28/11/2015 - Il Nuovo Torrazzo
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Transcript 28/11/2015 - Il Nuovo Torrazzo
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
ANNO 90 - N. 46
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(due numeri al prezzo di uno)
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Papa Francesco
è in Africa
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e nello Speciale Giubileo
VEGLIA DI AVVENTO
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Nuovo welfare Libera
comunitario
Artigiani
Diocesi di Crema
Ufficio pastorale della famiglia
Presentate le azioni
del progetto FareLegami
chiesa parrocchiale
di Montodine
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che non ha memoria
SABATO
28 NOVEMBRE
ORE 21
Famiglie in Festa
Domenica 29 novembre
parrocchia dei SABBIONI
Ore 9:45 Accoglienza - Ore 10:15 per gli
adulti: Quale sguardo tra noi? Approfondimento laboratoriale. Per i ragazzi attività
con gli educatori ACR - Ore 12:30 Pranzo
insieme - ore 14:00 Grande festa
ore 16 S. Messa celebrata
dal vescovo Oscar
Centro Ricerca
Alfredo Galmozzi
Campagna
2016
Abbonamenti
Incontro con
i responsabili dei
collettori parrocchiali
OGGI
sabato 28 novembre
ore 15,30
presso la scuola Dante
Alighieri (ex seminario)
Possibilità d’ingresso
con le auto nel cortile.
Entrata in via Goldaniga
DRITTI NELLA
TEMPESTA
Storie cremasche della
seconda guerra mondiale
LIBRO e DVD
Presentazione del film di
Daniele Grosso
GIOVEDÌ 3 DICEMBRE ore 21
Multisala Portanova (costo 3 euro)
Presentazione del libro
a cura di Romano Dasti
DOMENICA 13 DICEMBRE ore 16
Oratorio di Crema Nuova
SCONTO DI 2 EURO
per chi prenota il libro presso
Il Nuovo Torrazzo
e rinnova l’abbonamento
al settimanale per il 2016
OGGI
A cura della Libera
Associazione Artigiani
Un grido nel deserto
È
Avvento e sentiremo leggere nella seconda domenica: “La parola di Dio venne su Giovanni,
figlio di Zaccarìa, nel deserto. Egli percorse tutta
la regione del Giordano, predicando un battesimo
di conversione per il perdono dei peccati, com’è
scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa: Voce
di uno che grida nel deserto: Preparate la via del
Signore, raddrizzate i suoi sentieri!”
Voce di uno che grida nel deserto. Voce di Francesco che grida: “Assistiamo all’avanzata di nuovi
deserti, creati da una cultura dell’egoismo e dell’indifferenza verso gli altri”. Il grido viene lanciato in
Kenia, ma risuona in tutto il mondo.
Raddrizzate i sentieri: “La salute di qualsiasi
società dipende sempre dalla salute delle famiglie
– prosegue il Papa – la fede nella Parola di Dio ci
chiama a sostenere le famiglie nella loro missione
all’interno della società, ad accogliere i bambini
come una benedizione per il nostro mondo e a difendere la dignità di ogni uomo e di ogni donna,
poiché tutti noi siamo fratelli e sorelle nell’unica
famiglia umana” e invita a “opporre resistenza alle
pratiche che favoriscono l’arroganza negli uomini,
feriscono o disprezzano le donne, non curano gli
anziani e minacciano la vita degli innocenti non
ancora nati”.
Deserti culturali. Deserti sociali. Deserti attuali.
Millantati come oasi di felicità, in realtà sono
aridi e senz’acqua. E in questo mondo desertificato
risuona la parola di un profeta, quasi solitario, che
viene da Roma e che indica al mondo la strada:
“Preparate la via del Signore!”.
E come Giovanni predica un battesimo per il perdono dei peccati – per poter accogliere il Messia che
viene, umile e semplice come un bambino – Papa
Francesco predica la conversione e la misericordia.
Anzi, lancia un Anno Santo della Misericordia,
perché tutti, di fronte a un Dio dolce e buono, si
convertano, abbandonino il deserto dell’anima e
nella confusione di un mondo arido e secco spianino la strada all’amabile Gesù che viene e perdona.
Il Giubileo della Misericordia che si aprirà l’8 dicembre, festa della Madonna Immacolata, madre
del Salvatore, sarà l’acqua che rinfresca le gole aride di chi vive nel deserto culturale di oggi.
Preghiamo la Santa Famiglia di Nazaret, perché
il giardino fiorito che risana il deserto è proprio la
famiglia vissuta in pienezza.
U.N.I.T.A.L.S.I. sottosezione di Crema
La statua della
Madonna di Loreto in mezzo a noi:
in CATTEDRALE
a pag. 13
Lunedì 30 novembre: ore 14.30 accoglienza, S. Rosario e inizio Novena per l’Immacolata,
ore 17 S. Rosario per la parrocchia, ore 18 S. Messa presieduta dal vescovo Oscar con il Vespro
Martedì 1 dicembre: ore 8 S. Messa, ore 9.30 S. Rosario seguito dalla S. Messa,
dalle ore 12 fino alle 16 ci sarà la presenza continua dell’Unitalsi con preghiera personale,
ore 16 S. Rosario di saluto
Crema dona il vescovo a Senigallia
D
Ordinato domenica mons. Franco Manenti
opo tanti giorni di attesa dall’annuncio il
17 ottobre, domenica mons. Franco Manenti, il vicario generale della diocesi e parroco
della SS. Trinità, è stato ordinato vescovo per
guidare la diocesi di Senigallia. Oltre 150 i suoi
nuovi fedeli, accompagnati dal vescovo emerito
mons. Giuseppe Orlandoni. Presenti i parenti
di don Franco, autorità (locali e marchigiane)
e ben sedici vescovi che hanno concelebrato la
liturgia di consacrazione presieduta dal nostro
mons. Oscar. Tra di essi quattro marchigiani,
alcuni lombardi e i cremaschi mons. Carlo
Ghidelli, emerito di Lanciano; mons Rosolino
Bianchetti, vescovo nel Quiché in Guatemala
(volato in Italia proprio per essere vicino all’amico don Franco) e mons. Francesco Croci.
La liturgia è iniziata con la lettura del decreto
di nomina di papa Francesco. Il compito al cancelliere vescovile don Alessandro Vagni: “Francesco, servo dei servi di Dio, al diletto figlio
Francesco Manenti, sacerdote della Chiesa di
Crema… salute e apostolica benedizione. Accogliendo il giudizio della Congregazione
dei Vescovi, con la nostra Apostolica Autorità, ti eleggia-
a pag. 40
mo e nominiamo Vescovo di Senigallia.”
Commossa l’omelia di mons. Cantoni che
ha sottolineato come “il primo compito di in
vescovo è quello di essere uomo di comunione
per tutti”, come hanno testimoniato grandi e
indimenticabili pastori cremaschi: il card. Marco Cè, il vescovo Carlo Manziana.
Poi il rito di consacrazione: don Franco che
si prostra a terra in segno di donazione totale e
il mons. Oscar che gli impone le mani nel silenzio più assoluto. Lo fanno tutti i vescovi. Poi
la preghiera di consacrazione con il libro dei
Vangeli sul capo di don Franco.
Infine l’unzione con il crisma e la consegna
dei segni episcopali: il libro della Parola di Dio,
l’anello, la mitria e il pastorale.
Molta la commozione tra la folla che gremiva la cattedrale e la vicina chiesa di San Bernardino collegata in diretta con un maxi schermo
(diffusione della celebrazione anche in livestream di Radio Antenna5).
Dopo la celebrazione dell’Eucarestia, il nuovo
vescovo ha incontrato i fedeli di Senigallia nella
chiesa della SS. Trinità. Il vescovo Orlandoni glieli ha presentati dicendo: “Questa è la tua sposa!”.
Cronaca dettagliata e fotocronaca
nello Zoom (foto La Nuova Immagine)
2
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In primo piano 3
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
Maratonina edizione 2015
CREMA INVASA FESTOSAMENTE
DA UN NUMERO RECORD DI ATLETI
HA VINTO
IL KENYANO SUGUT
PAUL KIPCHUMBA
IN 1.03.45
In alto a sinistra: i migliori cremaschi della Maratonina; appena sotto i vincitori uomo e
donna della MarianTen; nella foto piccola la vedova di Lodovico Zurla premia il gruppo
più numeroso; sopra l’invasione degli atleti sulla linea di partenza e le prime fasi di gara;
sotto a sinistra i primi classificati uomini e a destra le donne della Maratonina
di FEDERICA DAVERIO
D
aniele Verga, Marianna
Rota e Lodovico Zurla...
un successo di pubblico e di
meteo dedicato a loro quello di
domenica scorsa, quando Crema è stata invasa da maratoneti
professionisti e semplici amatori che hanno rispetttivamente
partecipato alla nona edizione
della Maratonina e alla sesta
edizione della MarianTen. La
pioggia e il freddo del sabato,
quando presso la palestra di via
Palmieri sono stati consegnati i
pacchi gara, non faceva in effetti
presagire nulla di buono... e invece la mattinata di domenica
ha offerto sì un freddo pungente,
ma con un bel sole, che ha permesso lo svolgimento senza intoppi e anche con la presenza di
tanti cremaschi a fare il tifo alla
partenza e all’arrivo in piazza
Garibaldi.
Quest’anno, come già anticipato dagli organizzatori della
Bike&Run Elena Ginelli e Franco Pilenga, la Maratonina per
la prima volta diventava gara
nazionale. Ad essa si era non
per niente affiancato un grande
sponsor come l’Errea che per
tutto il weekend ha parcheggiato, presso i Giardini di Porta Serio, un grande camion espositivo
a dimostrazione che la gara aumenta di anno in anno in peso
e fascino.
Millecinquecento iscritti alla
21 km e quasi 900 per i 10 km
della MartianTen, numeri da
record che non possono che lasciare soddisfazione e orgoglio
in chi ci mette impegno e passione, ma anche nei circa 150
volontari grazie ai quali non sarebbe possibile avere un’organizzazione così impeccabile.
Ma veniamo dunque ai risultati: il 2015 non è stato solo un
anno record per le presenze, ma
anche l’annata di un nuovo traguardo fatto segnare dal vincitore della Maratonina, il kenyano
Paul Sugut Kipchumba dell’Associazione atletica Libertas Or-
vieto, che ha corso in 1.03.45. Il
podio ha parlato tutto straniero
poiché alle sue spalle si sono
piazzati Youseef Sbaai (Pod.
Tranese Unione Industriale)
con il tempo di 1.05.21 e Lukas
Maguhe (Atl.Cento Torri Pavia)
in 1.06.59.
Per quanto riguarda le donne,
la più veloce sui 21 km è stata
Giorgia Morano (Cus Torino) in
1.16.26. Sul podio dietro di lei
Laura Papagna (Asd Cus Genova) in 1.19.19 e Alessia Brambilla (Cus Pro Patria Milano) in
1.20.36.
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Il premio dei migliori cremaschi è andato agli atleti della
Bike&Run Crema Augusto Zanchi che ha completato il percorso in 1.21.27 e a Silvia Minari
che invece ha tagliato il traguardo in 1.45.05.
Per quanto riguarda invece la
MarianTen, la 10 km dedicata
a Marianna Rota, che da qualche anno vede la partecipazione
entusiasta di tantissimi amici, e
non solo, della giovane prematuramente scomparsa, i più veloci
sono stati Mattia Picello in 34
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non hanno voluto mancare di
ricordarlo con una targa, consegnata dalla moglie Enrica Tira,
al gruppo più numeroso, risultato essere quello dei Runners
Bergamo.
Il bilancio dunque è estremamente positivo anche per questa
edizione.
Gli organizzatori promettono
ulteriori miglioramenti anche in
vista di un 2016 che sarà speciale
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Tra gli uomini, secondo e
terzo si sono piazzati Marco
Serina (35.42) e Simone Agliardi (37.35), mentre tra le donne,
dietro alla Banchialem hanno tagliato il traguardo Paola
Sanna (39.48) e Katia Scalvini
(41.13).
Pochi giorni prima della Maratonina era venuto a mancare
Lodovico Zurla, uno dei padri
fondatori che in questi anni
non si è mai risparmiato stando
‘sul campo’ già dalle prime luci
dell’alba della domenica. Gli or-
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Casa, oggi “bene disagio?”
I
l disagio abitativo in Italia ha
superato la soglia dell’emergenza sociale. La casa in proprietà,
che prima era un “bene rifugio”,
sta diventando oggi, a causa della
crisi, un “bene disagio” perché
fonte di preoccupazione nella
difficoltà di pagare la rata del
mutuo, l’affitto, le spese per le
utenze, con conseguenze come
gli sfratti e i pignoramenti. Un
terzo del reddito degli italiani
viene destinato alle spese per la
casa, un dato in costante aumento.
Per la Banca d’Italia queste cifre
portano già a superare la soglia di
“sofferenza economica”. È quanto
emerge dal rapporto Un difficile
abitare (Edizioni lavoro) realizzato
da Caritas italiana insieme con il
Sindacato degli inquilini (SICET) e
la CISL nazionale. Il volume propone un’indagine su un campione
di 1000 utenti dei Centri di ascolto
Caritas e degli sportelli SICET di
15 città italiane (escludendo situazioni gravi come le persone senza
dimora, i rom, i profughi): la metà
delle persone che si rivolgono ai
due enti (addirittura il 68,7% di
coloro che chiedono aiuto alla Caritas) dichiara di incontrare grandi
difficoltà a pagare l’affitto, il
mutuo e le spese condominiali. Il
16% vive un problema di sfratto o
pignoramento. Nel 2014 sono stati
77.278 i provvedimenti esecutivi
di sfratto (+5% rispetto all’anno
precedente), di cui 69.015 per
morosità. Nello stesso periodo le
richieste di esecuzione sono state
150.076 (+14,6%) e gli sfratti eseguiti 36.083 (+13,5%). Il mercato
immobiliare registra una caduta
delle compravendite (-3,4%).
Il 70% degli intervistati vive
in affitto. Solo il 13% ha case di
proprietà. Dall’indagine risulta
che l’11% delle persone in affitto
non ha un regolare contratto; al
26,6% non viene rilasciata alcuna
ricevuta; il 36,6% riceve una ricevuta con un ammontare più basso.
L’8,5% del campione prende in
affitto solo una stanza o un posto
letto, una quota non trascurabile.
Il 46,2% degli intervistati vive in
zone contrassegnate da criminalità e, a seguire, mancanza o
carenza di aree verdi (35,9%) e di
collegamenti (28,8%). Quasi la
metà del campione (47,3%) vive
in abitazioni “strutturalmente
danneggiate”, o di “ridotte dimensioni” (43,5%). Il 20,4% denuncia
la “mancanza di luminosità”
nell’abitazione. Più della metà
degli sfrattati e pignorati vive in
alloggi danneggiati. Si tratta di
italiani che abitano in prevalenza
nelle regioni del Mezzogiorno, tra
50 e 64 anni, disoccupati, con figli
minori e redditi bassi.
A fronte di questo disagio le
risposte istituzionali risultano
molto deboli: solo il 23,5% del
campione usufruisce di misure
socio-assistenziali come il Fondo
sociale affitto, che ha riguardato
solo il 10% del campione. Caritas
e SICET evidenziano in particolare la necessità di un Piano per
l’edilizia residenziale pubblica.
“Andrebbe realizzato – spiega
Walter Nanni, responsabile del
centro studi di Caritas italiana –
tramite la prevalente costruzione
e il recupero di alloggi pubblici a
canone sociale e di alloggi in affitto a canone sopportabile, ponendo
al centro l’efficienza energetica,
la sostenibilità ambientale e la
qualità insediativa”. Tra le altre
proposte: l’istituzione di un Fondo
nazionale per il welfare abitativo, un Osservatorio nazionale
sulla casa, una riforma della legge
sull’affitto 431/98 finalizzata alla
riduzione dei canoni e con penalizzazioni fiscali sulle case sfitte. A
livello locale si potrebbe pensare a
censimenti e recupero degli alloggi
pubblici e privati sfitti o inoccupati
(da affittare a canoni sostenibili) e
a una migliore definizione dei piani urbanistici. In Italia, nelle case
popolari gestite dagli ex IACP abitano circa 2 milioni, spesso famiglie
con persone disabili, anziani e
redditi molto bassi. Le domande
di alloggio in attesa di esecuzione
sono ben 650.000.
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
CRISI SIRIANA E RIFLESSI MONDIALI
La partita multipla di Russia e Turchia
di DANIELE ROCCHI
L’
abbattimento del jet da combattimento russo Sukhoi Su-24 da
parte di un F-16 turco, ha fatto emergere, ma non ce n’era bisogno, la politica ambigua di Russia e Turchia nella crisi siriana.
Entrambi i Paesi vogliono imporsi come interlocutore principale nel
quadro del riassetto nella regione. E lo fanno a colpi di missili. Il
nemico non sembra essere più lo Stato islamico che potrebbe paradossalmente giovarsi di questa divisione.
Russia e Turchia, ovvero il gioco delle ambiguità. La vicenda
dell’abbattimento del jet da combattimento russo Sukhoi Su-24 da
parte di un F-16 turco, non è altro che la cartina tornasole della politica ambigua dei due paesi nello scacchiere mediorientale e più in
particolare in Siria. Al di là delle reazioni – “una pugnalata alle spalle inferta da complici dei terroristi. L’evento avrà serie conseguenze”
le durissime parole di Putin, con Erdogan che rivendica il diritto a
difendere i propri confini – i due Paesi, nell’area in questione, perseguono interessi diversi e per nulla coincidenti. Con buona pace della
grande coalizione di cui tutti parlano per sconfiggere i terroristi di
Daesh (acronimo arabo di Stato Islamico) e anche della Nato, di cui
la Turchia è membro dal 1952. Il Sultano e lo Zar, legati fino a poco
tempo fa da forti rapporti di interscambio commerciale e di cooperazione, come testimonia il patto preliminare per la costruzione del
gasdotto Turkish Stream e per la fornitura di una centrale atomica
con tecnologia russa, oggi, di fatto, non sono più in sintonia.
I fedeli del Sultano contro gli alleati dello Zar. Una rivalità strategica che trova, appunto, spiegazione nelle opposte ambizioni regionali dei due. Ankara vuole rovesciare il dittatore siriano Assad
per trasformare la Siria in uno Stato sunnita ispirato ai principi della
Fratellanza Musulmana, cui si rifà anche il partito Akp di Erdogan,
e diventare il principale attore regionale vista la debolezza dei Paesi
arabi. Mosca invece, appoggiando Assad, cerca una vittoria politica e militare, per imporsi in Medio Oriente a scapito degli Usa. In
questo modo Putin si ritrova a combattere insieme all’Iran, a sostegno del presidente siriano Bashar al Assad il cui esercito combatte
a fianco dei pasdaran iraniani e delle milizie libanesi di Hezbollah,
tutti sciiti. Si combatte contro Daesh, ma anche per indebolire le
forze di opposizione ad Assad. Scopo della Russia è rafforzare la
propria presenza in vista di una eventuale transizione politica siriana. La Russia, inoltre, accusa la Turchia di fare affari con Daesh,
acquistando in contrabbando petrolio, opere d’arte trafugate e facendo passare, attraverso le sue frontiere, foreign fighters e mezzi. Erdogan, dal canto suo, continua ad addestrare le milizie anti Assad
– forte di un accordo con l’Arabia Saudita – alle quali garantisce
rifornimenti e armi. Nel contempo bombarda i curdi. I combattenti
peshmerga (forze armate curde) sono i principali nemici di Daesh al
quale hanno inflitto diverse sconfitte militari sul campo, grazie anche all’appoggio dell’aviazione americana. Obiettivo turco è quello
di evitare che il prestigio acquisito sul campo di battaglia dai curdi
valga loro il diritto di creare un proprio Stato tra la Siria e l’Iraq
che verranno. Tra gli interessi del Sultano c’è anche il sostegno ai
turcomanni nel Nord della Siria, l’etnia più vicina e leale ad Ankara.
Ribelli turcomanni hanno detto di aver sparato ai piloti russi dopo
l’abbattimento dei velivoli. Si spiegano così le accuse di Erdogan alla
Russia di aver bombardato popolazioni turcomanne costringendole
alla fuga. Un’emergenza umanitaria che sta coinvolgendo almeno
40mila persone e che si aggiunge a quella in corso dall’inizio della
guerra (2011) che ha portato nel paese della Mezzaluna 1,9 milioni
di profughi siriani. È di questi giorni la decisione della Commissione
europea di dare il via libera allo stanziamento di 3 miliardi di fondi
comunitari e nazionali alla Turchia, per aiutare il Paese a far fronte
all’emergenza rifugiati. Un tema questo cui l’Ue è molto sensibile.
Unità di intenti. Europa e Nato seguono con una certa preoccupazione quanto sta accadendo e operano per evitare l’escalation tra
Russia e Turchia, anche perché le tensioni in Medio Oriente trovano ulteriore sponda nel Vecchio Continente. I fatti di Parigi hanno
riproposto in chiave drammatica e non più differibile il tema della sicurezza interna, del controllo delle frontiere, dei rifugiati e dei
combattenti Daesh di rientro da Siria e Iraq. Per non parlare della
recrudescenza del conflitto in Crimea, provincia filorussa, ma considerata dalla comunità internazionale un pezzo di Ucraina. Come
anche la Nato, organismo nel quale l’Ucraina non ha mai fatto mistero di voler entrare. Un sabotaggio dei tralicci dell’alta tensione da
parte di estremisti nazionalisti ucraini e tatari, insieme alla decisione
di Kiev di fermare l’export verso la penisola, ha riacceso le tensioni
e costretto Putin a dichiarare lo stato di emergenza. Quella mediorientale, e siriana in particolare, rappresenta una sfida che nessuno
Stato da solo potrà affrontare. Mai come ora l’ordine deve essere
ripristinato attraverso la collaborazione di tutte le potenze in campo,
da quelle sovranazionali come l’Ue a quelle regionali e locali. Senza
ambiguità e doppi giochi. In ballo c’è una destabilizzazione di dimensione globale con costi altissimi per tutte le popolazioni.
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In primo piano 5
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
FACCE DA EROGASMET
LA SOCIETÀ DI BASKET
CITTADINA MILITA IN
SERIE B, TERZA SERIE NAZ.
MENTRE PER LA TRUPPA
DI COACH BALDIRAGHI
È UN PERIODO D’ORO
ABBIAMO INCONTRATO
CINQUE PROTAGONISTI
DEL GRUPPO CHE STA
FACENDO OTTIME COSE.
DOMANI SFIDA IN CASA
CON LA SANGIORGESE
La Pallacanestro Crema è stata fondata nel 1988 come centro di
minibasket in una antica palestra nel cuore della città: in piazzetta
delle Erbe sul campo allestito nell’ex-Teatro Nuovo, oggi invece autentico cuore pulsante culturale perchè sede del Teatro, quello vero!
La genesi quindi del club, iscritto al Coni e alla Federazione Italiana Pallacanestro dall’anno seguente (1989), ha radici profonde che
vanno oltre la semplice dinamica sportiva, anche perché da subito
ebbe l’ambizione, attraverso un messaggio nuovo, di porsi all’attenzione dei più giovani come “Scuola di basket”.
Il corso degli eventi ha portato il sodalizio biancorosso a iscriversi inizialmente alla Prima Divisione (gradino più basso), quindi,
scalando tutte le vette, ad arrivare ora a partecipare al terzo Campionato nazionale più importante d’Italia (serie B): un traguardo
mai raggiunto prima in riva al Serio, dove pure la passione della
palla a spicchi ha sempre contagiato tantissimi dando i natali anche
a un giocatore della Nazionale (Gustavo Tolotti). Il club dei leoni
(dal simbolo della Serenissima presente sul palazzo comunale) ha
da sempre seguito i canoni della crescita semplice, ma concreta: un
passo dopo l’altro, così ha scalato tutte le tappe migliorando sempre i piazzamenti dell’anno precedente. Anche questo un piccolo
record per quel piccolo club nato per far giocare i giovani e che ora
porta il nome e l’effigie di Crema in giro per il Paese conquistandosi
notorietà e il rispetto di tutto il mondo del basket. Anche la mitica
Gazzetta dello Sport ne ha registrato più volte le gesta.
Migliaia, in oltre un quarto di secolo, i giovani che dal minibasket alla prima squadra hanno vestito il biancorosso, e molti di più,
oggi, i tifosi (su tutti Beppe e Salvatore) che sostengono la squadra
direttamente al PalaCremonesi (la domenica alle ore 18) o attraverso i social, la televisione e la stampa. Presidente è Stefano Donarini, main sponsor da 14 anni Erogasmet. Lunga vita al club.
Nella foto qui sopra la formazione
e i tecnici dell’Erogasmet Crema
davanti alla basilica
di Santa Maria della Croce;
a sinistra la gioia dopo la vittoria
di domenica scorsa
al PalaCremonesi di Ombriano.
Sotto da sinistra i giocatori che
abbiamo intervistato:
Tardito e Cissé insieme, Liberati,
Montanari e, sotto, Del Sorbo
di LUCA GUERINI
P
ercentuali al tiro, triple, over time, centimetri… Questo è il basket, o meglio
la parte più visibile di tale affascinante
sport. La pallacanestro anche nel Cremasco conta molti appassionati e diversi
team.
Spazio oggi all’Erogasmet Crema…
che in B sta disputando un ottimo campionato. “Siamo una squadra fatta di
ragazzi che hanno voglia di lavorare e si
sbattono”, ci dicono alcuni protagonisti
che abbiamo incontrato dopo un allenamento. Tra una risata e l’altra e i racconti
delle loro gesta li abbiamo conosciuti un
po’ meglio. Abbiamo chiacchierato con
loro, scoprendo che nonostante la giovane età hanno già girato l’Italia andando a
canestro (con alterne fortune!) in diverse
società semi-professionistiche tra serie B
e C.
Pietro del Sorbo (classe 1985, 190 cm,
ruolo 2-3) a soli 30 anni è uno dei “vecchi” del gruppo. Genovese, è a Crema da
2 anni e vorrebbe quasi restarci: “È una
città a misura d’uomo e siamo stati accolti benissimo (lui, la moglie Camilla e la
piccola Maria Rosa, nata in città un anno
fa, ma anche i cagnolini Kiki e Zorbi junior, ndr) non solo a livello sportivo. Stiamo considerando Crema come stazione
finale del nostro viaggio iniziato 10 anni
fa. Lo scorso inverno a Genova ci siamo
quasi sentiti turisti…”.
Pietro ha giocato a Loano, Rovereto
Mortara… è professore, laureato in Scienze Motorie e ha collaborato al Progetto
scuola della società. Per Zorbi – come lo
chiamano i compagni – il basket “è sacrifico”. Lo dice anche ripensando all’infortunio al ginocchio sinistro che di recente
l’ha tenuto fuori 5 mesi.
Luca Tardito (nato nel 1989, 202 cm,
ruolo Ala), fidanzato con Michela, ha co-
BASKET CREMA: UNA LUNGA STORIA
TARDITO #17
DEL SORBO #5
CISSÉ #8
MONTANARI #32
LIBERATI #3
minciato a giocare a Ivrea, ma a 14 anni
è andato a Montecatini per le giovanili.
A Biella è stato anche aggregato alla formazione di A, poi Valenza, Trapani, un
Europeo under 18… fino a Crema, dove
ha portato un cane – Nala che arriva dal
canile e segue le partite – e ha ritrovato
dopo anni Del Sorbo.
“Ma non è migliorato!”, scherza.
Nell’Erogasmet dall’anno scorso, è programmatore informatico e non nasconde
la difficoltà a coniugare la vita sportiva a
quella lavorativa, soprattutto per i cambiamenti di sede continui. Mi introduce
il compagno.
“Luca Montanari, classe 1992, segni
particolari… non passa mai la palla!”.
Montanari, infatti, è il playmaker, uno
di quelli che ama andare al tiro. “Faccia
pure purché faccia canestro”, interviene
Del Sorbo. Alto 180 cm, bolognese, ha
giocato nelle giovanili Fortitudo, a Lugo
di Romagna in C dove ha vinto il campionato e perso la Coppa Italia. “Una
sconfitta che ancora brucia. Quest’anno
le partite da vincere le stiamo vincendo e
siamo la seconda miglior difesa del campionato. Avanti così. Crema è una città
tranquilla e si vive bene, anche se a me
tocca abitare con Cissé e avere Liberati
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come vicino!”. Cissé di nome fa Ibrahim:
è cugino del noto calciatore ed è quello
che ha fatto più strada per arrivare a Crema. Nato nel 1984 (“ma chi ci crede, con
la barba sembra un quarantenne”, intervengono gli altri tra una risata e l’altra),
ha una figlia, Martina di 5 anni, gioca
come guardia ed è alto 185 cm. Arriva
dalla Costa d’Avorio, dove ha cominciato
col calcio. Nel 1997 è andato in Francia
ed è passato al basket. Cantù (5 anni di
giovanili), Borgomanero, Castelletto tra
B1 e B2, Pavia, Lecco… le tappe del suo
tour sportivo. È uno dei
nuovi acquisti, felice di
essere a Crema dove ha
già apprezzato anche i
tortelli in una sagra di
paese.
Infine l’altro nuovo
acquisto
Erogasmet,
Davide Liberati da Venturina, Campiglia Marittima, studi da odontotecnico. È un play-guardia
del 1992, ha una bambina di 3 anni, Linda e
una compagna, Valentina. “Ma anche un cane
Thor”. A 15 anni è uscito di casa per giocare a
basket: Livorno (“abitavo in convitto”),
Fabriano, in B, Piombino C, Torino, di
nuovo Livorno, gli step prima di Crema,
raggiunta quest’anno. “Siamo una squadra con un giusto equilibrio tra giovani ed
esperti. Qui mi trovo bene, la tranquillità
della campagna è simile dalle mie parti”.
Insomma, ragazzi normali che sudano
come i professionisti senza esserlo! “Tutti
i giorni perché la pallacanestro è lo sport
più bello che esiste” (Cissé), “un’esperienza di vita (Tardito)”, “spensieratezza”
(Montanari). Il resto... nella prossima
puntata (si parla di Erogasmet anche nella sezione Sport a pag. 43).
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Opinioni e commenti
Ricordo di don Emilio
Caro don Giorgio,
appresa la notizia della nascita
al cielo del nostro caro don Emilio
Redondi, sento la necessità di scrivere poche righe per chi non avesse avuto la ventura di incontrare e
conoscere un così grande e umile
sacerdote.
E posso scrivere questo solo partendo dalla mia esperienza personale. Don Emilio è stato un padre.
Non solo per me, ma anche per tutti quelli che lo hanno conosciuto
come parroco, confessore, amico.
Arrivato con la mia famiglia a
Pianengo, nel lontano 1978, ho
scoperto che c’era un luogo dove si
poteva fare esperienza della Bellezza. Erano la chiesa parrocchiale e
l’oratorio.
Da poco era arrivato don Emilio, e tutto aveva preso un nuovo
colore. L’oratorio era stato completamente rivitalizzato, e così le
messe. Erano curate, con un bel
ritmo, una liturgia bella, essenziale ma profonda. Dopo la prima
comunione don Emilio propose
a me e ai miei amici di diventare
chierichetti, e noi aderimmo con
entusiasmo. Ricordo che le vesti
per servire messa erano vecchie
e logore, ma don Emilio ci fece
confezionare delle vesti liturgiche
nuove, nere con una cotta bianca.
I più assidui eravamo io e Giorgio
Denti, ma anche Dario Anisetti
(anche lui in cielo) e molti altri erano fedeli al servizio all’altare.
Don Andrea Bosio, oggi sacerdote a San Marino, fu il frutto della
testimonianza di don Emilio, così
come suor Elvira Cisarri e altri.. Io
e Giorgio eravamo molto fedeli, la
chiesa era la nostra casa, aiutavamo don Emilio nelle benedizioni
delle case, servivamo messa per i
funerali, i matrimoni, i battesimi...
don Emilio ci mandava in bicicletta con il trabattello per le vie del
paese, il venerdì santo, quando le
campane non suonano.
Cosa mi affascinava di don
Emilio? Ero colpito da come stava
sull’altare, guardavo i suoi gesti, le
parole che diceva, come si inginocchiava alla consacrazione e l’amore alla Madonna, la Madre di Dio.
Io ero affascinato da un uomo
così, volevo vivere come lui... scoprii che tutto l’anno, le stagioni,
le feste, la vita, sono tutti un’unica
liturgia di lode a Dio e noi siamo
chiamati ad entrare in questo mistero di Bellezza.
Entrai nel seminario minore di
Crema a 11 anni, perchè quello era
il luogo dove potevo dire si a Dio
in questo seme che mi aveva messo
nel cuore attraverso don Emilio.
Ma i tempi non erano maturi.
Caro direttore, nel 2011 ho ripreso questo filo che avevo interrotto,
e sono ora seminarista della Fraternità sacerdotale dei Missionari
di San Carlo Borromeo a Roma.
La mia vocazione è nata dall’incontro con un santo sacerdote, don
Emilio. Quando lo incontrai e gli
dissi che ero entrato in seminario
si mise a piangere, passammo un
gran bel pomeriggio insieme. Poi
in questi anni ci siamo scritti e sentiti più volte.
Grazie don Emilio, per essermi
stato Padre nella fede, e padre di
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
La penna ai lettori
✍
Per un sì unanime all’Area Omogenea cremasca
È
convinzione generale che siamo alla vigilia di un cambiamento, senza evocare il termine epocale, molto importante per
quanto riguarda le Autonomie Locali:
• Abolizione delle Province.
• Costituzione dei nuovi soggetti di “Area Vasta” da parte delle
Regioni
• Aggregazioni di Funzioni, Unioni o Fusioni dei Comuni.
Si tratta di un progetto in itinere, tutto da costruire e da definire
nel quale un ruolo fondamentale può e deve essere svolto dalle aree
omogenee.
L’Area Omogenea, è data dall’insieme di Comuni uniti, oltre
che dalla contiguità geografica, da un sistema socio-economico,
sociale, culturale, geologico ed ambientale-naturalistico “Omogeneo”. Il Cremasco è tutto questo e ha, in passato, svolto un ruolo
importante ed autonomo nell’ambito provinciale promuovendo
modelli organizzativi di aggregazione che hanno dato risultati importanti ed innovativi quali, il Consorzio Intercomunale Cremasco, Riconversione nel campo sociosanitario riconosciutoci, come
antesignani, dalla stessa Regione Lombardia nell’ambito della
recentissima legge di Riforma Sanitaria dove ci ha riconosciuto
come ASST.
Oggi, siamo chiamati a essere ancora protagonisti e innovatori
sul campo con il nostro impegno unitario e la nostra inventiva per
conquistare uno spazio che nessuno intende regalarci. Abbiamo
una posizione geografica invidiabile ma abbiamo pagato e stiamo
ancora pagando la mancanza di infrastrutture viarie e ferroviarie.
Dobbiamo creare un modello organizzativo e di sviluppo che
veda lo sforzo congiunto di tutti gli attori del territorio:
i Comuni che devono darsi una organizzazione efficiente e sostenibile. Le aggregazioni tra piccoli comuni non reggono, non
diminuiscono i costi e danno ai cittadini servizi meno efficienti.
Bisogna ridisegnare bacini che permettano di fare economie e
dare servizi efficienti. Mettersi insieme per intercettare importanti finanziamenti Europei soprattutto per quanto riguarda l’energia
e l’innovazione.
Un esempio pratico il piano Europeo di Finanziamenti per l’E-
molti. Grazie perché sei stato servo
fedele e buono del Signore, anche
nella prova di ventiquattro anni di
malattia.
Sono sicuro che ora contempli
quella Bellezza che hai servito per
tutta la vita con passione e umiltà.
Proteggici dal cielo.
Enrico Gaffuri
Sogno, desiderio, realtà
Sento nel cuore il desiderio che
diventa necessità intima di manifestare il mio GRAZIE!
Grazie a papa Francesco e al
Sinodo sulla famiglia che per un
Soffio dello Spirito Santo apre le
nergia e l’Innovazione che interesserà il periodo 2015-2020 potrebbe vedere impegnate le Amministrazioni comunali cremasche a far
sì che tutto il Cremasco diventi “Smart Cities” dalla città Crema
al più piccolo Paese, impegnando la Regione a dotare tutto il territorio della Banda Ultra Larga.
Il mondo imprendiotoriale, dove sono presenti delle eccellenze,
sappia fare rete, dialogando e costruendo insieme alla politica un
progetto credibile e conseguentemente attrattivo di investimenti
che faccia di questo territorio un modello di sviluppo che sappia
coniugare innovazione e tradizione.
Il settore agricolo che sta attraversando una grave crisi ma che
deve essere in questo frangente difeso affinché non si perda l’importante patrimonio acquisito con tanto lavoro e impegno.
Il sistema bancario motore fondamentale e indispensabile affinchè sostenga questo progetto che insieme si deve costruire con la
massima serietà ed impegno.
Il terzo settore già ricco di iniziative e di progetti, che partecipa
e fa da collante ad una società nella quale lavorano tante anime
con interessi e visioni diverse ma tutte insieme impegnate a costruire questo territorio come modello da proporre e da imitare.
Per questo chiedo ai miei colleghi sindaci di portare all’o.d.g.
dei consigli comunali il documento che approva il percorso finalizzato alla costituzione della “AREA OMOGENEA DEL CREMASCO”. È questo il primo passo, che deve necessariamente fare
la politica, per la Costituzione dell’Area Omogenea del Cremasco
che trova la sua ufficialità nell’approvazione consiliare che va al di
là di ogni appartenenza politica ma appartiene solamente al nostro
territorio.
È questo l’auspicio e invito rivolto a tutti da parte mia, cosciente di essere solo il sindaco di un piccolo paese come mio nipote
Federico di sette anni che abita a Crema mi ha ricordato alcuni
giorni fa: “Ma cosa vuoi nonno che sei sindaco di un piccolo paesello”. È questa la sincerità dei piccoli che parla, mentre i grandi
lo pensano ma non lo dicono.
ALDO CASORATI
(sindaco di Casaletto Ceredano)
porte alle coppie in nuova unione
che, dopo un cammino di discernimento, possono sperare di essere riammesse al Sacramento della
comunione.
Grazie al Pozzo di Giacobbe di cui
faccio parte per aver arricchito la
mia anima attraverso le donne meravigliose che ho conosciuto e amo
come amiche, sorelle e compagne
di un destino comune. Grazie a
don Alberto che guida questo gruppo SDR perché da abile condottiero ci ha incoraggiati, ha sempre
mantenuta viva in noi la speranza
e quando è stato necessario ha permesso che crescessimo attraverso
il giusto rimprovero di padre e la
· COSÌ NON VA · COSÌ NON VA · COSÌ NON VA ·
Un cittadino ci ha segnalato ormai un mese fa la pedociclabile (comunque un percorso protetto) che corre lungo
via Palmieri (tratto verso viale S. Maria), talmente stretta e invasa dal verde che i pedoni devono camminare in
mezzo alla carreggiata. Nel frattempo il verde, come si
vede nella foto, è stato potato, ma il passaggio è comunque
troppo stretto e sconnesso. Meglio fare qualcosa prima di
qualche pericolosa caduta.
Invitiamo i lettori a inviarci foto e brevi didascalie per evidenziare disagi o disservizi in
città e nei paesi, non per spirito polemico, ma come servizio utile a migliorare l’ambiente
in cui viviamo.
P R O S S I M A
A P E R T U R A
2 DICEMBRE 2015
via Stazione 11/a
giusta misura di dolcezza di fratello. Grazie a don Vito Barbaglio
che più volte mi ha indicato la via
e invitata alla pazienza e alla perseveranza. Grazie al vescovo Oscar
Cantoni che quasi due anni fa ha
voluto che entrassimo ufficialmente nella pastorale famigliare; una
sera in uno dei nostri incontri ci ha
colti di sorpresa portandoci un suo
personale pensiero che metteva in
risalto come dalle ferite a un certo
punto si potesse intravedere uno
spiraglio di luce.
Grazie a Giangi e Paola, che
hanno da sempre sostenuto, che il
gruppo Al pozzo di Giacobbe poteva
portare nuove visuali all’interno
della pastorale familiare diocesana. Grazie a tutti i rappresentanti dei vari gruppi in diocesi che
hanno dimostrato grande spirito
cristiano nei confronti del nostro
gruppo attraverso l’apertura al dialogo e la condivisione.
Grazie a Franco e Rosanna del
Gruppo di preghiera Regina della
Pace perché hanno sempre creduto
che sarebbe arrivato il giorno in
cui avrei riassaporato il dolce sapore del corpo di Cristo. Grazie a
padre Armando, parroco di Santa
Maria della Croce che ha spalancato le porte della chiesa di pietre
vive, permettendoci di festeggiare l’anniversario di matrimonio,
seppure l’unione con mio marito
sia solo civile, essendo in seconde
nozze, nel rispetto della Dottrina
della Chiesa, ma creando un diversivo di accoglienza per noi. Grazie
a tutte le coppie con cui abbiamo
condiviso questo grande momento
di gioia per aver dimostrato attraverso parole e gesti d’affetto la vera
intenzione di condivisione e non di
giudizio. Grazie a tutti coloro che
nella mia parrocchia si sono avvicinati manifestando gioia per questo
evento che ha messo in evidenza il
nostro percorso di fede, un’evidenza che non esalta, ma permette di
camminare insieme nella via della
verità che Gesù ci indica.
Grazie ai miei genitori sempre
presenti in queste occasioni, partecipi delle sofferenze passate e
delle gioie odierne. Grazie ai miei
suoceri che mi hanno accolta in
silenzio, senza mai una domanda, accettando questa donna che
arrivava nella loro casa con una
bambina, fidandosi dell’amore
che vedevano fra me e il loro figlio
Marco. Grazie ai miei figli che da
tempo sopportano questa mamma
guerriera che lotta, che si pone mille domande, che scrive e li sottopone ai suoi manoscritti e li rende
partecipi delle cadute, delle delusioni, ma anche delle gioie come
quelle vissute in questi giorni.
Grazie al mio amore Marco che
sono sicura mai avrebbe pensato,
quando ci siamo conosciuti e immediatamente innamorati, di condividere queste battaglie…
Grazie al mio Gesù che mi
dona una fede salda, una speranza
grande nel cuore, che mi fa sentire sempre bambina, una bambina
che può trasformare il SOGNO in
DESIDERIO e ora finalmente il
desiderio in REALTÀ.
Elisa Boraso - del gruppo Al
Pozzo di Giacobbe (SDR = separati-divorziati-risposati. SOGNODESIDERIO-REALTÀ)
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sabato 28 novembre 2015
“FARE-LEGAMI”
AL VIA LE ATTIVITÀ
DEL PROGETTO
CHE SVILUPPA
UNA POLITICA
SOCIALE INCLUSIVA,
CREANDO SINERGIE
TRA PUBBLICO,
PRIVATO, NO PROFIT
E SINGOLI CITTADINI,
PER CONTESTI
ACCOGLIENTI
E IN GRADO
DI FARSI CARICO
DI CHI È PIÙ FRAGILE
Nuovo welfare
comunitario
di ANGELO MARAZZI
U
fficializzato giovedì, in sala Ricevimenti, dall’assessore al Welfare del
Comune di Crema Angelamaria Beretta, l’avvio delle azioni del progetto “FareLegami”, il nuovo modello di welfare comunitario, mirato a
creare sinergie tra pubblico, privato, associazioni no profit e anche singoli
cittadini, “per promuove contesti accoglienti, in grado di farsi carico di chi
è più fragile, ha bisogno di essere accompagnato e sostenuto”.
“Con questo progetto – ha sottolineato – le amministrazioni locali sono
chiamate a sviluppare un nuova politica sociale inclusiva, che non si limita
a erogare solo prestazioni, ma alza lo sguardo sui cittadini, sulle comunità,
valorizzando i luoghi di vita delle persone.”
Il responsabile dell’Ufficio di piano dell’ambito territoriale cremasco,
Angelo Stanghellini, ne ha quindi illustrato contenuti e dimensioni: oltre
60 i soggetti aderenti e una quindicina di partner, tra cui anche istituti di
credito, associazioni di categoria e imprenditori.
Il progetto, che è provinciale e di proiezione triennale, rientra nel programma “Welfare In azione” di Fondazione Cariplo, che lo finanzia con
1,5 milioni sul valore complessivo di quasi 3,4 milioni che saranno reperiti
da enti pubblici, privato sociale e dal fundraising.
Tre, ha spiegato in dettaglio, le grandi azioni previste: i Patti Gener-Attivi,
Laboratori di Comunità e i Civic Center. I primi, ha spiegato, sono “percorsi di
supporto a persone in condizione di vulnerabilità: per carichi di cure familiari, anzianità, disoccupazione”. Sono patti in quanto richiedono un “impegno al cambiamento sia al servizio che si prende cura della situazione,
sia alla persona che chiede il supporto”. I Laboratori di Comunità prevedono
invece la “collaborazione con aziende locali, persone che aiutano altre persone e il rafforzamento di gruppi solidali”. Nel Cremasco sono stati individuati 6 contesti – 3 su Crema e 3 nei paesi del circondario – per ciascun
anno, per un totale di 18 nel triennio, in cui “avviare progetti individualizzati di conciliazione dei tempi famiglia-lavoro, centri di acquisto solidale,
soluzioni al problema dell’abitare, ma anche azioni di animazione e rivitalizzazione dei centri urbani”. Terzo strumento, i Civic Center, che sono
“luoghi in cui è la comunità stessa a organizzarsi per raccogliere i bisogni
locali e rispondervi in modo concreto”: scuole, oratori... che propongono
attività pomeridiane per bambini e adolescenti e serali per adulti e anziani.
Piena condivisione della valenza innovativa del progetto – che impegna
la comunità a essere attiva e a mettere in campo risorse – è stata espressa
da Maria Luise Polig, sindaco di Pandino, Comune capofila di 7 dell’alto
cremasco. Mentre il dirigente dell’Istituto comprensivo Crema 2, Pietro
Bacecchi, ha confermato l’impegno della sua scuola, che già da tempo promuove attività extra curriculari a favore delle persone dei quartieri come i
corsi Nonni su internet, ginnastica dolce per anziani...
E se il direttore di Comunità Sociale Cremasca Davide Vighi ha evidenziato che “anche chi gestisce servizi di secondo livello come Csc sta andando
nella direzione della GenerAttività”, Luciano Ricci, del Consorzio Arcobaleno – unico partner non pubblico di Crema e in rappresentanza delle cooperative sociali coinvolte – ha posto l’accento sulla “responsabilità diffusa”
che dovrebbe scaturire dall’attuazione del progetto, nel quale ha assicurato
“ci butteremo con l’esperienza di tanti anni”. Mentre Alberto Ferrari – che
si occupa di rapporti con il Terzo Settore per conto della Banca Popolare di
Crema – ha confermato la volontà dell’istituto a mettersi a disposizione per
“generare coesione sociale e benessere collettivo”, interpretando il ruolo di
“banca del territorio, con i supporti che saranno necessari”.
Da parte sua il fundraiser Fabiano, portati i saluti del sindaco Stefania
Bonaldi e del presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti, ha
voluto ringraziare in particolare le aziende CSM Bakery Solution e Faster,
per la sensibilità e disponibilità accordate a collaborare, così come la Benefattori Cremaschi. Ha inoltre spiegato la scelta della “bicicletta” come
simbolo del progetto: “perché un mezzo lento, ma che permette di arrivare
ovunque e di fermarsi, guardarsi attorno, salutare; adatto a tutte le età”.
Che grazie alla “catena – elemento robusto ma in grado di flettersi essendo
composto da tante maglie tra loro saldamente unite, ha spiegato – trasforma l’energia potenziale delle gambe in meccanica che produce movimento
e dà il senso di una comunità che gira”.
L’assessore Angelamaria Beretta
alla presentazione del progetto
insieme ad alcuni dei protagonisti
BAGNOLO: ACCOLTI 5 RICHIEDENTI ASILO
La comunità è da tempo abituata alla multiculturalità
D
a un paio di settimane cinque giovata, referente della Caritas
ni asiatici – tre del Pakistan e due del
diocesana per le accoglienBangladesh – sono entrati a far parte della
ze: “Akim è bengalese e
comunità di Bagnolo. Ad aprirsi all’acha 25 anni, mentre il suo
coglienza anche dei richiedenti asilo – in
connazionale Mozumber
arrivo nel Cremasco in base all’Accordo
ne ha appena 19 anni, ma
territoriale sottoscritto dalla Caritas dioceè già sposato e ha due fisana con la Prefettura e da 29 Comuni – la
gli, che ha dovuto lasciare
parrocchia.
insieme alla moglie nel
“Nello scorso mese di settembre – racPaese, da dove è stato coconta il parroco don Mario Pavesi – ho
stretto a fuggire per motivi
prospettato al
consiglio degli affari econopolitici.”
“Dei tre pakistani – promici la possibilità di destinare all’esercizio
segue – Farhad ha 24 anni
della carità, rispondendo alle indicazioni
e anch’egli ha dovuto fugdi papa Francesco
e del vescovo Oscar,
gire, per analoghe ragioni,
l’appartamento in via Dante, recentemenlasciando moglie e figlio;
te acquisito e a disposizione proprio per Alcuni dei volontari di Bagnolo con il parroco don Mario
mentre Muntazir di 19 anni
situazioni di bisogno, secondo la volontà e il referente Caritas diocesana Motta (nella foto a destra)
e Musarat Sine di 23 si son
del donatore.”
La proposta ha trovato un largo consen“Nella fase iniziale – riferisce Bortolo, dovuti separare da genitori e fratelli.”
Il gruppo di volontari è coadiuvato inolso e son stati quindi coinvolti il consiglio cui il parroco ha affidato la funzione di copastorale e quello dell’oratorio, oltre al ordinatore del gruppo – ci siamo dedicati tre da Paola Vailati, referente di Caritas
gruppo della Caritas parrocchiale, all’in- ad aspetti molto pratici: aiutandoli a ren- diocesane per quelle parrocchiali.
“La comunità – fa osservare ancora don
terno dei quali sono via via maturate le dersi autonomi nel fare la spesa e nella gecondizioni per rendersi disponibili a con- stione della casa, oltre ad accompagnarli a Mario – è ormai abituata alla multiculcordare un progetto di accoglienza con conoscere il paese e il territorio circostan- turalità, essendo ormai da anni insediati
la Caritas diocesana. Sul quale, tengono te, dovendo tutte le mattine recarsi a Vaia- quasi 500 persone extracomunitarie, in
prevalenza nord africani, ma anche paa sottolineare il gruppo di volontari, “s’è no per seguire il corso di lingua italiana.”
poi ricercata la condivisione anche da par“Il nostro impegno maggiore – gli fa eco recchi rumeni, latino-americani e asiatici,
te dell’intera comunità, attraverso un’a- Angelo – consiste proprio nel favorire una che in buona parte hanno anche un lavodeguata informazione, oltre che dell’am- positiva integrazione nel contesto del pa- ro. Altri stanno faticando a trovarlo e nel
ministrazione comunale, che ha messo a ese, invitandoli a frequentare l’oratorio, il bisogno ricorrono all’assistenza della Cadisposizione l’assistente sociale”.
pomeriggio, una volta che hanno sbrigato ritas parrocchiale.”
L’esperienza in corso ha portato in eviConcretamente nell’attuazione del pro- le faccende domestiche e svolto i compiti
denza la necessità di attivare in Bagnolo
getto sono attualmente impegnati una scolastici.”
quindicina di persone – tra uomini, donne
A quanto riferisce don Mario i cinque una scuola di lingua italiana per tutti gli
di varie fasce d’età – che hanno innanzi giovani stanno confermando la positiva stranieri presenti in paese e magari anche
tutto provveduto a recuperare e sistema- impressione data all’arrivo. Cominciano in quelli contigui. Un’istanza che il consire gli arredi e ora si sono organizzati per a sentirsi a loro agio e si mostrano molto glio pastorale e il gruppo Caritas auspicano di poter soddisfare.
favorire l’inserimento dei cinque giovani collaborativi.
ospiti nella comunità.
Le loro storie le racconta Fabrizio MotA.M.
Direttore Sanitario: Dr V. Raimondi Cominesi
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SABATO 28 NOVEMBRE 2015
BANCA POPOLARE DI CREMA
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Regali di Natale?
Diventa popolare
INIZIATIVA CON CONFESERCENTI,
CONFCOMMERCIO E ASVICOM
di ANGELO MARAZZI
L
a Banca Popolare di Crema promuove
– in collaborazione con Confesercenti,
Confcommercio e Asvicom – una campagna di
comunicazione mirata a incentivare l’affluenza
di clienti nei negozi del centro storico cittadino nelle settimane che precedono le festività di
fine anno, tradizionalmente destinate agli acquisti di regali natalizi.
“L’iniziativa – ha spiegato Piero Ferrari,
responsabile Sviluppo dell’istituto di credito
di via XX Settembre, nell’incontro stampa di
mercoledì – si inquadra in modo coerente nello
spirito che contraddistingue la Popolare di Crema: una banca che fa consulenza e promuove
l’incontro e le relazioni con le persone e un rapporto di cooperazione tra diverse istituzioni del
territorio.”
In questo caso, insieme alle tre associazioni
di categoria del commercio, è stata impostata
una “relazione in primo luogo orientata al supporto diretto dell’economia locale – ha sottolineato – attraverso progetti concreti in cui risorse e competenze sono messi a disposizione dei
negozianti”.
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Santa Lucia “on air”:
torna il grande gioco
Lions Host: serata con Pinocchio
avvero una interessante e partecipata serata quella di
venerdì scorso al Lions Crema Host.
Invitata dal presidente Alberto Besson, la giornalista,
scrittrice e poetessa Emma Sangiovanni ha parlato del libro
più tradotto e venduto della storia della letteratura italiana
e cioè di Pinocchio, burattino di legno nato dalla fantasia di
Collodi più di 130 anni fa, simbolo della meccanicità della
persona che aspira a ritrovare la propria anima, soggetto nel
tempo alle interpretazioni più varie e fantasiose a seconda
dell’approccio sociologico, psicanalitico, esoterico o religioso con cui si è inteso avvicinarsi al racconto.
L’argomento è molto caro alla giornalista cremasca perché per lunghi periodi dell’anno soggiorna nella casa di
Ronchi (Massa Carrara), terra che ama definire “sua patria di ispirazione creativa”. E proprio nella biblioteca di
Carrara qualche anno fa si svolsero alcune serate culturali
intitolate La bugia e la menzogna, dedicate agli incontri di
Pinocchio con il grillo parlante, il gatto e la volpe, Lucignolo, il giudice e ispirarono alcune belle poesie e racconti
di Emma. Tali vicende del nostro burattino sono raccolte in
un prezioso libro e i testi poetici si sono tramutati in delicatissime canzoni.
Le poesie e le riflessioni su Pinocchio di Emma vogliono
essere un elogio della paternità e un invito alla riflessione
sull’importanza dell’educazione e sul processo di crescita
del bambino, di cui ogni genitore e ogni insegnante è responsabile.
L’attenta platea, piacevolmente coinvolta nell’intervento
colto e raffinato della gradita ospite, ha alla fine attribuito
alla relatrice un caldo e sentito applauso.
contatti soprattutto tra la clientela”.
Paolo Regina, segretario della Confcommercio provinciale Cremona, ha confermato l’adesione convinta dell’associazione, condividendo
la finalità dell’iniziativa, di rilanciare “il commercio tradizionale all’interno del centro urbano e il valore delle botteghe come patrimonio
indispensabile per la sicurezza e la vitalità delle
nostre città”.
Concetto ribadito anche da Giorgio Bonoli,
direttore della Confesercenti Cremona. Il quale confidando che la campagna sia “un valore
aggiunto al Natale 2015 a Crema”, ha espresso
inoltre l’auspicio che possa dare “un sostegno
all’attività degli esercizi di vicinato, con i commercianti che ci mettono la faccia”. Aspetto
ritenuto punto di forza anche da due aderenti
all’iniziativa: Catiuscia Scotti, presidente anche
delle Botteghe del Centro di Confcommercio, e
la contitolare della Ferramenta Bergami. Mentre il vice presidente della medesima associazione con delega all’area cremasca, Graziano
Bossi, ha voluto evidenziare come “i commercianti storici fanno da sempre microcredito al
cliente bisognoso, con il libretto della spesa, che
consente un pagamento posticipato”.
ndovinate il numero delle caramelle fondant alla frutta, termine tecnico da pasticcere provetto
‘ortaglia’, contenute nel cesto rosso in esposizione presso la Pasticceria Dossena di via Mazzini. Eccolo qui, tutto d’un fiato, il fulcro
del tradizionale ‘Gioco di Santa
Lucia’ che torna anche quest’anno sulle frequenza di radio Antenna 5 (Fm 87.800 – www.livestream.com/antenna5crema).
La sera della vigilia della notte
più lunga dell’anno (sabato 12
dicembre), non prendete impegni. L’invito è rivolto a mamme
e papà e a tutti i loro piccoli che
potranno partecipare alla serata
in compagnia di Angelo e Katuscia, braccio destro… e sinistro
della Santa più amata dai piccoli, e vincere meravigliosi premi.
Dalle 19.30 orecchio teso alla
radio o al pc, telefono in pugno
e pronti, senza demordere, a
cercare la linea telefonando allo
0373/83960. Non abbiate paura
se troverete occupato; continuate
a provare perché nessuno si muoverà dalla redazione sino a quando anche l’ultimo desiderio dei
bimbi che decideranno di giocare
non sarà esaudito.
Il meccanismo del gioco è il solito e collaudato. Primo step: pas-
seggiata in via Mazzini e puntatine alla pasticceria Dossena per
farsi un’idea di quanta ortaglia sia
contenuta nel cesto rosso. Secondo step: attendere il 12 dicembre
alle 19.30 quando le linee di Radio Antenna 5 saranno aperte e si
potrà telefonare per partecipare
al gioco comunicando quello che
crediate possa essere il numero
delle caramelline. Terzo step: attendere la fine della trasmissione per vedere chi avrà ‘centrato
il bersaglio’ o si sarà avvicinato
maggiormente per difetto. A lui
andrà il superpremio offerto da
Venturelli Elettronica ed Elettrodomestici di Capergnanica: uno
splendido tablet KID TAB 9.
Tutte le telefonate saranno
premiate. RA5 e i suoi fedelissimi sponsor, oltre alla Pasticceria
Dossena e a Venturelli, può contare su: ElettroDue Crema, D&D
pellicce, Zoogreen, Concessionaria Toyota Bianchessi e Scarpelli
Bianca (Sergnano), regaleranno
gioia e felicità ai bimbi. Ognuno
riceverà un gioco o uno splendido dono e un animaletto (criceto,
pesciolino rosso o diamantino) a
scelta.
Non resta che prepararsi e attendere.
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Il cesto con le caramelle fondant alla frutta alla pasticceria
Dossena di via Mazzini a Crema
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I convenuti, mercoledì, alla presentazione dell’iniziativa
della PopCrema per promuovere i negozi del centro città
“La campagna – ha tenuto a puntualizzare
Paolo Masciulli, responsabile della comunicazione – è stata proposta a tutti i commercianti
della città, anche non soci della Banca, perché
dalla crisi si può uscire solo se uniti. Ed è a costo zero per gli esercizi che hanno aderito.”
“Lo sforzo della Banca – ha aggiunto ancora
Ferrari – è di rendere la città ancor più attrattiva, unendo le associazioni sul comune obiettivo
di promuovere i negozi di vicinato, perché sono
questi che tengono acceso e vivo il centro città.”
In concreto dal prossimo 2 dicembre – e per
le tre settimane a seguire – saranno affissi in
tutta la città dei manifesti con le foto, disposte
a ‘mosaico’, dei 26 titolari di negozi aderenti
all’iniziativa. Ognuno dei quali esporrà nella rispettiva vetrina il manifesto in dimensione più
ridotta con la propria foto, collegando la singola attività commerciale alla campagna.
L’operazione prevede anche la distribuzione
– nei negozi e presso tutte le filiali della Popolare di Crema – di un coupon che consente di
ottenere uno sconto, di entità a discrezione dei
singoli esercizi, sugli acquisti effettuati. Permettendo al contempo “di rafforzare il collegamento fra i negozi coinvolti e di stimolare i
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ROTARY S. MARCO: estrosa serata “buranella”
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strosa serata... “buranella”, giovedì scorso, all’intermeeting di Rotary Cremasco San Marco e Inner Wheel. Organizzata dal socio Gil
Macchi, poliedrico artista cittadino, da 35 anni frequentatore assiduo
dell’isola di Burano – dove ha incontrato pittori famosi con i quali s’è
confrontato affinando la propria formazione e ha un suo buen retiro –
insieme a Paolo Mariani, che ha curato i legami storici di Venezia con
Crema, leggendo in particolare le suggestioni della vita in laguna di un
cremasco illustre, il patriarca Marco Cè.
Ospiti della conviviale alcuni amici buranelli: Franco Dei Rossi, detto Strigheta – “figlio d’arte” di Gigio Albino, re del remo con 14 vittorie
di regate storiche dal 1947 al ’68, il più famoso gondoliere della città
lagunare, avendo anche portato i papi Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II – a sua volta con nel palmares, insieme al fratello maggiore Bruno, deceduto il 25 gennaio scorso, 5 successi e 24 podi nelle
Regate storiche, di cui ha raccontato particolari spiritosi quanto curiosi,
unitamente a illustrare in dettaglio il “pezzo più importante della gondola”, la forcola, avendo portato quella del padre, “una vera e propria
scultura in noce, che si può usare in più modi”. Al suo fianco Renzo
Zecchin, contitolare del ristorante “da Romano”, storico luogo d’incontro degli artisti sull’isola, venuto a Crema insieme al cuoco Marco
Ballarin – che ha preparato per i convenuti uno squisito risotto di pesce
buranello e delle gustosissime sarde e gamberi in saor – e a Massimo
Dominin, collaboratore della medesima trattoria.
Gil Macchi, nel suo stile brioso, ha condiviso episodi affascinanti
della sua esperienza di vita in laguna; mentre Silvia Merico, critico d’arte, ha evidenziato come a Burano si respiri l’arte, perché l’isola “conserva un’arte di vivere ancora intatta e particolare”, dove gli artisti “si sono
nutriti ispirandosi agli Impressionisti francesi e alla pittura en plein air”.
Soddisfatti tutti i convenuti, così come i presidenti dei due club – Pietro Martini e Marilidia Reduzzi – che hanno omaggiato gli ospiti di
pubblicazioni cremasche, oltre che del gagliardetto del sodalizio.
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SABATO 28 NOVEMBRE 2015
L’OPINIONE
CENTRO CULTURALE ISLAMICO
FI: “altro che refusi
ed errori materiali!”
ENZO BETTINELLI E SIMONE BERETTA
REPLICANO DURI ALL’ASSESSORE PILONI
di ANGELO MARAZZI
L’
amministrazione Bonaldi si conferma
determinata – agli occhi dei più, invero,
alquanto inspiegabilmente, anche e soprattutto a fronte dei recenti atroci avvenimenti – nel
portare avanti la variante al Piano di Governo
del Territorio per inserire la previsione di aree
per strutture religiose. La volontà pervicace di
voler oltre tutto procedere con grande solerzia
sta facendo incorrere in errori madornali e fin
quasi incredibili. A partire da quello d’avere
già destinato le due aree individuate – una di
1.300 metri quadri, del parcheggio degli avvocati all’ex Tribunale, e l’altra di 3.000 metri
quadri in via Milano – come idonee a consentire la realizzazione di un Centro culturale
islamico. Avendole, appunto, contrassegnate
rispettivamente come “Comunità islamica 1”
e “Comunità islamica 2”, prim’ancora d’aver
espletato alcuna procedura trasparente. Come
evidenziato dalle minoranze in commissione
Urbanistica e specificato in dettaglio nelle osservazioni sulla variante al Pgt presentate da
Forza Italia.
E l’assessore alla partita Matteo Piloni,
dopo averle liquidate come “di ordine politico”, provvedendo a cassare tali diciture ha cercato di minimizzare definendole “un refuso e
un errore materiale”.
Giustificazioni che sono state duramente stigmatizzate – nell’incontro stampa di
mercoledì – dall’estensore delle osservazioni
per conto di FI di cui è anche coordinatore
cittadino, architetto Enzo Bettinelli, e dal ca-
9
M5s: A2A-LGH, offerta
vincolante inconsistente
L
L’area in via Milano, individuata nella variante al Pgt
come idonea per strutture religiose e rimasta l’unica
pogruppo consiliare Simone Beretta. I quali
han richiamato un passaggio della relazione
dello stesso Piloni al consiglio comunale del
23 luglio scorso, in cui sosteneva “è quindi intenzione dell’amministrazione comunale dare
adeguate risposte a legittime richieste avanzate dalla Comunità islamica cremasca, creando
le condizioni per la realizzazione di una sala
di preghiera individuando l’area più idonea in
quella di via Milano”. Commentando ironici:
“È un refuso dell’assessore anche questo? O
non legge neppure le sue stesse relazioni?”.
Trovando oltre tutto piuttosto improbabile si
tratti d’un secondo “errore materiale”.
Bettinelli ha rivendicato la valenza “esclusivamente tecnica” delle osservazioni, essendo
centrate sull’incongruità rispetto alla legge
regionale 2/2015: mancando il parere preventivo obbligatorio della Regione su religioni
non concordatarie e la verifica della distanza
adeguata tra le aree da destinare alle diverse
confessioni religiose. E inoltre rispetto alla
legge 31 sul consumo del suolo, “pur sapendo
che è riferita agli ambiti di trasformazione – ha
spiegato – ma perché il Pd in Regione la contesta come troppo permissiva, mentre a Crema
consente l’uso di 3 mila metri di area verde per
costruirvi la moschea”.
E nel reclamare “rispetto verso il lavoro
serio svolto insieme al partito”, con finalità
costruttive a tutela delle istanze di sicurezza
di molti cittadini, ha ribattuto sferzante all’assessore citando una frase di Leo Longanesi:
“Non capisce, ma non capisce con grande autorità e competenza”.
La Città
Dal canto suo Beretta ha evidenziato il repentino cambio di parere di Piloni circa l’idoneità dell’area dell’ex Tribunale – sostenuta
con fermezza nella commissione consiliare
di due settimane fa – e stralciata in quella di
martedì per “forti criticità”. Una giravolta che
lo ha lasciato basito e dubbioso circa le ragioni
che l’hanno indotta.
Perplessità che ha espresso anche sul fatto
che “mentre stavano studiando la variante al
Pgt non si sono preoccupati di elaborare un
bando”. Rispetto al quale, ha assicurato, “vigiliremo con la massima attenzione”, perché
dopo che l’assessore ha dichiarato di aver individuato l’area “idonea alla comunità islamica” – e come tale contrassegnata sulle carte,
prima delle cancellazioni – “avranno non poche difficoltà ora a stilarlo garantendo che non
sarà teleguidato e fatto ad hoc”.
E nel rilevare che “sono dei dilettanti, senza
idee chiare neanche su questa seconda area di
via Milano”, ha ammonito che “se pensano di
non far passare il bando in consiglio comunale, li obbligheremo con una mozione o la richiesta di una convocazione ad hoc”.
“Va poi fatta la convenzione, che deve essere inviata in Regione per il parere obbligatorio,
non vincolante – ha sottolineato – per cui si
arriverà alla prossima estate.”
Ha quindi concluso con una provocazione:
“Perché, visto che non si può promuovere sulla questione un referendum, non attendere di
inserirla nel programma elettorale – ha sostenuto sornione – in modo da mettere i cittadini
in condizione di potersi esprimere?”.
’offerta vincolante, con scadenza 21 dicembre prossimo, presentata nei giorni scorsi da A2A per acquisire il 51% di LGH,
incontra forti riserve da parte del Movimento 5 Stelle. Il deputato
Danilo Toninelli la liquida in modo drastico: “Non merita neanche
una risposta”.
“In soldoni – scrive, commentando l’offerta di 250 milioni – per
una cifra pari alla quota risibile del budget annuale di un Comune,
dovremmo vendere il nostro futuro? Per coerenza, il M5S si attende
che chi ha rifiutato la prima offerta, la respinga nuovamente e non
cali le braghe per ordini di scuderia.”
E ribadisce che “è vergognoso anche solo pensare di vendere, figuriamoci svendere, la propria libertà di scelta e la visione strategica
della società”.
Secondo il parlamentare soresinese dei 5 Stelle “questa acquisizione regalerebbe la gestione di servizi pubblici fondamentali (acqua,
gas e elettricità) al mercato finanziario, che per definizione ha un
unico fine, quello del profitto e dei dividendi. I Comuni e i cittadini
non conteranno più nulla all’interno di queste società e non avranno
alcun potere di indirizzo o controllo”. Senza trascurare, oltre tutto,
che “vi sarebbe un enorme danno per la salute dei cittadini, dovuto
– mette in guardia – alla strategia dei rifiuti improntata all’incenerimento, punto di forza del colosso A2A”.
E il M5S chiede a tutti i sindaci coinvolti “di fermare questo percorso che riteniamo scellerato”, conclude la nota di Toninelli.
Altrettanto critico il M5s è nei confronti del sindaco di Crema
Bonaldi, che “con una semplice delibera di Giunta, senza passare
dal consiglio comunale, in barba alla democrazia – denunciano – ha
deciso per tutti i cremaschi che i loro servizi saranno alla mercé della
finanza, del mercato e del profitto”.
“Quattro persone – Bonaldi, Bergamaschi, Vailati e Galmozzi –
sottolineano i consiglieri comunali pentastellati Alessandro Boldi e
Christian Di Feo – hanno deliberato di dare mandato al sindaco di
esprimere parere favorevole all’acquisizione A2A-LGH.”
Ma due di questi assessori, fanno notare “arrivano dalle file di Rifondazione e Sel, coloro che a chiacchiere, la loro specialità, dicono
di essere contro questa acquisizione. Gli sarebbe bastato uscire per
far saltare la seduta di Giunta che deliberava qualcosa a cui i loro
partiti dicono di opporsi”.
“Semplicemente prendono in giro i cittadini e dimostrano di avere
a cuore solo le poltrone”, denunciano esplicitamente.
“Dopo la figuraccia di Scrp per la gara dello smaltimento dei rifiuti e i ricorsi che arriverebbero in caso di vittoria di LGH – sottolineano – è chiaro come ora la Bonaldi spinga ancora di più verso
l’acquisizione di A2A; potrebbe essere quest’ultima a vincere, infatti,
il bando ‘risolvendo’ i problemi di conflitti di interessi. Il tutto favorendo l’incenerimento dei rifiuti, a discapito dei cremaschi e della
loro salute.”
A.M.
Ufficio postale di Ombriano: la partita non è chiusa
I
l TAR di Brescia nella seduta dello scorso 19 novembre ha aperto una nuova possibilità, che potrebbe ribaltare il provvedimento di chiusura dell’ufficio
postale di Ombriano. Un punto a favore del Comune
di Crema che – come si ricorderà – si era appellato al
Tribunale amministrativo per sospendere la nota con
cui il direttore della Filiale di Cremona aveva disposto
nell’agosto scorso la chiusura dell’ufficio nel popoloso
quartiere, a decorrere da ottobre. Nonostante numerosi
tentativi di invito al dialogo da parte del sindaco, a cui
si sono aggiunte diverse richieste di confronto, Poste
Italiane ha sempre ribadito la propria decisione, rigettando al contempo tutti i margini di trattativa.
“Con proprio pronunciamento – spiega il sindaco
Stefania Bonaldi – i giudici del collegio amministrativo
hanno disposto un’istruttoria nella forma di un tavolo
di confronto tra Comune e Poste Italiane, dove dovranno essere valutate congiuntamente eventuali ipotesi organizzative alternative. Ovvero proprio le proposte già
formulate dal Comune a Poste la scorsa estate.”
L’amministrazione comunale, infatti, non si era limitata a richiedere a Poste Italiane il mantenimento
dell’ufficio di Ombriano, ma aveva suggerito una rimodulazione di orario complessiva degli altri uffici della
città, con lo scopo di ridistribuire ore proprio sul mantenimento del servizio nel quartiere.
Si spalanca così un nuovo capitolo in questa articolata vicenda. Nel rinviare la trattazione del caso nella
propria Camera di Consiglio fissata per marzo 2016,
il Tribunale regionale ha aperto un nuovo scenario di
possibilità.
La battaglia per Crema è quindi tutt’altro che chiusa.
Ecco il SUV compatto più versatile della nostra storia.
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a qualunque strada tu voglia affrontare.
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di spazio di carico e una configurazione variabile dei sedili 5+2*.
SERVIZIO
L’assessore Attilio Galmozzi
presenta il nuovo e utile “sms alert”
“N
el 2015 non puoi trovare un post it appeso
fuori dalla scuola che ti avverte che l’edificio resterà chiuso per questo o quel motivo”: non
poteva essere più chiaro l’assessore all’Istruzione
Attilio Galmozzi nell’introdurre il nuovo e utile
servizio “sms alert”.
Di che cosa si tratta? Di un servizio gratuito per
il cittadino, attivato appunto dall’amministrazione
comunale, che in una prima fase sperimentale si
rivolge alle famiglie degli alunni che frequentano
le scuole dell’obbligo della città di Crema.
L’assessore, come anticipato qui sopra, in conferenza stampa ne ha spiegato la funzione: “Dopo
le esperienze passate, vogliamo venire incontro
alle famiglie con un’informativa rapida ed efficace.
Dunque se ci sarà un’allerta meteo e il Prefetto decreterà la chiusura delle scuole, noi tempestivamente invieremo il messaggino così da evitare sorprese
dell’ultimo minuto e disagi. Se negli istituti invece
ci fossero cause di forza maggiore per una chiusura quali, allagamenti o altro, cercheremo di essere
anche in questo caso velocissimi nell’avvertire le famiglie della mancata possibilità di aprire la scuola.
Qui stiamo parlando di emergenze, ma poi il
messaggino potrebbe avvertire le famiglie degli
alunni anche di iniziative quali le giornate aperte,
la Festa dell’albero oppure l’Insula dei bambini.
Cosa fondamentale, come si attiva? L’assessore
ha spiegato che tutte le famiglie che hanno i figli
che usufruiscono del servizio mensa hanno già
fornito il proprio numero. Tutti quelli che invece
non l’avessero ancora fatto, possono accedere alla
propria area privata sul sito del Comune di Crema
(www.comune.crema.cr.it Servizi scolastici online
– tendina a destra della schermata) recuperando il
proprio modulo d’iscrizione e inserendo il numero
di cellulare di un genitore. Infine, chi non avesse
ancora fornito i propri dati (perché ad esempio
non iscritto alla mensa) può creare un proprio account (seguendo sempre i passaggi come sopra dal
sito del Comune) e fornire il proprio numero di
cellulare. Il servizio partirà a breve.
In primavera poi ci sarà una seconda fase sperimentale, non più specificatamente scolastica, ma
un vero e proprio servizio per qualsiasi cittadino,
che toccherà ad esempio anagrafe (comunicazione
scadenza carta d’identità), oppure tributi (scadenze tributi locali). In questo caso le modalità verranno comunicate più avanti.
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N
ei giorni scorsi gli assessori Paola Vailati e Morena Saltini, insieme con Renato
Stanghellini dei Pantelù e Graziano Bossi per
la Confcommercio, hanno presentato il ricco
calendario di proposte che sono state preparate
per il Natale 2015 di Crema.
Innanzitutto l’accensione dell’albero in piazza Duomo che avverrà il 4 dicembre alle ore 17:
dopo Made in Crema, quest’anno palle decorative dedicate a Crema Città Europea dello Sport
2016.
Per il capitolo luminarie un grazie va fatto
alla Confcommercio, che oltre ai classici decori per le vie principali di Crema illuminerà con
alcuni giochi di luce il Comune e le due porte
della città.
Novità sicuramente accattivante sarà il
“Christmas Town” che verrà allestito dal 18 al
24 dicembre presso i Giardini di Porta Serio a
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Musica natalizia in filodiffusione (come in piazza Duomo del resto) e tante proposte, dai mercatini, agli spettacoli live, dal trucca bimbi, alle
giostre fino allo street food. I bambini avranno
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il Franco Agostino Teatro Festival) e la mostra
personale di Enrico Suzzani (dal 18 dicembre
al 9 gennaio).
Per i più piccoli giovedì 10 dicembre alle ore
17 in biblioteca, l’ora della fiaba sarà naturalmente dedicata al Natale, così come il martedì
22 dicembre sempre alle ore 17.
Le vie della città avranno modo di animarsi
con i mercatini nel weekend, ma anche con le
bancarelle di Santa Lucia, la Santa stessa, gli
zampognari e il pony Fiorellina che con i Pantelù distribuiranno dolcetti ai piccoli passanti.
Da parte loro tante altre iniziative, che abbiamo
elencato in precedenza, tra cui il pranzo per anziani e migranti e le visite alla pediatria e alla
casa di riposto (in collaborazione con il dirigente scolastico Piero Bacecchi e la scuola media di
Ombriano), nonché la distribuzione dei pacchi
alimentari.
Il 19 dicembre ci sarà il Mercato straordinario di via Verdi a cura di Confcommercio con la
partecipazione di collezionisti di antiquariato e
una castagnata per tutti.
Sabato 12 dicembre ritornerà anche Crema
Nuova in festa: dopo il primo esperimento di
successo, mercatini e polenta per tutti in totale
clima natalizio.
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La palla che quest’anno decorerà l’albero in piazza
foto con lui, ma potranno partecipare anche a
laboratori per imparare a scrivere la letterina
natalizia.
Il Comune il regalo culturale alla città lo farà
il 5 dicembre alle ore 17, con il ritorno delle sinopie degli affreschi di Pietro da Cemmo nella
sala a lui intitolata. Nel mese di dicembre in
questa sala si terranno anche il Concerto Italian
Harmonists a cura dell’Associazione Argo per
te onlus (venerdì 11 dicembre ore 20.45 ingresso libero), il Concerto con la partecipazione del
pianista maestro Andrea Benelli, sempre a cura
dell’Associazione Argo per te onlus (venerdì 18
dicembre ore 20.45 ingresso libero), il Concerto di Natale con il maestro Simone Bolzoni in
collaborazione con l’Associazione Concrescis
(19 dicembre ore 21), e il Concerto di Natale
Cremaggiore (il 6 gennaio alle ore 21).
Il giorno 26 dicembre, sempre la sala Pietro
da Cemmo, ospieterà invece XmasCream: viaggio
nel magico mondo di Babbo Natale, spettacolo per
famiglie a cura di Immaginarte. Il museo civico sarà anche cornice di alcune mostre, quali
Giochi in soffitta. Mostra di giochi dal 1880 al 1960
(dal 12 dicembre al 10 gennaio che il giorno di
Santa Lucia avrà anche la visita guidata e animata di Nicola Cazzalini in collaborazione con
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RIVOLTA D’ADDA
4 chili di cocaina
Sequestro record
IN UN CONTROLLO DISPOSTO DAI CC INCAPPA
UN ALBANESE
I
l più grande sequestro di cocaina
effettuato in provincia di Cremona negli ultimi anni. In questo
modo è stata inquadrata l’operazione condotta dai Carabinieri del
Nucleo Radiomobile della Compagnia di Crema giovedì alle porte
di Rivolta d’Adda. Tolti al mercato
illecito quattro chilogrammi di polvere bianca per un valore di oltre
un milione di euro.
Nei guai è finito un albanese di
24 anni non regolare sul territorio.
Lui si trovava alla guida della Seat
Leon sottoposta al controllo da
parte di militari. Una vettura sulla quale, in parte occultata sotto il
sedile, in parte in un borsone forse
pronto per la consegna, è stata rinvenuta la droga.
Sotto indagine anche la donna
alla quale i Cc sono arrivati indagando sulla vettura. Albanese residente a Milano, senza professione,
aveva in casa 700 euro in contanti e
tre bilancini di precisione.
“Il controllo è scattato intorno a
mezzogiorno – ha spiegato il capitano Giancarlo Carraro ieri in conferenza stampa –. I militari hanno
visto una Seat Leon simile a quella
per la quale era pervenuta dal Lodigiano una segnalazione, in quando
quella vettura era stata vista in concomitanza di furti e truffe consumate a danno di anziani. Nell’abitacolo solo il conducente, il che ha
portato la pattuglia del radiomobile
a pensare che non potesse trattarsi
della gang dedita a reati predatori.
Ma il nervosismo palesato dal giovane ha insospettito i Carabinieri
che hanno effettuato un controllo
specifico antidroga”.
Così sul sedile posteriore in una
sacca venivano scovati tre pacchi
termosaldati contenenti ognuno un
chilogrammo di cocaina. Era probabilmente pronta a essere smerciata, verosimilmente poco lontano
dal punto di controllo. Sotto al sedile il resto della droga.
Sequestro dello stupefacente, arresto per detenzione a fini di spaccio del 24enne e immediato avvio
alle indagini sulla vettura. Accertamenti che hanno condotto a una
connazionale del fermato residente
a Milano sulla cui posizione gli inquirenti stanno indagando.
Anticrimine
Sventata
una rapina
S
quadre
anticrimine
della Polizia di Stato
impegnate in un controllo
straordinario della città
mercoledì e giovedì. Operazione disposta per prevenire episodi criminosi.
Obiettivo centrato se si
pensa che due pluripregiudicati per reati contro il
patrimonio e rapine sono
stati sorpresi nei pressi
di una banca di piazza
Garibaldi; probabilmente
stavano compiendo un sopralluogo per tornare ad
agire in seguito.
I due, di origine pavese, alla vista della volante della Polizia, che
ha trovato il supporto
del Reparto Prevenzione
Crimine della Lombardia
nella due giorni di presidi,
hanno cercato di andarsene prendendo direzioni
diverse. Sono stati fermati dagli agenti e, dopo gli
accertamenti, muniti di
foglio di via.
L’operazione, che ha
portato al controllo di oltre 200 persone e di numerosi esercizi commerciali
etnici, si è conclusa giovedì notte con l’arresto di
un 20enne pregiudicato di
origine ucraina. L’uomo è
stato trovato a girovagare
per via Indipendenza nonostante si trovasse agli
arresti domiciliari.
sabato 28 novembre 2015
11
MOSCAZZANO: incidente mortale
L
unedì l’addio, a Montodine, a Domenico Traspedini, 84enne residente in paese deceduto domenica lungo la provinciale che da
Montodine porta a Chieve. L’uomo, in bicicletta, è stato travolto da
un’auto condotta da un compaesano 85enne, A.M.
Il sinistro mortale si è verificato poco prima delle 9 del mattino.
Domenico aveva inforcato la bicicletta per raggiungere un amico a
Rovereto. Era solito percorrere quella strada e la mattinata sembrava
ideale, fredda ma con un cielo azzurro, il sole alto nel cielo e neppure
un filo di nebbia.
Tra Moscazzano e Rovereto, all’altezza dell’incrocio per la frazione
superato in tantissime occasioni, l’uomo avrebbe iniziato ad attraversare la strada. Stando a quanto ricostruito dalla Polstrada di Crema
non si sarebbe però accorto del sopraggiungere, con direzione Chieve,
di una Fiat 600 al volante della quale sedeva un 85enne di Montodine.
L’impatto è stato inevitabile quanto violentissimo. Traspedini, dopo
aver sbattuto contro il parabrezza, è caduto a terra e la sua bicicletta
è finita diversi metri più in la. Immediatamente sono stati chiamati i
soccorsi ma quando il 118 è giunto sul posto per l’84enne non c’era
più nulla da fare.
La salma è stata ricomposta presso l’obitorio dell’ospedale Maggiore di Crema. Lunedì scorso il funerale.
CREMA: banconote tarocche, finto prete nei guai
N
on bastavano i finti avvocati e i finti carabinieri, ora anche i preti
hanno chi prende ‘in prestito’ le loro identità e ruolo per compiere
truffe e raggiri. È il caso di F.G., 40enne campano domiciliato a Dovera, arrestato dai Carabinieri di Bagnolo Cremasco mentre, spacciandosi
per sacerdote, stava cercando di smerciare banconote false.
L’episodio risale al tardo pomeriggio di sabato quanto la titolare di
un supermercato di Monte Cremasco chiamava i Carabinieri chiedendone l’intervento per la presenza nel market di un cliente sospetto. “Sul
posto – spiega il capitano dell’Arma di Crema Ginacarlo Carraro – venivano inviate due pattuglie. Il cliente ‘particolare’, altro non era che un
soggetto 40enne vestito da prete (giacca scura con camicia con colletto
in plastica) il quale alla vista dei militari appariva alquanto nervoso e
stranamente desideroso di andarsene per un improvviso impegno. La
cassiera però asseriva che lo stesso era già stato in quel supermercato il
giorno prima e aveva chiesto di cambiare una banconota da 100 euro,
riuscendo nel proprio intento anche grazie all’abito talare che indossava e ai modi cortesi che manteneva. La donna mostrava però quella
banconota ai militari che si accorgevano essere palesemente falsa. In
quest’ultima circostanza lo stesso aveva consegnato un’altra banconota
da 100 euro, in pagamento di alcuni alimenti. Controllata anche questa
appariva falsa, di buona fattura”.
A quel punto il 40enne di origine campana, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, veniva accompagnato in caserma e
perquisito. In suo possesso venivano rinvenute altre 5 banconote da
100 euro e una da 50 euro abilmente contraffatte, oltre a un coltello
serramanico. Tutto è stato sottoposto a sequestro e F. G. dichiarato in
arresto per porto illegale d’arma e spendita continuata di moneta falsa.
Accertamenti hanno infatti permesso ai Cc di appurare come il finto
prete avesse tentato di spacciare banconote anche presso una farmacia.
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12 sabato 28 novembre 2015
IL VIAGGIO DEL PAPA
KENYA, UGANDA
E REPUBBLICA
CENTRAFRICANA
LE TAPPE
DEL VIAGGIO
DI FRANCESCO.
PAROLE FORTI
AL “QUARTIER
GENERALE” DELL’ONU
A NAIROBI. DOMANI
A BANGUI APRIRÀ
LA PORTA SANTA
DEL GIUBILEO
DELLA MISERICORDIA
Il Santo Padre
in terra africana
P
apa Francesco è nel vivo del suo
viaggio apostolico in Africa, che
lo porta nelle realtà più significative
di Kenya, Uganda e Repubblica
Centrafricana. Partito mercoledì
25 novembre da Roma, rientrerà in
Italia lunedì.
La prima tappa del viaggio è
stata a Nairobi, in Kenya. Dopo
l’incontro con le autorità e il Corpo
diplomatico, il Santo Padre ha
iniziato la giornata di giovedì con
un momento interreligioso ed ecumenico, quindi ha celebrato la santa
Messa nel Campus dell’università
locale. Qui, ha rivolto tra l’altro un
nuovo appello ai giovani: formate
“una società più giusta e inclusiva”.
Sempre giovedì, nel pomeriggio,
il Papa s’è recato in visita al “quartier generale” dell’Onu di Nairobi.
Un incontro denso di significati, anche perché avvenuto a soli tre giorni
dal Cop21, il Vertice sul clima di
Parigi che vedrà radunati nella città
tragicamente colpita dagli attentati
terroristici ben 147 capi di Stato.
Nell’atteso discorso, papa Francesco non ha deluso le attese: ha
citato a più riprese la Laudato si’ e il
già storico discorso del 25 settembre
nella sede dell’Onu a New York per
un ammonimento ai “grandi della
Terra” che suona come un imperativo: “Sarebbe triste e, oserei dire,
perfino catastrofico che gli interessi
dei privati prevalessero sul bene
comune e arrivassero a manipolare
le informazioni per proteggere i loro
progetti”.
L’auspicio di Francesco è che
Cop21 “porti a concludere un
accordo globale e trasformatore,
basato sui principi di solidarietà,
giustizia, equità e partecipazione,
e orienti al raggiungimento di tre
obiettivi, complessi e al tempo
stesso interdipendenti: la riduzione dell’impatto dei cambiamenti
climatici, la lotta contro la povertà
e il rispetto della dignità umana”.
Ci vuole “un cambio di rotta”, “un
nuovo stile culturale”, la ricetta del
Papa. “Una cultura della cura: cura
di sé, cura degli altri, cura dell’ambiente, al posto della cultura del
degrado e dello scarto: scarto di sé,
degli altri, dell’ambiente”.
“Il Dio che noi cerchiamo di servire è un Dio di pace”, ha ripetuto
il Papa che fin dall’inizio del suo
viaggio in Africa ha fatto di questo
tema un cardine: mai usare il nome
di Dio “per giustificare l’odio e la
violenza”.
La giornata di ieri, venerdì 27
novembre, è iniziata con la visita al
quartiere povero di Kangemi, a Nairobi. Un incontro scandito da danze
e canti tipici della popolazione locale. I poveri “hanno un posto speciale
nella mia vita e nelle mie scelte”,
ha premesso Francesco prendendo
la parola dopo la testimonianza di
una rappresentante della baraccopoli e di una suora, Mary. Il Papa
ha voluto fare riferimento “alla
saggezza dei quartieri popolari.
Una saggezza che – ha spiegato
citando la Laudato si’ – scaturisce da
‘un’ostinata resistenza di ciò che è
autentico’, da valori evangelici che
la società del benessere, intorpidita
dal consumo sfrenato, sembrerebbe
aver dimenticato. La cultura dei
quartieri popolari impregnati di
questa particolare saggezza – ha
sottolineato – ha caratteristiche molto positive, che sono un contributo
al tempo in cui viviamo, si esprime
in valori come la solidarietà, dare la
propria vita per l’altro, preferire la
nascita alla morte; dare una sepoltura cristiana ai propri morti. Offrire
un posto per i malati nella propria
casa, condividere il pane con
l’affamato”. Valori che “si fondano
sul fatto che ogni essere umano è
più importante del dio denaro”, che
“non si quotano in Borsa, valori
con i quali non si specula né hanno
prezzo di mercato”.
Ieri pomeriggio il Papa ha
raggiunto l’Uganda, dove oggi
presiederà la Messa per i Martiri di
Namugongo. A seguire, incontrerà
i giovani, i vescovi, i sacerdoti i
religiosi, le religiose e i seminaristi
nella Cattedrale.
Domani, domenica, 29 novembre, la partenza per Bangui, nella
Repubblica Centrafricana. Francesco visiterà un campo profughi e,
dopo l’incontro con le autorità e il
clero, alle 16.30 – salvo ripensamenti dell’ultima ora dovuti a eventuali
cambiamenti della situazione –
aprirà a Bangui la Porta Santa del
Giubileo della Misericordia. A
seguire la Messa in Cattedrale, dopo
la quale Francesco uscirà sul sagrato per iniziare la Veglia che i giovani
continueranno per tutta la notte.
Lunedì 30 novembre l’incontro
con la comunità musulmana nella
Moschea centrale di Koudoukou
a Bangui, prima della Messa
conclusiva nello Stadio Barthélémy
Boganda e della partenza dell’aereo
papale per Roma.
Uno dei tanti incontri
di questi giorni del Papa
con la gente africana
MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE, CON IL VESCOVO, A SERGNANO
Il conferimento dell’Accolitato ai seminaristi Francesco, Nicholas e Giovanni
di DON GABRIELE FRASSI *
M
ercoledì 2 dicembre, alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale di Sergnano, il vescovo Oscar conferirà il Ministero
dell’Accolitato a tre nostri seminaristi: Francesco Cristiani, Nicholas Sangiovanni e Giovanni Viviani. Dopo l’ammissione agli
Ordini Sacri di Piergiorgio Fiori avvenuta in Cattedrale lo scorso
29 novembre e l’ordinazione episcopale di monsignor Franco
Manenti domenica scorsa, la comunità del nostro Seminario e
tutta la Chiesa di Crema sono chiamate ancora a vivere nella
gioia un momento di grazia, di gioia e di speranza.
Il Ministero dell’Accolitato è, infatti, l’ultima tappa prima
dell’ordinazione diaconale che nella formazione del quinto anno
del Seminario prepara al ministero sacerdotale il seminarista.
“Accolito” è una parola poco conosciuta e usata al giorno
d’oggi: probabilmente tanti, anche all’interno delle nostre comunità parrocchiali, non l’hanno mai sentita o non sanno che cosa
significhi, o meglio, “chi” intenda designare.
Prima di tutto possiamo dire che è un “ministero ecclesiale”
che viene conferito dalla Chiesa, per mezzo del Vescovo in vista di un servizio, di una responsabilità ecclesiale. L’Accolitato
richiede, da parte di chi lo riceve, l’impegno a fare sempre più
spazio all’Eucarestia nella propria vita. Inoltre, abilita all’esercizio di particolari funzioni in ambito soprattutto liturgico tra
cui: preparare l’altare al momento della presentazione dei doni,
distribuire la Comunione (anche agli ammalati) come ministro
straordinario, prendersi cura dell’altare durante la Celebrazione
Eucaristica. Per l’accolito è grande l’impegno a far si che durante
la Messa ministranti, lettori e cantori siano introdotti e guidati al
momento celebrativo.
Per Giovanni, Nicholas e Francesco questo nuovo passo verso
l’ordinazione diaconale e presbiterale segna una più profonda
comprensione e conformazione al Sacramento dell’Eucaristia,
fonte e culmine della vita cristiana, e li immette in modo sempre
più definitivo nella spiritualità presbiterale, che trae il suo fondamento più solido proprio in tale Sacramento. Il significato del
ministero che riceveranno è espresso in modo semplice, ma evidente nel rito esplicativo previsto all’interno della Celebrazione
Eucaristica: il Vescovo consegnerà nelle loro mani la patena con
le particole, segno visibile del fatto che la loro vocazione si esprime nel rapporto personale con Gesù, e segno del tutto particolare
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I seminaristi che mercoledì prossimo diventeranno “accoliti”
per la figura del sacerdote, chiamati a essere pane “spezzato” per
la vita dei fratelli.
A questi seminaristi verrà chiesto implicitamente di vivere
ancor più intensamente la relazione con Cristo che si dona nel
suo corpo e nel suo sangue, per vivere la relazione autentica e
oblativa con gli altri nel loro cammino di configurazione a Gesù
il pastore buono. È importante allora che in questo passaggio importante verso la vita nel sacerdozio, li ricordiamo con affetto e
vicinanza nella nostra preghiera.
Per concludere e come augurio sincero e “di cuore” ai futuri
accoliti, vorrei riportare le parole che papa Francesco ebbe a pronunciare ai Seminaristi nel 2013: “La gioia dell’incontro con Lui
e della sua chiamata porta a non chiudersi, ma ad aprirsi; porta al
servizio nella Chiesa. San Tommaso diceva ‘Il bene si diffonde’.
E anche la gioia si diffonde. Non abbiate paura di mostrare la
gioia di aver risposto alla chiamata del Signore, alla sua scelta di
amore e di testimoniare il suo Vangelo nel servizio alla Chiesa. E
la gioia, quella vera, è contagiosa; contagia… fa andare avanti”.
* Rettore del Seminario Diocesano
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SABATO 28 NOVEMBRE 2015
PROPOSTA D’AVVENTO
DA LUNEDÌ IN CATTEDRALE
Carità è anche “Indovina
chi viene a pranzo”
La Madonna di Loreto
arriva in mezzo a noi
N
L
e domeniche di Avvento e il giorno di Natale, ci piacerebbe che le nostre
famiglie si tingessero dei colori della fratellanza e della solidarietà e accendessero le migliori luminarie: i nostri cuori che si aprono all’accoglienza.
Le prossime domeniche potete invitare a pranzo, a casa vostra, due giovani
arrivati da poco qui a Crema, e che per il loro status particolare, ovvero quello
di richiedenti asilo politico, vivono una momentanea condizione di solitudine ed esclusione sociale. I richiedenti asilo politico sono persone costrette
a lasciare il loro Paese in modo traumatico, spesso a causa di guerre civili e
persecuzioni di carattere etnico o religioso.
La parrocchia dei Sabbioni, che ha sul suo territorio le principali strutture
della Caritas Diocesana, in collaborazione con la stessa, invita tutte le famiglie o gruppi cremaschi a vivere questa semplice, ma unica esperienza: far sì
che questi ragazzi trovino un po’ di pane, un po’ d’affetto e possano sentirsi a
casa nelle nostre famiglie e nella nostra città. Se vuoi dare la tua disponibilità
all’accoglienza per uno o più pranzi contatta subito Gabriella Sali al numero
338.9171291 (preferibilmente il pomeriggio o la sera).
Che il prossimo Natale sia il percepire il passo del Signore! L’augurio che
vorremmo darvi con le parole di monsignor Tonino Bello è questo: che noi
acuiamo la nostra sensibilità per percepire un passo conosciuto, il passo di
colui che arriva, perché il Signore bussa e noi gli apriamo. Questo è il guaio:
il Signore suona e noi non gli apriamo, stacchiamo per non essere disturbati.
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
Parrocchia dei Sabbioni e Caritas Diocesana
ella sua peregrinazione
nelle diverse diocesi e
sottosezioni Unitalsi della
Lombardia, la statua della
Madonna di Loreto fa tappa
a Crema. Sarà in mezzo a
noi lunedì 30 novembre e
martedì 1° dicembre, grazie
all’impegno della sottosezione
Unitalsi di Crema, presieduta
da Giuseppina Manfredi.
La Peregrinatio della statua è
stata concessa da monsignor
Giovanni Tonucci, vescovo di
Loreto.
Come per l’arrivo delle
reliquie di Santa Bernardetta
di quattro anni fa, anche questo è un evento che interessa
tutte le nostre comunità: ogni
cremasco, infatti, può partecipare alle celebrazioni previste.
L’Unitalsi è a disposizione per
accompagnare con i propri
mezzi le persone anziane o
malate che avessero difficoltà
a essere presenti ai diversi
momenti di preghiera.
Il programma a Crema è
il seguente. La statua della
Madonna di Loreto arriverà in Cattedrale lunedì 30
novembre alle ore 14.30 e sarà
accolta dalla recita del Santo
Rosario (è l’inizio, tra l’altro,
della Novena per l’Immacolata). Alle ore 17 il Santo
Rosario per la Parrocchia,
CENTRO GIOVANILE SAN LUIGI
Un inverno insieme con “Christmas Live”
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l Centro San Luigi di Crema propone Christmas Live, il centro estivo
in forma invernale. Nasce dalla richiesta di alcuni genitori che durante l’estate iscrivono i propri figli ai tradizionali centri estivi di poter
usufruire, anche nel periodo invernale, di un servizio ludico ed educativo. Christmas Live accoglierà bambini a partire dai 5 anni presso il
Centro Giovanile San Luigi in via Bottesini 4 a Crema con attività di
supporto ai compiti per le vacanze, laboratori creativi, proposte ludiche e visita ad alcuni presepi della città. Sarà attivo in alcune giornate
dal 23 dicembre al 6 gennaio. Per iscrizioni e informazioni: Marika
([email protected] - 340.0571609).
La venerata statua
della Madonna di Loreto
quindi alle ore 18, per tutti,
la santa Messa presieduta dal
vescovo Oscar. In chiusura, il
canto del Vespro.
Martedì 1° dicembre, alle
ore 8 la Messa, poi alle 9.30
il Rosario e un’altra Messa.
Da mezzogiorno e fino alle
ore 16.30 ci sarà la presenza
continua dell’Unitalsi con
preghiera personale. Infine,
alle ore 16, il Santo Rosario
di saluto.
Per tutti, un forte invito ad
aprire il cuore a Maria che ci
fa visita.
“RISOLLEVATEVI... LA VOSTRA LIBERAZIONE È VICINA”
Prima Lettura: GER 33,14-16
Salmo: 24
Seconda Lettura: 1 TS 3,12-4,2
a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Vangelo: LC 21,25-28.34-36
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna
e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli
in ansia per il fragore del mare e dei flutti,
mentre gli uomini moriranno per la paura
e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla
terra. Le potenze dei cieli infatti saranno
sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché
la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni,
ubriachezze e affanni della vita e che quel
giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà
sopra tutti coloro che abitano sulla faccia
di tutta la terra. Vegliate in ogni momento
pregando, perché abbiate la forza di sfuggire
I
nizia l’anno della Chiesa con lo
scenario apocalittico dei segni in
alto che provocano angoscia e spavento mortale. Condizione,
quest’ultima, quanto mai
tragicamente attuale. Se la
paura è per quanto potrà accadere, l’angoscia viene da
quello che già succede qui in
basso, nelle nostre città, nei
luoghi della vita normale, a
gente che fa le solite cose e
si trova raggiunta e colpita
dall’odio assassino.
Ci vuole la sapienza per
interpretare la storia e vederci il mistero e l’opera di Dio. La prova è una condizione universale, tocca
anche i discepoli di Gesù che vi sono
immersi, senza esenzioni o privilegi.
Solo la fede permette loro di vedere, in
tutto questo, “il Figlio dell’uomo venire con potenza e gloria” e di vivere il
dramma della storia risollevati, con il
capo alzato, certi che “la liberazione è
vicina”. Come vorrei dire queste parole
alle famiglie di Siria.
Un amico ci è appena andato, per
una breve visita a portare un po’ d’aiuto. E scrive: “Siamo il segno
di un ricordo, ambasciatori
di una Chiesa che non li dimentica, che prega con loro,
che ascolta le storie, che
scalda il cuore e anche qualche stanza gelida nel prossimo inverno. Quanto è forte
la paura? Nella mia stanza
da letto vedo i sacchetti di
sabbia alla finestra: ‘per
precauzione!’. Se la sabbia
impedisce a una scheggia di
mortaio di penetrare, dall’altro mi rende impossibile lo sguardo sulla città.
La paura di fatto mi rende cieco, impossibilitato nello sguardo. Nessuno a
Damasco ha uno sguardo positivo. Da
qui, lo dicono tutti, si può solo scappare. Per quanto tempo si può vivere con
i sacchi di sabbia alla finestra?”.
La sfida apocalittica di questo Vangelo, davanti agli avvenimenti di distruzione, dice che il Signore non è
mai assente dalla nostra vita. La sua
“liberazione” è la “redenzione”, rivolta a tutto il genere umano, perché tutto
è coinvolto nella schiavitù del peccato.
I segni spaventosi sono già cominciati.
L’intenzione del Vangelo è di tenerci
stretti alla parola di Gesù, rendendoci
conto che il Signore si è fatto vicino.
È l’Avvento. “Affascinate, cieli, con
la vostra purezza queste notti di Avvento, o sante sfere, mentre le menti, docili
come bestie, stanno vicine, al riparo,
nel dolce fieno, e gli intelletti sono più
tranquilli delle greggi che pascolano
alla luce delle stelle. Oh, versate, cieli
il vostro buio e la vostra luce sulle nostre solenni vallate: e tu, viaggia come
la Vergine gentile verso il maestoso tramonto dei pianeti, o bianca luna piena, silente come Betlemme!” (Thomas
Merton).
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domenica 29 novembre, il
ritiro spirituale di Avvento
promosso dall’Azione Cattolica, dalla Caritas, dal
Centro Missionario e dalla
Migrantes della nostra diocesi. Il tema dell’incontro è
Gesù, volto misericordioso del
Padre.
Il programma prevede
alle ore 15 l’accoglienza e
poi la preghiera iniziale,
quindi dalla ore 15.30 la
riflessione guidata da don
Mario Piantelli. A seguire,
nella chiesa parrocchiale di
San Pietro, l’esposizione
eucaristica, la riflessione
personale e la possibilità
della Confessione. Per finire, intorno alle ore 17.15, il
canto del Vespro e la benedizione eucaristica.
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14
Necrologi
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
Serenamente si è spenta con i conforti
della fede, circondata dall'affetto dei
suoi cari
È mancato all'affetto dei suoi cari
Ha concluso la sua lunga vita terrena
Silene Franzosi
ved. Gigi Boschiroli
di anni 90
Agostina
Gritti
ved. Belluschi
di anni 81
Ne danno il triste annuncio le sorelle
Rosetta, Paolina e Caterina, la cognata,
i nipoti, i pronipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato
al loro dolore. Esprimono un sentito
ringraziamento ai medici e al personale infermieristico del Reparto Hospice
dell'Ospedale Kennedy di Crema per le
premurose cure prestate.
Ripalta Arpina, 24 novembre 2015
Sergio Bianchessi
Rosa Fusar-Poli
(la signorina Rosetta)
di anni 97
Ne danno il triste annuncio i cugini
Fusar-Poli e Tarenzi con le rispettive
famiglie.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Esprimono un grazie particolare per
l'affettuosa vicinanza, alla sig.ra Emy
Bonfanti per la premurosa assistenza,
al personale dell'ospedale Nuovo Robbiani di Soresina e della Fondazione
Kennedy di Crema.
Credera, 22 novembre 2015
di anni 85
Ne danno il triste annuncio la moglie
Angela, le figlie Donatella con Luigi,
Sonia con Tiziano, i nipoti Erika, Jessica, Ilaria, Juri, le pronipoti Sveva e
Azzurra, le sorelle, i cognati e i parenti
tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Esprimono un particolare ringraziamento ai medici e a tutto il personale
della Casa di Riposo di Trigolo per le
amorevoli cure prestate.
Offanengo, 25 novembre 2015
Lo annunciano la figlia Maria con Gianfranco, il fratello Piero, le cognate, i nipoti ed Elisa.
A funerali avvenuti ringraziamo tutti
coloro che ci sono stati vicino, particolarmente Letizia, il dott. Andrea Lameri,
i medici e il personale infermieristico
delle Cure Palliative per le amorevoli,
competenti cure prestate e don Franco
per il supporto religioso.
Ripalta Cremasca, 29 novembre 2015
Partecipa al lutto:
- Franca Brusaferri
A funerali avvenuti il marito Giuseppe,
il figlio Carlos, la sorella Maria Josè,
la nipote Silvia, i cognati, le cognate, i
nipoti ed i parenti tutti, nell’impossibilità di farlo singolarmente ringraziano di
cuore tutti coloro che hanno condiviso
il loro dolore per la perdita della cara
Giovanni Fusar Poli
di anni 66
Cecilia Crespiatico
di anni 59
Siamo vicini con un forte abbraccio a
Maria e Franco per la perdita della cara
mamma
Silene Franzosi
Boschiroli
Fulvia e Andrea con Paola,
Alberto, Elena
Ripalta Cremasca, 26 novembre 2015
È mancato all'affetto dei suoi cari
Porgono un particolare ringraziamento
ai medici e agli infermieri del reparto
Hospice della Fondazione Benefattori
Cremaschi per tutte le premurose e
amorevoli cure prestate, e un sentito
ringraziamento alle cugine Domenica,
Stefanina ed Ester per la loro costante
presenza.
Bagnolo Cremasco, 27 novembre 2015
Ne danno il triste annuncio la sorella
Lorena, il fratello Gian Paolo, la nipote
Sonia, le cognate Anna e Cristina, il cognato Adel, i pronipoti e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Offanengo, 25 novembre 2015
È mancato all'affetto dei suoi cari
È mancata all'affetto dei suoi cari
È mancato all'affetto dei suoi cari un
marito e un padre esemplare
Elia, Damiano e Cristian sono vicini a
Maria per la perdita della cara mamma
È mancato all'affetto dei suoi cari
Circondato dall’affetto dei suoi cari è
mancato
Silene
Ripalta Cremasca, 26 novembre 2015
Gian Luigi
Bissa
di anni 70
Ne danno il triste annuncio la moglie
Suzel, il figlio Paolo con Valentina, il
cognato, le cognate, i nipoti e tutti i
parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti in qualsiasi modo hanno
partecipato al loro dolore.
Esprimono un sentito ringraziamento
ai medici e al personale infermieristico
del reparto di Rianimazione dell'ospedale Maggiore di Crema, e in particolare ai cugini dott. Filiberto Fayer, dott.
Attilio Galmozzi e all'infermiera Claudia
Tosi.
Un grazie di cuore a don Franco per la
confortante presenza.
Ripalta Cremasca, 23 novembre 2015
I coscritti della classe 1945 sono vicini
alla moglie e al figlio per la scomparsa
del carissimo
Gigi
Porgono le loro più sentite condoglianze.
Ripalta Cremasca, 23 novembre 2015
Dopo una vita dedicata agli affetti familiari è mancata
Angela Piloni
ved. Lorenzetti
di anni 83
Ne danno il triste annuncio le figlie
Margherita, Elena con Marco, i cari nipoti Giulia, Roberto e Fabio, la sorella,
il fratello, i cognati, le cognate, i nipoti
e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
della Casa di Riposo Brunenghi di Castelleone.
Castelleone, 26 novembre 2015
Mario Comandulli
di anni 80
Ne danno il triste annuncio le sorelle
Caterina e Marisa, i fratelli Giuseppe,
Adriano, Gianluigi e Pasquino, il cognato, le cognate, i nipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
di Terapia Intensiva del Reparto di Rianimazione dell'Ospedale Maggiore di
Crema, al dott. Crotti della Fondazione
Benefattori Cremaschi, al medico curante dott. Citarella, e all'amico medico
dott. Brambilla per la vicinanza dimostrata. Un grazie di cuore per la confortante presenza a don Franco, a don
Giovanni e alle affezionate signore Ida
e Antonia.
Ripalta Cremasca, 28 novembre 2015
Santina Piloni
in Branchi
di anni 83
Ne danno il triste annuncio il marito
Agostino, i figli Maria Angela con Massimo, Fra Giuseppe, le nipoti Federica,
Sara con Simone, le sorelle Angela,
Piera, il fratello Gian Battista, i cognati,
le cognate e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti,
preghiere e la partecipazione al rito funebre hanno preso parte al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare all'équipe delle Cure Palliative di
Crema per le amorevoli cure prestate.
Montodine, 25 novembre 2015
A funerali avvenuti i familiari del caro
Leone Milini
di anni 82
Tutti i Soci e gli Officers del “Lions
Club Crema Gerundo” sono vicini alla
Socia Maria per la triste scomparsa
della mamma signora
Silene Franzosi
in Boschiroli
Crema, 26 novembre 2015
La Fondazione San Domenico si unisce
al dolore della sig.ra Maria Boschiroli
per la perdita della cara mamma
Silene Franzosi
Crema, 26 novembre 2015
Lina e Pietro, Silvana e Reno si stringono con affetto a Maria e Franco per la
perdita della mamma
Silene Franzosi
Crema, 26 novembre 2015
Elio, Ornella e Barbara sono vicini a
Maria e Franco e si stringono con loro
in un forte abbraccio nel ricordo della
carissima
Franco Zaninelli
di anni 80
Ne danno il triste annuncio la moglie
Giuliana, i figli Gianluigi con Miriam,
Cristina con Georg, gli adorati nipoti
Francesco e Davide e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono gratitudine e riconoscenza
ai medici e agli infermieri del reparto
Hospice dell’Ospedale Kennedy di Crema per la professionalità e l’umanità
dimostrate.
Pianengo, 19 novembre 2015
I bambini della classe 4a C di Borgo
S. Pietro, unitamente ai loro genitori
si stringono con affetto a Francesco e
alla sua famiglia in questo momento di
dolore per la perdita del
nonno Franco
Crema, 24 novembre 2015
Ciao
Silene
Zio Mario
a nome di tutti i tuoi nipoti, ti vogliamo dedicare una preghiera affinché il
tuo ricordo ci accompagni per sempre.
Ti vogliamo dire che sei stato uno zio
speciale, unico. Ti vogliamo ricordare
gioioso, sempre pronto alla battuta
nonostante la vita ti avesse riservato in
questi ultimi anni qualche dolore fisico.
La porta di casa tua era sempre aperta
per noi: sei stato il punto centrale di
tutta la famiglia, non passava festa o
ricorrenza dove aspettavamo di poterci
riunire tutti insieme a te.
Lavoratore infaticabile, sei stato l'esempio per i tuoi fratelli prima e per i
tuoi nipoti dopo.
Uomo generoso e d'animo buono, non
hai mai fatto mancare il sostegno a
nessuno della tua famiglia che, unita,
ha cercato di restituirti l'affetto ricevuto.
Grazie per i tuoi insegnamenti e i tuoi
consigli che porteremo sempre con noi
come tanti doni bellissimi.
Che il buon Dio ti accolga nelle sue
braccia misericordiose per la pace eterna, ti vogliamo bene.
Ripalta Cremasca, 28 novembre 2015
Crema, 26 novembre 2015
Battista Schiavini
sentitamente ringraziano quanti con
fiori, scritti, preghiere e la partecipazione al rito funebre hanno preso parte al
loro dolore.
Esprimono un grazie di cuore al personale della Croce Verde di Crema per la
vicinanza in questo momento di dolore
e alla corale di Santa Maria Silvis di
Pianengo.
Pianengo, 23 novembre 2015
A funerali avvenuti la moglie Maria, il
figlio Gabriele e i parenti tutti, nell’impossibilità di farlo singolarmente ringrazino di cuore tutti coloro che hanno
condiviso il loro dolore per la perdita
del caro
zio Mario
Carlo Mussini
di anni 88
Crema, 26 novembre 2015
Santo Podestà
di anni 83
Ne danno il triste annuncio la moglie
Maddalena, il figlio Daniele con Tiziana, le care nipoti Alessandra, Arianna,
i fratelli, le cognate, i cognati e tutti i
parenti,
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore tutti coloro che con la
presenza e il pensiero hanno condiviso
il loro dolore.
Quitano, 28 novembre 2015
È mancato all'affetto dei suoi cari
Silene Franzosi
Crema, 26 novembre 2015
Pinuccia e Franco con Anna e Alessandro partecipano al dolore di Maria per
la dolorosa perdita della mamma
Silene
Arturo Abati
di anni 68
Ne danno il triste annuncio la moglie
Anna, i figli Daniela ed Emiliano con
Marta, i nipotini Sofia e Jacopo, il cognato Domenico, la nipote Denise e i
parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Crema, 24 novembre 2015
Ne danno il triste annuncio la moglie
Marina, i figli Rosella, Stefano e Alberto, i nipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Crema, 27 novembre 2015
dal lunedì al venerdì
8.30 - 12.30 / 14 - 17.30
Maddalena e Domenico con Michele,
Giovanni e Chiara, abbracciano forte
Abba, Daniela, Emiliano, Marta, Sofia
e Jacopo nel dolore per la perdita del
caro
Il Presidente, il Consiglio Direttivo e
tutti i soci del Rotary Club Cremasco
San Marco partecipano al dolore dell'amica Rosella Dragoni per la perdita del
padre
Dal 12 dicembre anche
Arturo
Giovanni Dragoni
Soresina, 26 novembre 2015
Orario uffici
il tuo sorriso mi accompagnerà tutta la
vita. Sarai sempre nel mio cuore.
Tua nipote Paola
Ripalta Nuova, 23 novembre 2015
Circondato dall'affetto dei suoi cari
mancato
È mancato all'affetto dei suoi cari
Chico, Alberta, Marco e Diego partecipano al dolore di Maria per la perdita
della cara mamma
www.ilnuovotorrazzo.it
[email protected]
Ciao
Ne danno il triste annuncio la sorella
Ernesta, i nipoti con le rispettive famiglie e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Crema, 27 novembre 2015
il sabato ore 9 - 12
Crema, 24 novembre 2015
Giovanni Dragoni
di anni 86
Crema, 27 novembre 2015
sabato 28 novembre 2015
ROMANENGO
TEMI IMPORTANTI
CON PRECISI
DISTINGUO
TRA MAGGIORANZA
E MINORANZE.
BASTA FONDI
A ‘COMITATO
PER LA PACE’
E ‘AVVISO PUBBLICO’.
SULLA SCUOLA
IL SINDACO
DIFENDE L’ITER
SEGUITO.
SI È PARLATO ANCHE
DI ACCOGLIENZA
MIGRANTI E TEATRO
Mafia e Pace
Ci siamo ma...
di BRUNO TIBERI
M
afia, Pace e Istruzione. Temi
importanti che hanno caratterizzato la seduta di lunedì del Consiglio
comunale. Temi che dividono, non
nei concetti e nell’indirizzo, ma nella
loro applicazione. Così maggioranza
e minoranza hanno mostrato ancora
una volta, se mai ce ne fosse stato
bisogno, la loro lontananza. Differenza
di vedute che arricchisce solo quando è costruttiva e non preconcetta o
strumentale.
L’assise con 20 punti all’ordine del
giorno – “ne raggruppiamo tanti per
diminuire le sedute e i costi a carico dei
cittadini”, ha spiegato il sindaco Attilio
Polla – si è aperta con punti tecnici e
con la notizia della parziale estinzione
di un mutuo per 154mila euro, ridotto
a130mila col beneficio di una riduzione
di 2.000 euro annui dal 2016 sulle spese
per quote finanziamenti da onorare.
Primo grande scontro al punto 11.
Argomento: il recesso del Comune di
Romanengo dal coordinamento degli
Enti per la Pace della provincia di
Cremona. Investimento annuo pari a
200 euro. Il primo cittadino, sostenuto
dalla sua coalizione, definendo ‘scatola
vuota’ il coordinamento ha sottolineato
come a suo dire la Pace sia “tema da
affrontare in altro modo. Utilizzeremo
le risorse risparmiate nel sociale”.
Unione Democratica per Romanengo (Udr)
e Romanengo nel cuore hanno detto no
elencando, i primi per voce di Evi Grimaldelli, le azioni messe in atto dall’ente dal 2007 a oggi e dichiarandosi
pronti a raccogliere fondi per garantire
al Comune la copertura dei costi.
Quindi sotto con la mafia e l’adesione all’associazione ‘Avviso Pubblico’.
“Le parole non bastano”, ha esordito
Polla comunicando che col recesso
proposto all’assise si risparmieranno
altri 250 euro “senza investirli in azioni
che come risultato portano solo a email inviate al mio indirizzo con inviti
a convegni che si svolgono da Firenze
in giù”. Contrari al recesso i due gruppi
di minoranza che hanno evidenziato
l’importanza assunta anche a livello
consultivo nazionale dall’associazione e l’importanza di far parte di una
rete contro le mafie per lanciare un
messaggio forte e univoco. Ai voti il
recesso è passato. La risposta di ‘Udr’ è
stata: “Troviamo noi i soldi per andare
avanti”.
E poi la scuola con le minoranze
che si sono divise. Unione democratica
contraria all’iter seguito dall’Unione
Comuni Fontanili’ che all’unanimità ha
votato il cambio di istituto. “Prima di
operare una scelta così importante – ha
stigmatizzato Valentina Gritti – si dovevano sentire tutte le parti in causa, in
primis i genitori degli alunni. E poi per
quale ragione vi siete sentiti in dovere
di procedere con questa modifica?”. A
condividere l’indirizzo della maggioranza, avendo votato a favore anche
nel Consiglio della Fontanili, è stato
invece Martino Todaro di Romanengo
nel cuore che ha sottolineato come si
possano avere più benefici spostandosi sotto l’Istituto Comprensivo di
Soncino, “in quanto numericamente si
conterà di più”. Ricordando come 16
anni or sono non vi fu nessuna alzata
di scudi quando l’allora amministrazione comunale di centro sinistra decise
di spostare le scuole sotto la direzione
di Offanengo; Polla ha precisato come
la ‘Fontanili’ sia andata avanti per
questa strada “solo dopo aver sentito i
pareri del sindaco di Offanengo e del
dirigente scolastico dello stesso paese,
e aver avuto da quest’ultimo rassicurazioni in merito alla possibilità di far
proseguire la partecipazione ai progetti
speciali, penso all’indirizzo musicale,
agli studenti anche dopo il passaggio
a Soncino. La scelta è stata fatta per
riequilibrare la popolazione scolastica
dei due istituti e vi è la possibilità per gli
insegnanti di restare al plesso romanenghese. E poi Soncino ha una proposta
altrettanto qualificata e qualificante”.
In chiusura non poteva non essere
toccato un altro tema che ha diviso la
provincia: l’accoglienza dei migranti.
Romanengo non ha sottoscritto il Protocollo d’intesa con Prefettura e Caritas
“perché non serve; in caso di emergenza la quota dei 2 richiedenti asilo da
ospitare ogni 1.000 abitanti non sarebbe
rispettata. Inoltre ci sembra giusto dare
una mano, ma a chi scappa da situazioni difficili, come la guerra”.
“Così non avete nessuna voce in
capitolo e le cose verranno calate
dall’alto”, ha commentato Grimaldelli
anticipando come la parrocchia si stia
muovendo per poter ospitare alcuni
profughi.
E per non farsi mancar nulla, ecco
il botta e risposta sul teatro e sulla rassegna Ridomanengo. Una ‘scommessa’
dell’attuale amministrazione comunale,
da sempre contraria alla vecchia gestione, che l’assessore Federico Oneta ha
rilanciato cambiandone l’approccio con
la ricerca di un’apertura maggiore agli
interessi dei romanenghesi, affidata al
cabaret. “Se tutto va come ci auspichiamo, avremo una bella rassegna
(Ridomanengo, ndr) a costo zero”.
15
La seduta di lunedì sera
del Consiglio comunale
RIPALTA CREMASCA - ACCOLTI IN PAESE 4 RICHIEDENTI ASILO
Parrocchia, Caritas e volontari ci sono, il Comune no. La minoranza: perché?
di GIAMBA LONGARI
Q
uattro richiedenti asilo sono stati accolti dalla comunità di
Ripalta Cremasca. Alloggiano in un appartamento messo a
disposizione da un privato, previa disponibilità fornita dallo stesso alla Prefettura. La Parrocchia ripaltese s’è attivata e, attraverso il Consiglio Pastorale, ha coinvolto la Caritas diocesana nel
percorso d’integrazione dei migranti: la presenza – molto bella
e positiva – di un gruppo di volontari consente, inoltre, un significativo cammino di umana convivenza. Da tutto ciò s’è, invece,
escluso il Comune: il sindaco, infatti, non ha sottoscritto l’Accordo Territoriale per l’Accoglienza (che prevede un massimo di due
richiedenti asilo ogni mille abitanti), lasciando di fatto aperte le
porte a eventuali altri e anche ipotetici numerosi arrivi legati alla
presenza di abitazioni messe a disposizione da privati.
La situazione che s’è creata a Ripalta Cremasca (che, si vocifera, ha provocato qualche crepa nei rapporti tra realtà civile ed
ecclesiale) si presta dunque a una duplice lettura. La prima: la
comunità, che si rispecchia nella Parrocchia, non è venuta meno
alla sua testimonianza cristiana e, fedele al messaggio del Vangelo – oltre che agli appelli e inviti di papa Francesco e del vescovo
Oscar – ha concretamente aperto le sue porte agli accolti, instaurando con loro un bel rapporto. La presenza e il pieno coinvolgimento della Caritas Diocesana consente ai quattro richiedenti
asilo di seguire la scuola d’italiano e i percorsi d’integrazione previsti, mentre i volontari ripaltesi che si sono messi a disposizione
aiutano gli ospiti nelle cose pratiche di tutti i giorni (fare la spesa,
prendere il pullman, differenziare i rifiuti...). Va sottolineato che i
quattro migranti non danno nessun problema e, anzi, sono aiutati
anche dai vicini di casa.
La seconda chiave di lettura è quella politico-amministrativa,
dove non mancano punti e atteggiamenti equivoci. Se i cittadini
si sono trovati in parte spiazzati, pure il gruppo di opposizione
fa fatica a comprendere la decisione del sindaco. “Ad agosto –
fan sapere i consiglieri di minoranza Paolo Parati e Alessandro
Mugnaga – è stato convocato un Consiglio comunale ‘informale’
dove, al termine di una serena discussione e dopo aver affrontato
da più punti di vista la situazione, s’era presa una decisione: favorevoli all’unanimità a sottoscrivere l’Accordo Territoriale per
l’Accoglienza. Una scelta condivisa, bella perché per la prima
volta tutti noi consiglieri, di maggioranza e minoranza, eravamo
Paolo Parati
Alessandro Mugnaga
stati coinvolti. Poi... è successo qualcosa che ci sfugge e il sindaco
ha detto no all’Accordo Territoriale che, con una minoranza di
sindaci, non ha firmato. Perché? Nessuno ci ha mai detto cosa è
cambiato, né tantomeno è stato informato il Consiglio comunale”. Forse, rileva Parati, “è il prezzo da pagare alla Lega, che siede
in maggioranza e al governo del nostro Comune...”.
C’è poi un altro aspetto – la cui valutazione lasciamo liberamente a ognuno – da evidenziare. A fronte della disponibilità
dell’appartamento privato, come detto, la Parrocchia s’è mossa
con il sostegno operativo di Caritas Crema per accogliere i quattro richiedenti asilo: durante il Consiglio Pastorale Parrocchiale
convocato per illustrare il progetto e il cammino, due assessori
comunali (presenti, in quanto esponenti eletti, nell’organismo pastorale) hanno espresso parere favorevole. “Dopo la contrarietà
del sindaco all’Accordo Territoriale – osservano Parati e Mugnaga – è perlomeno curiosa questa posizione dei due membri della
giunta comunale, sospesi tra il ‘sì’ e il ‘no’... A meno che il sindaco abbia preso la sua decisione per altri motivi”.
Parati insiste: “La Lega ha inciso sull’esito elettorale e questo
vuol dire qualcosa e ‘spiega’ talune decisioni. Non solo nel caso
dei richiedenti asilo. Una cosa è certa: a livello amministrativo
non ci siamo proprio. Di certo, come opposizione chiederemo
spiegazioni: sperando che, almeno stavolta, le risposte arrivino e
non siano soltanto di facciata”.
16
Necrologi
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
"Il tuo ricordo è sempre nei
nostri cuori".
2012
2 dicembre
2015
"C'è un posto speciale nel nostro cuore dove tu non te ne
andrai mai".
A due anni dalla scomparsa del caro
Nel terzo anniversario della scomparsa
del nostro caro
2009
27 novembre
2015
Nel primo anniversario della scomparsa della cara mamma
Da un anno la nostra cara
"L'alba di ogni mattino ci regala il tuo ricordo e non c'è
nessun tramonto che lo possa
cancellare. Per chi ti ha amata
è impossibile dimenticarti".
i figli Maria Rosa con Roberto, Primo
con Giuseppina, i nipoti e i pronipoti la
ricordano con tanto affetto unitamente
al caro papà
2009
17 novembre
2015
il tuo dolce ricordo è sempre presente
nei nostri cuori.
Con amore la moglie e i tuoi figli
con le rispettive famiglie
Un ufficio funebre in memoria sarà
celebrato mercoledì 2 dicembre alle
ore 20.15 nella chiesa parrocchiale di
Bagnolo Cremasco.
Cristina Cosetta Vailati
in Sangalli
la figlia Gaia, la mamma, il papà, la sorella Debora e i parenti tutti la ricordano
con immenso amore.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
oggi, sabato 28 novembre alle ore 18
nella chiesa parrocchiale di Cremosano.
Giovanna Ariotti
ved. Sudati
Non è più tra noi. Il vuoto lasciato è
incolmabile, l'affetto è immutato, il
rimpianto è sempre vivo nel cuore del
figlio, della nuora, del caro nipote, dei
fratelli, delle sorelle, dei cognati e dei
nipoti tutti che la ricordano a quanti la
conobbero e l'ebbero cara.
Una s. messa verrà celebrata domani,
domenica 29 novembre alle ore 10 nella Pieve, chiesa parrocchiale di Palazzo
Pignano.
2011
2015
Orlando Branchi
"Siete sempre nei nostri cuori".
Virginia Brazzoli
ved. Pacchioni
i figli, le figlie, la nuora, i generi e i nipoti la ricordano con immenso affetto.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata mercoledì 2 dicembre alle ore 20.30
nella chiesa parrocchiale dei Sabbioni.
"Nel pensiero di ogni giorno
vive il ricordo di te che il tempo non cancellerà".
Nel terzo anniversario della scomparsa
del caro
Nel decimo anniversario della scomparsa della cara
Crema, 29 novembre 2015
2006
29 novembre
2015
"Nessuno muore sulla terra
finché vive nel cuore di chi
resta".
Bruna Cacciatori
ved. Frattini
1996
2015
A sei anni dalla scomparsa della cara
Andrea Tonelli
Giovanni Francesconi
2 dicembre
Nel sesto anniversario della scomparsa
della cara
Maria Patrini
la mamma Lorena, il papà Francesco, il
fratello Davide, le nonne, gli zii, le zie, i
cugini, i parenti, gli amici e i colleghi lo
ricordano con l'amore di sempre.
Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 1 dicembre alle ore 20 nella chiesa
parrocchiale di Palazzo Pignano.
2009
22 dicembre
Nel nono anniversario della scomparsa
della cara
2015
Angelo Alongi
la moglie Carmela e i familiari lo ricordano con tanto amore e immutato
affetto.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 29 novembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Crema Nuova.
2013
Arduino Frattini
Siete sempre nei nostri cuori: i figli, i
generi, la nuora, i nipoti e i pronipoti.
Un ufficio funebre di suffragio sarà celebrato mercoledì 2 dicembre alle ore
20.15 nella chiesa di San Giovanni di
Ripalta Arpina.
1 novembre
2015
Andrea
Lupo Stanghellini
I fratelli, la moglie, i suoceri, i cognati,
le cognate e i nipoti lo ricordano con
immenso affetto a quanti lo conobbero
e l'ebbero caro.
Ricordando anche il caro papà
Teresa Fendillo
(Zina)
A due anni dalla scomparsa della cara
il marito, le figlie, i generi, il cognato la
ricordano con profondo affetto.
Un ufficio funebre sarà celebrato lunedì
30 novembre alle ore 20 nella chiesa di
San Rocco in Izano.
Nel quarto anniversario della conclusione della sua vita terrena, i nipoti
Giusi e Antonio ricordano con immutato affetto, lo zio
Luigi Nicastro
Anche se passano gli anni noi ti ricordiamo con affetto. Quanto amore tu ci
hai dato! Ci mancano i tuoi sorrisi e i
tuoi baci.
Per sempre
tua moglie, i tuoi figli e famiglia
Mercoledì 2 dicembre nella chiesa
parrocchiale di Vaiano Cremasco verrà celebrato un ufficio funebre alle ore
20.15.
"Ogni giorno c'è per te un
pensiero e una preghiera".
Nel secondo anno della scomparsa del
caro
Costanza Bettinelli
il marito Fiorenzo, la figlia Eleonora, il
figlio Paolo e i parenti tutti la ricordano
con immutato amore e affetto a quanti
la conobbero e l'ebbero cara.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata domani, domenica 29 novembre alle
ore 10 in Cattedrale.
2011
27 novembre
2015
A quattro anni dalla scomparsa della
cara mamma
Nel diciannovesimo anniversario della
scomparsa del caro
Primo
e la cara mamma
Rosa (Lucia) Poletti
Cesarina Pollastri
il marito Franco, i figli Luigi e Giuseppe, la nipote Francesca, la nuora Giovanna, le sorelle Ginì, Lucia e Pina e i
parenti tutti la ricordano con immenso
affetto.
Un ufficio funebre di suffragio sarà celebrato martedì 1 dicembre alle ore 20
nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
Mario Cerioli
a tutti coloro che lo conobbero e l'ebbero caro.
Una s. messa in suffragio verrà celebrata sabato 12 dicembre alle ore 8 presso
la chiesa parrocchiale di Ombriano.
2014
29 novembre
2015
2012
1 dicembre
2015
"Nel pensiero di ogni giorno
vive un dolcissimo ricordo di
te che il tempo non cancellerà
mai".
Giulio
Bignami
don Antonio Casirani
Emma Spoldi
Un ufficio funebre sarà celebrato lunedì
30 novembre alle ore 20.15 nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
le sorelle, i nipoti e i parenti tutti lo ricordano con immutato affetto.
Un ufficio funebre a suffragio sarà
celebrato mercoledì 2 dicembre alle
ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di
Zappello.
Nel terzo anniversario della scomparsa
della cara
la moglie Rina, i nipoti, i pronipoti lo
ricordano con amore.
Una s. messa in memoria sarà celebrata domani, domenica 29 novembre alle
ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di
Fiesco.
"Ogni giorno c'è per te un
pensiero e una preghiera".
Nel ventitreesimo anniversario della
scomparsa del caro
Nel primo anniversario della scomparsa del caro
MARMI CERUTI SRL
VIA ROSSIGNOLI 22
OMBRIANO - CREMA
T. 0373.230082
[email protected]
Domenico Italiano
le figlie Rosaria, Gianfranca con Giordano e le nipoti Silvana e Cecilia con i
loro mariti e i nipotini Giona, Cosimo,
Libero e Clara lo ricordano con immenso amore a quanti gli vollero bene.
Angela Riboli
in Barbaglio
il marito Gianni, il figlio Walter con
Barbara, le sorelle, i nipoti e gli amici la
ricordano con immutato affetto.
Una s. messa in suffragio verrà celebrata martedì 1 dicembre alle ore 18 in
Cattedrale.
MARMI PREGIATI
ED
OPERE UNICHE
PER
UN RICORDO
SENZA TEMPO
rimanendo sempre vivo il ricordo del
caro papà
Battista Fusar Bassini
la moglie Lina, il fratello Angelo, i figli Fabrizia, Giampietro, Antonella con
le rispettive famiglie lo ricordano con
tanto amore.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata domani, domenica 29 novembre alle
ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di
Passarera.
Pietro Bonizzi
i figli Domenica con Giuseppe, Agostino con Mariella, Nadia con Marco,
i cari nipoti Michele, Giovanni Paolo,
Alice e il piccolo Gabriele e i parenti
tutti li ricordano con profondo affetto.
Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 1 dicembre alle ore 20.30 nella
chiesa di Ombriano.
Altre
necrologie
alla
pagina 18
Il Cremasco 17
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
CAPRALBA
RIVOLTA D’ADDA: ‘eco’
‘eco’ del 65° Avis
La statua di Sant’Andrea apostolo
della chiesa parrocchiale di Capralba
Festa patronale
di sant’Andrea ap.
“T
DOMANI, MESSA SOLENNE PRESIEDUTA DAL
NEO VESCOVO MONS. FRANCO MANENTI
di ANGELO MARAZZI
L
a comunità di Capralba celebra domani
la festa patronale di sant’Andrea apostolo. Ricorrenza che sarà ancor più solenne,
avendo il parroco don Luciano Valerani invitato il neo vescovo mons. Franco Manenti
a presiedere la santa Messa – alle ore 15.30
– nel corso della quale verrà rinnovata l’annuale offerta del cero votivo e sarà rivolta a
S. Andrea la Supplica di intercessione per le
famiglie della comunità.
La celebrazione eucaristica, animata dai
canti della corale parrocchiale, sarà seguita
– tempo permettendo – dalla processione
con la statua del Santo, che si snoderà lungo
via Roma, con accompagnamento musicale
della banda di Vailate.
Al termine tutti i fedeli sono attesi all’oratorio per un rinfresco in cordialità e amicizia.
Il parroco, nella nota distribuita in tutte le
case, augurando buona “Festa insieme”, ha
richiamato il vibrante invito di papa Francesco a riportare in primo piano la famiglia e il
Vangelo della famiglia: “Dio Padre ha scelto
Lui stesso di mandare il suo Figlio Gesù in
una famiglia; e quella famiglia aveva il cuore
aperto all’amore, aveva le porte aperte.”
E ha preparato la comunità alla celebrazione già con la messa delle Famiglie
– domenica scorsa, solennità di Cristo Re
– festeggiando le coppie di sposi che hanno
raggiunto anniversari significativi di matrimonio.
Nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì scorsi, poi, si son tenuti momenti di
adorazione eucaristica; in particolare per i
ragazzi – giovedì pomeriggio alle 16 – e per
giovani e adulti la sera alle 21.
Oggi, giornata della vigilia, dopo quelle di
ieri per i più giovani, proseguono le confessioni per tutti – dalle 15,30 alle 18 – con la
presenza di un altro sacerdote, oltre al parroco. Quindi la celebrazione della santa Messa
festiva d’avvio del tempo di Avvento.
AGNADELLO
Donne uccise
una seconda volta
Domani, celebrazione solenne della sagra
di sant’Andrea, con un orario particolare
delle sante Messe: la prima sarà alle 9.30;
mentre quella alle 11 sarà nella locale casa
di riposo.
Nel pomeriggio – come già detto – alle
15.30 la santa Messa solenne sarà celebrata
dal neo vescovo Franco. E la giornata sarà
poi chiusa dal canto dei Vespri solenni, alle
18, con benedizione eucaristica.
Lunedì, memoria liturgica di sant’Andrea
apostolo, saranno celebrate due sante messe:
alle 10 e alle 20, per dar modo anche a chi
ha impegni di lavoro di potervi partecipare.
Come consuetudine, il giorno seguente
la sagra – nella circostanza martedì – sarà
dedicato al ricordo di tutti i defunti della
comunità, con una messa alle 10 e l’Ufficio
funebre solenne alle 20.
I festeggiamenti si concluderanno poi
sabato 5 dicembre prossimo con l’ormai
consueta Grande Tombolata per tutti all’oratorio.
utti noi da bambini siamo rimasti a bocca aperta la prima volta che abbiamo ascoltato in montagna l’eco della
nostra voce”. Questa semplice e naturale forma di polifonia
ha da sempre suggestionato i compositori musicali che, attraverso l’imitazione e il contrappunto, hanno scritto nei secoli
per coro. Nei luoghi sacri e nelle antiche dimore risuonano gli
echi e i riverberi delle volte, degli archi, delle mura, come voci
che si intrecciano con le storie e i racconti di chi ha vissuto e
animato nel corso del tempo quei luoghi…
In occasione del 65° anniversario dell’Avis di Rivolta d’Adda, questa sera, alle ore 21, il Gruppo vocale Terzo Suono
terrà un concerto, il primo della rassegna Il Canto dell’Eco, alla
riscoperta della storia della locale basilica di S. Maria e S. Sigismondo e della città. I canti eseguiti dal coro si alterneranno
infatti a testi liberamente tratti da L’eco dei restauri e da Il borgo
sull’alta riva di Eugenio Calvi, curati da Cesare Sottocorno e
recitati dalle voci narranti di Alex Melluso e Letizia Perrotta.
L’appuntamento ha il sostegno della Banca di Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco e il patrocinio di Regione
Lombardia, Provincia di Cremona, Comune di Rivolta d’Adda e Usci Cremona.
Il Canto dell’Eco è un progetto del Gruppo vocale Terzo Suono per la direzione artistica del maestro Giovanni Casanova,
che da quest’anno porta nelle chiese, nei castelli, nelle antiche dimore, nella natura e in spazi magici da riscoprire azioni
corali ricche di canti e racconti che parlano del luogo e della
comunità.
“Con rinnovato impulso creativo alla nostra attività concertistica – spiega – esso raccoglie il testimone di Polichromie
Vocali, una rassegna che per 15 anni ha visto la partecipazione di molti cori polifonici, insieme al nostro, nella splendida
basilica di S. Maria e S. Sigismondo a Rivolta d’Adda. Non a
caso quindi il primo appuntamento sarà presso quella stessa
basilica che in molti anni ha fatto da cornice alle nostre esibizioni.”
“Il Canto dell’Eco – aggiunge il maestro Giovanni Casanova
– è un nostro piccolo contributo alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico e sociale dei luoghi che
vorranno ospitarci. È una rassegna itinerante fatta di azioni
corali ricche di canti ma anche di letture, movimenti scenici,
interventi strumentali e quant’altro possa stimolare le persone, che ci verranno a vedere e ad ascoltare, a riscoprire intimamente le bellezze del patrimonio architettonico e naturale
con il quale da sempre convivono, sotto una veste del tutto
originale, nel fascino di nuove eco e nuove sonorità.”
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V
andali in azione ad Agnadello: barbaramente decapitate tre delle
quaranta sagome esposte per le vie e per i negozi del paese dalla
Pro Loco in occasione della Giornata mondiale contro la violenza e gli
abusi sulle donne. La furia, l’ignoranza di questi vandali si sono abbattute nella notte tra sabato e domenica scorsa. Le tre sagome interessate
sono quella installate davanti al centro civico di via Marconi e in piazza
Chiesa. Su ognuna di esse è riportato il nome e la storia straziante di
una donna che negli anni scorsi è stata vittima di femminicidio.
Un gesto orribile, prontamente stigmatizzato dall’amministrazione
comunale di Agnadello e dalla locale Pro Loco.
“Mi rivolgo a te, chiunque tu sia, che ti sei permesso di fare questo,
perché si capisce benissimo che si tratta di un dispetto. Ecco proprio a te
dico che mi fai una pena enorme – ha commentato l’assessore ai Servizi
sociali Maura Cesana – e che nella vita sarai sempre un perdente perché
chi non ha rispetto nei confronti di un argomento così delicato e del
lavoro degli altri non può essere considerato diversamente”.
“Chissà se il rispetto i tuoi genitori te lo hanno insegnato”, si è, invece, amaramente domandata dalla sua pagina Facebook Pierina Bolzoni, presidente della Pro Loco, realtà che ogni anno spende energie
in questo progetto di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Questi vili atti vandalici non hanno, comunque, fatto desistere gli organizzatori che, come da programma, hanno lasciato al loro posto tutte
le sagome, anche quelle decapitate, assieme alle scarpette rosse per tutta
la settimana, segno che la civiltà e il rispetto voluto tributare a quelle
donne non devono venir meno nemmeno davanti ad atti barbarici come
quello accaduto lo scorso fine settimana.
Ramon Orini
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18
Il cremasco
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
2006
27 novembre
2015
2010
"Per chi ti ha amato è impossibile dimenticarti".
28 novembre
"Consolatevi con me, voi tutti
che mi eravate tanto cari".
2015
"Beati coloro che si sono addormentati nell'Amore".
A un anno dalla scomparsa del caro
Angelo Vagni
Giulio
Ghisletti
Teresa
Biondini
Nel nono anniversario della morte la
moglie, la figlia, il genero, i nipoti e tutti i familiari lo ricordano con immensa
nostalgia.
Ss. messe saranno celebrate nella chiesa parrocchiale dei Sabbioni.
In ricordo della cara mamma verrà celebrata una s. messa oggi, sabato 28
novembre alle ore 18 presso la Basilica
di S. Maria della Croce.
le sorelle Enrica e Laura, i nipoti e i
parenti tutti lo ricordano con infinito
affetto a quanti gli vollero bene.
Un ufficio funebre sarà celebrato lunedì
30 novembre alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Sergnano.
1996
2008
"Nel profondo dei nostri cuori
ci sei sempre. La tua immagine di dolcezza e bontà è sempre viva in noi".
29 novembre
2015
29 novembre
2015
"Il ricordo è la luce e l'amore
che non si spegne mai".
Nell'anniversario della scomparsa della
cara
Nel 37° anniversario della scomparsa
del caro
Resi Garbelli
in Serina
dott. Giuseppe
Firmi
la moglie Franca e le figlie Anna e Paola
lo ricordano con tanta nostalgia.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata domani, domenica 29 novembre alle
ore 11 in Cattedrale.
2005
25 novembre
2015
A dieci anni dalla scomparsa del caro
la sorella Loretta, il fratello Aldo con le
loro famiglie la ricordano con immenso
affetto a quanti la conobbero e le vollero bene.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata domani, domenica 29 novembre alle
ore 18 nella Basilica di S. Maria della
Croce.
Genesio Doldi
La moglie, le figlie con le loro famiglie
lo ricordano con nostalgia e immutato
amore.
Crema, 29 novembre 2015
2006
3 dicembre
2015
A nove anni dalla scomparsa della cara
"Non sei più con noi, ma nei
nostri cuori è sempre viva la
tua presenza".
A quattro anni dalla scomparsa della
cara
Maria Angela Marchini
in Aiolfi
la famiglia e i parenti la ricordano con
immenso amore.
Un ufficio funebre verrà celebrato giovedì 3 dicembre alle ore 20.15 nella
chiesa parrocchiale di Casaletto Ceredano.
Sergio Barbaglio
la moglie, le figlie, il genero, la piccola
Jasmin e i parenti tutti lo ricordano con
immutato affetto.
Accomunano nel ricordo il caro
Osvaldo
Codebue
Una s. messa in memoria sarà celebrata
sabato 5 dicembre alle ore 18 in Cattedrale.
Andreina Barbati
Biondo
il marito, il fratello, le sorelle, le cognate, i cognati, i nipoti, i pronipoti e
i parenti tutti la ricordano con l'amore
di sempre.
Un ufficio di suffragio sarà celebrato
martedì 1 dicembre alle ore 20 nella
chiesa parrocchiale di Casaletto Vaprio.
I figli Bruno, Paola e Adriana con le loro
famiglie ricordano gli amati genitori
RICENGO
Scuola ‘Padre Pizzi’
Open Day e novità
NELLA GIORNATA PREMI AGLI STUDENTI
E RICONOSCIMENTI AI GRUPPI DI VOLONTARI
di LUCA GUERINI
A
nche l’open day della
scuola ‘Padre Sandro Pizzi’ 2015 è stato un festoso incontro. Giunto alla quarta edizione, l’appuntamento, nato
per comunicare alle famiglie
quale è lo sforzo e l’impegno
per il mondo della scuola del
Comune, è andato in scena
domenica scorsa. La festa, introdotta dal saluto del sindaco
Ernestino Sassi e dal minuto di
silenzio in memoria delle vittime del terrorismo, è proseguita
con l’intervento dell’assessore
all’Istruzione Giuliano Paolella, che ha presentato man
mano gli argomenti della giornata.
“L’impegno
economico
dell’amministrazione, anche
quest’anno importante, s’attesta sui 190.000 euro, che saranno approvati nel prossimo
Consiglio comunale nell’ambito del Piano del diritto allo
studio”, ha detto. “Oltre a ciò e
parallelamente possiamo contare su un ‘Bilancio sociale’,
una serie di servizi e iniziative
portati da gruppi e associazioni di volontariato, portatori
sani di solidarietà”. La giornata è stata utile per conoscere
questi gruppi, per ringraziarli
uno a uno e premiarli con un
piccolo riconoscimento. Sono
state presentate le varie realtà:
Gruppo mamme, Gruppo Oratorio Don Bosco, Gruppo Auser e Gruppo Protezione civile.
Ciascuno ha esposto la propria
attività e l’impegno associazionistico. In particolare il Gruppo mamme ha ringraziato gli
altri volontari per il servizio
svolto in favore dei bambini e
attraverso un video ha ripercorso quest’ultimo anno d’attività.
S’è proceduto alla premiazione, con borsa di studio – da
parte della Commissione giovani presieduta da Francesco
Bianchessi – di Chiara Piloni e
Mattia Nicastro, giovanissimo
campione di danze standard.
Alla consegna degli attestati
ha partecipato anche il dirigente dell’I. C. di Offanengo Romano Dasti. “Inoltre abbiamo
pensato di presentare un nuovo
progetto di condivisione per
La premiazione del Gruppo Mamme e un momento dell’Open Day
progettare al meglio la nostra
città. In collaborazione con
lo studio Arco di Caravaggio
e con l’intervento dell’arch.
Marco Castelli, è stata illustrata una nuova modalità per
pensare al futuro del nostro
territorio, coinvolgendo la cittadinanza ma anche la generazione dei giovani e giovanissimi. Ecco quindi che i bambini,
seguiti da collaboratori dello
studio Arco, hanno partecipato a un primo laboratorio che li
ha visti entusiasti”.
“Insomma un pomeriggio
pieno di emozioni e di stimoli, sicuri che la partecipazione,
la condivisione, il senso civico,
la solidarietà, l’impegno siano
ancora fattori fondamentali di
forza e di crescita”, ha commentato il vicesindaco Paolella, soddisfatto come il sin-
BOWLING
Attività e successi
al ‘Pegaso Club’
Miriam Dossena
e
MARMI PIETRE GRANITI
ARREDAMENTO EDILIZIA FUNERARIA
POSA IN OPERA RESTAURO
Via De Chirico, 8 - Crema CR
(S. Maria della Croce Zona P.I.P.)
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Carlo Mori
con nostalgia, gratitudine e l'affetto di
sempre.
Crema, 25 novembre 2015
Atleti del Pegaso alla finale di Asti
daco Sassi. Presenti da parte
dell’amministrazione comunale anche l’assessore Giusy Colombetti e i consiglieri Emilio
Premoli, Alberto Bettinelli e
Francesco Bianchessi.
Nei giorni successivi, tra l’altro, segnaliamo la visita in Comune della classe V. Gli alunni
sono stati accolti dal primo cittadino, dagli assessori Paolella
e Colombetti (Socio-assistenziale) e dal consigliere Bianchessi (presidente Commissione giovani). Oltre a vedere le
sale istituzionali e gli uffici, i
ragazzi hanno posto domande
sugli incarichi e sulla politica
del paese, venendo invitati a
partecipare alla prossima seduta di Consiglio, importante
proprio perché tratterà un tema
che li tocca da vicino, ossia il
Piano di diritto allo studio.
N
on si ferma mai l’attività
del Bowling Club Pegaso
di Madignano. A dicembre terminerà il calendario iniziato a
gennaio, il Club cremasco ha atleti iscritti nel singolo, maschile
e femminile, doppio maschile e
femminile tris maschile e femminile, squadra 4/5 maschile e
femminile di categoria A,B,C,D,
esordienti e seniores. Questa la
squadra Esordienti: Alexandru
Taraboi, Riccardo Nichetti, Ivan
Gnecchi, Pietro Vescovi, Meme
Mollica e Gennaro Faraone.
Gli agonisti nelle quattro categorie sono invece Alvaro Dacco, Angelo Boscarini, Massimo
Dossena, Alessandro Sperolini,
Palmiro Facchi, Lorenzo Capra, Mario Sonzogni, Angelo
D’Angelo, Valentino Agosti,
Alessandro Belmonte, Michele
Ruffinoni.
Inoltre prosegue la scuola di
bowling con molto successo: nozioni di base negli incontri preliminari da ottobre a dicembre e a
seguire, con l’anno nuovo, si passa alla pratica e alle finali per i
singoli che hanno superato le selezioni nei vari istituti. In questo
progetto complessivamente sono
stati coinvolti 2.500 studenti.
a
d
n
Age
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
SABATO 28
CREMA
MOSTRA
Nella ex chiesa di S. Maria di Porta Ripalta mostra Ironia e Magia nella pittura di Wlady Sacchi. Esposizione aperta fino al 6 dicembre ore 10-12 e 16-19.
CREMA
MOSTRA
Alla Pro Loco in piazza Duomo 22 mostra di Gilberto Macchi Incanti
notturni. Esposizione visitabile oggi e domani ore 9,30-12,30 e 15-18,30.
CREMA
COLLETTA ALIMENTARE
Presso i supermercati aderenti all’iniziativa Giornata colletta alimentare.
SONCINO
MOSTRA
Nella Sala esposizione della ex Filanda mostra Dal visibile incompreso
all’invisibile agito di Antonia Morandi. Esposizione aperta fino al 29 novembre, oggi ore 15-17, domani ore 10-12 e 15-17.
RIVOLTA D’ADDA
BANCARELLE
Inserto di informazioni
per usare la città e il circondario
ORE 21
MONTODINE
VEGLIA DI AVVENTO
ORE 21
S. MARIA DELLA CROCE COMMEDIA
Nella chiesa parrocchiale veglia: Cercando Te. Come un desiderio... che non ha memoria.
Presso l’oratorio la compagnia Pellyzoma presenta la commedia La
piccola storia di Heidi. Offerta libera devoluta in beneficenza alla cooperativa Ergoterapeutica artigianale cremasca.
Al teatro oratorio serata di cabaret con Flavio Oreglio Ridendo e...
sferzando. Prevendita in loco 0373.780136, prenotazioni 335.1731475.
ORE 21
S. BERNARDINO
ORE 21
CREMA
AMENIC CINEMA
ORE 21
CAPRALBA
COMMEDIA
Al teatro la Compagnia “Gli Schizzaidee” di Bolzone presenta Meglio di
qua provvisori che di là per sempre. Ingresso € 5, ridotto € 3.
ORE 21
ROMANENGO
OPEN DAY
ORE 9
CREMOSANO
INAUGURAZIONE
SPETTACOLO
All’oratorio Mario Poppins - Storia di un ciliegio che voleva diventare attore.
CONCERTO
Nella chiesa parrocchiale concerto di musica classica in ricordo di don
Cesare e di tutti gli ammalati (in particolare di psoriasi).
Porte aperte alla Fond. Carlo Manziana. Fino alle 12 alla scuola dell’infanzia Canossa Paola di Rosa in via Bottesini 25. Stesso orario di apertura
anche per le scuole primarie Ancelle Canossa di via D. Alighieri 24. Ore
10-12,30 e 14,30-17,30 invece per il liceo scientifico di via D. Alighieri 24.
DOMENICA 29
Nella Sala polifunzionale mostra di pittura di Stella Bigaroli. Esposizione aperta oggi fino alle 19,30 e domani ore 8,45-12 e 16,30-19,30.
ORE 9,30
CREMA
SCUOLA APERTA
ORE 9,45
SABBIONI
ORE 10
CREMA
MATTONCINI AL MUSEO
FESTA DIOC. FAMIGLIE
Nella parrocchia dei Sabbioni Festa diocesana delle famiglie. Incontri, pranzo, animazione e giochi musicali per tutti e s. Messa celebrata dal Vescovo.
Fino alle 13 e dalle 14 alle 18,30 di oggi e domani, al Museo civico sala
Agello, Mattoncini in Museo, costruzioni realizzate con i mattoncini Lego
MT dai membri del gruppo Cremona Bricks. Spazio gioco per bambini
e quest’anno possibilità di partecipare a un concorso. Ingresso gratuito.
ORE 10,30
CREMA
L’Associazione nazionale partigiani d’Italia invita tutti all’iniziativa 4
martiri partigiani allo stadio Voltini nel ricordo di Ernesto Monfredini, Antonio Pedrazzini, Gaetano Paganini e Luigi Bestazza.
ORE 10,30
ORE 15
OFFANENGO
ORE 16
BAGNOLO CREMASCO
MADIGNANO
INAUGURAZIONE
Nella sala delle Capriate in piazza Portici inaugurazione della mostra
Madignano nella Grande Guerra. 1915-2015 ricordi e immagini. Apertura oggi
fino alle 12 e dalle 15 alle 17. Domani ore 10-12 e 15-17; venerdì ore 15-17.
ORE 11
PALAZZO PIGNANO MOSTRA MERCATO
Oggi e domani fino alle ore 19,30 presso Villa Marazzi in via Roma 12,
mostra mercato Handmade Christmas a Villa Marazzi. 40 artigiani, provenienti
da tutto il territorio italiano, proporranno preziosi manufatti. Ingresso libero.
ORE 14,30
S. MARIA DELLA CROCE SCUOLA APERTA
All’Istituto agrario Stanga di viale S. Maria tradizionale open day.
ORE 14,30
MADIGNANO
MERCATINO
All’Auditorium di piazza Garibaldi Mercatino delle occasioni con oggettistica hi-fi e tutto quanto può finire sotto l’albero di Natale. Apertura oggi
fino alle 18,30. Domani ore 9-12 e 14,30-18,30. Anche il 5, 6 e 8 dicembre.
ORE 15
CREMA
OPEN DAY
Fino alle 18 scuola aperta al liceo artistico Munari di via Piacenza.
ORE 17,30
Alla palestra ballo con Manolo. Ingresso € 6 con rinfresco.
BALLO
Juventus-Fiorentina
Il 13 dicembre lo Juventus
club Bagnolo organizza un pullman
per Torino per assistere alla partita
Juventus-Fiorentina. Per info rivolgersi il giovedì sera presso la sede
di via Manzoni oppure Stefano
347.9675485 o Paolo 338.3881715
(via wats up durante l’orario lavorativo). Per tutti i bambini sorpresa.
UNITALSI - CREMA
Pranzo di Natale
Domenica 6 dicembre giornata adesione ed elezioni rinnovo
del Consiglio. Il 13 dicembre tradizionale pranzo di Natale. Per info
e iscrizioni (entro il 6 dicembre),
Giusy 347.9099383.
PARROCCHIE ZONA SUD
Pellegrinaggio in Terra Santa
Dal 17 al 24 febbraio pellegrinaggio in Terra Santa organizzato dalle parrocchie della Zona
pastorale ovest e aperto a tutti. Partenza pullman da Crema per Milano-Malpensa. Visite a Nazareth,
Cana, Monte Tabor, Tagba, Monte
delle Beatitudini e Cafarnao, navigazione del Lago di Genezareth. E
ancora Gerico, Betania e Gerusalemme; il Monte degli Ulivi e il S.
Sepolcro, il Muro del Pianto... Iscrizioni e programma don Elio Costi
0373.4487096 o i parroci della Zona
sud. Iscrizione entro 13 dicembre.
CREMA
LINK
Nella Sala Ricevimenti (ingresso da piazza Duomo 25), incontro
di orientamento alla scelta della scuola secondaria di 2° grado. Invito
rivolto ai genitori e agli operatori scolastici. Tema: Lasciarli crescere in
pace? Genitori alle prese con i cambiamenti dei preadolescenti. Relatore il dott.
Alberto Pellai.
MERCOLEDÌ 2
ORE 17
CREMA
ORE 21
SONCINO
LECTIO MAGISTRALIS
Inaugurazione dell’anno accademico 2015/16 dell’Uni Crema, università di Crema per l’età adulta. Appuntamento nell’aula Magna di
via Bramante 63. Interverrà il prof. Angelo Lacchini che presenterà il
suo libro.
INCONTRO
Nella sala della Filanda incontro Anziani al domicilio? Impariamo a stare
con loro. Conoscere le principali patologie dell’anziano e i comportamenti
che ne derivano per imparare ad affrontarli e gestirli. Ingresso libero.
GIOVEDÌ 3
CENTRO EDEN
Al teatro G. Bosco per “Il canto della cicala” i Manicomics presentano
Un chilo di libri per un panino. Ingresso libero. Per bambini dai 5 anni in su.
ORE 16
PIANENGO VISITA FABBRICA D’ORGANI
ORE 21
CREMA
ORE 16,30
CREMA
INCONTRO
ORE 17
CREMA
INAUGURAZIONE
SPETTACOLO
Visita alla fabbrica Tamburini di Pianengo in via della Costituzione 7. Al
termine possibilità di vedere la sez. di arte organaria del Museo di Crema.
Per l’iniziativa “Dieci pagine di storia cremasca”, presso la sala Cremonesi del S. Agostino incontro Storia dettagliata del Palazzo comunale.
Presso lo spazio espositivo Arteatro del San Domenico inaugurazione della mostra L’arte di fondere campane: i bronzi Allanconi tra musica e
scultura a cura della Fonderia artigiana Allanconi di Ripalta Cremasca.
ORARIO CONTINUATO
8.30 - 19.30 dal lunedì al sabato
CREMA - VIA MATTEOTTI, 17
TEL. 0373.256233
con mazzolino di
€ 26,90
i
t
a
c
i
n
u
Com
JUVENTUS CLUB BAGNOLO
ORE 21
INCONTRO
CASTELLEONE
CABARET
CASALETTO CEREDANO
OFFANENGO
Presso la sede della Biblioteca incontro a seguito della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Interverranno volontarie dell’Associazione donne contro la violenza che presenteranno la loro attività.
Nella sala Leone incontro Truffe e furti, suggerimenti e consigli utili per difendersi. Relatore G. Carraro capitano della compagnia Carabinieri di Crema.
Iniziativa della Compagnia dei Carabinieri di Crema e di Castelleone
Al teatro S. Domenico cabaret di e con Renato Pozzetto Siccome l’altro è
impegnato... Viaggio dentro tutti i celebri film con commenti, gags...
ORE 21
ORE 20,45
ORE 17,30
CAPRALBA CONSEGNA COSTITUZIONE
CREMA
RICORDO PARTIGIANI
Al Centro Eden tombolata con premi offerti dal Centro.
Presso il Municipio consegna delle Costituzioni ai ragazzi residenti
che quest’anno hanno compiuto 18 anni.
ORE 21
MARTEDÌ 1° DICEMBRE
ROMANENGO QUADRI E CERAMICHE
Nel salone dell’oratorio il fratello di don Emilio, don Carlo Merisi organizza una vendita di quadri d’autore, ceramiche di Bassano e vetri di Murano.
Il ricavato sarà devoluto per i lavori di restauro delle chiese della parrocchia.
Fino alle 12,30 porte aperte all’Ispe di via Carlo Urbino, 62.
In sala Alessandrini proiezione di Like Crazy. Ingresso con tessera € 7
(validità annuale) sottoscrivibile ogni lunedì prima del film.
CONCERTO
PANDINO
CREMA
LUNEDÌ 30
MADONNA DI LORETO
ORE 21
ORE 9
BALLO
CREMA
SERATA DI CABARET
ORE 9
GIORNATA NAZIONALE
CAPERGNANICA
Nella palestra comunale serata danzante con Luca, Francjs e Daris. Ingresso € 5 con rinfresco.
Da oggi e fino a domani la statua della Madonna di Loreto sarà
presso la Cattedrale. Celebrazioni e momenti di preghiera. Iniziativa
dell’Unitalsi.
OFFANENGO
Oggi e domani, in centro storico e in piazza Vitt. Emanuele II, bancarelle natalizie proposte dall’associazione “Camminiamo Insieme onlus”.
CREMA
ORE 20,30
ORE 14,30
ORE 21
Nella palestra concerto per il centenario della Grande Guerra 19152015 La Guerra dei nostri nonni: lettere, poesie, immagini e musiche dalla
trincea con la Banda S. Martino di Sergnano. Luca Micheletti attore.
Fino alle ore 13 presso l’Ospedale Maggiore Symphony iniziative per
la VII Giornata nazionale della malattia di Parkinson. Nell’atrio dell’ingresso: valutazione fisioterapica, misura la tua efficienza cognitiva....
Bagnolo Cremasco - S.S. Paullese Km 31
Tel. 0373.200610 - 0373.648164
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MOV. CRISTIANO LAVORATORI
Conferenza
Il Circolo Mcl di Romanengo organizza per lunedì 30 novembre alle ore 21 presso il circolo una
conferenza sull’Enciclica di Papa
Francesco “Laudato si’” la salvaguardia del Creato. Relatore il prof.
Mario Cadisco.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
Festività Maria Immacolata
Martedì 8 dicembre giornata di preghiera. Ritrovo all’oratorio
di S. Bartolomeo. Alle ore 10,30 s.
Rosario meditato da don Gianni
Vailati, a seguire Messa nella parrocchiale. Alle 13 pranzo presso un
Santa Lucia
in omaggio
noto ristorante e alle 15,30 rientro
in chiesa per l’adorazione eucaristica condotta da don Gino Mussi.
Per adesioni al pranzo rivolgersi
a Marco 348.2550772, Angela
339.6514543, Franco 0373.68155.
CENTRO DIURNO
Iniziative varie
Il Centro Diurno volontariato 2000 di via Zurla 1 tel.
0373.257637 propone: ✔ lunedì 30
ginnastica; ✔ martedì 1 gioco delle
carte; ✔ mercoledì 2 giochi sociali;
✔ giovedì 3 ginnastica; ✔ venerdì 4
musica con Mariano.
COMUNE DI SERGNANO
Gita ai Mercatini di Brunico
Domenica 20 dicembre è
stata organizzata una gita ai Mercatini di Natale a Brunico. Costo
pullman € 25. Partenza da Sergnano ore 6, rientro previsto per le
21. Iscrizioni e informazioni entro
il 2 dicembre presso la Biblioteca
0373.456628, e-mail: biblioteca@
comune.sergnano.cr.it.
INCONTRO
PRESENTAZIONE FILM
Alla Multisala Porta Nova presentazione del film di Daniele Grosso
Dritti nella tempesta. Storie cremasche della Seconda Guerra Mondiale.
VENERDÌ 4
ORE 16
CREMA
PRESENTAZIONE LIBRO
ORE 17
CREMA
ACCENSIONE ALBERO
ORE 20,45
CREMA
SERATA BENEFICA
ORE 21
CASTELLEONE
Nella sala Cremonesi del Centro S. Agostino il Gruppo antropologico cremasco presenta il libro Tradizione e modernità da Crema al mondo.
In piazza Duomo accensione Albero di Natale.
Nella sala P. da Cemmo del Museo, per l’iniziativa Argo per te, conFido
nella musica, “Musicisti cremaschi”. Serata di beneficenza per la racconta di
fondi a favore dell’ass. Randagi si diventa. Ingresso libero.
INCONTRO
Nella sala teatro Leone incontro sul tema: Migranti, profughi, clandestini Ho sentito che... una serata per capirne di più.
Il giornale non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma
DIR. PROV. LAVORO CREMONA
Nuovi orari apertura uffici
Causa numerosi pensionamenti dal 30 novembre l’orario di
apertura degli uffici sarà così modificato: dal lunedì al venerdì 9-12,30.
L’ispettore di turno riceverà il lunedì, mercoledì e venerdì ore 9-12,30.
ASL LOMBARDIA
Dott. Visconti e Bernardi
Il dott. Marco Visconti cesserà la propria attività presso lo studio sito nel Comune di Bagnolo Cr.
con decorrenza 30 novembre.
Il dott. Gian Luigi Bernardi
cesserà la propria attività presso lo
studio sito nel Comune di Sergnano con decorrenza 30 novembre.
Dal 1° dicembre sarà necessario
provvedere alla scelta di un nuovo
medico rivolgendosi all’Asl di via
Gramsci a Crema o passando a
Bagnolo presso il Centro culturale
di piazza Roma 4 e a Sergnano al
Centro polifunzionale di via Magenta 5 martedì 1° dicembre ore
14-18 o mercoledì 2 ore 14-17.
Oggi, sabato 28 ore 15,30
Alla scuola D. Alighieri incontro con i responsabili dei collettori parrocchiali. Presentazione
e distribuzione materiale campagna abbonamenti 2016.
Da sabato 12 dicembre
Gli uffici del Torrazzo saranno
aperti anche il sabato ore 9-12
Notre Dame de Paris
12 marzo
(Sabato sera teatro Linear Ciak-Milano). Posto: quota 2a poltrona €
52, 1a poltrona € 63. Bus, posto
prescelto, assic. e accompagnatore. Iscrizioni entro il 12 dicembre. Angela 347.2439542,
Celestina 339.5979968, Agen-
zia Blueline 0373.80574.
Soggiorno climatico Liguria
dal 26 febbraio all’11 marzo
Diano Marina hotel Splendid
Viaggio in bus, hotel 3 stelle,
pensione completa. Quota €
560, iscrizione € 10 suppl. singola € 180. Prenotazioni: Ce-
lestina 339.5979968, Agenzia Blueline 0373.80574
Comitato Pendolari Cremaschi
@CpcCrema
via Bottesini 4
c/o Centro S. Luigi CREMA
Libreria Editrice
Buona Stampa Srl
via Civerchi, 7 - Crema
0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Fondazione “Carlo Manziana”
SCUOLA DIOCESANA
www.fondazionemanziana.it
via Dante, 24 - CREMA
0373 257312 - 0373 80530
Tel. 0373 256265
Orari: lun. 15,30-18,30
dal mart. al sab. 9-12
e 15,30-18,30
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.3016.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
cinema · ricetta · meteo · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
CONFESSIONI
DUOMO
Tutti i giorni ore 11-12
Lunedì ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Martedì ore 8.30-10 e 16-18
Mercoledì ore 8.30-10 e 16-17.30
Giovedì ore 8.30-10.30 e 16-18
Venerdì ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Giovedì ore 10-12 e 15-18
Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal lunedì al sabato ore 9-12 e 16-17.15
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9.30-11.30. Tutte le sere ore 21.30-23.30
SABBIONI - FRATI CAPPUCCINI
Tutti i giorni, escluso il lunedì
ore 9-11.30 e 15-17.30
SANTE MESSE IN CITTÀ
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinità, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana,
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 Crema Nuova, Ospedale, Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
9.30 Villette Ferriera, S. Giacomo
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano
Cappella Cimitero Maggiore, S. Maria dei Mosi
10.30 S. Benedetto, S. Pietro, S. Stefano, Sabbioni, S. Carlo,
S. Bernardino, Kennedy,
S. Maria della Croce, Santuario delle Grazie,
Crema Nuova
10.45 S. Angela Merici - via Bramante,
S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
11.00 Cattedrale, Castelnuovo, SS. Trinità, Ospedale
11.15 Ombriano
12.00 Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 Cattedrale, S. Benedetto, S. Giacomo, S. Carlo
SS. Trinità, Ombriano
Crema Nuova, S. Stefano,
S. Bernardino, S. Maria della Croce,
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
CONSULTORIO FAMILIARE
tel. 0373 82723
e-mail: [email protected]
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
Sabato
Dal lunedì al venerdì
ORARI SPORTELLI CUP
Distribuzione numeri per prelievi e per consegna
dalle ore 7 alle ore 9.30 materiale biologico
Accettazione amministrativa per prelievi e per
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 consegna materiale biologico
Distribuzione numeri e attività di sportello per ritiro referti, accettazione amministrativa delle prenotazioni telefoniche, registrazione prestazioni
dalle ore 8 alle ore 16.45 eseguite, attività di cassa tranne la prenotazione.
Distribuzione numeri per prenotazioni agli sportelli
Cup per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Inizio attività di prenotazioni agli sportelli Cup
dalle ore 9.30
per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Distribuzione numeri
dalle ore 7
Prenotazioni, consegna referti clinici, pagamenti e
dalle ore 7.30 alle ore 12.30 altre attività di sportello
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 Accettazione materiali biologici (feci-urine)
LABORATORIO ANALISI: prelievi dalle ore 7.30 alle ore 9
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA prefisso):
dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
FONDAZIONE BENEFATTORI CREMASCHI ONLUS ☎ 0373 2061 (centralino)
Dal lunedì alla domenica: ore 8-19.30 continuato. CAMERA
ARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. e festivi ore 8-19.15
OSPEDALE RIVOLTA D’ADDA ☎ 0363 3781 (centralino)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
Presso l’ospedale di Crema (venerdì dalle ore 9 alle 11) ☎ 0373 280873
PRATICHE E CONSULENZE AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Sportello attivato dal Tribunale di Cremona presso l’Asl di via Gramsci a
Crema. Una vola al mese. Solo per appuntamento per info 0373 899329-69
CIMITERI DELLA CITTÀ Uff. Cimiteriale ☎ 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario continuato dalle ore 8 alle ore 17.
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - ☎ 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
Incontri di preparazione alla nascita
Ospedale Maggiore di Crema
Sala Polenghi
Percorso di preparazione al lieto evento
con gli specialisti del settore
Calendario incontri dicembre 2015
• 2 dicembre
dalle ore 14 alle ore 16
• 9 dicembre
dalle ore 14 alle ore 16
• 14 dicembre
dalle ore 14 alle ore 16
• 15 dicembre
dalle ore 15 alle ore 17
• 16 dicembre
dalle ore 14 alle ore 16
• 28 dicembre
dalle ore 14 alle ore 16
Termine di gravidanza e travaglio
Il parto
Donazione delle cellule staminali e lavoro corporeo
Analgesia in travaglio
INPS - CREMA ☎ 0373 281111
via Laris, 11 Crema - [email protected]
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoledì anche al pomeriggio 14-15
BIBLIOTECA COMUNALE ☎ 0373 893331-329
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì: mattino chiuso; pomeriggio apertura sala studio ore 14.30/18.30 senza servizi bibliotecari; sala ragazzi chiuso. Dal martedì
al venerdì 9.30-18.30 (continuato). Sabato ore 9-12.30. Sala ragazzi da martedì
a venerdì 14.30-18. Sabato 9-12. Lunedì 7 dicembre: chiuso.
Allattamento, ritorno a casa e lavoro corporeo
ORIENTAGIOVANI ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323
Via Civerchi, 9 - Crema - Lunedì ore 15-18, martedì-giovedì-venerdì 10-12
e 15-18, mercoledì 10-18, sabato 10-12. Lunedì 7 dicembre: chiuso.
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
Piazzetta Winifred Terni De Gregorj, 5 - Crema.
Lun. chiuso. Mart.: 14/17.30, mattino chiuso. Merc., giov. e ven. 10-12
e 14-17.30. Il sabato 10-12 e 15.30-18.30. La dom. e festivi 10-12 e 15-17.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano. Martedì ore 9.30-12,
giovedì ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12.
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza ☎ 0373.202940. Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 ☎ 0373.84189. Stadio Voltini, viale De
Gasperi 67 ☎ 0373.202956. Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria)
☎ 0373.257728, via Ragazzi del ’99 n. 14 ☎ 0373.200196
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT ☎ 0373 81020
Piazza Duomo, 22. Dal martedì al sabato 9,30-12.30 e 15-18; domenica
10-12, nel pomeriggio apertura solo in occasione di mostre con orario a
scelta dell’espositore.
TURNI D’APERTURA
FARMACIE
Dalle ore 8.30 di venerdì 27/11 fino 4/12:
– Farmacia Bertolini
piazza Garibaldi 49 - CREMA
tel. 0373 256279
– Montodine
– Pieranica
– Soncino (dott. Bernelli)
DISTRIBUTORI CREMA
Apertura con presenza del gestore
Dom. 29/11: ENI via Milano; TOTAL
ERG viale De Gasperi
EDICOLE
CREMA: piazza Duomo - via Cadorna
Dalle ore 8.30 di venerdì 4/12 fino 11/12:
- via Kennedy - piazza Mons. Manziana
– Farmacia Conte Negri
- piazza Fulcheria - Ospedale Maggiovia Kennedy 26/b - CREMA
re. SANTA MARIA DELLA CROCE:
tel. 0373 256059
via Bramante. OMBRIANO: piazza
– Ripalta Arpina
Benvenuti 13.
– Spino d’Adda
www.hcrema.it
Per descrivere la terza forza di attrazione che favorisce la
concentrazione di persone e imprese innovative in un dato
territorio non trovo parole migliori di quelle dell’autore di
“La nuova geografia del lavoro”, che cito testualmente:
“L’interazione tra lavoratori creativi tende a produrre opportunità di apprendimento che favoriscono l’innovazione
e la produttività. Questo flusso di conoscenza e questa diffusione del sapere costituiscono il terzo grande vantaggio
di cui beneficiano i lavoratori e le imprese stanziati in un
cluster dell’innovazione.” E ancora: “Avere attorno a noi
persone di ingegno ci rende più ingegnosi, più creativi e alla
fine più produttivi”. Lo stesso accade alle imprese. Il continuo scambio di idee, anche tra persone che si occupano
di cose completamente diverse, è una delle caratteristiche
degli ecosistemi dell’innovazione.
L’esempio più eclatante e recente di questa caratteristica
dei territori innovativi sono gli spazi di co-working: edifici
nei quali si collocano a lavorare uno accanto all’altro persone che fanno cose del tutto differenti tra loro, ma che
desiderano farlo in un ambiente ricco di interazioni e di
stimoli reciproci. Il Chronicle Building di San Francisco ospita un vivaio di alta tecnologia, una scuola di animazione
cinematografica digitale, una galleria d’arte, una bottega di
strumenti per inventori, creatori, hacker e sperimentatori e
centinaia di ingegneri, scienziati, artisti e attivisti di imprese sociali, ciascuno convinto di avere qualcosa da imparare
dal contatto con gli altri.
È l’esatto contrario del taylorismo, cioè della estrema specializzazione, che ha caratterizzato la ricerca dell’efficienza
nell’economia della produzione industriale. In quel tipo di
mondo era molto efficiente che un operaio fosse esperto nel
montare le portiere di un’automobile e un altro fosse molto
esperto nel montare i fari: più specializzazione, più produttività. Nell’economia della conoscenza, invece, vale un
principio del tutto diverso: più relazioni, più produttività.
Il modello del co-working è l’esatto contrario anche della
Castelleone
Cinelandia ☎ 0371 237012
• The visit • Natale all’improvviso • Un- Spino d’Adda
ger games: il canto della rivolta - parte Vittoria ☎ 0373 980106
2 • Il viaggio di Arlo • Pan - Viaggio • Pan - Viaggio sull’isola che non c’è
sull’isola che non c’è • Matrimonio al
sud • Spectre
Treviglio Fino al 2 dicembre
Cineteatro ☎ 0374 350882
• Il sapore del successo • Il viaggio
ati
Suor Loreta Sold
belli
ar
G
i
es
con la nipote R
lla
nel giorno de
resima
Comunione e S. C
Pianengo
9 maggio 1954
Crema è in attesa della dedica
di un luogo o via cittadina,
come da raccolta di oltre 700 firme
AL NÒST DIALÈT
Le prìme ùs da l’Avént per töta l’umanità metìda ‘n crùs
L’Avvento, il periodo che ci attende, fra i più belli e significativi dell’anno. Celebra la venuta di un bambino che è nato per salvarci. Dunque ancor più preziosa è la sincera meditazione che, in questa bella e
sensibilissima Poesia dell’amica Juanita Schiavini, nelle tappe del tempo ripercorre “quel” Venerdì Santo
a Gerusalemme. Fece paura a molti, persino a Pietro. Ecco poi la paura dei giorni nostri, con l’Umanità ferita dal terrorismo. Si può morire a Parigi come a Bamako, a Bagdad come a Beirut come a Tripoli.
E sempre questa “paura” martella le nostre menti e i nostri cuori…. Ma è qui l’“AVVENTO”!
Gerusalemme - Roma
Il giornale non è
responsabile degli
eventuali cambiamenti
di programmazione
Ariston ☎ 0363 419503
• The martian (29 e 30/11 ore 21)
INVITO A PRANZO
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alle ostetriche della sala parto
tel. 0373 280250
[email protected]
170 - LE TRE FORZE DI ATTRAZIONE
• Hunger games: il canto della rivolta Parte II • Il viaggio di Arlo • Il sapore del
successo • The visit • Mr Holmes e il mistero del caso irrisolto • Matrimonio al sud
• Cinemimosa (lun. 30/11 ore 21.40):
Il sapore del successo
• Saldi del lunedì (lun. 30/11 ore
19.30): Matrimonio al sud
• Cineforum (mart. 1/12 ore 21): La
legge del mercato
• Over 60 (merc. 2/12 ore 15.30): Mr
Holmes e il mistero del caso irrisolto
di Arlo (+ cortometraggio Il super
team di Sanjay) • The visit • HunFanfulla ☎ 0371 30740
ger games: il canto della rivolta • 45 anni • Si alza il vento (28/11 ore Parte II • Spectre • Pan - Viaggio
17)
sull’isola che non c’è • MatrimoModerno ☎ 0371 420017
nio al sud • Loro chi? • Snoopy &
• Mr Holmes - Il mistero del caso irri- Friends - Il film dei Peanuts • La
solto • Il viaggio di Arlo • Mustang • grande arte al cinema - Firenze e gli
Arianna (2/12)
Uffizi (replica) (1/12)
film d’essai: La Rabbia di PasoPieve Fissir. (Lodi) Fino al 2 dicembre Il
lini (2/12 ore 20.30)
Gerusalemme
‘N mar da zént
che la sbürla per vèdel
e la ga fà tapé coi sò mantèi
e la vuza: “Ta sarét te ‘l nòst rè!”
Ma ‘l venerdé
gh’è pö aria da fèsta
e da i amìs gh’è restat lé nüsü.
“Perchè?”
“Gh’ìem pura. Pura da mór”.
Roma
‘Na piasa piena
che ga sta gnà ‘n stechì.
“Viva Francesco” e i ga sbàt le mà
e i varda ‘n aria e ‘l cór l’è töt cuntént.
Ma ‘n quai dé dopo
gh’è pö aria da fèsta
e i fedeli i è póch, sa pol cüntai.
“Perchè?”
“Gh’ìem pura. Pura da mór”.
Signur, dàm almeno la fòrsa
da ‘ndà fóra a pians da niscundù
cumè ‘l tò Piero!
Juanita Schiavini (19 novembre 2015)
Ecco un’altra Poetessa, Lina Panzetti, che a un anno dalla scomparsa, con questa bellissima Poesia, sembra averci lasciato un testamento spirituale attuale e disarmante, nonché contagioso…
Ansèma
Granèì da sàbia sö la spiàgia biùnda
i vé bazàc e purtàc vià da l’ùnda
miliàrc da granèi i fùrma ‘n mùnt
l’ùnda la ga ‘à cùntra e la sa rùmp
granèi da sàbia, nótre, ü per ü
ma ‘nsèma sèm ‘na ròcia
che pól fà crulà nüsù.
(seconda e ultima parte)
classica impostazione dell’università, dove lo scibile umano è accuratamente partizionato in settori scientifico-disciplinari, in modo da dare vita a “comunità scientifiche”
quanto più possibile chiuse ed autoreferenziali (e quindi
più facilmente dominabili). I dipartimenti universitari dovrebbero essere luoghi di produzione della conoscenza, ed
invece sono soltanto dei condomini; luoghi come il Chronicle Building dovrebbero essere dei condomini e invece sono
gli autentici luoghi di produzione della conoscenza. Anche
nell’università l’estrema specializzazione è stata ed è un
modo di produrre conoscenza. Tuttavia anche in ambito
scientifico spesso le grandi idee e i progetti più interessanti
nascono da interscambi tra discipline affini ma diverse.
Mentre scrivo questo articolo, vedo arrivarmi messaggi di
posta elettronica dai colleghi di tutta Italia che insegnano
ricerca operativa come me: qualche giorno fa il ministero
ha inaspettatamente emesso dei bandi per finanziare “progetti di rilevante interesse nazionale” e la nostra “comunità
scientifica” è in fermento per cogliere l’occasione. Si vuol
formare un progetto comprendente molti gruppi di ricerca, tutti del nostro stesso settore, per partecipare al bando,
proponendo applicazioni della ricerca operativa alla sanità. Lodevole, ma ne starò fuori perché so già come andrà
a finire. Se il progetto verrà approvato, molto tempo sarà
speso per decidere chi fa cosa, dal momento che tutti sanno
fare le stesse cose (e suppongono di saperle fare meglio degli altri). E probabilmente il progetto non verrà nemmeno
approvato, perché la nostra “comunità scientifica” non è
mai stata molto brava a fare lobbying a Roma ed i valutatori
dei progetti apparterranno sicuramente ad altre “comunità
scientifiche” concorrenti. Quando vorrò applicare la ricerca operativa alla sanità cercherò medici, informatici, statistici, economisti,… tutti con competenze diverse dalle mie.
E cercherò persone e idee, prima che denaro.
Giovanni Righini
Ricetta dell’ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “PIERO SRAFFA”
via Piacenza, 52/C - Crema
Vellutata di zucchine con gamberi e crostini
Ingredienti per 4 persone:
½ kg di zucchine, 12 code di gambero, 1 cipolla bionda, 2 cucchiai di parmigiano,
6 cucchiai di olio di oliva extravergine, 8 fette di pancarré, timo, sale, sale alle
erbe e pepe
ISTITUTO ISTRUZIONE
SUPERIORE
Fate soffriggere la cipolla tritata con 4 cucchiai di olio di oliva, poi aggiungete le zucchine tagliate a tocchetti.
Fate saltare le verdure a fuoco vivo per 2 minuti mescolando continuamente; abbassate
la fiamma, salate, aggiungete un po’ d’acqua e fate cuocere (coperto) mescolando di
tanto in tanto: la minestra dovrà mantenere una consistenza brodosa. Spolverizzate
con pepe macinato al momento. Sgusciate le code di gambero e incidetele sul dorso
per eliminare il filo nero.
Scaldate una padella antiaderente con 2 cucchiai d’olio e rosolate a fiamma vivace i crostacei spolverizzandoli con il sale alle erbe. Tagliate a cubetti il pane e tostatelo in forno
a 200° per 5 minuti con un filo d’olio e timo. Versate la vellutata di zucchine nelle fondine aggiungendo le code di gambero, i cubetti di pane, e poco parmigiano grattugiato.
ISTITUTO TECNICO:
BUON APPETITO DALL’ISTITUTO SRAFFA DI CREMA
“P. SRAFFA”
Grafico e Turismo
ISTITUTO PROFESSIONALE
(DIURNO E SERALE):
Socio Sanitario, Alberghiero,
Economico Aziendale
FORMAZIONE PROFESSIONALE
REGIONALE
via Piacenza, 52/c Crema
☎ 0373 257802
e-mail: [email protected]
sito web: www.sraffacrema.it
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità Fino (peso specifico da 78) 171-175; Buono mercantile (peso specifico da 75 a 77) 166-170;
Mercantile (peso specifico fino a 74) n.q. Cruscami franco domicilio acquirente - alla rinfusa: Farinaccio 156-158; Tritello 155-157; Crusca 139-141;
Cruschello 148-150. Granoturco ibrido nazionale (con il 14% di umidità): 157159. Orzo nazionale (prezzo indicativo). Peso specifico da 61 a 64 167-170;
peso specifico da 55 a 60 162-165. Semi di soia nazionale 330 Semi da
prato selezionati (da commerciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano gigante) 8-9; Erba medica di varietà 2,90-3,30; Lolium
italicum 1,40-1,70; Lolium italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg): Da
incrocio (50-60 kg) 3,00-4,00; Frisona (50-60 kg) 1,20-1,50. Maschi da ristallo biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) n.q.
Bovini da macello (prezzo indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori
di 24 mesi) P2 (50%) - O3 (55%) 2,05-2,25; Cat. E - Manze scottone (fino
a 24 mesi) P3 (47%) - O3 (50%) 1,90-2,40; Cat. E - Manze scottone (sup.
a 24 mesi) P2 (45%) - O3 (48%) 1,90-2,30; Cat. E - Vitellone femmine
da incrocio O3 (54%) - R3 (57%) 3,15-3,65; Cat. D - Vacche frisona di
1° qualità P3 (44%) - O2/O3 (46%) 1,95-2,25; Cat. D - Vacche frisona
di 2° qualità P2 (42%) - P3 (43%) 1,45-1,65; Cat. D - Vacche frisona di
3° qualità P1 (39%) - P1 (41%) 1,05-1,25; Cat. D - Vacche frisona di 1°
qualità (peso vivo) 0,86-1,04; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità (peso
Iniziative Ecclesiali
ADORAZIONE COMUNITARIA
dell’25/11/2015
vivo) 0,61-0,71; Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità (peso vivo) 0,410,51; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 1° qualità R3 (55%) - U3
(56%) 3,25-3,55; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 2° qualità O3
(53%) - R2 (54%) 3,15-3,25; Cat. A - Vitelloni frisona di 1° qualità O2
(51%) - O3 (52%) 2,80-3,10; Cat. A - Vitelloni frisona di 2° qualità P1
(49%) - P3 (50%) 2,20-2,50.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno maggengo 2015 100-115; Loietto 2015 105-115; Fieno di 2a qualità
2015 80-90; Fieno di erba medica 2015 145-160; Paglia 80-90.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di tutela): 15 kg 3,70; 25 kg 2,54; 30 kg 2,22; 40 kg 1,85; 50 kg 1,64; 65 kg 1,59;
80 kg 1,40. Grassi da macello (muniti di marchio di tutela): fino a 145 kg
1,155; 145-155 kg 1,185; 156-176 kg 1,275; oltre 176 kg 1,205.
CASEARI: Burro: pastorizzato 2,70; Provolone Valpadana: dolce 5,405,55; piccante 5,60-5,85. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi 6,45-6,50;
stagionatura tra 12-15 mesi 7,05-7,15; stagionatura oltre 15 mesi 7,357,85.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in pezzatura da stufa: 60% forte e 40% dolce 100 kg 12-13; legna in pezzatura
da stufa: forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto 4,8-6,7; da ripa
2,7-3,2 Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 10,0-12,0; per cartiera 10 cm
4,0-4,2.
RITIRO SPIRITUALE PER IL CLERO
■ Martedì 1° dicembre alle ore 9,30 presso il Santuario di Caravaggio ritiro spirituale del clero.
CONSULTA AGGREGAZIONI LAICALI
■ Nella chiesa di San Giovanni (tranne il sabato mattina e la domenica) ore 9-12 e 15-18.
■ Ogni lunedì alle 17.30 preghiera e Vespro per la vita.
■ Mercoledì 2 dicembre alle ore 21 presso il Centro
pastorale incontro Consulta Aggregazioni laicali.
■ Oggi, sabato 28 novembre alle ore 21 nella chiesa
parrocchiale di Montodine Veglia di Avvento Cercando Te, come un desiderio... che non ha memoria.
■ Mercoledì 2 dicembre alle 21 nella parrocchiale
di Sergnano conferimento accolitato a 3 seminaristi.
VEGLIA DI AVVENTO
Dopo l’antipasto, ecco un primo piatto leggero e gustoso
I MERCATI DI CREMONA
Lina Panzetti
...va salüda i “Cüntastòrie”
- Per il rep. Hospice della Fondazione Benefattori Cremaschi - Onlus: donazione dei colleghi di Cristina in memoria del
papà sig. Giorgio Boschiroli
- Per la San Vincenzo della Cattedrale: la signora Moretti in ricordo del marito € 50
Il neonato: dalla nascita alla dimissione
CITTÀ E UNIVERSITÀ
Lodi
CRONACA D’ORO
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 894239
Presso il palazzo comunale in piazza Duomo (2° piano)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
Dal lunedì al venerdì ore 9-12 - Martedì 14.30-16.30 - Mercoledì 14-17
IL S
ERV
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CINEMA
F
DIF A LA O
F R
Crema E
Fino alE
2 dicembre
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Porta Nova ☎ 0373 218411
Via Antonietti, 1
CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022
[email protected]
· I · M · M · A · G · I · N · I ·
L’apertura del palazzo non comporta automaticamente anche l’apertura al pubblico dei vari uffici
ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
• Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
VENDITA E ASSISTENZA
TECNICA
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
· I · M · M · A · G · I · N · I ·
Guida Utile
Emergenza sanitaria..................................................118
Guardia Medica...........................................800.567.866
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia ................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 876011
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libertà 8 - Crema ......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni: ....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare - Informazioni: 840-620000
Via Antonietti, 1 - CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022 - [email protected]
RITIRO SPIRITUALE DI AVVENTO
■ Domani 29 novembre alle ore 15 al centro S. Luigi ritiro per operatori della carità e gruppi missionari.
Preghiere, riflessione guidata da don Mario Piantelli,
Vespro e alle 17,15 benedizione eucaristica.
ACCOLITATO A TRE SEMINARISTI
SCUOLA DELLA PAROLA
■ Venerdì 4 alle ore 21 a Madignano scuola della
Parola sul Vengelo di Luca.
ESERCIZI SPIRITUALI PER FAMIGLIE
FESTA DIOCESANA FAMIGLIE
■ Dalla sera di venerdì 4 a lunedì 7 dicembre esercizi spirituali per famiglie.
SCUOLA DELLA PAROLA A OFFANENGO
■ Da venerdì 4 a lunedì 7 dicembre esercizi spirituali per giovani a Ballabio predicati dal vescovo Oscar.
PREPARAZIONE ALLA CONFERMAZIONE
■ Sabato 5 dicembre dalle 9,15 alle 16 presso l’Istituto Buon Pastore ritiro spirituale di Avvento.
LA MADONNA DI LORETO A CREMA
■ Il Gruppo invita a condividere una gioiosa esperienza di preghiera ogni sabato alle 16 all’oratorio
SS. Trinità.
■ Domenica 29 novembre dalle ore 9,45 alle 16
presso la parrocchia dei Sabbioni Festa diocesana delle
Famiglie. Incontri, pranzo, animazione e S. Messa.
■ Lunedì 30 novembre alle ore 21 a Offanengo
scuola della Parola sul Vangelo di Luca.
■ Lunedì 30 alle ore 21 presso l’Ufficio Catechistico
di via S. Chiara 1 preparazione alla Confermazione degli adulti: L’esperienza della fede.
■ Da lunedì 30 novembre al 1° dicembre la statua
della Madonna di Loreto sarà a Crema. Alle ore
14,30 arriverà in Cattedrale. Celebrazioni, s. Rosario
e Messa. A cura dell’Unitalsi Crema.
Municipio di Crema
Orari apertura cimiteri
■ Orari apertura dei cimiteri cittadini: 8-17. L’orario dell’Ufficio cimiteri resta invariato.
Estumulazioni loculi con concessioni scadute:
nel mese di dicembre cimitero di S. Bartolomeo
1.1/31.12.2015; gennaio/febbraio cimitero di S.
Maria 31.8/31.12.2015; gennaio/febbraio cimitero
di S. Bernardino 31.7/31.12.2015; gennaio/febbraio cimitero Maggiore, 31.8/31.12.2015.
Concorso assistente amministrativo contabile
■ È indetto concorso pubblico, per soli esami, per
l’assunzione a tempo indeterminato di n. 1 assisten-
ESERCIZI SPIRITUALI PER GIOVANI
ESERCIZI SPIRITUALI PER RELIGIOSE
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
GRUPPO REGINA DELLA PACE
■ Ogni lunedì alle 21 nella chiesa di San Bartolomeo dei Morti recita del Rosario e della Messa.
L’URP INFORMA...
te amministrativo contabile - cat. C1, riservato
esclusivamente alle categorie protette (non disabili) di cui alla legge n. 68/1999, art. 18, c. 2 (es. orfani e coniugi di deceduti per causa lavoro, di guerra, di servizio, profughi italiani rimpatriati, vittime
terrorismo e criminalità organizzata, coniugi, figli
superstiti, familiari del personale delle forze armate e delle forze di polizia deceduto... ) Il requisito
è attestato tramite l’iscrizione negli elenchi presso
l’Ufficio di collocamento mirato. Scadenza presentazione domande 14 dicembre ore 12. Bando e
modulo sul sito del Comune: www.comunecrema.
it; presso gli uffici dell’Urp, Orientagiovani, Personale e Organizzazione. Per info 0373.894316-313261-311-354.
SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
D’INFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
CREMA
SABATO
28 NOVEMBRE 2015
ZOOM
sugli avvenimenti
463
DON FRANCO È VESCOVO!
UNA COMMOVENTE LITURGIA PRESIEDUTA DA MONS. CANTONI
IL MANDATO DEL PAPA
Francesco, Servo dei Servi di Dio
Al diletto figlio Francesco Manenti, sacerdote della Diocesi
di Crema, in essa vicario generale e parroco della parrocchia
della SS.ma Trinità e al tempo stesso docente di Teologia Dogmatica, Vescovo eletto di Senigallia, salute e apostolica benedizione.
Ben ricordando la Chiesa di Senigallia e pienamente consci della sua antichità tra le Comunità del Piceno, per nostra
spontanea decisione vogliamo affidarle un Pastore sollecito,
dal momento che il venerabile fratello Giuseppe Orlandoni
ha presentato le dimissioni ed ha terminato il suo compito di
reggerla.
Ora tu, diletto Figlio, ti presenti chiaramente davanti ai Nostri occhi e di te conosciamo le necessarie virtù e l’attività pastorale per gli incarichi precedentemente esercitati. Pensiamo
quindi che tu possa svolgere il ministero fruttuoso di Pastore
di quella Diocesi.
Accogliendo il giudizio della Congregazione dei Vescovi,
con la nostra Apostolica Autorità, ti eleggiamo e nominiamo
Vescovo di Senigallia con tutti i diritti e i doveri connessi che ti
danno le norme dei Sacri Canoni. Potrai ricevere la Consacrazione Episcopale fuori Roma da un qualsiasi Vescovo. Prima è
però necessario che tu compia la Professione di Fede e pronunci il giuramento di fedeltà a Noi e ai nostri Successori, secondo
le leggi della Chiesa.
Comunicherai poi la tua elezione al Clero e al popolo dei
fedeli, che noi esortiamo, sotto la tua guida e col tuo insegnamento, a fervida pietà e a compiere opere di bene.
In ultimo, diletto Figlio, sostenuto da fermi propositi, confortato dal celeste aiuto, incomincerai ad esercitare il ministero
episcopale, dal quale, con l’impegno comune, tutta la Comunità del luogo otterrà grande beneficio spirituale.
Dato a Roma, presso San Pietro, il giorno 17 del mese di ottobre, nell’anno del Signore 2015, terzo del nostro Pontificato.
Francesco
- di GIORGIO ZUCCHELLI -
D
on Franco è vescovo! Don
Franco è vescovo! Mons.
Cantoni lo invita a sedersi
in mezzo al presbiterio, come a
prendere possesso del suo nuovo
incarico di pastore della Chiesa di
Senigallia… e scoppia l’applauso
dei fedeli presenti in cattedrale.
La celebrazione dell’ordinazione episcopale di mons. Franco
Manenti inizia alle 15 di domenica 22 novembre. Il duomo è già
strapieno. Sono entrati tutti coloro
che avevano a disposizione un
pass (parenti, autorità, i 150 fedeli
di Senigallia, quelli di Sergnano e
della SS. Trinità), poi… alle 14,30
anche tutti gli altri fedeli. Nel
mentre si è riempita anche la chiesa di San Bernardino dove viene
trasmessa la diretta su un maxischermo. I fedeli di Senigallia
sono arrivati a Crema attorno alle
12.30 e hanno pranzato al sacco
presso il San Luigi. In cattedrale
sono entrati alle 13.45.
Sedici sono i pastori che concelebrano con il vescovo Oscar
nella liturgia della consacrazione:
i marchigiani Giuseppe Orlandoni, vescovo emerito di Senigallia,
Francesco Brugnaro, di Camerino,
Armando Trasarti di Fano e Piero
Coccia, di Pesaro; i cremaschi
Carlo Ghidelli, emerito di Lanciano; Rosolino Bianchetti, vescovo
nel Quiché in Guatemala e Francesco Croci; gli ausiliari di Milano
Paolo Martinelli, Marco Ferrari,
Erminio De Scalzi e Angelo Ma-
scheroni; Maurizio Gervasoni di
Vigevano; Maurizio Malvestiti di
Lodi; Dante Lafranconi, emerito
di Cremona; Roberto Busti di
Mantova; Giuseppe Merisi, emerito di Lodi.
Alcuni sono arrivati la sera
prima, altri in tarda mattinata e
hanno pranzato presso l’Istituto
delle Figlie di Sant’Angela; quelli
più vicini poco prima della celebrazione.
Sfilano tutti nella processione
d’ingresso alle ore 15 in punto.
Per ultimo il vescovo Oscar che
presiede l’Eucarestia. Il candidato
all’episcopato don Franco porta
già lo zucchetto e gli abiti vescovili, ma non ancora la mitria.
Ciascuno prende il proprio
posto sul presbiterio. Intanto parte
la diretta audio video in livestream
di Radio Antenna5 che diffonde
la celebrazione in tutto il mondo.
Nel nome del Padre, del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen. Si
comincia. La Liturgia è quella
della solennità di Cristo Re, coincidenza molto significativa, come
dice il vescovo Oscar aprendo la
celebrazione. Si cantano il Kyrie
e il Gloria. Le due letture della
Parola di Dio (Profeta Daniele e
Apocalisse), l’alleluja e poi il Vangelo. Pilato chiede a Gesù: Tu sei
Re? E Gesù conferma: Lo sono!
Al termine tutti rimangono in
piedi. Iniziano i riti di ordinazione
con il canto del Veni Creator, l’invocazione allo Spirito Santo.
Poi la presentazione del candidato. Un monsignore della Chiesa
di Senigallia chiede al vescovo
Oscar: “Reverendissimo Padre,
la Chiesa di Senigallia chiede che
sia ordinato vescovo il presbitero
Franco Manenti”. E mons. Cantoni: “Avete il mandato del Papa?”.
“Sì lo abbiamo”. “Se ne dia lettura!”. E il cancelliere vescovile don
Alessandro Vagni, legge il documento papale: “Francesco, servo
dei servi di Dio, al diletto figlio
Francesco Manenti, sacerdote
della Chiesa di Crema… salute e
apostolica benedizione. Ora tu,
diletto Figlio, ti presenti chiaramente davanti ai Nostri occhi e di
te conosciamo le necessarie virtù
e l’attività pastorale per gli incarichi precedentemente esercitati.
Pensiamo quindi che tu possa
svolgere il ministero fruttuoso di
Pastore di quella Diocesi.
Accogliendo il giudizio della
Congregazione dei Vescovi, con
la nostra Apostolica Autorità, ti
eleggiamo e nominiamo Vescovo
di Senigallia.”
La cosa è molto seria perché
un’ordinazione episcopale è uno
dei momenti più importanti della
vita della Chiesa.
Termina la lettura del testo papale e prende la parola il vescovo
Oscar. Invita a contemplare il
volto glorioso del Cristo, del crocifisso risorto. Egli è il Re, ma il suo
regno è diverso da quello di questo
mondo: egli non comanda. Egli
serve! Con la potenza dell’amore
e grazie alla sua donazione totale
al Padre.
(segue in pagina 2)
II SABATO 28 NOVEMBRE 2015
ZOOM
FOTOCRONACA DI UN POMERIGGIO STR
(dalla prima)
“Questo potere regale – continua
mons. Cantoni – noi lo riceviamo
nel battesimo e lo esercitiamo
nel servizio ai fratelli e ai poveri.
Don Franco – aggiunge – viene
unto dallo Spirito Santo per il
servizio episcopale e per essere
testimone di questa regalità di
Cristo.”
Poi si rivolge a lui direttamente: “Sarai chiamato a vivere
pienamente per il Padre nel dono
quotidiano di te in un martirio
di amore. L’episcopato non è un
titolo di onore, ma di servizio. È
l’immagine e il segno dell’amore
incondizionato di Dio verso gli
uomini.”
E sottolinea quanto gli sta più
a cuore: “Il primo compito di un
vescovo è quello di essere uomo
di comunione per tutti.” Ricorda
la testimonianza di grandi pastori
cremaschi: il card. Cè, il vescovo
Manziana. Infine invita don
Franco a costruire la comunione a Senigallia, per guidare il
popolo fedele con dolcezza e
saggezza.
Parole venute dal cuore. Dopo
di esse, don Franco prende solennemente alcuni impegni davanti
al vescovo celebrante: adempiere
fino alla morte il ministero,
predicare la Parola, custodire
il deposito della fede, prestare
obbedienza al Papa, prendersi
cura come un padre del popolo
di Dio, essere misericordioso
con tutti, andare in cerca delle
pecorelle smarrite, pregare senza
stancarsi mai. A tutte le richieste
risponde: “Sì, lo voglio.”
E si butta per terra in segno
di dedizione totale al Signore,
mentre tutti noi cantiamo le
litanie dei santi invocando la loro
protezione sul nuovo vescovo.
Finito il canto, in silenzio,
don Franco resta in ginocchio
nel mezzo del presbiterio. È il
momento centrale, il più grande
e il più emozionante della celebrazione. Il vescovo Oscar, come
Gesù, impone le mani sul suo
capo: è il dono dello Spirito Santo. In silenzio, ad uno ad uno, lo
fanno tutti i vescovi.
Poi due diaconi pongono il
libro dei Vangeli aperti sul capo
del candidato e i vescovi presenti
pronunciano la preghiera di ordinazione stendendo le mani. Don
Franco è vescovo!
Quello che segue sono solo
riti “esplicativi”: mons. Cantoni
unge il capo del nuovo pastore con l’olio (come avveniva
per i re e i profeti nel Vecchio
Testamento), gli consegna il libro
dei Vangeli, poi l’anello, segno
di fedeltà alla sua sposa che è
la Chiesa, quindi gli impone la
mitria, segno dello splendore
della santità e infine gli consegna
il pastorale, segno del ministero
episcopale.
Il coro canta Tu es Sacerdos,
il brano musicale composto dal
maestro Francesco Manenti,
indimenticato organista della
cattedrale e direttore del coro
Cavalli, zio del nuovo vescovo.
Sua Eccellenza mons. Franco
Manenti (oggi bisognerebbe
chiamarlo così), viene fatto
sedere nel mezzo del presbiterio
a raccogliere l’applauso dei fedeli
e poi l’abbraccio di tutti i vescovi
presenti, ad uno ad uno.
La santa Messa prosegue
normalmente.
Al termine il vescovo Franco,
commosso fino alle lacrime, saluta e ringrazia tutti. “Un grazie
grande e affettuoso per la vostra
presenza e la vostra preghiera.
Tanti hanno pregato per me in
questi giorni. Quarant’anni fa in
questa cattedrale venivo ordinato
sacerdote da mons. Manziana,
assieme al mio compaesano don
Mario Pavesi, oggi di fianco a
me, con il quale ho vissuto tutta
la vita, fin dall’asilo.”
E ricorda tante persone, soprattutto – con la voce spezzata
– “i miei genitori, poveri, ma
ricchi di dignità e di fede. Hanno
cresciuto quattro figli: il padre
muratore che ha rinunciato a
costruirsi una propria abitazione
per farci studiare e la mamma
che faceva un lavoro fuori casa.”
Li pensa sorridenti in paradiso.
E continua: “Sono cresciuto
nella fede grazie a don Gabriele
Lucchi che ha battezzato me e
don Mario e ha presieduto la
nostra prima Messa.” Poi ricorda
il seminario, e in particolare il
patriarca Marco. Infine la parrocchia della SS. Trinità.
Ringrazia il vescovo Oscar e
i sacerdoti, i fratelli e le sorelle.
“Ora – conclude – è giunto il
tempo di passare a Senigallia” e
ringrazia vescovo, sindaco, fedeli
di quella città, presenti dopo un
lungo viaggio: “Spero di non
deludervi”. Chiude ricordando
lo zio Francesco Manenti e la
corale che ha proposto il Tu es
Sacerdos composto per il giorno
della sua ordinazione sacerdotale. La Messa è finita. Il vescovo
Franco scende nella navata
benedicendo tutti.
Poi la processione esce in
piazza e il nuovo vescovo diventa
preda dei sergnanesi e dei fedeli
della Trinità.
Ultimo atto, alla Trinità stessa,
dove si sono radunati tutti i fedeli
di Senigallia. Un breve saluto:
“Anche se è lontana – dice –
vengo volentieri a Senigallia.”
Un grande applauso. E insieme si recita un’Ave Maria alla
Madonna.
Il vescovo emerito Orlandoni
gli dice: “Ecco, questa è la tua
sposa!”. Bellissimo!
In oratorio è pronto un rinfresco, poi si parte, perché ci sono
cinque ore di viaggio!
Appuntamento il 10 gennaio,
all’ingresso del nuovo vescovo
Franco in quel di Senigallia.
LA PROCESSIONE DALL’ESPISCOPIO
I SACERDOTI CELEBRANTI
INIZIA LA LITURGIA
IL DUOMO GREMITO DI FEDELI
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ZOOM
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
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DON FRANCO PROSTRATO
L’UNZIONE CON IL CRISMA
IL VESCOVO CONSEGNA IL PASTORALE
IL VESCOVO CARLO IMPONE LE MANI
LA CONSEGNA DELLE SCRITTURE
IL VESCOVO FRANCO VIENE INSEDIATO
IL VESCOVO ROSOLINO IMPONE LE MANI
LA CONSEGNA DELL’ANELLO
L’ABBRACCIO TRA I DUE VESCOVI
IL VANGELO SOPRA IL CAPO
IL VESCOVO OSCAR IMPONE LA MITRIA
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APERTO SABATO 5, 12 e 19 DICEMBRE ore 9-12.00 e 15-18.00
IV SABATO 28 NOVEMBRE 2015
ZOOM
IL VESCOVO, UOMO DI COMUNIONE
L’appassionata omelia di mons. Oscar Cantoni
er una felice, provviP
denziale coincidenza,
l’ordinazione episcopale del
L’USCITA DALLA CATTEDRALE
IL VESCOVO FRANCO TRA LA GENTE
ALLA TRINITÀ CON I SENIGALLIESI
nostro carissimo don Franco
ci riunisce qui nel giorno in
cui la Chiesa celebra la festa
di Cristo re, centro del tempo
e signore della storia. Oggi
siamo invitati a contemplare
il volto glorioso del Signore, frutto del suo amore
crocifisso, trasfigurato nella
risurrezione. Celebriamo il
trionfo del Crocifisso Risorto,
segno della filiale relazione
con il Padre suo, mediante
una incondizionata fedeltà,
e della offerta nel dono di sé
ai fratelli, fino al sacrificio
supremo.
Cristo è re in una modalità
tanto diversa dalle attese
messianiche: il suo non è
un regno politico; egli non
comanda, ma serve, mediante
l’apparente debolezza dell’amore; obbedisce al Padre, si
consegna a Lui e lo manifesta
agli uomini mediante la tenerezza e la misericordia.
Il potere regale di Cristo,
crocifisso e risorto, viene
partecipato nel Battesimo a
tutti i suoi discepoli, a coloro
cioè che Cristo ama e ha fatto
di essi un regno di sacerdoti
per Dio, suo padre. Essi non
intendono lasciarsi affascinare dalla logica mondana del
potere, dal fascino del prestigio, o dalle fallaci apparenze
immediate, ma convertendosi
sempre di nuovo, testimoniano la regalità di Cristo e
la signoria di Dio mediante
l’esercizio quotidiano delle
opere di misericordia, perché
solo il fascino durevole della
bontà e dell’amore resta veramente convincente.
L’impegnativa responsabilità di pascere il gregge del
Signore con un’instancabile
generosità e con una inesau-
ribile gratuità, viene oggi
assunta in modo più intenso
da don Franco, che viene
unto dallo Spirito Santo per il
servizio episcopale, attraverso
cui sarà più intensamente
configurato a Cristo, divenendo così umile e mite trasparenza della sua regalità nel
mondo di oggi, soprattutto
nella Chiesa a Lui affidata.
Come Cristo, pastore dei
pastori, sarai chiamato, caro
don Franco, a vivere interamente per il Padre, e nello
stesso tempo, a volgerti con
uno sguardo pieno di tenerezza e di compassione verso
tutti, nel dono quotidiano di
te, in un martirio d’amore,
dimensione indispensabile
per offrire al mondo, assetato
di verità e di amore, la prova
di un Dio che non si stanca
mai di cercare gli uomini e di
trasmettere loro la ricchezza sovrabbondante del suo
amore.
Appare chiaro, allora,
come ci ricorda sant’Agostino, che l’episcopato, “non
è un titolo d’onore, ma di
servizio”. Chi è capo riceve
l’esigente compito di servire
Cristo, e nel suo nome, di diventare “servo dei suoi servi”,
quindi pastore “con l’odore
delle pecore e il sorriso di
padre”, immagine e segno
dell’amore incondizionato
di Cristo per ogni persona
umana. Proprio servendo,
nell’esercizio quotidiano e
ordinario delle sue funzioni
pastorali, il vescovo Franco
conseguirà la santità.
Il primo compito richiesto a un vescovo è quello di
essere un uomo di comunione, vicino a tutti, capace
di condividere la vita del
gregge, compresi i più poveri
e lontani, gli esclusi e gli
emarginati. Il linguaggio della
comunione, che si manifesta
attraverso vari segni e nelle
più svariate circostanze, è
un’arte che si conquista,
come “una tela da tessere con
pazienza e perseveranza, che
va gradualmente “avvicinando i punti” per consentire una
copertura sempre più estesa e
densa. Una coperta con pochi
fili di lana non riscalda!”, ha
ricordato Papa Francesco nel
suo incontro con l’episcopato
brasiliano.
Caro don Franco, nella
cura premurosa e assidua del
gregge che il Signore ti affida,
ricorda sempre l’esemplare
testimonianza di fede dei
grandi pastori che hanno
edificato con il loro servizio
la nostra santa Chiesa di Crema: l’amato patriarca Marco
Cè, nostro comune maestro
di vita, guida affabile e tenero
amico, insieme al grande
vescovo Carlo Manziana, che
ti ha ordinato sacerdote, proprio qui, in questa cattedrale,
quarant’anni fa. La nostra
piena ed esemplare unità di
intenti, realizzata in questi
anni a servizio della nostra
Chiesa, è sotto gli occhi di
tutti, ti sia sempre di stimolo
per promuovere l’unità e la
comunione nella porzione del
popolo di Dio affidato alle
tue cure pastorali, la santa
Chiesa di Senigallia, là dove il
Signore già ti sta aspettando,
per guidare il popolo fedele
con la dolcezza del tuo tratto
e con la saggezza paterna che
saprai manifestare.
La Vergine Maria,
“auxilium Episcoporum”,
accompagni e sostenga il tuo
ministero e rafforzi il tuo
amore per la Chiesa del suo
Figlio, perché essa diventi
sempre più quello che è chiamata a essere: una “comunità
d’amore”.
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SABATO 28 NOVEMBRE 2015
RIVOLTA D’ADDA
PANDINO: dialogo tra Islam e Cristianesimo
Antiviolenza
il centro funziona
ISTITUITO 4 ANNI FA CONSIGLIA
E RACCOGLIE LE ISTANZE ‘ROSA’
di ANGELO LORENZETTI
P
rendendo spunto della ricorrenza (mercoledì di questa settimana, ndr) della
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’assessore ai Servizi sociali del
Comune di Rivolta d’Adda, Angelo Cirtoli, ricorda che la compagine
amministrativa guidata dal
sindaco Fabio Calvi, ha
fortemente voluto “il Centro Antiviolenza Sportello
Donna Sirio circa 4 anni fa;
è attivo da febbraio 2012 ed
è gestito dalla Sirio Centro
Servizi per le Famiglie, società Cooperativa Sociale
Onlus, che da sempre è impegnata nella realizzazione di servizi a favore della
famiglia, dei minori e delle
donne”.
Cirtoli fa notare che “il Centro Antiviolenza Sportello Donna è inserito nella
mappatura 15.22, numero di emergenza
del Dipartimento delle Pari Opportunità
ed è entrato formalmente a far parte della
PANDINO
Piscina, proposte
per rilanciarla
l centro natatorio ha fatto e continua a far discutere anche in seguito alle dimissioni delle direttrici
di ‘Blu Pandino’ (non saranno rimpiazzate) e dell’azienda speciale
municipalizzata. Nei giorni scorsi
(venerdì 20 novembre) il rappresentante delle minoranze in seno
al Consiglio di amministrazione
dell’Asm (Azienda speciale municipalizzata), Piergiacomo Bonaventi, ha presentato al presidente
dell’Azienda Bruno Garatti, al
sindaco Maria Luise Polig, e per
conoscenza all’assessore Massimo
Bonanomi, un ordine del giorno
Il Comune di Rivolta e l’assessore Angelo Cirtoli
Rete Contatto – Rete contro il maltrattamento delle donne del territorio cremasco”.
L’assessore ai Servizi sociali comunali
spiega che “nell’anno che sta per concludersi è proseguita l’attività di accoglienza, ascolto e consulenza per donne in
difficoltà residenti nel Comune o nei paesi limitrofi.
Lo ‘Sportello’ è rimasto
ubicato in via Renzi, zona
centrale, e dispone di un
ufficio confortevole. I professionisti che operano allo
‘Sportello Donna’ hanno
una preparazione specifica
sui temi del maltrattamento
e della violenza contro le
donne”.
L’équipe è formata da
una operatrice dell’accoglienza (assistente sociale), una psicologa-psicoterapeuta, un legale civilista, un
legale penalista. “I servizi che vengono
garantiti vanno dall’accoglienza telefonica
ai colloqui di accoglienza, dalle informazioni e consulenza legale di primo livello
VENTI DONNE
CONTATTATE,
QUINDICI
SONO STATE
MALTRATTATE
IN FAMIGLIA
I
M
con “proposte concrete per il miglioramento del centro natatorio”.
“Sono domande chiare da cui ci
aspettiamo altrettante chiare risposte, a noi e ai cittadini”, la pretesa
di Francesco Vanazzi, capogruppo
consigliare di ‘Insieme NosadelloPandino-Gradella’.
Bonaventi, prima di snocciolare
le proposte, fa notare che “il settore
del Centro natatorio non è certamente tra i più semplici da governare, ma in passato sicuramente
sono stati fatti degli errori; lo dimostra l’analisi dei dati quantitativi nella quale si evince che solo il
all’assistenza legale, consulenza psicologica e consulenza sociale”.
Nel corso del 2015 lo ‘Sportello Donna’ ha avuto contatti “con 20 donne delle
quali, 15 hanno dichiarato di vivere una
situazione di maltrattamento e violenza
all’interno del proprio nucleo familiare e
un paio hanno presentato denuncia/querela per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale”.
Cirtoli, che segue da vicino il lavoro
dell’équipe sottolinea che “a differenza
degli anni precedenti, si constata che le richieste di aiuto da parte delle donne sono
diventate maggiormente specifiche. Infatti, se inizialmente lo ‘Sportello’ era considerato anzitutto un luogo in cui venivano richieste informazioni di varia natura
e tipologia, in questi mesi le richieste di
ascolto e aiuto sono divenute specialistiche sul tema della violenza e del maltrattamento”.
Cirtoli aggiunge con una punta di orgoglio che Rivolta quando è stata istituita la
rete, cui ha aderito, “aveva già intrapreso
l’attività, aveva già aperto il centro antiviolenza”.
25 per cento degli iscritti sono residenti a Pandino. L’incertezza del
momento economico suggerisce
enorme cautela, ma nello stesso
tempo non va esclusa la possibilità
di riuscire ad appaltare dei servizi
a condizioni vantaggiose per la comunità pandinese”.
Per il rappresentante delle opposizioni in seno al Cda “è indispensabile recuperare quanto prima la
fiducia dei pandinesi” e insiste per
l’istituzione di una commissione
d’inchiesta (già bocciata dalla maggioranza; non la ritiene necessaria
specie dopo le dimissioni delle due
direttrici), che faccia chiarezza a
tutti i livelli amministrativi e gestionali in merito all’operato degli ultimi anni per favorire un approccio
su grande scala e di ampia prospettiva che sappia intercettare diversi
bisogni con un’offerta di servizi più
ampia e differenziata”.
Per il raggiungimento di questi
obiettivi, Bonaventi propone di
“offrire una scontistica ai residenti di Pandino per quanto riguarda
accessi, abbonamenti e corsi, rimettendo al contempo ordine alle
scontistiche in essere, con particolare riguardo alle società sportive e
alle associazioni meritevoli di sostegno quali anziani; diversamente
abili; scuole; centri estivi e oratori”.
Suggerisce di “valutare di appaltare
la gestione del bar a soggetti di Pandino” e l’introduzione di “orari più
elastici per i corsi ed eventualmente
dare la possibilità agli istruttori di
gestire dei corsi fuori orario e di
programmare serate a tema per i
giovani, permettendogli l’utilizzo
dell’area esterna dalle 20 alle 24
di ogni fine settimana durante la
stagione estiva, da sfruttare al meglio”.
Per Bonaventi bisognerebbe anche “valutare insieme all’assessore
comunale di riferimento la possibilità di sistemare le aree adiacenti
la piscina, in particolar modo la ex
zona residenziale Galligani, i laghetti San Giuseppe e, se possibile,
completare la pedo-ciclabile che si
collega al campo di calcio Bovis”.
olto ben riuscito, partecipato, l’incontro di domenica scorsa
in oratorio sui rapporti tra Cristianesimo e Islam. In calendario ci sono altri due appuntamenti, il 24 gennaio e il 21 febbraio.
I giovani dell’Azione Cattolica hanno ascoltato con grande attenzione l’intervento di don Giampiero Alberti, che cura il dialogo tra Islam e Cristiani per la Diocesi di Milano (è stato diversi anni in Medio Oriente). Il sacerdote ha evidenziato che si sa
poco o niente “dell’Isis, delle sue dinamiche interne, della reale
distribuzione delle zone di influenza tra Siria e Iraq”. Questo, ha
aggiunto, “non aiuta non solamente i Governi e le forze di sicurezza, ma anche i cittadini, a capire cosa sta succedendo”.
Il 90 per cento del mondo islamico è sunnita, frammentato e ha
guide spirituali che non si identificano facilmente – ha spiegato il
sacerdote – rimarcando che tra i sunniti si è imposta l’idea wahabita, quindi si interpreta letteralmente il Corano, un’idea nata in
Arabia Saudita. L’Isis è stato armato anche dai Paesi Occidentali
per infastidire Saddam Husein e gli sciiti iraniani, ma “di fatto
credo che il 90 per cento degli islamici della regione subisca a
sua volta la violenza del Califfato”, ha argomentato don Alberti,
che sarà di nuovo a Pandino il 24 gennaio e 21 febbraio prossimi
quando si ragionerà attorno alla convivenza e integrazione tra cristiani e islamici a livello locale.
All’incontro di domenica scorsa sono intervenuti anche il sindaco Maria Luise Polig e il consigliere comunale con delega alle
Problematiche giovanili Erica Zaneboni, oltre al parroco don Eugenio Trezzi.
El
PANDINO: commercianti, nuovo comitato
L
a scorsa settimana c’è stato il rinnovo del Comitato Commercianti che ha eletto presidente Roberta Grandini (Ottica
della Lente). Sarà coadiuvata da Nadia Anzovino (La Lavanderia), che fungerà da vicepresidente; da Maria Tupputi (Beauty Island), tesoriera; Loredana Tansini (Bar Roma), segretario;
Antonio Bertazzoli (Bice Casalinghi), consigliere. Il Comitato
guidato da Roberta Gandini è al lavoro per garantire le luminarie
a Pandino. Il tempo stringe, ma “c’è la volontà di centrare l’obiettivo”, rimarca il sindaco Maria Luise Polig.
DOVERA: volare oh oh...
V
enerdì della scorsa settimana otto allievi della scuola di Volo di
Dovera, diretta da Alberto Frigerio, hanno superato l’esame per
conseguire l’attestato di ‘pilota di paramotore’. La prova s’è svolta
sull’aviosuperficie JFK di Dovera. All’esame si sono presentati tutti gli
ormai ex allievi del ‘Corso Bravo’, che hanno superato in modo brillate le due prove, pratica e teorica. L’esame pratico ha previsto, oltre a
una valutazione circa la corretta tecnica di decollo e atterraggio, anche
un paio di circuiti, in modo tale da consentire l’esecuzione di una riattaccata (passaggio basso in asse pista e successivo guadagno di quota)
e l’esecuzione di virate a quota costante. I nuovi piloti sono Polo Maicol, Polini Iuri, Perico Giuseppe, Este Matteo, Uleri Pietro, Brugnolli
Marco, Cavenaghi Marco. Abilitazione al trasporto passeggero: Oscar
Mistri. Gli allievi sono stati formati dall’istruttore Giuliano Crotti e
valutati dall’esaminatore delegato da Aero Club d’Italia Davide Giacci, che Crotti ringrazia “per la disponibilità e per aver messo a proprio
agio gli allievi durante lo svolgimento della prova d’esame”. I corsi
di pilotaggio prevedono lezioni teoriche e pratiche e si tengono tutto
l’anno prevalentemente durante il fine settimana. “Rappresentano il
momento più importante del futuro pilota al quale verranno trasferite
tutte le nozioni per poter pilotare il proprio mezzo”.
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28
Il Cremasco
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
SERGNANO
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San Martino
Natale in banda
RITIRO ORO
SI PREPARA LA FINE ANNO CON IL
GRAN CONCERTO DI S. STEFANO
di ANGELO LORENZETTI
U
n concerto, seguito a ruota da un po’
di festa, meritata, prima di tuffarsi
nell’attività dell’ultimo scorcio dell’anno,
di un 2015 ricco di soddisfazioni. “La banda, patrimonio sergnanese”,
come evidenziato nel pezzo
di apertura del giornalino
del sodalizio, fresco di stampa, stasera sarà a Capralba
dove si esibirà in concerto
nella palestra comunale dalle 21 nel contesto dell’iniziativa La guerra dei nostri nonni
1915-1918, promossa dalla
pubblica amministrazione e
dalla biblioteca del paese di
confine con la Bergamasca.
La formazione musicale guidata dal maestro Emanuele Cristiani strapperà senz’altro calorosi applausi con un repertorio dai
chiari rimandi. Una miscellanea di note ed
emozioni che è solita scatenarsi quando la
musica incontra la storia.
Domani il corpo bandistico ‘San Martino Vescovo’ presieduto da Angelo Bol-
ciaghi, ha in programma il pranzo sociale
al Ristorante dell’Albero, un bell’incontro allietato dalla musica di ‘Jack’. Dalla
prossima settimana comincerà, invece, a
pensare al Concerto di Natale che regalerà
alla popolazione sergnanese il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano,
nella chiesa parrocchiale.
Nella circostanza, accanto
agli strumentali del borgo ci
saranno anche, a completare
la performance, il bravissimo soprano Barbara Costa
e l’ottimo corno solista Roberto Miele del Teatro alla
Scala di Milano.
Per la scuola di musica,
che conta già parecchi iscritti ed è quindi iniziata nel
migliore dei modi, la banda sta cercando
“ragazze e ragazzi che vogliono suonare
il trombone, il corno, l’euphonium e la
tuba”. Chi si avvicinerà a questi strumenti
avrà l’opportunità di conoscere da vicino
anche Roberto Miele, primo corno alla
Scala: terrà una lezione mensile agli allievi
iscritti alla scuola musicale sergnanese.
DOMANI
LA MUSICA
DELLA BANDA
INCONTRERÀ
LA STORIA
Spino d’A.
Pranzo
di Natale
A
nziani a tavola con
l’amministrazione comunale e il Comitato Comunale Seconda e Terza
età. L’iniziativa, conosciuta
come ‘Pranzo di Natale’ è
in programma domenica 13
dicembre presso l’oratorio
‘San Luigi’. “L’amministrazione comunale è lieta di
invitare i cittadini, ultrasettantenni, a partecipare gratuitamente alla conviviale
organizzata per festeggiare
il Natale”.
Le prenotazioni si ricevono tutte le mattine dalle
ore 9.30 alle 11.30 presso
l’ufficio Servizi Sociali o telefonando al numero 0373988149 (Giovanna) entro
mercoledì 9 dicembre.
Mercatino natalizio
D
’attualità anche quest’anno il ‘Mercatino di Natale’. Si svolgerà sabato 5 e domenica 6 dicembre, in oratorio.
L’organizzazione è a cura della ‘Compagnia dell’Allegria’ che opera all’interno del centro giovanile parrocchiale
e nei vari periodi dell’anno scende in
campo per regalare momenti all’insegna
della spensieratezza.
“La mostra-mercato è ricca di oggetti regalo in tema natalizio, progettati e
realizzati da volontari della Parrocchia
di Sergnano”, puntualizzano in seno
alla ‘Compagnia’. Sabato prossimo gli
stand saranno aperti dalle 14.30 alle 20,
domenica 6 dicembre dalle 8 alle 12 e
dalle 14.30 alle 20. Il ricavato sarà offerto alla Parrocchia per opere di beneficenza.
El
SPINO D’ADDA
Dicembre, che atmosfera
‘Immacolata’ da vivere
S
i comincia a respirare aria natalizia anche a Spino d’Adda.
Amministrazione comunale e
comitato commercianti, si stanno adoperando per favorire la
riuscita dell’evento dell’Immacolata, che significherà “l’apertura
delle festività natalizie”.
Dalle ore 10 alle 18, per l’intero percorso del centro storico,
saranno presenti hobbysti, artigiani, espositori, banchi di cibo
e di vendita diretta di prodotti
dell’agricoltura. Si troveranno
piatti spagnoli con Las Bravas,
birra artigianale con Liquor Dei,
la ciclofficina di Paolo Girgini,
che realizzerà sul posto una bicicletta, libri per bambini con
I Libri di Patty, prodotti per la
cura del corpo, conserve, miele,
SPINO D’ADDA: baratto sociale
I
o ti do, tu mi dai qualcosa in cambio. Nasce il ‘Baratto sociale a Spino d’Adda’ e il sindaco Paolo Riccaboni, che ha
avuto l’idea ed è responsabile del settore Servizi sociali, è convinto che si otterranno buoni risultati. Chi ha bisogno d’aiuto
può chiaramente chiedere, ci mancherebbe, dando però qualcosa in cambio, “restituire la cortesia. Chi riceve un aiuto dai
Servizi sociali sarà chiamato a restituire qualcosa alla comunità, prestando lavoro o servizio. Le attività che il soggetto può
svolgere dovranno essere compatibili con le proprie capacità ed
esperienze personali”.
Come spiega il sindaco, si va dall’assistenza sullo scuolabus
alle piccole manutenzioni, alle pulizie. “Le persone coinvolte saranno chiamate a lavorare per ripagare il debito – insiste Riccaboni – e questo ridà dignità a chi, per contingenti e
transitorie situazioni di emergenza, deve chiedere aiuto, dà la
possibilità di mettersi a disposizione della propria comunità e
sentirsi utile a sé stessi e al prossimo”.
Funzionerà il ‘baratto sociale’? Chi governa Spino d’Adda
è fiducioso.
EL
CASALETTO VAPRIO: Polizia Locale, si cambia
N
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ovità per quanto riguarda la Polizia Locale a Casaletto
Vaprio. L’accordo con Vailate e gli altri Enti della zona
nord del Cremasco non verrà rinnovato, avendo il Comune deciso di passare all’intesa che ha come Comune capofila Sergnano. La nuova convenzione associata sarà realtà dal 1° gennaio
prossimo. La Polizia Locale sarà presente in paese per nove
ore alla settimana e l’amministrazione comunale casalettese,
molto probabilmente, riuscirà anche a conseguire un risparmio
economico.
salumi, riso, oggetti per la casa,
abiti, bijoux, tutto fatto in pezzi
unici. I negozi saranno aperti
e ospiteranno alcuni espositori. “Si potrà bere una tisana nel
negozio di intimo, guardare abiti
fatti a mano in quello di oggettistica, assaggiare miele in quello
di abbigliamento, con un totale
rinnovamento dell’offerta anche
locale”.
Saranno in campo diverse associazioni del territorio, tra cui
My Everest, che raccoglie fondi
per la ricerca oncologica: con la
locale Boutique del Fiore ha avviato un percorso di collaborazione che sarà presentato proprio
il giorno 8 dicembre.
L’assessore Luca Martinenghi
che organizza l’evento, ha anche
avuto l’idea, assieme al presidente
del locale Comitato Commercianti Daniele Cipolla, di dare vita a
un’animazione itinerante. Oltre a
Babbo Natale, che girerà per il paese, ospiti saranno la Banda di Pandino, che nel pomeriggio regalerà
note intonate a tutto il borgo “entrando nei vari bar per interpretare
brani in armonia col periodo, e il
cantastorie, Luca Chieregato, che
in diversi punti di Spino racconterà
favole ai bambini”.
All’Immacolata l’Oratorio inaugura il presepe in vetrina in via
Roma, un esperimento avviato lo
scorso anno e molto apprezzato.
In sala consiliare, già dal 4 dicembre, verrà allestita la mostra
di Pierangelo Zanaboni, pittore di
Cascine Capri, molto conosciuto e
apprezzato da tutti gli spinesi.
In piazza ci sarà la possibilità
di assaggiare piatti interessanti con i commercianti locali (a
partire da Christian Mazzola e
dal bar Rossetti) e degustare ottimo vin brulè e preparato dalla
Protezione Civile. La Pro Loco
favorirà assaggi di salumi. Tra
gli ingredienti dell’evento anche
la mostra del Gruppo Vita e lo
spettacolo di danza della ‘Dance
School’, scuola diretta da Paola
Chiappa.
El
SPINO D’ADDA
La parrocchiale in un libro
omani mattina, domenica 29 novembre, alle 10.45
D
presso la sala consiliare del Comune di Spino d’Adda, la Pro Loco, ha organizzato la presentazione del libro
Chiesa Parrocchiale Spino d’Adda, di Graziella Veneroni.
“L’opera, che segue numerose altre pubblicazioni, rientra
nello scopo dell’associazione di Spino d’Adda per la valorizzazione del patrimonio artistico locale”, sottolinea
Giuseppe Sangalli, presidente della Pro Loco che organizza l’incontro di domani mattina. L’invito a partecipare è
esteso a tutti.
Graziella Veneroni, maestra storica del paese, ha ricevuto di recente il premio ‘Spinese dell’anno 2015’ istituito
quattro anni fa dalla compagine guidata dal sindaco Riccaboni. “La docente ha dato tanto alla comunità di Spino: è
un pozzo di conoscenza, che ha sempre condiviso con noi,
scrivendo volumi impegnativi, arricchiti da un pregiato lavoro di ricerca. È un luminare della storia del paese, e grazie al cielo ci ha fatto dono del suo sapere in tutti questi
anni”.
All’atto della consegna del premio il primo cittadino aveva anticipato che, “per quest’anno, la maestra Graziella ha
già pronto un nuovo volume”. Che grazie alla Pro Loco,
verrà presentato alla popolazione domani mattina in sala
consiliare.
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Il Cremasco 29
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
CHIEVE
TRESCORE CREMASCO
Per la minoranza Giunta litigiosa
Bella serata
di premiazioni
BENEMERENZE, BORSE
DI STUDIO E COSTITUZIONE
T
I premiati della serata. In basso, il riconoscimento allo storico panettiere Madonini
di LUCA GUERINI
P
resso la sala di via del Guado,
lo scorso 14 novembre alle ore
21, s’è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio al merito
intitolate a don Lino Zambonelli e
finanziate da Bcc-Cassa rurale, famiglia Zambonelli e Comune. Un appuntamento ormai di tradizione per
Chieve, iniziato 9 anni fa con l’allora sindaco Elio Bozzetti – ricordato
proprio nel corso del 2015 con l’intitolazione della nuova sede della biblioteca comunale – e portato avanti
con entusiasmo anche dall’amministrazione Bettinelli.
Nel corso della serata è stato ricordato don Lino, sacerdote ed educatore di giovani generazioni di studenti. Sono state assegnate in totale
9 borse di studio al merito, suddivise
per ciclo di studi: in particolare ricordiamo Francesca Campanini laureatasi in Scienze infermieristiche con
104/110 e Lorena Moretti, laurea
specialistica in Psicologia Clinica da
110 e lode. I nomi degli altri premiati sono: Alessandro Della Giovanna,
Aurora Braguti, Kledi Koci, Alessia
Di Virgilio, Miriam Sbaruffati, Dal-
veer Kaur, Fjoralba Koci.
“Ogni ragazzo, dai più piccoli che
hanno terminato le elementari fino
ai giovani-adulti che si affacciano
al mondo del lavoro, porta lustro
ed è vanto per la nostra comunità e
per tutto il nostro territorio: è infatti
seme di speranza per un futuro che
possa essere ricco in sapienza e intelligenza”, ha dichiarato la vicesindaco Margherita Brambilla.
Terminata la cerimonia di premiazione non sono mancate alcune
benemerenze riservate ai cittadini:
oltre il premio al lettore “più appassionato” e maggior utilizzatore del
servizio bibliotecario di Chieve Bruno Castelli, il riconoscimento al neo
“Maestro del Lavoro” Agostino Rossoni e quello al Comune di Chieve,
giunto dalla Fiera di Cremona, per
il miele più buono dell’anno 2015;
merito ad Aleardo Cucchi.
Non è mancato il momento per
premiare e riconoscere pubblicamente l’opera di Pino Madonini, che
ormai da più di 50 anni realizza nel-
la sua bottega il pane più buono di
Chieve (e non solo…): da sempre un
grande vanto del paese!
Infine l’importante momento della consegna delle Costituzioni ai
18enni (per la prima volta): ai giovani cittadini è stato augurato di saper
utilizzare con sapienza e finezza di
spirito che appartiene loro gli strumenti democratici. “Ne comprenderanno presto lo spessore e l’importanza e, ci auguriamo, sapranno
sentirsi protagonisti della vita democratica del loro Paese e con esso
degli andamenti politici dell’Europa
e del resto del mondo. Una consegna, questa, che porta con sé una
responsabilità non lieve in un assetto
mondiale complesso e difficile come
quello in cui stiamo vivendo”.
A tutti i premiati, allora, vanno
i complimenti di amministrazione
comunale e comunità, con l’auspicio che ogni piccolo seme di merito
possa dare grandi frutti nel prossimo
futuro.
TRESCORE CREMASCO
Francesco e Ferdinando
volontari da premio!
D
i recente presso la sezione
dell’Associazione Nazione
Carabinieri “Salvo d’Acquisto”
di Caravaggio il presidente Sergio
Cecchini e il presidente della Protezione Civile Anc Maresciallo
Mario Cecchini hanno conferito
ai volontari di Trescore Cremasco Francesco Lupi Timini e Ferdinando Brandle la medaglia al
merito per avere contribuito fattivamente alla sicurezza degli studenti presso le scuole di Trescore.
“Un grazie da parte dell’ammi-
nistrazione comunale a questi
volontari che anche quest’anno
proteggeranno gli studenti nonostante il freddo, il caldo, la pioggia
o il sole – afferma Marco Rossi,
consigliere comunale con delega
ai Servizi Sociali e alla Sicurezza
–. È sicuramente una soddisfazione visto che circa solo due anni fa
è nato questo gruppo di volontari
Anc che fa riferimento alla sezione di Caravaggio, con il quale il
nostro Comune ha stipulato una
convenzione”.
Intesa finalizzata a svolgere un
servizio di pubblico interesse a
favore della collettività trescorese,
ad esempio nell’osservazione del
territorio e nelle eventuali segnalazioni in collaborazione con la
Polizia Locale e le forze dell’ordine, garantendo la loro presenza
ra le critiche avanzate dagli Uniti per Trescore
Cremasco alla maggioranza leghista, va annoverata anche quella sui rapporti con le realtà associative del paese, emersa anche nel corso dell’ultimo
Consiglio comunale. In particolare la minoranza
– dopo aver ricordato le rotture con asilo, As Trescore e bocciofila – s’è concentrata sull’oratorio
parrocchiale. “Con il centro di via Cà Noa non è
stata fatta alcuna convenzione per l’ospitalità dei
ragazzi delle medie (causa amianto nella colla
delle piastrelle della scuole e conseguenti lavori di
questi mesi alcune classi sono al Don Bosco, ndr),
mentre con Pozzali sì – ha affermato l’ex sindaco
Giancarlo Ogliari –. Se capita qualcosa ai bambini che si fa? Siamo nella legalità?”, ha chiesto dai
banchi dell’opposizione.
“La questione è di correttezza reciproca – ha
replicato il capogruppo di maggioranza Daniele
Bianchessi Barbieri riferendosi alla questione economica –. I soldi sono stati chiesti dall’oratorio
senza averne mai parlato prima. Ci ha richiesto il
rimborso a cose fatte e non solo quando i tempi
della ristrutturazione si sono allungati”. Concorde
il sindaco Angelo Barbati. Per Gianmario Mazzini, capogruppo degli Uniti, “ci vuole più sensibilità nel trattare con le persone e i volontari”.
PALAZZO - SCANNABUE
Comune, risparmio da una permuta
I
l Comune risparmierà 17.000 euro annui e ha
risolto un problema “scottante”, ovvero la proprietà della palazzina di via Colombo che sorge in
centro alla frazione di Scananbue ed è vincolata
dalla Sovrintendenza. L’amministrazione ha dato
l’immobile in permuta alla Piemme srl (costo stimato 139.000 euro), ricevendo in cambio un altro
stabile, quello di via Risorgimento, dove si trova
l’ambulatorio medico comunale. Un’operazione
a costo zero, che permette all’ente di non pagare più 5.000 euro all’anno di impalcatura per la
palazzina fatiscente e di trattenere anche i 12.000
euro annui d’affitto della sede dell’ambulatorio.
La palazzina di via Colombo sarà sistemata e sorgeranno appartamenti e un’attività commerciale.
nelle fiere, nelle feste religiose e
civili. “Sarebbe importante che
a questa iniziativa aderissero i
giovani, le donne e gli uomini e
chiunque abbia voglia di rendersi
utile al paese. Colgo l’occasione
per ringraziare anche un altro
‘nonno vigile’, Giancarlo Inzaghi, dell’Associazione Gruppo
volontari Trescore Cremasco, che
in collaborazione con i volontari dell’Anc ha sempre svolto un
grande lavoro davanti alle scuole”, continua Rossi.
Anzi l’amministrazione rivolge
un ringraziamento a tutti i soci
sempre del Gruppo volontari Trescore “che si adoperano tutte le
mattine a portare i nostri anziani
nelle varie strutture ospedaliere”,
ai volontari dell’Associazione
ricreativa “Noi Insieme”, “i cui
iscritti si dedicano al servizio
prelievi e consegna referti e ogni
sabato presso la palestra delle
scuole elementari organizzando
momenti di svago; i volontari si
occupano anche di distribuire
quotidianamente agli scolari il
pasto alla mensa”.
Nel frattempo altri premi hanno riguardato alcuni giovani musicisti del paese. In occasione del
concerto organizzato dalla Pro
Loco dal titolo “Note nel tempo”, svoltosi in chiesa parrocchiale sabato scorso, la Pro Loco ha
provveduto a offrire borse di studio da 500 euro a tre giovanissimi
componenti del centenario, locale
corpo bandistico di Santa Cecilia,
peraltro impegnati in studi musicali anche a scuola: Lorenzo Lameri, quattordicenne che suona
la tuba, Davide Ogliari, 15 anni,
che suona le percussioni e Diego
Moschetti, stessa età, dedito alla
tromba, i ragazzi premiati. La
serata, presentata da Chiara Gentili, ha visto un’apprezzata esibizione sotto la direzione di Stefano
Rossi e poi il conferimento delle
“borse”.
Luca Guerini
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Il Cremasco
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
BAGNOLO CREMASCO
VAIANO
Che festa:
arriva Santa Lucia!
Il Bilancio
in assestamento
IN VISTA NUOVI INTERVENTI
di LUCA GUERINI
N
el corso dell’ultima riunione, il Consiglio comunale ha approvato l’assestamento di Bilancio, che
s’aggira intorno ai 120.000 euro. Nel 2015 l’amministrazione ha effettuato 70.000 euro di asfaltature, accantonando altri 30.000 euro per la sistemazione della
salita Santo Stefano: in accordo con Padania Acque
la prossima primavera si procederà al rifacimento delle fognature a carico della società, mentre il Comune
contribuirà con questa cifra ai lavori di ripristino della
strada. “Oltre a ciò ecco gli oltre 120.000 euro dell’assestamento, che serviranno per altri interventi – spiega
il sindaco Doriano Aiolfi –. I soldi, oltre che da un
Bilancio sano e conti in ordine, derivano da entrate
extra per 59.000 euro, che sono dividendi di Padania
Acque fermi dal 2008 per un contenzioso e dal Patto
orizzontale della Regione per 30.000 euro. Aggiunte le
minori spese per uffici e amministrazione, arriviamo
al ‘tesoretto’, purtroppo contabilizzato a fine anno per
una serie di motivi legati al Patto di stabilità”.
Chi è al governo ha indirizzato i contributi tenendo conto delle richieste dei vari assessorati e capitoli.
20.000 euro serviranno per acquistare attrezzature
scolastiche (banchi, sedie, specchi per l’asilo…), nonostante gli forzi già messi in atto quest’estate e durante
l’intero anno per il settore scuola. Con 10.000 euro la
sede comunale sarà dotata di nuovi computer, server e
di un altro defibrillatore, oltre ad altre migliorie.
C
Il sindaco Doriano Aiolfi
“Le altre cifre riguardano un + 5.000 euro per la manutenzione degli immobili, 7.000 euro per gli inverter
fotovoltaici dell’impianto delle scuole medie, 10.000
euro per interventi sull’arredo urbano in centro storico, altrettanti per nuovi giochi per i giardini pubblici. E
ancora, 20.000 circa destinati alla sicurezza stradale e
7.000 per l’illuminazione in centro storico”, continua
Aiolfi. Per il settore sport, ricordiamo il rifacimento
del fondo del campo da tennis al centro sportivo (per
12.000 euro) per favorirne l’uso, e 6.000 euro di attrezzature, sempre per gli impianti di via Lodi.
“Con altri 7.000 euro – prosegue Aiolfi – doteremo
il paese di altre 2/3 telecamere, una delle quali sarà
posta in piazza Santa Lucia per monitorare la Casa
dell’acqua”. La questione è emersa anche in Consiglio
e la minoranza di Rinnoviamo Bagnolo Insieme s’è detta favorevole all’intervento, peraltro auspicato in una
propria interrogazione dopo alcuni atti di vandalismo.
Tornando all’assestamento, si registra un maggiore
investimento per le potature del verde (+.5000 euro)
e nell’uso dei voucher lavoro, implementazione di
2.000 euro. “Abbiamo accennato alla sicurezza stradale – conclude il primo cittadino –. Interverremo
anche su via Europa per ridurre la velocità di percorrenza. Saranno posti radar ‘intelligenti’ sul semaforo
già esistente all’incrocio con le vie Mazzini-De Gasperi. Non mancherà un passaggio pedonale rialzato
all’intersezione con via Kennedy e un’isola salvagente
all’incrocio con via Crema”.
omune e Parrocchia insieme, anche
quest’anno, per il tradizionale appuntamento di
Santa Lucia, anticipato a
domenica 6 dicembre alle
ore 15 presso l’oratorio
parrocchiale. Ne diamo
per tempo notizia visto
che l’appuntamento arriverà addirittura sette
giorni prima… della consegna dei regali ai bimbi
buoni.
L’animazione sarà a
cura del gruppo teatrale locale Chicercatrova,
che vede impegnati proprio ragazzi del centro
parrocchiale. La Santa
siracusana giungerà col
fedele asinello e farà una
breve sfilata per le vie
del paese. Poi il ritrovo
proseguirà in oratorio,
tra merenda, consegna
delle letterine in vista
del giorno 13 e disegni.
Santa Lucia ringrazierà
i bambini con un simpatico dono. Anche in questo caso gli organizzatori
sono supportati da alcuni
gentili sponsor e volontari, che ringraziano.
In caso di maltempo la
festa ci sarà lo stesso, la
sfilata no.
LG
Monte Cremasco: una grande affluenza al punto prelievi
G
rande affluenza al punto
prelievi di Monte Cremasco,
il nuovo servizio avviato dall’amministrazione comunale in carica
la scorsa primavera (nella foto
l’ambulatorio dove si effettuano i prelievi), che avevamo
presentato sulle nostre colonne
in anteprima. “È un bilancio più
che positivo per i primi sei mesi
quello del punto prelievi, inaugurato come si ricorderà lo scorso
giugno, servizio collocato presso
il nostro ambulatorio medico
comunale, sito in via Roma n. 6/
ter”, dichiara chi è al governo dal
palazzo comunale.
Il punto prelievi, una vera
novità per i cittadini muccesi, è
stato fortemente voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Lupo Stanghellini e
si è rivelato un servizio davvero
✂
fondamentale, soprattutto per
gli anziani e per chi ha difficoltà a raggiungere l’ospedale di
Crema o le strutture sanitarie
del territorio per sottoporsi agli
esami medici. Grazie all’accordo stipulato dal Comune con il
Centro Medico Polispecialistico
“Medicina Domani S.r.l.”, ogni
mercoledì dalle ore 7.30 alle
ore 9.30 è possibile accedere al
servizio muniti di prescrizione
medica, da consegnare all’infermiere presente, che effettua il pre-
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per gli esami da effettuarsi in
laboratorio.
Inoltre, il mercoledì successivo
gli utenti possono ritirare, sempre
al punto prelievi, i referti dei
propri esami.
Un’opportunità importante,
colta da tanti residenti in paese.
“Grande è la soddisfazione da
parte della cittadinanza per la
comodità del servizio e anche per
la professionalità del personale
infermieristico addetto ai prelievi.
Infatti ogni mercoledì si riscontra
una buona affluenza che, dati
alla mano, sta aumentando di
mese in mese. Siamo orgogliosi
d’aver avviato il tutto, a vantaggio della popolazione in genere e
soprattutto delle fasce deboli”.
LG
CREMOSANO
Stella Bigaroli:
pittura in mostra
na bella mostra attende
cremosanesi e non solo
loro in questo weekend del
28 e 29 novembre. Saranno
esposte opere della pittrice
di Cremosano Stella Bigaroli, per un evento che gode
del patrocinio del Comune.
Luogo della mostra la sala
polifunzionale. La Bigaroli
è nata a Milano il 29 febbraio 1964, ed è pittrice da
28 anni, oltre che maestra
d’arte. Milano, poesia dei ricordi, cibo e relazioni il titolo dell’esposizione in cui si
potranno ammirare opere a
olio e una collezione di tre
album contenenti ciascuno
sette copie d’autore a china
e limited edition. L’inaugurazione sarà oggi, sabato 28
novembre, alle ore 10. La
mostra rimarrà poi aperta
dalle 16 alle 19.30 e domani dalle 8.45 alle 12 e dalle
16.30 alle 19.30. Ieri l’apprezzata artista ha incontrato gli alunni delle scuole.
SABATO APERTO
✂
Melanoma della cute:
un incontro per parlarne
U
n importante conferenza è programmata a Vaiano Cremasco
per giovedì 3 dicembre presso la Sala polivalente dell’oratorio
“Don Bosco”. Tema Melanoma della cute: diagnosi e terapia. Gli studi
più avanzati ci dicono che non bisogna sottovalutare la “lettura”
della nostra epidermide perché sono tanti i segnali che la pelle
manda relativi allo stato di salute della persona.
I nei (o nevi), che sono le macchie che nascono sulla pelle quando particolari cellule epiteliali (i melanociti), si accumulano, formando una piccola massa insieme al tessuto circostante. Di solito
sono di colore rosato, marrone chiaro, marrone scuro o della stessa
tinta della pelle. “Quasi tutti hanno dei nei e si tratta di rendersi
conto che un controllo periodico può essere molto utile per prevenire alterazioni dell’epidermide tali da comportare il sorgere, nel
tempo, di disturbi seri”, riflettono gli organizzatori della conferenza, che riveste di fatto un significativa carattere formativo e anche
preventivo.
Va dato atto ai Donatori di sangue di Vaiano, guidati dal presidente Gianfranco Cazzamali, di essere sempre molto attenti alle
tematiche di prevenzione sanitaria, offrendo alla cittadinanza occasioni d’informazione che a volte si rivelano utilissime perché la
prevenzione è la nuova frontiera che l’Istituto Nazionale Tumori di
via Venzian a Milano ha scelto nei prossimi anni.
E, al riguardo, il prossimo 3 dicembre all’oratorio saranno presenti come relatori autorevoli specialisti come il dottor Gianfranco
Gallino, dirigente medico di Chirurgia dei melanomi e sarcomi e
il dottor Fermando Ravagnani, direttore del Centro emo-trasfusionale, entrambi apprezzati professionisti in servizio presso l’Istituto
Tumori di Milano.
Intanto, oltre a questi appuntamenti istituzionali i Donatori
sono già al lavoro anche con impegni di solidarietà connessi alle
prossime festività natalizie avendo già iniziato l’allestimento dei
vari presepi.
Infatti, oltre a quello presso la loro sede in via Roma, ci sarà
anche quello presso l’Istituto Tumori di Milano e quello più piccolo presso il salone della Casa di riposo di Pandino. Pure questo
è un modo per essere protagonisti e favorire occasioni in grado di
coinvolgere le persone.
LG
BAGNOLO CREMASCO
Domani, in oratorio, teatro per famiglie
U
comprensivo d’iva
composizione in matrix escluso il misceltaore
VAIANO CREMASCO
LG
“I
l canto della cicala”, sesta edizione, prosegue a gonfie vele in
paese. La rassegna teatrale per le famiglie e i bambini ospitata
dall’oratorio Don Bosco, a ingresso gratuito, vedrà domani domenica 29 novembre il gradito ritorno di Manicomics Teatro, con la nuovissima produzione. Un chilo di libri per un panino, il titolo del divertente spettacolo dedicato all’amore per l’avventura della lettura. Il
sipario si alzerà alle ore 16. L’ultimo appuntamento della rassegna,
organizzata da Comune e Alice nella città, è in calendario per il 12
dicembre, proprio nella serata più attesa dai bambini: la Compagnia
Teatroallosso metterà in scena Piccole luci d’inverno, spettacolo prodotto in collaborazione con il Franco Agostino Teatro Festival.
LG
BAGNOLO CREMASCO
A Ziano di Fiemme con lo Sci Club Snoopy
R
iparte la stagione sciistica dello Sci Club Snoopy bagnolese.
Ci sono ancora posti disponibili per la prima trasferta a Ziano di Fiemme, che si terrà per l’Immacolata da venerdì 4 a martedì 8 dicembre. Per informazioni, sede di via Lodi (centro sportivo), il mercoledì e venerdì sera al cell. 348.2291336, Sandro.
CASALE CREMASCO
Tutto esaurito alla Festa delle tradizioni
L
a Festa delle tradizioni ha fatto centro. La piazza del Comune di
Casale Cremasco, dalle ore 10 alle 19 di domenica scorsa, infatti,
ha regalato il tutto esaurito. Allestite mostre, canti popolari, bancarelle e, addirittura, un tendone riscaldato dove poter mangiare i prodotti
tipici del nostro territorio, tra cui l’immancabile salame, ma non solo.
Tante le prelibatezze preparate da sapienti mani… Ai norcini cremaschi e del paese è stato dedicato un momento particolare, la prima
gara di legatura del salame, vinta da Lorenzo, il più abile secondo la
giuria, che ha valutato i numerosi concorrenti dopo la dimostrazione.
Soddisfatta l’amministrazione comunale guidata da Antonio
Grassi, anche perché il sole ha dato una mano alla buona riuscita
della Festa di piazza,
organizzata per coinvolgere la comunità.
Ottimo il risotto preparato
dall’Auser,
così come le stuzzicherie
dell’angolo
aperitivo, lo stufato
d’asino e la trippa
cucinati dall’Associazione sportiva dilettantistica Polisportiva
Casale. Le note erano
della giornata d’altri tempi sono state affidate a Gio Bressanelli e al
Gruppo Spontaneo di Canto Popolare. Il primo cittadino ha ringraziato tutti i partecipanti al bel ritrovo all’insegna delle tradizioni, in
particolare il consigliere comunale Luigi Ambrosini per la collaborazione, così come l’Avis di Sergnano e la Macelleria Ceruti, presenti
con propri stand informativi e… dimostrativi. Non è mancata una
“lezione” sulle lavorazioni del maiale.
Intanto, nello spettacolo contro la violenza alle donne di mercoledì (giornata nazionale sul tema), fari puntati sulla danza: sul palco
dell’oratorio Denny Lodi e la sua accademia. Durante la serata è stata premiata la donna dell’anno, che l’amministrazione e la Consulta
per le Pari Opportunità hanno individuato in Marcella Maffè.
LG
Il Cremasco 31
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
MONTODINE
RIPALTA CR.
Centro sportivo:
chi comanda?
Con Camilla
dentro il cuore
LA PRO LOCO LE ASSEGNA
IL “MONTODINESE DELL’ANNO”
di GIAMBA LONGARI
L
a Pro Loco di Montodine, la “sua” Pro Loco, non
dimentica Camilla Lacchini, appassionata presidente per tantissimi anni. Il suo ricordo vive nei cuori
e ora arriva anche il primo riconoscimento ufficiale,
assegnato “alla memoria”: Camilla Lacchini è, infatti,
il Montodinese dell’anno 2015. La decisione – unanime –
è stata presa in questi giorni dalla rinnovata Pro Loco,
oggi presieduta da Donata Cavalli: il premio sarà attribuito nei giorni vicini al Natale durante il concerto del
Coro Mélos, giovane e apprezzata realtà musicale del
paese, nota ovunque e tanto amata da Camilla.
A quasi un anno dalla sua morte, avvenuta il 2 gennaio scorso, la straordinaria figura di Camilla Lacchini riceve dunque il riconoscimento che merita. Un
“onore” che lei, probabilmente, eviterebbe, ma che
rappresenta il più grande attestato di stima e di riconoscenza che la Pro Loco le può attribuire.
Camilla Lacchini è nata il 9 aprile 1935. Donna dal
cuore grande e generoso, ha ricevuto in dono i talenti
della bontà e del gusto per le cose belle: talenti che non
ha tenuto per sé, ma che ha saputo moltiplicare regalandoli a quanti ha incontrato lungo il cammino della
vita. Li ha regalati, soprattutto, a Montodine, la sua
amatissima comunità: il servizio reso al proprio paese
L’indimenticata Camilla Lacchini
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Sindaco, assessori e segretario
Donazione di organi:
scelta libera in Comune
A
è il tratto più marcato della dolce personalità di Camilla ed è pure un esempio lasciato in eredità a tutti.
Mentre s’è dedicata con costanza e amore alla sua
numerosa famiglia e al suo Giuseppe, Camilla allo
stesso tempo ha vissuto – con cuore di donna e di
madre – dentro la grande famiglia comunitaria. Con
discrezione ha portato conforto e aiuto a molte persone in difficoltà e, da presidente della Pro Loco, ha
promosso un’infinità di iniziative e di manifestazioni:
teneva tantissimo alla festa della Madonna sul fiume,
ma non bisogna dimenticare nemmeno le mostre in
occasione della sagra, il carnevale, la festa della mamma... E poi il Montodinese dell’anno, momento in cui
era bello – per lei e per la Pro Loco – donare un premio
e un momento di popolarità a gente o gruppi che si
spendono per gli altri, oppure che hanno contribuito a
far conoscere ovunque il nome di Montodine.
Dopo aver lottato tenacemente contro la malattia,
il cuore di Camilla ha smesso di battere il 2 gennaio
scorso, ma il suo sorriso e i suoi insegnamenti vivranno per sempre.
Ora, ecco per lei l’attestato di Montodinese dell’anno
2015: è il grazie immenso di un paese intero! Le verrà
donato “alla memoria” durante il concerto natalizio
del Coro Mélos, in una serata di musica e canto, vicino al presepe. Cose belle: quelle che Camilla ama.
Convenzioni e gemellaggio
in Consiglio comunale
RIPALTA CREMASCA
I
l Consiglio comunale di Montodine, riunito la sera di lunedì 23
novembre, è iniziato con un minuto di silenzio chiesto dal sindaco
Alessandro Pandini in memoria
delle vittime dei vili attentati terroristici che hanno recentemente
colpito Parigi e altre località, suscitando lo sdegno e l’apprensione
del mondo intero.
Entrando nel concreto dell’ordine del giorno, l’assemblea consiliare ha approvato l’assestamento di
Bilancio e due schemi di convenzione che, andando in scadenza,
sono stati prorogati. La prima convenzione riguarda la Rete Bibliotecaria Cremonese, il cui ente capofila ora è il Comune di Cremona che
subentra alla Provincia: la Rete
offre alle biblioteche del territorio
un servizio che i più definiscono
buono. La seconda convenzione,
invece, prevede l’utilizzo da parte
del Comune di Gombito del tecnico comunale di Montodine il
quale, ogni venerdì mattina, è a
disposizione dell’amministrazione
gombitese che, ovviamente, copre
parte delle spese.
Il Consiglio comunale ha quindi
approvato il percorso finalizzato
l Centro sportivo di
Ripalta
Cremasca,
“comanda” la Ripaltese
o la Pergolettese? Se lo
domandano i consiglieri
d’opposizione Paolo Parati e Alessandro Mugnaga,
critici sulle scelte avvallate
dall’amministrazione.
“Dopo aver sistemato il
campo da calcio principale
– rilevano – ora hanno rifatto un altro campo: lavori
a carico della Pergolettese,
che però in cambio fa allenare presso il nostro Centro la prima squadra e le
giovanili. In più, ‘sottrae’
i calciatori promettenti:
cose normali nel mondo
del calcio, però...”. Di
fatto, aggiungono Parati e
Mugnaga, “la Pergolettese è ‘padrona’ del Centro
sportivo: è giusto? Ricordo
che l’amministrazione comunale versa annualmente
all’A.C Ripaltese un contributo di 29.000 euro, più
soldi per altre spese: a questo punto ne val la pena?”.
I consiglieri di minoranza hanno chiesto lumi sui
lavori al campo da calcio e
su chi li ha autorizzati: è in
attesa di risposte. Chiedono inoltre se è compatibile
la presenza del vicesindaco
tra le fila della Ripaltese.
G.L.
alla costituzione dell’Area Omogenea del Cremasco. “Un percorso appena avviato – ha spiegato il
sindaco Pandini – e che sarà molto
lungo, prima dell’approdo finale in
Regione. Come sindaci del territorio lavoriamo insieme per giungere
a costituire quest’Area Omogenea
che dovrebbe favorire servizi in
unione, Piani di sviluppo e di rilancio del territorio, un’unico Piano di
Zona in ambito sociale...”.
A seguire, è stato formalizzato
ufficialmente il gemellaggio tra
Montodine e Valbondione. L’iter
è iniziato addirittura nel maggio
del 1986, ma non s’è mai andati al
di là di due delibere: quest’anno,
dopo l’evento estivo della marcia
La Pace cammina sul Serio, ecco il
riallacciarsi dei rapporti tra le due
comunità dove nasce (Valbondione) e dove finisce (Montodine) il
percorso del fiume Serio. A ottobre
amici di Valbondione hanno seguito la processione della Madonna
sul fiume, il prossimo 3 gennaio i
montodinesi renderanno la visita
per assistere al Presepe vivente. Il
gemellaggio sarà dunque realtà.
Infine, segnalati due appuntamenti: la festa di Santa Lucia per i
bimbi l’8 dicembre e il pranzo per
gli anziani il 13 dicembre.
SPUDORATAMENTE
DI LUSSO
da
15.900 €
A
partire da martedì 1° dicembre il Comune di Ripalta Cremasca offre ai suoi cittadini maggiorenni la possibilità di esprimere e fare registrare la propria volontà sulla donazione di organi
e tessuti a scopo di trapianto. È un’iniziativa importante che, in
assoluta libertà, permette alla popolazione di effettuare una scelta
consapevole e informata, basata su una certezza: senza donazione
non c’è trapianto e il trapianto è, oggi, la più efficace e valida terapia per molte persone con gravissime malattie.
L’espressione della volontà o meno alla donazione – racchiusa
nella frase “Sì, sono favorevole” oppure “No, mi oppongo” – avviene in modo molto semplice: all’atto della richiesta di rilascio o
di rinnovo della Carta d’identità, il personale del Comune consegna al cittadino (che può prendersi tutto il tempo necessario per
approfondire l’argomento e informarsi) un modulo con il quale
esprimere, appunto, la volontà. Tale modulo va firmato e restituito
all’ufficiale dell’anagrafe che, a sua volta, provvede alla registrazione del dato e all’invio al Sistema Informativo Trapianti (SIT), dove
sono custodite tutte le manifestazioni di volontà.
“Va precisato – è spiegato nell’informativa del Comune ripaltese
– che si tratta di un’opportunità: chiunque non intende avvalersene,
può evitare di ritirare o di riconsegnare il modulo. In questo caso,
però, non si esprime nessuna volontà, né a favore né contraria. Il
‘silenzio-assenso’, infatti, non esiste: come per tutti gli altri cittadini che non hanno manifestato in vita la propria volontà, l’eventuale
proposta di donazione verrà fatta ai familiari aventi diritto, che potranno allora esprimersi a favore della donazione o opporsi”.
La volontà non verrà trascritta sulla Carta d’identità, ma registrata nel SIT, consultabile solo da personale abilitato dei Centri di
coordinamento trapianti.
Dire “sì” o “no” è, come detto, una scelta libera che consente di
lasciare una chiara traccia della propria volontà. “Resta il fatto – si
rileva nella nota diffusa a Ripalta Cremasca – che donare è un atto
di generosità e di solidarietà umana, che a noi non costa niente e
che può contribuire a salvare o migliorare la vita di molti. I risultati dei trapianti di organi e tessuti ci dicono che oltre il 90% dei
trapiantati riprende a condurre una vita piena e attiva sul lavoro, in
famiglia e nello sport”.
Giamba
CAPERGNANICA
Alla Scuola Materna si parla di Santa Lucia...
E
dizione Straordinaria!!! I bambini della Scuola Materna di Capergnanica hanno pubblicato un giornalino: sembra che Santa
Lucia abbia difficoltà ad atterrare sulla Terra ma... niente paura, per
fortuna arriva in aiuto un asinello spaziale che porterà la Santa più
amata dai piccoli a compiere l’impresa! Tranquilli bambini, anche
quest’anno – se farete i bravi – arriverà come sempre, a portarvi dolcetti e tanti bei giochi!
Intanto, scrivono i piccoli alunni, “vi aspettiamo venerdì 4 dicembre dalle ore 10 alle 11 alla ‘giornata aperta’ per visitare la nostra
Scuola Materna per le iscrizioni all’anno scolastico 2016/17”.
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32
Il Cremasco
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
CASTELLEONE
MADIGNANO: La magia del Natale
Natale, eventi
e atmosfera
L
a Magia del Natale è pronta ad ammantare con la sua coltre bianca piazza Portici a Madignano. Pro Loco e Comune nel cuore del paese hanno infatti deciso di confezionare una
domenica, quella di domani 29 novembre, del tutto diversa e
speciale. Dalle 9.30 stand con idee regalo per i doni natalizi.
Grande attrazione per i più piccoli, i gonfiabili. Oltre a sapori, i
profumi, colori e luci del Natale che renderanno meravigliosa la
domenica in paese.
MADIGNANO: Mercatino delle Occasioni
T
ASSOCIAZIONI IN CAMPO
PER UN DICEMBRE CON I FIOCCHI
di BRUNO TIBERI
I
l Natale bussa alle porte e Le Botteghe
di Castelleone, associazione affiliata a
Confcommercio, giocano d’anticipo presentando il programma delle iniziative che
coinvolgono anche altre associazioni e realtà
operanti nel territorio: Castelleone Antiquaria e Pro Loco,
oltre al Comune.
In primis gli addobbi.
Quest’anno la presidente Elena Superti e i suoi collaboratori
hanno pensato di indicare una
strada e lasciar liberi i commercianti per l’acquisto. Per
creare un piacevole ed omogeneo impatto tutte le vetrine dei
punti vendita del borgo, all’esterno, saranno
addobbate con ghirlanda verde e nastro rosso.
Allestimento semplice ma sempre d’effetto.
Non mancheranno ad abbellire il centro le luminarie che il Comune sta installando.
Venendo alle iniziative il Natale Castelleonese si aprirà il giorno dell’Immacolata con
una speciale edizione dello Sbaraglio, di Natale per l’appunto. L’8 dicembre tutti i negozi,
dalle 15.30, potranno esporre i propri articoli
anche all’esterno dei punti vendita. Vi saranno
inoltre iniziative di richiamo ed eventi collaterali che possano attirare l’attenzione dei visitatori. Non mancheranno i gonfiabili per i più
piccoli ma anche la musica itinerante per tutte
le vie del centro città oltre a giochi e la ‘Dance
etoile’ pronta a esibirsi e a catturare applausi. I Babbo Natale
faranno la loro comparsa passeggiando per le vie del paese.
Sabato 12 dicembre dalle
14 Mercatino di Santa Lucia
in collaborazione con la Pro
Loco. Puntuali all’appello, oltre agli stand con giochi, dolciumi e curiosità, anche Santa
Lucia e il suo asinello.
Il giorno successivo, domenica 13 dicembre,
Mercatino dell’antiquariato in veste natalizia e
sabato 19 dicembre, sotto i portici di via Roma,
Mercatino Bio La Gerla. Nella stessa giornata inaugurazione alla Santissima Trinità della
mostra Luoghi dell’Anima, dedicata al pittore
Francesco Arata, e, alle 16, con una speciale
rivisitazione del ‘Presepe Vivente’, protagonisti gli allievi della primaria della Scuola Ca-
MUSICA,
MERCATINI,
SPETTACOLI,
GIOCHI
E TRADIZIONE
CASTELLEONE
Ostaggio delle auto?
Torrazzo liberato
L
a rivoluzione di piazza
Isso, annunciata mesi addietro dal sindaco Pietro Fiori, è iniziata. La sistemazione
definitiva dello slargo ai piedi
della torre, con auto al bando,
parte però da lontano, ovvero
da via Cappi. Per eliminare i
posti auto sotto al Torrazzo è
necessario infatti individuarne
dei nuovi.
Nei giorni scorsi hanno preso avvio i lavori di sistemazione
del tratto di vecchia circonvallazione che porta all’incrocio
con via Soferino. Interessati
dall’intervento un centinaio
di metri lungo il lato sul quale si affacciava l’ex istituto di
credito San Paolo. Il comune
AVVIATA
L’OPERAZIONE
PER REALIZZARE
PARCHEGGI
IN VIA CAPPI
E TOGLIERLI DAI
PIEDI DELLA TORRE
disegnerà posti auto e traccerà
una ciclopedonale che si collegherà a via Solforino rendendo
protetto il tragitto che porta
dalla farmacia Pesadori, attraversamento della provinciale
Edizione natalizia del Mercatino
nossa. La paritaria sarà sotto i riflettori anche
il giorno precedente, venerdì 18 dicembre alle
18 presso il cineteatro Giovanni Paolo II, con
lo spettacolo natalizio offerto dai piccolissimi
della scuola dell’infanzia.
Domenica 20 dicembre Mercato rionale
straordinario prenatalizio e, alle 21, in chiesa
parrocchiale tradizionale ‘Concerto di Natale’ della Schola Cantorum ‘Ettore Rancati’ di
Castelleone.
Ad arricchire il programma ci penserà anche la ‘Banda Verdi’ e la sua scuola di musica
con i tradizionali appuntamenti che saranno
a breve calendarizzati.
Il Natale Castelleonese avrà un prologo sabato 5 dicembre. Un appuntamento con la saggezza popolare e la tradizione nostrana legate a
Santa Lucia. La biblioteca civica ‘Virgilio Brocchi’ organizza infatti un doppio incontro con lo
scrittore cremasco, trapiantato a Milano, Teresio
Bianchessi, che racconterà Santa Lucia ai bambini: nella sala Ragazzi di via Roma 67 sono attesi alle ore 10 i più piccoli dai 3 ai 5 anni, mentre alle 11 sarà la volta dei grandicelli dai 6 ai 9
anni. La partecipazione è libera, ma è necessario
iscriversi entro il 2 dicembre telefonando al numero 0374/356345.
che taglia il paese compreso,
sino a piazza Strafurini e da
qui alla ciclopedonale che percorre l’altro tratto di via Cappi
sino a via Beccadello portando
ai due plessi delle elementari e
al nuovo asilo. Intervento prodromico alla ripartenza in tutta
sicurezza del Piedibus.
La nuova piazza alla base
del Torrazzo sarà così liberata dalle auto che oggi vi parcheggiano. Posti auto ricavati
per far fronte a una necessità
ma da sempre considerati una
‘bruttura’ da residenti e pubblici amministratori. Fu proprio il
sindaco Pietro Fiori, da queste
colonne, a impegnarsi per risolvere il problema e ridare il
nuovo slargo ai pedoni e alla
comunità. Così sarà a breve.
Disegnati i nuovi posti auto
lungo via Cappi, sarà messo il
divieto di sosta sul nuovo piazzale la cui pavimentazione sarà
pulita dalle macchie d’olio lasciate dalle vetture. Quindi si
passerà all’arredo con panchine e fioriere. Probabilmente
per la prossima primavera Castelleone potrà avere una nuova, accogliente e bella piazza
da vivere.
Castelleone
Difendersi
dalle truffe
L
a Compagnia dei Carabinieri di Crema in
collaborazione con il Comune di Castelleone promuove il convegno Truffe e
furti, suggerimenti e consigli
utili per difendersi. Appuntamento nella Sala Leone
di via Garibaldi a Castelleone giovedì 3 dicembre
alle ore 17.30. Relatore:
Giancarlo Carraro, Capitano della Compagnia dei
Carabinieri di Crema.
L’incontro tratterà del
pericolo furti e truffe e ha
l’obiettivo di informare
sulle misure di prevenzione che si devono adottare per cercare di evitare
brutte sorprese.
Tib
FERRAMENTA VOLTINI di G. Dossena
anto atteso, per idee regalo in occasione del Natale, è arrivato. Il Mercatino delle occasioni, promosso dalla parrocchia
di San Pietro in Vincoli, torna da oggi, sabato 28 novembre,
presso l’auditorium di piazza Garibaldi. Libri, oggettistica, hifi, tutto quanto può finire sotto l’albero di Natale come oggetto
dono si può trovare sui banchi del Mercatino.
Oggi, sabato 28, l’inaugurazione con apertura dalle 14.30 alle
18.30. Domani, domenica 29 novembre, apertura al mattino
dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. Stessi orari
per il fine settimana successivo, 5 e 6 dicembre. Apertura straordinaria anche martedì 8 dicembre dalle 14.30 alle 18.30.
Tib
FIESCO: tombolata in oratorio
T
ombolata in oratorio. L’appuntamento aperto a tutti è per
domani alle 15 presso il centro parrocchiale di via Noli. Durante il pomeriggio merenda per i partecipanti con te e dolci. Le
cartelle per la partecipazione sono in vendita presso l’oratorio
stesso.
ROMANENGO: in ricordo di don Cesare
S
arà un fine settimana nel ricordo di don Cesare Rossi, il compianto parroco del paese venuto a mancare a causa di un malattia un anno fa. La parrocchia, retta da don Emilio Merisi, ha
promosso tre momenti che prenderanno il via oggi per chiudersi
lunedì, nell’anniversario della
scomparsa.
Questa sera alle 21, con la collaborazione di Comune di Romanengo, ‘Movimento del malato’ e orchestra di Fiati Il Trillo, la
chiesa romanenghese propone,
in parrocchiale, un ‘Concerto di
musica classica’. Si tratta di un
momento musicale in memoria
di don Cesare, pastore buono e
di grande cultura, e di tutti gli
ammalati.
Domani alle 10.30 nella chiesa intitolata ai santi Battista e
Don Cesare Rossi,
Biagio santa Messa di commecompianto parroco
morazione. La celebrazione sarà
di Romanengo
presieduta da don Mario Marchesi, vicario generale della Diocesi di Cremona (che ha appena
conosciuto il nome del suo nuovo vescovo, monsignor Antonio
Napolioni, ndr). Ad animare il rito sarà la corale parrocchiale.
Al termine della funzione sarà inaugurata e benedetta una targa
in memoria di don Cesare.
Lunedì sera, Messa di suffragio. La celebrazione avrà luogo
alle 18.30.
Tib
CASTELLEONE: onore ai combattenti
I
l ricordo dei valorosi combattenti del borgo ha toccato i cuori
nella serata dello scorso venerdì quando Comune e Associazione combattenti e reduci hanno voluto commemorare i sacrifici di sei illustri castelleonesi. Il momento è nato con il desiderio
di raccontare la storia esemplare della Medaglia d’oro al Valore
Militare Vincenzo Capelli, narrata dalla figlia Giuseppina; una
vicenda unica che ha preso il via da un accadimento tragico, la
cecità rimediata al fronte dal militare Vincenzo divenuta poi ragioni di vita e stimolo per dedicare la propria esistenza alla cura
degli altri invalidi di guerra. La serata è divenuta però anche il
ricordo di altri cinque valorosi, che hanno ricevuto la Croce di
guerra alla memoria. Si tratta dei castelleonesi: Domenico Berselli, Virgilio Bosi, Luigi Brocca, Pietro Brocca e don Alfredo
Parmigiani. A testimonianza di quanto Castelleone con i suoi
giovani abbia sempre contribuito nei momenti in cui lo Stato
chiamava.
MADIGNANO
La Grande Guerra
vista dai madignanesi
dal 1923
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S
arà inaugurata questa mattina, sabato 28 novembre,
alle 10.30 in Sala delle Capriate, Madignano nella Grande
Guerra, mostra dalla valenza
storica e commemorativa che
il Comune ha voluto organizzare nel centenario dell’entrata
in conflitto dell’Italia, con la
collaborazione di Pro Loco,
Associazione combattenti e reduci sezione di Crema, Gruppo Culturale L’araldo Crema e
Nastro Azzurro, sezione cittadina.
L’esposizione è stata allestita con foto, cimeli e documenti
storici (istituzionali, militari e
personali) messi a disposizione, tra l’altro, dai residenti ai
quali gli organizzatori hanno
chiesto un contributo. Il desiderio, tradotto in realtà, era di
ricordare la drammatica scelta
di entrare in guerra e il conflitto stesso visto con gli occhi dei
madignanesi.
La mostra resterà allestita
sino all’8 dicembre rispettando i seguenti orari: sabato 28
novembre dalle 10.30 alle 12,
dalle 15 alle 17; domenica 29:
10-12, 15-17; venerdì 4 dicembre: 15-17; sabato 5: 15-17;
domenica 6: 15-17; martedì
8: dalle 15.30 sino al termine
della presentazione del libro di
Mario Marazzi I decorati al valore militare di Crema e territorio
limitrofi.
L’inaugurazione
odierna
sarà seguita da un rinfresco.
Tib
Il Cremasco 33
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
OFFANENGO
Consigli Comunali:
due in sei giorni
APPROVATO IL PIANO PER IL DIRITTO ALLO
STUDIO PER L’ANNO SCOLASTICO 2015/16
di MARA ZANOTTI
I
n pochi giorni sono stati convocati a Offanengo due
consigli comunali. Sabato scorso, 21 novembre, alle
ore 11.30 si è discusso della rinegoziazione dei prestiti
concessi ai Comuni dalla Cassa Depositi e Prestiti. Offanengo ha in corso 14 mutui di cui 3 a tasso variabile
e 11 a tasso fisso. La rinegoziazione porta vantaggio
per il Comune in quanto il tasso di interesse si è abbassato adeguandosi al corrente. Il Consiglio, convocato
d’urgenza per rispettare scadenze temporali, per altro
poi modificate, ha approvato l’ordine del giorno. Più
lungo e articolato quello di giovedì 26 novembre che
ha affrontato diversi argomenti fra cui l’adozione di
due variabili al Pgt 2015. Si tratta del ritorno alla classificazione di area agricola di due terreni, per rispondere alle esigenze dei proprietari. Uno in zona Mulino
Venturino per il quale si torna a una situazione pre
Pgt, a impatto zero, l’altra variazione riguarda l’area
della cascina Bec in sù.
Dopo l’approvazione il Consiglio ha affrontato il
tema più ampio della serata, l’approvazione del Piano
del Diritto allo Studio, ‘voce’ che è fra le più importanti del Bilancio comunale.
L’assessore all’Istruzione Silvia Cremonesi ha
esposto i vari passaggi di un Piano assai articolato e
che contribuisce ad arricchire l’offerta formativa, per
altro già ampia, dell’Istituto Comprensivo Falcone e
Borsellino di Offanengo che comprende 14 plessi in 8
Comuni. L’amministrazione comunale è intervenuta
con lavori di manutenzione in particolare per la scuola
dell’Infanzia e Primaria creando un passaggio esterno al cortile per i mezzi pesanti e una piazzola per
lo smaltimento rifiuti della scuola. Ma il progetto più
interessante, e che comprende l’intero complesso scolastico, è Mondo di luce, una miniera di cristallo che porterà alla sostituzione dell’impianto di illuminazione con
apparecchi illuminanti di nuova generazione. Costo
dell’operazione 98.000 euro da pagare in 10 anni.
Molte le voci elencate dalla Cremonesi che confermano una grande attenzione del Comune al diritto
allo studio: dal diario scolastico, progetto che permette
a tutti gli alunni della Primaria e della Secondaria di
avere un diario a soli 3 euro, personalizzato sul contesto scolastico di appartenenza a cui dare un contributo
curandone la copertina; e ancora progetto comunicazione tra scuola e famiglia, contributo per l’indirizzo
musicale, contributo alla scuola materna Regina Elena – sebbene ridimensionato come già esposto in più
occasioni – e tutta la lunga serie di progettualità che si
affianca al POF della scuola.
Il Comune contribuisce al Progetto Ascolto (sportello psicologa), servizio mensa (239 iscritti tra Infanzia e Primaria), trasporto scolastico, minigrest Pappappero, Fondo sostegno all’infanzia per il pagamento
delle rette, Piedibus (24 volontari, 37 bambini, convenzione con l’ASL e contributo dei volontari dell’Antea),
pre e post orario, progetto Spazio Compiti (in collaborazione con l’AGE e l’Aquilone), Invito alla lettura,
collaborazione con il Museo della Civiltà contadina,
progetto Banda, progetti scientifici in collaborazione
con la COIM e con la Commissione ambiente e progetti
sportivi. La spesa complessiva è di 435.245, 8 euro, al
netto del recupero spese il Comune versa 231,789,44
euro. Il consigliere Marco Crotti ha dichiarato il suo
disappunto nei confronti dell’eccessiva ‘sussidiarietà’
del Piano, sottolineando l’importanza di premiare
la meritocrazia, mentre i consiglieri Patrini, Benelli
e lo stesso sindaco Rossoni hanno sottolineato l’importanza del sostegno e del Diritto allo Studio nella
sua globalità. Dopo l’approvazione anche di questo
punto il Consiglio comunale ha approvato il percorso intrapreso per la costituzione dell’Area omogenea,
passaggio chiaramente esposto dal sindaco Rossoni,
la convenzione dell’istituzione della Rete Bibliotecaria
Cremonese che vede in Cremona il comune capofila,
illustrata dalla consigliera con delega alla Cultura Elisa Carelli, responsabile anche di un lungo lavoro con
gli altri Comuni. Convenzione importante perché ha
salvato il Sistema Bibliotecario dopo la soppressione
delle Provincie. Infine si è discusso e approvato l’assestamento generale del Bilancio con minime variazioni
che ha già ricevuto il parere positivo del Revisore dei
Conti.
Casaletto
di Sopra
Aspettando
il Natale
A
spettando il Natale. Lo slogan è stato
coniato dai genitori dei
bambini di Casaletto di
Sopra per promuovere
una serie di momenti volti
al massimo coinvolgimento. Cinque appuntamenti
in Sala Fantasy aperti a
tutti e gratuiti, nel pieno
spirito delle festività dicembrine.
Si parte oggi pomeriggio,
sabato 28 novembre, alle
15.30 con una ghiotta merenda e due ore di ‘lavoro’
per creare splendidi addobbi
utili a decorare l’albero di
Natale pubblico che sarà installato nei pressi della chiesa parrocchiale.
Sarà proprio la decorazione dell’abete a caratterizzare il secondo
momento da vivere insieme per i bambini e i loro
genitori. Appuntamento
martedì 8 dicembre alle
15.30 per posizionare gli
addobbi.
Sabato 12 dicembre
sempre nel cuore del pomeriggio
(15.30-17.30)
lettura della storia di Santa Lucia, tombolata per
bambini grandicelli e collage per i più piccoli. Prima dei saluti la merenda.
Sabato 19 dicembre alle
21 estrazione dei premi
della lotteria e buffet.
Per informazioni gli
interessati possono contattare Ale (3492551854)
o Marzia (3398921359).
Sono ben accetti giochi
in buono stato che gli organizzatori possano utilizzare come premi per la
lotteria.
Tib
Tribunale di Cremona - Estratto di avviso di vendita
Tribunale di Cremona - Estratto di avviso di vendita
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Crema, 9 novembre 2015
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Crema, 9 novembre 2015
Avv. Angelica Ghezzi
TRIBUNALE DI CREMONA
Esecuzione Immobiliare n. 263/2011 R.G.E. (ex Tribunale di Crema)
G.E. Avv. Giorgio Trotta
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI - II ESPERIMENTO
Professionista Delegato: Avv. Giovanni G. Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta
Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 20.01.2016 ore 09.30 presso lo studio
del Professionista Delegato. Unico lotto: In Comune di Castel Gabbiano (CR), Via
Roma n. 1/A. Unità immobiliare a civile abitazione (appartamento) sito al primo
piano composta da cucina, soggiorno, bagno, 1 camera. Ripostiglio al piano terra
con accesso dal vano ingresso comune. Posto auto scoperto al piano terra. Per accessi pedonale e carrale vedasi elaborato peritale depositato. Dati catastali al Catasto Fabbricati: a) foglio 4, mappale 165, sub. 508, cat. A/2, cl. 3, vani 3, RC € 201,42,
piano T-1; b) foglio 4, mappale 404, cat. C/6, cl. 1, mq 12, RC € 18,59, piano T, confini
come in atti. Attestazione di certificazione energetica, classe energetica “F” EPH
172,20 KWh/m2a. PREZZO BASE: € 20.625,00. Le offerte da depositare in bollo
legale e busta chiusa presso lo studio del professionista delegato Avv. Giovanni
G. Bocchi in Crema, Stretta Grassinari n. 10 entro le ore 12.00 del 19.01.2016, con
unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a:
“Procedura Esecutiva Immobiliare n. 263/2011 R.G.E. Tribunale di Cremona”.
Vendita con incanto 20.01.2016 ore 10.00 innanzi al professionista delegato
avv. Giovanni G. Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 20.625,00
con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 1.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata presso
lo studio del professionista delegato Avv. Giovanni G. Bocchi in Crema, Stretta
Grassinari n. 10 entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita,
unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10%
del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel
0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni G. Bocchi, Professionista Delegato,
tel: 0373.257117 – e-mail: [email protected]. Relazione di stima e avviso di
vendita sono pubblicati sui siti Internet gestiti da Astalegale.net.
Crema, 11 novembre 2015
Avv. Giovanni Giulio Bocchi
Tribunale di Cremona - Estratto avviso di vendita - 2° esperimento
Esec. Immob. n. 64/2011 R.G.E. Trib. Crema
G.O.T. - Giudice esecuzione avv. N. Corini
Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.
Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 19.01.2016 alle ore 17:00 presso lo studio del
delegato. Lotto unico: In Comune di Sergnano (CR) – via Don Francesco Conti
n. 21 – casa di civile abitazione su due piani, con accessorio a locale caldaia/ripostiglio, due box-auto in corpo staccato e posto auto tutti pertinenziali nonchè area
cortilizia pertinenziale esclusiva, composta al p.t.da portico, ingresso, bagnettolavanderia, sala da pranzo, ampia cucina-tinello, soggiorno; al p.I da disimpegno,
due camere da letto, bagno, ripostiglio e loggia. Dati catastali e confini come in
atti. Immobile, abitato dall’esecutata con la famiglia, non soggetto all’obbligo di
attestazione energetica. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l –via V. Veneto, n. 4–Ripalta Cremasca (CR) - tel. 0373/80250–e-mail: [email protected]. Prezzo base € 97.500,00. Offerte da presentare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del professionista delegato alla
vendita (da lunedì a venerdì – sabato e festivi esclusi) entro le ore 12.00 del giorno
non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per
cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, all’ordine di: Tribunale di Cremona Proc.
Esec. Immob. n. 64/2011 RGE Trib. Crema. Vendita con incanto: 19.01.2016 alle
ore 17:30 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 97.500,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere presentata come sopra indicato
per la v.s.i., con unito assegno circolare n.t., a titolo di cauzione, d’ importo pari
al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso:
professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407); custode giudiziario,
anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale, anche relative
alle generalità dei debitori ex art. 570 c.p.c. Relazione di perizia e avviso di vendita
con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti Internet www.tribunale.cremona.giustizia.it – www.portaleaste.it –
www.asteimmobili.it – www.astalegale.net – www.astagiudiziaria.com
Avv. Anita Brunazzi
OFFANENGO: il paese si fa più verde
I
n alcune realtà del circondario e in alcune scuole la Festa
dell’Albero viene celebrata il 21 novembre – o giorni limitrofi
– in quanto in quella data ricorre la ‘Giornata Nazionale degli
Alberi’, indetta dal Ministero dell’Ambiente. Ebbene anche Offanengo aderisce all’iniziativa e venerdì 20 novembre (in quanto
il 21 le scuole erano chiuse) è stata promossa dall’amministrazione del Comune, assessorato all’Ambiente retto da Emanuele
Cabini e all’Istruzione, Silvia Cremonesi, che, alla cerimonia,
hanno portato anche i saluti del sindaco Gianni Rossoni.
Il Comune ha organizzato l’evento in collaborazione con la
Commissione comunale Ambiente e Territorio, la Pro Loco, l’Istituto Comprensivo ‘Falcone e Borsellino’ e l’Istituto Agrario
‘Stanga’ di Crema. Hanno partecipato alla bella proposta, giunta
alla seconda edizione, le classi della scuola Statale dell’Infanzia
e delle Primarie (IIC, IIIA, IIIB e IVA) di Offanengo che hanno
anche presentato alcuni ‘lavoretti’ inerenti gli alberi, preparati
nelle scorse settimane nelle rispettive classi.
I bambini hanno inoltre potuto fare una piantumazione di 40
arbusti autoctoni regalati per l’occasione dall’Istituto Agrario di
Crema che ha fatto intervenire alla Festa dell’Albero offanenghese gli studenti della classe IIID accompagnata dal prof. Basilio Monaci. La nuova fascia vegetale andrà negli anni a mascherare positivamente il parcheggio pubblico di servizio al Parco
del Dossello.
In un’altra zona del Parco inoltre è stata effettuata dall’amministrazione comunale una piantumazione di 25 alberi adulti a
‘pronto effetto’, che andranno a formare un nuovo viale alberato
su via Tirone, che condurrà agli impianti sportivi, e nuovi filari
interni al Parco che andranno a sostituire alcuni alberi che saranno abbattuti perché malati o morti. Le nuove piante sono cerri,
gelsi neri e gelsi bianchi e porteranno anche frutti per i visitatori
del Parco. Le opere a verde sono state realizzate a costo zero per
i cittadini, essendo un residuo di una compensazione ambientale
dovuta da privati al Comune di Offanengo.
Galleria fotografica sul sito www.ilnuovotorrazzo.it
M.Z.
ROMANENGO: Mercatini ad Aosta
L
e associazioni Aido, Admo e Avis di Romanengo mettono
insieme Santa Lucia e Santa Claus e organizzano una gita
ai Mercatini di Natale ad Aosta proprio nella giornata di domenica 13 dicembre con arrivo nel capoluogo valligiano alle ore
9.30. Quindi giornata libera per la visita alla città e agli stand.
Alle 16 il ritrovo per il rientro a casa previsto per le 21. Per
informazioni e prenotazioni 348.8294420 oppure 347.1052995.
La quota di partecipazione ammonta a 15 euro (per il viaggio).
Tribunale di Cremona - Estratto avviso di vendita - 3° esperimento
Esec. Immob. N. 139/2011 RGE ex Trib. Crema
G.E. Dott. Giorgio Trotta
Professionista delegato. Avv. Enrico Giavaldi con studio in Crema, Piazza
Trento e Trieste, 21 – Vendita senza incanto: 19.01.2016 alle ore 17.00
presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casaletto Ceredano – Via al Porto, 20, ex abitazione ormai fatiscente con area, un deposito su due piani con area, una porzione di area urbana e due piccoli appezzamenti di terreno (ancora classificati come agricoli ma costituenti zone
a cortile della ex cascinetta). Dati catastali e confini come da atti. L’unità
immobiliare è disabitata. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie
e all’Asta s.r.l., Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca –Cr- tel. 037380250
e-mail [email protected]. Prezzo base € 23.650,00 offerte
da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato entro le ore 12.00 del 18.01.2016, con unito assegno circolare non trasferibile
per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a. proc. Esec. Immob.
139/2011 RGE Trib. Crema. Vendita con incanto: 19.01.2016 alle ore 17.30
nello studio dell’Avvocato Delegato. Prezzo base € 23.650,00 con offerte in
aumento non inferiori ad € 500,00, la domanda di partecipazione all’incanto,
in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio del
delegato entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con
unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 2.365,00, intestato
come sopra. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv.
Enrico Giavaldi (tel. 0373 250581); il custode giudiziario, anche per visionare
l’immobile; la Cancelleria esec. Immob. Tribunale di Cremona. Relazione di
stima e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono
consultabili in cancelleria e pubblicati sui siti Internet www.tribunale.cremona.giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.
com, www.publicomonline.it
Avv. Enrico Giavaldi
TRIBUNALE DI CREMONA
Processo di espropriazione immobiliare
Esec. Civ. R.G.E. N.15/2011 già Tribunale di Crema - G.E. Avv. Giorgio Trotta
Registro incarichi N. 75/2014 - Avv. Giuseppe Moretti
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (terzo esperimento)
Vendita senza incanto: 26 gennaio 2016, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in
Comune di Casale Cremasco Vidolasco (CR), Via IV Novembre, 9/B, piena proprietà
di casa di abitazione disposta su due piani, terra e primo, collegati da scala esterna
posta nel portico comune, costituita da ingresso, cucina, due vani, bagno e locale
caldaia al piano terra; disimpegno, tre vani e bagno al piano primo. Trattasi di immobile esente dall’obbligo dell’attestato di prestazione energetica. Prezzo base €
27.000,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso lo studio del
delegato Avv. Giuseppe Moretti, in Crema, Via Frecavalli, 30, entro le ore 12,00 del
giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato a Tribunale di Cremona Proc. Es. Imm. N. 15/2011 R.G.E. ex Tribunale Crema.
Vendita all’incanto: 26 gennaio 2016, alle ore 16,00 nello studio dell’Avvocato
delegato, prezzo base € 27.000,00, offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00.
La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso lo studio del delegato, Avv. Giuseppe Moretti, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato,
dell’importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori
informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357,
e-mail [email protected]; il custode giudiziario nominato, Istituto
Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Giudice dell’Esecuzione ove potranno essere chieste anche
informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza
di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono
pubblicati sui siti internet www.tribunale.cremona.giustizia.it, www.astalegale.
net, www.asteimmobili.it, www.por-taleaste.com e www.publicomonline.it
Crema, lì 19 novembre 2015
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candidato/a ha un diploma di scuola media superiore, possiede una buona conoscenza di base del pacchetto Windows Office, ha maturato una o più esperienze professionali. Si richiede la capacità di lavorare in gruppo e l’affidabilità. Per
la posizione di addetto alle lavorazioni post stampa si offre un lavoro a tempo
indeterminato, la posizione di addetto stampa è invece un tirocinio di 6 mesi
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TRIBUNALE ORDINARIO DI CREMONA ex Tribunale di Crema
Sezione esecuzioni immobiliari
Esecuzione Immobiliare n. 106/2012 R.G.E.
G.E. avv. Nunzia Corini
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (II esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Edoarda Benelli, con studio in Crema, Via Castello,
n. 1 – Vendita senza incanto 21 gennaio 2016, ore 17,00 presso lo studio del
Delegato. Lotto unico: L’immobile pignorato è situato nel Comune di Ripalta Cremasca (CR), Via Roma n. 84 ed è costituito da: Porzione di fabbricato abitativo di
vecchissima costruzione, da terra a cielo, sviluppato su 1 piano interrato e da 3
piani fuori terra, composto da: - Cantina al piano sotterraneo - 3 stanze e ripostiglio
al Piano Terra, oltre ad un ripostiglio-sgombero con accesso esterno dal portico
ed un WC comune con la proprietà confinante, sempre con accesso esterno dal
portico. - 2 stanze, bagno, vano scala e loggia al Piano Primo, 2 vani sottotetto non
abitabili al Piano secondo sottotetto. Si precisa che il sottotetto non è accessibile
in quanto pericolante a seguito di un incendio che lo ha praticamente distrutto al
suo interno soprattutto al piano primo. Il fabbricato è inutilizzabile nello stato in
cui si trova e dovrà essere sostanzialmente demolito al suo interno e radicalmente
ristrutturato, rimanendo presumibilmente riutilizzabili solo le murature portanti
perimetrali. L’immobile risulta abbandonato da circa 8 anni. Dati catastali e confini
come in atti. PREZZO BASE: € 60.000,00= offerte da depositare in bollo e busta
chiusa presso lo studio dell’avv. Edoarda Benelli in Crema, Via Castello, 1, dal lunedì
al venerdì dalle 15.00 alle 18.00, entro e non oltre il giorno non festivo precedente quello della vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del
prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Cremona – Proc. Esec.
n. 106/2012 ex Trib. di Crema”. Eventuale vendita con incanto 21 gennaio 2016
ore 17,30, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: € 60.000,00= con offerte
in aumento non inferiori ad € 1.500,00=. La domanda di partecipazione all’incanto,
in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio dell’avv. Edoarda Benelli in Crema, Via Castello, 1, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00,
entro e non oltre il giorno non festivo precedente quello della vendita con unito
assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 6.000,00. L’unità immobiliare in oggetto non risulta essere dotata di impianto termico; pertanto, per la
stessa, allo stato attuale, non risulta producibile l’attestato di prestazione. Custode
Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta di Crema S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Edoarda Benelli (tel. 0373.256626 e fax
0373.256636 e-mail: [email protected]), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Cremona e all’Istituto Vendite e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza
G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www.tribunale.cremona.giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com e www.publicomonline.it.
Crema - Cremona, lì 12 novembre 2015
(Avv. Edoarda Benelli)
TRIBUNALE DI CREMONA
(ex Tribunale di Crema)
Esecuzione Immobiliare n. 110/11 R.G.E.
G.E. GOT Avv. Nunzia CORINI
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (V esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Edoarda Benelli, con studio in Crema, Via
Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 21 gennaio 2016, ore 15.00 presso
lo studio del Delegato. L’immobile oggetto di esecuzione, ubicato in Comune
di Ricengo (CR) - Via G. Marconi n. 2/A, é dotato di accesso pedonale e carrale
tramite un unico cancello prospiciente la confinante strada comunale. L’appartamento, avente caratteristiche costruttive di recente realizzo (biennio
2004/2005), è parte di un complesso immobiliare denominato “LA CORTE”
ed è ubicato in zona centrale del territorio del Comune di Ricengo. L’appartamento posto al piano primo è composto da: ingresso/cottura/soggiorno, una
camera, bagno e disimpegno, per una superficie complessiva di mq 45,65.
L’unità immobiliare dispone di riscaldamento autonomo con caldaia murale interna a tenuta stagna, avente peraltro funzione di produzione di acqua
calda per i servizi igienico sanitari e ha elementi radianti in ghisa. L’appartamento ha la necessità di un intervento manutentivo in quanto, pur abitato ed
attualmente occupato dal proprietario-esecutato, risulta privo di qualsiasi allacciamento alle utenze di primaria necessità (acqua, gas-metano ed energia
elettrica). Il posto auto coperto è ubicato al piano terra, con piano di calpestio
a pari quota del piano del cortile interno, ha superficie utile di circa 13,00 mq.
ed una superficie catastale/commerciale di 15 mq. L’immobile è occupato
dall’esecutato. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: €13.922,00=
offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso lo studio dell’avvocato
delegato alla vendita, avv. Edoarda Benelli, dal lunedì al venerdì, dalle ore
15,00 alle ore 18,30 entro e non oltre il giorno non festivo precedente quello
della vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo
proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Cremona – Proc. Esec. n.
110/2011 ex Trib. di Crema”. Vendita con incanto 21 gennaio 2016 ore 15.30,
presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: € 13.922,00= con offerte in
aumento non inferiori ad € 1.500,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio
dell’avv. delegato alla vendita, avv. Edoarda Benelli dal lunedì al venerdì, dalle
ore 15,00 alle ore 18,30 entro e non oltre il giorno non festivo precedente
quello della vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per
cauzione pari al 10%=. In ottemperanza alla deliberazione della Regione
Lombardia n. IX/2555 del 24.11.2011, si dichiara che la CLASSE ENERGETICA
dell’immobile pignorato è F, mentre l’INDICE di PRESTAZIONE ENERGETICA è
pari a EPH 151,37. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta
S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Edoarda
Benelli (tel. 0373.256626, fax. 0373.256636, e-mail edoardabenelli@virgilio.
it). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito Internet www.tribunaledicremona.it, www.portaleaste.it, www.asteimmobili.it, www.astalegale.net,
www.creditmanagementbank.eu e www.venditegiudiziali.it.
Crema, lì 12 novembre 2015
(Avv. Edoarda Benelli)
Tel. 0373 201632-202592
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Richiesto diploma/laurea a indirizzo tecnico, qualifica di ASPP; buona conoscenza della normativa in materia di sicurezza sul lavoro; conoscenza
norma OSHAS 18001 e dei Sistemi di Gestione Integrata Qualità-SicurezzaAmbiente. Completano il profilo capacità di analisi e problem solving, capacità organizzative e relazionali, flessibilità d’orario. Assunzione con contratto iniziale a termine per un anno come sostituzione maternità. Zona
di lavoro: Crema
Inviare CV a: [email protected]
TRIBUNALE ORDINARIO DI CREMONA
EX TRIBUNALE DI CREMA
Sezione esecuzioni immobiliari
Esecuzione Immobiliare n. 76/2011 R.G.E.
G.E GOT Avv. Nunzia Corini
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (V esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello,
n. 1 – Vendita senza incanto 27 gennaio 2016 ore 15.00 presso lo studio del
Delegato. Lotto unico: Trattasi di una Unità Abitativa all’interno di un Edificio Condominiale denominato “Condominio Corte CASTELLO di Sopra” sito in CASTEL GABBIANO via Roma al civ. 1/A. L’edificio residenziale è stato realizzato circa 10 anni fa.
Trattasi di un ampio monolocale di catastali 3 vani, cui si accede, dal pianerottolo
del vano scala al 1° piano, superando un portoncino in legno che immette nell’Atrio ed apre direttamente sul Pranzo - Soggiorno con spazio Cottura; un disimpegno Notte apre sulla camera da Letto, ricavata mediante la realizzazione di due
tratti di parete precaria in cartongesso e verso il Bagno attrezzato di idonee apparecchiature igienico-sanitarie. L’Alloggio è provvisto di rete idrica, di rete di energia
elettrica e di impianto di gas e di riscaldamento, però di fatto è privo di Acqua,
Energia Elettrica e Gas-Metano. Superficie lorda dell’appartamento mq. 49. L’immobile è libero. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 11.074,00=
offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso lo studio dell’avv. Anna Scartabellati in Crema, Via Castello, 1, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00, entro e
non oltre il giorno non festivo precedente quello della vendita, con unito assegno
circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a:
“Tribunale di Cremona - proc. esec. n. 76/2011 ex Trib. di Crema”. Eventuale
vendita con incanto 27 gennaio 2016 ore 15.30, presso lo studio del Delegato –
PREZZO BASE: € 11.074,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 1.500,00=.
La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio dell’avv. Anna Scartabellati in Crema, Via Castello, 1,
dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00, entro e non oltre il giorno non festivo
precedente quello della vendita con unito assegno circolare come sopra intestato,
per cauzione, pari al 10% del prezzo proposto. L’unità immobiliare pignorata non
è soggetta all’obbligo dell’APE previsto al punto 9.6 della Delibera di G. R. della
Lombardia n. VIII/8745 del 22.12.2008. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta di Crema S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706) e-mail anna.scartabellati@libero.
it, la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Cremona e all’Istituto Vendite e all’Asta
S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di
partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito Internet www.tribunaledicremona.it, www.portaleaste.it, www.asteimmobili.it e www.astalegale.net;
www.creditmanagementbank.eu; www.venditegiudiziali.it.
Crema-Cremona, lì 18 novembre 2015
(Avv. Anna Scartabellati)
TRIBUNALE DI CREMONA
Es. imm. N. 9/2011 R.G.E. ex Tribunale di Crema,
Reg. Incarichi N. 31/14 - G.E. Dott. Trotta
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI - IV esperimento
Vendita senza incanto: 21 gennaio 2016 ore 15.00 presso lo studio del delegato avvocato Giulia Bravi in Crema, via del Ginnasio 15.
LOTTO A: Comune di Crema (CR) Via Vittorio Veneto n.2/C: appartamento in Condominio di quattro unità, non del tutto ultimato posto al piano
secondo e terzo con annessa autorimessa al piano terra. CERTIFICAZIONE
ENERGETICA DELL’IMMOBILE L’immobile non necessità dell’attestato A.P.E. Il
prezzo base è di € 44.296,87=. Offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00=.
LOTTO B: Comune di Crema (CR) Via Vittorio Veneto n. 2/C: appartamento in Condominio di quattro unità, non del tutto ultimato posto al piano
secondo e terzo con annessa autorimessa al piano terra. CERTIFICAZIONE
ENERGETICA DELL’IMMOBILE L’immobile non necessità dell’attestato A.P.E. Il
prezzo base è di € 50.625,00=. Offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00=.
LOTTO C: Comune di Crema (CR) Via Vittorio Veneto n. 2/C: appartamento in Condominio di quattro unità, non del tutto ultimato posto al piano
primo con cantina ed annesso posto auto al piano terra. CERTIFICAZIONE
ENERGETICA DELL’IMMOBILE L’immobile non necessità dell’attestato A.P.E. Il
prezzo base è di € 21.093,75=. Offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=.
LOTTO D: Comune di Vaiano Cremasco (CR) Via Medaglie d’Argento n. 8:
immobile in corso di edificazione in forza del permesso di costruire rilasciato in data 12.01.2007 dal Comune di Vaiano Cremasco. L’immobile è
formalmente in regola con le normative di legge vigenti. I dati catastali si
riferiscono allo stato dei luoghi antecedente la demolizione. CERTIFICAZIONE ENERGETICA DELL’IMMOBILE L’immobile non necessità dell’attestato
A.P.E. Il prezzo base è di € 31.640,62=. Offerte in aumento non inferiori ad €
3.000,00=.
Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4,
Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail [email protected]. Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta
chiusa presso lo studio del Delegato Avv. Giulia Bravi sito in Crema, Via del
Ginnasio n.15, entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.30 alle ore 12.00
(escluso sabato e festivi), unitamente ad assegno circolare per cauzione pari
al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immobiliare n. 9/2011 R.G.E. Tribunale di Cremona ex Crema. Vendita con incanto:
21 gennaio 2016 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giulia Bravi
in Crema, via del Ginnasio 15. Il prezzo base è di € 44.296,87= per il LOTTO A,
offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00=; di € 50.625,00= per il LOTTO B, offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00=; di € 21.093,75= per
il LOTTO C, offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=; di € 31.640,62=
per il LOTTO D, offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere
depositata presso lo studio del Delegato Avv. Giulia Bravi sito in Crema, Via del
Ginnasio n.15, entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la
vendita, nei giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.30 alle ore 12.00 (escluso
sabato e festivi) e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno
circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato
con la domanda di partecipazione all’incanto presso lo Studio del Delegato. La
relazione di stima è pubblicata sui siti Internet www.tribunale.cremona.giustizia.it , www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com, www.
publicomonline.it e www.crema.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza
di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica
la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto
nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale,
nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Ogni ulteriore informazione
potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato Delegato, presso il proprio
studio, Tel. 0373/259128 – Fax 0373/84768 – e-mail info@studiobraviavvocati.
it, o presso la Cancelleria del Tribunale di Cremona, nonché presso il Custode
Giudiziario.
Crema, 02.11.2015
Avv. Giulia Bravi
• Azienda di produzione e commercializzazione prodotti chimico-cosmetici cerca per tirocinio 1 assistente marketing per l’estero
• Società di servizi alle imprese Spino d’Adda cerca 1 add. ufficio risorse umane
• Azienda settore alimentare vicinanze Crema cerca 1 responsabile ufficio amministrativocontabile
• Azienda manutenzione impianti
con vari cantieri in provincia di Cremona cerca 1 saldatore TIG
• Azienda lavorazione del vetro
cerca 1 operaio o apprendista
• Agenzia lavoro temporaneo Crema cerca 1 manutentore
• Azienda progettazione e costruzione impianti industriali per la
produzione di accumulatori (luogo
di lavoro Romano di Lombardia)
cerca 1 montatore meccanico
trasfertista
• Azienda progettazione e costruzione impianti industriali per la pro-
duzione di accumulatori (luogo di
lavoro Romano di Lombardia) cerca
1 tecnico trasfertista programmatore plc/elettricista
• Azienda installazione e manutenzione impianti elettrici cerca per
tirocinio 1 tirocinante
• Agenzia locazione immobiliare
cerca 1 impiegata/o contabile
• Società cooperativa cerca per
azienda a Crema 2 operai/e
di confezionamento manuale
• Agenzia per il lavoro cerca per
azienda nelle vicinanze di
Vailate (Cr) 1 magazziniere/
autista
• Ristorante/Trattoria vicinanze
Crema cerca 1 cuoco con esperienza
• Agenzia per il lavoro in Crema
cerca 1 account manager risorse umane
• Società lavorazione carni presso
macelli debitamente autorizzati cerca 2 macellaio mondatore e
disossatore
Requisiti e codici di riferimento sul nostro sito
www.ilnuovotorrazzo.it
TRIBUNALE DI CREMONA
EX TRIBUNALE DI CREMA Sezione esecuzioni immobiliari
Esecuzione Immobiliare n. 18/12 R.G.E.
G.E. GOT Avv. Nunzia Corini
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (IV esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via
Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 21 gennaio 2016, ore 16.00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico: L’appartamento, posto in Comune
di Vailate, Via De Gasperi n. 26 (già Via Arzago), è inserito in un complesso
condominiale composto da due palazzine ed un capannone, denominato
“CASE TAZZI” ed é posto al piano secondo della palazzina “A”. L’unità abitativa si sviluppa su una superficie lorda di mq. 68,52, ed è composta da ingresso su corridoio-disimpegno di mq 8,00, un locale adibito a cucina di mq.
12,54, un locale adibito a soggiorno di mq. 12,00, un bagno di mq. 2,86 e
una camera di mq. 10,90. L’impianto elettrico è da rifare, l’impianto idraulico
non risulta molto affidabile (se ne consiglia la sostituzione) e l’impianto di
riscaldamento è assente. L’immobile è libero da circa due anni. Dati catastali
e confini come in atti. PREZZO BASE: € 23.203,00 = offerte da depositare
in bollo e busta chiusa presso lo studio dell’avv. delegato alla vendita, avv.
Anna Scartabellati, in Crema (CR), Via Castello n. 1, dal lunedì al venerdì
dalle 15.00 alle 18.00, entro e non oltre il giorno non festivo precedente
quello della vendita a pena di inefficacia, con unito assegno circolare per
cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Cremona – Proc. Esec. n. 18/2012 ex Trib. di Crema”. Vendita con
incanto 21 gennaio 2016 ore 16.30, presso lo studio del Delegato – PREZZO
BASE: € 23.203,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 1.500,00=. La
domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà
essere depositata presso lo studio dell’avv. Anna Scartabellati, dal lunedì
al venerdì dalle 15.00 alle 18.00, entro e non oltre il giorno non festivo
precedente quello della vendita, con unito assegno circolare come sopra
intestato, per cauzione, di € 2.320,30=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite
Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706, e-mail: anna.scartabellati@
libero.it), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Cremona e all’Asta S.r.l.
(tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di
partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti Internet www.
tribunaledicremona.it, www.portaleaste.it, www.asteimmobili.it, www.astalegale.net, www.creditmanagementbank.eu e www.venditegiudiziali.it.
Crema, lì 12 novembre 2015
(Avv. Anna Scartabellati)
TRIBUNALE DI CREMONA
CONCORDATO PREVENTIVO RIPAMONTI COSTRUZIONI SRL
C.P. N. 14/2014
INVITO A MANIFESTARE INTERESSE
PER L’ACQUISTO DI UNITÀ IMMOBILIARI
Il Liquidatore Giudiziale, Dott. Nicola Fiameni, con studio in Crema, Via Aurelio
Buso n. 11, (telefono: 037382144, fax 0373254127, indirizzo mail: nicola.fiameni@
fiameni.it) rende noto che intende avviare una procedura non vincolante, a scopo ricognitivo, finalizzata a verificare l’interesse di persone fisiche e/o giuridiche
all’acquisto dei beni di compendio della procedura, sinteticamente descritti nel
prosieguo con l’indicazione tra le parentesi dei valori di perizia:
ubicazione: Crema (Cr), via Mussi
LOTTO N. 1: descrizione
Piena proprietà di n. 6 appartamenti (di cui tre già con cantina di pertinenza) n. 9 autorimesse, n. 3 cantine ancora da associare ad appartamenti, identificati al Foglio 47 del
catasto fabbricati, ai seguenti mappali:
n. 6 APPARTAMENTI
n. 784 sub. 502 mq 120,00 (€ 228.000,00) - n. 784 sub. 513 mq 126,00 (€ 239.400,00)
- n. 769 sub. 621 (con cantina) mq 115,00 (€ 218.500,00) - n. 769 sub. 582 (con cantina)
mq 73,00 (€ 138.700,00) - n. 769 sub. 572 (con cantina) mq 54,00 (€ 102.600,00) - n.
779 sub. 513 mq 97,00 (€ 184.300,00).
n. 9 AUTORIMESSE
n. 769 sub. 512 mq 30,00 (€ 28.500,00) - n. 769 sub. 519 mq 27,00 (€ 25.650,00) - n.
769 sub. 514 mq 27,00 (€ 25.650,00) - n. 769 sub. 513 mq 25,00 (€ 23.750,00) - n. 769
sub. 527 mq 31,00 (€ 29.450,00) - n. 769 sub. 534 mq 16,00 (€ 15.200,00) - n. 769 sub.
535 mq 16,00 (€ 15.200,00) - n. 769 sub. 565 mq 18,00 (€ 17.100,00) - n. 769 sub. 548
mq 26,00 (€ 24.700,00).
n. 3 CANTINE
n. 769 sub. 622 mq 4,00 (€ 3.800,00) - n. 769 sub. 585 mq 5,00 (€ 4.750,00) - n. 769
sub. 580 mq 5,00 (€ 4.750,00). Il parametro utilizzato per il calcolo del valore è quello
della superficie commerciale. Valore da perizia: Totali € 1.330,000,00
ubicazione: Chieve (Cr), via Delle Industrie
LOTTO N. 2: descrizione
Piena proprietà di capannone artigianale con area pertinenziale edificabile identificato
al Foglio 1 del catasto fabbricati, al mappale n. 206, comprendente: ZONA PRODUZIONE
mq 390,00; ZONA UFFICI E SERVIZI mq 73,00; SOPPALCO DEPOSITO mq 73,00 x 0,3;
AREA RESIDUALE EDIFICABILE mq 1.857,00. Il parametro utilizzato per il calcolo del valore è quello della superficie commerciale. Valore da perizia: Totali € 347.670,00
ubicazione: Crema (Cr), via Bombelli, n. 4/a
LOTTO N. 3: descrizione
Piena proprietà di unità immobiliare a destinazione commerciale identificato
al Foglio 32 del catasto fabbricati, al mappale n. 867 sub.504 mq 173,00. Il parametro utilizzato per il calcolo del valore è quello della superficie commerciale.
Valore da perizia: Totali € 432.500,00
ubicazione: Ripalta Guerina (Cr)
LOTTO N. 4: descrizione
Piena proprietà di n. 2 terreni edificabili identificati al Foglio 2 del catasto, ai mappali
n. 428 di mq 853,00 (€ 106.625,00) e n. 429 mq 852,00 (€ 106.500,00). Il parametro
utilizzato per il calcolo del valore è quello della superficie commerciale. Valore da
perizia: Totali € 213.125,00
I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria dichiarazione di manifestazione di interesse, non vincolante, a mezzo PEC, all’indirizzo della procedura:
[email protected] inviando anche copia per conoscenza alla
casella PEC della società: [email protected] e all’indirizzo mail
del Liquidatore: [email protected]. La documentazione trasmessa dovrà
contenere la chiara individuazione del bene o dei beni di interesse, i recapiti presso i quali il soggetto interessato dichiara di voler ricevere le informazioni afferenti
i beni, nonché copia del documento d’identità del richiedente se persona fisica
o del rappresentante legale. Maggiori informazioni potranno essere richieste al
Liquidatore Giudiziale, dott. Nicola Fiameni, con studio in Crema, Via Aurelio Buso
n. 11, tel. 037382144, n. fax 0373254127, indirizzo mail: [email protected] o
reperite sul sito www.tribunale.cremona.it, dove potranno essere visionati altresì i
dettagli dei singoli beni componenti ogni lotto con la perizia completa.
Crema, 24 novembre 2015
Il Liquidatore Giudiziale (Dott. Nicola Fiameni)
sabato 28 novembre 2015
35
Gli annunci di questa rubrica sono gratuiti (con foto) per le persone che festeggiano le nozze di diamante (60 anni) e più e i 95 anni e oltre. Tutte le altre ricorrenze sono a pagamento: per gli auguri,
lauree, ringraziamenti e simili, senza foto € 1,00 a parola, con foto € 35,00; per i festeggiamenti di classe € 80,00; per i matrimoni, gli anniversari di matrimonio e le quattro generazioni (con foto)
€ 55,00. La direzione si riserva il diritto di rifiutare insindacabilmente ogni inserzione non consona alla linea del giornale. Gli annunci saranno pubblicati fino a esaurimento dello spazio disponibile.
PIERANICA: LAUREA
Il giorno 24 novembre Amanda
Pelizzari ha brillantemente conseguito la laurea in Infermieristica presso l’Università degli Studi
di Milano. I genitori, il fratello
Gabriele, gli zii, le zie, le cugine,
le nonne e Fabio augurano un futuro ricco di soddisfazioni!
LAUREA: 110 E LODE
Martedì 24 novembre, presso
Ringraziamento
CREMA
l’Università degli Studi di Milano,
Il Centro Aiuto alla Vita di Crema ringrazia le Farmacie di
Crema; Comunale di Crema Nuova, Comunale di Ombriano,
Conte Negri di via Kennedy, XX Settembre del dr. Granata, Farmacia dr. Carlo Maria Granata, la Farmacia Barbati di Montodine e la Farmacia Chioda di Amedeo Riatti di Madignano per aver
collaborato alla realizzazione della Giornata Mondiale dei diritti
dell’Infanzia, organizzata dalla Fondazione Rava, con grande disponibilità e sensibilità.
Tecla Delfanti ha brillantemente
conseguito la Laurea in Infermieristica con votazione 110 e Lode.
Congratulazioni da papà, mam-
ma e dalla sorella Clara.
Siamo orgogliosi di te! Auguri
Dottoressa!
RIPALTA ARPINA:
61 ANNI INSIEME
CAPRALBA: 2 DICEMBRE 2015
RUBBIANO: NOZZE DI DIAMANTE!
Emilia Ghilardi Tonetti buon
Venerdì 27 novembre
compleanno per le tue 90 primave-
Giuseppina Tadi e Gia-
re! Un affettuoso abbraccio dalla
como Venturini hanno
tua famiglia, con l’augurio di tanti
festeggiato 61 anni di
altri giorni felici.
matrimonio.
Auguri dalle figlie,
dai generi, nipoti e pronipoti.
Buon anniversario.
Lo spazio gratuito per i tuoi
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Bacheca offre un servizio gratuito esclusivamente ai privati. La Direzione declina ogni responsabilità per la qualità, provenienza, veridicità delle inserzioni e per le conseguenze dirette o indirette che
possono derivare dalla non corrispondenza dei dati alla realtà. Si riserva comunque, a suo insindacabile giudizio, di cestinare qualsiasi annuncio non ritenuto consono alla linea del giornale. Non si
accettano: matrimoniali, domande e offerte lavoro e qualsiasi compravendita oggetti con valore superiore a € 775. Gli annunci si ricevono: per posta (inviare a: «Il Nuovo Torrazzo» - «bacheca» Via
Goldaniga, 2/A); direttamente in sede; per telefono: 0373/256350 (anche su segreteria fuori orario d’ufficio). Gli annunci si possono ripetere sino ad un massimo di 3 volte su richiesta dell’interessato.
congratulazioni e tanti auguri
per il tuo nuovo apostolato. Ti
chiediamo solo un grande favore prega anche per noi che
ci sentiamo fedeli in transito.
Fraternamente ciao.
Per PAOLO STABILINI
di S. Maria che il 30 novembre
compie gli anni, tanti auguri di
buon compleanno da Eustella,
Cristina, Barbara, Erminia,
Michela, Francesca, Rosaria,
Eugenia, Polli, Enrica, Giusi,
Mariarosa, Giuliana.
Per EUGENIA CAVALLANTI di Campagnola Cremasca che il 29 novembre
compie gli anni. Tanti auguri
da Nicola, Eustella, Cristina,
Barbara, Erminia, Michela,
Francesca, Rosaria, Eugenia,
Polli, Enrica, Giusi, Mariarosa, Giuliana.
La Presidente Gianna Bianchetti e le volontarie dell’Associazione Donne contro la Violenza - Onlus RINGRAZIANO
I PANIFICI DI CREMA e dei
paesi limitrofi che hanno aderito
all’iniziativa della distribuzione
dei sacchetti del pane in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
Tanti auguri al mio papà
MATTEO che oggi sabato 28
novembre compie gli anni. I
miei sorrisi, i miei versetti e i
miei bacini possano essere per
te il regalo più bello. Buon compleanno dalla tua bimba Giorgia.
A MATTEO di Crema
Nuova che oggi, sabato 28 novembre, compie 35 anni e da
nove mesi è il tenero papà della piccola Giorgia, giungano i
nostri più cari auguri: mamma,
papà, Davide e Sara.
A GABRIELE di Crema
mandiamo i nostri migliori auguri per il suo compleanno; dalla zia e dai cugini, nonno Domenica e nonna Mariuccia.
Tutti ma proprio tutti i parrocchiani del Duomo,
ESULTANO E SALUTANO
IL NOSTRO VESCOVO DI
SENIGALLIA,
ricordando
gli anni belli del loro curato fra noi. Eravamo più giovani allora. Continuiamo a
chiamarti don Franco e non
mons. Franco Manenti come
si dovrebbe! Porgiamo molte
Giovedì 26 novembre. Per Battista e Palmira.
I sacrifici, i problemi sono stati tanti in questi 60 anni di matrimonio; ma la cosa più importante è che vi siete voluti bene e
continuate a volervi bene. Dimostrando quanto sono importanti i
valori del matrimonio e della famiglia. I vostri figli don Luciano,
Mario, Vincenzo, Bruno, Sofia, Maria, i generi, le nuore e i nipoti
vi augurano un buon anniversario.
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Oggetti smarriti/ritrovati
Domenica 22/11/2015, in
zona via XX Settembre - piazza Duomo a Crema, è stato
smarrito un braccialetto in oro
bianco dall’enorme valore affettivo. Chi l’avesse trovato è
pregato di contattare il nr. 346
9608571
È stato RITROVATO UN
MAZZO DI CHIAVI col telecomando in un astuccio zona
piazza Garibaldi domenica mattina. Chi l’avesse smarrito può
rivolgersi a Radio Antenna 5.
☎ 0373 83960.
Ritrovati giovedì 1 ottobre
un paio di OCCHIALI in via
Urbino 20/22. ☎ 0373 259599.
Venerdì 20 novembre è
stato ritrovato un orologio da
donna all’inizio della via Boldori venendo dal Mercato, erano le ore 11. Chi l’avesse perso
può chiamare il numero 0373
202364 possibilmente ore pasti.
36 sabato 28 novembre 2015
ISTITUTO AGRARIO ‘STANGA’
L’ISTITUTO
AGRARIO
APRE OGGI,
SABATO 28
NOVEMBRE ALLE
ORE 14.30, LE
PORTE A TUTTI
GLI INTERESSATI.
LE GIORNATE DI
SCUOLA APERTA
SI TERRANNO
ANCHE IN ALTRE
DUE DATE
L’e-book
di Vivaio Italia
di MARA ZANOTTI
I
l direttore della sede, dell’Istituto Agrario ‘Stanga’ di Crema, prof. Pasquale Riboli, ha dato il benvenuto a tutti gli intervenuti presso l’aula
Magna della scuola di viale Santa Maria sabato 21 novembre, alle ore 10.30
in occasione della presentazione dell’e-book Polenta: la cultura del gusto,
progetto portato al Vivaio Expo 2015 dagli studenti dello Stagna e dagli
insegnanti che li hanno accompagnati in questa bella avventura. “La presentazione a Expo si è tenuta il 9 ottobre è ha dimostrato quanto i ragazzi
abbiano appreso: lavorare in gruppo, fare ricerca, utilizzare le nuove tecnologie per valorizzare anche risorse della nostra storia” è stato dichiarato
con soddisfazione dai docenti nel corso dell’incontro. L’e-book è composto
da diverse sezioni e tanti capitoli, durante il progetto, sempre rivisto e aggiornato, anche con l’intervento di esperti presso la scuola, si è ripercorsa
la storia del mais, elemento cardine dell’alimentazione delle nostre terre.
La collaborazione per la realizzazione dell’e-book si è allargata anche ad
altre scuole quali il liceo Shakespeare e l’Istituto di Istruzione Superiore
L. Pacioli: il testo è stato così tradotto in tante lingue, fra cui ovviamente
l’inglese e il cinese.
Un lavoro ampio, approfondito, che ha ottenuto apprezzamenti a
Expo essendo stato selezionato quale progetto da proporre a Vivaio Italia; l’e-book è visionabile anche su Internet (https://www.youtube.com/
watch?v=kQKKGzEJSUM) ed evidenzia il grande lavoro svolto dai ragazzi e dai docenti. Allo Stanga sono stati selezionati, ad esempio, 40 tipologie di mais differente e, come ha chiarito il prof. Basilio Monaci, presso
la cascina Gallotta, gestita dall’istituto stesso, viene coltivato il mais tipico
della tradizione cremasca. Hanno partecipato al lavoro: Laura Campanella, Giorgia Franzoni, Gigliola Mombelli, Mirko Crespiatico, Lorenzo Curiosi, Michael Venturelli, Alberto Spagnoli, Andrea Vanelli, Marco Vanelli,
Andrea Oliari, Davide Brazzoli, Marco Guerreschi, Giorgio Premoli, Simone Spelta, Andrea Simonelli, Mirko Andreoli, Andrea Fontana, Matteo
Cipriani, Federico Costi, Davide Dolera, Daniel Falchi, Stefano Madonini, Giorgio Pala, Leonardo Locatelli, Alessia Alberti, Antonio Grandini,
Alberto Perdetti, Mattia Redaelli, Fabio Soffientini, Mattia Chiari, Giada
Ghiozzi, Martina Bruschi per la componente studenti e ancora gli insegnanti: Maria Cristina Zucco, Ilaria Andreoni, Alessandro Noci, Silvia
Edallo, Basilio Monaci, Attilio Maccoppi, Elena Stagni, Carmelo Aramini
(ATA) nonché la dirigente scolastica Maria Grazia Nolli, orgogliosissima
per il successo dei suoi studenti e docenti.
OPEN DAY: LE DATE
Ricordiamo che l’Istituto Agrario Stanga sta conoscendo un incremento di iscrizioni molto elevato: “In tre anni abbiamo raddoppiato la nostra
utenza” ha dichiarato sabato mattina il prof. Monaci nella presentazione
della scuola. Si tratta di un traguardo ragguardevole che sottolinea come
il settore agrario sia ormai trainante, sia a livello scolastico che nel mondo
del lavoro. La scuola comprende l’indirizzo professionale e quello tecnico
(due sezioni a testa), ha circa 300 iscritti fra cui 70 ragazze, a sottolineare il
diffuso interesse per gli studi dedicati alla scienza ambientale, nelle sue diverse sfaccettature. Promotore di diverse iniziative ormai facenti parte della
vita cittadina – una su tutti l’amatissima Festa dell’Albero – lo Stanga affianca
numerose istituzioni pubbliche e private per sostenere progetti di carattere
ambientale (dai Comuni del territorio, alle scuole, dalle residenze ospedaliere, all’associazionismo). I corsi di studi che propone sono i seguenti: il
Perito Agrario figura che è in grado di rispondere ai problemi ambientali
ed ecologici e che consente di lavorare, già al termine degli studi, perché il
titolo conseguito dà accesso a numerosi concorsi pubblici e privati o, dopo
il superamento degli Esami di Stato, di accedere alla libera professione di
Perito Agrario ma anche di accedere a tutte le facoltà universitarie. Il diploma di agrotecnico, si consegue frequentando un corso biennale dopo
la qualifica. L’agrotecnico interviene direttamente e autonomamente, sia
nei processi produttivi, sia nei processi gestionali del settore agrozootecnico
e ambientale. Ricordiamo gli open day dello Stanga che si terranno oggi
sabato 28 novembre dalle ore 14.30, sabato 12 dicembre e sabato 16 gennaio 2016, sempre dalle ore 14.30.
La presentazione dell’e-book
“Polenta: la cultura
del gusto”, progetto realizzato
per Expo 2015, sabato 21
presso la sede dello Stanga
APC “F. MARAZZI”: sfilata da tutto esaurito!
ISPE: oggi l’open day
T
utto esaurito sabato 21
novembre all’ex Filanda
Meroni di Soncino per la sfilata Il mondo in passerella – Elegance Edition a cura del corso
Moda dell’APC – Marazzi
di Crema: 400 spettatori, 60
modelle e un modello, oltre
100 capi in scena: un vero
successo. A condurre la serata in veste di presentatori due
docenti dell’APC-Marazzi: la
prof.ssa Angela Bortolotti e il
prof. Massimo Cappelleri che
hanno introdotto i padroni di
casa, il sindaco di Soncino Gabriele Gallina e l’assessore alla
Cultura Roberta Tosetti, il prof. Cosimo Barletta in rappresentanza del preside dell’APC Marazzi e il prof. Dario Mazzocchi
in rappresentanza dell’ISPE. Ad accompagnare la sfilata con
grande competenza sono intervenuti tre giovanissimi musicisti
dell’ensemble Soncino Percussion Accademy, con musiche dal
vivo. L’unico fotomodello della serata, Luca Galletti, studente
della classe IV ha aperto la serata, quindi sono sfilate le studentesse in tre momenti diversi proponendo prima abiti da cocktail
e da pomeriggio, poi abiti da gran serata e infine, uno dei fiori
all’occhiello dell’APC – Marazzi di Crema, gli abiti da sposa.
E in passerella si è potuto ammirare davvero il mondo perché
la scuola di via Inzoli ospita studenti di tantissimi Paesi diversi:
Bolivia, Brasile, Ecuador, Marocco, Tunisia, Egitto, Costa d’Avorio, Senegal, Kenya, Nigeria, Giordania, Romania, Bulgaria,
Cina, Albania, Croazia, Ucraina, Federazione Russa…
Il pubblico numerosissimo e partecipe ha applaudito con
entusiasmo gli abiti, apprezzando l’originalità dei modelli e la
ricercatezza delle forme, testimonianza delle capacità sartoriali
delle alunne che nell’arco dei cinque anni di studio professionale sviluppano l’intero ventaglio di competenze richieste dal
mercato della moda grazie a lezioni di disegno e creazione di
bozzetti per collezioni, modellistica per sviluppare i cartamodelli che poi servono a realizzare l’abito, confezione per tagliare
la stoffa e cucirla con le tecniche adatte alla creazione di volumi, spessori, effetti decorativi di vari tipi. Le porte dell’APC
Marazzi di Crema restano aperte per tutti coloro che sono interessati a conoscere da vicino la scuola grazie a due giornate
di open day in programma sabato 12 dicembre dalle ore 9 alle
ore 12 e sabato 16 gennaio dalle 14.30 alle 16.30.
U
na formazione educativa e umana, professionale e in stretto
contatto con il mondo del lavoro: è questo l’obiettivo che
l’ISPE si prefigge all’inizio di ogni anno scolastico e che verrà
illustrato dagli allievi e dai docenti dell’istituto che presenteranno i corsi della scuola e accoglieranno i ragazzi e le ragazze interessate oggi, in occasione dell’open day in programma sabato 28
novembre, dalle 9 alle 12, presso la sede dell’istituto in via Carlo
Urbino 62, a Crema.
Non è soltanto l’esperienza ormai più che trentennale nei corsi di Acconciatura ed Estetica a rendere l’ISPE un protagonista
nella crescita degli allievi, ma è l’attenzione alle richieste provenienti dal mondo del lavoro a giocare un ruolo chiave e vincente.
L’ISPE garantisce da una parte una formazione educativa grazie
a un corpo docenti di elevata preparazione ed esperienza professionale, dall’altra inserendo nel programma periodi di stage all’interno di realtà aziendali del territorio per migliorare le
competenze sul campo, essere costantemente aggiornati e quindi
facilitare l’inserimento nel lavoro. Il settore del benessere è un
mercato in continua evoluzione e che offre ampie opportunità
non solo attraverso i canali tradizionali (negozi e centri estetici), ma anche con collaborazioni con le aziende della cosmesi del
territorio e l’impiego nella moda, nello spettacolo e nel turismo.
L’istituto indica ai suoi allievi alcuni elementi fondamentali: la
professionalità, la deontologia e la crescita personale, scommettendo sul binomio creatività e competenze. I corsi dell’ISPE garantiscono l’assolvimento dell’obbligo formativo e sono completamente gratuiti grazie allo strumento “Doti” finanziate dalla
Regione Lombardia. Tutti i percorsi formativi di Acconciatura
ed Estetica proposti consentono di acquisire attestati di III e di
IV livello europeo riconosciuti dalla Regione e validi sia per esercitare la professione che per aprire un’attività in proprio.
LICEO MUNARI: errata corrige
N
ell’articolo pubblicato sul nostro giornale sabato 14 novembre con il titolo “Liceo Artistico Munari: il progetto Con
il naso all’ingiù”, è scritto, erroneamente, che tale progetto ha
interessato le due classi quarte della Scuola primaria “Giovanni Pascoli” di Ripalta Cremasca. In realtà tutte le classi di tale
scuola sono state proficuamente coinvolte.
Ci scusiamo con gli interessati per l’involontaria imprecisione.
Secondaria Galmozzi: incontro con i migranti Infanzia S. Maria: bravi!
‘Classico’
su You tube
G
iusi Gusamaroli, dopo avere insegnato per anni
nelle scuole secondarie di Crema, ora è l’insegnante di italiano di molti migranti seguiti dalla
Caritas Crema: insegna loro la nostra lingua, compito non semplice, ma svolto con entusiasmo, tanto entusiasmo. Mercoledì pomeriggio sei di questi
nuovi allievi hanno incontrato i ragazzi delle classi
IIIA e IIID della scuola dove Giusi ha insegnato per
diversi anni, la secondaria “A. Galmozzi”, coinvolti nel progetto, realizzato in collaborazione con la
Caritas, Raccontami il tuo viaggio, per narrare la loro
storia, rispondere a qualche domanda, far comprendere cosa significa fuggire dal proprio Paese d’origine, per motivi politici o di estrema indigenza, per
cercare ‘fortuna’ altrove. Dramè, Sidicli, Moamed,
Pape... ragazzi con storie diverse alle spalle, ma accomunati dalla speranza di una vita migliore. Chi
viene dal Senegal, chi dalla Guinea, da dove sono
migrati in Libia o in Algeria: Dramè ricorda il suo
viaggio per mare: “Eravamo in 125 sul barcone,
tanti ragazzi ma anche donne e bambini; durante la
traversata una donna ha partorito il suo bambino.
Giunti in Sicilia alcuni sono stati ricoverati perché
stavano troppo male”. Sidicli viene dalla Guinea
dove era mungitore, poi ha fatto il muratore. Il suo
volto è diverso da quello degli altri, suo padre è libanese mentre sua madre è della Guinea, dell’etnia
Malinké. Moamed (sono tutti e sei di religione islamica) viene invece dal Senagal ha 21 anni – si vede
il suo volto è giovane e negli occhi tanta timidezza
S
dinanzi alla classe degli studenti, però così attenti e
curiosi – in Libia ha lavorato come giardiniere... ha
lasciato il Senegal perché là non aveva niente, la sua
famiglia non poteva aiutarlo. Pape ha invece 33 anni
in Senegal frequentava l’Università ma il suo attivismo politico contro il governo lo ha fatto fuggire;
ora, in Italia chiede asilo politico, ma la procedura
è davvero lunga, come illustrano gli operatori della
Caritas, la Prefettura di Cremona è estremamente
lenta e senza documenti questi ragazzi non possono
fare nulla, non possono lavorare perché non sono
coperti dall’assicurazione. Ora alcuni di loro sono
stati accolti a Castelleone altri a Ripalta Cremasca.
Tante storie, in comune il difficile viaggio in mare,
il ricordo di alcuni amici perduti. Le classi coinvolte
donano loro materiale didattico: penne, quaderni,
alcuni libri, perché l’integrazione e l’accoglienza
passano, anche, dalla cultura.
Mara Zanotti
U
n bel laboratorio gratuito per i bambini in vista dell’arrivo di
Santa Lucia. L’ha organizzato il 21-22 novembre, all’Ipercoop di Crema, la scuola materna di Santa Maria della Croce. Molto attive le nuove maestre Anna e Paola, coadiuvate dai genitori.
Tantissimi i bambini che hanno preso parte all’attività, realizzando
vaschette e vasetti colorati per i biscotti destinati a Santa Lucia la
notte del 12 dicembre. Naturalmente insieme al caffè… L’occasione
è stata sfruttata anche per distribuire i mazzolini per l’asinello: ne
sono stati omaggiati oltre 500. L’asilo non si ferma e domani domenica 29 novembre in parrocchia sarà allestito un bel mercatino per
tutto il giorno per promuovere la scuola, farsi conoscere e raccogliere fondi. Il 6 dicembre, invece, segnaliamo la santa Messa in basilica
a ricordo di madre Lucia, indimenticata religiosa che ha guidato la
struttura per molti anni.
LG
e si visita il seguente indirizzo https://youtube/GeOCV5wVTFg si potrà seguire
il filmato Un’ora al Museo che
documenta la visita guidata e
animata al Museo Civico di
Crema e del cremasco a cura
dei ragazzi della 3°A dell’Istituto di Istruzione Superiore
Racchetti-da Vinci di Crema
coordinati dal prof. Silvano
Allasia e con la collaborazione
del prof. Cesare Alpini svoltasi
nell’anno scolastico 2012/13.
“Documentare questo progetto è stata una esperienza
gratificante che si è protratta con alcuni ragazzi
anche fuori dalle mura scolastiche. Abbiamo visto questi
giovani studenti, stimolati
in modo intelligente dai professori, lavorare in gruppo
e diventare una squadra”
affermano i protagonisti,
quindi, buona visione!
37
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
La fervida attività della
fondazione San Domenico
Ricordare
don Agostino,
il concorso
B.S.: “Salgo
a fare due
chiacchiere”
di MARA ZANOTTI
A
G
iunto ormai alla settima edizione, viene proposto anche
quest’anno il concorso fotografico e letterario in memoria di don
Agostino Cantoni, sacerdote “attento all’essere umano, all’uomo
indipendentemente da tutto”, come
è stato sottolineato martedì pomeriggio quando è stato presentato il
concorso. L’assessore alla Cultura
Paola Vailati ha espresso il convinto
patrocinio del Comune all’iniziativa, concretizzato nella disponibilità
della sala di Santa Maria di Porta
Ripalta per la mostra delle fotografie e la premiazione previste per il 7
e 8 maggio 2016. Un concorso che
vede ogni anno un numero crescente di partecipanti – hanno chiarito
gli organizzatori – l’anno scorso,
ad esempio, hanno partecipato 180
testi scritti per la sezione letteraria e 150 fotografie. I partecipanti
provengono da tutta Italia e molte
sono le scuole, aspetto che soddisfa
l’unità pastorale di San Giacomo
(dove don Cantoni non è mai stato dimenticato) e San Bartolomeo,
che promuove l’iniziativa. Tema di
quest’anno Laudato sì. Padroni della
terra o custodi responsabili del creato?,
traccia che si rifà all’enciclica papale e che porta a riflettere l’uomo
– come amava fare don Agostino –
in questo caso sul rapporto con la
natura e con il comportamento da
assumere nei suoi confronti. Previste due sezioni: fotografia sez. A.
ragazzi dai 13 ai 17 anni, sez. B dai
18 anni in poi (adulti), distinzione
che si ripete anche per la sezione
letteraria. Previsti premi in denaro, targhe e diplomi. Da sottolineare che l’iscrizione al concorso è
gratuita. Per chi volesse conoscere
più informazioni per partecipare al
concorso che ricorda don Agostino:
www.donagostinocantoni.it.
Mara Zanotti
ntonio Chessa, socio del nuovo CDA della Fondazione San Domenico, ha accolto, con soddisfazione gli ospiti dell’incontro
con la stampa di martedì mattina: il sindaco di Ripalata Cremasca
Aries Bonazza e Gabriele Allanconi titolare dell’omonima fonderia
di campane presente a Ripalta. “Le campane hanno sempre scandito
la vita, dai momenti belli a quelli meno gioiosi; anche nella storia
sono sempre state indispensabili messaggere di momenti di pericolo
o di importanti avvenimenti. Dunque accogliamo volentieri una mostra sull’attività della Fonderia Allanconi, eccellenza del territorio,
che si aprirà presso la Galleria Artetaro sabato 28 novembre alle ore
17, per concludersi il 13 dicembre”, coprendo dunque un periodo
suggestivo dell’anno con l’Immacolata – che coincide con l’apertura
del Giubileo – e l’attesissima festa di Santa Lucia!
Il sindaco Bonazza ha ripercorso la collaborazione avviata da più
di un anno con la Fonderia Allanconi: la partecipazione a I mondi di
carta con un concerto carillon, la fusione di una campana in piazza
Duomo a Crema, l’intervento a Crema in Fiore, fino a giungere alla
mostra al San Domenico, nell’ottica di un rilancio e di una valorizzazione di questa eccellenza praticamente unica nel mondo. I motivi
della sua specificità sono stati illustrati da Gabriele Allanconi: “Lavoriamo seguendo fedelmente l’antica tradizione fondiaria, siamo
una fonderia totalmente artigianale, al mondo altre fonderie come
la nostra si contano sulle dita di una sola mano. Creiamo campane
da generazioni e queste sono oggetti musicali e artistici in quanto
arricchite da vere e proprie sculture. Ci vogliono mesi di lavorazione
per realizzare una campana, soprattutto con l’utilizzo di materiali del
territorio, secondo la nostra filosofia di una sua valorizzazione. Da
qui l’utilizzo di argilla, creta, filati di canapa, cera d’api, tutte raccolte nel Cremasco, ma anche il bronzo, con il riciclo di materiale già
esistente è quasi a ‘km zero’. In mostra – ha proseguito Allanconi –
porteremo sia materiale fotografico che illustra il nostro lavoro, come
le campane vengono create, ma anche la storia della nostra azienda
artigianale, sia campane di medie e piccole dimensioni, alcune delle
quali potranno essere suonate. Una particolarità: sarà in mostra la
copia del campanello donato a papa Francesco e sul quale è stata
riportata la storia del Papa stesso con la riproduzione delle chiese
dove ha prestato il suo ministero, dalla cattedrale di Buenos Aires
alla basilica di San Francesco ad Assisi a lui tanto cara, sino a San
Pietro a Roma. Una campanina piccola ma dal grande significato”.
La mostra si annuncia davvero interessante, non solo perché testimonia storia passata e futura di questa eccellente realtà cremasca – la
cui esistenza è segnalata in alcuni documenti già nel 1.382 – ma anche perché pone l’attenzione sulle campane, strumento musicale non
abbastanza valorizzato, capace di un’unica nota (diversa da campana
a campana) con un’ampia galleria di suoni armonici.
La programmazione del teatro San Domenico intanto prosegue
con la stagione ufficiale: questa sera, sabato 28 novembre, alle ore 21,
appuntamento con il sorriso quanto mai ‘utile’ in questi tempi, spazio infatti al cabaret con uno degli attori comici che hanno segnato
la storia della televisione italiana, Renato Pozzetto. Il suo spettacolo
Siccome l’altro è impegnato... proporrà un viaggio dentro tutti i suoi
più celebri film. Videoproiettando in maniera inedita in diretta con
commenti, gag virtuali e un’‘ora di grande cabaret’, ripercorrendo
tutta la carriera dagli inizi con il Derby di Milano a tutte le grandi
collaborazioni e amicizie; Pozzetto intratterrà il pubblico che, date
le premesse, crediamo numerosissimo. Inoltre non mancheranno i
momenti musicali con i suoi successi. Biglietti già quasi tutti esauriti
e posti in vendita ai seguenti prezzi: poltronissima e poltrona euro 25,
laterale e terzo settore euro 20.
Da sinistra Aries Bonazza, Gabriele Allanconi e Antonio Chessa
Argo per Te: concerto benefico
P
roseguono i prestigiosi appuntamenti musicali organizzati
dall’associazione Argo per Te presieduta dalla soprano cremasco,
per molti anni in forza alla Scala di Milano, Giovanna Caravaggio
che il 12 novembre scorso aveva proposto il primo concerto con cantori del celeberrimo teatro milanese. Venerdì prossimo 4 dicembre
alle ore 20.45, sempre nella bella cornice, ideale per la musica, della
sala Pietro da Cemmo presso il
Museo Civico di Crema, verrà
proposto il secondo concerto del progetto ConFido nella
Musica. Si tratta di una serata
di beneficenza per la raccolta
fondi a favore dell’associazione
‘Randagi si diventa’ onlus organizzata da Argo per Te onlus,
con la partecipazione di eccellenze musicali del nostro territorio, in particolare del Civico
Istituto Musicale L. Folcioni,
storica scuola di musica cremasca frequentata dalla stessa Caravaggio. Si esibiranno Eleonora Pasquali alla chitarra, Gabriele Duranti
al pianoforte, Federica Ziliani al flauto, Enrico Tansini al pianoforte,
Alessandro Carelli al pianoforte, Anna Boiocchi all’arpa, così come
Isabella Pellegrini e The Scrafige, gruppo corale. Una serata che si
annuncia gradevolissima per chi ama la buona musica e l’esecuzione
di qualità. L’ingresso è, libero, ma, ribadiamo, le finalità sono benefiche, in favore dei nostri amici a quattro zampe.
Il programma della serata prevede una prima parte con di Metthew Harris It was Lover and his lass e O Mistress mine, di Josè Luis
Merlin Suite del Recuerdo, di Gabriel Fauré Dolly Suite, di Marcel
Tournier Preludio (op. 16 n° 1) e di John Lennon Imagine, musica davvero toccante in questo periodo storico. Nella seconda perte verrà
proposto di Jules Moquet Sonada (op 15) Le flaut de Pan, di Deborah
Henson-Conant Off she goes & She’s Gone, di Astor Piazzola Da L’histoire du Tango: Bordel e Night club, di Sergej VAsile’evic Rachmaninov
Preludio (op. 23 n° 4), di Fryderyk Franciszek Chopin Studio (op. 25 n°
5), di Gotye Sombody that I used to know e di Jason Mraz I’m Yours.
Siamo certi che non mancheranno i bis, a grande richiesta.
Mara Zanotti
Sale Agello: galleria per l’arte contemporanea
I
l Museo Civico di Crema è stato oggetto, da parte dell’amministrazione comunale, di una serie di
interventi per valorizzarne gli spazi: non solo iniziative che si svolgono presso il Museo, ma anche
l’apertura della nuova sezione dell’arte organaria
e, l’anno scorso, la risistemazione e apertura delle
sale dell’arte moderna. Ora tocca all’arte contemporanea, aspetto culturale di particolare interesse per
avviare – dopo il grande successo della mostra su Enrico Bai dell’anno scorso – un’azione artistica continuativa: “Le sale Agello accoglieranno, con cadenza
mensile, personali di artisti contemporanei di livello,
conosciuti ben oltre il Cremasco e individuati per il
loro talento” – ha illustrato l’assessore alla Cultura
Paola Vailati mercoledì in municipio, presentando i
due artisti che esporranno alle Agello a dicembre e
gennaio, due personalità da lei individuate su specifiche segnalazioni. Per il futuro – ha proseguito la Vailati – intendiamo far nascere un tavolo di lavoro con
esperti d’arte e critici per invitare gli artisti a esporre,
gratuitamente, presso i nostri spazi espositivi, al fine
di permettere ai cremaschi, e non solo, di avvicinarsi
all’arte contemporanea”.
La prima mostra che inaugura questa nuova iniziativa che valorizza il Museo Civico aprirà sabato
19 dicembre, alla vigilia delle festività natalizie, per
concludersi il 10 gennaio. Esporrà il lodigiano Enrico Suzzari, presente all’incontro con la stampa:
“Sono anni che espongo con mie personali, ma Crema mi mancava. Le sale Agello sono dei ‘gioiellini’
“N
elle possibilità di tragedia
che avevo previsto per me e
per la mia famiglia era più plausibile un rapimento”. Invece Irene si
trova a fare i conti con un padre in
stato vegetativo in seguito a un incidente. Anche le certezze di Anna
e Greg stanno per andare in frantumi. Razionale e autosufficiente lei,
fermamente deciso a non diventare
adulto lui, fanno volontariato con
altri liceali prossimi alla maturità
nell’ospedale che ospita Luciano,
il padre di Irene, e altri pazienti
come lui.
Ma è possibile bastare a se stessi? È possibile non cambiare mai?
E la nostra vita è decisa una volta
per tutte? E cosa succede se ti ritrovi immobile in un letto d’ospedale?
Le voci di Irene, Anna e Greg
– alle quali si uniscono quella del
dottore e degli altri volontari – raccontano in prima persona l’anno in
cui la vita di ognuno ha preso una
direzione inaspettata. Si piange,
si ride, si ascolta musica, si litiga
molto in questo libro, si passano
ore vuote accanto a Luciano e si
finisce per confidargli i segreti del
cuore, si fanno corse pazze in motorino e si guarda il mare in silenzio. Ci si ritrova infine all’esame
di maturità avendo scoperto cose
nuove su di sé, sulla vita, sull’amore e sull’amicizia. Basato su una
storia vera, un romanzo che è una
testimonianza di speranza e di coraggio.
[Salgo a fare due chiacchiere; di
Cristina Petit; Edizioni San Paolo; pp. 224, 14.50 euro]
Ramon Orini
Le corali cremasche per Santa Cecilia
L
Da sinistra Suzzari, Vailati, Martinelli
e sarà un onore esporre lì. La mia arte si rifà molto
ai paesaggi sia locali che colti in giro per il mondo
(Venezia, Parigi, per fare solo due esempi). Il filo
rosso che accompagna la mia pittura, olio su tele e
tavole, è cogliere l’atmosfera dei contesti e tradurla in
poesia”. Abbiamo sfogliato due cataloghi di Suzzari,
pittore capace e dal tratto intenso. La seconda mostra già programmata si terrà dal 16 gennaio 2016 al
7 febbraio a cura della cremasca Margherita Martinelli: “Ho esposto per la prima volta a Crema presso
la Galleria Arte e Restauro nel 2006, vi torno dopo
10 anni dopo un lungo percorso che mi ha formata e
fatta crescere. Ora vivo e lavoro a Milano, Crema per
me sarà punto di arrivo e di ripartenza”. Gli artisti
sono stati invitati a creare opere originali per le sale
Agello, a ulteriore arricchimento della proposta.
Mara Zanotti
a Commissione diocesana Musica per
la Liturgia, in occasione della Festa di
Santa Cecilia ha celebrato la santa Messa
con l’intervento delle corali parrocchiali del
Cremasco, che si sono unite nell’esecuzione
dei diversi brani. A presiedere la celebrazione S.E. Mons. Franco Manenti, vescovo di
Senigallia. La messa si è svolta in cattedrale lunedì 23 novembre alle ore 21 e ha visto
l’intervento del coro guida Polifonica “F.
Cavalli” diretto dal M° Alberto Dossena; organista è stato il M° Luca Tommaseo mentre
Roberto Nichetti ha eseguito brani in qualità
di cantore solista. Direttore dei cori don Giacomo Carniti, presidente della Commissione
diocesana Musica Sacra.
Durante la messa sono stati eseguiti i seguenti canti: all’ingresso l’Inno Santo della
Misericordia Misericordes sicut Pater, quindi
Signore Pietà dalla Messa Vaticano II di L. Picchi, dalla quale si è attinto anche per il Gloria. L’Acclamazione al Vangelo è stata tratta
dalla Messa Sinodale di G. Sessantini, mentre
l’Offertorio ha visto l’esecuzione di Esultate
Deo, mottetto per coro e organo di A. Scarlatti (1660-1725). Ancora dalla Messa Vaticano II su elaborazione di L. Migliavacca per il
Santo. Dopo la bella esecuzione di un sempre
emozionante Padre Nostro gregoriano, per
Un momento della Messa di lunedì sera
il momento della Comunione i cori si sono
impegnati nel canto Tu fonte viva alla quale
è seguita l’esecuzione della tradizionale preghiera di affidamento a Santa Cecilia, patrona della musica; al termine è stato intonato il
mottetto Cantantibus Organis di V. de Maestri
e l’Inno per l’Anno Santo della Misericordia
(Paul Inwood, musica ed Eugenio Costa, testo).
Galleria fotografica sul sito www.ilnuovotorrazzo.it.
Mara Zanotti
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sabato
domenica
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
28
29
30
1
2
3
venerdì 4
TV
TG1 ore 7-9-13.30-17-20-0.30
TG1 ore 7-8-9-13.30-16.30-20 e nella notte TG1 ore 6.30-7-8-9-10-13.30-17-20-0.50
8.25 Unomattina in famiglia
6.30 Unomattina in famiglia
6.00 Il caffé di Rai Uno. Rb
10.30 Buongiorno benessere. Rb
9.45 Dreams road. Usa: Ruote 66
6.45 Unomattina
11.30 Linea verde orizzonti. Lucca
11.10 A conti fatti. La parola a voi. Talk
10.30 A sua immagine
12.00 La prova del cuoco. Sabato in festa 10.55 S. Messa S. Maria Assunta
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.00 Linea blu - Cefalù
in Cossignano (Ap)
14.05 La vita in diretta
15.00 Sabato in
12.20 Linea Verde - Sicilia: biodiversità... 15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.15 Legàmi. Soap opera
13.10 Automobilismo. GP Formula 1
16,40 La vita in diretta
17.15 A sua immagine
16.00 L'arena. Talk show
18.45 L'eredità. Gioco
17.45 Passaggio a nord-ovest
16.50 Apertura Porta Santa e s. Messa 20.30 Affari tuoi. Gioco
18.45 L'eredità. Gioco
20.35 Affari tuoi. Gioco
21.20 Questo è il mio paese. Serie tv
20.35 Affari tuoi. Gioco
21,30 Il giovane Montalbano. Serie tv
23.35 Petrolio
21.30 Aspirante vedovo. Film
23,45 Speciale Tg1 - Settimanale
1.45 Italiani. Vittorio Emanuele Orlando
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16,40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 È arrivata la felicità. Serie tv
23.30 Porta e Porta
1.40 Rai cultura: inventare il Tempo
2.35 Sottovoce. Rb
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. Talk show
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Limbo. Film drammatico
23.25 Porta a Porta. Talk show
1.35 Moviextra
2.05 Sottovoce - A cura di Gigi Marzullo
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi. Talk
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 È arrivata la felicità. Serie tv
23.30 Porta a Porta
1.40 Cinematografo. Torino film festival
2.10 Rai cultura - Italia, viaggio nella bellezza
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.55
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Callas. Spettacolo teatrale
23.35 TV7. Settimanale
1.15 Cinematografo. Rb
2.10 Rai cultura. Memo-L'agenda culturale
TG2 ore 13-18-20.30-23.30
8.45 Sulla via di Damasco. Rb
9.50 Frigo. Rb
10.15 Il nostro amico Charly. Film
11.00 Mezzogiorno in famiglia
13.25 Dribbling. Rb sportiva
13.45 Automobilismo F1. Gran Premio
15.30 Squadra speciale Lipsia. Tel
16.25 Squadra speciale Stoccarda. Tel
18.05 Viaggi da record. Rb
18.45 90° minuto. Serie B. Rubrica
21.05 Castle. Telefilm
21.50 Blue bloods. Telefilm
TG2 ore 13-17.05-20.30-1.00
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.10
8.20 Frigo. Rb
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
8.45 Il nostro amico Charly. Film
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
9.30 I nostri amici animali. Doc
10.30 Cronache animali. Rb
10.15 Il meglio di "cronache animali"
11.00 I fatti vostri
11.00 Mezzogiorno in famiglia
13.50 Medicina 33. Rb
13.45 Quelli che aspettano. Talk show 14.00 Detto fatto. Cont
15.30 Quelli che il calcio. Talk show
16.15 Senza traccia. Telefilm
17.10 90° minuto zona mista. Rb
18.50 Hawaii Five 0- Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
18.00 90° minuto
19.35 Squadra speciale Cobra 11. Telefilm 21.00 Lol ;-)
21.15 Monte Bianco. Sfida verticale
21.00 NCIS. Telefilm
22.40 La domenica sportiva. Rb
23.20 2NEXT - Economia e futuro. Rb
TG2 ore 13-18-15-20.30-23.25
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Contenitore
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii five 0. Telefilm
19,40 Ncis. Telefilm
20.55 Calcio: Milan-Crotone. Coppa Italia
23.15 Hansel e Gretel-Cacciatori di streghe
0,40 La congiura della Pietra nera. Film
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii Five 0- Telefilm
19,40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Il più grande pasticcere. Talent
23.40 Generazioni. Inchieste
TG2 ore 13-18.15-20.30-0.10
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii Five O - Telefilm
19.40 NCIS. Telefilm
21.15 Virus - Il contagio delle idee
0.05 Obiettivo pianeta. Michael Jackson
1.35 Johnny Suede. Film comm
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.25
8.00 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Contenitore
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 TG2 sì viaggiare. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
18.50 Hawaii five 0 - Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Voyager. Giubileo
24.00 Troppo giusti. Magazine
0.30 Tropa de elite 2. Il nemico ora è...
TG3 (+TG Regione) ore 12-14-19-23.35
7.10 Zorro. Film
8.00 I Basilischi. Film
9.20 In nome della legge. Film
11.30 Tgr Expo. Il dopo Expo
12.25 Tgr - Il settimanale. Rb
13.25 Tgr regioni e ragioni del Giubileo
14.55 Rai cultura presenta: Tv talk
16.30 Report. Inchieste
18.10 I misteri di Murdoch. Film
20.10 Che fuori tempo che fa
21.45 Teo in the box. Real tv
23.40 Un giorno in Pretura
TG3-TG Regione ore 12-14-19-23.35-0.50 TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.05 Torna! Film
8.00 Agorà. Talk show
9.40 Doc Martin. Telefilm
10.00 Mi manda Raitre
10.25 Community. Le storie. Speciale
11.00 Elisir. Rb
11.10 Tgr Estovest. Rubrica
12.45 Il pane quotidiano. Rb
12.25 Il posto giusto. Rb
13.10 Rai Cultura–Il tempo e la storia
13.20 Correva l'anno. Hitler-Eva Braun 14.50 Tgr. Leonardo. Rb
14.30 In 1/2 ora. Conduce L. Annunziata 15.15 La Casa nella prateria. Telefilm
15.05 Kilimangiaro. Il borgo dei borghi 16,40 Geo. Rb
20,10 Che tempo che fa. Talk show
20.15 Sconosciuti. Real tv
21.45 Report - Conduce Milena Gabanelli 20.35 Un posto al sole. Soap opera
23.45 Gazebo. Conduce D. Bianchi
21.05 L'erba dei vicini. Talk show
1.25 Fuori orario. Cose (mai) viste
23.00 Il processo del lunedì. Rb
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
8.00 Agorà. Talk show
10.00 Mi manda Raitre. Rb
10.00 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
11.00 Elisir. Rb
12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius 12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius
12.45 Pane quotidiano. Rb
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Immigrazione dal mondo 13.10 Rai Cultura–Rivoluzione messicana
15.10 La Casa nella prateria. Telefilm
15.10 La casa nella prateria. Telefilm
16,00 Geo. Rb condotta da S. Sagramola.. 16.00 Geo. Rb con da S. Sagramola
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Ballarò. Talk show
21.05 Chi l'ha visto? Inchieste
1.15 Rai cultura. Terza pagina
1.15 Rai cultura. Diario civile. Giancarlo Siani
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.00 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–La scomunica dei comunisti
15.10 La Casa nella prateria. Telefilm
16.00 Geo. Rb con da S. Sagramola
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Rocky V. Film drammatico
23.00 Gazebo
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.00 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.45 Il pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–L'era atomica
15.15 La casa nella prateria. Telefilm
16.05 Geo. Rb con da S. Sagramola
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Le idi di marzo. Film drammatico
22.55 Io & George. Docu-reality
1.20 Rai cultura. Erri De Luca
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 In forma con starbene. Rb
10.50 Supercinema. Con A. Sarno
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap opera
14.10 Amici. Talent
16.00 Il segreto. Telenovela
16.30 Verissimo. Talk show
18.45 Avanti un altro! Gioco a quiz
20.40 Striscia la notizia
21.10 Lo show dei record
23.40 Grande fratello. Reality
0.50 Striscia la notizia
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
9.10 Le frontiere dello spirito. Rb
9.50 Pianeta mare. Rb
11.00 Le storire di "Melaverde". Rb
12.00 Melaverde. Rb
13.40 L'arca di Noè. Rb
14.00 Domenica live. Contenitore
18.45 Avanti un altro! Gioco a quiz
20.40 Paperissima sprint
21.10 Il segreto. Telenovela
23.30 X-Style moda e costume. Rb
24.00 In fondo al cuore. Film sentimentale
2.25 Paperissima sprint. Show
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia. Show
21.10 I misteri di Laura. Seire tv
23.10 State of play. Film
2,05 Striscia la notizia
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Senza identità 2. Serie tv
23.30 Matrix
1,50 Striscia la notizia. Show
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16,10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18.45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Grande fratello. Reality show
0.30 X-Style. Rb moda e costume
1.10 Striscia la notizia
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16,10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18.45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Il segreto. Telenovela
23.30 Supercinema. Con Antonello Sarno
24.00 Io non ho paura. Film drammatico
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.10 Cartoni animati
7.30 Cartoni animati
8.15 Hart of dixie. Telefilm
8.35 Scooby-Doo e il mostro di Loch Ness 8,30 Lupin e il tesoro di Anastasia. Film 10.10 Royal Pains. Film
10.10 Mamma che Natale da cani! Film
10.10 Junior. Film commedia
13.45 Grande fratello. Reality
13.45 Grande fratello. Reality
13.05 Sport Mediaset. XXL. Rb
14.05 I Simpsons. Cartoni animati
14.05 Sherlock - Le cascate di Reichenbach 13.45 Grande fratello. Reality
14.30 Futurama. Cartoni animati
16.00 Librarian: alla ricerca della lancia... 14.05 The Musketeers. Film
14.55 Big bang theory. Sit com
18.00 La vita secondo Jim. Sit com
16.15 Penelope. Film commedia
15,25 2 Broke girls. Sit com
19.20 The mask 2. Film comico
19.00 Pallottole cinesi. Film avventura 15.55 How i met your mother. Sit com
21.10 Mamma, ho preso il morbillo. Film 21.25 I fantastici 4 - Film avventura
17.45 Mike & Molly. Sit com
23.10 Scemo & più scemo. Iniziò così...
23.40 Lupin III - L'avventura italiana. Cartoni 19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
1.10 Premium sport. Notiziario tv
0.35 Lupin III tutta la storia. Speciale 21.10 Le Iene show
1.40 Community. Sit com
2.35 The event. Telefilm
0.30 Tiki taka. Il calcio è il nostro gioco
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.15 Hart of dixie. Telefilm
10.10 Royal Pains. Film
12.05 Cotto e mangiato. Menù del giorno
13.45 Grande fratello. Reality
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big bang theory. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit. com
17.45 Mike & Molly. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
21.10 I Fantastici 4 e Silver Surfer. Film
22.55 Push. Film
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.15 Hart of dixie. Telefilm
8.15 Hart of dixie. Telefilm
10.10 Royal Pains. Film
10.10 Royal Pains. Film
12.05 Cotto e mangiato. Menù del giorno 12.05 Cotto e mangiato. Menù del giorno
13.45 Grande fratello. Reality
13.45 Grande fratello. Reality
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big bang theory. Sit com
14.55 Big bang theory. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit. com
15.55 How i met your mother. Sit. com
17.50 Mike & Molly. Sit com
17.45 Mike & Molly. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
19.25 C.S.I. Scena del crimine. Film
21.10 Colorado. Show
21.10 Next. Film thriller
0.20 Fronte del palco. Luca Carboni
23.05 Never back down-Mai arrendersi
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.20 Doppio delitto. Film drammatico
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Film
13.00 La signora in giallo. Telefilm
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.55 Monk. Telefilm
16.50 Poirot: la serie infernale. Film tv
19.35 The mentalist. Tel
21.30 The untouchables- Gli intoccabili. Film
23.55 Letters from a killer. Film giallo
2.25 Ieri e oggi in tv
4.25 Il lupo di mare. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.25 Due per tre. Situation comedy
8.55 Terra! Rb con Toni Capuozzo
10.00 S. Messa dal Duomo di Milano
10.50 Le storie di 'Viaggio a...'. Rub.
12.00 La signora in giallo. Tel
14.00 Donnavventura. Reportage
14.55 Le stagioni del cuore. Film dramm.
17.05 Wichita. Film
19.35 Tempesta d'amore. Soap opera
21.15 Maurizio Costanzo show. Talk
23.55 Lantana. Film
2.25 La scorta. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Telefilm
9.10 Cuore ribelle. Telenovela
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.45 Duplice omicidio per il tenente Colombo
19.30 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Quinta colonna. Talk show
0.20 Terra! Rb di approfondimento
1.55 Ieri e oggi in tv. Tina Anselmi
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
15.30 Hamburg distretto 21. Film
16.35 I dannati e gli eroi. Film western 16.35 I cannoni di S. Sebastian. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera 19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 La strada dei miracoli. Documenti
21.15 Dio perdona... io no! Film western
0.25 Gli uccelli. Film thriller
23.40 Ciccio perdona... io no! Film comm.
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
16.00 Papa Francesco incontra
i vescovi e i religiosi ugandesi
18.00 S. Rosario. Da Lourdes
19.00 Sport 2000. Notiziario
19.45 Sulla strada. Rb
20,30 Soul. Di Monica Mondo
21.05 Il Papa in Africa
21.35 Bakhita
Film con Fatou Kine Boye
seconda e ultima parte
23.20 Today
con A. Sarubbi
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.00 La Coroncina
della Divina Misericordia
15.20 Diario del Papa in Africa
16.45 Da Banghi (Repubblica Centrafricana)
S. Messa di Papa Francesco
20.00 S. Rosario
da Lourdes
20.30 Soul - Con Monica Mondo
21.05 Il Papa in Africa
21.35 Salamone. Film tv con Ben Cross,
Vivica A. Fox
23.25 Effetto notte. Rb
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
da Lourdes
19.00 Sport 2000. Notiziario
19.30 Buongiorno professore
20.00 Da Lourdes. S. Rosario
21.00 Conferenza stampa
22.05 Ivanhoe. Film con Elizabeth
Taylor, R. Taylor
0.30 S. Rosario
da Pompei
1.10 Retroscena. Teatro in tv
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
Da Lourdes
19.00 Attenti al lupo. Rb
19.35 Il mio medico. Rb
20.00 S. Rosario
da Lourdes
21.05 Raccontare l'amore
22.05 Pa-ra-da. Film
con Jalil Lespert, Daniele Formica
23.35 S. Rosario. Da Pompei
0.15 Retroscena. Teatro in tv
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.00 La Coroncina
della Divina Misericordia
15.20 Siamo noi. Rb
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
19.00 Attenti al lupo
Rubrica
19.35 Il mio medico
Rubrica
21.00 Diario di Papa Francesco
21.15 Nati ieri. Serie tv
23.00 Effetto notte. Rb
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.00 Coroncina
15.00 Coroncina
della Divina Misericordia
della Divina Misericordia
15.20 Siamo noi. Rb
15.20 Siamo noi. Rb
17.30 Diario di Papa Francesco
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
18.00 S. Rosario
19.00 Attenti al lupo
19.00 Attenti al lupo
19.35 Il mio medico. Rb
19.35 Il mio medico. Rb
21.05 Salome. Film con
21.00 La valle dell'Eden
Rita Hayworth, Stewart Granger
Film con James Dean
22.55 Effetto notte. Rb
22.05 I Militi Ignoti della Fede
23.25 S. Rosario
24.00 S. Rosario
da Pompei
da Pompei
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
7.15 Le ricette di Guerrino
7.30 Rassegna stampa
7.45 La chiesa nella città
Rubrica religiosa
8.30 Occasioni da shopping
18.00 Novastadio
Talk show giornalistico sportivo
23,00 Vie Verdi
Rubrica sul mondo agricolo
24,00 Occasioni da shopping
Proposte commerciali
3,00 Spazio motori
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
6.45 Occasioni da shopping
13.30 Novastadio
18.00 Occasioni da shopping
18.30 91° minuto. Rubrica sportiva
19.30 Novastadio. Talk show
giornalistico-sportivo
23.00 La saga dei Mcgregor. Film
24.00 Occasioni della notte
Proposte commerciali
3.00 Griglia di partenza
Rubrica sportiva dedicata
al mondo dei motori
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
6.00 Occasioni da shopping
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Rassegna stampa
7.45 Vie Verdi. Rb
8.30 Occasioni da Shopping
18.30 Cisl. Speciale
19.00 Le ricette di Guerrino
19.45 Novastadio sprint. Inf. sportiva
20.30 Novastadio. Rb sportiva
23.00 Go-Kartv. Rb
23.30 On race tv. Rubrica
24.00 Occasioni della notte
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Rassegna stampa
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Doc.
8.15 Le ricette di Guerrino. Rb
8.30 Occasioni da shopping
18.30 I fedeli amici dell'uomo. Doc
19.00 New Cisl. Rubrica
19.45 Linea d'ombra lombardia
23.00 La saga dei Mcgregor. Telefilm
24,00 Occasioni della notte
3,00 Griglia di partenza.
Rb sportiva dedicata ai motori
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Docum
8.30 Occasioni da shopping
18.30 CISL. Speciale
19.00 Le ricette di Guerrino
Rubrica di cucina
19.45 Novastadio. Talk show
23.00 Ski magazine 2015
23.30 I fedeli amici dell'uomo
documentario
24.00 Occasioni della notte
3.00 Spazio motori
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Docum
Rubrica di cucina
8.30 Occasioni da shopping
7.30 Rassegna stampa
18.30 La chiesa nella Città. Rb religiosa
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Doc
19.45 Novastadio sprint
8.30 Occasioni da shopping
20.30 Griglia di partenza.
Proposte commerciali
Talk show sui motori
18.30 I fedeli amici dell'uomo. Doc
23.00 Go-kartv. Rubrica dedicata
19.00 News Cisl. Rb
al motorsport
19.45 Novastadio sprint
23.30 On race tv. Rubrica
23.00 La saga dei McGregor. Film
24.00 Occasioni della notte
24.00 Occasioni della notte
3.00 Spazio motori
3.00 Griglia di partenza
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.00 Grande fratello. Reality
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Mission: impossible protocollo fantasma
0.10 Maurizio Costanzo show
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.35 Merletto di mezzanotte. Film giallo
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 Una donna in fuga. Film
23.10 A ruota libera. Film commedia
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.15 Hart of dixie. Telefilm
10.10 Royal Pains. Film
13.45 Grande fratello. Reality
14.05 I Simpson. Cartoni animati
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big Bang theory. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit com
17.45 Mike & Molly. Sit com
18.15 Camera cafè. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
21.10 Person of interest. Telefilm
23.55 Le iene. Show
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Telenovela
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Ieri e oggi in tv- Varietà
16.00 La storia di Ruth. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 Quarto grado. Inchieste
0.20 Maurizio Costanzo show
V
Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche
Città Solidale
EducAzione
CREMA
SANITARIA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
DALLA DIAGNOSI ALL'INTERVENTO
I calcoli della colecisti (2)
dott. ANTONIO FLORIDI *
L
e possibili complicanze sono rappresentate, raramente, dall’ileo biliare, ovvero un'occlusione determinata da un grosso calcolo della colecisti, migrato
attraverso una fistola interna nel tratto colecisto-duodenale. La pancreatite acuta si manifesta con dolore
addominale intenso, continuo, che non si attenua con
gli analgesici, associato a vomito, chiusura dell’alvo a
feci e gas e meteorismo addominale (ileo paralitico),
ipotensione, febbre; gli esami del sangue mostrano
un aumento delle amilasi, della glicemia, dei globuli
bianchi. Il cancro della colecisti, invece, molto probabilmente non è una complicanza della colelitiasi, ma
una sua associazione. In questo caso i sintomi principali sono ittero progressivo con dolore continuo e tumefazione palpabile all’ipocondrio destro, associati ad
anoressia, calo ponderale, astenia. È uno dei tumori
più aggressivi e difficili da curare, e gli unici casi in cui
può essere trattato efficacemente sono quelli in cui il
tumore è scoperto a uno stadio assolutamente iniziale.
La diagnosi - L’indagine di scelta per la diagnosi
della colelitiasi è l’ecografia epatica che permette, oltre che di individuare la presenza di calcoli, anche di
visualizzare le pareti della cistifellea e il circostante
tessuto epatico.
L’intervento - Negli ultimi 100 anni, e ancora fino
alla fine degli anni ’80, la colecistectomia laparotomica o tradizionale (l’intervento chirurgico eseguito
con un taglio sull’addome) è stata la terapia di scelta
per la rimozione dei calcoli della colecisti, in quanto
considerata punto di riferimento nel trattamento della
calcolosi. Ma alla fine degli anni ’80, inizi anni ’90, è
stato proposto l’intervento di colecistectomia laparoscopica, e oggi è possibile affermare che esso garantisce un trattamento sicuro ed efficace per i pazienti portatori di litiasi della colecisti. Questo tipo di intervento
si effettua con l’introduzione di appositi strumenti
nell’addome – in genere attraverso quattro piccole incisioni – e offre il grande vantaggio di ridurre il dolore
postoperatorio ed il periodo di convalescenza. Anche i
problemi estetici legati alle cicatrici sono minimi. Viene effettuato in anestesia generale, per poter far fronte
alla possibilità di una conversione immediata in laparotomia tradizionale nei casi, per esempio, si riscontrino situazioni anatomiche particolari.
Dopo l’intervento - I pazienti vengono dimessi dal
nostro reparto mediamente entro 2 giorni dall’intervento (anche se è possibile ridurre il ricovero postoperatorio alle 24 ore successive). Il ritorno a un’attività
lavorativa regolare può avvenire entro la prima settimana dall’intervento. La tecnica laparoscopica, oltre
ai vantaggi illustrati, riduce quindi anche i costi legati
alla degenza ospedaliera e al recupero fisico postoperatorio. In conclusione va aggiunto che esiste anche la
possibilità di un trattamento non chirurgico dei calcoli della colecisti, utilizzando gli acidi biliari. In circa
la metà di pazienti i calcoli però si ripresenteranno
nell'arco di 5 anni.
Per concludere: la strategia di diagnosi e terapia
della colelitiasi è ben codificata, ma va accuratamente
studiata e adattata per ogni singolo paziente. Per questo è necessario affidarsi a professionisti competenti
diffidando promesse strepitose o trattamenti ‘all’ultima moda’ non verificate da riscontri rigorosamente
scientifici.
* Medico dell’Unità operativa di Chirurgia
Cari bambini e Care bambine,
scatenate la vostra fantasia e regalateci un disegno dedicato a Santa Lucia!
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LA LINEA BIOLOGICA DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
Qualità e sostenibilità sociale e ambientale
I
n questa rubrica, che
con cadenza mensile
dedichiamo al commercio equo e solidale, abbiamo scritto dello zucchero, della pasta, degli oli
e delle marmellate, della
loro lavorazione e dei
progetti a essi correlati.
Tutti prodotti di qualità e
sostenibilità, sia sul piano
sociale che ambientale.
Oggi, visto anche l’approssimarsi del Natale
e con questo il desiderio
di fare un dono utile ad
amici e parenti, scriveremo di una linea nuova: Equality bio, marchio di
LiberoMondo.
Presso la cooperativa la Siembra di Crema e le
altre botteghe del mondo, presenti in numerose
città, è possibile trovare i prodotti “bio” Equality,
che per la scelta degli ingredienti e per la lavorazione artigianale si distinguono per gli elevati
standard qualitativi. Senza trascurare di sottolineare la bontà e la gradevolezza estetica con cui
tartufi, confetti, biscotti o caffè si presentano al
consumatore, con imballaggi ottenuti con materiale riciclato, vogliamo soffermarci sui progetti di
sviluppo sociale e ambientale che sostengono.
LiberoMondo, di cui Equality è un marchio, è
una cooperativa sociale nata nel 1997 che propone un commercio equo e solidale che promuove
giustizia economica e sociale nel Sud e nel Nord
del mondo. In Italia, con propri laboratori di produzione alimentare, offre una concreta possibilità
di inserimento nel mondo del lavoro sopratutto a
persone che provengono da situazioni di disagio
sociale o diversamente abili.
Tra gli alimenti Equality vogliamo soffermarci,
in modo particolare, sui baci di dama bio realizzati
con prodotti fair trade provenienti da agricoltura biologica. Lo zucchero di canna, contenuto in
questi deliziosi biscotti, proviene dalla cooperativa Manduvirà che si trova in Paraguay. Fondata
nel 1975 da un gruppo
di docenti e contadini,
per operare inizialmente
nel settore del microcredito e poi dal ’90 anche
come cooperativa di
produzione agro-industriale, permette ai piccoli produttori di vendere in modo organizzato
zucchero ed altri prodotti agricoli. Con le
risorse del sovrapprezzo
equo i figli dei soci ricevono zainetti, uniformi
per la scuola e assistenza medica.
Gli obiettivi principali della cooperativa consistono nel migliorare le condizioni e la qualità
di vita dei soci, ottimizzando la produzione, anche con l’ausilio di formazione e assistenza tecnica, oltre che dei servizi agricoli e sociali offerti
agli associati e alla comunità. Donando i baci
di dama, non solo si regala bontà, ma si aiutano anche persone in difficoltà, come disabili e
mamme sole, che fanno parte dell’organizzazione Craft Aid, con sede nelle isole Mauritius.
Partita all’inizio con 5 persone, oggi, Craft
Aid, ne occupa ben 175, di cui 50 disabili a cui
cerca di offrire, attraverso il lavoro e percorsi che
mirano all’autonomia, una possibilità di reinserimento nella vita della comunità.
Equality bio, oltre ai baci di dama, comprende
anche il caffè arabica macinato per moka (proveniente da Guatemala e Honduras) e arabica/
robusta (proveniente dalla Tanzania), confetti diversi dal solito e dal gusto particolare, tartufi con
cioccolato equo solidale con squisite nocciole
(varietà delle Langhe) ricoperti di cacao amaro,
torroni, tisane e altro ancora da donare ai nostri
cari, regalando anche ad altri dignità e speranza.
La Siembra SCS Onlus,
via S. Chiara, 52 - Crema
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a 6 anni/Km 60.000, importo mensile del servizio 23,05 €). Offerte promozionali riservate a Clienti privati per i contratti stipulati fino al 30/11/2015 presso le Concessionarie Citroën che aderiscono all’iniziativa, non cumulabili con
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04/11/15 11:41
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La Cultura
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
MOSTRA DI PITTURA
FABBRICA ORGANI TAMBURINI: visite guidate
Sacchi: un’arte
simbolica
di GIORGIO ZUCCHELLI
W
lady Sacchi ancora in mostra
presso la ex chiesa di Porta
Ripalta dallo scorso 20 novembre
fino a domenica 6 dicembre.
Una mostra dal titolo Ironia e
Magia. “Ironia – spiega l’artista
cremasco – perché la mia pittura
è una pittura metafisica che non
vuol esaurirsi nell’immagine, ma
ha qualcosa di più profondo da
comunicare che va oltre la stessa
immagine”.
E il taglio lo dà, subito all’ingresso, l’autoritratto del pittore: Sacchi
si raffigura ironicamente come uno
spaventapasseri. “Nella raffigurazione – spiega – si vedono delle
piume che volano. Sono le piume
dei passeri che fuggono.”
Cosa significa? Significa che
oggi, in un momento di crisi e di
difficoltà, si fugge dall’arte. Anche
per un gusto culturale che promuove forme artistiche per lo meno discutibili. “Io invece – dice Sacchi –
mi sono sempre voluto tenere sulla
mia linea figurativa, alla ricerca del
bello, ma anche di significati interiori profondi.”
E lo possiamo notare, ad esempio, nel celeberrimo quadro dei
martiri di guerra che campeggia
al fondo della sala: “L’ho dipinto nel ‘93 – racconta Wlady – ai
tempi della guerra civile nell’ex
Jugoslavia, vedendo in tv ogni sera
mucchi di cadaveri. Ho sentito fortemente quel dramma, tanto è vero
che mi sono fatto fucilare anch’io
e mi sono rappresentto cadavere,
con un’immagine leggermente più
grande per sottolineare la tragicità.
Nella raffigurazione una bambina, spaventata, corre verso di noi
divulgando il messaggio della speranza. È con amore verso il prossimo e maggiore tolleranza verso altri popoli e razze, che l’uomo potrà
costruire un futuro migliore.”
Ma anche nelle nature morte,
Sacchi si rivela un simbolista. Nella tela delle due caffettiere, titolata
Dialogo e presente in mostra, raffigura il dialogo attraverso tre ciliege
rosse, che sono vive e sono come le
parole: una tira l’altra.
Vediamo anche due tele che raffigurano il cielo d’un azzurro rareffatto e affascinante (Veleggiando le
nuvole e Il limone incantato), molto
suggestivo nell’atmosfera e nel
colore, pieno di luce: tra le nubi si
muovono alcuni foglietti che significano il volo onirico.
LIBRI
Dritti nella tempesta, il
DVD il 3/12 al Multisala
Una delle immagini pubblicate nel libro “Dritti nella tempesta”
curato dal Centro di Ricerca Alfredo Galmozzi
in collaborazione con il Nuovo Torrazzo
D
opo alcuni anni di assenza
è tornata al Teatro “A. Ponchielli” di Cremona l’opera di Gaetano Donizetti Don Pasquale, andata in scena nella seconda recita
sabato 21 novembre alle ore 20.30.
Teatro al gran completo per un titolo che ottiene sempre largo seguito
e che stavolta ha regalato davvero
una serata all’insegna del gran
divertimento grazie al brillante e
coinvolgente allestimento realizzato dalla coproduzione dei Teatri
OperaLombardia e dalla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi.
Stavolta la trasposizione temporale
e i particolari contemporanei inseriti dal regista Andrea Cigni, letteralmente osannato dal pubblico
al termine della rappresentazione,
hanno colpito nel segno andando
pure a inserirsi nella precisa volontà dello stesso autore, che a suo
tempo attualizzò un genere teatrale tradizionalmente settecentesco
creando allo stesso tempo nello
spettatore stupore e un maggiore
coinvolgimento emotivo. La scrittura di Donizetti, che ha molto
manipolato il libretto di Giovanni
Ruffini, ha voluto puntare proprio
su una sorta di parodia caricaturale
di vecchi stilemi e personaggi, dove
l’elemento comico si contrappone
N
ell’ambito delle iniziative organizzate dal
Museo Civico di Crema e
del Cremasco per l’apertura della sezione museale
dedicata all’arte organaria,
eccellenza della nostra tradizione musicale e artigianale, domani domenica 29
novembre dalle ore 16 alle
ore 18 presso la Fabbrica
d’Organi comm. Giovanni Tamburini, sede di via
Costituzione, 7 a Pianengo
sarà possibile fare una visita guidata, accolti dal titolare Saverio Tamburini. La Fabbrica
d’organi è la più grande del Cremasco, una delle più grandi della
Lombardia e d’Italia. Conta nove dipendenti e ha rapporti commerciali con l’intero bacino mediterraneo ed europeo. Nata nel
1893 è ormai un’eccellenza storica del Cremasco e la gestione
della famiglia Tamburini è giunta ormai alla quarta generazione. Realtà dinamica e aperta al territorio la Fabbrica si appresta alla realizzazione, al proprio interno, di un auditorium che
accoglierà due organi a canne a due tastiere e a trasmissione
meccanica, un armonium francese e un pianoforte a coda. Accoglierà 50 posti a sedere e sarà uno spazio prestigioso e unico
nel territorio per avvicinarsi alla musica organaria, utile anche
alle scuole. L’auditorium sarà dedicato a Franco e Laura Anselmi Tamburini, genitori di Saverio e verrà terminato, presumibilmente, per Pasqua 2016. Un’occasione, quella di domani, per
conoscere più da vicino un pezzo di storia economica e artistica
del nostro territorio.
Sacchi, nella sua lunga carriera
di pittore, ha eseguito anche tanti
ritratti. In sala troviamo uno studio per Il Filosofo, tela composta
parecchi anni fa. Il modello è Filippo Davoli, detto Fali, personaggio molto conosciuto in città negli
anni Settanta. L’uomo ammantato
di cultura umanistica, sta di fronte a una cultura consumistica che
lascia i segni del degrado ai suoi
piedi. Il nudo femminile è un altro tema particolare di Wlady: “Il
nudo – spiega – sta a significare la
sensualità raggiunta nella magia
del colore, che diventa poesia, an-
che erotismo, ma un erotismo che
vuol stare nei confini di una rappresentazione poetica.”
Infine il paesaggio e le marine
– le tele più recenti – dove si nota
una evoluzione pittorica che si avvicina maggiormente all’Impressionismo, realizzati con penellate
molto più rapide e saettanti.
La materia. Wlady preferisce,
sempre più (e lo da a vedere nelle
tele recenti) penellate grasse che
si sovrappongono, per realizzare
un senso scultoreo della forma. Di
conseguenza il colore ha una cromaticità più accentuata.
I
preziosa per la memoria privata
e collettiva.
Proponiamo uno stralcio di
questo racconto che è stato reso
ottimamente, ripercorrendo anche i ‘luoghi’ della nostra città,
nel film di Grosso: “Arrivammo
a Crema e May ci portò subito in
quello che sarebbe stato il nostro
rifugio: una cantina buia, piena
di topi (in via Civerchi ndr)... Il
sig. Ernesto veniva a trovarci di
notte portando dei pacchi. Ci
portava da mangiare, ci portava
del vestiario, a rischio suo e della
sua famiglia. Aiutare degli ebrei
era pericolosissimo. Se non avessimo avuto il suo aiuto non so
come avremmo potuto fare. Non
potevamo uscire né di giorno né
di notte... Poi, facendo finta di
essere cristiani, cominciammo
ad andare in chiesa; io imparai
tutte le preghiere cattoliche e
abbiamo cominciato a mettere
fuori il naso facendo due passi
nei dintorni... L’importante era
che non si accorgessero che fossimo ebrei”. La famiglia Hassan
raggiunse poi la Svizzera e si
salvò. Molti anni dopo Ernesto
May ricevette il riconoscimento
di “Giusto fra le Nazioni”.
l volume dedicato al 70° anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, Dritti
nella tempesta, curato da Romano
Dasti ed edito dal Centro Ricerca Alfredo Galmozzi in collaborazione con Il Nuovo Torrazzo, è
arricchito di un film – allegato
al libro – di Daniele Grosso che
giovedì 3 dicembre alle ore 21
verrà proiettato presso il cinema
Multisala Portanova a Crema.
Musiche originali di Ottavio Bolzoni, biglietto 3 euro. Il progetto
si avvale del sostegno dell’Associazione Popolare Crema per
il Territorio ed è patrocinato
dall’assessorato alla Cultura del
Comune di Crema. Durante la
serata verrà presentato in versione integrale il film che racconta
le storie della Seconda Guerra
Mondiale a Crema. Il volume
sarà presentato presso la sala della comunità (oratorio di Crema
Nuova, via don Natale Ginelli)
domenica il 13 dicembre.
Fra le vicende narrate anche
dal film, oltre ad aver trovato ampia trattazione sul volume, quella
di Guido Hassan la cui famiglia
fu salvata dal cremasco Ernesto
May. Sua figlia Eva, ha contribuito a ricostruire la vicenda, assai
TEATRO PONCHIELLI
Ottimo l’allestimento
del Don Pasquale
a situazioni realistiche di carattere
patetico e malinconico. Un sentimentalismo di immediata presa
sugli ascoltatori, sabato sera conquistati da una rappresentazione
che ha puntato soprattutto sull’aspetto caricaturale della situazione,
a partire dalle scene e dai costumi
di Lorenzo Cutùli che hanno enfatizzato la figura del protagonista
riccone, ponendolo in una sorta di
casa forziere alla Paperon de’ Paperoni, custode di una ricchezza
distribuita infine a piene mani fra il
pubblico dalla furba Norina, uscita
ormai vincitrice dall’imbroglio or-
Mara Zanotti
dito ai danni del vecchio, attraverso banconote delle vecchie mille
lire in cui campeggiava l’immagine
di Donizetti al posto di Verdi. La
musica del compositore bergamasco è stata resa al meglio in ogni
momento del lavoro dall’Orchestra
“I pomeriggi musicali di Milano”,
stavolta diretta dal maestro americano Christopher Franklin, caratterizzandosi anche nel bell’assolo
di tromba con cui si apre il secondo
atto. Il successo della rappresentazione ha potuto ovviamente contare su un cast di tutto rispetto, a partire dal divertente Don Pasquale
di Paolo Bordogna, alla simpatica
Norina di Maria Mudryak, al tenero Ernesto di Pietro Adaini. Importante il ruolo di Malatesta nel
suo lavoro di mediazione a favore
dei due innamorati, impersonato
da Pablo Ruiz, vincitore del Concorso As.Li.Co 2015. Il cast è stato
completato dal notaro di Claudio
Grasso. Il Coro “OperaLombardia” ha fatto il suo ingresso solo
nell’ultima parte dello spettacolo,
rappresentando la folta servitù
dell’ormai ricca Norina, ben diretto come sempre dal maestro Diego
Maccagnola. Successo e applausi
per tutti gli artisti.
Luisa Guerini Rocco
Mara Zanotti
CINEMA: rassegna “Buone visioni”
S
i è da poco concluso il semestre di Expo ma attraverso “Buone Visioni” l’amministrazione comunale vuole nuovamente avvicinare
Crema a due passioni: quella del cinema e quella della cucina. Due
mondi in dialogo tra loro che sanno aggregare e divertire. Indagare
i significati simbolici del cibo, e il suo valore, può davvero essere essenziale per una buona qualità della vita. Al via, presso la multisala
del Cinema Porta Nova, che da anni consolida la propria disponibilità a organizzare con il Comune retrospettive ed eventi a tema, un
ciclo di quattro titoli che da fine novembre a fine gennaio verranno
proiettati su grande schermo. L’iniziativa proposta dal Multi Sala,
con il patrocinio del Comune di Crema è realizzata anche in collaborazione con La Siembra e il Centro Alfredo Galmozzi. A introdurre le serate e a preparare le schede di analisi e approfondimento
dei film saranno Lidia Gallanti e Stefano Guerini Rocco, mentre la
dietista Elena Piovanelli fornirà a ogni proiezione informazioni utili
circa l’importanza di una buona alimentazione. A ogni serata sarà
presente un ospite speciale legato al mondo del cibo o della cucina. “Ad ogni appuntamento – spiega l’assessore alla Cultura Paola
Vailati – avremo un ospite dedicato. L’arte cinematografica è una
modalità accattivante in grado di avvicinare i cittadini alla fruizione
corale, un metodo fresco e inclusivo, capace di comunicare contenuti, lasciando al fruitore la libertà dell’interpretazione, una scelta che
si è dimostrata più volte vincente. Attraverso il ciclo Buone Visioni
intendiamo nuovamente avvicinare Crema a due passioni: quella del
cinema e quella della cucina, intesa come momento di realizzazione
personale, di incontro con gli altri e con il mondo”. Le proiezioni
avranno tutte inizio alle ore 21 e il costo del biglietto sarà di 5,70
euro. Dopo la data del 26 novembre, i prossimi appuntamenti saranno 10 dicembre Amore Cucina e Curry, 14 gennaio Lunchbox e 26
gennaio Il sapore del successo.
TEATRO: spettacolo Sotto i ponti di Parigi
I
l Gruppo TeatroInsieme Cenerentola presenta Sotto i ponti di Paris. In fuga da Srebrenica sabato 5 dicembre alle ore 21 presso il teatro
San Domenico di Crema (ingresso euro 10,00 / bambini delle primarie ridotto euro 5,00, prevendita: Giulia 0373 - 667248). L’11 luglio
1995 a Srebrenica, durante il conflitto che sconvolse la Bosnia e la
ex Jugoslavia, si è consumato il più grave episodio di genocidio dalla
fine della seconda guerra mondiale. Sono passati vent’anni da quella
notte. Allora Natasha aveva sedici anni e fino a quella notte “Srebrenica era il profumo dei boschi che saliva verso il cielo, quando era
primavera”. Poi, “niente, niente sarà più come prima”. Ora vende
rose e vive sotto i ponti di Parigi insieme ai Clochards. Il musical. Per
non dimenticare, per informazioni: http://sottoipontidiparis.altervista.org.
LEGO: oggi e domani “Mattoncini al Museo”
N
elle giornate di sabato 28 e domenica 29 novembre il Museo civico di Crema e del Cremasco ospiterà, presso le
Sale Agello e presso la propria esposizione museale, la seconda
edizione di “Mattoncini al Museo”, iniziativa che permette di
ammirare le bellissime costruzioni realizzate con i mattoncini
LegoTM dai membri del gruppo Cremona Bricks. L’evento, organizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del
Comune di Crema, è di sicuro destinato a replicare il grande
successo dell’anno scorso. I mattoncini colorati della ditta danese (la casa madre della LegoTM ha, infatti, sede a Billund, nel
paese nordico) sono apparsi per la prima volta nel 1949, anche
se hanno assunto la forma a noi nota solo nel 1958. I LegoTM
sono, ancora oggi, uno dei giochi più utilizzati dai bambini, ma
esercitano un fascino particolare pure sugli adulti che, spesso
riuniti in club, ingaggiano vere e proprie sfide all’ultimo mattoncino. L’esposizione sarà aperta dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14
alle ore 18.30 sia il sabato sia la domenica. Oltre all’area riservata alle esposizioni delle opere già realizzate dai componenti del
team di Cremona Bricks, la manifestazione prevede l’allestimento di uno spazio per i bambini, un’area giochi piena di LegoTM
di ogni colore e forma, con cui i piccoli frequentatori della mostra potranno dare vita alle loro più fantasiose costruzioni. Le
novità di quest’anno sono due. La prima è collegata allo spazio
di gioco libero: i bambini che vi partecipano possono, compilando assieme al proprio genitore un apposito modulo, partecipare
ad un concorso in cui le dieci migliori opere realizzate tra sabato
e domenica al Museo verranno premiate. Il concorso si chiude
alle ore 17.30 della domenica, con la premiazione fissata presso
il Museo alle ore 18 dello stesso giorno. La seconda novità vedrà
la presenza dei simpatici omini LegoTM e di tante altre costruzioni di mattoncini all’interno del percorso museale, in modo
tale da permettere ai visitatori di ammirare quanto costruito e,
nello stesso tempo, le collezioni ospitate dal Museo civico di
Crema e del Cremasco.
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SABATO 28 NOVEMBRE 2015
NUOTO: Rari Nantes
CALCIO SERIE D
di FEDERICA DAVERIO
L
a Pergolettese non trova il ‘guizzo vincente’ in campionato, ma in compenso brilla
nuovamente nella gara di Coppa Italia: questo in
pratica il riassunto della settimana dei gialloblù.
Domenica scorsa al Voltini infatti è sceso in campo il
temibile Seregno, terzo in classifica.
È stata una partita maschia e molto combattuta, davanti
a una splendida cornice di pubblico composta anche e soprattutto dai piccoli giocatori delle giovanili e delle squadre affiliate
all’Accademia Pergolettese. Grande rammarico per la truppa di
Tacchinardi (squalificato e ‘appeso’ alla rete della tribuna laterandr), colpita da
le alle spalle del vice Sartirana che lo sostituiva, ndr
Szekely nel suo momento migliore. Il pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più giusto. Conforta il giudizio del Seregno a
fine gara che per bocca di staff e giocatori ha trovato la Pergolettese
“la squadra più completa fino a ora incontrata”.
Cambia lo scenario e ritrova l’orgoglio l’armata gialloblù mercoledì nella gara di Coppa Italia vinta per 3 a 1 contro il Gozzano. I
cremaschi sono andati a segno con Patrini, Valente e Lorenzi e hanno raggiunto così i sedicesimi di finale contro l’Oltrepò Voghera. La
partita si disputerà il 9 dicembre e dovrà essere ancora sorteggiato il
campo di una delle due.
Torna invece domani alle ore 14.30 il campionato con la sfida in
trasferta contro il MapelloBonate che si trova a pari punti, 17, nella
parte bassa della classifica. La partita potrà essere seguita su Antenna 5 (FM 87.800 e www.livestream.com/antenna5crema) oppure su
Cremona Tv in differita alle ore 20.30.
CLASSIFICA
PROSSIMO TURNO
Piacenza 40; Lecco 30;
Seregno 28; Ciliverghe 26;
Monza 25; Ciserano 24;
Caratese 21, Inveruno 21;
Pro Sesto 19, Varesina 19,
Olginatese 19; Ponte Isola
17, Bustese 17, Pergolettese 17, Grumellese 17, Caravaggio 17, MapelloBonate
17; Bergamo 15; Fiorenzuola 11; Sondrio 9
Bustese-Olginatese
Caravaggio-Ciserano
Fiorenzuola-Monza
Grumellese-Sondrio
Lecco-Caratese
Ponte Isola-Varesina
Pro Sesto-Ciliverghe
Seregno-Piacenza
Virtus Bg-Inveruno
MapelloBon.-Pergolettese
Pergolettese, l’orgoglio
esce sempre in Coppa
Il Seregno con Szekely supera il portiere gialloblù Prisco e passa al Voltini con il risultato di 1 a 0
l Gruppo Podistico Bagnolese con il patrocinio del Comune di Bagnolo ha organizzato per domani, domenica 29 novembre il 10° Gir
Anturne a Gatulì, a Gattolino, con percorsi di km 8, 11 e 18. Il ritrovo sarà alle ore 7 presso l’Area 51 – Trattoria Gobbato e la partenza
è prevista tra le 7 e le 9. Coloro che si saranno iscritti con riconoscimento, riceveranno frutta fresca di stagione. Per informazioni e iscrizioni: Luigi (338/7345312), Morena (346/8757438) oppure Antonio
(334/8229525).
F.D.
TENNISTAVOLO: due vittorie e sconfitte
L
e quattro squadre del Ggs Ripalta Cremasca che partecipano ai
campionati nazionali e regionali di tennistavolo disputano oggi la
sesta giornata del girone di andata. Sabato scorso si è invece giocata la
quinta, che ha portato in dote due vittorie e altrettante sconfitte. Tutti
e quattro i team hanno giocato in casa, nella palestra comunale di via
Roma. L’équipe di serie C1 ospitava il Tt Amici di Savoia A e si è imposta per 5 a 2. Delle altre formazioni del Ggs, quella di C2, ha perso
per 5 a 1 contro la Polisportiva San Giorgio Limito, attuale leader della
classifica. In serie D2, l’altra capolista ripaltese, si è imposta per 5 a 3
contro il Tt Nerviano, che stazionava al secondo posto.
Per concludere, l’ultima squadra ripaltese che milita in serie D2 girone A, si è fatta superare per 5 a 3 dal Tt Arcobaleno e rimane ultima in
classifica a pari punti con altre due formazioni.
dr
VOLLEY DIVISIONI PROVINCIALI: tutti i risultati
D
opo sei giornate c’è un primo tentativo di fuga al vertice del campionato di Prima Divisione femminile. La MgKVis Piadena, infatti,
occupa imbattuta il primo posto della graduatoria con 17 punti all’attivo,
tre in più della prima delle inseguitrici che è la Titanox Cingia de’ Botti.
La battistrada sabato scorso ha sfruttato il turno casalingo imponendosi in rimonta per 3-1 (23-25, 25-12, 25-20, 25-12), mentre le casalasche
della Titanox si sono portate alle spalle della capolista grazie al sudato
successo per 3-2 ottenuto in casa dell’Italsinergie Pizzighettone e alla
concomitante caduta della Branchi Cr81 Credera sconfitta nettamente
per 3-0 (25-14, 25-15, 25-16) da una pimpante Segi Spino d’Adda.
In virtù di questo incrocio di risultati la Branchi Credera è scivolata al
terzo posto a quota 13 tallonata a un solo punto da un terzetto composto
dalla stessa Segi Spino, dall’Italsinergie e dall’Airoldi Gomme Bagnolo
affacciatasi nei quartieri nobili della graduatoria grazie all’importante
successo per 3-0 (25-19, 25-22, 25-22) conquistato sul non facile campo
della Falcon Fadigati Cicognolo. Nelle altre gare disputate nello scorso
weekend Larocca 2000 Vescovato si è imposta per 3-0 sulla Cremona
Gronde, mentre l’Ads Valetudo Monte si è aggiudicato il derby con la
Mombelli Clima Volley 2.0 per 3-0 (25-7, 25-17, 25-15). Il programma
della settima giornata è stato aperto ieri sera dal confronto tra Cremona
Gronde e Italsinergie, mentre il big match di oggi è quello in programma a Bagnolo tra Airoldi Gomme e MgKVis. Le altre gare in calendario sono: Branchi Cr81-Larocca 2000, Piovani Offanengo-Segi Spino,
Mombelli Clima-Cova Gomme, La Clochette-Valetudo e Titanox-Falcon Fadigati.
Il sesto turno d’andata ha confermato solitaria al vertice della classifica di Seconda Divisione la FA Capergnanica salita a quota 16 grazie al
netto successo per 3-0 (25-9, 25-14, 25-11) fatto segnare nella gara casalinga con la Pallavolo Montodine. Ad una lunghezza dalla vetta vi sono
poi l’Arcicoop Vaiano, vittoriosa in casa per 3-0 (25-12, 25-8, 25-14) sul
Volley Izano, e la Vicentini Cremona che si è imposta in quattro set in
casa della Dinamo Zaist. Il terzo posto è ad appannaggio con 14 punti
della Polisportiva Monte, vittoriosa per 3-0 sull’Esperia, mentre l’Inox
Dadi Soncino, che ha regolato in tre set la All Metals Ripalta Cremasca
è quarta con 13 punti. La Libertas Bassano si è imposta per 3-1 sulla Fimi
Crema Volley 2013, mentre ad Offanengo la Icf Ostiano al quinto set ha
superato la Edil Scavi Torre.
Junior
opo il recente cambio di
gestione della Piscina di
Crema da SCS a Sport Management, la Rari Nantes Crema
rimane con orgoglio l’unica
squadra agonistica del Nuoto
Cremasco per la stagione 20152016. Per la Squadra della Presidente Barbara Zaniboni, gli impegni agonistici sono già iniziati.
Lo scorso weekend si è svolto a Vimercate il XXXIII Trofeo Master Città di Vimercate.
Portacolori della Rari Nantes
Crema Ornella Facchini (nella
foto) impegnata la domenica nei
50 e nei 100 rana. La Facchini,
nonostante una non perfetta
forma fisica, con caparbietà e
tenacia entrava in acqua ottenendo in entrambe le gare il
secondo posto e le relative medaglie d’argento rispettivamente
con i tempi di 53.87 e 1.58.99.
Segnaliamo inoltre che la stessa
manifestazione vedeva Davide
Gastaldin, ex Master della Rari
Nantes Crema, recentemente
trasferitosi a Casale Monferrato,
impegnato il sabato nei 50 dorso
dove con il tempo di 37.13 conquistava la medaglia di bronzo.
Nel weekend la Sezione Master della Rari Nantes Crema
sarà ospitata al IV Trofeo Città
di Casale Monferrato, mentre i
numerosi Esordienti A e B saranno in quel di Cremona alla
Prima Manifestazione Provinciale organizzata dalla Federazione Italiana Nuoto.
Volley B2: positivo il nuovo corso dell’Abo, arriva infatti la seconda vittoria
PODISMO: domani 10° Gir Anturne a Gatulì
I
D
di GIULIO BARONI
È
partito subito con il piede giusto il “nuovo
corso” della Abo Volley Offanengo affidato al tecnico Giorgio Nibbio e al nuovo esperto
libero Chiara Perroni. Il team neroverde, infatti, domenica pomeriggio ha collezionato la
seconda vittoria stagionale, andando ad espugnare il campo di una delle formazioni più accreditate del girone. Le cremasche sul campo
vicentino di Montecchio Maggiore si sono
imposte ancora al tie break sulla Sorelle Ramonda (19-25/25-18/25-19/2325/10-15) al termine di una
prova caparbia, frutto della capacità delle cremasche di coniugare
buon gioco alla capacità di soffrire e di non mollare mai. Alla fine
della contesa si è così concretizzato un successo meritatissimo e
preziosissimo non solo per la classifica ma anche e soprattutto per
il morale. Già dalla prima uscita
di sabato scorso le atlete dell’Abo
hanno mostrato di aver appreso il “credo pallavolistico” del nuovo tecnico basato prima di
tutto sulla correlazione muro-difesa, visto che
oltre ai 12 muri vincenti, tantissimi sono stati
i palloni “toccati” a rete e recuperati in difesa
favorendo, conseguentemente, le occasioni di
contrattacco. Top scorer dell’Abo, Alessia Zanello con 17 punti. L’Abo è risalita al quart’ul-
timo posto della graduatoria con 5 punti, incalzando ora il Coredo che la precede di due
lunghezze. Questa sera, tra le mura amiche del
Palacoim, le neroverdi andranno alla caccia
della terza vittoria contro l’Assicuritas Trento.
Nulla da fare, invece, per la squadra maschile della Imecon Offanengo superata di fronte
al pubblico di casa dalla coriacea Montepaschi
Mantova per 3-1 (20-25/25-20/16-25/20-25).
In classifica la Imecon con 6 punti all’attivo
occupa la sesta posizione e questa sera sarà impegnato in una durissima trasferta sul campo
dell’imbattuta capolista Cisano Bergamasco.
SERIE D
Parla cremasco il girone F
della serie D femminile che
vede due squadre del nostro
territorio occupare rispettivamente la prima e la terza posizione. Dopo la sesta giornata
del girone d’andata, infatti,
ad issarsi solitaria al primo
posto della classifica è stata la Zoogreen Capergnanica capace di infliggere una pesantissima sconfitta all’ex leader del raggruppamento
New Volley Vizzolo (25-21/25-1027-25). Del
passo falso della ex capolista non ha saputo
approfittare la Bccignodomus sconfitta inaspettatamente al tie break nel derby disputato
sul campo della Gino Bigatti Vailate alla prima
vittoria stagionale. Le agnadellesi, dopo aver
perso male il gioco inaugurale (15-25), ribaltavano l’andamento del match grazie ai successi
per 25-11 e 25-23 nei successi due giochi, ma
poi si dovevano alzare bandiera bianca (21-25 e
12-15) al cospetto di una Pallavolo Vailate più
che mai desiderosa di assaporare la prima vittoria stagionale.
Un importante successo esterno è stato ottenuto dalla quarta formazione cremasca in lizza
in questo campionato, la Cr Transport Ripalta
Cremasca. Il team allenato da Marianna Bettinelli si è imposto al quinto set in casa della
Centaurus Palazzolo (14-25/19-25/25-13/2624/15-11) al termine di una gara che, per come
si era messa all’inizio, avrebbe potuto regalare
alle portacolori della New Volley anche l’intera posta. La classifica del girone, come detto,
vede al comando la Zoogreen con 15 punti,
seguita dal Vizzolo e dalla Bccignodomus a
quota 14.
La Cr Transport, con 10 punti occupa la settima posizione solitaria alle soglie della zona
nobile. In coda la Gino Bigatti Vailati è ora
terz’ultima con 4 punti. Per quanto riguarda le
gare di oggi la Zoogreen difenderà il suo fresco
primato in casa del Brescia, mentre il team di
Agnadello affronterà in casa la Frassati Castiglione d’Adda. Turno difficile anche per la Cr
Transport che farà visita al Vizzolo, mentre
la Gino Bigatti Vailate giocherà in casa della
New Futursport San Giuliano Milanese.
VOLLEY B2: 2.0 s’interrompe la buona striscia BOCCE: oggi e domani Coppa Italia Seniores
N
on ce l’ha fatta la Banca
Cremasca Volley 2.0 ad
allungare a tre vittorie consecutive la striscia positiva che stava
caratterizzando il suo camino
nelle ultime settimana.
Nel match casalingo di sabato scorso, valido per la sesta
giornata d’andata del girone C
della serie B2, la formazione di Vittorio Verderio si è dovuta arrendere al
tie break al cospetto della coriacea formazione trentina del Coredo, scesa a Crema determinata più che mai a conquistare preziosissimi punti
salvezza (25-19/24-26/28-26/17-25/13-15). La mancanza di continuità
e qualche errore di troppo sono stati alla base della sconfitta delle cremasche. Il dato positiva della serata l’esordio della giovane centrale Sofia
Azzabi. In classifica la Banca Cremasca ha perso una posizione scivolando al nono posto con 9 punti ma ha mantenuto invariato il margine
di quattro lunghezze sulla quart’ultima posizione attualmente occupata
dall’Abo Offanengo. Questa sera Fusar Imperatore e compagne proveranno a cercare un pronto riscatto e tornare nuovamente alla vittoria
sul campo vicentino del San Vitale Montecchio, prima della classe in
compagnia della Gramsci Reggio Emilia con 15 punti. Nel girone C
della serie C femminile la Enercom Volley 2.0 è stata a un soffio dal
conquistare il primo punto della stagione, cancellando così quello 0 in
classifica che sta punendo troppo pesantemente le giovani e volonterose ragazze di coach Matteo Moschetti. Nel match casalingo contro le
mantovane del Volley Davis Bigarello le cremasche sono state sconfitte
per 1-3 (23-25/29-27/17-25/23-25) ma è mancato veramente poco che
la partita potesse avere l’epilogo al tie break. Questa sera la Enercom
Volley 2.0 sarà impegnata nuovamente contro un’avversaria mantovana
essendo ospite della Pallavolo Volta.
Giulio Baroni
O
ggi e domani si gioca a Roma la Coppa Italia seniores della Raffa,
alla quale partecipa anche la rappresentativa del Comitato di Crema. Per questo importante evento, il direttore tecnico Luigi Comolli ha
convocato i seguenti atleti: Paolo Guglieri ed Edoardo Massarini della
Vis Trescore, Stefano Guerrini, Andrea Zagheno e Roberto Suardi della Mcl Achille Grandi.
L’appuntamento principale, soprattutto per le fasi finali, sarà al
Centro tecnico federale, la cittadella delle bocce dell’Eur, dove si ritroveranno le rappresentative dei comitati provinciali uscite dai gironi di
qualificazione. Per l’appuntamento romano ci sarà la diretta streaming
della Rai. Dalle 8.45 di domenica Francesco Ferretti commenterà la
corsa al podio delle 64 squadre. Qualche curiosità. Questa che si gioca
è la 34a edizione. La precedente Coppa, giocata a Bologna, è stata vinta
dal Comitato di Reggio Emilia. Il Comitato che può vantare di avere in
bacheca una vera collezione di trofei è quello di Roma con 7 vittorie.
Alle sue spalle Teramo con 5, L’Aquila con 4 e Rimini e Milano con 3
a testa. La regione che ha ospitato più volte questa competizione è la
Lombardia (7 edizioni) seguita dall’Emilia Romagna con 6.
INCONTRO INTERREGIONALE
La squadra della Lombardia B ha vinto l’incontro interregionale
organizzato dalla Fib Lombardia, in collaborazione con il Comitato
tecnico territoriale di Crema. La competizione è stata disputata sulle
corsie del bocciodromo comunale di via Indipendenza.
Le rappresentative partecipanti sono state quelle dell’Emilia Romagna, del Veneto, della Lombardia A e della Lombardia B. Ciascuna
squadra è stata composta da un tecnico giovanile, da due atleti della
categoria Under 18 e da due atleti Under 14.
Al termine di una lunga serie di sfide incrociate si è imposta la rappresentativa della Lombardia B, formata dal tecnico Ruggero Cangelli
e dagli atleti Martina Ceriani, Sebastiano Invernizzi, Marco Piceni e
Cristiano Manzoni.
dr
42 Sport
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
ECCELLENZA
PROMOZIONE
Crema espugna
Sancolombano
Alla Luisiana
torna il sorriso
C
I NEROBIANCHI RESTANO SECONDI E DOMANI
OSPITERANNO AL VOLTINI IL GESSATE
C
on un gol per tempo griffati
Santinelli
(45’)-Marchesetti
(90’), il Crema ha espugnato San
Colombano al Lambro e la classifica resta immutata: il Fanfulla-Cavenago, che ha fatto shopping in casa
del Real Milano, è sempre tre punti
avanti. Domani al ‘Voltini’ sbarca il
neopromosso Gessate, reduce dal 3
a 3 col Nibionno, quinto in graduatoria, mentre la capolista se la vedrà
con l’undici appena piegato all’inglese dai nerobianchi. Il Crema di
domenica scorsa non ha regalato
molto allo spettacolo, ma badando alla sostanza, pur soffrendo un
tantino è rientrato alla base con la
bisaccia piena, particolare tutt’altro
che privo di rilevanza considerati
gli accadimenti delle scorse settimane, come rammentato dal digì
Massimiliano Gnatta al trillo finale.
“All’ultimo istante, causa influenza,
è stato costretto a dare forfait il centrocampista Tacchinardi e il mister
(Zilioli che ha sotituito Nicolini,
ndr) ha dovuto modificare l’assetto.
Sul mercato qualcosa faremo, in-
R��������-G��. B
Brembate-Cisanese
Caprino-CasateseRog.
Nibionno-Gessate
Sancolombano-Crema
Real Milano-Cavenago
Scanzorosciate-Brugherio
Verdello-Oggiono
Villa d’Almé-Manara
tanto la situazione è questa”. A San
Colombano ha nuovamente brillato
l’attaccante esterno Marchesetti,
migliore in campo in assoluto un po’
per tutti. Ha svariato, impostato, legnato, segnato, messo in condizioni
i compagni di osare e far male (suo
il corner che ha consentito a Santinelli di sbloccare il risultato). Se il
risultato ha reso felice l’ambiente
cremino, l’espulsione di Bosisio per
doppia ammonizione ha fatto storcere il naso: poteva evitarla. Zilioli
non ha ritenuto di dover effettuare
sostituzioni (degli 11 di partenza ha
lasciato il campo Marchesetti per
TERZA CATEGORIA
Casale, momento delicato
er fortuna lo scontro al
P
vertice tra Villaclarense
e Paderno Calcio è termi-
nato 3 a 3 perché le prime
inseguitrici cremasche hanno rallentato. Il riferimento
è a Casaletto Ceredano (2 a
2 a Trescore con un rigore
fallito da bomber Merico
a 5’ dal termine) e Casale
Cremasco: in riva al Serio
la Gilbertina, a sorpresa,
ha piegato 3 a 1 l’undici di
Tomella, ora secondo a 25
punti proprio insieme alla
Villaclarense. Bene Bagnolo e Sergnanese, che hanno
ottenuto i tre punti, rosicchiando qualcosa alle prime. Pianenghese e Frassati
hanno impattato a reti bianche in un match in cui non
sono mancate occasioni da
entrambe le parti.
L’impresa di giornata,
però, è stata della Gilbertina, che ha espugnato Casale. A dire il vero ai cremaschi, alla seconda sconfitta
consecutiva dopo un dominio durato mesi, sono stati
annullati due gol. Cassani
al 19’ della ripresa aveva
pareggiato il gol dei soresinesi, poi bravi a realizzare
altre due reti intorno al 75’.
Il Casale deve riprendersi, anche perché domani è
atteso dallo scontro con la
Villaclarense che ha i suoi
stessi punti. In palio, forse, la testa del girone, visto
che la capolista Paderno riceverà la Pianenghese, che
ci ha abituati alle imprese.
I cremonesi non potranno
contare sul forte Barborini,
espulso domenica scorsa.
Chi non ha tolto il piede
dall’acceleratore è la Sergnanese, che sembra aver
superato il momento più
difficile. Borgonovo due
volte, Fendillo e Mandelli
hanno affondato il Calcio
Crema fuori casa: i nerobianchi sono durati solo un
tempo, per poi arrendersi
sotto i colpi delle “mucche
pazze”. Bastianoni il marcatore unico in BagnoloMadignanese, match che ha
1-2
1-1
3-3
0-2
0-4
3-2
3-2
1-0
L’esultanza di Mattia Marchesetti, in rete allo scadere
C���������
Cavenago 29; Crema 26; Villa
d’Almé 25, Scanzorosciate 25;
Nibionno 24; Caprino 22, CasateseRogoredo 22; Manara 21;
Cisanese 16; Gessate 11, Verdello 11; Sandonatese 10; Oggiono
9, Sancolombano 9; Real Milano
9; Brembate 7; Brugherio 5
Sanogo solo al 91’) affidandosi per
90’ al portiere Barbieri, ai difensori
Bosisio, Donnarumma, Santinelli
e Berishaku; ai centrocampisti Pedrocca, Bressanelli (ha sostituito
Tacchinardi) e Sonzogni e agli attaccanti Marchesetti, Dell’Anna,
Pagano. Nei primi 10’ la truppa di
Zilioli ha rischiato grosso due volte,
quindi, compreso che insistendo negli errori ci avrebbe lasciato le penne, ha incominciato a interpretare
ben altro spartito. Quando il direttore di gara stava per mandare tutti
in pausa, Marchesetti dalla bandierina ha pennellato per la capocciata
R��������-G��. A
Bagnolo-Madignanese
1-0
Calcio Crema-Sergnanese 0-4
Gilbertina-Casale Cremasco 3-1
Pianenghese-Or. Frassati 0-0
S. Carlo-Or. Castelleone 2-3
Trescore-Casale Cr.
2-2
Villaclarense-Paderno Calcio 3-3
C���������
Paderno Calcio 28; Villaclarense
25, Casale Cr. 25; Casaletto Cer.
23; Bagnolo 21; Sergnanese 18;
Pianenghese 14; Madignanese
13; Or. Frassati 11, Trescore 11,
Gilbertina 11, Or. Castelleone 11;
San Carlo 6; Calcio Crema 0.
P������� T����
Casale Cremasco-Villaclarense
Casaletto Cer.-Gilbertina
Madignanese-Calcio Crema
Or. Castelleone-Trescore
Or. Frassati-Bagnolo
Paderno Calcio-Pianenghese
Sergnanese-San Carlo
Acc. Donatese-Scanzorosciate
Brugherio-Brembate
Caprino-Nibionno
CasateseRog.-Villa d’Almé
Crema-Gessate
Cavenago-Sancolombano
Cisanese-Verdello
Oggiono-Real Milano
di Pagano, la sfera poi è rimbalzata
sul corpo di Santinelli gonfiando
la rete avversaria. Nei primi 15’ di
seconda frazione si è assistito al tic
e titoc, quindi ha rimediato il secondo giallo Bosisio (60’) lasciando in
inferiorità numerica la sua squadra.
Zilioli ha chiesto a Sonzogni di sacrificarsi da terzino e il tuttofare ha
svolto puntigliosamente anche questo ruolo. Il Bano s’è reso pericoloso
quando è rimasto anch’esso in 10
(72’), con un tiro cross di Albertini
respinto sulla linea. Al 90’ Marchesetti ha messo la ciliegina sulla torta
a una bellissima prestazione.
El
PRIMA CATEGORIA
Pieranica fa suo
il derby a Romanengo
D
visto le squadre comandare
per un tempo a testa. Infine va evidenziata la vittoria
esterna dell’Oratorio Castelleone che è sceso a Crema superando il San Carlo
3 a 2: avanti 2 a 0 con Manzoni i sancarlini sono stati
recuperati e sorpassati. Tra
24 ore le inseguitrici proveranno a sfruttare l’impegno
ostico del Casale per farsi
sotto: il Bagnolo andrà a far
visita alla Frassati e il Casaletto proverà a fermare la
Gilbetina, galvanizzata dal
colpaccio di Casale.
LG
P������� �����
ue le vittorie cremasche
nell’ultima giornata di gare.
Una è giunta nel derby tra il
Romanengo e il Pieranica, con
quest’ultimi bravi a cogliere i tre
punti in campo esterno, l’altra a
Formigara, dove il Salvirola ha
sconfitto il Real Pizzighettone
per 3 a 1 con un’altra prova convincente, che è valsa il 2° posto
assoluto a 7 punti dalla capolista
sant’Angelo (fa notizia anche il
rallentamento dei lodigiani, che
hanno impattato 1 a 1 col San
Biagio dopo una serie di vittorie
incredibile). Ko, purtroppo, per
il Chieve, piegato a Graffignana
per 1 a 0.
Partiamo, però dal derby. Al
Pieranica con il Romanengo è
bastata la rete di Codegoni al
30’ della ripresa (cross velenoso
sfuggito a Polesel) per ottenere
i tre punti e interrompere la cavalcata dei padroni di casa, che
durava da tempo. Entrambe le
formazioni cremasche sono in
salute e il gioco lo ha dimostrato. Il Romanengo ha tenuto in
mano il pallino del gioco per
alcuni tratti, ma senza concretizzare, specie con Ogliari e Perolini, solo vicini al gol. L’undici di
Viganò ha così raggiunto la metà
classifica, in posizione abbastanza tranquilla, considerando
l’obiettivo salvezza. Preoccupa
invece la posizione del Chieve,
di nuovo sconfitto dopo i segnali
di ripresa della scorsa settimana
con la capolista. Al 30’ la Virtus
Graffignana ha segnato la rete
SECONDA CATEGORIA
Bergami parla
del suo Castelnuovo
L
a Scannabuese ha rallentato
la Montodinese e la Calcense,
calando il poker sul Palazzo, ha allungato. Ora sono tre i punti che separano le prime due grandezze del
girone, “davvero buono per qualità
di gioco”, sostiene con convinzione
il mister del Castelnuovo, Andrea
Bergami, dopo la sconfitta rimediata per conto dell’Aurora Ombriano.
“Nella prima mezz’ora abbiamo
fatto la partita, poi c’è stato l’autogol di Barbati e l’eccessiva fretta di
rimediare non ha pagato, ci siamo
esposti al contropiede degli avversari che, bisogna riconoscerlo, hanno
meritato la vittoria. Sono comunque
soddisfatto dei miei ragazzi, tutti
molto giovani, stimolati a migliorare sotto gli aspetti tecnico, tattico e
fisico. Nel girone di ritorno lavoreremo anzitutto sulla tattica e sul modo
di stare in campo”. Bergami fa notare che il suo Castelnuovo “qualche bella prestazione l’ha fornita e,
particolare non privo di significato,
ha sempre perso con un solo gol di
scarto, tranne che con la Calcense,
a pieno merito lassù in solitudine.
Ho visto molto bene anche la Scannabuese, l’Offanengo e la Spinese,
mentre non posso esprimermi sulla
Montodinese, avendola incontrata
già alla seconda di andata”.
Domani siete attesi dalla Ripaltese, in serie positiva da diverse settimane (è reduce dallo 0 a 0 di Isso).
“È un complesso equilibrato, che sa
stare in campo come si deve e questo
è anche merito del mister (Fusari).
on la doppietta di Ubizzoni
la Rivoltana ha espugnato
Soresina balzando in testa con
la complicità della Trevigliese
che ha rimandato a casa a mani
vuote il Tribiano, battistrada sino
a domenica scorsa. E domani in
riva all’Adda sbarca l’undici bergamasco guidato dal cremasco
Maurizio Lucchetti, la Trevigliese
appunto. Il match si preannuncia
avvincente. La Luisiana, al cospetto del suo pubblico, ha rifilato la cinquina al Real Academy,
passato in vantaggio dopo appena
4’. Dopo lo spavento, la reazione
della compagine cara al presidente Domenica Garbelli non ‘s’è
fatta attendere e al 21’ Granata
ha pareggiato i conti. Nel finale di
prima frazione (43’) Fiorentini ha
siglato il gol del sorpasso e nella
ripresa gli uomnini di Luciano
Ferla hanno dilagato andando
a segno con Spadari su rigore al
61’, di nuovo Fiorentini all’85’ e
Chiappella al 90’. Tonici i pandinesi, attesi domani dalla Settalese,
sonoramente sculacciata domenica scorsa dal tosto Castelleone.
La formazione di Miglioli s’è
scatenata nell’ultimo quarto d’ora
quando ha lasciato il segno ben 3
volte, con Dragoni (75’), Sangiovanni (87’) e Cavalli (90’).
L’Offanenghese è caduta a domicilio pur non demeritando. Costretta a inseguire dopo appena 7’
decisiva di testa con Brizzi, ma i
nostri hanno giocato alla pari e
avrebbero meritato qualcosa di
più. Soprattutto considerando il
rigore fallito da Degli Agosti al
10’ della ripresa dopo l’atterramento di Piccolini. La truppa di
mister Severgnini c’è, gioca bene,
ma non concretizza le occasioni.
“Il Chieve risalirà, ha elementi
buoni e un mister che sa il fatto
suo”, commentano i tecnici. Sì,
però, ora la graduatoria non lascia tranquilli. Chiudiamo con
l’affermazione del Salvirola sul
Real, fanalino di coda. Non è
stato il miglior Salvirola della
stagione, ma è bastato per avere
la meglio dei cremonesi, superati
grazie alle reti di Pandini (rigore
al 36’), Bonizzoni e Guerini Rocco; al 46’ il pari del Pizzighettone
con Xhepaj.
Domani altro grande derby
tra Salvirola e Pieranica, con
il Romanengo che andrà a far
visita alla prima della classe
Sant’Angelo. Due gare da tripla
che possono modificare ancora
la classifica non poco. ChieveCasalbuttano è match da vincere
per entrambe le squadre, che non
hanno raccolto quanto seminato,
almeno sin qui.
LG
Giocheremo su un ottimo campo e
speriamo di far bene”. L’Offanengo
ha ‘scalato’ il Monte con l’uno-due
di Stringhi tra il 52’ e il 90’. Espulsi due uomini per parte, dapprima
i muccesi Ferrario e Tavani, nel
finale gli ospiti Mirko Scaravaggi
e Ballerini. L’Oratorio Spinese ha
rullato l’Excelsior, in partita solo un
tempo. È stato il Vaiano a sbloccare
il risultato con Gorno, su rigore, al
5’. Al 10’ l’1 a 1 firmato Franchi e
nella ripresa s’è vista solo la squadra
di Avanzi, a bersaglio cinque volte,
con Longaretti (65’), Villa (70’ dal
dischetto e 83’), Invernizzi (75’) e
Manclossi (77’). Il 2 a 2 tra Agnadello e Oratorio Sabbioni porta le
firme dei locali Bolzoni e Battaglia,
a segno nella prima frazione, e degli
ospiti Mazzuccheti e Barca a bersaglio nella ripresa. La Doverese è
rimasta a secco a Fontanella per non
essere riuscita a finalizzare alcune
grosse occasioni. Domani due scontri d’altissima quota: MontodineseSpinese e Scannabuese-Calcense.
Nel girone bresciano il San Paolo
Soncino si sta facendo valere, eccome. Domenica scorsa, battendo il
Rovizza (M. Mazzoleni e M. Gipponi), s’è portato al secondo posto.
Domani giocherà in casa con il Manerbio.
El
C���������
Rivoltana 27; Tribiano 26; Trevigliese 24; Luisiana 22; Castelleone 21; Soresinese 19;
Pontirolese 16, Settalese 16,
Montanaso 16; Pagazzanese
15; Real Academy 14; Zanconti
13; Or. Senna 11; Codogno 10;
Offanenghese 9; Melegnano 2
R��������
Castelleone-Settalese
Codogno-Zanconti
Luisiana-Real Academy
Melegnano-Pagazzanese
Montanaso-Pontirolese
Offanenghese-Or. Senna
Soresinese-Rivoltana
Trevigliese-Tribiano
3-0
2-0
5-2
1-2
0-1
1-2
0-2
1-0
�������� �����
Zanconti-Or.Senna
Pagazzanese-Montanaso
Pontirolese-Codogno
Real Academy-Melegnano
Rivoltana-Trevigliese
Settalese-Luisiana
Tribiano-Castelleone
Soresinese-Offanenghese
per l’autogol di Rizzetti, l’undici
di Marco Lucchi Tuelli ha reagito
caparbiamente e al 68’ ha segnato
con Soldati. In piena zona Cesarini però di nuovo in gol l’Or. Senna che ha vinto beffando gli offanenghesi. Domani match delicato
con la Soresinese.
El
C���������
GIR. I: Sant’Angelo 29; Salvirola 22, San Biagio 22; Romanengo
19, Oriese 19, S. Stefano 19; Nuova
Gloria 17, Graffignana 17; Pieranica 16; Lodivecchio 15; Casalbuttano
14, Casalpusterlengo 14; Pievese 14;
Castelvetro 13; Chieve 10; Real Pizzighettone 1
R�������� G����� I
Casalbuttano-S. Stefano
Lodivecchio-Castelvetro
Nuova Gloria-Casalpust.
Oriese-Pievese
Pizzighettone-Salvirola
Romanengo-Pieranica
S. Angelo-S. Biagio
Graffignana-Chieve
1-3
3-0
1-0
1-1
1-3
0-1
1-1
1-0
P������� T����
Casalpusterlengo-Oriese
Castelvetro-Nuova Gloria
Chieve-Casalbuttano
Pievese-Real Pizzighettone
S. Biagio-Graffignana
Salvirola-Pieranica
S. Stefano-Lodivecchio
S.Angelo-Romanengo
C���������
Calcense 32; Montodinese 29;
Spinese 26; Offanengo 25; Scannabuese 22; Issese 18; Doverese
17; Ripaltese 15; Monte 14, O.
Aurora 14; Fontanella 12; Castelnuovo 11; Or. Sabbioni 10;
Agnadello 9; Palazzo Pignano 8;
Excelsior 3
R��������-G��. �
Agnadello-Or.Sabbioni
Calcense-Palazzo Pignano
Castelnuovo-O. Aurora
Fontanella-Doverese
Issese-Ripaltese
Monte-Offanengo
Scannabuese-Montodinese
Spinese-Excelsior
P�������
T����
Doverese-Issese
Excelsior-Agnadello
Montodinese-Spinese
Offanengo-Palazzo Pignano
Ombriano Aurora-Monte
Or. Sabbioni-Fontanella
Ripaltese-Castelnuovo
Scannabue-Calcense
2-2
4-0
0-1
1-0
0-0
0-2
0-0
6-1
Sport 43
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
BASKET DNB
SimeCom ok
Erogasmet,
terzo posto
L
a Simecom Ombriano
torna tra le mura amiche
per sconfiggere al fotofinish
un ottimo Tromello. I cremaschi si sono saputi imporre
dopo un overtime per 72-70,
dopo il +10 ospite all’intervallo. Nella ripresa Ombriano rientra subito forte con gli
assist di Manenti per i lunghi.
Baggi e Bonacina (mvp con 21
e 12 rimbalzi) fanno il vuoto,
ma al 30’ ospiti ancora avanti
39-44.
Nel finale però l’orgoglio
degli ombrianesi riporta tutto
in equilibrio, con Bonacina a
pareggiare con 3 secondi sul
cronometro. Si va al supplementare e la tripla di Manenti sembra far pendere l’ago
della bilancia a favore della
SimeCom, ma De Martini e
soci non mollano. Sul 70 pari
Bonacina segna un libero, ma
sbaglia il secondo. Sul rimbalzo si avventa Turco che
raccoglie un altro fallo, realizzando anch’egli un solo
personale (72-70). Tromello
ha 9 secondi ma non riesce a
tirare, consegnando il successo a Ombriano, il quarto consecutivo prima del derby contro la lanciatissima capolista
Soresina (giocato ieri sera), e
della trasferta a Gaggiano di
venerdì prossimo.
tm
SimeCom Ombriano-Tromello 72-70 dts (13-13; 27-37;
39-44; 61-61)
Ombriano: Manenti 7, Nodari 6, Gamba 4, Baggi 17,
Furiosi 2, Turco 15, Guarnieri ne, Alemani, Bonacina 21.
All. Cagnani.
BASKET A2: TecMar, sempre meglio!
S
BATTUTA ANCHE PAVIA (74-69)
di TOMMASO GIPPONI
I
n una partita dai tanti incroci
l’Erogasmet Crema esce ancora una volta vittoriosa, e ora può
fregiarsi del terzo posto in classifica in solitaria, mostrando per
l’ennesima volta la propria consistenza. E diciamo proprio consistenza prima ancora che forza,
perché la gara con Pavia (74-69),
che domenica scorsa ha appassionato il solito solito PalaCremonesi sold out, ha mostrato
proprio questo. C’erano infatti
tutti gli ingredienti perché Pavia
potesse fare lo sgambetto: una
squadra molto più forte di quel
che dice la sua classifica (graduatoria che a sua volta poteva
ingenerare in Crema una sorta di
rilassamento fisiologico), appena scossa dall’esonero dell’allenatore, e che doveva quindi dare
delle risposte. Ed effettivamente
i pavesi erano partiti fortissimo,
tenendosi avanti per tutto il primo periodo. Crema però non si
è per nulla scomposta. Ha aumentato il suo tono difensivo e
BOCCE: Visconti e Oirav vincitori
I
n occasione della sagra del paese, la società Mcl Capergnanica
ha organizzato una gara provinciale serale, che ha visto in palio
il ‘14° Trofeo Malachia Fasoli e Mario Cerioli’. Ad aggiudicarselo
sono stati due giovanissimi atleti della Mcl Achille Grandi: Mattia
Visconti nelle categorie AB e Samuele Oirav nelle categorie CD.
Tra i big, il vaianese Visconti ha superato nei quarti il compagno
di società Andrea Zagheno (punteggio di 12 a 10), dopodiché si
è assicurato il diritto di disputare la finale regolando per 12 a 3
Stefano Guerrini, altro esponente della Grandi, prima di chiudere
il conto in finale ai danni del categoria B vaianese Agostino Tessadori (12 a 3). Nel raggruppamento minore, Oirav ha messo in fila
il bergamasco Luciano Corti nei quarti (12 a 7), il padrone di casa
Guglielmo Fusar Imperatore in semifinale (12 a 10) e l’orobico
Massimo Moro (12 a 4) nella sfida che ha concluso la manifestazione indetta in occasione della sagra di San Martino.
Le due classifiche finali della gara sono state stilate dall’arbitro
provinciale Giampietro Raimondi – che ha diretto con l’ausilio dei
giudici di corsia Alessandro Morena ed Eros Cazzaniga – e sono
risultate le seguenti: Categorie AB: 1) Mattia Visconti (Mcl Achille Grandi), 2) Agostino Tessadori (Nuova Andrea Doria), 3) Stefano Guerrini (Mcl Achille Grandi), 4) Roberto Dilda (Stradivari,
Cremona), 5) Andrea Zagheno (Mcl Achille Grandi), 6) Evaristo
Padovani (Cremosanese), 7) Roberto Suardi (Mcl Achille Grandi),
8) Pietro Pandolfi (Polisportiva Madignanese).
Categorie CD: 1) Samuele Oirav (Mcl Achille Grandi), 2)
Massimo Moro (Scotti, Bergamo), 3) Guglielmo Fusar Imperatore (Mcl Capergnanica), 4) Pierangelo Ravizza (Clarense, Brescia
Franciacorta), 5) Luciano Corti (Caravaggio, Bergamo), 6) Fabrizio Marazzi (Cremosanese), 7) Antonio Fusetti (Clarense, Brescia
Franciacorta), 8) Giuseppe Canevari (Clarense, Brescia Franciacorta).
dr
si è portata avanti, anche di 10 a
metà del terzo quarto. Poi qualche brutto fischio degli arbitri ha
generato nervosismo (espulso
Cissè) e così Pavia si è potuta riportare fino a più 1. Crema però
ha mostrato appunto la propria
consistenza, non disunendosi,
e continuando a macinare il
proprio gioco. Difesa ermetica
come sempre, con Bozzetto, un
ex, assoluto baluardo. Con lui
in campo senza problemi di falli
nell’ultimo quarto gli avversari
devono girare parecchio al largo dall’area. In attacco lo stesso
lungo friulano ha fatto il suo con
14 punti, ma il grande protagonista è stato Daniele Manuelli,
autore di una prova finalmente
concreta al 100% con 18 punti:
le sue incursioni hanno piazzato
il break decisivo. Tutti comunque hanno contribuito a questo
successo. Vittoria che ha fatto
particolarmente felice coach
Baldiraghi, pavese doc che all’Edimes ha costruito buona parte
della propria carriera. Pavia che
oltretutto schierava Ale Ferri,
grande protagonista delle ultime
stagioni cremasche: ha provato
a far vincere i suoi ma è stato
ben arginato. A questo punto la
domanda sorge spontanea: chi
la ferma più questa Erogasmet?
Chiaro, la capolista Orzinuovi
sembra ancora lontana, ma siamo certi che contro i biancorossi
dovrà dare il 110% per vincere.
L’impressione è che i primi nemici dei cremaschi siano proprio loro stessi. Se la squadra
continuerà a lavorare sodo, a
dare tutto sia in allenamento che
in partita, allora le soddisfazioni
continueranno.
Domani alle ore 18 secondo
turno casalingo consecutivo da
sfruttare: alla Cremonesi arriverà la Sangiorgese, buon team di
centro classifica, mentre il turno
successivo sarà venerdì prossimo a Mortara, ultima della classe. Due sfide alla portata, ma il
discorso è sempre il medesimo.
Mettendo in campo questa intensità la vittoria sembra essere
niente più che una logica conseguenza.
Rugby: sconfitta onorevole
S
confitta onorevole per il Crema Rugby, superato in casa
14-32 dal Gussago, secondo in
classifrica. I neroverdi non sono
poi andati così sotto a livello di
gioco, pur in un primo tempo
difficile chiuso avanti 0-22 dagli
avversari, merito di giocate davvero di categoria superiore.
Nella ripresa però si è visto un bellissimo Crema, capace di togliersi lo sfizio di vincere la frazione per 14-10 grazie a due mete,
una tecnica e una di Fusarpoli, entrambe trasformate. Con questo
spirito sicuramente ci si potranno togliere delle belle soddisfazioni. Ora per i ragazzi di Mister Forte una domenica di pausa, e al
rientro sfida decisa a Ospitaletto. Con il riposo della formazione
Senior questo fine settimana vedrà assolute protagoniste le formazioni giovanili che scenderanno in campo tra sabato e domenica.
Il clou del weekend si avrà oggi alle 17 a Opera dove l’imbattuta
Under 16 di Zucchelli sarà impegnata contro il Metanopoli. In campo
anche l’Under 14 a Settimo milanese contro i Lyons alle 16.30. Domani giocheranno i piccoli del minirugby, a Botticino contro il Gussago il Lumezzane, il Rovato, il Junior Brescia e i padroni di casa,
mentre l’Unde 12 sarà di scena a Rovato contro i locali, il Cernusco, il
Brembate e gli Scorpions. Sfortunata invece la prestazione dell’Under
18, sconfitta 19-10 sul campo del Metanopoli con ben 3 mete ingiustamente annullate. Visigalli, Paraschivescu, Rolesu, Binetti, Scalvini,
Donida, Poggi, Signorini, Franceschini, Barrientos, Gorla, Cassaghi, Viganò, Alongi, D’Elia, Bleve, Calzavacca, Malinverni.
tm
empre meglio la TecMar Crema, che col netto successo esterno
49-67 sul campo del Selargius si è ufficialmente rilanciata in chiave alta classifica. La vittoria, assieme alla sconfitta di Vicenza e al
rinvio della gara del Sanga Milano ha permesso alle biancoblù di
agganciare il gruppo delle seconde in classifica, alla vigilia proprio
della gara esterna a Vicenza, e al termine di una delle settimane più
turbolente della storia biancoblù. Nell’immediata vigilia della trasferta sarda, infatti, il club era stato scosso da una notizia inattesa,
ma forse non troppo, sicuramente negativa. Federica Iannucci, top
scorer al momento della squadra e una delle grandi acquisizioni estive, ha chiesto di essere svincolata per accasarsi al Viareggio, ultima
in classifica nel girone B di A2. Motivi fondamentalmente egoistici
per la laziale, che in fondo non si era mai integrata all’interno del
gruppo biancoblù. Pretendeva un minutaggio superiore e ancor più
palloni giocabili, il che però andava a tutto svantaggio della chimica di squadra. Per quanto le sue doti ad attaccare il canestro siano
indubbie, Iannucci in difesa era veramente un problema, per cui
coach Visconti le aveva ritagliato un ruolo particolare, uscendo dalla panchina. Mossa che ultimamente stava pagando anche dei bei
dividendi. Nell’ultima gara casalinga Iannucci aveva giocato bene,
finalmente integrata con le compagne realizzando 20 punti. Evidentemente a lei non bastava e, una volta che il Team ha ricevuto un
buy out da Viareggio, è stata autorizzata ad andarsene piuttosto che
tenerla scontenta a detrimento di tutto il gruppo, pur con parecchio
disappunto per modi e tempi. Spiace sicuramente, perché Crema
poteva essere per lei un luogo ideale dove crescere come giocatrice,
in una squadra finalmente di buon livello, ma evidentemente questo
non era il suo obiettivo personale. Le compagne comunque hanno
saputo reagire bene e a Selargius hanno dato tutte qualcosa in più.
Crema è andata via in maniera perentoria e regolare, a partire da
un parziale di 17-0 nel secondo quarto, griffato da Caccialanza e
Veinberga, grandi dominatrici del match assieme a Norma Rizzi.
Nella ripresa poi la TecMar non ha staccato il piede dall’acceleratore, e dopo aver toccato anche il più 22 ha chiuso in scioltezza.
Grande prova da parte di tutto il gruppo; stasera a Vicenza gara verità per le ambizioni di altissima classifica delle cremasche.
tm
TENNIS: Tc Crema, bilancio positivo
È
positivo il bilancio del Tc
Crema dopo il campionato
a squadre di serie A1, che lo ha
visto assicurarsi la permanenza in categoria anche per la
prossima stagione, senza alcun
affanno. La formazione cara al
presidente Stefano Agostino,
guidata dal capitano Armando
Zanotti e dal suo vice Fabio
Delfini e composta da Beppe Menga, Nicola Remedi, Adrian Ungur,
Filippo Mora, Alessandro Coppini, Riccardo Sinicropi e Matteo Donati ha colto tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Non aver
raggiunto i playoff scudetto può aver lasciato un pizzico di amarezza,
ma di fronte c’erano i campioni d’Italia in carica del Circolo Canottieri
Aniene di Roma. Il rammarico è relativo al primo match della stagione,
chiuso con un 3-3 casalingo contro i romani, nell’occasione privi dei
loro migliori giocatori. Il secondo posto nel girone 2, quello che assicura
la permanenza nella massima serie senza dover passare dai playout, va
comunque letto in maniera positiva. La squadra si è confermata all’altezza della serie A1, mostrandosi ancor più competitiva grazie all’arrivo di un giovane talento come Donati, destinato a scalare la classifica
mondiale Atp. Archiviata la bella esperienza, il Tc Crema guarda già al
futuro, sapendo di potersi presentare fra dodici mesi con una squadra
dr
ancora più competitiva.
BASKET PROMO: Etiqube Izano avanti così
C
ontinua a punteggio pieno la marcia in testa dell’Etiqube Izano, che
ha vinto anche una sfida non certo facile per 61-70 sul campo del
Leonbasket. Partita equilibrata risolta solo nel finale dagli izanesi, trascinati da un grande Ferretti da 27 punti. Tiene il passo anche l’Intek
Offanengo seconda, capace di battere 67-60 un osso duro come la Floris. Offanenghesi sempre avanti con una grande prova di squadra, con
Milanese a 15 punti e Airini a 13 come top scorer. Ieri sera l’attesissimo
derby tra le due contenders. Un bel successo esterno l’ha centrato anche
il Momento di Rivolta, passato 54-64 sul campo dell’Oglio Po con buona autorevolezza, con 25 punti del solito Giosuè.
C FEMMINILE
Sconfitta casalinga 36-48 per il Basket Femminile Crema contro il
San Giorgio Mantova, in una gara dove le cremasche sono state penalizzate da bruttissime percentuali offensive. Questa sera le ragazze di
Soffiantini saranno di scena sul campo del Sustinente con palla a due
alle 21.
tm
CALCIO A 5: ok in campionato e ko in Coppa GOLF: il meteo più rigido non ferma i golfisti
S
I
rossoblù ingranano la quinta: successo convincente sul Trezzano
per 12-3, infatti, tra le mura amiche per i ragazzi di mister De Ieso.
Cremaschi in grande spolvero trascinati da uno strepitoso Maietti: 5
gol per lui, di cui 4 segnati in meno di dieci minuti. A segno sono andati anche Porceddu tre volte e Negroni, Licini e Tosetti con due reti
a testa. Tanta grinta dimostrata già dai primi minuti, insomma, che
ha permesso ai cremaschi di portare a casa in scioltezza la vittoria.
In campionato i cremaschi sono scesi in campo di nuovo nella
serata di ieri contro la Roncalli.
Sfuma invece per il Videoton il sogno di raggiungere la tanto
desiderata finale di Coppa Italia poiché nella semifinale di ritorno
disputatasi in casa il Lecco si è nuovamente imposto (5 a 1 il risultato finale), chiudendo la porta della speranza di ribaltare la sconfitta
dell’andata. Impressionante la fame dei rossoblu che attaccano dal
primo all’ultimo minuto del match con il Trezzano. Gli ospiti provano a giocarsela e tengono botta per poco più di dieci minuti, ma
l’avvio di gara è segnato dal Michael Maietti: 4 gol per lui, uno più
bello dell’altro.
ul green del Golf Crema Resort si è giocata la ‘Coppa della Commissione Sportiva by Alba Nuova di Corte Palasio’, gara 18 buche
Stableford a scopo benefico per atleti di due categorie, aperta ai nc.
Nella classifica Lordo, Francesco Vogelezang del Garden Golf Il
Torrazzo ha preceduto Daniele Von Wunster del Salsomaggiore Golf
& Thermae e Ubaldo Henry Ranzi del Golf Club Crema.
Nel Netto, vittoria di Ettore Chinelli del Golf Club Crema ha messo
in riga Vogelezang e Ranzi, oltre a Nadia Ausenda, pure lei del circolo
organizzatore.
Nella Seconda categoria, Ulla Brixen del Golf Club Crema ha regolato Alessandro Nizardo Chailly del Salsomaggiore Golf & Thermae
e Italo Mazzoleni del Golf Club Orsini.
A seguire si è disputata la seconda tappa della ‘Double race to Marrakech’, 18 Buche, 4 palle la migliore Stableford a coppie per categoria
unica, con finale internazionale a Marrakech. Nel Lordo il podio ha
visto Livio e Bruno Calderoli precedere Alberto Marconi e Michele
Cei e la coppia formata da Danilo Lucchetta e Matteo Brioschi. Nel
Netto, invece, successo di Gerardo Rinaldi e Alan Clusaz su TorelliRigamonti, Marconi-Cei e Massaia-Prete.
Nell’ultima tappa della ‘Ticket to paradise’, 18 buche Stableford per
due categorie e nc, il migliore nel Lordo è risultato Marco Gnalducci
del Golf Club Crema, impostosi sui propri compagni di circolo Marco Barbieri e Nicola Coletto. Nella Prima categoria Netto, Romano
Fontanini del Golf Club Crema ha regolato Marco Visioli del Golf
Club Ca’ degli Ulivi e Marco Gnalducci, altro esponente del circolo
cremasco.
Umberto Riccardi del Golf Club Ponte di Legno ha infine trionfato
nella Seconda categoria davanti a Fabio Zaniboni del Golf Club Crema e a Paolo Calicchia del Salsomaggiore Golf & Thermae.
Oggi si gioca la terza tappa della ‘Double race to Marrakech’, 18
Buche, 4 palle la migliore Stableford a coppie per categoria unica.
dr
GIORGIO ZUCCHELLI Direttore responsabile
Angelo Marazzi Coordinatore di direzione
IN REDAZIONE
Gian Battista Longari (redattore editoriale)
Bruno Tiberi (redattore editoriale)
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Registrazione del Tribunale di Crema n. 18 del 02-01-1965
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D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
E-mail: [email protected] - Queste pagine anche su Internet: http://www.liberartigiani.it
Il presidente Giuseppe Capellini spiega cosa diventerà
è nata la nuova Reindustria
Il nome: «REI - Reindustria Innovazione». Ha incorporato Crema Ricerche
Reindustria ha incorporato, con
una fusione, Crema Ricerche. E
adesso che cosa succederà? Ce lo
spiega Giuseppe Capellini, presidente della nuova realtà.
«Si aprono per Reindustria nuovi e interessanti scenari ora che
la fusione con Crema Ricerche è
stata completata. La nuova società
si chiamerà REI-REINDUSTRIA
INNOVAZIONE e, oltre ad essere un’Agenzia di sviluppo, rileva le
competenze di supporto e sviluppo di start-up e spinoff, di trasferimento tecnologico e lavoro sinergico di interscambio tra università
e imprese».
Quali sono state le motivazioni
di questa fusione?
«Il percorso di fusione nasce
dalla volontà ed esigenza avanzata da parte di alcuni soci maggiori
di Reindustria e Crema Ricerche,
di razionalizzare le partecipazioni
(in primis Provincia di Cremona,
Camera di Commercio di Cremona, Comune di Crema, che erano presenti in entrambi gli enti),
nonché di procedere a ottimizzare
e rendere maggiormente efficaci i
soggetti che intervengono sul territorio sul tema dell’innovazione e
dello sviluppo locale, aumentando
le capacità di risposta alle problematiche imprenditoriali e della
società. È stato quindi avviato il
percorso verso l’unione in un’unica realtà di Reindustria e Crema
Ricerche ad inizio 2015. Il progetto di fusione è stato approvato con
deliberazione di Assemblee Straordinarie di entrambe le realtà, in
data 29 ottobre 2015, e produrrà in
modo completo i suoi effetti entro
l’anno (60 giorni dall’Assemblea).
Da gennaio 2016 sarà quindi una
realtà».
Quali sono i benefici dell’operazione che è stata effettuata?
«Numerosi sono i benefici dell’operazione, al di là dei semplici (ma
importanti) risparmi dal punto di
vista della semplificazione gestionale. Prima di tutto grazie al lavoro svolto da Crema Ricerche per
l’affiancamento di nuove aziende,
in particolare dal Presidente Ber-
Quali sono state, invece, le attività sul tema dell’innovazione e delle
startup?
«Sul tema di innovazione e startup, un possibile percorso futuro
risiede nello sviluppo di capacità
di matching tra i capitali privati
locali e le nuove aziende innovative. Il sistema italiano non riesce a
far convergere questi fronti, tanto
che alcune aziende migliori sono
finanziate da capitale estero o da
capitale di altri territori. È un’opportunità mancata per lo sviluppo
del nostro territorio al fine di dare
continuità alle nostre generazioni
e alle nostre specializzazioni di
alto livello».
Ci può dire le attività che sono
state svolte sull’importante tema
dell’internazionalizzazione?
«Il ruolo di Reindustria è stato negli anni quello di facilitare i
processi di confronto internazionale, stimolare anche le più piccole aziende a guardare più in là,
seguendo chi è più avanti di noi
per capire come innovare. Con
l’occasione di Expo 2015 e grazie
alla sinergia con Camera di Commercio di Cremona e con le Associazioni di Categoria, sono state
organizzate le visite di delegazioni
internazionali che hanno portato
a realizzare incontri B2B gratuiti
con le imprese interessate».
Storia e competenze delle due società fuse
Giuseppe Capellini, presidente della nuova «Reindustria-Innovazione».
lino Tazza, sarà possibile non disperdere le competenze, le esperienze sviluppate e le progettualità
pensate al fine di stimolare ulteriormente l’avvio di startup innovative. La fusione di Reindustria e
Crema Ricerche è un’importante
integrazione funzionale, che creerà valore a seguito di una migliore
combinazione di fattori critici di
successo che spaziano nel campo
delle discipline economiche, della tecnologia e dell’innovazione.
Verrà generata maggiore efficacia
di governance perché potranno
migliorare i processi decisionali e
a livello organizzativo sarà possibile sviluppare maggiori sinergie
con tutte le università del territorio provinciale, per rispondere alle
esigenze di innovazione, di nascita
di nuove aziende e di specializzazione del capitale umano legato al
tessuto economico locale».
Quali sono state le attività di
Reindustria negli ultimi mesi?
«In questi mesi di profonda
evoluzione, tutt’ora in corso, Reindustria ha continuato a seguire le
esigenze delle imprese segnalate
dalle Associazioni di Categoria e
da Camera di Commercio di Cremona, che rappresentano tutti i
settori all’interno del partenariato societario di Reindustria e che
indirizzano le attività di sviluppo
economico. Gli interventi hanno
riguardato lo sviluppo di progetti
ampi e trasversali, contestualizzati
rispetto a specifiche opportunità
di crescita e rilancio del tessuto
imprenditoriale».
SCADENZARIO
Le scadenze fiscali e previdenziali
si potranno consultare collegandosi
al sito della sede nazionale di Casartigiani www.casartigiani.org alla
voce rubriche-scadenzario fiscalescadenzario previdenziale
Ripercorriamo brevemente
la storia delle due società che
si sono recentemente fuse.
Reindustria. Nata nel 1994
come agenzia d’area per il rilancio dell’ex Olivetti, nel 2005
Reindustria ha avuto l’accortezza di avviare iniziative di
cluster, valorizzando le filiere
produttive locali.
Dal 2005 al 2014 ha supportato la nascita e il consolidamento dell’aggregazione di aziende
appartenenti
all’importante
filiera cosmetica (www.polocosmesi.com). Nel 2008 sono
inziate le attività di stimolo e
di aggregazione del settore metal-meccanico in senso ampio
(www.meccanicacremonese.
it). Ha stimolato, inoltre, la nascita dell’Associazione Made in
Crema nell’ambito alimentare
(www.madeincrema.com) che
tutt’ora coordina e ha creato un
contesto fertile per l’incoming
turistico nel territorio Cremasco (www.visitcrema.com)
mettendo in rete operatori del
settore. Oggi Commissione
europea e Regione Lombardia
premiano le aggregazioni di
cluster e favoriscono le attività di open innovation, cioè
l’innovazone aperta generata
fuori dalle mura dell’impresa,
ma stimolata dall’interazione e
scambio di esperienze tra imprese, startup, professionisti e
ricercatori di varie discipline.
Consorzio Crema Ricerche.
È stato costituito nel 1999 dai
seguenti soci: Provincia di Cremona, Camera di Commercio
di Cremona, Comune di Crema,
Reindustria e Associazione Cremasca Studi Universitari. Gli
obiettivi del Consorzio si fondano nel favorire la nascita e lo
sviluppo di imprese innovative
e nell’agevolare il trasferimento
tecnologico, in particolare nei
confronti delle Pmi.
Il Consorzio Crema Ricerca è
caratterizzato da un incubatore d’impresa (13 uffici di varia
metratura, 50 postazioni) per
offrire al territorio un valido
strumento di supporto alla nascita di nuove imprese associative oltre che alla possibilità di
ospitare progetti di innovazione
effettuati da aziende insediate,
con la collaborazione dell’Università.
Le aziende ad oggi insediate nel Consorzio sono: Polmec,
CertiProdOp, Cremona1, Sensure Lab, Polo tecnologico della
cosmesi, Innovative Technology
Lab, Ix-On, DAKOS, Wuka Italia e D.A.
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2 SABATO 28 NOVEMBRE 2015
Cosa ha fatto Reindustria
ARTIGIANATO - LIBERA ASSOCIAZIONE ARTIGIANI
IL NUOVO
Le principali iniziative che sono state prese a favore delle imprese
L’associazione «Made in Crema».
• Iniziative di Open Innovation. Sono destinate a supportare la nascita e la coltivazione
di community nell’ambito delle
tecnologie digitali, formate da
imprese, startup e freelance,
studenti e ricercatori, in collaborazione con il Consorzio
Crit di Cremona e lo spazio di
coworking Cobox. Scopo dei
progetti, finanziati da Regione
Lombardia, è incidere sui processi generativi delle nuove idee
e nuove proposte progettuali,
agendo sull’ecosistema innovativo di Cremona, che nel 2016
vedrà la realizzazione dell’importante infrastruttura del Polo
Tecnologico, un investimento di
elevato valore strategico avviato
dal Comune di Cremona, che
porterà benefici a tutto il territorio provinciale.
• Sviluppo imprenditorialiis Good è nel
tà Change
giovanile. Reindustria
partenariato del progetto Talenti Diffusi, progetto finanziato
La delegazione Lituana a Reindustria.
da Regione Lombardia, con capofila il Comune di Cremona.
Reindustria potrà supportare
nei prossimi 12 mesi attività di
informazione, di assistenza e di
incubazione di startup nei territori cremasco e cremonese,
attraverso voucher spendibili da
giovani selezionati e attraverso
seminari formativi, aperitivi business e azioni di sviluppo delle
competenze in fase iniziale della
vita delle startup.
• Sviluppo del capitale umano nelle aziende. Reindustria
sta supportando, per un gruppo
di aziende distribuite su tutta
la provincia, l’attivazione di un
percorso di Apprendistato in
Alta Formazione attraverso un
Master Universitario di Politecnico di Milano, sede di Cremona, finanziato da Regione Lombardia. Il Master è totalmente
integrato nell’attività lavorativa
delle aziende locali e per renderlo efficace è stata svolta un’inda-
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Change is Good
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Innovation job meeting con 70 profili altamemte qualificati.
gine dettagliata dei fabbisogni
di competenze nelle aziende
con una progettazione ad hoc
del corso; è stato inoltre organizzato a Cremona l’Innovation
Job Meeting, un incontro di domanda e offerta di oltre 70 profili altamente qualificati, provenienti anche da altre province
lombarde, che hanno incontrato
un gruppo di dieci imprese locali interessate ad assumere con
la formula dell’Apprendistato.
L’evento ha avuto una grande efficacia, grazie alla stretta collaborazione con l’Informagiovani
del Comune di Cremona, con le
Associazioni e con il Consorzio
Crit. Si pensa ad una seconda
edizione per il 2016.
• Sviluppo commerciale e turistico. Sul fronte dello sviluppo
commerciale e dell’attrazione
turistica, Reindustria ha supportato la nascita e costituzione dell’aggregazione «Made in
Crema», composta da produt-
tori agroalimentari cremaschi.
Nel periodo Expo ha inoltre
strutturato e gestito per conto
del Comune di Crema il servizio di «Extraordinary Crema»
quale rete di incoming turistico
integrato, coinvolgendo tutte le
strutture ricettive e di ristorazione del cremasco.
• Supporto al gemellaggio
istituzionale di Crema. A settembre è giunta una delegazione di alto livello della Città di
Nanning (Cina), città con cui il
Comune di Crema ha siglato un
ufficiale gemellaggio istituzionale, proprio per il suo carattere
strategico. Nell’evento «La Cina
da Vicino» organizzato da Reindustria, 12 imprese locali e referenti cinesi hanno potuto avviare confronti di collaborazioni
internazionali con incontri B2B.
• Incoming multisettoriale dalla Lituania. Ad ottobre
è stata organizzata la visita di
una delegazione imprenditoria-
le multisettoriale della Lituania
e specificatamente da Vilnius e
Alytus, che ha potuto incontrare delegati di Polmec, del Polo
Cosmesi, di «Made in Crema»,
di Fabbrica della Bioenergia e
aziende locali di altri settori.
• 0isita di aziende dal Metal
Cluster Nazionale della Polonia. Entro l’anno è prevista inoltre la visita di una delegazione
molto importante dalla Polonia.
Trattasi del MetalCluster, ovvero
il Key National Cluster della Polonia, uno dei 7 cluster nazionali
riconosciuti dallo stato polacco.
Il gruppo di circa 15 imprese
sarà accompagnato dall’agenzia
di sviluppo nazionale della Polonia. Reindustria ha in corso
l’organizzazione degli incontri
B2B e delle visite in azienda, insieme a Camera di Commercio e
alle Associazioni di Categoria e
alle metal meccaniche della nostra provincia interessate a partecipare.
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ARTIGIANATO - LIBERA ASSOCIAZIONE ARTIGIANI
TORRAZZO
SABATO 28 NOVEMBRE 2015
Cariche prestigiose per due dirigenti
3
Due rappresentanti della nostra associazione hanno ricevuto degli importanti incarichi a livello provinciale. Al di là dei significativi
riconoscimenti personali, sono tre le questioni che è bene mettere in rilievo. La prima: la Libera artigiani di Crema sa esprimere
artigiani che hanno la capacità di occupare posti di grande responsabilità. La seconda: all’interno della business community
cremonese, i nostri dirigenti godono di ampia stima e considerazione. La terza questione: la nostra resta un’associazione di categoria
dell’artigianato che sa mettersi al servizio della crescita economica e sociale del territorio provinciale.
Marco Bressanelli nominato Samuele Vailati
presidente di Servimpresa è il nuovo numero
uno di Eba
Marco Bressanelli, presidente della Libera artigiani di Crema, è stato nominato presidente
di Servimpresa dal 15 novembre.
Servimpresa è l’Azienda Speciale della Camera di Commercio
di Cremona, costituita nel maggio 1994 e attivata nel gennaio
1996. Persegue scopi di interesse pubblico, senza fini di lucro, e
ha come obiettivo la promozione di tutti i servizi a favore dello
sviluppo delle imprese in un’ottica di sostegno complessivo all’economia locale. Opera in modo
sussidiario rispetto alle Associazioni di categoria.
«È sicuramente un incarico
di prestigio» spiega Bressanelli, «ed è un’ulteriore dimostrazione di quanto la Camera di
commercio sia vicino alle imprese del territorio offrendo un
servizio gratuito e importante
come la formazione». Infatti, l’area fondamentale di intervento
di Servimpresa è rappresentata
proprio dalla formazione, principalmente rivolta alla qualificazione, riqualificazione ed aggiornamento degli imprenditori
e loro collaboratori, ma particolare attenzione è rivolta alla formazione degli aspiranti impren-
Marco Bressanelli, presidente Libera artigiani.
ditori, degli operatori economici
e professionali nonché dei funzionari pubblici.
Servimpresa, inoltre, è anche accreditata ai servizi al lavoro. Inoltre, informa ed assiste
le imprese nel reperimento di finanziamenti a livello regionale,
nazionale e comunitario e collabora con le istituzioni scolasti-
che del territorio per la diffusione della cultura imprenditoriale
anche per facilitare la realizzazione di percorsi di alternanza
scuola-lavoro e svolge attività di
facilitazione per l’inserimento
nel mercato del lavoro.
«Ma c’è anche un compito che
Servimpresa svolge con competenza, ed è quello di incentivare
la nascita di start-up. Non solo:
stanno nascendo start-up che
condividono gli spazi di lavoro,
e vogliono emergere nei nuovi
mestieri. E se il saper fare con le
mani continuerà a rimanere un
patrimonio che viene dal mondo
artigianale, ci sono giovani che
si stanno impegnando in attività
tecnologicamente innovative».
La nostra Camera di Commercio dovrà accorparsi con un’altra
o più Camere in Lombardia; si
vedrà. Che fine farà, allora, Servimpresa? «Non tutte le Camere
di commercio hanno un’Azienda Speciale come Servimpresa. È
un ulteriore asso nella maniche
che dobbiamo giocare nel risiko
degli accorpamenti. Proseguire
a gestire Servimpresa significa
continuare a presidiare i nostri
territori per fornire servizi indispensabili per le imprese».
In modo distinto e autonomo,
i Consigli di amministrazione di
Eba e Opta Cremona hanno cambiato i vertici dopo il periodo ordinario previsto dai due statuti.
Eba è l’ente bilaterale, mentre Opta
è l’organismo paritetico che si sviluppano ed agiscono nel comparto artigiano. Infatti, sono costituiti
da Cgil, Cisl, Uil, e Libera Associazione artigiani di Crema, Cna e
Confartigianato Cremona.
Il primo, Eba, opera attraverso
una serie di provvidenze rivolte
a lavoratori e imprese. Opta promuove la salute e la sicurezza nei
luoghi di lavoro, sempre del comparto artigiano, a sostegno della
prevenzione e dell’organizzazione del lavoro e coordina gli Rlst
(Rappresentanti dei Lavoratori
per la Sicurezza). Eba ha visto terminare il mandato del presidente
Vittorio Venturini e del vice presidente Germano Denti. Al loro
posto sono stati eletti, presidente
Samuele Vailati in rappresentanza dei datori di lavoro e vice presidente Giuseppe Sbarufatti per
Cgil, Cisl, Uil.
In Opta hanno portato a termine il mandato, come coordinatori,
Samuele Vailati e Giuseppe Sbaru-
Giuseppe Sbarufatti e Samuele Vailati.
fatti. Per la successione da parte
datoriale subentra Simona Galasi,
mentre per le organizzazioni sindacali dei lavoratori si è ritenuto
opportuno, per dare continuità ai
progetti appena avviati e, condiviso da tutte le parti, di riconfermare Giuseppe Sbarufatti.
Eba e Opta sono due articolazioni territoriali che, attraverso
nuove e migliori relazioni sindacali, affrontano e cercano di gestire tutti gli aspetti legati al tessuto di piccole e micro imprese per
dare loro un sostegno fondamentale per l’attività, per la loro crescita, nell’interesse e nella tutela dei
lavoratori e delle imprese.
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4 SABATO 28 NOVEMBRE 2015
ARTIGIANATO - LIBERA ASSOCIAZIONE ARTIGIANI
IL NUOVO TORRAZZO
Mario Bettini ha commentato a Unioncamere i dati del 3° trimestre
«Artigiani, ripresa fragile»
Mario Bettini, presidente Casartigiani Lombardia.
Le imprese di maggiore dimensione
si trovano nelle attività manifatturiere (3,6 addetti di media) e nel commercio e riparazione di veicoli (2,9).
Se la crisi nel nostro territorio,
dunque, non è ancora terminata, qual
è la situazione in Lombardia? Lo abbiamo chiesto a Mario Bettini, presidente di Casartigiani Lombardia, che
è intervenuto a Unioncamere a nome
di tutte le associazioni dell’artigianato
lombardo.
Presidente Bettini, come si devono
interpretare i dati regionali del terzo
trimestre 2015?
«Un dato, purtroppo, è incontrovertibile: ci aspettavamo il consolidamento della ripresa, e invece,
pur mantenendo il trend positivo,
bisogna realisticamente prenderne
atto di un certo rallentamento anche
dei mercati. I dati che riguardano
l’artigianato si presentano uniformi
nell’affrontare questa lunghissima
crisi, anche se le differenze fra i vari
comparti e dimensioni esistono e in
alcuni casi sono molto evidenti».
Regione Lombardia vi ha supportato in questo periodo?
«Consideriamo positivo l’intervento di regione Lombardia e del sistema
camerale per il numero di misure
adottate per il comparto. Ciò detto,
non sfugge un altro dato che, se confermato, si annuncia preoccupante:
gli investimenti di regione Lombardia, da un miliardo e 700 milioni di
quest’anno si prevede scenderanno a
250 milioni nel 2016: ci pare, quindi,
da sostenere l’orientamento di regione Lombardia in merito all’adozione
a livello nazionale del principio dei
costi standard per tutti i settori in
modo da evitare penalizzazioni per le
regioni più virtuose fra le quali regione Lombardia primeggia».
Anche il sistema camerale lombardo, purtroppo, ha meno risorse. Secondo lei, quindi, che cosa succederà
nella nostra Regione?
«Il 2015 vedrà chiudersi l’accordo
di programma per lo sviluppo economico e la competitività che nel 2006
(poi rinnovato nel 2009) era stato
sottoscritto da regione Lombardia e
il sistema camerale. Nonostante la ridotta capacità finanziaria del sistema
camerale lombardo, legata alla riduzione dei diritti camerali, è importante mantenere pienamente operativo
tale strumento, originale e tipico della nostra regione che ha consentito
in questi anni una concentrazione su
progetti mirati ed un’addizionalità di
risorse tra regione e autonomie funzionali e che ha avuto il grande pregio
di evitare eccessive dispersioni in micro-iniziative dei singoli settori prive
di una logica di sistema».
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Nel comparto dell’artigianato produttivo - secondo il sondaggio del
terzo trimestre 2015 della Camera
di commercio di Cremona - i dati
congiunturali sono nel segno della
stabilità con variazioni complessivamente positive, ma di minima entità e quindi non ancora in grado di
dare una svolta decisiva al trend di
un comparto in grave crisi da anni.
Il segno positivo compare in tutti gli
indicatori: la produzione sale dello
0,2% e il fatturato dello 0,4%, mentre
la domanda interna e il numero degli
addetti segnano il +0,1%; infine, sono
leggermente negativi gli ordinativi
esteri (-0,3%).
Più incerto è invece il quadro delle variazioni intervenute rispetto allo
stesso periodo dell’anno 2014, dove
alle indicazioni sicuramente positive
di produzione e fatturato, rispettivamente al +1,7 e al +2,2%, si contrappongono i dati negativi relativi alla
domanda (con gli ordini interni che
perdono lo 0,2%, mentre quelli esteri
sono scesi del -1,7%) e all’andamento
dell’occupazione (-0,8%).
A fine settembre 2015, infine, sempre secondo i dati della Camera di
commercio di Cremona, il territorio
provinciale ha perso altre aziende
artigiane. La natalità varia dal 3% dei
servizi alle imprese, allo 0,7% dei trasporti, mentre la mortalità è massima
nei servizi di alloggio e ristorazione
(2,7%), e consistente anche nel comparto dell’edilizia (2,4%).
La dimensione media delle imprese attive si conferma a 2,3 unità lavorative. Quasi il 70% degli addetti delle
imprese artigiane si trova nelle attività manifatturiere e nelle costruzioni.
riforme del governo e dalla situazione
mondiale?
«Ci auguriamo che le misure prese
dal governo dispieghino la loro efficacia e si sfruttino alcune congiunture favorevoli quali il petrolio in caduta libera e il dollaro debole. Non sono
da dimenticare due fattori, legati alla
macro economia e alle dinamiche
geopolitiche: l’economia cinese - che
nelle ultime settimane ha destato più
di una preoccupazione - e le sanzioni
alla Russia. Cina e Russia sono due
importantissimi mercati che alimentano il nostro export. Ci dobbiamo
augurare che il Pil della Cina cessi la
sua discesa e che le sanzioni alla Russia vengano rimosse o quantomeno
ridimensionate. Sono anche questi
fattori che condizionano negativamente il consolidarsi della ripresa».
L’artigiano non ha ancora visto la
fine della crisi. Come giudica la ripresa
più volte annunciata?
«Gli artigiani si riprenderanno
dalla crisi quando la grande impresa,
con l’indotto che genera, si riprenderà. Già dobbiamo considerare
positivi, seppur con tutte le cautele
del caso, alcuni indici: il saldo delle
entrate e delle uscite delle imprese
è timidamente positivo e la Cig è in
calo. In definitiva, l’impressione è che
siamo di fronte a una ripresa che è
ancora troppo fragile per consentire
previsioni ottimiste. Inoltre il quadro
economico nazionale resta sempre
pesantemente condizionato dall’oppressione della burocrazia e da un
fisco sempre più famelico. Delle annunciate riduzioni delle imposte vedremo cosa resterà dopo il varo della
legge di Stabilità».
Lei ha sempre sostenuto che la ripresa passa soprattutto dal comparto
edilizio e dal credito.
«Quando il mattone va, tutto va.
Specialmente nel comparto artigiano.
Occorre che il governo vari una politica di messa in sicurezza degli edifici
pubblici e che il sistema bancario si
renda conto di essere attore determinante nello scenario della ripresa.
Ciò comporta che si renda conto che
è l’unico soggetto che non rischia mai
nulla e che non può usare i soldi di
Draghi per sanare vecchi errori che
ora forse minano la sua stabilità»
Expo e dopo Expo. Il giudizio?
«Un successo per Milano, per la
Lombardia e per il Paese, al di là
degli steccati politici. È un successo che coinvolge tutti e che bisogna
maggiormente capitalizzare: l’Italia
ha avuto una grande affermazione.
Gli artigiani devono essere maggiormente coinvolti nello smantellamento delle strutture e nella realizzazione
dei progetti insediativi e agganciarsi
al volano economico che si genererà.
Il nuovo che verrà non potrà vedere
escluso il mondo artigiano».
Che ha sempre avuto al suo fianco
regione Lombardia. È così?
«È così. L’ultimo esempio è la
nuova legge Manifattura 4.0 con la
cospicua dote di quasi 600 milioni
senza dimenticare il sistema camerale. Ci piace dare il nostro benvenuto
e gli auguri di buon lavoro all’assessore Mauro Parolini (dal 26 ottobre
2015 ha assunto la carica di assessore
regionale allo Sviluppo economico
ndr), certi che il confronto con le nostre associazioni si farà sempre più
collaborativo».
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O
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B
U
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DELLA
MISERICORDIA
2
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Giubileo: il giorno dell’annuncio
Papa Francesco ha ufficialmente indetto l’Anno Santo straordinario nella domenica
della Misericordia, lo scorso 11 aprile. E dice: “Una Porta Santa in ogni chiesa locale”
“Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro
la Misericordia di Dio. Sarà un Anno Santo della Misericordia. Lo vogliamo vivere
alla luce della parola del Signore: Siate misericordiosi come il Padre.
Sono convinto che tutta la Chiesa potrà trovare in questo Giubileo la gioia per riscoprire
e rendere feconda la Misericordia di Dio, con la quale tutti siamo chiamati a dare
consolazione a ogni uomo e ogni donna del nostro tempo” (Francesco)
L’AMORE
CON CUI GESÙ
CI GUARDA
E GUARISCE
IL NOSTRO CUORE
Papa Francesco ha scelto
l’episodio della donna peccatrice
che chiede perdono ungendo i piedi
di Gesù come icona del Giubileo
della Misericordia:
“Ogni gesto di questa donna
parla di amore ed esprime
il suo desiderio di avere
una certezza incrollabile nella sua vita:
quella di essere stata perdonata”
E
ra il pomeriggio del 13 marzo
scorso. Durante l’omelia della
celebrazione penitenziale nella
basilica di San Pietro, con la quale apriva
l’iniziativa “24 ore per il Signore”, papa
Francesco ha dato l’annuncio – inatteso
– di un Giubileo straordinario, un Anno
Santo della Misericordia.
Un annuncio accolto dall’applauso dei
presenti. Durante l’omelia Francesco ha
sottolineato la ricchezza della Misericordia di Dio evidenziando “con quanto
amore ci guarda Gesù, con quanto amore
guarisce il nostro cuore peccatore”.
“Ho deciso di indire un Giubileo
straordinario – ha detto – che abbia al
suo centro la Misericordia di Dio. Sarà
un Anno Santo della Misericordia. Lo
vogliamo vivere alla luce della parola del
Signore: Siate misericordiosi come il Padre.
E ha annunciato che l’Anno Santo
inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione (fra pochi giorni
dunque) e si concluderà il 20 novembre
del 2016, Domenica di Nostro Signore
Gesù Cristo Re dell’universo e volto vivo
della misericordia del Padre.
“Affido l’organizzazione di questo
Giubileo – ha continuato il Papa – al
Pontificio Consiglio per la Promozione
della Nuova Evangelizzazione, perché
possa animarlo come una nuova tappa del
cammino della Chiesa nella sua missione
di portare ad ogni persona il Vangelo
della Misericordia, ha continuato, sono
convinto che tutta la Chiesa potrà trovare
in questo Giubileo la gioia per riscoprire
e rendere feconda la Misericordia di Dio,
con la quale tutti siamo chiamati a dare
consolazione ad ogni uomo e ogni donna
del nostro tempo”.
Nell’omelia commenta l’episodio
della peccatrice che lava i piedi di Gesù
e li asciuga con i suoi capelli, li bacia e li
unge d’olio profumato, mentre Simone, il
padrone di casa che ha invitato il Maestro
alla sua tavola la giudica quale peccatrice,
Francesco sottolinea due parole che ritornano con insistenza: amore e giudizio.
“C’è l’amore della donna peccatrice
che si umilia davanti al Signore; ma prima
ancora c’è l’amore misericordioso di
Gesù per lei, che la spinge ad avvicinarsi.
(…)” “Ogni gesto di questa donna parla
di amore ed esprime il suo desiderio di
avere una certezza incrollabile nella sua
vita: quella di essere stata perdonata. E
questa certezza è bellissima. E Gesù le dà
questa certezza: accogliendola le dimostra
l’amore di Dio per lei, proprio per lei! Dio
le perdona molto, tutto, perché ha molto
amato.
Questa donna ha veramente incontrato
il Signore. Nel silenzio, gli ha aperto il
suo cuore; nel dolore, gli ha mostrato il
pentimento per i suoi peccati; con il suo
pianto, ha fatto appello alla bontà divina
per ricevere il perdono. Per lei non ci sarà
nessun giudizio se non quello che viene
da Dio, e questo è il giudizio della Miseri-
cordia. Il protagonista di questo incontro
è certamente l’amore, la Misericordia che
va oltre la giustizia.”.
Simone il fariseo, al contrario, “non
riesce a trovare la strada dell’amore”(…)
“Nei suoi pensieri invoca solo la giustizia
e facendo così sbaglia. Il suo giudizio
sulla donna lo allontana dalla verità e non
gli permette neppure di comprendere chi
è il suo ospite. Si è fermato alla superficie,
non è stato capace di guardare al cuore”.
“Il richiamo di Gesù –ha concluso
Francesco – spinge ognuno di noi a guardare oltre, a puntare sul cuore per vedere
di quanta generosità ognuno è capace.
Nessuno può essere escluso dalla
Misericordia di Dio; tutti conoscono la
strada per accedervi e la Chiesa è la casa
che tutti accoglie e nessuno rifiuta. Le
sue porte permangono spalancate, perché
quanti sono toccati dalla grazia possano
trovare la certezza del perdono”.
Un’accoglienza che trova la sua
immagine simbolica proprio nel rito iniziale del Giubileo straordinario appena
annunciato.
QUESTO È IL TEMPO
DELLA MISERICORDIA
Dopo questo primo annuncio, l’11
aprile successivo, sempre nella Basilica di
San Pietro, in occasione dei Primi Vespri
della Domenica della Divina Misericordia, papa Francesco ha reso pubblica
la Bolla d’Indizione del Giubileo della
Misericordia.
L’ha consegnata ai Cardinali Arcipreti
delle quattro Basiliche Papali in Roma, ad
alcuni rappresentanti della Chiesa sparsa
nel mondo. Successivamente, alcuni brani
sono stati letti davanti alla Porta Santa
della Basilica Vaticana.
Il Papa l’ha voluto proprio alla vigilia
della domenica dopo Pasqua, giorno in
cui il suo predecessore, san Giovanni
Paolo II, ha istituito la festa della Divina
Misericordia. Misericordiosi come il Padre,
il motto del Giubileo, in sintonia con il
motto scelto da papa Francesco per il suo
pontificato: Miserando atque eligendo.
Successivamente, nell’omelia dei primi
vespri, recitati subito dopo la consegna e
la lettura della Bolla Misericordiae Vultus
il Santo Padre ha detto: “Una domanda
è presente nel cuore di tanti: perché oggi
un Giubileo della Misericordia? Semplicemente perché la Chiesa, in questo
momento di grandi cambiamenti epocali,
è chiamata ad offrire più fortemente i
segni della presenza e della vicinanza di
Dio. Questo non è il tempo per la distrazione, ma al contrario per rimanere vigili
e risvegliare in noi la capacità di guardare
all’essenziale.
È il tempo per la Chiesa di ritrovare il
senso della missione che il Signore le ha
affidato il giorno di Pasqua: essere segno
e strumento della Misericordia del Padre
(cfr Gv 20,21-23).
È per questo che l’Anno Santo dovrà
mantenere vivo il desiderio di saper
cogliere i tanti segni della tenerezza che
Dio offre al mondo intero e soprattutto
a quanti sono nella sofferenza, sono soli
e abbandonati, e anche senza speranza
di essere perdonati e di sentirsi amati dal
Padre. Un Anno Santo per sentire forte
in noi la gioia di essere stati ritrovati da
Gesù, che come Buon Pastore è venuto a
cercarci perché ci eravamo smarriti.
Un Giubileo per percepire il calore
del suo amore quando ci carica sulle sue
spalle per riportarci alla casa del Padre.
Un Anno in cui essere toccati dal Signore
Gesù e trasformati dalla sua Misericordia,
per diventare noi pure testimoni di M
isericordia.
Ecco perché il Giubileo: perché questo
è il tempo della Misericordia.
È il tempo favorevole per curare le ferite, per non stancarci di incontrare quanti
sono in attesa di vedere e toccare con
mano i segni della vicinanza di Dio, per
offrire a tutti, a tutti, la via del perdono e
della riconciliazione.”
Durante l’Anno Santo, ogni chiesa
locale avrà la sua “Porta della Misericordia”, come Francesco ha ribattezzato la
Porta Santa della basilica vaticana. In
Quaresima, una task force di “missionari
della Misericordia”, perché “a tutti, credenti e lontani, possa giungere il balsamo
della Misericordia”.
Al centro della Bolla papale, la consegna di “spezzare la barriera di indifferenza”, curando le ferite e aprendo il cuore
alle “periferie esistenziali”.
“Lasciamoci sorprendere da Dio”,
l’invito finale, perché il grande fiume della
Misericordia “sgorga e scorre senza sosta,
non potrà mai esaurirsi”. Neanche con i
milioni di pellegrini che fra pochi giorni
varcheranno, a Roma e nel mondo, le
Porte della Misericordia.
Dopo l’apertura della Porta Santa della
basilica vaticana, la domenica successiva,
la Terza di Avvento, si aprirà la Porta
Santa nella Basilica di San Giovanni in
Laterano. Successivamente, si aprirà la
Porta Santa nelle altre Basiliche Papali.
“Nella stessa domenica – si legge nella
Bolla – stabilisco che in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale che è la Chiesa
Madre per tutti i fedeli, oppure nella
Concattedrale o in una chiesa di speciale
significato, si apra per tutto l’Anno Santo
una uguale Porta della Misericordia.”
“Apriamo i nostri occhi – ha continuato
– per guardare le miserie del mondo, le
ferite di tanti fratelli e sorelle privati della
dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto. Che il loro grido
diventi il nostro e insieme possiamo spezzare la barriera di indifferenza che spesso
regna sovrana per nascondere l’ipocrisia e
l’egoismo”. “Per il vostro bene, vi chiedo
di cambiare vita. Ve lo chiedo nel nome
del Figlio di Dio che, pur combattendo
il peccato, non ha mai rifiutato nessun
peccatore”.
Forte l’appello del Papa ai criminali e
“alle persone fautrici o complici di corruzione”. “La violenza usata per ammassare soldi che grondano sangue non rende
potenti né immortali”. Stesso invito per
combattere la corruzione: “Questa piaga
putrefatta della società è un grave peccato
che grida verso il cielo.”
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 3
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Accogliamolo come una grazia
L’
“La Porta Santa della nostra Cattedrale si spalanca per noi, come le altre Chiese giubilari,
perché tutti possiamo entrarvi sentendoci accolti perché preziosi agli occhi del nostro Dio”
anno santo della Misericordia è alle
fatica a rimarginare...
porte. Si tratta di una felice intuizione
Se la Porta Santa è la via di ingresso per gustadi papa Francesco che, al di là di ogni
re il perdono di Dio, contemporaneamente è via
aspettativa, l’ha annunciato al mondo, particolar- di uscita per annunciare agli altri la bontà di Dio
mente bisognoso di misericordia.
attraverso le opere di misericordia, negli ambienLo Spirito santo, che ha ispirato il Papa per
ti nei quali abitiamo, là dove siamo chiamati a
questo speciale evento di grazia, ci supera di gran costruire una cultura della Misericordia.
lunga, va al di là delle nostre attese e previsioni:
Penso, per esempio, alle famiglie in cui sono
segno dell’amore sovrabbondante di Dio, che
presenti conflitti e divisioni, dove c’è incomusi mette ostinatamente sulle tracce dell’uomo,
nicabilità e separazione, dove si usa violenza,
anche quando l’uomo
fisica o semplicemente
non se lo aspetta, anche
verbale, così da renderle
quando lo rifiuta.
inospitali per grandi e
REGHIERA DEL IUBILEO
È importante allora
piccoli.
che accogliamo come
Penso agli anziani,
ignore Gesù Cristo,
una grazia i giorni che
che spesso vivono isolatu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il
stanno per arrivare così
ti, considerati materiale
Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui.
da aderire all’iniziativa
di scarto, ai disabili,
Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
di Dio e corrispondervi
che soffrono disagio e
Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo
adeguatamente.
solitudine, ma anche ai
dalla schiavitù del denaro;
La Porta Santa della
“nuovi poveri”, ossia
l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in
nostra Cattedrale si
coloro che hanno perso
una creatura;
spalanca per noi, come
il lavoro, certe mogli
fece piangere Pietro dopo il tradimento,
le altre Chiese giubilari,
o mariti separati, che
e assicurò il Paradiso al ladrone pentito.
perché noi tutti possiasono stati allontanati
Fa’ che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola
mo entrarvi sentendoci
da casa, persone che
che dicesti alla samaritana:
attesi, accolti perché
con un misero stipenSe tu conoscessi il dono di Dio!
preziosi agli occhi del
dio non arrivano a
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile,
nostro Dio, che si manifine mese, giovani che
del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto
festa sempre come colui
hanno già rinunciato a
con il perdono e la misericordia:
che consola, che perdoprospettive di futuro.
fa’ che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te,
na e dona speranza.
Ricordo poi che,
suo Signore, risorto e nella gloria.
Occorre che tutti noi
insieme alle opere di
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti
facciamo esperienza
misericordia corporale,
di debolezza per sentire giusta compassione per quelli
della misericordia di
non possiamo tralache sono nell’ignoranza e nell’errore:
Dio, soprattutto mesciare quelle spirituali.
fa’ che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso,
diante il sacramento
Non mancano anche
amato e perdonato da Dio.
della Riconciliazione,
attorno a noi persone
perché lo Spirito Santo
alla ricerca di conforto,
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua
possa estirpare da
di consiglio, di verità;
unzione
noi quei peccati che,
uomini e donne che
perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di
forse da anni, giacciohanno fame di pace ingrazia del Signore
no inconfessati, per un
teriore o che chiedono
e la tua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare
falso pudore, ma che
di essere aiutate a impaai poveri il lieto messaggio
continuano a generare
rare la mai raggiunta
proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà
turbamento e inquietuarte di perdonare. Papa
e ai ciechi restituire la vista.
dine interiore. Sentirsi
Francesco ci invita
liberati dal male fin
a trovare i gesti e il
Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della
nelle radici del nostro
linguaggio più opportuMisericordia
essere perché avvolti
no per provocare nelle
a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per
dalla Misericordia, ci
persone il desiderio di
tutti i secoli dei secoli.
permetterà di vivere
ritrovare la strada per
Amen
questa dimensione nei
ritornare al Padre fino a
confronti degli altri.
gustare il suo amore e il
Non è facile superare il rancore che giace dentro
suo perdono.
di noi, insieme alla rabbia, alla violenza, alla venAccettiamo quindi l’invito ad essere miseridetta, ma solo percorrendo la via della riconciliacordiosi come il Padre celeste, dal momento che
zione possiamo sperimentare la felicità, prima in
siamo introdotti nel mistero della misericordia
noi stessi e poi attorno a noi. Questo è il tempo
divina, grande fiume che scorre senza sosta, perper rivedere le nostre relazioni interpersonali, per ché inesauribile.
abbattere quel muro di indifferenza che ci separa
gli uni dagli altri, quel desiderio di rivincita, che
genera tanta ostilità, quelle ferite ancora aperte
per antiche offese ricevute, che spesso facciamo
P
G
S
INNO “MISERICORDES SICUT PATER!”
1. Rendiamo grazie al Padre, perché è buono
in aeternum misericordia eius
ha creato il mondo con sapienza
in aeternum misericordia eius
conduce il Suo popolo nella storia
in aeternum misericordia eius
perdona e accoglie i Suoi figli
in aeternum misericordia eius
3. Chiediamo allo Spirito i sette santi doni
in aeternum misericordia eius
fonte di ogni bene, dolcissimo sollievo
in aeternum misericordia eius
da Lui confortati, offriamo conforto
in aeternum misericordia eius
l’amore spera e tutto sopporta
in aeternum misericordia eius
2. Rendiamo grazie al Figlio, luce delle genti
in aeternum misericordia eius
ci ha amati con un cuore di carne
in aeternum misericordia eius
da Lui riceviamo, a Lui ci doniamo
in aeternum misericordia eius
il cuore si apra a chi ha fame e sete
in aeternum misericordia eius
4. Chiediamo la pace al Dio di ogni pace
in aeternum misericordia eius
la terra aspetta il vangelo del Regno
in aeternum misericordia eius
gioia e perdono nel cuore dei piccoli
in aeternum misericordia eius
saranno nuovi i cieli e la terra
in aeternum misericordia eius
Misericordes sicut Pater!
Misericordes sicut Pater!
Misericordes sicut Pater!
Misericordes sicut Pater!
4
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
I libri dedicati al Giubileo
Per comprendere il sentimento di Misericordia, cui è dedicato il Giubileo, otto titoli
di libri scritti da religiosi e laici. I volumi sono in vendita presso la Buona Stampa
P
libro vuole essere un contributo
per una riscoperta del volto misericordioso del Padre e delle
Opere di Misericordia corporale e spirituale alla luce della
Sacra Scrittura. Per ciascuna
Opera viene proposto dapprima
un approfondimento alla luce
dell’Antico Testamento; segue
una presentazione dell’insegna-
er conoscere e prepararsi a questo straordinario Giubileo dedicato alla Misericordia, segnaliamo
alcuni libri che approfondiscono,
da diversi aspetti, questo sentimento
tanto caro a papa Francesco. Tutte
le pubblicazioni sono state accuratamente scelte e si possono trovare alla
libreria diocesana Buona Stampa,
presso il Centro Giovanile San Luigi, in via Bottesini a Crema.
SETTE OPERE DI MISERICORDIA di ANSELM GRÜN
ed. QUERINIANA
“È
mio vivo desiderio che il
popolo cristiano rifletta
durante il Giubileo sulle opere
di misericordia corporale e spirituale. Riscopriamo le opere di
misericordia corporale. E non
dimentichiamo le opere di misericordia spirituale” (papa Francesco). Papa Francesco coglie
il nucleo del Vangelo quando
pone la misericordia al centro
della sua predicazione e al centro del suo messaggio per il prossimo anno giubilare. Possano le
parole del pontefice, fortemente
ancorate alla Scrittura e alla tradizione cristiana delle opere di
Misericordia, introdurci di nuovo nel mistero della Misericordia, affinché anche oggi il nostro
mondo – e la nostra persona –
ne siano trasformati.
MISERICORDIA del card.
WALTER KASPER ed. QUIRINIANA
L
a Misericordia divina è il nucleo e la sintesi della rivelazione biblica su Dio. Il presente
libro unisce alla riflessione teologica profonde considerazioni
spirituali, pastorali e sociali,
sollevando svariate questioni
che toccano la prassi cristiana,
ecclesiale e sociale. Il card. Kasper invita così ad approfondi-
fermati su questo tema, fino alla
decisione di papa Francesco di
indire un Anno giubilare dedicato proprio alla Misericordia.
L’itinerario proposto si articola
in due sezioni: un Rosario meditato, che offre la possibilità
di scelta fra varie riflessioni per
ciascun mistero (i testi sono tratti dal magistero della Chiesa), e
una Veglia di preghiera centrata
sulla Parola di Dio e sul magistero.
DELLA MISERICORDIA, LA
MISERICORDIA NEI PADRI
DELLA CHIESA, SANTI NELLA MISERICORDIA, I PAPI E
LA MISERICORDIA, LE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE E SPIRITUALE
SACRO CUORE. DA MARIA
MADDALENA A MADRE SPERANZA IL VOLTO FEMMINILE DELLA MISERICORDIA di
ROBERTO ITALO ZANINI,
ed. SAN PAOLO
IL GIUBILEO SPIEGATO AI
RAGAZZI di PAOLO CURTAZ ed. PAOLINE
re le conseguenze pratiche che
derivano dalla “Misericordia”,
al fine di conferire dei chiari lineamenti alla svolta teocentrica
nella teologia e nella vita della
chiesa. Riflettere teologicamente sulla Misericordia induce a
porsi le questioni fondamentali
della dottrina su Dio: la misericordia divina costituisce il nucleo e la somma della rivelazione biblica su Dio.
Alla riflessione teologica il
presente libro unisce considerazioni spirituali, pastorali e sociali, perché il tema della misericordia solleva molte questioni
riguardanti la prassi cristiana,
ecclesiale e sociale. Invita così
ad approfondire sempre di nuovo la dottrina cristiana su Dio
e le conseguenze pratiche che
ne derivano, al fine di conferire
dei chiari lineamenti alla svolta
teocentrica nella teologia e nella
vita della chiesa, oggi considerata come necessaria e urgente.
“Il messaggio della Misericordia di Dio – tutt’altro che
una teoria lontana dal mondo e
dalla prassi – non si limita a evocare sentimenti di compassione.
Comporta delle conseguenze
per la vita di ogni cristiano, per
la prassi pastorale della chiesa e
per il contributo che i cristiani
devono dare a una strutturazione umanamente degna, giusta
e misericordiosa dell’ordine sociale”.
mento e dell’esempio di Gesù a
partire dai Vangeli; da ultimo,
le indicazioni che ci vengono
dall’esperienza della Chiesa nascente e dall’insegnamento delle
lettere apostoliche.
ETERNA È LA SUA MISERICORDIA, ROSARIO E VEGLIA
DI PREGHIERA NELL’ANNO
DEL GIUBILEO ed. ELLEDICI di MARIA RATTÀ
FRANCESCO D’ASSISI E LA
MISERICORDIA di PAOLO
MARTINELLI E PIETRO
MESSA ed. EDB
MISERICORDIOSI COME IL
PADRE di GIUSEPPE CROCETTI ed. CENTRO EUCARISTICO
L’
Anno Santo della Misericordia indetto da papa
Francesco ci invita a ritrovare
il vero volto di Dio, quello che
Gesù, il solo che “ha visto il Padre” (Gv 6,46), ci rivela. Questo
L
a parola “Misericordia” attraversa tutta la Sacra Scrittura fino ad assumere un volto,
quello di Gesù Cristo, che muore per riconciliarci con il Padre.
I pontefici si sono sempre sof-
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L’
autore, padre di Jakob, un
ragazzo appassionato di
auto, amante della bici e della
chitarra, e bravo a scuola, ...
risponde alle domande che il
figlio gli rivolge a proposito del
Giubileo. E così intende raccontare a tutti i ragazzi/e cos’è
il Giubileo, come è iniziato; il
perché di un Giubileo straordinario, le sue implicanze; quale il
tema proposto, che è quello della Misericordia.
Curtaz spiega anche il significato del peccato, del perdono,
del sacramento della Penitenza
e dell’impegno che l’Anno Santo straordinario affida a tutti,
anche ai ragazzi, di imparare
da Gesù a essere misericordiosi
come il Padre che è nei cieli.
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P
ochi mesi prima della morte, Francesco d’Assisi lascia
un testamento in cui, tra l’altro,
riepiloga la sua esperienza cristiana. In una breve ma intensa
narrazione racconta il cambiamento avvenuto nella sua vita e
indica la Misericordia nei con-
fronti dei lebbrosi come il momento della svolta.
A partire dagli scritti di Francesco e dalle successive narrazioni agiografiche, il libro indaga il significato dell’espressione
“usare misericordia” e ne cerca
le radici evangeliche e patristiche, note al Santo attraverso la
liturgia e soprattutto la recita del
breviario.
Proprio la Misericordia – e
non, ad esempio, la povertà o
la minorità – è l’aspetto che, in
prossimità della morte, Francesco definì come centrale nella
sua vita e meritevole di essere
trasmesso.
D
LA COLLANA UFFICIALE DEL
GIUBILEO ed. SAN PAOLO
al Cuore di Dio cantato dai
profeti, all’Amore risorto
e presente svelato alle donne al
sepolcro; dall’intimità che appartenne alla Vergine a quella
che fu concessa alla Maddalena;
Per celebrare e vivere il Giubileo della Misericordia è nata
una collana composta da agili
volumi che affrontano il tema
nei suoi diversi aspetti. Utili sussidi pastorali per la preparazione di incontri, lectio e catechesi.
Questi i titoli dei volumi: CELEBRARE LA MISERICORDIA,
LA CONFESSIONE SACRAMENTO DELLA MISERICORDIA, I SALMI DELLA MISERICORDIA, LE PARABOLE
dalle rivelazioni del Sacro Cuore alle mistiche, alle promesse di
redenzione per il futuro dell’umanità: un libro appassionato
che racconta la straordinaria vicenda dell’Amore di Dio per l’umanità e il volto femminili della
Misericordia. Tra le figure presenti: Gertrude di Hackeborn,
Margherita Maria Alacoque,
Teresa di Lisieux, Faustina Kowalska, Caterina Labouré, Madre Speranza, Natuzza Evolo...
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GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 5
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Il volto e gli occhi della Misericordia
LA BOLLA DI INDIZIONE DEL GIUBILEO. Francesco non parla di qualcosa
di astratto, ma di concreto e visibile. Vuole arrivare al cuore della persona
“G
esù Cristo è il volto della Misericordia del
Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi.
Essa è divenuta viva, visibile e ha raggiunto il suo culmine in Gesù di Nazareth. Il Padre, «ricco di Misericordia » (Ef 2,4), dopo aver rivelato il suo nome a Mosè
come « Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco
di amore e di fedeltà » (Es 34,6), non ha cessato di far
conoscere in vari modi e in tanti momenti della storia la
sua natura divina. Nella «pienezza del tempo» (Gal 4,4),
quando tutto era disposto secondo il suo piano di salvezza, Egli mandò suo Figlio nato dalla Vergine Maria per
rivelare a noi in modo definitivo il suo amore. Chi vede
Lui vede il Padre (cfr Gv 14,9). Gesù di Nazareth con
la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona
rivela la Misericordia di Dio.”
Inizia così la Bolla d’indizione del Giubileo
straordinario della Misericordia.
Misericordiae Vultus, appunto. Le prime parole
dei principali documenti papali indicano significativamente l’obiettivo principale del testo, il suo
cuore. Così è per la Bolla d’indizione del Giubileo
straordinario della Misericordia Il volto della misericordia. Tema, questo, caro a Papa Francesco, che
nei suoi due anni di Pontificato vi si è soffermato
in diverse occasioni. Basta ricordare le parole pronunciate nel primo Angelus dopo la sua elezione il 17 marzo 2013:
“Sentire Misericordia,
questa parola cambia
tutto. È il meglio che
noi possiamo sentire:
cambia il mondo. Un
po’ di Misericordia
rende il mondo meno
freddo e più giusto. Abbiamo bisogno di capire
bene questa Misericordia di Dio, questo Padre misericordioso che
ha tanta pazienza”.
La Misericordia è
certamente un elemento centrale dell’esperienza personale e
spirituale di Francesco.
Come egli stesso ha
raccontato il 18 maggio
2013, durante la Veglia
di Pentecoste con i Movimenti: percependo la
vocazione al sacerdozio
per la prima volta il 21
settembre 1953, festa di
san Matteo apostolo, ha
sperimentato il balsamo
della Misericordia su di
sé e può testimoniare
che lo sguardo di Gesù
cambia la vita. Si comprende così anche la
scelta del motto episcopale di Bergoglio: Miserando atque eligendo. Si tratta
di una citazione presa dalle omelie di san Beda il
venerabile, che potrebbe essere tradotta Con occhi
di misericordia.
Il volto e gli occhi della Misericordia, dunque.
Papa Francesco non parla di qualcosa di astratto,
ma di concreto e visibile. Gli occhi e il volto, infatti, comunicano tutto di una persona, la sua intimità, i suoi segreti… E così è per la Misericordia. Il
Pontefice introduce tutti, credenti e non credenti,
ABBIAMO SEMPRE BISOGNO DI CONTEMPLARE IL MISTERO
DELLA MISERICORDIA. È FONTE DI GIOIA, DI SERENITÀ E DI
PACE. È CONDIZIONE DELLA NOSTRA SALVEZZA. MISERICORDIA: È LA PAROLA CHE RIVELA IL MISTERO DELLA SS. TRINITÀ. MISERICORDIA: È L’ATTO ULTIMO E SUPREMO CON IL
QUALE DIO CI VIENE INCONTRO. MISERICORDIA: È LA LEGGE
FONDAMENTALE CHE ABITA NEL CUORE DI OGNI PERSONA
QUANDO GUARDA CON OCCHI SINCERI IL FRATELLO CHE
INCONTRA NEL CAMMINO DELLA VITA. MISERICORDIA: È
LA VIA CHE UNISCE DIO E L’UOMO, PERCHÉ APRE IL CUORE
ALLA SPERANZA DI ESSERE AMATI PER SEMPRE NONOSTANTE IL LIMITE DEL NOSTRO PECCATO (n. 2).
nel grande e, forse, incomprensibile mistero della
fede cristiana. La Misericordia, scrive Francesco
nella Bolla, “è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per
sempre nonostante il limite del nostro peccato”.
Parlando della centralità della Misericordia,
Francesco si pone nella grande tradizione della
Chiesa. Scritture e testi liturgici sottolineano come
l’onnipotenza di Dio sia tutta concentrata nel suo
essere misericordioso. Non solo… Nella Bolla il
SMALL CARS
Papa ricorda quanto affermato, in anni e contesti
diversi, da Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni
Paolo II che al tema della Misericordia ha dedicato la sua seconda Enciclica Dives in misericordia.
Volendo sintetizzare, si può dire che c’è un filo
che accomuna gli insegnamenti dei tre Pontefici:
la Misericordia è il più bello di tutti gli attributi
di Dio e la Chiesa non può prescindere dall’annuncio dell’amore misericordioso e compassionevole. Si comprende, quindi, quanto sia importante
l’Udito Naturale:
Spatial Sound
per Francesco l’indizione di questo Anno Santo
straordinario, da non considerare affatto un evento eccezionale e isolato nell’arco temporale. La
straordinarietà del Giubileo va tradotta, nella sua
essenza, nell’ordinarietà della vita di ogni giorno.
Solo così si potrà vivere la tenerezza del perdono e
dell’abbraccio amoroso. In che modo?
A indicare la strada è sempre la Bolla, che oltre
a fissare i tempi, con le date di apertura e di chiusura, e le modalità principali di svolgimento del
Giubileo, esplicita lo spirito per cui è stato indetto,
le intenzioni e i frutti sperati dal Santo Padre. Lo
spirito emerge dal motto scelto che suona come
un invito: “Misericordiosi come il Padre”. Le intenzioni e i frutti si possono cogliere almeno in tre
diverse dimensioni, che ogni Giubileo – e questo
in modo particolare – coinvolge.
La dimensione ecclesiale, anzitutto. Qui sono
tanti i gesti e i simboli chiamati in causa: dall’apertura della Porta Santa, da vivere anche in ogni
Chiesa locale con l’apertura di una “Porta della
Misericordia”, all’invio dei “missionari della Misericordia” cui verrà data “l’autorità di perdonare
anche i peccati che sono riservati alla Sede Apostolica”; dal tema dell’indulgenza a quello del pellegrinaggio…
Senza trascurare le date di apertura e chiusura
del Giubileo: l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione, nel 50° della conclusione
del Concilio Vaticano II e il 20 novembre 2016,
nella solennità liturgica di Gesù Cristo Signore
dell’universo. Non si tratta di pura casualità: cinquant’anni fa la chiusura del Concilio segnava
una nuova stagione per la Chiesa, che tornava
ad aprirsi verso il mondo, mentre la solennità di
Cristo Signore dell’universo indica, ogni anno, la
chiusura dell’Anno liturgico prima dell’inizio del
tempo d’Avvento. Quale immagine migliore per
descrivere tutto ciò se non quella della “Chiesa
in uscita” che, dopo aver vissuto la dolcezza della
Misericordia, si rimette in cammino per curare e
lenire le ferite di ogni persona? “È giunto di nuovo
per la Chiesa – afferma Francesco – il tempo di
farsi carico dell’annuncio gioioso del perdono”.
C’è poi la dimensione sociale. Anticamente, il
Giubileo era un anno dichiarato santo, nel quale
si doveva restituire l’uguaglianza a tutti, offrendo
nuove possibilità alle famiglie che avevano perso
le loro proprietà e, perfino, la libertà personale.
Non viviamo più queste situazioni. Anche se il
nostro tempo è segnato da altre forme di povertà
e di schiavitù, che portano a solitudini e fragilità.
Siamo tecnologici e potenti, ma abbiamo smarrito
le certezze di fondo. Papa Francesco ha compreso questo cambiamento di clima, perché – come
ama ripetere – certe realtà si leggono meglio dalla
periferia. E si è reso conto che la Misericordia è in
grado di dare risposta al desiderio di salvezza che
c’è nel cuore di ogni persona.
Infine, c’è la dimensione del dialogo interreligioso. “La Misericordia – spiega il Santo Padre –
possiede una valenza che va oltre i confini della
Chiesa. Essa ci relaziona all’Ebraismo e all’Islam,
che la considerano uno degli attributi più qualificanti di Dio. (…) Questo Anno giubilare vissuto
nella Misericordia possa favorire l’incontro con
queste religioni e con le altre nobili tradizioni religiose; ci renda più aperti al dialogo per meglio
conoscerci e comprenderci; elimini ogni forma di
chiusura e di disprezzo ed espella ogni forma di
violenza e di discriminazione”.
Tre dimensioni, dunque, su cui in vario modo
lasciarsi coinvolgere. Il cammino è tracciato.
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6
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Il calendario del Giubileo d
Una serie di grandi eventi (in azzurro) e di appuntamenti (in rosso) per
I NUMEROSI
APPUNTAMENTI
DEL GIUBILEO
SONO STATI
CONCEPITI
COME GESTI
DI ATTENZIONE,
PERCHÉ
NESSUNA
PERSONA,
CATEGORIA
O GRUPPO SIA
ESCLUSO DALLA
MISERICORDIA
19 gennaio 2016 - 21 gennaio 2016
10 febbraio 2016
Aula Paolo VI
Incontro Internazionale con gli operatori
dei pellegrinaggi, i parroci, i rettori e gli
operatori dei santuari.
Mercoledì delle Ceneri
Invio dei Missionari della Misericordia
nella Basilica di San Pietro
GIUBILEO DEGLI OPERATORI
DEI PELLEGRINAGGI
8 dicembre 2015 ore 9.30-12.30
25 gennaio 2016 ore 17:00
13 dicembre 2015
APERTURA PORTA SANTA
DI SAN PIETRO
Solennità dell’Immacolata Concezione
Santa Messa di apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro.
12 dicembre 2015
CELEBRAZIONE EUCARISTICA
PER L’AMERICA LATINA
APERTURA PORTA SANTA
DI S. PAOLO FUORI LE MURA
CELEBRAZIONE ECUMENICA
Festa della Conversione di San Paolo
Basilica di San Paolo fuori le Mura
INVIO DEI MISSIONARI
DELLA MISERICORDIA
20 febbraio 2016
UDIENZA GIUBILARE
Piazza San Pietro
III domenica di Avvento
Santa Messa di apertura della Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori
le Mura da parte del Legato Pontificio
20 dicembre 2015
GIUBILEO DEI BAMBINI
DEGLI ORATORI ROMANI
Festività di Nostra Signora
di Guadalupe
Basilica di San Pietro
Basilica di San Pietro
20 febbraio 2016
27 dicembre 2015
GIUBILEO DELLA FAMIGLIA
Solennità della Sacra Famiglia
Basilica di San Pietro
30 gennaio 2016
UDIENZA GIUBILARE
Piazza San Pietro
(Per favorire le numerose richieste
che perverranno, il Santo Padre concede
alcune Udienze Speciali Giubilari
che si svolgeranno di sabato)
2 febbraio 2016
GIUBILEO VITA CONSACRATA
Festa della Presentazione del Signore
e Giornata della Vita Consacrata
Chiusura dell’Anno Vita Consacrata
Basilica di San Pietro
13 dicembre 2015
APERTURA PORTA SANTA
BASILICA DI S. GIOVANNI
IN LATERANO
1 gennaio 2016
III domenica di Avvento
Apertura della Porta Santa della Basilica
di San Giovanni in Laterano
e nelle Cattedrali del Mondo
APERTURA PORTA SANTA
DI S. MARIA MAGGIORE
Solennità di Maria Santissima Madre
di Dio. Giornata mondiale per la pace.
PARRUCCHIERE
6 febbraio 2016
· OROLOGERIA
· OREFICERIA
· ARGENTERIA
· LABORATORIO
RIPARAZIONI
Piazza San Pietro
22 febbraio 2016 ore 10.30-12.00
GIUBILEO DELLA CURIA
DEL GOVERNATORATO
E DELLE ISTITUZIONI
COLLEGATE ALLA SANTA SEDE
Cattedra di San Pietro
Santa Messa con il Santo Padre
nella Basilica di San Pietro
4 marzo 2016 - 5 marzo 2016
GIUBILEO DEI GRUPPI
DI PREGHIERA DI PADRE PIO
Basilica di San Pietro
GIUBILEO DEI DONATORI
DI SANGUE
24 ORE PER IL SIGNORE
Basilica di San Pietro
Venerdì 4 marzo ore 17.00 celebrazione
penitenziale presieduta dal Papa
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GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 7
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
ella Misericordia a Roma
vivere intensamente l’Anno Santo che inizia il prossimo 8 dicembre
12 marzo 2016
UDIENZA GIUBILARE
Piazza San Pietro
20 marzo 2016
A ROMA LA GIORNATA
DIOCESANA DEI GIOVANI
Piazza San Pietro
1 aprile 2016 - 3 aprile 2016
GIUBILEO PER GLI ADERENTI
ALLA SPIRITUALITÀ DELLA
DIVINA MISERICORDIA
Domenica “in Albis”
o della Divina Misericordia
Piazza San Pietro
5 maggio 2016 ore 18.00-19.30
GIUBILEO DEI CARCERATI
XXXII Domenica Tempo Ordinario
Basilica di San Pietro
Veglia di preghiera per tutti coloro che
hanno bisogno di consolazione presieduta da papa Francesco.
Basilica di San Pietro
14 maggio 2016
UDIENZA GIUBILARE
Piazza San Pietro
27 maggio 2016 - 29 maggio 2016
GIUBILEO DEI DIACONI
1 novembre 2016 ore 16:00
SANTA MESSA AL CIMITERO
DI PRIMA PORTA
26 luglio 2016 - 31 luglio 2016
GIUBILEO DEI GIOVANI
GIORNATA MONDIALE
DELLA GIOVENTÙ
Cracovia
2 settembre 2016 - 4 settembre 2016
GIUBILEO DEGLI OPERATORI
E DEI VOLONTARI
DELLA MISERICORDIA
9 aprile 2016
UDIENZA GIUBILARE
Piazza San Pietro
Piazza San Pietro
1 giugno 2016 - 3 giugno 2016
GIUBILEO DEI SACERDOTI
Piazza San Pietro
10 giugno 2016 - 12 giugno 2016
GIUBILEO DEGLI AMMALATI
E DELLE PERSONE DISABILI
Piazza San Pietro
23 aprile 2016 - 25 aprile 2016
6 novembre 2016
VEGLIA DI PREGHIERA PER
“ASCIUGARE LE LACRIME”
UDIENZA GIUBILARE
Piazza San Pietro
13 novembre 2016
CHIUSURA
DELLE PORTE SANTE
NELLE BASILICHE ROMANE
E NELLE DIOCESI DEL MONDO
XXXIII Domenica Tempo Ordinario
San Giovanni in Laterano
10 settembre 2016
20 novembre 2016
UDIENZA GIUBILARE
Piazza San Pietro
23 settembre - 25 settembre 2016
GIUBILEO DEI CATECHISTI
Piazza San Pietro
1° ottobre 2016
UDIENZA GIUBILARE
Piazza San Pietro
18 giugno 2016
7 ottobre 2016 - 9 ottobre 2016
Piazza San Pietro
Piazza San Pietro
UDIENZA GIUBILARE
30 aprile 2016
30 giugno 2016
22 ottobre 2016
Piazza San Pietro
Piazza San Pietro
Piazza San Pietro
UDIENZA GIUBILARE
12 novembre 2016
Piazza San Pietro
GIUBILEO DEI RAGAZZI
E DELLE RAGAZZE
UDIENZA GIUBILARE
Solennità di tutti i santi
GIUBILEO MARIANO
UDIENZA GIUBILARE
CHIUSURA DELLA PORTA
SANTA DI SAN PIETRO
Solennità di Cristo Re dell’Universo
Conclusione del Giubileo della Misericordia
Basilica di San Pietro
PER FAVORIRE I
PELLEGRINAGGI
DIOCESANI,
DEI MOVIMENTI
E DEI GRUPPI,
IL PAPA TERRÀ
DODICI
UDIENZE
GIUBILARI,
DI SABATO,
DA GENNAIO
A NOVEMBRE
DEL 2016
8
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Itinerari giubilari a Roma
Quattro percorsi che partono da chiese disposte in vari punti della città, per raggiungere
Castel Sant’Angelo dal quale parte l’ultimo tratto del pellegrinaggio fino a San Pietro
I
l Giubileo è uno speciale tempo che la Chiesa
offre per la conversione del popolo di Dio e, proprio per questo, è caratterizzato in maniera peculiare dalla possibilità di ottenere l’indulgenza giubilare. Questa si ottiene tipicamente compiendo il
pellegrinaggio ad una chiesa giubilare, percorso
che culmina nell’attraversamento della Porta Santa (o Porta della Misericordia). Il pellegrinaggio
intende avviare un movimento di conversione, un
mettersi in cammino per entrare nell’amore di Dio
Padre e farsene pieni, per riportarlo poi nella vita
quotidiana.
Per la città di Roma sono stati previsti diversi
itinerari lungo i quali i pellegrini potranno incamminarsi verso la Porta Santa della Basilica di San
Pietro o verso le altre Porte Sante e chiese giubilari
della Città.
Questi itinerari urbani sono quattro, si snodano
nel pieno centro di Roma, e tutti confluiscono verso
Castel Sant’Angelo, dove inizia il percorso protetto
raggiunge piazza Navona e qui si biforca su due itinerari alternativi, che comunque si concludono a
Castel Sant’Angelo. Il primo fa tappa presso Santa
Maria in Vallicella (o Chiesa Nuova) come luogo di
sosta per la confessione e l’adorazione. Il secondo,
invece, propone la sosta presso la chiesa di San Salvatore in Lauro. Il terzo itinerario, denominato Via
del Pellegrino, parte sempre dalla Basilica Lateranense, ma si snoda lungo un percorso che conduce
a far tappa per la preparazione spirituale presso la
chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini, per
terminare poi sempre a Castel Sant’Angelo.
Il quarto itinerario, infine, denominato Cammi-
IL PERCORSO VERSO
LA BASILICA VATICANA
Il percorso principale, proposto soprattutto a
chi verrà da più lontano per vivere il Giubileo a
Roma, sarà naturalmente quello che arriva alla
Basilica di San Pietro. Tra Castel Sant’Angelo e la
Basilica Vaticana, sarà allestito il percorso protetto all’interno del quale i pellegrini percorreranno
tutta Via della Conciliazione per entrare in piazza
San Pietro e, quindi, varcare la Porta Santa mantenendosi in atteggiamento di preghiera e raccoglimento spirituale.
Prima di raggiungere questo trat to finale del
pellegrinaggio, tuttavia, i pellegrini sono invitati
a fermarsi in una delle tre chiese che saranno il
vero punto di partenza di questo itinerario: San
Giovanni Battista dei Fiorentini, San Salvatore in
Lauro e Santa Maria in Vallicella (o Chiesa Nuova). Poste appena al di là del Tevere, queste tre
chiese offriranno ogni giorno, durante tutto l’Anno Santo, l’accoglienza spirituale ai pellegrini, con
sacerdoti disponibili per le confessioni (in diverse
lingue) e l’adorazione eucaristica continuata. Talvolta indicate anch’esse come “giubilari”, queste
chiese costituiscono di fatto i punti di partenza
privilegiati per il pellegrinaggio alla Porta Santa di
San Pietro, perché permettono di arrivarci con la
giusta disposizione del cuore e dello spirito, cioè
dopo aver celebrato il sacramento della riconciliazione ed aver sostato un po’ in contemplazione del
volto misericordioso di Dio.
GLI ALTRI ITINERARI A ROMA
Per tutti, ma soprattutto per i romani stessi e per
chi ha più facilità di raggiungere Roma, sono proposti anche altri percorsi che consentono non solo
di compiere il pellegrinaggio giubilare, ma anche di
(ri-)scoprire altre chiese legate all’antica tradizione
dei pellegrinaggi nella città, che trovò nell’esperienza di San Filippo Neri (nel ’500) un risveglio importante, ma che risale molto più indietro nel tempo,
quando i primi cristiani di Roma si recavano sui
luoghi del martirio degli apostoli Pietro e Paolo e
presso le catacombe.
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VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 9
Le Porte Sante delle basiliche romane
La più importante è quella di San Pietro in Vaticano. “Se la porta di Dio è sempre aperta
– ha detto papa Francesco – anche le porte delle nostre chiese siano aperte a tutti”
F
La Porta Santa della basilica
di San Pietro a Roma
con le epigrafi che ricordano
gli ultimi due anni santi
di Giovanni Paolo II.
Nella foto di destra,
i preparativi per l’apertura
della Porta Santa il prossimo
8 dicembre per il Giubileo
della Misericordia
ino al 1975 la Porta Santa
di San Pietro veniva murata
alla chiusura di ogni Giubileo
e smurata all’inizio di quello
successivo. Celebre il rito in
cui il Papa che aveva indetto il
Giubileo dava i primi tre colpi
di martello al muro, che veniva
poi distrutto da muratori nelle
ore successive.
Dal Giubileo del 2000, papa
Giovanni Paolo II decise di
modificare l’usanza e di non
murare più la porta, che da
quell’anno dunque viene semplicemente chiusa e riaperta.
“Se la porta di Dio è sempre
aperta – ha detto papa Francesco nell’udienza del 18 novembre – anche le porte delle nostre
chiese, delle nostre comunità,
delle nostre parrocchie, diocesi,
associazioni, movimenti, devono essere aperte, perché così
tutti possono uscire a portare la
Misericordia di Dio. Giubileo –
ha spiegato – significa la grande
porta della Misericordia di Dio,
ma anche le nostre piccole porte della nostra Chiesa, aperte
per lasciar entrare il Signore
o, tante volte, lasciare uscire il
Signore prigioniero delle nostre
strutture, del nostro egoismo”.
Quattro sono le Porte Sante
delle altrettante basiliche
romane, quella della basilica di
San Pietro, la più importante,
è opera dello scultore Vico
Consorti (1902-1979), che vinse
il concorso per la realizzazione
della Porta per il Giubileo del
1950. Eseguita in 11 mesi, fu
inaugurata la vigilia di Natale
del 1949 e donata da mons.
Francesco Von Streng, vescovo
di Lugano e Basilea e dai suoi
fedeli come omaggio al Papa
della pace Pio XII, in ringraziamento al Signore per aver
preservato la Svizzera dagli
orrori della guerra.
Il ciclo scultoreo, nel suo
significato simbolico, narra la
storia umana dall’alba ai giorni
nostri in sedici formelle; dall’alto, da sinistra a destra si leggono: Il Peccato e la Cacciata dal Paradiso Terrestre, l’Annunciazione, il
Battesimo di Gesù; le parabole del
Buon Pastore , del Figliol Prodigo,
del Paralitico, della Peccatrice; il
Perdonare “settanta volte sette”,
il rinnegamento di Pietro, il Buon
Ladrone; quindi le Apparizioni di
Cristo risorto a Tommaso e a tutti
gli Apostoli riuniti; la Conversione
di Saulo e, nell’ultima formella,
Cristo come porta di salvezza, simboleggiato dal Papa PioXII che
apre la Porta Santa nell’Anno
Santo 1950.
non ancora precisato dai suoi
predecessori e in particolare i
riti di apertura e chiusura della
Porta Santa. La composizione
dei riti fu affidata dal Papa al
famoso Giovanni Burcardo,
Maestro delle Cerimonie Pontificie, originario di Strasburgo
e Vescovo delle diocesi riunite
di Civita Castellana e Orte. La
Porta Santa dell’anno giubilare del 1500 venne aperta la
notte di Natale del 1499 e fu
chiusa nella solennità dell’Epifania del 1501. Il Rituale
preparato dal Burcardo e approvato dal Papa, salvo alcuni
ritocchi introdotti nel 1525 dal
Maestro Biagio da Cesena, è
stato sostanzialmente seguito
in tutti i giubilei che sono
seguiti.
LA SMURATURA
DEI GIORNI SCORSI
IL RITO DI APERTURA
Secondo la descrizione fatta
nel 1450 da un certo Giovanni
Rucellai da Viterbo, fu Papa
Martino V nel 1423 ad aprire
per la prima volta nella storia
degli anni santi la Porta Santa
nella Basilica di San Giovanni
in Laterano. In quel tempo i
giubilei si celebravano ogni 33
anni. Nella Basilica Vaticana
l’apertura della Porta Santa
è attestata per la prima volta
nel Natale del 1499. In quella
occasione Papa Alessandro VI
volle che la Porta Santa venisse
aperta non solamente a S. Giovanni in Laterano, ma anche
nelle altre basiliche romane: S.
Pietro, S. Maria Maggiore e S.
Paolo Fuori le Mura.
Una piccola porta, probabilmente di servizio, che si trovava
nella parte sinistra della facciata
della Basilica di S. Pietro, fu
allora allargata e trasformata in
Porta Santa, proprio nel luogo
in cui si trova ancora oggi. Ciò
portò alla distruzione di una
cappella adornata di mosaici
che si trovava all’interno della
basilica e che era stata dedicata da Papa Giovanni VII alla
Madre di Dio.
Il Papa inoltre volle che
fossero ben definite le norme
del Cerimoniale dell’anno santo
S. GIOVANNI IN LATERANO
SANTA MARIA MAGGIORE
SAN PAOLO FUORI LE MURA
Nel 1998 il Cardinale Vicario Camillo
Ruini fa richiesta per l’esecuzione della
Porta Santa della Basilica di S. Giovanni in Laterano allo scultore, professor
Floriano Bodini, in vista del Giubileo
del 2000. Il tema è coerente a quel grande evento. La Porta è una grande icona,
la Madre con il bambino; sopra, il Cristo
Crocifisso, sotto, lo stemma del Pontefice. La madre protegge il Bambino che si
protende con vivacità e forza in alto, verso
la Croce, per affermare con il sacrificio la
propria Divinità eterna. Le stelle suggeriscono, nella composizione drammatica,
l’idea di tempo eterno. La superficie del
modellato, così tormentata, evidenzia
una scelta stilistica per esprimere complessità e precarietà dell’oggi.
La Porta Santa della basilica di Santa
Maria Maggiore, benedetta da Giovanni
Paolo II l’8 dicembre del 2001, è stata realizzata dallo scultore Luigi Mattei e offerta alla basilica dall’Ordine Equestre del
Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Il tema della porta è: Gesù risorto incontra la Madre. Su un’anta è raffigurata la
Madonna (realizzata sull’immagine della
Salus populi romani conservata all’interno
della Basilica) nell’atto di indicare il Cristo risorto, che, sull’altra anta – lo scultore si è ispirato al volto della Sindone –
tiene il braccio destro steso con la mano
rivolta tanto alla Madre quanto ai fedeli. Le figure del Cristo e della Madonna
guardano i fedeli e, con la posizione delle
loro mani, li invitano a entrare.
La Porta Santa in bronzo dorato della
Basilica di San Paolo (3,71 m. x 1,82 m.)
fu collocata in occasione del Giubileo
dell’anno 2000. È opera dello scultore Enrico Manfrini ed illustra tre temi giubilari
di Giovanni Paolo II. Alla base si legge un
bel distico augurale: A quanti vengono nel
santo tempio di Paolo sia concesso il dono della
pace e della salvezza eterna.
La porta interna conserva ancora i battenti in bronzo dell’antica basilica, fusi e
cesellati a Costantinopoli nel 1070 da Staurachio da Schio su commissione dell’arcidiacono Ildebrando che divenne papa col
nome di Gregorio VII. Subirono notevoli
danni, ma furono restaurati e riposizionati
in Basilica. Nei 54 riquadri sono raffigurati
brani del vecchio e nuovo Testamento.
Nei giorni scorsi, dopo la
smuratura delle Porta Santa in
San Giovanni in Laterano si è
svolta la cerimonia della Recognitio della Porta Santa della
Basilica di San Pietro.
Dopo la preghiera del
cardinale arciprete Angelo
Comastri, che ha guidato la
processione del Capitolo della
Basilica, e la monizione di un
cerimoniere, quattro “sampietrini” hanno abbattuto a colpi
di piccone il muro che sigilla
la Porta Santa all’interno della
Basilica, estraendo la cassetta
metallica custodita dal momento della chiusura del Grande
Giubileo dell’Anno duemila e
contenente i documenti dell’ultimo Anno Santo, tra cui la
chiave che consentirà di aprire
la Porta Santa, le maniglie,
oltre alla pergamena del rogito,
mattoni e medaglie commemorative.
Dopo aver pregato all’altare
della Confessione, la processione ha raggiunto la Sala capitolare dove la cassetta metallica
è stata aperta con la fiamma
ossidrica. Oltre al Maestro delle cerimonie liturgiche di papa
Francesco, monsignor Guido
Marini, che ha preso in consegna i documenti e gli oggetti
della Recognitio, era presente
l’arcivescovo Rino Fisichella,
presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della
nuova evangelizzazione.
Il contenuto verrà consegnato al pontefice assieme a
quello delle cassette delle altre
basiliche romane, come quella
di San Giovanni in Laterano,
la Cattedrale di Roma, la cui
Porta Santa è stata la prima ad
essere smurata, alla presenza
del cardinale vicario Agostino
Vallini. Domani sarà la volta di
Santa Maria Maggiore e lunedì
23 di San Paolo fuori le Mura
Il prossimo 8 dicembre,
Solennità dell’Immacolata
Concezione, papa Francesco
per l’inizio del Giubileo della
Misericordia, presiederà in
piazza San Pietro, alle 9.30,
la Messa con l’apertura della
Porta Santa della Basilica
di San Pietro. Domenica 13
dicembre, sempre in mattinata,
il Papa aprirà quella di San
Giovanni in Laterano e poi, nel
pomeriggio del primo gennaio
quella di Santa Maria Maggiore. Ad aprire la Porta Santa di
San Paolo fuori le Mura sarà il
cardinale James Harvey, il 13
dicembre.
10
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
FRANCESCO IN KENYA, UGANDA
A BANGUI APRE LA PRIMA P
Francesco,
messaggero
di pace
“V
L’
engo da voi come messaggero di
pace”. Così papa Francesco nel
videomessaggio alla popolazione della
Repubblica Centrafricana, diffuso insieme
a quello per le popolazioni di Kenya e
Uganda. Dopo avere salutato tutti “con
il più grande affetto, indipendentemente
dall’etnia o dalla religione”, il Pontefice
osserva: “Il vostro caro Paese conosce da
troppo tempo una situazione di violenza e
insicurezza delle quali molti tra voi sono
vittime innocenti. Lo scopo della mia visita è anzitutto quello di portarvi, in nome
di Gesù, il conforto della consolazione e
della speranza”.
“Spero con tutto il cuore – l’auspicio di
Francesco – che la mia visita possa contribuire, in un modo o nell’altro, ad alleviare
le vostre ferite e a favorire le condizioni
per un avvenire più sereno per il Centrafrica e tutti i suoi abitanti”.
Richiamando il motto della visita in
Centrafrica, “Passiamo sull’altra sponda”, il Papa evidenzia che il tema “invita
le vostre comunità cristiane a guardare
risolutamente avanti e incoraggia ciascuno
a rinnovare la propria relazione con Dio e
con i propri fratelli per costruire un mondo
più giusto e più fraterno”. Nello specifico,
“avrò la gioia di aprire per voi – con un
po’ di anticipo – l’Anno giubilare della
Misericordia, che spero sarà per ciascuno
occasione provvidenziale di autentico
perdono, da ricevere e donare, e di rinnovamento nell’amore”.
“Vengo da voi come messaggero di
pace”, conclude, e con il desiderio di
“sostenere il dialogo interreligioso per
incoraggiare la pacifica convivenza nel
vostro Paese: so che questo è possibile,
perché siamo tutti fratelli”.
Africa per Papa Francesco è una prima volta,
“non solo da Pontefice, ma nella sua vita”, ha
rivelato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi. Dal 25 al 30 novembre, in 6 giorni (compresi
la partenza e l’arrivo) Francesco tocca tre Paesi –
Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana – percorrendoli da Est verso Ovest, lungo la linea dell’Equatore.
Neanche i tragici attentati di Parigi hanno dissuaso Bergoglio dalla volontà di concretizzare il
suo sogno: sulle strade africane, si muove come di
consueto con la “papamobile” aperta, per non perdere il contatto con la gente. Agli africani, a sua volta, regalerà una prima volta: l’apertura della Porta
Santa di un Giubileo, in programma il 29 novembre alle ore 16.30 nella cattedrale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. Luogo-simbolo
del Paese più martoriato e dilaniato dai conflitti,
nel quale Francesco entrerà in una moschea per
pregare con i leader musulmani e costruire insieme
un futuro di pace, giustizia e riconciliazione.
Francesco è il terzo Papa che l’Africa accoglie: il
primo a toccare il suo africano è stato Paolo VI, con
il viaggio in Uganda nel 1969 per rendere omaggio
ai martiri ugandesi. Giovanni Paolo II, tra il 1980
e il 1998, ha visitato 28 volte l’Africa recandosi in
42 Paesi. Due le volte in Africa di Benedetto XVI,
prima in Angola e Camerun e poi nel Benin.
L’aereo di papa Francesco è partito mercoledì 25
novembre da Fiumicino alle 7.45, l’arrivo sul suolo africano dopo 7 ore di volo, alle 17 della sera
locali, l’ora del tramonto. All’aeroporto di Nairobi è stato accolto dal presidente del Kenya per la
cerimonia di benvenuto nella State House, seguita
dall’incontro con le autorità del Kenya e con il corpo diplomatico. Al presidente il Papa s’è rivolto in
inglese, così come con quello dell’Uganda, mentre
il discorso alla presidente dello Stato di transizione
della Repubblica Centroafricana è stato il primo discorso pubblico che Francesco ha pronunciato in
francese. Il 26 novembre s’è aperto con l’incontro
interreligioso ed ecumenico nella nunziatura, poi
il trasferimento all’Università di Nairobi, dove alle
10.15 s’è svolto l’evento più grandioso della visita
in Kenya: la Messa nel Campus, che può contenere
circa 300mila persone a cui si somma la capienza
degli altri due grandi parchi limitrofi, dove han trovato posto altre centinaia di migliaia di persone.
Alle 15.45 l’incontro con il clero, i religiosi, le religiose e i seminaristi nel campo sportivo del Saint
Mary’s School, che come gli altri incontri analoghi
in Uganda e Repubblica Centrafricana “sono stati colloqui informali, come è nello stile del Papa”,
ha precisato il portavoce vaticano. Alle 17 la visita
alle due sedi delle Nazioni Unite a Nairobi, dove il
Papa ha pronunciato “il discorso più lungo, ampio
e articolato del viaggio”, sulla scorta della Laudato
si’, ha detto Lombardi.
La visita nel quartiere povero di Kangemi è stato
l’evento di apertura della seconda giornata a Nairobi. Il Papa ha percorso le stradine di terra battuta
dello “slum” e incontrato centomila persone, nella
parrocchia cattolica di San Giuseppe Lavoratore,
dove ha pronunciato un discorso in spagnolo, “in
continuità con quelli fatti ai movimenti popolari”. Alle 10, nello stadio Karasami, l’incontro con
70-80mila giovani cattolici, ancora traumatizzati
dall’eccidio di Arissa dove sono stati uccisi in un
campus 150 loro coetanei. Dopo l’incontro con i
vescovi del Kenya, alle 15.30 l’areo papale s’è diretto da Nairobi a Entebbe, per l’incontro con le
autorità e il corpo diplomatico. Sulla strada per
Kampala, il Papa si è fermato in serata in uno dei
due luoghi-simbolo dei Martiri ugandesi, a cui è
dedicata la Messa nel santuario cattolico di Namugongo.
Oggi sabato 28 novembre è anche la giornata
dell’incontro con i giovani a Kampala e della visita
alla “casa di Carità” di Nalukolongo, il luogo dove
i primi missionari, i Padri Bianchi, si stabilirono
136 anni fa, come testimonia l’unico vecchio albero di mango ancora superstite, tra quelli piantati
dai religiosi. Qui il Papa incontrerà gli ospiti – il
più piccolo di 6 anni e il più grande di 107 – e terrà un discorso rivolto alle 288 istituzioni sanitarie
promosse dalla Chiesa cattolica nel Paese africano. L’incontro con i vescovi, prima, e con il clero,
dopo, concluderà la giornata.
Domenica 29 novembre, ore 12, Bangui. Un’altra prima volta di papa Francesco. La visita a un
campo profughi, la prima cosa che ha scelto di fare
dopo l’incontro con le autorità. Duemila gli sfollati che incontrerà, in un campo appoggiato a una
parrocchia cattolica. Dopo l’incontro con i vescovi
e con le comunità evangeliche, alle 16.30 – salvo ripensamenti dell’ultima ora dovuti a eventuali cambiamenti della situazione – il Papa aprirà a Bangui
la Porta Santa del Giubileo della Misericordia. Alle
17 la Messa in cattedrale, dopo la quale Francesco
uscirà sul sagrato per iniziare la Veglia che i giovani
continueranno per tutta la notte: confesserà cinque
di loro, come segno di inizio dell’Anno della Misericordia. Il 30 novembre è la giornata dell’incontro
con la comunità musulmana nella Moschea centrale di Koudoukou a Bangui, prima della Messa
conclusiva nello Stadio Barthélémy Boganda e della partenza dell’aereo papale per Roma, alle 12.30,
con arrivo a Ciampino alle 18.45.
“GIOIA E ORGOGLIO”
L’apertura, da parte di papa Francesco, della
Porta Santa della cattedrale di Bangui durante il
suo viaggio apostolico in Africa “è una notizia che
ha colto tutti di sorpresa. Non s’era mai sentito che
un Giubileo mondiale cominciasse fuori da Roma,
ma, per usare una bella immagine tante volte ri-
presa da papa Francesco, egli – e tutta la Chiesa
con lui – vuole piantare un ospedale da campo
accanto alle parti in conflitto”. Lo afferma monsignor Franco Coppola, nunzio apostolico nella
Repubblica Centrafricana e in Ciad. L’annuncio,
racconta il nunzio, è stato accolto “con gioia e anche – se vogliamo – con un pizzico di orgoglio, per
il privilegio fatto al Centrafrica, Paese abituato a
essere sempre agli ultimi posti in tutte le classifiche.
Sarà invece il primo a ricevere la grazia dell’infinita
misericordia di Dio”. “Ovviamente – prosegue – i
fedeli hanno anche percepito che il Papa, in questo
modo, dà loro una consegna, indica una strada per
uscire dal conflitto e recuperare la pace: la strada
della misericordia. Non è facile parlare di misericordia quando le ferite bruciano ancora. Per questo, la Chiesa ha lanciato un articolato programma
di preparazione spirituale, perché il Santo Padre
trovi un terreno ben lavorato, capace di accogliere
la sua parola”.
L’apertura della Porta Santa è una bella notizia
per il Centrafrica con un messaggio di riconciliazione importante…
“La Chiesa non può curare le ferite e disarmare i cuori… E il Giubileo della misericordia è la
medicina che il Papa indica a tutti, e alla Chiesa
Centrafricana in particolare, per curare le profonde ferite che questa lunga e terribile crisi ha causato all’animo di tanti centrafricani. I fedeli hanno
percepito che il Papa, in questo modo, dà loro una
consegna, indica una strada per uscire dal conflitto
e recuperare la pace: la strada della misericordia.
Non è facile parlare di misericordia quando le ferite bruciano ancora”.
Il Papa ha espresso anche “viva preoccupazione” per gli episodi più recenti. Cosa è accaduto
nuovamente?
“Mentre ormai la quasi totalità della popolazione (e buona parte delle milizie) non ne può più
di questa guerra, ci sono frange di irriducibili che
si illudono di poter regolare con le armi gli innumerevoli problemi del Paese. E c’è anche qualche
politico che trae vantaggi personali dallo stato di
guerra e fa credere che il bene del Paese coincida
con la cacciata di tutti quelli che la pensano in un
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CAMPAGNA ABBONAMENTI
2016
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 11
E REPUBBLICA CENTRAFRICANA:
ORTA SANTA DEL GIUBILEO
altro modo, invece di darsi da fare per far rivivere
la coabitazione pacifica che per decenni il Paese
ha conosciuto fra gente di diversa etnia o religione.
L’ultima ondata di violenza è cominciata quando
un commando della sedicente milizia ‘cristiana’,
gli ‘anti-balaka’, ha circondato e ucciso, nella capitale, tre dei quattro membri di una delegazione
di miliziani musulmani, venuti a parlamentare
col Governo per deporre le armi e riciclarsi come
partito politico. Questo ha innestato una spirale
di reazioni e di vendette, che dura fino a oggi. In
questi casi la gente non ha altra scelta che quella di
abbandonare le case e rifugiarsi in luoghi ritenuti
più sicuri, in genere intorno a parrocchie o altre
istituzioni della Chiesa. Sono migliaia le persone
che sono arrivate nei campi per gli sfollati, mentre
le bande armate sfogano la loro rabbia saccheggiando e incendiando le case lasciate disabitate”.
In questa situazione, dunque, continua l’opera
di accoglienza della Chiesa…
“Come Gesù insegnava e guariva, così la Chiesa
è chiamata a predicare e, al tempo stesso, a guarire,
a curare, ad alleviare i tanti mali, le tante sofferenze che il peccato e la violenza causano, soprattutto
a danno dei più deboli e indifesi. L’arcivescovo
della capitale, monsignor Dieudonné Nzapalainga, passa da un campo profughi all’altro, portando la parola di consolazione del Buon Pastore e
distribuendo gli aiuti materiali che il Santo Padre
gli ha fatto pervenire per venire incontro alle prime necessità. Ed è questa mano tesa, questo abbraccio, questo sorriso che cominciano a guarire
le ferite nel cuore, che cominciano a riconciliarci
con l’umanità, ad aiutarci a credere che l’altro è
un fratello e che c’è un Padre che me l’ha mandato
per aiutarmi a rialzarmi”.
Francesco, nel dare l’annuncio dell’apertura
della Porta Santa, ha esortato anche “tutti i centrafricani a essere sempre più testimoni di misericordia e di riconciliazione”.
“Credo che il Papa ci esorti anzitutto a riconoscerci oggetto della misericordia del Padre, riconciliati grazie all’offerta che Gesù ha fatto di se stesso. Partire dalla considerazione di come il Padre ci
avvolge nella sua misericordia per farne parte an-
che agli altri, per farla scoprire, gustare anche agli
altri… magari per fare il primo passo, e poi anche
il secondo, e il terzo, senza aspettare che l’altro si
smuova e ricambi. Proprio come fa il Signore con
noi, pur di riconciliarci a sé”.
LE PRIME PAROLE IN KENYA
Un’accoglienza davvero calorosa quella offerta
al Papa all’aeroporto di Nairobi, ma siamo in Africa e l’Africa è anche colori, suoni, gioia e vitalità.
Poi il percorso in automobile fino al Palazzo presidenziale per la cerimonia di benvenuto, l’incontro
privato con il presidente e il primo discorso alle
autorità e il corpo diplomatico. Il Kenya, dice, “è
una nazione giovane e vigorosa, una comunità
con ricche diversità, che interpreta un ruolo significativo nella regione”, con altre nazioni africane
“vuole edificare sul rispetto vicendevole, sul dialogo e sulla cooperazione “una società multietnica
che sia realmente armoniosa, giusta e inclusiva”.
È anche “una Nazione di giovani”. Da qui l’invito, uno dei tanti: “Proteggere i giovani, investire
su di essi, è il modo migliore per poter assicurare
un futuro degno dei valori spirituali cari ai loro
anziani, valori che sono il cuore e l’anima di un
popolo”.
Nel discorso il Papa affronta poi il tema ambientale, cruciale in Africa. Il Kenya possiede
un’immensa bellezza e un’abbondanza di risorse
naturali, afferma, ma la crisi ambientale in corso
esige una sempre maggiore sensibilità nei riguardi
del rapporto tra gli esseri umani e la natura: “Noi
abbiamo una responsabilità nel trasmettere la bellezza della natura nella sua integrità alle future generazioni e abbiamo il dovere di amministrare in
modo giusto i doni che abbiamo ricevuto”.
C’è “un chiaro legame tra la protezione della
natura e l’edificazione di un ordine sociale giusto
ed equo”. Non vi può essere un rinnovamento
del rapporto con la natura senza il rinnovamento
dell’umanità stessa. E a questo fine è necessario,
prosegue il Papa, “operare per la riconciliazione
e la pace”. “L’esperienza – dice Francesco – di-
mostra che la violenza, il conflitto e il terrorismo
si alimentano con la paura, la sfiducia e la disperazione, che nascono dalla povertà e dalla frustrazione”. Quindi conclude: “Vi incoraggio a operare
con integrità e trasparenza per il bene comune e a
promuovere uno spirito di solidarietà. Vi chiedo di
mostrare preoccupazione per i bisogni dei poveri,
per le aspirazioni dei giovani e per una giusta distribuzione delle risorse con le quali il Creatore ha
benedetto il vostro Paese”.
In ricordo della presenza di Papa Francesco nel
parco del Palazzo presidenziale è stato piantato un
giovane ulivo segno di fiducia nel futuro.
LA MESSA A NAIROBI
La prima Messa di Francesco nel continente che
ha visto nascere i progenitori dell’uomo ha l’ineguagliabile colonna sonora dei canti e dei balli delle antichissime tradizioni tribali del Kenya, sulle
quali in cinque secoli il Vangelo ha innestato il suo
messaggio.
Il cuore del campus dell’Università di Nairobi è
l’Uhuru Park. La costruzione che accoglie l’altare
è circondata da ampi tendoni bianchi, sotto i quali trova riparo un coro smisurato e colorato dove
tutti – preti, suore, seminaristi, bambini, anziani
– si muovono a tempo di musica e di percussioni,
come la qui notissima “kayamba”. L’energia contagia anche l’aplomb istituzionale delle autorità: il
presidente Kenyatta e sua moglie sono i primi ad
assecondare il ritmo con la testa e le mani.
La pioggia che bagna l’area sembra parte della
coreografia, serenamente ignorata da molta parte
della folla. E di acqua che irriga parla anche Francesco. “Il Signore ci dice che farà sgorgare acqua
nel deserto”, facendo fiorire “una terra assetata”,
afferma all’inizio dell’omelia. “La società del Kenya – osserva – è stata a lungo benedetta con una
solida vita familiare, con un profondo rispetto per la
saggezza degli anziani e con l’amore verso i bambini: la salute di qualsiasi società dipende dalla salute
delle famiglie. Per il bene loro e della comunità, la
fede nella Parola di Dio ci chiama a sostenere le
famiglie nella loro missione all’interno della società, ad accogliere i bambini come una benedizione
per il nostro mondo e a difendere la dignità di ogni
uomo e di ogni donna, poiché tutti noi siamo fratelli e sorelle nell’unica famiglia umana”.
La prosa del Papa è pacata e cadenzata dalle
immagini rurali della Bibbia e dei Salmi che si
intonano con cura a una civiltà ancorata a radici
solide. A queste si richiama Francesco sapendo di
essere ben compreso mentre ricorda che “in obbedienza alla Parola di Dio”, siamo “chiamati a
opporre resistenza alle pratiche che favoriscono
l’arroganza negli uomini, feriscono o disprezzano
le donne, non curano gli anziani e minacciano la
vita degli innocenti non ancora nati: siamo chiamati a rispettarci e incoraggiarci a vicenda e a raggiungere tutti coloro che si trovano nel bisogno. Le
famiglie cristiane hanno questa missione speciale:
irradiare l’amore di Dio e riversare l’acqua vivificante del suo Spirito. Questo è particolarmente
importante oggi, perché assistiamo all’avanzata di
nuovi deserti, creati da una cultura dell’egoismo
materialismo e dell’indifferenza verso gli altri”.
La missione cristiana invece è di vivere, afferma
Francesco, da “uomini e donne che siano canali
della grazia di Dio, che permettano alla sua misericordia, benevolenza e verità” di costruire “una
casa che sia un focolare” per vivere in “armonia”
come fratelli. Una casa in cui i giovani sono gli
abitanti più speciali. A loro si appella il Papa, nel
luogo in cui l’anno scorso in più di 7.500 hanno
conseguito una laurea e che costituiranno l’ossatura del Kenya di domani: “I grandi valori della
tradizione africana, la saggezza e la verità della
Parola di Dio e il generoso idealismo della vostra
giovinezza vi guidino nell’impegno di formare
una società che sia sempre più giusta, inclusiva e
rispettosa della dignità umana. Vi stiano sempre a
cuore le necessità dei poveri; rigettate tutto ciò che
conduce al pregiudizio e alla discriminazione, perché queste cose – lo sappiamo – non sono di Dio”.
L’omelia, pronunciata in italiano e tradotta in
inglese, termina in lingua locale con l’ormai usuale, per Francesco, “Dio benedica il Kenya”: “Mungu abariki Kenya!”.
Fondazione Francesca Rava
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12
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
Il calendario dell’Anno Santo
Le aperture della porta della Misericordia nelle chiese giubilari tra cui
LA CHIESA DI
S. PANTALEONE
VIVE L’ANNO
SANTO CON
UNA LUNGA
SERIE
DI INIZIATIVE
CHE SI
AFFIANCANO
A QUELLE
DELLA CHIESA
UNIVERSALE
A ROMA
16 gennaio 2016 ore 18
GIUBILEO E MANDATO
AI MINISTRI STRAORDINARI
DELLA COMUNIONE
In cattedrale
17 febbraio 2016 ore 21
20 dicembre 2015 ore 10.30
13 dicembre 2015 ore 15.30
APERTURA PORTA
DELLA MISERICORDIA
IN CATTEDRALE
Presieduta dal vescovo Oscar,
sono invitate specialmente le famiglie,
ore 15.30 Chiesa di San Bernardino
Statio, processione (vie Frecavalli, Cavour
e Manzoni) ingresso in duomo
e celebrazione eucaristica
APERTURA PORTA
DELLA MISERICORDIA
AL CENTRO DI RIABILITAZIONE
E GERIATRICO KENNEDY
GIUBILEO DELLA CITTÀ
E ZONA SUBURBANA
In cattedrale
Celebrazione penitenziale
e possibilità della presenza
di missionari della Misericordia
4-5 marzo 2016
24 ORE PER IL SIGNORE
presso la parrocchia dei Sabbioni
ore 19-22: associazioni laicali, gruppi
e movimenti
ore 22-24: zona sud
ore 24-06: città e zona suburbana
ore 06-10: zona est
ore 10-14: zona nord
ore 14-18: zona ovest
Presieduta dal vescovo Franco Manenti
Sono invitati ammalati,
famiglie e medici
8 marzo 2016 ore 21
23-25 febbraio 2016 ore 21
GIUBILEO DELLA ZONA OVEST
In cattedrale
Predicati dal vescovo Oscar e trasmessi
in diretta via Radio Antenna5
15 marzo 2016 ore 21
ESERCIZI SPIRITUALI
AL POPOLO
20 dicembre 2015 ore 17.30
19 dicembre 2015 ore 21
APERTURA DELLA PORTA
DELLA MISERICORDIA
A S. MARIA DELLA CROCE
Presieduta dal vescovo Oscar
Sono invitati specialmente i giovani
Ore 20.45: raduno in piazza Duomo,
pellegrinaggio a Santa Maria.
Veglia, adorazione notturna e confessioni
Organizzato dalla Pastorale giovanile,
parrocchia di S. Maria e Comm. vocazionale
APERTURA PORTA
DELLA MISERICORDIA
A S. MARIA DELLE GRAZIE
Presieduta dal vescovo Franco Manenti
31 dicembre 2015 ore 21
VEGLIA DELLA PACE
In cattedrale
Segno di “liberazione” nei confronti
di tutti coloro che sono vittime di tratta,
di guerra e di persecuzione
Animata dalla Consulta aggregazioni laicali
26 febbraio 2016 ore 21
In cattedrale
Celebrazione penitenziale e possibilità
della presenza di missionari
della Misericordia
GIUBILEO DELLA ZONA EST
In cattedrale
In cattedrale
Celebrazione penitenziale e possibilità
della presenza di missionari
della Misericordia
1 marzo 2016 ore 21
16 marzo 2016 ore 21
CELEBRAZIONE PENITENZIALE
PER I GIOVANI
GIUBILEO DELLA ZONA NORD
In cattedrale
Celebrazione penitenziale e possibilità
della presenza di missionari
della Misericordia
GIUBILEO DELLA ZONA SUD
In cattedrale
Celebrazione penitenziale e possibilità
della presenza di missionari
della Misericordia
La porta della Misericordia e l
LA CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA
Il portale d’ingresso della Cattedrale
nella nostra città è la principale Porta
della Misericordia che verrrà aperta
dal Vescovo il 13 dicembre contemporaneamente a tutte le porte delle altre
diocesi.
Nella tradizione cristiana la porta è
il simbolo di Cristo, perché, solo passando attraverso di Lui, si entra nella
salvezza che è la Chiesa celeste. Gesù
infatti disse di sé: “In verità, in verità
vi dico io sono la porta: se uno entra
attraverso di me, sarà salvato; entrerà e
uscirà e troverà pascolo” (Gv 10,7.9).
Quando varchiamo il portale della
cattedrale ricordiamo dunque chi è la
Porta della nostra salvezza.
Il portale della cattedrale di Crema è
caratterizzato da un lunotto sorretto da
un architrave, ricco di simboli.
Sull’architrave sono raffigurati, in altrettanti clipei, i volti di quattro personaggi, al
centro dei quali un quinto clipeo contiene
l’Agnello dell’Apocalisse. Potrebbero significare (da sinistra a destra): il sacerdote,
il monaco, il vescovo, il laico. In pratica la
comunità dei credenti (dei “santi” cioè dei
battezzati) ancora pellegrina sulla terra di
cui Cristo-Agnello è il capo.
Molto interessante la recentissima
scoperta di un’antica scritta in oro, S.
AMBRXI (Sant’Ambrogio), a fianco del
volto del vescovo. Riflette il rapporto tra
Crema e Milano sotto i Visconti (13351403).
La lunetta superiore rappresenta il
paradiso: vi notiamo la Madonna con il
Bambino Gesù, affiancata da san Pantaleone, patrono della diocesi, e da san
Giovanni Battista che regge l’immagine
dell’Agnello.
La centralità della Madonna, Madre
di Dio, ci ricorda che la cattedrale è a lei
dedicata. E noi ci rivolgiamo a lei con le
parole del distico che si legge sul cordulo
dell’arcosolio: TE CUICUMQUE PIO
MATER SANCTISSIMA CORDE INVOCAT ES CUSTOS SPES VIA VITA
SALUS (O Madre santissima, a chiunque
ti invoca con cuore devoto, sii tu custode,
speranza, via, vita e salvezza).
Alla sinistra di Maria si trova san Pantaleone, scelto come patrono della diocesi
dopo la liberazione della peste del 1361,
avvenuta grazie alla sua intercessione.
Alla destra della Madonna, San Giovanni Battista con capelli e barba fluenti.
Indossa anch’egli veste e mantello azzurri
con tocchi di colore rosso. Nella mano
destra sollevata doveva forse tenere il bastone con la croce; con la sinistra sorregge
un clipeo nel quale è scolpita l’immagine
dell’agnello, simile a quella dell’architrave. Fu lui, infatti, ad annunciare Cristo:
Ecco l’Agnello di Dio, e a indicarlo ai suoi
discepoli. È l’amico dello sposo che ci indica Gesù perché ne seguiamo le orme.
IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
Il santuario della Madonna delle
Grazie è la terza chiesa giubilare della
diocesi. La sua porta verrà aperta il 20
dicembre alle 17.30 dal vescovo Franco Manenti. Nel luogo dove ora sorge,
presso la porta Ombriano, si venerava
anticamente un’immagine della Madonna con Bambino dipinta da un certo
Giovanni da Caravaggio, fin dalla metà
del Cinquecento, sulla parete interna del
torrione delle mura venete.
Nel 1601, vent’anni dopo la costituzione della diocesi di Crema, si iniziò
– in loco – la costruzione di un nuovo
santuario mariano, nel quale venne tra-
sportata l’immagine della Madonna del
Torrione. Nel 1640 al Consorzio del SS.
Sacramento venne l’idea di affidare al
grande pittore cremasco Gian Giacomo
Barbelli l’affrescatura interna della chiesa:
ne fece il suo capolavoro.
Il santuario della Madonna delle Grazie è l’unica chiesa cittadina dedicata interamente ai misteri di Maria, diversamente
dalla basilica di Santa Maria che esalta
principalmente i misteri della Croce.
L’iconografia barbelliana è stata unitariamente concepita e così va letta. Secondo gli indirizzi barocchi, nella chiesa
troviamo una corale presenza di apostoli,
angeli e santi, tesi alla contemplazione
e all’esaltazione della Madonna, coinvolgendo emotivamente anche i fedeli, i
quali sono chiamati a vivere nella liturgia
quell’esperienza del Regno già iconograficamente rappresentato.
L’immagine più significativa del Santuario è La Madonna raffigurata in trono
con il Bambino in braccio e un libro aperto poggiato sulla gamba sinistra.
Numerosi i significati teologico-spirituali che possiamo trovare in questa
sacra immagine che tuttavia ha un taglio
umanissimo e una forte carica devozionale. Innanzitutto la Madonna è raffigu-
rata come Madre di Dio con il Bambino
Gesù in braccio. Siede anche in trono: la
tradizione l’ha raffigurata così quando ha
voluto indicarla come Madre della Chiesa. Nel nostro santuario, la presenza dei
dodici apostoli che la circondano rafforza
ed evidenzia questo significato. Il titolo di
Madre della Chiesa è stato attribuito alla
Madonna da Paolo VI, istituendo la solennità del 1° gennaio. Il libro tenuto dal
Figlio Gesù la indica come Madre della
Sapienza. Sulla porta d’ingresso vi è una
riproduzione di questa immagine della
Madonna. È stata eseguita nel 1955 e sostituisce un precedente affresco.
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 13
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
nella nostra diocesi di Crema
la cappella del Kennedy. Previsto un pellegrinaggio cremasco a Roma in settembre
Settembre, nel pomeriggio
GIUBILEO DEI NONNI
E DEI PENSIONATI
Organizzato da Fondazione Benefettori
Cremaschi
7 ottobre 2016 ore 21
8 maggio 2016 ore 15
19 marzo 2016
GIUBILEO DEI GIOVANI
In occasione della Veglia delle Palme
e Professione di fede dei 19enni
Organizzato dalla Pastorale giovanile
10 aprile 2016
GIUBILEO DEGLI SPORTIVI
Organizzato dal CSI
GIUBILEO DEGLI AMMALATI
FAMILIARI
E OPERATORI SANITARI
GIUBILEO DEI CATECHISTI
In cattedrale
Mandato ai catechisti
Organizzato dall’Ufficio
catechistico diocesano
Nella basilica di S. Maria della Croce
A cura della Pastorale della salute
21 maggio 2016 ore 15
3 giugno 2016 ore 21
Giovedì 21 aprile 2016 ore 21 in cattedrale
La Misericordia e il potere - Ludwig Monti (biblista, monaco di Bose)
GIUBILEO DELLA VITA
CONSACRATA
15 aprile 2016
In cattedrale
Organizzato dall’Ufficio IRC
GIUBILEO DEI LAVORATORI
Pellegrinaggio diocesano
a Santa Maria della Croce
Data e luogo da definire
Dio misericordioso e pietoso - Incontro interreligioso con il rabbino David Sciunnach
Data e luogo da definire
Dio clemente e misericordioso - Incontro interreligioso con un imam musulmano
In cattedrale
GIUBILEO DELLA SCUOLA
3 maggio 2016 ore 21
Sabato 16 gennaio 2015 ore 21 in cattedrale
La Misericordia, virtù civile e laica
Roberto Mancini (filosofo, Università di Macerata)
Giovedì 10 marzo 2016 ore 21 in cattedrale
La Misericordia e le nostre paure - Enzo Bianchi (priore di di Bose)
16 ottobre 2016 ore 16
In cattedrale
Organizzato dal Santuario della Carità del
Pilastrello
Mercoledì 25 novembre 2015 ore 21 in cattedrale
La Misericordia e la forza della mitezza
Luca Fallica (biblista, priore del monastero di Dumenza)
GIUBILEO DEI MINISTRANTI
In cattedrale
GIUBILEO DEI GUACHOS
SECONDO PAPA FRANCESCO
PROPOSTE FORMATIVE (a cura del Centro di Spiritualità)
Mercoledì 20 gennaio 2016 ore 21 in cattedrale
La Misericordia nel Vangelo di Luca - Paolo Ricca, pastore valdese
GIUBILEO DEI SACERDOTI
30 aprile 2016
INIZIATIVE VARIE
13 novembre 2016
8-11 settembre 2016
PELLEGRINAGGIO
DIOCESANO A ROMA
UDIENZA GIUBILARE
CONCLUSIONE GIUBILEO
IN DIOCESI
In cattedrale
Sono offerte varie possibilità
di partecipazione:
• 8-11 settembre
• 9-11 settembre
• 9-10 settembre
CONFESSIONI NELLE CHIESE GIUBILARI
Orari con la presenza di sacerdoti
CATTEDRALE: tutti i giorni ore 8-12 15-19
KENNEDY:
giorni feriali ore 10-11 16-17
SANTA MARIA DELLA CROCE:
giovedì e sabato ore 10-12 15-18
SANTA MARIA DELLE GRAZIE:
giorni feriali ore 9-11.45 16-17.15
giorni festivi ore 9-10 16-17.15
In tutte le chiese saranno esposti orari fissi in cui sarà presente
un sacerdote per le confessioni
e chiese giubilari cremasche
LA BASILICA DI SANTA MARIA DELLA CROCE
La basilica di Santa Maria della
Croce è la seconda chiesa giubilare
della diocesi. La porta verrà aperta
dal vescovo Oscar sabato 19 dicembre 2015 alle ore 21.
Le porte della basilica di Santa
Maria della Croce sono state realizzate dal grande scultore Mario
Toffetti (1947-2013) nel 1990, commissionate dal rettore mons. Zeno
Bettoni in occasione delle celebrazionie del quinto centenario dell’apparizione della Madonna.
Con il suo inconfondibile stile
nervoso e immediatamente espressivo, Mario Toffetti sviluppa una
tematica teologico-biblica studiata dal
rettore: la vita (porta ovest), il dramma
(porta nord), la gloria (porta sud). Collegate sono le immagini del retro: la fede,
la speranza e la carità.
La Porta della Vita presenta sul battente destro l’amore umano. Si tratta di due
figure, maschile e femminile, travolte da
un vortice, lo scultore ha voluto esprimere la potenza dell’Amore coniugale. Nel
battente di sinistra, troviamo l’episodio
evangelico de La Visita di Maria ad Elisabetta, in quanto la festa patronale del
santuario è la Visitazione.
La seconda è la Porta del Dramma.
Ogni vita passa attraverso la prova ed
è caratterizzata dal mistero del dolore
e del peccato. Come quella di Caterina
degli Uberti. Qui vengono raffigurati,
nel battente di sinistra L’uccisione di Abele
da parte di Caino. Nel battente di destra è
rappresentata La violenza contro i bambini.
L’ultima è La Porta della Gloria, posta
a sud, di fronte al lungo viale che giunge
dalla città. Con essa si conclude il ciclo
artistico-spirituale delle tre porte toffettiane che, partito dalla vita, passato attraverso il dramma e la morte, giunge alla
gloria della resurrezione.
Nella parte esterna dei due battenti
sono rappresentate infatti La Risurrezione di Cristo e La Donna dell’Apo-
calisse. Tutto è trionfo, pur in una
serena compostezza. Innanzitutto il
Cristo (nel battente sinistro) che s’eleva emergendo da un gruppo di tre
personaggi che tendono a lui, come
attratti dal suo moto ascensionale:
è l’umanità, ancora nel peccato, che
s’aggrappa al Cristo salvatore perché
la porti nella vita.
Sul battente destro troviamo La Donna
dell’Apocalisse, in questo caso interpretata
come la Madonna. Gloriosa e solenne,
serena e mistica. È la donna (Maria e,
nello stesso tempo, la Chiesa) che sta per
partorire ed è vittoriosa sulle potenze del
Maligno.
LA CHIESA DELLA FONDAZIONE BENEFATTORI
La quarta chiesa giubilare cremasca è quella dell’Istituto di riabilitazione di via Kennedy. Una
scelta per sottolineare il valore
salvifico del dolore, come quello
di Cristo sulla croce. La sua porta
verrrà aperta il 20 dicembre 2015
dal novello vescovo mons. Franco
Manenti.
Inaugurata nel maggio 2014, il
Cda della Fondazione, in procinto di chiudere il proprio mandato
quinquennale, ha invitato il vescovo Oscar a presiedere la santa
Messa di inaugurazione.
Nell’occasione è stata consegnata
anche alla città. Nell’abside si ammira un affresco realizzato dalla delicata mano del prof. Maurizio Zurla che
rappresenta Maria Salus infirmorum,
ma dai fedeli invocata anche come
“Madre amorevole e premurosa delle
nostre famiglie, che a lei si affidano
certe della Sua protezione e della Sua
materna assistenza”.
Al centro del bellissimo affresco
un grande albero della vita con foglie
e frutti. A sinistra l’Angelo Gabriele
che annuncia la maternità divina alla
Vergine posta più in alto nella parte de-
stra. La delicata Madonna indossa un
abito rosso e sembra volare sulle nubi.
All’interno di un ramo fiorito della
stessa pianta è stato collocato il tabernacolo con la porticina in bronzo e la
raffigurazione della Croce di Cristo.
Nella parte bassa della scena, in
bianco e nero (significa la condizione
peccatrice dell’umanità) sono raffigurati, a destra due bambini e due giovani abbracciati rivolti alla Madonna.
Nella parte sinistra, ancora giovani e
adulti seduti su una scala: anch’essi
guardano e indicano la scena dell’Annunciazione.
L’albero della vita dà speranza a un
luogo di sofferenza, come del resto
l’intera bella chiesa, posta a metà del
corridoio del piano terra. La speranza
e la vita è contenuta realmente nel tabernacolo dove si conserva il corpo del
Signore Gesù Risorto.
Questo luogo dove le lacrime si
asciugano con la speranza della fede e
prende forza l’amore di chi affianca e
di chi lavora per coloro che soffrono,
il vescovo ha voluto significativamente
indicarla come chiesa giubilare: è un
luogo in cui la Misericordia è veramente di casa.
14
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
La porta Santa di Aleppo
Sarà aperta il 13 dicembre nella parrocchia di San Francesco sotto le macerie
della guerra che ha colpito la città siriana divenuta simbolo del martirio
di Daniele Rocchi (Sir)
I
l 13 dicembre nella città martire siriana di
Aleppo, sotto assedio dal 2012, verrà aperta
la Porta Santa nella parrocchia di San Francesco, colpita e danneggiata il 25 ottobre da un
lancio di granate. Poteva essere una strage se
l’ordigno fosse esploso all’interno invece che
all’esterno. Nonostante ciò saranno centinaia i
fedeli che l’attraverseranno. “Vinceremo questa
guerra con la preghiera, la solidarietà tra di noi
e con la misericordia”, ha dischiarato il vicario
apostolico di Aleppo, il francescano Georges
Abou Khazen.
UNA PORTA SANTA TRA LE
MACERIE DI UNA GUERRA
Se la parola “misericordia” può avere ancora un senso in mezzo a centinaia di migliaia
di morti e feriti, a milioni di sfollati e rifugiati,
acquista un valore esemplare in una città come
Aleppo, un tempo la più popolosa della Siria
(quattro milioni circa di abitanti) e sua capitale economica. Dal 2012 al centro di aspri combattimenti tra l’Esercito regolare del presidente
Assad, i ribelli e i miliziani dello Stato Islamico
(Isis). Per questo è stata definita la ‘Sarajevo del
XXI secolo’. Prima dell’inizio delle ostilità, la
comunità cristiana era formata da poco meno di
200mila membri. Oggi si sono dimezzati, attestandosi intorno ai 90mila, tutti concentrati nella parte di città in mano alle forze governative.
La popolazione complessiva, invece, è scesa a
circa 1,9 milioni di persone.
PORTA CHIUSA AL MALE…
“Siamo senza acqua, senza energia elettrica
e senza carburanti. Mancano i generi di prima
necessità. Granate, bombe e razzi possono colpirci in ogni momento e in ogni luogo”, racconta padre Georges Abou Khazen. “Il 3 novembre
l’esercito regolare ha ripreso il controllo della
strada che porta in città e così sono ripresi anche i trasporti di viveri e rifornimenti. Ma non
sappiamo quanto durerà.”
Nonostante la gravità della situazione gli
abitanti di Aleppo resistono. Resistono anche
i cristiani la cui fede non appare scalfita dalle
bombe, dalla violenza e dall’avanzata dell’Isis.
“Sappiamo di essere tutti sotto tiro”, riconosce
il vicario apostolico.
Ad Aleppo tutti sono dei potenziali martiri,
in modo particolare i cristiani, nel mirino anche per la loro fede, che non vogliono abbandonare per nessuna ragione. Per loro celebrare
l’Anno santo della Misericordia rappresenta un
motivo ulteriore di speranza. Non è un caso che
la Porta Santa di Aleppo si trovi proprio nella parrocchia di San Francesco, nel quartiere
di Aziziyeh, colpita alla fine di ottobre da una
granata, sparata dai ribelli, che fortunatamente
è esplosa prima di sfondare il tetto, squarciando la cupola, ma ferendo solo sette persone in
maniera non grave. Quella di san Francesco è
l’unica chiesa della zona a essere ancora agibile,
un rifugio per molti fedeli. Delle 30 chiese attive
ad Aleppo prima delle ostilità, oggi metà sono
distrutte o inaccessibili. Una Porta Santa aperta
tra le macerie di una chiesa che non vuole piegarsi al male e alla disperazione.
Nella foto la chiesa di San Francesco ad Aleppo in una fotografia dell’estate 2015.
Nel riquadro verde l’interno della chiesa dopo il lancio della granata
CHIESA COLPITA DA UNA GRANATA
S
arà aperta il 13 dicembre ad Aleppo la Porta santa del Giubileo della Misericordia,
indetto da Papa Francesco e che prenderà avvio nella prossima festività dell’Immacolata.
Una porta “carica di significato” quella della
città martire siriana perché, spiega il vicario
apostolico di Aleppo Georges Abou Khazen,
“La chiesa è stata di recente colpita da una
granata, sparata dai ribelli, che è esplosa
prima di sfondare il tetto ferendo in maniera non grave solo 7 fedeli. In quel momento
all’interno vi erano oltre 400 persone”.
Quella di san Francesco è l’unica chiesa
agibile della zona. Si stima che delle quasi
30 chiese attive ad Aleppo prima delle ostilità iniziate nel 2012, la metà siano distrutte
o inagibili. “Nella nostra chiesa – spiega al
telefono da Aleppo il Vicario – c’è una porta
che viene aperta solo a Pasqua, ma in questa
occasione sarà la nostra Porta Santa. Essa
rappresenta per la piccola comunità cattolica
la difesa dal male che ci attacca, la protezione di Dio e la sua Provvidenza.”
Come è noto Aleppo è da anni sotto assedio, al centro di combattimenti tra Esercito
regolare, ribelli e miliziani dello Stato islamico. La popolazione è costantemente sotto
il mirino di razzi, mortai e bombe, spesso
priva di acqua, energia elettrica e carburanti.
Oltre ad Aleppo, porte sante saranno aperte
anche a Damasco e a Latakia.
ANDARE AVANTI NELLA FEDE
“La vita della comunità cerca di proseguire in
una parvenza di normalità – dice padre George
– abbiamo aperto le scuole, gli scout, l’oratorio,
il catechismo. Il numero dei ragazzi è molto diminuito ma continuiamo ad andare avanti per
dare loro sostegno psicologico.
Nonostante i rischi. Questa guerra la vinceremo con la preghiera, la carità, la solidarietà tra
di noi e con la misericordia”.
PORTA APERTA AL BENE...
“Il prossimo 13 dicembre apriremo la Porta
Santa del Giubileo nella nostra chiesa – annuncia il vicario apostolico – ma altre due porte saranno spalancate a Damasco e a Latakia. Che la
misericordia di Dio avvolga il nostro Paese. Siamo chiamati a far conoscere a tutti l’amore del
Padre e ad avere misericordia gli uni degli altri. Questa Porta sarà per noi la difesa dal male
che vuole sopraffarci e segno della Provvidenza
divina che ci assiste.” Da questa porta passa il
messaggio di Aleppo al mondo: “il Signore ci
dona la sua misericordia. Egli ci accetta così
come siamo, con tutte le nostre debolezze morali e materiali. Dio ci insegna ad avere misericordia verso il prossimo. Che questo Giubileo apra
il cuore dell’uomo al pentimento, al perdono e
all’accoglienza dell’altro, desiderando per lui
quello che vogliamo per noi stessi”.
UN MESSAGGIO E LA SFIDA
“La guerra in Siria – afferma padre George
DAL 2012
ALEPPO
È AL CENTRO
DI ASPRI
COMBATTIMENTI
TRA L’ESERCITO
REGOLARE
DEL PRESIDENTE
ASSAD,
I RIBELLI
E I MILIZIANI
DELLO STATO
ISLAMICO
(ISIS)
– ha deteriorato i rapporti di convivenza e i legami un tempo forti che esistevano tra cristiani, musulmani e le altre minoranze. La paura
adesso è perdere del tutto la fiducia reciproca.
L’Anno della Misericordia deve servire ai cristiani per ricostruire quelle tessere di convivenza e di amicizia che componevano il ricco
mosaico siriano, formato da 23 diversi gruppi
etnici e religiosi.
SERVE USCIRE DALLA GUERRA
“La misericordia può essere il collante giusto
per riconciliare il Paese.” Ma serve uscire dalla
guerra e – riconosce il vicario – questo purtroppo non dipende dai siriani ma dalle Grandi Potenze che decidono la nostra sorte.”
“Il conflitto ci è imposto da potenze straniere. A queste dico: lasciate dialogare i siriani che
sanno cosa vogliono.
Non lo sanno invece gli Usa, l’Ue, l’Arabia
Saudita, il Qatar, la Francia e altri paesi che
perseguono solo i loro interessi particolari.”
La facciata
della chiesa
di San Francesco
ad Aleppo
GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 15
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
La Porta Santa di Gaza
Il 20 dicembre nella piccola parrocchia della Sacra Famiglia
il patriarca latino di Gerusalemme aprirà il Giubileo della Misericordia
di Daniele Rocchi (Sir)
I
l 20 dicembre, nella piccola parrocchia della
Sacra Famiglia, a Gaza, il patriarca latino di
Gerusalemme aprirà il Giubileo della Misericordia. A varcarla saranno poco meno di 200 fedeli
chiamati a testimoniare, con la vita, il perdono e
la misericordia a un popolo asfissiato dal blocco
israeliano e devastato da tre guerre negli ultimi
nove anni. Nonostante la persecuzione, dichiara il
parroco padre Mario da Silva, “dobbiamo restare
fedeli, perdonare ed essere misericordiosi”.
UNA PORTA SANTA
APERTA NELLA PRIGIONE
A CIELO APERTO
PIÙ GRANDE DEL MONDO
Ma a varcarla saranno, dicevamo, in poco
meno di 200; sono i fedeli della piccola comunità
cattolica della Striscia di Gaza, tutti raccolti nella
parrocchia della Sacra Famiglia, nella zona di alZeitun, il quartiere orientale. “Un piccolo gregge”
guidato dal parroco, padre Mario da Silva, religioso brasiliano dell’Istituto del Verbo Incarnato, che
ha preso il posto del confratello argentino padre
Jorge Hernandez. Con il resto della popolazione
palestinese della Striscia, oltre 1,5 milioni di abitanti tutti di fede musulmana, le poche famiglie
della parrocchia condividono le drammatiche
condizioni di vita. Le guerre, ben tre in nove anni
(2006, 2008-2009 e 2012), scoppiate tra Hamas,
che governa la Striscia, e Israele, dopo il ritiro di
quest’ultimo nel 2005, hanno lasciato tante vittime, macerie e un popolo in ginocchio, privato di
acqua, luce, carburante, materiali per la ricostruzione e generi di prima necessità. Asfissiati dal
blocco israeliano in atto dal 2007, che limita fortemente ogni accesso sia di merci che di uomini,
i gazawi vivono prigionieri nella loro stessa terra.
L’ODIO CRESCE
TRA LE MACERIE
“Qui c’è tanto da fare – spiega padre Mario
– nelle zone più colpite di Beit Lahiyah, Beit
Hanoun, Shujaya, Khan Younis e Rafah la ricostruzione, dopo i bombardamenti dell’ultimo conflitto, procede con lentezza. La disoccupazione è
drammatica. Quella giovanile si attesta al 40%.
Non ci sono soldi per vivere. E i giovani non possono emigrare perché non viene loro permesso.
Possiamo contare solo sugli aiuti umanitari esterni, quando viene concesso di entrare nella Striscia”. Sostegno alla società gazawa giunge anche
dalla comunità cristiana locale grazie “alle cinque
scuole che gestisce, a un ospedale, a una casa di
accoglienza e ad altri segni visibili come la clinica
mobile di Caritas Gerusalemme”. Si tratta di gesti
concreti, aggiunge padre Mario, resi possibili solo
grazie a tante Chiese del mondo.
VIVERE IN QUESTA ‘PRIGIONE’
ALIMENTA RISENTIMENTO
E RANCORE
E racconta di tre ragazze palestinesi di fede cristiana che vogliono sposarsi in una località venti
km fuori dalla Striscia. “Sto cercando di ottenere
per loro un visto per uscire. Il rifiuto israeliano di
concederlo acuisce sentimenti di rancore e di odio
dovuti alla mancanza di libertà.” E “l’odio che si
percepisce a Gaza è davvero grande”, riconosce
senza troppi giri di parole il parroco. “Nel nostro
piccolo cerchiamo di spargere semi di perdono e
di riconciliazione, innanzitutto fra di noi. Tra i
cristiani possiamo predicare il Vangelo, ma non
tra i musulmani con i quali cerchiamo di tessere
relazioni di rispetto e conoscenza anche attraverso
la solidarietà. Muoversi in questo clima di odio è
difficile, e sono convinto che più di tante parole
valga l’esempio. Vivere in armonia ci fa stare meglio, soprattutto se intorno a noi trionfano abusi e
ingiustizie.”
GIUBILEO, TEMPO DI GRAZIA
L’apertura del Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco, dice padre Mario è, per i
cristiani di Gaza, “come un bicchiere di acqua fresca per l’assetato, un tempo di verifica e di impegno per proseguire con coraggio sulla strada tracciata dal Vangelo”. “E pensare – rivela sorridendo
– che all’inizio erano due le Porte Sante previste
nella diocesi: una a Nazareth e l’altra nella basilica del Getsemani, presso l’Orto degli Ulivi, a
Gerusalemme. Abbiamo detto al patriarca Fouad
Twal che sarebbe stato impossibile, per noi, uscire dalla Striscia per venire a celebrare il Giubileo.
Così ha voluto che nella nostra parrocchia fosse
aggiunta una terza porta santa. Sarà lo stesso patriarca ad aprirla il 20 dicembre, in occasione della
tradizionale celebrazione natalizia.” Ora davanti
al piccolo gregge di Gaza c’è un Anno Santo tutto
LA STRISCIA DI GAZA
È UNA PRIGIONE
A CIELO APERTO.
NESSUNO VI ESCE
POSSONO SOLO ENTRARE
GLI AIUTI UMANITARI;
E COSÌ IL GIUBILEO
APRIRÀ UNA PORTA SANTA
ANCHE QUI
PER 200 FEDELI DELLA
COMUNITÀ CATTOLICA
da vivere. “Ma come si può parlare di perdono
a un popolo arrabbiato? Seguendo l’esempio di
Gesù – è la risposta secca di padre Mario – anche lui viveva in un tempo di dominazione e di
ingiustizia.”
SEMINIAMO DI MISERICORDIA,
SPERANDO CHE UN GIORNO
POSSA GERMOGLIARE
I timori, certo, non mancano. A Gaza ci sono
anche i lupi e il ‘piccolo gregge’ di padre Mario
lo sa bene. “Inutile nasconderlo, abbiamo paura,
anche se le autorità locali non ci abbandonano”,
afferma il parroco. Chiaro il riferimento a un rinascente integralismo islamico, a episodi di danneggiamento della chiesa, di sassaiole opera di giovani e a notizie su possibili infiltrazioni dello Stato
Islamico nella Striscia. “La persecuzione esiste
– conclude – ma noi siamo chiamati a rimanere
fedeli e a predicare misericordia e perdono. Quello che ci aspetta è un tempo di grazia per tutti.”
Nelle foto della pagina due immagini della chiesa della Sacra Famiglia di Gaza
DOVE IL CRISTIANESIMO
SI INCARNA, NON SI PREDICA
N
on è stato solo un pellegrinaggio ai luoghi santi della vita di Cristo, ma anche un viaggio
dentro le pietre vive che ancora oggi li abitano. Si è chiusa il 20 novembre, a Betlemme, con
una messa alla grotta della Natività, la visita della delegazione di giornalisti della Federazione
italiana settimanali cattolici (Fisc), alla quale aderisce anche la nostra testata, in Terra Santa e
a Gaza, organizzata con il Servizio Cei per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo
Mondo, nell’ambito dell’iniziativa “8x1000 senza frontiere”.
“Abbiamo fatto gli incontri che uno non si aspetta”, commenta il presidente della Fisc, Francesco Zanotti. “A Gaza la minuscola comunità cattolica, nemmeno 200 fedeli su oltre un milione e mezzo di abitanti, è un segno tangibile di una speranza in atto. In mezzo alle macerie, alla
fame, alla miseria, i seguaci di Cristo operano nel silenzio accanto a questi ultimi degli ultimi.”
Chiaro il riferimento al parroco don Mario da Silva, alle religiose che lo aiutano e alle suore di
madre Teresa di Calcutta che si prendono cura di 42 bambini disabili, tutti musulmani. “A Gaza
il cristianesimo si incarna, non si predica. E questa testimonianza – dice Zanotti – ci scuote.”
Anche don Bruno Cescon, direttore del settimanale diocesano di Pordenone ‘Il Popolo’ e vice
presidente della Fisc, ricorda “l’azione di sacerdoti, laici e personale religioso che, oltre i muri,
sanno ‘gettare il seme del Vangelo’. Si tratta di una presenza di Cristo che guarisce nel corpo e
nello Spirito e continuata dalla piccola comunità cattolica di Gaza”.
La stessa, aggiunge Maria Regina Pestarino, giornalista del settimanale diocesano di Savona–
Noli, “che si fa sentire e che chiede al mondo di non essere dimenticata. Aperta alla speranza
si aggrappa all’unica cosa che le è rimasta, la Fede”.
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GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
G IUBILEO
DELLA
M ISERICORDIA
M ISERICORDIOSI
COME IL P ADRE
DIOCESI DI CREMA
Domenica 13 dicembre 2015
III domenica di Avvento
Apertura della Porta Santa della Cattedrale
ore 15.30
• Chiesa/Auditorium San Bernardino: inizio della celebrazione
e avvio della processione (via Frecavalli, via Cavour, via Manzoni)
• Apertura della Porta Santa della Cattedrale e solenne Concelebrazione
Eucaristica presieduta dal vescovo S.E. Mons. Oscar Cantoni
diretta audio video su www.livestream.com/antenna5crema
Diretta radiofonica su radio Antenna 5 FM 87.800
N.B. Sono sospese tutte le S. Messe in diocesi fino alle ore 19