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Id. 992249514 – Reg. 129/2016
ORDINE DEL GIORNO
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAVENNA
IN DATA 18 FEBBRAIO 2016
PROGETTO DI ESCAVO DEI FONDALI DEL CANALE CANDIANO
PER LA REALIZZAZIONE DELL’HUB PORTUALE DI RAVENNA
In data 6 ottobre 2015, l’ Autorità Portuale di Ravenna ha comunicato a questo Comune, con relativa
documentazione, di avere sottoposto il 24 settembre 2015 alla valutazione del Consiglio Superiore dei Lavori
Pubblici un’ipotesi di Adeguamento Tecnico-Funzionale del vigente Piano Regolatore Portuale, che consiste
nella realizzazione di due nuove casse di colmata all’interno delle dighe foranee del porto di Ravenna nelle
quali collocare, in via definitiva, sedimenti prodotti dal dragaggio del porto stesso per un volume di circa 2,3
milioni di metri cubi. Tale ipotesi era stata approvata dal Comitato Portuale il 21 settembre 2015 col voto
favorevole del sindaco di Ravenna in rappresentanza di questo Comune stesso.
Nel gennaio scorso, il presidente dell’Autorità portuale ha depositato al Tavolo Tecnico istituito dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) su richiesta del Comune di Ravenna, relativamente
all’escavo del Canale Candiano, tre soluzioni progettuali alternative al “Progettone”, due delle quali
comprendenti la realizzazione delle suddette casse di colmata nell’avamporto.
Il suddetto Tavolo tecnico aveva del resto stabilito, stante l’urgenza di interventi atti a sbloccare la situazione
di stallo dei lavori di escavo, previsti già nel progetto attuativo connesso al Piano Regolatore Portuale 2007 e
mai avviato, che entro la fine del 2015 l'Autorità portuale redigesse delle proposte dettagliate e il più
possibile concertate con gli Enti locali, che il ministro Delrio avrebbe dovuto inviare il prima possibile al
Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.
A tutt’oggi il Comune di Ravenna non ha espresso al riguardo nessuna posizione sulle proposte del
presidente dell’Autorità portuale, senza formularne altra.
Il 16 dicembre 2015, gli 11 consiglieri comunali di opposizione avevano presentato una proposta di
deliberazione per una “Consultazione della popolazione sulla realizzazione di casse di colmata all’interno
delle dighe foranee del porto di Ravenna”: non un referendum, ma una modalità semplice e non costosa di
rapida espressione del parere degli elettori circa tale progetto, ritenuto di grande impatto strategico e sociale
sul territorio comunale.
Il 15 febbraio la competente commissione consiliare ha discusso, congiuntamente a tale proposta di
deliberazione, una petizione sottoscritta da migliaia di cittadini contraria alle casse di colmata a mare.
In data odierna, il consiglio comunale ha respinto, con voto di maggioranza, la suddetta deliberazione.
La giunta comunale, attraverso dichiarazioni ufficiose del sindaco e del vicesindaco, ha però espresso la
volontà che le casse di colmata a mare non debbano mai essere realizzate, senza che ciò tuttavia sia
sufficiente a revocare il voto favorevole espresso dal sindaco nel Comitato portuale del 21 ottobre 2015.
Ritenuto doveroso che sulla materia di cui sopra il consiglio comunale si esprima con atto formale,
IL CONSIGLIO COMUNALE
ESPRIME IL SEGUENTE INDIRIZZO:
1. la Giunta comunale formuli un’ipotesi progettuale di escavo dei fondali del canale Candiano per la
realizzazione dell’hub portuale di Ravenna, in sintonia anche parziale con una delle tre presentate
dal presidente dell’Autorità portuale, oppure alternativa, che, in parallelo, significhi rinuncia alle
casse di colmata a mare;
2. sottoponga tale sua proposta al consiglio comunale entro il 15 marzo perché sia inoltrata,
immediatamente dopo, al Tavolo Tecnico del MIT.
Ancisi
Ancarani
Baldini
Donini
Bucci
Foschini
Gatti
Grandi
Santarella
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Vandini