguardare il FABBRICATO (con annessi, connessi ed eventuali
dipendenze).
Se la polizza assicurativa è sottoscritta attraverso UniCredit Spa il
costo del premio è pari allo 0.03 per cento del capitale iniziale
finanziato per il numero degli anni di durata (esempio durata di 20
anni su un importo di mutuo pari a euro 100.000,00, il costo è pari ad
euro 600,00).
Voce di spesa necessaria per la valutazione dell’immobile e
riconosciuta al soggetto (società o singolo perito) che la esegue.
La spesa è a carico del Cliente che puo’ procedere:
all’incarico a una società di valutazione immobiliare indicata dalla
Banca con una spesa, pari a :
Perizia immobiliare standard con sopralluogo a carico
Cliente: euro 211,06;
o, in alternativa,
- alla scelta del perito nell’ambito dell’elenco dei soggetti, accettati o
indicati dalla Banca, disponibile presso tutte le filiali
(per il dettaglio dei compensi si rimanda all’Allegato 1 del presente
documento).
Adempimenti notarili
I costi vengono corrisposti dal cliente direttamente al notaio.
Imposta sostitutiva
0,25% per prima casa
2,00% per seconda casa
Conformemente a quanto previsto dalle disposizioni legislative tempo
per tempo vigenti
Tasse Ipotecarie
Pagina 6 di 9
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria:
Giorni massimi 40
(I tempi massimi indicati decorrono dal momento di consegna della documentazione completa. Nel calcolo non si
tiene conto degli adempimenti notarili né dell’eventuale periodo di tempo in cui viene sospeso l’iter istruttorio per
motivi dipendenti dalla volontà del cliente)
Disponibilità dell’importo
Giorni massimi 11
(I tempi massimi indicati decorrono dalla stipula dell’atto. Nel calcolo non si tiene conto degli adempimenti notarili)
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
La parte mutuataria può rimborsare anticipatamente in tutto o in parte il mutuo, in linea capitale ed interessi, ivi
inclusi quelli moratori, a condizione che siano saldati gli arretrati che fossero a qualsiasi titolo dovuti, le eventuali
spese legali documentate, comprese quelle giudiziali, sostenute dalla Banca in relazione ad incarichi conferiti per il
recupero del credito insoluto ed ogni altra somma di cui la Banca fosse creditrice.
Nessuna penale, compenso od onere aggiuntivo è dovuto alla Banca in dipendenza dell'estinzione anticipata.
L'estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale, con la restituzione di tutto quanto ancora dovuto
prima della scadenza del mutuo.
La parte mutuataria non ha alcun obbligo di preavviso alla Banca.
Dal momento in cui la parte mutuataria ha corrisposto alla Banca tutte le somme dovute per l’estinzione anticipata,
totale, la Banca provvederà alla chiusura immediata del rapporto.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra Banca / intermediario il cliente
non deve sostenere, neanche indirettamente, alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali).
Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Nel caso in cui la surrogazione dei mutui non si perfezioni nel termine di 30 giorni lavorativi dalla data della richiesta
da parte della Banca cessionaria alla Banca cedente dell’avvio delle procedure di collaborazione interbancaria, ai
fini dell’operazione di surrogazione, la Banca cedente è comunque tenuta a risarcire il cliente in misura pari all’1%
del debito residuo del finanziamento per ciascun mese o frazione di mese di ritardo.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Dal momento in cui la parte mutuataria ha corrisposto alla Banca tutte le somme dovute per l'estinzione totale
anticipata, la Banca provvederà alla chiusura immediata del rapporto.
Reclami – Definizione stragiudiziale delle controversie
Nel caso in cui sorga una controversia tra la parte mutuataria e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione
del presente contratto la parte mutuataria può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata
a.r. o per via telematica a UniCredit S.p.A Customer Satisfaction Italy – Gestione Reclami - Via Del Lavoro, 42 –
40127 Bologna - Email: [email protected] – Tel.+39 051.6407285 – Fax +39 051.6407229 - Indirizzo PEC:
[email protected].
La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.
Se la parte mutuataria non è soddisfatta della risposta o non ha ricevuto risposta entro il termine dei 30 giorni può
rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua
competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia,
oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per la parte mutuataria di
ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria, fermo quanto indicato al comma successivo.
Prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria la Banca e la parte mutuataria devono esperire il procedimento di
mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo, ai sensi dell’art. 5 comma 1bis decreto legislativo 4 marzo
Pagina 7 di 9
2010 n. 28:
- all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la
soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it , dove è
consultabile anche il relativo Regolamento) oppure
- ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito
registro tenuto dal Ministero della Giustizia, oppure
- all’Arbitro Bancario Finanziario.
In caso di variazione di tale normativa si applicheranno le disposizioni all’epoca vigente.
Le disposizioni sopra indicate valgono anche per le controversie che dovessero sorgere tra la Banca e gli eventuali
garanti della parte mutuataria.
LEGENDA
Accollo
Cancellazione dell’ipoteca a seguito
dell’estinzione del mutuo
Euribor (Euro interbank Offered Rate)
Imposta sostitutiva
Ipoteca
Istruttoria
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso
variabile) Parametro di riferimento (per i mutui a
tasso fisso)
Perizia
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento “francese”
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Contratto tra un debitore e una terza persona che si
impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del
mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si
impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il
debito residuo.
L’ipoteca iscritta si estingue automaticamente a seguito
dell’estinzione, anche anticipata, del mutuo; in questo
caso la Banca, salvo che ricorra un giustificato motivo, è
tenuta ad inviare, all’ufficio pubblico dei registri
immobiliari, la comunicazione di estinzione del mutuo,
entro trenta giorni da quando essa è avvenuta, senza
alcun onere per il cliente.
E’ il tasso interbancario rilevato dal Comitato di Gestione
dell’Euribor (Euribor Panel Steering Commitee),
pubblicato sui quotidiani finanziari che, maggiorato dello
spread concordato determina il tasso che regolerà tempo
per tempo il mutuo
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda
casa) della somma erogata in caso di acquisto,
costruzione, ristrutturazione dell’immobile.
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il
debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può
ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del
mutuo.
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a
riferimento per determinare il tasso di interesse.
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile
da ipotecare.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della
composizione delle singole rate (quota capitale e
quota interessi), calcolato al tasso definito nel
contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata
prevede una quota capitale crescente e una quota
interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto
interessi; a mano a mano che il capitale viene
restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la
quota di capitale aumenta.
Quota della rata costituita dall’importo del
finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane
uguale per tutta la durata del mutuo.
Pagina 8 di 9
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso di mora
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di
indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è
espresso in percentuale sull'ammontare del
finanziamento concesso. Comprende il tasso di
interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di
istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle
notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata
per il periodo che va dalla data di stipula del
finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra
l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il
capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso
di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal
Ministero dell’economia e delle finanze come previsto
dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario e, quindi, vietato, occorre
individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia
della relativa categoria e accertare che quanto
richiesto dalla banca non sia superiore.
Pagina 9 di 9