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Lettere ad Anne Frank
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Passeggiate negli insediamenti rupestri
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27 GENNAIO, PER NON DIMENTICARE
LETTERE AD ANNE FRANK
Il giorno della memoria è una ricorrenza internazionale per ricordare le vittime della
Shoah; la scelta della data ricorda il 27/01/1945 quando le truppe dell'Armata Rossa
arrivarono presso la città polacca, detta in tedesco Auschwitz.
In onore di questa giornata la classe II D dell'I.C. Pascoli Giovinazzi ha scritto delle
lettere in memoria di Anne Frank...
Ma chi è Anne Frank? Anne Frank era una ragazza ebrea tedesca deportata nel
campo di concentramento di Bergen-Belsen, divenuta un simbolo della Shoah per il
suo diario e per la sua tragica morte
Ecco qui riportate alcune frasi dalle lettere degli alunni della II D che non vogliono
dimenticare:
Cara Anne Frank, con la prof.ssa Alessia Mutasci abbiamo trattato l'argomento
della Shoah... (DANIELE MARRA)
Viviamo tutti con l'obbiettivo di essere felice, le nostre vite sono diverse eppure
uguali; capii che la paura non aiuta e non serve... (CARMELA ROCHIRA)
Ogni film, immagine o poesia sulla Shoah mi provoca la pelle d'oca; perchè questo è
accaduto... (AURORA ELIA)
Anche quando sei finita nei campi di concentramento hai sempre conservato un
sorriso e la tua voglia di scrivere...(LUDOVICA SPADA)
A volte noi ragazzi siamo tristi per cose inutili, invece tu che avevi tutto il diritto di
esserlo hai sempre mantenuto il sorriso... (GIANLUCA D'EREDITA')
Ti scrivo perchè mi ha molto colpita la tua storia; non sei diversa dai miei
compagni e non lo sarai mai, anche con ciò che è accaduto... (MARIKA ORFINO)
Mi è impossibile costruire tutto con la base della morte... (EMANUELA MUTASCI)
Non avrei mai pensato che gli uomini potessero essere così crudeli... ( LUCA
LEOGRANDE)
Anche se non ti conosco so per certo che per me saresti stata un grandissima amica
perchè non ti sei arresa mai... (EMANUELE RITELLA)
Quanto vissuto non si può comprendere, non si deve comprendere, perchè quanto
vissuto si deve dimenticare anche se purtroppo non si può... (GIORGIA
SANTAMARIA)
Ciao e al prossimo articolo...
Carmela Rochira, Ludovica Spada
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PASSEGIATA NEGLI INSEDIAMENTI RUPESTRI
DI CASTELLANETA
Il territorio di Castellaneta ospita numerose tracce della civiltà rupestre, formatosi soprattutto lungo i margini di lame e gravine.
L’habitat rupestre ebbe un periodo di massima espansione a partire dalla fine del nono
secolo.
Gli insediamenti rupestri del territorio di Castellaneta sono:
SANTA MARIA DEL PESCO:sul ciglio della gravina di Castellaneta a ridosso della Chiesa dell’Assunta. Il nome deriva da rupe proprio per la vicinanza della gravina. Al suo interno è stata trovata il dipinto La Madonna con il Bambino del
1200.
-
-SANTA MARIA DEL SOCCORSO:sul ciglio della gravina di Castellaneta poco lontano dalla Chiesa dell’Assunta. Al suo interno ci sono tracce del dipinto di un Santo.
-SANTA LUCIA:sul ciglio della gravina di Castellaneta. Al suo interno sono visibili resti
di decorazioni.
-SANTA
MARIA DI COSTANTINOPOLI:sorge tra il nono e
il decimo secolo nelle gravine di Coriglione nelle vicinanze della chiesa Mater Cristi. Interno diviso in tre navate con resti di decorazioni e affreschi sulle pareti.
-MATER
CRISTI:nel terreno agricolo di un privato nelle vicinanze dell’omonima chiesa. A tre navate, al suo interno qualche graffito come simbolo di Gesù. Gli affreschi sono andati perduti.
-PADRE
ETERNO:sorge nella gravina di Coriglione. La
cripta è ipogea ed è in tre navate irregolari. L’abside centrale è senza altare. Sulle pareti
sono presenti affreschi Bizantini che raffigurano il Cristo tra la Vergine e San Giovanni
tra il quattordicesimo secolo.
-SANTO STEFANO:nell’omonima gravina. Al
suo interno sono visibili affreschi dedicati a Santo Stefano e San Nicola tra il quattrordicesimo secolo.
-SAN
MICHELE ARCANGELO: nella gravina di Santo
Stefano. Presenta affreschi del dodicesimo secolo raffiguranti San Michele, una Madonna
con il bambino. All’interno sono presenti anche graffiti raffiguranti animali.
FEDERICA ROCCI 5^A MARTINA MANDURINO 1^C