La partita all`interno degli Enti di Promozione Sportiva

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Newsletter n.6 del 15 febbraio 2016
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La partita all’interno degli Enti di
Promozione Sportiva
Sembra una partita a scacchi. Dopo i dati emersi dalla piattaforma di certificazione dell’attività
sportiva (CSI primo Ente di Promozione Sportiva in Italia per attività sportiva realizzata) si é
scatenata una bagarre. Come sapete c’é stato un primo tentativo di "riaprire" la piattaforma,
permettendo agli Enti di caricare nuovi dati (di conseguenza modificando la classifica
determinatasi). La richiesta é arrivata dal coordinatore degli Eps e presidente dello Csen,
Francesco Proietti, condivisa con altri Enti di Promozione. Il Coni ha fatto la cosa più saggia
che poteva fare. Ha riaperto la piattaforma per perfezionare dati già inseriti impedendo però di
inserire dati nuovi. Il concetto era chiaro. Non abbiamo scherzato ed indietro non si torna.
Niente proroghe non motivate. Al contrario, il buon senso di permettere a chi doveva
perfezionare i dati inseriti di poterlo fare. Ovviamente la questione non é finita lì. Il Coni nel
proseguire la sua azione di "monitoraggio e controllo" (che finalmente sta diventando tale e
non solo a livello virtuale) ha chiesto documentazione di controlli a campione di quanto
rendicontato. Ad esempio al Csi é stata chiesta la documentazione di 25 manifestazioni
sportive svolte a carattere nazionale e in 12 comitati territoriali, oltre a 12 iniziative formative
realizzate a livello provinciale, regionale e nazionale. Tempo per consegnare questa corposa
documentazione: 7 giorni. Qui secondo noi il Coni ha sbagliato. Ma non ha sbagliato il
metodo. Ha sbagliato i tempi. Sui controlli con richiesta di documentazione siamo d’accordo.
Anzi, molto di più! Anzi ci auguriamo che questi controlli diventino sempre più corposi e
invadenti. Siamo per la trasparenza e non abbiamo nulla da nascondere. La nostra attività
(come quella di altri Enti) é vera e non abbiamo nulla da nascondere. Sui tempi siamo rimasti
sorpresi. Raccogliere la documentazione di manifestazioni avvenute in molte parti d’Italia in
soli 7 giorni non é cosa facile. Siamo i primi a dire che una "proroga di questa tempistica" era
auspicabile e necessaria. Fatto sta che, promossa dal coordinatore degli enti Proietti, é stata
indirizzata una nuova lettera al presidente Malago che "critica" l’operazione Certificazione del
Coni per tempi, modalità e contenuti, chiedendo di riaprire un dialogo sul ruolo degli Enti
all’interno del Coni. La sensazione è che si tenti di bloccare l’operazione Certificazione
spostando l’attenzione da un'altra parte. Sul ruolo degli Enti all’interno del Coni siamo
ovviamente interessatissimi a fare squadra con tutti per dare forza e voce alle politiche di
promozione sportiva di base ed al ruolo prezioso e centrale degli Enti nel sistema sportivo
italiano. Ma quella della Certificazione è un’altra partita. Mischiare le due cose nella stessa
lettera non aiuta a fare chiarezza e rischia di generare confusione. Sulla Certificazione
crediamo che occorra fare passi avanti e non indietro. Non saremo disponibili a rinvii,
congelamenti, riaperture dati e altre cose del genere. Siamo i primi a dire che i tempi del Coni
per consegnare la documentazione a campione sono stati troppo stretti. Ma meglio questo che
un rinvio di tutta l’operazione trasparenza. Alcuni Enti ragionano con chiarezza come noi!
Avanti tutta sulla trasparenza e sulla chiarezza dei dati. Altri Enti tirano il freno a mano e
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prendono ogni occasione buona per farlo. Per noi la prossima "mossa" deve essere quella di
rendere pubblici i dati di ogni Ente di promozione provincia per provincia. Vogliamo che tutti
sappiano tutto con chiarezza e trasparenza. Non abbiamo problema a pubblicare (sul sito del
Coni) i dati di società sportive, tesserati e attività svolte dal Csi in ogni provincia. Vogliamo
però veder pubblicati anche quelli di tutti gli altri. Solo così cadranno definitivamente maschere
e “giochetti”. Solo così si contribuirà a costruire trasparenza e a valorizzare l’azione degli Enti.
Altro che freno a mano! Serve spingere sull’acceleratore. Per anni abbiamo lavorato con
impegno e convinzione per una "unità degli EPS" convinti che quella fosse la strada per dare
forza e cittadinanza alle politiche di promozione sportiva. Non abbiamo cambiato idea.
Abbiamo solo aggiunto un "passaggio a livello". L’unita degli EPS é l’unica strada possibile,
ma va perseguita con tutti coloro che non hanno problemi a chiedere trasparenza e controlli
non solo a parole, ma anche nei fatti. Per fortuna la maggioranza EPS ragiona così. Staremo
a vedere come andrà a finire.
Assemblee Territoriali:
A Verona eletta Rita Zoccatelli
Il 7 febbraio scorso il Csi Verona ha rinnovato le proprie cariche associative. Hanno votato
complessivamente tra presenti e rappresentate per delega, 198 società. Eletta Presidente Rita
Zoccatelli con 139 preferenze; eletto Revisore dei conti Roberta Soffiati con 151 preferenze. Eletti nel
consiglio provinciale: Sebastiano Danese, Sorze Flandino, Michele Lenotti, Pier Giorgio Schena, Alberto
Magnabosco, Zeno Falzi, James Gazziero, Pier Giorgio Borin, Carlo Cristini, Nicolò Monaldi, Paolo
Salaorni, Piergiuseppe Zattoni, Patrizia Mattuzzi, Giorgio Luchesa, Mattia Salgaro, Davide De Santi,
Antonio Lorenzola, Ivano Filippi.
Prorogata Convenzione con la Fidal
In accordo con la Fidal è stata concessa fino al 29 febbraio una proroga della Convenzione vigente
circa le discipline dell’atletica. Alacre e prezioso il lavoro della Commissione Tecnica Nazionale di
Atletica Leggera Csi, presieduta da Pietro Albanese.
A Roma presentazione della candidatura
delle Olimpiadi
Mercoledì 17 febbraio alle ore 10 al Palazzo dei Congressi dell’Eur, il Comitato Roma 2024 presenterà
il progetto di candidatura ai Giochi Olimpici e Paralimpici 2024 alle istituzioni, agli investitori, alle
imprese, al mondo sportivo e alla stampa. Interverranno il presidente del Comitato Luca di
Montezemolo, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il vicepresidente del Comitato Luca Pancalli, la
coordinatrice generale Diana Bianchedi e la responsabile dei rapporti con gli atleti Fiona May.
A Roma Direzione nazionale
Giovedì a Roma si riunisce la Direzione nazionale. Tante delibere all’ordine del giorno, relative alle
dinamiche di ordinaria amministrazione.
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A Roma la conferenza stampa della Clericus Cup
Venerdì mattina a Roma si presenta alla stampa la X edizione della Clericus Cup, il torneo calcistico
pontificio, promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero,
turismo e sport della Cei, del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del
Vaticano. Il tema dell’Anno Santo della Misericordia, indetto da Papa Francesco, non poteva non
ispirare il decennale del Mondiale della Chiesa. Così ecco «la Misericordia scende in campo» lo slogan motivo ispiratore del torneo - in bella evidenza su ciascuna maglia indossata dai preti-calciatori nel corso
della Clericus. Molte le novità, con il debutto di una squadra direttamente collegata al Vaticano. In
settimana appuntamento per i 16 capitani attesi innanzi alla Porta Santa per uno shooting fotografico
che oltre a lanciare la “decima” Coppa con il Saturno, regalerà immagini significative ed utili per
introdurre nelle varie diocesi i Giubilei degli Sportivi.
A Bologna Incontro Anif
Al Forum Club di Bologna venerdi prossimo Il Csi interverrà al Convegno Nazionale Anif su
“affinamento degli strumenti legislativi vigenti , in attesa della nuova legge quadro sullo sport”. I rapporti
tra Csi- Consorzio Spin, e l’opportunità di interagire con Banca Prossima gli argomenti sull’intervento.
Ecco la settimana di Junior e Volley TIM Cup
Prosegue il Giro d’Italia di Volley TIM Cup e Junior TIM Cup. Questa settimana la Junior Tim Cup sarà
protagonista a Verona dove sabato prima del derby scaligero scenderanno in campo due oratori.
Martedì alle 17:45 presso la Parrocchia Santi Filippo e Giacomo incontro con i campioni gialloblù di
Hellas Verona F.C. e A.C. ChievoVerona. Per la Volley TIM Cup in attesa della finale regionale del
torneo, prevista il 28 febbraio, in cui si sfideranno le migliori squadre Under 16 degli oratori CSI della
Lombardia, per aggiudicarsi un posto nelle finali nazionali della Volley TIM Cup, le giovanissime
dell’Oratorio San Martino Vescovo di San Bassano potranno conoscere da vicino le grandi protagoniste
del volley italiano e internazionale come Francesca Piccinini, Valentina Tirozzi, Carli Lloyd. Le atlete
della Pomì Casalmaggiore, infatti, si alleneranno insieme alle under 16 presso la Palestra Baslenga
giovedì prossimo dalle 15.30 alle 16.30. E domenica 21 febbraio le ragazze d’oratorio saranno infatti
ospiti della Pomì Casalmaggiore durante l‘incontro con la Unendo Yamamay Busto Arsizio. Venerdì 19
febbraio evento invece con gli studenti delle scuole superiori di Torino per parlare di cyberbullismo e uso
consapevole della Rete. Saranno presenti anche le atlete delle squadre di pallavolo di serie A2 Fenea
Chieri e Lilliput Settimo Torinese.
Il Csi su Gazzetta dello Sport e Raisport1
Ieri La Gazzetta dello Sport (in allegato) ha pubblicato un bell’articolo sulla partita “musulmani-cattolici”
promossa dal Csi Novara. Per la cronaca la vittoria è andata ai musulmani per 2-0 ma è il caso di dire
che a vincere è stata la preghiera comune prima della gara e lo sport in generale. Su questa esperienza
e su altre attività del Csi domani sera, a partire dalle ore 19:40, su Rai Sport 1 la trasmissione “Portami
con Te” dedicherà un approfondimento.
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Striscia la Notizia torna sul campo in Sardegna
La scorsa settimana ho rilasciato un’altra intervista a Striscia la notizia che chiedeva notizie sul famoso
campo, da realizzare a Posada in Sardegna. Cosa abbiamo fatto? Il 28 novembre sono andato
personalmente a Posada (all’interno della tappa del Tour delle Regioni) dove ho incontrato insieme al
consigliere nazionale Mario Casu e al presidente regionale della Sardegna, Andrea Nazzaro e don
Stefano Paba, e un rappresentante dell’amministrazione di Posada. Abbiamo condiviso una cena
ragionando a lungo su come risolvere il problema del campo. Abbiamo condiviso l’opportunità di un
nuovo sopralluogo tra tecnici del Comune (che deve farsi carico lavori di messa in piano del terreno) e
tecnici di Limonta (ditta incaricata di realizzare il campo di gioco). Ho messo in contatto Limonta con don
Stefano per condividere appuntamento e sopralluogo. Nel frattempo il Comune ha avviato l’iter per le
delibere che riguardano la sua parte dei lavori (ovviamente necessario un po’ di tempo). Questi sono i
motivi per i quali i lavori non sono ancora partiti. In altre parole non certo disinteresse da parte nostra
(anzi!) ma tempi tecnici necessari. Questo abbiamo dichiarato e raccontato a “Striscia”. È bene ricordare
che su cinque campi completamente regalati ad altrettanti oratori, da quando è nata la Junior Tim Cup,
4 sono stati realizzati a tempo di record (meno 2 mesi) a Napoli, Genova, Palermo, Cagliari e sono
perfettamente attivi (completamente regalati!). Uno, ovvero quello di Posada, ha subìto ritardi evidenti. Il
perché è presto detto. All’interno dell’oratorio non esiste uno spazio in cui realizzare il campo (gli altri 4
sono stati tutti realizzati in oratorio!). In tutto il Comune di Posada non esiste un terreno "in piano" nel
quale realizzare il campo. Bisogna livellare il terreno individuato da don Stefano e questo comporta costi
aggiuntivi che per correttezza verso tutto e tutti non possiamo e dobbiamo sostenere noi! Bensì il
Comune (che a sua volta non è obbligato ma lo fa per sensibilità e cortesia). Alla domanda: "Ma
Posada, una volta individuato, non poteva rispondere che non aveva le condizioni per ricevere in regalo
il campo offrendo ad un altro oratorio la possibilità di avere questo prezioso campo?" sinceramente non
saprei cosa rispondere.....(!) Credo non sia necessario aggiungere altro.
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