Transcript Giornata della Memoria e Resistenza Partigiana a Nuraminis x

Giornata della Memoria e Resistenza Partigiana a Nuraminis
Le donne nella Resistenza Italiana rappresentarono una componente fondamentale per il
movimento partigiano nella lotta contro il nazifascismo. Esse lottarono per riconquistare la libertà e
la giustizia del proprio paese ricoprendo funzioni di primaria importanza.
In tutte le città le donne partigiane lottavano quotidianamente per recuperare i beni di massima
necessità per il sostentamento dei compagni. Vi erano gruppi organizzati di donne che svolgevano
propaganda antifascista, raccoglievano fondi ed organizzavano assistenza ai detenuti politici ed
erano impegnate anche nel mantenimento delle comunicazioni oltre che nelle operazioni militari.
Le donne che parteciparono alla Resistenza, facevano parte di organizzazioni come i Gruppi di
Azione Patriottica (GAP) e le Squadre di Azione Patriottica (SAP), e inoltre, fondarono dei Gruppi
di Difesa della Donna.
Pina Brizzi, 92 anni portati con humor e straordinaria lucidità, ha raccontato la sua drammatica
vicenda di “staffetta partigiana” ai ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria, riuniti al Monte
Granatico, in occasione della Giornata della Memoria, organizzata dal Comune di Nuraminis.
“Ti stanno cercando, mi dissero un giorno al Tabacchino. I tedeschi avevano preso il ragazzo che
avrei dovuto incontrare e lo avevano impiccato vicino al ponte, e il giorno dopo portarono via
anche me. Fui salvata da una signora tedesca, che disse loro che non ero quella che cercavano”.
Questo e tanto altro ha raccontato Pina Brizzi agli alunni, che l’hanno ascoltata con grande
attenzione e interesse. Presenti anche il dirigente scolastico Ignazio Todde e il sindaco
Mariassunta Pisano. I ragazzi, alla fine dell’incontro, si sono avvicinati a ringraziare e salutare la
“partigiana” Brizzi.