Transcript Corso Veneto, lavori nell`ex centrale

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LA STAMPA
GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016
SAVONA. L’INTERVENTO DI RECUPERO ERA FERMO DA ALCUNI ANNI TRA LE PROTESTE DEI RESIDENTI
Savona .59
.
I COORDINATORI
Corso Veneto, lavori nell’ex centrale
I vertici Sel
replicano
Riaperto il cantiere dell’area commerciale dove si insedierà il negozio Pittarosso all’assessore
Lugaro
ELENA ROMANATO
SAVONA
Dopo anni di stop sono ripresi i lavori di ristrutturazione
dell’ex centrale Enel di corso
Vittorio Veneto, complesso
Meraviglia, che verranno
completati a fine estate. Il
primo a insediarsi sarà quello della catena di calzature
Pittarosso, la cui apertura è
prevista intorno a novembre.
Il complesso commerciale,
con accesso diretto dalla
nuova piazza, è composto da
due distinte strutture dall’architettura industriale: la
«centrale» su più livelli che
ospiterà una media struttura
di vendita open space per
990 metri quadrati più una
parte destinata a magazzino
dove aprirà Pittarosso e la
«galleria commerciale», su
due livelli con spazi individuali dedicati. Con l’azienda
calzaturiera è già stato stipulato un accordo preliminare
che prevede la consegna dei
lavori a luglio, compresa la sistemazione della piazza su
cui si affaccia l’ex centrale
Enel, mentre l’apertura del
punto di vendita dovrebbe
essere intorno a novembre.
«I lavori sono ripresi da alcuni giorni – spiega la Meraviglia Spa – dopo un’interruzione dovuta a vari problemi
e ci scusiamo con i residenti
se può aver causato problemi. Abbiamo stipulato un accordo preliminare con Pittarosso che coprirà lo spazio di
vendita più ampio, per 990
metri quadrati, più un’altra
parte che verrà utilizzata come magazzino e area ufficio;
altri spazi saranno per negozi di prossimità. Nei prossimi
mesi la piazza e l’area commerciale prenderanno finalmente vita». La seconda parte della struttura ospiterà invece 13 negozi di varie tipologie merceologiche di piccola
metratura ed una parte più
ampia di 600 metri quadrati.
Gli operai hanno ripreso i lavori a inizio settimana installando le grandi vetrate dell’ex capannone affacciata su
corso Vittorio Veneto.
Con il completamento dei
All’Istituto Boselli-Alberti
Assistente familiare, lunedì inizia
il primo corso di formazione
1 Lunedì prenderà il via, all’istituto Boselli-Alberti di
Il cantiere di corso Veneto è ripreso dopo anni di stop
lavori dovrebbe così chiudersi
quella che era nata come
un’operazione destinata a
cambiare in pochi anni il volto
del fronte mare di via Cimarosa e corso Vittorio Veneto. Se
la parte residenziale era stata
completata anni fa la parte riservata agli spazi commerciali
ha invece subìto un forte rallentamento. I ritardi dei lavori
avevano causato le proteste
dei residenti per il degrado
estetico della zona, l’accumulo
di acqua piovana e la curiosa
interferenza provocata dalle
gru del cantiere sul segnale tv.
Savona, il primo corso di formazione di «Assistente familiare», organizzato dal Comitato provinciale della
Croce Rossa Italiana. Si tratta di un progetto pilota denominato «JobForFamily», che ha come obiettivo la formazione, attraverso lezioni teorico-pratiche, dei 22 candidati ammessi al corso, sul ruolo di sostegno nell’assistenza delle persone non autosufficienti. Sono previste
simulazioni pratiche, e lezioni che trasmettano le competenze di base per svolgere un ruolo di sostegno sociopsicologico, così delicato, nelle implicazioni sanitarie
della persona non autosufficiente. La durata complessiva del corso è di 150 ore, suddivise in 70 ore di attività
didattica in aula e 80 ore di attività pratica e di tirocinio.
Direttore del corso Silvano Baccino, con la collaborazione del personale volontario qualificato della Cri e di docenti esterni. L’attività in aula, sarà distribuita in tre incontri settimanali di 4 ore ciascuno, mentre il tirocinio,
articolato in quattro incontri settimanali, avverrà all’interno di strutture convenzionate. La finalità del corso è
ampliare e qualificare l’offerta di un servizio sempre più
importante e delicato, sia per le persone non autosufficienti e sia per le loro famiglie.
[M.C.]
12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
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IERI L’INCONTRO DI IVANO RUSSO CON COMPAGNIA REBAGLIATI, AUTHORITY E TERMINALISTI
Riforma portuale, i dubbi della Culp
«Una normale giornata di lavoro come in altri porti italiani». Ivano Russo, consigliere
del ministro Graziano Delrio,
inviato ieri a Savona per incontrare il mondo portuale e
sindacati e parlare della riforma in fase di approvazione,
non ha voluto rilasciare dichiarazioni. La sua «normale
giornata di lavoro» a Savona
però non si è conclusa ieri e, al
di là degli incontri ufficiali,
proseguirà questa mattina
con incontri riservati con uno
o più operatori portuali.
Se la visita del consigliere
di Derlio, inviato dal sindaco
Federico Berruti che qualcuno dà già come possibile direttore generale della nuova Au-
torità di sistema, doveva tranquillizzare la portualità savonese che non vuole l’accorpamento con Genova, c’è molto scetticismo che possa effettivamente
dare qualche risultato al di là di
una mossa elettorale del Pd in
vista delle elezioni amministrative. Dopo la visita alla piattaforma di Vado Ivano Russo ha
incontrato, in sedi separate, il
presidente dell’Autorità portuale Gianluigi Miazza, poi Cgil,
Cisl e Uil e infine gli operatori
portuali. All’incontro di ieri Autorità Portuale, terminalisti e
compagnia Pippo Rebagliati
erano arrivati con tre documenti differenti e riservati. Nel
corso della giornata la Pippo
Rebagliati, fino a pochi giorni fa
Rete a Sinistra è ancora alla
ricerca di un candidato e all’interno di Sel, una delle
forze politiche che la compongono, l’uscita dal partito
di pochi giorni fa di Sergio
Lugaro, assessore favorevole ad un’alleanza col Pd non è
priva di polemiche.
«Ci sarebbero piaciute una
maggiore chiarezza e trasparenza rispetto al percorso in
solitaria – dice il coordinamento federale di Sel - che
l’assessore Lugaro intende
percorrere, ma a questo punto è evidente che qualunque
iniziativa anche di carattere
personale che andasse nella
direzione di appoggiare il candidato o la candidata a sindaco uscente dalle primarie del
Pd, determinerebbe la cessazione immediata del rapporto
di fiducia con chi finora ci ha
rappresentato all’interno della giunta. Inoltre la sua possibile adesione a Sinistra italiana pare incomprensibile visto
che si tratta di una forza alter[E. R.]
nativa al Pd».
In visita
Per Ivano
Russo ieri una
lunga serie di
incontri a
Savona sul
tema della
riforma portuale che
comporterà
l’accorpamento a
Genova
favorevole alla bozza di riforma, ha deciso di sottoscrivere il
documento dei terminalisti.
Una bozza con le richieste ritenute indispensabili per considerare accettabile la rivoluzio-
ne nel sistema portuale con garanzie chieste per gli investimenti e sulle specializzazioni,
per non penalizzare quegli operatori che potrebbero essere
danneggiati da un cambiamen-
to delle concessioni. Infine la
capacità del territorio di incidere sulle scelte strategiche. Il documento dell’Autorità portuale,
oltre a sollevare richieste precise sui temi come la gestione delle concessioni e l’autonomia locale, chiede chiarimenti sull’articolo 6 bis della bozza, quello
sulle Direzioni di scalo portuale, che ha compiti istruttori, di
proposta amministrativi e con
potere deliberativo ma comunque agisce sotto la direzione
dell’Autorità di sistema. Poteri
troppo limitati per Savona.
Ma, per i sindacati c’è anche
il tema dell’articolo 17 dell’attuale legge sulla fornitura di lavoro temporaneo per le operazioni portuali e dei servizi portuali autorizzati, attualmente
appannaggio delle sole compagnie, sui quali secondo Cgil, Cisl
e Uil non c’è chiarezza nella
bozza Delrio.
[E. R.]
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AMBULANZE
UN’OPERA DA 600 MILA EURO
VADO L. INCOMBE IL RISCHIO DI ESUBERI
Aperto il ponte ciclo-pedonale Il futuro della Bombardier
che collega Zinola a Vado
legato alla gara di Trenitalia
Aperta la nuova passerella
ciclopedonale sul torrente
Quiliano. Ora, finalmente, il
collegamento tra le due nuove passeggiate a mare di Savona e Vado Ligure è una realtà. Già ieri sera erano numerosi i podisti lungo il tragitto da Vado a Zinola. Ora finalmente è possibile arrivare
fino a Vado passeggiando vicino al mare. Peccato che la
passeggiata di Savona s’interrompa alle Fornaci per riprendere poi a Zinola. Per il
tratto intermedio bisognerà
attendere ancora anni.
Il ponte ciclopedonale, inserito nel piano dei finanziamenti Por, è costato 600 mila euro, ed è lungo 80 metri,
con una sede per i pedoni e
l’altra per i ciclisti. La struttura è parallela alla via Aurelia, la pavimentazione è in
legno, dotata di un sistema
di tubazioni per lo smalti-
Il nuovo ponte di Zinola
mento delle acque bianche,
con l’illuminazione radente
direzionale. La struttura metallica della passerella è sostenuta da pilastri in cemento
armato, realizzati parallelamente a quelli esistenti del
ponte Anas della via Aurelia,
per facilitare il flusso del corso d’acqua alla foce.
[M. C.]
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Almeno fino a maggio quando
si conoscerà il vincitore della
gara per il treno a trazione distribuita indetta da Trenitalia
sui siti italiani di Vado e di Roma non si parlerà di esuberi,
ma in altre realtà europee, sopratutto in Germania e in
Gran Bretagna ci sarebbero
già 7200 operai in esubero, i
più nel settore Aerospace, ma
anche il transportation, sopratutto in Germania accuserebbe il colpo e sarebbero a rischio almeno in 1400.
Questa la realtà che i vertici di Bombardier a livello internazionale hanno presentato alla Rsu dello stabilimento
di Vado. Un quadro che se
non fosse per la fiducia che da
più parti si ripone nella possibilità di centrare l’obbiettivo
della gara cui la multinazionale canadese partecipa con
«Omneo», preoccupa non poco lavoratori e sindacati che
si sono riuniti in assemblea.
Spiega Bruno Martinazzi della
Rsu – Fiom: «Una cosa dall’incontro avuto l’abbiamo capita,
ovvero che non esiste un piano
B alla eventuale vincita della
gara. E qualora si dovesse centrare l’obbiettivo l’azienda ci
dice che si impegnerebbe a dirottare su Vado le produzioni
di una trentina di Traxx per arrivare almeno a giugno 2018
quando dovremmo cominciare
a lavorare sulla commessa. Ma
non è un dato certo. Quindi siamo determinati assolutamente
a vincere questa partita, sia
sulla tecnologia, sia sui costi».
Ma Gianni Mazziotta, segretario della Uilm non ci sta:
«Non può non esserci un piano B. Questo stabilimento ha
sempre prodotto utili e il suo
futuro non può essere legato
ad una sola commessa anche
[A. AM.]
se importante».
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24h
SERVIZI
UTILI
GUARDIA MEDICA (tutta la provincia)
Notturna (dalle 20 alle 8), (prefest. e fest.
dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì):
tel. numero verde 122344535113
FARMACIE DI TURNO
SAVONA. Sono di turno dalle 8 alle 21:
Delle Erbe, via San Michele, tel. 824919
Fascie, via Boselli, tel. 850555 (7,30-22)
Della Ferrera, corso Italia, tel. 827202
(7,30-22). Saettone, via Paleocapa, tel.
813724 (per il notturno Saettone, v. Paleocapa 147, tel. 813724 dalle 21 alle 8).
Sono inoltre reperibili:
VALBORMIDA
CAIRO: Rodino, via Portici, tel. 500500.
COSSERIA: San Bartolomeo, via Adua,
tel. 519516.
BARDINETO: San Nicolò, piazza Veneto,
tel. 790131.
VADESE
VADO: Scarsi, via Gramsci, tel. 880184.
QUILIANO: Bermano, via Diaz, tel.
880209.
SPOTORNO: Citriniti, piazza Colombo,
tel. 745342 (per il notturno San Giorgio di
Vezzi Portio, tel. 742168).
FINALESE
PIETRA LIGURE: Centrale, via Garibaldi, tel. 628021.
FINALE LIGURE: Richeri, corso Europa, tel.
601703.
LOANO: Nuova,via Doria 34 telefono
675737; San Giovanni, via Garibaldi,
tel. 677171 (anche per il servizio notturno, nel comprensorio da Borghetto a
Varigotti).
ALBENGANESE.
CERIALE: Nan, via Libertà. tel. 990032.
ALBENGA: S. Michele, via Medaglie
d’oro 42, tel. 543994 (anche servizio notturno).
ORTOVERO: Zunino, via Roma,tel.
547034.
ALASSINO
ALASSIO: S. Ambrogio, piazza Airaldi
Durante tel. 645164; (in appoggio Nazionale, tel. 640606 e Inglese, tel. 640128)
ANDORA: Val Merula, via Molineri, tel.
80565.
ALBISSOLE-VARAZZE
ALBISOLA Sup.: Stella Maris, corso
Mazzini, tel. 480243.
VARAZZE: Angelini, corso Matteotti, tel.
934652.