DDL S. 528 - Senato della Repubblica

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Senato della Repubblica XVII Legislatura Fascicolo Iter

DDL S. 528

Riconoscimento di ricorrenze religiose quali festività agli effetti civili 22/02/2016 - 02:39

1. DDL S. 528 - XVII Leg.

1.1. Dati generali

1.2. Testi

1.2.1. Testo DDL 528

Indice

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DDL S. 528 - Senato della Repubblica XVII Legislatura

1. DDL S. 528 - XVII Leg.

1. DDL S. 528 - XVII Leg.

Senato della Repubblica Pag. 1

DDL S. 528 - Senato della Repubblica XVII Legislatura

1.1. Dati generali

collegamento al documento su www.senato.it

Disegni di legge Atto Senato n. 528

XVII Legislatura

1.1. Dati generali Riconoscimento di ricorrenze religiose quali festività agli effetti civili Iter

11 febbraio 2014:

assegnato (non ancora iniziato l'esame)

Successione delle letture parlamentari S.528

assegnato (non ancora iniziato l'esame)

Iniziativa Parlamentare

Giacomo Stucchi

( LN-Aut ) Natura ordinaria Presentazione Presentato in data

11 aprile 2013

; annunciato nella seduta pom. n. 13 del 16 aprile 2013.

Classificazione TESEO FESTIVITA' E SOLENNITA' CIVILI , FESTIVITA' E SOLENNITA' RELIGIOSE

Articoli

ABROGAZIONE DI NORME (Art.1) Assegnazione Assegnato alla

1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) in sede referente

l'11 febbraio 2014. Annuncio nella seduta ant. n. 187 dell'11 febbraio 2014.

Pareri delle commissioni 5ª (Bilancio), 7ª (Pubbl. istruzione), 11ª (Lavoro) Senato della Repubblica Pag. 2

DDL S. 528 - Senato della Repubblica XVII Legislatura

1.2. Testi

1.2. Testi Senato della Repubblica Pag. 3

DDL S. 528 - Senato della Repubblica XVII Legislatura 1.2.1. Testo DDL 528

1.2.1. Testo DDL 528

collegamento al documento su www.senato.it

Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA

N. 528

DISEGNO DI LEGGE d'iniziativa del senatore

STUCCHI

COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L'11 APRILE 2013 Riconoscimento di ricorrenze religiose quali festività agli effetti civili Onorevoli Senatori. -- Con il Concilio Vaticano II, le feste di carattere popolare-religioso sono state in parte soppresse o limitate alla sola zona di appartenenza alla parrocchia, mentre è stata mantenuta la celebrazione per tutti i credenti di quelle altamente significative per il culto e per la Chiesa cattolica.

Tuttavia, vi sono festività che pur trascendendo l'ambito locale sono state soppresse dal calendario civile, ben dopo il Concordato del 1929 con la Santa Sede, su iniziativa del Governo italiano.

Per gli effetti civili, le festività religiose riconosciute come tali sono elencate dalla legge 27 maggio 1949, n. 260, recante «Disposizioni in materia di ricorrenze festive». Tale legge è stata in gran parte modificata dall'articolo l della legge 5 marzo 1977, n. 54, recante «Disposizioni in materia di giorni festivi», che ha soppresso alcuni giorni festivi validi «agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici». Essi sono: il giorno della festa di San Giuseppe; il giorno dell'Ascensione; il giorno del

Corpus Domini

; il giorno della festa dei Santi apostoli Pietro e Paolo, ripristinata solo per il comune di Roma, quale festa del Santo Patrono.

Le modificazioni apportate dalla citata legge n. 54 del 1977 furono decise dal Governo di allora quale misura per migliorare «la negativa incidenza sulla produttività sia delle aziende che dei pubblici uffici», compromessa da una loro celebrazione infrasettimanale.

Con il presente disegno di legge si intende ripristinare le festività soppresse dal calendario civile e celebrare nuovamente ciò che il sentimento popolare non ha mai dimenticato, in un Paese, quale l'Italia, dove le tradizioni cristiane e cattoliche sono radicate e fanno parte della tradizione non solo spirituale, ma anche culturale delle sue comunità.

Mi rendo conto che quando si parla di «mescolamenti» tra religione e Stato, sovente il pensiero laico tende ad irrigidirsi, ritraendosi o attaccando simili proponimenti.

Ma lo sforzo odierno di costruire uno Stato laico a tutti i costi, limitando qualsiasi comportamento o situazione che possa ricordare o affermare i valori cristiani e cattolici della maggioranza dei cittadini, è un'attitudine antistorica (come il 1989 ha mostrato a molti governi dell'Europa orientale) e ingiustificata, a meno che l'obiettivo non sia quello di erodere gradualmente qualsiasi riferimento al nostro passato e ai valori di vita e di pensiero dell'Occidente.

L'Europa è un

melting pot

di culture e di popoli, elemento questo che la contraddistingue e che l'ha arricchita e continua ad arricchirla, ma un

melting pot

che si è sviluppato nei secoli, in larghissima misura, nella condivisione di valori cristiani maturati e diffusi (è un dato reale) dal cattolicesimo. E il Senato della Repubblica Pag. 4

DDL S. 528 - Senato della Repubblica XVII Legislatura passato non si dimentica con un «colpo di penna» di un legislatore.

1.2.1. Testo DDL 528 Vale la pena sottolineare che in altri Paesi dell'Unione europea queste festività sono celebrate dal calendario civile.

È indubbio, inoltre, che reintrodurre la celebrazione di queste festività, nei giorni loro propri, non possa incidere in negativo, con livelli significativi, sulla situazione economica del Paese.

DISEGNO DI LEGGE Art. 1.

1. La ricorrenza religiosa di San Giuseppe, celebrata secondo il calendario della Chiesa cattolica, è riconosciuta festività agli effetti civili.

Art. 2.

1. All'articolo 2 della legge 27 maggio 1949, n. 260, e successive modificazioni, è aggiunto, in fine, il seguente comma: «Le consuetudini, recepite dai contratti collettivi di categoria, sia integrativi sia aziendali, o deliberate dagli organi elettivi locali o riconosciute con atti di autorità ecclesiastiche locali, concernenti la ricorrenza della festa del Santo Patrono, sono riconosciute agli effetti civili limitatamente al territorio a cui si riferiscono».

Art. 3.

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella

Gazzetta Ufficiale

.

Senato della Repubblica Pag. 5

Il presente fascicolo raccoglie i testi di tutti gli atti parlamentari relativi all'iter in Senato di un disegno di legge.

Esso e' ottenuto automaticamente a partire dai contenuti pubblicati dai competenti uffici sulla banca dati Progetti di legge sul sito Internet del Senato (http://www.senato.it) e contiene le sole informazioni disponibili alla data di composizione riportata in copertina. In particolare, sono contenute nel fascicolo informazioni riepilogative sull'iter del ddl, i testi stampati del progetto di legge (testo iniziale, eventuale relazione o testo-A, testo approvato), e i resoconti sommari di Commissione e stenografici di Assemblea in cui il disegno di legge e' stato trattato, sia nelle sedi di discussione di merito sia in eventuali dibattiti connessi (ad esempio sul calendario dei lavori). Tali resoconti sono riportati in forma integrale, e possono quindi comprendere contenuti ulteriori rispetto all'iter del disegno di legge.