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Brescia,
17 aprile 2016
Quota di partecipazione
80 € a persona
(salvo conguaglio)
Lo splendore di Venezia.
Canaletto, Bellotto, Guardi
e i vedutisti dell’Ottocento
(Palazzo Martinengo)
La chiesa di San Cristo
“E’ ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza
uscire di casa propria”
(Voltaire)
Programmi culturali
marzo-aprile 2016
Le iscrizioni si chiudono
il 4 aprile
Lo splendore di Venezia.
Canaletto, Bellotto, Guardi
e i vedutisti dell’Ottocento
(Palazzo Martinengo)
Per raccontare al pubblico la
genesi e lo sviluppo della
gloriosa stagione del
vedutismo veneziano,
Palazzo Martinengo accoglie
per la prima volta una
selezione di oltre cento
capolavori di Canaletto,
Bellotto, Guardi e dei più importanti vedutisti del XVIII e XIX secolo.
Sala dopo sala il visitatore vive un affascinante viaggio alla scoperta degli
scorci e degli angoli più suggestivi della Laguna e della Città dei Dogi - da
Piazza San Marco a Punta della Dogana, da Palazzo Ducale al Ponte di Rialto
fino allo spettacolare Canal Grande percorso dalle gondole - seguendo il filo di
un racconto che si dipana lungo due secoli di storia dell’arte, attraversando le
differenti correnti pittoriche succedutesi nel corso del tempo, dal Barocco al
Rococò, dal Romanticismo fino agli echi dell’Impressionismo.
La quota comprende:
• Viaggio in pullman granturismo
• Ingressi e visite guidate alla mostra e ai musei indicati nel
programma curate dallo storico dell’arte Fabrizio Fantino
• Accompagnatore dell’agenzia
• Assicurazione medico-bagaglio
La chiesa di San Cristo
Sconto del 10% per i soci del Touring Club Italiano
La chiesa fa parte di un
complesso conventuale
edificato verso la fine del
Quattrocento su precedenti
edifici religiosi, sovrastanti
il teatro romano. La
semplice facciata in cotto
introduce al magnifico
interno decorato
da artisti bresciani del
‘500, come Paolo da
Caylina il Vecchio e Fra Girolamo da Brescia; il refettorio conserva un’Ultima
Cena affrescata dal Romanino.
Verona,
28 febbraio 2016
Milano e Trezzo sull’Adda,
6 marzo 2016
Bard e Aosta,
19 marzo 2016
Brescia,
17 aprile 2016
Programma
Ore 7,45: ritrovo dei partecipanti e partenza per Brescia
Ore 11,15: visita guidata della mostra
Pranzo libero
Ore 15 visita guidata della chiesa di San Cristo
Ore 17: partenza per Torino con arrivo previsto alle 20
via Pigafetta 24/e, 10129 Torino
Tel. 011/5805177
Fax 011/5804824
www.ilcaiccoblu.it
Verona, 28 febbraio 2016
Quota di partecipazione
95 € a persona
(salvo conguaglio)
Milano e Trezzo sull’Adda,
6 marzo 2015
Quota di partecipazione
85 € a persona
(salvo conguaglio)
Bard e Aosta, 19 marzo 2016
Le iscrizioni si chiudono
il 22 febbraio
La collegiata di Sant’Orso
(Aosta)
Il Simbolismo
(Palazzo reale)
Seurat, Van Gogh, Mondrian.
Il post-Impressionismo in Italia
(Palazzo della Gran Guardia)
Le iscrizioni si chiudono
il 15 febbraio
La centrale elettrica Taccani
(Trezzo sull’Adda)
Golden Age.
Rubens, Brueghel, Jordaens
(Forte)
Quota di partecipazione
95 € a persona
(salvo conguaglio)
Le iscrizioni si chiudono
il 7 marzo
Il Simbolismo.
Arte in Europa dalla
Belle Epoque alla
Grande Guerra
(Palazzo reale)
Seurat, Van Gogh, Mondrian.
Il post-Impressionismo in Italia
(Palazzo della Gran Guardia)
Ottanta opere provenienti dal celebre museo olandese Kroller Muller di Otterlo,
fondato nel 1938 dalla collezionista d’arte Helene Kröller-Müller per esporre la
sua collezione privata, fanno da cornice a questa mostra che vuole focalizzare
l’attenzione del visitatore sull’arte post-impressionista promossa in Francia nel
1886 da Seurat con la sua
nuova tecnica del puntinismo,
fatta di rapidi accostamenti di
colore affiancati: tra le opere
presenti in mostra i celeberrimi
Autoritratto e Il seminatore di
Van Gogh, la Domenica a Port
en Besssin di Seurat, la Sala
da pranzo di Signac e la
Composizione con rosso, giallo
e blu di Mondrian.
Programma
Ore 7,45: ritrovo dei partecipanti e partenza per Verona
Pranzo libero
Ore 14: visita guidata della mostra
Ore 17: partenza per Torino con arrivo previsto alle 21
Andando ad indagare i
misteri più intimi
e segreti del Creato,
il Simbolismo penetra
nell'essenza delle cose,
cui solo l'artista dallo spirito eletto riesce ad attingere: suo scopo è dunque svelare
e rendere visibile o ascoltabile quell'intima natura delle cose, più vera, più intensa,
superando la mera oggettività del reale, affidandosi ad immagini sognanti e
metaforiche, in un'esplosione di fantasia che trova in artisti come Segantini,
James Ensor, Moreau, Redon e Bocklin i suoi interpreti più alti.
La mostra propone al visitatore una selezione di opere significative che indagano
l'essenza della natura nel più puro stile simbolista, superando
l'Impressionismo attraverso il distacco dal dato reale per privilegiare
allegorie, atmosfere sognanti, incubi e visioni spaventose che l'animo
umano prova nel momento in cui si accinge ad indagare oltre il visibile.
La centrale elettrica
Taccani
Golden Age. Rubens, Brueghel, Jordaens.
Pittura olandese e fiamminga dalla collezione Hohenbuchau
(Forte)
La Collezione Hohenbuchau è una delle più grandi e complete raccolte al mondo di
opere d'arte barocca dell’Europa settentrionale creata negli ultimi decenni, ed è
principalmente composta da dipinti di artisti olandesi e fiamminghi del XVII secolo. Le opere esposte al Forte di Bard per la prima volta in Europa, e per la prima volta al
mondo in versione integrale, costituiscono un eccezionale corpus che data dal tardo
Cinquecento agli inizi del Settecento; ogni genere di questa importante stagione
artistica è qui efficacemente rappresentato da scene storiche, ritratti, pittura di
genere, paesaggi, marine, e soprattutto le nature morte, nelle sue numerose varianti
iconografiche.
(Trezzo sull’Adda)
La collegiata di Sant’Orso (Aosta)
Commissionata nel 1906
all'architetto Gaetano
Moretti dall'industriale
tessile Cristoforo Benigno
Crespi, è una delle centrali
elettriche ancora operative più
interessanti di tutta la Lombardia, tanto dal punto di vista architettonico
(è un' ideazione modernista, che rispecchia il vincolo dell'armonia con l'ambiente
circostante) quanto da quello tecnologico: gli edifici sono rivestiti in ceppo
dell'Adda, la caratteristica pietra locale, con merlature che ricordano le trame del
sovrastante castello borromeo, e lampioncini liberty in ferro battuto.
Il complesso comprende la collegiata dei
Santi Pietro e Orso, l’isolato e maestoso
campanile, la cripta, il meraviglioso chiostro
e il priorato rinascimentale. La costruzione
della chiesa attuale è attribuita al Vescovo
Anselmo tra il X e l’XI secolo: di
quest’epoca rimangono la cripta e gli
importanti affreschi ottoniani nel sottarco della volta. Degni di nota sono inoltre gli
stalli gotici del coro ed il chiostro, vero e proprio “poema marmoreo”, la cui
costruzione terminò nel 1133: i capitelli istoriati delle sue trentasette colonne
rappresentano scene bibliche, favole e motivi ornamentali, oltre a episodi della
vita di Sant’Orso, e costituiscono uno degli esempi più alti di scultura romanica.
Programma
Ore 8: ritrovo dei partecipanti e partenza per Trezzo sull’Adda
Ore 11: visita guidata della Centrale elettrica Taccani
Pranzo libero
Ore 15: visita guidata della mostra
Ore 17,30: partenza per Torino con arrivo previsto alle 20
Programma
Ore 9,15: ritrovo dei partecipanti e partenza per Bard
Ore 11: visita guidata della mostra
Pranzo presso il ristorante del Forte
Ore 15,30: visita guidata della collegiata di Sant’Orso
Ore 17,30: partenza per Torino con arrivo previsto alle 19