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LA PROVINCIA
12 Sondrio economia
GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016
Tirelli Onlus, un aiuto alle scuole
L’iniziativa. Distribuiti 120mila euro agli istituti della provincia articolati in materiale e attrezzature didattiche
«Il numero di domande ricevute era elevato, da computer a tablet, lavagne interattive: tutte sono state soddisfatte»
PIANTEDO
ANNALISA ACQUISTAPACE
Sono pari a 120mila
euro i contributi che la fondazione Tirelli Onlus ha distribuito alle scuole della provincia di
Sondrio con un bando emesso
alla fine dello scorso anno che
si è tradotto in materiale e attrezzature didattiche.
Ieri mattina il presidente
della fondazione Antonio Tirelli ha guidato la cerimonia di
consegna dei voucher ai rappresentanti degli istituti comprensivi, approfittando del
momento di incontro che si è
tenuto nella zona dedicata a
spettacoli e corsi del centro
commerciale Fuentes di Piantedo per rivolgere un ringraziamento «al mondo della
scuola, non sufficientemente
valorizzato per quanto fa per i
ragazzi. Per questo – ha detto
Tirelli – siamo orgogliosi come
fondazione di aver trovato il
meccanismo giusto per premiare queste realtà fondamentali del territorio».
Sistema semplice ed efficace
Lo scopo della fondazione è
quello di «distribuire contributi e sostegni sul territorio
provinciale – ha proseguito Tirelli –. Dopo l’aiuto rivolto alle
onlus attive in favore dei bisognosi, abbiamo pensato ai ragazzi con un sistema semplice
ed efficace, dando un punteggio agli istituti comprensivi per
permettergli di scegliere le attrezzature e gli strumenti di-
1 Dopo l’aiuto
rivolto alle Onlus
per i bisognosi
ora si è pensato
ad aiutare chi studia
dattici più adeguati. In questo
ha contribuito anche Iperal
mettendo a disposizione le conoscenze del settore per ottenere l’acquisto a prezzi vantaggiosi di queste strumentazioni,
ottimizzando così le risorse di
120mila euro che sono state
tutte assegnate».
Il bando della fondazione
Tirelli, scaduto il 30 novembre,
era rivolto alle scuole di Valtellina e Valchiavenna, le cui carenze sul fronte di materiali e
attrezzature finiscono spesso
per gravare sulle famiglie.
Richieste esaudite
Proprio per sollevare queste
ultime dalle spese straordinarie e garantire agli alunni
un’adeguata dotazione di apparecchiature sono stati messi
a disposizione 120mila euro in
prodotti tecnologici.
Quasi tutte le scuole hanno
sfruttato i duemila punti a disposizione concentrandoli su
un prodotto, la lavagna interattiva, oppure suddividendoli tra
più articoli.
Complessivamente sono
stati assegnati 98 personal
computer tra fissi e portatili,
25 lavagne interattive, 12 tablet, 10 fotocamere, 4 stampanti multifunzione, monitor
e software.
«La didattica non può prescindere dall’utilizzo di strumenti tecnologici, che a causa
dei tagli ai trasferimenti statali
spesso le scuole non si possono
permettere – ha sottolineato
Antonio Tirelli –. Il numero di
domande ricevute per computer, tablet, lavagne interattive
che sono in cima alla lista dei
desideri di dirigenti scolastici e
insegnanti sono 54 e le abbiamo soddisfatte tutte, a conferma che si tratta di un’esigenza
forte delle scuole alla quale siamo orgogliosi di aver fornito
una risposta».
La distribuzione dei contributi alle scuole della nostra provincia da parte della fondazione Tirelli Onlus
Premi per tutti, da Sondalo a Chiavenna
Un contributo di
120mila euro ripartito fra sedici istituti comprensivi da Chiavenna a Livigno, per un totale
di 54 scuole primarie e secondarie di primo grado che hanno
ricevuto oltre 150 premi.
Questa l’entità dei voucher
consegnati ieri a dirigenti scolastici e rappresentanti degli
istituti comprensivi da parte
della fondazione Tirelli. La
onlus, creata nel 2007 da Antonio Tirelli che oggi la presiede e
la gestisce insieme ai consiglieri Danilo Sava, Fulvio Di Capi-
ta, Tiziana Duico e Beatrice Tirelli, rivolge la sua attenzione a
«dare sollievo a persone in stato di bisogno e promuove la
cultura e l’istruzione».
Nella cerimonia di ieri insieme ai ringraziamenti di tutte le
scuole sono arrivate anche le
parole della dirigente dell’istituto comprensivo di Morbegno Fausta Svanella: «Per le
scuole è un sostegno importante, che speriamo possa ripetersi anche negli anni a venire e
certamente otterrà la stessa
notevole adesione». Hanno ri-
Svanella con Tirelli
cevuto il contributo l’istituto
Pio XII di Sondrio, l’Ic Spini
Vanoni di Morbegno, Tirano,
Sondalo, Ponte in Valtellina, il
Bertacchi di Chiavenna, l’istituto comprensivo di Novate
Mezzola, il Paesi retici di Sondrio, l’ic di Ardenno, Fumasoni
di Berbenno, Anzi di Bormio,
di Teglio, Delebio, Talamona,
Sondrio centro e l’istituto
comprensivo di Livigno. Ogni
istituto comprensivo ha scelto
le strumentazioni alle quali destinare il punteggio assegnato
dalla fondazione Tirelli in base
alle necessità delle scuole primarie e secondarie di primo
grado.
A.Acq.
LA STORIA RESPONSABILITÀ SOCIALE
Premio alle “buone prassi”
Diciotto le aziende locali
D
iciotto aziende
valtellinesi sono
state premiate alla
Giornata delle
buone prassi lombarde di responsabilità sociale promossa da Regione e Unioncamere Lombardia. Ieri a
Milano questo apprezzato
riconoscimento è andato a
136 società lombarde e il lavoro svolto dalle imprese di
Valtellina e Valchiavenna è
stato riconosciuto dagli organizzatori. Tre realtà hanno sede a Sondrio: Bonazzi
Grafica, Credito Valtellinese
e Secam. Un premio va a Castione Andevenno da Eureka
Zuccheri, proprio come a
Valdisotto per Sanpellegrino. L’elenco prosegue con
Vis di Lovero, oltre a Par-
miani noleggi di Montagna in
Valtellina, Salumificio Mottolini di Poggiridenti e Latteria sociale di Chiuro e Antico forno
di Tirano. Due le aziende valchiavennasche: Telnext nella
città della Mera e il Pastificio di
Chiavenna a Prata Camportaccio. In Bassa Valtellina sono
stati premiati Ruffoni style on
wood di Cosio, Valrisk di Delebio, SpecialCoffee di Rogolo,
Alpes di Morbegno e a Talamona Okay e Istituto ecologico
Edelweiss.
Secondo la Regione le aziende si sono distinte per il loro
impegno nella responsabilità
sociale d’impresa perché concorre a promuovere modelli di
gestione d’impresa sostenibili,
con un orizzonte ben più ampio
e aperto della sola ricerca del
profitto aziendale.«La crescente partecipazione a questa iniziativa documenta che coniugare competitività e responsabilità sociale è una necessità sempre più avvertita dalle imprese
– ha sottolineato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia
- . Addirittura essa stessa si configura oggi come un fattore strategico di competitività al pari
dell’innovazione, dell’efficienza della Pubblica amministrazione o dei costi energetici».
Le aziende premiate per le
buone prassi secondo la Regione sono un esempio per le altre
imprese. «La natura volontaristica di queste azioni - ha aggiunto Parolini – ci spinge quindi a premiarle, sostenerle e valorizzarle, perché diventino
Foto di gruppo per i responsabili delle aziende valtellinesi premiate a Milano
ispirazione ed esempio ad altre
imprese, per generare un stile
che assecondi positivamente i
comportamenti sempre più
consapevoli dei consumatori,
che crei benessere aziendale e
sociale, consapevolezza,
corresponsabilità, efficienza
nella produzione, miglioramento della sostenibilità am-
bientale e della reputazione
aziendale». Intanto è in arrivo
un bando regionale da 850mila
euro. «Le realtà che oggi hanno
ricevuto questo riconoscimento - ha annunciato infine l’assessore - otterranno inoltre una
premialità aggiuntiva, qualora
decidessero di partecipare al
bando regionale, finanziato con
850.000 euro, che pubblicheremo il prossimo 16 marzo, che assegnerà un contributo, tra i 10 e 50.000 euro,
a sostegno di progetti territoriali a valenza sociale, ambientale o culturale da sviluppare nelle comunità locali».
Stefano Barbusca