La Madonna di Concesa - santuario divina maternita` concesa frati

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La Madonna di Concesa
Marzo 2016
LA MISERICORDIA E’ CONCRETA
«…L’amore del povero è dunque amore per un essere umano uguale a noi in dignità, un
essere umano, nient’altro che un essere umano, ma che nella povertà ha una particolare
somiglianza con Dio, perché somiglia a suo Figlio, che ha voluto spogliarsi, farsi povero (cf.
2Cor 8,9), umiliato e vittima degli altri. In questo senso il povero è “sacramento di Cristo”,
è un segno che rinvia a Cristo stesso tra di noi; come amavano dire i profeti medioevali,
“pauper Christi vicarius est”, “il povero è un vicario di Cristo”.
Ma accanto a questa sacramentalità del povero, occorre sapere riconoscere anche il suo
magistero. Sì, dico magistero, anche perché so bene che è più facile pensare a una
cattedra dei non credenti che a una cattedra dei poveri. I poveri non sono certo migliori
degli altri, ma hanno comunque dei tratti esemplari, se vogliamo leggerli: hanno attenzione
per gli altri, sanno dare facilmente il loro tempo e la loro presenza agli altri, sanno prendersi
cura degli altri anche nella penuria dei loro mezzi, sanno attendere qualcosa e soprattutto
non confidano in se stessi.
Questi atteggiamenti possono essere di grande insegnamento
per tutti. Se i poveri erano i primi clienti di diritto del regno di Dio,
se erano le persone scelte di preferenza da Gesù, è perché
erano e sono vittime dei fratelli e delle sorelle, dunque Dio sta
dalla loro parte; ma anche perché sono più umanizzati di molti
altri, certamente più dei ricchiphilautici ed egoisti.
Paolo VI si rivolse così a loro nel suo pellegrinaggio a Bogotà:
“Voi siete un segno, voi un’immagine, voi un mistero della
presenza di Cristo. Il sacramento dell’eucaristia ci offre la sua
presenza nascosta, viva e reale; mai voi pure siete un
sacramento, cioè un’immagine santa del Signore in questo
mondo, come un riflesso che rappresenta il suo volto umano e
divino” (Omelia del 23 agosto 1968).
Se tali sono i poveri, in questo anno della misericordia non
pensiamo di vivere la grazia del giubileo solo passando
attraverso la porta santa o vivendo i sacramenti. Questi sono
mezzi, che possono addirittura diventare menzogna se non
giungiamo concretamente a “fare misericordia” a delle persone
concrete, a esseri umani come noi.
E cerchiamo di diventare chiesa dei poveri, perché i ricchi possono trovare posto in una
chiesa povera e di poveri, mentre i poveri non possono trovare posto in una chiesa ricca e
di ricchi. Ha scritto p. Pedro Arrupe, quest’uomo di Dio, vero profeta: “Se esistono poveri
sulla terra, la vostra celebrazione eucaristica è incompleta in qualche maniera” e noi non
celebriamo in verità la misericordia di Dio!» (Enzo Bianchi)
LA PAROLA DI FRANCESCO
«Il Giubileo della Misericordia è una vera opportunità per entrare
in profondità all’interno del mistero della bontà e dell’amore di
Dio. In questo tempo di Quaresima, la Chiesa ci invita a
conoscere sempre di più il Signore Gesù, e a vivere in maniera
coerente la fede con uno stile di vita che esprima la misericordia
del Padre. E’ un impegno che siamo chiamati ad assumere per
offrire a quanti incontriamo il segno concreto della vicinanza di
Dio. La mia vita, il mio atteggiamento, il modo di andare per la
vita deve essere proprio un segno concreto del fatto che Dio è
vicino a noi. Piccoli gesti di amore, di tenerezza, di cura, che
fanno pensare che il Signore è con noi, è vicino a noi. E così si
apre la porta della misericordia.
Oggi vorrei soffermarmi brevemente a riflettere con voi sul tema di questa parola che ho detto :
il tema dell’impegno. Che cos’ è un impegno? E cosa significa impegnarsi? Quando mi impegno,
vuol dire che assumo una responsabilità, un compito verso qualcuno; e significa anche lo stile,
l’atteggiamento di fedeltà e di dedizione, di attenzione particolare con cui porto avanti questo
compito. Ogni giorno ci è chiesto di mettere impegno nelle cose che facciamo: nella preghiera,
nel lavoro, nello studio, ma anche nello sport, nelle attività libere… Impegnarsi, insomma, vuol
dire mettere la nostra buona volontà e le nostre forze per migliorare la vita.
E anche Dio si è impegnato con noi. Il suo primo impegno è stato quello di creare il mondo, e
nonostante i nostri attentati per rovinarlo – e sono tanti -, Egli si impegna a mantenerlo vivo. Ma
il suo impegno più grande è stato quello di donarci Gesù. Questo è il grande impegno di Dio! Sì,
Gesù è proprio l’impegno estremo che Dio ha assunto nei nostri confronti. Lo ricorda anche san
Paolo quando scrive che Dio «non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti
noi» (Rm 8,32). E, in forza di questo, insieme a Gesù il Padre ci donerà ogni cosa di cui abbiamo
bisogno.
E come si è manifestato questo impegno di Dio per noi? E’ molto semplice verificarlo nel Vangelo.
In Gesù, Dio si è impegnato in maniera completa per restituire speranza ai poveri, a quanti erano
privi di dignità, agli stranieri, agli ammalati, ai prigionieri, e ai peccatori che accoglieva con bontà.
In tutto questo, Gesù era espressione vivente della misericordia del Padre. E vorrei accennare
questo: Gesù accoglieva con bontà i peccatori. Se noi pensiamo in modo umano, il peccatore
sarebbe un nemico di Gesù, un nemico di Dio, ma Lui si avvicinava a loro con bontà, li amava e
cambiava loro il cuore. Tutti noi siamo peccatori: tutti! Tutti abbiamo davanti a Dio qualche colpa.
Ma non dobbiamo avere sfiducia: Lui si avvicina proprio per darci il conforto, la misericordia, il
perdono. E’ questo l’impegno di Dio e per questo ha mandato Gesù: per avvicinarsi a noi, a tutti
noi e aprire la porta del suo amore, del suo cuore, della sua misericordia. E questo è molto bello.
Molto bello!»
Attività della Casa di
Preghiera
LA TEOLOGIA DEI NOVISSIMI
(Morte, Giudizio, Purgatorio, Inferno,
Paradiso)
sabato 5 – 12 -19 ore 15:30
Gli incontri sono tenuti da p.Armando Rosso nel Salone delle Conferenze del Convento
NOTIZIE
E’ p ross i ma l a pubblicazion e p e r i c ar at teri
d ell a Mi mep - Do cet e d ell e Suor e L au r et an e d i
P ess ano di un am pio es tratto d ell e o me li e d el
V en er ab ile P adr e Ben ig no Calv i co n i l CD
au d io - vi deo sull a su a vi ta, cura t o d a M ario
F o rd iani
C el ebr azioni Litu rgich e
Venerdì 4, 24 ORE PER IL SIGNORE, Adorazione nella notte in Parrocchia a Trezzo
4, 11, 18 Venerdì di Quaresima
ore 17.00 VIA CRUCIS,
Benedizione con la Reliquia della S. Croce
ore 18.00 S.Messa
16 – 17 – 18 , Triduo in preparazione alla Solennità di S.Giuseppe
ore 17.30
ore 18.00
S.Rosario e Litanie di San Giuseppe
S.Messa – Preghiera all’Altare del Santo
sabato 19 - SOLENNITÀ DI S.GIUSEPPE, SPOSO DELLA B.V.MARIA
ore 7.30 e 8.15 S.Messa
ore 17.30 S.Rosario e Litanie di San Giuseppe
ore 18.00 S.MESSA SOLENNE – CONSACRAZIONE A SAN GIUSEPPE
BACIO DELLA RELIQUIA
ore 20.00 S.Messa prefestiva
20, DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
SS.Messe secondo l’orario festivo.
ore 10.45 BENEDIZIONE E PROCESSIONE CON LE PALME
ore 11.00 S.MESSA SOLENNE
24, GIOVEDÌ SANTO
Al mattino non ci sono SS.Messe.
ore 18.00 S.Messsa IN CŒNA DOMINI
Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri
25, VENERDÌ SANTO
Al mattino non ci sono SS.Messe.
ore 15.00 VIA CRUCIS e Benedizione con la Reliquia della S.Croce
ore 18.00 Celebrazione della Passione del Signore - Adorazione della S.Croce - S.Comunione
Digiuno e astinenza
Giornata mondiale per la Terra Santa
26, SABATO SANTO
Al mattino non ci sono SS.Messe.
ore 20.00 VEGLIA PASQUALE NELLA NOTTE SANTA CON S.MESSA
27, RESURREZIONE DEL SIGNORE
SS.Messe secondo l’orario festivo.
ore 17.00 S.MESSA SOLENNE canta Cappella musicale del Santuario
1 aprile, PRIMO VENERDI’ DEL MESE
ore 17.00 Esposizione, Adorazione, S. Rosario,
Benedizione Eucaristica
ore 18.00 S.Messa
3 aprile, OTTAVA DI PASQUA o DIVINA MISERICORDIA
4 aprile, ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
Ecco cosa vorremmo farvi trovare per meglio accogliervi:
- Sagrato del Santuario rimesso a nuovo con un punto ristoro
- Restauro decoroso della statua sopra il Fonte della Madonna di Concesa
- Possibile accesso al Santuario per i disabili
- Riordino dei parcheggi e adeguata illuminazione
- Telecamere di sorveglianza
COME AIUTARCI
1) I soggetti titolari di partita IVA possono destinare a “CONVENTO
CARMELITANI SCLAZI” (secondo IBAN sotto indicato) erogazioni liberali
deducibili dal loro imponibile nella misura del 2% : vi saremo molto grati!
2) Con una offerta mensile tramite bonifico:
Banca Popolare di Bergamo – Fil. Trezzo sull’Adda - MI
IBAN: IT78 C054 2833 9200 0000 0000 916
SANTUARIO DELLA DIVINA MATERNITÀ
CONVENTO – CASA DI PREGHIERA
dei Padri Carmelitani Scalzi
Via Leonardo da Vinci, 5 20056 Concesa di Trezzo sull’Adda – MI
tel. 02.90.96.14.89
info: [email protected]
www.santuariodivinamaternita.com