Transcript 21/11/2015 - Il Nuovo Torrazzo

SABATO 21 NOVEMBRE 2015
ANNO 90 - N. 44
UNA COPIA € 1,20
ABBONAMENTO ANNUO € 44
DIREZIONE: ☎ 0373 256350
VIA GOLDANIGA 2/A CREMA
SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
D’INFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN
ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003
(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
www.ilnuovotorrazzo.it
La Francia piange
in silenzio
La Santa Chiesa di Crema gioisce nel Signore per
MONS. FRANCO
MANENTI
chiamato all’episcopato e invita
alla preghiera perché lo Spirito Santo
effonda su di lui i suoi doni
Ordinazione
episcopale
domenica 22 novembre
ore 15.00
Cattedrale di Crema
TUTTE LE INDICAZIONI UTILI PER LA CELEBRAZIONE
A PAGINA 3
diretta audio video su www.livestream.com/antenna5crema
Diretta radiofonica su radio Antenna 5 FM 87.800
open
day
SCUOLE DIOCESANE
CREMA
Scuola primaria
Pia Casa Provvidenza
via C. Urbino 23
dalle 16 alle 18
venerdì
NOVEMBRE
28
sabato
NOVEMBRE
Scuola infanzia Scuole primarie Secondaria di I grado
Ancelle
Canossa
e Liceo Scientifico
Canossa
Paola di Rosa
via Alighieri 24
via Bottesini 25 via Alighieri 24 dalle 10 alle 12.30
dalle 9 alle 12
P
aura di fronte al terrorismo? No, ma neanche superficialità. Certo ci vuole coraggio: la situazione è
drammatica. Gli attentati continuano. Ieri un altro in
Mali. E papa Francesco dice parole durissime in Santa Marta: “Questi che operano la guerra, che fanno
le guerre, sono maledetti, sono delinquenti. Quando
tutto il mondo, come è oggi, è in guerra, è una guerra mondiale a pezzi e non c’è giustificazione. E Dio
piange. Gesù piange”. Siamo dunque in guerra e non
si può far finta di nulla.
Ci impegnamo a vincerla per il bene di tutti? Come?
Sentiamo il card. Bagnasco: “La via giusta e più efficace” in risposta agli attacchi di Parigi “non credo sia
quella delle armi, ma di un embargo planetario, concreto e vigilato verso queste forze oscure, come l’Isis”.
Chi vende armi all’Isis? Chi compra il petrolio a
basso prezzo da questi terroristi? C’è persino chi acquista i reperti archeologici che costoro hanno fatto a
pezzi. Chi li appoggia economicamente? “Dal punto
di vista politico – ha detto Bagnasco – nessuno deve
parlare con queste persone, devono sentirsi isolate.
Dal punto di vista commerciale nessuno deve comprare petrolio a basso costo o vendere armi o viveri.
Solo l’isolamento globale, senza mezzi termini e controllato severamente dall’Onu, credo sia fermamente
possibile e l’unica strada efficace”.
E poi, il mondo musulmano dia segnali di rinnovamento. L’Islam moderato deve prendere chiaramente
le distanze dai terroristi e condannare apertamente e
senza appello – qualcuno lo sta facendo – i loro attentati perpetrati nel nome di Allah. “Una bestemmia –
dice Francesco – uccidere in nome di Dio!”
Ma se il terrorismo non è il vero Islam, ancora oggi
vi sono nazioni islamiche che non rispettano i diritti
primari della libertà di religione: Paesi nei quali non
si può portare una Bibbia o un crocifisso, tanto meno
professare una propria fede che non sia l’Islam. Anche
qui, politicamente, non si può più far finta di niente.
Se infine consideriamo la società islamica di
base, come è possibile accettare la posizione nei
confronti della donna? Ma non solo. Le urla dagli
spalti dei tifosi turchi, “Allah è grande”, durante il
minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strage di Parigi, prima del match amichevole TurchiaGrecia allo stadio di Istanbul, preoccupano. Certo
non c’è altra via che il dialogo per aiutare l’Islam
in un cammino di rinnovamento. Ma anche qui ci
vuole convinzione.
pagina 7
A pagina 4
27
E Dio piange
dalle 9 alle 12
dalle 14.30 alle 17.30
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OGGI
Regione
Confartigianato
vs Comune
CREMA
Per la questione Charis
sta bloccando fondi
A cura dell’Associazione
Autonoma Artigiani
Concerto
X
A PAGINA
48
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
con la partecipazione
di Daniele Di Gregorio
CREMA Teatro San Domenico
sabato 21 novembre ore 21
Info Tel. 0373 255847
0373 257329
Unità pastorale S. Bartolomeo S. Giacomo
Dopo Parigi attacco in Mali
E i vescovi francesi pregano: “Disarmali, Signore”
A
ttacco jihadista in Mali ieri, all’hotel Radisson Blue della capitale Bamako: un
commando con una dozzina di terroristi con
armi da fuoco e granate ha gridato “Allah u
Akbar!”, Dio è grande, quando hanno aperto
il fuoco. Poi hanno preso almeno 170 persone
in ostaggio (140 ospiti e 30 persone dello staff).
Diciotto i morti, secondo un bilancio provvisorio. Tre i terroristi uccisi. Tutti gli ostaggi
sono stati liberati dalle forze di polizia dopo
un lungo blitz. Tra questi sono stati liberati i
12 membri dell’equipaggio dell’Air France e 5
dei sei ostaggi della Turkish Airlines che erano
stati trattenuti nell’albergo.
Gli assalitori hanno liberato alcuni ostaggi,
compresi coloro in grado di recitare versi del
Corano. “Ho visto dei cadaveri. È orribile”.
Sono le prime parole di uno degli ostaggi liberati. Anche un “popolare cantante guineano”,
Sekouba Bambino, è fra gli ostaggi liberati.
“Mi sono svegliato al suono di colpi d’arma da
fuoco e pensavo fossero solo banditelli venuti all’hotel per cercare qualcosa.
Dopo 20 o 30 minuti
ho capito che non erano piccoli criminali”, ha
detto l’artista secondo quanto riferisce la Bbc.
Il terribile episodio segue i drammatici attentati di Parigi dei giorni scorsi che hanno
spinto François Hollande ha dichiarare: “La
Francia è in guerra”. Il presidente francese ha
riunito a Versailles – è la terza volta nell’intera storia repubblicana – Camera e Senato per
pronunciare il discorso che vale una dichiarazione di guerra al terrorismo, dopo gli attacchi
che venerdì hanno fatto strage nel cuore di Parigi. Massimo allarme interno, prolungamento dello stato di emergenza fino a tre mesi,
revisione della Costituzione per assegnare
poteri speciali al Presidente. E, fuori dai confini nazionali, bombe sull’Isis. Non da ultimo:
l’Europa venga in soccorso della Francia.
E nelle ore in cui, mercoledì, le teste di cuoio francesi hanno dato l’assalto a un covo di
terroristi a Saint-Denis, sobborgo a nord di Parigi, i vescovi francesi hanno pubblicato questa preghiera per la pace scritta “nello spirito
di Tibhirine” da frère Dominique Motte, del
convento domenicano di Lille.
“Disarmali: sappiamo quanto questa violenza estrema sia il sinistro pane quotidiano
in Iraq, in Siria, Pale-
stina, Centrafrica, Sudan, Eritrea, Afghanistan. Ora si è impossessata di noi”.
“Disarmali Signore: e fa che sorgano in
mezzo a loro profeti che gridano la loro indignazione e la loro vergogna nel vedere come
hanno sfigurato l’immagine dell’Uomo, l’immagine di Dio”.
“Disarmali, Signore dandoci, se necessario,
poiché è necessario, di adottare tutti i mezzi
utili per proteggere gli innocenti con determinazione. Ma senza odio.
Disarma anche noi, Signore: in Francia,
in Occidente, senza ovviamente giustificare
il circolo vizioso della vendetta, la Storia ci
ha insegnato alcune cose. Dacci, Signore, la
capacità di ascoltare profeti guidati dal tuo
Spirito. Non farci cadere nella disperazione,
anche se siamo confusi dall’ampiezza del
male in questo mondo”.
“Disarmaci e fa’ in modo che non ci irrigidiamo dietro porte chiuse, memorie sorde
e cieche, dietro privilegi che non vogliamo
condividere. Disarmaci, a immagine del tuo
Figlio adorato la cui sola logica è la sola veramente all’altezza degli avvenimenti che ci
colpiscono: ‘Non prendono la mia vita. Sono
io che la dono’”. Tibhirine evoca l’assassinio
di sette monaci trappisti nel 1996, rivendicato
un mese dopo dal Gruppo Islamico Armato.
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
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In primo piano 3
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
L’ordinazione episcopale di don Franco
DOMANI IN DUOMO
ORE 15, PRESENTI
SEDICI VESCOVI
Una celebrazione liturgica
ricca di segni e di fascino
IMPOSIZIONE DELLE MANI: IL GESTO DI GESÙ
omani è un grande giorno per
D
la diocesi di Crema. La nostra
Chiesa dona a quella di Senigallia un
nuovo vescovo, un figlio della nostra
terra, mons. Franco Manenti, fino a
ieri vicario generale e parroco della
SS. Trinità. Innegabile l’entusiasmo,
innanzitutto del vescovo Oscar, dei
sacerdoti, dei fedeli di Santa Trinita e
di tutta la nostra comunità.
La giornata sarà ovviamente ricca
di eventi. Sedici sono i vescovi che
concelebreranno con il vescovo Oscar
nella liturgia della consacrazione: i
marchigiani Giuseppe Orlandoni, vescovo emerito di Senigallia, Francesco
Brugnaro, di Camerino, Armando Trasarti di Fano e Piero Coccia, di Pesaro;
i cremaschi Carlo Ghidelli, emerito di
Lanciano; Rosolino Bianchetti, vescovo nel Quiché in Guatemala e Francesco Croci; gli ausiliari di Milano Paolo
Martinelli, Marco Ferrari, Erminio De
Scalzi e Mascheroni Angelo; Maurizio Gervasoni di Vigevano; Maurizio
Malvestiti di Lodi; Dante Lafranconi,
emerito di Cremona; Roberto Busti di
Mantova; Giuseppe Merisi, emerito di
Lodi. Potrebbe partecipare alla celebrazione anche il nuovo vescovo nominato di Cremona Antonio Napolioni.
Sono attesi, domenica mattina,
anche 150 pellegrini dalla diocesi
di Senigallia. Un centinaio saranno
i parenti di don Franco. Numerose
inoltre le autorità: il sindaco di Crema
Bonaldi con il vicesindaco Beretta e
alcuni consiglieri, il sindaco Mangialardi e il vicesindaco di Senigallia,
il vicequestore Segre, il capitano dei
Carabinieri Carraro e il tenente Palla
della Guardia di Finanza.
La celebrazione inizierà in una cattedrale blindata (le norme di accesso
nel riquadro a fianco) e verrà trasmessa
anche su un grande schermo nella
chiesa di San Bernardino.
Don Franco, da parte sua, si è
ritirato in preghiera nei giorni scorsi
nell’eremo camaldolese di Bardolino,
per prepararsi al grande passo. Dopo
l’ordinazione episcopale resterà in
parrocchia fino all’ingresso a Senigallia che avverrà il 10 gennaio prossimo.
La SS. Trinità avrà quindi l’eccezionale
onore di un vescovo-parroco per più di
un mese.
Nell’immaginetta a ricordo dell’ordinazione il nuovo vescovo Franco
ha posto la riproduzione di una bella
vetrata del duomo di Senigallia (sono
raffigurate la Cena di Emmaus e la
città marchigiana): sul retro la scritta:
+Francesco Manenti, vescovo della santa
Chiesa che è in Senigallia. L’immaginetta
verrà distribuita in cattedrale domani,
al momento della celebrazione.
Ricordiamo anche lo stemma del
nuovo vescovo (riportato a fianco del
titolo) con le tre fiamme della Trinità
e la Stella del mare (che richiama la
Vergine Maria), accompagnati dalla
citazione evangelica: È vicino a voi il
regno di Dio.
“L
Don Franco Manenti
e l’immaginetta del suo episcopato
LE INDICAZIONI PER LA CELEBRAZIONE
L
a Curia ha emesso alcune disposizioni
per l’accesso alla cattedrale in occasione
dell’ordinazione episcopale di don Franco Manenti, domani alle ore 15.
vado, si porteranno direttamente in Cattedrale.
In oratorio sarà presente un servizio d’ordine
che provvederà a chiudere i locali in modo che
gli effetti personali siano custoditi.
I FEDELI
La Cattedrale sarà aperta alle ore 14.00 solo
per i fedeli muniti di pass, con ingresso dalla
porta centrale. Le porte laterali rimarranno
chiuse fino all’inizio della celebrazione.
Ci saranno dei posti riservati per:
- i sacerdoti concelebranti
(ai lati del presbiterio)
- le autorità
- gli invitati di don Franco
- i fedeli provenienti dalla diocesi
di Senigallia
- alcuni fedeli delle parrocchie
della SS.Trinità e di Sergnano
I posti saranno riservati fino alle 14.30, dopo
tale orario saranno resi disponibili per gli altri
fedeli. Sarà presente un servizio d’ordine a cui
si prega di far riferimento per qualsiasi necessità.
Il resto dei fedeli potrà accedere liberamente
in cattedrale fino all’esaurimento dei posti.
L’intera celebrazione sarà trasmessa su uno
schermo posizionato in San Bernardino dove
si potrà accedere dalle ore 14 in poi (ai fedeli
che si troveranno in San Bernardino sarà portata l’Eucaristia così che possano partecipare
pienamente alla Celebrazione).
LA STAMPA
Non è stato possibile prevedere posti riservati per la stampa (a causa del poco spazio disponibile) e di conseguenza non verranno rilasciati
accrediti.
I giornalisti potranno entrare liberamente in
cattedrale, nei posti riservati ai fedeli.
Per quanto riguarda il servizio fotografico
all’interno della cattedrale, la diocesi ha scelto
un fotografo e operatori per le riprese ufficiali.
Per evidenti motivi di ordine e di rispetto nei
confronti della celebrazione stessa, non sono
ammessi altri fotografi e operatori tv.
Il fotografo ufficiale sarà La Nuova Immagine; le riprese sono affidate al sig. Andrea Piloni e alla Music System Sound che trasmetterà le
immagini in san Bernardino. Al termine della
cerimonia, La Nuova Immagine è a disposizione per consegnare gratuitamente alle singole
testate le foto della celebrazione nel numero
massimo di due.
I SACERDOTI CONCELEBRANTI
I sacerdoti che intendono concelebrare dovranno portare camice e stola bianca. Potranno
indossarli presso l’oratorio del Duomo in via
Forte. Da lì, attraverso l’ingresso di via Vesco-
TRASMISSIONE
RADIO-VIDEO
La celebrazione sarà trasmessa in diretta
streaming audio video all’indirizzo www.livestream.com/antenna5crema, in collegamento
diretto con la cattedrale di Senigallia.
Le riprese della celebrazione saranno, in seguito, disponibili su DVD in vendita presso gli
uffici della curia al costo di Euro 15,00. È possibile prenotare le copie desiderate sia presso la
Curia che presso il Nuovo Torrazzo.
a missione del Vescovo è
anzitutto in funzione di
edificazione della Chiesa. La
grazia del servizio episcopale ripropone la centralità del servizio
umile e potente del Cristo capo”.
Le affermazioni dell’introduzione al Rito dell’Ordinazione del
Vescovo ci aiutano a leggere la
liturgia dell’ordinazione episcopale in relazione al mistero di
Cristo e della sua Chiesa.
Ogni Vescovo viene ordinato
all’interno della celebrazione eucaristica, memoriale della morte
e risurrezione di Cristo, fonte e
culmine della vita della Chiesa,
momento nel quale la Chiesa
si rigenera continuamente alla
fonte della salvezza.
I riti di ordinazione si svolgono immediatamente dopo la proclamazione del Vangelo e hanno
il loro inizio con l’invocazione
dello Spirito Santo. Il canto del
Veni Creator Spiritus invoca sulla
comunità ecclesiale e in modo
particolare sull’eletto il dono dello Spirito Santo, crisma dell’anima, suscitatore della parola, luce
dell’eterna sapienza.
Terminato il canto, un
presbitero, a nome della Chiesa
di Senigallia, chiede che mons.
Franco Manenti venga ordinato
vescovo. La lettura del mandato
del Papa, garanzia della legittimità dell’ordinazione, esprime
la comunione profonda che
lega ogni vescovo e ogni Chiesa
particolare alla Chiesa di Roma,
che presiede nella carità.
Al termine dell’omelia, il
candidato viene interrogato sul
suo proposito di custodire la
fede e di esercitare il ministero
episcopale con la ferma e libera
volontà di donarsi totalmente al
servizio di Cristo e della Chiesa
a lui affidata. Oltre alla promessa di custodire puro e integro il
deposito della fede, il Vescovo eletto dichiara il proprio
impegno di prendersi cura con
amore di padre del suo popolo,
dei suoi sacerdoti e diaconi e
di essere sempre accogliente e
misericordioso verso i poveri e
tutti i bisognosi di aiuto.
Dopo l’invocazione dei Santi,
che implorano nuovamente
la grazia divina sull’eletto, il
Vescovo Oscar e tutti gli altri
vescovi presenti, secondo l’antichissima tradizione apostolica,
compiono il gesto dell’imposizione delle mani, invocando poi
nella preghiera l’effusione dello
Spirito che regge e guida, donato da Cristo agli Apostoli. È
significativo il fatto che durante
la preghiera di ordinazione due
diaconi tengono aperto sul capo
dell’eletto il libro dei Vangeli:
il Vescovo è annunciatore della
parola di Dio, ma per esserlo
davvero egli prima di ogni
altro deve “stare sotto”, essere
sottomesso a quella Parola che
trasmetterà agli altri.
Seguono poi alcuni riti
chiamati “esplicativi” in quanto
vogliono esprimere attraverso
gesti, segni e parole, la grazia
conferita con l’imposizione
delle mani e la preghiera e i
compiti propri del Vescovo.
Innanzitutto sul capo del
nuovo Vescovo viene versato
il Crisma per significare la sua
particolare partecipazione al sacerdozio di Cristo. Subito dopo
il libro dei Vangeli viene consegnato al Vescovo per mettere in
luce che principale suo compito
è la fedele predicazione della
parola di Dio.
I riti esplicativi continuano
poi con la consegna delle insegne proprie del Vescovo: anello,
mitria e pastorale. L’anello è
segno di fedeltà alla Chiesa,
sposa di Cristo, che il Vescovo è
chiamato a custodire. La mitria
richiama l’impegno alla santità
e il pastorale il ruolo di guida e
pastore della Chiesa. Al nuovo
Vescovo infatti viene raccomandato: “Abbi cura di tutto
il gregge nel quale lo Spirito
Santo ti ha posto come Vescovo
a reggere la Chiesa di Dio”.
La liturgia di ordinazione
si conclude con due gesti
significativi: il nuovo Vescovo
viene fatto sedere sul seggio
a lui destinato, dopo di che
riceve l’abbraccio di pace da
parte di tutti i Vescovi presenti
a significare la sua accoglienza
nel collegio dei Vescovi che in
comunione con il Vescovo di
Roma hanno la responsabilità
di guidare la Chiesa nella fedeltà al Vangelo.
Al termine, prima della benedizione finale, il nuovo Vescovo
rivolge la sua parola all’assemblea liturgica e soprattutto percorre la navata della Cattedrale
benedicendo il popolo presente.
Il canto dell’antico inno Te
Deum esprime i sentimenti di
gioia e di rendimento di grazie
a Dio che ha fatto dono alla sua
Chiesa di un apostolo che dovrà far percepire la sua presenza
e il suo amore di Padre a tutti
coloro che sono affidati alla sua
cura pastorale.
Dall’Italia e dal mondo
Saint-Denis: il Vescovo racconta
REPORTAGE DA BRUXELLES
Dove i terroristi hanno messo le radici
“FAMIGLIE E BAMBINI HANNO VISTO E SENTITO L’ORRORE”
di M. CHIARA BIAGIONI - Sir
S
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
i trovava qui a Saint-Denis in rue du Corbillon 8, a pochi
passi dalla cattedrale, il covo dei jihadisti che hanno messo
a ferro e fuoco Parigi e la Francia. Il blitz delle teste di cuoio è
scattato mercoledì verso le 4 e 25 antimeridiane ed è durato per
tutta la mattinata. Siamo in una delle zone nell’Ile-de-France più
multietniche: qui vivono musulmani e musulmane velate, ma
anche ebrei con la kippah, cristiani e protestanti. Mons. Pascal
Delannoy è vescovo di questa diocesi.
Eccellenza, ci racconti cosa è successo.
“Ci vorrà del tempo prima che le persone possano riprendersi
dagli avvenimenti che sono accaduti nelle primissime ore del
giorno e per l’intera mattinata di mercoledì. Tutti sono stati obbligati a rimanere in casa. Si sono sentiti spari ed esplosioni senza
capire esattamente cosa stesse succedendo. Si è quindi vissuto il
blitz con una profonda angoscia. Penso soprattutto alle famiglie
e ai bambini che hanno visto e sentito tutto. Spero veramente che
nei prossimi giorni la gente possa trovare la forza e il coraggio
di saper condividere e raccontare ciò che ha provato perché la
cosa peggiore sarebbe quella di chiudersi nel più profondo, senza
fare un lavoro interiore di elaborazione, estremamente importante perché si possa riprendere un cammino di normalità e di
pacificazione”.
di GIANNI BORSA - Sir
U
na giornata come tante alla Gare de l’Ouest (Station BrusselWest in fiammingo). Vento gelido e cielo plumbeo – frequenti
qui a Bruxelles –, i ragazzini vocianti nel cortile della scuola, la signora impellicciata che porta al guinzaglio un collie. Di là della strada
due donne, col velo, chiacchierano. Il supermercato Delhaize offre
prodotti scontati, mentre il bistrot De Krebbe propone nel menu di
mezzogiorno potage e boulettes (zuppa e polpette). C’è tanto cemento
e pochi alberi qui a Molenbeek-Saint-Jean. Finito sotto i riflettori dei
media di tutto il mondo dopo i tragici attacchi di Parigi, il popoloso
municipio brussellese, non lontano dalla Grand Place, rifiuta l’etichetta di “covo terroristico” e prosegue il tran-tran quotidiano.
UN MUNICIPIO “NORMALE”
Se i giornali non avessero raccontato del lungo elenco di giovani,
con nomi arabi, che qui hanno progettato attentati (le bombe di Madrid, la sparatoria al Museo ebraico, il fallito attentato al treno Bruxelles-Parigi, fino alle stragi di una settimana fa nella capitale francese),
ci si immergerebbe in una realtà urbana molto simile a mille altre in
Europa, tra immigrati di varie nazionalità, fast food americani, kebab turchi e pizzerie italo-egiziane. Lo ripete anche la borgomastro
Françoise Schepmans, liberale, donna di grande esperienza politica:
il suo è un municipio “normale”, dove “convivono belgi e immigrati” (il vicesindaco si chiama Ahmed el Khannouss). Ma – ammette,
anzi invoca – ci sarebbe grande bisogno “di una maggior presenza
della polizia”. Quasi 100mila abitanti, Molenbeek in effetti ha le dimensioni di una media cittadina europea, pari a Roubaix, Santiago
di Compostela oppure Ancona. Si passa dai quartieri con le villette
monofamiliari e i suv parcheggiati davanti ai garage alle abitazioni
“popolari” di Chaussée de Gand. I tre palazzoni schierati attorno al
Boulevard Louis Mettewie contano 25 piani con otto ingressi ciascuno: dei veri e propri villaggi verticali.
TRA LE MOSCHEE UNA CHIESA CHIUSA
Ci può descrivere Saint-Denis?
“Saint-Denis è la prima città del dipartimento della ‘SeineSaint-Denis’. Ha più di 100mila abitanti. È dunque una città
molto grande, dove si contano più di 90 nazionalità. Pertanto si
tratta di una città multiculturale e al tempo stesso multireligiosa:
sono presenti cristiani, ebrei e musulmani con le loro chiese, le
loro sinagoghe e le loro moschee e sale di preghiera”.
Fino a mercoledì come era la convivenza?
“Davvero possiamo dire che qui a Saint-Denis la relazione tra
le persone pur appartenenti a comunità diverse è quotidiana. La
gente abita l’una a fianco dell’altra, frequenta le stesse associazioni sportive, i loro figli vanno nelle stesse scuole. C’è quindi
una prossimità che si vive tutti i giorni. Anche noi, come chiesa
cristiana, cerchiamo da sempre di vivere in dialogo con tutti quelli che lo desiderano. Un dialogo con i musulmani e anche con
la comunità ebraica. Sabato scorso, per esempio, ho partecipato
nella sinagoga presente in diocesi a una celebrazione sui 50 anni
di Nostra Aetate”.
Eppure proprio a Saint-Denis, viveva il gruppo jihadista
responsabile degli attentati di Parigi. Che reazione ha avuto
quando lo ha saputo?
“È effettivamente scioccante. Il blitz è avvenuto in una strada
molto frequentata. È una strada pedonale che va dalla stazione
fino alla cattedrale. Ogni giorno migliaia di persone la attraversano e io stesso ci passo tantissime volte. È dunque scioccante scoprire che la violenza estrema è presente in un luogo che fa parte
della nostra vita e del nostro quotidiano e genera un sentimento
di sfiducia e diffidenza. Occorre allora rispondere alla domanda:
come ricreare un clima di fiducia nelle persone? È evidente che il
pericolo sarebbe farci vincere dalla paura. E la paura paralizza”.
Papa Francesco ha detto: “Anche oggi Gesù piange”.
“Anch’io ho usato questa espressione alla Messa celebrata in
cattedrale. È il commento alla pagina del Vangelo in cui Gesù
piange su Gerusalemme. Ho detto che anche noi davanti a
questi avvenimenti abbiamo sentito forte il bisogno di piangere,
di piangere insieme a tutti quelli che lo vorranno fare, in spirito
di fraternità e di solidarietà. Siamo atterriti da questi atti di
violenza estrema di cui siamo stati testimoni. Ma, come dicevo
durante la Messa, in questi avvenimenti tragici, Dio non ci abbandona. Continua a venirci a visitare, a incontrarci perché
siamo poi noi a portare la sua pace nel mondo”.
Questa settimana
Su Rue de Ninove spiccano le luci di Natale, non lontano la “Argana patisserie orientale” ha chiuso i battenti. Quindi altri negozi
con scritte in arabo e varie moschee. Poco oltre una chiesa cattolica
“fermée”, dove un foglio, attaccato con lo scotch, spiega: “Nel quadro
della ristrutturazione della Chiesa di Bruxelles, qui non si celebra più
la Messa”.
Per i fedeli dell’Unità pastorale Scheut-Broeck restano le chiese di
Notre-Dame du Sacré-Coeur e quella de l’Assomption. Il tram consente di fare un tour della zona. Così si arriva alla piazza dove mercoledì 18 novembre oltre duemila persone si sono ritrovate, candele alla
mano, per intonare canti e affermare, secondo le parole del portavoce
del Centro culturale di Rue de l’Ecole: “Noi siamo un comune di pace
e di luce e diciamo no alle generalizzazioni e alle stigmatizzazioni
che colpiscono Molenbeek. I giornali ci ‘bombardano’, e questo non
è certo di aiuto”.
ANCORA UN BLITZ DELLA POLIZIA
In Joseph Diongre Straat ci si immerge in un caratteristico quartiere di casette antiche, con porte colorate sovrastate da simboli del lavoro. La pausa in un caffè all’angolo consente di ascoltare le voci degli
avventori. La tv, infatti, sta mandando in onda le immagini dell’ennesimo blitz delle forze dell’ordine in un’area di Molenbeek (giovedì
19 novembre), in parallelo a quanto accade in altre zone della capitale, tutte a forte immigrazione maghrebina e mediorientale. Basta
dichiararsi giornalista e il proprietario si scalda: “Non ne possiamo
più. Non siamo tutti terroristi qui! Cosa venite a fare?”.
Accanto al mio tavolo un signore anziano alza lo sguardo dal giornale: “Perché non ci mandano i poliziotti anziché i giornalisti?”. Una
ragazza bionda, con forte accento fiammingo, aggiunge: “Ieri sera ero
in piazza. Abbiamo detto a voce alta che vogliamo solo stare tranquilli. Portino via i terroristi e stop”.
QUANTI INTERROGATIVI IN BELGIO
“Impedire le partenze” di giovani verso la Siria, che magari saranno arruolati dall’Isis, “non basta”, sostiene alla stessa ora in Parlamento il primo ministro belga Charles Michel. “Dobbiamo impedire
che i foreign fighters tornino nel nostro Paese” e se rientrano “per i
jihadisti c’è solo la prigione”. Michel illustra un piano, con fondi per
400 milioni, volto a rafforzare sicurezza, intelligence, polizia, presidio del territorio. Chiuderà, dice, “i luoghi di culto non autorizzati”.
Il dibattito pubblico, in Belgio, infiamma: perché – ci si domanda – proprio un Paese piccolo e tranquillo è diventato una centrale terroristica? Perché qui tanti giovani hanno imboccato la strada
dell’odio? L’integrazione delle differenze non funziona nella “capi-
23
to con la
“Targa d’Oro
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Artigianale 2015”
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apa Francesco aprirà la Porta Santa della cattedrale di
Bangui il 29 novembre alle 16.30. A confermarlo ai giornalisti, durante il briefing di presentazione del viaggio del
Papa in Kenya, Uganda e Repubblica Africana, è stato padre
Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa
Sede.
Ripercorrendo le tappe dell’undicesimo viaggio internazionale di Francesco, in programma dal 25 al 30 novembre,
il portavoce vaticano a proposito della giornata del 29 ha informato che alle 16.30 il Papa si recherà nella cattedrale di
Bangui, capitale della Repubblica Centroafricana, per la cerimonia di “apertura del Giubileo della Misericordia per la
Repubblica Centroafricana e per l’Africa”. “Papa Francesco
– ha ribadito Lombardi – ha voluto anticipare l’apertura della Porta Santa, vista l’eccezionalità di un viaggio in un Paese
che sta vivendo in una situazione drammatica”. Quanto al
dettaglio del rito dell’apertura della porta Santa, il portavoce
vaticano ha precisato che si tratterà “di un rito abbastanza
semplice, simile a quello che sarà utilizzato in tutte le Porte
Sante”. Ci sarà un momento di preghiera e un dialogo tra il
Papa, i presenti e il coro. Poi si aprirà la Porta Santa e ci sarà
il passaggio del Papa attraverso la Porta, per entrare nella
cattedrale dove poi si celebrerà la Messa.
Padre Federico Lombardi ha risposto anche alle domande
dei giornalisti su quanto l’allarme sicurezza incida sull’imminente viaggio del Papa in Africa, in particolare nella tappa
centroafricana. “Il Papa ha desiderio di andare in Africa, il
programma ha previsto una tappa nella Repubblica Centrafricana, il pontefice ci tiene ad andare: come qualunque persona saggia, continuiamo a monitorare le situazione”. “Si
valuta e si prendono le decisioni necessarie secondo eventuali circostanze particolari”, ha proseguito il portavoce vaticano. “Il viaggio era previsto, si sapeva che le situazioni in
Africa non sono così pacifiche”, ha sottolineato. “È assolutamente ovvio che gli attentati di Parigi abbiano portato
maggiore preoccupazione”, ha ribadito Lombardi, “ma non
hanno cambiato specificamente l’organizzazione di questo
viaggio”. Durante i sei giorni del viaggio africano, Papa
Francesco si sposterà con la “papamobile” scoperta, come
è sua abitudine durante i viaggi, “per mantenere il contatto
con la gente”.
tale europea”? Fra i tavoli del bar la discussione va avanti. Finché la
televisione annuncia che Abdelhamid Abaaoud, ritenuto il regista
degli attentati di Parigi, è stato ucciso nel raid della polizia francese
a St. Denis. Il giovane terrorista, spiega lo speaker, è cresciuto, con la
famiglia, a Molenbeek, in una casetta di Rue Darimon.
“A due passi da qui”, borbotta il proprietario del locale, “dietro la
fermata del metro di Comte de Flandre”. Sarebbe la mia meta per
tornare in centro città… Uscendo dal caffè, la ragazza sorridendo
mi porge un adesivo: è il simbolo della “Molenbeek di pace”.
Dal 1993 la Rassegna Eno-Gastronomica del Cremasco
DAL 4 OTTOBRE AL 29 NOVEMBRE 2015
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PAPA IN AFRICA: IL 29 NOVEMBRE
APRIRÀ LA PORTA SANTA A BANGUI
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
70° della Seconda Guerra Mondiale
IL FILM DI DANIELE
GROSSO ‘DRITTI
NELLA TEMPESTA’
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a ricerca storica sul territorio
cremasco si arricchisce di un
nuovo volume, dedicato alla seconda guerra mondiale, che si pone in
continuità con due apprezzati e
fortunati volumi: 50 anni fa edito
nel 1995 dal nostro Settimanale e
Gli anni difficili edito nel 2003 dal
Centro Galmozzi.
Il libro, pubblicato nel 70° anniversario della Liberazione, è intitolato Dritti nella tempesta. Storie cremasche della seconda guerra mondiale
ed è frutto della collaborazione tra
Centro Ricerca A. Galmozzi e Il
Nuovo Torrazzo. È curato da Romano Dasti ed edito dal Centro editoriale cremasco. Al volume, che è
di 400 pagine, è allegato un film in
DVD curato da Daniele Grosso con
il contributo di Ottavio Bolzoni. Il
libro è organizzato in quattro sezioni: storie di vita quotidiana, storie di uomini in armi, storie di vita
reclusa, storie di Resistenza. Moltissimi i collaboratori e coloro che
hanno messo a disposizione materiale inedito, scritti e immagini.
Il libro racconta le vicende di
oltre cento cremaschi: ci sono storie di guerra sui più svariati fronti,
dalla Grecia alla Russia, dal nord
Africa all’Albania, dalla Francia
all’Africa orientale. Ci sono storie
di prigionia, a volte drammatiche,
altre a lieto fine, che vedono i cremaschi portati ai quattro angoli del
pianeta, in una dimensione davvero mondiale: dalla Germania, con
le migliaia di internati militari, al
gelo della Russia, all’Egitto e al
Marocco, dall’India al Sud Africa, dall’Inghilterra fino agli Stati
Uniti d’America. Ci sono storie di
resistenza, nelle tante forme che
ha assunto: dalla lotta partigiana
alla resistenza non violenta, la renitenza alla leva della Repubblica
sociale, gli scioperi nelle fabbriche,
l’aiuto ai soldati alleati in fuga dai
campi di prigionia, le altre forme
di resistenza passiva. Qui le donne
sono spesso protagoniste, silenziose ma coraggiose e decisive. E ancora non mancano le storie drammatiche dei bombardamenti, viste
soprattutto con lo sguardo stranito
dei bambini di allora, un misto di
terrore e di stupore e quelle di vita
quotidiana in tempo di guerra, con
le ristrettezze, la paura, le tante forme di autentica solidarietà
Il film di Daniele Grosso con la
collaborazione di Ottavio Bolzoni
racconta alcune storie significative
ed emblematiche.
A 70 anni di distanza tante storie sono venute alla luce, segnalando un bisogno di racconto e di
memoria appartenente non solo a
chi quegli eventi ha vissuto in prima persona – che oggi viaggia intorno ai 90 anni di età – ma anche
alla generazione successiva, quella
dei figli e spesso anche dei nipoti
che riscoprono il valore di una memoria da non disperdere bensì da
consegnare alle nuove generazioni.
Molti degli anziani che raccontano in questo libro un pezzo, il
più drammatico, della propria vita
hanno sentito forte il desiderio ed
il bisogno di lasciare una testimonianza, accompagnato in alcuni
casi – e sembra paradossale – dal
doloroso timore di non essere creduti. Spesso il loro raccontare e
ricordare si è bagnato di lacrime.
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ex sala-teatro del Duomo
21 novembre - 6 dicembre
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Tappeti orientali
di tendenza classici e antichi
Alcune volte ha fatto fatica a farsi
strada e ha trovato la forza di tradursi in parola solo al tramonto
dell’esistenza. C’è in tutti, nel tramandare una memoria, il desiderio che venga riconosciuto il valore
di un’esperienza spesso drammatica quando non fatale.
La pubblicazione vuole anche
essere l’omaggio a una generazione che, per ragioni anagrafiche, in
parte se ne è già andata, in parte
se ne sta andando, e che ha vissuto sulla propria pelle il periodo più
buio e drammatico del Novecento,
il secolo degli estremi, dei “cataclismi”. Le sofferenze, i conflitti
feroci, i distacchi e le lontananze,
ma anche le solidarietà e i gesti di
coraggio a rischio della vita non
potevano non lasciare un segno.
Sono stati anni in cui la condizione umana è stata portata a vivere le
dimensioni fondamentali e a sperimentare le condizioni estreme.
Questa è la generazione che ha
ricostruito l’Italia nel dopoguerra,
rendendola un paese democratico
ed economicamente ricco, ma che
ha poi visto con progressivo disincanto il venir meno di alcuni valori
– conquistati a caro prezzo – e il
deteriorarsi del tessuto sociale.
Quella contenuta in questo libro
è una storia scritta “dal basso” con
le parole degli stessi protagonisti,
quasi sempre gente umile, che in
alcuni casi ha esercitato la scrittura
per la prima volta proprio attraverso le lettere ai famigliari o tenendo
un diario. Ma nello stesso tempo
è una storia “alta”: è l’epopea dei
cremaschi tra il 1940 e il 1945, gli
anni più drammatici della nostra
DRITTI NELLA TEMPESTA,
STORIE CREMASCHE: LIBRO E DVD
IL LIBRO
È IN VENDITA
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175 Soldati italiani prigionieri dei tedeschi a Corfù
storia recente.
Sono le storie di cremaschi –
uomini e donne, adulti, giovani
e bambini, soldati e civili – tutte
accomunate dal desiderio e dalla
ferma volontà di restare uomini,
di conservare la propria dignità, di
rimanere “dritti nella tempesta”.
Vi proponiamo alcuni estratti
di storie narrate nel libro, solo per
saggiare il contenuto del volume,
il suo profondo interesse storico e
umano, che rende il libro non una
‘strenna natalizia’, non una idea
regalo (certo può essere anche tutto
questo, nell’approssimarsi del periodo delle festività), ma crediamo,
soprattutto, un importante libro di
storia di Crema e dei cremaschi,
un volume da tenere nelle proprie
abitazioni, in tutte le biblioteche
del territorio, nelle scuole. Un libro
che ricorda e racconta la guerra in
nome di una pace che, proprio in
questi giorni, sta drammaticamente divenendo sempre più fragile.
ITALO CASAROTTI
SOPRAVVIVERE
ALL’INFERNO
I
talo Casarotti, figlio di Giuseppe
e Sangiovanni Francesca, è nato
il 5 ottobre 1917 a Offanengo, ivi
residente in via Clavelli Martini
12. Di professione fa il salumiere.
Nel 1939 parte per il servizio militare nella Divisione Acqui, 31°
compagnia genio. La sua tragica
esperienza di guerra è lui stesso
OGGI LA sIcurezzA
scHÜcO TI FA rIsPArMIAre
a raccontarla in un’intervista rilasciata nel maggio 2006...
“Il campo a Cefalonia era presso Rasata. Ad agosto ricevetti una
lettera di mio fratello Ligio che mi
diceva di trovarsi a Zante e chiesi
un permesso per poter andare a
trovarlo. Mi fermai 7 o 8 giorni,
non ricordo precisamente: c’era
un vinello… 17-18 gradi, con il
caldo che c’era andavi subito in
orbita! Tornai a Cefalonia, e arrivò
l’8 settembre. Tutti noi festeggiavamo. Il mio capitano Detta però mi
disse: ‘Adesso incomincia il bello!
Vedrai: accadranno cose molto
gravi!’. Purtroppo, così avvenne.
Il nostro Generale non voleva
proseguire la guerra, ma altri ufficiali non volevano cedere le nostre
posizioni ai tedeschi. Alcuni erano
già presenti sull’isola, altri erano
di stanza a Lussuri. All’inizio catturammo una ventina di soldati
nemici, compresi alcuni ufficiali
ai quali chiedemmo la resa. Dopo
alcuni giorni, forse il 10 o il 12
settembre, arrivarono gli Stukas e
iniziarono il bombardamento, che
durò tutta la giornata. Il rumore
era assordante, ma credo non coprisse il suono del mio cuore, che
batteva all’impazzata.
A quell’epoca facevo il portaordini in motocicletta e venni preso
di mira da un aereo: per fortuna riuscii a saltar giù dalla moto prima
che venisse effettivamente colpita,
ma soprattutto a ripararmi dietro
un ulivo, in quanto dopo esser passato e aver bombardato, il pericolo
arrivava anche dal mitragliere di
coda che interveniva dopo la planata”.
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L
a storia di Luigi Spoldi, soldato italiano nella seconda
guerra mondiale, è una delle più
drammatiche tra quelle che raccontiamo. Nato a Moscazzano il
primo novembre 1923 – per questo assunse come secondo nome
Santo – fa il mungitore presso
l’azienda agricola dei Fusar Bassini alle Colombare. Suo padre
Stefano, originario di Bagnolo,
classe 1898, aveva fatto la prima
guerra mondiale meritandosi una
medaglia di bronzo al valor militare il 23 agosto 1917 a Malga Zugna con la seguente motivazione:
“Aiutante puntatore di un pezzo
fortemente battuto da preciso tiro
nemico, benché leggermente ferito, rifiutava di recarsi al posto di
medicazione e continuava a disimpegnare con calma le proprie
mansioni facendosi medicare soltanto a combattimento ultimato”.
Stefano Spoldi e la moglie Cesira
Guerini hanno undici figli e sono
una famiglia fortemente religiosa.
Luigi – detto Gino – frequenta la
parrocchia e partecipa attivamente al circolo giovanile “San Luigi”
dell’Azione Cattolica. Scrive il
suo assistente don Vittorio Patrini: “Questo giovane alto forte
robusto, dagli occhi neri, sempre
contento e sorridente, faceva tutte
le mattine la Santa Comunione.
Ogni settimana si confessava, ogni
giorno faceva la visita a Gesù, sul
campo del lavoro riparava le bestemmie e in tasca portava sempre
una bianca corona”.
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In primo piano
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
CONCLUSO IL CONVEGNO ECCLESIALE
Firenze: punto di partenza
“STILE SINODALE”, CONCRETEZZA, ATTENZIONE VERSO I POVERI LE PRIORITÀ
di M. MICHELA NICOLAIS
S
i è concluso a Firenze venerdì
13 novembre scorso il quinto
Convegno Nazionale della Chiesa
Italiana sul tema In Gesù Cristo un
nuovo umanesimo.
Il Convegno di Firenze non è
stato “un evento isolato, ma il
punto di arrivo di un percorso
condiviso e approfondito”. È anche “un nuovo punto di partenza per il cammino delle nostre
comunità e dei singoli credenti”.
Dalla Fortezza da Basso, il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente
della Cei, ha tracciato le “prospettive” della Chiesa italiana
partendo dal Concilio e mirando al Giubileo. Parola d’ordine:
“sinodalità”, “quello fatto insieme è un cammino sinodale”.
Per capire bene il
metodo sinodale,
Bagnasco ha citato il discorso pronunciato dal Papa
durante la commemorazione del
50° anniversario
del Sinodo, in
cui aveva illustrato i diversi livelli
della sinodalità:
“Quello diocesano, con i Consigli
presbiteriali e pastorali; quello regionale e quello
nazionale, che spetta alle rispettive Conferenze episcopali”. La
voglia è quella di “mettersi in
gioco”, partendo dalle “coordinate fondamentali” offerte da
Papa Francesco a Santa Maria
del Fiore: “Ci ha chiesto autenticità e gratuità, spirito di servi-
Il card. Bagnasco
e, a destra, la
prof. Giaccardi
zio, attenzione ai
poveri, capacità
di dialogo e di
accoglienza”.
In una parola,
“ci ha esortati a
prendere il largo
con coraggio e
a innovare con
creatività, nella
compagnia di tutti coloro che
sono animati da buona volontà”. Primo passo: “Meditare con
attenzione”, come “premessa
per riprendere” l’Evangelii Gaudium “nelle nostre comunità e
nei gruppi di fedeli”.
Le povertà ai bordi della strada. Sei milioni di poveri, 1.500
organismi caritativi sul territorio, 500mila “solitudini” a cui
le Caritas diocesane cercano di
rispondere in modo differenziato. Bagnasco cita i numeri a
braccio, per testimoniare le “tante povertà, ai bordi della strada”,
di cui la Chiesa, che è in Italia,
quotidianamente si fa carico.
È la “gratuità”, dice ancora il
cardinale, il “tratto tipicamente
nostro e qui parlo dell’Italia”. E
l’umanesimo cristiano è “umanesimo della concretezza”: il
volto di Gesù misericordioso
è “l’antidoto più efficace” al
rischio “dell’autosufficienza o
alla tentazione di ridurre Dio ad
astratta ideologia”.
A braccio, il cardinale cita
Cornelio Fabro per mostrare il
nuovo volto dell’ateismo: “Se
Dio esiste, non c’entra”. “Que-
sta è la cosa peggiore”, commenta: “Possiamo e dobbiamo
credere, ma innanzitutto dobbiamo chiederci: c’entra Dio
nella mia vita?”.
“Non partiamo da zero”, in
nessuna delle “cinque vie” di
Firenze. “L’impegno del cattolico nella sfera
pubblica deve
testimoniare
coerenza e trasparenza”, dice
Bagnasco, che
ritorna sull’argomento anche
nella conferenza stampa di
chiusura: “I laici non devono
voler essere clericalizzati, ma
abbracciare con
fiducia, senza
paura, con intelligenza e con coraggio l’animazione temporale,
che non compete direttamente
a noi pastori”. Tra le priorità,
“accompagnare le famiglie” e
“porre nuova attenzione per la
scuola e l’università”.
Bagnasco ha rivelato di essere “rimasto colpito soprattutto
dalle attese emerse dai giovani,
dalla loro richiesta di riconoscimento, di spazi e di valorizzazione: sono condizioni perché
la fiducia che diciamo di avere
in loro non rimanga a livello di
parole, troppe volte contraddette
dalla nostra povera testimonianza”. Infine, il triplice abbraccio
del presidente della Cei: dai pastori ai delegati, dai delegati “ai
vostri vescovi e sacerdoti”, e da
“popolo e pastori” a Papa Francesco: “Le vogliamo bene!”.
ORA LA CHIESA PARLI
CON UN LINGUAGGIO DI CARNE
di GIOVANNA PASQUALIN TRAVERSA
’aspetto comunicativo è stato un elemento qualificante del
“L
Convegno. All’inizio il titolo In Gesù Cristo il nuovo umanesimo
aveva destato un po’ di perplessità e diffidenza e poteva sembrare
astratto; il metodo ‘sinodale’ e comunicativo adottato ha invece azzerato da subito le distanze e creato un ambiente accogliente”. Ne
è convinta Chiara Giaccardi, docente di Sociologia e Antropologia
delle comunicazioni presso l’Università cattolica di Milano.
“La scelta di porsi in ascolto di esperienze, riflessioni, fatiche, insomma della vita concreta delle diocesi, e di farle confluire, prima e
durante il Convegno, in uno spazio di condivisione, si è rivelata vincente”. La segreteria e la presidenza del Convegno, prosegue la sociologa, “stanno valutando come preparare gli ‘atti’, ma questi, come
gli atti degli apostoli, non saranno un volume da pubblicare e riporre
in libreria, ma piuttosto i processi che si innescheranno nelle diocesi
a partire da quanto emerso e condiviso a Firenze, una dinamica comunicativa e progettuale”.
Dopo le prime due
giornate, la riflessione-comunicazione è
entrata nel vivo nei
cinque gruppi di lavoro, uno per ciascuna delle cinque “vie”
indicate nella Traccia, divisi ognuno in
quattro sottogruppi
suddivisi a loro volta
in dieci tavoli di dieci partecipanti ciascuno. Tutti, assicura Giaccardi, hanno
realmente avuto la possibilità di intervenire e di esprimere la propria
opinione. “Non ho partecipato ai lavori – racconta – ma ho girato per
i tavoli. Ho visto lo spazio dato ai giovani – un tavolo per ogni via – il
loro entusiasmo e il loro impegno”.
“Non è mancato qualche caso in cui il Vescovo ha monopolizzato
l’attenzione – ammette – ma quasi sempre questo metodo, basato
sui passaggi di comunicazione, si è rivelato vincente”. Un successo
in gran parte dipeso “dall’abilità dei facilitatori e dei moderatori. È
grazie a loro se tutti i passaggi tra un livello e l’altro hanno funzionato”. Quanto alle sintesi finali, Giaccardi le definisce rappresentative
del lavoro svolto: “Non un elenco delle cose dette, ma una rilettura
unitaria di quanto emerso, propositive per l’identificazione di possibili piste d’azione”.
Per Giaccardi, i social hanno costituito uno strumento utile per la
“comunicazione ad intra e ad extra. Fin dall’inizio, l’attività su Twitter e Facebook e gli accessi al sito hanno rivelato l’interesse anche di
chi normalmente non segue eventi ecclesiali”, e hanno dimostrato
il possibile “uso ‘educativo’ della rete. Anziché postare sciocchezze,
moltissimi giovani hanno condiviso video sul significato dell’essere
umani, o esperienze nelle loro parrocchie”. A Firenze, conclude, la
comunicazione è stata “metodo, contenuto e prospettiva”. Ora “la
palla torna ai vescovi che non devono deludere le aspettative sollevate dando voce alla comunità, ma valorizzare quanto emerso”.
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sabato 21 novembre 2015
CONSIGLIO
Assestamento: ok dalla maggioranza
Regione vs Comune
su scuola Charis
S
di ANGELO MARAZZI
L
a riunione di lunedì del consiglio comunale cittadino s’è aperta con la
commemorazione dell’efferata strage di Parigi da parte del presidente
dell’assemblea, Vincenzo Cappelli. Il quale, richiamando “l’immediata
condanna della barbarie che l’ha causata” espressa nel pomeriggio di sabato in piazza Duomo, unitamente alla “viva partecipazione della nostra
città al dolore dei parenti delle vittime e del popolo francese”, ha evidenziato il “più profondo disprezzo e la forte condanna dell’intera comunità
cremasca a ogni forma di violenza e minaccia alla convivenza pacifica”.
“È giunto il tempo per ogni uomo di buona volontà, per ogni soggetto
civile, di intraprendere concreti gesti di vera umanità e volontà di pace –
ha sostenuto – in un percorso anche culturale che abbandoni la sfida e la
pregiudizievole contrapposizione.”
“Dobbiamo reagire e cercare, in ogni occasione – ha sottolineato inoltre – di adoperarci per essere uomini di pace, non indietreggiando ma
trovando le ragioni più profonde per un vero e franco dialogo di civiltà.”
Ed esprimendo la “vicinanza di sentimenti” alle famiglie delle vittime
innocenti, ha chiesto di osservare un minuto di silenzio per onorarle.
È poi seguita la prevista “formale comunicazione” del sindaco sulla
spinosa vicenda del Polo scolastico lasciato incompiuto dalla Fondazione
Charis. Con particolare riferimento alla decisione di Regione Lombardia
di trattenere somme spettanti al Comune di Crema – per un importo, a
oggi, pari a 187,5 mila euro – a “compensazione” del “presunto credito
di 1 milione”, a suo tempo erogato dalla stessa per la realizzazione della nuova scuola all’ex cascina Valcarenga. Di fatto una richiesta definita
“irragionevole, irricevibile e inaccettabile”, stante che la Regione nel febbraio 2014 si è insinuata direttamente nel passivo della liquidazione della
Charis e dunque ritenendosi creditrice nei confronti di questa. Circostanza che esclude automaticamente il Comune d’essere debitore dell’importo erogato a titolo di contributo per la realizzazione del polo scolastico
nell’area dell’ex Valcarenga.
“Se Regione Lombardia nelle prossime settimane non sbloccherà queste risorse e se non verserà le somme dovute anche in relazione agli interventi sulla Sicurezza Stradale per 350 mila euro – ha evidenziato con forte
preoccupazione il sindaco – il Comune di Crema sarà per l’anno 2015
fuori dal patto di Stabilità. Con tutto ciò che ne consegue.”
Motivo per il quale ha invitato tutti i gruppi consiliari ad approvare
il documento unitario da inviare in Regione per ribadire la “totale contrarietà a ogni iniziativa che coinvolga il Comune di Crema”. Cosa che,
dopo che il testo è stato condiviso dai capigruppo in una breve sospensione del consiglio, è poi avvenuta. Essendo tutti concordi che l’iniziativa della Regione sia del tutto priva di “presupposti di fatto e di diritto”.
Avendo cambiato a posteriori i termini dell’accordo, per cui l’erogazione
del contributo è avvenuta, come previsto, a “stralcio attuativo”, ovvero in
base allo stato d’avanzamento lavori; mentre poi, nel 2011, richiede che
il finanziamento sia a “stralcio funzionale”, ovvero con struttura “pienamente fruibile” per le funzioni cui è destinata.
Nella sua ricostruzione della vicenda il sindaco ha focalizzato l’attenzione sulla delibera del 7 febbraio 2012, che inchioderebbe la Giunta
Bruttomesso a precise responsabilità “amministrativa e ancor prima politica”, per aver avallato il cambio di rotta.
Dal canto suo Beretta, chiamato in causa esplicitamente nella comunicazione insieme all’allora collega di Giunta e partito Laura Zanibelli –
fatta segno di considerazioni per le quali si è riservata, come già la scorsa
settimana con Piloni, di verificare eventuali estremi per una querela – ha
respinto con fermezza ogni addebito. Controbattendo, come già anticipato alla stampa la scorsa settimana, che “le responsabilità sono tutte della
sinistra, che ha dato avvio con le delibere del 2004 e 2007 al Piano attuativo di iniziativa pubblica che ha adibito nel Prg quell’area alla realizzazione di una scuola” e dell’attuale Giunta che “nel 2013 non ha impugnato
il decreto regionale che ingiungeva al Comune il pagamento di 1 milione
di euro”. Ritenendo in ogni caso che “la Regione sta ora trattenendo impropriamente soldi che sono del Comune”. Per cui ha approvato il documento unitario.
La commemorazione, nel consiglio di lunedì, dell’efferata strage di Parigi
STA TRATTENENDO INDEBITAMENTE SOMME
SPETTANTI AL COMUNE, CHE RISCHIA
DI SFORARE NEL 2015 IL PATTO DI STABILITÀ
’operazione di acquisizione del 51% di
Lgh da parte di A2A ha subito l’altra sera
una pesante battuta d’arresto. Il Cda della
Cogeme di Rovato – uno dei due azionisti di
maggioranza della Holding, con il 31% delle
quote come Aem di Cremona – ha infatti bocciato l’offerta vincolante della potente multiutility milanese-bresciana. Il cui presidente
Giovanni Valotti, insieme all’amministratore
delegato Luca Camerano, quasi in contemporanea qui a Crema, stava illustrando – in
via del tutto riservata – ai sindaci soci di Scrp
riuniti in sala Ricevimenti, presenti anche i
capigruppo consiliari cittadini, il piano industriale, quello economico e la futura governance della nuova “Multiutility dei territori”.
L’operazione, a quel che si sa da tempo,
presenterebbe diversi aspetti positivi. Dovrebbe consentire – come sempre viene assicurato in queste fasi – l’ottimizzazione di qualità
ed efficienza gestionale dei servizi industriali
quali la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti,
l’erogazione di acqua, gas, elettricità; il mantenimento delle identità delle imprese esistenti e dei livelli occupazionali; un rafforzamento, attraverso il rilancio degli investimenti, per
poter fronteggiare la crescente competizione
commerciale.
Incrociato sullo scalone d’accesso alla sala,
il presidente Valotti ha rilasciato dichiarazioni rassicuranti: “L’operazione è pensata per il
territorio. Non siamo interessati a comprare
aziende, ma a valorizzarle”. Alcune linee guida definite nell’offerta, ha aggiunto, “danno
garanzie, ad esempio circa la tutela dell’ambiente, l’innovazione tecnologica, l’efficienza
operativa”. Ha poi tranquillizzato anche in
ordine all’incidenza che i territori potranno
ancora avere nelle scelte della mega società,
evidenziando che, al pari di Lgh “A2A è a
maggioranza pubblica” e che le due azien-
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dove troverete interessanti proposte per tutte le vostre occasioni.
Menù per ricorrenze a partire da euro 22 tutto compreso
Menù per matrimoni a partire da euro 40 tutto compreso
Il presidente di A2A Giovanni Valotti e l’a.d. Luca Camerano, l’altra sera in Comune a Crema
de operano in aree contigue e sono complementari. E non sembrano nemmeno essere
un problema le situazioni debitorie di Aem
Cremona e di Lgh: “Più i gruppi sono grandi
e più sono efficienti e quindi – ha tagliato corto – in grado di fare investimenti e produrre
redditività”.
Neanche tutti i sindaci cremaschi, però,
pare siano usciti convinti dall’informativa. Ed
è altrettanto risaputo che tra le forze politiche
non c’è unanimità di consensi. Decisamente
contrari all’operazione, oltre al M5s c’è Rifondazione, che l’altra sera ha distribuito un
volantino in cui mette in guardia sui rischi
gravissimi della fusione, che trascinerebbe
“Lgh, i servizi e i lavoratori dipendenti nel tritacarne dei mercati finanziari e delle borse”.
“I servizi pubblici locali viene ribadito –
devono essere funzionali alle necessità dei cittadini del territorio e concorrere al godimento
dei diritti fondamentali delle persone: acqua,
riscaldamento e pulizia dei luoghi del vivere
e dell’abitare, sono quindi indisponibili alle
logiche del mercato e del profitto.”
Nella prima parte dell’assemblea il presidente di Scrp ha illustrato ai sindaci il cronoprogramma della gara avviata per l’affidamento del servizio di Igiene urbana. Richiedendo
come minimo 8 mesi, si rende necessario deliberare – entro la scadenza del contratto a fine
anno – la proroga del servizio a Linea Gestione, fissando un preciso termine temporale, che
potrà nel caso essere spostato ulteriormente.
Sono state inoltre contestualmente comunicate le dimissioni della dottoressa Marina
Ristori da project manager nella procedura
d’appalto.
Quanto ai varchi elettronici, ritenuti fondamentali e indispensabili per garantire maggiore sicurezza sul territorio, il progetto sembra
diventato alquanto... etereo. Con l’ipotesi –
tutta ancora da vagliare – di avere la centrale
operativa, di una Polizia privata, a Brescia.
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empre nella riunione di lunedì il consiglio ha poi votato
l’assestamento del Bilancio di previsione 2015. L’assessore Morena Saltini ha evidenziato con soddisfazione il
successo con cui è stata portata a termine l’operazione di
acquisizione delle cosiddette entrate Una Tantum, con cui
sono state dunque finanziate regolarmente le corrispondenti spese correnti. Altra voce significativa quella dei consistenti proventi da sanzioni amministrative, in particolare
dell’autovelox sulla tangenziale, che son stati destinati a
interventi per la sicurezza sia stradale che degli immobili
comunali.
Dichiarando il proprio voto contrario – “per ragioni di
ordine politico”, ha specificato – Beretta ha posto la questione dei Boc sottoscritti con Banca Intesa – per un importo
che s’aggira sui 23 milioni – su cui la Giunta ha chiesto il
rimborso anticipato, anziché la rinegoziazione, come annunciato dall’assessore nella relazione di Bilancio previsionale approvata dal consiglio. Procedura che gli ha oltre
tutto indotto il dubbio che sia la ragione del ritardo nell’appalto della Tesoreria.
Ammettendo il cambio di strategia, il sindaco ha comunque assicurato che si sta vagliando con la banca la possibilità
di una restituzione dei Boc senza penali.
L’assestamento è stato alla fine approvato dai 15 della
maggioranza, mentre i 2 pentastellati, Beretta, Zanibelli,
Arpini e Patrini hanno votato contro.
IL CDA DI COGEME BOCCIA LA FUSIONE LGH-A2A
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Da Una casa per noi
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PER LE MAMME CON BIMBI OSPITATE
NELLA STRUTTURA AL PARCO CHIAPPA
di ANGELO MARAZZI
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’assessorato al Welfare lancia il progetto per
la ricerca di una soluzione abitativa indipendente alle mamme con bambini che, accolte
temporaneamente presso la struttura Una casa
per noi all’interno del Parco Chiappa, superata
la situazione d’emergenza, hanno completato
il percorso di accompagnamento finalizzato alla piena
autonomia, anche economica attraverso l’inserimento
lavorativo. In collaborazione
con Acli Crema e Confappi,
la Confederazione dei piccoli
proprietari immobiliari, “l’idea è quella di accompagnare l’incontro tra il bisogno
abitativo di queste mamme –
ha sottolineato l’assessore Angelamaria Beretta,
nell’incontro stampa di mercoledì, – con l’offerta di abitazioni a canone moderato”.
“Il nostro ruolo – ha spiegato Alberto Fusar
Poli, responsabile interventi di mediazione abitativa-lavorativa delle Acli di Crema – è quello
di incontrare queste mamme, che sono in condi-
PATTO DI STABILITÀ
Acli-Inas-Inca-Ital: basta
tagli al fondo Patronati
quanto inspiegabile”. Il CePa-Centro Patronati – Acli, Inas, Inca e
Ital – denuncia soprattutto il carattere, ancora una volta, strutturale
della riduzione delle risorse, con
un ulteriore intervento sull’aliquota di alimentazione del fondo che,
solo nel prossimo triennio, prevede
un taglio del finanziamento, rispetto a quanto si attendeva fino allo
scorso anno, di ben 284 milioni di
euro per il periodo 2015-2018, con
conseguenze irrecuperabili sull’assistenza dei cittadini in Italia e
all’estero.
Il risultato è chiaro e immediato: meno servizi per le persone, più
persone senza assistenza gratuita,
più persone che perderanno il lavoro.
“Il nuovo taglio al fondo dei patronati è razionalmente ingiustifi-
Polifonica “Francesco Cavalli”:
celebrata Santa Cecilia
C
ome ormai consuetudine, anche quest’anno la Polifonica “Francesco Cavalli”, diretta dal maestro Alberto
Dossena, sabato scorso ha celebrato la ricorrenza di Santa
Cecilia, patrona della musica, con una Messa in suffragio
dei coristi defunti. Concelebranti il presidente del coro don
Emilio Lingiardi e il cappellano don Isacco Dognini.
A seguire il tradizionale ritrovo conviviale presso un noto
ristorante, nel corso del quale il presidente don Emilio e il
maestro Dossena hanno consegnato a Luigi Boschiroli (nella
foto) un diploma e medaglia d’argento per i 25 anni ininterrotti di attività come corista.
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fatto presente la Bolzoni, che l’amministrazione
comunale preveda qualche agevolazione.
“È un progetto ambizioso – ha commentato
la Bolzoni – ma attuabile.”
Oggi alle ore 11, presso la sede Acli Crema in
piazza Manziana 17, al quartiere di San Carlo,
è previsto un primo incontro di presentazione
della proposta e per approfondire insieme ai piccoli proprietari stessi le modalità di attuazione
più consone.
“Come amministrazione – ha tenuto a puntualizzare l’assessore al Welfare – riteniamo importante e fondamentale il coinvolgimento del
privato su temi sociali, con la consapevolezza
che la partnership dell’amministrazione comunale possa essere di rassicurazione.”
E ha esteso anche al mondo dell’impresa
l’invito “ad aprirsi su questo ambito, che può
rappresentare un’interessante realtà di sviluppo
e di crescita”.
Quanto a eventuali agevolazioni ai proprietari che mettono a disposizione alloggi per la locazione a canone moderato a queste mamme,
la Beretta ha detto che “sono allo studio, ma al
momento non è stata trovata alcuna possibilità
in tal senso”.
cato e inaccettabile, farà spendere
di più e non di meno – precisa Benvignati – per questo, nell’interesse
dello Stato, chiediamo la cancellazione della normativa in esame al
Parlamento.”
La situazione risulta ancora più
grave se si considera il ritardo cronico che affligge i pagamenti e la
riduzione degli acconti, e che l’intervento risulta strutturale.
Da gennaio, la funzionalità degli
uffici e il corretto pagamento delle
retribuzioni e della relativa contribuzione sono a rischio. Questo
anche a causa del fatto che il Ministero del Lavoro non ha ancora
chiuso la verifica dell’attività del
2012 e non si hanno garanzie sul
tempestivo pagamento delle integrazioni ai “rimborsi” dovute per
il 2013 e il 2014, per spese già legittimamente effettuate.
Per salvaguardare l’accesso gratuito alla tutela previdenziale e
socio-assistenziale per i cittadini
– oltre che per difendere migliaia
di posti di lavoro degli operatori
dei patronati Acli, Inas, Inca e Ital
– chiedono al Parlamento e al Governo l’annullamento della norma.
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ercoledì 25 novembre, in occasione della
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l’eliminazione della violenza
contro le donne, Rete Contatto-Rete Cremasca contro
il maltrattamento alle donne,
in collaborazione con l’associazione Aperunning Crema,
SHAW-Soroptimist Help Application Woman e con il patrocinio del Comune di Crema organizza “Aperunning in
rosa”. Una camminata-corsa
benefica aperta al pubblico
a fronte di una donazione di
10 euro a persona, a cui sarà
consegnato il pacco gara, con
t-shirt e starlight da indossare
durante la manifestazione.
A seguire aperitivo con
buffet allo Zanzibar (5 euro).
Il ritrovo è alle ore 20 presso
il locale in via Miglioli a San
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a legge di Stabilità 2016 interviene in modo pesante, per
il secondo anno consecutivo, sul
Fondo Patronati, proponendo un
taglio di 48 milioni di euro. Tale
intervento si aggiunge a quello di
35 milioni di euro già stabilito lo
scorso anno, risultato di una riduzione dell’enorme cifra inizialmente ipotizzata, ottenuta grazie
alla straordinaria mobilitazione,
alla sensibilità di tanti parlamentari e al 1.183.413 firme di cittadini
che hanno sottoscritto la petizione
popolare.
In una lettera inviata a senatori e
deputati, i presidenti di Acli, Inca,
Inas, Ital spiegano le ragioni per le
quali chiedono la soppressione della norma che infligge un altro duro
colpo alla rete dei patronati, considerando tale ipotesi “intollerabile
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zione di lasciare la struttura d’accoglienza temporanea comunale al Parco Chiappa; valutare
le loro esigenze abitative e la solvibilità in base
all’autonomia economica raggiunta; dando
loro anche precise informazioni su come relazionarsi al mercato immobiliare.”
“Ci rivolgiamo in particolare ai piccoli proprietari – ha sottolineato – perché consentono
un approccio più immediato
e favorevole a instaurare un
rapporto di fiducia nei confronti di una donna in condizioni comunque ancora
fragili.”
Da parte sua Brigida Bolzoni, responsabile della sede
Confappi di Crema, ha confermato d’aver “accettato volentieri la proposta, che offre
la possibilità alla piccola proprietà immobiliare
di avere una visibilità collaborando alla realizzazione di un sistema integrato di abitare sociale”.
Al momento una decina di proprietari ha
espresso la disponibilità a una locazione a canone moderato, ovvero inferiore di circa un 15%
a quello di mercato; ma sarebbe auspicabile, ha
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ELCOME - Crema Senza Frontiere: una festa di accoglienza per
tutti i profughi e gli stranieri, un’occasione per coinvolgere la
cittadinanza e dare un segnale concreto di solidarietà. L’iniziativa
vuole creare un’atmosfera positiva di incontro e scambio proponendo
una serie di eventi aperti a tutti. Il tema principale, la solidarietà, sarà
al centro di una giornata a cui tutti sono invitati per ascoltare musica,
chiacchierare, incontrarsi, mangiare e bere qualcosa.
Alle ore 17, in piazza Terni de Gregory e all’interno del Sant’Agostino, prenderà il via la festa con stand, mostre e proiezioni, sarà
inoltre possibile acquistare cibo e bevande.
Alle 21, poi, concerto di Gio Bressanelli, seguito dal dj set reggae
delle Bombogyal Crew.
Durante la giornata sarà attiva una raccolta di aiuti in favore
dell’associazione “Speranza-HOPE FOR CHILDREN onlus”, che
si occupa principalmente dell’assistenza ai migranti in cammino lungo la rotta balcanica.
Per realizzare questo progetto sono state contattate diverse associazioni della comunità locale. La forte risposta ottenuta mostra come
diversi membri della cittadinanza attiva di Crema convergano, da
diverse realtà e differenti punti di vista, verso i comuni valori di solidarietà, accoglienza e integrazione.
Il principale obiettivo dell’evento – comunque organizzato precedentemente ai gravi fatti accaduti a Parigi – è il rilancio dei suddetti
valori di Solidarietà, Accoglienza e Integrazione sia in ambito locale
che a livelli più alti.
Le associazioni e realtà del territorio che hanno aderito alla proposta sono: Emergency, Comitato per la pace, Movimento Agorà,
Lodi città aperta, Fiab, Comunità Islamica, Pantelù, Caritas, Papa
Giovanni XXIII, Azione Cattolica, Missione Giovani, Ipsia, Arci
Ombriano, Scout-Agesci, Banca etica, ADIA donne per il Senegal,
A braccia larghe, Altrimodi, Met Levi.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Crema.
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
CREMA CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT
Consegnata
la bandiera ufficiale
DA GIOVEDÌ, E PER TUTTO IL 2016,
SVENTOLA DAL BALCONE DEL COMUNE
U
n nuovo vessillo, da giovedì, sventola dal
balcone del palazzo comunale cittadino.
È la bandiera di “Città europea dello sport”
che è stata consegnata mercoledì al sindaco
Stefania Bonaldi e al consigliere incaricato
allo Sport Walter Della Frera nel corso di
una cerimonia al Parlamento Europeo a Bruxelles.
“È stata una emozione grandissima celebrare questo momento insieme a comunità
provenienti da tutta Europa”, riferisce entusiasta il sindaco. “Lo sport si conferma straordinario veicolo di sentimento sociale, fratellanza e solidarietà, che abbiamo in particolar
modo manifestato ai nostri fratelli francesi.”
“Un ringraziamento speciale desidero rivolgerlo a tutti i cremaschi, al mondo sportivo, alle società e agli atleti – aggiunge – perché questo riconoscimento è frutto del loro
lavoro. Tutti loro hanno sostenuto con grande determinazione la nostra candidatura.”
Il premio, che è stato assegnato dalla commissione Aces-Associazione Capitali Europee dello Sport, apre a Crema prospettive
estremamente importanti per la promozione
della città e del suo territorio.
“La bandiera che ci è stata consegnata e
che per tutto il 2016 sventolerà in città – osserva il consigliere Della Frera – è anche il
riconoscimento dell’impegno di tutte le associazioni sportive cremasche, dei loro dirigenti e dei numerosi praticanti che, con il loro
entusiasmo e la loro determinazione hanno
consentito di presentarci al meglio alla commissione europea incaricata di valutare la nostra candidatura a Città europea dello Sport.
I commissari furono particolarmente impres-
Il sindaco Bonaldi, il presidente ACES Europe
Lupatelli e il consigliere incaricato Della Frera
sionati della carica umana e della forte personalità dei nostri sportivi e, ricordo, in più
di un’occasione, il presidente Lupattelli riconobbe la profonda coerenza tra la passione
sportiva che ispira noi cremaschi e i principi
che ispirano l’Aces.”.
“Questo riconoscimento – ribadisce il sindaco Bonaldi – genererà per la nostra Crema
ritorni di immagine importantissimi. Noi
continueremo a impegnarci a fondo per uno
Sport sempre più per tutti e per tutte. È bello
quando tutta la comunità, uomini e donne,
giovani e meno giovani, abili e diversamente
abili, esprime il desiderio di vivere in una città che si muove, che vuole dare spazio all’attività fisica e sportiva in qualsiasi disciplina
perché fattore di crescita, di educazione ai valori, di cultura della salute, di socializzazione
e di benessere fisico-psichico.”
Orientamento:
la tre-giorni del Link
PADANIA ACQUE
La Città
Operativo il Cda
della Banca dell’Acqua
L
Lo staff dell’Orientagiovani e le giovani
hostess dell’indirizzo turistico
dell’Istituto ‘Sraffa’
D
a mercoledì 18 a venerdì 20 novembre, si è svolta presso gli spazi del
cinema Multisala Portanova, la tradizionale tre-giorni dedicata all’orientamento
scolastico dei ragazzi delle classi III delle
secondarie di 1° grado, organizzata dal
Servizio Orientagiovani del Comune.
Soddisfazione per il responsabile dell’ufficio Maurizio Dell’Oglio, per Giovanna
Severgnini e per l’intero staff dell’Orientagiovani per la consueta buona riuscita
della manifestazione che ha coinvolto
tutti gli istituti superiori cittadini, alcuni da fuori territorio e, in primis, moltissimi ragazzi delle scuole cremasche
accompagnati dai docenti per approfondire il progetto orientamento. La presentazione degli indirizzi scolastici della
città e il materiale illustrativo distribuito
sono certamente un punto di riferimento
per la scelta della scuola secondaria di
2° grado. L’Orientagiovani aggiunge a
questa iniziativa anche una serie di incontri per le famiglie e gli operatori della
scuola: martedì 1° dicembre interverrà
l’apprezzatissimo dott. Alberto Pellai,
medico, psicoterapeuta, scrittore e ricercatore che, in sala Ricevimenti alle ore
21, proporrà il tema Lasciarli crescere in
pace? Genitori alle prese con i cambiamenti
dei preadolescenti. Mercoledì 9 dicembre
sarà la volta della dott.ssa Fernanda
Frassi, psicologa esperta in orientamento interverrà sul tema L’offerta formativa
nel territorio. Come orientarsi. Infine appuntamento il 15 dicembre con la dott.
ssa Emanuela Bonelli.
M. Zanotti
’accesso all’acqua potabile è uno dei diritti umani fondamentali,
come emerge dalla risoluzione approvata il 28 luglio 2010, a New
York, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
La legislazione italiana, però, nonostante il referendum del 2011,
percepisce solo in minima parte questi principi. Secondo la Legge di
Stabilità i gestori del Servizio idrico integrato sono tenuti infatti solo a
“garantire agli utenti domestici a basso reddito l’accesso a condizioni
agevolate alla quantità d’acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali”.
Da qui l’idea di Padania Acque SpA – l’azienda che fornisce acqua
ai 115 Comuni della provincia – di lanciare l’iniziativa della “Banca
dell’Acqua”, gestita da una fondazione Onlus, no profit, indipendente
e autonoma. Attraverso la quale affrontare la questione molto delicata
– di persone in difficoltà dal punto di vista economico e in ritardo con
i pagamenti dei consumi del
servizio idrico – con un “approccio innovativo e un vero
e proprio salto culturale”.
La scorsa settimana,
dopo una lunga e impegnativa fase di preparazione,
si è insediato il Consiglio
di amministrazione della
Banca dell’Acqua, composto dai rappresentanti delle
realtà sociali, del mondo
accademico e dell’associazionismo a difesa dei consumatori e dell’ambiente delle tre aree del territorio: Angelo Mantovani, di Casalmaggiore, espressione del mondo
sportivo, nominato presidente; Ettore Vittorio Uccellini dell’Azienda
Sociale Cremonese e Marco Parolari espressione dell’associazionismo
socio-caritativo cremasco – designati vicepresidenti – e come consiglieri
Katja Avanzini del Concass del Casalasco, Davide Vighi di Comunità
Sociale Cremasca, Riccardo Antonio Groppali per il mondo accademico e Gianluigi Cappellini per il Terzo Settore.
Concretamente, in collaborazione con le tre aziende/consorzi che
operano nella provincia di Cremona – l’Azienda Sociale Cremonese,
Comunità Sociale Cremasca e l’Ufficio di Piano Concass – che si sono
impegnate a presentare a questo Cda i “casi particolari”, di persone in
difficoltà a saldare il debito che hanno verso Padania Acque. La Banca dell’Acqua elaborerà progetti che consentano a questi utenti “incolpevolmente morosi”, di trasformare la situazione di disagio sociale in
opportunità di impiego al servizio della collettività e del territorio. In
questo modo Padania Acque potrà continuare a garantire un livello minimo di fornitura di acqua a queste utenze domestiche, benché non in
regola con i pagamenti, evitando situazioni drammatiche per le famiglie
coinvolte. Essendo al contempo sicura del progressivo rientro del debito,
senza sostenere spese per azioni legali.
ASSOCIAZIONE DIABETICI
Grande adesione allo screening attivato
nella Giornata mondiale del Diabete
NUOVA RANGE ROVER EVOQUE
NATA LIBERA.
ANCHE DI VIVERE LA CITTÀ.
S
i è svolta, domenica scorsa, la Giornata mondiale del Diabete, organizzata dall’associazione Diabetici del territorio cremasco che da
anni aderisce all’iniziativa, istituita fin dal 1991
dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Gli screening
sono stati attivati in collaborazione con il Centro
Antidiabetico dell’Ospedale Maggiore, la CRI
di Crema, l’Avis di Bagnolo, l’associazione ex
Ospedalieri, il Lions Crema Host e il Leo club,
l’amministrazione comunale cittadina.
A Crema lo screening si è svolto nella sala riunioni della parrocchia del Duomo, in via Forte 2
(nella foto), e ha registrato un afflusso di circa 400
persone che nelle sole quattro ore del mattino si
sono sottoposte alla misurazione gratuita di glicemia, colesterolo, pressione arteriosa e che hanno potuto avvalersi del parere specialistico delle
dottoresse Silvia Severgnini e Silvana Taverni,
medici apecialisti del Centro Antidiabetico.
Nella notte fra sabato e domenica, a corollario, le finestre dell’ufficio del sindaco del Palazzo
Comunale sono state illuminate di azzurro. L’iniziativa, attivata in tutto il mondo, vuole richiamare l’attenzione a una problematica che può
essere di tutti, che non va sottintesa o trascurata.
“La soddisfazione per l’elevata adesione – afferma il presidente Francesco Maestri – sta nella
constatazione che la gente si sta facendo attenta
a se stessa, legge i media e le locandine e aderisce
all’invito per quel concetto di ‘prevenzione’ che,
relativamente al diabete, sta mettendo radici nel
cuore dei cremaschi.”
“Non è per una forma di allarmismo – prosegue il presidente – che il nostro Coordinamento
lombardo, ha reso pubblici i dati epidemiologici
regionali. Nel documento si legge: I diabetici in
Lombardia sono 550 mila e quasi 2 milioni sono i cittadini coinvolti nella patologia per familiarità. Fra le
persone con diabete 350 mila effettuano il controllo glicemico domiciliare, un dato purtroppo in crescita.”
“In Italia ci sono 27.000 decessi all’anno a
causa del diabete e delle sue complicanze patologiche. Il diabete mellito – spiega Maestri
– racchiude un gruppo di malattie metaboliche
caratterizzate da iperglicemia. Il diabete di tipo
1 è il più comune. Nel diabete di tipo 2 troviamo
sottoclassifiche: diabete gestazionale, monogenico, secondario. È in uso, poi, una nuova termi-
nologia: diabesità = malattia diabete + obesità.
Quando la prova glicemica dà un risultato superiore a 200 allora lo stato diabetico è conclamato. Con gli esami del sangue a digiuno la glicemia deve essere inferiore a 126 e l’emoglobina
glicata sotto 6,5%.”
“Ogni forma di diabete ha la sua cura – aggiunge – ma dal diabete non si guarisce: ottimale
l’esercizio fisico e un appropriato stile di vita.
Per quanto riguarda l’alimentazione la ‘dieta
mediterranea’ è molto valida. La spremuta è meglio dei succhi di frutta.”
Attenta e numerosa è stata anche l’adesione
all’iniziativa “Raccolta occhiali usati” da destinare ad adulti e bambini che vivono in Africa e
in Paesi dell’America Centrale e del Sud.
Il presidente Maestri rivolge quindi un ringraziamento particolare ai medici specialisti del
Centro Antidiabetico dell’Ospedale di Crema,
alla Croce Rossa sede di Crema, all’Avis di Bagnolo, all’associazione ex Ospedalieri di Crema,
al Lions club Crema Host, al sindaco e all’amministrazione comunale, per aver contribuito alla
buona riuscita della Giornata Mondiale Diabete.
“La nostra sede in città – conclude – è in via
Bartolino Terni 9, aperta all’accoglienza di tutte
le persone che volessero misurare il proprio tasso
glicemico ogni mercoledì dalle ore 16 alle 17,30.
Come sempre i soci sono attesi il martedì, giovedì e sabato dalle ore l0 alle 1l,30. Sono inoltre
riaperte le iscrizioni per l’anno 2016, con le modalità di sempre.”
9
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La Città
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
PANATHLON CREMA
Domenica ecologica:
domani città senz’auto
Due giornate
“internazionali”
Celebrata la Giornata
del Ringraziamento
D
omani domenica 22 novembre sarà
nuovamente dedicata alla tutela
ambientale e al benessere dell’aria con
la chiusura al traffico veicolare del centro città. Dalle ore 7 alle 13.30, tutti i
cittadini sono quindi invitati a muoversi il più possibile con mezzi alternativi
ed ecologici: a piedi, in bicicletta o con
i mezzi pubblici.
La Polizia Locale ha appositamente
predisposto un’ordinanza che prevede
deroghe: per i veicoli di proprietà o in
uso ai residenti all’interno della zona,
che potranno uscire ed entrare da tale
zona, secondo il percorso più breve,
mantenendo in tal caso una velocità
non superiore ai 10 Km/h; per i veicoli
a servizio di persone portatrici di handicap, che potranno circolare, accedere
e uscire in e da tale zona, mantenendo
in tal caso una velocità non superiore ai
10 Km/h; per i veicoli destinati al soccorso pubblico, in uso alle forze dell’ordine, enti e società erogatrici di pubblici servizi, questi ultimi se impiegati in
indifferibili operazioni di manutenzione straordinaria o all’eliminazione di
pericoli, nonché per veicoli al servizio
degli organizzatori della “IX Maratonina Città di Crema”; per i veicoli destinati al trasporto pubblico, in uso ai
dipendenti in servizio quel giorno presso l’azienda “Benefattori Cremaschi”,
che potranno recarsi presso le strutture sanitarie della stessa e parcheggiare
all’interno, mediante esibizione del
badge al personale preposto al controllo dei varchi.
Nella stessa mattinata Crema ospiterà, infatti, l’importante avvenimento
sinergico allo spirito verde ed ecologico
che anima la giornata: la IX edizione
della “Maratonina Città di Crema”,
che partirà da piazza Garibaldi: via
Mazzini, via Manzoni, piazza Duomo,
via XX Settembre e piazza Giovanni
XXIII saranno transennate e chiuse al
traffico, anche per i residenti.
Maggiori informazioni all’indirizzo
[email protected]
FABIANO GEREVINI INSIGNITO
DELLA DOMENICO CHIESA AWARD
I
D
omenica scorsa, con una settimana di ritardo sul calendario liturgico, anche a Santo Stefano è stata celebrata la Giornata del
Ringraziamento. Già dalle 10 del mattino piazza della Chiesa si è riempita di trattori delle aziende agricole del quartiere, con la gradita
sorpresa, a cura di alcuni giovani agricoltori, di un carro con i vitellini
nati nella settimana.
Numerosa e ben partecipata la santa Messa delle ore 10.30, al termine della quale è stato offerto il mazzolino di fieno per l’asinello di
Santa Lucia ai bambini presenti. Per tutti invece c’è stata l’opportunità
di gustare un simpatico e ricco aperitivo sul sagrato, dove sono stati benedetti dal parroco don Francesco Gipponi i trattori e i mezzi agricoli.
Infine sono stati estratti i biglietti della lotteria con in palio cesti
di prodotti alimentari rigorosamente prodotti sul posto o, come è di
moda dire oggi, a kilometro zero. Bellissimi nonché coreografici i
quattro cesti di verdura (nella foto) offerti da una azienda orticola del
posto – due dei quali, come di consuetudine sono stati donati all’Anfass e alla Caritas diocesana – insieme ad altri cesti di prodotti alimentari, di frutta e di zucche, sia ornamentali che commestibili, offerti
da un caseificio e dalle aziende agricole locali. Davvero nessuno ha
lasciato la piazza a mani vuote anche perché molti di coloro che hanno vinto i premi hanno pensato di condividerli con i meno fortunati.
Il parroco ringrazia tutti coloro che si sono adoperati per la buona
riuscita di questa Giornata del Ringraziamento 2015, che vuole essere
ricordata come “L’Expo di Santo Stefano in Vairano”.
l Panathlon club Crema ha organizzato e
ospitato la due-giorni di premiazioni del
“13° Concorso grafico internazionale” della
Fondazione Domenico Chiesa.
In quest’ambito, il past president Fabiano
Gerevini ha ricevuto la “Domenico Chiesa
Award”, la massima onorificenza in ambito
panathletico.
A consegnargliela – nel corso della cena di
gala, venerdì sera, a Villa Toscanini di Ripalta Guerina – il presidente internazionale del
Panathlon Giacomo Santini insieme a quello
della Fondazione Domenico Chiesa Enrico
Prandi e Angelo Branchi, presidente del sodalizio panathletico cittadino.
L’ambìto riconoscimento a Gerevini è stato attribuito in ragione di quanto da lui fatto
nei sei anni come segretario ma soprattutto
nei 16 come presidente del club degli sportivi
cremaschi.
“Non è un punto di arrivo – ha commentato un commosso Gerevini – ma lo stimolo
per operare con nuova energia all’interno del
Panathlon.”
“Ricevere un premio che era stato dato ai
soci fondatori del club – ha aggiunto – rappresenta un grandissimo onore.”
Nella mattinata di sabato, poi, le premiazioni sono proseguite nella prestigiosa sala Pietro
da Cemmo al Centro culturale Sant’Agostino.
Contesto nel quale si è tenuta l’inaugurazione
della Mostra grafica e la proclamazione dei
vincitori del concorso indetto e curato dal Panathlon International e riservato agli studenti
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Per la sezione “Elaborazioni al computer”
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Hueller del liceo artistico di Monza, Emy Michelin del liceo artistico di Mestre e Beatrice
Reali del liceo artistico di Chiavari.
Premio speciale per Vitor Prandini Tonetto
del collegio “Lacordaire Sant’Anna” di Riveirao in Brasile.
Per la sezione “Pittura”, invece, i vincitori
sono risultati: Federico Meneghel del liceo artistico di Nove, Cosimo Altamura dell’Istituto
Comprensivo “Azzolini” di Molfetta e Pamela
Romero Nole dell’Institucion educativa “Cesar Vallejo” di Lima in Perù.
Premio speciale per Japheth Tchidi della
“Tonga” high school di Magunga in Kenya.
Alla cerimonia è intervenuto anche il sindaco di Crema Stefania Bonaldi.
“Il concorso – ha spiegato il presidente della Fondazione “Domenico Chiesa”, Enrico
Prandi – è stato istituito con lo scopo di diffondere la cultura dello sport tra i giovani e
costituisce uno strumento per trasmettere alle
nuove generazioni una riflessione sui valori sociali come la disciplina, il rispetto, il fair play,
l’uguaglianza tra le razze, la lotta al doping e
alla violenza. Volevamo capire come i giovani
vedono la nostra associazione e come la dipingono.”
La mostra allestita all’interno del Sant’Agostino rimarrà aperta fino a domani.
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64166 DEL 08/10/2004
SANTO STEFANO VAIRANO
AUT. PUBBLICITÀ SANITARIA N°
10
RI
VU
AS
IN
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
PIAZZA FULCHERIA
REGIONE
Ponte sull’Adda,
ci sono le risorse
GIUNTA REGIONALE: STANZIATI
I 16,5 MILIONI NECESSARI
di ANGELO MARAZZI
L
a giunta regionale, nella riunione di lunedì, ha stanziato i 16,5 milioni di euro
necessari alla realizzazione del nuovo ponte
sull’Adda a Spino, previsto nel 3° lotto dei
lavori di riqualificazione della Paullese e che
completa gli interventi sulla tratta cremonese di questa fondamentale arteria.
“La delibera ‘Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse
regionale’ approvata – fa osservare soddisfatto Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra eletto nella
circoscrizione della provincia di Cremona
– stabilisce infatti l’arrivo di tutte le risorse
indispensabili tra il 2016 e il 2019, anno in
cui si prevede il termine dei lavori del nuovo
ponte. Una notizia importantissima, attesa
e richiesta da tempo dal nostro territorio, i
cui effetti positivi ricadranno sull’intero sud
della Lombardia.”
“Innanzitutto bisogna dare atto al presidente Roberto Maroni e all’assessore Alessandro Sorte – aggiunge – di aver tramutato
le promesse in fatti: lo sviluppo economico
di una fetta importante del territorio regio-
Già operativa la nuova
squadra di 4 manutentori
L’assessore ai Lavori pubblici Bergamaschi con la squadra manutentori
R
lenti a contatto apparecchi acustici
Ricci Group
Vip Crema
I
Rendering del nuovo ponte sull’Adda a Spino, affiancato
all’esistente e con un camminamento di raccordo
con transito consentito anche a ciclomotori
e scooter fino a 150 cc di cilindrata.
A questa tappa, sottolinea ancora il consigliere regionale del Ncd, dovrebbero seguire
i “necessari passaggi amministrativi e burocratici utili ad arrivare all’avvio dei lavori,
previsto per il 2017”. La delibera ripartisce
infatti le erogazioni dello stanziamento in
4 tranche: di 200 mila euro nel prossimo
anno, di 6 milioni in quello successivo e di 9
milioni nel 2018; l’ultima è nel 2019, di 1,3
milioni di euro.
“Il completamento di quest’opera, insieme all’impegno del presidente Maroni
sul progetto della navigabilità del Po tutto
l’anno e fino a Milano, e al conseguente
sviluppo economico e industriale del sud
Lombardia – fa osservare sempre Malvezzi
– rappresentano un pacchetto di interventi
di respiro sovra regionale che porterà investimenti, nuova occupazione e occasioni di
crescita economica.”
“Tutto questo – conclude – è merito della
visione strategica di questa amministrazione
regionale che dimostra, ancora una volta, di
voler investire su un territorio fondamentale
per tutto il sistema del Nord.”
È
operativa la nuova squadra
tecnica voluta dall’amministrazione comunale per intervenire in maniera più tempestiva sui
problemi di piccola manutenzione
della città e del territorio.
Creato come ulteriore passo
nella complessiva riorganizzazione dell’ufficio tecnico comunale
fortemente voluta dall’amministrazione, il team è composto da
quattro operatori ed è dotato sia
dei mezzi sia delle attrezzature
adatte per gli interventi.
Ai due operai già nell’organico
comunale, si sono aggiunti infatti, grazie a un concorso pubblico
di mobilità tra enti, due altri manutentori originariamente in capo
uno alla Provincia di Cremona e
l’altro a quella di Lodi.
“Saluto con soddisfazione i
nuovi arrivati”, osserva l’assessore ai Lavori pubblici, Viabilità e
Patrimonio, Fabio Bergamaschi.
“Si tratta di due persone che raddoppiano le risorse dedicate in
particolare alla manutenzione
stradale; forze nuove, esperte e
motivate, che potenziano la capacità del Comune di Crema di affrontare i lavori di manutenzione
ordinaria, consentendo interventi
più rapidi e accurati.”
“Già le prime settimane di ser-
VEDERE E SENTIRE BENE RICCI

N
OTICaOl mondo
o
l’unic
FILI
A
Z
N
SE
Qualità
della vita
Il sabato di Cremanuova,
buona la prima!
nale dipende anche dalla facilità di spostamento di persone e merci. Ora attendiamo
la presentazione del progetto definitivo da
parte della Provincia di Cremona entro la
fine dell’anno.”
L’ipotesi elaborata dai tecnici dell’ente
locale prevede – come si ricorderà – la realizzazione di un nuovo ponte su piloni in
alveo, a due corsie di marcia per i veicoli in
direzione Milano-Crema, affiancato a quello esistente, e un camminamento centrale
di raccordo, in cui saranno collocati i pali
dell’illuminazione e sotto il quale verranno
inseriti i cavi delle linee elettriche e delle reti
tecnologiche. Per queste opere è stato preventivato un importo di circa 10 milioni di
euro, a cui vanno aggiunti altri 5 milioni per
il mezzo chilometro di raccordo all’arteria
su ciascuna delle due sponde del fiume; la
restante parte dello stanziamento coprirà
con 300 mila euro i costi per gli interventi
di manutenzione-adeguamento del ponte in
uso – che sarà dedicato al transito in direzione metropoli – mentre 1,2 milioni serviranno per il ripristino di quello storico in mattoni, sotto vincolo della Soprintendenza, che
verrà riutilizzato come pista ciclopedonale,
LAVORI PUBBLICI
La Città 11
vizio – aggiunge – hanno evidenziato i benefici del nuovo assetto
dei manutentori. Il divario economico tra i fondi a disposizione in
questi anni e quelli di altri periodi
storici è molto ampio, mentre i
bisogni della città sono inalterati,
anzi accresciuti. Credo che questa
sia una risposta importante.”
La squadra, che è già al lavoro
sulle strade, nelle piazze e in generale nei luoghi pubblici cittadini,
si occupa di riparare buche dell’asfalto e marciapiedi sconnessi, potrà intervenire in caso di emergenza nel ripristino della segnaletica
verticale, oltre a realizzare piccoli
lavori edili, elettrici e idraulici negli edifici del Comune.
“Investire su una squadra di
manutentori interna al Comune
– sottolinea a sua volta il sindaco
Stefania Bonaldi – risponde a una
logica contraria a ciò che si è sostenuto negli ultimi dieci anni, ovvero esternalizzare anche le piccole
manutenzioni a soggetti terzi; con
risultati spesso carenti o insoddisfacenti. La nostra scommessa è di
migliorare il servizio erogato, con
interventi puntuali e tempestivi
della squadra di operai comunali.
In tal senso l’assessorato e la struttura comunale si sono organizzati
per risposte sempre più efficaci.”
Aemme
GOLF: tante competizioni a Ombrianello
I
l green di Ombrianello del Golf Crema Resort ha ospitato la disputa
della ‘Brown jacket by Cristian events’, gara a 18 buche Stableford
per atleti di tre categorie. Nel Lordo c’è stata la vittoria di Greta Alice Lucchetta del Molinetto Country Club, che ha preceduto Nicolas
Di Dio del Golf Club Crema e Danilo Lucchetta dell’Antico Borgo
Camuzzago. Nella Prima categoria Netto Lucchetta ha messo in riga
Di Dio e Gabriele Massaia, entrambi del circolo organizzatore. Mario
Stefano Cremonesi del Golf Club Crema si è imposto nella Seconda
categoria davanti ai suoi compagni di circolo Ettore Chinelli e Nadia
Ausenda. Nella Terza categoria, infine, il migliore è stato Edoardo
Testori dell’Elba Golf Club dell’Acquabona, che ha regolato Andrea
Rusconi e Ulla Brixen del Golf Club Crema.
Nel ‘Trofeo Golf Crema by A.r.m.r. Valtellina’, 18 buche Stableford
per due categorie e nc (gara a scopo benefico a favore della ricerca
sulle malattie rare), Marco Barbieri del Golf Club Crema si è imposto
nel Lordo su Gianluigi Matta del Golf Club Salsomaggiore e sul compagno di circolo Nicolas Di Dio. Matta si è poi rifatti vincendo nel
Netto davanti a Ettore Chinelli e Ubaldo Ranzi, entrambi del circolo
organizzatore. Nella Seconda categoria, Filippo Mauri del Golf Club
Salsomaggiore ha preceduto il suo compagno di maglia Alessandro
Nizardo Chailly e Gianluigi Magnani del Croara Country Club. Tra i
Senior, la palma del migliore è andata a Romano Fontanini del Golf
Club Crema, impostosi su Geraldo Zoppetti del Golf Club Ponte di
Legno e su Marco Lori del Golf Club Crema. Tripletta infine del Golf
Club Crema tra le Ladies, con Cinzia Cerutti che ha messo in fila Tina
Olmo e Nadia Ausenda. Alla gara hanno partecipato 68 giocatori.
Oggi si disputa l’ultima tappa della ‘Ticket to paradise’, gara a 18
buche Stableford per due categorie e nc; ranking nazionale previa registrazione web nella sezione Paradise del sito Golf e Turismo. Domani, invece, sarà la volta della ‘Golf today pro experience’, altra 18
buche Stableford, ma per tre categorie e nc.
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l sabato di Cremanuova, buona la prima! Benché la coltre di nebbia oltre modo umida abbia un po’ scoraggiato l’affluenza e
la sosta all’aperto, l’iniziativa del mercatino in piazza Fulcheria
– promossa dai commercianti che vi s’affacciano, con il sostegno logistico della Confcommercio, il patrocinio dell’amministrazione comunale cittadina e la partecipazione anche della
parrocchia e dell’oratorio – ha riscosso un discreto successo.
Considerando la novità e, dunque, la necessità di dare risonanza
all’appuntamento, che sarà riproposto sabato 12 dicembre e nuovamente il 9 gennaio; con l’intenzione – che stante l’entusiasmo
e la determinazione
mostrati dai protagonisti è pressoché
una certezza – di
renderlo fisso, ogni
secondo sabato del
mese.
Sta di fatto che
sabato l’obiettivo
primario, di “rianimare” questa piazza
rilanciando la funzione tradizionale
di luogo di ritrovo,
aggregazione e anche commercio, è
stato conseguito. Non pochi infatti i residenti nel quartiere – ma anche
del centro piuttosto che dei paesi del circondario – che son stati attratti
dal variegato insieme di proposte della manifestazione: banchi allestiti da espositori d’antiquariato, oggettistica varia... ma anche spazi
d’intrattenimento per famiglie e bambini, la possibilità d’incontrarsi con i volontari del gruppo storico dei Vigili del Fuoco, approcciarsi al bookcrossing, cimentarsi sul simulatore di guida...
Soddisfatti, in ogni caso, gli organizzatori, decisi a riproporsi
il 12 dicembre prossimo con altre novità in grado di incuriosire e attirare in piazza Fulcheria, “cuore pulsante” del popoloso
quartiere di Crema Nuova, ancor più gente.
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sabato 21 novembre 2015
ARRESTI
Controlli intensificati
contro reati predatori
NELLA RETE FINISCE UNO SLAVO EVASO NEL
2013 DAI DOMICILIARI E CONDANNATO A 8 MESI
A
l fine di contenere il fenomeno dei reati predatori, che
soprattutto in questo periodo si
manifestano particolarmente nella
fascia oraria tardo pomeridiana,
i Carabinieri hanno intensificato
i servizi preventivi nell’intero territorio dei 48 Comuni cremaschi.
Da uno di questi è
scaturito l’arresto,
a Pandino, di uno
slavo condannato
nel 2013 per essere
evaso dagli arresti
domiciliari.
“L’attività preventiva – ha spiegato alla stampa il capitano dell’Arma della Compagnia
di Crema, Giancarlo Carraro – sin
da subito ha fatto registrare un decremento degli episodi criminosi,
segno dell’efficacia del complesso
dispositivo messo in campo nonché, non da ultimo, ha aumentato
la percezione di sicurezza nella
cittadinanza”. Vedere pattuglie costantemente in circolazione lungo
le arterie urbane o posti di blocco
sulle principali arterie stradali infonde maggiori garanzie.
“Nel pomeriggio di martedì,
a Pandino, – ha aggiunto Carraro – i militari hanno proceduto al
controllo di una Renault Megane
a bordo della quale si trovavano tre
soggetti di etnia
slava provenienti
da un Comune
della periferia torinese. I tre, dal
controllo
alla
banca dati, risultavano annoverare
diversi precedenti
per reati contro il
patrimonio. Uno
di questi, T.F.
40enne, risultava altresì colpito da
un ordine di carcerazione dovendo
scontare una pena di otto mesi di
reclusione per essere evaso dagli arresti domiciliari nel 2013. Lo stesso
veniva tratto in arresto e tradotto
in carcere a Cremona, mentre gli
altri due sono stati muniti di foglio
di via obbligatorio dal Comune
di Pandino per un periodo di tre
anni”.
ALTRE
EVASIONI DAI
DOMICILIARI
SCOPERTE
A CREMA
L’episodio di Pandino ha caratteri comuni con quello che ha
riguardato BV., 31enne residente a
Crema, evaso dai domiciliari e ‘pizzicato’ dalla Polizia di Stato. Il giovane, che tra le mura della propria
abitazione sta scontando una pena
di 8 mesi per furto aggravato, si è
allontanato dalla dimora. Ad accorgersene sono stati i poliziotti del
Commissariato cittadino durante i
consueti controlli.
Non trovando il 31enne in casa
gli agenti del Commissariato hanno immediatamente avviato le
ricerche rintracciando il cremasco
intorno alle 4 della notte tra sabato e domenica non molto lontano
dalla propria abitazione. B.V. è stato così fermaro e ricondotto ai suoi
obblighi.
Giovedì sera, sempre una volante del Commissariato di Crema,
transitando in centro ha notato
un noto pregiudicato, che avrebbe
dovuto trovarsi agli arresti domiciliari, camminare tranquillamente
in città. La sua passeggiata è stata
bruscamente interrotta dagli uomini della Polizia di Stato.
Dopo Parigi
maggiori
attenzioni
I
n relazione ai gravissimi
attentati terroristici condotti a Parigi il Prefetto,
anche al fine di dare seguito alle esplicite direttive del
Ministero dell’Interno, ha
indetto, sabato e giovedì,
due riunioni del Comitato
provinciale per l’ordine e la
sicurezza pubblica.
Agli incontri hanno preso
parte, oltre ai vertici delle
Forze dell’Ordine, rappresentanti delle Istituzioni, del
Comando provinciale dei
Vigili del Fuoco e un delegato dell’Ente Area Vasta.
Alla prima riunione ha
presenziato, altresì, il Sottosegretario del Ministero
delle Riforme costituzionali
e per i rapporti col Parlamento, senatore Luciano
Pizzetti.
I tavoli sono stati indetti
con l’obiettivo di valutare
gli eventuali riflessi dei citati
attentati sul territorio e fare
il punto in ordine alle prossime iniziative da assumere
in ambito provinciale per
assicurare un adeguato presidio degli obiettivi sensibili
ivi presenti. Il consesso ha
concordato sull’opportunità di rafforzare le misure di
prevenzione, ivi comprese
quelle di intelligence, e di
incrementare gli sforzi per
garantire una più efficace
azione di vigilanza delle
sedi istituzionali e dei luoghi
pubblici vulnerabili.
FURTO: i ladri tornano sul luogo del reato
P
rima il furto poi il sopralluogo fingendosi operatori delle Forze
dell’Ordine per completare l’opera. È la nuova frontiera del crimine che sarebbe stata raggiunta da una banda domenica sera in una
città dell’hinterland Cremasco.
I malavitosi si sarebbero introdotti nell’abitazione presa di mira per
compiere un furto. Sarebbero però stati disturbati dall’arrivo dei proprietari e avrebbero quindi deciso di uscire dal retro salvo ripresentarsi,
questa è l’ipotesi più accreditata, qualche istante dopo alla porta di
casa qualificandosi come rappresentanti delle Forze dell’Ordine pronti
al sopralluogo. Ed è stato così, probabilmente, che avrebbero avuto via
libera per raccogliere quanto dovuto abbandonare nel precedente raid.
CREMA: controlli antidroga a scuola
G
iovedì mattina, come disposto dal Questore di Cremona, la Polizia ha effettuato un servizio coordinato di controllo in funzione
antidroga, davanti alle scuole e presso le fermate degli autobus, con i
quali gli studenti del cremasco giungono in città. Bilancio, quattro segnalazioni e rinvenimento di marijuana. Ai servizi hanno partecipato
alcuni equipaggi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
“Decine di studenti sono stati controllati a vista durante l’afflusso negli istituti scolastici – spiega il vicequestore Daniel Segre –; per
quattro di loro, però, la mattinata si è conclusa in Commissariato. Tre
ragazzi, tutti minorenni e residenti in provincia di Lodi, sono stati sorpresi mentre fumavano due spinelli confezionati con hashish e marijuana. Nel corso del controllo sono state rinvenute in loro possesso
anche alcune dosi di hashish, per un totale di quasi 5 grammi di stupefacente. Un quarto ragazzo è stato invece notato da un insegnante
occultare nelle tasche dei pantaloni qualcosa di sospetto. Il controllo
da parte della Polizia di Stato, allertata dalla direzione scolastica, ha
permesso di identificare l’oggetto come un trituratore di foglie di marijuana, sostanza di cui sono state trovate tracce a seguito dell’esame da
parte della Polizia Scientifica”.
I quattro ragazzi, tutti minorenni, hanno rimediato una segnalazione alla prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti,
nell’attuazione del piano ‘Scuola spazio di legalità’.
VAILATE: dramma della solitudine
D
ramma della solitudine a Vailate. In via Borghi Inferiori un
66enne originario di Bologna, trasferitosi da tempo nel borgo per
motivi di lavoro, è stato trovato cadavere nel letto della propria abitazione, nella quale viveva da solo. Da tempo malato di cuore sarebbe
stato stroncato da un malore.
L’uomo è stato rinvenuto nella giornata di martedì quando all’uscio
di casa si è presentata, per la consueta pulizia settimanale, la donna
che teneva in ordine la dimora per conto del proprietario. La signora
ha trovato la porta chiusa dall’interno e si è allarmata e ha chiesto aiuto a un vicino di casa. L’uomo con una scala ha raggiunto la finestra
della camera da letto dell’abitazione del vailatese adottivo trovandolo
nel letto privo di vita con la televisione accesa. Il decesso potrebbe
essere avvenuto diversi giorni or sono.
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sabato 21 novembre 2015
CARITAS DIOCESANA CREMA
DIOCESI DI CREMONA
Napolioni nuovo vescovo
Sia un Avvento
di solidarietà
L
unedì scorso, alle ore 12, nella cappella
di Santo Stefano del Palazzo vescovile
del capoluogo provinciale, monsignor Dante Lafranconi ha annunciato la nomina del
suo successore, nuovo vescovo di Cremona:
si tratta di monsignor Antonio Napolioni,
classe 1957, del clero dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, finora parroco della parrocchia di San Severino Vescovo,
in San Severino Marche, e vicario episcopale
della medesima arcidiocesi.
Monsignor Napolioni sarà ordinato nella
Cattedrale di Cremona, dal vescovo Dante
e dal suo vescovo di Camerino, monsignor
Brugnaro, sabato 30 gennaio alle ore 15: la
data dell’ordinazione coinciderà dunque
con l’ingresso in diocesi.
di GIAMBA LONGARI
D
omani, domenica 22 novembre, con la festa di Cristo Re
dell’universo si chiude un altro
anno liturgico. Da domenica
prossima inizia per la Chiesa
un nuovo cammino che, come
sempre, parte con il Tempo di
Avvento: periodo utile per prepararsi al Natale, ma anche per
vivere concretamente la solidarietà e la condivisione, soprattutto
con quanti sono nel bisogno.
La Caritas Diocesana di
Crema, più che mai attiva in
questo turbolento periodo storico
che interpella le coscienze di
ognuno, propone anche stavolta
i progetti per la Carità d’Avvento,
richiamando l’attenzione su due
versanti: offrire un posto a tavola
a chi vive quotidianamente una
situazione di solitudine o di
esclusione sociale; non dimenticare le necessità del Rifugio San
Martino che, nei mesi invernali,
accoglie chi non ha più un’abitazione in cui vivere.
“Indovina chi viene a pranzo”
è lo slogan con cui la Caritas
invita le famiglie cremasche
ad aprirsi all’accoglienza. La
proposta è semplice: i sabati e le
domeniche di Avvento e il giorno
di Natale, è possibile invitare a
pranzo chi, ogni giorno, vive solo
ed escluso. Richiedenti asilo ospiti sul nostro territorio, ma anche
uomini, donne e ragazzi che, per
i più svariati motivi, si trovano
lontano da casa o senza nessuno
che gioisca o pianga con loro.
“La Caritas Diocesana e la
Parrocchia dei Sabbioni, che ha
sul suo territorio le principali
strutture di accoglienza – si legge
nell’illustrazione della proposta
– invitano tutte le famiglie cremasche a vivere questa semplice, ma
unica esperienza: far sì che questi
ragazzi appena arrivati in città
e persone della città in difficolta
trovino un po’ di pane, un po’
d’affetto e possano sentirsi a
casa nelle nostre famiglie e nella
nostra città”.
Per chi desidera saperne di più,
mercoledì 25 novembre alle ore
21, presso l’oratorio dei Sabbioni, ci sarà un incontro di presentazione dell’iniziativa. Per dare
la propria disponibilità all’accoglienza per uno o più pranzi,
invece, è possibile contattare da
subito Gabriella Sali telefonando
(preferibilmente il pomeriggio o
sera) al numero 338.9171291.
L’altra proposta per la Carità
d’Avvento – con la destinazione,
quindi, di quanto raccolto nelle
parrocchie anche attraverso le
buste e i famosi salvadanai –
riguarda il Rifugio San Martino,
aperto ormai per il terzo anno
dalla Caritas in via Civerchi a
Crema.
La struttura svolge la funzione
di dormitorio notturno, oltre
alla possibilità di una doccia e
della prima colazione, per quelle
persone del nostro territorio che,
a causa della perdita del lavoro
o per altre tristi situazioni (una
lite familiarie, una malattia,
un momento di difficoltà) si
trovano senza un tetto sulla testa,
nell’impossibilità di pagare un
affitto o una stanza. Si entra
allora in una spirale di lotta per
la sopravvivenza e per conservare la dignità: mangiare, lavarsi,
riscaldarsi, cambiarsi d’abito,
diventano problemi assillanti. Il
Rifugio San Martino – fortemente
voluto dalla diocesi per rispondere a questa emergenza – è
gestito direttamente dalla Caritas
Diocesana e, come detto, offre un
luogo caldo e confortevole a chi è
rimasto senza un tetto e non può
affrontare i rigori dell’inverno.
L’accesso al dormitorio
avviene dopo i colloqui presso
il Centro di Ascolto diocesano
(alla Casa della Carità di viale
Europa a Crema) e alla Casa
Accoglienza Giovanni Paolo II (in
via Toffetti ai Sabbioni): la sera ci
si può recare direttamente in via
Civerchi per usufruire dei servizi.
Al Rifugio sono presenti gli operatori di Caritas per il momento
di apertura (ore 20-22) e chiusura
(ore 7-9) e i volontari per la notte:
persone che donano il proprio
tempo agli ultimi e ai sofferenti.
Va sottolineato che il Rifugio
San Martino dispone dei mezzi,
anche economici, per sostenersi,
pur nella consapevolezza che
ci sono sempre bisogni ai quali
far fronte: il gesto della Carità
d’Avvento, dunque, va letto come
segno di attenzione e condivisione nei confronti di persone che,
al dormitorio, trovano un riparo
e una nuova speranza.
13
DUE LE PROPOSTE: AGGIUNGERE UN POSTO A TAVOLA
E AIUTARE IL RIFUGIO-DORMITORIO “SAN MARTINO”
ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE
Conclusa la sessione di novembre: esami di laurea per nove studenti
S
i è conclusa mercoledì 18 novembre la
doppia sessione di laurea presso la sede
cremasca dell’Istituto Superiore di Scienze
Religiose (ISSR) di Crema-Cremona-Lodi.
Sono nove gli studenti che, tra laurea magistrale (quinquennale) e laurea triennale,
hanno brillantemente completato il loro
percorso di studi discutendo la Tesi di fronte
ai relatori e ai docenti che, presso l’Istituto,
sono i professori Pier Luigi Ferrari (Crema,
area biblica), Cesare Pagazzi (Lodi, area di
Teologia dogmatica), Bruno Bignami (Cremona, area di Teologia morale), Emanuele
Campagnoli (Lodi, area filosofica) e Antonio Facchinetti (Cremona, area di Scienze
umane).
Di seguito, gli studenti che hanno sostenuto l’esame di laurea nelle date del 10 e 18
novembre, presso il Centro giovanile San
Luigi di via Bottesini a Crema.
Lauree magistrali (quinquennale)
• Denti Flaminia – Crema. Tesi: Due vie
di pellegrinaggio nel cremasco. Uomini in cammino. Relatore: professor Angelo Manfredi.
• Ghisolfi Maria Giovanna – Cremona.
Tesi: Vendetta e giustizia. Relatore: professor
Cesare Pagazzi.
Laurea triennale
• Gallina Angelo – Lodi. Tesi: Vedere
e credere alla luce dei segni del quarto vangelo.
Un’analisi del rapporto fede-ragione in Gv 20.
Relatore: professor Stefano Chiapasco.
• Gusmaroli Maria Francesca – Lodi.
Tesi: I ministeri nella Chiesa antica. Relatore:
professor Angelo Manfredi.
• Manenti Cinzia – Cremona. Tesi: Un
esempio di vita e di abbandono alla fede nella
figura di Santa Paola Elisabetta Cerioli. Relatore: professor Guglielmo Cazzulani.
Una studentessa davanti ai docenti durante la discussione, mercoledì, delle Tesi di laurea
• Cantoni Domenico – Crema. Tesi: Il ministro straordinario della comunione eucaristica.
Considerazioni liturgico-teologiche. Relatore:
professor Lameri.
• Magliano Nathalie – Lodi. Tesi: Contatto, luogo della relazione. Relatore: professor
Emanuele Campagnoli.
• Manenti Marisa – Cremona. Tesi: Il suicidio in adolescenza. Linee teologiche e pedagogiche del fenomeno. Relatori: professor Michele
Aglieri e professoressa Gaia De Vecchi.
• Volpe Stefano – Crema. Tesi: Un uomo,
due vocazioni: i diritti dell’uomo in Nicola Spedalieri. Relatore: professor Bruno Bignami.
Ricordiamo che l’Istituto Superiore di
Scienze Religiose – nato nel 2003, ha avviato il suo primo anno accademico nel 2007
– è accreditato nelle sedi competenti e ha ottenuto il pieno riconoscimento della CEI. I
dati numerici, relativi all’anno accademico
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2013-2014, sono eloquenti: 35 docenti (28
sacerdoti e 7 laici), 125 studenti tra ordinari
frequentanti, ordinari fuori corso e uditori,
153 studenti per l’aggiornamento degli insegnanti di Religione Cattolica, 53 lauree
triennali, 12 lauree magistrali e 21 equipollenze di diplomi del vecchio ordinamento.
Diretto da monsignor Pier Luigi Ferrari,
l’ISSR è ben inserito nelle diocesi di Crema,
Cremona e Lodi. La sede ufficiale è a Crema, presso la Fondazione Carlo Manziana.
L’Istituto risponde pienamente al desiderio di formare un laicato cristiano per le
tre diocesi, competente a svolgere compiti
pastorali. Inoltre, offre positive possibilità
agli insegnanti di religione e a quanti desiderano una formazione teologica personale.
La Biblioteca fruita dall’ISSR è la Biblioteca
diocesana (del Seminario) di Crema. È stata
recentemente riaperta e possiede una sala di
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La Chiesa
ANNIVERSARIO
Cecilia Cremonesi,
Messe a ricordo
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
PER “ENTRARE” NEL GIUBILEO: INCONTRI DIOCESANI IN CATTEDRALE PROPOSTI DAL CENTRO DI SPIRITUALITÀ
Misericordia e mitezza
N
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
ella ricorrenza dell’onomastico di Cecilia
Maria Cremonesi, volontaria della sofferenza, l’associazione che porta il suo
nome ha promosso dei momenti di preghiera, ai quali
tutti sono invitati.
Due le sante Messe a
ricordo che saranno celebrate domani, domenica 22
novembre, entrambe alle
ore 18: presso la chiesa parrocchiale di San Benedetto
in Crema e presso la chiesa
parrocchiale di San Pietro
in Vincoli a Madignano.
Al termine della Messa
domenicale, per chi lo desidera, sarà possibile recarsi in visita alla camera di
Cecilia Maria Cremonesi,
sita presso l’auditorium di
Madignano.
Nata a Madignano il
13 maggio 1921 e fin da
piccola attiva in casa e in
ambienti cattolici, nel 1945
Cecilia Cremonesi si trasferisce a Crema. Dal 1952
inizia il suo calvario: tredici anni segnati da ricoveri e
interventi chirurgici che la
costringeranno all’immobilità nel letto. Una sofferenza accettata con fede e
amore, nel silenzio, per il
bene delle anime. Muore il
30 marzo 1965 e viene sepolta a Madignano.
L’INVITO DEL VESCOVO
Fr. Luca Fallica
G
li incontri che il vescovo
Oscar propone fanno parte
del programma diocesano per il
Giubileo, per compiere un’esplorazione della misericordia
tra meditazione del Vangelo e
attualizzazione.
Il punto di partenza è la mitezza, che oggi gode di cattiva fama.
Parlare di mitezza sembra parlare
di debolezza, dell’atteggiamento
remissivo e pallido di chi non sa
farsi valere ed è senza personalità. I miti sembrano degli inetti,
incapaci di affrontare la vita. In un
mondo che sembra fatto per i forti
ed è sconvolto dalla violenza, il
mite appare fuori posto, tanto che
la mitezza è stata definita “la più
impolitica delle virtù”. Eppure,
Gesù definiva se stesso “mite e
umile di cuore” (Mt 11,29).
“Amo le persone miti perché
sono quelle che rendono più
abitabile questa ‘aiuola’, tanto da
farmi pensare che la città ideale
sia quella in cui la gentilezza dei
costumi sia diventata una pratica
universale”. È questo uno dei passaggi più celebri dell’Elogio della
mitezza, il saggio scritto trent’anni
fa dal filosofo Norberto Bobbio
che apprezzava profondamente
le persone indulgenti, capaci di
rendere più abitabile il Paese nel
quale viviamo. Questi sono tempi
difficili, di collera. Parole come
rissa, arroganza, prepotenza ritornano con preoccupante frequenza.
Nei rapporti tra le persone il
conflitto si accende facilmente.
Non si risparmiano insulti da una
parte all’altra dello schieramento
politico. Occupa la scena chi urla,
arringa nelle piazze, provoca
con toni sempre più sguaiati e
prepotenti. Fair play e dialettica
lasciano il posto alle imboscate.
La mitezza, parola di derivazione latina che curiosamente solo la
lingua italiana ha ereditato, è una
cura, un antidoto al veleno della
nostra convivenza e della nostra
società. Non è debolezza, ma
forza non violenta. “La mitezza
– diceva ancora Bobbio – non è
remissività: mentre il remissivo
rinuncia alla lotta per paura e
rassegnazione, il mite rifiuta la
distruttiva gara della vita per un
profondo distacco dai beni che accendono la cupidigia dei più e per
una totale assenza della puntigliosità che perpetua le liti anche per
un nonnulla”. Si può forse immaginare il mite, come l’anticipatore
di un mondo migliore.
La meditazione sulla mitezza
sarà tenuta da fr. Luca Fallica,
priore del monastero benedettino
della SS. Trinità (Dumenza) e
apprezzato biblista che tiene interventi in tutta Italia, che presenterà
la mitezza di Gesù, manifestazione della sua misericordia. Tra i
suoi libri: Come balsamo sulle ferite.
Debolezza e guarigione (2013); Giustizia della legge, giustizia dell’amore.
Chiesa e cambiamento dopo il dolore
della pedofilia (2011); Una cetra a
quattro corde. L’incontro tra Gesù e
Pietro (2008). I successivi incontri
in Cattedrale, a cura del Centro
Diocesano di Spiritualità: La
misericordia, virtù civile e laica (con
Roberto Mancini); La misericordia
e le nostre paure (con Enzo Bianchi); La misericordia e il potere (con
Ludwig Monti).
INCONTRI DIOCESANI
IN CATTEDRALE
“La Misericordia
e la forza della mitezza”
con fr. Luca Fallica, priore
del monastero di Dumenza,
biblista.
Cattedrale di Crema,
mercoledì 25 novembre, ore 21
UN RE CHE È TESTIMONE DELLA VERITÀ
Prima Lettura: DN 7,13-14
Salmo: 92
Seconda Lettura: AP 1,5-8
Vangelo: GV 18,33-37
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu
il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo
da te, oppure altri ti hanno parlato di me?».
Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua
gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo
mondo; se il mio regno fosse di questo mondo,
i miei servitori avrebbero combattuto perché
non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?».
Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel
mondo: per dare testimonianza alla verità.
Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
L
o scontro tra Gesù e Pilato non è
un dialogo filosofico sulla verità; è
un interrogatorio tragico dentro un vero
processo. L’intero Vangelo di Giovanni,
dall’inizio alla fine, è segnato dall’idea
dello scontro tra la luce e le tenebre, tra la
fede e l’incredulità, tra Gesù e il mondo.
Ora siamo all’epilogo, all’ultima udienza. Dietro Pilato, che rappresenta l’impero romano e i giudei, c’è il
mondo che si oppone al Figlio
di Dio e che sembra vincere:
Gesù è catturato, condannato,
caricato della croce, crocifisso.
La verità è rovesciata; è il
mondo a essere giudicato e
condannato. Il Figlio ci assicura: “Abbiate fiducia: io ho
vinto il mondo!”.
Gesù muore in croce e
squarcia le tenebre. L’agnello
viene immolato, ma è lui – la
vittima – a vincere nella resurrezione.
L’agnello è immolato ma è ritto in piedi,
vincitore. Anche i fatti sono a rovescio.
Più che consegnato dai Giudei nelle
mani di Pilato è Gesù che si consegna
alla volontà del Padre; è lo stesso Padre
a consegnare il Figlio per la salvezza di
tutti.
SoluzioneUdito24_problemi.qxd
SoluzioneUdito24_problemi.qxd
Si rovescia anche il significato del regno: “non è” del mondo né nasce da esso.
Tutta la storia del cristianesimo è segnata da questa incompatibilità. Gesù non
rinuncia al titolo di Re, ma lo capovolge
nell’assoluta novità di essere
testimonianza alla verità.
Il mistero assoluto – “Cos’è
la verità?” – è risolto. L’inconoscibile è svelato; la verità è
l’amore del Padre, rivelato nel
Figlio. La verità è Dio-Amore
disteso tutto sulla croce. Il
Cristianesimo è incompatibile
con il potere del mondo perché
il Crocifisso è la sconvolgente
testimonianza della potenza
dell’amore del Padre.
La domanda di Pilato resta come l’interrogativo più profondo che tiene sospeso ogni uomo finché non alza lo sguardo
a colui che hanno trafitto e comprende
che la verità è la pasqua di Gesù. D’ora
in poi i cristiani testimoniano che tutta
l’umanità è figlia di Dio.
Angelo Sceppacerca
14/02/2006
18.26
+ Oscar Cantoni, Vescovo
D
omenica 29 novembre le famiglie sono invitate alla Festa Diocesana della Famiglia, che quest’anno sarà organizzata con la Parrocchia dei Sabbioni, continuando così l’idea di coinvolgere le nostre
parrocchie con le attività a carattere diocesano.
La giornata inizia alle ore 9.45 con l’accoglienza delle famiglie e,
in particolare di tutti i suoi componenti. Infatti, in mattinata sono
previste attività per i genitori ma anche per i ragazzi, in collaborazione con gli educatori dell’ACR. Il tema della mattinata prende spunto
dall’imminente apertura del Giubileo straordinario della Misericordia, annunciato da papa Francesco. Partendo dallo sguardo misericordioso di Dio verso la sua Chiesa, si vuole approfondire il tema
Quale sguardo tra noi? In coppia, in famiglia, tra famiglie, nella Chiesa. In
questa attività laboratoriale le famiglie saranno accompagnate da
esperti che hanno dimostrato tutte le loro capacità e suscitato tanto
entusiasmo durante i weekend trascorsi negli ultimi anni in piacevoli
località di villeggiatura. Naturalmente ci saranno anche riferimenti al
Sinodo della Famiglia che si è concluso da poche settimane.
Durante le attività previste per i genitori e i ragazzi, i più piccoli
saranno impegnati con attività insieme alle baby-sitter. Alle 12.30 è
previsto un pranzo con il primo piatto offerto dagli organizzatori,
con particolari prelibatezze. Per tutto il resto, antipasti, secondi o dolci, si potrà condividere quanto sarà portato da chi potrà preparare
qualcosa.
Subito dopo festa! Sì, festa con animazione musicale per tutti,
grandi e piccoli, fino alla santa Messa che sarà celebrata dal vescovo
Oscar alle 16. Per favorire l’organizzazione, è gradita una mail di
conferma all’indirizzo: [email protected].
Sarà proprio una bella occasione per conoscere nuove famiglie e
fare festa con loro. Vi aspettiamo!
L’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia
CHIUSO IL LUNEDÌ POMERIGGIO
E DOMENICA
14/02/2006
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n invito rivolto agli uomini e donne di buona volontà che vivono
a Crema e nel Cremasco, ai credenti di ogni confessione e fede
religiosa, a tutti i fedeli della diocesi di Crema: incontriamoci e confrontiamoci per chiederci se ha senso parlare oggi di misericordia e
praticarla.
Viviamo un tempo segnato da violenze, conflitti, inquietudini,
scandali, fatiche nelle relazioni affettive e interpersonali, da una crisi
economica che non si è ancora risolta… L’angoscia sembra spesso
prevalere sulla speranza. Eppure, papa Francesco ha voluto dedicare
un anno giubilare alla misericordia. Non è una devozione per pochi
o un sentimento consolatorio per ingenui. La misericordia è un modo
di vedere il mondo e di vivere, è impegno, scelta. È credere che siamo amati e che è possibile amare: una fiducia che illumina la nostra
strada per andare oltre le ombre che ci avvolgono. La misericordia
cambia noi stessi e cambia il mondo. Come Chiesa di Crema vogliamo lanciare questo messaggio che è un invito a camminare insieme.
Per comprendere la misericordia, come ha detto papa Francesco
a Firenze, dobbiamo guardare “ai tratti del volto di Gesù e ai suoi
gesti. Vediamo Gesù che mangia e beve con i peccatori (Mc2,16; Mt
11,19); contempliamolo mentre conversa con la samaritana (Gv 4,726); spiamolo mentre incontra di notte Nicodemo (Gv 3,1-21); gustiamo con affetto la scena di Lui che si fa ungere i piedi da una prostituta (cfr Lc 7,36-50); sentiamo la sua saliva sulla punta della nostra
lingua che così si scioglie (Mc 7,33). Ammiriamo la ‘simpatia di tutto
il popolo’ che circonda i suoi discepoli, cioè noi, e sperimentiamo la
loro ‘letizia e semplicità di cuore’ (At2,46-47)”.
Il nostro invito è a riflettere insieme sulla misericordia e a conoscerla meglio proprio a partire dalla persona di Gesù. Per questo proponiamo quattro incontri in Cattedrale, a cura del Centro Diocesano
di Spiritualità, che approfondiscono quattro aspetti diversi e importanti: la misericordia e la forza della mitezza, la misericordia come
virtù civile e laica, la misericordia e le nostre paure, la misericordia e
il potere. Saranno occasioni per metterci in ascolto del Vangelo e poi
per confrontarci nelle piazze e nei luoghi della convivenza, sui mezzi
di comunicazione e i social network, nelle parrocchie per costruire
nuove relazioni personali e un nuovo umanesimo.
A CURA DELL’UFFICIO DIOCESANO
Famiglie in festa: il 29 novembre ai Sabbioni
XXXIV Domenica del Tempo ordinario (anno B) - domenica 22 novembre 2015
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La Chiesa 15
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
LUTTO TRA IL CLERO
MCL: DON EMILIO
UN PADRE DI FAMIGLIA
Don Emilio,
chiamato in cielo
RETTORE ESEMPLARE DELLA
CHIESA DI SANT’ANTONIO
di GIORGIO ZUCCHELLI
S
abato scorso, di pomeriggio, è
salito al cielo don Emilio Redondi, rettore del chiesa vescovile di
Sant’Antonio abate di via XX Settembre in città. Aveva 85 anni ed era
ricoverato in ospedale
da qualche tempo.
Un sacerdote che
dal 1991 si è dedicato totalmente, con
grande passione e in
modo esemplare alla
sua chiesa, facendola
diventare un notevole
centro di preghiera e di
devozione, incontrando un gran numero di
persone per le quali era
a disposizione lungo
l’intera giornata.
Don Emilio era nato
a Offanengo il 1° gennaio 1930. Ordinato sacerdote il 12 giugno 1954
ha svolto il ministero di coadiutore
nella parrocchia di Santa Maria della Croce per undici anni. Dal 1965 è
stato vicario parrocchiale a San Pietro in città. Nel 1969 il vescovo mons.
Manziana lo ha nominato parroco di
Ricengo e nel 1979 lo ha trasferito a
Pianengo dove ha svolto la sua missione di pastore per altri dieci anni.
Anni in cui, purtroppo, ha iniziato
a farsi sentire la malattia che lo ha segnato per tutto il resto della sua vita
e che don Emilio ha affrontato con
coraggio, fede e determinazione.
Nel 1989 ha lasciato Pianengo ed
ha seguito la frazione di Vergonzana
come cappellano per altri due anni,
fino ad approdare,
come dicevamo, alla
chiesa vescovile di
Sant’Antonio abate.
Qui don Emilio è
sor prendentemente
rifiorito, lanciandosi
nell’apostolato
della preghiera, della
confessione e della
direzione
spirituale
con tutte le sue forze.
Fede, coraggio e passione che gli hanno
fatto superare tutte
le prove (veramente
tante!) a cui il Signore lo ha chiamato con le sue numerose malattie. Ha
voluto essere sacerdote fino all’ultimo, anche quando celebrava ormai
seduto in quanto non riusciva a reggersi in piedi: ma lui c’era sempre in
quella chiesa a disposizione di tanti
fedeli che gremivano le Sante Messe,
lo ascoltavano e si consigliavano volentieri.
Nel frattempo ha svolto anche il
servizio di assistente del Movimento
SABATO
14 NOVEMBRE
IL SIGNORE
L’HA CHIAMATO
A SÉ.
I FUNERALI
LUNEDÌ 16
P
Don Emilio davanti all’altare della sua chiesa di Sant’Antonio in città
Cristiano Lavoratori che aveva iniziato nel 1972 e che ha ufficialmente
lasciato nel 2008, senza comunque
abbandonare il Movimento al quale è
sempre rimasto legatissimo.
Siamo vicini a Natale e ricordiamo volentieri la passione con cui don
Emilio allestiva il grande presepe
nella sua chiesetta, aiutato da tanti
volontari.
I funerali di don Emilio si sono
celebrati lunedì 16 novembre, alle
14.30, nella basilica di Santa Maria
delle Croce. Ha presieduto il vescovo
Oscar, affiancato dal vescovo nominato Franco e da un bel numero di sacerdoti. Tantissimi i fedeli che gremivano
il santuario. Il ricordo di don Emilio è
rimasto forte nella comunità per i suoi
undici anni di servizio pastorale come
curato di prima nomina dal 1954.
“Davanti alla prospettiva della
morte siamo tentati di non rassegnarci, ha detto mons. Cantoni nell’omelia. Ma è la condizione naturale degli
uomini. Per noi cristiani poi è l’ingresso in una vita nuova che Cristo
dona con la sua morte e la sua risurrezione nelle quali veniamo inseriti
con il Battesimo.”
Riferendosi poi al sacerdote defunto ha aggiunto: “La vita di don
Emilio è stata tanto provata dalla sofferenza... al punto che – scherzando
– lo chiamavo il ‘santo Giobbe’. Ma
egli ha affrontato la malattia come discepolo di Gesù nella certezza di vederlo un giorno nel regno della luce.
La sua malattia (e ha accennato ai
numerosi interventi chirurgici che ha
dovuto subire ndr) lo ha fatto vivere
in continua attesa del Signore, non
nel timore, ma realizzando via via
un’azione di piena intimità con lui.”
Ma don Emilio è stato testimone
non solo nell’affrontare la malattia,
ma anche nel ministero sacerdotale
e questo il Vescovo non l’ha dimenticato: “Ha vissuto 61 anni di sacerdozio, prendendo sul serio la frase di
san Gregorio che il primo interesse
di un pastore deve essere la salvezza
delle anime. Le molte persone che lo
hanno conosciuto e stimato in tutti suoi incarichi, soprattutto nei 24
anni di rettore della chiesa cittadina
di Sant’Antonio, testimoniano uno
zelo pastorale, fino al limite delle sue
forze. Ci è stato testimone dell’estremo dono di sè. Dal cielo ci aiuti nello
svolgere il ministero sacerdotale con
saggezza paterna e tenero amore per
il gregge a noi affidato.”
Dopo le esequie, la salma di don
Emilio è stata tumulata nel cimitero
di Santa Maria della Croce.
Grazie don Emilio per il tuo esempio di sacerdote, appassionato di
Gesù e dei fratelli, non ti dimeticheremo!
er più di trent’anni assistente diocesano
del Movimento Cristiano Lavoratori, don
Emilio è stato per tutto il MCL, provinciale e
non, come un Padre di famiglia, autorevole e
amabile, sempre aperto al dialogo e pronto a
mettere in opere le parole del Vangelo.
Parlare di lui è cosa facile, soprattutto ora
che Dio l’ha chiamato accanto a sé dopo un
lunghissimo periodo di prova e sofferenza, vissuta con quella mitezza e quella dignità, nonché con quell’accettazione del volere di Dio,
che da sempre ha caratterizzato don Emilio e
il suo agire.
Chi ha avuto la fortuna di collaborare a
stretto contatto con don Emilio può ben ricordare la sua incisività e l’attenzione che poneva
sempre, nella preparazione dei momenti di
riflessione, nella mediazione e nell’accogliere
l’altro con quella finezza d’animo che trasbordava serenamente, la sua capacità di ascolto e
di trovare, sempre, il modo e il tempo adatti
per riportare l’equilibrio in situazioni problematiche. Egli stesso, parlando del Movimento,
in uno dei numerevoli incontri formativi che
presiedeva e in cui ci spronava a fare il meglio,
lo descriveva come un’associazione che si era
andata costruendo con persone responsabili
su una strada maestra, quella del Magistero
sociale della chiesa, ci ha sempre spinto a portare e diffondere il Vangelo nel sociale e negli
ambienti di lavoro per poter dare testimonianza degli scopi del Movimento.
“L’esempio e lo stile di vita quotidiano che
don Emilio ha saputo testimoniare a tutti noi
sono il più bel ricordo che possiamo conservare di lui – racconta il Presidente Mcl Michele
Fusari – la sua attenzione verso il prossimo e
le parole di sostegno e di positività che sapeva
trasmettere a tutti noi risuonano e risuoneranno per sempre nelle nostre menti; sono e siamo onorati di aver condiviso un percorso di
vita insieme al nostro presidente ad honorem,
per decenni assistente ecclesiastico del Movimento e di aver potuto anche festeggiare con
lui, l’anno scorso, il traguardo del suo sessantesimo anniversario di sacerdozio con la celebrazione della Messa di diamante.
Non ti dimenticheremo e siamo sicuri che
dal cielo continuerai a vegliare sul cammino
associativo del nostro caro MCL”
MCL CREMA
La prossima settimana pubblicheremo altre
testimonianze su don Emilio Redondi.
COMUNITÀ DI TAIZÉ - DAL 28 DICEMBRE AL 1° GENNAIO
A Valencia l’incontro europeo
dei giovani: fiducia e comunione
S
arà a Valencia, in Spagna, la nuova tappa del
“pellegrinaggio di fiducia sulla terra” proposto
da più di 30 anni dalla Comunità internazionale di
Taizé. Questa nuova tappa – come le altre ricca di
possibilità, di proposte, di momenti coinvolgenti per
i giovani e i giovanissimi – conclude un anno straordinario per la comunità di Taizé, frutto di un cammino svoltosi e preparatosi nei tre anni precedenti,
un cammino diretto ad approfondire il tema della
fiducia e quello Verso una nuova solidarietà.
Nel 2015 si sono ricordati i 100 anni dalla nascita
di Frère Roger, fondatore della Comunità di Taizé e
i 75 anni dalla fondazione della Comunità. Moltissime iniziative si sono svolte non solo a Taizé, ma
in Europa e in Italia. Anche Crema, su iniziativa
del gruppo Amici di Taizé, vi sono stati vari appuntamenti. In particolare, l’8 maggio si è svolto un
bel momento di preghiera, presieduto dal vescovo
Oscar, nella cripta della Cattedrale. Presenti padre
Viorel Flestea, sacerdote della comunità greco-cattolica rumena di Crema e responsabile della Commissione ecumenica e rappresentanti delle altre confessioni cristiane. In quella occasione il Vescovo ha
sottolineato il legame esistente da decenni proprio
tra la comunità di Taizé con Frère Roger e la chiesa di Crema, sin dai tempi del vescovo monsignor
Manziana: per questo ha incoraggiato il gruppo dei
presenti a portare la spiritualità di Taizé anche nella
nostra diocesi.
Lo scorso 16 maggio, inoltre, presso la Casa del
Pellegrino a Santa Maria della Croce si è parlato di
Frère Roger, i giovani e l’ecumenismo con l’intervento
di don Claudio Zanardini, direttore dell’Ufficio per
l’ecumenismo e per il dialogo interreligioso di Brescia, che ha vissuto alcuni anni a Taizé. Vi sono state
anche alcune coinvolgenti testimonianze. Subito si è
celebrata la santa Messa.
Un’iniziativa di solidarietà ha accompagnato questi appuntamenti. A Crema si è scelta l’associazione
siciliana Il Quartiere, fondata da Sarina Ingrassia.
Inoltre, a fine aprile-primi di maggio un gruppo si è
recato a Taizé, così come ad agosto due componenti del gruppo, Francesco e Simona, hanno visitato
Taizé e pregato sulla tomba di Frère Roger.
Come detto a Taizé vi sono state tantissime iniziative a maggio e nel corso dell’estate. A Taizé per
alcune settimane ogni giorno vi sono stati moltissimi laboratori per approfondire i temi della fede e
della speranza. In occasione del 50° anniversario
della fine del Concilio Vaticano II, a Sotto il Monte
(luogo di nascita di papa Giovanni XXIII) vi è stata
una serata animata dai fratelli di Taizé, con una meditazione di frère Alois, seguita da una processione
verso la chiesa in cui Giovanni XIII è stato battezzato e dalla preghiera intorno alla croce.
La fiducia in Dio è stato sempre il tratto dominante, il fulcro del messaggio trasmesso da Frère
Roger. Egli era come imbevuto dalla passione per
la comunione. La fiducia in Dio, in Cristo e lo Spirito Santo, era per lui inseparabile da una ricerca di
riconciliazione e di pace tra gli esseri umani. E questo rimane uno dei messaggi fondamentali della sua
carismatica figura, come della comunità di Taizé. A
fine anno nei due grandi incontri collettivi, ma anche negli incontri e momenti di condivisione presso
le parrocchie ospitanti, si continuerà a vivere l’esperienza della fiducia. Dalla metà di settembre, fratelli,
suore e volontari sono a Valencia per preparare l’incontro di fine anno. L’antico convento dei francescani, in pieno centro storico della città, è divenuto il
“campo base” dal quale tutte le sere i giovani volontari partono per far visita alle parrocchie della zona
d’accoglienza, nella città di Valencia e dintorni: 400
le parrocchie coinvolte. Per la maggior parte fanno
parte della diocesi cattolica, ma anche le altre confessioni cristiane si sono mobilitate. Lo scorso fine
settimana, alcuni fratelli e volontari si sono recati a
Ciudad Real per incontrare i delegati dei Servizi della Pastorale giovanile di tutta la Spagna.
Anche a Crema incontri di preparazione si sono
svolti con inizio alle ore 21.15 presso il Centro diocesano di Spiritualità di via Medaglie d’Oro: i prossimi appuntamenti sono per venerdì 20 novembre e
venerdì 18 dicembre. A tutti i giovani è rivolto l’invito a partecipare a questa entusiasmente e arricchente esperienza di condivisione.
Grazia Mazzini
Per condividere il prossimo cammino e tappa a
Valencia è presente su Facebook anche il gruppo
Amici di Taizé Crema: www.facebook.com/AmiciDiTaizeCrema.
Per informazioni: rivolgersi al più presto a Simona (333-482.8698) e a Stefania (340/7135277).
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La Chiesa
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
GIORNATA NAZIONALE
Sosteniamo
i sacerdoti!
COSA SONO
LE OFFERTE PER IL CLERO
LE OFFERTE SONO PER IL SOSTENTAMENTO DI TUTTI I SACERDOTI
Il sacerdote è sostenuto da tutta la comunità, in modo che possa dedicarsi totalmente al proprio ministero. Ogni fedele e ogni famiglia che dona la sua offerta ai sacerdoti non contribuisce solo alle necessità quotidiane del suo parroco ma a quelle di tanti altri parroci di comunità più piccole, lontane geograficamente
ma in comunione le une con le altre. Nell’insieme, le offerte assicurano una copertura di quasi il 10% delle
necessità di sostentamento dei sacerdoti, anche se purtroppo la crisi economica che ha colpito il Paese ha
negli ultimi anni determinato una flessione nell’andamento degli apporti.
IL SISTEMA DELLE OFFERTE STABILISCE PEREQUAZIONE TRA I SACERDOTI
Le offerte di tutti i fedeli italiani vengono raccolte dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero, che le
distribuisce ai sacerdoti della Chiesa italiana, sia a quelli in servizio attivo che a quelli anziani o malati
che non possono più esercitare il ministero e che, dopo aver dedicato la propria vita alla Chiesa, vivono un
momento di maggiore bisogno.
LA DEDUCIBILITÀ DELLE OFFERTE
La funzione sociale che i sacerdoti svolgono a favore della collettività viene in qualche modo riconosciuta
dallo Stato Italiano, che con la Legge 222 del 1985 ha stabilito che le offerte (fino a 1.032,91 euro) siano
deducibili dal reddito delle persone fisiche.
COME AVVIENE, NELLA PRATICA, LA REMUNERAZIONE DEI SACERDOTI?
La cosa è abbastanza semplice: la Conferenza episcopale italiana stabilisce una soglia di reddito che ogni
presbitero deve poter ricevere. Al raggiungimento di questo livello contribuisce qualsiasi entrata: insegnamento o incarichi speciali presso Enti, come ospedali, caserme e altro.
Ogni anno il sacerdote comunica all’Istituto locale competente questi redditi, che vengono trasmessi
all’Istituto Centrale. Quest’ultimo, verificata la situazione reddituale, se necessario integra il reddito con un
contributo che permette al Sacerdote il raggiungimento della soglia Cei. Viene così assicurata a ciascuno dei
sacerdoti diocesani una remunerazione complessiva che può andare da un minimo di 988,80 a un massimo
di 1.866,36 euro lordi mensili per 12 mensilità (fonte: rendiconto anno 2013).
La riforma
del sostentamento
del Clero
ha rappresentato
un -coraggioso
e salutare “ritorno alle origini”
Erogazioni
liberali
per
i sacerdoti
Dati diocesani
della primissima Chiesa, quando erano i fedeli stessi a provvedere al mantenimento dei propri pastori permettendogli di occuparsi esclusivamente della loro missione pastorale.
Distribuzione territoriale delle offerte
Confronto 2014-2013 Diocesi
Crema
Dati diocesani per comune
D
omani, domenica 22
novembre la Chiesa italiana celebra la Giornata per il
sostentamento dei sacerdoti.
Ormai, come ogni anno, nella
solennità di Cristo Re tutte le
comunità vengono chiamate a
riflettere sulla necessità di sostenere i sacerdoti che svolgono il
proprio servizio pastorale nelle
comunità, nelle parrocchie,
negli oratori, nelle scuole, ecc.
“Al Convegno di Firenze –
afferma il dott. Attilio Marazzi,
referente regionale e diocesano
del Sovvenire – si è parlato di
umanesimo della concretezza.
Si è parlato di spirito di servizio
e di autenticità per rinnovare la
Chiesa con creatività. Sono state le parole sia di papa Francesco che del presidente della Cei
card. Angelo Bagnasco.
Oggi più mai questo spirito di
servizio lo vediamo nel lavoro
pastorale di molti nostri sacerdoti che collaborano – come ha
detto il card. Bagnasco – con i
115.000 “punti luce” che contribuiscono ad alleviare le 500.000
solitudini di ogni giorno.
Sono associazioni, comunità e
soprattutto i sei milioni di pasti
che ogni anno la Chiesa offre a
quanti sono nella povertà.
Di tutto questo – continua
Marazzi – va dato merito anche
a molti preti che operano nelle
periferie fisiche delle città, ma
anche nelle periferie morali e
culturali della società di oggi.”
Ecco perché oggi più che
mai, in questi ultimi giorni
dell’anno, dobbiamo sostenere
sempre di più con un’offerta i
nostri sacerdoti.
“Le comunità cristiane –
aggiunge il referente di Sovvenire
– dovrebbero gradualmente
saper prendersi maggiormente
a carico dei propri i sacerdoti.
Bisogna comunque ribadire che
l’offerta fatta in chiesa è direttamente finalizzata al sacerdote
della locale parrocchia, mentre
quelle “deducibili” sono offerte
che vanno a sostegno di tutti i
sacerdoti d’Italia, soprattutto
di quanti sono impegnati in comunità critiche con problemi di
forte degrado, oppure di quelli
che da anni sono ammalati,
ma che hanno fatto un grande
servizio alla Chiesa.”
Le offerte, vengono definite
“deducibili”, perché possono essere dedotte dalla base
imponibile del reddito (e quindi
favorire un risparmio fiscale).
Come può essere fatta
un’offerta? Attraverso i bollettini postali che si trovano nei
dispenser esposti in tutte le
chiese parrocchiali, o attraverso
un bonifico bancario: i dati si
possono recuperare nel sito
GRASSI CONFEZIONI
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per la Promozione del sostegno
economico alla Chiesa).
Oppure, molto più semplicemente, è possibile recarsi presso
gli uffici dell’Istituto Diocesano
in via Frecavalli 16 - Crema, dal
lunedì al venerdì dalle ore 8,30
alle 12.30 e versare direttamente
un’offerta. Verrà rilasciata regolare ricevuta fiscalmente deducibile e anche un piccolo omaggio
come gesto di ringraziamento
per l’impegno economico nei
confronti dei sacerdoti.
“La raccolta offerte nel
Cremasco – conclude Marazzi
– appare sempre con un segno
negativo (cfr. tabella a fianco),
anche se – rispetto al 2013 – il
2014 ha avuto un calo solo
del -7%. Ciò dimostra che,
nonostante la crisi e le difficoltà
di molte famiglie, i cattolici
cremaschi cercano di fare uno
sforzo al fine di continuare a
dare un segno di solidarietà alla
Chiesa e ai suoi sacerdoti.
Certamente l’invito è a essere altrettanto generosi anche
quest’anno, sebbene i segnali
continuino a essere negativi. Al
proposito, esprimo fin d’ora un
vivo ringraziamento a quanti
vorranno accogliere la mia
richiesta di elargire un’offerta
per i propri sacerdoti.”
APERTO
LA DOMENICA
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ANNI 2013 - 2014
N° OFFERTE
DIOCESI
BAGNOLO CREMASCO
2013
2014
IMPORTI IN EURO
VARIAZ.% - 13/14
13
11
-15,4%
2013
2014
3.760,00
3.135,00
VARIAZ.% - 13/14
-16,6%
-100,0%
CAMISANO
1
0
-100,0%
20,00
0,00
CAPRALBA
3
4
33,3%
350,00
450,00
28,6%
CASALE CREMASCOVIDOLASCO
2
2
0,0%
35,00
70,00
100,0%
CASALETTO CEREDANO
1
1
0,0%
10,00
10,00
0,0%
CASALETTO VAPRIO
0
2
100,0%
0,00
100,00
100,0%
CASTEL GABBIANO
0
2
100,0%
0,00
50,00
100,0%
CHIEVE
2
0
-100,0%
235,00
0,00
-100,0%
CREDERA RUBBIANO
CREMA
CREMOSANO
8
11
37,5%
1.145,00
1.210,00
5,7%
135
114
-15,6%
17.234,92
15.090,01
-12,4%
-44,4%
5
3
-40,0%
180,00
100,00
12
13
8,3%
1.100,00
1.145,00
4,1%
MADIGNANO
8
8
0,0%
895,00
935,00
4,5%
MONTE CREMASCO
7
4
-42,9%
230,00
120,00
-47,8%
MONTODINE
5
4
-20,0%
295,00
350,00
18,6%
MOSCAZZANO
0
1
100,0%
0,00
50,00
100,0%
IZANO
OFFANENGO
10
7
-30,0%
580,00
465,00
-19,8%
PALAZZO PIGNANO
13
6
-53,8%
400,00
150,00
-62,5%
15,3%
PIANENGO
3
5
66,7%
118,00
136,00
PIERANICA
5
8
60,0%
105,00
190,00
81,0%
QUINTANO
0
1
100,0%
0,00
15,00
100,0%
RICENGO
4
5
25,0%
145,00
155,00
6,9%
RIPALTA ARPINA
4
4
0,0%
135,00
135,00
0,0%
RIPALTA CREMASCA
5
7
40,0%
405,00
480,00
18,5%
RIPALTA GUERINA
2
2
0,0%
240,00
240,00
0,0%
17
20
17,6%
2.155,00
2.415,00
12,1%
SERGNANO
TRESCORE CREMASCO
VAIANO CREMASCO
TOTALE COMPLESSIVO
5
4
-20,0%
720,00
720,00
0,0%
12
9
-25,0%
651,00
860,00
32,1%
282
258
-8,5%
31.143,92
28.776,01
-7,6%
RITIRO ORO
DI
Pagina 1 di 1
Scheda elaborata dal Servizio CEI su dati forniti dall’Ufficio Statistico Vaticano, dall’Istituto Centrale sostentamento del clero e dalla CEI
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BAULI
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PANE FRESCO ARTIGIANALE
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DI CESTI
NATALIZI
TUTTI I GIORNI
TUTTI I TIPI
TUTTO L’ANNO
€ 1,95
al kg
Si accettano tutti i BUONI PASTO
18
Necrologi
Il Presidente, i dirigenti, il personale e
gli alunni della Fondazione Carlo Manziana sono vicini alla prof.ssa Patrizia
Brambatti e i suoi familiari in questo
momento di dolore per la perdita del
caro
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
I familiari ringraziano di cuore per la
grande e sentita partecipazione alle
esequie di
Anna Luigina
Andreoli
Diego Dagheti
Le sorelle Eurosia e suor Pierina, il fratello Antonio e tutti i familiari l'affidano
al fraterno ricordo nella preghiera e ringraziano tutte le persone che le hanno
dimostrato affetto e riconoscenza.
Crema, 17 novembre 2015
e assicurano il ricordo nella preghiera.
Crema, 15 novembre 2015
Ciao
Diego
a noi non è dato comprendere.
Ci è dato solo accettare, soffrire e pregare, pregare per riuscire ad accettare.
Stringiamo Angela, Gianfranco, Sara,
Patrizia e i piccoli Pietro e Matilde in
un abbraccio grande come l'affetto che
da sempre ci lega.
Sara e Rosanna
Crema, 15 novembre 2015
Cari Angela, Gianfranco, Sara e Patrizia, vi siamo vicini. Ricorderemo
Diego
come persona buona e generosa.
Michele e Giada, Filippo e Franca, Monica e Giulio, Bruno e Teresa, Gabriele.
Crema, 15 novembre 2015
Ci mancherai
Diego
Tanto.
Michele e tutti i tuoi amici di sempre
Crema, 15 novembre 2015
Terry e Gianvittorio Gallini partecipano
al dolore della famiglia per la perdita
del loro caro figlio
Diego Dagheti
Crema, 15 novembre 2015
Chicco porterà sempre nel cuore il suo
carissimo amico
Diego
e si stringe con affetto a Patrizia e familiari tutti per la grave perdita.
Crema, 15 novembre 2015
Partecipano al lutto:
- Gabriella e Federica Daverio
Rina, Andrea, Betti, Angelo e Linda
abbracciano in questo momento di
grande dolore le famiglie Dagheti per la
grave perdita dell'amatissimo
Diego
Crema, 15 novembre 2015
Ciao
Diego
abbiamo percorso un tratto di strada insieme. Non dimenticherò mai le
bellissime giornate passate sulla neve
quando gareggiavamo sugli sci ed eravamo felici.
Ti avrò sempre nel cuore.
Stefano Cattaneo
Crema, 15 novembre 2015
Franca Firmi e famiglia si unisce al
grande dolore della famiglia Dagheti
per la perdita del caro
Diego
Crema, 15 novembre 2015
Dopo una breve malattia, vissuta in sereno abbandono alla volontà del Padre,
a Lui è ritornata
don Emilio
Redondi
Il suo insegnamento di vita cristiana,
attraverso il suo Spirito, possa ancora
essere d'aiuto nelle difficoltà della vita.
Crema, 17 novembre 2015
Partecipa al lutto:
- M.C.L. Santa Maria della Croce
Il Vescovo Oscar Cantoni e il presbiterio cremasco annunciano l’approdo
eterno di
don Emilio
Redondi
Rettore della Chiesa Vescovile
di Sant’Antonio Abate in Crema
Lo ricordano con affetto e riconoscenza
per la fedeltà del suo ministero sacerdotale a servizio della Diocesi.
Il Signore risorto conceda a questo
servo fedele di poter contemplare il suo
volto tra i beati nella terra dei viventi.
Crema, 14 novembre 2015
Il Presidente Michele Fusari, l'Assistente Ecclesiastico Diocesano don
Angelo Frassi, l'Esecutivo, il Consiglio
Provinciale MCL di Crema, i dipendenti
e collaboratori partecipano con dolore
alla scomparsa dell'amato Presidente
onorario
don Emilio
Redondi
don Emilio
Redondi
Porgono sincere e sentite condoglianze
alla famiglia, ricordando la sua preziosa opera nel Movimento Cristiano Lavoratori. Il Signore lo accolga e gli doni
di gioire pienamente della Sua luce.
Crema, 14 novembre 2015
di anni 67
Ne danno il triste annuncio la moglie
Renata, il figlio Davide, le sorelle e tutti
i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Crema, 16 novembre 2015
Enrica, Andrea ed Emanuele Zurla,
commossi, ringraziano tutti coloro che
hanno condiviso con affetto e vicinanza
il grande dolore per la perdita del carissimo marito e padre
Lodovico
Partecipiamo commossi al lutto che ha
colpito Enrica, Andrea ed Emanuele per
la scomparsa di
Lodovico
Natalia e Alfredo
Camisano, 14 novembre 2015
Le suore del Buon Pastore sono vicine a suor Pierina, Eurosia e Antonio
nell'affidare alla bontà misericordiosa
del Padre
Meris e Mariateresa ricordando con
molto affetto
Anna Luigina
Andreoli
alla quale sono riconoscenti per il
grande affetto e la generosa disponibilità nel collaborare alla vita dell'Istituto.
Crema, 17 novembre 2015
Il Presidente, i dirigenti, il personale e
gli alunni della Fondazione Carlo Manziana sono vicini ai familiari in questo
momento di dolore per la perdita della
cara
Anna Luigina
Andreoli
Lodovico
Ornella Scorsetti
ved. Bonizzoni
di anni 87
Ne danno il triste annuncio i figli Vilma, Mariarosa, Pierangelo e Paolo, le
nuore, i generi, i nipoti, le sorelle, il
fratello, i pronipoti, le cognate e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano chi, con preghiere, fiori e scritti
hanno partecipato al loro dolore.
Sergnano, 16 novembre 2015
È mancata all'affetto dei suoi cari
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
Vergonzana, 14 novembre 2015
"Nella sofferenza l'hai resa
partecipe della tua croce, Signore; fa' che risorga con Te
nella gloria".
sono vicine a Enrica, Andrea ed Emanuele.
Crema, 14 novembre 2015
PierAngelo e Danila Cazzulani sono vicini a Enrica, Andrea ed Emanuele per
la dolorosa e prematura perdita del
Dr. Lodovico Zurla
di cui ricordano la grande signorilità e
la generosità d'animo.
Pandino, 16 novembre 2015
Flavio Griffini
di anni 67
Ne danno il triste annuncio le sorelle
Caterina con Giuseppe, Maria Angela con Gigi, le nipoti Laura e Anna, i
pronipoti, le zie, lo zio, i cugini e tutti
i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate, al
dott. Pacchioni e a tutta l'équipe della
Casa di Riposo A.S.P. Milanesi - Frosi
di Trigolo.
Madignano, 19 novembre 2015
Ida, Luciana, Alberto con Simona e
Massimo partecipano al dolore di Mariangela e Caterina per la scomparsa
del caro fratello
Flavio Griffini
Madignano, 16 novembre 2015
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
tornato alla Casa del Padre
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
Che per anni ha collaborato nella scuola primaria Pia Casa Provvidenza. Assicurano il ricordo nella preghiera.
Crema, 17 novembre 2015
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
Maria Bosi
ved. Riloni
di anni 95
Rosa Patrini
in Calenzani
di anni 65
Ne danno il triste annuncio il marito
Francesco, il figlio Fabio, le sorelle
Tina e Franca, il fratello Lorenzo, le cognate, i cognati, i nipoti, la zia Franca e
tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Salvirola, 21 novembre 2015
Ne danno il triste annuncio il figlio Bruno con la moglie Franca, le care nipoti
Simona e Manuela, i pronipoti e tutti i
parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico della Casa di Riposo "A.S.P.
Milanesi - Frosi" di Trigolo per le premurose cure prestate.
Trigolo, 18 novembre 2015
don Emilio
Redondi
di anni 84
Ne danno il triste annuncio la moglie
Gabriella, i figli Lorenzo con Lorena ed
Elena con Giorgio, i cari nipoti, il fratello, le sorelle, le cognate, i cognati, i
nipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare all'"Associazione Cremasca Cure
Palliative" e alla dott.ssa Clara Bianchessi per le premurose cure prestate.
Un grazie di cuore a don Achille, a suor
Rosaria e a suor Lidia per il conforto
religioso.
Cremosano, 17 novembre 2015
Il Presidente, i dirigenti, il personale
e gli alunni della Fondazione Carlo
Manziana sono vicini alla professoressa Elena Marazzi e ai suoi familiari in
questo momento di dolore per la perdita del caro
Angelo
Marazzi
Bortolo Gaffuri
Dall'indimenticabile amico che da molti
anni, pur essendo lontano, ti ha sempre
voluto bene. Ricordandoti con preghiere alla Madonna di S. Maria, tu dal cielo
prega per me.
Resta in pace
Giovanni John Zilioli
East Bourne - Inghilterra, 15 novembre 2015
Angelo Marazzi
È mancato all'affetto dei suoi cari
È mancato all'affetto dei suoi cari
e assicurano il ricordo nella preghiera.
Crema, 17 novembre 2015
di anni 84
Giorgio Fayer
di anni 89
VIA ROSSIGNOLI 22
OMBRIANO - CREMA
T. 0373.230082
[email protected]
Francesco Turturro
È mancata all’affetto dei suoi cari
Ringraziando il Signore per il dono
della sua presenza nel Movimento Cristiano Lavoratori, elevano preghiere a
suffragio per raccomandare l'anima
benedetta alla bontà del Padre.
Crema, 14 novembre 2015
I Presidenti dei Circoli MCL partecipano al dolore per la scomparsa del
carissimo e amatissimo
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
Ne danno il triste annuncio la moglie
Lidia, i figli Anna e Brando con le rispettive famiglie, i fratelli Francesco
e Marco, le cognate, i nipoti e tutti i
parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate,
all'équipe cremasca Cure Palliative "Alfio Privitera Onlus", al dott. Pierangelo
Firmi, al dott. Luca Grossi e al dott.
Filiberto Fayer.
Crema, 19 novembre 2015
Ne danno il triste annuncio la moglie
Elisa, i figli Angelo, Silvia con Sergio,
Fausto, i cari nipoti Stefano, Marco,
Francesca e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
dei reparti di Alzheimer e Hospice
dell'Ospedale Kennedy di Crema.
Crema, 20 novembre 2015
È tornato alla Casa del Padre
Teresa Scrigna
ved. Porchera
di anni 95
Ne danno il triste annuncio le figlie
Maria Cristina, Attilia, Lidia, Carmen e
Carla, i generi, i cari nipoti, la sorella
Rosetta, le cognate e tutti i parenti.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi,
sabato 21 novembre alle ore 15.30 partendo dall'abitazione in via A. Volta n.
14/E per la chiesa parrocchiale di Monte Cremasco; la tumulazione avverrà
nel cimitero locale.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al medico curante dott. Benzi, ai
medici e al personale infermieristico
del reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale Maggiore di Crema per le premurose cure prestate.
Monte Cremasco, 19 novembre 2015
Il dirigente scolastico professoressa Paola Orini, i docenti, il personale
ATA, i genitori e gli alunni dell'Istituto
Comprensivo "Rita Levi-Montalcini"
di Bagnolo Cremasco sono vicini alla
maestra Carmen Porchera per la scomparsa della cara mamma signora
Teresa Scrigna
in Porchera
Bagnolo Cremasco, 17 novembre 2015
Carla e Pietro sono vicini a Carmen
e Raffaele e partecipano con affetto al
loro dolore per la scomparsa della carissima
Teresa
Capergnanica, 17 novembre 2015
Il Presidente, i dirigenti, il personale e
gli alunni della Fondazione Carlo Manziana sono vicini al prof. Stefano Peletti
e i suoi familiari in questo momento di
dolore per la perdita del caro
Bortolo Gaffuri
e assicurano il ricordo nella preghiera.
Crema, 20 novembre 2015
Angelo
Boffelli
Ne danno l'annuncio gli amici e tutte
le persone che lo hanno conosciuto e
amato.
A funerali avvenuti si ringraziano quanti
hanno partecipato alle esequie.
Crema, 20 novembre 2015
Altre necrologie
alle pagine
32 e 35
sabato 21 novembre 2015
MOSCAZZANO
IL PRESIDENTE
ANNA MARIA
GIPPONI, A NOME
DEL CDA,
HA PRESENTATO
LA RELAZIONE
ANNUALE
AL CONSIGLIO
COMUNALE.
SCUOLA MATERNA
E NIDO
TRA RISPARMIO
DI GESTIONE
E IMPORTANTI
INVESTIMENTI
La Fondazione
tra costi e progetti
di GIAMBA LONGARI
È
approdata in Consiglio
comunale, a Moscazzano,
la relazione annuale della locale
Fondazione Scuola Materna.
L’articolato documento, firmato
per il Consiglio d’amministrazione dal presidente Anna Maria
Gipponi, è stato letto dal sindaco
Gianluca Savoldi. In tal modo è
stato rispettato quanto indicato
all’articolo 11 dello Statuto: il
CDA, tra i suoi compiti, “redige annualmente una relazione
sull’attività della Fondazione
nell’anno trascorso e sui programmi per l’anno successivo e ne verrà
data comunicazione al Comune
di Moscazzano”. L’assemblea
consiliare ne ha preso atto e anche
gli esponenti dell’opposizione
non si sono sbilanciati, ma hanno
apparentemente apprezzato.
La Fondazione, che a norma
statutaria non ha fini di lucro,
svolge la propria attività nella gestione dei due servizi di asilo nido
per i bambini da zero a 3 anni e
di scuola materna dai 3 ai 6 anni,
garantendo equilibrio di Bilancio e
collaborazione con l’amministrazione comunale.
Dall’inizio dell’anno, a seguito
di alcuni cambiamenti, il nuovo
CDA della Fondazione è presieduto, come detto, da Anna Maria
Gipponi, insegnante di scuola primaria. Come primo atto, il rinnovato organo direttivo – preso atto
degli squilibri finanziari dei bilanci
precedenti e con il supporto di un
consulente esterno – “ha intrapreso una serie di azioni concrete
volte al reperimento della liquidità
non accantonata in precedenza
e necessaria per coprire le spese
sopravvenute per la liquidazione
dei TFR delle dipendenti e arginare
la passività di conto corrente”.
Inoltre, sono stati messi in campo
interventi “diretti alla riduzione
dei costi correnti di Bilancio e
all’implementazione delle rette
d’iscrizione”. Di conseguenza,
la nuova amministrazione ha
deliberato di accedere a un nuovo
mutuo chirografario con la Banca
Cremasca di 50.000 euro.
Rimanendo ai costi di gestione corrente, la Fondazione ha
provveduto alla riduzione del
personale da sette a quattro unità.
In tale contesto, “la razionaliz-
zazione dell’orario di lavoro ha
permesso di non dover sostituire un’insegnante della scuola
materna dimissionaria riducendo i
costi del personale del 17%, per un
ammontare di 26.000 euro”. Ancora, si legge nella relazione, la sostituzione della mensa interna con
un servizio di ristorazione esterno
ha portato a un risparmio di 5.000
euro, mentre la sostituzione del
servizio di pulizia con personale
dipendente con una cooperativa
esterna ha prodotto una riduzione
dei costi per altri 1.000 euro.
La Fondazione moscazzanese
ha pure stipulato nuovi contratti di
fornitura – per telefoni, utenze e
consulenze – a condizioni economiche più vantaggiose.
Di fatto, “il risparmio ottenuto
in questo primo anno di mandato dal CDA della Fondazione
ammonta a oltre 35.000 euro e ha
permesso non solo di far fronte
ai debiti pregressi, ma anche di
effettuare importanti investimenti”. Tra questi, sono da evidenziare l’installazione di un nuovo
impianto d’antintrusione e Tv a
circuito chiuso, la tinteggiatura
interna, la riorganizzazione degli
spazi, l’acquisto di un gazebo
per le attività in giardino. In vista
ci sono invece l’acquisto di una
lavagna interattiva multimediale
e la sistemazione-miglioramento
dell’area esterna del nido, attraverso la posa di un tappeto antitrauma che renda più sicuro il gioco
dei piccoli e di una rete coprente
che chiuda la visuale dall’esterno.
La Fondazione – che attualmente vede 10 bambini all’asilo
nido e 29 alla scuola materna – ha
attivato convenzioni con il Comune di Credera-Rubbiano e sono in
corso trattative con il Comune di
Montodine (entrambe per il nido).
Il contenimento dei costi e un
nuovo modello gestionale non distolgono il presidente e il CDA dalla mission prioritaria: l’attenzione
di cura verso i piccoli e di sviluppo
di tutte le loro potenzialità affettive e cognitive, “con la convinzione
che per l’adulto la responsabilità
più grande è l’educazione”. Ciò si
concretizza abbinando al progetto
didattico annuale corsi e laboratori specifici, tra gioco e insegnamento intelligente.
19
La sede della Fondazione
Scuola Materna di Moscazzano
BAGNOLO CREMASCO - RIUNITO IL CONSIGLIO COMUNALE
L’interpellanza sull’asilo accende il dibattito e la polemica in aula
D
opo il minuto di silenzio per le vittime degli attentati terroristici
di Parigi, il Consiglio comunale (nella foto) ha affrontato, mercoledì sera, diverse questioni, ma il confronto più atteso tra le parti
– maggioranza di Progetto Bagnolo e minoranza di Rinnoviamo Bagnolo
Insieme – era quello sull’interpellanza in merito alla condotta di sindaco e presidente del Comitato di Gestione della scuola dell’infanzia
comunale in relazione alla gestione della stessa.
Prima l’ok unanime a due convenzioni, con Comunità Sociale
Cremasca fino al 2017 per la gestione dei Servizi sociali e con la Rete
Bibliotecaria Cremonese (costa al Comune 3.616 euro annui, calcolati sul numero dei residenti). Poi, una variazione al Bilancio, su
cui torneremo, e l’approvazione dello schema di convenzione per il
rinnovo del servizio di Tesoreria dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre
2020 per procedere alla gara tramite “bando aperto”. Veniamo all’interpellanza. L’amministrazione ha deciso di affidare il coordinamento (3 ore mensili di progettazione e 10 ore di formazione all’anno)
alla Coop. Filikà “per dare un’ulteriore opportunità di crescita alle
suore Trinitarie cui è affidata la struttura”. All’opposizione queste
parole non piacciono perché sembrano non valorizzare le religiose
ed “esautorarle” nel ruolo educativo. È stato coinvolto il Comitato di
Gestione? E i genitori?, ha chiesto Rinnoviamo.
La replica è arrivata dal sindaco e dal presidente del Comitato
stesso, Alberto Fumagalli, che siede nella maggioranza. Prima, però,
una premessa sul ruolo del Comitato di Gestione della Materna: “È
stato istituito dal Consiglio nel giugno 1982; l’unica modifica è avvenuta con delibera del 14 ottobre 2009 da parte nostra – ha detto il
sindaco –. Nessuno aveva messo in dubbio il fatto che quanto previsto nel 1982 non fosse più attuabile. In oltre 30 anni l’organo non
ha mai deliberato su uno degli argomenti sopra descritti”. Sindaco
e minoranza, dopo il faccia a faccia, hanno convenuto che il ruolo
del Comitato di Gestione necessita di una revisione formale dati i
fraintendimenti che il regolamento genera. “Tutte le attività extra didattiche dell’anno sono state decise dalle precedenti amministrazioni
senza il benestare del Comitato; la nuova collaborazione non muta
la natura dell’asilo e la Madre rimane la referente didattica”, è stato
detto. Spazio poi alle risposte circa l’interpellanza. Aiolfi ha rivendicato il rispetto di Progetto Bagnolo dei ruoli istituzionali e chiarito
che l’incarico affidato a Filikà è previsto in Convenzione biennale,
approvata dal Consiglio e sottoscritta dalle Suore a Roma. “S’è operato nella trasparenza col solo obiettivo di portare benefici a famiglie,
maestre e bambini”. “Siamo comunque estremamente dispiaciuti e
amareggiati nel vedere come e quanto è stata strumentalizzata una
questione tanto chiara e lineare”, ha sottolineato Fumagalli. Marco
Cadisco ha replicato per Rinnoviamo: “Prendo la parola per la prima
volta in questa sede e sarò franco come il sindaco. Quando chiedemmo il 20 aprile in Consiglio circa sostanziali novità in convenzione
questo incarico a Filikà non fu evidenziato (“era nelle vostre mani,
non l’avete letta con cura”, è intervenuto Aiolfi). L’incarico alla
coop. è stato affidato senza coinvolgere Comitato, suore e genitori,
che devono avere un ruolo attivo nell’educazione dei figli. Il Regolamento è stato bypassato in toto. Ora in una nuova lettera parlate di
progettazione e aggiornamento: le parole pesano”. Di diverso avviso,
come detto, l’amministrazione che ha riconosciuto piuttosto come
sia trascorso troppo tempo dall’approvazione in Consiglio (aprile)
all’invio a Roma della Convenzione (ottobre).
DOMANI TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE
“Il canto della cicala”, sesta edizione, continua a fare il tutto esaurito. Dopo l’intramontabile Peter Pan è toccato allo show del Circo
Pacco riempire la sala cine-teatrale dell’oratorio Don Bosco di Bagnolo Cremasco. Domani domenica 22 novembre, sempre alle ore 16
(ingresso gratuito), è previsto il terzo appuntamento della rassegna di
teatro per famiglie e bambini voluta dal Comune in collaborazione
con Alice nella città. Sul palco bagnolese andrà in scena “Fra le nuvole”, produzione poetica e sognante della compagnia meneghina “I
Fratelli Caproni”, selezionata nelle più importanti vetrine di teatro
ragazzi del territorio nazionale.
Luca Guerini
20
Il Cremasco
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
ROMANENGO
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Tess, il festival
parla cremasco
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a preso avvio ieri sera, con la proiezione del cortometraggio firmato dalla
quinta G del liceo ‘Racchetti’ di Crema dal
titolo Micol e gli altri e con una parentesi musicale curata dai ‘Rail Two’ (Giulia Bersani,
Lorenzo Scagnelli, Benito Sammartano e
Dario Fascina) special guest
dalla Romania Codrin Palimaru, la quinta edizione di
Tess il festival di Teatro di
Esperienze Sociali e Solidali, diretto da Fausto Lazzari,
realizzato presso l’Auditorium Galilei e patrocinato
dall’assessorato alla Cultura
del Comune di Romanengo.
Una rassegna che quest’anno vivrà di importanti collaborazioni con scuole e realtà associative del
territorio.
Integrazione e teatro è il tema del secondo
appuntamento previsto nel primo fine settimana di dicembre. “Sabato 5 e domenica 6
– spiega il curatore del festival – verrà pro-
La classe quinta G del Liceo Racchetti
protagonista ieri di Tess con un cortometraggio
posto uno stage intensivo di otto ore aperto
a giovani e adulti con la partecipazione di
esperti di teatro, psicologia e antropologia”.
Pausa natalizia e alla ripresa, dal 22 al 24
gennaio, si andrà tutti Alla scoperta del violino “con un laboratorio di sei ore, aperto a
studenti e adulti, sotto la guida di esperti
di teatro, musica e liuteria”. La tre giorni
si chiuderà con la visita, promossa in collaborazione con
la Pro Loco di Romanengo,
al Museo del Violino di Cremona.
Il calendario prosegue sabato 27 febbraio alle 21 con
il recital Nel nome del ricordo,
declamazione di poesie e recitazione di testi sulla Grande Guerra curata dal gruppo
teatrale Uni-Crema, prima
del lungo weekend di venerdì 1, sabato 2
e domenica 3 aprile, quando, con la collaborazione della Pro Loco, Tess proporrà Il
mondo piccolo di Giovannino. Si tratta di un
laboratorio di lettura espressiva aperto a
tutti la cui conclusione sarà a Roncole di
IERI SERA IL VIA
CON UN
PROGETTO
CURATO
DAL RACCHETTI
Busseto domenica con la visita al Museo di
Giovannino Guareschi dove si terrà anche
una piccola performance.
“La mattinata di venerdì 29 aprile – prosegue Lazzari – sarà dedicata a Teatro, psichiatria e disturbi alimentari con l’anteprima
di uno spettacolo vincitore del Premio di
Teatro Sociale ‘Enea Ellero’, in collaborazione con il Premio Nazionale di Teatro
‘Anna Pancirolli’ e con la partecipazione di
professionisti del settore”.
La quinta edizione di Tess si chiuderà
sabato 21 maggio alle 21 con la messa in
scena di Sarto per signora, commedia di Gorge Feyedau allestita dagli attori del Laboratorio teatrale di Tess diretto dallo stesso
Lazzari. Le lezioni hanno già preso avvio.
Saranno di attualità ogni mercoledì sera al
Galilei sino a maggio quando, dopo le prove generali, vi sarà il debutto della piéce che
avrà tra i protagonisti: Miriam Alblois, Margherita Marizzoni, Alessandro Doldi, Gianfranco Pandini, Alessia Parolari, Anna Marias Quaglia, Simone Rota, Manuela Vitcu
e Angela Volpe. Per informazioni: segreteria
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Autofficina GATTI
Sicurezza sulle strade
Arrivano gli speed check
nticipata in avvio di mandato ha preso il via l’operazione ‘Strade sicure’. Un intervento
dell’amministrazione
comunale volto a monitorare gli
ingressi nell’abitato, rilevare la velocità di transito lungo le arterie più
pericolose, eliminare la pericolosità
di alcuni critici crocevia.
Ma andiamo con ordine. Da
alcune settimane all’ingresso del
paese, montate su alti pali dei
lampioni, si scorgono telecamere.
Non sono rilevatori di velocità ma
varchi elettronici che immortalano
il passaggio delle auto e possono
essere utili alle Forze dell’Ordine
per indagini legate ad episodi delittuosi. Il sistema è ancora in fase
di perfezionamento ma su questo
Installazione e riparazione
di zanzariere,
tende da sole, tende da interno,
veneziane, tapparelle
e porte a soffietto.
INSTALLATI
ANCHE ‘VARCHI
ELETTRONICI’
ALL’INGRESSO
DEL PAESE.
MONITORANO
GLI ACCESSI
puntano i pubblici amministratori
per offrire garanzie in più alla serenità dei cittadini. Monitorare gli
accessi è un deterrente per qualsiasi
criminale.
In via Maffezzoni hanno invece
OFFANENGO: l’oratorio ringrazia
 Autofficina  Elettrauto
• Elettrauto
 Gommista
Speed check in via Maffezzoni
fatto la loro comparsa due colonne speed check che non passano
inosservate. Del tradizionale colore
arancione riportano sui loro fianchi
ben visibile il limite di percorrenza
della strada, 50 chilometri orari. Ai
due dispositivi il Comune affida il
compito di sanzionare comportamenti scorretti, in barba al codice
della strada, e al contempo rendere
più sicura l’arteria urbana, fungendo da deterrente per gli automobi-
listi dal piede pesante, per ciclisti e
pedoni.
Dulcis in fundo arriverà l’istallazione di un semaforo intelligente
lungo via XXV Aprile all’incrocio
con via Moro. Serve a mettere in
sicurezza il crocevia e a ridurre
la velocità di transito. Superare i
50 chilometri orari in prossimità
dell’impianto vuol dire trovarsi
sempre il disco rosso acceso.
Tib
Offanengo: appuntamenti
L
T
erzo compleanno per l’oratorio di Offanengo; molte le attività per
‘fargli gli auguri’ ma, in particolare, domenica scorsa 15 novembre, dopo la Messa delle ore 10, si è svolto un rinfresco preceduto da
un momento importante, l’inaugurazione (nella foto) della targa dedicata a tutti i benefattori che hanno permesso la costruzione del ‘Don
Bosco’. Don Bruno Ginelli, parroco del paese, dopo avere ringraziato
tutti coloro che hanno donato un cospicuo contributo, anche per la
realizzazione di ambienti e l’acquisto di materiale, ha benedetto i presenti e la targa stessa. Su di essa sono menzionati e ringraziati: la Conferenza Episcopale Italiana, la BCC Cassa Rurale Treviglio, la Coim,
CSO Offanengo, Avis, Aido e Gruppo sportivo Avis-Aido Offanengo,
Movimento Cristiano Lavoratori Offanengo, BMG elettric, Edilangelo srl, don Vioncenzo Bissa, Figli di Arpini Giovanni e Zanesi Agostina, Eredi famiglia Poletti Giovanni. A tutti loro va un sincero ‘grazie’
da parte di tutta la comunità offanenghese con l’invito, rivolto a tutti,
di continuare a sostenere l’oratorio, per estinguere definitivamente il
debito per la sua costruzione, ancora aperto.
M.Z.
a Commissione Biblioteca di Offanengo organizza per martedì
prossimo 24 novembre alle ore 16.30 presso la sede della biblioteca comunale di via Clavelli Martini l’iniziativa Un pomeriggio da
fiaba. Letture animate per bambini dai 3 ai 10 anni. A cura di Manuela Varani. Ricordiamo anche l’appuntamento di lunedì 30 novembre
alle ore 20.30 quando, sempre in biblioteca si terrà l’incontro Decorazione natalizia con Emilio, corso di decorazione floreale.
Martedì 1° dicembre alle ore 20.45 si svolgerà invece un’importante incontro a seguito della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre; interverranno per trattare il tema le
volontarie dell’Associazione Donne Contro la violenza di Crema.
Verrà simulato un primo incontro con una donna che chiede aiuto
all’associazione e verrà presentata l’attività svolta dalle volontarie.
Venerdì 11 dicembre alle ore 20.30 si terrà invece l’incontro Mito
e fiaba nella letteratura fantastica, con la partecipazione della giovane scrittrice cremonese Ilaria Damiani, autrice della Saga delle Terre
di Araliya. Nel corso dell’evento si parlerà di miti e di simboli, di
scrittura e di come rendere vive attraverso la narrazione figure che
appartengono alla tradizione popolare. Condurrà l’incontro Serena
Fiandro, scrittrice e curatrice editoriale, accompagnata da musica
medievale dal vivo con il liutista Andrea Tuffanelli. Un appuntamento magico che accompagnerà i partecipanti alla notte di Santa
Lucia della sera successiva.
La biblioteca di Offanengo si conferma centro culturale cittadino con iniziative che prescindono dalla sua mission fondamentale di
prestito e circuitazione di libri e dvd, risorse queste che comunque
andrebbero sempre più rinnovate e arricchite.
M.Z.
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
SABATO 21
ANTEGNATE
MOSTRA
Fino al 29 novembre ad Antegnate Shopping Center mostra Dall’occhio
al cuore, a chi ama la poesia e l’immagine. Una raccolta di 60 opere di Armando Milani. Mercoledì 25 alle ore 10,30 “Lectio Magistralis” dell’artista.
ORE 9
CREMA
SCUOLA APERTA
Oggi e domani open day al liceo linguistico W. Shakespeare di via
Macello 26. Apertura della scuola dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.
ORE 14
CREMA
PORTE APERTE
All’Istituto Galileo Galilei di via M. di Canossa 21 scuola aperta. Incontro con il dirigente alle ore 15, visita ai laboratori dalle 14 alle 18.
ORE 15
CREMA
Inserto di informazioni
per usare la città e il circondario
LA VIOLENZA ALLE DONNE
Sabato 21
- Ore 10 piazza Duomo vendita agende 2016 per raccolta fondi associazione Donne contro la Violenza.
Lunedì 23
- Ore 21 al S. Domenico spettacolo La morte balla
sui tacchi a spillo con Silvana Fallisi. Ingresso € 15-10
Mercoledì 25 - Ore 9 al Centro commerciale Gran Rondò Spazio
di sensibilizzazione assoc. Donne contro la Violenza
- Ore 11 in p.zza Duomo inaugurazione installazione Zapatos Rojos e azioni drammatizzate con l’Istituto
Sraffa. A cura dell’Ass. e Consulta Pari Opportunità.
- Ore 20 con partenza dal parcheggio antistante lo
Zanzibar (via Miglioli 23) Aperunning in rosa, manifestazione podistica lungo le vie della città con flash
mob in piazza Duomo. A cura della Rete Con-tatto
INTRATTENIMENTI SPORTIVI
Oggi e domani fino alle 18 presso il Centro Gran Rondò informazione e
sensibilizzazione all’insegna dello sport. Allestimento di simulatore a vela,
campo gonfiabile di calcio, dimostrazioni di sitting volley e di badminton,
discipline che tutti potranno provare, persone con e senza disabilità. Tennis tavolo, showdown e calcio balilla accessibile alle persone in carrozzina.
ORE 15
CREMA
ASCOLTO DEI CITTADINI
Fino alle ore 18 al S. Domenico, presso i chiostri o all’interno della Galleria Arteatro (in caso di brutto tempo) raccolta proposte e idee dei cittadini per il migliore il funzionamento del Teatro e della scuola “L. Folcioni”.
contro
INSIEME
CREMA
Presso la Sala Ricevimenti del Comune convegno per celebrare i 200
anni dalla nascita di Giovanni Vailati, detto il Paganini del mandolino.
ORE 8
RIVOLTA D’ADDA
ORE 16,30
ORE 8,30
CREMA
ORE 16,30
CREMA
CONVEGNO
CREMA
INCONTRO
Al S. Agostino, sala Cremonesi, incontro I cimiteri cremaschi a cura
del Gruppo Antropologico. Relatori: E. De Marinis e A. Chiara Savoia.
ORE 16,30
CREMA
INAUGURAZIONE
Nella ex chiesa di S. Maria di Porta Ripalta in via Matteotti 47 inaugurazione della mostra Ironia e Magia nella pittura di Wlady Sacchi. Esposizione visitabile fino al 6 dicembre dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
ORE 17
CREMA
FESTA ACCOGLIENZA
Al S. Agostino e in piazza Terni, fino alle ore 23, ARTshot e il Presidio
di Libera organizzano Welcome – Crema senza frontiere, festa di accoglienza
per profughi e stranieri. Stand, mostre e proiezioni. Alle 21 concerto di
Gio Bressanelli seguito dal dj set reggae delle Bombogyal Crew.
ORE 17
CREMA
ORE 18
BOLZONE
CREMA
INCONTRO
Alla Camera del Lavoro di via C. Urbino incontro Chi e perchè ha ucciso
Aldo Moro. Interverranno: G. Grassi, F. Bordo e G. Risari. Ingresso libero.
LUNEDÌ 23
ORE 8,30
PANDINO
CAMPAGNA AMICA
ORE 21
CREMA
AMENIC CINEMA
ORE 21
CREMA
CORALI CREMASCHE
Dalle 8.30 alle 12.30, in via Umberto I, mercato di Campagna amica.
In sala Alessandrini proiezione di The believer. Ingresso con tessera € 7
(validità annuale) sottoscrivibile ogni lunedì prima del film.
In occasione della festa di S. Cecilia incontro delle corali cremache presso la Cattedrale. S. Messa celebrata da mons. Franco Manenti.
MARTEDÌ 24
ORE 14
CREMA
INCONTRO E DIBATTITO
ORE 21
CREMA
CINEFORUM
ORE 21
SPINO D’ADDA
Fino alle 17 nella Sala Cremonesi del Museo workshop Nuovi modelli
insediativi. Sviluppo del nostro territorio attraverso momenti di incontro e
dibattito aperti a tutti. L’iniziativa proseguirà fino al 28 novembre.
Alla Multisala di Porta Nova il Centro G. Lucchi invita alla proiezione
del film È arrivata mia figlia, storia di figli borghesi allevati da bambinaie.
DOMENICA 22
ORE 7
Bagnolo Cremasco - S.S. Paullese Km 31
Tel. 0373.200610 - 0373.648164
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GIORNATA ECOLOGICA
Fino alle ore 13,30 giornata ecologica senz’auto in centro città.
MERCATO
Fino alle 12 in piazza V. Emanuele II “Mercato di Campagna Amica”.
MARATONINA
Con partenza da piazza Garibaldi, 6a Marian ten di 10 km. Alle ore 9,15
partenza 9a Maratonina memorial Daniele Verga. Solo per iscritti.
MOSTRA ANTIQUARIATO
INCONTRO
Nella Sala del Consiglio in piazza XXV Aprile incontro sul tema Come
diventare un bersaglio difficile. Relatrice la dott.ssa Nia Guaita. Entrata libera.
MERCOLEDÌ 25
ORE 18,30
CREMA
PRESENTAZIONE LIBRO
La Libreria editrice Buona Stampa invita alla presentazione del libro
La crema di Crema con la presenza degli autori don Pier Luigi Ferrari e
don Marco Lunghi. Appuntamento presso il Centro giovanile S. Luigi
in via Bottesini 4.
ORE 9
CREMA
ORE 15
CREMA ORDINAZIONE EPISCOPALE
ORE 20,30
Nella Sala Ciminiera, Filanda, Inesistenze, storie “invisibili” di ordinaria
violenza. Evento Teatro Forum a cura di SpuntidiVista. Ingresso gratuito.
SONCINO
ORE 15
OFFANENGO
ORE 21
CASALE CREMASCO
ORE 15
CREMA
Sotto le volte del mercato Austroungarico in piazza Trento e Trieste
Mostra mercato del piccolo antiquariato e del vintage. Apertura fino alle ore 18.
In Cattedrale ordinazione episcopale di mons. Franco Manenti.
CENTRO EDEN
Al Centro Eden ballo con Gino.
CONCERTO
SPETTACOLO
Al teatro oratorio, in occasione della Giornata contro la violenza delle
donne, spettacolo di danza Mai + calpestate! Ingresso gratuito.
Presso la sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore concerto dell’Orchestra
di fiati giovanile dell’ass. musicale “Il Trillo” di Crema. Ingresso gratuito.
GIOVEDÌ 26
ORE 16
SONCINO
ORE 17
CREMA
L’ORA DELLA FIABA
Nella Giornata mondiale delle Claustrali s. Messa presso il Monastero delle
Carmelitane Scalze, chiesa parrocchiale di Bolzone. Tutti sono invitati.
Nella Sala esposizione della ex Filanda inaugurazione della mostra Dal
visibile incompreso all’invisibile agito di Antonia Morandi. Esposizione aperta
fino al 29 novembre, giorni feriali 15-17, festivi 10-12 e 15-17.
In Biblioteca L’ora della Fiaba indirizzata a bambini dai 3 anni in su. Oggi
presso la Sala ragazzi “Storie di cani, gatti e compagnia”. Partecipazione
gratuita su prenotazione 0373.893335, [email protected].
ORE 20,30
ORE 16
BAGNOLO CREMASCO
ORE 21
CREMA
CINEMA
GIORNATA CLAUSTRALI
CREMA SCRIVE E SUONA
In Biblioteca rassegna dedicata alla produzione culturale del territorio
cremasco. Ad aprire la serata Lauro Zanchi seguito da A. Tango e da M.
Gatti Galasi (in rappresentanza del figlio Damiano). Alle 21,45 E. Riccio
seguito da A. Somenzi e da A. Bonelli. Musica con gli allievi del Folcioni.
ORE 21
CREMA
ORE 21
SONCINO
CONCERTO
Al S. Domenico concerto a favore dell’ass. “Etiopia e oltre” Musica nuda.
SFILATA
Alla Filanda Meroni sfilata Il Mondo in passerella iniziativa della Pro Loco
in collaborazione con l’Istituto Marazzi di Crema. Ingresso gratuito.
ORE 21
CASALETTO CEREDANO
ORE 21
ROMANENGO RASSEGNA COMICA
ORE 21
OFFANENGO
ORE 18,30
CREMA
CONCERTO
ORE 20,45
MADIGNANO
CINEFORUM
Nella sala musicale Giardino di via Macallè concerto organo e clavicembalo a confronto. Alle 18 visita all’organo dell’auditorium. Ingresso libero.
Nella Sala della Capriate, proiezione del film Boyhood. Introduzione
dalle prof.ssa Daniela Ronchetti. Ingresso gratuito e aperto a tutti.
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Al teatro oratorio Hope – Il Signore della Montagna proposta da Il
Ramo di Lodi. Spettacolo per tutta la famiglia. Biglietto € 8, ridotto € 5.
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Incontro collettori
Sabato 28 novembre alle
15,30 presso la Scuola Dante Alighieri (ingresso con le automobili
nel cortile, entrata via Goldaniga
2/a), distribuzione del materiale
della Campagna abbonamenti.
CENTRO GIOVANILE S. LUIGI
Ritiro spirituale
L’Azione cattolica, Caritas,
Centro Missionario e Migrantes
invitano domenica 29 novembre
al ritiro spirituale di Avvento Gesù,
volto misericordioso del Padre. Appuntamento al centro S. Luigi alle ore
15. Preghiere, riflessione guidata
da don Mario Piantelli, Vespro e
alle 17,15 benedizione eucaristica.
MOV. CRISTIANO LAVORATORI
Conferenza a S. Bernardino
Il circolo P. G. Frassati di
S. Bernardino invita giovedì 26
novembre alle ore 21 presso la
sala polifunzionale alla conferenza
sull’Enciclica di Papa Francesco
Laudato si’ sulla cura della Casa
Comune. Rel: don Angelo Frassi.
UFFICIO PASTORALE FAMIGLIA
Giornata per la famiglia
Domenica 29 novembre
presso la parrocchia dei Sabbioni Festa famiglia. Accoglienza alle
SPETTACOLI
Al teatro G. Bosco la compagnia Fratelli Caproni presenta Fra le nuvole,
delicata favola clown. Ingresso libero. Per bambini dai 5 anni in su.
Alla palestra ballo con il gruppo Boston. Ingresso € 6 con rinfresco.
Al teatro auditorium Galileo Galilei per “ridere in compagnia” spettacolo Falappa show. Biglietto € 10, ridotto 4-14 anni e over 65 € 8.
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noi? rivolto agli adulti, mentre per
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alle 14 animazione e giochi musicali per tutti. Alle 16 s. Messa celebrata dal vescovo Oscar.
AIDO-ADMO E AVIS ROMANENGO
Gita ai Mercatini ad Aosta
Le associazioni Aido-Admo
e Avis di Romanengo organizzato
un gita ai Mercatini di Natale ad
Aosta per domenica 13 dicembre.
Partenza ore 5,30, giornata libera e
ritrovo alle ore 16 per il rientro. Per
info Rosolino 348.8294420 oppure Massimo 347.1052995. Quota
di partecipazione € 15 da versare
presso le sedi Avis-Aido.
FIT 46 = 100 85 €
FIT 92 = 164 139 €
FIT 184 = 229 195 €
Presso il cinema Multisala PortaNova proiezione del film Il sapore del
successo primo di una serie di 4 appuntamenti sul tema del cibo. Alle proiezioni interverrà anche la dietista e nutrizionista Elena Piovanelli. Iniziativa
proposta dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Centro
ricerca A. Galmozzi, la Siembra, Lidia Gallanti e Stefano Guerini Rocco.
VENERDÌ 27
ORE 16
CREMA
SCUOLA APERTA
ORE 20,30
CHIEVE
INCONTRO
ORE 21
CREMA
DIAPOSITIVE
Fino alle ore 18 porte aperte alla scuola primaria Pia Casa Provvidenza (Fondazione Manziana) di via C. Urbino 23.
Presso la Sala multiuso di via del Guado si parlerà di sicurezza con
l’amministrazione e i comandanti dei Carabinieri di Crema e Bagnolo.
In via dei Marchi, 14 proiezione di diapositive su L’arte e i francobolli”
a cura del Circolo filatelico numismatico cremasco.
Il giornale non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma
GRUPPO AMICI DI TAIZÈ
BIBLIOTECA MONTODINE
CENTRO DIURNO
Dal 28 dicembre al 1° gennaio 2016 incontro europeo dei giovani Taizè a Valencia. Iscrizioni entro
e non oltre il 1° dicembre. Per informazioni: Stefania 340.7135277,
Simona 333.4828698, taize@
upgcrema.it, www.taize.fr/it
La Biblioteca organizza per
il 20 dicembre una visita ai mercatini di Natale a Bolzano e Merano. Partenza ore 6,30 dalla piazza
XXV Aprile a Montodine, arrivo
a Bolzano ore 10,30, visita libera,
pranzo libero e partenza per Merano. Rientro a Montodine per le 22.
Partecipazione € 22. Iscrizioni entro il 23 novembre tel. 0373.242276.
Il Centro Diurno volontariato 2000 di via Zurla 1 tel.
0373.257637 propone: ✔ domenica 22 si balla con Musicadisc; ✔
lunedì 23 ginnastica; ✔ martedì 24
gioco delle carte; ✔ mercoledì 25
giochi sociali; ✔ giovedì 26 ginnastica; ✔ venerdì 27 in allegria con
Paolo; ✔ domenica 29 gita ai Mercatini di Aosta.
C.T.G. S. BERNARDINO
COMUNE DI ROMANENGO
Il Ctg S. Bernardino organizza: da sabato 5 a domenica 6
dicembre viaggio in pullman a Villach (Austria) e Gorizia. Visita alla
città Villach, al castello e alla città di
Gorizia con guida abilitata. Partecipazione € 230. Domenica 17 gennaio visita guidata all’Accademia
Carrara di Bergamo. Partenza da
S. Bernardino ore 12,20. Iscrizioni e info: Gabriella 392.2168885,
Fulvia
389.8199868,
Teresa
0373.85025, Adina 335.6143128.
Il Comune in collaborazione con la Fondazione opera pia
Vezzoli organizza il pranzo Anni
d’argento domenica 29 novembre.
Sono invitati gli ultra 70enni e i
loro coniugi. Appuntamento alle
ore 12 (dopo la s. Messa delle ore
10,30 nella parrocchiale) presso la
palestra della scuola. Alle ore 15
momento di musica aperto a tutta
la cittadinanza. Prenotazione obbligatoria chiamando il Comune
0373.72117.
Incontro di fine anno
PARROCCHIE ZONA SUD
Pellegrinaggio in Terra Santa
Dal 17 al 24 febbraio pellegrinaggio in Terra Santa organizzato dalle parrocchie della Zona
pastorale ovest e aperto a tutta la
diocesi. Partenza pullman da Crema per Milano-Malpensa. Visite
a Nazareth, Cana, Monte Tabor,
Tagba, Monte delle Beatitudini e
Cafarnao, navigazione del Lago
di Genezareth. E ancora Gerico,
Betania e Gerusalemme; il Monte
degli Ulivi e il S. Sepolcro, il Muro
del Pianto... Iscrizioni e programma don Elio Costi 0373.4487096 o
i parroci della Zona sud. Termine
iscrizione 13 dicembre.
Mercatini di Natale
Iniziative varie
Appuntamenti prossimi mesi Pranzo anni d’argento
Comitato Pendolari Cremaschi
@CpcCrema
via Bottesini 4
c/o Centro S. Luigi CREMA
Libreria Editrice
Buona Stampa Srl
via Dante, 24 - CREMA
0373 257312 -  0373 80530
Orari: lun. 15,30-18,30
dal mart. al sab. 9-12
e 15,30-18,30
via Civerchi, 7 - Crema
 0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Fondazione “Carlo Manziana”
SCUOLA DIOCESANA
www.fondazionemanziana.it

Tel. 0373 256265
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.3016.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
cinema · ricetta · meteo · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
CONFESSIONI
DUOMO
Tutti i giorni ore 11-12
Lunedì ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Martedì ore 8.30-10 e 16-18
Mercoledì ore 8.30-10 e 16-17.30
Giovedì ore 8.30-10.30 e 16-18
Venerdì ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Giovedì ore 10-12 e 15-18
Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal lunedì al sabato ore 9-12 e 16-17.15
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9.30-11.30. Tutte le sere ore 21.30-23.30
SABBIONI - FRATI CAPPUCCINI
Tutti i giorni, escluso il lunedì
ore 9-11.30 e 15-17.30
SANTE MESSE IN CITTÀ
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinità, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana,
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 S. Antonio Abate, Crema Nuova, Ospedale,
Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
9.30 Villette Ferriera, S. Giacomo
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano
Cappella Cimitero Maggiore, S. Maria dei Mosi
10.30 S. Benedetto, S. Pietro, S. Stefano, Sabbioni, S. Carlo,
S. Bernardino, Kennedy,
S. Maria della Croce, Santuario delle Grazie,
Crema Nuova
10.45 S. Angela Merici - via Bramante,
S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
11.00 Cattedrale, Castelnuovo, SS. Trinità, Ospedale
11.15 Ombriano
12.00 Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 Cattedrale, S. Benedetto, S. Giacomo, S. Carlo
SS. Trinità, Ombriano
Crema Nuova, S. Stefano,
S. Bernardino, S. Maria della Croce,
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
CONSULTORIO FAMILIARE
tel. 0373 82723
e-mail: [email protected]
ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
• Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
Sabato
Dal lunedì al venerdì
ORARI SPORTELLI CUP
Distribuzione numeri per prelievi e per consegna
dalle ore 7 alle ore 9.30 materiale biologico
Accettazione amministrativa per prelievi e per
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 consegna materiale biologico
Distribuzione numeri e attività di sportello per ritiro referti, accettazione amministrativa delle prenotazioni telefoniche, registrazione prestazioni
dalle ore 8 alle ore 16.45 eseguite, attività di cassa tranne la prenotazione.
Distribuzione numeri per prenotazioni agli sportelli
Cup per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Inizio attività di prenotazioni agli sportelli Cup
dalle ore 9.30
per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Distribuzione numeri
dalle ore 7
Prenotazioni, consegna referti clinici, pagamenti e
dalle ore 7.30 alle ore 12.30 altre attività di sportello
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 Accettazione materiali biologici (feci-urine)
LABORATORIO ANALISI: prelievi dalle ore 7.30 alle ore 9
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA prefisso):
dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
FONDAZIONE BENEFATTORI CREMASCHI ONLUS ☎ 0373 2061 (centralino)
Dal lunedì alla domenica: ore 8-19.30 continuato. CAMERA
ARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. e festivi ore 8-19.15
OSPEDALE RIVOLTA D’ADDA ☎ 0363 3781 (centralino)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
Presso l’ospedale di Crema (venerdì dalle ore 9 alle 11) ☎ 0373 280873
PRATICHE E CONSULENZE AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Sportello attivato dal Tribunale di Cremona presso l’Asl di via Gramsci a
Crema. Una vola al mese. Solo per appuntamento per info 0373 899329-69
CIMITERI DELLA CITTÀ Uff. Cimiteriale ☎ 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario continuato dalle ore 8 alle ore 17.
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - ☎ 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 894239
Presso il palazzo comunale in piazza Duomo (2° piano)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
Dal lunedì al venerdì ore 9-12 - Martedì 14.30-16.30 - Mercoledì 14-17
INPS - CREMA ☎ 0373 281111
via Laris, 11 Crema - [email protected]
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoledì anche al pomeriggio 14-15
BIBLIOTECA COMUNALE ☎ 0373 893331-329
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì: mattino chiuso; pomeriggio apertura sala studio ore 14.30/18.30 senza servizi bibliotecari; sala ragazzi chiuso. Dal martedì
al venerdì 9.30-18.30 (continuato). Sabato ore 9-12.30. Sala ragazzi da martedì
a venerdì 14.30-18. Sabato 9-12. Lunedì 7 dicembre: chiuso.
ORIENTAGIOVANI ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323
Via Civerchi, 9 - Crema - Lunedì ore 15-18, martedì-giovedì-venerdì 10-12
e 15-18, mercoledì 10-18, sabato 10-12. Lunedì 7 dicembre: chiuso.
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
Piazzetta Winifred Terni De Gregorj, 5 - Crema.
Lun. chiuso. Mart.: 14/17.30, mattino chiuso. Merc., giov. e ven. 10-12
e 14-17.30. Il sabato 10-12 e 15.30-18.30. La dom. e festivi 10-12 e 15-17.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano. Martedì ore 9.30-12,
giovedì ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12.
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza ☎ 0373.202940. Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 ☎ 0373.84189. Stadio Voltini, viale De
Gasperi 67 ☎ 0373.202956. Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria)
☎ 0373.257728, via Ragazzi del ’99 n. 14 ☎ 0373.200196
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT ☎ 0373 81020
Piazza Duomo, 22. Dal martedì al sabato 9,30-12.30 e 15-18; domenica
10-12, nel pomeriggio apertura solo in occasione di mostre con orario a
scelta dell’espositore.
TURNI D’APERTURA
FARMACIE
Dalle ore 8.30 di venerdì 20/11 fino 27/11:
– Farmacia Bruttomesso
piazza Marconi 20 - CREMA
tel. 0373 256286
– Pandino (dott. Taccani)
– Romanengo
DISTRIBUTORI CREMA
Apertura con presenza del gestore
Dom. 22/11: TAMOIL viale Europa,
via Milano.
EDICOLE
CREMA: via Verdi - piazza Giovanni
Dalle ore 8.30 di venerdì 27/11 fino 4/12: XXIII - piazza Garibaldi - Ospedale
– Farmacia Bertolini
Maggiore - piazza Mons. Manziana piazza Garibaldi 49 - CREMA
Stazione - via Kennedy. S. M. DELLA
CROCE: via Bramante. OMBRIANO:
tel. 0373 256279
– Montodine
v.le Europa 129; piazza Benvenuti 13.
– Pieranica
SABBIONI: via Cappuccini. S. BER– Soncino (dott. Bernelli)
NARDINO: via Brescia.
IL RICOVERO IN OSPEDALE: COSA PORTARE?
In caso di ricovero in Ospedale è importante ricordare quali siano i documenti necessari e che
cosa è importante avere con sè.
Documenti necessari:
- Richiesta di ricovero
- Tessera sanitaria o Carta Regionale dei Servizi/SISS, che vale anche come codice fiscale
- Documento di identità, valido e con foto
- La Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) se cittadini appartenenti alla Comunità Europea
Cosa portare con sè
- La documentazione clinica relativa a eventuali
ricoveri ed esami eseguiti in precedenza
- L’elenco dei farmaci che si stanno assumendo
- Biancheria intima
- Pantofole basse
- Pigiama o camicia da notte e vestaglia
- Asciugamani
- Il necessario per l’igiene personale (spazzolino
da denti, dentifricio, deodorante, sapone liquido)
- Un bicchiere di plastica e un cucchiaino
- In caso di protesi dentarie il proprio contenitore
- Tutto ciò che può essere utile per occupare
il tempo libero, purché non arrechi disturbo
agli altri ricoverati.
www.hcrema.it
Rubrica dell’Associazione Bridge e Burraco Crema di via Cesare Battisti,1 - Crema
www.bridgeburracocrema.it
BRIDGE
Tornei di beneficenza
In autunno l’attività del Circolo Bridge e Burraco di Crema è caratterizzata dai tornei di beneficenza:
-domenica 18 ottobre si è svolto presso la sede del Circolo un torneo di burraco il cui
ricavato è stato devoluto al “Centro di aiuto alla vita” proseguendo la tradizione che
vede il Circolo impegnato annualmente a sostenere questa Associazione benefica.
Il torneo ha avuto un grande successo grazie alla partecipazione di 42 coppie che si
sono affrontate in un lungo pomeriggio di gioco.
-domenica 15 novembre le “Inner Wheel” di Crema hanno organizzato presso la sede
del Circolo un torneo di burraco a favore del reparto riabilitativo del “Kennedy”.
A questo torneo, il cui ricavato consentirà l’acquisto di presidi utili alla riabilitazione
dei pazienti, la partecipazione è stata ancora più numerosa. Si sono confrontate 46
coppie e al termine è risultata vincitrice la coppia Serina-Ogliar Badessi.
-domenica 13 dicembre l’impegno sociale del Circolo proseguirà con l’organizzazione di un torneo di burraco a favore della ONLUS “Over Limits”, una Associazione
cremasca che promuove e organizza gruppi di attività motoria e sportiva per persone,
soprattutto giovani, con disabilità intellettiva e non.
Il torneo inizierà come sempre alle ore 15. Attendiamo molti partecipanti per permettere un aiuto sostanzioso anche a questa Associazione.
Mercoledì 11 novembre si è tenuto presso la sede del Circolo il primo concerto della
stagione 2015-2016 in collaborazione con la Associazione culturale “Circolo delle
muse”.
I concerti previsti per questa stagione sono sette e saranno tenuti quasi tutti da giovani musicisti cremaschi.
Il secondo concerto verrà eseguito mercoledì 16 dicembre alle ore 19.30 da un giovane pianista di Crema
Domenica 13 dicembre
ore 15
Torneo di Burraco
a favore della
onlus Over Limits
sede di gara
via C. Battisti, 1 Crema
Quota di partecipazione
euro 15
(comprendente aperitivo/cena
a buffet)
È gradita la prenotazione
tel. 320 422 6006
[email protected]
CITTÀ E UNIVERSITÀ
[email protected]
169 - LE TRE FORZE DI ATTRAZIONE
Uno dei motivi per cui “La nuova geografia del lavoro” è una lettura
consigliabile è l’analisi di quali siano le forze attrattive che generano
il già descritto processo di aggregazione, quello che porta imprese
innovative e persone innovative a lavorare in luoghi geograficamente contigui, provocando la “grande divergenza”. I territori attrattivi
non sono particolarmente ricchi di risorse naturali, né si distinguono per il loro meraviglioso clima o per altre caratteristiche ambientali. Inoltre il costo della vita e degli alloggi è molto più alto che
altrove. Eppure sono più attrattivi e lo sono sempre di più (a scapito
di altri) man mano che il tempo passa. Cosa li rende così attrattivi?
Moretti dà tre risposte: (1) la densità del mercato del lavoro; (2) gli
ecosistemi e gli investimenti; (3) l’effetto diffusivo del sapere.
La densità del mercato del lavoro è quella situazione nella quale
in un dato luogo trovare le competenze che si cercano è più facile
che altrove. In altri termini abbinare la domanda di lavoro e l’offerta di lavoro è più facile. Per un laureato in cerca di lavoro Milano
è più attrattiva di Crema perché a Milano può trovare molte più
aziende che a Crema interessate a fargli una proposta di lavoro. E
per un’azienda Milano è più attrattiva di Crema, perché a Milano
può trovare molti più laureati che a Crema tra i quali selezionare
quelli con il profilo professionale desiderato. Nel mercato del lavoro le dimensioni contano molto. Quindi, come può Crema giocare
una partita del genere, essendo circondata da sette capoluoghi più
grandi? In due modi a mio modesto avviso. Anzitutto togliendosi
dal gioco basato sulla caccia al posto di lavoro e puntando invece decisamente sulla formazione imprenditoriale dei laureati. In secondo
luogo, puntando ad occupare settori innovativi che non siano solo
di interesse locale e sui quali anche le città circostanti siano in netto
ritardo (e quindi non partano necessariamente avvantaggiate solo
per il fatto di essere grandi).
(prima parte)
La seconda forza attrattiva è l’ecosistema nel quale persone e imprese si inseriscono e che compensa largamente un eventuale aumento
dei costi. L’ecosistema comprende i fornitori di servizi specializzati
come la pubblicità, il supporto legale e fiscale, la consulenza tecnica
e gestionale, le spedizioni, le riparazioni, il supporto ingegneristico,… La presenza di questi servizi consente alle imprese innovative di concentrare tutte le loro risorse e i loro sforzi sul loro core
business, cioè su ciò che è innovativo e che sanno fare meglio, senza
doversi preoccupare delle attività collaterali. Un elemento importantissimo di questo ecosistema sono i venture capitalists, cioè gli
investitori disposti ad assumersi il rischio di finanziare persone ed
imprese giovani ed innovative. Questi investitori non si limitano a
staccare un assegno e sparire, ma seguono le imprese e le aiutano
anche con la loro esperienza imprenditoriale che spesso vale molto
più del denaro. Per farlo, prediligono investire in zona e questo è un
altro fattore che rende il loro territorio più attraente. In Lombardia
esistono diverse iniziative e diversi enti per finanziare start-up innovative. Quello che manca, in particolare a Crema, è l’ecosistema dei
servizi di supporto alle imprese piccole e giovani. Non basta affittare
un ufficio “a prezzo conveniente” e poi cannibalizzare i malcapitati
facendoli lavorare gratis e coprendoli di fatture del commercialista.
Non è così che funzionano gli incubatori di impresa. Ne stanno
sorgendo di efficaci ed efficienti in tante città intorno a noi: conosco esempi a Milano, Brescia, Bergamo, Cremona… A Crema non
manca la capacità di attivarne uno: Reindustria sarebbe un soggetto
perfettamente adatto a svilupparne. Basterebbe mettere all’opera le
persone più innovative e lasciarle lavorare. Per quanto riguarda la
terza forza di attrazione… devo chiedere ai lettori la pazienza di
attendere la settimana prossima.
Giovanni Righini
Il giornale non è
IL S
degli
ERV responsabile
eventuali cambiamenti
I
Z
CINEMA
I
F
di programmazione
DIF A LA O
FE
Crema FinoRalE
25N
novembre
ZA
Porta Nova ☎ 0373 218411
• Hunger games: il canto della rivolta Parte II • Spectre - 007 • Gli ultimi saranno ultimi • Matrimonio al sud • Pan:
viaggio sull’isola che non c’è • Loro chi? •
Il viaggio di Arlo (25/11)
• Cinemimosa (lun. 23/11 ore 21.30):
Loro chi?
• Saldi del lunedì (lun. 23/11 ore
21.40): Gli ultimi saranno ultimi
• Cineforum (mart. 24/11 ore 21): È
arrivata mia figlia (organizzato dal circolo culturale G. Lucchi)
• Over 60 (merc. 25/11 ore 15.30):
Matrimonio al sud
I fratelli Tolasi di Izano:
Giovanni e Mario con la mamma Leonilda.
1943
Via Antonietti, 1
CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022
[email protected]
Castelleone
Treviglio Fino al 25 novembre
Cineteatro ☎ 0374 350882
Ariston ☎ 0363 419503
• Hotel Transilvania 2 • Padri e figlie • Hunger games: il canto della rivolta - Parte II • Loro chi? • Il
(23/11 ore 21)
viaggio di Arlo (+ cortometraggio
Lodi
Il super team di Sanjay) 25/11
• Pan - Viaggio sull’isola che non
Fanfulla ☎ 0371 30740
• Il segreto dei suoi occhi • Snopy • Una c’è • Spectre • Matrimonio al sud
nuova amica (25 e 26/11)
• Gli ultimi saranno ultimi • Snoopy & friends - Il film dei Peanuts
Moderno ☎ 0371 420017
• Loro chi? • 007 Spectre • Gli ultimi • Belli di papà • La grande arte al
saranno ultimi • La grande arte al ci- cinema - Teatro alla Scala (24/11
nema: Teatro alla Scala (24/11) • Un ore 20.30)
Il film d’essai: Malala (25/11 ore
mondo fragile (25/11)
20.30) Giornata Mondiale contro
Pieve Fissir. (Lodi) Fino al 25 novembre la violenza sulle donne. Con introduzione e dibattito finale
Cinelandia ☎ 0371 237012
• Hunger games: il canto della rivolta Parte II • Loro chi? • Il viaggio di Arlo Spino d’Adda
• Wacken • Pan - Viaggio sull’isola che Vittoria ☎ 0373 980106
non c’è • Matrimonio al sud • Spectre • • 007 Spectre • Black Mass (24/11
Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts ore 21)
· I · M · M · A · G · I · N · I ·
L’apertura del palazzo non comporta automaticamente anche l’apertura al pubblico dei vari uffici
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
VENDITA E ASSISTENZA
TECNICA
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
· I · M · M · A · G · I · N · I ·
Guida Utile
Emergenza sanitaria..................................................118
Guardia Medica...........................................800.567.866
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia ................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 876011
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libertà 8 - Crema ......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni: ....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare - Informazioni: 840-620000
Via Antonietti, 1 - CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022 - [email protected]
I fratelli Tolasi di Izano:
Flavio e Sonia.
1978
AL NÒST DIALÈT
Izà 1950 – Izà 2015
…dài, cunscrìt cünta sö, cüntem sö, che ‘l 1950 l’è stàda ‘n’anàda Sànta…
“A volte ci sono annate speciali, hanno qualcosa in più da insegnare e da far ricordare ai nati in quell’anno.
Così è stato per il 1950: ‘Anno Giubilare’ e della proclamazione del dogma dell’‘Assunzione di Maria al cielo’.
Che auspicio migliore, Signore..?”
Anche la Poesia dialettale è spesso artefice di pensieri d’occasione, per festeggiare, con la parlata dei
nostri padri, un avvenimento che ci accompagna.
E così Ersilio Tolasi, classe 1950, dopo la S. Messa in San Biagio, nella conviviale beneaugurante fra
coscritti con la sua bella poesia ha rilanciato certezze e speranze...
“Sesantacìnq àgn” di Ersilio Tolasi
Classe 1950 : risponde presente!!!
Co ’n pensér apò a ce gh’è asente:
Doriano, Pieroto, Domenico e Cornelia,
sa edarèm quant ga sarà per töc la sveglia!
I sesantacìnq àgn j è rüac…
che ‘nsèma i va festegiác!
Lamentèmes mia: lè ‘na bèla età,
sperèm da ìghen amò tanta da fà!
Par ier che ga n’erem sesànta,
ma ‘l temp mia ‘l ta dumanda…
‘l pàsa a la svèlta, anse, al galòp
…e sperèm che ‘l sée mai tròp!
Sa séntem bé e l’è ‘mpurtant…
Si, ‘na qualche pastiglièta ogni tant,
cuma sa dis: lè mia la mòrt da l’òm,
ansi la ma öta a tègn ‘n pé...’l dòm.
Pensèm püse spès al temp andac,
a töte le emusiù che la éta la m’à dac,
bèle o bröte ‘nfina ché le m’à purtat,
sèm ‘nveciàc bé e gh’èm apò dürat!
L’aötön da la éta l’è ‘na bèla stagiù,
mantegnèmes isé e con emusiù
caminèm töc ansèma, con tant amór,
però…cunfidem an té o Signór!
CRONACA D’ORO
...va salüda i “Cüntastòrie”
Iniziative Ecclesiali
- Per l’asilo infantile di Sergnano: NN in ricordo di Ornella Scorsetti € 50
INVITO A PRANZO
Ricetta dell’ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “PIERO SRAFFA”
via Piacenza, 52/C - Crema
Rieccoci. Come da alcuni anni ormai, in questo periodo il nostro Istituto di Istruzione Superiore,
lo ‘Sraffa’ Crema, si ‘riappropria’ di questo spazio per proporre alcune ricette nella speranza di riuscire a soddisfare un po’ tutti i palati. Abbiamo pensato, tenuto in debita considerazione anche dei
suggerimenti di chi ci ha seguito sin qui, al pranzo per le festività natalizie partendo da un leggero
ed economico antipasto.
Listarelle di pollo con mele e pinoli
Proposta per 4 persone:
Mezzo pollo lessato, una mela Golden, 70 gr di pinoli, 20 gr di basilico.
Per la vinaigrette all’aceto di mele: 80 gr di olio extravergine d’oliva, 20 gr di aceto di mele, 20 gr di basilico, 200 gr di insalata verde e radicchio rosso, sale e pepe
Tagliate a listarelle il pollo lessato, ponetelo in una terrina e aggiungete la mela pelata
e tagliata a fettine molto sottili. Tostate e dorate i pinoli in poco burro. Preparate la
vinaigrette con olio, aceto, basilico, sale e pepe. Condite il pollo e la mela con una parte
della vinaigrette e lasciate insaporire una decina di minuti. Condite l’insalata verde ed
il radicchio con la restante vinaigrette. Ponete l’insalata di pollo al centro del piatto di
portata, guarnite con l’insalata e cospargete il tutto con i pinoli e alcune foglioline di
basilico.
BUON APPETITO DALL’ISTITUTO SRAFFA DI CREMA
I MERCATI DI CREMONA
Crema è in attesa della dedica
di un luogo o via cittadina,
come da raccolta di oltre 700 firme
■ Nella chiesa di San Giovanni (tranne il sabato mattina e la domenica) ore 9-12 e 15-18.
■ Ogni lunedì alle 17.30 preghiera e Vespro per la vita.
■ Martedì 24 novembre alle ore 9,30 presso la
Casa Vescovile consiglio presbiterale diocesano.
PROIEZIONE FILM DEL G. LUCCHI
■ Martedì 24 novembre alle ore 21 al PortaNova
film È arrivata mia figlia.
FORMATIVO
ANIMAZIONE VOCAZIONALE PER RAGAZZI P■ERCORSO
Martedì 24 alle 21 nel Saloncino al 1° piano del
ISTITUTO ISTRUZIONE
SUPERIORE
■ Da oggi 21 novembre ore 16 a domani domenica
22 ore 14 presso il Seminario diocesano animazione
vocazionale residenziale per ragazzi delle medie.
ORDINAZIONE EPISCOPALE
“P. SRAFFA”
■ Domani domenica 22 alle ore 15 in Cattedrale
ordinazione episcopale don mons. Franco Manenti.
Grafico e Turismo
(DIURNO E SERALE):
■ Lunedì 23 novembre alle ore 21 in Cattedrale s.
Messa in memoria di S. Cecilia con la presenza delle
corali liturgiche della diocesi.
FORMAZIONE PROFESSIONALE
REGIONALE
■ Lunedì 23 novembre alle ore 21 alla SS. Trinità
scuola della Parola sul Vangelo di Luca.
ISTITUTO TECNICO:
ISTITUTO PROFESSIONALE
Socio Sanitario, Alberghiero,
Economico Aziendale
via Piacenza, 52/c Crema
☎ 0373 257802
e-mail: [email protected]
sito web: www.sraffacrema.it
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità Fino (peso specifico da 78) 171-175; Buono mercantile (peso specifico da 75 a 77) 166-170;
Mercantile (peso specifico fino a 74) n.q. Cruscami franco domicilio acquirente - alla rinfusa: Farinaccio 156-158; Tritello 155-157; Crusca 139-141;
Cruschello 148-150. Granoturco ibrido nazionale (con il 14% di umidità): 157159. Orzo nazionale (prezzo indicativo). Peso specifico da 61 a 64 167-170;
peso specifico da 55 a 60 162-165. Semi di soia nazionale 333 Semi da
prato selezionati (da commerciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano gigante) 8-9; Erba medica di varietà 2,90-3,30; Lolium
italicum 1,40-1,70; Lolium italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg): Da
incrocio (50-60 kg) 3,00-4,00; Frisona (50-60 kg) 1,20-1,50. Maschi da ristallo biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) n.q.
Bovini da macello (prezzo indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori
di 24 mesi) P2 (50%) - O3 (55%) 2,05-2,25; Cat. E - Manze scottone (fino
a 24 mesi) P3 (47%) - O3 (50%) 1,90-2,40; Cat. E - Manze scottone (sup.
a 24 mesi) P2 (45%) - O3 (48%) 1,90-2,30; Cat. E - Vitellone femmine
da incrocio O3 (54%) - R3 (57%) 3,15-3,65; Cat. D - Vacche frisona di
1° qualità P3 (44%) - O2/O3 (46%) 1,95-2,25; Cat. D - Vacche frisona
di 2° qualità P2 (42%) - P3 (43%) 1,45-1,65; Cat. D - Vacche frisona di
3° qualità P1 (39%) - P1 (41%) 1,05-1,25; Cat. D - Vacche frisona di 1°
qualità (peso vivo) 0,86-1,04; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità (peso
ADORAZIONE COMUNITARIA
CONSIGLIO PRESBITERALE DIOCESANO
dell’18/11/2015
vivo) 0,61-0,71; Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità (peso vivo) 0,410,51; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 1° qualità R3 (55%) - U3
(56%) 3,25-3,55; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 2° qualità O3
(53%) - R2 (54%) 3,15-3,25; Cat. A - Vitelloni frisona di 1° qualità O2
(51%) - O3 (52%) 2,80-3,10; Cat. A - Vitelloni frisona di 2° qualità P1
(49%) - P3 (50%) 2,20-2,50.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno maggengo 2015 100-115; Loietto 2015 105-115; Fieno di 2a qualità
2015 80-90; Fieno di erba medica 2015 145-160; Paglia 80-90.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di tutela): 15 kg 3,72; 25 kg 2,56; 30 kg 2,26; 40 kg 1,89; 50 kg 1,68; 65 kg 1,59;
80 kg 1,40. Grassi da macello (muniti di marchio di tutela): fino a 145 kg
1,185; 145-155 kg 1,215; 156-176 kg 1,305; oltre 176 kg 1,235.
CASEARI: Burro: pastorizzato 2,70; Provolone Valpadana: dolce 5,405,55; piccante 5,60-5,85. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi 6,45-6,50;
stagionatura tra 12-15 mesi 7,05-7,15; stagionatura oltre 15 mesi 7,357,85.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in pezzatura da stufa: 60% forte e 40% dolce 100 kg 12-13; legna in pezzatura
da stufa: forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto 4,8-6,7; da ripa
2,7-3,2 Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 10,0-12,0; per cartiera 10 cm
4,0-4,2.
MESSA S. CECILIA E RADUNO CORALI
SCUOLA DELLA PAROLA
PREPARAZIONE ALLA CONFERMAZIONE
■ Lunedì 23 alle ore 21 presso l’Ufficio Catechistico
di via S. Chiara 1 preparazione alla Confermazione degli adulti: Il dono dello Spirito Santo.
INCONTRO CARITAS CREMA
■ Lunedì 23 alle ore 21 presso la Casa della Carità
di viale Europa 2 quarto incontro sul tema Strategie di
animazione. L’accoglienza come opportunità pastorale. Serata
tenuta dalla Caritas diocesana di Crema.
Municipio di Crema
Orari apertura cimiteri
■ Orari apertura dei cimiteri cittadini: 8-17. L’orario dell’ufficio cimiteri rimarrà invariato.
Estumulazioni loculi con concessioni scadute:
nel mese di dicembre cimitero di S. Bartolomeo
1.1-31.12.2015; gennaio/febbraio cimitero di S.
Maria 31.8-31.12.2015; gennaio/febbraio cimitero
di S. Bernardino 31.7-31.12.2015; gennaio/febbraio
cimitero Maggiore, 31.8.-31.12.2015.
Consulenza gratuita materie giuridiche
■ Consulenza gratuita presso il palazzo comunale,
piano terra, nelle giornate di giovedì 26 novembre. Il
Centro pastorale di via Civerchi 7 percorso formativo
per accompagnatori genitori del 1° anno del nuovo
itinerario di Iniziazione Cristiana (prima elementare).
ASSEMBLEA NOI
■ Mercoledì 25 novembre alle 21 al centro S. Luigi
assemblea NOI Crema (per gli oratori).
INCONTRO IN CATTEDRALE
■ Mercoledì 25 alle ore 21 in Cattedrale incontro
La Misericordia e la forza della mitezza. Relatore Luca
Fallica, priore di Dumenza, biblista.
SCUOLA DELLA PAROLA
■ Venerdì 27 alle ore 21 unità pastorale Credera,
Rovereto, Rubbiano scuola della Parola sul Vengelo
di Luca.
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
■ Il Gruppo “Rinnovamento nello spirito” vi invita a condividere un’esperienza di preghiera gioiosa
ogni sabato alle ore 16 all’oratorio SS. Trinità.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
■ Ogni lunedì alle 21 nella chiesa di San Bartolomeo dei Morti recita del Rosario e della Messa.
Tutti sono invitati a partecipare.
L’URP INFORMA...
servizio completamente gratuito viene erogato dalle
9,30 alle 12 senza appuntamento.
Reddito di autonomia: bonus affitto
■ La Regione mette a disposizione risorse per la riduzione dell’incidenza del canone d’affitto sul reddito delle famiglie disagiate per il mantenimento dell’abitazione in locazione e residenti nei Comuni ad alta
tensione abitativa. Per la domanda di contributo da
inoltrare entro le ore 12 del 15 dicembre rivolgersi
ai Caaf: Acli 0373.250064, Cgil 0373.250120, Cisl
0373.390100, Uil 0373.21808, Mcl 0373.259568,
Cna 0373.80384. Copia del bando e modulistica:
www.comunecrema.it
Via Dante Alighieri, 24
26013 Crema (CR)
Tel. 0373.257312
Fax 0373.80530
[email protected]
www.fondazionemanziana.it
A.S.15-16
N.01
21 NOV
2015
“IL MONDO È UN LIBRO.
Chi non viaggia ne legge una
pagina soltanto.” Sant’Agostino
E
ccoci tornati
con
un’altra
edizione
del
nostro giornalino!
Avete
visto
le
novità?
Quest’anno abbiamo deciso di
rivoluzionare
completamente
la grafica grazie all’aiuto dei
ragazzi della classe quinta, che
con la loro creatività e bravura
sono riusciti a rimodernarne lo
stile. Come si può leggere dal
titolo, l’edizione di novembre
tratterà principalmente temi
inerenti al viaggio.
Perché
proprio
questo
argomento? Secondo noi è un
tema molto attuale, di cui si
parla molto attraverso i social
La redazione del Giornalino scolastico
media e che in generale ci tocca
da vicino.
Abbiamo cercato inoltre di
analizzare tutte le sfaccettature
in cui il tema principale si
presenta, e di approfondirlo
parlando dei fenomeni di
attualità
(emigrazione
e
immigrazione), indagando sulle
ultime scoper te scientifiche e
cercando di trovare qualche
collegamento con l’ar te, in
par ticolare con la poesia.
Volevamo evitare di annoiar vi
con un tema unico per l’intero
numero, e quindi abbiamo
pensato che sarebbe stato
carino condividere anche altre
esperienze che abbiamo fatto
ultimamente, nella speranza di
poter vi suscitare una qualche
curiosità a proposito delle
attività svolte con la scuola.
Non siamo stati abbastanza
convincenti? Date una bella
lettura ai nostri ar ticoli, siamo
sicuri che vi susciteremo un
qualche interesse!
La redazione
PARLEREMO DI
IMMIGRAZIONE, SIAMO
TUTTI COINVOLTI
ITALIANI: ALL’ESTERO PER
UNA VITA MIGLIORE
ANGOLO POESIA:
PARTENZA
INTERVISTA A CLAUDIO
DIALOGO NEL BUIO
MOSTRA DI GIOTTO
A PALAZZO REALE
L’ACQUA SU MARTE
SPAZIO CINEMA
SOPRAVVISSUTO THE MARTIAN
Anno scolastico 2015-2016
N.01 - 21 Novembre 2015
IMMIGRAZIONE, SIAMO TUTTI COINVOLTI
L
a parola immigrazione è oggi più attraversano il Mediterraneo, su imbarcache mai attuale, perché interes- zioni di fortuna.
sa l’intero pianeta. Sul dizionario I viaggi sono quasi sempre organizzati
è definita “come trasferimento perma- da trafficanti o contrabbandieri ai quali
nente o spostamento temporaneo di le famiglie pagano migliaia di euro. Se i
persone in un paese diverso da quello minori non sono accompagnati, vengono
di origine”. Tra le diverse cause all’origine mandati nei centri di prima accoglienza
del fenomeno, una è senz’altro attribu- e poi inseriti in programmi di integrazioibile alla povertà: si cerca di uscire da ne e dati in adozione a famiglie italiane.
una vita misera, fatta di stenti, per essere Purtroppo, però, a causa dei malfunzioospitati in un paese migliore, che possa namenti delle strutture, le cose non vandare lavoro e permettere una vita meno no così. I minori rimangono per mesi
indigente. Un altro aspetto è senz’altro nei centri di prima accoglienza, da dove
quello politico, che genera guerre, perse- spesso scappano o vengono rapiti. A
volte vengono intercettati
cuzioni e genocidi: la gente è
dai trafficanti che prometcostretta a fuggire per ricerIl
diritto
tono loro un lavoro, invece
care la libertà.
Anche l’Italia nell’epoca alla vita
vengono rinchiusi dentro
moderna ha conosciuto il viene
case e se le famiglie non
problema dell’emigrazione. prima di
pagano un riscatto, vengoInfatti, sono stati molti gli itano fatti lavorare, vendendo
ogni
altra
droga o prostituendosi. La
liani a lasciare il nostro paecosa!
situazione purtroppo è
se per far fortuna all’estero.
fuori controllo. Spero che
Negli ultimi decenni l’Italia è
diventata una delle mete degli immigrati. le istituzioni facciano il possibile per arLo è diventata soprattutto per la sua ginare questo sconvolgente problema.
posizione geografica, con un territorio Comunque, spero che ognuno di noi, nel
prevalentemente costiero che è difficil- proprio piccolo, accantoni ogni forma
mente controllabile. Siamo di fronte a un di razzismo e dia la massima disponibievento storico che deve essere affronta- lità, anche sotto forma di volontariato,
to e gestito nel migliore dei modi, data la per aiutare questa povera gente. Non
è possibile rimanere indifferenti, e anzi
sua massiccia portata.
Il lato più sconvolgente di questo feno- dovrebbero far riflettere, le sconcertanti
meno, quello che quantomeno mi scon- immagini dei Tg di bimbi che approdano
volge di più, è il fatto che tra i migranti ci morti sulle spiagge o che vengono ripesono non solo uomini, ma anche donne scati cadaveri.
e bambini. Immedesimarsi in questi ultimi Il diritto alla vita viene prima di ogni
è la cosa più spontanea che si attua in altra cosa!
me. I bambini giungono in Italia, dopo
viaggi terribili su vecchie automobili o, se
Elisa Ferla (II liceo)
ITALIANI: ALL’ESTERO
PER UNA VITA MIGLIORE
N
egli ultimi anni il fenomeno
dell’immigrazione in Italia è
aumentato in modo vertiginoso. Infatti, soprattutto sulle coste
meridionali della penisola approdano
quotidianamente barconi carichi di
migranti. Rifugiati di guerra o persone
in cerca di una vita migliore attraversano il Mediterraneo cercando di raggiungere una “terra promessa” dove
poter realizzare i propri sogni!
Oltre a questa ondata migratoria è
sempre in aumento quella in senso
opposto: italiani, soprattutto in cerca
di lavoro, decidono di trasferirsi per
un periodo più o meno lungo in un
Paese che offre maggiori opportunità.
Questo fenomeno era già presente
nei secoli scorsi: dall’Unità d’Italia dal
1861 al 1985 sono state calcolate
più di 29 milioni di partenze. Inizial-
mente si preferivano gli Stati Uniti o
l’America Latina e in Europa la Svizzera, la Francia e la Germania.
Oggi invece le mete più ambite oltre
agli Stati Uniti sono Australia e Regno Unito. Questi Paesi infatti negli
ultimi anni hanno avuto una crescita
economica maggiore rispetto all’Italia.
Questo incremento dell’economia ha
contribuito ad offrire ai giovani di tutto il mondo maggiori possibilità lavorative in ogni ambito. Oltre il 61% dei
giovani italiani under trenta è pronta
a preparare i bagagli per atterrare e
approdare alle mete più desiderate.
La “fuga” avviene nei ragazzi di tutte
le classi sociali: in particolare questo
fenomeno è diffuso nei laureati, più
intraprendenti e con più possibilità
economiche, che decidono di cercare fortuna altrove.
Oggi le mete più ambite oltre agli Stati
Uniti sono Australia e Regno Unito
Nonostante lasciare la propria patria
in giovane età sia difficile, la maggior parte dei ragazzi che partono
guadagnano più degli stanziali, sono
più soddisfatti del lavoro svolto e
hanno maggiori possibilità di crescita
professionale. Il 41% di loro afferma
infatti di non voler più tornare.
Questa “fuga di cervelli” è però un
grave problema che, nei prossimi
anni, porterà l’Italia a essere sovrastata da altre potenze e a perdere un
numero sempre maggiore di giovani
intelligenti.
Farina Giulia, Ferrari Marta,
Guercilena Silvia,
Terradico Laura
(III liceo)
Poesia
Angolo
PARTENZA
Visto abbastanza.
La visione s’è incontrata
in tutti i climi.
Avuto abbastanza.
Rumori di città, la sera,
e al sole, e sempre.
Conosciuto abbastanza.
Le soste della vita.
O Rumori e Visioni!
Partenza nell’affetto e
nel rumore nuovi.
Da questo testo noi riceviamo il senso completo di un
viaggio che non è solo quello
fisico compiuto per arrivare
a una destinazione prefissata,
ma anche il percorso mentale
che fa raffiorare i ricordi di un
passato ormai concluso. Essi
serviranno da “base” per quello che sarà un nuovo inizio: basta pensare che le sensazioni
dei rumori, come quelli di una
città che si sta svegliando, possono suscitare nell’individuo
quel desiderio irrefrenabile
di par tire per nuovi orizzonti.
La par tenza imminente di cui
Rimbaud ci parla nell’ultimo
verso della poesia risveglia in
lui questo senso di tenerezza
e nuove sensazioni, come le
attività scolastiche riescono a
suscitare negli studenti la voglia di immergersi in una realtà
uguale ma allo stesso tempo
con qualcosa di innovativo e
interessante.
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SABATO 21 NOVEMBRE
ANNO 2015 - NUMERO 9
Un successo l’incontro sui corsi “FER”
Illustrati a idraulici ed elettricisti i percorsi formativi per adempiere agli obblighi di legge
I
o
ll
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rt
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a
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is
Il sindaco Bonaldi alla
Simpatica
iniziativa
di
Confartigianato
nell’ambito
della Festa
del Torrone
che si apre
oggi
a Cremona
Hai un’ impresa?
Fai la mossa vincente.
Vieni in Banca Cremasca
ELEZIONI
RINNOVO
CONSIGLIO
DIRETTIVO
C
ome già comunicato, sono
state indette le elezioni
per il rinnovo dei Rappresentanti di Categoria nel Consiglio stesso per il quadriennio
2015-2019 aperte a TUTTI
GLI ASSOCIATI.
Si ricorda che le elezioni, che
rivestono particolare importanza ai fini delle scelte dei futuri
quadri dirigenti della nostra
Associazione, si svolgeranno
presso la Sede Sociale
DA LUNEDÌ 23
A VENERDÌ 27
NOVEMBRE
NEGLI ORARI DI UFFICIO
Si rammenta che, in base agli
articoli 7 e 11, comma 3, del
vigente Statuto, possono votare ed essere eletti i Soci che
risultano in regola con il pagamento dei contributi associativi dell’anno in corso e non
lamentino insolvenze nei confronti dell’Associazione e delle
società dalla stessa controllate
e collegate.
Confartigianato Imprese ancora protagonista e animatore della “Festa del
Torrone” che si terrà da oggi, sabato 21 novembre, a domenica prossima in quel
di Cremona.
Dopo le riuscitissime “disfide” degli scorsi anni in cui pasticceri e chef aderenti alle realtà confederali di Cremona, Crema, Mantova, Brescia e Lodi, si sono
affrontati e confrontati mettendo in campo tutte le loro abilità e valorizzando
in maniera eccelsa prodotti e specialità delle zone di provenienza, quest’anno il
presidente Massimo Rivoltini e i suoi collaboratori si sono superati in fantasia e
genialità organizzando una “disfida del tortello” quanto mai originale, in modo
particolare per i protagonisti che si sfideranno ai “fornelli”.
Infatti i sindaci di Cremona (Galimberti), Crema (Bonaldi) e Casalmaggiore
(Bongiovanni), coadiuvati da chef rappresentativi del territorio di provenienza,
metteranno in mostra le loro abilità realizzando i tortelli della tradizione popolare.
Gli illustri sindaci, dismessi gli abiti ufficiali e la fascia tricolore, indosseranno la mise da chef, con tanto di giacca e cappello e daranno vita a una giocosa
disfida realizzando i “tortelli al torrone” di Cremona, i “Turtèi” cremaschi e i
“Blisgòn” di Casalmaggiore. Tortelli unici, le cui ricette sono tramandate da
generazioni, realizzati ad hoc per l’occasione e sottoposti al “severo” giudizio del
selezionato pubblico partecipante che sarà espressione del territorio e non solo.
“Il nostro sindaco Stefania Bonaldi ha accettato senza il minimo tentennamento l’invito che le ho rivolto – ha dichiarato il presidente della Confartigianato
Crema Pierpaolo Soffientini a cui spetterà il compito di sostenere e incoraggiare il
nostro “primo cittadino” nel corso della prova – e si potrà avvalere della preziosa
collaborazione di uno dei più rinomati e conosciuti cuochi del nostro territorio:
Sergio Brambini, chef e titolare dell’Hostaria San Carlo di Moscazzano. Devo
dire che entrambi hanno preso la cosa molto seriamente e nei giorni precedenti si
sono incontrati per definire strategie e modalità operative”.
“Al di là dell’esito finale – ha proseguito Soffientini – sarà sicuramente un momento di grande partecipazione e promozione dei prodotti del nostro territorio.
Un apprezzamento e un ringraziamento all’amico e collega Massimo Rivoltini
che ogni anno si spende per favorire iniziative che, in maniera simpatica e giocosa, contribuiscono a valorizzare la tradizione, la cultura e l’economia del nostro
territorio”.
La simpatica manifestazione si svolgerà oggi, con inizio alle ore 12 presso
l’Hotel delle Arti in via Bonomelli, già teatro delle disfide degli anni passati.
agricoltura
professionisti
Mensile dell’Associazione
Confartigianato Imprese Crema
D T
sito Fer” sulla visura dell’azienda.
Naturalmente anche la Confartigianato Crema si avvarrà dei percorsi formativi predisposti da Elfi, organizzando Corsi di formazione, riservati agli
associati, che si terranno interamente
presso la sede di Via IV Novembre a
Crema a partire presumibilmente da
gennaio 2015 o anche già nel corso
del 2014 qualora venisse raggiunto
il numero minimo per la formazione
della classe (omogenee per idraulici e
elettricisti)
“Anche in questa occasione,
come in precedenza per i cosiddetti FGas, – ha sottolineato il
presidente cremasco della Confartigianato Soffientini – il sistema
confederale lombardo, tramite Elfi
di cui sono il presidente regionale e le associazioni territoriali, si
è attivato tempestivamente per
garantire ai propri associati uno
strumento efficace e di grande
qualità per poter adempiere ai
nuovi obblighi imposti dalla normativa. La numerosa presenza di
artigiani registrata in occasione
dell’incontro di giovedì rappresenta sicuramente la conferma che
abbiamo fatto la scelta migliore per
garantire ai nostri operatori l’assistenza e l’accompagnamento di cui hanno
bisogno e mi auguro che possa essere
uno stimolo affinchè gli imprenditori si
possano sempre più compattare all’interno della categoria così da poter far
sentire forte la propria voce, tramite i
rappresentanti associativi, nei contesti
in cui vengono assunte le decisioni
senza più doverne subire passivamente le conseguenze”.
Per ulteriori informazioni su modalità
di svolgimento, costi e iscrizione ai
Corsi è possibile contattare direttamente la Segretaria della Confartigianato
Imprese Crema (0373/87112) via IV
Novembre n. 121 a Crema.
ONFARTIGIANATO
REMA
l direttore dell’Elfi, Ente sire la qualifica professionale. Così
Lombardo Formazione Im- come si è provveduto ad analizzare le
prese, Claudio Sciuccati e eventuali conseguenze per il mancato
la responsabile del settore adempimento dell’obbligo e le procelegislativo di Confartigia- dure da mettere in atto per regolariznato Imprese Giuseppina zare la posizione dopo la frequenza
Ghislanzoni sono stati i relatori dell’in- dei corsi.
contro tenutosi giovedì 12 novembre, Il direttore di Elfi Claudio Sciuccati ha
promosso dalla Confartigianato Impre- invece focalizzato il proprio intervento
se Crema, per informare elettricisti e sui percorsi formativi che le associaidraulici del territorio circa i nuovi obbli- zioni aderenti a Confartigianato Lomghi sulla “qualificazione professionale” bardia, grazie all’Ente formativo lomper chi esercita l’attività di installazione bardo confederale, potranno offrire sul
e di manutenzione straordinaria
di impianti alimentati da fonti di
energie rinnovabili (Fer).
In una sala gremita di addetti
ai lavori, a introdurre l’incontro è stato il segretario della
Confartigianato Crema Giulio
Baroni che, oltre a portare i
saluti del presidente dell’Associazione Pierpaolo Soffientini,
ha sottolineato l’importante e
“snervante” azione svolta a
livello nazionale e regionale
da Confartigianato per poter
mitigare gli effetti dell’applicaUn momento del partecipato incontro sui Fer
zione della norma sulle imprese, sottolineando l’importanza di una territorio per favorire la regolarizzaziocostante e puntuale azione di lobby ne di chi opera in ambito Fer. In modo
e invitando, pertanto, la categoria a particolare ci si è soffermati sui moduli
essere unita e compatta, a tutti i livelli, di 16 ore (8 ore teoriche e 8 pratiche
nel portare avanti le proprie istanze.
suddivise per le varie tipologie tecnoQuindi è toccato alla dottoressa Ghi- logiche di impianto) che riguardano le
slanzoni illustrare sinteticamente il aziende abilitate a operare prima del
complesso e articolato iter seguito dal- 4 agosto 2013 e che sono già pronti
la normativa oggetto dell’incontro, det- per essere somministrati.
tagliandone tutte le novità introdotte e Molto interessante e partecipato il
i conseguenti adempimenti a cui sono dibattito che ha fatto seguito all’intersoggette le aziende del settore.
vento dei due relatori e che è servito
In modo particolare è stata sottoline- a meglio comprendere la complessa
ata la differenza di trattamento per le materia e le modalità di svolgimento
aziende abilitate prima del 4 agosto dei Corsi e le successive azioni per la
2013, che dovranno sostenere corsi di regolarizzazione presso la Camera
formazione di 16 ore, e quelle abilita- di Commercio competente alla quale
te dopo tale data che invece saranno l’Ente di formazione provvederà a trasoggette a corsi di 80 ore per acqui- smettere l’attestato e annotare il “requi-
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II SABATO 21 NOVEMBRE 2015
REMA
ANAP informa
IL NUOVO TORRAZZO
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la quota di adesione all’Albo nazionale per l’anno 2016
Autotrasporto in conto terzi
In piazza per “telefono azzurro”
ltimo appuntamento del 2015 per il Gruppo territoriale
Anap che oggi sarà impegnato nel tradizionale “Accendi
U
l’Azzurro”, l’evento promosso da Telefono Azzurro in occa-
sione della “Giornata mondiale dei Bambini” che è ricorsa
ieri, 20 novembre.
Dirigenti e soci del Gruppo Anziani e Pensionati, aderente alla Confartigianato Impresa Crema, saranno presenti in
piazza Duomo a Crema per promuovere e sostenere, attraverso la generosità dei cremaschi, la meritoria attività dell’associazione “Telefono Azzurro” a difesa e tutela dei diritti dei
bambini e minori.
“Anche quest’anno simbolo della giornata – ha sottolineato Andrea Piloni, presidente dell’Anap di Crema – sarà la
‘Casetta di Luce’, simpatica realizzazione in legno dotata di
illuminazione che ben si adatta al clima natalizio in cui ci
si sta immergendo. Da anni è forte il legame tra noi ‘nonni’
dell’Anap Confartigianato e il Telefono Azzurro e siamo ben
felici di batterci perché vogliamo che l’infanzia e i minori
vengano protetti e difesi. Troppe sono ancora le situazioni di
abuso, troppa l’indifferenza degli adulti e troppo pochi gli investimenti in azioni concrete di intervento efficaci a sostegno
di bambini e adolescenti abusati, maltrattati e in difficoltà.”
li uffici della Confartigianato
Imprese Crema informano
che è stata pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 254 del 31 ottobre
2015, la Delibera 26 ottobre 2015 “Determinazione delle quote
che le imprese iscritte all’Albo degli autotrasportatori alla data del 31 dicembre 2015 debbono corrispondere, entro la stessa data, per l’anno 2016, al
Comitato centrale per l’albo nazionale
degli autotrasportatori di cose in conto
di terzi. (Delibera n. 10 / 2015)” .
In sintesi, le imprese iscritte all’Albo
alla data del 31 dicembre 2015 debbono corrispondere entro la medesima data la quota relativa all’annualità
2016 che è stata confermata nella stessa misura stabilita per l’anno 2015.
Viene stabilito che il versamento della
G
quota deve essere effettuato unicamente attraverso il sistema di pagamento telematico operativo nell’apposita funzione presente sul sito del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti (www.ilportaledellautomobilista.it), tramite carta di
credito VISA, Mastercard, carta prepagata PostePay o PostePay Impresa,
conto corrente BancoPosta on line, per
l’importo visualizzabile sul sito stesso e
seguendo le istruzioni. Non è previsto il
pagamento in contanti né tramite bonifico bancario.
Per le imprese che non eseguano il
versamento entro il 31.12.2015 è prevista la sospensione dall’Albo.
Le imprese hanno l’obbligo di conservare la prova dell’avvenuto pagamento
della quota anche al fine di consentire i
controlli esperibili da parte del Comitato centrale e/o delle competenti strutture provinciali.
Per informazioni, è possibile contattare gli uffici di Confartigianato Crema
(0373/87112).
Energia e gas per le piccole imprese costano meno con il CENPI
portello Energia presso la Confartigianato Imprese
Crema.
SPoiché
il costo dell’energia incide sempre più sulla pro-
duttività, Confartigianato Imprese Crema ha potenziato il
suo Sportello energia per offrire una risposta concreta alle
aziende del territorio. Attraverso lo sportello e CEnPI, il Consorzio Energia per le imprese, Confartigianato fornisce una
serie di servizi finalizzati al risparmio. Il Consorzio opera
come gruppo di acquisto, quindi è in grado di individuare
i fornitori migliori, ottenere i prezzi più convenienti e offrire
una pluralità di offerte personalizzate a seconda delle esigenza delle singole imprese.
Il continuo monitoraggio dei migliori fornitori mette l’utente
in condizione di scegliere sempre il prezzo più vantaggioso
sul mercato di energia e gas metano. E senza fare nulla. A
tutto pensa l’Associazione: dalla disdetta del vecchio fornitore ai controlli sui prezzi del mercato, dalle varie pratiche di
attivazione alla comunicazione con i nuovi fornitori.
Inoltre, un aspetto non secondario è il vantaggio di avere
un punto di riferimento certo e non un call center al quale
fare riferimento in caso di bisogno. Quindi, zero dubbi e
zero truffe in un mercato spesso confuso e con bollette difficili da interpretare.
Lo sportello Energia della Confartigianato Crema è disponibile per una consulenza oltre che per un appuntamento
gratuito e senza impegno.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla Confartigianato
Imprese Crema, via IV Novembre 121 (0373/87112).
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
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Aggiornamento addetto primo soccorso
Il DM 388/03 prevede un aggiornamento
triennale per gli incaricati del primo soccorso. Questo aggiornamento ha una durata
minima di 4 ore per le aziende appartenenti
al gruppo B-C e di 6 ore per le aziende appartenenti al gruppo A.
Per conoscere il proprio gruppo di appartenenza occorre far riferimento ai gruppi tariffari INAIL per inabilità permanente e tener
conto del numero totale di addetti presenti in
azienda. Ricordiamo che a oggi necessitano
di aggiornamento tutti gli addetti al primo
soccorso formati prima di novembre 2012.
Informazioni o chiarimenti possono essere
richiesti allo sportello sicurezza ([email protected]).
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minimo di 24 iscritti. Per informazioni e iscrizioni contattare
la segreteria dell’Autonoma Artigiani Cremaschi, tel. 037387112; fax 0373-244408; [email protected].
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CARRELLI ELEVATORI: (iniziale) – Parte teorica (8 h); Parte
pratica (4 h).
AGGIORNAMENTO RLS: (4 h); (8 h).
Si accettano iscrizioni anche per i seguenti percorsi formativi:
CORSO RLS (32 h); AGGIORNAMENTO RSL (4 h); CORSO PLE
(4 h); CORSO PLE CON/SENZA STABILIZZATORI; AGGIORNAMENTO CARRELLI ELEVATORI; AGGIORNAMENTO MULETTI (4 h);
LAVORATORI IN QUOTA – DPI III CATEGORIA; ESCAVATORI-PALETERNE; GRU SU AUTOCARRO (4 ore); GRU A TORRE; LAVORI
ELETTRICI PES-PAV (16 h); FORMAZIONE FORMATORI (24 ore);
CORSO PREPOSTI.
Nove
Aggiornamento datori di lavoro
che svolgono il ruolo di Rspp
L’aggiornamento dei datori di lavoro che
hanno optato per lo svolgimento diretto dei
compiti del servizio di prevenzione e protezione, più comunemente indicati come da-
Aggiornamento RLS
L’aggiornamento della formazione dei
rappresentanti dei lavoratori (RLS) deve essere periodicamente ripetuta ogni anno. Tale
aggiornamento ha una durata di 4 ore per
aziende fino a 50 lavoratori e di 8 ore per
aziende oltre questo numero.
Questo aggiornamento è disponibile anche in modalità e-learning.
Si ricorda che sono aperte le iscrizioni per i seguenti corsi.
FORMAZIONE OBBLIGATORIA LAVORATORI: rischio basso 9
novembre; rischio medio (8 h) e rischio alto (12 h): 9 e 12
novembre.
AGGIORNAMENTO LAVORATORI: tutti i livelli di rischio, online
(contattare [email protected]).
ADDETTO ANTINCENDIO: rischio basso (4 h); rischio medio
(8 h).
ADDETTO ANTINCENDIO AGGIORNAMENTO: rischio basso (2
h); rischio medio (5 h).
ADDETTO PRIMO SOCCORSO: gruppo B-C (12 h); gruppo A
(16 h).
AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO: gruppo B-C (4 h);
gruppo A (6 h).
CORSO RSPP: rischio basso (16 h); rischio medio (32 h): rischio
alto (48 h).
AGGIORNAMENTO RSPP: rischio basso (6 h); rischio medio (10
h); rischio alto (14 h); online (contattare [email protected]).
v ia IV
Aggiornamento quinquennale lavoratori
Nell’Accordo stato regioni del 21 dicembre è stato definito che l’aggiornamento per
tutti i lavoratori dev’essere effettuato ogni 5
anni e avere una durata minima di 6 ore,
per tutti i livelli di rischio aziendale. Questo
aggiornamento ove possibile deve essere
erogato per settori omogenei di attività.
L’obbligo di aggiornamento vale anche
per i lavoratori già formati all’entrata in vigore del suddetto accordo: per questi si calcola
il periodo di 5 anni a partire dalla data della
formazione già seguita.
Questo aggiornamento deve affrontare
le significative evoluzioni della tutela della
sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, con
particolare attenzione agli aggiornamenti
in merito all’organizzazione e alla gestione
della sicurezza in azienda dopo il D.Lgs.
81/2008, alle nuove modalità di gestione
della formazione dei lavoratori, agli aggiornamenti sulle fonti di rischio e le relative
misure di prevenzione affrontati tramite applicazioni pratiche e approfondimenti esemplificativi.
A oggi necessitano di aggiornamento i
lavoratori che sono stati formati in precedenza, prima di novembre 2010.
Questo aggiornamento è disponibile anche in modalità e-learning.
Corsi Sicurezza sul Lavoro
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Principali corsi obbligatori
ore sulle materie previste dalla vigente normativa che si terranno:
DICEMBRE:
lunedì 14 dalle ore 14 alle 18
v ia IV
Nove
Ricordiamo che per potervi accedere è necessario aver effettuato alcuni interventi di
miglioramento delle condizioni di sicurezza
e igiene sul lavoro il cui elenco possibile si
trova proprio nel modello OT/24. Ma come
prerequisito occorre anche dichiarare che
sono rispettate le disposizioni in materia di
prevenzione infortuni e di igiene nei luoghi
di lavoro oggetto della richiesta. L’elenco di
queste disposizioni dipende dalla tipologia
di attività, tuttavia è possibile trovare di seguito un elenco non esaustivo di aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro (rif. Dlgs 81/08)
comuni alla maggior parte delle attività. Indipendentemente dal fatto che si intenda o no
richiedere la riduzione del tasso Inail, questa lista può diventare un utile strumento di
controllo per tutte le aziende per verificare la
propria situazione relativamente agli adempimenti previsti dal Dlgs 81/08 smi.
Il datore di lavoro deve aver: effettuato la
valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, redatto il relativo documento generale (anche mediante procedure
standardizzate) e i documenti collegati riferiti
alle valutazioni specifiche (esempio rumore,
chimico…); designato il RSPP o aver dichiarato di svolgere di svolgere questa funzione
direttamente previa formazione specifica;
provveduto alla formazione del rappresentante dei lavoratori, se eletto in azienda; designato gli incaricati al primo soccorso e alla
prevenzione incendi e averli adeguatamente formati; nominato il medico competente,
se necessario; attuato le misure necessarie
per la prevenzione incendi, l’evacuazione
dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di
pericolo grave e immediato; formato tutti i
lavoratori indipendentemente dalla tipologia
di contratto; fornito dispositivi di protezione
tori di lavoro RSPP, alla luce dell’ Accordo
tra Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, ha
periodicità quinquennale e il quinquennio
decorre dalla data di pubblicazione dell’Accordo stesso. Esso ha una durata che dipende dai livelli di rischio e più precisamente di
6 ore per le attività a rischio basso, di 10 ore
per le attività a rischio medio e di 14 ore per
quelle a rischio alto.
L’aggiornamento, inoltre, secondo l’Accordo, va preferibilmente distribuito nell’arco
temporale di riferimento. Ricordiamo che a
oggi necessitano di aggiornamento i datori di lavoro che svolgono autonomamente il
ruolo di RSPP il cui corso di formazione sia
stato effettuato prima dell’entrata in vigore
del DM 16/1/1997.
Questo aggiornamento è disponibile anche in modalità e-learning.
er consentire di adempiere alla formazione obbligatoria prePAutonoma
vista per tutti gli addetti del settore alimentare, l’Associazione
Artigiani Cremaschi propone dei Corsi specifici di 4
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entro il quale è possibile richiedere la
Sriduzione
del tasso Inail mediante OT-24.
individuali necessari ai lavoratori; verificato
che gli impianti, i macchinari e le attrezzature siano a norma, che dispongano di dichiarazione di conformità e che l’impianto
di messa a terra sia stato verificato periodicamente.
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12/10/15 10:49
Anno scolastico 2015-2016
N.01 - 21 Novembre 2015
CARITAS DIOCESANA
INTERVISTA A CLAUDIO DAGHETI
D
ato che la tematica principale
di questo numero del giornalino
scolastico è il viaggio-immigrazione,
la redazione ha invitato un rappresentante della Caritas di Crema, per
rivolgergli alcune domande in merito
all’argomento.
Cos’è la Caritas?
La Caritas è l’organismo pastorale della CEI
(Conferenza episcopale italiana) per la promozione della carità. Inizialmente questa associazione prestava aiuto ai rifugiati di guerra,
al giorno d’oggi invece soccorre tutte le persone richiedenti qualsiasi tipo di aiuto, che sia
economico o educativo.
In base a quali criteri gli immigrati sono
considerati regolari o meno?
In Italia ci sono diversi tipi di immigrazione
ma quando i profughi arrivano sulle nostre
coste sono costretti dalla legge italiana a
compilare alcuni moduli in cui dichiarano di
essere rifugiati politici. Questo documento
chiamato “visa” dopo 10 anni scade e da
quel momento l’immigrato si ritrova senza
alcun tipo di certificazione. I profughi, anche
se senza visto, non vengono rimpatriati poiché il viaggio per riportarli in patria ha un
costo troppo elevato che si aggira intorno ai
5.000€ a persona.
Quanti sono attualmente i profughi nel
vostro centro e da dove provengono?
Nel nostro centro i richiedenti asilo politico
sono in tutto 112, di età media inferiore ai
30 anni. La maggior parte di loro proviene
da Siria, Bangladesh, Bengala, Nigeria, Togo,
Burkina Faso, Afghanistan e Pakistan. I profughi arrivano in Italia per diversi motivi: la
guerra, le tante forme di violenza e abusi
subiti, un obbligo imposto loro dalle condizioni in cui vivevano, oppure per questioni
religiose poiché la maggior parte di loro non
è religiosamente estremista.
Come funziona il servizio educativo da
voi proposto?
Cerchiamo di inserire i giovani stranieri nelle scuole, ma qualora non sia possibile o
loro siano già maggiorenni, frequentano una
scuola mirata all’alfabetizzazione interna alla
Caritas. La nostra associazione, oltre a questa iniziativa, si fa promotrice di opere per
l’integrazione che vedono il coinvolgimento
dei profughi accolti e delle comunità, privilegiando in particolare la partecipazione
dei giovani. Le altre attività proposte sono
finalizzate alla prossimità nel quotidiano (fare
la spesa, consegnare il cibo e il vestiario e
spiegare le regole della raccolta differenziata),
organizzazione di attività socialmente utili
(animazione della comunità parrocchiale e
allestimento di eventi) e infine organizzazione di attività ludiche e ricreative attraverso il
coinvolgimento di associazioni e polisportive
(partite di calcio e gare podistiche).
Com’è il clima di convivenza?
Non c’é una forte discriminazione tra gli
immigrati perché tra loro si relazionano. Allo
stesso tempo però la diversità sta nella loro
mentalità culturale: ad esempio, disponiamo di una sede distaccata a Vaiano specifica
per gli asiatici che hanno particolare bisogno
poiché hanno uno stile di vita e un modo di
pensare diverso rispetto agli africani. Un’ulteriore differenza è quella fra anglofoni e
francofoni, due blocchi contrapposti con
atteggiamento diversi; in particolare questi
ultimi fanno meno fatica a integrarsi poiché
sono stati colonizzati dalle potenze d’Europa
e quindi hanno una maggiore predisposizione a fare propria la cultura del nostro Paese.
Che altri servizi offrite oltre all’educazione?
Oltre ai corsi di alfabetizzazione, la Caritas
offre anche altri servizi, tra i quali uno psicologico, un esperto per ottenere il modulo del
permesso di soggiorno (che dura all’incirca
due anni) e l’orientamento sanitario che fornisce medici volontari specializzati per curare
di 20 ore, dove eravamo ammassati come animali. Ma per sfuggire
alla guerra eravamo disposti a rischiare di morire. Poi gli scafisti ci
hanno abbandonato in balia delle
onde. Io sono riuscito a salvarmi
grazie a una nave italiana che ci
ha soccorso mentre stavamo per
rovesciarci in mare, e ci ha fatto
approdare a Messina”.
Un altro immigrato, di nome Kelly, racconta:“Voglio ringraziare il governo
e tutte le persone che, da quando
sono in Italia, mi hanno salvato. Io
non mi aspettavo di sopravvivere!
Sono stato mandato a Falciano
(Repubblica di San Marino) e una
delle persone che mi ha accolto
(Marco) è diventato ora uno dei
miei più grandi amici!”
Ricordiamo, a questo proposito, che l’Italia
ha dato vita a un’operazione nota a tutti
con il nome di Mare nostrum, una vasta
missione di salvataggio in mare dei migranti
che cercano di attraversare il canale di Sicilia dalle coste libiche al territorio italiano
e maltese.
Dunque, l’Italia si sta impegnando moltissimo nel prendersi cura di loro offrendo un
rifugio, acqua calda e cibo. Molte persone
sentono il desiderio di fare i volontari nei
diversi centri di accoglienza per aiutare
queste persone meno fortunate, mentre
altre associazioni, quali la Caritas ed Emergency si preoccupano di dare loro vestiti,
istruzione, cibo, alloggio e garantiscono
assistenza medica ai migranti. Non dimentichiamo che tutti possiamo dare il nostro
contributo per aiutare il prossimo!
Martina Marangoni (V liceo),
Paola Riboli e Virginia Ghilardi
(IV liceo)
gli immigrati irregolari qualora ne avessero
bisogno. Al momento dello sbarco, gli immigrati vengono divisi in due gruppi: uno
in cui si trovano coloro che hanno malattie
infettive che poi vengono portati in ospedale
e un altro di cui fanno parte gli individui sani,
che comunque sono sottoposti alle visite
mediche e ai vaccini di routine, a scopo puramente preventivo.
E il ruolo della parrocchia in tutto questo?
La diocesi di Crema sceglie consapevolmente il metodo dell’accoglienza diffusa: dentro
la comunità alcuni richiedenti asilo vengono
collocati in uno spazio specifico di accoglienza della parrocchia, oppure si individua un
privato che affitta alla Caritas una casa dove
vengono ospitati.Tutto questo vale per molti
paesi del cremasco tra cui Pandino, Scannabue, Ripalta, Bagnolo; la diocesi di Crema
ritiene importante l’accoglienza diffusa per
sensibilizzare l’intera comunità all’accettazione del diverso ma soprattutto per far riaffiorare la solidarietà verso il prossimo.
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questione “immigrazione” è una
realtà più vicina che mai. In questi
ultimi tempi se n’è parlato tanto, dunque
per non annoiarvi su cose che già saprete,
si è deciso di condividere con voi le interviste pubblicate sui quotidiani ad alcuni
immigrati.
Il primo è David, viene dalla Nigeria e
racconta: “Un giorno alcuni uomini
sono venuti a prendermi. Hanno
obbligato me e altri ragazzi giovani a seguirli. Ci hanno fatti lavorare come degli schiavi in una
fattoria senza neanche darci da
mangiare. Un giorno è arrivato
uno scafista: era ora di andare
verso la salvezza! Eravamo tantissimi in quella barca, tutti schiacciati. Il viaggio è stato molto duro
da sostenere; un viaggio lungo più
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oi di seconda liceo, insieme a
quelli della terza media, abbiamo
affrontato un’esperienza che ci
ha permesso di vedere anche senza usare
gli occhi. Nella giornata del 4 novembre, ci siamo recati all’Istituto dei ciechi
di Milano dove abbiamo avuto la possibilità di partecipare al “Dialogo nel Buio”.
È stata un’occasione per avvicinarci, anche
senza sperimentarlo come nella vita reale,
al mondo degli ipovedenti e dei ciechi;
questo era appunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati.
Abbiamo iniziato questo percorso attraversando un breve tratto di pre-buio, in
cui i nostri occhi si sono abituati all’oscurità che ci avrebbe aspettato successivamente. Da quel momento in poi siamo
sempre stati accompagnati dalle guide
presenti nella struttura, le quali ci hanno
aiutato ad affrontare ogni tappa e chiarito gli eventuali dubbi e perplessità. Gli
ambienti che abbiamo percorso erano
vari, ma tutti si rifacevano a momenti e
scene di vita che potrebbero capitarci
nella quotidianità. Ognuno affrontava una
situazione diversa: dal bosco al mare, dalla
casa alla strada, fino al classico caffè di
metà mattina preso al bar.Tutti questi luoghi sono stati simulati in un unico grande
spazio diviso in stanze, ma nonostante lo
sapessimo, li abbiamo vissuti come reali.
La nostra parte preferita è stata sicuramente quella della barca, che
sembrava veramente muoversi e attraversare il mare, con il verso dei gabbiani e la brezza marina come sottofondo.
Altro luogo che ci ha sorpreso è stato
il bar: per quanto può sembrare banale
bere un caffè o un succo, non lo è affatto al buio. In questo particolare scenario
ci è stato chiaro come anche i gesti più
piccoli siano invece pieni di significato;
ogni azione è ostacolata dalla mancanza
della vista, ma supportata dagli altri sensi.
Abbiamo dovuto affidarci agli altri in maniera più significativa di quanto ci aspettassimo. Il supporto che ci siamo dati è andato oltre ai gesti, le parole: in quel momento
abbiamo condiviso emozioni, sentimenti e
paure; siamo stati legati da qualcosa che
non potevamo vedere e ci siamo resi conto che, come dice anche Il Piccolo Principe,
spesso l’essenziale è invisibile agli occhi.
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Anno scolastico 2015-2016
MOSTRA DI GIOTTO
A PALAZZO REALE
N.01 - 21 Novembre 2015
S PA Z I O
CINEMA
L’ACQUA SU MARTE
S
N
ella giornata del 4 novembre ci
siamo recati a Milano per visitare,
nelle sale di Palazzo Reale, l’irripetibile mostra Giotto, l’Italia che riunisce 14
opere, prevalentemente su tavola, nessuna
delle quali prima esposta nel capoluogo
lombardo.
Giotto di Bondone nacque a Vespignano
nel 1267 circa, in una famiglia di contadini.
Si narra che Cimabue avesse scoperto la
bravura di Giotto osservandolo disegnare
delle pecore con del carbone, su un sasso;
la successiva collaborazione nella bottega del maestro fiorentino consentì poi a
Giotto di seguirlo a Roma per completare
e approfondire la sua formazione artistica.
Come suggerisce il titolo della mostra, l’esposizione ricostruisce l’opera del maestro attraverso alcuni capolavori realizzati
in differenti luoghi d’Italia, durante 40 anni
di attività. Si tratta, soprattutto, di polittici a
soggetto religioso.
Il curatore Mario Bellini ha disposto le
opere nelle varie sale, seguendo l’ordine
cronologico della loro realizzazione: le prime stanze raccolgono le opere giovanili (il
frammento della Maestà della Vergine da
Borgo San Lorenzo e la Madonna da San
Giorgio alla Costa); segue la tavola con Dio
Padre in trono che proviene dalla Cappella
degli Scrovegni e testimonia la fase padovana del pittore.
Il polittico bifronte destinato alla cattedrale
fiorentina di Santa Reparata e il polittico
Stefaneschi dipinto per la basilica di San
Ritorno a Nazaret - particolare
Pietro in Vaticano sono state le opere da
noi più ammirate.
Nell’ultima parte del percorso espositivo
siamo stati sorpresi dalla cuspide, raffigurante il Padre Eterno, che provenie dal
museo californiano di San Diego e che
eccezionalmente si può vedere riunita al
polittico Baroncelli della basilica di Santa
Croce a Firenze.
Nonostante la mostra non raccolga tutte
le più famose opere di Giotto, peraltro costituite soprattutto da affreschi, è comunque possibile osservare il percorso che
il pittore ha compiuto per migliorare le
sue tecniche artistiche, come ad esempio
la realizzazione dello sfondo, inizialmente di carattere bizantino, con foglie d’oro,
poi con l’introduzione dei primi elementi
prospettici.
Polittico di Santa Reparata
corre solo nei mesi estivi, la
NASA annuncia la possibile
presenza di acqua su Marte.
La sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha fotografato dei rivoli sulla superficie del pianeta rosso, questo segna un grande passo
avanti per l’uomo che per anni ha
cercato tracce di acqua sugli altri
pianeti della nostra galassia.
A scoprire l’acqua su Marte 5 anni
fa e a darne conferma lunedì 28
settembre 2015, è stato lo studente nepalese Lujendra Ojha che ha
condotto una ricerca indipendente nel 2010 quando non era ancora laureato, utilizzando “Hirise”
una delle più potenti videocamere
mandate in orbita.
Il giovane studente e i suoi colleghi
fotografarono la superficie del pianeta a luci infrarossi e visibili.
Gli scatti fecero risaltare la presenza
di solchi grazie ai quali il team riuscì
ad ipotizzare che i solchi sono prodotti dal passaggio dell’acqua che si
scioglie e si congela a seconda del
cambio delle stagioni.
Non vi furono altre scoperte fino
al 2014 quando lo studente nepa-
Le strisce scure sono rivoli di acqua salata che si formano quando la temperatura sale sopra i -23 °C.
Ripresa dalla sonda MRO
lese ritornò sulla sua precedente
scoperta e grazie ai dati di uno
strumento di rilevamento minerale
specifico per Marte, il nuovo team
di ricerca confermò la presenza di
acqua e inoltre riuscirono a determinare che l’acqua è salata.
Questa scoperta non stupisce il docente dell’università di mosca Vladimir Voeikov il quale afferma che l’acqua, dopo elio e idrogeno, è il terzo
elemento più diffuso per abbondanza nel nostro universo e quindi non
c’è da stupirsi se si trovano tracce di
acqua su altri pianeti.
Ma nonostante ciò che afferma il
professor Voeikov, si tratta di un’importante scoperta per il resto della
comunità scientifica e per tutta l’umanità, anche se adesso bisognerà
rispondere ad altri quesiti: “Da dove
arriva l’acqua?” e “C’è vita su Marte?”.
Benelli Mario,
Bettinelli Luca,
Gualtieri Valerio,
Soccini Chiara
(III liceo)
SOPRAVVISSUTO
THE MARTIAN
Il vincitore del premio Oscar Matt Damon,
che ha vestito i panni di:“ Will Huntin- Genio ribelle” a fianco di Robin Williams, ha
deciso di lanciarsi in una nuova e incredibile avventura nello spazio, interpretando il
ruolo dell’astronauta Mark Watney.
Il film, ambientato su Marte, si intitola “Sopravvissuto-The Martian”: il protagonista,
a causa di una tempesta spaziale che ha
investito la base dov’era coi suoi compagni
di missione, viene abbandonato perché
pensato morto.
Dovrà riuscire a sopravvivere fino alla
prossima missione con l’ossigeno rimasto,
mangiando patate coltivate da lui e tutto
questo grazie al suo ingegno, sfruttando al
meglio le proprie conoscenze. Film ricco di
suspense fino all’ultima scena, dove il protagonista in modo rocambolesco riesce
a raggiungere i suoi soccorritori facendo
leva sulle proprie capacità fisiche e mentali.
Ottimo per le persone a cui piacciono i
film di fantascienza ricchi di colpi di scena.
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32
Necrologi
È mancato all'affetto dei suoi cari
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
21 novembre 2015
2006
20 novembre
"Signore tu hai detto: 'Beati
quelli che piangono'. Aiutaci
a capire e dacci la forza di
accettare".
2015
"Il tempo non cancella il vuoto
che hai lasciato".
"Il ricordo è la luce e amore
che non si spegne mai.
1985
23 novembre
2015
"Per sempre uniti nell'amore".
A 21 anni dalla scomparsa del caro
Nell'anniversario della scomparsa del
caro
Nel nono anniversario della scomparsa
della cara
Battista Schiavini
di anni 87
Ne danno il triste annuncio la moglie
Maria, le figlie Nadia con Vittorino,
Carla con Rosario, Claudia con Andrea,
i nipoti, i pronipoti, i fratelli, le sorelle, i
cognati, le cognate e i parenti tutti.
Il funerale avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Pianengo domani, domenica 22 novembre alle ore 9.30 partendo dall'abitazione in via Cimitero n. 1,
indi proseguirà per il cimitero locale.
Si ringraziano quanti parteciperanno
alla cerimonia funebre.
Un grazie di cuore per l'assistenza continua dell'affezzionata Marietta.
Un particolare ringraziamento alla dott.
ssa Santina e all'infermiera Maddalena
per le amorevoli cure prestate.
Pianengo, 19 novembre 2015
Enrico Barbaglio
Nel giorno del tuo compleanno vogliamo ricordarti perché sei stato un nonno
meraviglioso.
Nessuno potrà mai colmare il vuoto che
hai lascito tra di noi.
Ci manchi tanto.
Mattia e Nicolò
A sette anni dalla scomparsa della cara
Amos Torera
Bruno Fusi
Nell'anniversario della tua scomparsa,
la tua famiglia ti ricorda con una s.
messa che sarà celebrata domani, domenica 22 novembre alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale di Quintano.
Barbara Severgnini
la mamma, la nonna, i parenti e gli
amici tutti la ricordano con l'amore di
sempre unitamente al caro papà
Nel diciassettesimo anniversario della
scomparsa del caro papà
la moglie, le figlie, le nipoti, i generi, le
sorelle e i parenti tutti lo ricordano con
immenso amore.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 22 novembre alle ore 9.30
nella chiesa cremasca di San Pietro a
Salvirola.
Francesco Bergomi
la moglie, la figlia e i figli con le rispettive famiglie lo ricordano con l'affetto di
sempre.
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 21 novembre alle ore 18 nella Basilica di S. Maria della Croce.
Nel 24° anniversario della morte di
"Chi si è tanto amato, non
muore mai".
Nel quarto anniversario della scomparsa del caro
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
tornata alla Casa del Padre
Gianluigi
Un ufficio funebre sarà celebrato venerdì 27 novembre alle ore 20.15 nella
chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
Lina Marchesini
i familiari la ricordano con immutato
affetto.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata domani, domenica 22 novembre alle
ore 18.30 nella chiesa parrocchiale di
Ripalta Cremasca.
Giuseppa Denti
(Pepina) ved. Cuti
di anni 102
Ne danno il triste annuncio i figli Giovanna, Lisetta con Luigi, Fausto, Maria
Teresa con Gianfranco, i cari nipoti, i
pronipoti e tutti i parenti.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi,
sabato 21 novembre alle ore 15 partendo dall'abitazione in via IV Novembre n.
7 per la chiesa parrocchiale di Pianengo; la tumulazione avverrà nel cimitero
locale.
Non fiori, ma opere di bene.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al medico curante dott.ssa Sesti
Santina per le premurose cure prestate.
Pianengo, 19 novembre 2015
2003
1988
1990
24 novembre
Natale
Rovida
"Venite amici, che non è tardi
per scoprire un nuovo mondo.
Io vi propongo di andare più
in là dell'orizzonte, e se anche
non abbiamo l'energia, che in
giorni lontani mosse la terra
e il cielo, siamo ancora gli
stessi, unica ed eguale tempra
d'eroici cuori, indeboliti forse
dal fato, ma con ancora la voglia di combattere, di cercare,
di trovare e di non cedere".
(L'attimo fuggente)
il figlio Fedele con Grazia e Roberto e
i parenti tutti lo ricordano con grande
affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata domani, domenica 22 novembre alle
ore 9 nella chiesa di Cascine San Carlo.
2015
2015
2015
Nell'anniversario della scomparsa del
caro
2006
22 novembre
2015
"Ogni persona che passa nella
nostra vita è unica. Sempre
lascia un po' di sè e si porta
via un po' di noi".
la sorella Domenica con le figlie e le rispettive famiglie lo ricordano con tanto
affetto.
Uniscono nel ricordo la cara mamma
Angelo Maneffa
ORARIO UFFICI:
dal lunedì al venerdì
ore 8.30-12.30
e 14-17.30
sabato chiuso
2015
"Nessuno muore sulla terra
finché vive nel cuore di chi
resta".
A dieci anni dalla scomparsa del caro
2007
25 novembre
2015
"Io sono la resurrezione e la
vita: chi crede in me anche se
morto vivrà".
1993
nella celebrazione eucaristica martedì
24 novembre alle ore 21 nella Cattedrale di Crema.
Piera, Manuela e Roberto ti ricordano
con l'amore di sempre.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata domani, domenica 22 novembre
alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di
Chieve.
2015
"Non pensatemi lontano da
voi, io sono qui, nel vostro
cuore".
Nell'anniversario della scomparsa del
caro
la moglie Zaira, il figlio Jacopo e la
mamma lo ricordano con immenso
amore unitamente al caro fratello
Ester Guercilena
Ferdinando
Moretti
Trescore Cremasco, 24 novembre 2015
di anni 77
27 novembre
Giampietro Poggi
Angela Piloni
Ne danno il triste annuncio i figli Francesco, Nicoletta e Alessandro, le nuore,
il genero, i cari nipotini, la cognata Pinuccia, i cognati, le cognate, i nipoti e
tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Crema, 20 novembre 2015
2005
la moglie Tosca, i figli, la figlia, le nuore, il genero e gli adorati nipoti Giada,
Nicolò, Luca e Michael lo ricordano
con tanto amore.
Offanengo, 21 novembre 2015
A nove anni dalla scomparsa di
e il caro papà
Maria Gorlani
ved. Valdameri
Franco Schiavini
Primo, Leonardo, Riccardo, le nonne
Anna ed Ercolina, i parenti e tutti gli
amici, vogliono ricordare
Giovanni Maneffa
Improvvisamente è mancata all'affetto
dei suoi cari
Bruno Cerioli
i familiari lo ricordano a parenti e amici.
Ss. messe saranno celebrate in suffragio.
2014
25 novembre
2015
Roberto
e al caro papà
Pasquale
2012
22 novembre
2015
Ciao
Un ufficio funebre sarà celebrato giovedì 26 novembre alle ore 20.15 nella
chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
Lucia Costi
in Benelli
Nell'ottavo anniversario della morte, il
marito, i figli e i parenti tutti la ricordano con infinito affetto e nostalgia.
Una s. messa verrà celebrata mercoledì
25 novembre alle ore 18 nella cappella
della chiesa del Sacro Cuore a Crema
Nuova.
Ester
ci manchi tanto.
Ti ricordiamo con l'amore di sempre e
tanta nostalgia.
I tuoi cari
Izano, 22 novembre 2015
Nel primo anniversario della scomparsa della cara
"Vive nella luce di Dio e nel
cuore dei suoi cari".
A cinque anni dalla scomparsa del caro
"La bontà fu il tuo ideale, il
lavoro la tua vita. Nei nostri
cuori è sempre vivo il tuo ricordo".
A un anno dalla scomparsa del caro
Nel terzo anniversario della morte di
Renato
Ritorti
Stefano Brambini
Maria Antonia
Bonizzi
Serafino Guerini
La mamma, il papà, il fratello Gian Mario, i nipoti Greta e Stefano, i parenti, gli
amici tutti ti ricordano con tanto amore.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata
sabato 28 novembre alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale dei Sabbioni.
i figli Ettore, Roberto e i parenti tutti la
ricordano con immutato affetto e nostalgia.
Un ufficio funebre di suffragio sarà celebrato martedì 24 novembre alle ore 20
nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
il fratello, le sorelle, la cognata e i nipoti
lo ricordano sempre con tanto affetto.
Una s. messa in suffragio verrà celebrata alle ore 9 domani, domenica 22
novembre nella chiesa parrocchiale di
San Bartolomeo ai Morti.
la moglie Nina, le sorelle, il fratello, la
cognata, i cognati, i nipoti e i parenti
tutti lo ricordano con sempre vivo affetto e ne rievocano la memoria ad amici
e conoscenti.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata venerdì 27 novembre alle ore 18 in
Cattedrale.
Dante Algisi
Il suo ricordo è sempre vivo nel cuore
della moglie Carmen, della figlia Roberta, del genero Mauro, della nipote
Giada e di tutti i familiari.
Una s. messa in suo suffragio sarà celebrata domani, domenica 22 novembre
alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale
di Pianengo.
Il Cremasco 33
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
MADIGNANO
Accoglienza migranti
Il paese è pronto
PARTECIPATA ASSEMBLEA PUBBLICA,
MERCOLEDÌ, PER PRESENTARE IL PROGETTO
di BRUNO TIBERI
H
a risposto come meglio non si poteva
Madignano alla proposta di accoglienza dei richiedenti asilo formulata da
Parrocchia e Comune con la collaborazione operativa di Caritas. Innanzitutto con
l’interesse: mercoledì sera
tanti i residenti che hanno
gremito Sala delle Capriate per l’assemblea pubblica
indetta per l’illustrazione
del progetto. Quindi con la
disponibilità a collaborare:
palesata da alcuni interventi e dai primi incontri svolti dal parroco don Remo
Tedoldi con alcune realtà
parrocchiali.
A fare gli onori di casa nell’incontro con
la gente è stato il sindaco Guido Ongaro.
Al suo fianco i referenti Caritas Crema,
Claudio Dagheti e Massimo Montanaro, e il parroco don Tedoldi. Al primo il
compito di illustrare la storia della nascita
del Protocollo d’intesa Prefettura-Comuni-
Caritas: “Vi hanno aderito 29 dei 48 centri
del Cremasco. Non significa che negli altri
non arriverà nessuno, ma solo che chi ha
firmato avrà un’accoglienza gestita con il
coinvolgimento di Caritas e Comune. Negli
altri casi i privati possono far da sé con la
Prefettura”. Agli altri quello di presentare la
fotografia dell’accoglienza
nel Cremasco, il progetto
complessivo e il lavoro che
riguarda Madignano.
“Dall’avvio dell’emergenza – ha spiegato Dagheti – abbiamo visto il
passaggio di 194 richiedenti asilo. Attualmente ne
stiamo ospitando 104. Ci
sono stati siriani, ma prevalentemente sono nigeriani e senegalesi,
con qualche presenza dal Gambia, nonché
afghani, qualche pakistano e persone che
arrivano dal Bangladesh. Giovani maschi
che scappano, nella maggior parte dei casi,
da situazioni di povertà”.
“Li prendiamo in carico con un progetto
che non costa nulla alle comunità locali e
QUATTRO ARRIVI
NELLA CASA
DELL’EX CURATO.
GIÀ PARTITA LA
VICINA SALVIROLA
IZANO/SALVIROLA
Sopra il tavolo
dei relatori:
da sinistra
don Remo Tedoldi,
Massimo Montanaro,
Guido Ongaro
e Claudio Dagheti;
qui a lato
il pubblico presente
che prevede – ha illustrato Montanaro – un
percorso di integrazione che passa attraverso lingua e cultura ma anche condivisione
di momenti e spazi con gli ospitanti. Vengono seguiti in tutto e le uniche somme che
vengono loro elargite direttamente, non sottoforma di servizi, sono 2.50 euro al giorno
come disposto dalla Comunità Europea”.
Richiamando le parole del Papa e il vademecum Cei sull’accoglienza, don Remo ha
sottolineato come il “cammino della comunità cristiana trovi importanti segni anche
in questa forma di carità”.
I ragazzi, quattro, arriveranno nei prossi-
I
F
esta del Ringraziamento in unità pastorale per Izano e Salvirola.
Due giorni intensi che i fedeli potranno vivere spostandosi da un
borgo all’altro.
Il via questa sera, sabato 21 novembre, alle 19 a Izano presso l’atrio della scuola elementare con la ‘Pizza del contadino’. Iniziativa
aperta a tutti che prevede la possibilità di cenare con pizza, bibita,
dolce e caffé a soli 10 euro. Alle 21.15 tombolata.
Domani, domenica 22 novembre, alle 10-30 ritrovo e sfilata di
mezzi agricoli dal parco Vallé de l’Hien di Izano. Alle 11 santa Messa nella parrocchiale del paese seguita dalla benedizione delle macchine utilizzate nel lavoro nei campi e dal rinfresco in oratorio.
Nel pomeriggio tutti a Salvirola. Alle 14.30 in oratorio giochi per
i bambini e possibilità di cavalcare pony e asinello. Quindi degustazione gratuita di porchetta e possibilità di deliziare il proprio palato
con gustose caldarroste. Alle 17 estrazione dei premi della sottoscrizione per la quale i biglietti sono in vendita presso gli oratori, oltre
che da Nadia Fiori e Piante in via Roma a Izano e Cartoleria Mina
Boldrini a Salvirola.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla due giorni di
Ringraziamento a Dio per i doni della terra.
Tib
R
mi giorni. Saranno ospitati nella casa del’ex
curato di via Maccoppi nella quale Caritas
porterà letti a castello e un armadio capiente. I madignanesi sono chiamati a collaborare come volontari anche “banalmente
per accompagnare i ragazzi a fare la spesa,
dopo un primo inserimento”. Ma risposte,
in questo senso, sono arrivate durante l’assemblea da partecipanti che hanno spronato il paese a mettersi a disposizione.
E intanto, ha fatto sapere Dagheti, è
partita l’accoglienza anche a Salvirola. Un
percorso importante accolto con impegno e
senso di responsabilità dalla comunità.
MADIGNANO: Mercatino delle Occasioni
Ringraziamento
Due giorni di festa
A Castelleone
si raddoppia
dee regalo per il Natale? Il Mercatino delle Occasioni ne offre parecchie. L’iniziativa firmata dalla parrocchia di San Pietro in Vincoli
torna a riproporlo a partire da sabato 28 novembre presso l’auditorium di piazza Garibaldi. Libri, oggettistica, hi-fi, tutto quanto può
finire sotto l’albero di Natale come cadeau si può trovare sui banchi
del mercatino grazie alla collaborazione delle famiglie e delle attività
madignanesi.
Si parte, come dicevamo, sabato 28 novembre con l’apertura dalle
14.30 alle 18.30. Il giorno successivo, domenica 29 dicembre, apertura
al mattino dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30. Stessi
orari per il fine settimana successivo, 5 e 6 dicembre. Apertura straordinaria anche martedì 8 dicembre dalle 14.30 alle 18.30.
Tib
addoppia l’ospitalità dei richiedenti asilo a Castelleone. Dopo
i primi cinque senegalesi che hanno
trovato casa in un appartamento di
via Alberello messo a disposizione
da un privato, attraverso il Protocollo
Comune-Prefettura-Caritas Crema
arriveranno altri quattro giovani. Nei
prossimi giorni saranno ospitati in un
secondo appartamento in una graziosa corte messo a disposizione da un
altro proprietario. Saliranno così a
nove, sui venti potenzialmente accoglibili, i ragazzi che, con la gestione
Caritas, potranno seguire il percorso
di integrazione all’ombra di Torre
Isso.
Madignano
Operazione ‘Fiumi sicuri’
SALVIROLA: 30 anni col ‘Don Lameri’
C
onvocando una riunione dei soci per giovedì 24 in biblioteca, alfine di tracciare un Bilancio sulle ultime attività e programmare
quelle imminenti, la presidente del centro culturale ‘Don Mario Lameri’ focalizza l’attenzione sull’evento che il sodalizio vivrà domenica
29 novembre. Ricorre infatti il 30° anniversario di fondazione dell’associazione che tanto si prodiga per la promozione di attività e occasioni di intrattenimento, cultura, svago.
I festeggiamenti per il compleanno del centro nato nel 1985 prenderanno avvio alle 10.15 con il ritrovo in piazza del Comune. Alle
10.30 santa Messa celebrata nella chiesa di Sant’Antonio e, a seguire,
deposizione di un omaggio floreale alla tomba di don Mario Lameri,
al quale è intitolato il sodalizio, presso il cimitero cremasco. La mattinata si chiuderà presso l’agriturismo Cà del Facco con il pranzo sociale, al quale farà seguito la visione di un filmato sul centro culturale.
Chi fosse interessato a prendere parte alla conviviale può iscriversi
presso la cartoleria di Mina Boldrini. Quote di partecipazione: 30 euro
per i membri del ‘centro’ e 35 euro per familiari e simpatizzanti.
La qualità è il miglior risparmio!
A
nche il gruppo ‘Gerundo’ di Madignano della protezione Civile ha dato il proprio contributo sabato 7 e
domenica 8 novembre all’operazione ‘Fiumi Sicuri’ svoltasi a Soncino. L’obiettivo era quello di prevenire rischi
idrogeologici ed esondazioni con la pulizia degli argini dei
fiumi. In tal modo si rende migliore il deflusso delle acque.
È stata una bella esperienza, l’ennesima, per i volontari
madignanesi. Un plauso al loro impegno e a quello di tutti
i partecipanti, squadre di Protezione Civile del territorio.
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Il Cremasco
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
CASTELLEONE
SONCINO/RIPALTA VECCHIA
Polizia Locale
Nuovo ufficio
Antonia Morandi
espone nell’ex Filanda
O
SPAZI PIÙ AMPI PER MAGGIORE
PRIVACY E OTTIMIZZAZIONE
di BRUNO TIBERI
L
a strada verso l’efficientamento dei controlli atti a garantire sicurezza e rispetto
delle norme di civile convivenza (dalla cittadinanza alla strada) passa non solo attraverso gli uomini ma anche attraverso le strutture. Di questo è convinta
l’amministrazione comunale
che, dopo aver acquistato telecamere mobili per la video
sorveglianza e messo a disposizione dei vigili il lettore delle targhe delle autovetture (in
grado di indicare immediatamente quelle non assicurate o
prive di revisione o bollo), ha
deciso di adeguare, ampliandolo, il comando della Polizia
Locale.
I ghisa al comando del dottor Andrea
Vicini avranno a disposizione un locale in
più “quello posto a destra, rispetto all’entrata del civico 2 di via Garibaldi, utilizzato
fino ad alcuni mesi fa come magazzino da
alcune associazioni per le iniziative estive”.
Il sindaco Fiori, il comandante Vicini e i consiglieri
Farina e Garatti all’inaugurazione del nuovo ufficio
Il Comune ha deciso di ristrutturarlo e arredarlo e una volta conclusi i lavori di metterlo a disposizione, da sabato scorso, dei vigili
per ovviare alla carenza di spazi e soprattutto all’assenza di privacy per i cittadini. Sino
alla scorsa settimana, infatti, lo sportello di
ricevimento al pubblico di fatto si trovava
in un unico contesto rispetto alla stanza dove venivano
svolti gli interrogatori e le attività di indagine.
“Il nuovo ufficio – spiegano dal municipio – verrà
quindi utilizzato dalla Polizia Locale per le ‘attività
riservate’ quali l’escussione
di testimoni, l’attività di polizia giudiziaria e l’esame
delle indagini di videosorveglianza”.
Il comando dei ghisa è stato recentemente dotato di un defibrillatore, posto all’esterno della struttura, e di due telecamere fisse.
Si tratta di dispositivi installati all’esterno
della sede che inquadrano via Roma e via
Garibaldi.
IN TEMA
SICUREZZA
E CONTROLLI
GIÀ ATTIVE
VIDEOCAMERE
E ‘THARGA’
RICENGO
Cremaschi al mare
I
Comuni del sub Ambito 5 (Credera
Rubbiano, Montodine, Gombito, Salvirola, Fiesco, Trigolo, Ripalta Arpina e
Castelleone) organizzano, in collaborazione con il Gruppo Anonimo Genitori
di Castelleone e l’agenzia viaggi Terminal 1, il tradizionale Soggiorno Climatico Invernale. Meta della salutare vacanza
la Riviera Ligure e precisamente Alassio
con sistemazione in hotel 4 stelle a due
passi da mare e centro paese. Il periodo
scelto è quelle che accompagna dal 7 al 21
gennaio. Per le adesioni c’è tempo sino
all’8 dicembre. Possono essere formalizzate contattando l’agenzia (0374/351491)
e versando la caparra pari a 100 euro. La
quota complessiva del soggiorno ammonta a 600 euro e comprende, oltre alla
sistemazione in pensione completa con
bevande ai pasti e al viaggio, anche accompagnatore, assicurazione e screening
della pressione areriosa.
Tib
riginaria soncinese, ora residente a Ripalta Vecchia, fa ritorno a Soncino con una quarantina delle sue opere d’arte,
realizzate nell’ultimo periodo e in precedenza. Antonia Morandi, nota insegnante di Artistica e pittrice assai apprezzata, dal
22 al 29 novembre sarà nell’ex Filanda con la mostra Dal visibile
incompreso all’invisibile agito.
“Sono stata invitata dal sindaco Gabriele Gallina e dall’assessore alla Cultura, miei ex alunni – rivela la pittrice – e la cosa mi
fa molto piacere: diciamo – sorride – che è un po’ una commemorazione della vecchia ‘prof ’, ma sono loro grata per questa
possibilità di esporre, tra l’altro in una bella location come l’ex
Filanda soncinese che, sistemata, oggi è sede di molte iniziative
culturali, sociali e formative”.
Antonia Morandi dipinge privilegiando la tecnica degli inchiostri e dei colori ad acqua. Essenzialmente un’istintiva, lavora – tiene a precisare – “sull’onda di stimoli, derivanti soprattutto dall’ambiente di campagna”. L’amore per l’arte, ereditato dal
papà Giovanni, è il linguaggio – universale e meraviglioso – con
cui la pittrice esprime innanzi tutto il suo amore per l’uomo, nel
bene e nel male: in particolare, dalle sue opere spicca l’uomo
semplice, povero, sofferente. E dagli “ultimi”, che vivono il loro
essere umanità con infinita e mirabile dignità, ecco il passo breve verso la natura, altro elemento che caratterizza – soprattutto
nelle ultime produzioni – i quadri di Antonia Morandi: i fiori,
gli insetti, i paesaggi, il creato... intesi come spiccano dal Cantico di san Francesco. Tutto ha un filo conduttore: il Creatore che
stringe in un abbraccio la creazione e l’umanità.
“Leggo la natura come armonia – rileva l’artista – in contrapposizione a questa umanità moderna che pare volersi allontare
dal cosmo e dalla sua armonia. La natura richiede spazio per
vedere: e la natura è una presenza importante in questo ultimo
mio tempo...”.
La mostra di Antonia Morandi – davvero da non perdere –
sarà inaugurata domani, domenica 22 novembre, alle ore 16,
come detto presso l’ex Filanda di Soncino. Resterà poi aperta
fino a domenica 29 novembre, con i seguenti orari: giorni feriali
dalle 15 alle 17, giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Giamba
TRIGOLO
Santa Cecilia
Domani Messa e pranzo
Tutti a scuola per
conoscersi e conoscere
S
Nella foto il polo scolastico ricenghese
e l’assessore comunale all’Istruzione Giuliano Paolella
T
utto è pronto per la quarta edizione di ‘Tutti a scuola, tutto
a scuola’, l’open day party 2015 del polo scolastico Padre
Sandro Pizzi. Un incontro festoso tra le famiglie, l’amministrazione comunale guidata da Ernestino Sassi, la scuola e la società civile, evento programmato per il pomeriggio di domani,
domenica 22 novembre. Un festivo da vivere in modo diverso
per conoscersi e conoscere.
Sin dal primo appuntamento l’iniziativa riscontrò un certo
successo e chi è al governo del paese ha pensato di portarla
avanti negli anni. “Siamo orgogliosi di riproporre questo momento che vuole presentare e rappresentare ciascuno di noi
nel suo ruolo in favore della giovane comunità scolastica del
borgo”, afferma l’assessore all’Istruzione del Comune di Ricengo Giuliano Paolella, nonché vicesindaco. “L’impegno di
tanti ha contribuito a costruire nel tempo esperienze personali,
relazionali e sociali di grande spessore e di grande successo: è
la società inclusiva che sogniamo e questa ne è un’importante
bandiera!”.
Il desiderio degli organizzatori è quello di raccontare a chi
interverrà – nuove famiglie, mamme e papà degli alunni e i
cittadini che vorranno unirsi alla festa – ‘storie’ circa l’impegno e la solidarietà, i meriti scolastici e sportivi, lo spirito di
servizio, i progetti realizzati e quelli in cantiere. “Come sempre
con i nostri bambini al centro e le famiglie protagoniste. Non
mancate”, l’invito finale di Paolella che con la Giunta di cui fa
parte crede fermamente nella proposta.
Il programma prevede l’accoglienza di piccoli, mamme e
papà alle ore 15.30, con un angolo animazione per i bambini
(mini laboratorio di architettura) e il saluto di benvenuto alle
ore 16, con presentazione della giornata e ‘Angolo della solidarietà’, in cui non mancheranno torte e sorprese.
Alle ore 17 le premiazioni e, a seguire il buffet, prima dei
saluti e del rompete le righe.
Luca Guerini
i tiene domani, domenica
22 novembre, a Trigolo la
solenne celebrazione per la patrona della musica, occasione
molto sentita in paese perché
il locale corpo bandistico sfilò
per la prima volta in pubblico
proprio il giorno di S. Cecilia
del 1848. Una Messa sarà celebrata alle ore 10.30 dal parroco
don Vilmo Realini e sarà animata dalla Schola Cantorum
‘Monsignor Corrado Moretti’,
diretta da Giovanna Stanga
e accompagnata all’organo
da Marco Dossena, mentre la
banda ‘Giuseppe Anelli’, diretta da Vittorio Zanibelli, accompagnerà i momenti principali della solenne funzione.
Al termine, come da tradizione, la banda porterà il
PROTAGONISTE
LA BANDA ‘ANELLI’
E LA CORALE
‘CORRADO
MORETTI’.
proprio saluto in musica alla
cittadinanza percorrendo le
vie del paese e, alle ore 12.30,
i suonatori e i cantori con i rispettivi direttori, le autorità, gli
insegnanti, gli allievi, i collaboratori e i numerosi simpatizzanti si ritroveranno presso la
mensa scolastica comunale per
il pranzo sociale organizzato
dal corpo bandistico.
CASTELLEONE: il Mercatino cambia nome
La banda Anelli in occasione di una celebrazione per S. Cecilia
Durante il pranzo il maestro Zanibelli e il presidente
Antonio Pini, tracceranno il
consuntivo dell’annata trascorsa e indicheranno gli obiettivi
del nuovo anno musicale, che
trova la formazione in perfetta
salute con un invidiabile organico di 56 suonatori, 40 dei
quali residenti a Trigolo e una
Scuola di Musica che propone
ben 9 diversi corsi, affidati ad
altrettanti insegnanti, frequentati da 35 allievi alcuni dei quali, anche adulti, provenienti dai
centri vicini.
Significativo è anche il numero dei simpatizzanti del sodalizio che annovera ben 236
soci onorari e 24 soci sostenitori, oltre a numerosi collaboratori.
Castelleone: Liberi e Forti
I
I
l ‘Mercatino dell’antiquariato’ cambia nome. La comunicazione è arrivata in apertura della serata di venerdì scorso organizzata per presentare le iniziative promosse dalla fiera d’antan e dall’Oratorio per favorire la realizzazione di una scuola in
Togo. Plesso nel villaggio di Medessepé, in grado di accogliere
150 bambini, che sarà completato grazie agli ulteriori fondi messi
a disposizione da centro parrocchiale e Mercatino (4.000 euro)
grazie anche alla generosità della comunità castelleonese, da due
privati del paese (2.000 euro) e dal Forziere dei piccoli (830 euro,
ricavato delle iscrizioni).
Tornando alla mostra dell’antiquariato, dicevamo, si rilancia
con un nome nuovo. Dopo 27 anni si cambia e l’esposizione/vendita che ha spazio nel cuore del paese ogni seconda domenica del
mese diventa ‘Castelleone Antiquaria’. Una denominazione che
maggiormente si confà alla dimensione che l’evento ha raggiunto.
Tib
nuovi corsi proposti per l’anno sportivo 2015-2016 hanno preso il via presso la società ‘Liberi e Forti’ in collaborazione con il Comune di Castelleone .
Originale le attività ‘Mamma Ginnastica’: per le mamme
in gravidanza dopo il terzo mese dove vengono proposti,
da una ostetrica, una serie di esercizi corporei (ginnastica
dolce, stretching, posizioni yoga, passi di danza, ricerca di
posture corrette e pilates), e ‘Mamma e Cuccioli’ aperto a
tutte le mamme e i loro bambini da 0 a 12 mesi.
Inoltre, sempre in questo contesto, è stata attivata anche la ‘Ginnastica Baby’ rivolta a bambini e bambine dai
18 mesi ai 3 anni. Attraverso il gioco e gli stimoli esterni
dell’educatrice i piccoli affinano le diverse capacità motorie
di base: camminare, rotolare, lanciare, arrampicarsi e correre. Durante l’attività vengono coinvolti anche i papà e le
mamme per rendere questa nuova esperienza un momento
di condivisione per tutta la famiglia, costruito attorno al
bambino.
Oltre ai corsi sopraccennati, la società castelleonese ha
promosso, per bambini/e dai 3 ai 5 anni, un corso propedeutico alla danza finalizzato a sviluppare la consapevolezza e la percezione del proprio corpo. Il corso sviluppa: motricità, musicalità, le regole base della danza, l’interazione
fra le allieve.
Info e iscrizioni tutti i giorni dalle 16 alle 19 presso la
segreteria di via S.G. Bosco di Castelleone (Cr),telefono:
0374/032870, cellulare: 331.7308998, e-mail: liberieforti@
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Il cremasco 35
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
"Se tu conoscessi il mistero immenso del Cielo dove
ora vivo, se potessi vedere e
sentire quello che io sento e
vedo in questi orizzonti senza
fine e in questa luce che tutto
penetra, non piangeresti! Tu
pensami così".
(S. Agostino)
"Vi ho conosciuto nella gioia e
nel dolore e nel sonno i vostri
sogni erano i miei sogni".
A nove anni dalla scomparsa del caro
Nel 35° anniversario della scomparsa
del caro
Tonino Voltini
lo ricordano con immutato affetto la figlia Gina con il marito Mario Bettini e i
loro figli Roberto e Luca.
Alla memoria sabato 28 novembre alle
ore 18.30 presso la chiesa di San Benedetto sarà celebrata una s. messa di
suffragio.
2008
Franzi Bonizzoni
Al nostro caro papà e marito: sono due
anni che ci manchi ma il tuo ricordo
mai si è spento in noi e se anche la
morte ti celasse e il più vasto silenzio
ti avvolgesse cercheremmo lo stesso il
tuo ascolto. Ti siamo vicini anche nel
tuo silenzio.
Ti vogliamo tanto bene.
Tua moglie Maria,
Donatella con Mauro, Sara con Beppe
Una s. messa in memoria sarà celebrata
mercoledì 25 novembre alle ore 18 nella chiesa di S. Maria della Croce
Crema, 25 novembre 2015
1985
20 novembre
il figlio don Pier Luigi, le figlie Doranna, Lidia e Mariarosa con tutti i familiari lo ricordano con infinita nostalgia e
tanto affetto. Ti pensiamo in cielo felice
insieme alla cara mamma e moglie Doralice. Pregheremo per voi nella messa
di domani, domenica 22 novembre alle
ore 10.30 nella Basilica di S. Maria della Croce.
"Amatela come l'ho amata io...
la vita".
2015
la moglie Emilia, i figli Fabio con Lorenzo, Paola e Davide lo ricordano con
l'amore di sempre nella s. messa che
sarà celebrata oggi, sabato 21 novembre alle ore 17 nella chiesetta di S. Martino a Chieve.
2012
27 novembre
2015
Carla Bellandi
La Danone di Casale Cremasco
C
Paolo Casazza
la mamma Barbara, il papà Leonardo,
il fratello Andrea, gli zii e i cugini lo
ricordano a quanti lo conobbero e gli
vollero bene.
Un ufficio in suffragio sarà celebrato
mercoledì 25 novembre alle ore 20.15
nella chiesa parrocchiale di Ripalta
Arpina.
20 novembre
2015
Romualdo Valdameri
a nove anni dalla scomparsa.
Una s. messa sarà celebrata domenica
29 novembre alle ore 18 nella parrocchia di Ombriano.
1981
27 novembre
2015
Nel 34° anniversario della scomparsa
del caro
Gino Stanga
Un'ombra
attraversa la mia sera
poso i miei pensieri
e l'inseguo
fino all'orizzonte
del mio mondo.
A un anno dalla scomparsa del caro
2001
22 novembre
Amadio Geroldi
Simona Castelli
Le sorelle, i cognati, i cugini e gli amici con Emanuela, Sergio e la piccola
Emma lo ricordano con immenso affetto.
Una s. messa verrà celebrata nella chiesa parrocchiale di Montodine venerdì
27 novembre alle ore 20.
2015
"Il tempo non cancella il vuoto
che hai lasciato".
Grassi: “Niente Danone?
Dateci uno scuolabus”
i figli, le figlie, le nuore, i generi, i nipoti e i parenti tutti la ricordano unitamente al caro papà
Ferdinando D'Arpino
Fusar Poli
2004
Mario Ferrari
26 novembre
Nel settimo anniversario della scomparsa del caro
2015
Nel trentesimo anniversario della morte
del caro
Nel ventesimo anniversario della
scomparsa della cara mamma
CASALE CREMASCO
Oggi un po' di più una lacrima e un
sorriso per te.
Mamma e papà e i tuoi cari
Una s. messa sarà celebrata domenica
29 novembre alle ore 9.30 nella chiesa
cremasca di Salvirola.
Salvirola, 20 novembre 2015
2007
2015
il tuo ricordo è sempre vivo nei nostri
cuori.
Tua moglie Teresa,
i figli e i familiari tutti
S. Angela Merici, 27 novembre 2015
Nell'anniversario della
dell'indimenticabile
scomparsa
Da otto anni il Signore ha chiamato a sè
la nostra amata
ome noto gli 87 dipendenti dello stabilimento casalese della multinazionale Danone hanno perso il posto di lavoro per il trasferimento della produzione e la conseguente dismissione del polo produttivo cremasco. Il sindaco Antonio Grassi subito aveva cercato di far
riflettere i vertici aziendali, coinvolgendo i politici e i sindaci cremaschi, ma a nulla, sin da quest’estate, è servito tanto dispiegamento di
forze. Un “pezzo” di storia del paese se ne va.
Ora il primo cittadino torna all’attacco con una richiesta ben precisa, facendo memoria al direttore Danone “del radicamento sinergico
dell’impresa nel territorio, determinando l’insorgere di un rapporto
stretto di fiducia, di reciproco rispetto e attenzione, che ha contribuito, fino a poco tempo fa, ad aumentare il benessere collettivo, oltre
che realizzare il giusto profitto dell’impresa. Purtroppo, questo radicamento, questo rapporto si è rotto e non esiste più”. Di qui, per così
dire, la richiesta di “compensazione”.
“Auspico – ha scritto Grassi nei giorni scorsi – venga lasciata una
viva testimonianza di tutto ciò. Di quanto di buono è stato fatto in
questo periodo. Un ‘qualcosa’ che testimoni, per tutti, l’impegno e la
passione dei lavoratori e la sagacia e la competenza tecnica dell’impresa. Un ‘qualcosa’ che, non solo perduri nel tempo, ma che si traduca in immediati effetti positivi per la collettività e, in particolare, per
i bambini, i cui genitori, in buona parte, hanno lavorato alacremente
per la Danone”. Nello specifico chi è al governo propone alla multinazionale un modo semplice e concreto per lasciare traccia “di ciò
che è stato e di ciò che non può e non potrà mai essere cancellato”,
cioè il rapporto impresa-territorio. “La proposta è la seguente: invito
la Danone a considerare l’idea di acquistare uno scuolabus per gli
alunni di Casale Cremasco, collocando sulle fiancate il logo dell’impresa. Si tratta di una proposta saggia e convincente. Infatti, al di là
delle ragioni di convenienza e anche di impellenza, stante il pessimo
stato dell’attuale scuolabus in dotazione, occorre considerare anche
un altro importante e decisivo aspetto: lo scuolabus comunale, che
viaggerà sul territorio e anche fuori, con il logo Danone, confermerà
e diffonderà la testimonianza dello stretto e fecondo rapporto fra impresa e collettività locale. Un rapporto, che solo successivi e impetuosi
eventi negativi hanno reciso!”
Ormai è trascorso più di un anno dall’annuncio della chiusura dello
stabilimento di Casale. Annuncio triste e in parte incomprensibile per
il sindaco, ma anche per tutti noi, stante i dati comunque positivi in
merito alla produzione. “Una situazione triste – riflette Grassi – in
quanto ha gettato nel nulla anni di lavoro, di impegno e di passioni
dell’intero corpo dei dipendenti, compresi ovviamente i manager e
i supervisori. Certo, si poteva continuare l’attività produttiva in altro
modo, esplorando nuove possibilità di prodotti e, soprattutto, di rilancio. Siffatte decisioni, spiace ri-evidenziarlo, hanno determinato un
impatto occupazionale sul territorio a dir poco devastante”. Il sindaco
si dice “moderatamente persuaso” che la proposta, possa essere accolta positivamente. Sarebbe doveroso.
Luca Guerini
A quattordici anni dalla scomparsa della nostra carissima
CASALETTO S./RICENGO: scuola, dove?
D
Angelo Ghisetti
i familiari, gli amici e tutti coloro che
lo conobbero e stimarono lo ricordano
con affetto nella partecipazione all'ufficio funebre che si terrà mercoledì 25
novembre alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Cremosano.
"Solo uno sguardo verso il
cielo può addolcire il nostro
dolore".
A cinque anni dalla morte del caro
Mariuccia Groppelli
Ida Mosconi
Pellegrini
Corinne
Sei sempre nei nostri cuori. Ti ricordiamo con infinito amore.
La mamma, il papà,
la sorella Debora e i parenti tutti
Una s. messa verrà celebrata domani,
domenica 22 novembre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Cremosano.
Il marito Giuseppe, i figli Simonetta,
Flaviano ed Emanuele la ricordano con
infinito amore.
Domani, domenica 22 novembre alle
ore 10.30 nella chiesa di San Carlo
Borromeo verrà celebrata una s. messa
di suffragio e martedì 24 novembre alle
ore 7.30 verrà celebrata una s. messa
nella chiesa del Sacro Cuore.
Carlo, Palmira, Tiziana, Luca e le nipotine Alice e Asia e i familiari tutti la
ricordano con sempre vivo affetto.
Un ufficio funebre sarà celebrato mercoledì 25 novembre alle ore 20 nella
chiesa parrocchiale di Ripalta Cremasca.
"Vivere nel cuore di chi resta
significa non morire mai".
Nell'undicesimo anniversario
scomparsa del caro
della
opo la scelta di Casaletto di Sopra, in vista del cambio di direzione didattica, di rescindere la convenzione con Ricengo
per la frequenza degli alunni casalettesi presso l’elementare del
vicino paese, alcune mamme di iscritti al plesso hanno scritto
all’assessore all’Istruzione Giuliano Paolella, chiedendo di poter
far proseguire a Ricengo gli studi ai figli fino alla V elementare e di
aiutarli a trovare una soluzione in merito al trasporto scolastico. Al
Comune ricenghese ora l’impegno a dare una risposta all’istanza.
ARCO: CremArchery Team sugli scudi
D
omenica 15 quattro atleti del CremArchery Team hanno tirato le loro frecce nella gara 18m Indoor organizzata a Castel
Goffredo (MN) dalla A.T.A. Sagittario. Anche qui gli arcieri cremaschi sono andati a segno, portando a casa medaglie importanti.
In questa occasione l’arco Nudo ha fatto la parte del leone, grazie ai primi posti di Marco Bombelli (425 pti) tra i Senior e di Anna
Natale (331 pti) nei Ragazzi Femminile che migliora di molto il
suo personale. Medaglia di bronzo invece per Yuri Bombelli (373
pti) anche lui arco Nudo, ma Allievi. E quindi ancora un primo
posto, questa volta dal Compound grazie a Paola Natale (551 pti)
negli Allievi Femminile.
Una trasferta in terra mantovana proficua per gli arcieri del CremArchery Team.
PALAZZO PIGNANO: Natale a Villa Marazzi
N
Mario Guerini
lo ricordano la moglie, i figli e i parenti
tutti con immutato affetto.
Ss. messe in sua memoria verranno
celebrate.
Campagnola Cr., 23 novembre 2015
MARMI PIETRE GRANITI
ARREDAMENTO EDILIZIA FUNERARIA
POSA IN OPERA RESTAURO
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Pietro Camoni
la moglie Ester, i figli Gianni e Luca con
le rispettive famiglie, i nipoti e i parenti
tutti lo ricordano con immenso amore.
Crema, 18 novembre 2015
atale a Villa Marazzi. Nella prestigiosa cornice dell’edificio
pignanese di via Roma 12 andrà in scena, il 28 e 29 novembre dalle 11 alle 19.30, ‘Handmade Christmas a Villa Marazzi’,
mostra mercato di alto artigianato. Occasione giusta per cercare e
trovare idee originali da mettere sotto l’albero.
“Dopo il grande successo dell’edizione primaverile – spiegano
i promotori dell’evento – le eleganti sale della Villa torneranno a
ospitare quaranta selezionatissimi artigiani provenienti da tutto il
territorio italiano”. Ai loro stand si potranno trovare pregiati manufatti frutto di fantasia e ingegno.
Non mancheranno punti ristoro con prelibatezze dolci e salate,
oltre a raccolte fondi a favore di Emergency e Inner Wheel Club
Crema che sostiene la Fondazione Benefattori Cremaschi.
Ingresso libero.
Tib
36
Il Cremasco
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
MOSCAZZANO
RIPALTA CREMASCA
Col pensiero
rivolto a Parigi
Successo del Mercatino,
ora si pensa al Natale
CERIMONIA DEL IV NOVEMBRE:
IL SINDACO RICORDA LE VITTIME
di GIAMBA LONGARI
L
a comunità di Moscazzano ha celebrato,
domenica scorsa, la ricorrenza patriottica
del IV Novembre con una cerimonia promossa
dall’Associazione Combattenti, Reduci e Simpatizzanti e dall’amministrazione comunale.
Inevitabilmente, il pensiero è andato alla città
di Parigi e alle vittime della folle violenza terroristica che ha scosso la Francia e il mondo
intero: una vicinanza solidale che assume ancor
più significato, considerato il gemellaggio tra
Moscazzano e la cittadina francese di Aiserey.
“Nella notte tra venerdì e sabato – fa sapere il
sindaco Gianluca Savoldi – ho scritto agli amici
del Comitato del gemellaggio di Aiserey: ‘Profondamente sconvolti da questi nuovi attacchi
mortali a Parigi, siamo vicini al popolo francese con tutto il cuore. Una preghiera per Parigi giunga da Moscazzano’. Dopo poche ore il
presidente del comitato, Michel Marchand, mi
ha risposto: ‘Grazie per il vostro sostegno. Siamo impotenti davanti a questa follia omicida.
Dobbiamo restare uniti: l’amicizia che ha unito
i nostri due paesi dovrà essere più forte. Viva
l’amicizia tra Aiserey e Moscazzano’. Un’ami-
Il monumento ai Caduti nel parco pubblico di Moscazzano
cizia che, per certi aspetti, sarà da oggi in poi
ancora più forte”.
Durante la cerimonia del IV Novembre, il sindaco moscazzanese ha iniziato il suo discorso
rivolgendo ancora “un pensiero ai nostri fratelli
francesi”. Il terrorismo, ha detto Savoldi, “ha
aperto di nuovo una ferita profonda nel cuore
della Francia, della libertà e della democrazia.
Il Prefetto di Cremona, dottoressa Paola Picciafuochi, sabato 14 novembre ha convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza:
è stato dato un segnale importante alle nostre
comunità, non solo per un concetto vago di serenità, ma soprattutto per dire che le istituzioni
ci sono, sono impegnate e le forze di sicurezza
sono all’altezza di affrontare i problemi. È bene
che le nostre normali attività proseguano perché
l’obiettivo di chi ha sparato, di chi ha messo le
bombe, è quello di impedire che la vita normale
prosegua: e invece la vita normale deve proseguire. Il terrore e la paura si vincono stando fuori, non ritirandoci”.
In tale ottica s’è dunque inserita anche la
commemorazione del IV Novembre, nella quale il sindaco Savoldi ha voluto ricordare pure
“i tanti che stanno lottando per la loro soprav-
vivenza dal punto di vista umano (penso alle
migrazioni), per chi sta lottando per la propria
sopravvivenza economica: sono cose che non
vanno mischiate, ma che fanno parte del nostro
tempo; tempo che non dobbiamo subire ma che
dobbiamo governare. E questo è l’impegno che
dovremo prendere tutti quanti, in un rinnovato
spirito di solidarietà che non è solo italiana, ma
anche europea e mondiale”.
Il sindaco ha poi espresso parole cariche di
gratitudine per le Forze Armate, ricordando i
sacrifici di quanti hanno contribuito all’Unità
nazionale. La cerimonia è proseguita con la
Messa in chiesa, quindi al cimitero è stato reso
un omaggio ai Caduti. Nel pomeriggio, nella
parrocchiale, l’apprezzato concerto del Coro
Armonia diretto dal maestro Luca Tommaseo e
del Coro Alpini diretto dal maestro Bruno Gini,
che hanno unito voci e repertorio per ricordare
il centenario della Prima Guerra Mondiale.
Durante la festa di domenica scorsa sono state consegnate le benemerenze ad alcuni reduci,
alle Forze armate e ai simpatizzanti: Paolo Calzi, Alessandro ed Ettore Marazzi, Bernardino
Vanelli, Angelo Tacca, i Carabinieri di Montodine, Benito Cassi e Anita Bombelli.
Ripalta Arpina: va alla grande la gara di moto
RIPALTA GUERINA
Oggi esami gratuiti
In questo selfie il sindaco Aries Bonazza con i “suoi” giovani
amministratori: l’assessore Raffaella Lorenzetti e i consiglieri
Umberto Spinelli, Roberto Vailati, Giulia Merico e Valentina Carrisi
G
rande successo domenica scorsa a Ripalta Cremasca per il
“Mercatino da Forte dei Marmi”, approdato in paese grazie
all’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Aries Bonazza che, con i suoi collaboratori, ha assicurato l’ottimo svolgimento dell’iniziativa. Per l’intera giornata, piazza Dante e le strade
del centro hanno ospitato le bancarelle, dove tantissime persone hanno potuto ammirare e acquistare prodotti di qualità, soprattutto capi
d’abbigliamento, accessori e cose utili per la casa. Per l’occasione alcuni commercianti ripaltesi hanno tenuto aperti i loro negozi.
Dopo il “Mercatino”, ora si pensa già al Natale. Il Comune, in
sinergia con l’Avis, segnala già un appuntamento: la mostra dei presepi di Battista Severgnini, che si terrà dall’8 dicembre all’8 gennaio
presso la sede dell’ex Banca San Paolo in via Roma 21 (di fronte alla
chiesa). La mostra sarà inaugurata martedì 8 dicembre alle ore 17 e
poi aperta tutti i giorni prefestivi e festivi.
Giamba
RIPALTA GUERINA
Celebrata la Festa del Ringraziamento
M
Alcuni amici
e partecipanti
alla bella
manifestazione
di Endurocross
andata in scena
la scorsa domenica
a Ripalta Arpina
H
a riscosso un grande successo, per numero di
spettatori e di partecipanti, anche provenienti
dall’estero, la competizione sportiva 2° Endurocross
Ripalta Arpina, svoltasi domenica 15 novembre in
via Longobardi. Ben 96 i piloti che hanno aderito
alla manifestazione. Presenti anche 6 bambini del
minicross e minienduro. L’evento è stato possibile
grazie alla collaborazione di molti volontari provenienti da diverse realtà del paese: Associazione
Sport e Cultura Ripalta Arpina, FM Squadra Corse, l’Auser e il gruppo agricoltori e allevatori del
paese. La manifestazione ha goduto del patrocinio
dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco
Marco Ginelli. Nella categoria E1 al primo posto
si è piazzato Riccardo Marzi, seguito da Alberto
Pagliari (2°) e Marco Rossoni (3°). Nella categoria
E2 primo posto per Oscar Barbieri, secondo per
Alessandro Goldaniga e terzo per Matteo Angelotti. Nella sezione Under 21, sul gradino più alto del
podio si è posizionato Giovanni Bonazzi, seguito da
Marco Favari (2°) e Alberto Capoferri (3°). Per il secondo anno consecutivo il vincitore del premio “Lepre di Ripalta Arpina” è stato Pierluigi Valcarenghi.
Giamba
CHIEVE: La Scuola di Danza va forte!
di LUCA GUERINI
L
S
cuola Danza Sporting Chieve terza classificata nella categoria Gruppi classico Junior alla X edizione del Concorso Internazionale di danza Crazy Dance Contest. È avvenuto domenica
scorsa al Teatro dal Verme di Milano. La presenza di scuole di
danza da tutta Italia ha arricchito la competizione ricca di talenti
e coreografie all’avanguardia.
Al concorso erano di scena tutti i generi di danza: classica,
moderna, di carattere, jazz, funky, contemporaneo, hip-hop. Un
contest ricco di passione e rigore tecnico. Parecchie le coreografie nella categoria Gruppi classico Junior dove la Scuola Danza
Sporting Chieve s’è piazzata al terzo posto con la coreografia in
punta intitolata Maestro... musica! sulla musica di Mozart, con
coreografia di Elena Bonizzi. I nomi dei giovani ballerini tra i 13
e 16 anni, allo loro prima esperienza con i concorsi sono: Bianchessi Laura, Bianchessi Elena, Gipponi Asia, Pasquetto Gaia,
Tommaseo Francesco, Valcarenghi Fabio, Simonetta Alice, Maraboli Dhevon, Lo Monaco Michela, Albani Jessica. Bravi!
LG
a scorsa settimana il Comune
ha sottoscritto con Crema, Capergnanica e Bagnolo Cremasco
un Protocollo d’intesa circa il collegamento ciclopedonale tra la città e i due paesi citati. Presente alla
firma il sindaco Davide Bettinelli,
accompagnato dal capogruppo di
maggioranza Alessandro Sala.
Sono di questi giorni le notizie
circa un altro percorso ciclopedonale, stavolta tra Crema e Lodi.
“La proposta del sindaco di Casaletto Ceredano, Aldo Casorati, che
ha spiegato come la sua amministrazione con il Parco Adda Sud e
alcuni Comuni del Lodigiano stia
predisponendo un progetto di massima per un percorso ciclopedonale, è per noi molto interessante
– afferma Sala –. Questo arricchisce ed è di notevole stimolo per il
Protocollo d’intesa appena firmato
tra Crema, Capergnanica, Chieve
e Bagnolo, con elementi ambientali qualitativi, coinvolgendo e
ampliando l’iniziativa tra ambiti
territoriali diversi”.
Già la Commissione Ambiente
di Chieve in fase di discussione del
Protocollo sulla ciclabile, s’era impegnata a sviluppare una mappa
attinata di prevenzione oggi, sabato 21
novembre, a Ripalta Guerina. La Commissione socioassistenziale del Comune
e l’Associazione Diabetici
del Territorio Cremasco
invitano tutti presso la Biblioteca per la misurazione
gratuita di glicemia, colesterolo totale e pressione
arteriosa, parametri notoriamente importanti per lo
stato di salute e il controllo
di talune patologie, come
ad esempio il diabete.
“Si tratta di un’iniziativa
semplice, ma importante –
rileva il sindaco Luca Guerini – ed è un’opportunità
di screening che offriamo
ai cittadini. Ringrazio il
presidente dell’Associazione Diabetici, Franco Maestri, per la disponibilità e la
collaborazione”.
C
elebrata domenica scorsa, a Ripalta Guerina, la Festa del Ringraziamento, tradizionale giornata in cui il mondo agricolo – e
le realtà produttive in generale – rendono lode per i doni della terra e
del lavoro umano. Durante la Messa delle 10.30, il parroco don Elio
Costi s’è soffermato sui valori e gli insegnamenti che arrivano dalla
civiltà contadina, richiamando anche la tutela e il rispetto del Creato.
Durante l’offertorio, sono stati portati all’altare i frutti della campagna. La sera prima, c’è stata un’ottima cena in oratorio.
Nei giorni scorsi, invece, il magnifico gruppo di donne volontarie
(alcune di loro nella foto) ha preparato gli squisiti tortelli che allieteranno le tavole di molte famiglie nelle prossime festività.
Giamba
CHIEVE
Piace il Protocollo
per le piste ciclopedonali
che, utilizzando percorsi campestri esistenti, si collegasse al vicino
territorio Lodigiano. “Ritengo che
Matteo Piloni e quindi Crema, che
sin dall’inizio ha accolto la nostra
proposta e sollecitazione, siano le
figure più adatte a coordinare questa possibile ipotesi di confronto
con gli enti e le amministrazioni
del Lodigiano per verificare la fattibilità di un progetto unico e unificante”, conclude il capolista degli
Uniti per Chieve.
“Come commissione Ambiente esprimiamo parere positivo al
Protocollo presentato dal sindaco
in quanto con la ciclabile s’avvierebbe anche sul nostro territorio un
processo di mobilità sostenibile. La
commissione si impegna a elabora-
re una mappa del nostro territorio
che partendo dal percorso previsto
e concordato dalle amministrazioni comunali, prolunghi il percorso
sulle nostre strade campestri che
possono portare a luoghi dal punto
di vista naturalistico interessanti,
con la possibilità di collegarsi a
strade campestri e alle ciclabili del
Lodigiano. La ciclabile oltre ad
aprire una opportunità nei collegamenti con la città e i paese limitrofi, se gestita bene, è anche una
opportunità per le attività commerciali del paese”, gli fa eco il
presidente della commissione, Elia
Lupo Stanghellini.
A proposito di opportunità…
segnaliamo che il Comune-assessorato alla Cultura ha organizzato
la sesta edizione del concorso fotografico, quest’anno su due temi:
“I popoli e il cibo” e Libero. La
prima sezione è dedicata al binomio che è stato al centro dell’ormai conclusa Expo 2015, ma che
è anche patrimonio delle nostre coscienze. “Una riflessione attenta,
anche attraverso l’arte fotografica,
ci può far capire meglio la strada
per la sostenibilità delle migliori
idee e rendere più appagabili i bisogni nel mutevole mare della vita
dei popoli”.
La sezione libera punta sull’estemporaneità per inventare e individuare poetiche, immagini, che ci
portino a sognare un nuovo confine, un altrove per meglio vivere e
amare.
Il concorso è gratuito e aperto
a tutti. Si partecipa con massimo
due opere per sezione, inedite. Le
opere devono pervenire, in busta
chiusa, entro le ore 12 del 31 dicembre al Comune di Chieve, via
San Giorgio 28, 26010 Chieve.
Bando di concorso e modulo di
adesione sono ritirabili presso gli
uffici comunali o scaricabili dal
sito web comunale. Per informazioni 0373-234323; [email protected]; biblio.chieve@
gmail.com.
Il Cremasco 37
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
BAGNOLO - VAIANO
BAGNOLO CREMASCO
Gli studenti
in... fabbrica
UNA GIORNATA IMPORTANTE
NELLE AZIENDE DEL TERRITORIO
La Casa dell’Acqua
approda in Consiglio
S’
Foto di gruppo da Cabini e, sotto, dai Fratelli Aiolfi
di LUCA GUERINI
A
iutare nell’orientamento scolastico i ragazzi delle scuole, soprattutto le medie, in particolare gli studenti del terzo anno, ma anche il
resto della comunità, gli insegnanti e le famiglie.
È questo l’obiettivo della Giornata Nazionale
della Piccola e Media impresa che si svolge il 13
novembre. Un progetto promosso dall’Associazione Industriali della Provincia di Cremona,
organismo di rappresentanza del sistema manifatturiero e dei servizi operante territorialmente
(aderisce a Confindustria a livello nazionale e
confluisce in Confindustria Lombardia a livello regionale), che ha aperto le porte di diverse
fabbriche e attività di Cremonese e Cremasco.
Dalle nostre parti segnaliamo le visite delle
terze medie dell’Istituto Comprensivo Rita Levi
Montalcini della dirigente Paola Orini, che han
fatto tappa in tre imprese per incontrare da vicino il mondo imprenditoriale e apprezzarne la
competenza, naturalmente dopo la preparazione in classe. “Già l’anno scorso abbiamo aderito al progetto – spiega la Orini – e quest’anno
l’abbiamo sposato con ancor più convinzione”.
Così il 12 novembre la terza di Bagnolo Cremasco ha visitato la bagnolese Maus, realtà
della famiglia Agostino che fabbrica mandrini
per tubi. I ragazzi hanno avuto un interessante faccia a faccia con il manager Stefano Agostino e la responsabile marketing Maria Luisa
Gasparini. Davvero moltissime le domande per
i proprietari dell’azienda, così come per quelli
delle Officine Meccaniche Aiolfi di Madignano, raggiunte dai “colleghi” di un’altra terza
di Bagnolo il giorno successivo. Inutile descrivere l’entusiasmo dei giovani studenti di fronte
ai motori per le auto (qui si produce anche per
la Ferrari!), accompagnati nell’occasione pure
dall’assessore ad Attività produttive e Politiche
sociali Gaia Fontana.
L’ultima visita è toccata a un’altra terza
dell’Istituto Comprensivo, stavolta del plesso di
Vaiano Cremasco che, ben felice, ha raggiunto
la locale Icas Cassetti di Umberto Cabini. L’azienda, sita sulla Paullese, è una grande realtà
che produce cassetti e mensole: Cabini ha accompagnato gli studenti in tutta la ditta, mostrando le ultime novità nei settori farmaceutico
e ottico, ma anche gli espositori delle gioiellerie.
I ragazzi hanno compreso la complessità della
produzione e i sofisticati macchinari, restandone colpiti. “Hanno compreso che l’essere imprenditore e l’economia vanno a braccetto con
la cultura; è stata un’iniziativa interessante per
tutti. L’idea è di proseguire con questo progetto:
la parte più innovativa della legge sulla ‘Buona
scuola’ è proprio il collegamento tra la scuola e
il lavoro – riflette la dirigente Orini –. Dunque
la strada intrapresa è quella giusta, soprattutto
per le nostre scuole di Vaiano e Bagnolo, due
tra i paesi più industrializzati della provincia”.
Realizzato, quindi, lo scopo del progetto: avvicinare (incuriosendoli) gli studenti alle opportunità lavorative che offre realmente il territorio
e indirizzarli verso discipline tecnico-scientifico
più confacenti alle odierne richieste di mercato.
è parlato anche di Casa dell’Acqua nel Consiglio comunale di
mercoledì scorso a Bagnolo. Ciò per un’interrogazione sullo stato della struttura presentata dal gruppo Rinnoviamo Bagnolo Insieme il
9 settembre. Tema i guasti e gli episodi di vandalismo estivi. Il capogruppo di minoranza Luca Zuccotti ha chiesto se il guasto fosse collegato alla manutenzione (e chi ha l’appalto per questo), i costi della
“Casa”, se sono equiparabili alle stesse strutture dei dintorni e se,
dopo gli atti di vandalismo, non sia il caso “di potenziare la videosorveglianza o rivedere l’accesso libero, magari considerando l’impiego
di tessere magnetiche. La nostra Casa dell’acqua è una delle poche
che chiude nei mesi autunnali-invernali”, ha concluso.
La replica è stata affidata al sindaco Doriano Aiolfi. “Francamente
non riusciamo a comprendere quale sia il nesso tra la chiusura della
‘Casa’ nel periodo invernale e il guasto dell’8 settembre; possiamo
riferire che il predetto guasto era relativo a un problema del frigogasatore, prontamente riparato, tant’è che la ‘Casa’ ha ripreso a funzionare il 14 settembre. Il guasto non era assolutamente legato a problemi
di manutenzione”.
Il primo cittadino – chiarito che la chiusura invernale è per salvaguardare gli impianti e gli utenti dal possibile ghiaccio – ha parlato di
utilizzo molto soddisfacente della struttura, fornendo numeri a supporto delle parole. Nel 2013, sono stati erogati 542.000 litri d’acqua
e i costi all’anno per la manutenzione sono pari, all’incirca, a 3.400
euro comprensivi anche di bombole di Co2, nella media rispetto ai
Comuni vicini. La ‘Casa’ è costata 18.000 euro di cui 10.000 rimborsati da contributi regionali poi erogati dall’Ato.
“All’installazione si era valutata la possibilità di tessere o monete,
ma non per evitare vandalismi, bensì per una sensibilizzazione verso
un uso oculato di un bene così prezioso, evitando sprechi o abusi”.
Per quanto riguarda infine la videosorveglianza, maggioranza e minoranza hanno convenuto sulla bontà dell’ipotesi di dotare piazza
Santa Lucia di una nuova telecamera diretta sulla “Casa dell’acqua”.
Zuccotti s’è detto parzialmente soddisfatto della risposta.
LG
VAIANO CREMASCO: soggiorno climatico
U
n soggiorno climatico per gli anziani è la nuova proposta del
Comune di Vaiano Cremasco per il prossimo inverno degli over
65 residenti in paese. Meta Finale Ligure, dal 25 febbraio al 10 marzo
2016 presso l’Hotel Internazionale, che gode di un’ottima posizione
fronte mare. 670 euro il costo della camera doppia, con il 10% di
sconto sul terzo letto in camera e 14 euro in più al giorno per chi
volesse la singola. Le iscrizioni sono già possibili in Comune o presso
l’Ufficio Servizi sociali.
38
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
L’impegno dei sacerdoti è quotidiano
Scopri le loro storie su Facebook e sostieni con generosità la loro missione
Carità, solidarietà e accoglienza grazie ai nostri “don”
Tra storie di attualità e segnalazioni, video, inviti alla riflessione e alla preghiera comunitaria, la pagina Fb Insieme ai
sacerdoti - lanciata nel novembre 2013 - viaggia ormai oltre
i 96mila “mi piace”.
Obiettivo: far conoscere e condividere la vita di sacerdoti
diocesani che si possono, anzi si devono sostenere anche
con le nostre Offerte deducibili destinate all’Istituto Centrale
Sostentamento Clero, Offerte ecclesialmente importanti e di
cui spesso abbiamo parlato su queste pagine.
Il riscontro quanto mai positivo di questa pagina Fb sembra
destinato a crescere grazie ai miracoli di “ordinaria” carità
compiuti ogni giorno dai 36mila sacerdoti al servizio del
Vangelo insieme alle proprie comunità ecclesiali.
Le loro storie, segno tangibile della presenza di Dio tra noi,
sono raccontate nella sezione “Insieme a Don”.
Storie belle come bella è la carità evangelica, la solidarietà,
l’accoglienza. L’invito rivolto a tutti è dunque di visitare
questa pagina Fb per scoprire le vite dei sacerdoti santi che
vivono in mezzo a noi, con noi e per noi.
Basta collegarsi condividendo, commentando e magari
cliccando su “mi piace”!
Maria Grazia Bambino
Ecco alcune storie di sacerdoti presenti su Facebook.com/insiemeaisacerdoti
A Roma don Stefano Meloni ha fatto della
parrocchia di S. Maria della Misericordia uno
dei luoghi più accoglienti del quartiere: la
S. Messa domenicale affollatissima, un
oratorio attivo, centro d’ascolto e 300
volontari al servizio dei poveri. Agli anziani
che dormono per strada offre un tetto e pasti
caldi con il suo progetto d’accoglienza.
Sempre nella periferia romana troviamo
padre Claudio Santoro, vicario parrocchiale
di San Barnaba, che ha aperto le porte
dell’associazione casa famiglia Lodovico
Pavoni ai nuovi poveri in fuga da guerre e
povertà fornendo, grazie all’intervento gratuito
di professionisti, assistenza scolastica
e post scolastica, medica e psicologica.
E sicuramente ha riscontrato dei “like” la
testimonianza di don Franco Picone, che da
quel lontano 19 marzo 1994, giorno in cui
don Giuseppe Diana fu ucciso dalla camorra
nella sua chiesa San Nicola di Bari a Casal
di Principe, ne continua l’opera ed il suo
cammino verso la legalità.
La giornata di don Franco Lanzolla, invece, si
svolge a Bari, tra i volontari, la gente comune,
l’accoglienza degli emarginati nella mensa
DOMANDE
E RISPOSTE
SULLE
OFFERTE
INSIEME AI
SACERDOTI
(150 pasti al giorno, 16 mila l’anno, per 12
etnie diverse presenti) e nel poliambulatorio
parrocchiale (con 8 medici e infermieri
volontari e servizio gratuito, anche per la
distribuzione di medicinali).
Non vengono dimenticati i tossicodipendenti.
Ad Olbia ci pensa don Andrea Raffatellu,
parroco della Sacra Famiglia. La faccia rotonda,
gli occhiali, il sorriso mite. Quella gestualità
semplice che ti fa sentire capito, accolto,
fanno di lui un sacerdote speciale che, con
il suo grande lavoro, ha fatto della casa
accoglienza “Arcobaleno” un posto da cui far
ripartire tanti giovani tossicodipendenti.
Anche per questo nel 2009 ha ricevuto
“Il premio della bontà Antonio Decortes”
assegnatogli dai cittadini di Olbia.
Ad Andria, nella casa accoglienza Santa
Maria Goretti, don Geremia Acri, insieme ai
volontari, offre ai migranti che arrivano per la
raccolta invernale delle olive il calore di una
famiglia e molto altro: dalla Mensa della carità,
al Servizio Pasti caldi a casa e al Servizio
sacchetti viveri; dall’Ambulatorio medico –
infermieristico alle Visite domiciliari, fino al
Servizio preghiera.
CHI PUÒ DONARE L’OFFERTA PER I SACERDOTI?
Nella terra dei fuochi, il territorio in provincia
di Napoli avvelenato dai roghi di rifiuti,
spesso altamente tossici, c’è la parrocchia
di San Paolo Apostolo in Caivano, dove don
Maurizio Patriciello s’è fatto portavoce della
lotta contro camorra e cattiva politica che
da anni fanno affari ai danni dei più deboli.
Da umile sacerdote di periferia, don Maurizio
ha alzato la voce contro lo scempio che si
consuma in quell’area. La sua forza ha dato
nuova forza e speranza ai fedeli.
Il Giambellino, quartiere nella periferia di Milano famoso grazie a una canzone di Giorgio
Gaber, è da sempre una comunità coraggiosa
e combattiva, una fucina di idee, un pullulare
di associazioni, una ricchezza nata dall’incontro di genti diverse per estrazione, nazionalità
e cultura. La parrocchia di San Vito al Giambellino, cuore pulsante del quartiere è animata da tre sacerdoti: don Tommaso, don Giacomo e don Antonio.
Sono i tre volti del quartiere, quello degli anziani nati al Giambellino e ormai storici abitanti, dei giovani che riscoprendolo tornano a
viverci, degli immigrati che ne colorano le vie
con lingue e culture differenti.
PERCHÉ DONARE L’OFFERTA SE C’È GIÀ L’8XMILLE?
Ognuno di noi. Per se stesso, per una famiglia o un gruppo parrocchiale. Offerte e 8xmille sono nati insieme. Nel 1984, con l’applicazione degli
Importante è che il nome del donatore corrisponda ad una persona fisica. accordi di revisione del Concordato. L’8xmille oggi è uno strumento
ben noto, e non costa nulla in più ai fedeli. Le Offerte invece sono un
COME POSSO DONARE?
passo ulteriore nella partecipazione: comportano un piccolo esborso
l Con conto corrente postale n. 57803009 intestato a “Istituto centrale in più ma indicano una scelta di vita ecclesiale. Tuttora l’Offerta copre
sostentamento clero - Erogazioni liberali, via Aurelia 796 00165 Roma” circa il 3% del fabbisogno, e dunque per remunerare i nostri sacerdoti
l Con uno dei conti correnti bancari dedicati alle Offerte, indicati sul sito bisogna ancora far riferimento all’8xmille. Ma vale la pena far conoscere
le Offerte perché questo dono indica una scelta consapevole di vita
www.insiemeaisacerdoti.it
ecclesiale. E raggiunge anche i sacerdoti di parrocchie piccole e lontane.
l Con un contributo diretto all’Istituto sostentamento clero della tua
diocesi. La lista degli IDSC è su www.insiemeaisacerdoti.it
PERCHÉ SI CHIAMANO ANCHE “OFFERTE DEDUCIBILI”?
l Con carta di credito CartaSì,
chiamando il numero verde Perché si possono dedurre dal reddito imponibile nella dichiarazione dei
CartaSì 800-825 000 o donando on line su www.insiemeaisacerdoti.it redditi fino a un massimo di 1.032,91 euro l’anno.
Il Cremasco 39
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
PANDINO
SPINO D’ADDA: rifiuti, stop all’abbandono
Consiglio,
orario indigesto
A
ANTICIPATO ALLE 19.30, NON VEDE
LE MINORANZE TRA I BANCHI
di ELISA LORENZETTI
L
e minoranze hanno dato forfait, non
si sono presentate alla seduta del Consiglio comunale di venerdì della scorsa
settimana contestando l’orario fissato per
l’incontro. Sindaco e giunta avevano deciso di anticiparla alle 19.30 anziché alle
21 come di consueto per consentire anche
ai pubblici amministratori di partecipare
all’incontro sulla Grande Guerra, fissato
proprio dopo cena. In discussione la variazione al Bilancio riguardante una minor
spesa per 7.500 euro sul capitolo relativo
al personale, rinviata lo scorso mese in
quanto mancava un documento che invece
andava allegato.
I rappresentanti della lista Per Pandino,
Francesca Sau e Federico Bondioli avevano già avvertito della loro assenza nel pomeriggio, osservando che la motivazione
della serata sulla Grande Guerra “ci lascia
meravigliati. Il Consiglio era stato convocato per rimediare all’errore segnalato da
noi il 13 ottobre scorso. In ogni caso l’ora
in cui si è deciso di riunire l’assise, proprio
perché insolita, doveva essere condivisa in
Il Castello di Pandino sede del municipio
sede di riunione dei capigruppo”.
Francesco Vanazzi, capogruppo di minoranza per la Lista Insieme, è rimasto in
aula pochi attimi, il tempo di leggere le
motivazioni che hanno portato alla decisione di non partecipare ai lavori. “Scoprire solo oggi che l’insolito orario delle 19.30
è stato pensato per permettere ai consiglieri di partecipare ad una commemorazione
della Grande Guerra ci sconcerta ancor di
più: il vostro senso politico per le istituzioni che rappresentate è arbitrariamente
anteposto o sottoposto a quello che a voi
pare in quel momento, sicuramente non al
corretto confronto politico che i temi del
Consiglio comunale meritano e devono
avere”.
“Questa seduta – ha aggiunto Vanazzi –,
si riunisce per rimediare all’errore segnalato dalle opposizioni lo scorso Consiglio
per evitare l’annullamento di una delibera
di giunta: meno presunzione politica vi
permetterebbe di ascoltarci ed evitare queste figuracce che poi ricadono sempre sulle
tasse dei cittadini contribuenti”.
Il sindaco Maria Luise Polig, ha dato lettura di un suo scritto ai capigruppo in cui
evidenzia che la partecipazione alla seduta
“è stata garantita in modo ampio e che ci
sono state leggere mancanze nell’atto presentato il mese scorso, ma le minoranze le
strumentalizzano al fine di ostracizzare la
seduta”. Il sindaco ha chiarito che il documento del revisore era agli atti, sebbene
non allegato. E questo è stato usato per costringerci a rifare l’iter”.
Il primo cittadino ha ammesso che c’è
stato un errore e sono stati richiamati i responsabili della Segreteria, ma “la minoranza si è rifiutata ottusamente di entrare
nel merito delle cose, facendoci perdere
tempo ed esasperandoci”. Per la Polig il
comportamento delle opposizioni “sta diventando irresponsabile, ridicolo e capriccioso. Le regole devono semplificare non
diventare strumenti che ingolfano la macchina amministrativa”.
L’assessore al Bilancio Marco Cirilli ha
spiegato che “la ratifica non andava usata
in modo strumentale”, auspicandosi che
si ritorni ad una partecipazione condivisa
degli spazi.
Maggioranza e minoranze sono ai ferri
corti.
PANDINO
Europa a scuola
alla Casearia di via Bovis
G
ran fermento anche in questo
periodo alla Scuola Casearia di Pandino. Tra le iniziative
in cantiere anche il programma
‘Erasmus +’, progetto che consente lo scambio fra studenti di diversi Paesi Europei e che favorisce
l’approfondimento della lingua
inglese.
A Pandino sono arrivati 10
studenti, tra olandesi e spagnoli,
“ospiti di famiglie di nostri allievi,
oltre che presso il nostro convitto”, spiega l’insegnante Carla Bertazzoli che ha seguito da vicino
questa attività. Leeuwarden, in
Frisia, la città di provenienza degli
olandesi, mentre gli spagnoli sono
arrivati da Alcoy, che si trova nella
zona di Alicante. Sette gli olandesi (6 femmine e 1 maschio) e 3 gli
spagnoli (2 maschi e 1 femmina),
ospitati nel borgo, che hanno avuto modo di conoscerlo approfonditamente.
Tra i momenti che hanno caratterizzato l’esperienza che ha
coinvolto gli studenti dei tre Paesi,
anche la visita alla fiera del bovino
da latte a Milano, la visita guidata,
approfondita, al castello visconteo
di Pandino, la visita all’azienda
dello ‘Stanga’ di Cremona, cui l’Istituto di Istruzione Superiore di
Pandino fa riferimento, e alla cooperativa Plac. Non poteva mancare la visita accurata della città di
Crema. Insomma gli ospiti hanno
avuto l’opportunità di conoscere
anche il nostro territorio.
“Incontri, lezioni, visite si sono
svolte rigorosamente in lingua
te le due piacevoli ore di presentazione, Arzani ha illustrato dapprima la vita delle api e i loro diversi
‘compiti’, da quello dell’ape regina, dedita alla procreazione, fino
a quello delle api operaie, che
costruiscono l’alveare, formato
da esagoni perfetti, struttura che
poi tengono pulita. L’apicoltore
si è successivamente concentrato
sul prodotto delle api, appunto il
miele: dopo l’estrazione dall’alveare viene raccolto in un’apposita
centrifuga manuale o elettrica da
cui poi viene distillato. Inoltre ha
sottolineato le molteplici proprietà nutritive e benefiche di questa
sostanza, sempre più amata anche
dai bambini e sempre più prodotta
anche nel Cremasco.
La serata si è conclusa con
PANDINO: comitato gemellaggio, nuove cariche
S
i sono appena svolte le votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo dell’associazione Comitato di Gemellaggio Pandino-Saint
Denis en Val. La settimana entrante i neo eletti si ritroveranno per
l’elezione del presidente e la distribuzione dei vari incarichi.
Da tre anni alla guida di questo organismo, che ha 14 anni di vita,
c’è la signora Luisa Dall’Era. Sarà riconfermata? “Siamo tutti eleggibili”, puntualizza la presidente uscente. Il maggior numero di preferenze, oltre 30, le ha ottenute il giovanissimo Lorenzo Ceresa, che è
entrato a far parte di questo comitato unitamente ad altri giovani. Il
gruppo del nuovo Comitato Gemellaggio è composto, oltre che dai
già menzionati Lorenzo Ceresa e Luisa Dall’Era, da Andrea Messa,
Cinzia Sgambati, Alberto Lorenzi, Andrea Vailati, Lucia Pirovano e
Pino Francesco.
Nell’anno che sta per concludersi “abbiamo ospitato gli amici francesi a fine maggio oltre a un gruppo di ragazzi delle scuole, medie e
superiori grazie alla sensibilità di alcune nostre famiglie. Durante le
sagre abbiamo sempre allestito uno spazio proprio per fra conoscere
l’attività che coinvolge le due realtà, di Saint Denis en Val e Pandino.
Tra le iniziative in cantiere il prossimo anno il viaggio in Francia agli
inizi di giugno”. Il nuovo comitato si occuperà dei prossimi appuntamenti, quindi della predisposizione del programma dettagliato.
La storia del gemellaggio con la cittadina transalpina è iniziata verso la fine del 2000, quando furono avviati i primi contatti con Saint
Denis “per studiare e valutare la possibilità di un gemellaggio con il
nostro Comune nell’ambito della nostra realtà di cittadini europei.
Nei mesi successivi, una visita di scambio delle rispettive delegazioni
composte da rappresentanti istituzionali, culturali ed economici, stabilirono che sussistevano le condizioni idonee per sancire il gemellaggio, il cui percorso si è concretizzato col giuramento di gemellaggio
a Saint Denis en Val nel dicembre 2001; nel giuramento a Pandino
nel 2002”. Nel 2003 ci furono scambi con viaggio a Saint Denis en
Val del Coro Polifonico Gabrieli, gruppo sportivo Pandino Volley,
gruppo majorettes, oltre ad autorità, comitato di gemellaggio e cittadini pandinesi e nel maggio 2004: scambi di gemellaggio a Pandino.
Ogni anno gli scambi sono d’attualità, il gemellaggio è sempre vivo.
PALAZZO PIGNANO: oggi ‘baskin’
Gli studenti stranieri a Pandino, partecipanti all’Erasmus
inglese”, sottolinea l’insegnante Carla Bertazzoli, soddisfatta
del lavoro svolto dagli studenti
coinvolti ‘nell’Erasmus’. “Molto
soddisfatti i nostri studenti e studentesse che hanno vissuto questa
particolare esperienza, gratificante ma soprattutto utile per imparare a confrontarsi con nuove realtà
e nuove culture, oltre che per migliorare l’uso della lingua inglese
anche in funzione di possibili
sbocchi lavorativi in Europa”.
Tra gennaio e aprile del prossimo anno è in programma lo scambio “per i nostri studenti partecipanti al progetto”.
El
I
l Comune di Palazzo Pignano per oggi sabato 21 novembre alle
ore 15.30 invita residenti e cremaschi a un importante appuntamento sportivo e d’amicizia. Diversamente abili… ugualmente sportivi il titolo dell’evento, che si terrà presso la palestra comunale.
Un’iniziativa di basket integrato (atleti normodotati e disabili giocano insieme, ndr), la disciplina nata proprio nel territorio cremonese, che conta oggi diverse squadre. Si tratta di un triangolare con
al via le formazioni Le Cince di Crema, Gli Insuperabili di Rivolta
d’Adda e Le nutrie di Vaiano Cremasco. L’ingresso è libero e gli
amministratori, l’assessore Rosa Nichetti in testa, invitano il pubblico ad applaudire gli atleti in campo, che non si risparmiano e
offrono davvero un bello spettacolo. Il torneo sta diventando un
appuntamento fisso del territorio.
Ferramenta
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RAGGI INFRAROSSI
Conoscere miele e api
Serata con Arzani
na serata dedicata allo
straordinario mondo del
miele. È stata questa la nuova interessante iniziativa organizzata
dall’assessorato alla Cultura di
Monte Cremasco ‘coordinato’ da
Rosa Gabriella Vanazzi, sempre
molto propositiva. Giovedì scorso
12 novembre, presso l’ex palazzo
comunale, s’è tenuto l’originale
quanto atteso incontro, che ha
svelato tutto quanto c’è da sapere sul miele e le sue origini grazie
alla presentazione di Giorgio Arzani (nella foto) con l’aiuto della
figlia Federica.
Il signor Arzani, residente proprio a Monte e apicoltore amatoriale dal 2012, produce il proprio
miele nel ‘Parco del fiume Tormo’
e nella ‘Riserva del Moso’. Duran-
El
El
MONTE CREMASCO
U
mministrazioni comunali di Spino d’Adda e Zelo Buon Persico
unite per la battaglia sull’abbandono dei rifiuti lungo le sponde
del fiume che bagna i due paesi. Le compagini guidate dai sindaci
Paolo Riccaboni e Angelo Madonini hanno appena approvato un
protocollo d’intesa proprio “per la prevenzione dell’abbandono dei
rifiuti e la pulizia del territorio lungo le rive dell’Adda. Per le amministrazioni che rappresentiamo è di fondamentale importanza la
salvaguardia del patrimonio naturale e paesaggistico”.
La questione di tanto in tanto, specie durante la bella stagione,
fa discutere, meglio, storcere il naso alla stragrande maggioranza
delle persone che amano trascorrere alcuni momenti sull’area che
circonda il fiume che attraversa Zelo e Spino.
“La convenzione prevede che il personale comunale si alterni,
con cadenza settimanale, per controllare le zone rivierasche in cui
s’intrecciano zone di appartenenza dei due comuni ricadenti nel
Parco Adda Sud. L’esigenza è sorta a causa del malcostume dilagante, soprattutto nel periodo estivo, di abbandoni incontrollati di
rifiuti a seguito di ‘campeggi’ irrispettosi dell’ambiente ospitante, di
difficile controllo per la notevole estensione dell’area”.
Nella nota diramata in questi giorni si evidenzia che “la collaborazione tra i nostri enti, in particolare tra i rispettivi uffici, ha l’obiettivo di attuare un monitoraggio costante delle zone interessate
evitando inconvenienti igienico sanitari e accumuli indecorosi. Tale
obiettivo sarà raggiunto con l’organizzazione di un servizio dedicato e specifico, comprendente la raccolta, il trasporto e l’avvio al centro di raccolta rifiuti e/o in impianto autorizzato allo smaltimento”.
I due sindaci, ma non solo loro, si auspicano che “all’impegno
pubblico faccia seguito anche un aumento del senso civico e dell’educazione dei singoli”.
VOLTINI
di G. DOSSENA
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Calore subito...
a basso costo
la degustazione dei diversi tipi
di miele: dal miele d’acacia alla
melata (il miele degli atleti) fino
al millefiori, che è l’ultimo miele
della stagione, passando per le numerose varietà.
I presenti hanno così compreso
che ‘cultura’ significa anche saper
valorizzare e sfruttare al meglio
le risorse che ci offre la natura e
l’ambiente circostante. Soddisfatta l’assessore Vanazzi per la
partecipazione e per la relazione
dell’esperto.
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40
Il Cremasco
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
TRESCORE CREMASCO
QUINTANO/CREMASCO
Angelo Ogliari,
arte e modestia
RISCOPERTO IL PITTORE E DECORATORE
NATIVO DI TRESCORE CREMASCO
di LUCA GUERINI
L
a storia dell’arte è fatta di piccoli passi. A
volte, una data, una scritta, alcune lettere
possono rivelarsi fondamentali per le ricerche
o per scoprire autori e attribuire opere. Qualche tempo fa, illustrando il restauro dell’altare
di San Giuseppe a Quintano, abbiamo riferito
di una scritta consunta con la firma incompleta
‘Ogliari’ sull’arco della cappella: forse un decoratore attivo nel Novecento nel nostro territorio.
Dopo la pubblicazione una telefonata e la
risoluzione dell’enigma: si trattava di Angelo
Ogliari, pittore, decoratore e restauratore nato
il 26 ottobre 1897 e morto il 28 ottobre 1967,
cremasco che aveva studiato a Brera e che quasi
mai lasciava la firma sulle sue opere, sia su tela
sia su muro. Ci hanno contattato Fiorangela e
Maria Teresa, le figlie dell’artista, oggi residenti
a Crema Nuova. “Siamo molto contente della
notizia perché ci ha permesso di spiegare chi era
quel ‘tale’ Ogliari che ha dipinto a Quintano.
Nostro padre non era solito firmare le opere; era
molto modesto”, raccontano, mostrando tele e
disegni (tra cui una bella vista di piazza Duomo
con la cattedrale, a penna).
Poi partono i ricordi e le due signore fanno
memoria, orgogliose, di alcuni interventi pittorici e di restauro (ad esempio l’intera chiesa di Ripalta Arpina; sul Torrazzo del tempo si parla di
Ogliari come dotato di “singolare abilità e amore
d’artista”), tra cui quello delle proprietà del
marchese di Torlino Vimercati, in paese
e in Liguria; non mancano lavori eseguiti in Museo a Crema e in sala Da
Cemmo, ma anche a Trescore. Tra
gli amici, Fiorangela ricorda pure
Amos Edallo, l’architetto di Santa
Maria che fu a capo dei restauri del
Duomo negli Anni Cinquanta.
Numerosi i ritagli di giornale
venuti alla luce, molti del nostro
settimanale. Impossibile non citare
quello del 28 ottobre 1961, proprio sulla parrocchiale di Quintano: a pagina 28
è ricordato il grande affresco del Folcini e l’opera di decorazione di tutta la chiesa affidata a
Ogliari: “Ha saputo dare alle piccole campate
un movimento armonioso, decorandole con
mano esperta e con buon gusto (…); sono pitture condotte con stile sereno”. In un articolo
del 24 novembre 1962 sui restauri in San Pietro a Crema si ricorda “l’opera di decorazione
condotta con mano felice dal pittore Angelo
AGNADELLO
‘Uniti’ e ‘Barbati & Co’
Botta e risposta
N
La cappella di San Giuseppe e Angelo Ogliari
Ogliari” che “ha donato alla chiesa una sobria
nota di colore che ben si adatta alla severità
della parrocchiale”. Tra le ultime pitture eseguite vanno annoverate quelle di Mozzanica
(più cappelle e le due cosiddette “chiesine”), esaltate nel bollettino parrocchiale ‘La torre’ nel 1967 a più riprese.
Ovunque è ricordato come maestro
dedito al lavoro, per la sua finezza
e sobrietà, ma anche per la fede e
la devozione.
Il 4 novembre 1967, sempre sul
Torrazzo il trafiletto sulla scomparsa, avvenuta lungo la provinciale n. 63 Casaletto di Sopra-Crema
in un incidente. Qui il trescorese è
celebrato come “figura di uomo e artista che ha abbellito non poche chiese
del Cremasco. Valido soprattutto come decoratore, possedeva la tecnica della prospettiva
in modo singolare (…); quando occorreva sapeva dipingere a fresco o ad olio con figure di
maniera classica, corrette sempre e decorose.
Si spense mentre era nel pieno vigore delle sue
energie…”.
Oggi ne parliamo con piacere. Per qualcuno
sarà un’interessante scoperta.
on solo la questione “sfiducia al sindaco Barbati” ha animato la
seduta di Consiglio della scorsa settimana. Negli interventi dei
gruppi di maggioranza e opposizione prima del “no” alla proposta
di Uniti per Trescore, non sono mancate accuse reciproche in tema di
opere, così come sottolineature su quanto realizzato.
Così la vicesindaco Daniela Provana ha ricordato le asfaltature, le
potature, la creazione dell’alloggio comunale d’emergenza, la manutenzione della pavimentazione della piazza (definita una “bomba a
orologeria” per gli interventi continui di manutenzione), i lavori alle
scuole, la collaborazione con la Pro Loco, le feste, il bonus bebè, oltre
naturalmente alla sistemazione del pavimento delle medie (con l’amianto, come noto, contenuto nella colla). La rappresentante della
maggioranza, inoltre, ha fatto memoria delle “costose opere di chi ci
ha preceduto come il sottopasso”, etichettato anche dal capogruppo
leghista Daniele Bianchessi Barbieri come “inutile in quanto gli anziani non riescono a fare la rampa per la troppa pendenza. Prendetevi le
vostre responsabilità”.
L’ex sindaco Ogliari ha difeso l’infrastruttura che attraversa il Provinciale ritenendola “necessaria per la tutela dei cittadini e fondamentale per le funzioni religiose”.
In tema di sport, punzecchiato da Gianmario Mazzini, il delegato
Filippo Barbati ha chiarito che “con le società non c’è in corso nessuna battaglia; certo nelle convenzioni in approvazione a dicembre ci
saranno dei cambiamenti. In merito al pallone della bocciofila, ricordo che non era più a norma di legge come riferito anche alla vostra
amministrazione nel gennaio 2009. Lo smantellamento era l’unica
soluzione. Ora mi è stato presentato un progetto da 27.000 euro dalla
Vis Bocciofila per campi scoperti. Lo stiamo valutando”.
Evidenziato il difficile momento economico il sindaco Angelo Barbati ha rammentato, invece, il contributo di 20.000 euro erogato anche
quest’anno alla scuola materna, le sinergie in materia di Polizia municipale e raccolta rifiuti. “Ma per le funzioni associate collaboro con
chi mi dà collaborazione a 360°”. “Per voi – gli ha fatto eco Marco
Rossi – non avremmo dovuto fare niente. Chiedo invece al sindaco di
proseguire in questa battaglia per avere compartecipazione da parte
dei Comuni vicini per difendere gli interessi della comunità. Devono
contribuire per gli alunni che vengono a scuola da noi”.
LG
CASALE CREMASCO
Novembre in festa
nel segno della donna
Voci nel silenzio
Difendiamo le donne
P
roseguono le manifestazioni dell’autunno-inverno del
Comune di Casale Cremasco
Vidolasco. “Il programma per
i prossimi mesi è molto ricco e
articolato. L’offerta che come
amministrazione proponiamo
spazia dal teatro agli incontri
tematici, dal cinema agli appuntamenti in piazza”, spiega il sindaco Antonio Grassi.
Dopo la partecipatissima Festa degli anziani (nella foto), la
prossima proposta dell’amministrazione riguarda le tradizioni. Il Comune da tempo stava
lavorando all’allestimento della
kermesse comunitaria, chiamata proprio ‘Festa delle tradizioni
2015’, ed è arrivato il gran giorno. L’evento è in calendario per
Nella foto gli allestimenti presenti in paese in occasione
della Giornata contro la violenza sulle donne
A
nche quest’anno la Pro Loco di Agnadello, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali, non manca
di ricordare la Giornata mondiale contro la violenza sulle
donne. Lo farà, in particolare, con un recital dal titolo Scarpette Rosse, in programma questa sera alle ore 20.45 presso le
scuole medie. Sarà come sempre una occasione di confronto
e sensibilizzazione grazie alle letture, le canzoni e le musiche
sul tema, interpretate tra gli altri da alcuni componenti della
locale compagnia teatrale I Barlafuss.
Le scarpette rosse saranno presenti anche per le vie del paese insieme a una serie di sagome e formeranno un percorso
che si snoderà per vie e attività commerciali. Punto focale da
dove partirà questo percorso, conosciuto come Voci nel Silenzio, è il monumento dell’Avis in piazza Castello. Sulle sagome, in tutto una trentina, sono riportati i nomi e le tragiche
storie di alcune donne che nelle corso degli anni sono state
vittime di femminicidio. Tra queste c’è anche la ventenne
Debora Palazzo, uccisa dall’ex fidanzato, che poi si sparò,
davanti al cimitero di Agnadello nel luglio 2010 e di Sonia
Balconi, quarantaduenne di Rivolta d’Adda, morta anch’ella
nel 2010.
Insieme a queste sagome, che gli agnadellesi conoscono
bene perché esposte ogni anno in questo periodo dell’anno, ci
sarà anche quella realizzata dal maestro Fazio Lauria. Si tratta di un’opera d’arte donata alla Pro Loco che sarà esposta in
paese per la prima volta. La si potrà ammirare presso le scuole
medie durante il recital in programma questa sera.
Da ricordare, infine, che nei bar del paese verranno distribuite, al posto di quelle normali, alcune bustine da zucchero riportanti una frase che permetterà di riflettere sul tragico tema
del femminicidio.
Ramon Orini
domani, domenica 22 novembre,
in piazza del municipio dalle ore
10 alle 19. Mostre, canti popolari e piatti tipici gli ingredienti
dell’attesa manifestazione (per
mangiare ci sarà un tendone riscaldato).
Questo mese di novembre,
inoltre, per volontà della Consulta delle Pari opportunità è
dedicato alla sensibilizzazione
contro la violenza sulle donne. In programma tre film e un
balletto per ‘Un novembre contro la violenza’, come recita la
locandina. Appuntamento da
non perdere sarà lo spettacolo di
danza di Denny Lodi (vincitore
della trasmissione di Maria De
Filippi Amici) e della sua Accademia Mai+Calpestate!: l’invito è
RIVOLTA D’ADDA: rifiuti, parla Calvi
A
ncora sulla raccolta rifiuti e spazzamento delle strade. Stavolta è l’amministrazione comunale a chiedere la parola, per
dare la sua versione su una questione che ha fatto discutere e suscitato polemiche a più riprese. “Dal luglio scorso e in particolare
nel mese di ottobre, il servizio di raccolta rifiuti e lo spazzamento
delle vie del nostro paese hanno subìto diversi disagi, a causa delle
forti difficoltà economiche e gestionali in cui si è trovata l’impresa
appaltatrice del servizio”, la premessa.
“Nelle ultime settimane per alcuni giorni la raccolta ha subìto
ritardi, ma vogliamo sottolineare che il servizio non è mai stato
interrotto e c’è stata un’importante azione da parte degli uffici e
dell’amministrazione perché i disagi fossero limitati. La qualità
del servizio era da tempo monitorata, ma nel momento di un suo
evidente scadimento, l’amministrazione ha affrontato la situazione, per arrivare al ripristino della qualità abituale”.
Questo percorso, per il sindaco Fabio Calvi e i suoi collaboratori, “ha portato, per quanto riguarda il servizio di smaltimento rifiuti, alla rescissione del contratto con la Società Terzi srl; a decorrere
dal 1° novembre il servizio viene svolto dalla ditta G.Eco, che ha
ricevuto un incarico semestrale rinnovabile fino alla pubblicazione
di un bando di gara, previsto per il prossimo anno. Oggi possiamo
affermare che la gestione dei rifiuti è tornata alla normalità”.
Per quanto riguarda lo spazzamento delle strade del paese,
“l’appalto del servizio era stato aggiudicato alla ditta Terzi Ambiente il 5 settembre 2011 con scadenza 31 maggio scorso. Per
problemi tecnico-amministrativi la gara per riassegnare il servizio
non è stata preparata allo scadere del contratto, ma è stata concessa una proroga del servizio fino al 30 settembre 2015. Scaduta
questa proroga e vista la scarsa qualità del servizio svolto, sempre
legato alle imprevedibili, recenti difficoltà gestionali della ditta appaltatrice, esso è stato sospeso fino a nuova gara, che si è conclusa
l’11 novembre scorso, con l’assegnazione dell’incarico ancora alla
G.Eco”.
per mercoledì 25 novembre alle
ore 21 al teatro dell’oratorio. Nel
corso della serata, a ingresso gratuito, sarà premiata la ‘Donna
dell’anno’ da parte del Comune.
La Consulta per le Pari opportunità ha scelto Marcella Maffè,
“per la sua dedizione nel prendersi cura delle persone e della
comunità”, si legge nella motivazione. Congratulazioni!
Entro oggi, 21 novembre, gli
organizzatori invitano a portate
un paio di scarpe rosse in segno
di solidarietà per la lotta contro
la violenza alle donne a il femminicidio. I punti di raccolta
sono i negozi del paese Parrucchiera Francesca, Parrucchiera
Alessandra, Pasquini e Fiorenza
Cassi.
Luca Guerini
VAILATE: corsi al Caimi
D
ue importanti corsi di formazioni per il personale della Fondazione Ospedale Caimi Onlus. Lo rende noto l’amministrazione della Fondazione che ha previsto questi due appuntamenti in
ottemperanza alla D.G.R. n. X/2569 del 31.10.2014 che prevede “la
formazione obbligatoria per il personale dipendente degli Enti socio
sanitari su tematiche relative alla comunicazione e alle tecniche di
relazione con gli utenti”, nonché su tematiche relative all’umanizzazione delle cure.
“Dato che la formazione è da sempre tematica che sta particolarmente a cuore a questa amministrazione – si legge nel comunicato ufficiale – è stato incaricato il professor Mario Mozzanica, già
docente di ‘Programmazione, organizzazione e gestione di servizi
sociali’ presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
nonché consulente del Consiglio Superiore della Sanità e della Regione Lombardia per le aree delle Politiche Assistenziali e Sociali,
di avviare un corso di formazione e aggiornamento per tutti i Dipendenti della Fondazione dal titolo Dalla prestazione alla relazione”.
Il corso, che – dato l’elevato numero di dipendenti – si svolgerà in
quattro diverse edizioni, è stato avviato, con la prima lezione, lo
scorso 21 ottobre.
Martedì 17 novembre è stato invece avviato un altro corso su una
tematica altrettanto importante e su cui è fondamentale riflettere,
per il benessere di tutti i lavoratori e la qualità della loro vita Lo stress
da lavoro correlato. Questo secondo corso è stato tenuto dallo Psicologo cremonese, docente Universitario, professor Giovanni Beati.
Il Piano di Formazione 2015 della Fondazione viene così completato con altre due tematiche di importanza strategica per tutti i
lavoratori.
Ramon Orini
Il Cremasco 41
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
SERGNANO
PIANENGO: le elezioni si avvicinano
La scuola
ricorda la storia
INTITOLAZIONE DELL’ISTITUTO
COMPRENSIVO. PREMI AGLI STUDENTI
di ELISA LORENZETTI
G
ran bella cerimonia, molto partecipata,
quella di domenica pomeriggio, per l’intitolazione dell’Istituto Comprensivo e scuola
primaria e per la consegna delle borse di studio.
Davvero tanti i sergnanesi intervenuti, autorità locali e non, tra cui la dirigente dell’Ufficio
Scolastico Territoriale Francesca Bianchessi e il
preside Giuseppe Noci. All’Istituto Comprensivo, cui fanno capo oltre alle scuole di Sergnano,
quelle di Casale Vidolasco, Camisano, Castelgabbiano, Capralba e Pianengo, è stato dato il
nome di ‘Primo Levi’; la Primaria è stata intitolata a Cesare Augusto Piacentini.
Primo Michele Levi (Torino, 31 luglio 1919
– Torino, 11 aprile 1987) è stato uno scrittore,
partigiano, chimico e poeta italiano, autore di
racconti, memorie, poesie e romanzi. Il 13 dicembre del 1943 venne catturato dai nazifascisti
in Valle d’Aosta e a distanza di due mesi, deportato al campo di concentramento di Auschwitz
in quanto ebreo. Scampato al lager, tornò avventurosamente in Italia, dove si dedicò con forte
impegno al compito di raccontare le atrocità
viste e subite. Col suo romanzo più famoso, Se
questo è un uomo, racconta le sue terribili espe-
L
a prossima primavera a Pianengo si vota per l’elezione del
sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale e in paese si
comincia a discutere su questo importante appuntamento. Venerdì prossimo alle 21, la lista civica di centrosinistra Insieme
per Pianengo ha organizzato un incontro aperto a tutti presso il
centro diurno per l’illustrazione del programma (interverranno il
sindaco uscente Ivan Cernuschi e altri amministratori in carica),
che intende percorrere da qui alle amministrative in programma
fra qualche mese. Si parlerà anche degli ‘step’ per la definizione
del programma e delle candidature.
PIANENGO: spettacoli al ‘Cenacolo’
I
Gli studenti premiati nella mattinata di intitolazione
dell’Istituto Comprensivo a Primo Levi
rienze nel campo di sterminio nazista.
Cesare Augusto Piacentini, sergnanese, scomparso nel 2004, come ha ricordato il sindaco
Gianluigi Bernardi (ha aperto la celebrazione
scoprendo le targhe all’esterno della scuola media), “era stato insignito della medaglia d’argento al valor militare. Artigliere, pur ferito nella
campagna d’Africa nel conflitto del ’41 (Seconda Guerra Mondiale), ha continuato a raccogliere munizioni per i commilitoni. La cittadinanza
di Sergnano avrà così un ricordo perenne di questa persona”. Bernardi ha “conosciuto molto
bene Augusto, persona onesta e generosa, umile
e orgogliosa del suo passato. Piacentini è stato
d’esempio per chi lo ha conosciuto”.
Nella gremita sala delle scuole medie s’è poi
provveduto alla consegna delle borse di studio,
dedicate a monsignor Lucchi, Cesare Augusto Piacentini e Narciso Samarani, ai ragazzi
che hanno molto ben meritato nel 2014-2015.
I premi riservati agli scolari che hanno conseguito il diploma di quinta elementare lo scorso
anno, sono andati a: Mattia Bonizzoni, Gloria
Branchi, Federica Capetti e Luca Lucini. Per il
diploma di terza media conseguito con la media
del 9, la borsa di studio è toccata a: Cristiano
Annoni, Mattia Biglioli, Luca Ginex, Giovanni
SERGNANO
EL
SERGNANO: la banda fa il punto
M
artedì alle 21, nell’atrio delle scuole medie, è stato programmato un incontro per i soci del corpo bandistico di
Sergnano, ‘San Martino Vescovo’. Questa realtà, presieduta da
Angelo Bolciaghi, ha in calendario alcuni progetti di rilievo tra
cui la Scuola di Musica, che ha incominciato a muovere, bene,
i primi passi. Sono una cinquantina gli interessati a questa riunione. La prossima settimana sarà pronto il nuovo numero del
giornalino della banda di Sergnano, che sarà distribuito in paese.
CASALETTO VAPRIO: karateka da medaglia
CASTEL GABBIANO/CASALE CREMASCO
La miglior autodifesa
è conoscere il pericolo
Muoversi in bicicletta
da Cremona a Bergamo
I
n occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle
donne, l’amministrazione comunale di Sergnano e l’assessorato
alla Cultura, mercoledì prossimo alle 21, propongono un incontro
in biblioteca con Nia Guaita. Tema della serata La miglior autodifesa
è la prevenzione e il primo strumento è la conoscenza del pericolo.
La dottoressa Guaita, dopo gli studi in Lingue e Scienze Sociali
e una specializzazione in Comunicazione e un master in Marketing
e Comunicazione, ha proseguito i suoi studi all’estero conseguendo
il Master trainer in neuro-linguistic programming. Collabora con
università, istituti scolastici superiori, enti e aziende con interventi
mirati sulle tecniche di comunicazione e sviluppo delle capacità relazionali, public speaking, persuasione e prevenzione alla violenza.
È docente in tecniche di negoziazione e analisi e lettura del linguaggio del corpo in percorsi di formazione indirizzati alle forze della
Polizia di Stato. Per i suoi studi sulla comunicazione, ha ricevuto
quest’anno il ‘Paul Harris Fellow’, massimo riconoscimento del
Rotary International. È autrice di varie pubblicazioni, tra cui Il galateo in azienda, Il potere della persuasione, L’arte della retorica, Quello
che le parole non dicono: il linguaggio segreto del corpo, Come diventare un
bersaglio difficile, Donna: la conquista dei diritti e i diritti negati, Arte e
scienza della negoziazione.
el
TRIBUNALE DI CREMONA EX CREMA
Esecuzione Immobiliare n. 232/10 R.G.E. - G.E. Dott.ssa Nunzia Corini
(Registro Incarichi n. 56/14)
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI
IN QUARTO ESPERIMENTO
Incardona, Giulia Perego, Vittoria Poli, Stefania
Scarpelli e Gloria Zuccotti. La borsa di studio riservata a chi ha ottenuto il diploma della scuola
media dell’obbligo col massimo dei voti (10/10)
è andata ad Andrea Bianchessi, Sveva Regonesi
ed Elisa Tansini. È stato fatto notare che “quattro dei premiati fanno parte anche della Junior
band” che nell’occasione si è esibita, sotto la
direzione di Emanuele Cristiani, strappando calorosi applausi a più riprese.
Il sindaco, congratulandosi coi bravissimi,
con chi ha meritato la borsa di studio, li ha
invitati a dare sempre il meglio di sé, non solamente sui libri di scuola, ma nei vari momenti
della vita, a mettere a frutto le loro capacità
“anche quando devono rapportarsi con gli altri”. La dirigente Bianchessi, che ha consegnato alcuni premi ai meritevoli, unitamente al
preside dell’Istituto Comprensivo di Sergnano,
Noci, e alla prima laureata (Università Statale di Milano) sergnanese di quest’anno, Alice
Piacentini, facendo i complimenti a chi si è
distinto sui libri di scuola, ha sottolineato che
“adesso studieranno in una scuola che ricorda
le grandi figure del passato”.
Con un simpatico e gradito rinfresco è andata
in archivio una gran bella cerimonia.
l ‘Cenacolo della Commedia’ di Pianengo, propone in questo
periodo, presso il ristorante-pizzeria ‘Il Faro’, dove ha sede,
due spettacoli interessanti. Il primo è in calendario martedì prossimo alle 21.30. Si esibirà la compagnia teatrale ‘Primedonne’
per l‘interpretazione della commedia brillante di Derek Benfield
Senti chi parla, con Maria Angela Bartoli, Eugenio Donise, Enza
Latella, Giorgio Mattarozzi ed Emi Mori. La regìa è di Maria
Angela Bartoli, luci e audio sono curate da Marcello Giaccu.
Martedì 1° dicembre, sempre alle 21.30, si potrà assistere al
‘Concerto di Natale’ con protagonisti il soprano Letizia Sperzaga e il pianista Claudio Demicheli.
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proposto intestato a: “Procedura Esecutiva Immobiliare n. 232/10 R.G.E.
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Internet www.tribunaledicremona.it; www.portaleaste.it; www.asteimmobiliari.it; e www.astelegale.net; e consultabili presso la Cancelleria.
Crema, 3/11/2015
Avv. Fabrizia Sinigaglia
L
ungo il corso del Serio in bicicletta attraverso un importante sistema
di ciclabili in grado di collegare due province, Bergamo e Cremona.
Un sogno? Forse, ma non troppo. Il progetto, molto ambizioso, riguarda
il Comune di Castel Gabbiano, quello di Casale Vidolasco e l’Ente Parco
del Serio. Insieme, dopo i necessari incontri interlocutori, hanno chiesto
un contributo in Regione pari a 480.000 euro, considerando l’opera conclusa in ogni dettaglio, illuminazione compresa. Il Parco farà la sua parte. Dovesse arrivare solo una tranche di tale importo si potrebbe portare
avanti l’opera ‘a stralci’.
Il Piano prevede il completamento di tracciati di piste ciclabili, terminando ad esempio il collegamento da Castel Gabbiano a Casale Vidolasco, negli ultimi due chilometri rimasti. Solo due chilometri, sì, ma
determinanti per unire finalmente un lungo tratto che va da Montodine
alla Bergamasca. Per ora possiamo parlare solo di iter avviato, nulla di
più: è chiaro come per interventi come questo la questione ‘contributi’
pubblici sia determinante.
Felici dell’idea progettuale le due amministrazioni di Castel Gabbiano
e Casale: i primi proprio in tema di ciclabili avevano partecipato al bando
‘Seimila Campanili’ per ricevere finanziamenti per la realizzazione del
collegamento con Vidolasco (non andato a buon fine) e potrebbero anche
concludere la congiunzione ciclabile del paese con Isso e la Bergamasca,
tratto incompleto per 300 metri.
LG
TRIBUNALE DI CREMONA
Esecuzione Immobiliare n. 212/2011 R.G.E. ex Crema
G.E. G.O.T. Dott.ssa N. Corini
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III esperimento)
Professionista Delegato: Avv. Silvio Duse, con studio in Crema (CR), Via Boldori,
18. Vendita senza incanto 12.01.2016 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto in Trescore Cremasco (CR), Via Pavesi, 34,
fabbricato su due piani con area cortilizia esclusiva, composto da locale cucina e locale sala al piano terra, piccolo ripostiglio sottoscala interno ed accesso
coperto da rientro della muratura perimetrale, due camere con bagno centrale e disimpegno al piano secondo. Locale uso latrina e ripostiglio nel cortile.
L’unità immobiliare pignorata risulta difforme rispetto ai titoli autorizzativi e/o
concessioni edilizie ed è necessario predisporre una pratica edilizia in sanatoria. Gli impianti esistenti non sono certificati e necessitano di messa a norma.
Attestazione di certificazione energetica: ai sensi dell’art. 6.6 del D.G.R. VIII
5773 del 31.10.2007, il fabbricato in oggetto non necessita di Attestato di Certificazione Energetica in quanto privo sia di impianto termico che di generatore di calore. Prezzo base euro 21.600,00. Le offerte sono da depositare in
bollo legale e busta chiusa presso lo studio dell’Avv. Silvio Duse in Crema, via
Boldori, 18 entro le ore 12.00 del giorno 11.01.2016, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “P.E.I. n. 212/2011
Tribunale Crema”. Sono a carico dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 179 bis
disp. att. Cod. proc. civ. e art. 7 D.M. n. 313/1999, le spese, i diritti e le competenze successive alla vendita. Vendita con incanto 12.01.2016 ore 15.30 innanzi al professionista delegato Avv. Silvio Duse in Crema, presso il suo studio.
PREZZO BASE: € 21.600,00, con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 500,00. La domanda di partecipazione all’incanto, per ciascun lotto
in bollo legale, dovrà essere depositata presso lo studio dell’Avv. Silvio Duse in
Crema, via Boldori, 18 entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la
vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione
pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie
e all’Asta s.r.l. – tel 0373.80250. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella
relazione peritale e nei suoi allegati, degli atti del fascicolo processuale nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita. Per informazioni: Avv. Silvio Duse,
Professionista Delegato, tel.: 0373.259366 – e-mail: [email protected];
Tribunale di Cremona, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di
stima e ordinanza di vendita sono pubblicati sui siti Internet www.tribunale.
cremona.giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.portaleaste.com e consultabili presso la Cancelleria.
Crema, 21.10.2015
Avv. Silvio Duse
A
Pozzuolo Martesana si sono svolte, domenica scorsa 15 novembre, le fasi regionali del Campionato Italiano Esordienti
A e Juniores, della Federazione Nazionale Fijlkam (Federazione
Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali). L’Asd Csk Master
di Casaletto Vaprio del maestro Mauro Andreetto, è riuscita a
portare due giovani atleti sul podio. Medaglia d’oro per Georgiana Gheorghita nella categoria Esordienti A, Kata femminile, e
terzo posto per Mirko Parisi, nella Categoria Esordienti A, Kata
maschile (atleti e maestro nella foto). I piazzamenti danno ai ragazzi l’accesso alla finale del Campionato nazionale di Karate, che
si terrà al Lido di Ostia questo weekend. Chissà che non arrivino
altre soddisfazioni.
LG
PIANENGO: biblioteca protagonista
G
iovedì prossimo tornerà a riunirsi il Consiglio comunale. In
discussione l’assestamento di Bilancio e il nuovo assetto
della rete bibliotecaria. Sempre giovedì prenderà il via in biblioteca il corso di decoupage per adulti. Filo conduttore Prepariamo
il Natale. Tre gli incontri previsti dalla durata di 2 ore ciascuno,
dalle 20,30 alle 22,30. Le lezioni si terranno, oltre a stasera, il 3
e il 10 dicembre.
El
TRIBUNALE DI CREMONA
Esec. imm.re R.G.E. 160/2012 (ex Tribunale Crema) - G.E. dott.ssa Nunzia Corini
ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (II esperimento)
Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4
(tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail [email protected]). Vendita
senza incanto: 27 gennaio 2016, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto
unico: in Comune di Rivolta D’Adda (CR), Via Franziche n. 8, appartamento di civile
abitazione composto da ingresso al piano terra, scala privata di collegamento con
il piano primo costituito da disimpegno, bagno, soggiorno con angolo cottura, corridoio, camera da letto, cameretta-ripostiglio e balcone. Accesso pedonale e carrale
dall’androne comune posto su Via Franziche n. 8. L’immobile pignorato nel suo stato
attuale risulta conforme alle autorizzazioni edilizie salvo una piccola dislocazione
della porta del bagno che, essendo opera interna, non costituisce abuso edilizio e
non richiede sanatoria. L’immobile non necessita di interventi manutentivi straordinari urgenti, ma non è abitabile secondo i normali standard di decoro e pulizia se
non dopo un radicale intervento di ripristino di tutte le sue componenti impiantistiche e di finitura. L’immobile si presenta attualmente non occupato. Classe energetica “F”, prestazione energetica per la climatizzazione invernale 147.36 kWh/m2a
e prestazione raffrescamento 8.41 kWh/m2a. PREZZO BASE euro 60.000,00 con
offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio dell’avv. Laura Moruzzi, in Crema Via Tensini n. 4, nei tre giorni
antecedenti la vendita (esclusi il sabato e i festivi), dalle ore 9.30 alle 12.00, con unito
assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato all’Esecuzione Immobiliare R.G.E. 160/2012 Tribunale di Cremona. Vendita all’incanto: 27
gennaio 2016, alle ore 18.00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo
base di euro 60.000,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di
partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata
presso lo studio dell’avv. Laura Moruzzi, in Crema Via Tensini n. 4, nei tre giorni antecedenti la vendita (esclusi il sabato e i festivi), dalle ore 9.30 alle 12.00, con allegato
assegno circolare per cauzione di euro 6.000,00, intestato come sopra. In ogni caso
sui siti www.tribunale.cremona.giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.
it, www.portaleaste.com e www.publicomonline.it è pubblicata la relazione di stima
dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Cremona.
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese, i diritti e le competenze successive alla
vendita, ai sensi dell’art. 179 bis disp. att. cod. proc. civ. e dell’art. 7 D.M. 25 maggio
1999 n. 313.
Crema, 6 novembre 2015
(avv. Laura Moruzzi)
42
Domande & Offerte
CENTRO per L’IMPIEGO di CREMA
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Proposte di Lavoro
Tel. 0373 201632
202592
Requisiti e codici di riferimento sul nostro sito
www.ilnuovotorrazzo.it
• Azienda settore alimentare vicinanze Crema cerca 1 responsabile ufficio amministrativo-contabile
• Azienda manutenzione impianti con vari cantieri in provincia
di Cremona cerca 1 saldatore TIG
• Azienda lavorazione del vetro cerca 1 operaio o apprendista
• Agenzia lavoro temporaneo Crema cerca 1 manutentore
• Agenzia locazione immobiliare cerca 1 impiegata/o
contabile
• Azienda progettazione e costruzione impianti industriali per
la produzione di accumulatori (luogo di lavoro Romano di Lombardia) cerca 1 montatore meccanico trasfertista
• Azienda progettazione e costruzione impianti industriali per
la produzione di accumulatori (luogo di lavoro Romano di Lombardia) cerca 1 tecnico trasfertista programmatore
plc/elettricista
• Azienda installazione e manutenzione impianti elettrici cerca
per tirocinio 1 tirocinante
• Società cooperativa cerca per azienda a Crema 2
operai/e di confezionamento manuale
• Agenzia per il lavoro cerca per azienda nelle vicinanze
di Vailate 1 magazziniere/autista
TRIBUNALE DI CREMONA
VENDITA SENZA INCANTO
FARMACIA S. FRANCESCO DI A. TONANI & C. S.a.s.
FALLIMENTO N. 26/2015
Giudice delegato Dott. Benedetto Sieff - Curatore Dott. Alessandro Tantardini
Il sottoscritto Dott. Alessandro Tantardini, in qualità di curatore del fallimento
in epigrafe
COMUNICA
che il fallimento procederà alla vendita della Farmacia di pertinenza della società fallita corrente in Offanengo (CR) Piazza Senatore Patrini n. 8/8a.
CONDIZIONI
1. Il prezzo base d’asta dell’azienda, al netto del magazzino, è di €. 1.000.000,00 (un
milione) oltre ad imposta di registro in vigore al momento dell’atto di cessione;
2. Il rilancio minimo in caso di gara sarà di €. 20.000,00;
3. Gli interessati all’acquisto della Farmacia dovranno far pervenire la loro offerta entro le ore 12,00 del giorno 14 dicembre 2015 presso lo studio del
Notaio Laura Genio sito in Cremona via Milazzo n. 23.
4. Gli interessati possono visionare l’avviso di vendita nel testo integrale chiedendone copia al curatore dott. Alessandro Tantardini con studio in Cremona via G.
Tibaldi n. 5 telefonando al n. 0372-411994 o a mezzo e-mail [email protected] o consultando i siti www.tribunale.cremona.giustizia.it, www.astalegale.
net, www.portaleaste.com, www.asteimmobili.it, www.publicomonline.it
Il Curatore Fallimentare
dr. Alessandro Tantardini
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
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e due balconi, con annesse una cantina al piano seminterrato e un’area pertinenziale
esclusiva al piano terra, sul retro del fabbricato, a ridosso del confine est del cortile.
Prezzo base Euro 62.775,00. Vendita senza incanto 15/01/16 ore 15:00. Eventuale vendita con incanto 15/01/16 ore 15:30. G.E. Dott. G. Trotta. Professionista Delegato alla
vendita Avv. Elisa Boschiroli tel. 037382368. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie di Ripalta Cremasca tel. 037380250. Rif. RGE 31/2014 CR282134
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candidato/a ha un diploma di scuola media superiore, possiede una buona conoscenza di base del pacchetto Windows Office, ha maturato una o più esperienze professionali. Si richiede la capacità di lavorare in gruppo e l’affidabilità. Per
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Esec. Civ. R.G.E. N. 8/2011 già Tribunale di Crema - G.E. Avv. Nunzia Corini
Registro incarichi - Avv. Giuseppe Moretti
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (terzo esperimento)
Vendita senza incanto: 19 gennaio 2016, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv.
Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Vailate (CR), Via Giacomo Puccini, 17, piena proprietà di appartamento posto al piano primo, costituito da ingresso, cucina, bagno, corridoio,
ripostiglio, tre locali e balcone, con annessi cantina e box ad uso autorimessa di
pertinenza in corpo staccato, posti al piano terra. Trattasi di immobile con classe
energetica “G”, prestazione energetica per la climatizzazione invernale KWh/m²
246,61. Prezzo base € 39.375,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso lo studio del delegato Avv. Giuseppe Moretti, in Crema, Via Frecavalli,
30, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale
va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari
al 10% del prezzo offerto, intestato a Tribunale di Cremona Proc. Es. Imm. N.
8/2011 R.G.E. ex Tribunale Crema. Vendita all’incanto: 19 gennaio 2016, alle
ore 16,00 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 39.375,00, offerte
in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso lo studio del delegato, Avv. Giuseppe Moretti, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente
all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’importo pari al 10% del prezzo
base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe
Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail venditedelegate@avvmoretti.
it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel.
0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Giudice dell’Esecuzione ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità
del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le
modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti Internet www.
tribunale.cremona.giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it, www.
portaleaste.com e www.publicomonline.it.
Crema, lì 12 novembre 2015
Avv. Giuseppe Moretti
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base Euro 28.200,00. Vendita senza incanto 21/01/16 ore 15:00. Eventuale vendita
con incanto 21/01/16 ore 15:30. G.E. Avv. Nunzia Corini. Professionista Delegato
alla vendita Avv. Elisa Boschiroli tel. 037382368. Custode Giudiziario IVG Crema tel.
037380250. Rif. RGE 164/2013 CR282825
Concessionaria BIANCHESSI AUTO
Esec. Immob. n. 174/2013 RGE
G.O.T. - Giudice dell’esecuzione avv. Nunzia Corini
Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo
S. Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 11.1.2016 alle ore 18:00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Madignano (CR) – via Cavour
n.15/A, angolo via dei Gelsi: in complesso immobiliare, appartamento al
piano terra costituito da: soggiorno con angolo cottura, disimpegno, due camere ed un bagno, con corte di proprietà esclusiva e box, in classe energetica
F, indice di prestazione energetica climatizzazione invernale 167,27 Kwh/mqa.
Dati catastali e confini come in atti. Immobile abitato da esecutato con famiglia. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio
Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: [email protected]. Prezzo base € 67.500,00. Offerte da presentare, pena
inefficacia, in bollo e busta chiusa presso studio professionista delegato (da
lunedì a venerdì – sabato e festivi esclusi) entro le ore 12.00 del giorno non
festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare n.t. per cauzione, pari
al 10% del prezzo offerto, intestato a: Tribunale di Cremona Proc. Esec. Imm. n.
174/2013 RGE. Vendita con incanto: 11.1.2016 alle ore 18:30 nello studio
dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 67.500,00 con offerte in aumento non
inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non
in busta chiusa, va presentata come sopra indicato, con unito assegno circolare
n.t. per cauzione di importo pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra.
Maggiori informazioni presso: professionista delegato; custode giudiziario,
anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Cremona,
anche relative alle generalità del debitore ex art. 570 c.p.c. Relazione di perizia,
con A.P.E., e avviso di vendita con modalità partecipazione consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti Internet www.tribunale.cremona.giustizia.it – www.
portaleaste.it – www.asteimmobili.it – www.astalegale.net - www.astagiudiziaria.com.
avv. Anita Brunazzi
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Esecuzione immobiliare R.G.E. n. 55/2011 Ex Crema - G.E. Dott. Sieff
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Cantarane n. 23, appartamento di mq. 87,85, posto al piano primo di palazzina di quattro appartamenti, costituito da quattro locali più servizi, ampio
balcone ed area cortilizia adibita a posto auto di proprietà esclusiva. Classe
energetica G. Professionista delegato Avv. Angelica Ghezzi con studio in
Crema (CR), via IV Novembre n. 10 (Tel. 0373 256326 Fax 0373 86694 e-mail
[email protected]). Custode giudiziario: Istituto Vendite
Giudiziarie e all’Asta, in Ripalta Cremasca, via Vittorio Veneto n. 4 (Tel 0373
80250 Fax 0373 82039). Vendita senza incanto: 19 gennaio 2016 ore
10.00 presso lo studio del delegato – prezzo base: euro 22.148,43=. Offerte
da depositare in bollo e busta chiusa presso lo studio del delegato, entro
le ore 12.00 del 18 gennaio 2016, con unito, a titolo di cauzione, assegno
circolare non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, così intestato “Tribunale di Cremona – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 55/2011 ex Crema
R.G.E.”. Vendita con incanto: 19 gennaio 2016 ore 10.30 presso lo studio
del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 1.000,00=. La
domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata
presso lo studio del delegato, entro le ore 12.00 del 18 gennaio 2016, con
unito, a titolo di cauzione, assegno circolare non trasferibile, pari al 10%
del prezzo offerto, medesima intestazione. Maggiori informazioni presso il
professionista delegato o presso il suindicato Istituto Vendite Giudiziarie e
all’Asta. Ordinanza di vendita, perizia di stima dell’immobile ed avviso di
vendita pubblicati sui siti Internet: www.tribunale.cremona.giustizia.it –
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Crema, 6 novembre 2015
Avv. Angelica Ghezzi
Tribunale di Cremona - Estratto avviso di vendita - 2° esperimento
Esec. Immob. n. 241/2013 RGE
G.E. dott. Benedetto Sieff - G.O.T. avv. Nunzia Corini
Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.
Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 11.1.2016 alle ore 17.00 presso lo studio
del delegato. Lotto unico: In Comune di Sergnano (CR) – via San Gabriele
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Dati catastali e confini come in atti. Immobile, abitato dall’esecutato con la famiglia, in classe energetica G; indice di prestazione energetica climatizzazione
invernale 417,27 Kwh/mqa. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e
all’Asta s.r.l – via V. Veneto, n 4 – Ripalta Cremasca(CR) - tel. 0373/80250–e-mail:
[email protected]. Prezzo base € 105.000,00. Offerte
da presentare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del professionista delegato alla vendita (da lunedì a venerdì – sabato e festivi esclusi) entro le ore
12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare
non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Tribunale di Cremona Proc. Esec. Immob. n. 241/2013 RGE. Vendita con incanto:
11.1.2016 alle ore 17.30 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base €
105.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di
partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere presentata entro il termine sopra indicato per la v.s.i., con unito assegno circolare n.t.,a
titolo di cauzione, di importo pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra.
Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi
(tel. 0373/81407); custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale, anche relative alle generalità dei debitori ex art. 570
c.p.c. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione
alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti Internet www.tribunale.cremona.giustizia.it – www.portaleaste.it – www.asteimmobili.it – www.
astalegale.net – www.astagiudiziaria.com.
avv. Anita Brunazzi
sabato 21 novembre 2015
43
Gli annunci di questa rubrica sono gratuiti (con foto) per le persone che festeggiano le nozze di diamante (60 anni) e più e i 95 anni e oltre. Tutte le altre ricorrenze sono a pagamento: per gli auguri,
lauree, ringraziamenti e simili, senza foto € 1,00 a parola, con foto € 35,00; per i festeggiamenti di classe € 80,00; per i matrimoni, gli anniversari di matrimonio e le quattro generazioni (con foto)
€ 55,00. La direzione si riserva il diritto di rifiutare insindacabilmente ogni inserzione non consona alla linea del giornale. Gli annunci saranno pubblicati fino a esaurimento dello spazio disponibile.
LAUREA DI LUCA ZIGLIOLI
OFFANENGO: I 90 ANNI DI MAMMA LUIGIA
Sabato 14 novembre Luca Ziglioli ha brillan-
TREVIGLIO: LAUREA
Il giorno 5 novembre Erica
Domenica 22 novembre la no-
Passera ha conseguito la laurea
stra cara mamma Luigia Ricci
temente conseguito la laurea in Economia e ge-
in Scienze dell’educazione presso
compie 90 anni. Circondata da
stione aziendale presso l’Università Cattolica di
l’Università degli Studi di Berga-
tutte le persone che ti vogliono
Milano. Congratulazioni da papà, mamma e nonna Pasqua.
mo. I genitori, Leonardo, Fabio e
bene, ti auguriamo un felice com-
la nonna augurano un futuro ricco
pleanno. Le tue figlie, i tuoi gene-
A Mons. Franco Manenti
CREMA
Il presidente Michele Fusari, l’assistente ecclesiastico don
Angelo Frassi e tutto il Movimento Cristiano Lavoratori del
territorio si rallegrano per la nomina di mons. Franco Manenti a Vescovo della Diocesi di Senigallia, esprimendo vivissime
congratulazioni al novello Pastore, del quale hanno potuto sperimentare nel tempo la ricca umanità, la fraterna compagnia, la
sapienza e la passione pastorale, la lunga e generosa dedizione
verso tutto il popolo di Dio cremasco.
di soddisfazioni.
ri, i tuoi nipoti e pronipoti.
Auguri dottoressa!
OMBRIANO: 50 ANNI DI MATRIMONIO
SAN MICHELE: 26/11/2015 NOZZE DI DIAMANTE
22-11-1965 - 22-11-2015 Auguri ad Alda e Federico.
In 50 anni di matrimonio ne avete passate tante, ci sono stati
momenti belli e momenti meno belli. Ma ciò che conta e che ci
rende orgogliosi di voi è che li avete sempre affrontati insieme.
Beppe, Antonio e parenti tutti.
Vogliamo ricordare solo i momenti belli trascorsi insieme negli
ultimi sessant’anni. Il nostro augurio è di viverne ancora da oggi
in poi. Un abbraccio dalla vostra grande famiglia.
CREMA
Il Consiglio direttivo dell’Avis comunale di Crema unitamente
a tutti i propri donatori esprime la propria gioia per l’ordinazione
a Vescovo di mons. Franco Manenti.
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Tribunale di Cremona – Fallimento 25/2013 ex Crema
Giudice Delegato: Dott. Benedetto Sieff
Curatore: Dott. Sergio Ferrari
Friendly
Per ANGELO MORONI
di Vaiano Cremasco che mercoledì 25 novembre raggiungerà il
traguardo dei settant’anni: tantissimi auguri e un grande abbraccio! Angela, Marina, Dario
e Regina.
A MATTEO BENELLI di
Offanengo: congratulazioni per
i tuoi traguardi raggiunti finora
e che continuerai a raggiungere.
Buon 21° compleanno!! Che la
forza sia con te!! La tua sorellina Fabiola, mamma Anna e
papà Ago.
DEDIATO A TE. Avere
un pensiero unico tutte le ore,
non concepire altra felicità che
quella della sola tua presenza,
mi dimentico di tutto tranne
che di vederti, non posso respirare senza di te, amore: non
avevo mai usato questa parola troppo grande per me, oggi
posso usarla perchè ti voglio
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un insieme di edifici a destinazione mista stimati, dal tecnico incaricato, in complessivi
Euro 1.700.000,00. Il prezzo base del presente esperimento è di Euro 400.000,00, oltre
imposte di legge. La vendita avrà luogo il giorno 22/12/2015 alle ore 09.00, presso lo studio del Curatore in Crema (Cr), via Laris n. 7. La vendita avviene mediante la presentazione di offerte irrevocabili d’acquisto da presentarsi in busta chiusa, presso il medesimo
Studio, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 21/12/2015, previo appuntamento. Per
dettagli, visione della perizia di stima e informazioni si prega di contattare il Curatore
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Ritrovati giovedì 1 ottobre
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Urbino 20/22. ☎ 0373 259599.
44 sabato 21 novembre 2015
FONDAZIONE CARLO MANZIANA
TANTE NOVITÀ
ALLA SCUOLA
DIOCESANA:
ENGLISH EDITION
PER LE
SECONDARIE
DI 1° E 2° GRADO,
UN ORARIO
DIVERSO DALLE
ORE 8 ALLE 13.40,
SENZA RIENTRI
POMERIDIANI
E MOLTO ALTRO
Tre ‘open day’
sul futuro
T
re sono gli appuntamenti che quest’anno la Fondazione Manziana
offre per conoscere novità, progetti e iniziative della scuola secondaria
di primo e di secondo grado.
La scuola sarà aperta sabato 28 novembre e sabato 16 gennaio dalle ore
10 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Per la prima volta inoltre viene
introdotta un’open night: venerdì 11 dicembre dalle 18 alle 22. In queste
tre date sarà possibile visitare tutti gli spazi, le aule e i laboratori, chiedere
a dirigenti e docenti informazioni sull’offerta formativa e sulle novità del
prossimo anno scolastico, confrontarsi con alcuni genitori di alunni della
scuola e assistere a brevi laboratori preparati e proposti dagli studenti.
Le giornate aperte sono soprattutto l’occasione per conoscere meglio la
grande novità che la Fondazione, nell’ambito della autonomia scolastica,
offre alle famiglie: una scuola English Edition.
L’innovativo progetto didattico nasce con l’obiettivo di potenziare l’apprendimento della Lingua Inglese e prevede sia alle medie che nel biennio
e nel triennio del Liceo Scientifico un pacchetto di ore di insegnamento
settimanali in lingua inglese affidate a docenti laureati nelle singole discipline, madrelingua inglesi o con certificazione C1.
Con l’anno scolastico in corso, l’English Edition ha avuto inizio nella
prima classe della Secondaria di 1° grado; anche per il prossimo anno scolastico i genitori avranno la possibilità di scegliere tra una sezione tradizionale e una English Edition, il cui corso di studi prevede 30 ore settimanali
curricolari di cui nove in lingua inglese (tre di lingua e cultura inglese,
due di conversazione in lingua, una di geografia, una di cittadinanza e
due di tecnologia). Inoltre per entrambe le sezioni, dall’anno scolastico
2016/2017, viene proposto un nuovo orario: le lezioni si svolgeranno cinque giorni la settimana (con il sabato libero) dalle ore 8 alle 13.40, evitando
così i rientri pomeridiani, e saranno strutturate a moduli biorari, separati
da due intervalli. Nel pomeriggio viene garantita l’attività di doposcuola,
prolungata fino alle 18, laboratori opzionali e gratuiti e attività sportive.
Dall’anno scolastico 2016-2017 anche il Liceo Scientifico sarà English
Edition. Il liceo, pur salvaguardando il piano di studi ministeriale, rivede
il quadro orario delle discipline: delle 30 ore settimanali curricolari, distribuite dal lunedì al venerdì, verranno trattate completamente in lingua inglese 7/10 ore nel biennio (tre di lingua inglese, una di conversazione, tre
di storia e geografia e tre di informatica opzionale) e 7/8 ore nel triennio
(tre di lingua inglese, una di conversazione, tre di scienze naturali e, solo
per la quinta, una di storia prevista dal progetto C.L.I.L.). Per permettere
tale potenziamento dell’inglese, verrà ridotto il numero delle ore di latino
che passano da tre a due la settimana.
Per il progetto English Edition la scuola si avvale della collaborazione
con il British Institutes di Crema, con il quale verranno organizzate attività complementari opzionali: soggiorno-studio durante l’anno scolastico
in un Paese anglofono (ad esempio Malta), un laboratorio estivo in lingua, una vacanza studio durante il periodo estivo con l’accompagnamento di un docente qualificato e gemellaggi con scuole di Paesi anglofoni.
NUOVO CORSO PROFESSIONALE
DI OPERATORE GRAFICO MULTIMEDIA
La Manziana ha in serbo un’ulteriore novità. Dal prossimo anno farà
partire un nuovo Corso di Formazione Professionale per la figura di
OPERATORE GRAFICO con indirizzo MULTIMEDIA. Un corso
accreditato presso la Regione Lombardia. È rivolto ai ragazzi in uscita
dalla scuola secondaria di primo grado e in età di obbligo formativo. Un
corso della durata di tre anni con 990 ore complessive di studio e di laboratori da settembre a giugno, con frequenza obbligatoria. L’operatore
grafico è una figura professionale in grado di lavorare nel mondo della
comunicazione, dei mass media, della grafica, della pubblicità e della
web agency. Il corso verrrà attivato solo a fronte del finanziamento con Dote da
parte della Regione.
A questo punto non ci resta che invitarvi a partecipare alle giornate
aperte per toccare con mano le numerose novità che la Manziana propone.
La bella facciata della
Fondazione Manziana
di via Dante, la scuola
diocesana che propone la scuola
dell’Infanzia, la Primaria e le
secondarie di 1° e 2° grado
Orientamento: oggi open day all’IIS ‘Galileo Galilei’
L’
Istituto di Istruzione Superiore G.
Galilei a Crema rappresenta un
connubio di tecnologia e sperimentazione
che sta dando nel tempo risultati davvero
significativi a tutti i livelli. È di qualche
giorno fa, per esempio, l’ultimo report
delle prove Invalsi che pone la scuola nelle prime posizioni in Lombardia. Ma questo è solo una delle eccellenze raggiunte
(e non da pochi ma da un gran numero di
studenti iscritti). La scuola deve saper accompagnare i ragazzi e le ragazze verso la
meta formativa, qualunque essa sia, con
un modus operandi funzionale, solo in
questo modo si può centrare l’obiettivo e
raggiungere i risultati prefissati. Questa è
l’essenza del Galilei, è il suo metodo.
Oggi, sabato 21 novembre, dalle ore
14 alle ore 18, sarà possibile visitare l’IIS Galilei, ossia l’Istituto Tecnologico
con le sue tre specializzazioni, e il Liceo
Scientifico delle Scienze Applicate. Sono
due scuole diverse che condividono spazi
e dirigenza. Due sedi, ampie, luminose e
sottoposte a manutenzione frequente, che
si trovano in via M. di Canossa 21 e in
via Libero Comune e sono comunicanti
tra loro. Un ampio parcheggio interno comune consente agli studenti di collocare
moto e biciclette. La scuola inoltre, dato
l’elevato numero di iscritti, utilizza una
sede staccata, attualmente in via Benvenuti, dove le classi vengono fatte ruotare
per evitare eccessivi disagi.
L’Istituto Tecnologico propone tre specializzazioni: Meccanica (articolata in
Meccatronica ed Energia), un indirizzo
chimico (che prevede Chimica e materiali
e Biotecnologie ambientali) e un indirizzo informatico (articolato in Informatica
e Telecomunicazioni). Il diploma quinquennale permette l’accesso a qualsiasi
facoltà universitaria in alternativa all’ingresso nel mondo del lavoro. Da sotto-
lineare come gli studenti dell’Istituto
Tecnologico, nonostante la crisi, abbiano
delle buone opportunità di lavoro.
Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate si connota da un lato per l’ampio
respiro culturale e dall’altro, come logica
conseguenza, per la prosecuzione degli
studi in ambito universitario, da affrontare con successo. Agli studenti del Liceo
vengono offerti insegnamenti aggiuntivi
caratterizzanti, ossia attività di laboratorio attraverso le quali approfondire e sperimentare quanto appreso teoricamente
nelle materie dell’area scientifica.
Il livello di successo degli studenti del
Liceo e dell’Istituto Tecnologico nei test
per l’ammissione alle varie facoltà universitarie è particolarmente elevato. In
merito, vi è la possibilità di seguire corsi
preparatori e di sostenere alcuni test già
in classe quarta, quando inizia l’attività
di orientamento universitario.
Per conoscere meglio l’IIS Galilei è
possibile visitare il sito www.galileicrema.it che offre numerose e articolate informazioni, nonché la possibilità di una
visita virtuale.
In questo articolo non si possono
obiettivamente raccontare tutte le caratteristiche dei piani di studio e delle
attrezzature a disposizione, per questo
è consigliabile visitare la scuola durante
l’Open Day di oggi 21 novembre dove,
tra l’altro, si vedranno le palestre interne, i tanti laboratori ben attrezzati e aggiornati, tutti dotati di sistema di proiezione audio video e di LIM (anche nella
sede staccata), la biblioteca, i laboratori
linguistici, le nuove aule attrezzate per
il progetto Generazione Web (attivo già
da quattro anni). Si conosceranno anche le modalità di didattica dell’inglese
che da tempo viene effettuata anche con
attività di scambio con scuole inglesi.
Inoltre le attività sportive sono particolarmente curate e gli studenti dell’Istituto
si sono spesso distinti in varie competizioni regionali e nazionali. Sempre nel
campo dei riconoscimenti, le cronache si
sono occupate degli eccellenti piazzamenti degli studenti del Galilei alle Olimpiadi
nazionali e internazionali di diverse materie. Fondamentale è l’attenta considerazione della persona e dei suoi eventuali
problemi, con specifiche attività di rimotivazione. Si tratta di interventi mirati,
curati da professionisti competenti che
affiancano studenti e famiglie nella ricerca di strategie opportune per migliorare il
profitto. Non ci resta che invitarvi oggi 21
novembre. Porte aperte al Galilei!
ISTITUTO ‘STANGA’
L’
Istituto Agrario ‘Stanga’ invita tutte le
famiglie interessate presso la sua sede
di viale Santa Maria ai tradizionali open day
che si terranno sempre a partire dalle ore
14.30. Si visiterà la scuola, i suoi spazi, si
incontreranno docenti, dirigenza e studenti e
si conoscerà la scuola che ha fatto dell’ambiente, dell suo rispetto e della sua valorizzazione, la sua mission. Queste le date di giornata aperta dello ‘Stanga’: 28 novembre, 12
dicembre, 16 gennaio 2016.
Liceo Artistico Munari: Premio Carlo Fayer L’A.P.C. Marazzi protagonista a Soncino
di MARA ZANOTTI
C
I
l Rotary Club Crema, in collaborazione con il
Rotary Club di Salon en Provence, lanciano anche quest’anno il Premio Borsa di Studio ‘Carlo
Fayer’ rotariano per molti anni, e amico anche dei
‘colleghi’ francesi. La presentazione del Premio
è avvenuta martedì mattina presso il liceo artistico “Bruno Munari” di Crema. Le Borse di Studio
(due, del valore di 1.000 euro ciascuna offerte dai
due club) sono infatti riservate agli studenti delle
classi III, IV e V del liceo artistico cittadino che si
impegneranno nella realizzazione di opere ispirate
al tema scelto quest’anno e disvelato dal presidente
del Rotary Club Crema Cristiano Duva: Siate dono
nel mondo,
mondo tema internazionale, quanto mai attuale.
Si tratta di una grande opportunità per gli studenti
che, sempre più numerosi, partecipano ogni anno
al Premio, come hanno illustrato i relatori presenti:
oltre al dott. Duva, il segretario del Rotary Samanni, la prof.ssa del Munari Sabrina Grossi, il prof.
Gianni Maccalli, Antonio Chessa in rappresentanza
della Fondazione San Domenico e naturalmente il
Dirigente scolastico del Munari dott. Pierluigi Dati
che ha introdotto l’incontro, salutando e ringraziando tutti, partner della proposta compresi.
Chi parteciperà vedrà le proprie opere esposte alla
prestigiosa galleria Arteatro della Fondazione San
Domenico e, si auspica, inserite anche nel catalogo
della mostra. Un punto di partenza importante per
I relatori per la presentazione delle borse di studio
dei giovani artisti. L’anno scorso le borse di studio
furono suddivise fra quattro studenti vincitori e molte furono anche le menzioni. Al termine dell’incontro, di fronte a un’ampia platea di ragazzi attenti alla
presentazione del Premio, il prof. Macalli ha ricordato la figura dell’artista cremasco di fama nazionale e internazionale Carlo Fayer (1924-2012), squisita
personalità che non abbandonò mai l’interesse e la
creatività per la sperimentazione, alla quale sono
stati invitati anche gli studenti dell’Artistico, una
scuola dove “si disegna con la mente, il pensiero è
pilota e l’arte è funzione”. Quindi è stato proiettato il video realizzato in occasione dell’allestimento
della mostra alla Fondazione San Domenico. Momenti importanti per la crescita artistica dei ragazzi
e, certamente, della nostra città che vuole investire e
credere nei giovani.
orti, lunghi, da sposa, da cocktail, eleganti e
raffinati. Sono gli abiti di “Il mondo in passerella – Elegance Edition” interamente realizzati da
studentesse e studenti del corso Moda dell’APCMarazzi di Crema e sfileranno oggi sabato 21
novembre alle ore 21 presso l’Ex Filanda Meroni
di Soncino (ingresso gratuito) grazie alla collaborazione tra la scuola e l’assessore alla Cultura del
Comune di Soncino dott.ssa Roberta Tosetti che
ha saputo suggerire una location più che mai adatta a un evento dedicato alla moda dato che il complesso ospita anche il Museo della Seta. Reduci da
un’applauditissima sfilata a Milano per il concorso
Miss Africa, per il quale sono stati realizzati numerosi abiti da sera, le docenti Sonia Carachino,
Cristina Le Calze, Francesca Pollutri, Emanuela
Thevenet Bona, l’assistente di laboratorio Lucia
Capobianco e il responsabile dell’orientamento
Massimo Cappelleri si sono attivati per garantire
una continuità a queste preziose manifestazioni
coinvolgendo, accanto agli studenti dei corsi attuali, anche un elevato numero di ex studentesse
del Marazzi, felici di godersi una “rimpatriata”
con gli abiti che hanno realizzato nel corso dei 5
anni di studio presso l’unico istituto per la Moda
presente a Crema. Ad accompagnare modelle e
modelli in passerella ci sarà la musica dal vivo eseguita per l’occasione dalla Soncino Percussion Ac-
cademy, un’esperienza nuova ed emozionante che
vedrà susseguirsi musiche di ieri e di oggi capaci di
dare un “ritmo” brillante all’evento.
Ce ne sarà per tutti i gusti, dagli abiti ispirati
agli anni Cinquanta e Sessanta, all’eleganza dei
capi da pomeriggio fino al lusso e alla ricchezza dei
dettagli che invadono rasi e sete protagonisti degli
abiti da gran sera. E poi strass, paillettes, spacchi,
ricami, tessuti ricercati e modelli unici, interamente ideati, disegnati e poi confezionati dagli studenti sotto la guida attenta degli insegnanti. E a fare
da modelle e modelli saranno loro, i giovanissimi
autori degli abiti, abilmente pettinati e truccati
dalle alunne dell’ISPE di Crema grazie a una collaborazione che la dott.ssa Elisa Laura Ascoli ha firmato con APC Marazzi mettendo a disposizione la
professionalità delle sue docenti Alessia Conti per
il trucco e Loredana Triassi per le acconciature.
E poi gran finale in bianco con gli abiti da sposa,
lunghi, lunghissimi con lo strascico, corti e stretti
oppure ampi e vaporosi fra tulle e veli. Da vedere!
45
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
Antegnate
shopping
center: mostra
Centro Culturale “G. Lucchi”,
musica, teatro, cinema e...
di MARA ZANOTTI
B.S.: Maria
audace
donna di fede
I
F
ino a domenica 29 novembre
Antegnate Shopping Center
ospiterà la mostra Dall’occhio al
cuore, a chi ama la poesia e l’immagine una raccolta di 60 opere di
Armando Milani, celebre designer
milanese per anni attivo nello studio Vignelli di New York, i cui manifesti sono stati adottati dall’Onu
e vengono considerati come opere
d’arte in tutto il mondo. La pace,
la guerra, l’Africa, l’Aids, l’ecologia, la droga, la disabilità, l’amore
sono solo alcuni tra i temi che Milani sintetizza in immagine nelle
sue opere. La vasta retrospettiva
rappresenterà un’ottima occasione
per riflettere sulla funzione dell’immagine e della sua forza di comunicazione. Ma non solo: in un momento storico in cui le immagini
sono al centro di tanta attenzione
la mostra propone, attraverso un’iconografia laica, obiettivi umani
che dovrebbero essere condivisi da
tutti, uno sguardo “alto” e “pacificante” su ciò che conta. “L’iniziativa sancisce ancora una volta
la volontà di Antegnate Shopping
Center di operare in sinergia con il
territorio, contribuendo in maniera
efficace e fattiva allo sviluppo della comunità, creando al contempo occasioni di incontro, svago e
arricchimento culturale per tutti
i cittadini, oltre che a celebrare
un importante artista contemporaneo” spiega Rosario Ficarra,
direttore di Antegnate Shopping
Center, illustrando il programma
della mostra.
di MARA ZANOTTI
L’
associazione “Pianura da
scoprire”, nata nel 2009,
con sede a Treviglio, si occupa
della promozione socio turistica
della Media Pianura Lombarda,
coinvolgendo le province di Bergamo, Cremona e Milano. Tra le
molte iniziative messe in campo,
come la pubblicazione e diffusione di materiale promozionale e didattico per l’uso della
bicicletta, l’istituzione del parco
cicloturistico (a tale proposito è
stato edito l’opuscolo Un mondo
in bicicletta 14 percorsi 7000 Km), o
la realizzazione di un sito dinamico e di un App mirata, lunedì
mattina è stata presentata in Comune, la loro ultima proposta:
un concorso fotografico.
L’assessore comunale al Turismo Matteo Piloni e la presidente di “Pianura da scoprire”
Eva Pescali hanno illustrato il
concorso che è proposto a tutti
gli interessati e che ha, fra gli
obiettivi, fotografare e rilanciare
la bellezza del nostro territorio a
scopo turistico, per attirare visitatori, anche dall’estero. “Capita a tutti noi, quando viviamo
il nostro territorio, di scorgere
l Centro Culturale Diocesano ‘Gabriele Lucchi’ organizza
anche per l’anno 2015-16 una serie di proposte nell’ambito
dell’iniziativa La bellezza di essere cristiani e la gioia di comunicarlo.
Il Servizio diocesano per il Progetto culturale della Chiesa Italiana, da alcuni anni, organizza incontri, dibattiti, cineforum,
una rassegna teatrale, concerti per avvicinare i fedeli, ma in realtà tutti gli interessati, al linguaggio cristiano che si esprime,
appunto, attraverso quello della bellezza artistica. Il Centro ha
curato il programma suddiviso per ambiti.
Per quanto concerne l’incontro con i testimoni della fede,
dopo Monica nelle confessioni di Sant’Agostino, proposto per rendere omaggio alla Giornata Contro la Violenza alle Donne che
ricorre il 25 novembre, e che si è svolto mercoledì 18 nella sala
Ricevimenti del comune di Crema, si terranno i seguenti appuntamenti: Chiara D’Assisi con Dacia Maraini e Antonella La
Bella, martedì 1° marzo alle ore 21 presso la parrocchia dei Sabbioni; Padre Arsenio da Trigolo (beatificato nella primavera del 2016),
sabato 14 maggio; per il mese di dicembre, in data da definire,
è prevista la presentazione del libro Martini e noi, presso il Centro Spirituale di via Medaglie d’Oro. Interverranno mons. Carlo
Ghidelli e Marco Vergottini.
Nell’ambito artistico il Centro Lucci propone per mercoledì 2
marzo 2016 l’incontro Le sculture della Cattedrale, interverrà il direttore del nostro Settimanale don Giorgio Zuccheri. Mercoledì
13 aprile sarà la volta de I dipinti medievali, sempre a cura di don
Zucchelli mentre Cesare Alpini sarà relatore per gli incontro I
dipinti rinascimentali (27 aprile) e I dipinti dal Barocco all’Ottocento
programmato per l’11 maggio. Non mancherà la tradizionale
mostra dei presepi e una guida alle più belle rassegne artistiche
dell’anno.
Nell’ambito musicale diversi sono gli appuntamenti organizzati: per domenica 15 maggio è previsto il concerto del coro
Monteverdi diretto dal M° Bruno Gini mentre il 28 maggio si
terrà la tradizionale rassegna delle corali cremasche presso la
Cattedrale; in data da definire sarà proposta anche l’esecuzione
del Miserere. Per venerdì 10 giugno programmato il tradizionale
concerto di San Pantaleone mentre per il 18 marzo presso la
chiesa di San Bernardino-Auditorium Bruno Manenti si terranno i concerti inglesi del St Andrews; anche l’11 giugno vedrà
protagonisti coristi britannici con il Kable college Oxford.
Gli appuntamenti del cineforum sono stati segnalati la scorsa
settimana sulle nostre pagine, mentre la rassegna teatrale Sacre
scene dovrebbe svolgersi a partire da sabato 23 aprile quando,
presso la basilica di Santa Maria della Croce, dovrebbe svolgersi
la sacra rappresentazione dal titolo La scelta (di Maria) a cura
della compagnia Teatro Carlo Rivolta.
Per sabato 30 aprile è programmato all’oratorio di Bagnolo
Cremasco lo spettacolo Il cibo del Vangelo, recital a cura della
compagnia Poiesis. Un padre tra noi è invece il titolo del recital su
Arsenio da Trigolo che andrà in scena sabato 14 maggio all’oratorio Giovanni Bosco di Offanengo mentre chiuderà la rassegna
la compagnia Schizzaidee che proporrà sabato 21 maggio al teatro San Giovanni Bosco di Capergnanica lo spettacolo Meglio
di qua provvisori, che di là per sempre.
Il Centro Culturale Gabriele Lucchi organizza altri progetti
culturali: l’incontro Il nuovo Convegno Nazionale. In Gesù Cristo il
nuovo umanesimo che si terrà presso il Centro San Luigi mercoledì prossimo 25 novembre quindi altre proposte quali il Cortile dei
gentili e incontri dedicati alla Misericordia.
CONCORSO FOTOGRAFICO
Pianura da scoprire:
‘scatti’ per il turismo
Da sinistra Eva Pescali e Matteo Piloni
una bella immagine e di fotografarla con il nostro telefonino
o con una macchina fotografica
professionale, se siamo fotografi
provetti. Il concorso ci invita a in-
viare l’immagine al sito dell’ente
che utilizzerà le migliori a scopo
turistico” ha illustrato Piloni.
Pescali è entrata nei dettagli del
concorso: “le fotografie saranno
Da sinistra don Gianfranco Mariconti e Padre Mario Millardi
Monica, nelle Confessioni
di S.’Agostino
I
l presidente del Centro Culturale Diocesano G. Lucchi don Gianfranco Mariconti ha aperto l’incontro di mercoledì sera in sala
Ricevimenti del Comune di Crema inserito nelle iniziative organizzate dall’amministrazione per celebrare il 25 novembre, Giornata
Internazionale contro la Violenza alle Donne: “La Chiesa ringrazia
per tutte le manifestazioni del genio femminile; il Papa stesso riconosce una maggiore sensibilità delle donne... in loro c’è la vita. Il
pontefice auspica che il talento, il genio e la ricchezza che le donne
portano nella vita sociale, familiare, ma anche politica, venga sempre
più valorizzato”. È quindi intervenuta la presidente dell’associazione Donne Contro la Violenza, Gianna Bianchetti, che sta curando
l’organizzazione delle diverse proposte: “Ringrazio il Centro Lucchi
per questa serata, pur essendo una proposta strettamente religiosa
mentre la nostra è una realtà laica, crediamo che si possano trovare
punti di incontro e piena collaborazione”. La parola è quindi passata al relatore della serata Padre Mario Millardi, Priore degli Agostiniani che è intervenuto sul tema della serata Monica nelle Confessioni
di Sant’Agostino: “Santa Monica è una figura che nella Chiesa viene
per lo più presentata come la madre di S. Agostino e poche volte ne
viene riconosciuta e valorizzata la sua identità di ragazza, sposa e
madre. La sua vita viene troppe volte oscurata dall’ombra del figlio
invece andrebbe messa in risalto. Lo stesso Agostino parla della madre nelle Confessioni (capitolo IX e X) e la descrive come una donna
intelligente, audace, di grande fede. Monica fu educata da una vecchia serva di casa che fu severa con lei, energica, ma anche piena
di buonsenso nell’ammaestrare. La ragazza crebbe intelligente, vivace, con una grande sensibilità e una inclinazione al raccoglimento e
alla preghiera. Sposa di Patrizio, un pagano, riuscì a sopportarne i
tradimenti e, alla fine, a portarlo alla fede cristiana. Ebbe da lui tre
figli, S. Agostino fu il primogenito, avuto all’età di 23 anni, e sempre
seguito da Monica che ne sostenne gli studi anche quando Agostino abbandonò, all’età di 17 anni, la casa per abbracciare la dottrina
Manichea. Santa Monica credette sempre in lui, consapevole che si
trattava solo di ‘aspettare’ il momento della conversione del figlio
che, infatti, giunse. Monica seguì Agostino anche a Milano, la sua
vita fu parallela a quella del figlio, ma non in ombra, bensì punto di
riferimento e di forza dello stesso Agostino”.
Mara Zanotti
valutate dagli iscritti a facebook
della nostra associazione (incidenza dei loro voti 40%) e da
una giuria di esperti (incidenza
60%). Alla prima classificata andranno 300 euro, alla seconda
200 euro e alla terza 100 euro,
previsti anche premi minori; le
25 fotografie ritenute migliori
verranno stampate su forex e
andranno a comporre una mostra itinerante per la promozione
della bellezza del nostro territorio. Inoltre le fotografie saranno
poste sul nostro sito, dedicato
principalmente alle immagini,
perché è anche attraverso le fotografie che i turisti scelgono le
loro mete”.
Dunque un’opportunità per
tutti, in particolare per gli appassionati di fotografia dei foto
club, ma non solo, per cogliere
gli angoli più suggestivi e dare
un contributo alla promozione
delle bellezze della Media Pianura Lombarda.
Il regolamento del concorso
fotografico, che rimarrà aperto
fino al 15 dicembre, è reperibile
sul sito www.pianuradascoprire.
it; per ulteriori informazioni tel.
0363.301452 e [email protected].
Q
uesto libro mira ad avvicinare
alla Madre del Signore rinunciando alla pretesa di racchiuderla
entro i consueti schemi, mettendo
da parte ogni retorica e ogni sovrastruttura devozionistica, per non
offuscare gli aspetti essenziali della
sua impareggiabile realtà di donna
dalla fede audace, di madre amorosa e vera, di discepola capace di
donazione senza riserve, abbandonata alla volontà del suo Signore.
La miniera inesauribile cui il libro
attinge per far conoscere in autenticità Maria è la Parola di Dio. Le
pagine della Scrittura, nella loro
scarna essenzialità, ci offrono un
ritratto stupendo di questa donna
che ha avuto un ruolo importantissimo nella storia della salvezza
e lo ha ancora oggi nell’esperienza
di fede di ogni discepolo di Cristo.
Meditando e interiorizzando
quelle pagine, abbiamo qui la
possibilità di incontrarla concretamente, di relazionarci con lei, di
confrontarci con il suo vissuto, di
scoprire l’essenza profonda della
sua umanissima e al contempo
straordinaria esperienza. In queste
pagine, la piccola donna di Nazareth emana un fascino straordinario che prorompe anzitutto dalla
sua profonda umanità. Lei ha instancabilmente restituito al Padre
quanto ricevuto, in un rendimento di grazie senza fine. Con il suo
linguaggio, con i suoi gesti e le sue
scelte, Maria è un canto incessante alla gratuità di Dio, stupendo
esempio di donna, di madre e di
discepola di Cristo Signore.
[Rallegrati, piena di grazia; Luigi de Angelis; Queriniana; 204
pp; 12.50 euro]
Ramon Orini
Libreria Buona Stampa:
gli aperitivi culturali
l via mercoledì 25 “Curiosamente”, la nuova iniziaA
tiva nata dalla collaborazione tra la Libreria Buona
Stampa e il Centro Giovanile San Luigi. L’obiettivo è
quello di animare il centro di via Bottesini 4 con proposte culturali che possano intercettare l’interesse dei cremaschi, grandi e piccini. Per farlo, si è scelto un format
giovane ed elastico, in cui si vuole dare ampio spazio non
solo alla cultura, ma anche alla convivialità, allo stare insieme. Il primo incontro è in programma alle ore 18.30 di
mercoledì 25 novembre presso il Bar del Centro San Luigi
di via Bottesini 4 e sarà strutturato sotto forma di aperitivo culturale. Nell’occasione verrà presentato La crema
di Crema di don Pier Luigi Ferrari e don Marco Lunghi.
Ovviamente non mancheranno gli autori, grazie ai quali
sarà possibile compiere un viaggio ideale per osservare
da vicino i luoghi e le radici remote della produzione del
cibo nel Cremasco. A seguire, nel pomeriggio di venerdì 11 dicembre, la Merenda di Santa Lucia, un appuntamento pensato per aspettare l’arrivo della Santa e del suo
asinello. Oltre all’animazione, ai giochi e ai laboratori
i bambini potranno ascoltare le Favole e Fiabe di Nonno
Giampa. Sarà l’autore, Giampaolo Bertolotti, a raccontare queste bellissime avventure che hanno per protagonisti
gli animali. In cantiere a partire dal mese di gennaio, tante altre iniziative culturali che avranno cadenza mensile.
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sabato
21
domenica 22 lunedì 23 martedì 24 mercoledì 25 giovedì 26 venerdì 27
TG1 ore 7-9-13.30-17-20-0.30
TG1 ore 7-8-9-13.30-16.30-20 e nella notte
8.25 Unomattina in famiglia
6.30 Unomattina in famiglia
10.30 Buongiorno benessere. Rb
9.45 Dreams road. Israele
11.05 Linea verde orizzonti. Cagliari
10.30 A sua immagine
12.00 La prova del cuoco. Sabato in festa 10.55 S. Messa da Latina
14.00 Linea blu - Un mare di biodiversità
e alle ore 12 recita dell'Angelus
15.00 Sabato in
12.20 Linea Verde - Salento tra ulivi...
16.25 A sua immagine. Rb
14.00 L'Arena. Talk show
17.10 58° Zecchino d'Oro. Da Bologna 16.35 Domenica in
20.35 Affari tuoi. Gioco
18.45 L'eredità. Gioco
21.10 Ti lascio una canzone. Talent show 20.35 Affari tuoi. Gioco
0.50 Cinematografo. Torino film festival 21,30 Il giovane Montalbano. Serie tv
1.50 Un bacio appassionato. Film
23,30 Speciale Tg1 - Settimanale
TG1 ore 6.30-7-8-9-10-13.30-17-20-0.50
6.00 Il caffé di Rai Uno. Rb
6.45 Unomattina
11.10 A conti fatti. La parola a voi. Talk
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16,40 La vita in diretta
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Questo è il mio paese. Serie tv
23.35 Petrolio
1.45 Cinematografo. Torino film festival
TV
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16,40 La vita in diretta. 2a parte
18,25 Sanremo giovani. Anteprima
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Questo è il mio paese. Serie tv
23.40 Porta e Porta
1.50 Cinematografo. Torino film Festival
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. Talk show
11.55 Sess. plenaria Parlamento Europeo
12.30 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.25 Sanremo giovani. Anteprima
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Il pescatore di sogni. Film
23.30 Porta a Porta. Talk show
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi. Talk
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 È arrivata la felicità. Serie tv
23.30 Porta a Porta
1.40 Cinematografo. Torino film festival
2.10 Rai cultura - Italia, viaggio nella bellezza
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.55
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta. 2a parte
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Sanremo giovani. In diretta
23.40 TV7. Settimanale
1.20 Cinematografo. Rb
2.15 Rai cultura. Memo-L'agenda culturale
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii Five 0- Telefilm
19,40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Criminal Minds. Telefilm
23.35 Generazioni. Inchieste
TG2 ore 13-18.15-20.30-0.10
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii Five O - Telefilm
19.40 NCIS. Telefilm
21.15 Virus - Il contagio delle idee
0.05 Obiettivo pianeta. Prevenire l'Armageddon
1.05 Giovani ribelli. Film
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.25
8.00 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 TG2 sì viaggiare. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
18.50 Hawaii five 0 - Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Herbie-Il Supermaggiolino. Film
23.05 Senza traccia. Telefilm
24.00 Troppo giusti. Magazine
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.00 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–La scomunica dei comunisti
15.10 La Casa nella prateria. Telefilm
16.00 Aspettando Geo. Rb
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Rocky IV. Film
22.50 Gazebo
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.00 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.45 Il pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–L'era atomica
15.15 La casa nella prateria. Telefilm
16.00 Aspettando Geo. Rb
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 The weather man. Film commedia
22.55 Io & George. Docu-reality
1.20 Rai cultura. Rewind. Luciano Canfora
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16,10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18.45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Grande fratello. Reality show
0.30 X-Style. Rb moda e costume
1.10 Striscia la notizia
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16,10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18.45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Il segreto. Telenovela
23.30 Supercinema. Con Antonello Sarno
24.00 Charlotte Gray. Film
TG2 ore 13-18-20.30-23.30
8.45 Sulla via di Damasco. Rb
9.50 Frigo. Rb
10.15 Il nostro amico Charly. Film
11.00 Mezzogiorno in famiglia
13.25 Dribbling. Rb sportiva
14.00 IK1-Turisti in pericolo. Telefilm
15.40 Squadra speciale Lipsia. Tel
16.25 Squadra speciale Stoccarda. Tel
18.05 Viaggi da record. Rb
18.45 90° minuto. Serie B. Rubrica
21.05 Castle. Telefilm
21.50 Blue bloods. Telefilm
TG2 ore 13-17.05-20.30-1.00
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.10
8.20 Frigo. Rb
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
8.45 Il nostro amico Charly. Film
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
9.30 I nostri amici animali. Doc
10.30 Cronache animali. Rb
10.15 Il meglio di "cronache animali"
11.00 I fatti vostri
11.00 Mezzogiorno in famiglia
13.50 Medicina 33. Rb
13.45 Quelli che aspettano. Talk show 14.00 Detto fatto. Cont
15.30 Quelli che il calcio. Talk show
16.15 Senza traccia. Telefilm
17.10 90° minuto zona mista. Rb
18.50 Hawaii Five 0- Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
18.00 90° minuto
19.35 Squadra speciale Cobra 11. Telefilm 21.00 Lol ;-)
21.15 Monte Bianco. Sfida verticale
21.00 NCIS. Telefilm
21.45 Hawaii Five O
23.20 2NEXT - Economia e futuro. Rb
TG2 ore 13-18-15-20.30-23.25
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Contenitore
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii five 0. Telefilm
19,40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Il più grande pasticcere. Talent
23,55 Come ti ammazzo l'ex. Film
TG3 (+TG Regione) ore 12-14-19-23.35
7.05 Zorro. Film
7.55 Vivere in Pace. Film
9.20 Ragazze d'oggi. Film
11.30 Tgr Expo. Il dopo Expo
12.25 Tgr - Il settimanale. Rb
13.25 Tgr regioni e ragioni del Giubileo
14.55 Rai cultura presenta: Tv talk
16.30 Report. Inchieste
18.10 I misteri di Murdoch. Film
20.10 Che fuori tempo che fa
21.45 Ulisse: Alla scoperta delle Alpi
0.15 Un giorno in Pretura
TG3-TG Regione ore 12-14-19-23.35-0.50
8.00 Akiko. Film
9.35 Doc Martin. Telefilm
10.20 Community. Le storie. Speciale
11.10 Tgr Estovest. Rubrica
12.25 Il posto giusto. Rb
13.15 Correva l'anno. I fratelli Kennedy
14.30 In 1/2 ora. Conduce L. Annunziata
15.05 Kilimangiaro. Il borgo dei borghi
20,10 Che tempo che fa. Talk show
21.45 Report
23.45 Gazebo. Conduce D. Bianchi
1.25 Fuori orario. Cose (mai) viste
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.10 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.45 Il pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Il tempo e la storia
14.50 Tgr. Leonardo. Rb
15.10 La Casa nella prateria. Telefilm
16,40 Geo. Rb
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 L'erba dei vicini. Talk show
23.00 Il processo del lunedì. Rb
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
8.00 Agorà. Talk show
10.00 Mi manda Raitre. Rb
10.00 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
11.00 Elisir. Rb
12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius 12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius
12.45 Pane quotidiano. Rb
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Immigrazione dal mondo 13.10 Rai Cultura–Rivoluzione messicana
15.10 La Casa nella prateria. Telefilm
15.10 La casa nella prateria. Telefilm
16,00 Geo
15.55 Aspettando Geo. Rb
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Ballarò. Talk show
21.05 Chi l'ha visto? Inchieste
1.15 Rai cultura. Terza pagina
1.15 Rai cultura. Diario civile con F. Roberti
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 In forma con starbene. Rb
10.30 Supercinema. Con A. Sarno
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap opera
14.10 Amici. Talent
16.00 Il segreto. Telenovela
16.30 Verissimo. Talk show
18.45 Avanti un altro! Gioco a quiz
20.40 Striscia la notizia
21.10 Tù sì que vales. Talent show
0.30 Grande fratello. Reality
1.20 Striscia la notizia
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
9.10 Le frontiere dello spirito. Rb
9.50 Pianeta mare. Rb
11.00 Le storire di "Melaverde". Rb
12.00 Melaverde. Rb
13.40 L'arca di Noè. Rb
14.00 Domenica live. Contenitore
18.45 Avanti un altro! Gioco a quiz
20.40 Paperissima sprint
21.10 Il segreto. Telenovela
23.30 X-Style Motori. Rb
0.10 Changeling - Una storia vera. Film
3.05 Paperissima sprint. Show
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.00 Grande fratello. Reality
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Avatar. Film
0.30 Maurizio Costanzo show
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.20 Striscina la notizia. Show
20.40 Calcio: Barcellona-Roma
22.50 Champions league. Speciale
23,25 Entrapment. Film avventura
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Senza identità 2. Serie tv
23.30 Matrix
2,00 Striscia la notizia. Show
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.10 Cartoni animati
8.40 Scooby-Doo va a Hollywood
9.55 Elle - L'ultima Cenerentola. Film
13.45 Grande fratello. Reality
14.05 Sherlock - I mastini di Baskerville
16.00 Mr. Bean's Holiday. Film
17.50 Red Bull airlines 2015. Gara di slackline
19.00 La famiglia del professore matto. Film
21.10 Mamma, ho ripreso l'aereo. Film
23.40 Factor 8 - Pericolo ad alta quota
Film tv
1.40 X Style motori. Rb
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.20 Cartoni animati
8.10 Hart of dixie. Telefilm
8,35 Chi trova Lupin trova un tesoro. Film 10.10 Royal Pains. Film
10.30 Poliziotto a 4 zampe 2. Film
13.45 Grande fratello. Reality
13.05 Sport Mediaset. XXL. Rb
14.05 I Simpsons. Cartoni animati
13.45 Grande fratello. Reality
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.05 The Musketeers. Film
14.55 Big bang theory. Sit com
16.15 Il ritorno di Nessie. Film
15,25 2 Broke girls. Sit com
19.00 Camera cafè. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit com
19.20 Penelope. Film
17.40 Mike & Molly. Sit com
21.25 The Twilight saga: Breaking Dawn 1 19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
23.40 Lupin III - L'avventura italiana. Cartoni 21.10 Le Iene show
0.35 Believe. Film
0.40 Tiki taka. Il calcio è il nostro gioco
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.10 Hart of dixie. Telefilm
10.10 Royal Pains. Film
12.05 Cotto e mangiato. Menù del giorno
13.45 Grande fratello. Reality
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big bang theory. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit. com
17.40 Mike & Molly. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
21.10 The twilight saga: breaking dawn
23.20 Remember me. Film
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.10 Hart of dixie. Telefilm
8.10 Hart of dixie. Telefilm
10.10 Royal Pains. Film
10.10 Royal Pains. Film
12.05 Cotto e mangiato. Menù del giorno 12.05 Cotto e mangiato. Menù del giorno
13.45 Grande fratello. Reality
13.45 Grande fratello. Reality
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big bang theory. Sit com
14.55 Big bang theory. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit. com
15.55 How i met your mother. Sit. com
17.50 Mike & Molly. Sit com
17.40 Mike & Molly. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
19.25 C.S.I. Scena del crimine. Film
21.10 Colorado. Show
21.10 Io sono leggenda. Film
0.20 Un viaggio da campioni priceless... 23.00 The Island. Film fantascienza
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.10 Hart of dixie. Telefilm
10.10 Royal Pains. Film
13.45 Grande fratello. Reality
14.05 I Simpson. Cartoni animati
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big Bang theory. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit com
17.40 Mike & Molly. Sit com
18.05 Camera cafè. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
21.10 Person of interest. Telefilm
23.55 Le iene. Show
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.35 Straziami, ma di baci saziami. Film
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Film
13.00 La signora in giallo. Telefilm
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.55 Monk. Telefilm
16.50 Poirot non sbaglia. Film giallo
19.35 The mentalist. Tel
21.30 Infiltrato speciale. Film
23.35 Il cavaliere pallido . Film
2.10 Ieri e oggi in tv
4.05 Il letto in piazza. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.25 Due per tre. Situation comedy
6.50 Rescue special operations. Telefilm
8.55 Terra! Rb con Toni Capuozzo
9.10 Cuore ribelle. Telenovela
10.00 S. Messa da Napoli
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.50 Le storie di 'Viaggio a...'. Rub.
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 La signora in giallo. Tel
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Donnavventura. Reportage
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.40 Spartaco - Il gladiatore. Film storico 15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
19.35 Tempesta d'amore. Soap opera 16.50 Colombo. Telefilm
21.15 Maurizio Costanzo show. Talk
19.30 Tempesta d'amore. Soap
23.55 Tutto può succedere. Film
20.30 Quinta colonna. Talk show
2.20 Pezzi di cinema. Rb
0.20 Terra! Rb di approfondimento
2.55 Il tè nel deserto. Film
1.55 Ieri e oggi in tv. Tina Anselmi
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.35 L'occhio caldo del cielo. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 La strada dei miracoli. Documenti
0.30 Guida per riconoscere i tuoi santi. Film
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Film
16.55 Il covo dei contrabbandieri. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 L'amore sbagliato. Film
23.35 Analisi finale. Film thriller
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.45 L'amante pura. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.10 Romeo keller: sospetti in famiglia. Film
23.05 La sconosciuta. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Telenovela
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Ieri e oggi in tv- Varietà
15.50 Terremoto. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 Quarto grado. Inchieste
0.20 Maurizio Costanzo show
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
14.20 Borghi d'Italia. Doc
15.00 La Coroncina della
Divina Misericordia
15.20 Il mondo insieme. Rb
18.00 S. Rosario. Da Lourdes
19.00 Sport 2000. Notiziario
19.30 Sulla strada. Rb
20,30 Soul. Di Monica Mondo
21.05 Miss Marple
Telefilm
22.40 Today. Con A. Sarubbi
23.30 S. Rosario. Da Pompei
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
14.55 La Coroncina
della Divina Misericordia
15.10 Il mondo insieme
18.00 Santo Rosario
18.30 Prima di cena. Rb
19.15 Otherworlds. Documentario
19.45 Recita dell'Angelus
20.30 Soul
Di Monica Mondo
21.05 Davide. Film
con Nathaniel Parker, J. Peyce
24.00 Effetto notte. Rubrica
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20 Siamo noi. Rb
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
Da Lourdes.
19.00 Sport 2000. Notiziario
19.30 Buongiorno professore
20.00 Da Lourdes. S. Rosario
21.05 Il vecchio e il mare. Film
con Spencer Tracy
22.35 S. Rosario
Da Pompei
23.10 Retroscena. Teatro in tv
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20 Siamo noi. Rb
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
Da Lourdes
19.00 Attenti al lupo. Rb
19.35 Il mio medico. Rb
20.00 S. Rosario
da Lourdes
21.05 Raccontare l'amore
22.10 Io ci sto. Documentario
22.40 S. Rosario. Da Pompei
23.20 Retroscena. Teatro in tv
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
16.00 Da Nairobi (Kenya)
Visita del Papa al Presidente
della Repubblica
16.30 Incontro di Papa Francesco
con le autorità
18.00 S. Rosario.
Da Lourdes
19.00 Attenti al lupo
19.35 Il mio medico. Rb
21.00 Nati ieri. Serie tv
22.45 La classe. Doc.
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
13.45 Da Nairobi (Kenya)
15.15 Da Entebbe (Uganda)
Il Papa incontra il clero
Visita di Papa Francesco a Munyonyo
18.00 S. Rosario
15.30 Visita del Papa all'U.N.O.N.
Da Lourdes
18.00 S. Rosario.
19.00 Attenti al lupo
Da Lourdes
19.35 Il mio medico. Rb
19.00 Attenti al lupo
21.00 In Papa in Africa
19.35 Il mio medico. Rb
21.35 Bakhita
21.00 Il Papa in Africa
Film con Fatou Kine Boye
22.45 I Militi Ignoti della Fede
(prima pate)
21.30 55 giorni a Pechino
23.15 Effetto notte
Film con Charlthon Heston
Rubrica
0.10 I Militi Ignoti della Fede
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
7.15 Le ricette di Guerrino
7.30 Rassegna stampa
7.45 La chiesa nella città
Rubrica religiosa
8.30 Occasioni da shopping
17.45 Novastadio
Talk show giornalistico sportivo
23,00 Vie Verdi
Rubrica sul mondo agricolo
24,00 Occasioni da shopping
Proposte commerciali
3,00 Spazio motori
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
6.45 Occasioni da shopping
13.30 Novastadio
18.00 Occasioni da shopping
18.30 91° minuto. Rubrica sportiva
19.30 Novastadio. Talk show
giornalistico-sportivo
23.00 La saga dei Mcgregor. Film
24.00 Occasioni della notte
Proposte commerciali
3.00 Griglia di partenza
Rubrica sportiva dedicata
al mondo dei motori
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
6.00 Occasioni da shopping
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Rassegna stampa
7.45 Vie Verdi. Rb
8.30 Occasioni da Shopping
18.30 Cisl. Speciale
19.00 Le ricette di Guerrino
19.45 Novastadio sprint. Inf. sportiva
20.30 Linea d'ombra Lombardia. Talk show
23.00 Go-Kartv. Rb
23.30 On race tv. Rubrica
24.00 Occasioni della notte
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Rassegna stampa
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Doc.
8.15 Le ricette di Guerrino. Rb
8.30 Occasioni da shopping
18.30 I fedeli amici dell'uomo. Doc
19.00 New Cisl. Rubrica
19.45 Novastadio sprint
23.00 La saga dei Mcgregor. Telefilm
24,00 Occasioni della notte
3,00 Griglia di partenza.
Rb sportiva dedicata ai motori
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Docum
8.30 Occasioni da shopping
18.30 CISL. Speciale
19.00 Le ricette di Guerrino
Rubrica di cucina
19.45 Novastadio. Talk show
23.00 Ski magazine 2015
23.30 I fedeli amici dell'uomo
documentario
24.00 Occasioni della notte
3.00 Spazio motori
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Docum
7.30 Rassegna stampa
8.30 Occasioni da shopping
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Doc
18.30 La chiesa nella Città. Rb religiosa 8.30 Occasioni da shopping
19.45 Novastadio sprint
Proposte commerciali
20.30 Griglia di partenza.
18.30 I fedeli amici dell'uomo. Doc
Talk show sui motori
19.00 News Cisl. Rb
23.00 Go-kartv. Rubrica dedicata
19.45 Novastadio sprint
al motorsport
20.30 Linea d'ombra. Talk show
23.30 On race tv. Rubrica
23.00 La saga dei McGregor. Film
24.00 Occasioni della notte
24.00 Occasioni della notte
3.00 Spazio motori
3.00 Griglia di partenza
V
EducAzione
Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche
Città Solidale
SANITARIA
CREMA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
È UNA MALATTIA MOLTO FREQUENTE
CONSULTA PER LE PARI OPPORTUNITÀ DEL COMUNE DI CREMA
I calcoli della colecisti (1)
dott. ANTONIO FLORIDI *
I
calcoli della colecisti rappresentano una situazione caratterizzata dalla presenza, all’interno della
colecisti, di formazioni dure simili a sassi di dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro (colelitiasi).
Si tratta di una malattia molto frequente in quanto
presente nel 10-15% della popolazione adulta. La sua
diffusione è maggiore nel sesso femminile e si associa spesso con gravidanze multiple, obesità o rapidi
cali ponderali. Altri fattori predisponenti sono: ipertensione, dislipidemia, diabete, terapia con estrogeni
e fibrosi cistica.
I pazienti affetti da colelitiasi spesso non hanno
alcun sintomo, che è invece presente nel 20% dei
casi. Tuttavia, nel tempo, un ulteriore 20% dei pazienti senza sintomi diventa sintomatico e nell’1-3%
dei casi esordisce direttamente con una complicanza
quale, ad esempio, la colecistite acuta, la colangite o
la pancreatite acuta.
Come si possono manifestare
Con la colica biliare, un dolore localizzato nella
zona corrispondente alla cosiddetta ‘bocca dello stomaco’, che dura almeno mezz’ora, ed è tanto intensa
da costringere il paziente a interrompere ogni attività e ricorrere a farmaci contro il dolore. Il dolore
compare spesso irradiato alla spalla destra e può essere accompagnato da vomito, febbre e ipotensione.
Nel 6% circa dei casi l’esordio avviene con i sintomi di una complicanza.
Esiste anche una correlazione significativa, sebbene minore, tra presenza di colelitiasi e dispepsia
riferita all’intolleranza a cibi grassi e fritti, con sen-
“Scarpe rosse”: no alla violenza alle donne
sazione di pesantezza nella regione sottocostale di
destra (ipocondrio destro).
Con la colica biliare può manifestarsi anche fango
o sabbia biliare che compaiono anche, più raramente, con i sintomi delle complicanze, in particolare
con la pancreatite acuta.
Purtroppo queste complicanze trasformano una
patologia fondamentalmente benigna, il cui sintomo
più fastidioso è il dolore, in una patologia che più
grave.
I sintomi
Quelli principali – indicativi di una infiammazione acuta della cistifellea, dovuta in genere a crescita
batterica al suo interno, ovvero della acuta colecistite calcolosa – sono la colica biliare e la febbre, associate a un aumento dei globuli bianchi (leucocitosi
neutrofila) all’emocromo.
Il rischio di questa situazione è l’empiema della
colecisti: in pratica la colecisti si trasforma in un
ascesso all’interno dell’addome, e ciò può mettere
a rischio la vita del paziente se non trattata subito
adeguatamente.
Anche la calcolosi del coledoco (calcoli all’interno
della via biliare principale, ovvero i dotti che provengono direttamente dal fegato) può manifestarsi con una colica biliare, febbre e ittero (prima gli
occhi gialli, poi la cute), con urine color marsala e
feci chiare (acoliche) oppure, più raramente, solo
con una sindrome dispeptica. La patologia, anche
in questo caso, va assolutamente trattata prima che
evolva in una delle sue complicanze.
* Medico dell’Unità operativa di Chirurgia
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Si co
mento
l’appunta
“Nel silenzio delle case
italiane un percorso
di soprusi e violenza
di cui il femminicidio è
la punta di un iceberg”
I
l 25 novembre è la Giorstente in una distesa di
scarpe rosse a testimonata internazionale contro
niare violenza, morte e
la violenza sulle donne. Una
maltrattamento subiti
data importante scelta in
da molte donne, spesso
onore delle sorelle Mirabal,
all’interno della famiattiviste della Repubblica
glia. È in questo luogo
Dominicana, uccise per la
che è nata la parola femloro opposizione al regime
dittatoriale. Questa data
minicidio.
Evocativo e coinvolsimbolo serve per ricordare
gente a livello emotivo,
al mondo la radicalizzazioquesto progetto si è diffune di un fenomeno, la persiso con rapidità in tutto il
stenza di un problema.
Le donne in ogni parmondo, diventando un
te del mondo subiscono
simbolo di dolore e di dequotidianamente soprusi
nuncia, ma anche di fore discriminazioni e, nonoza per una rinascita.
stante la continua ricerca e
Elina Chauvet ha tel’impegno per uscire dagli
nuto una conferenza
nella nostra città, l’anno
stereotipi che condannano
il maschile e il femminile
scorso in questo perioin schemi precostituiti, ando, ospite della Consulta
cora molto rimane da fare.
per le Pari Opportunità
Le numerose iniziative,
del Comune di Crema e
rivolte a un cambiamento
ha camminato in piazza
culturale delle politiche
Duomo tra le scarpe rosPer collaborare con noi….
di genere che portino a una
se allestite dalle donne
Tel. 0373/893325
diversa considerazione della
della Consulta, leggendo
donna e delle sue capacità e
accanto a ogni paio il
attitudini, non trovano ancora oggi risposte ade- nome e la storia di ogni donna uccisa in Italia
guate e progetti innovativi che cambino sostanzial- nell’anno precedente. Le scarpe femminili sono
mente le pratiche nelle istituzioni, nei luoghi di la- per noi uno strumento di denuncia riconducibile
voro e, purtroppo, molto spesso anche nel privato.
a tante immagini di scarpe abbandonate e strapÈ proprio tra le mura di casa che negli ultimi pate alle donne vittime di violenza. Le scarpe,
anni sono cresciute le azioni repressive e violente gli indumenti violati come espropriazione di
verso l’universo femminile. Il 25 novembre è la una intimità, di una integrità, di una dignità.
giornata simbolo per dire a tutti che questo non L’installazione prenderà vita attraverso le azioni di due classi dello Sraffa guidate dalle loro
è più tollerabile!
La Consulta in sintonia con l’Assessorato Pari insegnanti Marina Sacchelli ed Elena Prestini.
Opportunità anche quest’anno, a partire dalle L’attenzione alle nuove generazioni è un altro
ore 11 in piazza Duomo, vuole essere presente in modo per continuare quel lavoro di sensibilizcittà con l’installazione delle scarpe rosse “zapa- zazione che è necessario per far crescere la contos rojos”. Nel 2009 un’artista messicana, Elina sapevolezza e la conseguente pratica della “paChauvet ha realizzato a Ciudad Juàrez, una città rità”.
di frontiera messicana, un’installazione consiConsulta per le Pari Opportunità di Crema
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La Cultura
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
ASSOCIAZIONE CARLA MARIA BURRI
TEATRO S. DOMENICO: ascoltiamo i cittadini!
La collezione
di Carla Burri
I
I PRIMI RISULTATI DEGLI STUDI
SUI REPERTI DONATI AL MUSEO
di MARA ZANOTTI
U
na breve premessa: promuovere la cultura è azione fondamentale per il progresso, per una scelta di conoscenza e, quindi,
di consapevole crescita. Chi opera per sostenere, conservare, valorizzare e diffondere la
cultura fa un’azione preziosa, importante e
fondamentale, lasciatemelo scrivere, per la
pace. L’agire dell’associazione Carla Maria
Burri, che intende portare alla realizzazione
di uno spazio museale e di iniziative volte a
fare conoscere la collezione della più grande
egittologa cremasca conosciuta a livello internazionale (Carla Maria Burri fu, tra i vari
incarichi addetto culturale all’ambasciata italiana al Cairo, direttore dell’Istituto italiano
culturale del Cairo, Commissario generale per
le iniziative Italia-Egitto), è dunque un fiore
all’occhiello, tra i più profumati e belli, dell’attività culturale cittadina.
Martedì pomeriggio la presidente dell’associazione Daniela Gallo Carrabba, il presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Cappelli,
Christian Orsenigo, egittologo dell’Università
Statale di Milano e Gian Pietro Bosello ricercatore dell’Università “L’orientale” di Napoli
sono intervenuti sul tema La collezione di antichità Carla Maria Burri. L’incontro, svoltosi in
una gremita sala Cremonesi del Museo Civico
di Crema e del Cremasco, aveva come scopo
far conoscere il punto degli studi che si stanno conducendo sui reperti della collezione
Burri donati al Museo e stimolare enti pubblici e privati (come già fatto con gratitudine
dell’associazione da Popolare Crema per il
Territorio, Pietro Martini e Renato Ancorotti)
nel lavoro di raccolta fondi che l’associazione
sta attuando per riuscire a raggiungere i suoi
significativi scopi.
Interventi di grande interesse; in particolare
i docenti universitari sono entrati nei dettagli
illustrando gli studi che si stanno conducendo.
Gian Pietro Basello si è soffermato su un’autentica ‘chicca’ che il nostro Museo potrà esibire: si tratta di 3 mattoni riportanti incisioni
nella lingua elamica, estinta da millenni, parlata dagli antichi Elamiti (civiltà sviluppatasi
dal III al I millennio a.C. nell’area corrispondente all’attuale Iran occidentale). Si tratta di
reperti assai preziosi perché l’unico mattone
con tali incisioni presente in Italia fa parte di
una collezione pubblica e si trova a Roma. La
nostra città vanterà ben tre di queste preziose
ARTE
L’opera-manifesto della
mostra di Wlady Sacchi
APRE OGGI,
SABATO 21
NOVEMBRE,
ALLE ORE 16.30
LA PERSONALE
DI WLADY SACCHI
PRESSO SANTA
MARIA DI PORTA
RIPALTA
M
testimonianze di quell’antica civiltà.
Quindi è intervenuto il prof. Christian Orsenigo: “I reperti hanno tutti una provenienza
legale, elemento fondamentale da tener presente. La Burri li acquistò legalmente probabilmente dai rivenditori autorizzati presso il
Museo del Cairo”. La prima slide proiettata
ha mostrato una piastrella in faïeance della
decorazione parietale della piramide grande
di Joser a Saqquara, quindi si è ammirato un
prezioso modello di offertorio in terracotta
ben conservato e piuttosto raro. La collezione
conserva anche statuine funerarie: gli antichi
egizi pensavano che nell’aldilà avrebbero dovuto compiere lavori agricoli nei campi di Osiride; le statuine – ossia le ushabti – avevano il
compito di eseguire tali lavori. Alcune riportano anche l’iscrizione del proprietario altre
sono scritte in ieratico (ossia in corsivo), altre
ancora non hanno alcuna incisione. Anche alcune maschere di sarcofago fanno parte della
collezione Burri così come tanti altri preziosi
reperti minuziosamente descritti da Orsenigo.
Rimandiamo sul nostro sito www.ilnuovotorrazzo.it un ulteriore approfondimento
dell’interessante intervento del docente dell’università Statale di Milano.
di MARA ZANOTTI
Wlady Sacchi: pittura
tra ironia e magia
entre la direzione artistica
sta curando gli ultimi dettagli per l’avvio di una stagione
teatrale di alto livello, che rispetti dunque le caratteristiche della
rassegna Sifasera, sono iniziate le
prevendite dei biglietti dell’unico spettacolo fuori abbonamento
(Tre donne in cerca di guai – una
immagine dello spettacolo nella fotografia (riproposto fuori cartellone
a grande richiesta); è inoltre cambiata (su domanda della produzione) la data di Forbici e Follia, originariamente in cartellone al teatro
Sociale di Soresina il 10 febbraio
2016 che invece verrà anticipato
all’8 febbraio 2016.
Dopo lo straordinario successo
ottenuto lo scorso anno, quando
l’allestimento sostituì la piéce della Compagnia Luigi De Filippo,
facendo riscontrare il tutto esaurito con una coda di richieste che
purtroppo sono rimaste inevase,
torna la commedia che ha fatto
incetta di sold out e meravigliose
critiche nella tournée inaugurale
dello scorso anno. Un cast stellare
per una storia che diverte toccando un tema attuale.
Una commedia molto coinvolgente dove sono vincitrici le donne con la loro forza e la loro deter-
Da sinistra Basello, Orsenigo, Gallo Carabba
e Cappelli. Breve galleria fotografica dell’evento
sul sito www.ilnuovotorrazzo.it
C
on l’autunno tornano, in
città, gli appuntamenti con
l’arte. Crema è ricca di spazi
espositivi, dalla galleria Arteatro, alla Pro Loco, dalle sale
Agello sino alla luminosa Santa
Maria di Porta Ripalta, in via
Matteotti, 47 dove ieri si sono
aperte le porte sulla nuova mostra di uno dei pittori cremaschi
più conosciuti e “riconosciuti”,
un artista che firma opere personalissime, originali, figlie del
suo talento creativo e pittorico.
Wlady Sacchi propone la sua
“ironia e magia”, confermando
il suo stile: sulle sue opere si
possano rintracciare messaggi,
metafore, significati che, come
in metafisica, vanno ben oltre
la ‘semplice’ pittura. Sono infatti i suoi soggetti a ‘parlare’ per
primi: amore, violenza, vita,
speranza, ma anche desolazione e riflessioni personali sono
seminate nei suoi quadri. Sacchi
– che inaugura la sua personale
domani, sabato 21 novembre
alle ore 16.30 – è capace di indagare l’animo umano, le sue
debolezze, i suoi desideri, i suoi
timori e raccontarlo attraverso la
STAGIONE TEATRALE ‘SIFASERA’
Prevendite aperte e un
cambio di programma
minazione. Donne che riescono
a risorgere come Araba Fenice
prendendo dal loro passato, fatto
di delusioni e sconfitte, il vigore
per costruire un nuovo giorno, un
nuovo progetto.
Il retrogusto di questa commedia è la crisi della mezza età e
della solitudine, narrate qui con
umorismo e allegria, dove il piacere della seduzione è sempre motivo di autoironia, giocato sem-
scelta di soggetti vari: dalle nature morte, alle marine, dai ritratti
carichi di sguardi interrogativi,
alla collocazione in spazi senza
confini ne spaziali, ne temporali. Anche le soluzioni tecniche
non hanno segreti per Sacchi
che padroneggia con eccellenza
sia l’olio che l’acquerello.
Abituato a lavorare su opere
di qualsiasi dimensione Wlady
Sacchi propone grandi tele, ma
anche quadri più ‘domestici’,
ma che sempre, pongono il visitatore di fronte a una capacità di
indagare la realtà con... ironia e
magia.
La personale del pittore cremasco proseguirà fino a domenica 6 dicembre con i seguenti
orari di apertura: dalle ore 10
alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore
19, sia nei giorni feriali che festivi. Non sarà difficile, incontrare
il pittore stesso, eccellente cicerone del suo mondo artistico.
La mostra è stata realizzata
grazie al contributo della Farmacia Granata, della Banca Mediolanum e de Il Nuovo Torrazzo
e si pone come un richiamo culturale e artistico di primo piano
per l’intera durata dell’allestimento.
pre con gusto, eleganza e grande
divertimento. Questi i costi dei
biglietti: intero poltronissime 20
euro, ridotto 18 euro, intero platea/galleria 16 euro, ridotto 14
euro.
I biglietti dello spettacolo sono
in prevendita presso: Castelleone - Ufficio Turistico, via Roma
58 mercoledì e sabato 17.30-19;
Soresina, Informagiovani c/o Biblioteca, via Matteotti 6 martedì,
venerdì 15.30-18.30; Orzinuovi, Cartoleria Gardoni, piazza
V. Emanuele 75; Crema libreria
Buona Stampa, Centro Giovanile
San Luigi via Bottesini; Bagnolo
Cremasco La calzorapid, Centro
Commerciale La Girandola. Prenotazioni biglietti: 0374/350944,
348/6566386, [email protected]. La sera dello spettacolo biglietteria aperta dalle 19.30
presso il teatro ospitante l’evento.
Per ulteriori informazioni anche sulla campagna abbonamenti
per l’intera stagione Sifasera che,
ricordiamo, inizierà mercoledì 6 gennaio con Il lago dei cigni,
proposto al teatro del Viale di
Castellone, tel. 0374/350944 3486566386 - www.teatrodelviale.
it - Facebook.
Mara Zanotti
l Consiglio di Amministrazione della Fondazione San Domenico vuole
raccogliere le proposte e le
idee dei cittadini cremaschi,
dei gruppi, degli enti e delle
associazioni per il migliore
funzionamento del Teatro
San Domenico e della scuola musicale “L. Folcioni”,
vanto della città e del territorio cremasco.
Per far ciò sabato 21 novembre dalle ore 15 alle ore
18 nei chiostri o all’interno della Galleria Arteatro (in caso di
brutto tempo), verrà allestita una piccola tribuna a disposizione
di chiunque voglia comunicare idee, suggerimenti e proposte. I
membri del Consiglio di Amministrazione saranno presenti e a
disposizione per prenderne nota al fine di migliorare il loro progetto per il futuro della Fondazione San Domenico. Invitiamo
tutti a utilizzare questo momento in maniera positiva e propositiva al fine di migliorare e far crescere questa grande istituzione
culturale della città.
TEATRO SAN DOMENICO: arriva Pozzetto!
A
ppuntamento con il sorriso, quanto mai ‘utile’
in questi tempi: sabato prossimo 28 novembre alle ore
21 presso il teatro San Domenico, spazio al cabaret
con uno degli attori comici
che hanno segnato la storia della televisione italiana
(“Bene, bravo 7+!” una battuta che, in molti, ancora si
ricordano), Renato Pozzetto. Il suo spettacolo Siccome
l’altro è impegnato... proporrà
un viaggio dentro tutti i suoi più celebri film da Il ragazzo di campagna alle Comiche a Mia moglie è una strega a Grandi magazzini e
molti altri… Videoproiettando in maniera inedita in diretta con
commenti, gags virtuali e un’‘ora di grande cabaret’ ripercorrendo tutta la carriera dagli inizi con il Derby di Milano a tutte le
grandi collaborazioni e amicizie, Pozzetto intratterrà il pubblico che, date le premesse, crediamo numerosissimo. Inoltre non
mancheranno i momenti musicali con i suoi successi come Bella
bionda, Vita le bela, Nebbia in val Padana... Biglietti già in vendita:
poltronissima e poltrona euro 25, laterale e terzo settore euro 20.
Per ulteriori informazioni tel. 0373.85418.
M. Zanotti
BANDA G. VERDI: eccellente concerto pro Lilt
S
i è svolto lo scorso 14 novembre il consueto appuntamento
musicale offerto dal Corpo Bandistico G. Verdi di Ombriano e dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Lilt di
Crema, presso il Teatro San Domenico. La serata è stata accolta
da un teatro gremito di pubblico, che ha particolarmente apprezzato il programma proposto dal M° Eva Patrini. La banda
si è esibita, nella prima parte, con impegnativi brani tratti dal
repertorio sinfonico (sono stati eseguiti tra i più celebri brani
di Verdi, Rossini e Bizet), e nella seconda parte, con medley
musicali, musiche da film e coinvolgenti brani dai ritmi caraibici e spagnoleggianti. Alla serata non è mancato un doveroso
momento di raccoglimento e commozione, accompagnato dalle
note dell’Inno Nazionale Francese, nel quale si è reso omaggio
alle vittime dei recenti fatti accaduti a Parigi.
A metà serata sono poi state lette alcune poesie tratte dal nuovo libro di Giorgio Lucchi Dov’è l’amore, dov’è la poesia, il cui
ricavato sarà interamente devoluto, così come le offerte lasciate
dal pubblico presente in sala, interamente alla Lilt.
Una serata quindi di beneficienza, che non smentisce l’impegno della Banda a sostenere con la propria musica le realtà
benefiche cittadine.
Tra i prossimi impegni del Corpo Bandistico, si ricorda il
Primo Concorso Angelo Stringhi, aperto ai giovani allievi della
banda, che si terrà domenica 6 dicembre presso la Sala della
Musica dell’ex Istituto Folcioni (l’evento sarà aperto al pubblico) e, come di consueto, il Concerto di Natale, presso il Teatro
San Domenico, fissato per mercoledì 23 dicembre.
MUSICA: oggi il concerto per Etiopia e Oltre
O
ggi sabato 21 novembre alle ore 21 presso il Teatro
San Domenico di Crema si terrà un concerto straordinario per l’associazione Etiopia e Oltre. Tre artisti
di fama internazionale si esibiranno in Musica Nuda (Petra Magoni voce e Ferruccio Spinetti contrabbasso, con
Daniele Di Gregario marimba). L’evento è organizzato
dall’Associazione Onlus Etiopia e Oltre in collaborazione
con l’Unità Pastorale San Giacomo San Bartolomeo e la
Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema. Il ricavato
verrà interamente devoluto all’associazione, a sostegno del
progetto 2015-2016 “Nutrire speranze di vita”. Apertura
porte teatro ore 20, inizio concerto ore 21. Ingresso a offerta a partire da euro 15,00. Infoline: 0373/255847 – 257329
- 333/6777735 – 335/7552013 – 347/8828685 – [email protected].
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
BOCCE: Mcl Grandi
CALCIO SERIE D
di FEDERICA DAVERIO
M
ister Tacchinardi espulso per due giornate: la sua rabbia è esplosa domenica
scorsa a Fiorenzuola allo scadere, quando il direttore di gara, forse un po’ troppo generosamente, ha
concesso un rigore ai padroni di casa trasformato da
Girometta. I gialloblù erano passati meritatamente in
vantaggio con lo scatenato Bardelloni, autore di un’ottima
prova.
C’è tanto rammarico soprattutto per il fatto che con una
classifica così corta, la Pergolettese con una vittoria sarebbe
balzata al settimo posto e invece con il pari, si trova ancora nel
gruppone che sta in basso. Giornata dopo giornata comunque la
truppa cremasca sembra aver trovato fiducia nei propri mezzi e
serenità mentale per affrontare questo difficile campionato con il
giusto piglio. Domani alle ore 14.30 al Voltini ci sarà una gara non
semplicissima sulla carta: arriva infatti il Seregno, terzo in classifica. La partita potrà essere seguita su Radio Antenna 5 (FM 87,800
e www.livestream.com/antenna5crema), oppure in differita su
Cremona Tv domani sera alle ore 21 e in replica lunedì alle 16.30.
Prima della gara, tra le 13 e le 13.40, verranno organizzate mini-partite tra i bambini dell’attività di base includendo le società
affiliate, ossia Ripaltese, Alba Crema e Pizzighettone. In seguito
i ragazzi diventeranno veri e propri ultras in sostegno della prima
squadra! Una bella iniziativa che non capita per caso... infatti in
settimana, il 18 novembre, cadeva l’ottantatreesimo anniversario
dalla fondazione della società gialloblù. Buon compleanno Pergo!
Ci aspettiamo una domenica da leoni.
CLASSIFICA
PROSSIMO TURNO
Piacenza 37; Lecco 27;
Seregno 25; Ciserano 24;
Ciliverghe 23; Monza 22;
Pro Sesto 19; Varesina 18,
Caratese 18, Inveruno 18;
Ponte Isola 17, Pergolettese 17, Grumellese 17, Caravaggio 17, MapelloBonate
17; Olginatese 16, Bustese
16; Bergamo 15, Fiorenzuola 10; Sondrio 8
Caratese-Virtus Bergamo
Ciliverghe-MapelloBonate
Ciserano-Lecco
Inveruno-Grumellese
Monza-Pro Sesto
Olginatese-Ponte Isola
Piacenza-Caravaggio
Sondrio-Bustese
Varesina-Fiorenzuola
Pergolettese-Seregno
MARATONINA: domani il grande giorno!
Pergolettese un ‘pari
beffa’ all’ultimo minuto
Bomber Bardelloni in festa; nel riquadro i 2 nuovi vice presidenti Tiziano Barbieri e Massimiliano Marinelli
umeri da capogiro anche quest’anno quelli che sta facendo segnare
la nona edizione della Maratonina Memorial Daniele Verga che
si svolgerà, domani, domenica 22 novembre a Crema. L’associazione
organizzatrice Bike&Run sta facendo da mesi un grandissimo lavoro
anche perché da quest’anno la manifestazione è diventata gara nazionale e, come spiegato in conferenza stampa nei giorni scorsi, saranno
presenti tanti corridori importanti. Grande lavoro sarà poi effettuato da
volontari e forze dell’ordine per garantire la riuscita della giornata che
sarà anche ‘ecologica’ come durante le edizioni passate. Dunque siamo
a 1.500 iscritti per la Maratonina e più di 800 per la MarianTen, giunta
alla sesta edizione. Oggi pomeriggio a tutti i partecipanti presso la palestra di via Palmieri verranno consegnati pettorali e pacchi gara e domani
mattina (dalle ore 8.30) grande spettacolo in piazza Garibaldi dove ci
saranno partenza e arrivo. Ai cremaschi è richiesto grande tifo durante
il percorso, ma soprattutto tolleranza per eventuali disagi subiti poiché
manifestazioni come queste sono un fiore all’occhiello per la città. Per
informazioni: www.bikeandruncrema.it e 393.7841857.
F.D.
VOLLEY B2: Abo, vince e cambia coach
I
n poco meno di quarantotto ore,
da sabato sera a lunedì mattina, è
cambiato radicalmente il corso stagionale dell’Abo Volley Offanengo.
Nella quinta giornata d’andata
del girone C della serie B2, infatti, la
compagine del presidente Zaniboni
è riuscita a interrompere il digiuno
di vittorie che durava dall’inizio del
torneo, mentre nella mattinata di lunedì è stato formalizzato il nome del
tecnico chiamato a sostituire Annalisa Zanellati: si tratta di Giorgio Nibbio (nella foto) di Rivarolo del Re, coach dell’Esse Elle Casalmaggiore (serie C maschile) sino a domenica e con alle spalle importanti esperienze in
serie A visto che nel 2009-2010 ha ricoperto il ruolo di vice allenatore nel
Top Team Mantova (A2 maschile) per poi passare nella stagione 20102011 al Verona Volley Femminile (A2). Nelle due annate successive Nibbio ha assunto la guida diretta del Montichiari sempre in A2, preludio
allo “sbarco” in serie A1 nel 2013-2014 come vice di Stefano Micoli
sulla panchina della Robur Tiboni Urbino. Prima di ripassare quest’anno
al settore maschile Giorgio Nibbio ha allenato anche il Volley Millenium
Brescia in B1. “Le mie prime impressioni – ha affermato Nibbio nel corso della presentazione avvenuta martedì pomeriggio al PalaCoim – sono
sulla società, veramente notevole e già strutturata per categorie più alte.
Ho trovato persone capaci e molto disponibili, con una buona organizzazione anche nel settore giovanile. Ho accettato la proposta firmando
subito: non conta sempre la categoria e qui il progetto c’è. Infine, ringrazio la società Esse Elle di Casalmaggiore per avermi dato la possibilità di
venire qui”. La società cremasca inoltre dà il benvenuto al libero Chiara
Perroni, classe 1977 che vanta esperienze in serie A2 con Ostiano, Altamura, Curtatone e Lodi. La presentazione del nuovo tecnico ha fatto
seguito poi alla prima gioia stagionale dell’Abo Offanengo ottenuta di
fronte al pubblico amico contro l’Extend Tombolo (25-18/23-25/2522/22-25/15-8). Stasera si cerca conferma sul difficilissimo campo delle
Sorelle Ramonda di Montecchio Vicentino. Sul versante maschile del
volley offanenghese da segnalare la seconda vittoria della Imecon che in
quattro set (22-25, 25-23, 21-25, 21-25) ha espugnato il campo del Merate. Questa sera al PalaCoim arriva il temibile Mantova.
Giuba
ebutto con successo per
la formazione della Mcl
Achille Grandi nel campionato
italiano di serie C. I bocciofili
cremaschi si sono imposti per 1
a 0 in trasferta contro la Madonnina Milano, sulle corsie del bocciodromo di Lacchiarella.
Per la Mcl Grandi, il dirigente
Elia Avaldi e il tecnico Oliviero
Parati hanno schierato i seguenti
elementi di categoria A: Stefano
Guerrini, Gianluca Negri, Roberto Suardi, Mattia Visconti e
Andrea Zagheno. La Madonnina ha invece risposto con Bruno
Saetta, Stefano Bonizzi, Andrea
Brandolini, William Castelli,
Tommaso Gusmeroli (Allievo)
e Davide Stoppini. Nella prima tornata di incontri, le terne
Castelli-Gusmeroli-Stoppini e
Guerrini-Suardi-Zagheno hanno impattato il conto. Lo stesso
hanno fatto nell’individuale il
milanese Brandolini e il giovane
cremasco Visconti. Nella seconda tornata è toccato alle coppie.
La prima partita tra SaettaGusmeroli e Guerrini-Suardi è
terminata ancora in pareggio,
mentre la seconda ha visto imporsi la formazione cremasca
composta da Negri e Visconti,
che hanno battuto BrandoliniBonizzi. Risultato finale 1 a 0
per la Grandi, davanti a 150
spettatori.
Il prossimo confronto del girone 1, tutto lombardo, vedrà
l’équipe cremasca ospitare sabato 5 dicembre la Fulgor Lecco.
“Nonostante ci fossero in
campo ben tre campioni italiani – ha commentato Avaldi – il
confronto non ha riservato spettacolo. Di buono c’è stato solo il
risultato”.
dr
Volley Provinciali: Piadena in testa ma Credera non molla e insegue a un punto
di GIULIO BARONI
A
N
D
nche il quinto turno d’andata ha ridisegnato la mappa delle posizioni di vertici
dei campionati di Prima e Seconda Divisione. Nel massimo torneo provinciale in testa
alla graduatoria è rimasta solitaria la MgKvis
Piadena con 14 punti che sabato scorso non ha
avuto problemi a espugnare con un secco 3-0
(25-11, 25-8 25-17) il campo del fanalino di
coda Mombelli Clima Volley 2.0. Alle spalle
delle cremonesi, distanziate di un solo punto,
non demorde la Cr81 Credera brava a fermare
la corsa dell’Italsinergie Pizzighettone fresca
di primato. Le cremasche si sono imposte per
3-1 (26-28/25-18/25-21/25-15). La compagine di Pizzighettone, ferma a quota 11. Nelle
zone nobili della graduatoria si è affacciata
anche la Segi Spino d’Adda, dopo il successo
per 3-0 ottenuto in casa contro il Cremona
Gronde. Nuova sconfitta, invece, per la Piovani Offanengo, superata di fronte al pubblico
amico in quattro set dalla Falcon Fadigati Cicognolo, mentre l’Airoldi Gomme Bagnolo si
è aggiudicato non senza fatica e con il risultato
di 3-1 (22-25, 26-24, 25-16, 28-26) il confronto con la Valetudo Monte Cremasco. Due le
gare di cartello in calendario oggi per la sesta
giornata: Italsinergie-Titanox e Segi SpinoBranchi Cr81 Credera. Insidioso potrebbe anche essere il turno per la MgKvis che in casa
affronterà la Piovani Offanengo. Completa-
no il turno: Larocca 2000-Cremona Gronde,
Valetudo-Mombelli Clima, Cova Gomme-La
Clochette e Falcon Fadigati-Airoldi Gomme.
Anche nel torneo di seconda Divisione più
nessuna squadra si trova a punteggio pieno
dopo che la scorsa settimana l’Arcicoop Vaiano ha perso imbattibilità e primato in casa
della Vicentini Cremona (3-1). Al comando
del torneo, con 13 punti, vi è ora solitaria la
F.A. Impianti elettrici Capergnanica che in
cinque set (26-28, 25-18, 27-25, 23-25 e 11-15)
ha espugnato l’Esperia Cremona. Alle spalle
del team di Capergnanica, distanziate di un
punto, vi sono Vicentini e Arcicoop Vaiano
che a loro volta precedono di una lunghezza la
Polisportiva Monte che ha battuto in tre set la
Fimi Crema Volley 2013. Inox Dadi Soncino
ha colto l’intera posta sul campo della Dinamo
Zaist imponendosi per 3-0. Per quanto riguarda le altre partite da sottolineare i successi per
3-1 del Volley Izano sull’Edil Scavi Torre Offanengo, della Libertas San Bassano in casa della
Pallavolo Montodine e della Al Metals Ripalta
sul campo della Icf Ostiano (23-25, 25-17, 1425, 15-25).
REGIONALI (SERIE D)
Due delle quattro squadre cremasche protagoniste del girone F della serie D hanno
raggiunto il podio della graduatoria dopo la
quinta giornata disputata sabato. Alle spalle
della confermata capolista solitaria New Volley Vizzolo, che guida il gruppo con 14 punti
e che sabato ha fatto un sol boccone dell’ex
damigella d’onore Frassati Volley, infatti troviamo distanziata di una sola lunghezza la
sorprendente matricola Bccignodomus Agandello che a sua volta è incalzata a quota 12
dalla Zoogreen Capergnanica. Per il momento mantiene una posizione di centro gruppo,
invece, la Cr Transport Ripalta Cremasca.
Mentre in coda sta annaspando la Gino Bigatti
Vailate per il momento penultima. Le vicecapoliste di Agnadello hanno sfruttato appieno
il turno casalingo raccogliendo l’intera posta
contro l’agguerrita formazione della Piùvolley
“Progetto giovani” di Isorella (25-18, 25-16 e
25-16). Più sudata, ma altrettanto convincente
e meritata la vittoria ottenuta dalla Zoogreen
sul campo delle bresciane del Villanuova sul
Clisi (25-18/25-20/22-25/25-16). Quinto turno da dimenticare, invece, per la Cr Transport
che ha “pagato dazio” sul campo della New
Futursport 2005 di San Giuliano Milanese
vittoriosa per 3-1 (23-25/25-20/25-16/2523). Secondo punto della stagione, infine,
per la Gino Bigatti Vailate che al tie break è
costretta ad alzare bandiera bianca sul campo della Centaurus Palazzolo (25-19/13-25/
(20-25/25.11/11-15). Oggi tutti i riflettori
saranno puntati sul big match in programma
a Capergnanica (ore 18.30) tra le locali della
Zoogreen e la capolista New Volley Vizzolo.
La Bccignodomus Agnadello sarà impegnata
con la Gino Bigatti Vailate.
Julius
VOLLEY B2: Banca Cremasca, seconda vittoria BOCCE: tutte le promozioni e le retrocessioni
L
a Banca Cremasca Volley 2.0 sembra aver davvero trovato il giusto
passo nel girone C della serie B2 femminile. La compagine di Vittorio Verderio, infatti, nella quinta giornata del torneo disputata nello
scorso weekend ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva (23-25/1525/23-25), prima in trasferta della nuova stagione. Dopo aver rotto il
ghiaccio nel match casalingo con il Galliera, sabato scorso Fusar Imperatore e compagne hanno concesso il bis conquistando l’intera posta sul
campo di Torri di Quartesolo, un’altra avversaria diretta nella corsa al
primo obiettivo stagionale che è la salvezza. Proprio in virtù del positivo
risultato dello scorso weekend la Banca Cremasca ha compiuto un altro
importante balzo in avanti in classifica raggiungendo quota 8 e assestandosi all’ottavo posto solitario con un margine di quattro lunghezze sulla
zona “rossa”. Questa sera alle 20.30 il sodalizio del presidente Paolo
Stabilini tornerà ad esibirsi al PalaBertoni, più che mai intenzionato
ad allungare la striscia positiva e a distanziare ulteriormente le ultime
quattro posizioni. Ospite di turno le trentine della Casa Sebastiano Coredo che in classifica si trovano alle spalle delle cremasche con 5 punti sino a questo momento raccolti. “Pur con tutte le insidie che ogni
gara riserva – ha sottolineato il dirigente accompagnatore della Banca
Cremasca Marco Grassi – evidentemente la partita di questa sera è da
vincere. Il morale della squadra è alto grazie alla due vittorie ottenute e
quindi dobbiamo sfruttare al massimo questo momento favorevole per
poter portare fieno in cascina. Sabato scorso, oltre al risultato positivo,
abbiamo potuto notare altri incoraggianti miglioramenti sotto il profilo
tecnico-tattico e questo non può che far ben sperare in vista del prosieguo del torneo che si confermando molto impegnativo”.
Nel girone C della serie C femminile continua la rincorsa ai primi
punti stagionali della Enercom Volley 2.0. Anche il quinto assalto al primo successo stagionale è stato fallito dalle ragazze di coach Moschetti
che nulla hanno potuto sul campo della Gso Villa Cortese (25-21, 2511 e 25-16). Oggi alle 17 la Mombelli tornerà a esibirsi al PalaBertoni
ospitando le mantovane del Volley Davis Bigarello.
Giulio Baroni
L
a commissione tecnica del Comitato di via Indipendenza ha
provveduto a effettuare i conteggi dei punteggi che sono stati
acquisiti dagli atleti nel corso della stagione. Su questa base sono
state stilate le promozioni e le retrocessioni.
I promossi dalla categoria B alla A sono complessivamente 11:
Rodolfo Bocca e Angelo Carniti (Sergnanese), Giuseppe Franzoni, Agostino Tessadori e Agostino Bibiani (Nuova Andrea Doria),
Evaristo Padovani (Cremosanese), Antonio Lorenzetti e Alessandro Cerioli (Arci Crema Nuova), Manuel Tagliaferri (Bar Bocciodromo), Lucio Valdameri (Mcl Achille Grandi), Luca Maccalli
(Mcl Offanenghese).
Più numerosi gli atleti promossi dalla categoria C alla B, che
sono 13: Mario Magnini, Roberto Cerioli, Eugenio Barbieri e Mauro Poletti (Polisportiva Madignanese), Samuele Oirav (Mcl Achille
Grandi), Davide Grimaldi (Nuova Andrea Doria), Giuseppe Mantovani (Arci Crema Nuova), Marco Vailati, Massimo Paloschi e
Luigi Foppa Pedretti (Cremosanese), Maurizio Volpi (Bar Bocciodromo), Severino Severgnini (Arci San Bernardino), Pietro Angelo
Erba (Scannabuese).
I retrocessi dalla categoria A alla B sono stati 12: Massimo Paladini (Cremosanese), Ennio Coti Zelati (Mcl Offanenghese), Giambattista Defendenti, Bruno Premoli e Luigi Pezzetti (Bagnolese),
Massimiliano Tensini, Giovanni Gritti e Ernesto Giana (Pieranica),
Walter Cesana e Silvano Pezzotti (Polisportiva Madignanese), Mario Lotti (Pieranica), Luigi Caserini (Mcl Achille Grandi),
Sono infine soltanto sei i giocatori retrocessi dalla categoria B alla
C: Giovanni Gusmini (Casiratese), Mario Di Domenico (Oratorio
Pianengo), Giordano Cagnoni (Mcl Achille Grandi), Mario Belloli
e Egidio Tresoldi (Pieranica), Gabriele Nichetti (Bar Bocciodromo).
Con la soppressione della categoria D non ci sono state retrocessioni dalla C.
dr
50 Sport
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
ECCELLENZA
PROMOZIONE
Crema, al Voltini
solo un pari
Rivoltana a un
passo dalla vetta
L
RESTA COMUNQUE IMMUTATA LA CLASSIFICA.
I NEROBIANCHI SONO SEMPRE AL 2° POSTO
I
l ritorno a casa dopo aver viaggiato con ottimi risultati un mese e
mezzo, non è stato festeggiato come
ci si aspettava, con una vittoria, ma
la classifica è rimasta immutata, la
vetta dista sempre tre lunghezze perché anche il Fanfulla domenica ha
dovuto accontentarsi di un punto.
Domani il Crema andrà a fare visita al San Colombano, “sulla carta
abbordabile, ma non scordiamoci
che abbiamo lasciato punti alla terz’ultima e quart’ultima della classe”, riflette il presidente il presidente
Enrico Zucchi che domenica, prima
della gara, ha voluto che si ricordassero le tantissime vittime degli
attentati di Parigi: nel colmo ‘Voltini’ (davvero molto bello il colpo
d’occhio regalato dal nostro stadio
nella circostanza, circa 450 gli spettatori sugli spalti) sono risuonate le
note della Marsigliese mentre le due
squadre mostravano uno striscione
con la scritta ‘Solidaritè’. Pronti via
e il Crema, con Berishaku in difesa
(Donnarumma, Bosisio e Santinelli gli altri compagni di reparto) per
R��������-G��. B
Sandonatese-Villa d’Almè
CasateseRog.-Nibionno
Cavenago-Verdello
Crema-Real Milano
Cisanese-Scanzorosciate
Gessate-Sancolombano
Manara-Caprino
Oggiono-Brembate
1-1
1-2
1-1
2-2
0-2
1-0
3-2
0-0
Baresi che in settimana aveva salutato l’ambiente nerobianco, mostra
gli artigli, fa girar palla come si deve
dando la sensazione di poter rullare
il Real Milano dell’ex Chiappella.
Al quarto d’ora, ecco il vantaggio
a suggello di una bella trama con
protagonisti Marchesetti e Pagano, conclusa nel modo migliore da
Dell’Anna con la complicità del difensore Merlino. Spalti in brodo di
giuggiole, ma il Real non sbanda,
reagisce e impatta al 23’ con un bel
diagonale di Fumarolo su cui nulla
può il pur attento Barbieri. Il Crema
intuisce che per vincere bisogna in-
Crema-Real Milano, il rigore calciato da Sonzogni
C���������
Cavenago 26; Crema 23, Nibionno 23; Villa d’Almé 22,
Scanzorosciate 22; Caprino 21,
CasateseRogoredo 21, Manara
21; Cisanese 13; Sandonatese 10,
Gessate 10; Oggiono 9, Sancolombano 9; Real Milano 9; Verdello 8; Brembate 7; Brugherio 5
granare il turbo e nell’arco di 2’ si riporta di nuovo avanti, trasformando
dal dischetto con Sonzogni, autore
nuovamente di una prestazione al
bacio. In avvio di ripresa la squadra
di Zilioli ha la palla del 3 a 1 con
Pagano, ma non la sfrutta e sul rovesciamento di fronte Santinelli commette fallo da rigore, che gli ospiti
insaccano con Sabatini: corre il 50’,
mancano 40’ al termine, ma nel
prosieguo il Crema non ha le idee
molto nitide. In vero in gol c’è andato, con Santinelli, in mischia, ma
la giacchetta nera, prima convalida
poi annulla. E finisce 2 a 2. “L’am-
biente è tranquillo – ha detto ancora Zucchi – l’Associazione (Crema
1908, ndr) intende colmare i vuoti
venutisi a creare, quindi l’intenzione
è di tesserare un centrocampista di
qualità giovane e una punta, anche
perché Belleri, se tutto va bene, dovrà restare fermo ancora qualche
settimana”. Il San Colombano, che
domani attende i nerobianchi, è reduce dalla sconfitta patita a Gessate.
Dati alla mano l’avversario di turno
(2 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte;
10 gol all’attivo, 18 al passivo) è alla
portata. Le partite però si vincono
sul campo e durano 90 minuti. EL
Con la capolista si è
rivisto il miglior Chieve
Casale ha perso... la testa
fu così che cadde anche il
E
Casale Cremasco. Avete capito bene, la capolista
D
mani, sperando in un pareggio o in una sconfitta dei cremonesi a tutto vantaggio del
Casale Cremasco, che deve
reagire subito. Anche perché
la Gilbertina non va sottovalutata. Pianenghese-Frassati
e Bagnolo-Madignanese promettono tanti gol. Vincano i
migliori, come sempre.
LG
R��������-G��. A
Casaletto Cer.-San Carlo
Gilbertina-Trescore
Madignanese-Pianenghese
Or.Castell.-Calcio Crema
Or. Frassati-Villaclarense
Paderno Calcio-Casale Cr.
Sergnanese-Bagnolo
Brembate-Cisanese
Caprino-CasateseRogoredo
Nibionno-Gessate
Real Milano-Cavenago
Sancolombano-Crema
Scanzorosciate-Brugherio
Verdello-Oggiono
Villa d’Almé-Manara
PRIMA CATEGORIA
TERZA CATEGORIA
è stata battuta, pure sonoramente, dall’avversario più
temibile, ovvero il Paderno.
I cremonesi hanno piegato 3
a 0 la formazione di mister
Tomella, scavalcandola in
graduatoria.
Per il resto segnaliamo la
rincorsa della Villaclarense,
che continua grazie al 2 a 0
rifilato alla Frassati di San
Bernardino e la bella vittoria
della Sergnanese sul Bagnolo
Cremasco: un 3 a 2 con i fuochi d’artificio!
Bene la Madignanese sulla
forte Pianenghese, piegata
3 a 0, seconda vittoria per
l’Oratorio Castelleone e tre
punti anche per il Trescore
nella tana della Gilbertina
a Soresina (a segno Aiolfi al
40’). Impressionanti le 7 reti
del Casaletto Ceredano col
San Carlo, che permettono
ai boys di Rossi di restare in
scia del terzetto di testa.
Pali, Barborini e Vezzoli
hanno rimandato a casa il
nostro Casale con la coda tra
le gambe e la seconda posizione, dopo che i cremaschi
avevano raggiunto Paderno
da capolista imbattuta. Il
calcio è così. La Frassati s’è
arresa nella ripresa alla Villaclarense che ha così rosicchiato tre punti ai casalesi:
grazie ai gol di Cogrossi e
Regazzi i lodigiani hanno
vinto 2 a 0 a Crema, portandosi avanti. Detto del 3 a 0
della Madignanese contro la
Pianenghese (marcatori Begni e Mizzotti, due volte con
gol tutti nella ripresa dopo
alcuni tentativi “orange”
nella prima frazione), merita
una sottolineatura particolare il successo della Sergnanese col Bagnolo. Mandelli
e Borgonovo (due gol) han
fatto 3 a 0, poi c’è stata la
reazione degli ospiti, a segno
con Grazioli (doppietta) al
30’ e 35’ della ripresa, un po’
tardi per giungere al pari.
Villacalarense-Paderno
Calcio è il big match di do-
P������� �����
omenica di alti e bassi in
Prima categoria, dove le nostre formazioni, Chieve a parte,
sono ben messe in classifica.
Forcati e soci, però, dopo le
prestazioni sottotono delle ultime domeniche, si sono ripresi,
impattando 1 a 1 con la capolista
Sant’Angelo che sta viaggiando
a un ritmo stellare, vantando 7
punti sulla prima inseguitrice
San Biagio. Peraltro i nostri hanno giocato alla pari.
Ko casalingo per il Salvirola
contro l’Oriese, corsara per 1 a
0, pareggio a reti inviolate per il
Romanengo di mister Scarpellini, che ha raggiunto i salvirolesi
a quota 19 punti. Il tabellino si
chiude con la grande vittoria
del Pieranica contro il Real Piz-
SECONDA CATEGORIA
La classifica non
cambia al vertice
7-1
0-1
3-0
3-1
0-2
3-0
3-2
C���������
Paderno Calcio 27; Casale Cr. 25;
Villaclarense 24; Casaletto Cer.
22; Bagnolo 18; Sergnanese 15;
Madignanese 13, Pianenghese
13; Or. Frassati 10, Trescore 10;
Gilbertina 8, Or. Castelleone 8;
San Carlo 6; Calcio Crema 0.
P������� T����
Bagnolo-Madignanese
Calcio Crema-Sergnanese
Gilbertina-Casale Cremasco
Pianenghese-Or. Frassati
San Carlo-Or. Castelleone
Trescore-Casaletto Ceredano
Villaclarense-Paderno Calcio
zighettone, un sonoro 4 a 1 che
affonda ancor più il Real, per ora
fermo a un punto in classifica.
Domenica il pubblico ha battuto le mani al miglior Chieve
di quest’annata: con un po’ di
fortuna il pari si sarebbe potuto
trasformare in vittoria, ma è già
tanta roba. A segno al 6’ della
ripresa con Cannatà dopo una
bella azione di Bonizzi, i padroni
di casa sono stati raggiunti dalla
capolista al 93’ con Cissè. In ogni
caso il risultato è ottimo, sia rispetto all’avversario sia rispetto
al gioco espresso dai cremaschi,
che senz’altro risaliranno la china. Vola, invece, il Romanengo,
ora terzo pari merito col Salvirola. Col San Biagio, secondo,
nessuno ha segnato e s’è divisa la
I
l big match ha tenuto fede alle
aspettative. Quattro gol, due per
parte, tante emozioni. È finita in
parità tra Montodinese e Calcense, quindi le prime due della classe
restano separate da un solo punto.
“Restano le favorite alla promozione – afferma con convinzione
il presidente dell’Oratorio Spinese,
Pasqualino Gusmaroli –. Hanno
qualcosa in più delle altre e non
a caso sono lassù”. La capolista
ha tentato la fuga due volte, ma i
biancorossi di Merisio non hanno
smarrito la bussola, sono stati bravi
a reagire con lucidità riuscendo a
raddrizzare la situazione, prima con
Gallarini (40’), quindi con Nigrotti
all’89’. La Calcense aveva messo
fuori la freccia la prima volta al 28’
con Russo, la seconda con Baratella
al 45’. Sugli spalti s’è visto il pubblico delle grandi occasioni, sono stati
contati 300 spettatori circa. È stata
una bella giornata di sport quella vissuta a Montodine. Domani
la Calcense ospiterà il Palazzo, la
Montodinese andrà a fare visita alla
Scannabuese, reduce dalla vittoria
di misura sul rettangolo dell’Excelsior Vaiano: decisivo il gol di Lupi
Timini allo scadere di prima frazione. La Spinese, espugnando in
rimonta il campo dell’Oratorio Sabbioni è rimasta in solitudine al terzo
posto. La squadra di Fusar Imperatore ha sbloccato il risultato al 40’
con Cadregari, ma nella ripresa ha
risposto per le rime l’undici di Avanzi, lasciando il segno con Beghi (50’)
a Rivoltana è riuscita ad avere
ragione dell’intraprendente
Offanenghese, che avrebbe meritato l’intera posta stando al gioco
espresso, restando a contatto con
la capolista Tribiano, vittoriosa a
spese della Soresinese. Il Castelleone è ritornato con un punto da
Mulazzano dove ha acciuffato il
Real Academy con una saetta dalla lunga gittata di De Goes.
È rimasta al palo la Luisiana,
eliminata qualche giorno prima
in Coppa Italia. Domani la vicecapoclassifica Rivoltana andrà a
fare visita alla Soresinese, col dente avvelenato. In riva all’Adda la
squadra di Marco Lucchi Tuelli
ha sciorinato una prestazione maiuscola, ma non ha inciso, non ha
saputo materializzare le occasioni
create con manovre d’alto profilo
e, come sovente capita nel calcio,
è stata severamente punita. Il gol
che ha deciso la sfida l’ha firmato Ubizzoni a inizio ripresa. Nel
finale è stata annullata la rete a
Profeta, poi espulso. Anche il pari
sarebbe andato stretto all’Offanenghese (domani ospiterà l’Oratorio Senna), figuriamoci la sconfitta. Un tiro da fermo da distanza
impossibile al minuto 40, ha fruttato l’aggancio al Castelleone. Il
complesso di Mulazzano aveva
messo fuori la freccia celermente,
dopo appena 8’, con la complicità
della retroguardia gialloblù. Pron-
posta: il match è stato equilibrato, a tratti dominato da Ogliari
e compagni. Il Salvirola è caduto tra le mura amiche all’ultimo
minuto di gioco: in pieno recupero l’esperto Pacella ha bucato
Zigliani in mischia, regalando
ai suoi i tre punti. I cremaschi
possono lamentare un penalty
non concesso e un gol ingiustamente annullato dalla giacchetta
nera! Infine ecco la splendida
vittoria pieranichese. L’undici di
Viganò ha infierito sul Real Pizzighettone, in difficoltà per tutti
i 90’. Bono, Langone, Ferrari e
Patroni gli autori delle reti, in
un confronto mai in discussione
nonostante l’assenza nelle file
cremasche di bomber Allevi, faro
dell’attacco del Pieranica.
Tra 24 gran derby Romanengo-Pieranica e punti facili per il
Salvirola proprio contro il Real.
Chieve atteso dall’esame Virtus
Graffignana fuori casa, anche se
la squadra vista domenica scorso non dovrebbe avere problemi
contro i lodigiani. Incrociamo le
dita. Mister Severgnini getterà
nella mischia forze fresche per
cominciare la rincorsa alla zona
che conta.
C���������
Tribiano 26; Rivoltana 24;
Trevigliese 21; Soresinese 19,
Luisiana 19; Castelleone 18;
Settalese 16, Montanaso 16;
Real Academy 14; Zanconti 13,
Pontirolese 13; Pagazzanese 12;
Offanenghese 9; Or. Senna 8;
Codogno 7; Melegnano 2
R��������
Zanconti-Montanaso
Or. Senna-Codogno
Pagazzanese-Luisiana
Pontirolese-Melegnano
Real Academy-Castelleone
Rivoltana-Offanenghese
Settalese-Trevigliese
Tribiano-Soresinese
2-2
1-1
1-0
2-1
1-1
1-0
0-1
2-1
�������� �����
Castelleone-Settalese
Codogno-Zanconti
Luisiana-Real Academy
Melegnano-Pagazzanese
Montanaso-Pontirolese
Offanenghese-Or. Senna
Soresinese-Rivoltana
Trevigliese-Tribiano
ta la reazione dello schieramento
di Miglioli che avrebbe potuto
tornare a casa con l’intera posta,
anche se il punto conquistato non
è da sottovalutare. Luisiana a secco in suolo bergamasco. Domani
a Pandino sbarca il Real Academy.
el
C���������
GIR. I: Sant’Angelo 28; San Biagio
21; Romanengo 19, Salvirola 19;
Oriese 18; S. Stefano 16; Graffignana
14; Casalbuttano 14, Nuova Gloria
14, Casalpusterlengo 14; Pievese 13,
Castelvetro 13, Pieranica 13; Lodivecchio 12; Chieve 10; Real Pizzighettone 1
R�������� G����� I
Casalpusterl.-Lodivecchio
Castelvetro-Casalbuttano
Chieve-Sant’Angelo
Pieranica-R. Pizzighettone
Pievese-Nuova Gloria
S. Biagio-Romanengo
S. Stefano-Graffignana
Salvirola-Oriese
1-0
1-0
1-1
4-1
1-1
0-0
3-0
0-1
P������� T����
Casalbuttano-Santo Stefano
Lodivecchio-Castelvetro
Nuova Gloria-Casalpusterlengo
Oriese-Pievese
R. Pizzighettone-Salvirola
Romanengo-Pieranica
Sant’Angelo-S. Biagio
Graffignana-Chieve
LG
e Longaretti (91’). Al 92’ i Sabbioni
hanno avuto l’occasione di rimettere le cose a posto, ma Mazzucchetti
s’è fatto parare il calcio di rigore da
Brambilla. Tutti e tre su rigore i gol
della sfida che l’Oratorio Offanengo
ha vinto, di misura, a spese del tenace Castelnuovo. L’undici di Patrini
s’è portato in vantaggio al 20’ con
Stringhi, ma nel secondo tempo la
squadra di Bergami ha reagito rimettendo le cose a posto al 73’ con
Cicognani. In pieno recupero il 2 a
1 firmato ancora Stringhi. Pur non
brillando, la Doverese ha avuto ragione dell’Agnadello. In vantaggio
con Tedoldi al 46’ la squadra di
Martuscelli è stata agguantata al 55’
dalla rete di Battaglia. Al 63’ la segnatura di Pedrini. Monte in festa a
Palazzo grazie ai gol di Ferrario dal
dischetto al quarto d’ora e Balduzzi
al 55’. La Ripaltese ha condiviso la
posta col Fontanella. In vantaggio
con Valdameri al 29’, la squadra
di Fusari è stata raggiunta al 65’ da
Gulli, che aveva sbagliato un calcio
di rigore al 1’. L’Aurora è stata sculacciata dall’Issese.
Il Soncino ha pareggiato in casa
del Flero. In vantaggio con Lanzi
al 7’, i ragazzi di Vezzoli sono stati
agguantati all’80’ su calcio di rigore.
Domani gara con il Rovizza. EL
C���������
Calcense 29; Montodinese 28;
Spinese 23; Offanengo 22; Scannabuese 21; Issese 17, Doverese 17; Monte 14, Ripaltese 14;
Castelnuovo 11, O. Aurora 11;
Or. Sabbioni 9, Fontanella 9;
Agnadello 8, Palazzo Pignano 8;
Excelsior 3
R��������-G��. �
Doverese-Agnadello
Excelsior-Scannabuese
Montodinese-Calcense
Offanengo-Castelnuovo
Ombriano Aurora-Issese
Or. Sabbioni-Spinese
Palazzo Pignano-Monte
Ripaltese-Fontanella
P�������
T����
Agnadello-Or. Sabbioni
2-1
0-1
2-2
2-1
0-3
1-2
0-2
1-1
Calcense-Palazzo Pignano
Castelnuovo-Ombriano Aurora
Fontanella-Doverese
Issese-Ripaltese
Monte-Offanengo
Scannabuese-Montodinese
Spinese-Excelsior
Sport 51
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
Tennis Crema
T
ermina con un pareggio
per 3 a 3 il girone eliminatorio del campionato di serie
A1 per la squadra del Tc Crema. Adrian Ungur e compagni hanno impattato contro i
pugliesi del Tc Maglie e con
questo risultato hanno chiuso
il girone al secondo posto con
11 punti, alle spalle della Canottieri Aniene Roma. Questo
risultato garantisce all’équipe
cittadina del circolo di via Del
Fante la presenza nella massima categoria anche per il 2016,
senza dover passare dai playout.Il pareggio interno contro
Maglie è stato ininfluente ai
fini della classifica, in quanto
soltanto un miracolo avrebbe
permesso ai lombardi di agganciare la vetta e dunque i playoff
scudetto. Una volta saputo che
l’Aniene era in vantaggio contro il Tc Bassano, nella sfida
poi terminata 5-1, il resto della
giornata è diventato una sorta
di amichevole. I tre punti per
il Tc Crema sono arrivati dai
singolari con Riccardo Sinicropi che ha superato il piemontese Crepaldi per 3-6, 6-4, 7-6 e
con Nicola Remedi ha regolato
agevolmente (6-1, 6-1) il terza
categoria Baglivo. Vincente anche il doppio Melchiorre-Sinicropi su Portaluri e Grimolizzi
(6-2, 6-3). “La promozione a
pieni voti della squadra – ha
commentato capitan Armando
Zanotti – è indiscutibile, malgrado un inizio campionato
che ancora oggi lascia un po’ di
amaro in bocca. La prima posizione poteva essere alla nostra
portata”.
dr
BASKET DNB
Erogasmet,
sei speciale!
È
UNA CLASSIFICA DA SOGNO
di TOMMASO GIPPONI
O
rmai veramente non si può
più nemmeno parlare di sorpresa per l’Erogasmet Crema, ma
di ragionevole certezza. E la certezza è che la squadra quest’anno
ha veramente qualcosa di speciale addosso che le permette di
ottenere risultati non pronosticabili. Anche domenica scorsa Crema partiva come sfavorita, nello
scontro diretto a Lecco che metteva in palio il terzo posto, contro
una compagine reduce da cinque
vittorie di fila, e invece ha vinto
ancora, 73-75 in volata, e ancora
una volta grazie a un finale dove
il cuore è stato buttato oltre l’ostacolo, recuperando uno svantaggio in doppia cifra come solo
una grande squadra, che ha qualcosa in più, può fare. Bozzetto e
Liberati sono stati i grandi protagonisti nel finale di un’impresa
dove tutti hanno saputo dare il
proprio contributo. La classifica ora è come probabilmente
nemmeno gli stessi cremaschi
si sarebbero mai potuti sognare.
RUGBY: brutta sconfitta per Crema (39-6)
B
rutta sconfitta per il Crema Rugby, caduto 39-6 sul campo del
Fiumicello al termine di una gara alla portata giocata però
sotto le proprie possibilità. La lotta per il terzo posto, cioè salvezza senza playout, si fa ora molto più complessa. I neroverdi
sono rimasti in partita solo il primo quarto d’ora ma poi sono
crollati, subendo ben 6 mete. Domani i neroverdi ospiteranno il
forte Gussago alle 14.30. In precedenza, l’Under 18 sarà di scena
a Opera alle 12.30 contro il Metanopoli. In compenso, a livello
giovanile sono arrivate davvero tantissime soddisfazioni lo scorso
fine settimana. L’Under 16 ha mantenuto la propria imbattibilità
sconfiggendo 33-5 il Rozzano, con mete di Sy, Meanti, Avogadri, Di Martino e Franceschini. In campo per mister Zucchelli
sono scesi Avogadri, Poli, Meanti, Sy, Rolesu, Caravaggio, Franceschini, Tacchini, Schiavone, Misseroni, Tironi, Figuretti, Guerini Rocco, Grossi, Cerioli, Ortiz, Zambelli. Grande spettacolo
lo hanno offerto anche i bambini del minirugby che hanno pacificamente invaso il campo di via Toffetti. Numeri in crescita in
questo senso, a dimostrazione dell’ottimo lavoro di reclutamento
che la società sta svolgendo nelle scuole oltre a quello degli istruttori sul campo. Per l’Under 8 hanno giocato Andronico, Bauccio, Meneghezzi, Mauro, Cremonesi M.,Venturelli, Gasparini,
Mandelli, Moruzzi, Raimondi, Tognali, Misme, Sacchi, mentre
con gli under 10 hanno giocato Bianchessi, Bonisoli, Capoferri,
Cremonesi M, Cippitelli A.,Cippitelli M., Contardi, Guercilena,
Fidigatti, Imberti, Lonardi, Mazzucchi, Premoli, Rossetti, Rossi, Ruini, Robesti, Franceschini, Trovato, Spanu.
Infine, in campo anche l’Under 12 a Roncadelle, con sconfitte
contro i locali, il Botticino e il Lumezzane, ma con tante buone
indicazioni soprattutto dall’ultima gara. Per mister Libutti sono
scesi in campo Barbisotti, Bettinelli, Castro, Catalano, Di Dio, Di
Martino, Di Somma, Grisetti, Marazzi, Parietti, Pipitone, Pola,
Bossetti, Vivona.
tm
MTB: successo per il 1° Trofeo Città di Crema
G
TENNIS: Offanengo, stagione invernale al via
rande successo sabato per
il 1° Trofeo Città di Crema
di Mountain Bike ai Giardini di
Porta Serio. La manifestazione
organizzata da UC Cremasca,
nell’ambito della Coppa Lodi, ha
radunato circa 180 iscritti in rappresentanza di 30 sodalizi provenienti da tutta la Lombardia e oltre. L’amministrazione comunale di
Crema, nell’ambito degli eventi di Crema città europea dello sport
2016, ha concesso l’uso del parco di porta Serio alla UC Cremasca
per allestire un percorso di gara molto tecnico ma divertente e sicuro.
Il tracciato di circa 600 metri prevedeva 35 cambi di direzione su un
terreno misto di terra e ghiaia e il superamento di gradini e ostacoli
naturali. La gara si è svolta senza incidenti e con grande soddisfazione di partecipanti e organizzatori che hanno festeggiato nel rinfresco
finale gli atleti premiati e le società di appartenenza.
Nella G1 3° Strepparola della Cremasca, mentre nella G2 dal settimo posto in poi si sono piazzati Anita Uggè, Ganini (Cremasca),
Siori (Corbellini), con 12° Fusar Bassini sempre dei lodigiani. Nella
G3 8° Durelli della Cremasca e 12° Cuccgu dell’Imbalplast, nella
G4 3° Cattivelli della Madignanese, 6° Ganini (Cremasca), 8° Faletti
(Corbellini), 9° Dadda (Imbalplast). Nella G5 4° Botti (Madignanese), 9° Casagrande (Cremasca), 10° Ogliari (Corbellini) e infine
nella G6 3° Negri (Corbellini) e 8° e 9° i due Madignanese Shehi e
Tomasoni. In gara anche gli esordienti, con Distasio (Madignanese) secondo e Chiodo (Corbellini) quarto, mentre nei G0 bellissimo
quarto posto di Robecchi. La corsa era valevole per la coppa Lodi,
che ha poi avuto il suo epilogo domenica nella VI Coppa Sant’Andrea a Zelo Buon Persico. Bene i ragazzi della Corbellini. Nella G2
13° Siori, nella G4 6° Faletti e 8° Bianchessi e nella G6 2° Negri, che
si è piazzato 2° anche nella classifica finale.
tm
Terzo posto in coabitazione con
Bergamo, addirittura più 8 dopo
il giro di boa dell’andata sulla
zona playout, e per di più con
un calendario che in linea teorica sorride pure, visto che nelle
prossime 5 partite i leoni biancorossi affronteranno cinque delle
ultime sette della graduatoria, tre
delle quali in casa tra cui le prime
due, domani con Pavia e domenica prossima con la Sangiorgese.
Successivamente si andrà prima
a Mortara e poi a Desio, per poi
ricevere la Fiorentina nell’ultima
gara pre natalizia. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per inanellare un filotto che da un lato
risolva con mezzo campionato
d’anticipo il discorso salvezza, e
dall’altro proietti veramente l’Erogasmet verso un campionato
da sogno.
In linea teorica però, perché
anche in questo caso c’è un rovescio della medaglia. Se i cremaschi non affronteranno queste
sfide con la concentrazione e
l’intensità di tutte le ultime partite allora gli scivoloni potrebbero
essere dietro l’angolo. In serie B
squadre materasso non esistono
proprio. Già domani alle 18 alla
Cremonesi contro l’Edimes Pavia non sarà una partita semplice. Sarà una gara di incroci: per
Crema coach Baldiraghi affronta
la squadra in cui sostanzialmente
è nato e cresciuto come tecnico;
per Pavia invece partita speciale
per Ale Ferri, uno dei grandi protagonisti dei successi cremaschi
degli ultimi anni.
Gimar Lecco-Erogasmet Crema 73-75 (17-20, 41-34, 63-55)
Erogasmt Crema: Del Sorbo
10 (2/2, 1/3), Bozzetto 14 (4/8),
Tardito 10 (2/8), Montanari 8
(2/4, 1/7), Liberati 13, Zanella
9 (1/7, 1/2), Cissé 11 (3/4, 1/4),
Dedda ne, Manuelli (0/1, 0/2),
Fontana ne). All. Baldiraghi.
Classifica: Orzinuovi 16; Udine 14; Crema 12, Bergamo 12;
Lecco 10, Vicenza 10, Urania
Milano 10; Costa Volpino 8,
Robur Varese 8, Sangiorgese 8;
Desio 6; Pavia 4, Padova 4; Moncalieri 2, Mortara 2, Fiorentina
Scandicci 2.
Basket A2: TecMar, la qualità
iniziata la stagione invernale al circolo tennis
club Offanengo con grandi
novità: il consiglio direttivo,
il cui mandato scadrà alla
fine dell’anno, ha voluto modificare alcuni aspetti della
programmazione. La prima
news è che è stato costruito un
locale vicino alla club house
e sarà trasformato in segreteria, la quale sarà attiva tutti i
giorni per fornire informazioni sull’attività del circolo; la seconda novita è che da quest’anno in
pianta stabile per tutta la settimana ci sarà il maestro Edoardo Pacifico (nella foto) fresco di promozione a istruttore di 2° grado. Continuerà così la collaborazione con l’Accademia Mongodi per quanto
riguarderà il programma di crescita dei ragazzi.
La terza novità è stata la cena sociale offerta a tutti i tesserati che
si è svolta a Izano, nell’ambito del 45° anno di fondazione del circolo
offanenghese. Tra l’altro il consiglio direttivo per agevolare i soci ha
voluto ridurre il costo dell’ora e ha ridotto pure il costo del tesseramento... tutto questo per dare più possibiltà di sfruttare al meglio
le propie capacità di gioco in maniera continua. Infine dal primo
gennaio tutte le società affiliate alla federazione dovranno avere in
dotazione un defibrillatore per essere a norma per svolgere attività
sportiva e qui in sinergia con l’assessore allo Sport si sta creando un
album delle figurine di tutte le società offanenghesi al fine di ridurre
la spesa dell’acquisto. In un secondo tempo il circolo individuerà
due soci che faranno il corso per imparare a usarlo. Per concludere il
presidente Giandomenico Bonizzi ha sottolineato di essere in linea
con i programmi che si erano prefissati a inizio stagione e sicuramente questo grazie soprattutto a sponsor e soci.
BASKET D: la SimeCom vince senza giocare
H
a ottenuto due punti importanti senza nemmeno giocare la SimeCom Ombriano. I rossoneri venerdì scorso si sono presentati a San
Martino in Strada per affrontare gli Old Socks ma una volta arrivati al
campo, assieme ad avversari e arbitri, hanno trovato un canestro danneggiato. La società lodigiana non disponeva di attrezzatura sostitutiva
e così i direttori di gara non hanno potuto fare altro che rimandare a
casa le squadre e assegnare la vittoria 20-0 a tavolino agli ombrianesi.
Due punti che permettono alla SimeCom di salire fino al sesto posto in
graduatoria. Ieri sera per i rossoneri match casalingo contro il Tromello
quinto, e venerdì prossimo derby esterno a Soresina contro la Gilbertina
capolista e ancora imbattuta.
C FEMMINILE
È arrivata una netta sconfitta per il Basket Femminile Crema nella
prima di ritorno sul campo della Don Colleoni Trescore Balneario. Le
biancoblù sono state battute 54-33 al termine di una gara mai in discussione. Prossimo turno domani alle 15 alla Cremonesi contro il San
Giorgio Mantova, avversaria ospite ma non imbattibile.
PROMOZIONE
Si mantiene a punteggio pieno solo l’Etiqube Izano dopo l’ultimo
turno di Prmozione. I ragazzi di Sartorio hanno superato per 72-60 al
termine di una gara non facile, pur sempre condotta dai ragazzi cremaschi. Sugli scudi a livello realizzativo Ferretti con 18 punti e Aschedamini con 12. Primo stop stagionale invece per l’Intek Offanengo sul campo
dell’Urania. Gara equilibratissima e risolta solo nel finale per 75-72 dai
cremonesi, mentre per Offanengo non sono bastati i 27 punti di un super Gabriele Dedda. Le due squadre affronteranno venerdì prossimo
alle 21.30 al nuovo PalaIzano l’attesissimo derby, che di fatto varrà la
vetta della graduatoria. Un bel successo esterno infine lo ha conquistato
il Momento Rivolta d’Adda, 63-65 sul campo del Borgo San Giovanni,
TENNISTAVOLO: oggi sabato intenso di gare
V
P
rova davvero di grande qualità per la TecMar Crema che sembra essersi davvero ritrovata. Le biancoblù hanno surclassato il Sistema Rosa Pordenone per 76-52 sfoderando la miglior
prestazione stagionale contro un’avversaria non certo di secondo
piano, che quasi certamente terminerà il campionato in una posizione playoff. L’inizio per le biancoblù non è stato dei migliori e
ha permesso alle giovani, ma fisicamente preparate e talentuose
friulane, di rimanere in partita fino all’intervallo.
Nel secondo tempo Crema ha cambiato passo, mostrando tutto
il meglio del suo repertorio, sotto tutti i punti di vista. In primis
difensivamente: la ripresa è stata infatti aperta da tre recuperi
consecutivi che hanno generato altrettanti facili contropiedi, ed
è rimasta costantemente aggressiva, sulla palla come lontano da
essa e anche a rimbalzo, per tutto il resto della gara. L’energia
difensiva si è poi trasferita in attacco, da dove sono arrivate le
notizie migliori. Veinberga è stata l’assoluta protagonista della
serata con 27 punti e 7/10 da tre, che è arrivato però spesso e
volentieri su tiri aperti creati da una circolazione di palla finalmente efficace e continuativa.
Crema ha saputo finalmente giocare di squadra, come purtroppo in tante partite di questo inizio non era riuscita a fare. A beneficiarne è stata proprio in primis Veinberga, ma anche Iannucci,
20 punti con 11 tiri arrivati soprattutto in situazioni dinamiche,
dopo una serie di passaggi che rendevano impossibile per la difesa chiudere l’area e dove poteva sfruttare al meglio le sue enormi
doti nell’attaccare il ferro. Il divario si è quindi andato dilatando
per tutta la ripresa, fino al larghissimo finale. Prova convincente, che però richiede una istantanea riconferma. Crema è ora al
quarto posto appaiata proprio a Pordeone e al Selargius, cui farà
visita questo pomeriggio alle 15 nel secondo e ultimo viaggio in
Sardegna della sua stagione. Si preannuncia una gara durissima
ma se la TecMar è questa, nessun risultato è precluso, e la scalata
alle zone altissime della classifica potrà continuare, visto che poi
ci saranno quasi consecutivamente le sfide alle prime tre della
classe, Broni, Vicenza e Sanga Milano.
tm
TecMar Crema-Sistema Rosa Pordenone 76-52 (17-16; 27-25;
55-41)
TecMar Crema: Conti, Zagni 2 (1/1, 0/1), Mandelli 2 (1/2,
0/5), Veinberga 27 (3/8, 7/10), Caccialanza 3 (0/1, 1/4), Parmesani 2 (1/1), Cerri 2 (1/5), Iannucci 20 (8/11), Rizzi 10 (1/4,
2/3), Bona 8 (1/4, 2/3). All. Visconti.
Classifica: Broni 12, Vicenza 10, Sanga Milano 10, TecMar
Crema 8, Selargius 8, Pordenone 8, Villafranca 6, Albino 6, Costamasnaga 4, Marghera 4, Bolzano 4, Carugate 2, Castelnuovo
Scrivia 2, Virtus Cagliari 0.
a in scena oggi pomeriggio la quinta giornata dei campionati nazionali e regionali di tennistavolo, ai quali partecipano quattro squadre
del Ggs Ripalta Cremasca. Alle 16.30, nella palestra comunale di via
Roma, l’équipe di serie C1, ancora a punteggio pieno e capolista incontrastata del proprio girone, ospita gli Amici di Savoia A, terzultimi
in graduatoria e con Simone Giuliani miglior giocatore numero 267
del ranking nazionale. Delle altre squadre del Ggs, il team di C2, che
si propone abitualmente con Aldo Scartabellati, Giovanni Pedrinoni e
Roberto Braguti gioca anch’esso in casa a partire dalle 15 contro la Polisportiva San Giorgio Limito, attuale leader della classifica. In serie D2,
l’altra capolista ripaltese, che annovera alcuni degli elementi più navigati del club, Giuseppe Labadini, Alessandro e Filippo Inzoli e Leonardo
Rocca, sarà impegnata anch’essa tra le mura amiche dalle 15 contro il
Tt Nerviano. L’altra squadra ripaltese che milita in serie D2 girone A,
giocherà in contemporanea contro il Tt Arcobaleno, con il quale divide
l’ultima posizione in classifica.
dr
GIORGIO ZUCCHELLI Direttore responsabile
Angelo Marazzi Coordinatore di direzione
IN REDAZIONE
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Registrazione del Tribunale di Crema n. 18 del 02-01-1965
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
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(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA GIORNALE LOCALE ROC
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
Tutti i consigli per una sana
La dott.ssa Buscarini: “L’ alimentazione deve essere bilanciata, con
nei 3 pasti quotidiani. Guai a saltare la prima colazione. Limitare il
DOPO LE DICHIARAZIONI DELL’OMS
IL NOSTRO GIORNALE
HA COINVOLTO
I MEDICI
DELL’OSPEDALE
DI CREMA CHE
OFFRONO AI
NOSTRI LETTORI
INDICAZIONI
PER UNA SANA
ALIMENTAZIONE:
DALL’ALLATTAMENTO
ALL’ETÀ ADULTA
D
edichiamo lo speciale di que- malattie croniche degenerative, che
sto mese alla sana alimenta- pesano per oltre il 75% sul carico
zione. Un tema oggi molto sentito, di malattia globale, la speranza di
soprattutto dopo le dichiarazioni vita libera da malattia si attesta su
dell’Organizzazione
Mondiale valori molto più bassi e simili per
della Sanità (OMS) che ha creato entrambi i sessi e cioè a circa 65
un po’ di scompiglio nell’opinione anni. Questi dati, già molto allarpubblica.
manti, sono destinati a peggiorare
In merito a una alimentazione per diverse ragioni, fra le quali la
sana in senso generale, abbiamo tendenza all’aumento dell’inattiviascoltato la dott.ssa Elisabetta tà fisica e l’aumento epidemico di
Buscarini, direttore
sovrappeso e obesità.
Nell’ultimo dedell’Unione operativa di Gastroentecennio si sono rerologia ed Endoalizzate numerose
scopia
Digestiva
strategie nazionali,
dell’ospedale Magcome il nuovo Piagiore di Crema.
no Nazionale di PreDottoressa,
venzione 2014-2018,
Expo ha indubbiafocalizzate alla premente alzato il livenzione delle mavello di attenzione
lattie cronico-degesull’alimentazione:
nerative che spesso
hanno in comune alattenzione che però
cuni fattori di rischio
era già alta da parte
La dott.ssa Buscarini
in gran parte correladegli esperti…
“All’inizio di questo secolo è ti a comportamenti individuali non
apparso chiaro, a chi si occupa salutari tuttavia modificabili, come
di salute a livello planetario, cioè l’abuso di alcol.
Nella lotta contro le malattie
l’OMS, che alcune situazioni pameritano
tologiche determinano il maggior croniche-degenerative
carico di malattia e la maggior par- attento monitoraggio e messa in
te della mortalità in Europa. Sono opera di interventi specifici di corle cosiddette malattie croniche-de- rezione i fattori di rischio comporgenerative che nel nostro Paese ad tamentali (uso di tabacco, inattività
esempio, hanno causato, nel 2010, fisica, uso nocivo di alcol, dieta
il 92% dei decessi totali registrati, inadeguata) e i fattori di rischio
in particolare le malattie cardio- fisiologici e metabolici (pressione
vascolari (41%), i tumori (29%), le sanguigna, glicemia, sovrappeso,
malattie respiratorie croniche (5%) obesità e ipercolesterolemia).
Poiché anche questi ultimi fattori
e il diabete (4%). Negli ultimi decenni si è registrato un progressivo di rischio dipendono strettamente
aumento della speranza di vita (84 dallo stile di vita, pensate a quanto
anni per le donne e 79 per gli uo- la scelta di ciò che mangiamo e bemini; dati 2010), ma a causa delle viamo incide sulla nostra salute!”
Rivediamo allora i cardini di
una sana alimentazione…
“L’alimentazione deve essere bilanciata, con un adeguato apporto
di nutrienti distribuito nei 3 pasti
quotidiani; ogni pasto deve contenere carboidrati, proteine, fibre
e vitamine e pochi grassi, soprattutto quelli saturi. Guai a saltare la
prima colazione: sono gli adulti,
spesso, i responsabili di questa cattiva abitudine. Ma le conseguenze
sono più gravi per bambini e anziani. Per i più piccoli la colazione
è quasi il pasto più importante della giornata. L’introito energetico
mattutino non deve oltrepassare
il 20% del fabbisogno quotidiano,
ma convincerli che appena svegli è
giusto sedersi a tavola è una regola
che li educa alla corretta alimentazione. Un bambino che salta la
colazione – sono il 30% in Italia
– subisce una riduzione della glicemia che raggiunge il punto più
basso intorno alle 10, con la logica
conseguenza di un cattivo rendimento scolastico e irrequietezza.
La corretta prima colazione deve
contenere alimenti di quattro tipi:
prodotti da forno, frutta, latte o yogurt oppure thè, marmellata o una
crema spalmabile.
• Quali condimenti? Si può cucinare e condire cibi gustosi anche
con solo uno o due cucchiai di olio
di oliva a pasto.
• Evitare gli alimenti zuccherati.
• Evitare l’assunzione di cibi
molto salati: l’uso del sale va minimizzato.
• È fondamentale per la salute
del nostro organismo consumare
ogni giorno 5 porzioni di frutta/
verdura. Anche la frutta secca
nale modello di consumo basato
sull’assunzione quotidiana di vino
durante i pasti che tuttavia persiste
nella popolazione adulta e anziana, mentre si consolida il consumo
occasionale e al di fuori dei pasti.
Continua ad essere una criticità
il fenomeno del binge drinking, soprattutto nella popolazione più giovane, che comporta l’assunzione di
numerose unità alcoliche al di fuori
dei pasti in un breve arco di tempo,
con gravi rischi per la salute e la sicurezza.
Nel decennio 2003-2013 l’ISTAT ha rilevato la diminuzione
della quota di consumatori totali
– almeno una bevanda alcolica su
a guscio è salutare, ma tre noci o
quattro mandorle al giorno sono
sufficienti.”
E cosa bere?
• L’acqua costituisce la scelta
migliore per placare la sete ed è un
elemento chiave per mantenere il
corpo in buona salute.
• Evitare bevande ad alto contenuto di zucchero.
• Limitare il consumo di alcolici”
Il consumo di alcol è in diminuzione o in aumento in Italia?
“Il nostro Paese, negli ultimi
dieci anni, ha registrato un progressivo cambiamento dei comportamenti di consumo di alcol:
è sempre meno diffuso il tradizio-
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015
alimentazione
OCCHIO E NUTRIZIONE
di GRAZIA GUERRINI ROCCO
Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica
un adeguato apporto di nutrienti distribuito
consumo di alcolici, equilibrare le carni
base annua – (dal 68% del 2003
al 63% del 2013), la diminuzione
della quota di consumatori giornalieri, l’aumento dei consumatori
occasionali (dal 37% del 2003 al
41% del 2013), l’aumento dei consumatori fuori pasto (dal 24% del
2003 al 25% del 2013).
Voglio ricordare che l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul
Cancro, che si occupa anche della valutazione degli effetti degli
agenti chimici e fisici sul rischio di
cancro, ha classificato l’alcol come
agente cancerogeno di gruppo 1,
vale a dire quello in cui sono comprese le sostanze per cui esistono
sufficienti prove scientifiche della
loro capacità di influenzare l’insorgenza dei tumori. Da allora sempre più ricerche hanno chiarito il
legame tra alcol e numerose forme
tumorali: quello della bocca, della
faringe, dell’esofago, della laringe,
del seno, del colon, del fegato, del
pancreas. Senza creare inutili allarmismi, tuttavia è chiaro che il consumo di alcol deve essere limitato:
anche chi è in buona salute deve
consumare al massimo uno o due
bicchieri di vino al giorno; gli alcolici sono invece da evitare completamente in chi soffre di malattie di
fegato.”
Anche consumare salumi, insaccati e ogni genere di carne lavorata può causare il cancro e probabilmente anche mangiare carne
rossa: cosa dice dell’allarme che
arriva da parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità?
“Dopo aver accuratamente esaminato la letteratura scientifica
accumulata, un gruppo di lavoro
di 22 esperti della Agenzia Internazionale di Ricerca sul cancro
ha classificato il consumo di carne
rossa come probabilmente cancerogena per l’uomo (gruppo 2A),
sulla base di prove di buona validità, ma ancora limitate.
Questa associazione è stata osservata principalmente per il tumore del colon-retto, ma associazioni
sono state anche osservate per il
tumore al pancreas e alla prostata.
Le carni lavorate sono state
classificate come cancerogeno per
l’uomo di gruppo 1, sulla base di
prove sufficienti che nell’uomo il
consumo di carni lavorate (insaccati) può provocare il cancro del
colon-retto.
I
l progressivo aumento dell’età media della popolazione ha portato a uno
sviluppo di patologie croniche degenerative dell’apparato oculare. In questo quadro, oltre allo sviluppo di moderne ed efficaci terapie, la prevenzione
riveste un’importanza fondamentale.
La prevenzione inizia anche dalle scelte alimentari; un corretto apporto
di nutrimenti alimentari associato a un sano stile di vita, alla protezione dai
raggi solari e all’astensione dal fumo, sono in grado di prevenire o comunque rallentare lo sviluppo di patologie oculari che sono oggi più frequenti
cause di calo della vista della nostra società: cataratta, degenerazione maculare legata all’età e glaucoma.
Ad oggi si identificano una serie di nutrienti che mostrano proprietà benefiche per gli occhi: antiossidanti, luteina, zeaxantina, acidi grassi omega
3, sali minerali, beta-carotene, vitamine C, D ed E.
L’occhio umano, a causa della continua esposizione alla luce solare, è sottoposto a uno stress ossidativo (fotossidazione) con conseguente accumulo
di radicali liberi a livello del cristallino e della retina. Questo processo è uno
dei fattori di sviluppo della cataratta e della degenerazione maculare senile.
Per prevenire questo stress ossidativo vengono impiegate delle sostanze
“spazzino”, come le vitamine C ed E, contenute in molti cibi come agrumi
e frutta secca (noci, nocciole e mandorle) e oli vegetali. Inoltre, grande importanza assumono gli enzimi antiossidanti che, per la loro sintesi, richiedono un apporto di minerali quali selenio, rame, manganese e soprattutto
zinco (di cui sono ricchi fagioli e cipolle).
Luteina e zeaxantina, molecole pigmentate della famiglia dei carotenoidi, sono deputate all’assorbimento delle radiazioni luminose soprattutto a
livello della macula, dove converge la più alta concentrazione di raggi solari.
Studi clinici hanno dimostrato che i pazienti affetti da degenerazione maculare hanno livelli plasmatici e retinici più bassi di carotenoidi, così come
il consumo di alimenti ricchi di queste sostanze, come spinaci, insalata verde, porri e piselli, sarebbe in grado di ridurre la perdita visiva legata a questa
patologia.
Per il corretto funzionamento dell’apparato visivo, accanto ad un valido
smaltimento dei prodotti di scarto è necessaria anche una rigenerazione dei
fotorecettori retinici, recettori deputati a trasformare le radiazioni luminose
in stimoli nervosi per il cervello. Per l’attuazione di questo processo è indispensabile la presenza di vitamina A e acidi grassi polinsaturi (omega 3).
La vitamina A è presente in alimenti giallo-arancio ricchi di beta-carotene, come arance, carote, ananas, limoni, mais, melone, papaya e peperoni
gialli.
Gli acidi grassi polinsaturi sono contenuti in pesce, oli vegetali e verdure
a foglia larga (insalata, spinaci, cavolfiore e cavolini di Bruxelles).
Infine anche i flavonoidi, di cui sono ricchi mirtilli, fragole e cioccolato, giovano alla vista avendo un’azione protettiva nei confronti dei capillari
congiuntivali e retinici.
Pertanto una dieta sana ed equilibrata, ricca di nutrienti essenziali, associata all’eliminazione dei principali fattori di rischio, è fondamentale per il
mantenimento della funzione visiva; tuttavia recenti studi scientifici hanno
dimostrato che, in soggetti affetti da patologie retiniche, quale la degenerazione maculare, l’utilizzo di integratori alimentari è in grado di ridurre il
rischio di progressione verso forme più severe della malattia.
La definizione di carne rossa
si riferisce a tutti i tipi di muscolo
di mammifero, come la carne di
manzo, vitello, maiale, agnello,
montone, cavallo e di capra.
Per carni lavorate si intende carne che è stata trasformata attraverso salatura, stagionatura, fermentazione, affumicatura, o altri processi
per migliorare il sapore e la conservazione. Esempi di carni lavorate
sono gli hot dog (wurstel), prosciutto, salsicce, carne in scatola.
Il consumo di carne varia notevolmente da un paese all’altro,
con percentuali di consumo fino al
100% delle persone, a seconda del
Paese, mentre proporzioni inferiori mangiano carne lavorata. Le raccomandazioni dell’OMS supportano ulteriormente le conoscenze già
sottolineate negli ultimi anni dalla
medicina, cioè che è bene limitare
l’assunzione di carne.
Allo stesso tempo, la carne
rossa ha valore nutrizionale. Pertanto, sarà compito importante
sia per le istituzioni che per i medici quello di elaborare corrette
raccomandazioni dietetiche che
consentano di bilanciare i benefici di questa classe di alimenti con
i rischi connessi al loro consumo;
limitare il consumo di carne è
un’indicazione già ampiamente
nota al grande pubblico.
La piramide nutrizionale italiana consiglia come porzione di
riferimento (QB, quantità benessere) 100 g di carne (al crudo)
corrispondenti a una fettina o
due polpette: si consiglia di consumare fino a un massimo 5 QB
alla settimana, quindi non tutti i
giorni.
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SPECIALE ALIMENTAZIONE
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
Carni rosse: “No allarmismi”
Il dott. Grassi, direttore Oncologia Medica dell’Ospedale di Crema:
“Mangiare moderatamente e con buon senso non fa male a nessuno”
C
arni rosse? Il messaggio che arriva dall’Unità operativa di Oncologia Medica dell’ospedale Maggiore di Crema è chiaro: dal punto
di vista alimentare il rischio è contenuto e non
c’è assolutamente motivo per drammatizzare,
in quanto localmente siamo posizionati bene
grazie alla nostra tradizione mediterranea
e al consumo che
ancora facciamo di
frutta e verdura. Non
lascia dubbi il dottor
Maurizio
Grassi,
direttore del reparto
oncologico della nostra Azienda Ospedaliera: attenzione, ma
nessun allarme perché in Italia la qualità
dei prodotti e della
cucina è ancora assai
elevata.
“Il recente documento dell’Organizzazione
Mondiale
della Sanità – spiega
Il dott. Maurizio
il dottor Grassi – dice
Grassi
che soprattutto le carni lavorate (würstel,
salsicce, insaccati…) sono cancerogene quanto
il fumo e il benzene. Ovviamente, questi dati
vanno letti con intelligenza: sono dati, infatti,
riportati su scala mondiale e non riferiti esclusivamente alla popolazione mediterranea. Basti
dire che negli Stati Uniti d’America si consumano annualmente 125 chili di carne pro capite, mentre noi italiani ne consumiamo 70 chili
l’anno: e in Italia, tra l’altro, si consuma meno
carne rispetto alla media europea. Il mondo è
grande e il consumo di carne varia da popolo
a popolo”.
In presenza di soggetti che mangiano tanta
carne – parliamo di altri dati da leggere con
attenzione – si possono generare circa 50.000
casi annui di morte per cancro, mentre la media
dei decessi a causa del fumo arriva a un milione
l’anno: il rapporto, quindi, è di uno a venti!
“Quando si parla di carne – rileva ancora il
dottor Grassi – non bisogna tener conto soltanto della quantità, ma anche della filiera di
provenienza, dell’allevamento dei capi, della
macellazione e, infine, della cucina. In Italia, rispetto ad altri Paesi, ci sono leggi molto restrittive in merito all’allevamento e alla macellazione
e anche il livello qualitativo della nostra cucina
è elevato”.
Se in Italia è okay la qualità della filiera da cui
provengono le nostre carni, un altro fattore che
incide sull’alimentazione è la modalità di cottura dei cibi in generale: e questa ce la giochiamo
noi. “Sono da evitare – consiglia il dottor Grassi – modi di cuocere con temperature troppo
aggressive: l’esempio è quello della cottura alla
brace, in quanto ‘la grigliata’ sembra liberare sostanze cancerogene. Ovvio, occorre buon senso:
la grigliata di Ferragosto o un altro paio di grigliate estive non fanno male. È sempre l’abuso a
DIETA MEDITERRANEA
Patrimonio dell’umanità!
’è una soluzione ai problemi della salute: la dieta mediterC
ranea. Nel 2010 è stata dichiarata Patrimonio immateriale
dell’umanità dall’Unesco ed è un regime alimentare prezioso
creare problemi al nostro fisico”.
Fornendo alcuni esempi, il direttore dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Maggiore di Crema aggiunge: “La fetta di salame non fa male,
ma è ovvio che sulla quantità la discussione è
aperta e la prospettiva cambia. Questo per dire
che la regola di fondo è chiara, per tutto: mangiare moderatamente e con buon senso non fa
male a nessuno”.
C’è poi un altro aspetto da non trascurare.
“Nella piramide alimentare, con tutte le sue regole e buoni principi – sottolinea Grassi – alla
base si devono considerare altri elementi: l’acqua che beviamo (è fondamentale!), l’aria che
respiriamo e la giusta alternanza tra attività fisica e riposo. Questi tre elementi hanno un ruolo
d’assoluta rilevanza per la nostra qualità di vita
e, di conseguenza, per la salute”.
Parlando di patologia cancerogena, va rilevato un dato: nella popolazione cremasca c’è
un’incidenza più elevata rispetto alla media nazionale per quanto riguarda i tumori allo stomaco. “Non si ha ancora – spiega il dottor Grassi
– una risposta certa sui perché di questo, ma è
ovvio che dobbiamo restare vigili. Servono ulteriori dati e maggiori approfondimenti”.
Nella cucina cremasca, però, esistono prodotti che possono essere valorizzati a tutela della
salute: piatti che, con alcuni accorgimenti, fanno bene e danno benessere. In questo campo è
nata una collaborazione tra l’Unità operativa di
Oncologia Medica, l’Associazione Rubino (Ricerca Umanizzazione Benessere in Oncologia)
e l’Associazione dei Ristoratori Cremaschi, sfociata nell’iniziativa Il gusto della salute, che è anche
una delle sfide lanciate da Expo per ricordarci
che nutrire il pianeta è nutrire i suoi abitanti.
“Il cibo – sottolinea il dottor Grassi – è scambio e incontro, ma è pure un importante strumento di cura che influisce sulla qualità di vita,
lo sviluppo psico-fisico e l’invecchiamento. È
un impegno che unisce il mondo della ristorazione al mondo sanitario nell’intento di tutelare
e promuovere un’alimentazione sana, orientata alla prevenzione di molte patologie, tra cui
quella oncologica. Un’alimentazione che prende insegnamenti dalla tradizione gastronomica
dei territori, ricchi di saggezza e cultura come il
Cremasco, per andare verso un futuro in cui il
cibo sia scambio di saperi e sapori”.
In quest’ottica, i Ristoratori delle Tavole Cremasche hanno inserito nei loro menù, in occasione della rassegna Sapori della nebbia, dei Piatti
Rubino con ricette della nostra terra “rivisitate”
secondo le indicazioni della promozione della
salute.
•
per la salute di tutti. Chi osserva questa dieta, infatti, seguendo
allo stesso tempo uno stile di vita sano, contribuisce a proteggere il proprio stato di salute. Con la Dieta mediterranea si fa
dunque prevenzione, significa nutrirsi in maniera equilibrata.
Dieta mediterranea, ovvero: olio d’oliva, cereali, frutta
fresca o secca, verdure e ortaggi, pesce e legumi. Un modello alimentare che garantisce “il giusto apporto di carboidrati,
proteine e lipidi. Inoltre, con abbondanti porzioni di vegetali di
stagione, cereali integrali e legumi ci si arricchisce di vitamine,
sali minerali e antiossidanti e si aumenta l’apporto di fibre sia
solubili che insolubili. Una dieta così strutturata prevede un ridotto consumo di carne, salumi e formaggi e permette quindi
un miglior controllo dell’apporto di grassi saturi e colesterolo”,
spiega la dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas.
E i benefici sulla salute, quali sono? “La Dieta mediterranea
favorisce la riduzione del colesterolo LDL e quindi il rischio di
aterosclerosi”, aggiunge la dottoressa. Diverse ricerche ne hanno sottolineato l’importanza per la salute del cuore. Una ricerca
presentata all’American College of Cardiology 2015 ha parlato
di una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari del 47%.
“A differenza di diete sbilanciate o iperproteiche, la Dieta mediterranea è propedeutica a mantenere un buono stato di salute,
aiuta inoltre a migliorare lo stato infiammatorio generale indotto dagli alimenti e anche a prevenire alcune forme di tumore del
tratto intestinale”, sottolinea la dottoressa Maddalena Lettino,
responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia di Humanitas.
Non solo i tumori del tratto intestinale. Grazie alla Dieta mediterranea, si dimezza il rischio di sviluppare il tumore
dell’endometrio, come riporta un recente studio finanziato dalla Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e realizzato
dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” in collaborazione con altri centri di ricerca.
La Dieta mediterranea è l’ideale
per chi svolge regolare attività fisica perché è varia, ricca di frutta
e verdura. Tutti alimenti che
danno il giusto apporto di acqua, sali minerali, vitamine
e fibre alimentari: ciò di cui
uno sportivo ha bisogno.
“Nel 2011 – spiega
la dottoressa Pastore –
l’INRAN, l’Istituto Nazionale per la Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione, ha
pubblicato la Nuova piramide
della dieta mediterranea, considerata universalmente il sistema alimentare più equilibrato.
Per la prima volta questa nuova
piramide della Dieta mediterranea
viene strutturata con gli alimenti e non
in gruppi alimentari. Quelli che compongono
u n
pasto principale si trovano alla base e man mano, a salire, si
incontrano gli altri alimenti necessari a completare il pasto,
distribuiti a seconda della frequenza di consumo consigliata”.
Alla base di questa piramide ci sono proprio i carboidrati.
“La pasta e tutti gli altri cereali e il pane costituiscono quindi
le fondamenta su cui basare una corretta alimentazione”. E
l’olio d’oliva? “Si trova sul gradino immediatamente superiore – spiega l’esperta – dove si raccomandano gli alimenti da
inserire giornalmente”.
La Dieta mediterranea prevede un 55-60% di carboidrati
– dei quali la gran parte da amido (come pasta, pane, riso,
farro, mais) e solo il 10% di zuccheri semplici (zucchero, miele, marmellata, dolciumi) – un 10-15% di proteine di origine
animale (carni, soprattutto bianche, pesce e uova) e di origine
vegetale (legumi: fagioli, ceci, lenticchie, piselli, ceci, fave) e
un 25-30% di lipidi o grassi (in prevalenza olio d’oliva, meglio
se extravergine).
Redazione Humanitas Salute
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SPECIALE ALIMENTAZIONE
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
L’allattamento al seno
Il latte materno è un “sistema biologico”
in grado di soddisfare tutte le esigenze
nutrizionali del bambino
È
SVEZZAMENTO... COSA È CAMBIATO
vezzamento... cosa significa? Non è altro che l’integrazione di cibi soliS“levare
di e semisolidi all’alimentazione con solo latte e significa letteralmente
il vizio” (il vezzo). Il vizio sarebbe quello di succhiare il seno che,
lattazione), tumore dell’ovaio (24%), di diabete mellito tipo 2, ipertensione arteriosa e
infarto del miocardio. Beneficio, tra i principali dell’AS, è quello di favorire e strutturare
quella “unica” relazione e unione tra la madre
ed il proprio figlio, definita “diade”.
È documentato, inoltre, come la pratica
dell’allattamento al seno comporti un risparmio per l’assistenza sanitaria; basti pensare
che, in Italia, si stima un incremento annuale per cure ambulatoriali e ospedaliere di un
bambino alimentato con latte artificiale di
circa 140 euro. L’AS risulta economicamente vantaggioso anche in relazione al costo dei
latti artificiali, i quali comportano un impatto
ambientale maggiore determinato dalla produzione industriale.
QUALCHE CONSIGLIO
PER ALLATTARE AL SENO…
Essendo la produzione del latte determinata dalla suzione del neonato sono indispensabili, per assicurare il successo, la precocità
dell’inizio (poco dopo il parto, come indicato
precedentemente) e la frequenza delle poppate. Se il neonato è a termine e sano, l’allattamento deve essere “a richiesta”; il piccolo
viene attaccato al seno quando lo richiede
mostrando rotazione frequente della testa,
movimenti di suzione o portando le mani
verso la bocca; non bisogna attendere che il
piccolo pianga in quanto questo è un segno
“tardivo” di fame. In genere nei primi giorni
di vita il piccolo richiede frequentemente la
poppata (anche 8 - 12 volte al giorno) in quanto la quantità di colostro prodotta dalla madre
è fisiologicamente scarsa e il neonato perde
peso; la quantità di latte aumenta e soddisfa le
richieste del neonato (“montata lattea”) dopo
2-3 giorni dal parto con successivo incremento
del peso del neonato; nelle mamme alla prima
gravidanza e in caso di taglio cesareo questo
fenomeno può ritardare di qualche giorno. Il
bambino si regola da solo nella frequenza delle poppate per cui non è suggerito rispettare
orari prefissati. Quando l’allattamento è ben
avviato si consiglia di non protrarre la durata
della poppata oltre i 20 minuti per mammella;
è opportuno svuotare completamente la stessa
e successivamente offrigli l’altra, considerando che, modificandosi la composizione del
latte nel corso della stessa poppata, il piccolo
assumerà una maggiore quantità di grassi che
conferiscono il senso di sazietà.
Durante l’allattamento non vi sono alimenti proibiti per la madre; è necessario
comunque che la dieta della stessa sia varia,
equilibrata e con un buon apporto di frutta e
verdura. È utile assumere almeno due litri di
liquidi al giorno. Sono controindicati i superalcolici e il fumo di sigaretta; secondo le ultime indicazioni delle Società scientifiche sono
sconsigliati anche vino e birra; il the e il caffè
devono essere assunti con moderazione.
PER CONCLUDERE
DUE “MESSAGGI CHIAVE”
La quasi totalità delle madri che desidera
allattare lo può fare con successo; l’allattamento al seno, essendo uno “stile di vita”,
presuppone comunque la scelta libera e consapevole della mamma.
È assolutamente controindicato somministrare nel primo anno di vita (e particolarmente nei primi sei mesi) il latte di mucca (sia
intero che diluito), non essendo adeguato alle
esigenze del piccolo uomo, ma del vitello.
*Medico Unità Operativa di Pediatria
responsabile del Nido
Società Agricola
La Boscarina
•
❄
nella tradizione, viene “levato” somministrando al bambino ormai cresciuto le “pappe”.
Il concetto però è alquanto datato: succhiare al seno non è un vizio ma
una necessità. E allora… quando iniziare lo svezzamento?
A metà del secolo scorso, vi è stato il progressivo abbandono dell’allattamento al seno e la convinzione sbagliata che il latte materno già a 2-3 mesi
non fosse più adeguato alle esigenze di crescita del bambino e andasse
integrato con altri alimenti. Così si iniziò a svezzare bambini piccolissimi,
con un apparato digerente e un sistema immunitario ancora immaturi e si
dovette ricorrere ad alimenti speciali e ad alta digeribilità. Con gli anni si
prese lentamente coscienza dei danni prodotti da questa fretta immotivata
(infezioni intestinali, allergia, obesità) e, sotto la spinta di organizzazioni
sanitarie nazionali e internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità, UNICEF), iniziò il cammino inverso che ci ha portato alle attuali raccomandazioni di proseguire l’allattamento al seno esclusivo fino a 6 mesi.
Inoltre per molto tempo e fino a qualche anno fa (e purtroppo ancora
oggi succede), si è creduto di prevenire le allergie ritardando l’introduzione
di determinati alimenti definiti più “allergizzanti” (es. uovo, pesce, arachidi) sia nei lattanti considerati a rischio che in quelli non a rischio. E
cosa ha determinato tutto questo? Un effetto boomerang! Ovvero si è visto
come sia stata proprio la ritardata introduzione di tali alimenti a determinare un aumentato rischio di sensibilizzazione allergica in questi bambini.
E ancora, si credeva che la ritardata introduzione del glutine in bambini
con familiarità per celiachia, prevenisse loro dalla malattia. Oggi sappiamo che non è affatto vero!
Quindi dopo questa spiegazione è chiara la risposta… svezzamento al
6° mese per tutti!
Certamente. Ma non tutti i bambini
sono uguali. Molti dimostrano un interesse per gli altri cibi, prima dei 6 mesi
di vita. E allora che fare?
Alcune importanti società scientifiche, tra cui la Società Europea
di
Gastroenterologia
Pediatrica
(ESPGHAN) suggeriscono che è possibile iniziare lo svezzamento tra la 17a
e la 26a settimana di vita. In questo
periodo-finestra (ancora oggi discusso) il bambino acquisisce competenze
digestive e psico-motorie tali da poter
essere pronto ad accettare altri cibi diversi dal latte.
È importante però non interrompere l’allattamento materno perché comunque è il miglior modo per dare al
bambino, allo stesso tempo, nutrimento e sicurezza; dunque un riferimento
Il dott. Andrea Chiaro
affettivo rilevante per l’acquisizione
dell’autonomia.
Qualora non fosse possibile proseguire l’allattamento materno, si consiglia di utilizzare una formula adattata fino ai 10-12 mesi di vita. Soltanto
successivamente si potrà introdurre il latte di mucca, che contiene scarse
quantità di ferro e un alto contenuto proteico non adeguati per un lattante.
Ma quali alimenti introdurre per prima? Oggi l’ordine di introduzione
degli alimenti non riveste più l’importanza che un tempo gli veniva attribuita. Pertanto, in base alla scelta materna, alle abitudini culturali e all’accettazione del bambino, si deciderà quali cibi offrire, utilizzando il buon
senso e seguendo le indicazioni del Pediatra. Importante non esagerare
con l’offerta di cibi salati, ad alto contenuto proteico, di zucchero, per non
appesantire il metabolismo del bambino ed evitando inoltre di orientare le
sue preferenze future verso un’alimentazione meno sana.
Le madri (e le nonne) spesso si preoccupano che i propri bambini non
mangino abbastanza, evento che non si verifica praticamente mai: basta
lasciar fare ai bambini e tollerare transitorie e inspiegabili diminuzioni
dell’appetito che passeranno da sole. L’appetito è un istinto vitale primario che è sempre sufficiente e la scelta spontanea e istintiva (fidiamoci dei
bambini) è la migliore.
Preoccupiamoci piuttosto di cosa mangiano i nostri bambini. L’educazione alimentare e il positivo approccio con il cibo, impostati fin dall’infanzia, possono agire favorevolmente anche sulla prevenzione dei disturbi
gravi dell’alimentazione (obesità, anoressia e bulimia); inoltre l’acquisizione di corrette abitudini alimentari fin dalla prima infanzia e il loro mantenimento nel tempo può contribuire a prevenire malattie importanti, come
l’ipertensione arteriosa, il diabete, l’obesità e le malattie cardiovascolari.
Per questo è importante che i genitori diano, da sempre, il buon esempio
con una corretta alimentazione: infatti “due cucine” per salvaguardare il
bambino, mantenendo cattive abitudini per i grandi, non servirà ad evitargli, una volta cresciuto, di fare gli errori e correre i rischi dei suoi genitori.
Siamo giunti alla fine di questa lettura nella quale si è potuto capire
come negli anni molte cose sono cambiate e probabilmente molte cose
cambieranno ancora. Questo potrebbe crearci confusione, lasciarci molti
dubbi. Ma oggi abbiamo una certezza…. mangiare “naturale” è buono,
oltre che bello!
Dott. Andrea Chiaro
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nutrizionale, l’alimentazione del bambino va
integrata con cibi complementari idonei e siuniversalmente noto e dimostrato come curi, proseguendo l’AS fino all’età di due anni
il latte materno rappresenti l’alimento o oltre, secondo il desiderio della mamma e
ideale (il cosiddetto “gold standard”) per il del bambino. L’alimentazione complementabambino nei primi sei mesi di vita e la som- re dovrebbe essere tempestiva, adeguata, sicuministrazione vada protratta lungo tutto il ra, correttamente offerta, a richiesta e guidata
primo anno. L’allattamento al seno (AS) è dal bambino secondo i propri tempi e modi.
Ma perché il latte materno (LM) è così imla “norma biologica” per la specie umana, il
modo normale di nutrire i neonati-lattanti e portante?
Esso non rappresenta solo il “gold stanrappresenta un determinante di salute per i
dard” alimentare, in realtà è un “sistema biosingoli individui e le popolazioni.
Nonostante questo, i dati attualmente di- logico” in grado di soddisfare tutte le esigenze
nutrizionali del bamsponibili stimano che
bino, assicurando
nei primi giorni di vita
un ottimale svilupinizi ad allattare (anpo psico-fisico; è
che se in maniera non
un determinante di
esclusiva) oltre il 90 %
salute prevenendo
delle donne italiane,
alcune patologie
ma la percentuale di
infantili e dell’età
AS esclusivo si riduce
adulta; inoltre offre
al 77% alla dimissione
benefici alla nutrice
dall’ospedale, al 31% a
e all’intera società.
4 mesi e al 10% al sesto
Il latte matermese di vita.
no contiene nuAnche da un punto
merose sostanze,
di vista storico il latte
alcune delle quali
materno rappresenta
ben studiate e altre
un elemento antropocon funzioni non
logico legato all’esiancora ben note,
genza di assicurare il
che contribuiscoprimo nutrimento al
no, combinando e
bambino. Ma se queintegrando la loro
Il dott. Lucio Aramini
sto è vero per i popoli
azione, a renderlo
antichi, presso i quali
l’AS era una scelta senza alternative, con l’a- unico e inimitabile. Esso è fonte di macronuvanzare della civiltà e l’imporsi di esigenze trienti (proteine, zuccheri e grassi) che possociali, a partire dall’antica Roma e sino alla siedono un ruolo nutrizionale e funzionale,
fine del Settecento, si diffuse il costume, in quest’ultimo fondamentale per i processi di
particolare per le madri appartenenti ai ceti crescita dell’organismo; contiene inoltre micronutrienti (vitamine e minerali) che, pur
più abbienti, di affidare i figli alle nutrici.
Dagli inizi dell’800 la situazione si fece in presenti in concentrazioni limitate, hanno un
certo modo contraddittoria: da una parte si elevato tasso di assorbimento.
Questa recente acquisizione delle impormoltiplicarono gli appelli di esperti e di gotanti
funzioni biologiche del latte materno ha
verni a favore dell’AS, dall’altra circostanze
di ordine diverso (la produzione di latti artifi- indotto le ditte produttrici di latti artificiali
ciali, la rivoluzione industriale con l’ingresso (utili nei casi eccezionali di controindicazione
delle donne nel mondo del lavoro, i processi all’AS o qualora la madre non sia disponibile
di urbanizzazione) determinarono una dra- allo stesso) non più a imitarne la composiziostica riduzione della percentuale dei bambini ne ma a cercare di ottenere un “effetto biologico” simile, anche se va ribadita la unicità e
allattati al seno.
A partire dagli ultimi decenni del XX se- inimitabilità del LM.
Questo non è solo “specie-specifico” (per
colo si è assistito, nei paesi industrializzati, a
una sensibile ripresa dell’allattamento mater- la specie umana), ma addirittura “individuono, grazie alla sollecitazione di organismi in- specifico” e modifica la propria composizioternazionali (OMS, UNICEF) con l’avvio, in ne (a differenza dei latti artificiali) nel corso
molti Paesi, di campagne, progetti e interventi della singola poppata, nell’arco della giornata (è più ricco di grassi nelle ore notturne) e
legislativi per la promozione dell’AS.
Nel nostro Paese il Piano nazionale della pre- principalmente nelle settimane successive alla
venzione 2014-2018 prevede lo sviluppo di pro- nascita. Nei primi 4-5 giorni dopo il parto viegrammi e interventi volti a favorire l’allatta- ne prodotto il “colostro” (con un contenuto
mento, con l’obiettivo di aumentare il numero proteico e minerale più elevato) che, dal 5°- 6°
di bambini allattati esclusivamente fino al giorno fino al 15°, viene sostituito dal “latte di
compimento del sesto mese, ricordando che transizione” (nel quale aumenta la quota degli
la promozione della salute inizia dalla gravi- zuccheri e dei grassi); dal 15° giorno la madre
danza, passa per un programma di protezio- fornisce il “latte maturo”, la cui composizione, promozione e sostegno dell’allattamento e ne è pressoché costante per tutta la durata
dell’allattamento; in questo divenire vengono
prosegue nella fase della prima infanzia.
Le attuali raccomandazioni riguardano soddisfatte le necessità nutritive e biologiche
l’avvio dell’allattamento, l’esclusività e la del neonato.
In sintesi possiamo affermare che il latte
durata. Le recenti evidenze scientifiche sullo
sviluppo dei processi fisiologici (inclusa l’e- umano è “frutto di una selezione millenaria
spressione delle competenze del neonato e per meglio rispondere alle esigenze nutriziodella madre) e gli esiti dimostrati in termini di nali, biologiche e psicologiche del cucciolo
esclusività e durata dell’allattamento, hanno d’uomo”. Inoltre il LM ha, come documenportato alla raccomandazione di “mettere i tato dalla ricerca scientifica, importanti efneonati in contatto pelle a pelle con la madre fetti positivi sulla salute del bambino e sulla
immediatamente dopo la nascita per almeno nutrice.
I bambini allattati dalla madre presentano,
un’ora e incoraggiare le madri a comprendere
quando il neonato è pronto per poppare, of- rispetto agli alimentati artificialmente, un minor rischio di sviluppare dermatite atopica,
frendo aiuto se necessario”.
L’allattamento esclusivo, che prevede il otite media, gastroenteriti, asma bronchiale,
solo uso di latte umano, è raccomandato fino obesità, diabete tipo 2 e leucemia.
Allattare al seno riduce il rischio per la maa 6 mesi compiuti del bambino. Dopo tale pedre
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SPECIALE ALIMENTAZIONE
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
Bimbi paffuti e belli a rischio
Nei Paesi occidentali 153 milioni di bambini presentano patologie causate dall’eccesso di
cibo. L’Italia è ai primi posti con il 23,6% degli alunni di terza elementare sovrappeso
dott. ELENA CALZI *
P
er molti nonni, ancora oggi, avere nipotini “paffuti” è una benedizione: considerano infatti l’essere
florido e in abbondanza di peso come segno di benessere fisico; credenza che ha origini lontane.
Nel corso della storia, infatti, la maggior parte delle popolazioni ha lottato contro la scarsità di cibo: la
condizione di eccesso di peso è rimasta circoscritta a
una minoranza di persone venendo considerata come
segno di ricchezza e prosperità.
A partire dalla Rivoluzione industriale, parallelamente allo sviluppo economico e al progressivo incremento della ricchezza, inizia a esserci una maggior disponibilità di cibo; i risvolti positivi del miglioramento
dell’alimentazione
sono presto evidenti: un aumento dalla
forza fisica di soldati
e operai, ma anche
maggiore capacità
di risposta alle infezioni.
La possibilità di
“mangiare di più e
in modo più vario”
si diffonde rapidamente in tutte le fasce sociali portando,
nel XX secolo, al
raggiungimento del
La dott. Elena Calzi
limite massimo delle
possibilità di crescita in altezza. Nello stesso tempo, però, il peso cresce
molto di più rispetto alla statura: ecco che compare il
fenomeno dell’obesità.
È così che il termine obesus, coniato dai latini per definire la “condizione di chi è grasso, grosso o paffuto”
a causa di un eccesso di cibo, diviene oggi di estrema
attualità. Si tratta purtroppo di una fama negativa:
nell’ultimo ventennio infatti l’obesità viene riconosciuta come problema di salute pubblica; il guaio vero
è che riguarda anche i bambini a tal punto da essere
definita in età pediatrica, per prevalenza e distribuzione geografica, una pandemia.
Nei Paesi occidentali, infatti, 153 milioni di bambini presentano patologie causate dall’eccesso di cibo;
in Europa il sovrappeso in età scolare cresce al ritmo
di circa 400.000 casi all’anno e l’Italia è ai primi posti
con il 23,6% degli alunni di terza elementare in sovrappeso e il 12,3% obeso.
Per la prima volta nella storia i bambini con eccesso ponderale hanno una prospettiva di vita inferiore
ai genitori: dal 30 al 60% dei piccoli obesi e il 70%
degli adolescenti obesi rimane tale negli anni successivi, presentando un rischio più elevato di sviluppare
alterazioni metaboliche e complicanze cardiovascolari
rispetto a chi diventa obeso in età adulta.
A differenza di quanto si pensava in passato, infatti, il tessuto adiposo non è inerte: le cellule che lo
compongono, gli adipociti, sono capaci di trasmettere
segnali ad altri tessuti/organi come muscolo, fegato,
sistema nervoso, apparato riproduttivo, organi linfatici e apparato cardiovascolare e di regolare numerose
funzioni tra cui l’appetito e il metabolismo di zuccheri
e grassi.
La novità di questi ultimi anni riguarda la capacità
del grasso viscerale di interferire anche con i meccanismi di difesa immunitaria creando uno stato di infiammazione dell’organismo, una minor capacità di
risposta alle infezioni e un aumentato rischio di malattie autoimmuni.
Quindi oggi un bimbo “ben in carne”, pur essendo
bello per i genitori e i nonni, rappresenta un potenziale
malato del prossimo futuro.
E allora cosa fare?
L’approccio medico a un bambino obeso non è
semplice e i risultati non si ottengono in tempi rapidi.
Come primo passo si deve escludere che l’eccesso di
peso dipenda da malattie genetiche, cause ormonali o
terapie farmacologiche prolungate, condizioni sempre
molto rare.
Quindi conoscere lo stile di vita del bambino e dei
sui familiari. È infatti la famiglia, con il proprio assetto
genetico, con le abitudini alimentari spesso incongrue
e uno stile di vita tendenzialmente sedentario, il cuore
del problema e il luogo dove intraprendere il percorso
educativo.
Il primo obiettivo dunque, non è il calo del peso,
ma rendere coscienti il paziente e i suoi familiari (genitori e nonni) dell’entità del problema e di eventuali
responsabilità.
Il 98% dei casi di obesità infantile, infatti, è conseguenza di uno sbilanciamento tra energia introdotta rispetto a quella consumata. Ecco allora cosa mettiamo
sui piatti della nostra bilancia: da una parte abitudini
alimentari non corrette caratterizzate da una dieta ricca in grassi e proteine e povera in carboidrati complessi e fibre con una distribuzione errata dei pasti nella
giornata: colazione spesso assente, spuntini o merende abbondanti in quantità e calorie, frequenti “fuori
orario”; dall’altra un’eccessiva sedentarietà: attività
fisica limitata, non solo come sport organizzato ma
anche e soprattutto come gioco libero di movimento
e quindi numerose ore trascorse sui libri, davanti a tv
e videogiochi. Non dimentichiamo a tal proposito la
“seduzione alimentare” operata dai programmi televisivi.
Il primo approccio consiste dunque nell’aiutare il
ragazzo a maturare una propria coscienza su ciò che
fa bene o male alla salute modificando il proprio stile
di vita attraverso il coinvolgimento attivo dell’intera
famiglia: bisogna discutere e concordare quali correzioni mettere in atto dandosi delle scadenze che devono essere graduali per poter essere più facilmente
accettate e diventare nel tempo abitudini acquisite.
Un’attenzione particolare, però, deve essere dedicata agli adolescenti. I cambiamenti somatici, psicologici, comportamentali e sociali che caratterizzano questa delicata fase della vita determinano un profondo
bisogno di autonomia, la ricerca di una propria originalità pur necessitando dell’approvazione del gruppo
e del riferimento di una figura adulta.
In questo periodo un eventuale disagio psicologico
o una perdita dell’autostima possono ripercuotersi sia
sul comportamento alimentare, che spesso diventa un
canale per sfogare rabbia e delusione con conseguente eccessiva introduzione di cibo, sia sulla limitazione
dei rapporti sociali che si manifesta con una chiusura
psicologica nel proprio mondo e fisica nella propria
stanza per tutto il giorno senza alcuna possibilità di
movimento, unicamente limitato al rapido “touch”
dei pollici sullo schermo del cellulare.
Ecco allora che un atteggiamento tale in un ragazzo in sovrappeso contribuisce solo a peggiorare la situazione e ridurre ancora di più l’autostima. Si crea
dunque un circolo vizioso e insidioso in cui è difficile
entrare: per far ciò serve l’aiuto di un adulto vicino e
spesso di una figura specializzata che lavori anche sul
versante psicologico.
Purtroppo, infatti, pensieri discriminatori sono
rivolti di continuo alle persone in sovrappeso
con disinvoltura, anche in bambini e adolescenti. Pregiudizi sostenuti dai modelli
estetici proposti quotidianamente dai
media e aggravati dall’idea, già presente nell’antica Grecia, che l’essere
obeso sia una responsabilità, anzi
una colpa, personale, il risultato
della debolezza caratteriale del
singolo individuo. Questo fenomeno con l’avvento di Internet
e del cyberbullismo ha visto una
crescita iperbolica ancor più difficile da contenere.
Da ultimo, nella valutazione
complessiva di un soggetto obeso, bisogna andare a ricercare
anche la presenza di eventuali
complicanze legate al sovrappeso
come ipertensione arteriosa, disturbi respiratori, russamento notturno,
problemi ortopedici (dolori articolari,
piede piatto, ginocchio valgo), cefalea,
alterazioni del ciclo mestruale, dolori addominali (possibile segno di calcolosi biliare) e squilibri metabolici come aumento di colesterolo, trigliceridi, accumulo di grasso a livello
del fegato, incremento della glicemia e dell’insulina,
segni sfavorevoli di possibile sviluppo di diabete, dislipidemie e sindrome metabolica.
Come si può ben comprendere, dunque, l’approccio
al ragazzo in sovrappeso prevede un percorso lungo in
cui il calo di peso non è il primo obiettivo; dovrebbe
essere multidisciplinare e non può prescindere dalla
complicità dell’intera famiglia.
Il percorso prevede l’introduzione di cibo frazionata in 5 pasti (colazione, spuntino, pranzo, merenda,
cena) secondo un apporto calorico proporzionato
all’età, associata a un aumento del dispendio energetico favorendo il movimento spontaneo (giocare all’aperto, salire le scale a piedi, andare a scuola a piedi o
in bicicletta), limitando le attività sedentarie (ridurre
il tempo trascorso davanti a un monitor), introducendo un’attività sportiva che piaccia al bambino e che
sia facilmente gestibile dal punto di vista organizzativo per la famiglia. Il primo risultato da raggiungere,
dunque, non è tanto la diminuzione del peso quanto
l’acquisizione di buone abitudini di vita in modo da
evitare inopportuni scoraggiamenti se non si ottiene
un rapido dimagrimento.
* Medico Unità Operativa di Pediatria
“Mio figlio non mangia!”
Sul versante del genitore pesa ancora la convinzione che un
bambino è sano se è florido e mangia molto. Ma non è così
dott. EMILIO CANIDIO *
I
l fatto che il bimbo mangi
è il parametro di benessere
maggiormente utilizzato dalle
mamme e dalle nonne; di conseguenza “dottore mio figlio non
mangia” è una richiesta di aiuto
molto frequente in Pediatria.
Il rifiuto del cibo è un sintomo
importante, per prima cosa è
necessaria un’accurata visita del
piccolo, successivamente bisogna
verificare la crescita, sia dell’altezza che del peso, per evidenziare
eventuali anomalie.
Se la crescita è regolare e il piccolo non presenta segni o sintomi
preoccupanti, il passo successivo è far domande per valutare
quante calorie sono introdotte
ogni giorno dal bambino; questo
calcolo di solito evidenzia che le
calorie sono sufficienti.
Il problema a questo punto
cambia: non è vero che non
mangia; vero è che mangia male,
spesso fuori pasto, frequentemente rifiuta quanto proposto e
successivamente la mamma lo accontenta con i cibi che preferisce.
Le necessità relative alla crescita sono preservate, ma si è alterata la qualità della alimentazione
perché ha preso il sopravvento il
significato simbolico del cibo: il
presunto rifiuto del cibo indica
altre cose.
L’alimentazione è un ambito
importantissimo della relazione genitori-figlio, il pasto è un
momento dove si attuano una
serie di dinamiche che riguardano
da una parte i genitori (la madre
più frequentemente), dall’altra il
piccolo.
Sul versante del genitore pesa
ancora la convinzione che un
bambino è sano se è florido e
mangia molto.
Questo giudizio è un portato
antico in quanto deriva dall’esperienza dei nostri genitori: un
tempo, quando non esistevano
terapie specifiche, il bambino ben
nutrito aveva maggiori possibilità
di superare malattie infettive quali
enteriti con diarrea, tubercolosi e
polmoniti. Queste malattie erano
la causa dell’elevata mortalità
infantile. Il cibo era dunque una
sorta di medicina preventiva che
poteva consentire la sopravvivenza.
Inoltre il significato simbolico
molto frequente agganciato al
cibo è relativo a come i genitori giudicano se stessi: il fatto
che il bimbo mangi conferma
alla madre di essere una buona
madre; la convinzione di fondo
è che attraverso il cibo il piccolo
comunica la propria soddisfazione, il proprio benessere e, quindi,
il fatto di avere una buona madre.
La necessità del genitore di
questo tipo di conferma diventa il
problema.
D’altro canto il bambino ha
il bisogno di tenere agganciato
il genitore, in primis la madre;
questa certezza è esistenziale per
il piccolo; lui c’è ed è sicuro se
la madre è presente e lo guarda.
Questa necessità si attua con
una sorta di lotta volta a tener
sotto controllo la madre. Questa
dovrebbe sottrarsi in modo dolce
e affettivamente ricco, proponendo come aggancio positivo tutto
ciò che fa evolvere il bambino. Il
bisogno del bambino viene sfruttato per renderlo più autonomo,
per passargli delle regole e dei valori. Con una parola educarlo: il
proprio valore genitoriale è posto
in questa dinamica, che coinvolge
e interroga, che ha momenti di
contrasto, che ha come scopo
separarlo da sé a poco a poco.
Se il piccolo, che capisce molto
di più di quanto noi immaginiamo, si accorge che rifiutando
il cibo, riesce a ottenere una
attenzione maggiore, a volte
Il dott. Emilio Canidio
quasi totale, giocherà questo suo
potere. Non importa se la qualità
dell’attenzione sarà carica di
preoccupazione e di conflitto. La
mamma c’è e questo importa.
Anche per i bambini vale l’adagio
“meglio avere una realtà negativa
che l’ipotesi di non aver realtà”.
L’intreccio di questi bisogni
porta, a volte, a risultati paradossali: ci si avvicina al momento del
pasto con ansia e preoccupazione, diventa necessario distrarre in
ogni modo il piccolo nella speranza di farlo mangiare, a questo
scopo spesso sono ingaggiati i
nonni che vengono trasformati
in attori comici, in mancanza di
questi è la televisione che assume
il ruolo, se il piccolo rifiuta o
mangia meno di quanto previsto
segue lo sconforto, si butta quanto preparato con rassegnazione,
ma il bambino deve mangiare per
questo si propongono i cibi più
graditi che vengono assunti a una
distanza più o meno lunga dal
pasto, si innesca una frustrazione
che porta ad una nuova angosciosa attesa del successivo pasto e
così via. Un circolo vizioso che
frequentemente diventa il centro
della vita familiare, l’argomento
unico di discussione, la preoccupazione principale, il pensiero
prevalente.
Quando incontro queste
situazioni io faccio fare esami del
sangue al piccolo in quanto la
loro normalità serve a tranquillizzare l’ambiente. Poi propongo
il seguente comportamento: se
il bambino non mangia invito a
dirgli “capita anche a me di non
aver fame” e di non proporgli
null’altro fino al pasto successivo,
successivamente di giocare con
lui come se nulla fosse successo.
Li preavverto che il bambino
continuerà la battaglia e che potrebbe nel mese successivo calare
di peso, ma di non demordere,
continuando a proporre il pasto
in modo tranquillo, descrivendo
il cibo che viene offerto e, per il
bambino più grande, coinvolgerlo
nella preparazione dello stesso.
Molto spesso le mie indicazioni non vengono seguite perché la
madre ha un grande bisogno di
questo tipo di preoccupazione;
quando vengono seguite, nel giro
di qualche mese, il tutto ritorna
alla normalità.
La normalità è che il bimbo ha
la capacità naturale di autoregolarsi sulla quantità degli alimenti,
in base ai propri bisogni e alla
propria costituzione (an pir al fa
mia an pom). Compito dei genitori
è abituarlo alla varietà dei cibi arrivando a scoprire i pochi che non
gli piacciono e non utilizzando
sempre i pochi che gli piacciono.
Su alcuni cibi occorre insistere
con dolcezza per rendergli familiare il gusto (non c’è la medicina
che fa mangiare le verdure).
Attraverso cibo si attua una
vera e propria esplorazione del
gusto guidata dai genitori, che
porta ad apprezzare le novità e a
godere della varietà, il tutto con
piacere perché durante il pasto si
parla e si sta insieme serenamente
(senza televisione!).
* Direttore Unità Operativa
di Pediatria
SPECIALE ALIMENTAZIONE
SABATO 21 NOVEMBRE 2015
Grana & Salva
I due straordinari formaggi
del nostro territorio
I
l Cremasco vanta, tra prodotti caseari, perle gastronomiche da far
sciogliere i palati, anche quelli più esigenti, in particolare Salva e
Grana Padano.
Partendo dal Grana Padano che, insieme al Parmigiano Reggiano,
è il più conosciuto formaggio da grattugia e da tavola con marchio
Made in Italy (formaggio da re e re dei formaggi); è importante ricordare come le sue radici risalgano agli inizi del secondo millennio. I monaci cistercensi bonificarono
il territorio tra Adda e Mincio
favorendo il diffondersi dell’allevamento del bestiame; il latte prodotto iniziò a essere impiegato per
la preparazione del progenitore
dei due prodotti da caseificio che
vantano il marchio Dop e appositi
Consorzi di tutela e valorizzazione
a livello internazionale.
Dall’inconfondibile aspetto e gusto il Grana Padano è stato messo a
punto alla fine dell’Ottocento nel podere di Ombrianello del cav. Rossi a
Crema. Oggi viene ancora preparato,
secondo indicazioni precise in grado
di soddisfare il rigido disciplinare, in
tredici province, tra le quali la nostra.
Con aroma, forma e colore inconfondibili, ha una consistenza che varia a
seconda del grado di stagionatura. Ricco di principi nutritivi è utilizzato per
conferire sapore a tutti i piatti, ma anche per aprire o chiudere i pasti in bocconcini e scaglie che vengono
abitualmente accompagnate con vini bianchi frizzanti all’aperitivo o
rossi corposi a chiusura di pranzi o cene.
Venendo al Cremasco il più conosciuto dei formaggi tipici del
territorio è certamente il Salva. Formaggio da tavola a pasta cruda a crosta lavata prodotto esclusivamente con latte vaccino intero.
L’origine di questo straordinario e gustoso formaggio, che ben si
abbina a un vino bianco secco e leggero, rimanda ai frati benedettini
e all’innesto, più o meno fortuito, di caglio, fermenti naturali e sale
nel latte. Dal 2011 il Salva Cremasco è iscritto nell’elenco Dop e Igp,
quindi, come per il Grana Padano, i produttori devono attenersi a
norme severe per la sua produzione e la stagionatura.
Tanti sono i piatti che possono prendere vita o essere arricchiti
con il Salva. Il più conosciuto è un antipasto, il Salva con le tighe, ovvero il formaggio accompagnato al tipico peperone verde allungato
della regione Lombardia. Tagliato il salva a dadini e il peperone a
‘rondelle’ si lascia riposare in amalgama insieme per 3 ore in frigorifero quindi va servito non prima d’aver bagnato il tutto con olio
d’oliva. Il palato vi ringrazierà.
Meno noto dei primi due ma ugualmente tipico per quanto concerne il territorio cremasco e il Basso Milanese è il Panerone, formaggio stagionato prodotto esclusivamente con latte intero e quindi
ricco di panna, da qui il nome. Sono stati anche in questo caso i monaci benedettini a produrlo passando poi le informazioni ai contadini che proseguirono perfezionando la ricetta, le cui peculiarità sono
la totale assenza del processo di salatura e l’abbondante utilizzo di
caglio; il tutto a temperature non elevate.
Il Panerone si presenta in forme cilindriche di 25/30 centimetri
di diametro. Ha una crosta giallo paglierino sottile e liscia che custodisce un formaggio a pasta morbida di colore bianco panna con
occhiatura diffusa. Il suo aspetto e il gusto, che tende al piccante,
richiamano il gorgonzola, tanto che viene chiamato ‘gorgonzola
bianco’, per l’assenza delle muffe verdi. Al palato il gusto che nasce
dal contrasto tra note dolci e amare, lo rende unico ed esclusivo.
Ottimi gli abbinamenti con marmellate o miele e straordinario nella
preparazione di risotti.
Infine, mozzarelle di latte vaccino o di bufala, che anche con sigla
Cr hanno nulla da invidiare a quelle campane, burro e provoloni non
mancano nella speciale vetrina di formaggi e dei prodotti lattiero
caseari del territorio. Questo meraviglioso mondo del gusto e della
gastronomia è infatti assai ben rappresentato e custodito nel Cremasco da numerose aziende che si sono specializzate in questo o quel
prodotto con risultati eccellenti.
S
Panettone,
torrone e...
iamo in possimità del Natale ed ecco che vi proponiamo tre gustosissimi dolci per allietare la tavola
di famiglia.
IL TORRONE
Il torrone è uno dei dolci natalizi più diffusi in
Italia e sempre più spesso è possibile trovarlo anche all’estero. Ma – come tutti sappiamo – si tratta
di un dolce cremonese – di cui andare orgogliosi.
Due le principali varietà, duro e morbido. La
differenza è dovuta al diverso grado di cottura
dell’impasto. Che nel torrone duro – detto anche
friabile – è solitamente prolungata fino a 12 ore,
mentre in quello tenero non supera le 2 ore; ma
non meno importante è la composizione della ricetta e il rapporto tra il miele e gli zuccheri (tra
cui saccarosio, sciroppo di glucosio, sciroppo di
zucchero invertito).
I torroni si distinguono poi fra mandorlati e
nocciolati. Cui oggi si aggiunge una varietà di coperture di cioccolato – fondente, al latte, bianco
– e di glasse di zucchero a vari gusti.
Al prodotto industriale, fa concorrenza – risultando spesso superiore per qualità e bontà – quello
artigianale. In tempo di crisi i più golosi possono
non rinunciare a un buon
torrone, facendolo in casa.
Basta disporre, oltre agli ingredienti, di un comune robot da cucina, una bilancia,
due termometri digitali che
costano pochi euro e alcuni stampi in acciaio.
Bisogna
innanzitutto
rompere le uova – sarebbe addirittura meglio 3
giorni prima dell’uso e
lasciarle a temperatura
ambiente – per avere 250
grammi di albume.
Si prepara quindi un
mix di frutta secca – ad
esempio 1 chilo di nocciole, 800 grammi di
mandorle e 450 di pistacchi (di Bronte sono
il massimo); ognuno,
però, può scegliere le
quantità secondo il
proprio gusto – e lo si
scalda per 10 minuti
nel forno preriscaldato a 150°.
Servono poi due
pentole: in una
si mettono 1.500
grammi di zucchero
e 450 grammi d’acqua, mescolando
energicamente prima di metterla sul
fuoco; nell’altra
900 grammi di
miele di acacia.
Lo sciroppo di acqua e zucchero va scaldato
fino a 144-145° centigradi.
Nel frattempo si foderano con fogli d’ostia i bordi degli stampi d’acciaio da riempire con la pasta
di torrone. Si montano gli albumi e ci si regola per
scaldare il miele fino a 120-122° – tenendo conto
che impiega un po’ meno tempo – prestando attenzione a non superare questa temperatura, per-
ché il miele si brucia compromettendone il sapore.
Si versa quindi a filo prima lo sciroppo di zucchero sopra gli albumi montati, poi il miele nel robot – o anche in un contenitore capiente, lasciando girare o mescolando in modo da amalgamare
bene il composto. Cui si aggiunge poi la frutta
secca preventivamente scaldata, mescolando con
un cucchiaio di legno per evitare che si attacchi.
Fatto l’impasto, lo si deposita in stampi d’acciaio, stendendovi sopra altri fogli di ostia a chiusura.
Si lascia il torrone a riposare per una notte a
temperatura ambiente e... attenzione a non spaccarsi i denti.
IL PANETTONE
Il dolce natalizio per eccellenza è sicuramente il
panettone. Tipico milanese si è ampiamente diffuso in tutta Italia. Quello tradizionale lombardo è a
base cilindrica, un’altezza di circa 30 centimetri e
termina con una forma a cupola, ma esiste anche
la variante bassa e larga piemontese.
La preparazione è piuttosto impegnativa: si
svolge su 3 giorni – 2 di lavorazione e lievitazione,
il terzo in cui si procede alla cottura – e richiede
tanta, tanta pazienza. Bisogna infatti procedere
con una sequenza di impasti lievitati a base di acqua, farina, burro, uova o anche tuorli, al quale si
aggiungono frutta candita, scorzette di arancio e
cedro in parti uguali, e uvetta.
In commercio ce ne sono di ottima qualità, basta non lesinare sul prezzo. Per gli artigianali è
consigliabile affidarsi al pasticcere di fiducia.
Nato a Milano ai tempi di Ludovico il Moro,
quello classico viene tuttora prodotto da tanti fornai e pasticceri secondo la ricetta di 500 anni fa.
Dal 2005 è stato redatto un disciplinare, che ne
specifica gli ingredienti e le percentuali minime
per poter essere definito dolce tipico italiano. Non
mancano comunque – come per il torrone – diverse varianti sia di copertura come di farcitura.
LA MOSTARDA
Un prodotto culinario diffuso soprattutto in Italia
settentrionale e tipico del periodo autunno-vernino è
la mostrada, realizzata con diversi ingredienti a seconda della zona.
Nella ricetta classica e tradizionale è composta
da frutta, zucchero ed essenza di senape, solitamente
molto piccante.
Il termine deriva da mustum ardens, che compare
per la prima volta in un testo francese del 1288 riferito al mosto di vino reso ardente, cioè piccante,
dall’aggiunta di farina di grani di senape, che consentiva di conservare un prodotto facilmente deperibile come la frutta.
La diffusione di questo alimento dal gusto molto deciso e da abbinare a piatti salati avviene verso il Seicento, particolarmente in alcune città della
pianura Padana: Vicenza, Mantova e soprattutto
Cremona, radicandosi in ricette tradizionali. Le testimonianze ne associano il consumo alle festività
natalizie.
A seconda dei frutti di cui è composta si abbina
solitamente al bollito misto, ma anche a carni bianche, alla griglia, arrosti di maiale e selvaggina; a una
varietà di formaggi – dal grana agli stagionati, dalla
crescenza allo zola... – e di salumi: prosciutto crudo,
carré affumicati, coppa, culatello, speck...
Insomma, c’è solo da sbizzarrirsi e leccarsi i
baffi!
a
l
a
g
A Natale re
un abbonamento
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SABATO 21 NOVEMBRE 2015