Roma, 19 Settembre 2014 - Uil PA Vigili del fuoco

Download Report

Transcript Roma, 19 Settembre 2014 - Uil PA Vigili del fuoco

Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione
Segreteria Territoriale di Vigili del Fuoco
[email protected]
cell. 3473413704; 3315770993
Agrigento, 18/02/2016
Al Sottosegretario di Stato per l’Interno
ON. Gianpiero Bocci
Al Capo Dipartimento dei vigili del fuoco
del Soccorso pubblico e Difesa Civile
Prefetto Antonio Musolino
Al Capo del Corpo Nazionale Vigili del fuoco
Ing. Gioacchino Giomi
Al Direttore Regionale VV.F. Sicilia
Ing. Giovanni Fricano
Al Comandante Provinciale VV.F. AG
Ing. Michele Burgio
Al Segretario Generale U.I.L. VV.F.
Alessandro Lupo
Al Segretario Regionale U.I.L. VV.F. Sicilia
Gianpiero Nuccio
Oggetto: Richiesta applicazione nuovo riordino vv.f. prot. 100 del 03/08/2015
Egregi,
La scrivente organizzazione sindacale, attraverso questo documento, intende sollecitare l’amministrazione Centrale,
affinché prenda provvedimenti urgenti per quanto riguarda l’attuazione del nuovo progetto di riordino nel Comando
di Agrigento ivi compreso Isola di Lampedusa, come previsto dal Decreto prot. 2394 del 31/07/2015 a firma del
Ministro Angelino Alfano, dal Decreto prot. 100 del 03/08/2015 a firma del Capo del Corpo e dal Verbale prot. 1680
del 09/04/2014, accordo tra le OO.SS. Nazionali e l’Amministrazione Centrale.
Per quanto riguarda l’Isola di Lampedusa, dove è ubicata una sede aeroportuale e una sede terrestre con un totale
complessivo di circa 90 unità permanenti distribuite nelle varie qualifiche, a parere della scrivente, necessita la
presenza sul territorio di un Ispettore (I.A.) per completare la pianta organica, come più volte sottolineato in
precedenza, anche perché è ancora presente l’emergenza dovuta ai continui sbarchi di profughi e per via
dell’approssimarsi della stagione estiva che prevede sull’isola la presenza di un numero molto elevato di turisti.
Mentre per quanto riguarda la terra ferma, la mancata applicazione del riordino, sta comportando, in alcune sedi di
servizio, la presenza di personale occupante una qualifica funzionale non prevista da questo ultimo regolamento e
che, di fatto, sta creando disagi sia economici che familiari a colleghi che avrebbero potuto sfruttare la mobilità
interna per la sede occupata e che invece, ancora oggi, sono costretti a fare i pendolari prestando servizio presso
altre sedi del Comando.
Pertanto, in attesa che la suddetta venga presa in considerazione per quanto esposto, si coglie l’occasione per
porgere distinti saluti.
Il Segretario Provinciale UIL VVF
Martino Noto