Mario, ucciso due volte

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Transcript Mario, ucciso due volte

ONA NOEUV
Cont el coo in di nivôl
L’angolo di Don Giuseppe
La colonna poetica
a cura di Augusto Cominazzini
a cura di Don Giuseppe Buraglio
a cura dei lettori
Ann noeuv, vita noeuva
La signora Maestra
La notte delle fiabe
evo risalire al 1958. La scuola iniziava allora il primo
D
giorno di ottobre. Di lì a neanche un mese sarebbe stato
eletto Papa il cardinale Roncalli, che avrebbe rivoluzionato la
Serena Siniscalco
L'è l'auguri, la speranza, el proponiment
che se fann in tutt el mônd…
ma inutilment.
Mazzom l'ann vècc con bòtt, bôrdèll, piatt ròtt
e bisciôn che s'ciòppen, lenticc e salam còtt,
per propiziass on ann fortunaa e tanti danee,
ma cambia niént, soltant guai e dôlor portom adree.
Quel noeuv, pènna cominciaa, l'ha subit ripresentaa,
ògni di, terrorismo esasperaa, stragismo, atrocità,
motivaa da on fanatismo aggressiv, bosard e insensaa.
De recent l'è staa celebraa "l'Ann giubilar
de la Misericordia", la virtù suprema, esemplar,
on event voruu da Papa Francesch, per ricordà,
a chi semina terrôr e mòrt, che viv in pas l'è
on dover môral, compagnaa dal confòrt
de la tolleranza e la libertà.
Ona preghiera sofferta, quasi on ammoniment
al mônd inter, perchè occôr fà riviv el sentiment
de la misericordia e rispettà i dògmi di comandament,
... ma chi, verament, l'ascolterà ?
Per intant, son curiôs de vedè, dòpo tanto cicciarà,
a l’EXPO, cosa se farà de concrèt per debellà
in tanti paes, la famm e la povertà, malann oppriment,
ma i paròll resten soltant paroll …
volen via col vent e cambia niént.
Ann noeuv, vita noeuva, ona necessità per l'umanità,
che la dev tornà a ragionà e rimedià i guai che l'ha faa,
con concordia, altruismo, generosità...
ona speranza o poch o niént se farà?
storia della Chiesa.
Io iniziavo la prima elementare. Per quel primo giorno - e solo per
quel giorno - la mamma mi accompagnò a scuola e mi affidò alla
“signora maestra”. La signora maestra, testimone la mamma, mi
accompagnò a quello che per tutto l’anno sarebbe stato il mio banco, mi insegnò come sistemare la cartella nello spazio apposito, salutò con me la mamma e l’avventura scolastica cominciò così, senza altre cerimonie e tantomeno senza pianti (in effetti venivo da
anni di asilo, di suore, di baby sitter - come si direbbe oggi - che mi
avevano abituato all’assenza “temporanea” delle persone più care).
Anche se con la terza elementare fu assegnato alla mia classe un maestro uomo - si disse allora che era meglio che le classi maschili (ah già, la mia classe era di tutti maschietti!) avessero un maschio come insegnante e così le classi femminili
una donna - e se anche quel maestro fu per me significativo
per il successivo triennio, la “signora maestra” è sempre stata
per me quella di prima e seconda elementare: la Maestra
Porro! Lei mi insegnò a scrivere, a far di conto, a tenere i due
quaderni (a righe e a quadretti) in perfetto ordine, a tenere un
comportamento educato non solo con i maestri e con il direttore ma anche con i compagni e comunque con tutti.
Era una donna sulla quarantina, sposata ma senza figli, cordiale
ma non compagnona, incuteva quasi timore ma non faceva paura.
Credo che fosse la maestra ideale. Si instaurò con lei un rapporto
di affetto. Ricordo che a primavera, quando i prati fiorivano, approfittavo della pausa del pranzo per andare a cogliere le viole e farne un mazzolino per la signora maestra, la quale le gradiva e le
metteva in un bicchiere in bella vista sulla cattedra. Non era una
fatica andare a scuola. Pur nel rigore di un insegnamento competente ma “vecchio stile”, la maestra Porro sapeva rendere non solo
efficace ma anche piacevole il tempo passato insieme a scuola: tutti i giorni, giovedì escluso, mattino e pomeriggio.
La mia “signora maestra” è stata presente quando ho celebrato la
mia prima Messa. Mi ha voluto bene fino a quando è morta, poco
tempo fa, ultranovantenne. Ma fino all’ultimo mi ha regolarmente
telefonato dalla casa dalla quale non usciva più per la vecchiaia.
Era strafelice di sentirmi e io uguale!
Se per qualcuno sei stato importante, possono passare i secoli: tutto dura per sempre!
Ed il sonno già nell’età puerile
tardava nelle sere delle fiabe
irte di storie di diavoli e di streghe,
dalle tate d’un tempo raccontate.
E a luce spenta, sola nella stanza,
gli occhi sbarrati, intravedevo l’ombra
con corna e coda del demonio rosso
che ingordo al letto s’appressava, al fine
d’aggredirmi e fare di me un boccone.
Ed urlavo spaurita ché la mamma
appresso mi venisse a rincuorare.
E a luce accesa, calma, essa aspettava
che il sonno riaffiorasse della notte.
Vegliarda ora e solinga come allora,
nel buio della stanza,
non diavoli né streghe attorno vedo
ma pensieri ossessivi e ricorrenti,
ceffi maligni d’un domani breve.
Ho il battito di cuore che stantuffa:
conto i malanni della mia vecchiezza
nella mia notte insonne,
non differente da quella agghiacciante
della puerile età, ché ancora esistono
demoni e streghe, sotto finte spoglie.
Il buio ancor mi dà ansia e sgomento.
Ma non ho più la mamma appresso al letto.
Son sola nella notte delle fiabe
ad evocare immagini mostruose.
La preghiera soltanto mi consola
e la voglia di vivere ancor preme.
ona franca
a cura di Sandra Saita
odiaco di ona
a cura di Anna Maria Indino
L’oroscopo di Febbraio
ARIETE 21.3 – 20.4
Lavoro, avrete buoni risultati e potrete avanzare
nei vostri obiettivi più ambiti, la vostra personalità si rafforzerà. Amore, sarete corteggiati da molti, il vostro fascino e le vostre capacità oratorie incanteranno chi vi sta accanto. Salute, potreste essere vulnerabili alle malattie di stagione. Denaro,
discrete entrate.
BILANCIA 23.9 – 22.10
Lavoro, potrete conoscere gente in gamba, che
avrà molto da darvi sotto diversi punti di vista.
Amore, saprete dare il meglio di voi, le vostre attenzioni e i vostri gesti affettuosi saranno apprezzati moltissimo. Salute, cercate di non trascurare
le vie respiratorie. Denaro, alcune entrate previste
potranno ritardare.
TORO 21.4 – 20.5
Lavoro, qualche collega potrebbe tentare di
carpirvi informazioni con l’astuzia, ma voi riuscirete abilmente ad accorgervene. Amore, le
belle parole di un possibile partner potranno
veramente incantarvi e farvi sognare. Salute,
assicuratevi un buon riposo notturno. Denaro,
gestitelo con cura.
SCORPIONE 23.10 – 22.11
Lavoro, non sarà facile rimandare un impegno di
lavoro assunto tempo fa, ma alla fine troverete il
modo di farlo. Amore, saprete leggere tra le righe
ciò che una persona appena conosciuta prova per
voi. Salute, in linea generale potrete contare su un
ottimo stato psicofisico. Denaro, effettuerete gli acquisti desiderati.
GEMELLI 21.5 – 21.6
Lavoro, se avrete modo di approfondire la conoscenza di un collega sarete sorpresi piacevolmente nello scoprire le sue doti nascoste. Amore, l’attrazione fisica sarà il motore di tutto, o
per lo meno l’elemento che vi porterà a proseguire il rapporto. Salute, ok. Denaro, avrete
nuove possibilità di guadagno.
SAGITTARIO 23.11 – 21.12
Lavoro, attenzione a non avere sgradevoli sorprese da soci e collaboratori, per evitare ciò dovrete curare meglio i contatti personalmente.
Amore, il rapporto si approfondirà e consoliderà, avrete modo di conoscere meglio e amare
di più il partner. Salute, nel complesso buona.
Denaro, spendete ma con cautela.
CANCRO 22.6 – 22.7
Lavoro, a poco a poco raggiungerete i vostri
scopi e vi sentirete risollevati e sereni. Amore,
alti e bassi, non sembra facile in questo periodo trovare punti d’incontro e progetti comuni.
Salute, se dovete sottoporvi a controlli, scegliete la seconda settimana del mese. Denaro,
periodo favorevole per investire.
CAPRICORNO 22.12 – 20.1
Lavoro, qualcuno vi potrà fare una proposta di collaborazione molto divertente, grazie alla quale la
vostra vita potrà cambiare in maniera rilevante.
Amore, nei rapporti consolidati non mancheranno
le emozioni e la voglia di fare progetti. Salute, non
esagerate con gli strapazzi. Denaro, finalmente
qualche entrata.
LEONE 23.7 – 23.8
Lavoro, sarete al centro dell’attenzione per
una questione di lavoro delicata e di grande
responsabilità. Amore, farete di tutto per assecondare i desideri delle persone alle quali volete bene. Salute, fate sport e curate l’alimentazione. Denaro, anche se la situazione risulta
incerta, ci sarà una ripresa.
ACQUARIO 21.1 – 19.2
Lavoro, non vi fate raggirare dalle parole opportuniste o dai comportamenti ambigui di un collega
invidioso. Amore, le vostre buone intenzioni saranno apprezzate e ricambiate, vi sentirete compresi
e amati. Salute, lo stress, l’affaticamento, l’inquinamento potranno essere causa di malesseri.
Denaro, mese in positivo.
VERGINE 24.8 – 22.9
Lavoro, potreste dover chiarire qualche malinteso
di lavoro, prima lo farete e prima le tensioni si
scioglieranno. Amore, puntate sulle effusioni e
sull’attrazione fisica sarà la mossa vincente.
Salute, il freddo e le emozioni potrebbero rendervi particolarmente vulnerabili. Denaro, tenete a
bada il portafoglio.
PESCI 20.2 – 20.3
Lavoro, un incontro casuale potrà contribuire a
gettare solide basi per il vostro futuro professionale. Amore, un piccolo problema potrebbe creare
tensioni nella vita di coppia . Salute, non è il momento di cedere ad abbuffate e pigrizia, ma di fare movimento fisico e seguire un’alimentazione sana. Denaro, parsimonia.
IL SEGNO DEL MESE ACQUARIO 21.1 - 19.2
Segno d’Aria, Fisso perché concentrato sulla stagione invernale. Caratterizza personalità intellettuali, artistoidi,
pigre o iperattive, curiose di tutto, esuli, giramondo, filosofeggianti, utopiste, fiduciose, egoiste.
PIETRA: Onice - COLORE: Blu - ESSENZA: Glicine - FIORE: Gelsomino - GIORNO: Giovedì
Mario, ucciso due volte
are lettrici e cari lettori, stavolta Zona Franca vi racconta una
C
storia allucinante che riguarda Antonio De Nuzzo, infermiere da 20 anni al reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Niguarda,
cui nel 1991 è stato ucciso il giovane fratello Mario da un vigile
del Comune di Oria (Brindisi). Ebbene, oggi, come dice Antonio,
“Mario rischia di essere ammazzato per la seconda volta”. Per capire le ragioni di tale denuncia disperata, basta raccontare la storia dall’inizio. Parla da sola.
Antonio De Nuzzo ha perso suo fratello Mario nel 1991 e ora potrebbe dover restituire i soldi che il Tribunale aveva riconosciuto alla sua famiglia come risarcimento per l’omicidio del fratello sedicenne, ucciso da un vigile urbano in servizio davanti a 7 testimoni.
Le cose erano andate così, come racconta Antonio: “Il vigile ha fermato mio fratello mentre si trovava a bordo di un ciclomotore senza casco e in compagnia di un’altro ragazzo: il vigile ha detto che
non gli avrebbe fatto la multa ma che in compenso gli avrebbe spezzato le ossa. Mio fratello non ha risposto e se n’è andato senza obiettare. Il giorno dopo mio fratello si è imbattuto di nuovo nel vigile e
gli ha chiesto perché l’avesse minacciato la sera prima. L’uomo ha
risposto: ‘Se non te le ho date ieri, te le do adesso’ e ha iniziato a picchiarlo. Mio fratello non ha reagito, a solo tentato di difendersi parando i colpi che gli arrivavano. alla fine il vigile ha estratto la pistola e gli ha sparato un colpo secco alla nuca”.
La vicenda, paradossalmente, potrebbe concludersi nei prossimi giorni con un’esito che metterebbe in ginocchio la famiglia di
De Nuzzo, costretto a risarcire il Comune di Oria per quasi
500mila euro. Nei primi due gradi di giudizio il Tribunale aveva imposto al Comune di risarcire i genitori di Mario perché il
vigile era in servizio. L’omicida, condannato a 16 anni, ha scontato solo metà della pena e non ha dovuto risarcire la famiglia
in quanto appunto il vigile al momento dell’omicidio era in servizio. A distanza di 10 anni il Comune ha fatto ricorso, ottenendo che quella somma gli venga restituita. I De Nuzzo però quei
soldi non li hanno più: la madre di Mario e Antonio, ora deceduta, dopo la morte del figlio si è ammalata di cancro al seno e il
denaro è servito a pagare le sue cure, a eseguire i lavori nella
casa di famiglia e a pagare la cappella dove mario riposa. Il fratello della vittima ha quindi deciso di lanciare una petizione per
portare il caso davanti all’opinione pibblica. Così, in meno di un
mese oltre 26 mila persone hanno risposto al suo grido d’aiuto
e Antonio ha ottenuto un incontro con il commissario prefettizio che sta amministrando il Comune di Oria. Speriamo che il
senso della giustizia e dell’umanità prevalga.
Le ricette di ona Nove
a cura di Franco Bertoli
Linguine al salmone
ritate una cipolla e rosolatela aggiungendo gradualmente il
T
vino bianco. Quando questo è evaporato, mettete il prosciutto crudo tagliato a striscioline e, dopo qualche minuto, i pelati.
Cuocete per 5/6 minuti dopodiché versate la panna. Ora unite il
salmone, tagliato anch’esso a striscioline, e lasciate cuocere per
non più di due minuti. Spruzzate il tutto con del whisky, unite le
linguine, cotte a parte (aggiungendo un poco di panna se il sugo
non è morbido) e servite.
Ingredienti per 4 persone: 400 gr di linguine, 1 cipolla,1 bicchiere
di vino bianco secco, 150 gr di prosciutto crudo, 1 confezione di pomodori pelati, 1 confezione di panna per cucina, 200 gr di salmone affumicato, 1 bicchierino di whisky.