Presentazione del progetto

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POI ENERGIA 2007-­‐2013 Programma Opera+vo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energe+co POI Energia Il Programma Opera+vo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energe+co 2007-­‐2013 ha finanziato 1.887 proge8 di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Campania, Puglia e Calabria. Questo Proge=o rientra nell’ambito dei proge8 tesi a valorizzare la produzione e l’uElizzo delle fonE rinnovabili, coniugare obie8vi energeEci con la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo del territorio POI Energia Il POI Energia rappresenta per il Paese un’opportunità di accelerare la realizzazione di una rete eleHrica flessibile che, nelle diverse condizioni di esercizio, risponda prontamente alle esigenze, favorendo il più possibile l’integrazione della crescente produzione da fonte rinnovabile Scopo del Proge=o •  Lo scopo principale del presente progeHo è il miglioramento dell’efficienza della rete eleHrica di trasmissione nelle principali Regioni del Sud Italia sopraHuHo al fine di favorire una maggiore accoglienza della domanda dei produHori di energia da fon+ rinnovabili. •  L’integrazione delle fon+ rinnovabili nella rete eleHrica richiede inves+men+ importan+ e una nuova visione della ges+one e del controllo della rete stessa secondo canoni di affidabilità, accessibilità, flessibilità ed economicità sia per i consumatori che per i produHori ContenuE innovaEvi del Proge=o •  Recente e rapido sviluppo della capacità di produzione di energia eleHrica nelle Regioni oggeHo dell’intervento in seguito alla realizzazione e connessione di impian+ alimenta+ da Fon+ Rinnovabili Non Programmabili (FRNP) •  Il sistema del centro Italia assorbe energia dal Sud a causa della presenza di regioni fortemente deficitarie •  Quindi si ha stagnazione dei consumi da una parte e consistente crescita di impian+ alimenta+ da fon+ rinnovabili non programmabili (FRNP) dall’altra •  E’ prevedibile un aumento dei flussi di potenza dall’area Sud verso il Centro – Sud •  A ciò consegue un aumento del rischio di saturare i limi+ di scambio tra zone di mercato risultan+ da una valutazione della sicurezza del sistema Gli invesEmenE realizzaE con le risorse del Programma hanno riguardato: •  l’efficientamento energe+co e la produzione di energia da fon+ rinnovabili •  il sostegno agli inves+men+ •  il potenziamento della rete •  la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energe+co PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DA PARTE DELLE REGIONI La rete di trasmissione di energia eleHrica nelle Regioni Campania, Calabria e Puglia necessita di adeguamen+ necessari per consen+re in maniera razionale la ges+one della rete rispeHo alla produzione già installata e prevista da fonte rinnovabile. Si impone perciò la necessità di efficientare in maniera sistema+ca e propedeu+ca le infrastruHure eleHriche, al fine di: •  agevolare la connessione degli impian+ da fon+ rinnovabili •  velocizzare l’immissione in rete dell’energia prodoHa •  ridurre i tempi di ritorno degli inves+men+ delle società di produzione •  prevenire eventuali barriere a nuove inizia+ve in un’oXca di promozione della produzione diffusa da fon+ rinnovabili Sogge=o realizzatore: TERNA Rete Italia S.p.A. Terna è un grande operatore delle re+ per il trasporto dell’energia che: •  persegue lo sviluppo della rete eleHrica, ges+sce la trasmissione di energia eleHrica in Italia e ne garan+sce la sicurezza, la qualità e l’economicità nel tempo. •  Oggi Terna Rete Italia ges+sce in sicurezza la Rete di Trasmissione Nazionale con oltre 72.000 km di linee in Alta tensione, 841 stazioni di trasformazione e 21 linee di interconnessione con l’estero di proprietà Terna, 25 fron+era Italia •  E’ il primo TSO (Transmission System Operator) indipendente d’Europa per chilometri di linee ges+te •  AHraverso Terna Plus ges+sce le nuove opportunità di business e le aXvità non tradizionali, anche all’estero Si so=olinea che gli invesEmenE previsE dal proge=o, non verranno inseriE tra le componenE che formano la tariffa e quindi non genereranno entrate a favore di TERNA per tu=a la durata di vita uEle degli stessi Occorre creare le condizioni per uno sviluppo delle infrastru=ure ele=riche, che assicuri le condizioni per un uso razionale del territorio e per un esercizio affidabile della rete ele=rica Gli intervenE sulla rete di trasmissione sono raggruppabili nella categoria “Smart Future Transmission Systems” in grado di: 1. aumentare la quan+tà di energia eleHrica erogabile in rete dagli impian+ FER, con+nuando, allo stesso tempo ad esercire la rete stessa in condizioni di sicurezza 2. prevenire la formazione di colli di boXglia nelle interconnessioni tra rete di trasmissione e re+ di distribuzione 3. oXmizzare il trasporto di energia eleHrica in modo da consen+re un migliore u+lizzo della capacità di transito degli eleHrodoX esisten+ 4. aumentare la capacità di comunicazione sulla rete di trasmissione di tuHe quelle informazioni indispensabili al correHo svolgimento dell’aXvità di ges+one aXva della rete eleHrica e di dispacciamento, ed incrementarla anche tra rete di trasmissione e re+ di distribuzione …grazie alla installazione di:
•  fibre oXche nelle funi di guardia delle linee eleHriche aeree e lungo i traccia+ delle linee eleHriche in cavo •  conduHori innova+vi, ad alte prestazioni, sulle linee eleHriche aeree maggiormente compa+bili con i sistemi di smart grid •  componen+, apparecchiature e macchinari all’interno delle stazioni eleHriche •  sistemi di monitoraggio, quali dynamic ra+ng •  disposi+vi sulla RTN, denomina+ PMU (Phase Measurement Unit) in grado di ges+re in tempo reale le variazioni della tensione e della frequenza del sistema eleHrico anche in presenza di immissione in rete della produzione da fon+ rinnovabili, in par+colare non programmabili •  sistemi di Monitoraggio della Rete EleHrica (MRE) che consentono l’aggregazione e la remo+zzazione di informazioni sullo stato di funzionamento della rete Il rinnovo di un eleHrodoHo tramite sosEtuzione dei condu=ori richiede cos+ e tempi neHamente inferiori rispeHo alla costruzione di un nuovo eleHrodoHo in s o s + t u z i o n e o i n affiancamento a quello esistente, senza considerare la completa assenza di variazioni in termini di impa=o visivo e ambientale sul territorio Perché quesE proge8 La forte penetrazione d e g l i i m p i a n + d i produzione da FonE R i n n o v a b i l i N o n Programmabili (FRNP) c o m p o r t a s p e s s o fenomeni di risalita di energia dalla rete di distribuzione verso il sistema di trasmissione nei periodi di elevata produzione e basso fabbisogno locale Perché quesE proge8 La rete di trasmissione e le re+ di distribuzione sono collegate tra loro aHraverso le cosiddeHe “Cabine Primarie” e pertanto vanno viste come un’infrastruHura unitaria, finalizzata al trasporto dell’energia d a g l i i m p i a n + d i produzione verso i luoghi in cui essa si consuma Il Proge=o POI ha permesso di realizzare una rete ele=rica flessibile L’insieme degli interven+ sulla Rete EleHrica di Trasmissione Nazionale (RTN) previs+ da TERNA aHraverso il POI Energia, consen+rà alla rete di trasmissione ed alle re+ di distribuzione di: •  comunicare efficacemente tra loro limitando il problema sulla rete in Alta e Al+ssima Tensione (AT-­‐AAT) degli “effeX in risalita ” e quindi dell’incertezza nelle previsioni di flussi di energia •  ridurre la conseguente necessità di aHuare tagli alla produzione degli impian+ da Fonte Rinnovabile Non Programmabile collega+ alla RTN in tuHo il Centro-­‐Sud La green economy ed in parEcolare il se=ore dell’efficienza energeEca restano se=ori chiave per il rilancio compeEEvo delle regioni meno sviluppate del Sistema Paese