Scheda Progettuale - Comune di Termini Imerese

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Scheda Progettuale di Massima- Progetto “Lot.Us. - Lotta all'usura”- Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica
Sicurezza – PON Sicurezza per lo sviluppo obiettivo convergenza 2007 - 2013
SCHEDA PROGETTUALE di MASSIMA
Titolo del Progetto
Progetto “Lot.Us. - Lotta all'usura”
Linea di finanziamento
Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza – PON Sicurezza per lo
sviluppo obiettivo convergenza 2007 - 2013
Ente Proponente
Comune di Termini Imerese (PA)
Partner
•
•
•
•
Global Service for Enterprises;
Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Psicologia;
Associazione dei consumatori;
Associazione territoriale.
Ambito d’intervento
Contrastare il racket delle estorsioni e dell’usura
Destinatari
La presente proposta progettuale si pone lo scopo di raggiungere due tipologie di
beneficiari.
1. La prima riguarda i destinatari diretti dell'iniziativa, ovvero le famiglie che si
rivolgeranno al servizio.
2. Destinatari indiretti saranno, invece, gli operatori del pubblico e del privato,
che costantemente si misurano con i bisogni delle vittime dell'usura, nonché la
popolazione residente nel territorio regionale, che parteciperà ai convegni
organizzati per sensibilizzare la popolazione circa la problematica e per dare
visibilità all'iniziativa e ai suoi esiti.
Territorio di riferimento
Territorio di Termini Imerese e Comuni madoniti limitrofi
Obiettivi
Nello specifico, le attività poste in essere dalla progettualità perseguono i seguenti
obiettivi specifici:
• promuovere la cultura della legalità, attraverso un'azione preventiva di
sensibilizzazione all'uso responsabile del denaro e di strumenti utili a prevenire
il sovra-indebitamento;
• promuovere e divulgare la consapevolezza del fenomeno;
• sensibilizzare le famiglie a denunciare tempestivamente gravi situazioni di
difficoltà finanziarie;
• fornire un supporto psicologico, legale e finanziario a soggetti estorti o versanti
in situazioni economiche svantaggiate;
• prevenire la cosiddetta “usura familiare”;
• sollecitare le istituzioni a legiferare in favore delle famiglie vittime di usura;
• rendere più efficace l'azione della società civile contro l'usura.
Attività
PROMOZIONE e SENSIBILIZZAZIONE
L'intero progetto sarà supportato da un'intensa, articolata e capillare attività di
informazione e comunicazione, allo scopo di conferire massima visibilità all'intera
iniziativa, tali attività prevedono azioni promozionali e pubblicitarie, nonché specifiche
strategie di informazione, marketing e di circolazione delle esperienze.
Verrà organizzata un'ampia campagna promozionale, per mezzo di cartelloni pubblicitari
di immediato impatto visivo, dislocati sul territorio bersaglio, attraverso locandine e
brochure distribuite presso centri di aggregazione informale maggiormente frequentati,
inoltre, si invieranno e-mail a tutti gli enti che nel territorio si occupano di lotta contro
l'usura, al fine di pubblicizzare ulteriormente le iniziative progettuali, ma anche attraverso
Progettazione a cura di Global Service for Enterprises
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la rete internet, per mezzo dei siti internet dei partner coinvolti, attraverso i social network
e i siti che a vario titolo si occupano del fenomeno, attraverso la predisposizione e la
pubblicazione di articoli su Riviste dedicate alla tematica e prodotte a livello locale, per
concludere spot radiofonici e televisivi.
ATTIVITÀ PROGETTUALI
Saranno attivati 4 sportelli anti-usura, finalizzati alla promozione di percorsi innovativi di
prevenzione e gestione dei casi (denunce), al fine di agevolare il reinserimento nel
circuito economico legale dei soggetti a rischio o vittime del fenomeno dell'usura. Gli
sportelli verranno attivati sul territorio dopo un’attenta analisi del contesto, al fine di
garantire il servizio presso i centri maggiormente colpiti dal fenomeno. Più precisamente,
i servizi offerti da tale struttura saranno rivolti tanto a chi, venuto a contatto col problema,
abbia già deciso di denunciare i propri estorsori, quanto a chi necessita di essere
supportato nella delicata fase di approccio al problema.
Fase propedeutica all'avvio delle attività progettuali sarà quella relativa alla formazione
delle risorse umane coinvolte, ovvero, un formatore approfondirà concetti chiave relativi
al fenomeno usura, sia dal punto di vista delle implicazioni psicologiche, sia circa i risvolti
economici e legali del fenomeno, approfondendo gli aspetti relazionali e comunicativi
fondamentali per la presa in carico dell'utenza e per garantire la qualità del servizio
offerto, insieme a psicologi, consulenti legali, esperti finanziari e mediatori culturali
impiegati nella progettualità. Nell'arco dei 12 mesi di attività degli sportelli, saranno inoltre
organizzati ulteriori momenti formativi dedicati all'aggiornamento di tutti gli operatori, a
partire dal confronto tra gli operatori, dall'analisi e dai rimedi proposti sui casi trattati.
Prima dell'avvio effettivo delle attività progettuali, si procederà a promuovere la
progettualità mediante un convegno di presentazione, realizzato a Termini Imerese, a cui
parteciperanno non solo le famiglie residenti nel territorio bersaglio ma anche le
Istituzioni, le associazioni dei consumatori e le associazioni di volontariato, che a vario
titolo si occupano del problema, ma anche le Forze dell'Ordine e la Prefettura, oltre ai
partner del progetto, per discutere del fenomeno nel suo complesso, sia dal punto di
vista economico, che legale, culturale e psicologico.
Successivamente si darà avvio alle attività progettuali, ovvero, saranno creati e avviati
quattro centri di ascolto, presso ogni sportello, dei professionisti esperti, ovvero un
avvocato, un consulente finanziario ed uno psicologo, si occuperanno di offrire
consulenze mirate, secondo le necessità rilevate in occasione del primo contatto con
l'utente, offrendo una soluzione personalizzata secondo le specifiche esigenze di ogni
utente. Al fine di offrire un servizio quanto più vicino alle esigenze della popolazione è
previsto l'intervento di un mediatore culturale, per facilitare e garantire una
comunicazione efficace anche con i cittadini immigrati, anch'essi vittime del fenomeno.
Ancora, gli operatori degli sportelli dovranno ricevere informazioni aggiornate circa le
promozioni delle banche in materia di credito, nonché di costo del credito.
Oltre agli sportelli di consulenza, si procederà ad istituire un numero verde, un servizio di
posta elettronica ma anche un sito internet, all'interno del quale si darà ampio spazio e
visibilità alla progettualità e ai suoi servizi, deputato anche alla condivisione di
informazioni sul fenomeno e sulla prevenzione, guide sulla legalità e vademecum sull'uso
responsabile del denaro, per fare qualche esempio. Il sito prevede anche l'istituzione di
un Forum di discussione che gli utenti potranno consultare per le richieste di informazioni
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e consulenza; inoltre, in virtù delle richieste inoltrate, si procederà alla realizzazione di
una documentazione “ragionata” consultabile on-line, in modo facile e accessibile.
La possibilità di fruire di servizi quali numero verde, forum di discussione, servizio di
posta elettronica ed un portale internet si prefigge l'obiettivo di dare un significativo
contributo al miglioramento dell’efficienza e dell'efficacia dell’azione amministrativa,
poiché si vogliono sfruttare strumenti altamente familiari all'utenza e che al tempo stesso
garantiscono il mantenimento dell'anonimato e, quindi, aumentano la propensione alla
denuncia da parte delle vittime, e indirettamente potrebbero incrementare il sentimento di
fiducia nei confronti delle Istituzioni.
Per accedere a questi servizi di consulenza, dunque, gli utenti dovranno contattare il
numero verde appositamente istituito per la progettualità, oppure potranno inoltrare
richiesta attraverso un indirizzo di posta elettronica, entrambi i servizi gestiti da un
“consulente all'accoglienza”. Gli utenti che contatteranno il numero verde, dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, potranno ricevere dal consulente all'accoglienza
informazioni sulle attività e funzioni dello sportello, ottenere una prima consulenza
telefonica e fissare un appuntamento con gli altri esperti, inoltre, attraverso il servizio email i cittadini potranno inviare domande e richieste pertinenti o inoltrare le proprie
denunce.
Per ogni utente che contatterà il servizio, inoltre, verrà compilata una scheda strutturata,
da somministrare in occasione del primo contatto con l'utenza, al fine di realizzare uno
studio del fenomeno, volto ad indagare la situazione di indebitamento o sovraindebitamento degli utenti ma anche altri dati utili per una conoscenza più approfondita
del problema. I dati raccolti saranno trattati nel rispetto delle regole di riservatezza e
sicurezza previsti dalla legge, inoltre i consulenti avranno cura di garantire e tutelare
l'anonimato degli utenti.
Presso gli sportelli territoriali, ogni esperto dedicherà un giorno a settimana agli
appuntamenti con il pubblico.
I servizi fruibili presso gli sportelli riguarderanno l'ambito del contrasto e della
prevenzione dell'usura, nello specifico si tratterà di:
1. Condivisione di informazioni, materiale informativo e consulenza di primo livello.
2. Attività di supporto ed assistenza legale alle vittime dell'usura che maturino l'intenzione
di denunciare i propri usurai. Questa attività verrà svolta in stretta sinergia con gli organi
di Polizia, con la Procura della Repubblica e con la Prefettura, inoltre, ci si avvarrà
dell'esperienza e della qualificata competenza delle associazioni anti-usura.
3. Erogazione di consulenza e sostegno psicologico, per i soggetti presi in carico dal
servizio, che preveda una fase di sostegno e di intervento allo scopo di prevenire altri
comportamenti rischiosi, con l'aiuto, se necessario, della rete sociale e familiare del
soggetto.
4. Consulenza di tipo economico-finanziaria per l'accesso ai fondi di prevenzione usura,
e per la ricontrattazione con gli Istituti di Credito dei contenziosi in atto riferiti a mutui o
altre sofferenze, informazioni sul credito agevolato e sulle promozioni offerte dalle
banche del territorio.
5. Mediazione culturale, al fine di rimuovere gli ostacoli culturali che impediscono la
comunicazione tra i consulenti e gli utenti immigrati, e di conseguenza, migliorare la
qualità del servizio offerto, di favorire l’integrazione sociale della popolazione immigrata
nella comunità locale, nonché di prevenire, gestire e superare i conflitti.
Questi servizi saranno erogati dal team di esperti, presso gli sportelli attivi tre giorni a
settimana, lunedì e venerdì, dalle 16 alle 19, e il mercoledì dalle 9 alle 12, tuttavia non si
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esclude la possibilità di rendere flessibili i giorni e gli orari di apertura, variandoli in
relazione alle esigenze dell'utenza.
Ancora, si prevede di attivare un percorso itinerante informativo attraverso l'allestimento
di un “road show” personalizzato (camper allestito) con i loghi istituzionali e con la linea
grafica della campagna. Più precisamente, presso i Comuni più piccoli e meno popolosi
delle Madonie verrà svolta un'attività di comunicazione itinerante, per mezzo della quale
si offriranno servizi strutturati di informazione, servizi di sensibilizzazione all'uso
responsabile del denaro, attività di prevenzione del fenomeno dell'usura, servizi di
distribuzione gratuita e di consultazione, autonoma o guidata, di materiali informativi e
dei gadget prodotti per sponsorizzare ulteriormente l'iniziativa.
VALUTAZIONE e MONITORAGGIO
Tutte le attività progettuali precedentemente descritte saranno costantemente oggetto di
monitoraggio, di verifica e di valutazione interna attraverso un complesso sistema di
controllo qualitativo e quantitativo, tali controlli si articoleranno su diversi livelli, al fine di
fornire una valutazione dell’intero percorso in termini di efficienza e di efficacia.
DIFFUSIONE dei RISULTATI
A conclusione delle attività progettuali, si prevede di realizzare a Termini Imerese un
convegno inteso quale momento e occasione di restituzione e di confronto per
comunicare i risultati dell’esperienza e delineare un modello d’intervento futuro che
rafforzi la rete territoriale tra Istituzioni e privato sociale. Inoltre, in tale occasione, ci si
impegna a comunicare e a diffondere a tutti gli attori pubblici e privati impegnati
nell'ambito dei temi dell'usura e della legalità, che saranno invitati a partecipare
all'evento, i dati e gli elementi emersi nel corso della progettualità, rielaborati e condivisi
per mezzo di un Report, al fine di permettere una maggiore conoscenza del fenomeno
tale da innescare politiche condivise e integrate, ma anche per consentire la condivisione
di informazioni e conoscenze ad uso di una Rete integrata di attori istituzionali ed altri
soggetti operanti per il mantenimento della legalità, infine, si auspica attraverso la
redazione di tale documento di sollecitare le Istituzioni competenti a legiferare in favore
delle famiglie vittime dell'usura, ma anche ad istituire un “Osservatorio Regionale sul
fenomeno dell'usura” rivolta alle famiglie, con finalità di ricerca e progettazione di
interventi dedicati.
Durata del progetto
Documentazione da
produrre
18 mesi
•
•
•
1 copia cartacea del “Modello per la presentazione dei progetti” compilato
secondo le indicazioni fornite;
Allegato III – Budget Flessibilità FSE;
1 copia del “Modello” e del Budget in formato elettronico (CD Rom).
Il progetto sarà inviato per competenza a:
Ministero dell’Interno – Autorità di Gestione Segreteria Tecnico – Amministrativa del PON Sicurezza,
Via Panisperna 200, 00184 Roma.
Progettazione a cura di Global Service for Enterprises