Verona, 11 marzo 2016 C.A. Corpo Militi e Dame Consiglio di

Download Report

Transcript Verona, 11 marzo 2016 C.A. Corpo Militi e Dame Consiglio di

Verona, 11 marzo 2016
C.A.
Corpo Militi e Dame
Consiglio di Amministrazione
Direzione Sanitaria
CROCE VERDE VERONA
Oggetto: CHIARIMENTI IN MERITO ALL'INQUADRAMENTO DEI VOLONTARI ULTRASETTANTENNI
Cari Volontari,
richiamiamo la vostra attenzione su una questione che sta generando molto dibattito
all’interno del Corpo Volontari, ovvero quella della gestione dei nostri amici Volontari che hanno
raggiunto e superato i settanta anni di età.
Crediamo sia opportuno che l’organo che ha il compito di rappresentarvi provi a spiegare la
situazione in maniera quanto più possibile chiara, per evitare che si diffondano voci non veritiere
su quanto accaduto.
Siamo convinti del fatto che quando si ricoprono incarichi di responsabilità a volte sia
necessario prendere anche delle decisioni impopolari, se la situazione lo richiede. A chi non ha il
privilegio di rappresentare il Corpo è consentito non avere un’opinione oppure dare ragione
contemporaneamente a tesi fra loro inconciliabili, a seconda del momento e della comodità.
Purtroppo i membri del Comando hanno il dovere di giungere ad una decisione, cercando sempre
di tutelare i singoli Volontari, ma prima di ogni altra cosa cercando di tutelare l’intero Corpo.
La gestione dei nostri Volontari che hanno raggiunto una certa anzianità è una questione
molto complessa perché cade sotto la responsabilità di differenti figure ed è per sua stessa natura
un argomento delicato. Attualmente in merito non esiste una normativa che ponga limiti a livello
nazionale o di Regione Veneto, ma esistono pareri espressi da altri organismi, di cui, nello
sventurato caso nel quale si dovesse rendere necessario, la Magistratura sicuramente terrebbe
conto come parametro di riferimento, esattamente come prenderebbe in considerazione la
letteratura medica, che sul punto è abbastanza precisa e concordante, così come riferito dal
Medico Competente il quale ha posto inoltre l’attenzione a come i soccorritori volontari siano
soggetti alle leggi sulla sicurezza del lavoro.
A titolo esemplificativo sappiate che in Lombardia l’AREU pone il limite dei 70 anni di età
per il personale adibito al servizio di emergenza, mentre preclude la possibilità di svolgere
servizio sanitario attivo al compimento del 75° anno. La medesima disciplina è prevista in altre
regioni italiane. A Verona la Croce Rossa Italiana abbassa questo limite a 65 anni, permettendo
fino al compimento dei 70 anni di svolgere unicamente servizi di trasporto; oltre tale età è
precluso qualunque tipo di impegno operativo. Il nostro Regolamento non parla espressamente
di età massima ma di condizioni psicofisiche, ma è evidente come la normativa vigente e la
giurisprudenza in materia prevalgano sempre sulle regolamentazioni interne di qualunque ente o
associazione.
In questo contesto Croce Verde, dietro disposizioni del Medico Competente e della
Direzione Sanitaria, ha dovuto prendere una posizione, principalmente per tutelare proprio
questi nostri Volontari che tanto hanno dato e tanto possono ancora dare al nostro Ente. La
volontà di tutti è stata quella di trovare un punto di incontro fra la necessità di permettere a
queste persone di rimanere legati alla realtà che hanno contribuito a creare con anni di impegno
volontario e gratuito e il dovere di garantire che tale attività non esponesse loro stessi a rischi
maggiori di quelli, già alti a dire il vero, a cui tutti noi soccorritori di Croce Verde siamo
quotidianamente esposti.
Il Comando si è fatto carico, per quanto di sua competenza, della delicata questione dei
volontari over 70 condividendo con i Responsabili di Sede quali erano le determinazioni del
Direttore Sanitario e del Medico Competente per decidere come affrontare la gestione dei
volontari stessi. Prova di questo ne è il fatto che in ben tre Conferenze dei Responsabili di Sede
(26/10/15, 14/12/15, 01/02/16) è stato dibattuto l’argomento. I verbali di tali riunioni, scritti sulla
base delle registrazioni audio ancora disponibili (riunioni a cui, per inciso, hanno partecipato i
rappresentanti di tutti i Consigli di Sede ad eccezione di quelli di Villafranca per la riunione del
26/10/15 e di Castel d’Azzano per quella del 01/02/16), sono stati regolarmente messi a
disposizione dei Consigli di Sede, che hanno potuto rileggere quanto già dibattuto ed
eventualmente comunicare successivamente agli interessati quanto stava succedendo.
In occasione dell’ultima Conferenza (01/02/16) è stato comunicato ai Responsabili di Sede
che sarebbero stati convocati tutti i Volontari ultra-settantenni e che sarebbero stati
temporaneamente sospesi dal servizio attivo (solo e unicamente dal servizio attivo, fatti salvi tutti
gli altri incarichi di rappresentanza e le attività di supporto alle squadre in sede) in attesa di
definire assieme al Medico Competente e alla Direzione Sanitaria un preciso inquadramento di
questi Volontari, che noi stessi continuiamo a considerare una grande risorsa. Non ci sono state
obiezioni o domande in merito da parte di nessun Consiglio di Sede (ricordiamo che sono
disponibili le registrazioni audio) a riprova del fatto che la situazione fosse stata compresa da
tutti.
Così è stato e questi nostri Volontari sono stati invitati il giorno 29/02/2016 ad un incontro
con il Direttore Sanitario, il Comandante e il Vice Comandante. Non abbiamo mai avuto la volontà
di “rottamare” nessuno, ma semplicemente di spiegare quale fosse la situazione e lo abbiamo
fatto partecipando di persona ad un incontro a cui avremmo anche potuto non andare, lasciando
alla Direzione Sanitaria l’ingrato compito. A questi Volontari è stato assicurato che il Comando
avrebbe lavorato assieme alla Direzione Sanitaria e al CdA per definire in tempi più brevi possibili
l’elenco delle attività che potranno continuare a svolgere secondo le indicazioni del Medico
Competente, cosa che a breve dovrebbe concretizzarsi.
E’ assolutamente comprensibile come il messaggio che abbiamo dovuto trasmettere possa
essere stato recepito dai diretti interessati con un sentimento di grande sconforto e frustrazione.
Meno comprensibili sono state le polemiche, le accuse gratuite e sconclusionate e i
commenti sopra le righe di persone che nulla sanno dell’intera vicenda e che in qualche caso sono
anche scaduti nell’offesa personale.
Chiunque cerchi di creare spaccature all’interno del Corpo Volontari utilizzando parole
come “noi” e “loro”, contribuendo a diffondere voci non veritiere e anche semplicemente
esprimendo giudizi senza prima essersi informato (a maggior ragione se i giudizi sono sulle
persone invece che sui fatti), non fa del bene al nostro Ente né tantomeno a quello del Corpo
Volontari.
Prima di concludere ci teniamo a sottolineare un’ultima cosa: il Comando dei Volontari è
composto, oltre che dal Comandante, da sei Volontari che svolgono regolarmente servizio
operativo esattamente come tutti gli altri membri del Corpo. Queste persone hanno
semplicemente deciso di mettersi in gioco e di dedicare una rilevante quantità di tempo
aggiuntiva per contribuire a gestire una macchina complicatissima come quella di Croce Verde,
dopo aver ricevuto la fiducia degli stessi Volontari che li hanno eletti e che hanno, dopo tantissimi
anni, potuto liberamente votare fra due liste alternative.
Vogliamo assicurarvi che i membri di questo Comando non parteciperanno mai, per scelta
di rispetto del loro mandato, alle polemiche scatenate sui social network o in altre sedi,
polemiche che hanno il solo scopo, a nostro avviso, di recare danno all’immagine di Croce Verde
e soprattutto dei suoi Volontari spesso trascinati in facili commenti impulsivi proprio per
informazioni difformi dai fatti accaduti o semplicemente parziali.
Continueremo a svolgere il nostro incarico in modo sereno, nonostante le offese ricevute,
finché i nostri impegni e le nostre energie ce lo permetteranno, sempre pronti a rendere conto
delle nostre scelte nelle sedi opportune, come chiunque agisca senza secondi fini, consapevoli di
non avere la verità in tasca e nemmeno di poter sempre accontentare tutti i nostri 1500
Volontari.
Nella speranza di aver contribuito a porre fine alle polemiche e sicuri che il buonsenso e la
moderazione prevarranno, rimaniamo a disposizione di tutti i Volontari che volessero veramente
approfondire la questione.
Il Comandante
(Mauro Carlini)
I membri del Comando
(Stefania Avesani)
(Nicoletta Carboniero)
(Matteo De Pellegrini)
(Nicola Mascalzoni)
(Nicola Ranghiero)
(Tommaso Sanna)