Transcript Due artisti a confronto: a Palazzo Falck apre “Fuoco e Pensiero”

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Due artisti a confronto: a Palazzo Falck apre “Fuoco e Pensiero”
LECCO – La mostra “Fuoco e Pensiero”, allestita dal 9 al 23 febbraio
2016 presso la Confcommercio di Lecco (Piazza Giuseppe Garibaldi 4,
ex Palazzo Falck), vede esposte opere pittoriche di due giovani artisti
del territorio: Alessandro Curto (1988) e Andrea Cedraro (1993).
I curatori Paola e Dario Varano propongono una doppia personale dei due
pittori, articolata in otto opere. Gli artisti hanno lavorato su temi diversi, le
opere riescono però bene a integrarsi in quanto rappresentano i germi di un
percorso artistico che i giovani pittori hanno deciso di intraprendere. La
traduzione in immagine di questi percorsi di studio partono da questi due
polittici di quattro elementi e continuerà ad evolversi in opere ancora non
nate ma già ben chiare nella creatività dei due artisti.
Le quattro opere di Alessandro Curto mostrano altrettante figure femminili
che si muovono in un contesto cromatico rosso, marrone, arancio, terra
bruciata, terra di Siena, rubino, porpora, vermiglio, carminio. Queste quattro
opere sanciscono il punto di partenza di un ciclo che sviluppa un duplice
studio: sul colore e sui quattro elementi.
La pittura di Alessandro Curto si rivolge principalmente al colore, lo studio si
concentra sulle infinite sensazione che il colore può dare. Il Fuoco, associato
al rosso, con varie tonalità e con vari gradi di saturazioni, da inizio a questo
percorso. La figura femminile, scelta come unico personaggio che si ripete in
pose diverse, è considerata elemento generatrice di vita, trova pertanto forza
nella simbologia dei quattro elementi. Il ciclo continuerà a approfondire la tematica dei quattro elementi in
associazione a altrettanti colori.
Le opere presentate da Andrea Cedraro partono da una riflessione
sull’inutilità e sull’orientamento dell’esistenza, in bilico tra la staticità e
la voglia di cambiamento. Questo studio, questa complicata
riflessione, prende idealmente corpo con L’Uomo evanescente.
Quest’uomo pensa, ma non riesce ad agire, il suo pensiero diventa
inutile.
È inutile perchè lo porta all’immobilità e l’immobilità lo porta a svanire
progressivamente. Il tema dell’inutilità viene affrontato anche nella
tavola sul colore Nero. La composizione apparentemente semplice e
banale pone un interrogativo all’osservatore attento, trasformandosi
in un “gioco intellettuale” da scoprire. Questo lavoro è il punto ideale
di congiunzione con le opere di Alessandro Curto in cui il tema del
colore è ampiamente affrontato.
La mostra sarà visitabile negli orari di apertura al pubblico di
Confcommercio Lecco: dal lunedì al venerdì alla mattina dalle
8.30 alle 12.30, il pomeriggio dalle 14 alle 18 (venerdì chiusura
anticipata alle 16.30).