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COMMENTI
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JESUS
· Marzo 2016
L ’ E D I TO R I A L E
I N Q U E S TO N U M E RO
NOSTRI TEMPI
28 INCHIESTA
Otto x mille
Un sistema tutto da buttare?
di Paolo Rappellino
CHIESA E STATO:
MANTENERE
LA FORZA
DELLA PROFEZIA
di don Antonio Rizzolo
36 INCHIESTA
Schengen
Fine del sogno europeo?
di Antonio Monti, Vittoria
Prisciandaro, Iacopo Scaramuzzi
44 REPORTAGE
Catalogna
La Chiesa e la sfida della secessione
di Míriam Díez Bosch
N
ella Gaudium et spes leggiamo che «nel proprio
campo, la comunità politica e la Chiesa sono indipendenti e autonome l’una dall’altra» (n. 76). Nello stesso tempo, però, «il dovere di rispettare la
libertà religiosa impone alla comunità politica di garantire alla Chiesa lo spazio d’azione necessario» (Compendio della dottrina sociale della Chiesa n. 424). E tra le due
realtà ci deve essere collaborazione, poiché «entrambe,
anche se a titolo diverso, sono al servizio della vocazione
personale e sociale dei medesimi uomini» (n. 425).
Rispetto ai principi, la realtà è spesso più complicata.
In questo numero di Jesus vi proponiamo diversi spunti
di riflessione, partendo da situazioni concrete, per comprendere meglio la presenza della Chiesa nella società e i
suoi rapporti con le autorità dello Stato. Partiamo con
un’inchiesta sul sistema italiano dell’Otto per mille alle
PAGINA 28). È ancora valido?
confessioni religiose (
Ci sono delle alternative? Cosa pensare dopo le accuse
della Corte dei conti? E che riflesso ha tutto questo per la
Chiesa cattolica e il suo modo di intendersi? Anche l’altra
grande inchiesta di questo numero ci interroga sul rapPAGINA 36). In questo
porto tra la Chiesa e gli Stati (
caso c’è di mezzo il trattato di Schengen, che nel 1985
abolì i confini interni all’Europa. Il dramma dei profughi
lo sta mettendo in discussione, ma sta spaccando anche le
Conferenze episcopali europee, prese nel dilemma tra
solidarietà e salvaguardia nazionale. Ci spostiamo poi in
PAGINA 44) racconta
Catalogna. Il nostro reportage (
le spinte sempre più forti a favore dell’indipendenza, ma
anche le divisioni all’interno della Chiesa. Alcuni esponenti di spicco sono schierati per l’autodeterminazione,
PAGINA 50), altri non
come suor Teresa Forcades (
ritengono che sia compito della Chiesa sostenere un’opzione politica concreta e temono il cambiamento.
In generale, l’importante per noi cristiani, per la
Chiesa, è compiere la missione di annuncio di Cristo, del
Vangelo. Non perdere la propria dimensione profetica.
Davvero, come ha detto papa Francesco al Convegno
di Firenze, Dio protegga la Chiesa «da ogni surrogato di
potere, d’immagine, di denaro».
50 L’INTERVISTA
Suor Teresa Forcades
Libertà e amore,
è questo il Dio in cui credo
di Míriam Díez Bosch
56 REPORTAGE
Mozambico
Un Paese ferito in cerca di riscatto
di Giulio Paletta
IDEE IN CIRCOLO
66 IL PELLEGRINO DI FINISTERRE
Lasciarsi Roma alle spalle
di Enrico Brizzi
74 L’INCONTRO
Mario Tronco
Tornare a credere in ciò che non si vede
di Geraldine Schwarz
78 LA MEMORIA
marzo 1976
Quella “guerra sporca”
che lacerò la Chiesa cattolica
di Alberto Guasco