Diritto dell`Arbitrato 2015/2016

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D I R I T T O D E L L ’A R B I T R A T O I N T E R N O E D I N T E R N A Z I O N A L E
PROF. CLAUDIO CONSOLO
anno accademico 2015-2016
PROGRAMMA PER LA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
lettere (A-Z)
Finalità e contenuti delle lezioni
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Giurisprudenza e persegue l’obiettivo di far acquisire
padronanza sul complesso tema dell’arbitrato sia interno sia internazionale. Le lezioni avranno ad oggetto l’analisi,
nelle due suddette tipologie di arbitrato, dei seguenti profili: l’area della compromettibilità delle controversie; la
convenzione arbitrale; il ruolo e i poteri degli arbitri e i requisiti di imparzialità ed indipendenza; le regole
applicabili al procedimento arbitrale e all’istruttoria; i rapporti con il giudizio ordinario; il diverso ruolo dell’arbitro
e dell’avvocato nell’arbitrato interno ed internazionale; il riconoscimento e l’esecuzione dei lodi esteri. Attenzione
sarà dedicata anche alla distinzione nell’ordinamento italiano tra arbitrato rituale ed irrituale e ad alcuni modelli
speciali di arbitrato (come l’arbitrato societario).
Le lezioni avranno prevalentemente taglio seminariale per sollecitare la partecipazione attiva degli studenti, in
modo che gli stessi possano porre quesiti, discutere le letture consigliate e i materiali didattici, partecipare ad
esercitazioni.
Anche in assenza di propedeuticità stabilite dall’ordine degli studi, il corso si intende rivolto agli studenti che
abbiano già affrontato o stiano contestualmente affrontando lo studio del diritto processuale civile, risultando
altrimenti difficoltosa la partecipazione al corso.
Programma d’esame
Ai fini della preparazione e del superamento dell’esame si richiede l’acquisizione di conoscenza sulle seguenti aree
tematiche con riguardo all’arbitrato nazionale ed internazionale: l’arbitrabilità delle controversie; la convenzione di
arbitrato (tipologie, requisiti, autonomia, effetti, circolazione e vicende della clausola arbitrale); gli arbitri (in
particolare modalità di nomina, imparzialità, ricusazione); la domanda di arbitrato; la sede dell’arbitrato; le regole
generali del procedimento (ed in particolare le preclusioni in arbitrato e il termine per la pronuncia del lodo);
l’istruzione probatoria; l’arbitrato amministrato; l’arbitrato con pluralità di parti; rapporti tra arbitrato e giudizio
ordinario: eccezione di compromesso e inesistenza della convenzione di arbitrato; le questioni pregiudiziali e la
sospensione del processo arbitrale; criteri di giudizio (secondo diritto o secondo equità); lodi definitivi, lodi non
definitivi e lodi parziali; misure cautelari; requisiti ed efficacia del lodo arbitrale; le impugnazioni del lodo
arbitrale. Il programma comprende altresì l’analisi delle differenze nell’ordinamento italiano tra arbitrato rituale ed
arbitrato irrituale e relative impugnazioni; l’arbitrato societario; la nozione di arbitrato internazionale e di arbitrato
estero; il riconoscimento e la esecutorietà del lodo estero; la Convenzione di New York del 1958.
Testi consigliati per la preparazione dell’esame:
- C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, Torino, 2015, vol. I (Le tutele (di merito, sommarie
ed esecutive) e il rapporto giuridico processuale), pp. 501-541 e vol. II (Il processo di primo grado e le
impugnazioni delle sentenze, pp. 653-690;
E
- G. VERDE, Lineamenti di diritto dell’arbitrato, V ed., Milano, 2015.
Agli studenti frequentanti verranno indicati ulteriori materiali didattici per l’approfondimento dei temi trattai nelle
lezioni
Modalità di svolgimento dell’esame
L’esame si svolge mediante colloquio; tuttavia d’intesa con gli studenti frequentanti potranno essere proposte
esercitazioni scritte.
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