2016,05,14-22_Trek Sardegna

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Transcript 2016,05,14-22_Trek Sardegna

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Bologna “M. Fantin”
- Gruppo Escursionistico –
Via Stalingrado n. 105
40128
Bologna
Telefono e Fax: 051/234856
www.caibo.it
[email protected]
Sardegna Sud Occidentale: mare e miniere
( dal 13 al 22 maggio 2016 )
La costa Sud-occidentale è uno dei tratti più belli e selvaggi della Sardegna ancora al margine delle rotte turistiche.
È caratterizzata da lunghe spiagge libere a cui si alternano tratti di falesie a picco sul mare, faraglioni e piccole calette.
Il paesaggio è fortemente segnato dalla storia mineraria; mare e miniere si fondono in un unicum affascinante.
Il ns. itinerario, in prevalenza costiero, ci porterà dall’ Isola di San. Pietro alle Dune di Piscinas dichiarate Patrimonio dell’Unesco. Percorreremo il trekking storico … Il
vento delle miniere, un sentiero spettacolare in un paesaggio ai confini della realtà che va Nebida a Buggerru. Qui potremo vedere le insenature più belle del
Mediterraneo, come le definiva Jacques Cousteau e visitare siti minerari, storici e archeologici. Attraverseremo Capo Pecora, una lingua di granito che si protende nel
mare e modellata dall’ acqua e dal vento di maestrale, un luogo lontano da tutti e da tutto, aspro e desolato ma incontaminato e indimenticabile che rappresenta il confine
sud della Costa Verde. Cammineremo sulla finissima sabbia parlante di Scivu per terminare il ns. trekking sulla spiaggia di Piscinas dove ci sono le dune viventi tra le
più alte d’ Europa, una delle meraviglie della Sardegna.
1° giorno - venerdì 13 maggio - Partenza da Bologna col volo di Ryanair delle ore 17,35 e arrivo a Cagliari alle ore 18,55.
Ritiro dei bagagli e trasferimento in Hotel.
Pernottamento Hotel Italia (3 stelle, situato nel centro vicino al porto) e cena al ristorante Sa Scironada.
2° giorno - sabato 14 maggio - Partenza con il pullman privato per Domusnovas, visita della Grotta di San Giovanni, grotta naturale transitabile su strada più grande al
mondo. Caratteristiche geologiche e storiche, la grotta è il perfetto punto di partenza per capire lo spirito del Sulcis Iglesiente, le presenze preistoriche, la ricchezza
naturale, lo sfruttamento minerario del sottosuolo. Ritorno ad anello nel sentiero immerso nel bosco soprastante la grotta. Tempo 2 ore. Percorso a piedi verso il Nuraghe
Sa Domu e S’ Orcu esempio di nuraghe polilobato. Introduzione al periodo nuragico e al contesto storico-ambientale di Domusnovas e dell’ Iglesiente. Durata del
percorso e della visita 1 ora e mezza. Trasferimento con pullman ad Iglesias, pranzo e visita della città: il centro storico, le mura medioevali, i palazzi liberty dell’ epoca
dello splendore minerario. Eventuale visita guidata al museo minerario di Iglesias, alla galleria mineraria didattica con i volontari dell’ Istituto Minerario. Durata del
percorso e della visita 2 ore e mezza. Visita ai resti del complesso minerario di Monteponi, il cuore pulsante dell’ industria mineraria del xx secolo. Visita all’ esterno
degli edifici, pozzi, laverie, palazzo della direzione, foresteria. Durata dello spostamento e della visita 1 ora e mezzo.
Trasferimento a Portoscuso.
Pernottamento Hotel Panorama e cena nel ristorante convenzionato (3 stelle, situato nel centro del paese di fronte al porto)
3° giorno - domenica 15 maggio - Visita Isola di San Pietro - Partenza con il traghetto delle ore 9.00 per Carloforte.
1° gruppo trekking a piedi. Inizia dal centro abitato diretti a Cala Lunga. Ci si muove su strette stradine che costeggiano antiche ville e vigne per giungere nel sentiero
sterrato attorniato da pini e macchia mediterranea. La prima tappa sarà Punta Regolina, da cui si gode lo splendido paesaggio, a Est, dell’ intera costa che percorreremo i
giorni successivi (da Portoscuso a Buggerru). Da Punta Regolina scenderemo alle suggestive pozze naturali sul mare dove potremo fare eventualmente il bagno. Da
notare le particolari formazioni geologiche dette globoidi, rocce vulcaniche con erosioni globulari. Si risale il canale per andare a visitare il Canale Memerosso, da qui lo
sguardo si protende verso le scogliere a ovest e la formazione rocciosa del Fungo. Ritorno in parte per lo stesso canale e poi per stradine sterrate. Breve visita del
suggestivo borgo di Carloforte, uno dei più bei borghi d’ Italia.
Totale 17 km. - dislivello 300 m. - Tempo di percorrenza 7 ore
2° gruppo percorso in bicicletta: con biciclette a noleggio. Percorso da programmare assieme alla guida.
Rientro con il traghetto delle ore 19.00 .
Pernottamento Hotel Panorama e cena nel ristorante convenzionato
5° giorno - lunedì 16 maggio - Itinerario trekking: Portoscuso - Porto Paglia - Fontanamare m. 175.
Percorso prevalentemente lungo la costa. Partenza da Portoscuso. Seguiamo le indicazioni per Portu Paleddu e Capo Altano (dove c’ è una postazione militare costruita
durante la seconda guerra mondiale) e possiamo vedere prima l’ isola dei Ratti e dopo l’ isola dei Meli o Scoglio Mannu. La strada poi si snoda tra bellissime rocce
lavorate dal vento e dall’ acqua, lasciamo sulla sinistra la Scogliera di Corbettana, ci addentriamo nella pineta di Guroneddu per 400 metri circa poi ritorniamo verso il
mare e la Scogliera Guroneddu. Raggiungiamo la Spiaggia di Canal’e Trinca, la Vecchia tonnara ora trasformata in un villaggio vacanze e Porto Paglia. Proseguiamo
lungo la Spiaggia di Mesu per circa 3 km. e arriviamo a Fontanamare.
Da qui prendiamo la corriera (n° 808) e raggiungiamo Nebida.
Percorso di km. 15 - Dislivelli: in salta m. 300, in discesa m. 300 - Tempo di percorrenza ore 6,00
Pernottamento presso il B&B Pedra Rubia e il Villagio Tanca Piras, cena presso la locanda S’Agusteri
6° giorno - martedì 17 maggio - Itinerario trekking: Fontanamare – Nebida - Masua
Da Nebida prendiamo la corriera (n°808) e raggiungiamo Fontanamare. Inizia ora un’ altro dei tratti più belli della costa sarda, è un itinerario dal quale si può godere
della vista dei 5 faraglioni: il primo è Portu Raffa, poi S’ Agusteri (delle aragoste), Portu Banda, Portu di Nebida e il maestoso Pan di Zucchero alto 130 mt.
Proseguiamo ed arriviamo alla Laveria La Marmora poi raggiungiamo Nebida grazie a una suggestiva gradinata composta da 400 gradini. Attraversata Nebida scendiamo
alla bella spiaggia di ciottoli di Portu Banda, proseguiamo per Porto Ferro, Porto Corallo e la bella spiaggia di Masua. Ora riprendiamo la corriera (n°808) e ritorniamo a
Nebida.
Percorso di km. 9 - Dislivelli: in salta m. 280, in discesa m. 250 - Tempo di percorrenza ore 4,00
Pernottamento presso il B&B Pedra Rubia e il Villaggio Tanca Piras, cena presso la locanda S’Agusteri
6° giorno - mercoledì 18 maggio - Itinerario trekking: Porto Flavia - Canal Grande - Cala Domestica - Buggerru
Da Nebida prendiamo la corriera e raggiungiamo Masua. Visitiamo il complesso minerario di Porto Flavia. Proseguiamo il trekking verso Cala Domestica.
Guadagniamo quota e puntiamo verso il Monte Nai passando sopra la scogliera di Masua. Proseguiamo sul sentiero da dove si apre la vista sul Faraglione Pan di
Zucchero e spazia da Porto Paglia a Cala Domestica. Superata Punta Buccione giungiamo al margine superiore di Canal Grande. Scendiamo alla Cala di Canal Grande
per godere della vista della Grotta delle Spigole (galleria percorsa dal mare che spesso offre giochi di luce veramente unici). Si rimonta la sterrata verso nord fino a
trovarci a picco su Porto Sciusciau con le sue scogliere alte un centinaio di metri che si buttano sul mare color verde, da qui si può ammirare la grotta Su Forru.
Continuando nel bosco di ginepri ci si avvicina a Cala Domestica, passiamo sotto un ponte della vecchia linea che collegava le miniere Gutturu Cardaxiu con il mare e
raggiungiamo Cala Domestica con la sua sabbia fine e il su mare cristallino. Ora ci si può riposare, fare un meritato bagno e vistare la Torre Spagnola (della fine del 700)
e la caletta, piccola spiaggia raggiungibile tramite una galleria. Dalla caletta risaliamo il vallone verso nord/est e raggiugiamo il pianoro di Planu Sartu. Percorriamo
verso nord la sterrata fino ad affacciarci sull’ abitato di Buggerru. Ritorno a Nebida con pullman privato.
Percorso di km. 15 - Dislivelli: in salita 500 m., in discesa 675 m. circa - Tempo di percorrenza ore 6,30 / 7,00
Pernottamento presso il B&B Pedra Rubia e il Villaggio Tanca Piras, cena presso la locanda S’ Agusteri
6° giorno - giovedì 19 maggio - Partiamo da Nebida con il pullman privato per raggiugere la località di Planu Sardu/Buggerru. Visiteremo il complesso minerario della
Galleria Henry (se visitabile). Posta a 50 metri sul livello del mare al di sopra di Buggerru, attraversa per circa 1 km. l’ altopiano di Planu Sardu. Andata con il trenino e
ritorno a piedi lungo tunnel che con diverse aperture guarda sulla vertiginosa costa e sul mare sottostante. Durata 1h 30m. Al termine della vista riprendiamo il pullman
che ci porterà nelle vicinanze di Su Mannau. Visiteremo la Grotta di Su Mannau m. 180 e Il Tempio di Antas m.362, tempio Punico Romano.
Se la Galleria Henry sarà chiusa visiteremo il sito minerario di Canali Bingias per arrivare sopra la Falesia di Corona Arrubia m. 533. Ritorno con il pullman privato a
Portixeddu
Pernottamento e cena presso l’albergo Sardus Pater (3 stelle, a 800 metri dal mare offre un panorama stupendo)
8° giorno - venerdì 20 maggio - Itinerario trekking: Portixeddu - Promontorio Capo Pecora - Spiaggia di Scivu - Portixeddu
Il trekking parte dal suggestivo promontorio di Capo Pecora, poco più a nord della spiaggia di Portixeddu. Permette di giungere alle selvagge spiagge di Scivu attraverso
la “Riserva Naturale” omonima. Capo Pecora è un luogo unico per via della composizione granitica delle sue scogliere. Il colore rosato del granito si contrappone al
turchese del profondo del mare. Il percorso si snoda a picco sul mare verso nord per sentieri, mulattiere, seguendo le rotte delle capre che pascolano in questo territorio
disabitato. Giunti nel punto più alto del percorso m. 190, alla torre di vedetta, è possibile spaziare con lo sguardo verso nord, scorgendo le spiagge della Costa Verde da
Scivu a Piscinas. Scendiamo rapidamente e giungiamo all’estesissima spiaggia di Scivu (lunga circa 3 km.) dalla sabbia “che canta”. Calpestando il granelli finissimi si
sente un particolare rumore che sembra appunto un suono. Sosta e bagno.
Si ritorna ora verso Portixeddu stando in un sentiero più alto rispetto alla costa.
Percorso di km 18 - Sviluppo altimetrico m. 500 - Tempo di percorrenza ore 8,00
Pernottamento e cena presso l’albergo Sardus Pater
9° giorno - sabato 21 maggio - Itinerario trekking: Ingurtosu – Piscinas - Ingurtosu
La mattina partiamo con il pullman privato, raggiungiamo il sito minerario di “Ingurtosu” che fa parte del Parco Geominerario Ambientale della Sardegna riconosciuto
nel 1997 dall’ Unesco e scendiamo alla spiaggia di Piscinas lungo il sentiero CAI n. 190 passando dal vecchio cantiere minerario Harold. Arrivati alla spiaggia Piscinas
sosta, bagno (mare permettendo) e camminata lungo la spiaggia e sulle dune che in alcuni punti raggiungono i 100 metri d’ altezza.
Nel pomeriggio si riprende il pullman a Ingurtosu e si raggiunge Cagliari.
Percorso di km. 15 - Sviluppo altimetrico m. 240 - Tempo di percorrenza ore 5,00
Pernottamento Hotel Italia e cena al ristorante Sa Schironada
10° giorno - domenica 22 maggio - Con mezzi pubblici si va alla partenza del trekking. Gita al promontorio di Sant’ Elia e della Sella del Diavolo. In un bellissimo
contesto ambientale, svolgeremo un trekking naturalistico e archeologico. Vista mozzafiato dall’ alto del Golfo degli Angeli. Visita al Fortino militare della 2° Guerra
mondiale, alla Cisterna punica romana, ai resti del tempio punico di Astarte , alla Torre Spagnola, vista dall’alto della Grotta dei Colombi e di Cala Fighera. Il giro si
conclude sul molo di Marina Piccola dove parte la chilometrica spiaggia del Poetto. Pranzo al sacco in spiaggia o nei chioschi sul mare del Poetto. Chi lo desidera può
rimanere a Cagliari e visitare il centro storico.
Percorso di km. 7 - Sviluppo altimetrico m. 200 - Durata 3 ore senza le soste.
Nel pomeriggio ritorneremo, sempre con mezzi pubblici, a Cagliari per riprendere il bagaglio lasciato in albergo e ci trasferiremo in aeroporto per il ritorno a Bologna
con il volo Ryanair delle ore 19,55 - arrivo alle ore 21,15.
Difficoltà E - Il trekking richiede un buon allenamento fisico.
Partecipanti - Massimo 36 - Per motivi assicurativi è richiesta l’ iscrizione al CAI
Viaggio - Viaggio A/R in aereo
Biglietto aereo - Ognuno deve provvedere a fare il biglietto singolarmente.
Costo indicativo del Trekking - è stimato in €. 800,00 circa.
Comprende: - il trattamento in mezza pensione presso le strutture indicate nel programma.
- il costo della guida trekking, della guida turistica e la gratuità dell’ accompagnatore.
- tutti gli spostamenti con il pullman privato.
- il costo degli ingressi nei siti minerari e archeologici.
- la quota di €. 5,00 per i diritti di segreteria.
Non comprende: - il costo del volo aereo.
- il pranzo al sacco durante le escursioni.
- gli spostamenti con autobus o pullman di linea, il traghetto per/da Isola di S. Pietro e la navetta/treno da/per l’aeroporto.
- il costo del noleggio delle biciclette.
- tutto quanto non indicato nella voce comprende.
Caparra - la caparra di €. 350,00 deve essere versata entro il 15 gennaio 2016 in contanti o con Pos alla segreteria del CAI di BO o versata con bonifico sul conto del
CAI presso la Cassa di Risparmio di Ravenna - via Ferrarese, 106/5 - 40128 – BO
Iban: IT 59 Z 06270 02413 CC0130635275 - Causale: Trekking Sardegna Sud Occidentale - Maggio 2016
Chi fa il bonifico deve assolutamente inviarne copia all’ accompagnatore.
Incontro con i partecipanti - E’ fissato in sede martedì 23 febbraio 2016.
Trasporto bagaglio: Il bagaglio durante il trekking sarà trasportato. Condizione tassativa: deve essere una borsa/borsone non troppo grande in tela/plastica o uno
zainetto di medie dimensioni perché vengono trasportati con pullman o con furgone (Westafalia Joker).
No valigie o troller.
L’accompagnatore (Mauro Bondi 347 0431910) si riserva di modificare o annullare il trekking o parte di esso a sua insindacabile discrezione qualora si
verificassero situazioni tali da mettere a rischio la sicurezza e l’ incolumità dei partecipanti.